Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti Piano Triennale dell

Transcript

Istituto Comprensivo Statale Raffaello Magiotti Piano Triennale dell
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Istituto Comprensivo Statale
Raffaello Magiotti
Via F.lli Rosselli, 4 - 52025 - Montevarchi - (AR)
Tel: 055 9102637 Fax: 055 9102704 - Cod. fisc.: 81005470513
SCUOLE INFANZIA - SCUOLE PRIMARIE - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2016/2019
Pag. 1 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
INDICE
1. Identità Istituzione Scolastica…………………………………………………………………………...................
1.1. Introduzione………………………………………………………………………………………………………………
1.2. Riferimenti normativi…………………………………………………………………………………………………
1.3. Vision e Mission …………….………………………………………………………………………………………….
2. Obiettivi Formativi e Piano di Miglioramento……………….…………………………………………………..
3. Il P.T.O.F. e il territorio……………………………………………………………………………….………………………
4. Il Curricolo Verticale…………………………………………………………………………………………………………..
5. Piano Nazionale Scuola Digitale…………………………………………………………………………………………
6. Le nostre Scuole………………………………………..………………………………………………………………………
6.1. Organizzazione Istituto ……………………………………………………………………………………………..
6.2. Scuole dell’Infanzia ……………………………………………………………………………………………………
6.3. Scuole Primarie …………………………………………………………………………………………………………
6.4. Scuola Secondaria di I grado ……………………………………………………………………………………..
7. I Progetti d’Istituto per il triennio 2016/19………………………………..…………….……………………….
8. Fabbisogno delle risorse………………………………………………………………………….……………………….
8.1. Fabbisogno docenti Organico dell’autonomia ………………………………………………………….
8.2. Posti per il potenziamento ……………………………………………………………………………………….
8.3. Posti per il Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario ………………………………………
8.4. Risorse materiali ………………………………………………………………………………………………………
9. Piano di formazione del personale …………………………………………………………………………………..
10. Elenco Allegati…………………………………………………………………………………………………..………………
Pag. 2 di 77
pg. 5
pg. 5
pg. 7
pg. 8
pg. 10
pg. 13
pg. 15
pg. 16
pg. 19
pg. 19
pg. 23
pg. 32
pg. 41
pg. 49
pg. 69
pg. 69
pg. 71
pg. 72
pg. 73
pg. 74
pg. 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’I. C. “R. Magiotti” di Montevarchi, è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del Sistema
Nazionale di Istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo
prot. 2615/D5b del29.10.2015.
Il piano ha ricevuto parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 19 gennaio 2016 con
delibera n° 1, prot. n. 189/D5B del 20/01/2016.
Il piano è stato approvato dal consiglio di istituto nella seduta del 20 gennaio 2016 con delibera n° 2,
prot. n. 290/DS del 27/01/2016.
Il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato e, all’esito della verifica in
questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. n.del
Il piano viene pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
Pag. 3 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Pag. 4 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
1. IDENTITA’ ISTITUZIONE SCOLASTICA
1.1. INTRODUZIONE
Ogni anno la scuola si interroga sul proprio ruolo, sulla peculiarità della sua funzione e sul “mandato”
specifico nel territorio dove opera e all’interno del quale rappresenta un organismo culturale e sociale di
importante riferimento; la scelta delle due citazioni conferma, attraverso le parole di autorevoli testimoni
internazionali, che “l’educazione attraverso la scuola” è un tesoro inestimabile, la strada maestra per
conquistare libertà e democrazia, per realizzare lo sviluppo sia personale che come popolo, per sostenere
l’inclusione sociale e l’occupazione e … per cambiare il mondo.
Anche il nostro Istituto per definire la vision, la mission e il curricolo attraverso il proprio Piano
dell’Offerta Formativa ha sviluppato alcune riflessioni preliminari. La prima proviene dai compiti
istituzionali attribuiti dai principi fondamentali della Costituzione italiana agli artt. 2 e 3:
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità […] Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese
e nello specifico dal diritto allo studio sancito dall’art. 33
“La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di
raggiungere i gradi più alti degli studi”. La seconda considerazione prende spunto dal fatto
che l’attività di una scuola si muove in tre ambiti i quali, intrecciandosi, possono
concretizzare quel diritto allo studio per le nuove generazioni e garantire un reale successo
scolastico:
ISTRUZIONE
"in-struĕre"
costruire dentro,
preparare
FORMAZIONE
Successo
EDUCAZIONE
"formāre"
scolastico
"e - ducĕre "
dare un aspetto,
condurre fuori
creare
Pag. 5 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Le tre parole chiave, analizzate a partire dal loro significato etimologico, si possono così precisare:
1) Istruzione  acquisizione di conoscenze (il sapere) e di abilità (il fare) per trasformarle in capacità
(il saper fare), attraverso gli ambiti disciplinari o le discipline;
2) Educazione  raggiungimento di comportamenti corretti e responsabili (il saper essere),
competenze di relazione con sé stessi e con gli altri;
3) Formazione  della persona in ordine alle sue potenzialità e aspettative, guidandola
all’acquisizione della capacità di inserirsi, in modo consapevole e attivo, nella società.
L’intersezione dei tre ambiti di azione è il successo scolastico inteso come sviluppo armonico e
integrale dell’allievo che si realizza nella scuola del buon insegnamento in una comunità inclusiva, che è
tale se produce un apprendimento significativo sotto il profilo cognitivo, affettivo, scientifico e socio
culturale.
L’ultima riflessione generale prende spunto dalla constatazione che, in tempi molto brevi, si è assistito
al passaggio da una società in cui la stabilità era un punto di riferimento importante, ad una società dove i
cambiamenti si moltiplicano e la ricchezza dei nuovi stimoli culturali determina anche rischi più ampi e una
maggior frammentazione delle conoscenze.
Per questo il compito della scuola non può essere quello di inseguire l’accumulo dei saperi e delle
tecniche, piuttosto quello di formare saldamente ogni bambino e studente sul piano cognitivo e culturale,
affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali,
presenti e futuri. In altre parole, come ha scritto il filosofo e sociologo francese E. Morin richiamando una
frase di M. de Montaigne: "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena"; nel progettare le attività
curricolari e le metodologie d’insegnamento nella scuola è bene distinguere tra:
"una testa nella quale il sapere è accumulato e non dispone di un principio di selezione e di
organizzazione che gli dia senso" da una "testa ben fatta", che comporta "un’attitudine
generale a porre e a trattare i problemi; principi organizzatori che permettano di collegare i
saperi e di dare loro senso”.
Ecco allora che l’Istituto “R. Magiotti”, definendo e assumendo il proprio ruolo peculiare e mantenendo
sempre lo sguardo a quella “stella polare” che è il successo di ogni suo alunno “non uno di meno”, deve
offrire, attraverso una relazione educativa e didattica di qualità e un ambiente collaborativo e cooperativo:
1) Occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
2) Strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni;
3) Capacità di elaborare metodi e categorie in grado di fare da bussola negli itinerari personali;
4) Autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a
partire da concreti bisogni formativi, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di
diversità o di svantaggio.
Pag. 6 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
1.2. RIFERIMENTI NORMATIVI
La scuola dell’Autonomia, il cui regolamento è stato emanato nel 1999 con il D.P.R. n° 275, è stata fino
ad oggi legata in modo diretto e vincolante al Piano dell’Offerta Formativa.
Dopo ormai più di quindici anni, con l’entrata in vigore della legge 13 luglio 2015 n°107 “Riforma del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” il
piano annuale viene sostituito da un nuovo documento:
“Ogni Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il
Piano Triennale dell’Offerta formativa, rivedibile annualmente. Il piano è il documento
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed
esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare educativa ed organizzativa che le
singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (art. 1 c.3).
I cambiamenti complessivamente contenuti nella legge trasformano sostanzialmente il Piano da
“fotografia” dell’attuale (l’insieme di azioni da svolgere in un arco di tempo ristretto corrispondente
all’anno scolastico) a “progetto”, ossia un percorso che parte dalla identificazione di priorità ed obiettivi di
medio periodo, il triennio di riferimento, e li traduce in passi operativi intermedi, seguiti dalla verifica finale
e dalla riprogettazione di un nuovo ciclo.
Il piano si configura dunque come il documento di Programmazione strategica di ogni singola
Istituzione Scolastica.
Il nostro Piano Triennale è stato progettato seguendo gli indirizzi della nuova normativa che all’art. 1
commi 12-17 prevede quanto segue:
1) Il Piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico;
2) Nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa deve essere specificato:
 Il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia;
 Il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa;
 II fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
 Il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali.
3) Sono parte integrante del Piano le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di
Autovalutazione e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’art. 6, c 1, del D.P.R. n. 80/2013;
4) Il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
5) Esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti dell’organico
assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
6) Una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il P.T.O.F. viene pubblicato sul Sito
dell’Istituto con le relative rendicontazioni sui risultati raggiunti;
7) Il Piano deve tener conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà
istituzionali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle
Associazioni dei genitori;
8) Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre
per tener conto di eventuali modifiche necessarie.
Pag. 7 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
1.3. VISION E MISSION
Per indicare ciò che la nostra scuola dovrebbe realizzare nel triennio è stato necessario individuare le
idee formative fondamentali e le scelte educative ivi connesse attraverso alcuni elementi: la vision e la
mission, le finalità generali previste dalla normativa, la scelta di obiettivi prioritari tra quelli formulati a
livello nazionale e le priorità di miglioramento emerse dal proprio Rapporto di autovalutazione annuale.
La Vision rappresenta lo scopo, ciò che vuole “essere” la nostra Istituzione scolastica, pertanto deve:
 chiarire il valore del proprio insegnamento e dei propri servizi;
 indicare i cambiamenti a lungo termine dell’Istituto;
 sviluppare possibili innovazioni culturali;
 individuare metodologie didattiche e/o organizzative mediante percorsi ben sviluppati attraverso le
pluralità dei saperi;
La Vision dell’I.C. “R. Magiotti” si rispecchia in una frase emblematica:
“Scuola
accogliente, scuola competente e in continua evoluzione”*
I cui obiettivi fondanti sono:
 Successo per tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le potenzialità dei suoi alunni
migliori e prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità.
 Accoglienza come presupposto della competenza: l’alunno è concepito in relazione con gli altri, e
l’autorealizzazione personale è strettamente legata alla qualità delle relazioni interpersonali. La
nostra scuola è inclusiva quando non pone condizioni “a priori”, ma accoglie incondizionatamente
ogni alunno e lo mette al centro della propria attenzione.
 Competenza come condizione della vera accoglienza: focalizzazione sull’apprendimento come un
processo attivo e dinamico attraverso il quale l’insegnante, sollecitando le diverse risorse di ciascun
alunno, permette il pieno sviluppo delle competenze, intese nel senso di:
“comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o
personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia”
(def. dalle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008)
La nostra scuola deve essere in grado di offrire contemporaneamente:
o un capitale culturale che porti alla realizzazione e alla crescita personale;
o un capitale sociale che conduca ad una cittadinanza attiva, responsabile e integrante;
o capitale umano tale da consentire il futuro orientamento in ambito lavorativo e
professionale di ciascun componente.

Competenze dinamiche, in evoluzione: la nostra scuola vuole essere capace di leggere i
cambiamenti sociali in cui è inserita, di progettare il miglioramento delle qualità dell’offerta
formativa del servizio, valorizzandone in pieno i contributi specifici che i diversi soggetti coinvolti
sapranno offrire.
*dal titolo di un libro “Scuola accogliente, scuola competente” di I. Fiorin, Presidente del corso di laurea in Scienze della Formazione
Primaria all'Università LUMSA di Roma
Pag. 8 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
La Mission comprende le scelte strategiche, le priorità d’azione necessarie per realizzare l’obiettivo
della Vision. Quella del nostro Istituto è così sintetizzata:
“Accogliere, formare, orientare tra esperienza ed innovazione ”
Sulla base dell’obiettivo di fondo, indicato nelle Linee di indirizzo emanate dal Dirigente scolastico in
data 29/10/2015, che individua come prioritaria la “costruzione di un ambiente di apprendimento e di
benessere organizzativo in cui tutte le professionalità dell’Istituto siano animate e sostenute da una
comune passione educativa, riflettano e si confrontino per avviare processi e azioni didattiche rivolte alla
formazione e crescita di bambini e ragazzi”, sono precisate le seguenti azioni strategiche:
a. Attivare azioni per valorizzare le eccellenze e per supportare gli alunni in difficoltà di
apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo l’integrazione;
b. Realizzare azioni per incentivare la ricerca-azione di una didattica che migliori le proposte operative
dell’Istituto, laboratori e documentazione di buone pratiche;
c. Predisporre azioni per favorire l’accoglienza di Studenti, Famiglie e Personale in un’ottica di
collaborazione e appartenenza;
d. Predisporre e realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin dalla
Scuola dell’Infanzia;
e. Creare spazi ed occasioni di formazione per studenti, genitori, personale della scuola per
un’educazione-formazione permanenti.
All’interno del P.T.O.F. si trovano le modalità e le attività per raggiungere la Vision e la Mission che,
attraverso la collaborazione di tutte le figure operanti nella comunità scolastica, vengono diffuse e attuate
a tutti i livelli dell’Organizzazione.
FINALITÀ IN BASE ALLA LEGGE 107
Il presente documento si ispira alle finalità complessive dell’art.1, comma 1 della sopracitata legge per
dare piena attuazione dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione
finanziaria:
 affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza;
 innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti;
 contrasto alle disuguaglianze socio-culturali territoriali
 prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica
 realizzazione di una scuola aperta;
 garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità e del successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini.
Pag. 9 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
2. OBIETTIVI FORMATIVI, PIANO di MIGLIORAMENTO
In coerenza con l’identità dell’Istituto, il Piano triennale realizza:
A) Gli obiettivi formativi delineati nell’art. 1, c. 7, tra i quali la nostra scuola ne ha individuato alcuni
quali prioritari per incrementare il successo scolastico dei bambini e dei ragazzi.
B) Il Piano di miglioramento in relazione agli esiti del Rapporto di Autovalutazione (RAV).
SCELTA OBIETTIVI PRIORITARI TRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE 107
Nell’ambito dei vari obiettivi formativi tratteggiati nell’art. 1, c. 7, la nostra scuola ha individuato
(ovviamente senza tralasciare gli altri) i seguenti sei obiettivi prioritari:
1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, anche in riferimento all’italiano
come Lingua seconda, attraverso metodologie e attività laboratoriali; Lo sviluppo di competenze
linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per
l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il
raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio;
2. potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche;
3. potenziamento delle competenze musicali, artistiche, tecnologiche e digitali quali strumenti di:
a. valorizzazione delle intelligenze multiple
b. prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica
c. inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
4. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace e il rispetto delle differenze promossa
attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé
stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà;
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità;
5. individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni;
6. potenziamento del sistema di continuità e orientamento.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il piano di miglioramento triennale (di cui si rimanda dettagliatamente all’allegato A) si basa
principalmente sulle risultanze del RAV, prodotto in data 21/07/2015e pubblicato sull’Albo del sito della
scuola e presente sul portale della Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca (MIUR), dove è reperibile all’indirizzo
http://www.magiotti-mv.it/attachments/799_SNV_PubblicazioneRav-ARIC834004.pdf.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali e umane di cui si avvale, gli esiti documentati
degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui, in forma esplicita, gli elementi conclusivi del RAV, quale base di partenza del Piano di
Miglioramento triennale:
Pag. 10 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PRIORITA’
1) Priorità nell’ambito dei risultati scolastici
La scuola deve costruire percorsi di approfondimento per gli studenti con buoni risultati e garantire
livelli eccellenti di apprendimento.
2) Priorità nei risultati a distanza
L’Istituto deve attivare un monitoraggio sistematico sugli esiti degli studenti usciti dalla Scuola
Primaria e dalla Scuola Secondaria di I grado.
TRAGUARDI
1) Traguardi relativi alla priorità sugli esiti
Aumentare la percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (10/10 e lode) in linea con la
media dei dati provinciali, regionali e nazionale.
2) Traguardi relativi ai risultati a distanza
a) Analizzare i risultati alla fine del I anno della Scuola Secondaria di primo grado
b) Analizzare i risultati alla fine del biennio Scuola Secondaria di II grado
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
“Nonostante il successo scolastico relativo agli esiti degli scrutini, le scelte adottate dalla scuola devono
essere migliorate perché, analizzando i dati dei licenziati e la votazione conseguita, risulta che circa 1/4
degli studenti si attesta su risultati sufficienti, la fascia di voto sette è più bassa rispetto ai dati comparati; le
eccellenze riferite ai 10 sono basse (sia pur superiori alla media regionale e nazionale), così come
scarsamente significativa è la percentuale dei 10 e lode (inferiore alla media). Da qui l'intento di costruire
percorsi di approfondimento/potenziamento per gli studenti al fine di garantire livelli eccellenti di
apprendimento. Il traguardo è quello di aumentare la votazione conseguita dei licenziati nella fascia di voto
alta (10/ 10 e lode) in media con i dati provinciali, regionali, nazionali. Nella scuola è assente un
monitoraggio sistematico dei risultati degli studenti nel successivo percorso di studio con particolare
attenzione a eventuali cambiamenti di indirizzo di studio oltre alla corrispondenza tra consiglio orientativo e
scelta effettuata. Sarà quindi necessario, monitorare i risultati degli studenti alla fine del biennio della
Scuola Secondaria di II grado in relazione anche al consiglio orientativo”
OBIETTIVI DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO
Quelli che la scuola ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi:
Curricolo, progettazione e valutazione
 Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la valorizzazione
delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per la
valorizzazione e l’incremento dei buoni risultati e delle eccellenze per riuscire ad incrementare di 2
punti la percentuale degli alunni nei Livelli di apprendimento 3, 4 e 5 dei risultati nelle prove
INVALSI.
