Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti Piano Triennale dell
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Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti Piano Triennale dell
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti Via F.lli Rosselli, 4 - 52025 - Montevarchi - (AR) Tel: 055 9102637 Fax: 055 9102704 - Cod. fisc.: 81005470513 SCUOLE INFANZIA - SCUOLE PRIMARIE - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019 Pag. 1 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 INDICE 1. Identità Istituzione Scolastica…………………………………………………………………………................... 1.1. Introduzione……………………………………………………………………………………………………………… 1.2. Riferimenti normativi………………………………………………………………………………………………… 1.3. Vision e Mission …………….…………………………………………………………………………………………. 2. Obiettivi Formativi e Piano di Miglioramento……………….………………………………………………….. 3. Il P.T.O.F. e il territorio……………………………………………………………………………….……………………… 4. Il Curricolo Verticale………………………………………………………………………………………………………….. 5. Piano Nazionale Scuola Digitale………………………………………………………………………………………… 6. Le nostre Scuole………………………………………..……………………………………………………………………… 6.1. Organizzazione Istituto …………………………………………………………………………………………….. 6.2. Scuole dell’Infanzia …………………………………………………………………………………………………… 6.3. Scuole Primarie ………………………………………………………………………………………………………… 6.4. Scuola Secondaria di I grado …………………………………………………………………………………….. 7. I Progetti d’Istituto per il triennio 2016/19………………………………..…………….………………………. 8. Fabbisogno delle risorse………………………………………………………………………….………………………. 8.1. Fabbisogno docenti Organico dell’autonomia …………………………………………………………. 8.2. Posti per il potenziamento ………………………………………………………………………………………. 8.3. Posti per il Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario ……………………………………… 8.4. Risorse materiali ……………………………………………………………………………………………………… 9. Piano di formazione del personale ………………………………………………………………………………….. 10. Elenco Allegati…………………………………………………………………………………………………..……………… Pag. 2 di 77 pg. 5 pg. 5 pg. 7 pg. 8 pg. 10 pg. 13 pg. 15 pg. 16 pg. 19 pg. 19 pg. 23 pg. 32 pg. 41 pg. 49 pg. 69 pg. 69 pg. 71 pg. 72 pg. 73 pg. 74 pg. 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’I. C. “R. Magiotti” di Montevarchi, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”. Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 2615/D5b del29.10.2015. Il piano ha ricevuto parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 19 gennaio 2016 con delibera n° 1, prot. n. 189/D5B del 20/01/2016. Il piano è stato approvato dal consiglio di istituto nella seduta del 20 gennaio 2016 con delibera n° 2, prot. n. 290/DS del 27/01/2016. Il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. n.del Il piano viene pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. Pag. 3 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Pag. 4 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 1. IDENTITA’ ISTITUZIONE SCOLASTICA 1.1. INTRODUZIONE Ogni anno la scuola si interroga sul proprio ruolo, sulla peculiarità della sua funzione e sul “mandato” specifico nel territorio dove opera e all’interno del quale rappresenta un organismo culturale e sociale di importante riferimento; la scelta delle due citazioni conferma, attraverso le parole di autorevoli testimoni internazionali, che “l’educazione attraverso la scuola” è un tesoro inestimabile, la strada maestra per conquistare libertà e democrazia, per realizzare lo sviluppo sia personale che come popolo, per sostenere l’inclusione sociale e l’occupazione e … per cambiare il mondo. Anche il nostro Istituto per definire la vision, la mission e il curricolo attraverso il proprio Piano dell’Offerta Formativa ha sviluppato alcune riflessioni preliminari. La prima proviene dai compiti istituzionali attribuiti dai principi fondamentali della Costituzione italiana agli artt. 2 e 3: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità […] Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese e nello specifico dal diritto allo studio sancito dall’art. 33 “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. La seconda considerazione prende spunto dal fatto che l’attività di una scuola si muove in tre ambiti i quali, intrecciandosi, possono concretizzare quel diritto allo studio per le nuove generazioni e garantire un reale successo scolastico: ISTRUZIONE "in-struĕre" costruire dentro, preparare FORMAZIONE Successo EDUCAZIONE "formāre" scolastico "e - ducĕre " dare un aspetto, condurre fuori creare Pag. 5 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Le tre parole chiave, analizzate a partire dal loro significato etimologico, si possono così precisare: 1) Istruzione acquisizione di conoscenze (il sapere) e di abilità (il fare) per trasformarle in capacità (il saper fare), attraverso gli ambiti disciplinari o le discipline; 2) Educazione raggiungimento di comportamenti corretti e responsabili (il saper essere), competenze di relazione con sé stessi e con gli altri; 3) Formazione della persona in ordine alle sue potenzialità e aspettative, guidandola all’acquisizione della capacità di inserirsi, in modo consapevole e attivo, nella società. L’intersezione dei tre ambiti di azione è il successo scolastico inteso come sviluppo armonico e integrale dell’allievo che si realizza nella scuola del buon insegnamento in una comunità inclusiva, che è tale se produce un apprendimento significativo sotto il profilo cognitivo, affettivo, scientifico e socio culturale. L’ultima riflessione generale prende spunto dalla constatazione che, in tempi molto brevi, si è assistito al passaggio da una società in cui la stabilità era un punto di riferimento importante, ad una società dove i cambiamenti si moltiplicano e la ricchezza dei nuovi stimoli culturali determina anche rischi più ampi e una maggior frammentazione delle conoscenze. Per questo il compito della scuola non può essere quello di inseguire l’accumulo dei saperi e delle tecniche, piuttosto quello di formare saldamente ogni bambino e studente sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. In altre parole, come ha scritto il filosofo e sociologo francese E. Morin richiamando una frase di M. de Montaigne: "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena"; nel progettare le attività curricolari e le metodologie d’insegnamento nella scuola è bene distinguere tra: "una testa nella quale il sapere è accumulato e non dispone di un principio di selezione e di organizzazione che gli dia senso" da una "testa ben fatta", che comporta "un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi; principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso”. Ecco allora che l’Istituto “R. Magiotti”, definendo e assumendo il proprio ruolo peculiare e mantenendo sempre lo sguardo a quella “stella polare” che è il successo di ogni suo alunno “non uno di meno”, deve offrire, attraverso una relazione educativa e didattica di qualità e un ambiente collaborativo e cooperativo: 1) Occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; 2) Strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; 3) Capacità di elaborare metodi e categorie in grado di fare da bussola negli itinerari personali; 4) Autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità o di svantaggio. Pag. 6 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 1.2. RIFERIMENTI NORMATIVI La scuola dell’Autonomia, il cui regolamento è stato emanato nel 1999 con il D.P.R. n° 275, è stata fino ad oggi legata in modo diretto e vincolante al Piano dell’Offerta Formativa. Dopo ormai più di quindici anni, con l’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015 n°107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” il piano annuale viene sostituito da un nuovo documento: “Ogni Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano Triennale dell’Offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (art. 1 c.3). I cambiamenti complessivamente contenuti nella legge trasformano sostanzialmente il Piano da “fotografia” dell’attuale (l’insieme di azioni da svolgere in un arco di tempo ristretto corrispondente all’anno scolastico) a “progetto”, ossia un percorso che parte dalla identificazione di priorità ed obiettivi di medio periodo, il triennio di riferimento, e li traduce in passi operativi intermedi, seguiti dalla verifica finale e dalla riprogettazione di un nuovo ciclo. Il piano si configura dunque come il documento di Programmazione strategica di ogni singola Istituzione Scolastica. Il nostro Piano Triennale è stato progettato seguendo gli indirizzi della nuova normativa che all’art. 1 commi 12-17 prevede quanto segue: 1) Il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 2) Nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa deve essere specificato: Il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia; Il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa; II fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario; Il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali. 3) Sono parte integrante del Piano le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’art. 6, c 1, del D.P.R. n. 80/2013; 4) Il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto; 5) Esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti dell’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 6) Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il P.T.O.F. viene pubblicato sul Sito dell’Istituto con le relative rendicontazioni sui risultati raggiunti; 7) Il Piano deve tener conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà istituzionali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle Associazioni dei genitori; 8) Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie. Pag. 7 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 1.3. VISION E MISSION Per indicare ciò che la nostra scuola dovrebbe realizzare nel triennio è stato necessario individuare le idee formative fondamentali e le scelte educative ivi connesse attraverso alcuni elementi: la vision e la mission, le finalità generali previste dalla normativa, la scelta di obiettivi prioritari tra quelli formulati a livello nazionale e le priorità di miglioramento emerse dal proprio Rapporto di autovalutazione annuale. La Vision rappresenta lo scopo, ciò che vuole “essere” la nostra Istituzione scolastica, pertanto deve: chiarire il valore del proprio insegnamento e dei propri servizi; indicare i cambiamenti a lungo termine dell’Istituto; sviluppare possibili innovazioni culturali; individuare metodologie didattiche e/o organizzative mediante percorsi ben sviluppati attraverso le pluralità dei saperi; La Vision dell’I.C. “R. Magiotti” si rispecchia in una frase emblematica: “Scuola accogliente, scuola competente e in continua evoluzione”* I cui obiettivi fondanti sono: Successo per tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori e prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità. Accoglienza come presupposto della competenza: l’alunno è concepito in relazione con gli altri, e l’autorealizzazione personale è strettamente legata alla qualità delle relazioni interpersonali. La nostra scuola è inclusiva quando non pone condizioni “a priori”, ma accoglie incondizionatamente ogni alunno e lo mette al centro della propria attenzione. Competenza come condizione della vera accoglienza: focalizzazione sull’apprendimento come un processo attivo e dinamico attraverso il quale l’insegnante, sollecitando le diverse risorse di ciascun alunno, permette il pieno sviluppo delle competenze, intese nel senso di: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia” (def. dalle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008) La nostra scuola deve essere in grado di offrire contemporaneamente: o un capitale culturale che porti alla realizzazione e alla crescita personale; o un capitale sociale che conduca ad una cittadinanza attiva, responsabile e integrante; o capitale umano tale da consentire il futuro orientamento in ambito lavorativo e professionale di ciascun componente. Competenze dinamiche, in evoluzione: la nostra scuola vuole essere capace di leggere i cambiamenti sociali in cui è inserita, di progettare il miglioramento delle qualità dell’offerta formativa del servizio, valorizzandone in pieno i contributi specifici che i diversi soggetti coinvolti sapranno offrire. *dal titolo di un libro “Scuola accogliente, scuola competente” di I. Fiorin, Presidente del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria all'Università LUMSA di Roma Pag. 8 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 La Mission comprende le scelte strategiche, le priorità d’azione necessarie per realizzare l’obiettivo della Vision. Quella del nostro Istituto è così sintetizzata: “Accogliere, formare, orientare tra esperienza ed innovazione ” Sulla base dell’obiettivo di fondo, indicato nelle Linee di indirizzo emanate dal Dirigente scolastico in data 29/10/2015, che individua come prioritaria la “costruzione di un ambiente di apprendimento e di benessere organizzativo in cui tutte le professionalità dell’Istituto siano animate e sostenute da una comune passione educativa, riflettano e si confrontino per avviare processi e azioni didattiche rivolte alla formazione e crescita di bambini e ragazzi”, sono precisate le seguenti azioni strategiche: a. Attivare azioni per valorizzare le eccellenze e per supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione; b. Realizzare azioni per incentivare la ricerca-azione di una didattica che migliori le proposte operative dell’Istituto, laboratori e documentazione di buone pratiche; c. Predisporre azioni per favorire l’accoglienza di Studenti, Famiglie e Personale in un’ottica di collaborazione e appartenenza; d. Predisporre e realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin dalla Scuola dell’Infanzia; e. Creare spazi ed occasioni di formazione per studenti, genitori, personale della scuola per un’educazione-formazione permanenti. All’interno del P.T.O.F. si trovano le modalità e le attività per raggiungere la Vision e la Mission che, attraverso la collaborazione di tutte le figure operanti nella comunità scolastica, vengono diffuse e attuate a tutti i livelli dell’Organizzazione. FINALITÀ IN BASE ALLA LEGGE 107 Il presente documento si ispira alle finalità complessive dell’art.1, comma 1 della sopracitata legge per dare piena attuazione dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria: affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza; innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti; contrasto alle disuguaglianze socio-culturali territoriali prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica realizzazione di una scuola aperta; garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità e del successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. Pag. 9 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 2. OBIETTIVI FORMATIVI, PIANO di MIGLIORAMENTO In coerenza con l’identità dell’Istituto, il Piano triennale realizza: A) Gli obiettivi formativi delineati nell’art. 1, c. 7, tra i quali la nostra scuola ne ha individuato alcuni quali prioritari per incrementare il successo scolastico dei bambini e dei ragazzi. B) Il Piano di miglioramento in relazione agli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV). SCELTA OBIETTIVI PRIORITARI TRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE 107 Nell’ambito dei vari obiettivi formativi tratteggiati nell’art. 1, c. 7, la nostra scuola ha individuato (ovviamente senza tralasciare gli altri) i seguenti sei obiettivi prioritari: 1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, anche in riferimento all’italiano come Lingua seconda, attraverso metodologie e attività laboratoriali; Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio; 2. potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche; 3. potenziamento delle competenze musicali, artistiche, tecnologiche e digitali quali strumenti di: a. valorizzazione delle intelligenze multiple b. prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica c. inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali 4. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace e il rispetto delle differenze promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà; costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità; 5. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni; 6. potenziamento del sistema di continuità e orientamento. PIANO DI MIGLIORAMENTO Il piano di miglioramento triennale (di cui si rimanda dettagliatamente all’allegato A) si basa principalmente sulle risultanze del RAV, prodotto in data 21/07/2015e pubblicato sull’Albo del sito della scuola e presente sul portale della Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dove è reperibile all’indirizzo http://www.magiotti-mv.it/attachments/799_SNV_PubblicazioneRav-ARIC834004.pdf. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui, in forma esplicita, gli elementi conclusivi del RAV, quale base di partenza del Piano di Miglioramento triennale: Pag. 10 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PRIORITA’ 1) Priorità nell’ambito dei risultati scolastici La scuola deve costruire percorsi di approfondimento per gli studenti con buoni risultati e garantire livelli eccellenti di apprendimento. 2) Priorità nei risultati a distanza L’Istituto deve attivare un monitoraggio sistematico sugli esiti degli studenti usciti dalla Scuola Primaria e dalla Scuola Secondaria di I grado. TRAGUARDI 1) Traguardi relativi alla priorità sugli esiti Aumentare la percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (10/10 e lode) in linea con la media dei dati provinciali, regionali e nazionale. 2) Traguardi relativi ai risultati a distanza a) Analizzare i risultati alla fine del I anno della Scuola Secondaria di primo grado b) Analizzare i risultati alla fine del biennio Scuola Secondaria di II grado Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: “Nonostante il successo scolastico relativo agli esiti degli scrutini, le scelte adottate dalla scuola devono essere migliorate perché, analizzando i dati dei licenziati e la votazione conseguita, risulta che circa 1/4 degli studenti si attesta su risultati sufficienti, la fascia di voto sette è più bassa rispetto ai dati comparati; le eccellenze riferite ai 10 sono basse (sia pur superiori alla media regionale e nazionale), così come scarsamente significativa è la percentuale dei 10 e lode (inferiore alla media). Da qui l'intento di costruire percorsi di approfondimento/potenziamento per gli studenti al fine di garantire livelli eccellenti di apprendimento. Il traguardo è quello di aumentare la votazione conseguita dei licenziati nella fascia di voto alta (10/ 10 e lode) in media con i dati provinciali, regionali, nazionali. Nella scuola è assente un monitoraggio sistematico dei risultati degli studenti nel successivo percorso di studio con particolare attenzione a eventuali cambiamenti di indirizzo di studio oltre alla corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata. Sarà quindi necessario, monitorare i risultati degli studenti alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado in relazione anche al consiglio orientativo” OBIETTIVI DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO Quelli che la scuola ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi: Curricolo, progettazione e valutazione Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per la valorizzazione e l’incremento dei buoni risultati e delle eccellenze per riuscire ad incrementare di 2 punti la percentuale degli alunni nei Livelli di apprendimento 3, 4 e 5 dei risultati nelle prove INVALSI. Ambiente di apprendimento Laboratori per una didattica che promuova modalità di apprendimento innovative, anche attraverso le TIC, sviluppare percorsi di potenziamento e promuovere competenze sociali delle eccellenze con l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel lavoro di gruppo. Pag. 11 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Continuità e orientamento Prevedere la presenza di un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (primaria e secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni. Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello sperimentale), le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un idoneo consiglio orientativo per gli studenti. Potenziare la progettazione didattica sulla continuità e orientamento nell'ambito della F.S. presente nell'organigramma dell'Istituto. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti della secondaria di I grado ad attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio, anche attraverso la collaborazione in rete con gli altri Istituti Comprensivi. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Attivare corsi di formazione per docenti in riferimento alla progettazione curricolare, la sperimentazione didattica e laboratoriale per il potenziamento e la valorizzazione dei talenti. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Coinvolgimento delle famiglie e dell'Ente locale in occasione delle manifestazioni di premiazione per premi, gare e borse di studio. Incrementare, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, gli incontri con le famiglie sia per far conoscere il curricolo della scuola (primaria e secondaria di I grado), che per l'orientamento verso le scuole del secondo ciclo. Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: “L'incremento della percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (in particolare 10/10 e lode) si può raggiungere nel breve periodo attraverso: attività laboratoriali, realizzazione di attestati di merito, partecipazione a bandi e concorsi nazionali e borse di studio, promozione e sviluppo di modalità innovative nella didattica attraverso le TIC, formazione alle competenze sociali delle eccellenze con l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel lavoro di gruppo. Si tratta di attuare strategie di motivazione e di percezione dei propri stili cognitivi e delle proprie potenzialità nello spirito di una fattiva collaborazione e cooperazione con i compagni. Per quanto riguarda i risultati a distanza il monitoraggio dei risultati degli studenti, nel passaggio dalla Primaria alla Scuola Secondaria di I grado e alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado, permetterà di verificare l'apprendimento delle competenze di base per il successo scolastico negli studi scelti e dell'efficacia del curricolo circa la continuità all'interno dello stesso istituto. L'integrazione con le famiglie e il territorio contribuirà al raggiungimento delle priorità, valorizzando il lavoro dei docenti sul consiglio orientativo e la condivisione degli stessi obiettivi rispetto ai traguardi attesi.” A partire dall’a.s. 2015/2016 e a proseguire per il triennio di riferimento, mentre saranno avviate le attività di valutazione esterna nel 10% delle Istituzioni scolastiche italiane, la nostra scuola realizza il proprio Piano di Miglioramento e, in relazione ai dati risultanti dalle azioni di miglioramento poste in essere, a fine anno scolastico stilerà la prima revisione del Rapporto di Autovalutazione. L’azione si configurerà fondamentale anche al fine di approntare l’iter procedurale per la costituzione del Bilancio Sociale, ultima “cruciale” fase dell'intero percorso indicato nella normativa e che viene definito come “l'esito di un processo con il quale l'amministrazione (con cadenza periodica) rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell'impegno di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l'amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato”. Pag. 12 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 3. IL P.T.O.F. E IL TERRITORIO Affinché la nostra comunità scolastica favorisca lo sviluppo del bene comune e realizzi la sua vocazione culturale e sociale, l’Istituto ha attivato un organico collegamento con le istituzioni territoriali, con la società civile e con le famiglie per identificare specifiche esigenze e valutare proposte emerse nei contatti. In primo luogo, dal momento che nella sezione “Territorio e capitale sociale” del RAV è stata rilevata la necessità di una maggior consultazione tra Ente Locale e istituzione scolastica per favorire un comune intervento educativo e formativo per i giovani studenti, il Dirigente ha avviato fin dall’inizio dell’a.s. una fattiva comunicazione con l’Assessorato all’Istruzione, allo Sport e al Sociale e con il Comando della Polizia Municipale e Polizia di Stato. Negli incontri, attraverso un attento e reciproco ascolto e in base ad una puntuale analisi della realtà scolastica e del suo territorio suffragata da dati e attente valutazioni fornite dagli uffici preposti è emerso il seguente quadro: PRIORITA’ STRANIERI nel Comune di Montevarchi risiede un16% di popolazione non italiana, con una concentrazione nel centro storico, seguita da insediamenti nei quartieri “Il Giglio” e “S. Andrea”. Anche se stanno incrementando le cittadinanze italiane (n° 400 unità negli ultimi due anni), spesso si tratta di persone che non sanno né leggere, né parlare la lingua in modo sufficiente da consentire un’adeguata integrazione (fenomeno più evidente per le donne). La comunità più sostanziosa è quella indiana che ha superato il dato degli albanesi, in aumento la migrazione magrebina, nigeriana e quella dell’est asiatico con difficoltà comunicative e di inclusione culturale sempre più evidenti. Tali fenomeni trovano riscontro negli esiti di apprendimento degli alunni stranieri frequentanti il nostro Istituto: evidenti debolezze di comprensione ed esposizione linguistica sia per la comunicazione quotidiana che per lo studio nella maggior parte degli ambiti disciplinari/discipline. EMERGENZA SOCIALE in crescita il fenomeno dell’abuso di alcool anche nella fascia di età 11-13 anni; carente grado di rispetto delle più semplici regole di convivenza civile; aumento dello svantaggio economico per il crescente numero di famiglie di disoccupati, elemento che porta spesso, come conseguenza, ad un degrado culturale e alla mancanza di attenzione nei confronti dell’istruzione dei figli; uso scorretto da parte dei ragazzi dei social network (WhatsApp, Instagram, Facebook, Twitter, ecc.), casi di ludopatia, cyberbullismo e abuso di giochi online per i quali i dati raccolti fanno emergere che i giovani siano più coinvolti di quanto non si immagini. Tenendo conto delle priorità che l’Istituto stesso si è dato, ossia “accogliere” ogni alunno, con la convinzione che l’istruzione, l’educazione e la formazione scolastica siano la strada maestra perché ogni giovane cittadino sia in grado di conquistare libertà e democrazia, che il suo apprendimento a tutti i livelli del sapere, saper fare e saper essere sia essenziale per realizzare lo sviluppo personale e sia mezzo privilegiato per sostenere l’inclusione sociale e l’occupazione, la scuola ha definito alcune priorità d’intervento: nell’ambito del curricolo verticale di Storia e cittadinanza focalizzare l’esperienza didattica sull’educazione al rispetto delle regole, sensibilizzazione alle corrette modalità di convivenza tra persone diverse per etnia, lingua, cultura e tradizioni; stimolare riflessioni sul significato e conseguenze delle proprie azioni; promuovere interventi e progetti di sicurezza, come “Una vita da Social”, “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” che permettano agli studenti di diventare leader di comportamenti positivi, di conoscere ed essere responsabili nell’uso di social network, che vengano utilizzati come un'opportunità e non come un pericolo o forma di bullismo; coinvolgere Pag. 13 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 anche le famiglie nella conoscenza della prevenzione e tutela dei rischi della rete e sui profili di responsabilità anche penale; potenziare l’apprendimento dell’Italiano Lingua2 sia con le attività a classi aperte nell’ambito linguistico del progetto “A tutti di più”, sia con lo specifico progetto per studenti stranieri “La scuola cresce con noi” che prevede attività a piccoli gruppi di livello per l’acquisizione di quegli strumenti basilari linguistici quali: a) prerequisito di approccio ad ogni campo del sapere; b) mezzo efficace contro le disuguaglianze culturali e poter attuare una reale inclusione sociale; incrociare più strettamente i dati tra scuola e Ufficio Anagrafe attraverso un format che permetta di segnalare e tenere sotto controllo l’income e l’outcome dei ragazzi del territorio comunale; Altro portante elemento relazionale è stato, e continua ad essere, quello con le famiglie, in particolare con il Comitato dei genitori, Co.Ge.Ma. che già da più di due anni sostiene la scuola con iniziative che hanno permesso l’acquisto di importanti e utili risorse tecnologiche (LIM, PC, stampanti) e con interventi di miglioramento degli ambienti scolastici interni (imbiancature) o esterni (montaggio di strutture ludiche per l’infanzia). Tale partnership, sia nella veste di rappresentanza nell’Istituzione, sia nella forma associativa territoriale, si è dimostrata sensibile e disponibile, come si legge in un post del profilo Facebook, a “realizzare eventi “simbolici”, ma soprattutto “aggreganti”, che possano innescare comportamenti virtuosi e mantenere vivo l’interesse intorno al mondo della scuola, elemento fondante di ogni società civile”, dichiarazione che centra in pieno il nostro obiettivo formativo. Nell’ottica di una stretta alleanza educativa, una rappresentanza dei genitori ha espresso, in particolare, alcuni pareri: 1. ampia e visibile partecipazione a bandi, olimpiadi o concorsi nazionali (nei vari ambiti d’interesse) per dare l’opportunità agli alunni talentuosi di vedersi riconosciuto il proprio merito e sentirsi stimolati ad accrescere il patrimonio di conoscenze e competenze a 360°; la richiesta è coerente con la prima priorità del RAV sopra esposto “Progettare attività per la valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per l’incremento dei buoni risultati e delle eccellenze”, cui il PTOF darà attuazione con i progetti previsti nel PdM. 2. attivare, in collaborazione con l’Ente comunale e la Polizia Comunale, un percorso teorico e pratico di educazione stradale, con giornate in strada altamente educative, sul modello di “Strasicura” (progetto di Arezzo e Castiglion F.no). La proposta è stata accolta e sono stati nominati due insegnanti della Secondaria di I grado, quali referenti dell’Istituto per la progettazione e realizzazione di tale attività territoriale che coinvolge anche altri istituti scolastici 3. aderire all’iniziativa “Book in progress”, progetto editoriale portato avanti da una rete di più di 100 scuole in tutt’Italia, consistente in materiali didattici sostitutivi dei libri di testo (cartacei o in forma digitale), scritti dai docenti della rete nazionale. L’intento è di fornire una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e di migliorare significativamente l’apprendimento degli allievi. 4. entrare a far parte della rete “Scuola senza zaino”, modello didattico sperimentale nato in Toscana e cresciuto a livello nazionale, che rappresenta una proposta di formazione innovativa per la quale gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa perché l’ambiente scolastico è modernizzato da strutture di supporto didattico (le cosiddette “fabbriche degli strumenti” dove vengono costruiti e inventati i materiali da utilizzare nei vari ambienti arredati con mobilio funzionale e dotati di una grande varietà di dispositivi didattici sia tattili che digitali.) e che richiede, soprattutto, dopo un’accurata formazione del personale docente, di realizzare pratiche e metodologie innovative in relazione ai valori a cui tale modello si ispira. Queste due ultime proposte saranno attentamente analizzate dal personale docente (con eventuali contatti con Istituti che le stanno sperimentando), per valutarne i punti di forza e di debolezza, l’effettivo risultato formativo/educativo nel medio e lungo periodo e la fattibilità di concreta realizzazione. Pag. 14 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 4. IL CURRICOLO VERTICALE I docenti dell’Istituto Comprensivo perseguono una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La prima si riferisce a una formazione permanente lungo l’intero arco della vita, l’altra indica la necessità di una collaborazione fra la scuola e tutti i soggetti extra scuola con funzioni educative: in primo luogo la famiglia. (in allegato il Curricolo verticale dell’Istituto declinato per tutte le discipline) Il curricolo nasce dall’esigenza di garantire ad ogni studente il diritto ad un percorso formativo organico e completo che favorisca il suo sviluppo articolato e multidimensionale e lo indirizzi, pur attraverso i cambiamenti evolutivi e il passaggio nei diversi ordini di scuola, a costruire la propria identità. Organizzazione del curricolo I docenti concordano l’insieme delle proposte didattiche, scegliendo in modo consapevole e coerente: le finalità formative; le esperienze di apprendimento più efficaci; gli obiettivi di apprendimento specifici per ogni ambito disciplinare o disciplina; le tematiche portanti e le strategie didattiche relative alle varie discipline, alla loro integrazione e aggregazione in aree; i traguardi per lo sviluppo negli studenti delle competenze disciplinari, interdisciplinari e trasversali e di quelle riferite all’esercizio della cittadinanza, alla fine del primo ciclo di istruzione, organizzano in modo graduale e organico un curricolo verticale per i prossimi tre anni di scuola, in modo da rispondere alle diversità e alle caratteristiche psico-cognitive degli allievi nelle differenti fasi evolutive. Per favorire la qualità e l’unitarietà dell’apprendimento nell’alunno e non la semplice sequenza dei contenuti disciplinari, i docenti delle tre tipologie di scuola: 1. progettano un unico curricolo verticale che riguardi un itinerario scolastico progressivo e continuo atto a facilitare il raccordo con il successivo ciclo di istruzione, 2. promuovono attività significative nelle quali si confrontano e si intrecciano gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline non più rigidamente separate bensì strettamente connesse, 3. valorizzano le esperienze attraverso approcci educativi attivi e guidano gli alunni lungo percorsi di conoscenza orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi, 4. stabiliscono gli obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere, conoscenze e abilità indispensabili per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, 5. riservano particolare attenzione agli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali, utilizzando adeguate strategie organizzative e didattiche, 6. costruiscono come comunità scolastica un progetto di scuola, in linea con le Indicazioni nazionali, basato sul riconoscimento e il rispetto delle capacità e sensibilità di ciascuno dei docenti, sulla loro iniziativa e collaborazione, su attività di studio, di formazione e di ricerca. In conclusione il nostro Istituto vuole sottolineare come al centro della sua azione si ponga la persona dello studente al quale, per sviluppare la propria identità personale, viene offerta, attraverso l’elaborazione e la realizzazione di un curricolo, un’occasione di partecipazione e di apprendimento continuo e di orientamento alle scelte future. Pag. 15 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 5. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), così come previsto nella Legge di riforma 107/2015 ai commi 56-62 dell’art.1, è un documento di indirizzo pensato per guidare le scuole fino al 2020, attraverso un percorso di innovazione e digitalizzazione, all’introduzione di nuove tecnologie, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life long learning) ed estendere il concetto di scuola da luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. Le azioni previste, che sono 35 e già finanziate attingendo alle risorse messe a disposizione dalla norma stessa e dai Fondi strutturali Europei (PON, Piano Operativo Nazionale, Istruzione 2014-2020) per un totale di un miliardo di euro, sono finalizzate a far sì che: le tecnologie entrino in classe e supportino la didattica; studenti e i docenti interagiscano con modalità didattiche costruttive e cooperative; venga superata l’impostazione frontale della lezione a favore di una didattica meno trasmissiva e più operativa. Obiettivi generali del PNSD nazionale: 1) Miglioramento della qualità degli ambienti dedicati all’apprendimento per favorire la costruzione delle competenze attraverso l’uso delle T.I.C. (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione) diminuendo la distanza tra esperienza comune, cultura scientifica e cultura umanistica e favorendo il raggiungimento degli obiettivi di Europa2020 e del Piano strategico per l’Agenda Digitale Italiana 2) Miglioramento dell’organizzazione della scuola attraverso servizi informatizzati di gestione delle presenze degli alunni, registro elettronico, pagelle on-line, posta certificata, comunicazioni scuola – famiglia via sms o e-mail. 3) Innalzamento delle competenze digitali della popolazione finalizzato a garantire che il sistema di istruzione offra a tutti i giovani i mezzi per sviluppare competenze chiave a un livello tale da permettere l’accesso ad ulteriori apprendimenti per la durata della vita. Il nostro PNSD triennale è stato elaborato per raggiungere i traguardi del Piano di Miglioramento e gli obiettivi formativi d’Istituto, come strumento importante attraverso il quale si intende favorire l’innovazione didattico – metodologica, incrementare il numero dei docenti per la formazione e condividere le buone pratiche utilizzando anche strumenti digitali. La sua realizzazione prevede la figura dell’animatore digitale il quale sarà formato in modo specifico affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” (rif. prot. N° 17791 del 19/11/2015). Si tratta, quindi, di una figura di sistema individuata all’interno dell’Istituto che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a: 1) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. 2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Pag. 16 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 3) Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (Uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. PIANO INTERVENTI ANIMATORE DIGITALE nel triennio 2016-2019 a.s. 2016/2017 ● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi. ● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di ● Formazione interna ● ● ● ● Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione di soluzioni innovative ● ● ● pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Formazione base per docenti interessati all’uso di strumenti tecnologici presenti a scuola e per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione. Formazione all’utilizzo del registro elettronico per i nuovi docenti. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, animatore digitale, DSGA e un piccolo staff, costituito da docenti che mettono a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali Creazione e utilizzo della rete wi-fi di Istituto attraverso l’azione #2 del PNSD finanziata dal PON. Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione o revisione. a.s. 2017/2018 ● Sportello permanente per assistenza. ● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi. ● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Formazione interna Coinvolgimento della comunità scolastica ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. ● Formazione all’uso del coding nella didattica per docenti interessati e sostegno per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. ● Formazione all’utilizzo del registro elettronico per i nuovi docenti dell’istituto. ● Aggiornamento del curricolo di Tecnologia (cfr. azione #18 del PNSD). ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. ● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. ● Coordinamento con lo staff di direzione, figure di sistema, e gruppo di lavoro. ● Creazioni sul sito scolastico di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. ● Nell’ambito del progetto “Programma il futuro” partecipazione di alcune classi a Code Week e all’ora di coding. ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Pag. 17 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Creazione di soluzioni innovative ● ● ● ● Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola. Diffusione uso del coding in didattica e sviluppo del pensiero computazionale. Sperimentazione di nuovi software. Individuazione di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature digitali in dotazione alla scuola. ● Aggiornamento del curricolo di Tecnologia (cfr. azione #18 del PNSD). ● Ampliamento delle classi 2.0 per le prime della Scuola Secondaria di I grado e per qualche classe della Scuola Primaria. ● Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD. a.s. 2018/2019 ● Sportello permanente per assistenza. ● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi. ● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale. Formazione interna Coinvolgimento della comunità scolastica Creazione di soluzioni innovative ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. ● Formazione all’utilizzo registro elettronico per i nuovi docenti dell’istituto. ● Formazione e azioni di ricerca per l’uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare nei percorsi didattici e d’inclusione. ● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. ● Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema. ● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. ● Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione: o programmazioni o relazioni finali o monitoraggi azioni del PTOF o richieste (svolgimento di attività, incarichi, modulistica). ● Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. ● Nell’ambito del progetto “Programma il futuro” partecipazione di alcune classi a Code Week e all’ora di coding. ● Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati. ● Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES. ● Costruire curricola verticali per le competenze digitali, soprattutto trasversali. ● Sperimentazione di soluzioni digitali software più innovativi e condivisione delle esperienze. ● Ampliamento delle classi 2.0. ● Individuazione di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD. Il piano di intervento proposto, essendo triennale, potrebbe essere modificato o subire delle modifiche in itinere, secondo le necessità espresse dal personale della scuola, dagli alunni, dal territorio in cui l’Istituzione Scolastica opera. Pag. 18 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 6.LE NOSTRE SCUOLE 6.1 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO SCUOLA TIPOLOGIA INFANZIA “STACCIA BURATTA” Tempo pieno h. 40 su 5 giorni Ipotesi: Dalle 8:15 alle 16:30 Possibilità di pre-scuola h. 7:45 INFANZIA “IL GIGLIO” Tempo pieno h. 40 su 5 giorni Ipotesi: Dalle 8:15 alle 16:30 Possibilità di pre-scuola h. 7:45 PRIMARIA “LEONARDO DA VINCI” Tempo normale h. 28 su 5 giorni dall’A.S.2016/2017 PRIMARIA “LEONARDO DA VINCI” Tempo prolungato h. 40 su 5 giorni Dalle ore 8:20 alle 16:20 Possibilità pre-scuola h. 7:45 PRIMARIA “DON MILANI” Tempo pieno h. 40 su 5 giorni Dalle 8:20 alle 16:20 Possibilità pre-scuola h. 7:45 SECONDARIA 1 GRADO “R. MAGIOTTI” Tempo normale h. 30 su 5 giorni dall’A.S.2016/2017 SECONDARIA 1 GRADO “R. MAGIOTTI” Tempo prolungato h. 36 su 5 giorni dall’A.S.2016/2017 Pag. 19 di 77 ORARIO Dalle 8:20 alle 12:20 Due rientri pomeridiani, uscita h. 16:20 Possibilità pre-scuola h. 7:45 Dalle 8:00 alle 13:45 (un rientro pomeridiano mensile, uscita 16:45) Dalle 8:00 alle 13:45 Due rientri pomeridiani uscita h. 16:45 (più un rientro mensile) Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 DATI E INFORMAZIONI UTILI I dati relativi al numero degli alunni e docenti del presente documento sono aggiornati all’A.S. 2015/2016, ma possono rappresentare una base sulla quale costruire la progettazione per il triennio di riferimento 2016/2019. Infanzia STACCIA BURATTA Infanzia IL GIGLIO Primaria L. da VINCI Primaria DON MILANI Secondaria I grado MAGIOTTI