Ambiente di apprendimento
 Laboratori per una didattica che promuova modalità di apprendimento innovative, anche
attraverso le TIC, sviluppare percorsi di potenziamento e promuovere competenze sociali delle
eccellenze con l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel lavoro di gruppo.
Pag. 11 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Continuità e orientamento
 Prevedere la presenza di un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei risultati
interni alla scuola (primaria e secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli alunni.
 Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello sperimentale),
le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un idoneo consiglio orientativo
per gli studenti.
 Potenziare la progettazione didattica sulla continuità e orientamento nell'ambito della F.S. presente
nell'organigramma dell'Istituto.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
 Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti della secondaria di I grado ad
attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio, anche attraverso la collaborazione in
rete con gli altri Istituti Comprensivi.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
 Attivare corsi di formazione per docenti in riferimento alla progettazione curricolare, la
sperimentazione didattica e laboratoriale per il potenziamento e la valorizzazione dei talenti.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
 Coinvolgimento delle famiglie e dell'Ente locale in occasione delle manifestazioni di premiazione
per premi, gare e borse di studio.
 Incrementare, dal punto di vista quantitativo e qualitativo, gli incontri con le famiglie sia per far
conoscere il curricolo della scuola (primaria e secondaria di I grado), che per l'orientamento verso
le scuole del secondo ciclo.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
“L'incremento della percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (in particolare 10/10 e
lode) si può raggiungere nel breve periodo attraverso: attività laboratoriali, realizzazione di attestati di
merito, partecipazione a bandi e concorsi nazionali e borse di studio, promozione e sviluppo di modalità
innovative nella didattica attraverso le TIC, formazione alle competenze sociali delle eccellenze con
l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel lavoro di gruppo. Si tratta di attuare strategie di motivazione e di
percezione dei propri stili cognitivi e delle proprie potenzialità nello spirito di una fattiva collaborazione e
cooperazione con i compagni. Per quanto riguarda i risultati a distanza il monitoraggio dei risultati degli
studenti, nel passaggio dalla Primaria alla Scuola Secondaria di I grado e alla fine del biennio della Scuola
Secondaria di II grado, permetterà di verificare l'apprendimento delle competenze di base per il successo
scolastico negli studi scelti e dell'efficacia del curricolo circa la continuità all'interno dello stesso istituto.
L'integrazione con le famiglie e il territorio contribuirà al raggiungimento delle priorità, valorizzando il
lavoro dei docenti sul consiglio orientativo e la condivisione degli stessi obiettivi rispetto ai traguardi attesi.”
A partire dall’a.s. 2015/2016 e a proseguire per il triennio di riferimento, mentre saranno avviate le
attività di valutazione esterna nel 10% delle Istituzioni scolastiche italiane, la nostra scuola realizza il
proprio Piano di Miglioramento e, in relazione ai dati risultanti dalle azioni di miglioramento poste in
essere, a fine anno scolastico stilerà la prima revisione del Rapporto di Autovalutazione.
L’azione si configurerà fondamentale anche al fine di approntare l’iter procedurale per la costituzione
del Bilancio Sociale, ultima “cruciale” fase dell'intero percorso indicato nella normativa e che viene definito
come “l'esito di un processo con il quale l'amministrazione (con cadenza periodica) rende conto delle
scelte, delle attività, dei risultati e dell'impegno di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai
cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l'amministrazione
interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato”.
Pag. 12 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
3. IL P.T.O.F. E IL TERRITORIO
Affinché la nostra comunità scolastica favorisca lo sviluppo del bene comune e realizzi la sua vocazione
culturale e sociale, l’Istituto ha attivato un organico collegamento con le istituzioni territoriali, con la
società civile e con le famiglie per identificare specifiche esigenze e valutare proposte emerse nei contatti.
In primo luogo, dal momento che nella sezione “Territorio e capitale sociale” del RAV è stata rilevata la
necessità di una maggior consultazione tra Ente Locale e istituzione scolastica per favorire un comune
intervento educativo e formativo per i giovani studenti, il Dirigente ha avviato fin dall’inizio dell’a.s. una
fattiva comunicazione con l’Assessorato all’Istruzione, allo Sport e al Sociale e con il Comando della Polizia
Municipale e Polizia di Stato. Negli incontri, attraverso un attento e reciproco ascolto e in base ad una
puntuale analisi della realtà scolastica e del suo territorio suffragata da dati e attente valutazioni fornite
dagli uffici preposti è emerso il seguente quadro:
PRIORITA’ STRANIERI
 nel Comune di Montevarchi risiede un16% di popolazione non italiana, con una concentrazione nel
centro storico, seguita da insediamenti nei quartieri “Il Giglio” e “S. Andrea”. Anche se stanno
incrementando le cittadinanze italiane (n° 400 unità negli ultimi due anni), spesso si tratta di
persone che non sanno né leggere, né parlare la lingua in modo sufficiente da consentire
un’adeguata integrazione (fenomeno più evidente per le donne). La comunità più sostanziosa è
quella indiana che ha superato il dato degli albanesi, in aumento la migrazione magrebina, nigeriana
e quella dell’est asiatico con difficoltà comunicative e di inclusione culturale sempre più evidenti.
Tali fenomeni trovano riscontro negli esiti di apprendimento degli alunni stranieri frequentanti il
nostro Istituto: evidenti debolezze di comprensione ed esposizione linguistica sia per la
comunicazione quotidiana che per lo studio nella maggior parte degli ambiti disciplinari/discipline.
EMERGENZA SOCIALE
 in crescita il fenomeno dell’abuso di alcool anche nella fascia di età 11-13 anni;
 carente grado di rispetto delle più semplici regole di convivenza civile;
 aumento dello svantaggio economico per il crescente numero di famiglie di disoccupati, elemento
che porta spesso, come conseguenza, ad un degrado culturale e alla mancanza di attenzione nei
confronti dell’istruzione dei figli;
 uso scorretto da parte dei ragazzi dei social network (WhatsApp, Instagram, Facebook, Twitter,
ecc.), casi di ludopatia, cyberbullismo e abuso di giochi online per i quali i dati raccolti fanno
emergere che i giovani siano più coinvolti di quanto non si immagini.
Tenendo conto delle priorità che l’Istituto stesso si è dato, ossia “accogliere” ogni alunno, con la
convinzione che l’istruzione, l’educazione e la formazione scolastica siano la strada maestra perché ogni
giovane cittadino sia in grado di conquistare libertà e democrazia, che il suo apprendimento a tutti i livelli
del sapere, saper fare e saper essere sia essenziale per realizzare lo sviluppo personale e sia mezzo
privilegiato per sostenere l’inclusione sociale e l’occupazione, la scuola ha definito alcune priorità
d’intervento:
 nell’ambito del curricolo verticale di Storia e cittadinanza focalizzare l’esperienza didattica
sull’educazione al rispetto delle regole, sensibilizzazione alle corrette modalità di convivenza tra
persone diverse per etnia, lingua, cultura e tradizioni; stimolare riflessioni sul significato e
conseguenze delle proprie azioni; promuovere interventi e progetti di sicurezza, come “Una vita da
Social”, “Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze” che permettano agli studenti di diventare
leader di comportamenti positivi, di conoscere ed essere responsabili nell’uso di social network, che
vengano utilizzati come un'opportunità e non come un pericolo o forma di bullismo; coinvolgere
Pag. 13 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
anche le famiglie nella conoscenza della prevenzione e tutela dei rischi della rete e sui profili di
responsabilità anche penale;
 potenziare l’apprendimento dell’Italiano Lingua2 sia con le attività a classi aperte nell’ambito
linguistico del progetto “A tutti di più”, sia con lo specifico progetto per studenti stranieri “La scuola
cresce con noi” che prevede attività a piccoli gruppi di livello per l’acquisizione di quegli strumenti
basilari linguistici quali: a) prerequisito di approccio ad ogni campo del sapere; b) mezzo efficace
contro le disuguaglianze culturali e poter attuare una reale inclusione sociale;
 incrociare più strettamente i dati tra scuola e Ufficio Anagrafe attraverso un format che permetta di
segnalare e tenere sotto controllo l’income e l’outcome dei ragazzi del territorio comunale;
Altro portante elemento relazionale è stato, e continua ad essere, quello con le famiglie, in
particolare con il Comitato dei genitori, Co.Ge.Ma. che già da più di due anni sostiene la scuola con
iniziative che hanno permesso l’acquisto di importanti e utili risorse tecnologiche (LIM, PC, stampanti) e con
interventi di miglioramento degli ambienti scolastici interni (imbiancature) o esterni (montaggio di strutture
ludiche per l’infanzia). Tale partnership, sia nella veste di rappresentanza nell’Istituzione, sia nella forma
associativa territoriale, si è dimostrata sensibile e disponibile, come si legge in un post del profilo Facebook,
a “realizzare eventi “simbolici”, ma soprattutto “aggreganti”, che possano innescare comportamenti
virtuosi e mantenere vivo l’interesse intorno al mondo della scuola, elemento fondante di ogni società
civile”, dichiarazione che centra in pieno il nostro obiettivo formativo. Nell’ottica di una stretta alleanza
educativa, una rappresentanza dei genitori ha espresso, in particolare, alcuni pareri:
1. ampia e visibile partecipazione a bandi, olimpiadi o concorsi nazionali (nei vari ambiti d’interesse)
per dare l’opportunità agli alunni talentuosi di vedersi riconosciuto il proprio merito e sentirsi
stimolati ad accrescere il patrimonio di conoscenze e competenze a 360°; la richiesta è coerente
con la prima priorità del RAV sopra esposto “Progettare attività per la valorizzazione delle reali
capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali per l’incremento dei
buoni risultati e delle eccellenze”, cui il PTOF darà attuazione con i progetti previsti nel PdM.
2. attivare, in collaborazione con l’Ente comunale e la Polizia Comunale, un percorso teorico e pratico
di educazione stradale, con giornate in strada altamente educative, sul modello di “Strasicura”
(progetto di Arezzo e Castiglion F.no). La proposta è stata accolta e sono stati nominati due
insegnanti della Secondaria di I grado, quali referenti dell’Istituto per la progettazione e
realizzazione di tale attività territoriale che coinvolge anche altri istituti scolastici
3. aderire all’iniziativa “Book in progress”, progetto editoriale portato avanti da una rete di più di 100
scuole in tutt’Italia, consistente in materiali didattici sostitutivi dei libri di testo (cartacei o in forma
digitale), scritti dai docenti della rete nazionale. L’intento è di fornire una risposta concreta ai
problemi economici delle famiglie e di migliorare significativamente l’apprendimento degli allievi.
4. entrare a far parte della rete “Scuola senza zaino”, modello didattico sperimentale nato in Toscana
e cresciuto a livello nazionale, che rappresenta una proposta di formazione innovativa per la quale
gli studenti sono dotati di una cartellina leggera per i compiti a casa perché l’ambiente scolastico è
modernizzato da strutture di supporto didattico (le cosiddette “fabbriche degli strumenti” dove
vengono costruiti e inventati i materiali da utilizzare nei vari ambienti arredati con mobilio
funzionale e dotati di una grande varietà di dispositivi didattici sia tattili che digitali.) e che richiede,
soprattutto, dopo un’accurata formazione del personale docente, di realizzare pratiche e
metodologie innovative in relazione ai valori a cui tale modello si ispira.
Queste due ultime proposte saranno attentamente analizzate dal personale docente (con eventuali
contatti con Istituti che le stanno sperimentando), per valutarne i punti di forza e di debolezza, l’effettivo
risultato formativo/educativo nel medio e lungo periodo e la fattibilità di concreta realizzazione.
Pag. 14 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
4. IL CURRICOLO VERTICALE
I docenti dell’Istituto Comprensivo perseguono una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La
prima si riferisce a una formazione permanente lungo l’intero arco della vita, l’altra indica la necessità di
una collaborazione fra la scuola e tutti i soggetti extra scuola con funzioni educative: in primo luogo la
famiglia. (in allegato il Curricolo verticale dell’Istituto declinato per tutte le discipline)
Il curricolo nasce dall’esigenza di garantire ad ogni studente il diritto ad un percorso formativo organico
e completo che favorisca il suo sviluppo articolato e multidimensionale e lo indirizzi, pur attraverso i
cambiamenti evolutivi e il passaggio nei diversi ordini di scuola, a costruire la propria identità.
Organizzazione del curricolo
I docenti concordano l’insieme delle proposte didattiche, scegliendo in modo consapevole e coerente:
 le finalità formative;
 le esperienze di apprendimento più efficaci;
 gli obiettivi di apprendimento specifici per ogni ambito disciplinare o disciplina;
 le tematiche portanti e le strategie didattiche relative alle varie discipline, alla loro integrazione e
aggregazione in aree;
 i traguardi per lo sviluppo negli studenti delle competenze disciplinari, interdisciplinari e trasversali
e di quelle riferite all’esercizio della cittadinanza, alla fine del primo ciclo di istruzione, organizzano
in modo graduale e organico un curricolo verticale per i prossimi tre anni di scuola, in modo da
rispondere alle diversità e alle caratteristiche psico-cognitive degli allievi nelle differenti fasi
evolutive.
Per favorire la qualità e l’unitarietà dell’apprendimento nell’alunno e non la semplice sequenza dei
contenuti disciplinari, i docenti delle tre tipologie di scuola:
1. progettano un unico curricolo verticale che riguardi un itinerario scolastico progressivo e continuo
atto a facilitare il raccordo con il successivo ciclo di istruzione,
2. promuovono attività significative nelle quali si confrontano e si intrecciano gli strumenti e i metodi
caratteristici delle discipline non più rigidamente separate bensì strettamente connesse,
3. valorizzano le esperienze attraverso approcci educativi attivi e guidano gli alunni lungo percorsi di
conoscenza orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi,
4. stabiliscono gli obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere, conoscenze e abilità
indispensabili per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze,
5. riservano particolare attenzione agli studenti con disabilità o con bisogni educativi speciali,
utilizzando adeguate strategie organizzative e didattiche,
6. costruiscono come comunità scolastica un progetto di scuola, in linea con le Indicazioni nazionali,
basato sul riconoscimento e il rispetto delle capacità e sensibilità di ciascuno dei docenti, sulla loro
iniziativa e collaborazione, su attività di studio, di formazione e di ricerca.
In conclusione il nostro Istituto vuole sottolineare come al centro della sua azione si ponga la persona
dello studente al quale, per sviluppare la propria identità personale, viene offerta, attraverso l’elaborazione
e la realizzazione di un curricolo, un’occasione di partecipazione e di apprendimento continuo e di
orientamento alle scelte future.
Pag. 15 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
5. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), così come previsto nella Legge di riforma 107/2015 ai
commi 56-62 dell’art.1, è un documento di indirizzo pensato per guidare le scuole fino al 2020, attraverso
un percorso di innovazione e digitalizzazione, all’introduzione di nuove tecnologie, a diffondere l’idea di
apprendimento permanente (life long learning) ed estendere il concetto di scuola da luogo fisico a spazi di
apprendimento virtuali.
Le azioni previste, che sono 35 e già finanziate attingendo alle risorse messe a disposizione dalla norma
stessa e dai Fondi strutturali Europei (PON, Piano Operativo Nazionale, Istruzione 2014-2020) per un totale
di un miliardo di euro, sono finalizzate a far sì che:
 le tecnologie entrino in classe e supportino la didattica;
 studenti e i docenti interagiscano con modalità didattiche costruttive e cooperative;
 venga superata l’impostazione frontale della lezione a favore di una didattica meno trasmissiva e
più operativa.
Obiettivi generali del PNSD nazionale:
1) Miglioramento della qualità degli ambienti dedicati all’apprendimento per favorire la costruzione
delle competenze attraverso l’uso delle T.I.C. (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione)
diminuendo la distanza tra esperienza comune, cultura scientifica e cultura umanistica e favorendo
il raggiungimento degli obiettivi di Europa2020 e del Piano strategico per l’Agenda Digitale Italiana
2) Miglioramento dell’organizzazione della scuola attraverso servizi informatizzati di gestione delle
presenze degli alunni, registro elettronico, pagelle on-line, posta certificata, comunicazioni scuola –
famiglia via sms o e-mail.
3) Innalzamento delle competenze digitali della popolazione finalizzato a garantire che il sistema di
istruzione offra a tutti i giovani i mezzi per sviluppare competenze chiave a un livello tale da
permettere l’accesso ad ulteriori apprendimenti per la durata della vita.
Il nostro PNSD triennale è stato elaborato per raggiungere i traguardi del Piano di Miglioramento e gli
obiettivi formativi d’Istituto, come strumento importante attraverso il quale si intende favorire
l’innovazione didattico – metodologica, incrementare il numero dei docenti per la formazione e condividere
le buone pratiche utilizzando anche strumenti digitali. La sua realizzazione prevede la figura dell’animatore
digitale il quale sarà formato in modo specifico affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle
scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento
e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola digitale” (rif. prot. N° 17791 del 19/11/2015). Si tratta,
quindi, di una figura di sistema individuata all’interno dell’Istituto che ha un ruolo strategico nella
diffusione dell’innovazione digitale a scuola.
Il suo profilo (cfr. Azione #28 del PNSD) è rivolto a:
1) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo
l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad
esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo
degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD,
anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
Pag. 16 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
3) Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (Uso di particolari strumenti per la didattica di
cui la scuola si è dotata; pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti
in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni
della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
PIANO INTERVENTI ANIMATORE DIGITALE nel triennio 2016-2019
a.s. 2016/2017
● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi.
● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di
●
Formazione interna
●
●
●
●
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
Creazione di
soluzioni innovative
●
●
●
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
Formazione base per docenti interessati all’uso di strumenti tecnologici
presenti a scuola e per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in
adozione.
Formazione all’utilizzo del registro elettronico per i nuovi docenti.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, animatore digitale,
DSGA e un piccolo staff, costituito da docenti che mettono a disposizione le
proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali
Creazione e utilizzo della rete wi-fi di Istituto attraverso l’azione #2 del PNSD
finanziata dal PON.
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale
integrazione o revisione.
a.s. 2017/2018
● Sportello permanente per assistenza.
● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi.
● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
Formazione interna
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
● Formazione all’uso del coding nella didattica per docenti interessati e sostegno
per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
● Formazione all’utilizzo del registro elettronico per i nuovi docenti dell’istituto.
● Aggiornamento del curricolo di Tecnologia (cfr. azione #18 del PNSD).
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
● Coordinamento con lo staff di direzione, figure di sistema, e gruppo di lavoro.
● Creazioni sul sito scolastico di spazi web specifici di documentazione e
diffusione delle azioni relative al PNSD.
● Nell’ambito del progetto “Programma il futuro” partecipazione di alcune classi
a Code Week e all’ora di coding.
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Pag. 17 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Creazione di
soluzioni innovative
●
●
●
●
Accesso ad Internet wireless/LAN per tutto il personale della scuola.
Diffusione uso del coding in didattica e sviluppo del pensiero computazionale.
Sperimentazione di nuovi software.
Individuazione di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature
digitali in dotazione alla scuola.
● Aggiornamento del curricolo di Tecnologia (cfr. azione #18 del PNSD).
● Ampliamento delle classi 2.0 per le prime della Scuola Secondaria di I grado e
per qualche classe della Scuola Primaria.
● Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.
a.s. 2018/2019
● Sportello permanente per assistenza.
● Questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi.
● Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a comunità di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.
Formazione interna
Coinvolgimento
della comunità
scolastica
Creazione di
soluzioni innovative
● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
● Formazione all’utilizzo registro elettronico per i nuovi docenti dell’istituto.
● Formazione e azioni di ricerca per l’uso di soluzioni tecnologiche da
sperimentare nei percorsi didattici e d’inclusione.
● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
● Coordinamento con lo staff di direzione e con le figure di sistema.
● Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
● Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e
consegna di documentazione:
o programmazioni
o relazioni finali
o monitoraggi azioni del PTOF
o richieste (svolgimento di attività, incarichi, modulistica).
● Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle
azioni relative al PNSD.
● Nell’ambito del progetto “Programma il futuro” partecipazione di alcune classi a
Code Week e all’ora di coding.
● Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati.
● Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare
riferimento agli alunni BES.
● Costruire curricola verticali per le competenze digitali, soprattutto trasversali.
● Sperimentazione di soluzioni digitali software più innovativi e condivisione delle
esperienze.
● Ampliamento delle classi 2.0.
● Individuazione di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in
dotazione alla scuola.
● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle
azioni del PNSD.
Il piano di intervento proposto, essendo triennale, potrebbe essere modificato o subire delle
modifiche in itinere, secondo le necessità espresse dal personale della scuola, dagli alunni, dal territorio in
cui l’Istituzione Scolastica opera.
Pag. 18 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
6.LE NOSTRE SCUOLE
6.1 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
SCUOLA
TIPOLOGIA
INFANZIA
“STACCIA BURATTA”
Tempo pieno h. 40
su 5 giorni
Ipotesi:
Dalle 8:15 alle 16:30
Possibilità di pre-scuola h. 7:45
INFANZIA
“IL GIGLIO”
Tempo pieno h. 40
su 5 giorni
Ipotesi:
Dalle 8:15 alle 16:30
Possibilità di pre-scuola h. 7:45
PRIMARIA
“LEONARDO DA VINCI”
Tempo normale h. 28
su 5 giorni
dall’A.S.2016/2017
PRIMARIA
“LEONARDO DA VINCI”
Tempo prolungato h. 40
su 5 giorni
Dalle ore 8:20 alle 16:20
Possibilità pre-scuola h. 7:45
PRIMARIA
“DON MILANI”
Tempo pieno h. 40
su 5 giorni
Dalle 8:20 alle 16:20
Possibilità pre-scuola h. 7:45
SECONDARIA 1 GRADO
“R. MAGIOTTI”
Tempo normale h. 30
su 5 giorni
dall’A.S.2016/2017
SECONDARIA 1 GRADO
“R. MAGIOTTI”
Tempo prolungato h. 36
su 5 giorni
dall’A.S.2016/2017
Pag. 19 di 77
ORARIO
Dalle 8:20 alle 12:20
Due rientri pomeridiani, uscita h. 16:20
Possibilità pre-scuola h. 7:45
Dalle 8:00 alle 13:45 (un rientro
pomeridiano mensile, uscita 16:45)
Dalle 8:00 alle 13:45
Due rientri pomeridiani uscita h. 16:45
(più un rientro mensile)
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
DATI E INFORMAZIONI UTILI
I dati relativi al numero degli alunni e docenti del presente documento sono aggiornati all’A.S.
2015/2016, ma possono rappresentare una base sulla quale costruire la progettazione per il triennio di
riferimento 2016/2019.
Infanzia
STACCIA
BURATTA
Infanzia
IL GIGLIO
Primaria
L. da VINCI
Primaria
DON MILANI
Secondaria
I grado
MAGIOTTI
TOT.
ALUNNI
109
80
178
361
214
942
INSEGNANTI
11
8
15
38
24
96
UBICAZIONE
Viale
Matteotti
Via
Michelangelo
Via
Michelangelo
Via F.lli
Rosselli, 4
Via G.
Galilei, 1
NUMERI
UTILI
055.901810
055.980011
055.980011
055.901904
055.980477
RICEVIMENTO AL PUBBLICO
a.s. 2016/2017
SEGRETERIA
CONTATTI
Dal lunedì al venerdì 11:00 - 13:00
Tel 055/912637
Giovedì 15:00 – 17:00
Fax 055/9102704
[email protected]
Lunedì, mercoledì, venerdì:
11:00 – 12:00 su appuntamento
Tel 055/912637
Giovedì:
[email protected]
PRESIDENZA
15:00 – 16:00 su appuntamento
Pag. 20 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
L’Istituzione scolastica “R. Magiotti” è organizzata per funzioni indicanti compiti, incarichi o
attività che sono tra loro relate, sia su base gerarchica che entro aree di intervento; tali funzioni
predisposte rappresentano una sorta di “assetto tattico” il più possibile efficace per raggiungere gli obiettivi
istituzionali e quelli relativi alla propria identità educativa; inoltre descrivono connessioni, non certo lineari,
fra le varie risorse umane presenti nell’Istituto e tra queste e i processi di insegnamento/apprendimento
che conseguono alle scelte didattiche, alla flessibilità organizzativa permessa dall’autonomia scolastica e
alle caratteristiche e competenze del personale stesso in servizio.
L’organizzazione della nostra scuola è visibile attraverso due differenti rappresentazioni:
1) Il Funzionigramma
2) L’organigramma
Per Funzionigramma si intende la descrizione delle funzioni e compiti assegnati ad una determinata
figura del sistema scolastico, aldilà della o delle persone che andranno a ricoprire quel ruolo; rappresenta il
piano dettagliato dei compiti e dei ruoli che risultano funzionali alla progettazione, realizzazione, verifica,
rendicontazione dell’Offerta Formativa in tutti i suoi aspetti. Le nostre figure di sistema operano secondo il
seguente schema (in allegato la descrizione di ogni funzione):
•Collegio Docenti
•Commissioni
•Cordinatori classe
•Animatore digitale
•Tutor
•Referenti progetti
•Dirigente Scolastico
•Collaboratori
•Coordinatori di plesso
•Funzioni Strumentali
•Nucleo di valutazione
Area
educativodidattica
dirigenziale
Area
collegiale
Area
gestionale
•Consiglio d'Istituto
•Giunta Esecutiva
•Consigli d'Interclasse
•Consiglidi classe
•Consigli d'Intersezione
•G.L.I. e G.L.H.O.
•Comitato valutaz. docenti
Area
•Direttore SGA
•Rspp
• Incaricati sicurezza
•Assistenti Ammin.
•Collaboratori Scol.
•Assistente informatico
Pag. 21 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
L’Organigramma è invece la rappresentazione grafica della struttura organizzativa dell’Istituto
delle varie funzioni, delle loro relazioni e con i nominativi di coloro che, ogni nuovo anno, vengono
incaricati di svolgere una o più funzioni o attività previste dal funzionigramma. Si riporta quello del presente
a.s, 2015/2016:
STAFF DIRIGENZIALE
Primo Collaboratore
Antonella Fiorai
DIRIGENTE SCOLASTICO
Chiara Casucci
RSPP
Dott.ssa Tina Bordino
Secondo Collaboratore
Monica Beni
RESPONSABILI PLESSO
Infanzia “Staccia Buratta”
Luana Bacci
Infanzia “Il Giglio”
Patrizia Luzzi
Primaria “Don Milani”
Cristina Rustichini
Annamaria Guerri
Primaria “L. da Vinci”
Loretta Sestini
Secondaria I° “R. Magiotti”
Anna Raspini
COMMISSIONI
Commissione POF
Luana Bacci, Patrizia Luzzi, Anna
Balzano, Carla Marroncini
Lucia Belardi, Anna Raspini,
Lucia Scancariello, Lucia
Baldi, Antonella Fiorai
NUCLEO VALUTAZIONE
Monica Beni, Leila Torelli,
Brunero Burbassi
CONSULENTE INFORMATICO
Prof. Marco Biason
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1: GESTIONE del POF
Simona Venturini
Area 2: VALUTAZIONE
Stefania Cannoni
Area 3: BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
Lorenza Isetto
Carmela Lucia Amico
Area 4: INTEGRAZIONE
STRANIERI
Anna Casucci
Carla Guidetti
Area 5: CONTINUITA e
ORIENTAMENTO
Serenella Romoli
Rossana Nannini
COMITATO VALUTAZIONE
Luca Salvini, Anna Balzano,
Lorenza Isetto, Carla Guidetti,
Gianna Pichierri, Gabriella
Benedetti
REFERENTI
GRUPPO LAVORO Sport
Luca Boncompagni
PROGETTI
Loretta Sestini
INFORMATICA
Lucia Teci
Barbara Tarchi
Mario Petrillo
ANIMATORE DIGITALE
Elisabetta D’Onofrio
INVALSI
Mario Petrillo
Pag. 22 di 77
D.S.G.A.
Responsabile procedimenti
amministrativi e
trattamento dati personali
Angiolo Fanicchi
SEGRETERIA
Settore FINANZIARIO CONTABILE
E PATRIMONIO
Maria Chiara Parrini, Gerarda
Barberio, Gabriella Tedeschi
Settore
DIDATTICO/AMMINISTRATIVO
Serena Manneschi, Elena
Becattini, Carla Mei
Responsabile ALBO ON-LINE
Elena Becattini
COLLABORATORI SCOLASTICI
Infanzia “Staccia Buratta”
M.Dina Uzzardi, Giovanna
Franca Ferro
Infanzia “Il Giglio”
Filomena Di Maio,
Nunzia Calzolaio
Primaria “Don Milani”
Alessandro Becattini, Salvatore
Conte, Vittoria Tesoriere,
Giuseppina Zevolini, Patrizia
Nuzzo
Primaria “L. da Vinci”
Monica Bindi, Elena Mazzi,
Danilo Dragoni
Secondaria I° “R. Magiotti”
Linda Barbagiovanni, Cristina
Benvenuti, Antonia
Cruoglio, Maria Rosaria
Sasso
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
6.2
SCUOLE DELL’INFANZIA
PRINCIPI, ELEMENTI E METODOLOGIE
La scuola dell’Infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano la vita di tutti
coloro che ogni giorno vi sono coinvolti. Per il bambino la scuola deve essere un luogo che accoglie e
protegge, che garantisce attenzioni e risposte ai suoi molteplici bisogni:
 Essere amato e accettato senza condizioni.
 Essere rispettato nei propri sentimenti e modi di essere.
 Venire ascoltato e avere dai “grandi” del tempo per stare insieme con continuità e stabilità in
modo da sviluppare fiducia e senso di sicurezza.
 Avere vicino adulti capaci di decidere, di incoraggiare l’autonomia e offrire al tempo stesso i
limiti necessari a misurarsi con la realtà: adulti che aiutino a crescere, che siano modelli di
riferimento positivi.
Le nostre scuole, rifacendosi al quadro formativo “CULTURA SCUOLA PERSONA” e alle istanze delineate
nelle “INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione”, fanno
proprie le seguenti parole chiave che fungono da riferimento alle loro intenzionalità didattiche:
LA PERSONA
PARTECIPAZIONE
LA CURIOSITA’
SCUOLA = LUOGO
D’INCONTRO
AMBIENTE
ACCOGLIENTE ED
INCLUSIVO
AMBIENTE
D’APPRENDIMENTO
DOCUMENTAZIONE E
VALUTAZIONE
Pag. 23 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
MODALITA’ PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
“La scuola è luogo di incontro e di crescita di persone ... Obiettivo della scuola è quello di far
nascere “il tarlo” della curiosità, lo stupore della conoscenza, la voglia di declinare il sapere
con la fantasia, la creatività, l'ingegno, la pluralità delle applicazioni delle proprie capacità,
abilità e competenze. […] La nostra scuola deve essere un luogo in cui nelle diversità e nelle
differenze si condivide l'unico obiettivo che è la crescita della persona. […] Educare istruendo”
(Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia )
La programmazione didattica dei plessi conterrà le finalità educative e gli obiettivi tratti dalle
Indicazioni Nazionali che saranno perseguiti sia nelle unità progettuali previste nelle singole sezioni sia nei
progetti relativi al PTOF d’Istituto. Essa permette:
 lo sviluppo della personalità dei bambini dai tre ai sei anni nelle sue dimensioni cognitive, affettive,
sociali, morali e la formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi;
 l’adozione di strategie educative e didattiche rispettose dei bisogni formativi dei singoli alunni
attraverso percorsi di apprendimento personalizzati.
I docenti s’impegneranno a far raggiungere i traguardi formativi, tratti dalle Indicazioni Nazionali,
attraverso la realizzazione di progetti comuni d’istituto, laboratori di plesso e offerti dalle varie agenzie
territoriali.
TRAGUARDI DI COMPETENZA
Secondo le Nuove Indicazioni del curricolo della scuola i traguardi per lo sviluppo della competenza
propongono alle insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel mettere appunto strategie di
lavoro per organizzare attività ed esperienze che promuovono la competenza globale e unitaria. Ogni
“campo di esperienza” propone specifiche opportunità di apprendimento e allo stesso tempo permette la
realizzazione dei compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini
d’identità, di autonomia, di competenza, di cittadinanza. I progetti di apprendimento fanno riferimento ai
campi di esperienza:
A. IL SÉ E L’ALTRO: l’ambiente sociale, il vivere insieme, la solidarietà, il rispetto e le domande dei
bambini.
B. IL CORPO IN MOVIMENTO: identità, autonomia, salute,
C. IMMAGINI, SUONI E COLORI: linguaggi, creatività, espressione.
D. I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura.
E. LA CONOSCENZA DEL MONDO: oggetti, fenomeni, esseri viventi, numero e spazio.
I campi di esperienza s’intersecano e sono complementari tra di loro, creano la possibilità di esperienze
finalizzate, volte a favorire il passaggio dalle abilità alle competenze.
Pag. 24 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
DIVERSITA’ E INTEGRAZIONE
Tenendo conto dei principi della Costituzione italiana e delle Indicazioni Nazionali, che considerano
fondamentale il diritto del bambino all’educazione, la scuola offre ai bambini disabili opportunità educative
tali da permettere l’effettiva integrazione secondo un progetto educativo e didattico che è parte integrante
della programmazione. Il diritto alla diversità richiede la valorizzazione della cultura, la storia, la memoria, i
linguaggi, i valori di cui ogni bambino è portatore e favorisce un’integrazione basata sulla conoscenza e il
rispetto dell’altro.
Tutte le insegnanti della scuola fanno sì che il progetto educativo generale e d’integrazione si realizzi
nel modo più completo possibile. La presenza nella scuola dei bambini in difficoltà è senza dubbio fonte
preziosa di rapporti e interazioni, divenendo così occasione di maturazione per tutti, dalla quale si impara a
vivere la diversità come dimensione esistenziale e non emarginante.
VERIFICA E DOCUMENTAZIONE
La verifica sarà effettuata attraverso l’osservazione del bambino nelle situazioni di vita pratica e di
relazione con adulti e coetanei e mira a:
● Identificare il livello di autonomia raggiunta nei vari contesti.
● Rispettare tempi e ritmi del bambino.
● Promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale.
● Valutare la propria figura di insegnante come un valido modello di riferimento, per infondere
sicurezza e fiducia al bambino sulle proprie capacità (autovalutazione)
Tutti i percorsi educativi potranno subire modifiche e approfondimenti in base agli interventi dei
bambini e alla curiosità dimostrata durante gli argomenti trattati.
RAPPORTI CON LA FAMIGLIA
La nostra scuola promuove la collaborazione e la fiducia tra genitori e insegnanti, approfondisce la
conoscenza dei bambini attraverso momenti d’incontro:
 Due assemblee, di cui una prima dell’inizio dell’anno scolastico e l’altra a ottobre per illustrare i
percorsi, le attività e la programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico in corso
 Colloqui individuali nel mese di ottobre, gennaio e maggio.
 Le insegnanti si rendono disponibili per colloqui straordinari qualora se ne presenti la necessità.
 Riunioni con i rappresentanti di sezione nel consiglio di intersezione.
 Festa di fine anno.
 Laboratori creativi con i genitori
Pag. 25 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA
L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili agli specifici bisogni dei bambini; per il
prossimo a.s. 2016/2017, l’Istituto sta valutando l’ipotesi della seguente scansione della giornata:
7:45 – 8:15
PRE-SCUOLA (su richiesta autorizzata)
Con sorveglianza dei collaboratori scolastici
8:15 - 9:15
ACCOGLIENZA IN SEZIONE
Durante questo periodo i bambini sono liberi di accedere negli angoli predisposti
9:15 - 10:15
ATTIVITA’ DI ROUTINE
Calendario e distribuzione incarichi, canti racconti e giochi collettivi.