TOT. ALUNNI 109 80 178 361 214 942 INSEGNANTI 11 8 15 38 24 96 UBICAZIONE Viale Matteotti Via Michelangelo Via Michelangelo Via F.lli Rosselli, 4 Via G. Galilei, 1 NUMERI UTILI 055.901810 055.980011 055.980011 055.901904 055.980477 RICEVIMENTO AL PUBBLICO a.s. 2016/2017 SEGRETERIA CONTATTI Dal lunedì al venerdì 11:00 - 13:00 Tel 055/912637 Giovedì 15:00 – 17:00 Fax 055/9102704 [email protected] Lunedì, mercoledì, venerdì: 11:00 – 12:00 su appuntamento Tel 055/912637 Giovedì: [email protected] PRESIDENZA 15:00 – 16:00 su appuntamento Pag. 20 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 L’Istituzione scolastica “R. Magiotti” è organizzata per funzioni indicanti compiti, incarichi o attività che sono tra loro relate, sia su base gerarchica che entro aree di intervento; tali funzioni predisposte rappresentano una sorta di “assetto tattico” il più possibile efficace per raggiungere gli obiettivi istituzionali e quelli relativi alla propria identità educativa; inoltre descrivono connessioni, non certo lineari, fra le varie risorse umane presenti nell’Istituto e tra queste e i processi di insegnamento/apprendimento che conseguono alle scelte didattiche, alla flessibilità organizzativa permessa dall’autonomia scolastica e alle caratteristiche e competenze del personale stesso in servizio. L’organizzazione della nostra scuola è visibile attraverso due differenti rappresentazioni: 1) Il Funzionigramma 2) L’organigramma Per Funzionigramma si intende la descrizione delle funzioni e compiti assegnati ad una determinata figura del sistema scolastico, aldilà della o delle persone che andranno a ricoprire quel ruolo; rappresenta il piano dettagliato dei compiti e dei ruoli che risultano funzionali alla progettazione, realizzazione, verifica, rendicontazione dell’Offerta Formativa in tutti i suoi aspetti. Le nostre figure di sistema operano secondo il seguente schema (in allegato la descrizione di ogni funzione): •Collegio Docenti •Commissioni •Cordinatori classe •Animatore digitale •Tutor •Referenti progetti •Dirigente Scolastico •Collaboratori •Coordinatori di plesso •Funzioni Strumentali •Nucleo di valutazione Area educativodidattica dirigenziale Area collegiale Area gestionale •Consiglio d'Istituto •Giunta Esecutiva •Consigli d'Interclasse •Consiglidi classe •Consigli d'Intersezione •G.L.I. e G.L.H.O. •Comitato valutaz. docenti Area •Direttore SGA •Rspp • Incaricati sicurezza •Assistenti Ammin. •Collaboratori Scol. •Assistente informatico Pag. 21 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 L’Organigramma è invece la rappresentazione grafica della struttura organizzativa dell’Istituto delle varie funzioni, delle loro relazioni e con i nominativi di coloro che, ogni nuovo anno, vengono incaricati di svolgere una o più funzioni o attività previste dal funzionigramma. Si riporta quello del presente a.s, 2015/2016: STAFF DIRIGENZIALE Primo Collaboratore Antonella Fiorai DIRIGENTE SCOLASTICO Chiara Casucci RSPP Dott.ssa Tina Bordino Secondo Collaboratore Monica Beni RESPONSABILI PLESSO Infanzia “Staccia Buratta” Luana Bacci Infanzia “Il Giglio” Patrizia Luzzi Primaria “Don Milani” Cristina Rustichini Annamaria Guerri Primaria “L. da Vinci” Loretta Sestini Secondaria I° “R. Magiotti” Anna Raspini COMMISSIONI Commissione POF Luana Bacci, Patrizia Luzzi, Anna Balzano, Carla Marroncini Lucia Belardi, Anna Raspini, Lucia Scancariello, Lucia Baldi, Antonella Fiorai NUCLEO VALUTAZIONE Monica Beni, Leila Torelli, Brunero Burbassi CONSULENTE INFORMATICO Prof. Marco Biason FUNZIONI STRUMENTALI Area 1: GESTIONE del POF Simona Venturini Area 2: VALUTAZIONE Stefania Cannoni Area 3: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Lorenza Isetto Carmela Lucia Amico Area 4: INTEGRAZIONE STRANIERI Anna Casucci Carla Guidetti Area 5: CONTINUITA e ORIENTAMENTO Serenella Romoli Rossana Nannini COMITATO VALUTAZIONE Luca Salvini, Anna Balzano, Lorenza Isetto, Carla Guidetti, Gianna Pichierri, Gabriella Benedetti REFERENTI GRUPPO LAVORO Sport Luca Boncompagni PROGETTI Loretta Sestini INFORMATICA Lucia Teci Barbara Tarchi Mario Petrillo ANIMATORE DIGITALE Elisabetta D’Onofrio INVALSI Mario Petrillo Pag. 22 di 77 D.S.G.A. Responsabile procedimenti amministrativi e trattamento dati personali Angiolo Fanicchi SEGRETERIA Settore FINANZIARIO CONTABILE E PATRIMONIO Maria Chiara Parrini, Gerarda Barberio, Gabriella Tedeschi Settore DIDATTICO/AMMINISTRATIVO Serena Manneschi, Elena Becattini, Carla Mei Responsabile ALBO ON-LINE Elena Becattini COLLABORATORI SCOLASTICI Infanzia “Staccia Buratta” M.Dina Uzzardi, Giovanna Franca Ferro Infanzia “Il Giglio” Filomena Di Maio, Nunzia Calzolaio Primaria “Don Milani” Alessandro Becattini, Salvatore Conte, Vittoria Tesoriere, Giuseppina Zevolini, Patrizia Nuzzo Primaria “L. da Vinci” Monica Bindi, Elena Mazzi, Danilo Dragoni Secondaria I° “R. Magiotti” Linda Barbagiovanni, Cristina Benvenuti, Antonia Cruoglio, Maria Rosaria Sasso Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 6.2 SCUOLE DELL’INFANZIA PRINCIPI, ELEMENTI E METODOLOGIE La scuola dell’Infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti. Per il bambino la scuola deve essere un luogo che accoglie e protegge, che garantisce attenzioni e risposte ai suoi molteplici bisogni: Essere amato e accettato senza condizioni. Essere rispettato nei propri sentimenti e modi di essere. Venire ascoltato e avere dai “grandi” del tempo per stare insieme con continuità e stabilità in modo da sviluppare fiducia e senso di sicurezza. Avere vicino adulti capaci di decidere, di incoraggiare l’autonomia e offrire al tempo stesso i limiti necessari a misurarsi con la realtà: adulti che aiutino a crescere, che siano modelli di riferimento positivi. Le nostre scuole, rifacendosi al quadro formativo “CULTURA SCUOLA PERSONA” e alle istanze delineate nelle “INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione”, fanno proprie le seguenti parole chiave che fungono da riferimento alle loro intenzionalità didattiche: LA PERSONA PARTECIPAZIONE LA CURIOSITA’ SCUOLA = LUOGO D’INCONTRO AMBIENTE ACCOGLIENTE ED INCLUSIVO AMBIENTE D’APPRENDIMENTO DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE Pag. 23 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 MODALITA’ PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA “La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone ... Obiettivo della scuola è quello di far nascere “il tarlo” della curiosità, lo stupore della conoscenza, la voglia di declinare il sapere con la fantasia, la creatività, l'ingegno, la pluralità delle applicazioni delle proprie capacità, abilità e competenze. […] La nostra scuola deve essere un luogo in cui nelle diversità e nelle differenze si condivide l'unico obiettivo che è la crescita della persona. […] Educare istruendo” (Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia ) La programmazione didattica dei plessi conterrà le finalità educative e gli obiettivi tratti dalle Indicazioni Nazionali che saranno perseguiti sia nelle unità progettuali previste nelle singole sezioni sia nei progetti relativi al PTOF d’Istituto. Essa permette: lo sviluppo della personalità dei bambini dai tre ai sei anni nelle sue dimensioni cognitive, affettive, sociali, morali e la formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi; l’adozione di strategie educative e didattiche rispettose dei bisogni formativi dei singoli alunni attraverso percorsi di apprendimento personalizzati. I docenti s’impegneranno a far raggiungere i traguardi formativi, tratti dalle Indicazioni Nazionali, attraverso la realizzazione di progetti comuni d’istituto, laboratori di plesso e offerti dalle varie agenzie territoriali. TRAGUARDI DI COMPETENZA Secondo le Nuove Indicazioni del curricolo della scuola i traguardi per lo sviluppo della competenza propongono alle insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel mettere appunto strategie di lavoro per organizzare attività ed esperienze che promuovono la competenza globale e unitaria. Ogni “campo di esperienza” propone specifiche opportunità di apprendimento e allo stesso tempo permette la realizzazione dei compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini d’identità, di autonomia, di competenza, di cittadinanza. I progetti di apprendimento fanno riferimento ai campi di esperienza: A. IL SÉ E L’ALTRO: l’ambiente sociale, il vivere insieme, la solidarietà, il rispetto e le domande dei bambini. B. IL CORPO IN MOVIMENTO: identità, autonomia, salute, C. IMMAGINI, SUONI E COLORI: linguaggi, creatività, espressione. D. I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura. E. LA CONOSCENZA DEL MONDO: oggetti, fenomeni, esseri viventi, numero e spazio. I campi di esperienza s’intersecano e sono complementari tra di loro, creano la possibilità di esperienze finalizzate, volte a favorire il passaggio dalle abilità alle competenze. Pag. 24 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 DIVERSITA’ E INTEGRAZIONE Tenendo conto dei principi della Costituzione italiana e delle Indicazioni Nazionali, che considerano fondamentale il diritto del bambino all’educazione, la scuola offre ai bambini disabili opportunità educative tali da permettere l’effettiva integrazione secondo un progetto educativo e didattico che è parte integrante della programmazione. Il diritto alla diversità richiede la valorizzazione della cultura, la storia, la memoria, i linguaggi, i valori di cui ogni bambino è portatore e favorisce un’integrazione basata sulla conoscenza e il rispetto dell’altro. Tutte le insegnanti della scuola fanno sì che il progetto educativo generale e d’integrazione si realizzi nel modo più completo possibile. La presenza nella scuola dei bambini in difficoltà è senza dubbio fonte preziosa di rapporti e interazioni, divenendo così occasione di maturazione per tutti, dalla quale si impara a vivere la diversità come dimensione esistenziale e non emarginante. VERIFICA E DOCUMENTAZIONE La verifica sarà effettuata attraverso l’osservazione del bambino nelle situazioni di vita pratica e di relazione con adulti e coetanei e mira a: ● Identificare il livello di autonomia raggiunta nei vari contesti. ● Rispettare tempi e ritmi del bambino. ● Promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale. ● Valutare la propria figura di insegnante come un valido modello di riferimento, per infondere sicurezza e fiducia al bambino sulle proprie capacità (autovalutazione) Tutti i percorsi educativi potranno subire modifiche e approfondimenti in base agli interventi dei bambini e alla curiosità dimostrata durante gli argomenti trattati. RAPPORTI CON LA FAMIGLIA La nostra scuola promuove la collaborazione e la fiducia tra genitori e insegnanti, approfondisce la conoscenza dei bambini attraverso momenti d’incontro: Due assemblee, di cui una prima dell’inizio dell’anno scolastico e l’altra a ottobre per illustrare i percorsi, le attività e la programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico in corso Colloqui individuali nel mese di ottobre, gennaio e maggio. Le insegnanti si rendono disponibili per colloqui straordinari qualora se ne presenti la necessità. Riunioni con i rappresentanti di sezione nel consiglio di intersezione. Festa di fine anno. Laboratori creativi con i genitori Pag. 25 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili agli specifici bisogni dei bambini; per il prossimo a.s. 2016/2017, l’Istituto sta valutando l’ipotesi della seguente scansione della giornata: 7:45 – 8:15 PRE-SCUOLA (su richiesta autorizzata) Con sorveglianza dei collaboratori scolastici 8:15 - 9:15 ACCOGLIENZA IN SEZIONE Durante questo periodo i bambini sono liberi di accedere negli angoli predisposti 9:15 - 10:15 ATTIVITA’ DI ROUTINE Calendario e distribuzione incarichi, canti racconti e giochi collettivi. 10:15 - 11:30 ATTIVITA’ Di sezione Per gruppi omogenei 11:30 - 12:00 PREPARAZIONE AL PRANZO 12:00 - 12:50 PRANZO 12:50 - 14:00 GIOCO LIBERO Nelle sezioni o uscite in giardino, tempo permettendo 14:00 - 14:10 PREPARAZIONE AL RIPOSO 14:00 - 15:30 ATTIVITA’ IN SEZIONE per i bambini di cinque anni RIPOSO per i bambini di tre e quattro anni 15:40 - 16:10 MERENDA 16:15 - 16:30 USCITA Pag. 26 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 LA GIORNATA DEI BAMBINI La giornata a scuola è fatta di tante situazioni diverse (l’ingresso, il gioco libero, le attività programmate, l’uso del bagno, il pranzo, il riposo, l’uscita) tutte importanti, tutte ricche di vissuti e di apprendimenti. Dare valore alle suddette situazioni significa imparare a vedere, organizzare, e ad ampliare l’esperienza dei bambini costruendo una vita scolastica accogliente e stimolante. Il nostro obiettivo fondamentale è quello di riappropriarsi del tempo, soffermandoci con calma e gusto sulla vita scolastica quotidiana. E’ su questo principio che si basa l’idea di “slow life“ (vita lenta) a scuola che riprende lo spirito di ”slow food”. Significa dedicare attenzione e cura alle routine, pensare alla loro organizzazione in modo da rendere i bambini protagonisti attivi e autonomi e considerarle come miniera di esperienze significative. In una chiave di “slow Life”, lavarsi le mani può essere un’occasione per esplorare il comportamento di acqua e sapone. Apparecchiare può essere un’occasione per ragionare su corrispondenze numeriche e per esercitare abilità motorie fini. Mangiare può essere un’occasione per scherzare e conversare. Il Riposo può essere un’occasione per sperimentare tenerezza e intimità. L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili agli specifici bisogni dei bambini e prevede una serie di momenti abbastanza scanditi e regolari ai quali abbiamo prestato particolare attenzione. ENTRATA GIOCO LIBERO LE ROUTINE DEL MATTINO LE ATTIVITA’ DIDATTICHE Il personale docente e non docente in servizio nelle nostre scuole accoglie i bambini attraverso una comunicazione verbale e non verbale che dia il benvenuto: un sorriso, un gesto di affetto, una parola giusta, aiuta sicuramente a iniziare bene la giornata. In questo momento favoriamo il processo di autonomia suddividendo gli spazi in angoli strutturati, dotati di materiali specifici, accessibili in modo che ogni bambino riesca a dedicarsi a un gioco o a un’attività per un tempo relativamente lungo. Curiamo il piacere di ritrovarci insieme in cerchio, per conversare e per condividere idee e aspettative sulla giornata; predisponiamo in modo divertente e giocoso l’appello, il calendario, gli incarichi del giorno; ripetiamo le proposte ogni giorno perché diventino punti di riferimento, facendole evolvere nel tempo per renderle motivanti e divertenti. A questo proposito riteniamo opportuno fare delle riflessioni sul termine ”routine” che, usato generalmente per indicare le azioni ricorrenti della vita, risulta una parola negativa perché suggerisce una ripetitività noiosa. In realtà, la vita quotidiana, se ben gestita, non è per niente noiosa e le cosiddette “routine” sono dense di mini-episodi personali e interpersonali, sono occasioni per affinare esperienze pratiche. Il tempo delle “routine” è un tempo ciclico, segue un ritmo naturale, come il susseguirsi delle stagioni. E’ un ritmo nel quale ci dobbiamo inserire e proprio per questo ci rassicura. Stabiliamo nella sezione o nei gruppi un clima favorevole fatto di relazioni positive con i bambini: c’è un tempo per conversare, un tempo per lavorare e un tempo per riflettere sulle attività svolte. Pag. 27 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 IL PRANZO GIOCO LIBERO IL RIPOSO LA MERENDA USCITA Tutti i bambini delle sezioni pranzano nelle aule, noi docenti crediamo fortemente che il pranzo sia un momento educativo fondamentale ricco di preziose occasioni di crescita educativa e affettiva. I bambini sono coinvolti, attraverso il ruolo dei camerieri ad assumere delle responsabilità cosi ché una situazione di routine rappresenta un’attività e un’occasione per compiere delle esperienze formative. Infatti, vengono esercitate e affinate competenze motorie, si acquisiscono dei concetti logicomatematici, si procede per corrispondenze, e prima o poi emergerà in modo graduale e naturale, la capacità di contare e prevedere. Nelle sezioni o in giardino Il riposo non è un vuoto nel programma ma è un rito rassicurante da vivere con piacere, curandolo in dettaglio sotto l’aspetto pratico, infatti, ogni bambino ha una borsa personale che contiene il necessario per il riposo e una brandina. Il tempo che precede il riposo deve essere disteso e fortemente affettivo. Prima di dormire ogni bambino, prende il suo oggetto di “sicurezza” per accompagnare il sonno. I bambini gradualmente si addormentano mentre l’insegnante racconta favole, filastrocche con un ritmo lento sussurrato e melodico. Nella “didattica a merenda” c’è un elemento di casualità. La discussione intorno ad essa non è prevista, nasce spontaneamente. La casualità non toglie niente alla qualità dell’apprendimento, anzi lo rende più aderente agli interessi veri dei bambini. Sono saperi che si trasmettono” per contagio”. La riconsegna dei bambini avviene direttamente in sezione permettendoci in questo modo di avere uno scambio d’informazioni quotidiano con i familiari. ORGANIZZAZIONE SPAZI E ATTIVITA’ DIDATTICHE Lo spazio nelle nostre scuole non è soltanto un contenitore, ma uno spazio educativo, psicologico, culturale. Dal momento che esso racconta la storia della nostra scuola e di noi che vi operiamo non abbiamo lasciato nulla al caso, allestendo aule saloni e laboratori in funzione del tempo che vi trascorriamo insieme ai bambini. Per noi progettare spazi generativi d’idee, pensieri e azioni, dà qualità al lavoro scolastico, alla vita quotidiana e risponde in modo indiretto e silenzioso alle esigenze e ai bisogni di ogni singolo e della comunità educante. La struttura degli spazi nasce dall’esigenza di: Mettere a disposizione del bambino oggetti e materiale didattico strutturato e non; Inserire elementi che evocano l’esperienza familiare per una continuità emozionale tra scuola e famiglia; Scegliere colori e materiali con riferimento a situazioni motivanti e significative per il bambino; Creare un ambiente rassicurante e accogliente dove gli arredi sono uno strumento educativo in grado di favorire l’incontro con l’ambiente scolastico e di creare buone situazioni per lo svolgimento delle attività; Creare situazioni ludico-didattiche che non procurino senso di disorientamento e di confusione; Suddividere un ambiente molto ampio in nuclei strutturati di dimensioni più contenute e facilmente individuabili. Pag. 28 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Spazio del gioco simbolico: cucina e travestimenti Spazio delle costruzioni Spazio dei giochi da tavolo Spazio della manipolazione Spazio della lettura Il giardino Questo spazio è costituito da alcuni arredi e utensili a misura di bambino che riproducono in modo fedele una vera e propria sala da pranzo. In questo angolo si favoriscono il gioco simbolico e il gioco dei ruoli permettendo ai bambini di imitare gli adulti e di imparare a comunicare e gestire le loro emozioni. Quello dei travestimenti è caratterizzato da mobiletti, appendiabiti e contenitori a misura di bambino, in cui sono riposti indumenti di vario tipo e da un grande specchio appeso alla parete. L’angolo dei travestimenti, oltre a favorire il gioco simbolico e dei ruoli, inoltre, facilita la conoscenza del proprio corpo e l’autonomia abituando i bambini a indossare da soli gli indumenti. Organizzato con contenitori di costruzioni di diversi formati e un tavolo su cui i bambini, in piccolo gruppo e in modo autonomo, possono compiere attività di classificazione seriazione e attività che favoriscono lo sviluppo del pensiero logico. È costituito da uno scaffale aperto su cui sono disposti i giochi in scatola (puzzle, domino, memory, gioco dell’oca, ecc.) e da un tavolo per consentire ai bambini di giocare in coppia o in piccolo gruppo. In questo angolo i bambini vengono abituati a rispettare alcune regole del giocare insieme e, inoltre, acquisiscono competenze logico-matematiche e di memorizzazione a seconda degli obiettivi dei giochi stessi. Questo angolo è allestito con contenitori di plastica con bicchierini vasetti di yogurt cucchiaini di varie misure, per la manipolazione e i travasi. Nei contenitori ci sono farine di diverso tipo, semi vari sabbia. Inoltre è a disposizione del materiale plasmabile come il dido, il pongo, il das. In questo spazio i bambini imparano a conoscere le caratteristiche dei diversi materiali, attraverso esperienze di manipolazione affinano le loro capacità senso percettive. Costituito da una libreria con diverse tipologie di libri a disposizione dei bambini, poltroncine, divanetti così da dare agli alunni la possibilità di sfogliare comodamente i libri Questo spazio favorisce il piacere della scoperta del libro, abituandoli a utilizzarli in modo corretto prestando attenzione alle immagini e iniziando a comprendere l’importanza della lettura. Nei nostri giardini sono presenti alberi ornamentali e da frutto di vario genere e spazi delimitati adibiti a orto che consentono l’osservazione dei mutamenti stagionali. Inoltre sono presenti casette, tunnel e capanne di legno, che danno ai bambini l’opportunità di realizzare interessanti possibilità di gioco. Pag. 29 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 SCUOLA DELL’INFANZIA “STACCIA BURATTA” La nostra scuola si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende Asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola media superiore, palazzetto dello sport e centro nuoto, in una zona altamente popolate e in continua espansione. L’edificio è disposto su un piano ed è così composto: 4 aule 1 salone 1 aula multifunzionale (aula LIM con PC) 2 stanze per il riposo pomeridiano 4 locali adibiti a laboratori 1 corridoio circolare adibito a spogliatoio Servizi igienici Cucina, 1 aula insegnanti La scuola dispone di uno spazio esterno diviso in due giardini dove sono collocati giochi in legno, alberi da frutto. I bambini iscritti nell’a.s. 2015/2016 sono 109 divisi in 4 sezioni di cui una composta da bambini di età omogenea e tre da bambini