10:15 - 11:30
ATTIVITA’
 Di sezione
 Per gruppi omogenei
11:30 - 12:00
PREPARAZIONE AL PRANZO
12:00 - 12:50
PRANZO
12:50 - 14:00
GIOCO LIBERO
Nelle sezioni o uscite in giardino, tempo permettendo
14:00 - 14:10
PREPARAZIONE AL RIPOSO
14:00 - 15:30
ATTIVITA’ IN SEZIONE per i bambini di cinque anni
RIPOSO per i bambini di tre e quattro anni
15:40 - 16:10
MERENDA
16:15 - 16:30
USCITA
Pag. 26 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
LA GIORNATA DEI BAMBINI
La giornata a scuola è fatta di tante situazioni diverse (l’ingresso, il gioco libero, le attività
programmate, l’uso del bagno, il pranzo, il riposo, l’uscita) tutte importanti, tutte ricche di vissuti e di
apprendimenti. Dare valore alle suddette situazioni significa imparare a vedere, organizzare, e ad ampliare
l’esperienza dei bambini costruendo una vita scolastica accogliente e stimolante.
Il nostro obiettivo fondamentale è quello di riappropriarsi del tempo, soffermandoci con calma e gusto
sulla vita scolastica quotidiana. E’ su questo principio che si basa l’idea di “slow life“ (vita lenta) a scuola
che riprende lo spirito di ”slow food”. Significa dedicare attenzione e cura alle routine, pensare alla loro
organizzazione in modo da rendere i bambini protagonisti attivi e autonomi e considerarle come miniera di
esperienze significative.
In una chiave di “slow Life”, lavarsi le mani può essere un’occasione per esplorare il comportamento di
acqua e sapone. Apparecchiare può essere un’occasione per ragionare su corrispondenze numeriche e per
esercitare abilità motorie fini. Mangiare può essere un’occasione per scherzare e conversare. Il Riposo può
essere un’occasione per sperimentare tenerezza e intimità.
L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili agli specifici bisogni dei bambini e prevede
una serie di momenti abbastanza scanditi e regolari ai quali abbiamo prestato particolare attenzione.
ENTRATA
GIOCO LIBERO
LE ROUTINE DEL
MATTINO
LE ATTIVITA’
DIDATTICHE
Il personale docente e non docente in servizio nelle nostre scuole accoglie i
bambini attraverso una comunicazione verbale e non verbale che dia il
benvenuto: un sorriso, un gesto di affetto, una parola giusta, aiuta sicuramente a
iniziare bene la giornata.
In questo momento favoriamo il processo di autonomia suddividendo gli spazi in
angoli strutturati, dotati di materiali specifici, accessibili in modo che ogni
bambino riesca a dedicarsi a un gioco o a un’attività per un tempo relativamente
lungo.
Curiamo il piacere di ritrovarci insieme in cerchio, per conversare e per
condividere idee e aspettative sulla giornata; predisponiamo in modo divertente
e giocoso l’appello, il calendario, gli incarichi del giorno; ripetiamo le proposte
ogni giorno perché diventino punti di riferimento, facendole evolvere nel tempo
per renderle motivanti e divertenti.
A questo proposito riteniamo opportuno fare delle riflessioni sul termine
”routine” che, usato generalmente per indicare le azioni ricorrenti della vita,
risulta una parola negativa perché suggerisce una ripetitività noiosa. In realtà, la
vita quotidiana, se ben gestita, non è per niente noiosa e le cosiddette “routine”
sono dense di mini-episodi personali e interpersonali, sono occasioni per affinare
esperienze pratiche. Il tempo delle “routine” è un tempo ciclico, segue un ritmo
naturale, come il susseguirsi delle stagioni. E’ un ritmo nel quale ci dobbiamo
inserire e proprio per questo ci rassicura.
Stabiliamo nella sezione o nei gruppi un clima favorevole fatto di relazioni
positive con i bambini: c’è un tempo per conversare, un tempo per lavorare e un
tempo per riflettere sulle attività svolte.
Pag. 27 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
IL PRANZO
GIOCO LIBERO
IL RIPOSO
LA MERENDA
USCITA
Tutti i bambini delle sezioni pranzano nelle aule, noi docenti crediamo
fortemente che il pranzo sia un momento educativo fondamentale ricco di
preziose occasioni di crescita educativa e affettiva.
I bambini sono coinvolti, attraverso il ruolo dei camerieri ad assumere delle
responsabilità cosi ché una situazione di routine rappresenta un’attività e
un’occasione per compiere delle esperienze formative. Infatti, vengono
esercitate e affinate competenze motorie, si acquisiscono dei concetti logicomatematici, si procede per corrispondenze, e prima o poi emergerà in modo
graduale e naturale, la capacità di contare e prevedere.
Nelle sezioni o in giardino
Il riposo non è un vuoto nel programma ma è un rito rassicurante da vivere con
piacere, curandolo in dettaglio sotto l’aspetto pratico, infatti, ogni bambino ha
una borsa personale che contiene il necessario per il riposo e una brandina. Il
tempo che precede il riposo deve essere disteso e fortemente affettivo. Prima di
dormire ogni bambino, prende il suo oggetto di “sicurezza” per accompagnare il
sonno. I bambini gradualmente si addormentano mentre l’insegnante racconta
favole, filastrocche con un ritmo lento sussurrato e melodico.
Nella “didattica a merenda” c’è un elemento di casualità. La discussione intorno
ad essa non è prevista, nasce spontaneamente. La casualità non toglie niente alla
qualità dell’apprendimento, anzi lo rende più aderente agli interessi veri dei
bambini. Sono saperi che si trasmettono” per contagio”.
La riconsegna dei bambini avviene direttamente in sezione permettendoci in
questo modo di avere uno scambio d’informazioni quotidiano con i familiari.
ORGANIZZAZIONE SPAZI E ATTIVITA’ DIDATTICHE
Lo spazio nelle nostre scuole non è soltanto un contenitore, ma uno spazio educativo, psicologico,
culturale. Dal momento che esso racconta la storia della nostra scuola e di noi che vi operiamo non
abbiamo lasciato nulla al caso, allestendo aule saloni e laboratori in funzione del tempo che vi trascorriamo
insieme ai bambini. Per noi progettare spazi generativi d’idee, pensieri e azioni, dà qualità al lavoro
scolastico, alla vita quotidiana e risponde in modo indiretto e silenzioso alle esigenze e ai bisogni di ogni
singolo e della comunità educante.
La struttura degli spazi nasce dall’esigenza di:
 Mettere a disposizione del bambino oggetti e materiale didattico strutturato e non;
 Inserire elementi che evocano l’esperienza familiare per una continuità emozionale tra scuola e
famiglia;
 Scegliere colori e materiali con riferimento a situazioni motivanti e significative per il bambino;
 Creare un ambiente rassicurante e accogliente dove gli arredi sono uno strumento educativo in
grado di favorire l’incontro con l’ambiente scolastico e di creare buone situazioni per lo
svolgimento delle attività;
 Creare situazioni ludico-didattiche che non procurino senso di disorientamento e di confusione;
 Suddividere un ambiente molto ampio in nuclei strutturati di dimensioni più contenute e
facilmente individuabili.
Pag. 28 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Spazio del gioco
simbolico:
cucina e
travestimenti
Spazio delle
costruzioni
Spazio dei giochi da
tavolo
Spazio della
manipolazione
Spazio della lettura
Il giardino
Questo spazio è costituito da alcuni arredi e utensili a misura di bambino che
riproducono in modo fedele una vera e propria sala da pranzo. In questo angolo
si favoriscono il gioco simbolico e il gioco dei ruoli permettendo ai bambini di
imitare gli adulti e di imparare a comunicare e gestire le loro emozioni. Quello
dei travestimenti è caratterizzato da mobiletti, appendiabiti e contenitori a
misura di bambino, in cui sono riposti indumenti di vario tipo e da un grande
specchio appeso alla parete.
L’angolo dei travestimenti, oltre a favorire il gioco simbolico e dei ruoli, inoltre,
facilita la conoscenza del proprio corpo e l’autonomia abituando i bambini a
indossare da soli gli indumenti.
Organizzato con contenitori di costruzioni di diversi formati e un tavolo su cui i
bambini, in piccolo gruppo e in modo autonomo, possono compiere attività di
classificazione seriazione e attività che favoriscono lo sviluppo del pensiero
logico.
È costituito da uno scaffale aperto su cui sono disposti i giochi in scatola (puzzle,
domino, memory, gioco dell’oca, ecc.) e da un tavolo per consentire ai bambini
di giocare in coppia o in piccolo gruppo. In questo angolo i bambini vengono
abituati a rispettare alcune regole del giocare insieme e, inoltre, acquisiscono
competenze logico-matematiche e di memorizzazione a seconda degli obiettivi
dei giochi stessi.
Questo angolo è allestito con contenitori di plastica con bicchierini vasetti di
yogurt cucchiaini di varie misure, per la manipolazione e i travasi. Nei contenitori
ci sono farine di diverso tipo, semi vari sabbia. Inoltre è a disposizione del
materiale plasmabile come il dido, il pongo, il das.
In questo spazio i bambini imparano a conoscere le caratteristiche dei diversi
materiali, attraverso esperienze di manipolazione affinano le loro capacità senso
percettive.
Costituito da una libreria con diverse tipologie di libri a disposizione dei bambini,
poltroncine, divanetti così da dare agli alunni la possibilità di sfogliare
comodamente i libri
Questo spazio favorisce il piacere della scoperta del libro, abituandoli a utilizzarli
in modo corretto prestando attenzione alle immagini e iniziando a comprendere
l’importanza della lettura.
Nei nostri giardini sono presenti alberi ornamentali e da frutto di vario genere e
spazi delimitati adibiti a orto che consentono l’osservazione dei mutamenti
stagionali. Inoltre sono presenti casette, tunnel e capanne di legno, che danno ai
bambini l’opportunità di realizzare interessanti possibilità di gioco.
Pag. 29 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
SCUOLA DELL’INFANZIA “STACCIA BURATTA”
La nostra scuola si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende Asilo nido, scuola
dell’infanzia, scuola primaria e scuola media superiore, palazzetto dello sport e centro nuoto, in una zona
altamente popolate e in continua espansione.
L’edificio è disposto su un piano ed è così composto:
 4 aule
 1 salone
 1 aula multifunzionale (aula LIM con PC)
 2 stanze per il riposo pomeridiano
 4 locali adibiti a laboratori
 1 corridoio circolare adibito a spogliatoio
 Servizi igienici
 Cucina,
 1 aula insegnanti
La scuola dispone di uno spazio esterno diviso in due giardini dove sono collocati giochi in legno, alberi
da frutto.
I bambini iscritti nell’a.s. 2015/2016 sono 109 divisi in 4 sezioni di cui una composta da bambini di età
omogenea e tre da bambini di età eterogenea.
COMPOSIZIONE E DENOMINAZIONE DELLE SEZIONI
SEZIONE
DENOMINAZIONE
N° BAMBINI
ETÀ
1° A
ELEFANTI
27
5anni
1° B
PAPERI
27
3/4 anni
1° C
API
27
3/4 anni
1° D
PESCIOLINI
28
3/5 anni
Pag. 30 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GIGLIO”
La nostra scuola è inserita al centro di un polo scolastico che comprende, Scuola dell’Infanzia, Scuola
Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado e Scuola Secondaria di Secondo Grado.
L’apertura della Scuola dell’Infanzia il “Giglio” all’interno del plesso Scuola Primaria L. Da Vinci, si è resa
necessaria per soddisfare le molteplici richieste di iscrizioni.
La suddetta scuola è stata inaugurata il 27 settembre 2014 e prende il nome dal popoloso quartiere di
Montevarchi che a sua volta deriva il proprio nome dal fiore Lilium che qui si coltivava come in altre zone
del Chianti fiorentino.
L’ edificio è disposto su due piani ed è così composto:
Piano Terra
 3 aule
 1 dormitorio
 1 stanza adibita all’ingresso
 Servizi igienici
 Palestra raggiungibile internamente tramite un’uscita di collegamento
Primo Piano
 1 Laboratorio Grafico – Pittorico
 1 Laboratorio Teatrale
 1 Laboratorio Multimediale (con LIM e PC)
 1 Laboratorio Informatico
 1 Dormitorio
 Servizi igienici
La scuola dispone di uno spazio esterno al quale si accede direttamente dalle sezioni, munite di porte
antipanico. I bambini iscritti nel 2015/2016 sono 80 divisi in 3 sezioni.
SEZIONE
DENOMINAZIONE
N° BAMBINI
ETA’
1° A
COCCODRILLI
27
3/4 anni
1° B
GIRAFFE
27
4/5 anni
1° C
CAMMELLI
26
3/5 anni
Pag. 31 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
6.3 SCUOLE PRIMARIE
PRINCIPI, ELEMENTI E METODOLOGIE
Le scuole primarie del nostro Istituto oltre a porsi in linea con le “Nuove Indicazioni Nazionali” che
promuovono l’acquisizione degli apprendimenti di base come primo essere dei diritti costituzionali, si
ripropongono di mettere in atto una progettazione didattica in connessione con le esperienze personali,
emotive e cognitive già poste in atto dalla scuola dell’infanzia. In particolare, valorizzano lo sviluppo di
percorsi di conoscenza gradualmente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi
saperi che garantiscano, progressivamente, la formazione di cittadini consapevoli e responsabili a livello
locale ed europeo, capaci di avere le chiavi di lettura del contesto internazionale in cui sono inseriti.
Nel corso del quinquennio verrà posta in essere una progettazione didattica che, valorizzando le
esperienze personali, offra l’opportunità di favorire la propria crescita individuale, sviluppando tutte le
dimensioni cognitive proprie degli alunni. Fin dal primo ciclo si pongono le basi per iniziare, e continuare,
ad apprendere a scuola; apprendere con consapevolezza attraverso le proprie potenzialità e risorse in
continuità con la scuola secondaria di primo grado e come premessa fondamentale per l’intero arco della
vita.
Scelte organizzative delle scuole primarie dell’Istituto:
FLESSIBILITÀ
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE:
strutturazione orario docenti su base
quindicinale e assetto organizzativo
con 3 docenti su 2 classi (tempo
pieno e tempo modulare); italiano L2
a classi aperte e gruppi di livello.
DIDATTICA
PERSONALIZZATA: apprendimento
individualizzato/collaborativo,
finalizzato alla personalizzazione delle
conoscenze/competenze.
LABORATORIALE :ambienti ricchi ed
integrati per la trasformazione delle
conoscenze disciplinari in competenze
trasversali.
SCELTE
ORGANIZZATIVE
PROGETTAZIONE
COMMISSIONI DI LAVORO
(progettazione per classi parallele dei
due plessi)
STRUTTURA ORARIA
TEMPO PIENO (40h)
TEMPO MODULARE (28h)
possibilità di anticipo ore 7:45.
Pag. 32 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
Il senso dell’esperienza educativa, con metodologie didattiche non ripiegate su sé stesse ma aperte e
stimolanti e finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e fargli mettere alla prova le proprie capacità,
spinge la nostra programmazione a fondarsi su alcune parole “chiave”:
Socializzazione
Curiosità
Partecipazione
PERSONA
Formazione
Rispetto
Cooperazione
In linea con le Indicazioni Nazionali, la programmazione del curricolo e quella degli ambiti disciplinari
tenderà a:
 valorizzare ed integrare le diverse esperienze che portano ad un percorso armonico di sviluppo
dell’individuo;
 sviluppare l’identità personale di ciascun alunno, per promuovere il loro benessere e per fare in
modo che si sentano sicuri di affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale multi-culturale;
 integrare la storia personale con la storia della collettività locale e globale, in modo da favorire non
solo il senso di appartenenza, ma anche quello della condivisione, dell’accettazione e del rispetto
verso gli altri e soprattutto nei confronti della diversità;
 mediare le singole esperienze per sistematizzare le conoscenze e renderle adeguate ad un mondo
in continuo cambiamento;
 ampliare le competenze linguistiche, allo scopo di realizzare progetti educativi ricchi e articolati, di
modo che l’alunno si possa orientare in modo appropriato nella complessità dell’ambiente che lo
circonda;
 porre le basi per una cittadinanza attiva;
 promuovere la consapevolezza del modo di apprendere attraverso esperienze attive di
osservazione, progettazione e verifica negli otto ambiti di competenze chiave, raccomandati dal
Parlamento e dal Consiglio Europeo (Comunicazione nella madre lingua, Comunicazione nelle
lingue straniere, Competenza matematica e competenze base in scienza e tecnologia, Competenza
digitale, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche, Spirito di iniziativa ed
imprenditorialità, Consapevolezza ed espressione culturale).
Ogni classe cercherà di raggiungere i traguardi formativi anche attraverso la realizzazione dei
progetti triennali d’Istituto.
Pag. 33 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
DIVERSITA’ INCLUSIONE ED INTEGRAZIONE
Le Indicazioni Nazionali, tenendo conto dei principi della Costituzione italiana, considerano
fondamentale il diritto del bambino all’educazione.
Le scuole primarie del comprensivo hanno tra i propri obiettivi fondamentali il successo formativo per
tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori e prendersi
adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità.
Questo attraverso azioni che supportino gli alunni in difficoltà di apprendimento limitando la
dispersione scolastica e favorendo l’integrazione. L’azione educativa all’interno delle classi, infatti non si
realizza in un’offerta unica e indistinta ma tiene conto delle diversità di cui ciascuno è portatore ed è
articolata in modo da prendere in considerazione le situazioni di partenza di ognuno.
Le nostre scuole primarie offrono a tutti gli alunni, ed in particolare ai bambini disabili, con bisogni
educativi speciali o con lingue e culture diverse, opportunità educative tali da permettere l’effettiva
integrazione secondo un progetto educativo e didattico che è parte integrante della programmazione. Sono
previste la somministrazione delle prove Screening DSA (classi I e II) con relative attività di potenziamento
alle classi e attività di L2 finalizzate all’inclusione dei bambini non italofoni.
Il diritto alla diversità richiede la valorizzazione della storia, della cultura, della memoria, dei linguaggi,
dei valori di cui ogni bambino è portatore e favorisce un’integrazione basata sulla conoscenza e il rispetto
dell’altro. Tutti gli insegnanti della scuola fanno sì che il progetto educativo generale d’inclusione ed
integrazione si realizzi nel modo più completo possibile. Presupposto fondamentale per l’inclusione è lo
sviluppo professionale di tutti i docenti, non solo degli insegnanti di sostegno, attraverso dei percorsi di
formazione. È essenziale infatti, differenziare la didattica e personalizzare gli atteggiamenti educativi.
Un’ attenta e sensibile attività da parte degli insegnanti può contribuire ad evitare o risolvere situazioni
di disagio generate da forme di pregiudizio e di esclusione che potrebbero portare alcuni bambini a non
voler andare più a scuola. La presenza nella scuola dei bambini in difficoltà è senza dubbio fonte preziosa di
rapporti e interazioni, divenendo così occasione di maturazione per tutti, dalla quale si impara a vivere la
diversità come dimensione esistenziale e non emarginante.
VERIFICA E VALUTAZIONE
”La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a
termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di
apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”
(dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo settembre 2012).
Pertanto la verifica e la valutazione sono atti imprescindibili della prassi didattica, presenti in tutti i
momenti del nostro percorso curricolare; hanno lo scopo di monitorare l’intero processo in relazione agli
apprendimenti degli studenti, alle loro diversità individuali e alla promozione di tutte le opportunità
educative.
La verifica viene effettuata attraverso l’osservazione dei bambini nelle situazioni di vita scolastica e di
relazione con adulti e coetanei, il loro impegno nelle attività proposte, la somministrazione di prove
individuali e oggettive.
Pag. 34 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Essa mira a:
1. identificare il livello di autonomia raggiunta nei vari contesti;
2. rispettare tempi e ritmi individuali;
3. promuovere attività di rinforzo per un ulteriore crescita personale.
Le verifiche sono effettuate in:
 Ingresso: Valutazione diagnostica per l’analisi della situazione iniziale e in continuità con i diversi
ordini di scuola. Sono concordate tra classi parallele prove per verificare il possesso delle abilità
trasversali e lo sviluppo di processi logici. Nelle classi prime sono svolte attività in continuità con la
scuola dell’infanzia per rilevare le abilità in termini di competenza, di cittadinanza, d’identità e
autonomia, sviluppate nei Campi d’Esperienza. Fra le classi quinte e le classi prime della scuola
secondaria di I grado le Prove d’ingresso in italiano e matematica vengono strutturate
congiuntamente dagli insegnanti dei due ordini di scuola.
 Itinere: Valutazione Formativa o Intermedia per adattare e regolare gli interventi alle singole
situazioni didattiche e attivare eventuali strategie di potenziamento. Questo anche attraverso la
riflessione sulle singole prove di verifica effettuate insieme agli alunni.
 Finale: Valutazione Sommativa attraverso verifiche quadrimestrali e finali per valutare sia
l’incidenza dell’azione educativa in generale, sia il processo di crescita di ciascun alunno, in termini
di conoscenze/abilità e competenze rispetto al livello di partenza.
La valutazione non è un censimento di errori e lacune, né ha carattere sanzionatorio, è invece, un
momento di controllo globale e coinvolge alunni, docenti e famiglie. Le insegnanti hanno cura nel valutare
l’efficacia delle strategie, dei metodi e degli strumenti utilizzati per una successiva ridefinizione
configurandosi come attività di “diagnosi e cura” di tutto il processo di insegnamento/apprendimento.
La documentazione del processo formativo è finalizzata a momenti di comunicazione tra scuola e
famiglia per migliorare l’azione di ciascuno, nel rispetto delle competenze specifiche, in vista della crescita
dell’alunno e del raggiungimento del successo formativo( dalle Indicazioni nazionali “Occorre assicurare agli
studenti e alle loro famiglie un’informazione tempestiva delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del
percorso scolastico, promuovendone con costanza la partecipazione e la corresponsabilità educativa, nella
distinzione di ruoli e funzioni”).
La documentazione è finalizzata a:
 guidare e ampliare l’esperienza del bambino, le sue capacità, abilità e competenze;
 verificare le situazioni di lavoro e analizzarle;
 condividere procedure, metodologie didattiche e “buone pratiche”;
 approntare percorsi in vista del passaggio ad altra classe o ordine di scuola.
Si intende inoltre sottolineare che particolare cura viene posta alla documentazione della valutazione
di alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e per gli alunni stranieri (BES).
RAPPORTO CON LA FAMIGLIA
Per la crescita completa e armonica degli alunni è fondamentale costruire un rapporto di
collaborazione reale e fattivo tra scuola e famiglia. Quest’ultima, infatti, è vista come contesto primario di
apprendimento e ad essa, come recita la Costituzione Italiana, spettano il compito e la responsabilità per la
crescita e l’educazione dei figli (Titolo II - art. 30).
Pag. 35 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Per favorire la costruzione di tale rapporto le scuole primarie dell’Istituto:
1) si propongono di creare un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglie finalizzato a un
dialogo costruttivo basato sull’ascolto, sul confronto e sulla collaborazione;
2) garantiscono un’adeguata informazione su tutte le attività promosse e sul processo di
apprendimento degli alunni.
A tal fine le nostre scuole propongono iniziative e prevedono momenti comuni con le famiglie e il
contesto sociale che le circonda, organizzando incontri informativi periodici (per la comunicazione degli
esiti raggiunti dagli alunni), mostre, feste ed attività in collaborazione con enti ed associazioni presenti nella
zona, in particolare:
● Assemblee di classe Rappresentano momenti privilegiati di discussione in cui le famiglie vengono
messe a conoscenza degli obiettivi formativi, delle iniziative specifiche, dei progetti e dei criteri di
valutazione.
● Colloqui individuali Hanno un valore di conoscenza ed orientamento. Lo scambio di informazioni
riguarda in prevalenza lo sviluppo relazionale e affettivo dell’alunno, i suoi ritmi di apprendimento ed
eventuali situazioni di disagio.
Sono previsti nell’anno scolastico:
● Due colloqui individuali annuali con le famiglie a metà quadrimestre e comunque ogni qualvolta si
renda necessario;
● Due incontri individuali per presa visione e consegna del documento di valutazione, alla fine del
primo e del secondo quadrimestre.
Assemblea per l’elezione degli Organi Collegiali. Nel mese di ottobre in tutte le scuole dell’istituto si
tengono le assemblee per l’elezione dei rappresentanti dei genitori. Prima delle operazioni di voto e di
scrutinio, i docenti forniscono le prime informazioni sull’andamento educativo-didattico della classe e sul
piano annuale delle attività.
Consigli di Interclasse Sono composti dai docenti delle classi e dai rappresentanti dei genitori eletti;
presieduti dal Dirigente Scolastico o dal Responsabile di Plesso delegato. Sono un momento importante di
politica scolastica partecipata per discutere ed affrontare temi educativi ed organizzativi che riguardano le
classi e per condividere le scelte progettuali dell’Istituto.
Il Registro elettronico Costituisce un agile strumento di comunicazione scuola - famiglia. I genitori
possono accedervi previa consegna di una password personale da parte della Segreteria. Hanno così la
possibilità di collegarsi al sito - da casa o da qualsiasi accesso internet – per acquisire dati e informazioni di
vario tipo sulle attività didattiche svolte (contenuti trattati, compiti per casa, verifiche ecc).
Pag. 36 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI”
La scuola, unico plesso a tempo pieno per 40 ore su 5 giorni con orario 8.20-16.20, si trova al centro
di un polo scolastico e sportivo che comprende asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria,
palazzetto dello sport e centro nuoto, in una zona altamente popolata e in continua espansione.
L’edificio è disposto su due piani.
Al piano terra sono dislocate:
 Portineria
 Cucina
 3 aule
 2 ampi spazi adibiti a mensa che accolgono ciascuno ca. 170 alunni al giorno
 1 aula magna nella quale è allestito un laboratorio di informatica
 1 aula degli insegnanti
 Servizi (il primo predisposto per i diversamente abili)
Al piano superiore sono dislocate:
 12 aule
 Servizi
 Biblioteca
 Aula multimediale
 Aula multifunzionale (Laboratorio musicale, Laboratorio di attività manipolative)
 Uffici di Presidenza e segreteria
La scuola dispone di n. 16 LIM e di n. 27 PC, inoltre di uno spazio esterno dove gli alunni trascorrono
l’intervallo della mattina e del dopo-mensa svolgendo attività ludiche organizzate o libere.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA GIORNATA
La scuola primaria “Don Milani” rimane aperta tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 8:20 alle
ore 16:20, per un totale di 40 ore settimanali. Viene offerto il servizio di pre-scuola a partire dalle ore 7:45
su richiesta motivata dai genitori.
Gli alunni iscritti nel 2015/2016 sono 361 divisi in 15 classi.
L’organizzazione della giornata ha orari flessibili e adattabili alle esigenze didattico progettuali.
8:15 - 8:20
8:20 - 10:20
Accoglienza
Attività didattica
10:20 - 10:50
Intervallo
10:50 - 12:20
Attività didattica
12:20 - 12:50
Pranzo
12:50 - 14:05
Interscuola
14:05 - 16:20
Attività didattica
Pag. 37 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
ATTIVITA’ CURRICULARI
Durante la progettazione delle unità didattiche e durante lo svolgimento delle attività, le insegnanti di
classe e delle classi parallele si preoccupano di mantenere uno stretto collegamento tra gli ambiti
disciplinari e tra i diversi argomenti, progettano e svolgono in comune alcune attività curricolari.
Tutto questo al fine di salvaguardare l’unitarietà dell’insegnamento e di favorire lo sviluppo armonico
della personalità del bambino.
Nelle varie situazioni il team tende ad assumere comportamenti concordati in merito a:
● Individuazione degli obiettivi educativi e didattici;
● Attività interdisciplinari volte ad acquisire abilità trasversali anche nell’ottica di un’educazione
interculturale;
● Utilizzo delle contemporaneità per il potenziamento degli alunni;
● Criteri per una valutazione di tipo formativo e modalità di intervento sulla correzione degli
elaborati;
● Criteri di alternanza per l’assegnazione dei compiti a casa;
● Modalità di comunicazione con la famiglia;
● Ciclica e sistematica valutazione sulla qualità dell’insegnamento-apprendimento.
CLASSI
I
DISCIPLINE
Italiano h. 8,Storia h.2,Arte immagine h.2,Motoria h.1,Inglese h.1,Matematica h.8,
Scienze h.2,Geografia h.2,Tecnologia h.1,Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10.
II
Italiano h. 8, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.2, Matematica h.7,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10.
III
Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10.
IV
Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10.
V
Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h. 10.
Pag. 38 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
SCUOLA PRIMARIA “LEONARDO DA VINCI”
La scuola si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che comprende: scuola dell’infanzia, scuola
primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, impianti sportivi e di aggregazione come il centro
pastorale del Giglio, in una zona altamente popolata e in progressiva espansione.
L’edificio è disposto su due piani e gli spazi dell’edificio sono così utilizzati:
● 8 aule con LIM (2 al piano inferiore e 6 a quello superiore), 1 biblioteca e sala video, 2 mense,
utilizzate anche dalle classi a tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado, 1 laboratorio
di informatica con n. PC
● 2 ampi e luminosi corridoi
● servizi
● locale per lo sporzionamento
La scuola può utilizzare la palestra della scuola secondaria di primo grado per l’attività motoria e di uno
spazio esterno, comune anche agli altri due ordini di scuola. Il plesso è dotato di n° 8 LIM e n° 14 PC.
Nello spazio del resede sono state poste quattro aiuole per un laboratorio di giardinaggio denominato
“Orto Leo”, realizzato con il contributo dell’Amministrazione Comunale e con la collaborazione di Slow
Food. Dell’orto si occupano a turno gli alunni di tutte le classi con l’aiuto di un babbo ortolano.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
Nell’a.s. 2015/2016 ospita 180 alunni, ripartiti in otto classi:
 una prima a tempo normale su cinque giorni, con due rientri pomeridiani;
 una prima a tempo pieno;
 una seconda a tempo normale con un rientro settimanale;
 una terza a tempo normale con un rientro:
 una terza a tempo pieno;
 una quarta a tempo normale con un rientro;
 due quinte a tempo normale con un rientro.
Dall’a.s. 2016/2017 è prevista l’articolazione orario su cinque giorni, con chiusura il sabato, per tutte
le classi presenti nel plesso, con i seguenti orari:
TEMPO NORMALE 28 ORE (DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ)
8:15 - 8:20
Accoglienza
8:20 - 10:20
Attività didattica
10:20 - 10:40
Intervallo
10:40 - 12:20
Attività didattica
12:20 - 12:50
Pranzo (2 pomeriggi alla settimana)
12:50 – 13:20
Interscuola (2 pomeriggi alla settimana)
13:20 - 16:20
Attività didattica (2 pomeriggi alla settimana)
Pag. 39 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
TEMPO PROLUNGATO 40 ORE (DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ)
8:15 - 8:20
Accoglienza
8:20 - 10:20
Attività didattica
10:20 - 10:40
Intervallo
10:40 - 12:20
Attività didattica
12:20 - 12:50
Pranzo
12:50 - 14:05
Interscuola
14:05 - 16:20
Attività didattica
ATTIVITA’ CURRICULARI
CLASSI
I
Tempo
prolungato
I
Tempo normale
con due rientri
II
Tempo normale
con due rientri
II
Tempo
prolungato
III
Tempo normale
con due rientri
IV
Tempo normale
con due rientri
IV
Tempo
prolungato
V
tempo normale
con due rientri
DISCIPLINE
Italiano h. 8, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.1, Matematica h.8,
Scienze h.2,Geografia h.2,Tecnologia h.1,Musica h.1,Religione h.2 mensa e intervalli h.10.
Italiano h.7, Storia h. 2, Arte immagine h. 1, Motoria h. 2, Inglese h. 1, Matematica h. 5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h. 1, Religione h.2, mensa e intervalli h2.
Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.1, Motoria h.2, Inglese h.2, Matematica h.5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.2, Religione h.2, mensa e intervalli h. 1
Italiano h. 7, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.7,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h10
Italiano h.6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1.
Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1
Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1
Italiano h. 6, Storia h.2, Arte immagine h.2, Motoria h.1, Inglese h.3, Matematica h.5,
Scienze h.2, Geografia h.2, Tecnologia h.1, Musica h.1, Religione h.2, mensa e intervalli h.1.
Pag. 40 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
6.4 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “MAGIOTTI”
PRINCIPI E METODOLOGIE
“[…] Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti
di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del
mondo. […] Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro
volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una
condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla
vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per
l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le
attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che
ciascuna disciplina può offrire.”
(Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola del primo ciclo)
La nostra scuola perciò si propone di
Progettare
tenendo al
centro i diritti
di cittadinanza
della persona.
Valorizzare il
talento
di ciascuno
Motivare,
accompagnare,
sostenere
l’alunno nei
processi di
apprendimento
Scuola
Prevenire
l’evasione
dell’obbligo
scolastico
Facilitare
l’accesso agli
alunni
con disabilità
Contrastare la
dispersione
scolastica
Migliorare
la qualità
dell’istruzione
Pag. 41 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
La programmazione didattica contiene le finalità educative e gli obiettivi tratti dalle Indicazioni
Nazionali. Gli obiettivi saranno perseguiti sia nelle unità didattiche disciplinari e interdisciplinari sia nei
progetti rientranti nel PTOF annuale e pluriennale. Essa si articola in base alle indicazioni ministeriali,
all’identità del nostro istituto, alle priorità derivanti dalle azioni di miglioramento relative al RAV e alla
scelta degli obiettivi prioritari indicati dalla L. 107/2015.
La nostra programmazione permette così:
● lo sviluppo della personalità degli alunni nelle sue dimensioni cognitive, affettive, sociali, morali e la
formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi;
● l’adozione di strategie educative e didattiche rispettose dei bisogni formativi dei singoli alunni
attraverso percorsi di apprendimento personalizzati.
La formazione degli alunni di undici-quattordici anni si basa sulle seguenti aree d’intervento:

riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale,
consapevoli, in proporzione all’età, della loro interdipendenza e integrazione nell’unità che ne
costituisce il fondamento;
 abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni
necessarie per prendere una decisione;
 concepire liberamente progetti di vario ordine – dall’esistenziale al tecnico – che li riguardino, e
tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra
concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti;
 avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare sé stessi, le proprie azioni, i fatti ed i
comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori
spirituali che ispirano la convivenza civile;
 avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed
essere in grado perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e
civili;
 essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto
personale alla realizzazione di una società migliore;
 avere un’adeguata consapevolezza delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a
immaginare e gettare le basi per progettare il personale futuro con appropriate assunzioni di
responsabilità, con la capacità di porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli
altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione,
consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità e all’ampiezza dei problemi sollevati.
Nel rispetto dell’autonomia di ciascun docente, la metodologia di insegnamento relativa alla realtà di
una determinata classe, può essere considerata come una interazione programmata e controllata fra
docenti, discenti, ambienti di apprendimento, materiali e tecnologie in dotazione.
Si dovrà comunque tener conto delle metodologie utilizzate nella Scuola Primaria e delle eventuali
difficoltà che gli alunni possono incontrare, in particolare in presenza di alunni con gravi difficoltà nel qual
caso si renderà necessaria anche una prestazione diversamente articolata.