di età eterogenea. COMPOSIZIONE E DENOMINAZIONE DELLE SEZIONI SEZIONE DENOMINAZIONE N° BAMBINI ETÀ 1° A ELEFANTI 27 5anni 1° B PAPERI 27 3/4 anni 1° C API 27 3/4 anni 1° D PESCIOLINI 28 3/5 anni Pag. 30 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GIGLIO” La nostra scuola è inserita al centro di un polo scolastico che comprende, Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado e Scuola Secondaria di Secondo Grado. L’apertura della Scuola dell’Infanzia il “Giglio” all’interno del plesso Scuola Primaria L. Da Vinci, si è resa necessaria per soddisfare le molteplici richieste di iscrizioni. La suddetta scuola è stata inaugurata il 27 settembre 2014 e prende il nome dal popoloso quartiere di Montevarchi che a sua volta deriva il proprio nome dal fiore Lilium che qui si coltivava come in altre zone del Chianti fiorentino. L’ edificio è disposto su due piani ed è così composto: Piano Terra 3 aule 1 dormitorio 1 stanza adibita all’ingresso Servizi igienici Palestra raggiungibile internamente tramite un’uscita di collegamento Primo Piano 1 Laboratorio Grafico – Pittorico 1 Laboratorio Teatrale 1 Laboratorio Multimediale (con LIM e PC) 1 Laboratorio Informatico 1 Dormitorio Servizi igienici La scuola dispone di uno spazio esterno al quale si accede direttamente dalle sezioni, munite di porte antipanico. I bambini iscritti nel 2015/2016 sono 80 divisi in 3 sezioni. SEZIONE DENOMINAZIONE N° BAMBINI ETA’ 1° A COCCODRILLI 27 3/4 anni 1° B GIRAFFE 27 4/5 anni 1° C CAMMELLI 26 3/5 anni Pag. 31 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 6.3 SCUOLE PRIMARIE PRINCIPI, ELEMENTI E METODOLOGIE Le scuole primarie del nostro Istituto oltre a porsi in linea con le “Nuove Indicazioni Nazionali” che promuovono l’acquisizione degli apprendimenti di base come primo essere dei diritti costituzionali, si ripropongono di mettere in atto una progettazione didattica in connessione con le esperienze personali, emotive e cognitive già poste in atto dalla scuola dell’infanzia. In particolare, valorizzano lo sviluppo di percorsi di conoscenza gradualmente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi che garantiscano, progressivamente, la formazione di cittadini consapevoli e responsabili a livello locale ed europeo, capaci di avere le chiavi di lettura del contesto internazionale in cui sono inseriti. Nel corso del quinquennio verrà posta in essere una progettazione didattica che, valorizzando le esperienze personali, offra l’opportunità di favorire la propria crescita individuale, sviluppando tutte le dimensioni cognitive proprie degli alunni. Fin dal primo ciclo si pongono le basi per iniziare, e continuare, ad apprendere a scuola; apprendere con consapevolezza attraverso le proprie potenzialità e risorse in continuità con la scuola secondaria di primo grado e come premessa fondamentale per l’intero arco della vita. Scelte organizzative delle scuole primarie dell’Istituto: FLESSIBILITÀ OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE: strutturazione orario docenti su base quindicinale e assetto organizzativo con 3 docenti su 2 classi (tempo pieno e tempo modulare); italiano L2 a classi aperte e gruppi di livello. DIDATTICA PERSONALIZZATA: apprendimento individualizzato/collaborativo, finalizzato alla personalizzazione delle conoscenze/competenze. LABORATORIALE :ambienti ricchi ed integrati per la trasformazione delle conoscenze disciplinari in competenze trasversali. SCELTE ORGANIZZATIVE PROGETTAZIONE COMMISSIONI DI LAVORO (progettazione per classi parallele dei due plessi) STRUTTURA ORARIA TEMPO PIENO (40h) TEMPO MODULARE (28h) possibilità di anticipo ore 7:45. Pag. 32 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Il senso dell’esperienza educativa, con metodologie didattiche non ripiegate su sé stesse ma aperte e stimolanti e finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e fargli mettere alla prova le proprie capacità, spinge la nostra programmazione a fondarsi su alcune parole “chiave”: Socializzazione Curiosità Partecipazione PERSONA Formazione Rispetto Cooperazione In linea con le Indicazioni Nazionali, la programmazione del curricolo e quella degli ambiti disciplinari tenderà a: valorizzare ed integrare le diverse esperienze che portano ad un percorso armonico di sviluppo dell’individuo; sviluppare l’identità personale di ciascun alunno, per promuovere il loro benessere e per fare in modo che si sentano sicuri di affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale multi-culturale; integrare la storia personale con la storia della collettività locale e globale, in modo da favorire non solo il senso di appartenenza, ma anche quello della condivisione, dell’accettazione e del rispetto verso gli altri e soprattutto nei confronti della diversità; mediare le singole esperienze per sistematizzare le conoscenze e renderle adeguate ad un mondo in continuo cambiamento; ampliare le competenze linguistiche, allo scopo di realizzare progetti educativi ricchi e articolati, di modo che l’alunno si possa orientare in modo appropriato nella complessità dell’ambiente che lo circonda; porre le basi per una cittadinanza attiva; promuovere la consapevolezza del modo di apprendere attraverso esperienze attive di osservazione, progettazione e verifica negli otto ambiti di competenze chiave, raccomandati dal Parlamento e dal Consiglio Europeo (Comunicazione nella madre lingua, Comunicazione nelle lingue straniere, Competenza matematica e competenze base in scienza e tecnologia, Competenza digitale, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di iniziativa ed imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale). Ogni classe cercherà di raggiungere i traguardi formativi anche attraverso la realizzazione dei progetti triennali d’Istituto. Pag. 33 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 DIVERSITA’ INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE Le Indicazioni Nazionali, tenendo conto dei principi della Costituzione italiana, considerano fondamentale il diritto del bambino all’educazione. Le scuole primarie del comprensivo hanno tra i propri obiettivi fondamentali il successo formativo per tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori e prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità. Questo attraverso azioni che supportino gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione. L’azione educativa all’interno delle classi, infatti non si realizza in un’offerta unica e indistinta ma tiene conto delle diversità di cui ciascuno è portatore ed è articolata in modo da prendere in considerazione le situazioni di partenza di ognuno. Le nostre scuole primarie offrono a tutti gli alunni, ed in particolare ai bambini disabili, con bisogni educativi speciali o con lingue e culture diverse, opportunità educative tali da permettere l’effettiva integrazione secondo un progetto educativo e didattico che è parte integrante della programmazione. Sono previste la somministrazione delle prove Screening DSA (classi I e II) con relative attività di potenziamento alle classi e attività di L2 finalizzate all’inclusione dei bambini non italofoni. Il diritto alla diversità richiede la valorizzazione della storia, della cultura, della memoria, dei linguaggi, dei valori di cui ogni bambino è portatore e favorisce un’integrazione basata sulla conoscenza e il rispetto dell’altro. Tutti gli insegnanti della scuola fanno sì che il progetto educativo generale d’inclusione ed integrazione si realizzi nel modo più completo possibile. Presupposto fondamentale per l’inclusione è lo sviluppo professionale di tutti i docenti, non solo degli insegnanti di sostegno, attraverso dei percorsi di formazione. È essenziale infatti, differenziare la didattica e personalizzare gli atteggiamenti educativi. Un’ attenta e sensibile attività da parte degli insegnanti può contribuire ad evitare o risolvere situazioni di disagio generate da forme di pregiudizio e di esclusione che potrebbero portare alcuni bambini a non voler andare più a scuola. La presenza nella scuola dei bambini in difficoltà è senza dubbio fonte preziosa di rapporti e interazioni, divenendo così occasione di maturazione per tutti, dalla quale si impara a vivere la diversità come dimensione esistenziale e non emarginante. VERIFICA E VALUTAZIONE ”La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo” (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo settembre 2012). Pertanto la verifica e la valutazione sono atti imprescindibili della prassi didattica, presenti in tutti i momenti del nostro percorso curricolare; hanno lo scopo di monitorare l’intero processo in relazione agli apprendimenti degli studenti, alle loro diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità educative. La verifica viene effettuata attraverso l’osservazione dei bambini nelle situazioni di vita scolastica e di relazione con adulti e coetanei, il loro impegno nelle attività proposte, la somministrazione di prove individuali e oggettive. Pag. 34 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Essa mira a: 1. identificare il livello di autonomia raggiunta nei vari contesti; 2. rispettare tempi e ritmi individuali; 3. promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale. Le verifiche sono effettuate in: Ingresso: Valutazione diagnostica per l’analisi della situazione iniziale e in continuità con i diversi ordini di scuola. Sono concordate tra classi parallele prove per verificare il possesso delle abilità trasversali e lo sviluppo di processi logici. Nelle classi prime sono svolte attività in continuità con la scuola dell’infanzia per rilevare le abilità in termini di competenza, di cittadinanza, d’identità e autonomia, sviluppate nei Campi d’Esperienza. Fra le classi quinte e le classi prime della scuola secondaria di I grado le Prove d’ingresso in italiano e matematica vengono strutturate congiuntamente dagli insegnanti dei due ordini di scuola. Itinere: Valutazione Formativa o Intermedia per adattare e regolare gli interventi alle singole situazioni didattiche e attivare eventuali strategie di potenziamento. Questo anche attraverso la riflessione sulle singole prove di verifica effettuate insieme agli alunni. Finale: Valutazione Sommativa attraverso verifiche quadrimestrali e finali per valutare sia l’incidenza dell’azione educativa in generale, sia il processo di crescita di ciascun alunno, in termini di conoscenze/abilità e competenze rispetto al livello di partenza. La valutazione non è un censimento di errori e lacune, né ha carattere sanzionatorio, è invece, un momento di controllo globale e coinvolge alunni, docenti e famiglie. Le insegnanti hanno cura nel valutare l’efficacia delle strategie, dei metodi e degli strumenti utilizzati per una successiva ridefinizione configurandosi come attività di “diagnosi e cura” di tutto il processo di insegnamento/apprendimento. La documentazione del processo formativo è finalizzata a momenti di comunicazione tra scuola e famiglia per migliorare l’azione di ciascuno, nel rispetto delle competenze specifiche, in vista della crescita dell’alunno e del raggiungimento del successo formativo( dalle Indicazioni nazionali “Occorre assicurare agli studenti e alle loro famiglie un’informazione tempestiva delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella distinzione di ruoli e funzioni”). La documentazione è finalizzata a: guidare e ampliare l’esperienza del bambino, le sue capacità, abilità e competenze; verificare le situazioni di lavoro e analizzarle; condividere procedure, metodologie didattiche e “buone pratiche”; approntare percorsi in vista del passaggio ad altra classe o ordine di scuola. Si intende inoltre sottolineare che particolare cura viene posta alla documentazione della valutazione di alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e per gli alunni stranieri (BES). RAPPORTO CON LA FAMIGLIA Per la crescita completa e armonica degli alunni è fondamentale costruire un rapporto di collaborazione reale e fattivo tra scuola e famiglia. Quest’ultima, infatti, è vista come contesto primario di apprendimento e ad essa, come recita la Costituzione Italiana, spettano il compito e la responsabilità per la crescita e l’educazione dei figli (Titolo II - art. 30). Pag. 35 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Per favorire la costruzione di tale rapporto le scuole primarie dell’Istituto: 1) si propongono di creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie finalizzato a un dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione; 2) garantiscono un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di apprendimento degli alunni. A tal fine le nostre scuole propongono iniziative e prevedono momenti comuni con le famiglie e il contesto sociale che le circonda, organizzando incontri informativi periodici (per la comunicazione degli esiti raggiunti dagli alunni), mostre, feste ed attività in collaborazione con enti ed associazioni presenti nella zona, in particolare: ● Assemblee di classe Rappresentano momenti privilegiati di discussione in cui le famiglie vengono messe a conoscenza degli obiettivi formativi, delle iniziative specifiche, dei progetti e dei criteri di valutazione. ● Colloqui individuali Hanno un valore di conoscenza ed orientamento. Lo scambio di informazioni riguarda in prevalenza lo sviluppo relazionale e affettivo dell’alunno, i suoi ritmi di apprendimento ed eventuali situazioni di disagio. Sono previsti nell’anno scolastico: ● Due colloqui individuali annuali con le famiglie a metà quadrimestre e comunque ogni qualvolta si renda necessario; ● Due incontri individuali per presa visione e consegna del documento di valutazione, alla fine del primo e del secondo quadrimestre. Assemblea per l’elezione degli Organi Collegiali. Nel mese di ottobre in tutte le scuole dell’istituto si tengono le assemblee per l’elezione dei rappresentanti dei genitori. Prima delle operazioni di voto e di scrutinio, i docenti forniscono le prime informazioni sull’andamento educativo-didattico della classe e sul piano annuale delle attività. Consigli di Interclasse Sono composti dai docenti delle classi e dai rappresentanti dei genitori eletti; presieduti dal Dirigente Scolastico o dal Responsabile di Plesso delegato. Sono un momento importante di politica scolastica partecipata per discutere ed affrontare temi educativi ed organizzativi che riguardano le classi e per condividere le scelte progettuali dell’Istituto. Il Registro elettronico Costituisce un agile strumento di comunicazione scuola - famiglia. I genitori possono accedervi previa consegna di una password personale da parte della Segreteria. Hanno così la possibilità di collegarsi al sito - da casa o da qualsiasi accesso internet – per acquisire dati e informazioni di vario tipo sulle attività didattiche svolte (contenuti trattati, compiti per casa, verifiche ecc). Pag. 36 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI” La scuola, unico plesso a tempo pieno per 40 ore su 5 giorni con orario 8.20-16.20, si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, palazzetto dello sport e centro nuoto, in una zona altamente popolata e in continua espansione. L’edificio è disposto su due piani. Al piano terra sono dislocate: Portineria Cucina 3 aule 2 ampi spazi adibiti a mensa che accolgono ciascuno ca. 170 alunni al giorno 1 aula magna nella quale è allestito un laboratorio di informatica 1 aula degli insegnanti Servizi (il primo predisposto per i diversamente abili) Al piano superiore sono dislocate: 12 aule Servizi Biblioteca Aula multimediale Aula multifunzionale (Laboratorio musicale, Laboratorio di attività manipolative) Uffici di Presidenza e segreteria La scuola dispone di n. 16 LIM e di n. 27 PC, inoltre di uno spazio esterno dove gli alunni trascorrono l’intervallo della mattina e del dopo-mensa svolgendo attività ludiche organizzate o libere. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA GIORNATA La scuola primaria “Don Milani” rimane aperta tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 8:20 alle ore 16:20, per un totale di 40 ore settimanali. Viene offerto il servizio di pre-scuola a partire dalle ore 7:45 su richiesta motivata dai genitori. Gli alunni iscritti nel 2015/2016 sono 361 divisi in 15 classi. L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili alle esigenze didattico progettuali. 8:15 - 8:20 8:20 - 10:20 Accoglienza Attività didattica 10:20 - 10:50 Intervallo 10:50 - 12:20 Attività didattica 12:20 - 12:50 Pranzo 12:50 - 14:05 Interscuola 14:05 - 16:20 Attività didattica Pag. 37 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 ATTIVITA’ CURRICULARI Durante la progettazione delle unità didattiche e durante lo svolgimento delle attività, le insegnanti di classe e delle classi parallele si preoccupano di mantenere uno stretto collegamento tra gli ambiti disciplinari e tra i diversi argomenti, progettano e svolgono in comune alcune attività curricolari. Tutto questo al fine di salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento e di favorire lo sviluppo armonico della personalità del bambino. Nelle varie situazioni il team tende ad assumere comportamenti concordati in merito a: ● Individuazione degli obiettivi educativi e didattici; ● Attività interdisciplinari volte ad acquisire abilità trasversali anche nell’ottica di un’educazione interculturale; ● Utilizzo delle contemporaneità per il potenziamento degli alunni; ● Criteri per una valutazione di tipo formativo e modalità di intervento sulla correzione degli elaborati; ● Criteri di alternanza per l’assegnazione dei compiti a casa; ● Modalità di comunicazione con la famiglia; ● Ciclica e sistematica valutazione sulla qualità dell’insegnamento-apprendimento. CLASSI I DISCIPLINE Italiano h. 8,Storia h.2,Arte immagine h.2,Motoria h.1,Inglese h.1,Matematica h.8, Scienze h.2,Geografia h.2,Tecnologia h.1,Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10. II Italiano h. 8, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.2, Matematica h.7, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10. III Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10. IV Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10. V Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10. Pag. 38 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 SCUOLA PRIMARIA “LEONARDO DA VINCI” La scuola si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, impianti sportivi e di aggregazione come il centro pastorale del Giglio, in una zona altamente popolata e in progressiva espansione. L’edificio è disposto su due piani e gli spazi dell’edificio sono così utilizzati: ● 8 aule con LIM (2 al piano inferiore e 6 a quello superiore), 1 biblioteca e sala video, 2 mense, utilizzate anche dalle classi a tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado, 1 laboratorio di informatica con n. PC ● 2 ampi e luminosi corridoi ● servizi ● locale per lo sporzionamento La scuola può utilizzare la palestra della scuola secondaria di primo grado per l’attività motoria e di uno spazio esterno, comune anche agli altri due ordini di scuola. Il plesso è dotato di n° 8 LIM e n° 14 PC. Nello spazio del resede sono state poste quattro aiuole per un laboratorio di giardinaggio denominato “Orto Leo”, realizzato con il contributo dell’Amministrazione Comunale e con la collaborazione di Slow Food. Dell’orto si occupano a turno gli alunni di tutte le classi con l’aiuto di un babbo ortolano. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Nell’a.s. 2015/2016 ospita 180 alunni, ripartiti in otto classi: una prima a tempo normale su cinque giorni, con due rientri pomeridiani; una prima a tempo pieno; una seconda a tempo normale con un rientro settimanale; una terza a tempo normale con un rientro: una terza a tempo pieno; una quarta a tempo normale con un rientro; due quinte a tempo normale con un rientro. Dall’a.s. 2016/2017 è prevista l’articolazione orario su cinque giorni, con chiusura il sabato, per tutte le classi presenti nel plesso, con i seguenti orari: TEMPO NORMALE 28 ORE (DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ) 8:15 - 8:20 Accoglienza 8:20 - 10:20 Attività didattica 10:20 - 10:40 Intervallo 10:40 - 12:20 Attività didattica 12:20 - 12:50 Pranzo (2 pomeriggi alla settimana) 12:50 – 13:20 Interscuola (2 pomeriggi alla settimana) 13:20 - 16:20 Attività didattica (2 pomeriggi alla settimana) Pag. 39 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 TEMPO PROLUNGATO 40 ORE (DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ) 8:15 - 8:20 Accoglienza 8:20 - 10:20 Attività didattica 10:20 - 10:40 Intervallo 10:40 - 12:20 Attività didattica 12:20 - 12:50 Pranzo 12:50 - 14:05 Interscuola 14:05 - 16:20 Attività didattica ATTIVITA’ CURRICULARI CLASSI I Tempo prolungato I Tempo normale con due rientri II Tempo normale con due rientri II Tempo prolungato III Tempo normale con due rientri IV Tempo normale con due rientri IV Tempo prolungato V tempo normale con due rientri DISCIPLINE Italiano h. 8, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.1, Matematica h.8, Scienze h.2,Geografia h.2,Tecnologia h.1,Musica h.1,Religione h.2 mensa e intervalli h.10. Italiano h.7, Storia h. 2, Arte immagine h. 1, Motoria h. 2, Inglese h. 1, Matematica h. 5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h. 1, Religione h.2, mensa e intervalli h2. Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.1, Motoria h.2, Inglese h.2, Matematica h.5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.2, Religione h.2, mensa e intervalli h. 1 Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h10 Italiano h.6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1. Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1 Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1 Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5, Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1. Pag. 40 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 6.4 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “MAGIOTTI” PRINCIPI E METODOLOGIE “[…] Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. […] Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.” (Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola del primo ciclo) La nostra scuola perciò si propone di Progettare tenendo al centro i diritti di cittadinanza della persona. Valorizzare il talento di ciascuno Motivare, accompagnare, sostenere l’alunno nei processi di apprendimento Scuola Prevenire l’evasione dell’obbligo scolastico Facilitare l’accesso agli alunni con disabilità Contrastare la dispersione scolastica Migliorare la qualità dell’istruzione Pag. 41 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE La programmazione didattica contiene le finalità educative e gli obiettivi tratti dalle Indicazioni Nazionali. Gli obiettivi saranno perseguiti sia nelle unità didattiche disciplinari e interdisciplinari sia nei progetti rientranti nel PTOF annuale e pluriennale. Essa si articola in base alle indicazioni ministeriali, all’identità del nostro istituto, alle priorità derivanti dalle azioni di miglioramento relative al RAV e alla scelta degli obiettivi prioritari indicati dalla L. 107/2015. La nostra programmazione permette così: ● lo sviluppo della personalità degli alunni nelle sue dimensioni cognitive, affettive, sociali, morali e la formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi; ● l’adozione di strategie educative e didattiche rispettose dei bisogni formativi dei singoli alunni attraverso percorsi di apprendimento personalizzati. La formazione degli alunni di undici-quattordici anni si basa sulle seguenti aree d’intervento: riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevoli, in proporzione all’età, della loro interdipendenza e integrazione nell’unità che ne costituisce il fondamento; abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione; concepire liberamente progetti di vario ordine – dall’esistenziale al tecnico – che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti; avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare sé stessi, le proprie azioni, i fatti ed i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile; avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore; avere un’adeguata consapevolezza delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e gettare le basi per progettare il personale futuro con appropriate assunzioni di responsabilità, con la capacità di porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei problemi sollevati. Nel rispetto dell’autonomia di ciascun docente, la metodologia di insegnamento relativa alla realtà di una determinata classe, può essere considerata come una interazione programmata e controllata fra docenti, discenti, ambienti di apprendimento, materiali e tecnologie in dotazione. Si dovrà comunque tener conto delle metodologie utilizzate nella Scuola Primaria e delle eventuali difficoltà che gli alunni possono incontrare, in particolare in presenza di alunni con gravi difficoltà nel qual caso si renderà necessaria anche una prestazione diversamente articolata. Di fondamentale importanza è il saper suscitare interessi coinvolgendo in maniera diretta gli alunni nel processo educativo anche concordando con essi alcune tecniche operative. La partecipazione ai processi di apprendimento è favorita attraverso varie metodologie: Pag. 42 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 1) una metodologia di carattere deduttivo, quella classica legato al procedimento che parte dalla conoscenza di una regola e di casi determinati per stabilirne una conclusione certa che è una tesi. 2) una metodologia di carattere induttivo, di tipo esperienziale che, partendo da un’esperienza particolare e da certi risultati, permette di arrivare ad una regola generale, una teoria, sviluppando così la capacità di astrazione. Si produce una sintesi ed è il metodo della didattica laboratoriale 3) una metodologia abduttiva, processo logico nel quale è nota la regola e il risultato e si cerca di “scovare” quella che è l’azione (caso) che sta alla base dell’osservazione. La conclusione è un’ipotesi che, favorendo il pensiero critico, creativo e divergente (il pensiero compie un movimento laterale ab-duzione) favorisce lo sviluppo delle tante abilità trasversali. AREE METODOLOGICHE COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE Le aree metodologiche che accomunano tutte le discipline risultano essere le seguenti: area dell’esperienza: come sensazione, percezione, introspezione, criterio di validità della conoscenza e infine come verifica; o mezzi: conservazione dei dati (audiovisivi), raccolta e misurazione dati (testi, interviste, statistiche …) area della comunicazione: iconica, verbale, musicale, gestuale, grafica; o mezzi: disegno e linguaggi visivi in genere, conversazione, lettura, ascolto, attività motorie, drammatizzazioni, testi liberi, relazioni scritte; area della ricerca: descrittiva, sperimentale o mezzi: inchieste, ricerche, visite con raccolta, campionatura, classificazione. La nostra scuola si propone di: OBIETTIVI ovviare alle difficoltà d’insuccesso scolastico STRATEGIE d’apprendimento e favorire i processi d’integrazione fra allievi di diverse culture assicurando l’alfabetizzazione di base nella lingua italiana dare risposte mirate a specifici problemi relazionali, comunicativi, espressivi, che incidono su un corretto apprendimento per portare tutti al conseguimento di risultati più alti possibili individualizzare i percorsi formativi per alunni B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) a livello di selezione di attraverso il piano per il recupero/consolidamento delle conoscenze, abilità e competenze legate all’apprendimento dell’italiano, della matematica e delle lingue straniere utilizzando percorsi individualizzati e metodologie quali cooperative learning, peer to peer, circle time attraverso pratiche di accoglienza, inclusione, integrazione che prevedono: corsi intensivi di italiano sia di primo livello (alfabetizzazione) che di secondo livello (studio di argomenti delle singole discipline), inserimento in spettacoli teatrali in lingua italiana e straniera, partecipazione a laboratori e progetti utili a conoscere meglio i paesi di provenienza degli alunni attraverso metodologie quali cooperative learning, peer to peer, colloqui individuali e conversazioni guidate in modalità circle time, assegnazione di compiti di responsabilità; attivazione di uno sportello d’ascolto. attraverso la rilevazione e l’analisi, nel consiglio di classe prima dell’inizio delle lezioni e in itinere, delle Pag. 43 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 contenuti, metodologie, strategie e ambienti singole situazioni e conseguente strutturazione di d’apprendimento in risposta a specifici problemi. percorsi individualizzati. usando in modo strategico e differenziato le aree della conoscenza per offrire a ciascuno promuovere il pensiero divergente e facilitare a l’opportunità di esprimersi, attraverso il linguaggio tutti l’accesso al patrimonio culturale più congeniale, in relazione alla specifica tipologia di intelligenza. attraverso la correzione collettiva dei compiti, la sollecitare negli alunni la consapevolezza dei propri riflessione sui risultati emersi (che prevede la processi cognitivi ed emotivi e superare il senso di produzione di grafici da parte degli alunni) e inadeguatezza rispetto al compito l’elaborazione condivisa di nuove strategie per superare le difficoltà emerse e acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità. PROGETTO CL@SSE 2.0 Il progetto, che viene realizzato nelle tre classi della sezione C, si propone come obiettivo generale di costruire esperienze condivise attraverso una didattica innovativa e partecipativa per alunni e docenti. L’idea di cl@sse 2.0 è nata nell’a.s. 2014/2015 dall’esigenza di lavorare in modo collaborativo con le tecnologie, in modo da privilegiare un approccio attivo nei confronti del sapere che porti alla riflessione e alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento. Una classe dove si costruiscono esperienze, si utilizzano e realizzano materiali multimediali consultabili on line, secondo la filosofia del social networking e del cooperative learning, con lo scopo di favorire e facilitare l’integrazione e l’inclusione degli studenti. L’ambiente di apprendimento diventa luogo di appartenenza ad una comunità, tutti con uguali diritti, dall’alunno più esperto a quello in difficoltà, attraverso la partecipazione attiva alle buone pratiche, ai discorsi, alle risorse. Si tratta di un’attività che punta a creare situazioni di apprendimento collaborativo, in cui possono essere messi a frutto i saperi per il pieno raggiungimento dei traguardi educativi e formativi e lo sviluppo di quelle competenze che permettono agli studenti di essere in grado di “imparare a imparare” nel corso di tutta la vita, utilizzando in maniera consapevole e appropriata gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione. Gli obiettivi: formare studenti responsabili del proprio apprendimento; promuovere contesti di apprendimento realistici e significativi, abilitando gli studenti a recuperare informazioni e, soprattutto, ad apprendere per vie diverse gli stessi contenuti; creare situazioni motivanti, stimolanti e dinamiche di apprendimento; sperimentare nuovi linguaggi e canali comunicativi; trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di apprendimento per rendere gli studenti più partecipi e creativi; favorire un processo di insegnamento che preveda l’integrazione delle tecnologie sia in termini strumentali che metodologici; Per il prossimo triennio è previsto l’estensione di tale progetto, iniziando dalle nuove prime fino ad arrivare a coprire tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado. PIANO PER IL RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO La scuola secondaria di I° grado, ha aderito nell’anno 2010-2011 al progetto sperimentale VSQ, Valutazione per lo Sviluppo delle Qualità della Scuola, (svoltosi nel triennio 2010-2011, 2011-2012, 20122013) un sistema di valutazione della qualità della scuola finalizzato all’erogazione di premi e azioni di supporto agli istituti scolastici. Il VSQ ha preso come oggetto di valutazione tutto il sistema scolastico nel Pag. 44 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 suo complesso (istituzione scolastica, personale, studenti) ed ha inteso la valutazione come una risorsa per il miglioramento allo scopo di evidenziare la qualità del nostro sistema scolastico, lo sviluppo dell’autonomia della nostra scuola, la valutazione del merito, la carriera del personale. Attraverso la raccolta di dati riguardanti il nostro istituto (interviste al Dirigente scolastico, al personale docente e ATA, ai genitori) e i risultati delle Prove Invalsi somministrate agli alunni delle classi quinta elementare e prima secondaria di I° grado, è stata svolta un’analisi che ha permesso di individuare i punti di forza e di criticità del nostro istituto. Successivamente è stato elaborato un Piano di Miglioramento intitolato “A tutti di più”.. Per il prossimo triennio, 2016-2019, si intende riproporre la buona pratica acquisita per migliorare, consolidare e potenziare il livello qualitativo degli alunni rispetto alla situazione di partenza e favorire il loro successo scolastico in particolare nelle aree dell’Italiano, della Matematica e delle lingue straniere (vedi Progetto N° 1 “A tutti di più”). ARTICOLAZIONE DEGLI SPAZI La scuola secondaria di 1° grado “R. Magiotti” si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di secondo grado, impianti sportivi e di aggregazione come il Centro Pastorale del Giglio, in una zona altamente popolata e in progressiva espansione. È situata nel quartiere del Giglio, nella periferia nord del comune di Montevarchi. L’edificio è disposto su tre piani. Al piano terra sono dislocate: Portineria 1 5 aule 2 aule speciali: o 1 laboratorio informatico con 10 PC o 1 aula video 1 aula insegnanti + biblioteca servizi (il primo predisposto per i diversamente abili) Al piano primo sono dislocate: Portineria 2 2 aule 3 aule speciali: o 1 laboratorio informatico con 12 PC o 1 aula multimediale con L.I.M. o 1 aula multifunzionale presidenza servizi Al piano secondo sono dislocate: Archivio 2 aule 3 aule speciali: o 1 aula musica o 1 aula arte o 1 aula multifunzionale Servizi La scuola dispone di una palestra per l’attività motoria e di uno spazio esterno, comune anche agli altri due ordini di scuola. Il plesso è dotato di n° 10 LIM, n° 33 PC e n° 35 Notebook. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA GIORNATA Dall’a.s. 2016/2017 la scuola secondaria di 1° grado “R. Magiotti” rimarrà aperta dal lunedì al venerdì con articolazione oraria su cinque giorni come di seguito indicata, a secondo della richiesta di tempo normale su 30 ore o tempo prolungato su 36 ore. Pag. 45 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Monte ore delle discipline per le classi a 30 ore Materie d'insegnamento Ore settimanali Religione 1 Italiano 6 Storia - geografia 3 approfondimento 1 Matematica – scienze 6 Lingua straniera inglese 3 Lingua straniera francese 2 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Musica 2 Sport 2 L’orario è organizzato in 30 ore settimanali suddivise su 5 giorni. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì con orario 8:00 – 13:45; per garantire il monte ore annuale è previsto un rientro pomeridiano con cadenza, presumibilmente, mensile. Monte ore delle discipline per le classi a 36 ore Materie d'insegnamento Ore settimanali Religione 1 Lettere (italiano-storia-geografia) 15 Matematica – scienze 9 Lingua straniera – inglese 3 Lingua straniera – francese 2 Tecnologia 2 Arte e immagine 2 Musica - strumento 2 Sport 2 mensa 2 L’orario è organizzato in 36 ore settimanali: 30 ore sono svolte al mattino, 2 + le mense al pomeriggio. Gli insegnanti di lettere e matematica hanno ore in compresenza, ciò permette lo studio dello strumento musicale e dell’informatica, nonché attività di recupero e potenziamento. Le lezioni iniziano alle 8,00 e terminano alle 13,45 tutti i giorni ad eccezione di due pomeriggi alla settimana, quando terminano alle 16,45. Pag. 46 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 La scansione oraria della giornata sarà la seguente: 8:00 - 9:00 1° ora di lezione 9:00 - 9:55 2° ora di lezione 9:55 - 10:05 Intervallo 10:05 – 11:00 3° ora di lezione 11:00 – 11:55 4° ora di lezione 11:55 - 12:05 Intervallo 12:05 - 13:00 5° ora di lezione 13:00 - 13:45 6° ora di lezione 13.45 – 14:45 PAUSA PRANZO classi a 30 ore classi a 36 ore classi a 36 ore 14.45 – 15:45 7° ora di lezione 2 pomeriggi a settimana classi a 30 e 36 ore 15.45 – 16:45 8° ora di lezione Pag. 47 di 77 1 pomeriggio max al mese Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 L’organizzazione della giornata prevede momenti ai quali abbiamo prestato particolare attenzione. Il nostro obiettivo è: ENTRATA LA ROUTINE DEL MATTINO Gli alunni si ritrovano nel resede della scuola qualche minuto prima del suono della campanella. È un momento importante per la socializzazione e la maturazione della personalità; per le classi prime è la possibilità di fare conoscenza, soprattutto attraverso il gioco; per le classi seconde e terze è la possibilità di arricchire e formare la personalità attraverso il confronto, il dialogo e talvolta anche lo scontro. Il piacere di ritrovarsi, il conversare e il condividere idee e aspettative sulla giornata prepara ad affrontare le attività didattiche Al suono della campanella gli alunni entrano in classe e sono accolti dal personale docente e non docente in servizio: un sorriso, un “buongiorno” sono il miglior benvenuto e aiutano a iniziare bene la giornata. Come è già stato detto il termine ”routine” è usato generalmente per indicare le azioni ricorrenti della vita quotidiana e suggerisce una certa monotonia e ripetitività noiosa. In realtà, piace sottolineare come la “routine”, se ben gestita, non sia per niente noiosa e come le varie vicende personali e interpersonali di tutti i giorni siano esperienze che formano e arricchiscono. LE ATTIVITA’ DIDATTICHE Sono scandite dall’orario: le ore curriculari sono integrate da attività di laboratorio, progetti, uscite e dal piano di miglioramento che coinvolge tutte le classi. Attività che interrompono la ripetitività delle giornate. L’INTERVALLO Nei corridoi o nel resede. Un momento di relax per conversare, scaricare le tensioni e ricaricarsi per affrontare l’ultima parte del mattino. IL PRANZO L’INTER-SCUOLA USCITA Per gli alunni a 36 ore il martedì e il giovedì. il pranzo è un momento educativo importante: gli alunni sono coinvolti direttamente e, attraverso il ruolo di camerieri, devono assumersi delle responsabilità. Una buona occasione per compiere esperienze formative. Nel resede. Un momento di gioco per ricaricarsi e affrontare il pomeriggio Molti alunni escono da soli, altri usano i pulmini o sono attesi dai genitori. È un momento per riflettere su quanto è successo nella mattinata, per scambiare commenti e per organizzare il pomeriggio. Pag. 48 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 7. PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PER IL TRIENNIO 2016/2019 Tutte le scuole dell’Istituto, dall’Infanzia alla scuola secondaria di I grado, progetteranno e realizzeranno, per ogni anno scolastico del il triennio di riferimento, attività organizzate per Aree Tematiche in modo da rendere coerente e continua l’offerta formativa nell’ottica del Curricolo Verticale. Ogni anno tali attività verranno progettate e realizzate anche in base all’offerta formativa proveniente dal territorio (Enti Locali, Enti Pubblici o Privati, Associazioni, Università, Comitato dei Genitori) ma sempre tenendo ben presenti le priorità definite dal nostro Istituto. Tali priorità prenderanno corpo soprattutto attraverso i Progetti d’Istituto che hanno durata pluriennale. Inoltre durante l’anno scolastico sono previste varie uscite a piedi o con mezzi di trasporto nel territorio che coinvolgono tutti gli alunni dei vari ordini di scuola. Tali uscite vengono previste in approfondimento o a conclusione dei percorsi didattici svolti. Le Aree tematiche sulle quali si basa la Progettazione annuale dell’Istituto sono: 1.Arte, Musica e Spettacolo Attività per incentivare la diffusione dei linguaggi artistici, musicali e teatrali e che favoriscano e sviluppino la creatività individuale e la manualità e forniscano strumenti per comprendere ed apprezzare l’arte nelle diverse espressioni. 2.Cittadinanza Attiva Percorsi per favorire l’avvio ad una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, per lo sviluppo di comportamenti corretti e responsabili, orientati ad intuire i rischi e a prevenire incidenti. Educazione alla salute ed orientamento dei bambini alla sana alimentazione e alle diverse abitudini dovute alla multiculturalità. Educazione stradale. 3.Scientifico Ambientale Percorsi che favoriscano un approccio scientifico alla realtà. Particolare attenzione ad attività e pratiche di semina e raccolta di ortaggi e alla conoscenza della filiera corta e dei suoi prodotti. Pag. 49 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 4.Continuità e Orientamento Percorsi per dare continuità all’apprendimento e progressione nelle esperienze educative. Attività per facilitare la continuità fra: Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Scuola Primaria e Scuola Media Accoglienza delle Classi Quarte alle classi Prime. 5.Inclusività Percorsi finalizzati a creare le condizioni di apprendimento più efficaci e idonee per alunni BES: Somministrazione prove Screening DSA e attività di potenziamento alle classi. Attività di L2 finalizzate all’inclusione dei bambini non italofoni. Sportelli di ascolto e sostegno psico-pedagogico. 