Di fondamentale importanza è il saper suscitare interessi coinvolgendo in maniera diretta gli alunni nel
processo educativo anche concordando con essi alcune tecniche operative.
La partecipazione ai processi di apprendimento è favorita attraverso varie metodologie:
Pag. 42 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
1) una metodologia di carattere deduttivo, quella classica legato al procedimento che parte dalla
conoscenza di una regola e di casi determinati per stabilirne una conclusione certa che è una tesi.
2) una metodologia di carattere induttivo, di tipo esperienziale che, partendo da un’esperienza
particolare e da certi risultati, permette di arrivare ad una regola generale, una teoria, sviluppando
così la capacità di astrazione. Si produce una sintesi ed è il metodo della didattica laboratoriale
3) una metodologia abduttiva, processo logico nel quale è nota la regola e il risultato e si cerca di
“scovare” quella che è l’azione (caso) che sta alla base dell’osservazione. La conclusione è
un’ipotesi che, favorendo il pensiero critico, creativo e divergente (il pensiero compie un
movimento laterale ab-duzione) favorisce lo sviluppo delle tante abilità trasversali.
AREE METODOLOGICHE COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
Le aree metodologiche che accomunano tutte le discipline risultano essere le seguenti:
 area dell’esperienza: come sensazione, percezione, introspezione, criterio di validità della
conoscenza e infine come verifica;
o mezzi: conservazione dei dati (audiovisivi), raccolta e misurazione dati (testi, interviste,
statistiche …)
 area della comunicazione: iconica, verbale, musicale, gestuale, grafica;
o mezzi: disegno e linguaggi visivi in genere, conversazione, lettura, ascolto, attività motorie,
drammatizzazioni, testi liberi, relazioni scritte;
 area della ricerca: descrittiva, sperimentale
o mezzi: inchieste, ricerche, visite con raccolta, campionatura, classificazione.
La nostra scuola si propone di:
OBIETTIVI
ovviare alle difficoltà
d’insuccesso scolastico
STRATEGIE
d’apprendimento
e
favorire i processi d’integrazione fra allievi di
diverse culture assicurando l’alfabetizzazione di
base nella lingua italiana
dare risposte mirate a specifici problemi relazionali,
comunicativi, espressivi, che incidono su un
corretto apprendimento per portare tutti al
conseguimento di risultati più alti possibili
individualizzare i percorsi formativi per alunni B.E.S.
(Bisogni Educativi Speciali) a livello di selezione di
attraverso il piano per il recupero/consolidamento
delle conoscenze, abilità e competenze legate
all’apprendimento dell’italiano, della matematica e
delle lingue straniere utilizzando percorsi
individualizzati e metodologie quali cooperative
learning, peer to peer, circle time
attraverso pratiche di accoglienza, inclusione,
integrazione che prevedono: corsi intensivi di
italiano sia di primo livello (alfabetizzazione) che di
secondo livello (studio di argomenti delle singole
discipline), inserimento in spettacoli teatrali in
lingua italiana e straniera, partecipazione a
laboratori e progetti utili a conoscere meglio i paesi
di provenienza degli alunni
attraverso metodologie quali cooperative learning,
peer to peer, colloqui individuali e conversazioni
guidate in modalità circle time, assegnazione di
compiti di responsabilità; attivazione di uno
sportello d’ascolto.
attraverso la rilevazione e l’analisi, nel consiglio di
classe prima dell’inizio delle lezioni e in itinere, delle
Pag. 43 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
contenuti, metodologie, strategie e ambienti singole situazioni e conseguente strutturazione di
d’apprendimento in risposta a specifici problemi.
percorsi individualizzati.
usando in modo strategico e differenziato le aree
della conoscenza per offrire a ciascuno
promuovere il pensiero divergente e facilitare a l’opportunità di esprimersi, attraverso il linguaggio
tutti l’accesso al patrimonio culturale
più congeniale, in relazione alla specifica tipologia di
intelligenza.
attraverso la correzione collettiva dei compiti, la
sollecitare negli alunni la consapevolezza dei propri riflessione sui risultati emersi (che prevede la
processi cognitivi ed emotivi e superare il senso di produzione di grafici da parte degli alunni) e
inadeguatezza rispetto al compito
l’elaborazione condivisa di nuove strategie per
superare le difficoltà emerse e acquisire maggiore
fiducia nelle proprie capacità.
PROGETTO CL@SSE 2.0
Il progetto, che viene realizzato nelle tre classi della sezione C, si propone come obiettivo generale di
costruire esperienze condivise attraverso una didattica innovativa e partecipativa per alunni e docenti.
L’idea di cl@sse 2.0 è nata nell’a.s. 2014/2015 dall’esigenza di lavorare in modo collaborativo con le
tecnologie, in modo da privilegiare un approccio attivo nei confronti del sapere che porti alla riflessione e
alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento. Una classe dove si costruiscono esperienze, si
utilizzano e realizzano materiali multimediali consultabili on line, secondo la filosofia del social networking e
del cooperative learning, con lo scopo di favorire e facilitare l’integrazione e l’inclusione degli studenti.
L’ambiente di apprendimento diventa luogo di appartenenza ad una comunità, tutti con uguali diritti,
dall’alunno più esperto a quello in difficoltà, attraverso la partecipazione attiva alle buone pratiche, ai
discorsi, alle risorse. Si tratta di un’attività che punta a creare situazioni di apprendimento collaborativo, in
cui possono essere messi a frutto i saperi per il pieno raggiungimento dei traguardi educativi e formativi e
lo sviluppo di quelle competenze che permettono agli studenti di essere in grado di “imparare a imparare”
nel corso di tutta la vita, utilizzando in maniera consapevole e appropriata gli strumenti che la tecnologia
mette a disposizione.
Gli obiettivi:
 formare studenti responsabili del proprio apprendimento;
 promuovere contesti di apprendimento realistici e significativi, abilitando gli studenti a recuperare
informazioni e, soprattutto, ad apprendere per vie diverse gli stessi contenuti;
 creare situazioni motivanti, stimolanti e dinamiche di apprendimento;
 sperimentare nuovi linguaggi e canali comunicativi;
 trovare nuovi modi di organizzare spazi e tempi di apprendimento per rendere gli studenti più
partecipi e creativi;
 favorire un processo di insegnamento che preveda l’integrazione delle tecnologie sia in termini
strumentali che metodologici;
Per il prossimo triennio è previsto l’estensione di tale progetto, iniziando dalle nuove prime fino ad
arrivare a coprire tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado.
PIANO PER IL RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
La scuola secondaria di I° grado, ha aderito nell’anno 2010-2011 al progetto sperimentale VSQ,
Valutazione per lo Sviluppo delle Qualità della Scuola, (svoltosi nel triennio 2010-2011, 2011-2012, 20122013) un sistema di valutazione della qualità della scuola finalizzato all’erogazione di premi e azioni di
supporto agli istituti scolastici. Il VSQ ha preso come oggetto di valutazione tutto il sistema scolastico nel
Pag. 44 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
suo complesso (istituzione scolastica, personale, studenti) ed ha inteso la valutazione come una
risorsa per il miglioramento allo scopo di evidenziare la qualità del nostro sistema scolastico, lo sviluppo
dell’autonomia della nostra scuola, la valutazione del merito, la carriera del personale.
Attraverso la raccolta di dati riguardanti il nostro istituto (interviste al Dirigente scolastico, al personale
docente e ATA, ai genitori) e i risultati delle Prove Invalsi somministrate agli alunni delle classi quinta
elementare e prima secondaria di I° grado, è stata svolta un’analisi che ha permesso di individuare i punti di
forza e di criticità del nostro istituto. Successivamente è stato elaborato un Piano di Miglioramento
intitolato “A tutti di più”.. Per il prossimo triennio, 2016-2019, si intende riproporre la buona pratica
acquisita per migliorare, consolidare e potenziare il livello qualitativo degli alunni rispetto alla situazione di
partenza e favorire il loro successo scolastico in particolare nelle aree dell’Italiano, della Matematica e delle
lingue straniere (vedi Progetto N° 1 “A tutti di più”).
ARTICOLAZIONE DEGLI SPAZI
La scuola secondaria di 1° grado “R. Magiotti” si trova al centro di un polo scolastico e sportivo che
comprende: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di secondo grado, impianti sportivi e di
aggregazione come il Centro Pastorale del Giglio, in una zona altamente popolata e in progressiva
espansione. È situata nel quartiere del Giglio, nella periferia nord del comune di Montevarchi.
L’edificio è disposto su tre piani.
Al piano terra sono dislocate:
 Portineria 1
 5 aule
 2 aule speciali:
o 1 laboratorio informatico con 10 PC
o 1 aula video
 1 aula insegnanti + biblioteca
 servizi (il primo predisposto per i diversamente abili)
Al piano primo sono dislocate:
 Portineria 2
 2 aule
 3 aule speciali:
o 1 laboratorio informatico con 12 PC
o 1 aula multimediale con L.I.M.
o 1 aula multifunzionale
 presidenza
 servizi
Al piano secondo sono dislocate:
 Archivio
 2 aule
 3 aule speciali:
o 1 aula musica
o 1 aula arte
o 1 aula multifunzionale
 Servizi
La scuola dispone di una palestra per l’attività motoria e di uno spazio esterno, comune anche agli altri
due ordini di scuola. Il plesso è dotato di n° 10 LIM, n° 33 PC e n° 35 Notebook.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA GIORNATA
Dall’a.s. 2016/2017 la scuola secondaria di 1° grado “R. Magiotti” rimarrà aperta dal lunedì al
venerdì con articolazione oraria su cinque giorni come di seguito indicata, a secondo della richiesta di
tempo normale su 30 ore o tempo prolungato su 36 ore.
Pag. 45 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Monte ore delle discipline per le classi a 30 ore
Materie d'insegnamento
Ore settimanali


Religione
1
Italiano
6
Storia - geografia
3
approfondimento
1
Matematica – scienze
6
Lingua straniera inglese
3
Lingua straniera francese
2
Tecnologia
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Sport
2
L’orario è organizzato in 30 ore settimanali suddivise su 5 giorni.
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì con orario 8:00 – 13:45; per garantire il monte ore
annuale è previsto un rientro pomeridiano con cadenza, presumibilmente, mensile.
Monte ore delle discipline per le classi a 36 ore
Materie d'insegnamento



Ore settimanali
Religione
1
Lettere (italiano-storia-geografia)
15
Matematica – scienze
9
Lingua straniera – inglese
3
Lingua straniera – francese
2
Tecnologia
2
Arte e immagine
2
Musica - strumento
2
Sport
2
mensa
2
L’orario è organizzato in 36 ore settimanali: 30 ore sono svolte al mattino, 2 + le mense al
pomeriggio.
Gli insegnanti di lettere e matematica hanno ore in compresenza, ciò permette lo studio dello
strumento musicale e dell’informatica, nonché attività di recupero e potenziamento.
Le lezioni iniziano alle 8,00 e terminano alle 13,45 tutti i giorni ad eccezione di due pomeriggi alla
settimana, quando terminano alle 16,45.
Pag. 46 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
La scansione oraria della giornata sarà la seguente:
8:00 - 9:00
1° ora di lezione
9:00 - 9:55
2° ora di lezione
9:55 - 10:05
Intervallo
10:05 – 11:00
3° ora di lezione
11:00 – 11:55
4° ora di lezione
11:55 - 12:05
Intervallo
12:05 - 13:00
5° ora di lezione
13:00 - 13:45
6° ora di lezione
13.45 – 14:45
PAUSA PRANZO
classi a 30 ore
classi a 36 ore
classi a 36 ore
14.45 – 15:45
7° ora di lezione
2 pomeriggi a settimana
classi a 30 e 36 ore
15.45 – 16:45
8° ora di lezione
Pag. 47 di 77
1 pomeriggio max al mese
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
L’organizzazione della giornata prevede momenti ai quali abbiamo prestato particolare attenzione.
Il nostro obiettivo è:
ENTRATA
LA ROUTINE DEL
MATTINO
Gli alunni si ritrovano nel resede della scuola qualche minuto prima del suono della
campanella. È un momento importante per la socializzazione e la maturazione della
personalità; per le classi prime è la possibilità di fare conoscenza, soprattutto
attraverso il gioco; per le classi seconde e terze è la possibilità di arricchire e
formare la personalità attraverso il confronto, il dialogo e talvolta anche lo scontro.
Il piacere di ritrovarsi, il conversare e il condividere idee e aspettative sulla giornata
prepara ad affrontare le attività didattiche
Al suono della campanella gli alunni entrano in classe e sono accolti dal personale
docente e non docente in servizio: un sorriso, un “buongiorno” sono il miglior
benvenuto e aiutano a iniziare bene la giornata.
Come è già stato detto il termine ”routine” è usato generalmente per indicare le
azioni ricorrenti della vita quotidiana e suggerisce una certa monotonia e
ripetitività noiosa. In realtà, piace sottolineare come la “routine”, se ben gestita,
non sia per niente noiosa e come le varie vicende personali e interpersonali di tutti
i giorni siano esperienze che formano e arricchiscono.
LE ATTIVITA’
DIDATTICHE
Sono scandite dall’orario: le ore curriculari sono integrate da attività di laboratorio,
progetti, uscite e dal piano di miglioramento che coinvolge tutte le classi. Attività
che interrompono la ripetitività delle giornate.
L’INTERVALLO
Nei corridoi o nel resede. Un momento di relax per conversare, scaricare le tensioni
e ricaricarsi per affrontare l’ultima parte del mattino.
IL PRANZO
L’INTER-SCUOLA
USCITA
Per gli alunni a 36 ore il martedì e il giovedì.
il pranzo è un momento educativo importante: gli alunni sono coinvolti
direttamente e, attraverso il ruolo di camerieri, devono assumersi delle
responsabilità. Una buona occasione per compiere esperienze formative.
Nel resede. Un momento di gioco per ricaricarsi e affrontare il pomeriggio
Molti alunni escono da soli, altri usano i pulmini o sono attesi dai genitori. È un
momento per riflettere su quanto è successo nella mattinata, per scambiare
commenti e per organizzare il pomeriggio.
Pag. 48 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
7. PROGETTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PER IL
TRIENNIO 2016/2019
Tutte le scuole dell’Istituto, dall’Infanzia alla scuola secondaria di I grado, progetteranno e
realizzeranno, per ogni anno scolastico del il triennio di riferimento, attività organizzate per Aree Tematiche
in modo da rendere coerente e continua l’offerta formativa nell’ottica del Curricolo Verticale.
Ogni anno tali attività verranno progettate e realizzate anche in base all’offerta formativa proveniente
dal territorio (Enti Locali, Enti Pubblici o Privati, Associazioni, Università, Comitato dei Genitori) ma sempre
tenendo ben presenti le priorità definite dal nostro Istituto. Tali priorità prenderanno corpo soprattutto
attraverso i Progetti d’Istituto che hanno durata pluriennale.
Inoltre durante l’anno scolastico sono previste varie uscite a piedi o con mezzi di trasporto nel
territorio che coinvolgono tutti gli alunni dei vari ordini di scuola. Tali uscite vengono previste in
approfondimento o a conclusione dei percorsi didattici svolti.
Le Aree tematiche sulle quali si basa la Progettazione annuale dell’Istituto sono:
1.Arte, Musica e Spettacolo
Attività per incentivare la diffusione dei linguaggi artistici, musicali e teatrali e che favoriscano e sviluppino
la creatività individuale e la manualità e forniscano strumenti per comprendere ed apprezzare l’arte nelle
diverse espressioni.
2.Cittadinanza Attiva
Percorsi per favorire l’avvio ad una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, per lo sviluppo di
comportamenti corretti e responsabili, orientati ad intuire i rischi e a prevenire incidenti. Educazione alla
salute ed orientamento dei bambini alla sana alimentazione e alle diverse abitudini dovute alla
multiculturalità. Educazione stradale.
3.Scientifico Ambientale
Percorsi che favoriscano un approccio scientifico alla realtà. Particolare attenzione ad attività e pratiche di
semina e raccolta di ortaggi e alla conoscenza della filiera corta e dei suoi prodotti.
Pag. 49 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
4.Continuità e Orientamento
Percorsi per dare continuità all’apprendimento e progressione nelle esperienze educative.
Attività per facilitare la continuità fra:
 Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia
 Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
 Scuola Primaria e Scuola Media
 Accoglienza delle Classi Quarte alle classi Prime.
5.Inclusività
Percorsi finalizzati a creare le condizioni di apprendimento più efficaci e idonee per alunni BES:
 Somministrazione prove Screening DSA e attività di potenziamento alle classi.
 Attività di L2 finalizzate all’inclusione dei bambini non italofoni.
 Sportelli di ascolto e sostegno psico-pedagogico.
6.Sport
Percorsi di educazione motoria per lo sviluppo armonico della personalità degli alunni. Avviamento allo
sport con il supporto e la collaborazione del CONI ed altre associazioni sportive del territorio con istruttori
delle varie discipline sportive.
Pag. 50 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTI TRIENNALI D’ISTITUTO
PROGETTO n° 1 “A TUTTI DI PIU’”
Responsabili
Progetto
Priorità cui si
riferisce
Anna Balzano, Loretta Sestini e Anna Raspini
Priorità n° 1 RAV:
Necessità di costruire percorsi di approfondimento e potenziamento per gli studenti con
buoni risultati, al fine di garantire livelli eccellenti di apprendimento.
Traguardo di Aumentare la percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta (10/10 e lode) in
risultato
linea con la media dei dati provinciali, regionali e nazionale.
Obiettivo di
Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la
processo
valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi
nazionali per la valorizzazione e l’incremento dei buoni risultati e delle eccellenze.
Altre priorità Dagli obiettivi PTOF:
 successo per tutti: valorizzare le potenzialità dei suoi alunni migliori al tempo
stesso prendersi adeguata cura di quelli che manifestano le maggiori fragilità e
contribuire allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza in particolare:
imparare ad imparare, comunicare, risolvere problemi e individuare collegamenti e
relazioni; acquisire ed interpretare l'informazione;
 valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche quale prerequisito
di approccio ad ogni campo del sapere, conditio sine qua non per il raggiungimento
del successo scolastico;
 potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
 sviluppare negli alunni un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi e
usare principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro
senso.
Garantire ad ogni allievo di sviluppare le proprie capacità e talenti in termini di opportunità
Traguardo
di crescita culturale, di valorizzazione delle intelligenze multiple e incrementare di 1,2 – 1,5
di risultato
punti la percentuale dei risultati di apprendimento nell’area linguistica e logicomatematica.
Alunni
 promuovere le eccellenze;
 recuperare e sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze legate
all’apprendimento dell’italiano, della matematica e delle lingue straniere (solo nella
scuola secondaria di I grado);
Obiettivi
 adattare un sapere teorico a modalità pratiche che privilegiano la dimensione
formativi
dell’azione e del fare dell’ambito cognitivo.
Docenti
 favorire la formazione dei docenti attraverso la conoscenza di nuove tecnologie,
metodologie alternative, funzionali e riproducibili tese a facilitare percorsi di
recupero, consolidamento e potenziamento diversi dalla lezione frontale;
 portare i docenti a un confronto più collaborativo, a condividere i criteri, indicatori
e verifiche per un miglioramento generale dell’attività didattica e per favorire il
successo formativo degli studenti.
Pag. 51 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Attività
previste
Risorse
Finanziarie
necessarie
Fase 1
All’inizio dell’anno somministrazione delle prove di ingresso per le classi coinvolte. Le prove
sono scelte dai docenti secondo criteri oggettivi, per le classi prime della Secondaria sono
concordati con gli insegnanti della Primaria.
In particolare i risultati delle prove di ingresso:
 servono a mostrare il livello di partenza degli alunni
 sono il punto di riferimento da cui procedere per la preparazione in italiano,
matematica (e lingue straniere nella Secondaria) e per le Prove INVALSI.
Sulla base dei risultati gli alunni vengono inseriti in gruppi di recupero, consolidamento e di
potenziamento:
 gli alunni con carenze nelle abilità di base nel gruppo di recupero;
 gli alunni che necessitano di rafforzare le conoscenze e abilità nel gruppo di
consolidamento;
 gli alunni che necessitano di sviluppare le conoscenze e abilità nel gruppo di
potenziamento.
Gli alunni sono suddivisi nei vari gruppi tenendo conto anche e soprattutto delle loro
necessità e bisogni, legati alle conoscenze e abilità riguardo gli argomenti affrontati; inoltre
gli inserimenti nei gruppi subiranno variazioni in base al miglioramento o meno registrato in
itinere dagli alunni stessi.
Fase 2
Strutturazione dell’attività di miglioramento con orario a classi “aperte”, permettendo la
suddivisione delle stesse in gruppi di livello omogenei, ossia formati da alunni che
appartengono a classi diverse in parallelo:
 nella Primaria: le classi II e V hanno lo stesso orario nell’ambito linguistico e logicomatematico nel periodo di attività di miglioramento;
 nella Secondaria: le classi I, II e III, hanno lo stesso orario per italiano e matematica;
per l’inglese sarà possibile lavorare su gruppi di livello utilizzando il docente di
lingua dell’organico di potenziamento;
Fase 3
Le attività si svolgono in due momenti dell’anno, novembre-dicembre e febbraio-marzo;
ciascun periodo ha la durata di cinque settimane.
Per l’a.s. 2015/2016 la Primaria svolgerà le azioni di miglioramento nel periodo febbraiomarzo e maggio, solo nelle classi quinte per una durata complessiva di otto settimane.
Le attività previste saranno proposte prevalentemente attraverso una didattica
laboratoriale che permette di sviluppare un’attitudine generale a porre e a trattare i
problemi e con modalità di cooperative learning e peer to peer con l’uso, oltre che dei
consueti sussidi didattici, delle dotazioni informatiche quali PC, LIM e dei giochi didattici. Gli
studenti quindi potranno apprendere in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e
sentendosi corresponsabili del reciproco percorso, coadiuvati dall’insegnante che assume
un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività. In questo modo si strutturano
“ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo:
 lavorano tutti più a lungo sulla prova,
 conseguono risultati migliori,
 aumentano la motivazione intrinseca,
 controllano più agevolmente l’emotività,
 sviluppano maggiori capacità di ragionamento e di pensiero critico e maggiore
senso di autoefficacia e di autostima.
Materiale didattico: facile consumo, libri, riviste, DVD €. 1200
Materiale informatico: software didattico €. 600
Attività di formazione: €.2000 per compenso esperti esterni, correzione e validazione delle
prove (compiti autentici) somministrate alla fine di ciascun periodo (2 volte l’anno)
Totale €.3.800
Pag. 52 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PRIMARIA:
1. Insegnanti di classe (ambito linguistico e logico-matematico), in orario curricolare.
2. Insegnanti dell’organico potenziato n° 4 secondo il seguente schema:
 Ambito linguistico = classi n° 23 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte ore
necessario 460; Ambito logico-matematico = classi n° 23 x 10 settimane x 2 ore
settimanali = monte ore necessario 460; Totale ore 920 necessarie.
 Ore 22 settimanali a docente x 10 settimane = ore 220 >docenti dell’organico
potenziato scuola Primaria necessari n° 4 = ore 880; le restanti ore 40 saranno
svolte da docenti in copresenza.
Risorse
SECONDARIA I GRADO:
umane
1. Insegnanti di classe (italiano, matematica e inglese), in orario curricolare.
2. Insegnanti dell’organico potenziato n° 2 secondo il seguente schema:
 Disciplina di matematica = classi n° 9 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte
ore necessario 180; Ore 18 settimanali a docente x 10 settimane = ore 180 >n° 1
docente organico potenziato classe concorso A059
 Disciplina di Lingua Inglese = classi n° 9 x 10 settimane x 2 ore settimanali = monte
ore necessario 180; Ore 18 settimanali a docente x 10 settimane = ore 180 >n° 1
docente organico potenziato classe concorso A345
Altre risorse Laboratorio di lingua portatile
necessarie
3 LIM touch
1. Alla fine di ogni periodo verrà somministrata agli alunni una Prova tipo Invalsi o di
altro genere, concordata tra i docenti delle classi in parallelo, per verificare il livello
di preparazione raggiunto, evidenziare i punti di criticità e di eccellenza degli alunni
Indicatori
e modificare, in caso di necessità, il percorso iniziato.
utilizzati
2. Prove Invalsi nazionali.
3. Esiti finali nelle discipline coinvolte.
4. Questionario di gradimento del percorso formativo per genitori e studenti (solo
Secondaria di I grado)
5. N. di “certificazioni di eccellenza”
Miglioramento atteso fine a.s. 2015/2016
Classi V scuola Primaria: aumentare di 0,5 % gli esiti finali con votazione 8, 9 e 10;
Classi III scuola Secondaria: aumentare di 0,5 % il n° di diplomati con votazione 7, 8 e 9, e
Stati di
0,3 % con votazione 10 e 10 e lode.
avanzamento Miglioramento atteso a fine a.s. 2016/2017
Classi II e V scuola Primaria: aumentare 0,5 % gli esiti finali con votazione 8, 9 e 10.
Classi III scuola Secondaria aumentare di 0,5 % il n° di diplomati con votazione 7, 8 e 9, e
0,3 % con votazione 10 e 10 e lode.
Classi II scuola Primaria:
valore di partenza in ambito linguistico è 78,8 % > raggiungere l’80 %;
Valori attesi
valore in ambito matematico è 71,2% > raggiungere il 72 %
a fine
Classi V scuola Primaria:
2017/2018
valore di partenza in ambito linguistico è 70,8 % >raggiungere il 72,5 %;
Prove
valore di partenza in ambito matematico è 73,2%, raggiungere il 74,5 %
INVALSI
A conclusione I ciclo:
e VOTI
dal 26,7 % degli alunni diplomati con 7 > raggiungere il 28,2%
DIPLOMATI dal 21,9 % degli alunni diplomati con 8> raggiungere il 23,4 %
dal 18,1 % degli alunni diplomati con 9> raggiungere il 19,3 %
dal 5,7 % degli alunni diplomati con 10> raggiungere il 6,7 %
dal 1,0 % degli alunni diplomati con 10 e lode> raggiungere il 2 %
Pag. 53 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 2 “MONITORAGGIO ESITI”
Responsabili
Progetto
Serenella Romoli, Carla Gironi e Rossana Nannini.
Priorità n° 2 RAV:
Priorità cui si
riferisce
Traguardo di
risultato
Obiettivo di
processo
Altre priorità
Attività
previste
Risorse
Finanziarie
necessarie
Risorse
umane
Altre risorse
Necessarie
L’Istituto deve attivare il monitoraggio sistematico sugli esiti degli studenti usciti dalla
Scuola Primaria e potenziare quelli relativi alla Scuola Secondaria di I grado attraverso
l’analisi dei risultati alla fine del primo anno della Scuola Secondaria di I grado e alla fine del
biennio della Scuola Secondaria di II grado.
Il monitoraggio dei risultati degli studenti, nel passaggio dalla Primaria alla Scuola
Secondaria di I grado e alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado, permetterà
di verificare l’apprendimento delle competenze di base per il successo scolastico negli studi
scelti e dell’efficacia del curricolo circa la continuità all’interno dello stesso Istituto.
L’integrazione con le famiglie e il territorio contribuirà al raggiungimento delle priorità,
valorizzando il lavoro dei docenti sul consiglio orientativo e la condivisione degli stessi
obiettivi rispetto ai traguardi attesi.
 Prevedere la presenza di un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei
risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli
alunni.
 Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello
sperimentale), le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un
idoneo consiglio orientativo per gli studenti.
Dagli obiettivi PTOF:
Verificare quanto l’elaborazione e la realizzazione di un curricolo verticale che si propone
di garantire ad ogni studente il diritto ad un percorso formativo organico e completo che
favorisca il suo sviluppo articolato e multidimensionale e lo indirizzi, pur attraverso i
cambiamenti evolutivi, a costruire la propria identità sia realmente un’occasione di
apprendimento continuo e di orientamento efficace alle scelte future.
Raccolta sistematica ed analisi dei risultati degli studenti nel passaggio dalla Scuola Primaria
alla Secondaria di I grado e tra la fine della Scuola Secondaria di I grado e la conclusione del
biennio di quella di II grado. Eventuale corso di aggiornamento relativo alla certificazione
delle competenze nel primo ciclo d’istruzione per un’efficace consiglio orientativo.
€ 350per lo svolgimento delle attività: compenso per n° ore 20 annue (di non
insegnamento) aggiuntive per un docente specificatamente incaricato del monitoraggio dei
risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado) e di quelli a distanza degli
alunni.
Docenti della F.S. Area 5 Continuità ed orientamento; un docente specificatamente
incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado)
e di quelli a distanza degli alunni; altri eventuali docenti coinvolti.
Laboratorio informatico.
Pag. 54 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Gli indicatori utilizzati per il monitoraggio saranno:
 esiti degli scrutini finali dell’ultimo anno della Scuola Primaria e il primo anno della
Indicatori
Secondaria di I grado;
utilizzati
 esiti degli scrutini finali dell’ultimo anno della scuola Secondaria di I grado e
risultati alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II grado;
 certificazione delle competenze.
Stati di
Al termine di ogni anno verranno diffusi i risultati relativi all’analisi dei dati per poter
avanzamento apportare eventuali modifiche alla progettazione curricolare ed alle pratiche orientative
messe in atto dall’Istituto.
I valori attesi sono il miglioramento della continuità educativa e dell’orientamento in
Valori attesi verticale, all’interno dell’Istituto:
a fine
 corrispondenza tra esiti al termine della Scuola Primaria e alla fine del primo anno
2017/2018
della Scuola Secondaria di I grado;
 corrispondenza degli esiti scolastici alla fine del biennio della Scuola Secondaria di II
grado in rapporto al consiglio orientativo espresso dalla scuola.
Pag. 55 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 3 CONTINUITÀ – ORIENTAMENTO
“Mi conosco … ti conosco … mi oriento”
Responsabili
Progetto
Indicatori
RAV
Obiettivo di
processo
RAV
Priorità
PTOF
Traguardo di
risultato
Situazione su
cui
interviene
Obiettivi
formativi
Rossana Nannini, Lorenza Isetto, Carla Gironi e Serenella Romoli.
3.4.b. Attività di orientamento. La scuola realizza percorsi di orientamento per la
comprensione di sé e delle proprie inclinazioni. Fino ad oggi non in maniera specifica,
sistematica e in stretta continuità verticale.
 Potenziare la progettazione didattica sulla continuità e orientamento nell'ambito della
F.S. presente nell'organigramma dell'Istituto.
 Rivedere, alla luce del modello di certificazione delle competenze (utilizzato a livello
sperimentale), le modalità di raccolta e di sintesi degli elementi necessari a fornire un
idoneo consiglio orientativo per gli studenti.
 Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti alla Secondaria di I
grado ad attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio anche attraverso
la collaborazione in rete con gli altri Istituti Comprensivi.
Predisporre e realizzare azioni che favoriscano la Continuità educativa e l’Orientamento fin
dalla Scuola dell’Infanzia;
La scuola ha l’esigenza di far sentire l’alunno al centro del progetto formativo in un sapere
unico, che lo renda capace di affrontare il proprio percorso scolastico, aiutandolo ad
orientarsi come studente e cittadino. Il percorso punterà sullo sviluppo di capacità
critiche, di autovalutazione, di autoanalisi per la consapevolezza del sé e dell’altro
Famiglie ed alunni hanno bisogno di informazioni chiare sull’offerta formativa del territorio
e non solo. È inoltre importante far acquisire la consapevolezza dei propri desideri, delle
motivazioni e delle proprie conoscenze, abilità e competenze, per arrivare ad una scelta
sicura e proficua, al fine di combattere la dispersione scolastica.
Affinché venga ridotta al minimo la percentuale di dispersione scolastica ed insuccesso,
ogni ordine di scuola, in relazione alle proprie competenze, ha il dovere di svolgere
un’azione orientativa volta alla conoscenza e consapevolezza delle proprie inclinazioni,
attitudini, desideri, aspettative e alla formazione di un corretto concetto di sé. Ogni ordine
di scuola, poi, deve dare il senso della continuità dell’apprendimento, della progressione
delle esperienze educative (curricolo verticale) e del collegamento tra scuola e mondo
esterno, nonché favorire l’accoglienza e il sereno passaggio degli alunni tra i diversi gradi ed
ordini di scuola. È importante rispondere anche alle esigenze di famiglie ed alunni di
informazioni chiare sull’offerta formativa del territorio e del mondo del lavoro.
 Favorire l’accoglienza e il sereno passaggio tra i diversi gradi ed ordini di scuola;
 Dare il senso della continuità dell’apprendimento, della progressione delle esperienze
educative (curricolo verticale) e del collegamento tra scuola e mondo esterno;
 Sviluppare per gli alunni pari opportunità di crescita, maturazione personale e
consapevolezza del sé;
 Condividere, attraverso un lavoro comune, tra i vari ordini di scuola, metodi, strategie,
criteri operativi e indicatori di valutazione;
 Far emergere emozioni, sentimenti, attitudini, preferenze e motivazioni;
 Acquisire comportamenti che rispondano alle necessità di incontro, ascolto, rispetto,
tolleranza e cooperazione;
 Acquisire una progressiva consapevolezza del collegamento esistente tra scuola ed
attività del territorio.
Pag. 56 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Attività
previste
Risorse
finanziarie
necessarie
Risorse
umane
Altre risorse
Indicatori
utilizzati
Valori attesi
a fine
2017/2018
Attività fra l’ultima classe della Scuola dell’infanzia, le classi quarte-quinte della Scuola
primaria e la classe prima della Secondaria di I grado; tra la Scuola Secondaria di I e quella
di II grado:
 Attività di orientamento da parte di ogni docente (didattica orientativa) fin dalla Scuola
dell’infanzia in continuità con la Primaria e la Secondaria di I° grado. Si prevede di
realizzare uno “scaffale aperto”, destinato agli insegnanti, con materiale di supporto di
vario tipo da utilizzare per la didattica orientativa.
 Realizzazione di lavori individuali o collettivi per favorire la conoscenza di se stessi e
degli altri (es. attività grafico-pittoriche o manipolative, elaborati personali, questionari,
interviste, discussioni guidate, cooperative learning, circle time, ecc…). Intendo con
“altro” anche ciò che ci circonda, ci rappresenta, e fa parte della nostra storia, e di
conseguenza di noi tutti.
 Strutturazione di incontri con figure professionali esterne con lo scopo di dare il senso
del collegamento esistente tra scuola e mondo esterno scelte anche in base
“all’importanza” che la loro attività professionale ha nel nostro territorio.
 Partecipazione a progetti e laboratori previsti dall’Istituto, in collaborazione con altre
scuole o enti. A titolo di esempio, la partecipazione nell’a.s. 2015-2016 al progetto
“Ponte”, organizzato dalla Conferenza Zonale dell’Istruzione Area Valdarno e il Nuovo
Laboratorio di Psicologia di Arezzo, in collaborazione con insegnanti e/o referenti della
F. S. orientamento delle varie scuole secondarie di I° e II° grado, del Valdarno.
 Percorsi di orientamento in collaborazione con agenzie formative esterne di vario tipo
pubbliche e/o private, soprattutto in previsione della scelta della Scuola superiore e del
personale progetto di vita.
€ 3.000 per lo svolgimento delle attività: compenso per enti, agenzie, esperti esterni,
preparazione e acquisto di materiali didattici, correzione delle esercitazioni, n° ore 80 (di
non insegnamento) aggiuntive o da organico potenziato, qualsiasi area o disciplina.