6.Sport Percorsi di educazione motoria per lo sviluppo armonico della personalità degli alunni. Avviamento allo sport con il supporto e la collaborazione del CONI ed altre associazioni sportive del territorio con istruttori delle varie discipline sportive. Pag. 50 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTI TRIENNALI D’ISTITUTO PROGETTO n° 1 “A TUTTI DI PIU’” Responsabili Progetto Priorità cui si riferisce Anna Balzano, Loretta Sestini e Anna Raspini Priorità n° 1 RAV: Necessità di costruire percorsi di approfondimento e potenziamento per gli studenti con buoni risultati, al fine di garantire livelli eccellenti di apprendimento. Traguardo di Aumentare la percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (10/10 e lode) in risultato linea con la media dei dati provinciali, regionali e nazionale. Obiettivo di Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la processo valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per la valorizzazione e l’incremento dei buoni risultati e delle eccellenze. Altre priorità Dagli obiettivi PTOF: successo per tutti: valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori al tempo stesso prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità e contribuire allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza in particolare: imparare ad imparare, comunicare, risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l'informazione; valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche quale prerequisito di approccio ad ogni campo del sapere, conditio sine qua non per il raggiungimento del successo scolastico; potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; sviluppare negli alunni un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi e usare principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso. Garantire ad ogni allievo di sviluppare le proprie capacità e talenti in termini di opportunità Traguardo di crescita culturale, di valorizzazione delle intelligenze multiple e incrementare di 1,2 – 1,5 di risultato punti la percentuale dei risultati di apprendimento nell’area linguistica e logicomatematica. Alunni promuovere le eccellenze; recuperare e sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze legate all’apprendimento dell’italiano, della matematica e delle lingue straniere (solo nella scuola secondaria di I grado); Obiettivi adattare un sapere teorico a modalità pratiche che privilegiano la dimensione formativi dell’azione e del fare dell’ambito cognitivo. Docenti favorire la formazione dei docenti attraverso la conoscenza di nuove tecnologie, metodologie alternative, funzionali e riproducibili tese a facilitare percorsi di recupero, consolidamento e potenziamento diversi dalla lezione frontale; portare i docenti a un confronto più collaborativo, a condividere i criteri, indicatori e verifiche per un miglioramento generale dell’attività didattica e per favorire il successo formativo degli studenti. Pag. 51 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Attività previste Risorse Finanziarie necessarie Fase 1 All’inizio dell’anno somministrazione delle prove di ingresso per le classi coinvolte. Le prove sono scelte dai docenti secondo criteri oggettivi, per le classi prime della Secondaria sono concordati con gli insegnanti della Primaria. In particolare i risultati delle prove di ingresso: servono a mostrare il livello di partenza degli alunni sono il punto di riferimento da cui procedere per la preparazione in italiano, matematica (e lingue straniere nella Secondaria) e per le Prove INVALSI. Sulla base dei risultati gli alunni vengono inseriti in gruppi di recupero, consolidamento e di potenziamento: gli alunni con carenze nelle abilità di base nel gruppo di recupero; gli alunni che necessitano di rafforzare le conoscenze e abilità nel gruppo di consolidamento; gli alunni che necessitano di sviluppare le conoscenze e abilità nel gruppo di potenziamento. Gli alunni sono suddivisi nei vari gruppi tenendo conto anche e soprattutto delle loro necessità e bisogni, legati alle conoscenze e abilità riguardo gli argomenti affrontati; inoltre gli inserimenti nei gruppi subiranno variazioni in base al miglioramento o meno registrato in itinere dagli alunni stessi. Fase 2 Strutturazione dell’attività di miglioramento con orario a classi “aperte”, permettendo la suddivisione delle stesse in gruppi di livello omogenei, ossia formati da alunni che appartengono a classi diverse in parallelo: nella Primaria: le classi II e V hanno lo stesso orario nell’ambito linguistico e logicomatematico nel periodo di attività di miglioramento; nella Secondaria: le classi I, II e III, hanno lo stesso orario per italiano e matematica; per l’inglese sarà possibile lavorare su gruppi di livello utilizzando il docente di lingua dell’organico di potenziamento; Fase 3 Le attività si svolgono in due momenti dell’anno, novembre-dicembre e febbraio-marzo; ciascun periodo ha la durata di cinque settimane. Per l’a.s. 2015/2016 la Primaria svolgerà le azioni di miglioramento nel periodo febbraiomarzo e maggio, solo nelle classi quinte per una durata complessiva di otto settimane. Le attività previste saranno proposte prevalentemente attraverso una didattica laboratoriale che permette di sviluppare un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi e con modalità di cooperative learning e peer to peer con l’uso, oltre che dei consueti sussidi didattici, delle dotazioni informatiche quali PC, LIM e dei giochi didattici. Gli studenti quindi potranno apprendere in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso, coadiuvati dall’insegnante che assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività. In questo modo si strutturano “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo: lavorano tutti più a lungo sulla prova, conseguono risultati migliori, aumentano la motivazione intrinseca, controllano più agevolmente l’emotività, sviluppano maggiori capacità di ragionamento e di pensiero critico e maggiore senso di autoefficacia e di autostima. Materiale didattico: facile consumo, libri, riviste, DVD €. 1200 Materiale informatico: software didattico €. 600 Attività di formazione: €.2000 per compenso esperti esterni, correzione e validazione delle prove (compiti autentici) somministrate alla fine di ciascun periodo (2 volte l’anno) Totale €.3.800 Pag. 52 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PRIMARIA: 1. Insegnanti di classe (ambito linguistico e logico-matematico), in orario curricolare. 2. Insegnanti dell’organico potenziato n° 4 secondo il seguente schema: Ambito linguistico = classi n° 23 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte ore necessario 460; Ambito logico-matematico = classi n° 23 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte ore necessario 460; Totale ore 920 necessarie. Ore 22 settimanali a docente x 10 settimane = ore 220 >docenti dell’organico potenziato scuola Primaria necessari n° 4 = ore 880; le restanti ore 40 saranno svolte da docenti in copresenza. Risorse SECONDARIA I GRADO: umane 1. Insegnanti di classe (italiano, matematica e inglese), in orario curricolare. 2. Insegnanti dell’organico potenziato n° 2 secondo il seguente schema: Disciplina di matematica = classi n° 9 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte ore necessario 180; Ore 18 settimanali a docente x 10 settimane = ore 180 >n° 1 docente organico potenziato classe concorso A059 Disciplina di Lingua Inglese = classi n° 9 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte ore necessario 180; Ore 18 settimanali a docente x 10 settimane = ore 180 >n° 1 docente organico potenziato classe concorso A345 Altre risorse Laboratorio di lingua portatile necessarie 3 LIM touch 1. Alla fine di ogni periodo verrà somministrata agli alunni una Prova tipo Invalsi o di altro genere, concordata tra i docenti delle classi in parallelo, per verificare il livello di preparazione raggiunto, evidenziare i punti di criticità e di eccellenza degli alunni Indicatori e modificare, in caso di necessità, il percorso iniziato. utilizzati 2. Prove Invalsi nazionali. 3. Esiti finali nelle discipline coinvolte. 4. Questionario di gradimento del percorso formativo per genitori e studenti (solo Secondaria di I grado) 5. N. di “certificazioni di eccellenza” Miglioramento atteso fine a.s. 2015/2016 Classi V scuola Primaria: aumentare di 0,5 % gli esiti finali con votazione 8, 9 e 10; Classi III scuola Secondaria: aumentare di 0,5 % il n° di diplomati con votazione 7, 8 e 9, e Stati di 0,3 % con votazione 10 e 10 e lode. avanzamento Miglioramento atteso a fine a.s. 2016/2017 Classi II e V scuola Primaria: aumentare 0,5 % gli esiti finali con votazione 8, 9 e 10. Classi III scuola Secondaria aumentare di 0,5 % il n° di diplomati con votazione 7, 8 e 9, e 0,3 % con votazione 10 e 10 e lode. Classi II scuola Primaria: valore di partenza in ambito linguistico è 78,8 % > raggiungere l’80 %; Valori attesi valore in ambito matematico è 71,2% > raggiungere il 72 % a fine Classi V scuola Primaria: 2017/2018 valore di partenza in ambito linguistico è 70,8 % >raggiungere il 72,5 %; Prove valore di partenza in ambito matematico è 73,2%, raggiungere il 74,5 % INVALSI A conclusione I ciclo: e VOTI dal 26,7 % degli alunni diplomati con 7 > raggiungere il 28,2% DIPLOMATI dal 21,9 % degli alunni diplomati con 8> raggiungere il 23,4 % dal 18,1 % degli alunni diplomati con 9> raggiungere il 19,3 % dal 5,7 % degli alunni diplomati con 10> raggiungere il 6,7 % dal 1,0 % degli alunni diplomati con 10 e lode> raggiungere il 2 % Pag. 53 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 2 “MONITORAGGIO ESITI” Responsabili Progetto Serenella Romoli, Carla Gironi e Rossana Nannini. Priorità n° 2 RAV: Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Attività previste Risorse Finanziarie necessarie Risorse umane Altre risorse Necessarie L’Istituto deve attivare il monitoraggio sistematico sugli esiti degli studenti usciti dalla Scuola Primaria e potenziare quelli relativi alla Scuola Secondaria di I grado attraverso l’analisi dei risultati alla fine del primo anno della Scuola Secondaria di I grado e alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado. Il monitoraggio dei risultati degli studenti, nel passaggio dalla Primaria alla Scuola Secondaria di I grado e alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado, permetterà di verificare l’apprendimento delle competenze di base per il successo scolastico negli studi scelti e dell’efficacia del curricolo circa la continuità all’interno dello stesso Istituto. L’integrazione con le famiglie e il territorio contribuirà al raggiungimento delle priorità, valorizzando il lavoro dei docenti sul consiglio orientativo e la condivisione degli stessi obiettivi rispetto ai traguardi attesi. Prevedere la presenza di un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni. Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello sperimentale), le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un idoneo consiglio orientativo per gli studenti. Dagli obiettivi PTOF: Verificare quanto l’elaborazione e la realizzazione di un curricolo verticale che si propone di garantire ad ogni studente il diritto ad un percorso formativo organico e completo che favorisca il suo sviluppo articolato e multidimensionale e lo indirizzi, pur attraverso i cambiamenti evolutivi, a costruire la propria identità sia realmente un’occasione di apprendimento continuo e di orientamento efficace alle scelte future. Raccolta sistematica ed analisi dei risultati degli studenti nel passaggio dalla Scuola Primaria alla Secondaria di I grado e tra la fine della Scuola Secondaria di I grado e la conclusione del biennio di quella di II grado. Eventuale corso di aggiornamento relativo alla certificazione delle competenze nel primo ciclo d’istruzione per un’efficace consiglio orientativo. € 350per lo svolgimento delle attività: compenso per n° ore 20 annue (di non insegnamento) aggiuntive per un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni. Docenti della F.S. Area 5 Continuità ed orientamento; un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni; altri eventuali docenti coinvolti. Laboratorio informatico. Pag. 54 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Gli indicatori utilizzati per il monitoraggio saranno: esiti degli scrutini finali dell’ultimo anno della Scuola Primaria e il primo anno della Indicatori Secondaria di I grado; utilizzati esiti degli scrutini finali dell’ultimo anno della scuola Secondaria di I grado e risultati alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado; certificazione delle competenze. Stati di Al termine di ogni anno verranno diffusi i risultati relativi all’analisi dei dati per poter avanzamento apportare eventuali modifiche alla progettazione curricolare ed alle pratiche orientative messe in atto dall’Istituto. I valori attesi sono il miglioramento della continuità educativa e dell’orientamento in Valori attesi verticale, all’interno dell’Istituto: a fine corrispondenza tra esiti al termine della Scuola Primaria e alla fine del primo anno 2017/2018 della Scuola Secondaria di I grado; corrispondenza degli esiti scolastici alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado in rapporto al consiglio orientativo espresso dalla scuola. Pag. 55 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 3 CONTINUITÀ – ORIENTAMENTO “Mi conosco … ti conosco … mi oriento” Responsabili Progetto Indicatori RAV Obiettivo di processo RAV Priorità PTOF Traguardo di risultato Situazione su cui interviene Obiettivi formativi Rossana Nannini, Lorenza Isetto, Carla Gironi e Serenella Romoli. 3.4.b. Attività di orientamento. La scuola realizza percorsi di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni. Fino ad oggi non in maniera specifica, sistematica e in stretta continuità verticale. Potenziare la progettazione didattica sulla continuità e orientamento nell'ambito della F.S. presente nell'organigramma dell'Istituto. Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello sperimentale), le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un idoneo consiglio orientativo per gli studenti. Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti alla Secondaria di I grado ad attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio anche attraverso la collaborazione in rete con gli altri Istituti Comprensivi. Predisporre e realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin dalla Scuola dell’Infanzia; La scuola ha l’esigenza di far sentire l’alunno al centro del progetto formativo in un sapere unico, che lo renda capace di affrontare il proprio percorso scolastico, aiutandolo ad orientarsi come studente e cittadino. Il percorso punterà sullo sviluppo di capacità critiche, di autovalutazione, di autoanalisi per la consapevolezza del sé e dell’altro Famiglie ed alunni hanno bisogno di informazioni chiare sull’offerta formativa del territorio e non solo. È inoltre importante far acquisire la consapevolezza dei propri desideri, delle motivazioni e delle proprie conoscenze, abilità e competenze, per arrivare ad una scelta sicura e proficua, al fine di combattere la dispersione scolastica. Affinché venga ridotta al minimo la percentuale di dispersione scolastica ed insuccesso, ogni ordine di scuola, in relazione alle proprie competenze, ha il dovere di svolgere un’azione orientativa volta alla conoscenza e consapevolezza delle proprie inclinazioni, attitudini, desideri, aspettative e alla formazione di un corretto concetto di sé. Ogni ordine di scuola, poi, deve dare il senso della continuità dell’apprendimento, della progressione delle esperienze educative (curricolo verticale) e del collegamento tra scuola e mondo esterno, nonché favorire l’accoglienza e il sereno passaggio degli alunni tra i diversi gradi ed ordini di scuola. È importante rispondere anche alle esigenze di famiglie ed alunni di informazioni chiare sull’offerta formativa del territorio e del mondo del lavoro. Favorire l’accoglienza e il sereno passaggio tra i diversi gradi ed ordini di scuola; Dare il senso della continuità dell’apprendimento, della progressione delle esperienze educative (curricolo verticale) e del collegamento tra scuola e mondo esterno; Sviluppare per gli alunni pari opportunità di crescita, maturazione personale e consapevolezza del sé; Condividere, attraverso un lavoro comune, tra i vari ordini di scuola, metodi, strategie, criteri operativi e indicatori di valutazione; Far emergere emozioni, sentimenti, attitudini, preferenze e motivazioni; Acquisire comportamenti che rispondano alle necessità di incontro, ascolto, rispetto, tolleranza e cooperazione; Acquisire una progressiva consapevolezza del collegamento esistente tra scuola ed attività del territorio. Pag. 56 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane Altre risorse Indicatori utilizzati Valori attesi a fine 2017/2018 Attività fra l’ultima classe della Scuola dell’infanzia, le classi quarte-quinte della Scuola primaria e la classe prima della Secondaria di I grado; tra la Scuola Secondaria di I e quella di II grado: Attività di orientamento da parte di ogni docente (didattica orientativa) fin dalla Scuola dell’infanzia in continuità con la Primaria e la Secondaria di I° grado. Si prevede di realizzare uno “scaffale aperto”, destinato agli insegnanti, con materiale di supporto di vario tipo da utilizzare per la didattica orientativa. Realizzazione di lavori individuali o collettivi per favorire la conoscenza di se stessi e degli altri (es. attività grafico-pittoriche o manipolative, elaborati personali, questionari, interviste, discussioni guidate, cooperative learning, circle time, ecc…). Intendo con “altro” anche ciò che ci circonda, ci rappresenta, e fa parte della nostra storia, e di conseguenza di noi tutti. Strutturazione di incontri con figure professionali esterne con lo scopo di dare il senso del collegamento esistente tra scuola e mondo esterno scelte anche in base “all’importanza” che la loro attività professionale ha nel nostro territorio. Partecipazione a progetti e laboratori previsti dall’Istituto, in collaborazione con altre scuole o enti. A titolo di esempio, la partecipazione nell’a.s. 2015-2016 al progetto “Ponte”, organizzato dalla Conferenza Zonale dell’Istruzione Area Valdarno e il Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo, in collaborazione con insegnanti e/o referenti della F. S. orientamento delle varie scuole secondarie di I° e II° grado, del Valdarno. Percorsi di orientamento in collaborazione con agenzie formative esterne di vario tipo pubbliche e/o private, soprattutto in previsione della scelta della Scuola superiore e del personale progetto di vita. € 3.000 per lo svolgimento delle attività: compenso per enti, agenzie, esperti esterni, preparazione e acquisto di materiali didattici, correzione delle esercitazioni, n° ore 80 (di non insegnamento) aggiuntive o da organico potenziato, qualsiasi area o disciplina. Docenti della F.S. Area 5 Continuità ed orientamento; un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni; docenti coinvolti; enti, agenzie, esperti esterni, ecc. Spazi multifunzionali, laboratori. Verifica del divario tra obiettivi e risultati allo scopo di valutare l’efficacia complessiva del progetto, attraverso l’analisi e l’esito globale dei dati emersi dalle attività svolte: grafico-pittoriche o manipolative, elaborati personali, questionari, interviste, discussioni guidate, cooperative learning, circletime, ecc; incontri con figure professionali esterne; progetti e laboratori previsti dall’Istituto, in collaborazione con altre scuole o enti; percorsi di orientamento in collaborazione con agenzie formative esterne di vario tipo; raccolta dei dati risultanti dal “Questionario orientamento scolastico” proposto, a partire dall’a. s. 2105-16, per i genitori e gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado. I valori attesi sono il miglioramento della continuità educativa e dell’orientamento all’interno dell’Istituto e la corrispondenza tra il consiglio orientativo dato al termine del primo ciclo d’istruzione e gli esiti conseguiti dagli studenti alla fine del secondo biennio del corso superiore. Pag. 57 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 4 “LA SCUOLA CRESCE CON NOI” Responsabili Progetto Anna Casucci, Silvia Salvini e Carla Guidetti Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze linguistiche degli alunni di origini straniere in ogni ordine di scuola Traguardo di risultato Migliorare le percentuali delle votazioni in uscita innalzando i livelli di competenza degli alunni, garantendo a tutti pari opportunità Obiettivo di processo Condividere i criteri di valutazione tra i docenti e far acquisire agli studenti la capacità di autovalutazione. Per la scuola dell’infanzia approfondire e consolidare la consapevolezza fonologica, per prevenire eventuali disturbi dell’apprendimento. Non dimenticare gli studenti in difficoltà e coinvolgerli il più possibile in un processo di crescita e di responsabilità personale, contrastare le disuguaglianze socio-culturali attraverso l’inclusione e l’integrazione degli alunni stranieri. Scuola Secondaria di primo grado: totale degli alunni ammessi agli esami: 93 di cui 26 di origini straniera (27.9%) tra questi, 12 studenti si sono licenziati con votazione 6 (46.1%); 6 studenti con votazione 7 (23.0%); 6 studenti con votazione 8 (23.0%); 1 studente con votazione 9 (3.8%) e nessun studente straniero con lode. Scuola primaria: totale alunni licenziati 113 di cui 27 di origine straniera (23,8%) 9 studenti con votazione 6 (33,3%); 7 studenti con votazione 7 (25,92%); 5 studenti con votazione 8(18,51%); 4 studenti con votazione 9 (14,81%); 2 studenti con votazione 10 (7,40%). Scuola dell’infanzia: Non siamo in possesso di valutazioni per quanto riguarda la scuola dell’infanzia. Scuola dell’infanzia: Predisposizione accurata e intenzionale del contesto nel quale le docenti propongono esperienza di varia connotazione come la lettura di racconti, l’invenzione di storie, i giochi linguistici, i canti, gli scioglilingua, le filastrocche, la drammatizzazione. Il consolidamento delle competenze linguistiche deve necessariamente partire da attività concrete e laboratoriali, in cui i bambini si sentano coinvolti; attività con docenti di sezione ed organico di potenziamento linguistico primaria, in un’ottica di collaborazione ed integrazione di risorse professionali e personali Scuola primaria: insegnanti dell’organico potenziato nelle classi quinte, prime e seconde. Insegnanti del progetto di L2 per un totale di circa 140 ore da suddividere nei due plessi per lavorare in piccoli gruppi. Secondaria di I grado: L2 due ore alla settimana per il livello di alfabetizzazione e un'ora alla settimana per ciascun gruppo (B-C-D-E-F) composto da alunni di classe terza e di seconda generazione che hanno difficoltà nei linguaggi specifici delle singole discipline, per un totale di 100 ore. Materiale: carta, audiolibri, CD e DVD per una spesa prevista di 800 euro annuali. 50 ore annuali pagate con i fondi regionali per L2 per un costo orario di 46,45 euro lorde e un totale complessivo annuale di 2322,50 euro. Altre priorità Situazione su cui si interviene Attività previste Risorse finanziarie necessarie Pag. 58 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Docenti curricolari dell’Infanzia, docenti ambito linguistico e inglese della Primaria, docenti Risorse di Italiano e Inglese per la Secondaria di I grado. umane Organico di potenziamento n° 2 docenti: Insegnante della Primaria per Infanzia e Primaria Insegnante di Inglese, classe di concorso A345 per la Primaria e Secondaria di I grado Altre risorse Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola, in particolar modo necessarie uso della LIM e, per la Secondaria di I grado Laboratorio Linguistico wireless mobile. Indicatori Esito delle votazioni conseguite nelle prove Invalsi e di quelle raggiunte in sede di utilizzati esame di licenza per la Secondaria di primo grado. Per la Primaria esito delle prove Invalsi e valutazioni degli insegnanti di classe. Per la scuola dell’infanzia l’osservazione sistematica degli alunni, della loro partecipazione e del loro comportamento. Stati di Miglioramento atteso fine a. s. 2015/2016 avanzamento Scuola Secondaria di primo grado: si prevede un abbassamento della percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno allo 0.3% e vedere incrementare le votazioni del 7,8,9 e 10 dello 0.2% Scuola primaria classi V: abbassare la percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno allo 0,3 e vedere incrementate le votazioni del 7,8,9, almeno dello 0,2% e dello 0,1% la votazione del 10. Miglioramento atteso fine a. s. 2016/2017 e 2017/2018 Scuola Secondaria di primo grado: si prevede un abbassamento della percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno allo 0.5% e vedere incrementare le votazioni del 7,8,9 e 10 dello 0.3% Scuola primaria classi V: abbassare la percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno allo 0,5% e vedere incrementate le votazioni del 7, 8 e 9, almeno dello 0,3% e dello 0,2% la votazione del 10. Scuola dell’infanzia: si propone di iniziare una valutazione alla fine dei tre anni della scuola dell’infanzia dall’a. s. 2015/2016. Aumento nel punteggio relativo alla lingua italiana da ricavarsi negli esiti finali degli esami Valori attesi per la scuola secondaria di primo grado e dalle schede di valutazione per la scuola primaria, a fine inoltre, per entrambi gli ordini scolastici dai risultati delle prove Invalsi. 2017/2018 Scuola Secondaria di primo grado: punteggio medio raggiunto dagli studenti italiani e non nelle prove standardizzate nazionali di italiano (67.3) aumentate almeno dello 0.5%. Scuola primaria: valore di partenza in ambito linguistico per tutti gli studenti è 70,8%, raggiungere il 72,5%. Pag. 59 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 5 “ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE” Responsabili Progetto Lorenza Isetto e Carmela Lucia Amico Obiettivi PTOF cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivi di processo RAV Situazione su cui si interviene Attività previste Successo per tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori e prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità. Attivare azioni per valorizzare i talenti e per supportare gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione; Garantire un maggior successo formativo degli alunni con bisogni educativi speciali, soprattutto incrementando i risultati negli ambiti disciplinari in cui mostrano particolari attitudini. Inclusione e differenziazione 1. Favorire il potenziamento di studenti con particolari attitudini disciplinari con interventi sulla progettazione curricolare, didattica e laboratoriale. 2. Monitorare con particolare attenzione i risultati interni alla scuola (primaria e secondaria di I grado) e a distanza degli alunni con bisogni educativi speciali. Il progetto si rivolge a tutti gli alunni della IV e V delle Primarie "Don Milani" e "Leonardo da Vinci" e le classi I della Secondaria di I grado. “In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente" (D.M. 27 dicembre 2012). L’accoglienza, nella logica dell'inclusività, deve essere intesa come riconoscimento del valore della persona del disabile che, come tutti gli altri, va accolto per le possibilità, e potenzialità di cui è portatore. In tale prospettiva è necessario non solo un impegno forte di conoscenza e di valorizzazione della sua realtà personale, umana, sociale e familiare ma, anche e soprattutto, un impegno di promozione della formazione attraverso un’organizzazione educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi. Attività individuali e collettive volte a favorire la conoscenza di sé e degli altri con attività grafico-pittoriche, manipolative, questionari strutturati, interviste, discussioni di gruppo guidate e spontanee, cooperative learning e circle time. Somministrazione collettiva di una Batterie per la Valutazione delle abilità trasversali all'apprendimento (Q1 VATA), di De Beni R. con Zamperlin C. Friso G, Molin A, Poli S. e VocettiC.(Gruppo MT) che è funzionale a sviluppare un insegnamento individualizzato per favorire il massimo sviluppo dello studente. Struttura: Poiché la corretta valutazione dello studente in situazione di partenza è di massima importanza, il programma Q1 VATA prevede una serie di strumenti oggettivi volti ad esplorare abilità di base e trasversale. Le prove, graduate per livello scolare, coprono aree importanti per la progettazione degli interventi didattico-educativi ed indagano gli aspetti cognitivi, metacognitivi e affettivorelazionali del singolo studente. Q1 VATA 8-11 anni per valutazione in ingresso a partire dal III anno della primaria. Pag. 60 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) Altre risorse Q1 VATA 11-14 anni per la valutazione in ingresso a partire dal I anno della secondaria di I grado. Ogni batteria comprende una serie di prove (7 nella 8-11 anni, 10 nella 11-14 anni) più una griglia di osservazione, corredate tutte, oltre che dello specifico manuale di riferimento, di schede per la somministrazione fotocopiabili e griglie di correzione. Le prove Comprensione della lettura di un brano. Metacomprensione (presente solo nella 11-14 anni): valuta le strategie più idonee all'esecuzione di compiti di lettura e la sensibilità al testo (capacità di individuare anomalie, di esprimere un giudizio sulla complessità di brani o sulla loro appartenenza a specifici generi letterari). Comprensione da ascolto di brani trasmessi da un CD preregistrato. Scrittura: valuta impaginazione, decifrabilità, aderenza alle consegne, ricchezza e coerenza dei contenuti, organizzazione del testo, fluidità e proprietà del lessico, morfosintassi, ortografia e punteggiatura. Abilità di studio: valuta la prestazione cognitiva (comprensione e memorizzazione dei contenuti di un testo) e la capacità metacognitiva (consapevolezza delle strategie di studio e controllo esecutivo). Ragionamento: comprende classificazione di parole e figure, sequenze di figure, analogie con parole e immagini, problemi logici, sequenze di numeri e parole, deduzioni. Abilità numerica: valuta la capacità di risolvere esercizi numerici più o meno complessi e la velocità nel fare le somme. Abilità prassiche: valuta abilità di orientamento spaziale, destrezza, precisione, rapidità. Abilità motorie: consiste nell'eseguire compiti di manualità fine, di orientamento propriocettivo e di equilibrio statico-dinamico. Ritmo (presente solo nella 11-14 anni): valuta la percezione musicale. Griglia di osservazione: è un inventario per valutare gli atteggiamenti metacognitivi, motivazionali e socioaffettivi dello studente, con lo scopo di servire da guida all'insegnante. Acquisto della Batteria Q1 VATA 1 Giunti Editore ORGANIZZAZIONI SPECIALI: Portfolio Q1 VATA 8-11 anni - (manuali + prototipi dei questionari con autorizzazione a fotocopiare + griglie di correzione + CD preregistrato) € 379.00 Portfolio Q1 VATA 11-14 anni - (manuali + prototipi dei questionari con autorizzazione a fotocopiare + griglie di correzione + CD preregistrato) € 379.00 Totale = €. 758 Le risorse coinvolte sono le Funzioni Strumentali Lorenza Isetto, Lucia Carmela Amico, i Docenti curricolari e di sostegno delle classi coinvolte nel progetto inclusione. La somministrazione della batteria può essere fatta in maniera collettiva per un tempo massimo di due ore in orario scolastico e le altre attività previste anche esse da svolgere in orario scolastico per un totale di ore di non docenza 20 aggiuntive. Laboratori ed esperienze di cooperative learning e circle time. Indicatori utilizzati GlQuelli che emergono dalla batteria Q1 VATA e dai successivi follow up di controllo nei tre anni successivi. Stati di avanzamento Attraverso follow up di controllo. Situazione attesa Miglioramento del successo formativo degli alunni con BES e rilevazione positiva delle attività e degli esiti delle azioni da parte delle famiglie. Pag. 61 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 6 “LiberaMENTE” Responsabile Claudia Perugi, Lucia Scancariello, Mariangela Maffei e Matilde Magnini. Progetto Priorità cui si Priorità n° 1 RAV riferisce La scuola deve costruire percorsi di approfondimento per gli studenti con buoni risultati e garantire livelli eccellenti di apprendimento. Traguardo di Incremento della percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta e risultato riduzione della dispersione scolastica. Obiettivo di Fornire diverse strategie e metodologie nella risoluzione di problemi attraverso processo attività creative. Realizzazione di attività didattiche per la valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali. Sviluppare e potenziare l'attitudine generale a porre e a trattare i problemi, Obiettivi considerando le capacità personali di ogni studente al fine del raggiungimento del formativi dal successo formativo per tutti attraverso l'uso del pensiero divergente. PTOF e L. 107 Potenziamento di competenze artistiche, tecnologiche e digitali quali strumenti di: a. valorizzazione delle intelligenze multiple b. prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica c. inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali Attualmente nell'ambito scolastico le caratteristiche del pensiero divergente sono poco considerate e coltivate, fatta eccezione per ridotte attività. Fermo restando che Situazione su il pensiero convergente ha dei punti di forza che non vanno dimenticati, occorre cui si incoraggiare maggiormente un ragionamento più aperto a diversi punti di vista e interviene valutare tutte le soluzioni proposte dagli studenti lasciando lo spazio a scelte meno automatiche. Ad oggi nella scuola sono poche le attività che propongono “esercizi di pensiero divergente” per cui si intende incrementare queste occasioni per sviluppare l’intelligenza espressiva ed affinare lo spirito critico degli alunni. Il progetto prevede: la formazione per i docenti coinvolti; la realizzazione dei percorsi didattici di supporto e preparazione alle attività del progetto; le attività di laboratorio con gli studenti; la revisione delle attività svolte in relazione agli obiettivi proposti. Attività Il progetto sarà svolto in orario curricolare a partire da ottobre a maggio. previste Metodologia e strategia didattica Gli studenti saranno suddivisi in gruppi eterogenei tenendo conto delle loro necessità e bisogni, legati alle conoscenze e alle abilità possedute relative alle attività da affrontare, promuovendo un apprendimento peer to peer. Alcune fasi saranno svolte individualmente per favorire l’interiorizzazione dell'apprendimento. La strutturazione dell’attività di laboratorio creativo si svolgerà attraverso dei momenti iniziali di riflessione sui temi scelti, indagini di ricerca sull'argomento ed infine rielaborazione personale. Le attività previste saranno proposte prevalentemente attraverso una didattica Pag. 62 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 laboratoriale che permette di sviluppare un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi, con modalità di cooperative learning e con l’uso dei consueti sussidi didattici, delle dotazioni informatiche (PC e LIM) e dei giochi didattici. Al temine delle attività di laboratorio sarà necessario un momento di confronto sui risultati raggiunti nel progetto per una eventuale revisione dei metodi e delle strategie adottate. Scuola dell'Infanzia La Scuola dell'Infanzia intende sviluppare un progetto che ha l'obiettivo di guidare i bambini alla scoperta del ruolo importante che hanno, nella vita, le relazioni umane. Tale progetto consentirà di ampliare il dialogo sulla realtà sociale ed economica del pianeta, sulle diversità e sulla comunanza. Si parte dalle mani e dalla bocca come luogo di esperienza, conoscenza e comunicazione. Tutto sarà sviluppato attraverso la lettura/narrazione di una fiaba che introdurrà i temi della diversità come risorsa, dell'importanza del silenzio e della comunicazione. E' prevista la realizzazione di un libricino e una mostra espositiva degli elaborati (disegni, foto, collage, sculture). Il progetto riguarda tutte le fasce di età della scuola dell'Infanzia. Scuola primaria La Scuola Primaria, in continuità con gli altri ordini di scuola coinvolti, intende sviluppare un progetto che promuova la partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento. Il progetto si pone di potenziare l'immaginazione e la creatività degli alunni. Si attueranno laboratori artistici allo scopo di avvicinare i bambini ai linguaggi non verbali, utilizzando tecniche specifiche, che li conducano all'acquisizione di abilità manipolative-compositive e ad una lettura originale ed autonoma dell'elaborato artistico. Tali laboratori, oltre ad essere un luogo che promuove la creatività (vetro, pittura, ceramica, fotografia) si propongono di fungere da supporto ai progetti/attività della scuola sia curricolari che extracurricolari. Attraverso forme di gioco che coinvolgono il corpo e la mente devono imparare a trasmettere le proprie emozioni con canali diversi da quelli tradizionali. Scuola secondaria di I grado Nella Secondaria di I grado il progetto è finalizzato all'apprendimento della mentalità progettuale, sfruttandone le potenzialità, fornendo insieme un’esperienza da poter spendere successivamente nella scuola superiore e nel mondo del lavoro. Le attività proposte seguiranno gli argomenti del Piano di lavoro annuale del docente curricolare o i temi proposti nei bandi di concorsi nazionali selezionati. Particolare spazio sarà riservato al tema dei miti, leggende, favole e fiabe, in continuità con l'attività svolta dalla scuola dell'Infanzia e dalla Primaria. Ogni attività progettuale prevista sarà svolta seguendo le seguenti fasi: Tempo per pensare (momento riflessivo necessario per trovare l'ispirazione e le idee da sviluppare); Uso del linguaggio (verbale ed iconico per comunicare l'idea e attivare la fantasia) Creazione del contesto (ricerca e preparazione iniziale del laboratorio e dei materiali); Pensare con gli oggetti (realizzazione degli elaborati personali o di gruppo con l'uso di manufatti quotidiani che ci aiutino a riflettere attraverso l'esperienza concreta a nuovi linguaggi e a soluzioni innovative). Al termine di ogni attività l'alunno dovrà aver realizzato un manufatto o un elaborato multimediale che esprima l'idea sul tema proposto in maniera divergente, Pag. 63 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 creando soluzioni originali e innovative. Per ciascuna annualità si prevede la realizzazione di elaborati che potranno essere esposti anche all'esterno della scuola (allestimento di mostre, mostre-mercato, rappresentazioni teatrali, partecipazione a concorsi, ecc.) Risorse Costi previsti sono di circa € 800 per l'acquisto di: finanziarie Materiale quale: cartoncini, matite, pennarelli, tempere, forbici, colla, ecc.; necessarie formazione e auto-formazione dei docenti (corsi, libri di testo, sussidi didattici); Intervento di esperti esterni 20 h = € 630 Scuola secondaria di I grado: Docente curricolare di Arte e immagine (A028) n. ore 100/annue Scuola primaria: Docenti curricolari n. ore 250 /annue Risorse N° 2 maestri di potenziamento n. ore 250 /annue umane Scuola dell'Infanzia: Docente curricolare n. ore 150/annue Per l’intero Istituto: h. 6 settimanali (suddivise nei tre ordini) docente di potenziamento cl. Conc. Arte e immagine (A028) Intervento di esperti esterni n° ore 20/annue Altre risorse Per il progetto è necessario l'uso di un laboratorio con arredo modulare e necessarie multifunzione e un Laboratorio per attività creative mobile. Per misurare il livello raggiunto alla fine del processo saranno usati degli indicatori quali il rilevamento della capacità di uso del pensiero creativo in vari campi, Indicatori attraverso la produzione di elaborati originali e personalizzati, osservando utilizzati l'evoluzione dello sviluppo dello stesso. Alla fine del percorso triennale si auspica il raggiungimento del seguente obiettivo: acquisire autonomia creativa; sviluppo e integrazione delle pari opportunità nel rispetto della diversità. Alla fine di ciascun anno si ritiene auspicabile rilevare un sostanziale incremento della capacità di produzione di elaborati creativi (testi, disegni, pitture, manufatti artistici, elaborati multimediali, ecc.) che permetta una maggiore partecipazione della scuola a concorsi e attività con le quali gli studenti abbiano sviluppato le Stati di proprie potenzialità, accresciuto il livello di apprendimento e sia stata realmente avanzamento possibile la valorizzazione delle personali capacità e talenti. Obiettivo 2016/17: comprendere che le immagini costituiscono una forma di linguaggio e che attraverso di esse si possono comunicare svariati messaggi. Obiettivo 2017/18: acquisire maggior autonomia nell'uso dei linguaggi artistici e creativi che consente di esprimere il personale modo di essere e vedere il mondo. La valutazione finale al termine di ogni annualità potrà determinare una riformulazione o differente calibratura del percorso proposto. Valori attesi La valutazione complessiva dei risultati al termine del percorso triennale sono riferiti a fine agli indicatori sopra esplicitati. Il monitoraggio delle attività in itinere potrà avvenire 2017/2018 attraverso documentazione fotografica e multimediale, griglie di osservazione e dagli elaborati prodotti dagli studenti nei percorsi attuati. Pag. 64 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 PROGETTO n° 7 “CREADIGITAL” Responsabili del Progetto Priorità cui si riferisce Traguardo di risultato Obiettivo di processo Altre priorità Situazione su cui interviene Antonella Fiorai, Barbara Tarchi, Elisabetta d’Onofrio e Lucia Teci Obiettivi prioritari indicati dalla Legge 107 e recepiti dal PTOF potenziamento delle competenze tecnologiche e digitali quali strumenti di: o valorizzazione delle intelligenze multiple o prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica o inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali individuazione di percorsi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni; potenziamento del sistema di continuità e orientamento. Garantire ad ogni allievo di sviluppare le proprie capacità e talenti in termini di “competenza/creatività digitale”. Curricolo, progettazione e valutazione Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per la promozione delle eccellenze. Ambiente di apprendimento Laboratori per una didattica che promuova modalità di apprendimento innovative, anche attraverso le TIC, sviluppare percorsi di potenziamento e promuovere competenze sociali delle eccellenze con l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel lavoro di gruppo. Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti della secondaria di I grado ad attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio, anche attraverso la collaborazione in rete con gli altri Istituti Comprensivi. Promuovere corsi di formazione per docenti in riferimento alla progettazione curricolare, la sperimentazione didattica e laboratoriale per il potenziamento. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi IV e V della Primaria e di tutte le classi della Secondaria di I grado, nasce dalla necessità di coinvolgere i “digital natives” rinnovando l’approccio didattico quotidiano, introducendo nella didattica strumenti e modalità che si intersechino in modo “naturale”, ma incisivo, con quelli di tipo tradizionale. Tale approccio metodologico-didattico, poiché consente di poter interagire con gli alunni parlando il loro stesso linguaggio, dovrebbe coinvolgere le diverse tipologie di studenti e superare le eventuali barriere favorendo l’inclusione e l’integrazione. Una didattica che utilizza le nuove tecnologie aumenta la tenuta dell’attenzione, accresce la possibilità di memorizzare, sviluppa le competenze di parola e di sintesi, potenzia la facoltà immaginativa. ALUNNI: Avviare la didattica sul disegno tecnico attraverso software che sviluppino le capacità progettuali, da utilizzare anche nelle classi 2.0. Nella Scuola Secondaria di I grado ciò consentirà agli alunni di apprendere la mentalità del disegno tecnico con il digitale, sfruttandone le potenzialità e, assieme, fornirà loro uno strumento professionale, un’esperienza da poter spendere successivamente nella scuola superiore e nel mondo del lavoro. A tale proposito il progetto offrirà la possibilità di costruire percorsi in chiave orientativa con le Scuole Superiori del territorio. Pag. 65 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 Attività previste Risorse necessarie Risorse umane (ore) / area Indicatori utilizzati Situazione attesa I software utilizzati nella Scuola Secondaria di I grado potranno essere: AutoCAD (nella versione light), “programma” di disegno tecnico per eccellenza e più utilizzato universalmente negli studi di progettazione e disegno; DraftSight. Per la Scuola Secondaria di I Grado il progetto è rivolto alle classi I, II, III e prevede attività laboratoriali relative a: classi prime (in continuità con quanto affrontato nelle classi V della Scuola Primaria) introduzione al Disegno geometrico, costruzione dei principali poligoni regolari; simmetria delle figure grafiche; la scala geometrica di rappresentazione degli oggetti; ingrandimento e riduzione dei disegni; la struttura portante delle figure geometriche piane di base; disegni modulari, simmetrici e tassellazioni del piano; classi seconde e terze Sviluppo e costruzione di solidi regolari; Sviluppo e costruzione di poliedri; Proiezioni ortogonali di solidi; Assonometrie isometrica e cavaliera di solidi; Solidi tridimensionali complessi e di rotazione. Per la Scuola Primaria il progetto è rivolto alle classi IV e V e prevede attività laboratoriali basate sull'utilizzo di software specifici relativi a: introduzione al Disegno geometrico, costruzione dei principali poligoni regolari; simmetria delle figure grafiche; la scala geometrica di rappresentazione degli oggetti; ingrandimento e riduzione dei disegni; la struttura portante delle figure geometriche piane di base; disegni modulari, simmetrici e tassellazioni del piano DOCENTI: Attività di autoformazione: nell’ottica della ricerca-azione i docenti coinvolti nel progetto, partendo dal confronto fra le varie professionalità, costituiranno un gruppo di lavoro per formarsi alla didattica digitale sul disegno tecnico e per costruire e condividere materiale didattico. Le attività previste dal progetto sono alcune fra quelle delineate dal PNSD, così come recepito dal PTOF (vedi aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola, azione # 18 del PNSD; aggiornamento dei curricola verticale per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline). Tablet per le classi della Scuola Primaria N. 3 stampanti 3D 1. insegnanti di classe in orario curricolare 2. N. 9 ore insegnante di Tecnologia dell’organico potenziato, cl. Concorso A033 3. N.9 ore insegnante di Arte dell’organico potenziato, cl. Concorso A028 Alla fine di ogni modulo verrà somministrata una prova standardizzata per verificare il livello di preparazione raggiunto. I risultati faranno parte della valutazione finale. Somministrazione di prove autentiche: progettazione e realizzazione di modelli. Il miglioramento atteso al termine dei tre anni riguarderà le competenze digitali, grafico-progettuali e logico-matematiche e sarà verificato attraverso: l’attivazione di un monitoraggio atto a rilevare i prerequisiti posseduti dagli studenti in ingresso alla Secondaria di I grado in geometria, matematica e tecnologia; l’attivazione di un monitoraggio presso le Secondarie di II Grado, atto a rilevare i prerequisiti posseduti dagli studenti neoiscritti nelle discipline tecnico-grafiche. Pag. 66 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 CANDIDATURE DI PROGETTI IN ATTESA DI CONFERMA E FINANZIAMENTO A- Asse II Infrastrutture per l’istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8 “Spazi alternativi per l’apprendimento ”“MAGIOTTI- 3.0 -LAB” Qualora venga finanziato tale progetto (che rientra nel PON - Programma Operativo Nazionale FSE-FESR 2014-2020), nel prossimo triennio è previsto di avviare la sperimentazione c/o la scuola Primaria Don Milani, dell’”Aula 3.0” che fa diventare la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo di ricerca. La nuova aula-laboratorio rientra nella ricerca sui nuovi spazi della didattica che permetteranno ai docenti e soprattutto gli allievi di usufruire della tecnologia come valido supporto allo studio. Le postazioni costituite da banchi modulari e componibili per il lavoro a gruppi e fortemente high-tech grazie alla presenza di un Touch Panel e di un videoproiettore interattivo entrambi collegati in rete e collegabili con ogni tipo di device in uso da studenti e professori (tablet, PC/portatili). Il touchscreen sostituisce la tradizionale lavagna e collega il docente con alunni e proiezioni. È una interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della tecnologia più avanzata al fine di un apprendimento attivo (basato su problem solving), interazioni continue e dinamiche tra studenti e docente con attività hands-on. I nuovi spazi per la didattica saranno sufficientemente flessibili da consentire anche lo svolgimento di attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.), in plenaria, per piccoli gruppi, ecc., nei quali l’insegnante non svolge più solo lezioni frontali ma assume piuttosto il ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività. B- Progetto MIUR Programma "Made in Italy - Un modello educativo” L’arte del vetro fra design e artigianato Il progetto, proposto dalla scuola capofila della rete I.S.I.S. “B. Varchi” di Montevarchi, intende valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso la realizzazione da parte di alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado e delle scuole primarie, di oggetti in vetro di alto valore artigianale e vero cuore all’occhiello del Made in Italy, attraverso varie tecniche di lavorazione: Vetrofusione, Tiffany, pittura tridimensionale su vetro sotto la supervisione di insegnanti della scuola secondaria di secondo grado e di esperti esterni della partnership esterna. Tra le finalità e obiettivi del progetto: 1. Riscoprire e valorizzare le radici artigianali della lavorazione del vetro attraverso la sperimentazione delle varie tecniche artigianali patrimonio del territorio valdagnese ricco, ancora oggi, di artisti, artigiani ed industrie che rendono unico il Made in Italy nel mondo. 2. Far comprendere agli alunni l’importanza sia della fase progettuale del design, che quella operativa di un manufatto e come l’artigianato odierno possa trovare un valido supporto e aiuto attraverso tecnologie innovative e nella grafica computerizzata. 3. Far comprendere ad un’utenza giovane e in crescita l’importanza del rispetto dei tempi e degli impegni presi attraverso attività svolte nei laboratori, aperti anche in orario extrascolastico, certi che lo scopo della scuola e dell’educazione è soprattutto quello di formare cittadini responsabili, pronti ad inserirsi nella società e nel mondo del lavoro con un curriculum non solo teorico. 4. Stimolare l’interesse di tanti alunni stranieri attraverso una conoscenza diretta, sperimentata sul campo, della cultura del paese che li accoglie. 5. Istituire laboratori creativi in grado creando un “ponte generazionale” tra giovani, adolescenti e bambini che agisca interattivamente sulla valorizzazione delle tradizioni e della memoria storica del territorio attraverso la ricreazione di manufatti. Pag. 67 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 C- Progetto MIUR #lamiascuolaccogliente per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici Progetto presentato insieme alla scuola I.S.I.S. “B. Varchi” di Montevarchi, capofila della rete, per il recupero degli spazi comuni dei nostri plessi del quartiere Il Giglio “R. Magiotti” e “L. da Vinci”; la candidatura riguarda l'iniziativa ministeriale di riqualificare, abbellire, valorizzare gli ambienti scolastici, insediando laboratori permanenti che ospitino iniziative che stimolino la creatività degli studenti, favoriscano le esigenze degli istituti e li rendano maggiormente aperti al territorio e in grado di favorire processi di integrazione e multiculturalismo. Negli spazi esterni in comune tra l’Istituto Professionale e i 3 plessi dell’IC “L. da Vinci”, “R. Magiotti”, “Il Giglio” è prevista: 1. Realizzazione di murales raffiguranti i giochi della tradizione locale. 2. Realizzazione, nel resede delle due scuole, di un giardino-laboratorio che si presterà per: a. Esposizione installazione opere realizzate dagli alunni b. Laboratori di Land Art tra alunni dei diversi gradi di istruzione c. Incontri dedicati ai nonni per promuovere il gioco, il recupero delle tradizioni al fine di sperimentare il legame generazionale e di esaltare il valore fondante della famiglia. D- Progetto MIUR: realizzazione di LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITA’, nell’ambito del PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) Progetto presentato in rete con l’Istituto capofila I.S.I.S. “Valdarno” di San Giovanni, per realizzare laboratori quali luoghi d’incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni: tecnologica, sociale e individuale; luoghi aperti al territorio per stimolare l’autoconsapevolezza delle proprie capacità, talenti e inclinazioni, per la crescita professionale, coniugando innovazione, istruzione e inclusione; per gli studenti inseriti in percorsi formativi o NEET (Not engaged in Education, Employment or Training); per favorire la conoscenza, l’inserimento e reinserimento nel mondo del lavoro valorizzando le vocazioni territoriali. Attraverso questi laboratori, le istituzioni scolastiche coinvolte perseguono i seguenti obiettivi: apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario scolastico; orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio; fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non occupati. PARTECIPAZIONE A RETI Scuola capofila della rete R.I.S.Va “Rete Istituti Scolastici del Valdarno” che comprende 14 Istituti (del Primo e Secondo Ciclo) del Valdarno Aretino e 3 del Valdarno Fiorentino. 2. Scuola Polo della provincia di Arezzo per la formazione dei docenti neo-immessi in ruolo. 3. Scuola individuata quale CTI della provincia di Arezzo. 4. Scuola partecipante alla rete di scuole per la sperimentazione in materia di certificazione delle competenze. 1. Pag. 68 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 8.FABBISOGNO DELLE RISORSE 8.1 FABBISOGNO DOCENTI ORGANICO DELL’AUTONOMIA POSTI COMUNI E SOSTEGNO INFANZIA E PRIMARIA Fabbisogno Annualità SCUOLE INFANZIA Piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche a.s. 2016-17: n. 17 14 3 a.s. 2017-18: n. n. 17 14 3 N° 4 sezioni a h 40 “Staccia Buratta” N° 3 sezioni a h 40 “Il Giglio” (aumento di 1 insegnante per la III sezione) N° 4 sezioni a h 40 plesso “Staccia Buratta” N° 3 sezioni a h 40 plesso “Il Giglio” 4 N° 4 sezioni a h 40 plesso “Staccia Buratta” N° 3 sezioni a h 40 plesso “Il Giglio” a.s. 2018-19: n. n. 18 a.s. 2016-17: n. 47 SCUOLE PRIMARIA Fabbisogno per il triennio Posto Posto comune sostegno a.s. 2017-18: n. 48 + h. 12 a.s. 2018-19: n. 50 14 42 5 43 + h 12 5 45 5 Pag. 69 di 77 N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani” N° 9 classi plesso “L. da Vinci” di cui: N° 3 classi a h 40 N° 6 classi a h 27 con 2 rientri N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani” N° 11 classi plesso “L. da Vinci” di cui: N° 4 classi a h. 40 N° 7 classi a h 27 con 2 rientri N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani” N° 12 classi plesso “L. da Vinci” di cui: N° 4 classi a h 40 N° 8 classi a h 27 con 2 rientri Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 POSTI COMUNI E SOSTEGNO SECONDARIA DI I GRADO Classe di concorso e sostegno a.s. 20162017 a.s. 20172018 a.s. 20182019 A043 Materie letterarie 6 + h. 2 6 + h.17 7 + h. 9 Piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche A.S. 2016/2017 N° 4 classi prime, di cui: A059 Matematica e Scienze 3 + h. 12 4 + h. 1 4 + h. 10 N° 1 h 36; N° 3 h. 30. N° 3 classi seconde N° h 30 A345 Lingua straniera Inglese 1 + h. 12 1 + h. 15 2 A245 Lingua straniera Francese 1 + h. 2 1+h4 1 + h. 6 N° 3 classi terze, di cui: N° 1 h 36; N° 2 h 30. A.S. 2017/2018 N° 4 classi prime, di cui: N° 1 h 36; N° 3 h 30. A028 Educazione Artistica 1 + h. 2 1+h4 1 + h. 6 N° 4 classi seconde di cui: N° 1 h 36; N° 3 h 30. N° 3 classi terze, di cui: A033 Educazione Tecnica 1 + h. 2 1+h4 1 + h. 6 N° 1 h 36; N° 2 h 30. A.S. 2018/2019 N° 4 classi prime, di cui: A032 Educazione Musicale 1 + h. 2 1+h4 1 + h. 6 N° 1 h 36; N° 3 h 30. N° 4 classi seconde di cui: N° 1 h 36; N° 3 h 30. A030 Educazione Fisica 1 + h. 2 1+h4 1 + h. 6 N° 4 classi terze, di cui: N° 1 h 36; N° 3 h 30. SOSTEGNO 6 7 Pag. 70 di 77 7 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 8.2 POSTI PER IL POTENZIAMENTO Tipologia POSTO COMUNE SCUOLA PRIMARIA DOCENTE DI TECNOLOGIA A033 oppure DOCENTE DI INFORMATICA A042 oppure DOCENTE DI ARTE E IMMAGINE A028* N. docenti Motivazione N° 5 n. 48 ore (2 insegnanti) per svolgere la funzione di collaboratori della dirigenza n. 3 insegnanti utilizzati ciascuno per: o h 10 settimanali per supplenze brevi o h 14 settimanali per insegnamenti di potenziamento nelle aree linguistico, matematicologiche e artistiche, come risulta dai progetti del PdM “A tutti di più” ,“Mi conosco, ti conosco, mi oriento”, “La scuola cresce con noi” e “Liberamente”, che riguardano la priorità 1 del RAV e gli obiettivi scelti dalla L. 107/2015 segnalati a pg. 10; N° 1 n. 6 ore settimanali per lo sviluppo e il potenziamento tecnologico, come previsto nel progetto “CreaDigital” e dal PNSD d’Istituto n. 12 ore settimanali per sostituire il primo collaboratore della dirigenza. N° 1 n. 6 ore settimanali per realizzare il progetto “Liberamente” n° 4 ore settimanali per realizzare il progetto “Creadigital” n° 2 ore settimanali per seguire i due progetti di continuità e orientamento “Monitorare gli esiti” e “Mi conosco … ti conosco … mi oriento” n° 4 ore settimanali per supplenze brevi n° 2 ore settimanali per collaborare con l’animatore digitale alla realizzazione delle attività previste dal PNSD d’Istituto. N° 1 n. 6 ore settimanali per seguire il progetto di miglioramento a classi aperte “A tutti di più” n. 6 ore settimanali per seguire il progetto di Italiano L2 “La scuola cresce con noi” nell’Infanzia, Primaria e Secondaria n° 6 ore settimanali per supplenze brevi (si fa presente che nel nostro Istituto sono iscritti n° 182 studenti stranieri che rappresentano il 19,2% dell’intera popolazione scolastica) DOCENTE DI ARTE E IMMAGINE A028* *Si precisa che tale docente, per poter svolgere le attività indicate a fianco, deve possedere: Laurea in Architettura, master, specializzazioni o corsi su Disegno 3D, Autocad 2D, didattica inclusiva per B.E.S.; competenze digitali DOCENTE DI LINGUA STRANIERA INGLESE A345 oppure DOCENTE MATERIE LETTERARIE A043 Pag. 71 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 8.3 FABBISOGNO POSTI PER IL PERSONALE A.T.A. Tipologia n. Assistente amministrativo N° 5 Collaboratore scolastico N° 16 N° 1 Altro Classe di Concorso C300 o C301 o Assistente Tecnico area informatica AR02 L’attuale dotazione informatica del nostro Istituto è formata da: n° 36 LIM n° 110 Personal Computer n° 35 Tablet (previsto l’acquisto di ulteriori 60) pertanto tale figura professionale diventa necessaria per la gestione e manutenzione delle apparecchiature presenti e per la formazione digitale prevista dal PNSD. Pag. 72 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 8.4 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Strettamente collegata ai punti precedenti è la necessità di implementare sempre di più e sempre meglio le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali, comunitarie o private. Seguono i progetti già approvati e/o in fase di realizzazione o anche quelli già presentati ed in attesa di autorizzazione. Infrastruttura attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Fonti di finanziamento Realizzazione, ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN Rendere più fruibile l’uso delle nuove tecnologie e nel processo d’insegnamento apprendimento; Creazione di spazi alternativi per l’apprendimento e Postazioni per l’accesso dell’utenza ai servizi digitali della scuola Riorganizzazione della didattica per arrivare ad un alto grado di sviluppo delle eccellenze e dei diversi talenti in un’ottica di piena inclusività per tutti gli alunni che vi svolgono attività Proposte progettuali per la valorizzazione e il recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti Ristrutturare e ottimizzare gli ambienti esterni del plesso “L. da Vinci”, “Il Giglio” e “R. Magiotti” insediando laboratori permanenti (Land Art), spazi espositivi, per favorire anche l’integrazione territoriale Asse II Infrastrutture per l’istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8ProgettoProt.n. AOODGEFID/0014384 Acquisto di un n° 3 carrelli mobili contenenti ciascuno 30 tablet per l’implementazione degli ambienti di apprendimento con metodologie didattiche innovativi e possibilità di fruizione e costruzione di contenuti digitali Fondi della L. 107/2015 o PON Programmazione 2014-2020 Obiettivo specifico – 10.8 Potenziamento delle dotazioni tecnologiche, dei laboratori e degli ambienti di apprendimento Cl@sse 2.0 Pag. 73 di 77 Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8 Progetto Prot.n. AOODGEFID/9035 Asse II Infrastrutture per l’istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8 Progetto Prot.n. AOODGEFID/12810 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 9. PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE Il vigente CCNL 2006-2009, all’art. 66, impegna le istituzioni scolastiche a dotarsi di un piano di azioni formative di Istituto, inoltre, secondo le indicazioni contenute nei commi 121 – 125 dell’art. 1 della Legge 107, la formazione dei docenti assume un carattere “obbligatorio, permanente e strutturale” e la progettazione delle azioni formative per tutto il personale deve essere assunto all’interno della progettazione triennale. La condizione di perentorietà e di continuità sul tema della formazione in servizio e della relativa elaborazione programmatica rappresenta un fattore decisivo per la crescita e lo sviluppo della dimensione professionale della comunità scolastica e dell’intero sistema educativo, oltre a raffigurare un investimento “per il mantenimento e il miglioramento di elevati standard professionali per tutti gli operatori scolastici”, come sottolineato dalla nota MIUR del 7 gennaio 2016. In attesa dell’adozione da parte del Ministero del un decreto sul Piano nazionale di formazione, con il quale verranno fornite direttive operative che renderanno concreta la norma di legge, il nostro Istituto ha elaborato il Piano di formazione tenendo conto dei seguenti elementi: 1. le tematiche individuate, come priorità nazionali, nella recente nota ministeriale; 2. analisi dei fabbisogni formativi del personale docente; 3. accertamento delle esigenze globali dell’Istituto, anche in relazione ai progetti; 4. lettura e interpretazione delle criticità evidenziate dal Rapporto di autovalutazione (RA) e del relativo Piano di Miglioramento; 5. congruità con le proposte di innovazione che si intendono mettere in atto. Per la realizzazione del Piano la scuola si avvarrà di metodologie innovative (laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social networking, mappatura delle competenze, ecc.), con un equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati. Le iniziative di formazione, che saranno anche sviluppate promuovendo o partecipando ad azioni in rete, impegneranno i docenti in percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale, di confronto culturale e di pratiche, che li veda soggetti attivi dei propri processi di formazione e prevedono, a conclusione del triennio, “la documentazione degli esiti di formazione [ … ]la progressiva costruzione di un sistema di autovalutazione della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte, di sistemazione degli esiti verificati in un portfolio personale”, anche in formato digitale, come avviene per la formazione dei docenti neo-assunti (D.M. n° 850/2015). Nella logica di uno sviluppo triennale le azioni formative ritenute perseguibili e rendicontabili (vedi Progetti triennali d’Istituto) sono le seguenti: Pag. 74 di 77 Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 AZIONI Organizzare percorsi di formazione (a livello di scuola o di rete) per: AREE STRATEGICHE COMPETENZE DIGITALI (nel quadro delle azioni previste nel PNSD) APPROFONDIMENTO E POTENZIAMENTO GESTIONE DELLE RELAZIONI COMPETENZE DI BASE AMBITI LINGUISTICO E LOGICOMATEMATICO CONTINUITA’ ORIENTAMENTO Incremento utilizzo didattico della LIM e di altri programmi digitali per l’innovazione didattica e metodologica; Incremento utilizzo del registro elettronico, delle tecnologie informatiche per la comunicazione interna/esterna e per l’utilizzo del web; Interventi dell’animatore digitale come indicato nel PNSD allegato; Implementazione della segreteria digitale; (livello scuola e livello rete) Metodologie didattiche, tecnologie specifiche per valorizzare e accrescere talenti e competenze degli studenti: sia quelli con buoni e eccellenti livelli di apprendimento, sia quelli che si trovano in difficoltà; Analizzare e rivedere il Curricolo Verticale d’Istituto, anche in prospettiva di un suo adeguato raccordo con quello del secondo ciclo. (livello scuola) Formazione alle abilità di counselling per far sì che il personale scolastico affronti con maggior consapevolezza ed efficacia sia le situazioni comunicative quotidiane, che le relazioni maggiormente problematiche. (livello rete) Analizzare e sperimentare contenuti e metodi atti ad attivare un processo di insegnamento positivo ed efficace, in particolare per implementare conoscenze e abilità trasversali e di base relative alla lettura e comprensione, abilità logicoargomentative e matematiche; Come organizzare e gestire la classe quale positivo e stimolante ambiente di apprendimento: approfondimento delle modalità didattiche quali peer to peer, circle time, cooperative learning, flippedclassroom ecc. (livello scuola e livello rete, anche in autoformazione e attraverso la costituzione di laboratori di ricercaazione territoriali) Sviluppare una didattica orientativa fin dall’infanzia per riuscire a contenere la dispersione scolastica tra primo e secondo ciclo. Progetto PONTE già attivato in rete su proposta della Conferenza Zonale per l’Istruzione. Pag. 75 di 77 DESTINATARI Docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica Personale Amministrativo Docenti dei gruppi di miglioramento e impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM Tutto il personale scolastico Docenti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative Docenti commissione della F.S. n° Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE implementare la didattica per competenze anche per la revisione del modello sperimentale di certificazione delle competenze; individuare criteri, indicatori e modalità di verifica per una valutazione trasparente e condivisa; format appropriati e produttivi per effettuare il monitoraggio degli esiti formativi mediante la rilevazione dei dati in ingresso nelle scuole in cui sono inseriti gli alunni e al termine della scuola secondaria di primo grado: INFANZIA 0 – 6 (a livello scuola e in rete, anche in autoformazione) percorso già attivato di formazione sul tema della continuità Nido - Infanzia SICUREZZA (a livello di rete) sicurezza, prevenzione, primo soccorso di cui al D.lgs. 81/2008 DOCENTI NEO ASSUNTI AMMINISTRAZIONE (livello di rete) processi interni di professionalizzazione; accoglienza (a livello di scuola) Gestione del personale Gestione finanziaria Gestione didattica (livello di rete) Pag. 76 di 77 e prima Docenti Docenti Infanzia Personale docente e ATA Docenti neo-assunti ATA Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019 10. ELENCO ALLEGATI 1) Piano di Miglioramento (Allegato A) 2) Curricolo verticale 3 – 14 anni (Discipline) 3) Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.) 2015/2016 4) Protocollo d’accoglienza per alunni stranieri 5) Protocollo d’intesa per il disagio 6) Modello Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) 7) Modello Piano Didattico Personalizzato Primaria (P.D.P.) 8) Modello Piano Didattico Personalizzato Secondaria (P.D.P.) 9) Linee d’Indirizzo Dirigente Scolastico 10) Funzionigramma Pag. 77 di 77