Docenti della F.S. Area 5 Continuità ed orientamento; un docente specificatamente
incaricato del monitoraggio dei risultati interni alla scuola (Primaria e Secondaria di I grado)
e di quelli a distanza degli alunni; docenti coinvolti; enti, agenzie, esperti esterni, ecc.
Spazi multifunzionali, laboratori.
Verifica del divario tra obiettivi e risultati allo scopo di valutare l’efficacia complessiva del
progetto, attraverso l’analisi e l’esito globale dei dati emersi dalle attività svolte:
 grafico-pittoriche o manipolative, elaborati personali, questionari, interviste,
discussioni guidate, cooperative learning, circletime, ecc;
 incontri con figure professionali esterne;
 progetti e laboratori previsti dall’Istituto, in collaborazione con altre scuole o enti;
 percorsi di orientamento in collaborazione con agenzie formative esterne di vario
tipo;
 raccolta dei dati risultanti dal “Questionario orientamento scolastico” proposto, a
partire dall’a. s. 2105-16, per i genitori e gli alunni delle classi terze della Scuola
Secondaria di I grado.
I valori attesi sono il miglioramento della continuità educativa e dell’orientamento
all’interno dell’Istituto e la corrispondenza tra il consiglio orientativo dato al termine del
primo ciclo d’istruzione e gli esiti conseguiti dagli studenti alla fine del secondo biennio del
corso superiore.
Pag. 57 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 4 “LA SCUOLA CRESCE CON NOI”
Responsabili
Progetto
Anna Casucci, Silvia Salvini e Carla Guidetti
Priorità cui si
riferisce
Miglioramento delle competenze linguistiche degli alunni di origini straniere in ogni ordine
di scuola
Traguardo di
risultato
Migliorare le percentuali delle votazioni in uscita innalzando i livelli di competenza degli
alunni, garantendo a tutti pari opportunità
Obiettivo di
processo
Condividere i criteri di valutazione tra i docenti e far acquisire agli studenti la capacità di
autovalutazione. Per la scuola dell’infanzia approfondire e consolidare la consapevolezza
fonologica, per prevenire eventuali disturbi dell’apprendimento.
Non dimenticare gli studenti in difficoltà e coinvolgerli il più possibile in un processo di
crescita e di responsabilità personale, contrastare le disuguaglianze socio-culturali
attraverso l’inclusione e l’integrazione degli alunni stranieri.
Scuola Secondaria di primo grado: totale degli alunni ammessi agli esami: 93 di cui 26 di
origini straniera (27.9%) tra questi, 12 studenti si sono licenziati con votazione 6 (46.1%); 6
studenti con votazione 7 (23.0%); 6 studenti con votazione 8 (23.0%); 1 studente con
votazione 9 (3.8%) e nessun studente straniero con lode.
Scuola primaria: totale alunni licenziati 113 di cui 27 di origine straniera (23,8%) 9 studenti
con votazione 6 (33,3%); 7 studenti con votazione 7 (25,92%); 5 studenti con votazione
8(18,51%); 4 studenti con votazione 9 (14,81%); 2 studenti con votazione 10 (7,40%).
Scuola dell’infanzia: Non siamo in possesso di valutazioni per quanto riguarda la scuola
dell’infanzia.
Scuola dell’infanzia: Predisposizione accurata e intenzionale del contesto nel quale le
docenti propongono esperienza di varia connotazione come la lettura di racconti,
l’invenzione di storie, i giochi linguistici, i canti, gli scioglilingua, le filastrocche, la
drammatizzazione. Il consolidamento delle competenze linguistiche deve necessariamente
partire da attività concrete e laboratoriali, in cui i bambini si sentano coinvolti; attività con
docenti di sezione ed organico di potenziamento linguistico primaria, in un’ottica di
collaborazione ed integrazione di risorse professionali e personali
Scuola primaria: insegnanti dell’organico potenziato nelle classi quinte, prime e seconde.
Insegnanti del progetto di L2 per un totale di circa 140 ore da suddividere nei due plessi per
lavorare in piccoli gruppi.
Secondaria di I grado: L2 due ore alla settimana per il livello di alfabetizzazione e un'ora
alla settimana per ciascun gruppo (B-C-D-E-F) composto da alunni di classe terza e di
seconda generazione che hanno difficoltà nei linguaggi specifici delle singole discipline, per
un totale di 100 ore.
Materiale: carta, audiolibri, CD e DVD per una spesa prevista di 800 euro annuali.
50 ore annuali pagate con i fondi regionali per L2 per un costo orario di 46,45 euro lorde e
un totale complessivo annuale di 2322,50 euro.
Altre priorità
Situazione su
cui si
interviene
Attività
previste
Risorse
finanziarie
necessarie
Pag. 58 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Docenti curricolari dell’Infanzia, docenti ambito linguistico e inglese della Primaria, docenti
Risorse
di Italiano e Inglese per la Secondaria di I grado.
umane
Organico di potenziamento n° 2 docenti:
 Insegnante della Primaria per Infanzia e Primaria
 Insegnante di Inglese, classe di concorso A345 per la Primaria e Secondaria di I grado
Altre risorse Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola, in particolar modo
necessarie
uso della LIM e, per la Secondaria di I grado Laboratorio Linguistico wireless mobile.
Indicatori
 Esito delle votazioni conseguite nelle prove Invalsi e di quelle raggiunte in sede di
utilizzati
esame di licenza per la Secondaria di primo grado.
 Per la Primaria esito delle prove Invalsi e valutazioni degli insegnanti di classe.
 Per la scuola dell’infanzia l’osservazione sistematica degli alunni, della loro
partecipazione e del loro comportamento.
Stati di
Miglioramento atteso fine a. s. 2015/2016
avanzamento Scuola Secondaria di primo grado: si prevede un abbassamento della percentuale relativa
alla votazione del 6 pari almeno allo 0.3% e vedere incrementare le votazioni del 7,8,9 e 10
dello 0.2%
Scuola primaria classi V: abbassare la percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno
allo 0,3 e vedere incrementate le votazioni del 7,8,9, almeno dello 0,2% e dello 0,1% la
votazione del 10.
Miglioramento atteso fine a. s. 2016/2017 e 2017/2018
Scuola Secondaria di primo grado: si prevede un abbassamento della percentuale relativa
alla votazione del 6 pari almeno allo 0.5% e vedere incrementare le votazioni del 7,8,9 e 10
dello 0.3%
Scuola primaria classi V: abbassare la percentuale relativa alla votazione del 6 pari almeno
allo 0,5% e vedere incrementate le votazioni del 7, 8 e 9, almeno dello 0,3% e dello 0,2% la
votazione del 10.
Scuola dell’infanzia: si propone di iniziare una valutazione alla fine dei tre anni della scuola
dell’infanzia dall’a. s. 2015/2016.
Aumento nel punteggio relativo alla lingua italiana da ricavarsi negli esiti finali degli esami
Valori attesi per la scuola secondaria di primo grado e dalle schede di valutazione per la scuola primaria,
a fine
inoltre, per entrambi gli ordini scolastici dai risultati delle prove Invalsi.
2017/2018
Scuola Secondaria di primo grado: punteggio medio raggiunto dagli studenti italiani e non
nelle prove standardizzate nazionali di italiano (67.3) aumentate almeno dello 0.5%.
Scuola primaria: valore di partenza in ambito linguistico per tutti gli studenti è 70,8%,
raggiungere il 72,5%.
Pag. 59 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 5 “ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE”
Responsabili Progetto
Lorenza Isetto e Carmela Lucia Amico

Obiettivi PTOF cui si
riferisce
Traguardo di risultato
Obiettivi di processo
RAV
Situazione su cui si
interviene
Attività previste
Successo per tutti: la nostra scuola vuole, al tempo stesso, valorizzare le
potenzialità dei suoi alunni migliori e prendersi adeguata cura di quelli che
manifestano le maggiori fragilità.
 Attivare azioni per valorizzare i talenti e per supportare gli alunni in difficoltà
di apprendimento limitando la dispersione scolastica e favorendo
l’integrazione;
Garantire un maggior successo formativo degli alunni con bisogni educativi
speciali, soprattutto incrementando i risultati negli ambiti disciplinari in cui
mostrano particolari attitudini.
Inclusione e differenziazione
1. Favorire il potenziamento di studenti con particolari attitudini disciplinari con
interventi sulla progettazione curricolare, didattica e laboratoriale.
2. Monitorare con particolare attenzione i risultati interni alla scuola (primaria e
secondaria di I grado) e a distanza degli alunni con bisogni educativi speciali.
Il progetto si rivolge a tutti gli alunni della IV e V delle Primarie "Don Milani" e
"Leonardo da Vinci" e le classi I della Secondaria di I grado.
“In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione
per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di
apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non
conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi
diviene sempre più evidente" (D.M. 27 dicembre 2012).
L’accoglienza, nella logica dell'inclusività, deve essere intesa come riconoscimento
del valore della persona del disabile che, come tutti gli altri, va accolto per le
possibilità, e potenzialità di cui è portatore. In tale prospettiva è necessario non
solo un impegno forte di conoscenza e di valorizzazione della sua realtà personale,
umana, sociale e familiare ma, anche e soprattutto, un impegno di promozione
della formazione attraverso un’organizzazione educativa e didattica
personalizzata, sia negli obiettivi sia nei percorsi formativi.
Attività individuali e collettive volte a favorire la conoscenza di sé e degli altri con
attività grafico-pittoriche, manipolative, questionari strutturati, interviste,
discussioni di gruppo guidate e spontanee, cooperative learning e circle time.
Somministrazione collettiva di una Batterie per la Valutazione delle abilità
trasversali all'apprendimento (Q1 VATA), di De Beni R. con Zamperlin C. Friso G,
Molin A, Poli S. e VocettiC.(Gruppo MT) che è funzionale a sviluppare un
insegnamento individualizzato per favorire il massimo sviluppo dello studente.
Struttura:
Poiché la corretta valutazione dello studente in situazione di partenza è di
massima importanza, il programma Q1 VATA prevede una serie di strumenti
oggettivi volti ad esplorare abilità di base e trasversale. Le prove, graduate per
livello scolare, coprono aree importanti per la progettazione degli interventi
didattico-educativi ed indagano gli aspetti cognitivi, metacognitivi e affettivorelazionali del singolo studente.
Q1 VATA 8-11 anni per valutazione in ingresso a partire dal III anno della primaria.
Pag. 60 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Risorse finanziarie
necessarie
Risorse umane (ore)
Altre risorse
Q1 VATA 11-14 anni per la valutazione in ingresso a partire dal I anno della
secondaria di I grado.
Ogni batteria comprende una serie di prove (7 nella 8-11 anni, 10 nella 11-14 anni)
più una griglia di osservazione, corredate tutte, oltre che dello specifico manuale
di riferimento, di schede per la somministrazione fotocopiabili e griglie di
correzione.
Le prove
Comprensione della lettura di un brano. Metacomprensione (presente solo nella
11-14 anni): valuta le strategie più idonee all'esecuzione di compiti di lettura e la
sensibilità al testo (capacità di individuare anomalie, di esprimere un giudizio sulla
complessità di brani o sulla loro appartenenza a specifici generi letterari).
Comprensione da ascolto di brani trasmessi da un CD preregistrato.
Scrittura: valuta impaginazione, decifrabilità, aderenza alle consegne, ricchezza e
coerenza dei contenuti, organizzazione del testo, fluidità e proprietà del lessico,
morfosintassi, ortografia e punteggiatura.
Abilità di studio: valuta la prestazione cognitiva (comprensione e memorizzazione
dei contenuti di un testo) e la capacità metacognitiva (consapevolezza delle
strategie di studio e controllo esecutivo).
Ragionamento: comprende classificazione di parole e figure, sequenze di figure,
analogie con parole e immagini, problemi logici, sequenze di numeri e parole,
deduzioni.
Abilità numerica: valuta la capacità di risolvere esercizi numerici più o meno
complessi e la velocità nel fare le somme.
Abilità prassiche: valuta abilità di orientamento spaziale, destrezza, precisione,
rapidità.
Abilità motorie: consiste nell'eseguire compiti di manualità fine, di orientamento
propriocettivo e di equilibrio statico-dinamico.
Ritmo (presente solo nella 11-14 anni): valuta la percezione musicale.
Griglia di osservazione: è un inventario per valutare gli atteggiamenti
metacognitivi, motivazionali e socioaffettivi dello studente, con lo scopo di servire
da guida all'insegnante.
Acquisto della Batteria Q1 VATA 1 Giunti Editore ORGANIZZAZIONI SPECIALI:
Portfolio Q1 VATA 8-11 anni - (manuali + prototipi dei questionari con
autorizzazione a fotocopiare + griglie di correzione + CD preregistrato) € 379.00
Portfolio Q1 VATA 11-14 anni - (manuali + prototipi dei questionari con
autorizzazione a fotocopiare + griglie di correzione + CD preregistrato) € 379.00
Totale = €. 758
Le risorse coinvolte sono le Funzioni Strumentali Lorenza Isetto, Lucia Carmela
Amico, i Docenti curricolari e di sostegno delle classi coinvolte nel progetto
inclusione.
La somministrazione della batteria può essere fatta in maniera collettiva per un
tempo massimo di due ore in orario scolastico e le altre attività previste anche
esse da svolgere in orario scolastico per un totale di ore di non docenza 20
aggiuntive.
Laboratori ed esperienze di cooperative learning e circle time.
Indicatori utilizzati GlQuelli che emergono dalla batteria Q1 VATA e dai successivi follow up di controllo
nei tre anni successivi.
Stati di avanzamento Attraverso follow up di controllo.
Situazione attesa
Miglioramento del successo formativo degli alunni con BES e rilevazione positiva
delle attività e degli esiti delle azioni da parte delle famiglie.
Pag. 61 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 6 “LiberaMENTE”
Responsabile Claudia Perugi, Lucia Scancariello, Mariangela Maffei e Matilde Magnini.
Progetto
Priorità cui si Priorità n° 1 RAV
riferisce
La scuola deve costruire percorsi di approfondimento per gli studenti con buoni
risultati e garantire livelli eccellenti di apprendimento.
Traguardo di Incremento della percentuale dei dati dei licenziati nella fascia di voto alta e
risultato
riduzione della dispersione scolastica.
Obiettivo di Fornire diverse strategie e metodologie nella risoluzione di problemi attraverso
processo
attività creative. Realizzazione di attività didattiche per la valorizzazione delle reali
capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e concorsi nazionali.
Sviluppare e potenziare l'attitudine generale a porre e a trattare i problemi,
Obiettivi
considerando le capacità personali di ogni studente al fine del raggiungimento del
formativi dal successo formativo per tutti attraverso l'uso del pensiero divergente.
PTOF e L. 107 Potenziamento di competenze artistiche, tecnologiche e digitali quali strumenti di:
a. valorizzazione delle intelligenze multiple
b. prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica
c. inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
Attualmente nell'ambito scolastico le caratteristiche del pensiero divergente sono
poco considerate e coltivate, fatta eccezione per ridotte attività. Fermo restando che
Situazione su il pensiero convergente ha dei punti di forza che non vanno dimenticati, occorre
cui si
incoraggiare maggiormente un ragionamento più aperto a diversi punti di vista e
interviene
valutare tutte le soluzioni proposte dagli studenti lasciando lo spazio a scelte meno
automatiche. Ad oggi nella scuola sono poche le attività che propongono “esercizi di
pensiero divergente” per cui si intende incrementare queste occasioni per
sviluppare l’intelligenza espressiva ed affinare lo spirito critico degli alunni.
Il progetto prevede:
 la formazione per i docenti coinvolti;
 la realizzazione dei percorsi didattici di supporto e preparazione alle attività del
progetto;
 le attività di laboratorio con gli studenti;
 la revisione delle attività svolte in relazione agli obiettivi proposti.
Attività
Il progetto sarà svolto in orario curricolare a partire da ottobre a maggio.
previste
Metodologia e strategia didattica
Gli studenti saranno suddivisi in gruppi eterogenei tenendo conto delle loro
necessità e bisogni, legati alle conoscenze e alle abilità possedute relative alle
attività da affrontare, promuovendo un apprendimento peer to peer. Alcune fasi
saranno svolte individualmente per favorire l’interiorizzazione dell'apprendimento.
La strutturazione dell’attività di laboratorio creativo si svolgerà attraverso dei
momenti iniziali di riflessione sui temi scelti, indagini di ricerca sull'argomento ed
infine rielaborazione personale.
Le attività previste saranno proposte prevalentemente attraverso una didattica
Pag. 62 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
laboratoriale che permette di sviluppare un’attitudine generale a porre e a trattare i
problemi, con modalità di cooperative learning e con l’uso dei consueti sussidi
didattici, delle dotazioni informatiche (PC e LIM) e dei giochi didattici.
Al temine delle attività di laboratorio sarà necessario un momento di confronto sui
risultati raggiunti nel progetto per una eventuale revisione dei metodi e delle
strategie adottate.
Scuola dell'Infanzia
La Scuola dell'Infanzia intende sviluppare un progetto che ha l'obiettivo di guidare i
bambini alla scoperta del ruolo importante che hanno, nella vita, le relazioni umane.
Tale progetto consentirà di ampliare il dialogo sulla realtà sociale ed economica del
pianeta, sulle diversità e sulla comunanza. Si parte dalle mani e dalla bocca come
luogo di esperienza, conoscenza e comunicazione. Tutto sarà sviluppato attraverso
la lettura/narrazione di una fiaba che introdurrà i temi della diversità come risorsa,
dell'importanza del silenzio e della comunicazione. E' prevista la realizzazione di un
libricino e una mostra espositiva degli elaborati (disegni, foto, collage, sculture). Il
progetto riguarda tutte le fasce di età della scuola dell'Infanzia.
Scuola primaria
La Scuola Primaria, in continuità con gli altri ordini di scuola coinvolti, intende
sviluppare un progetto che promuova la partecipazione di tutti gli studenti al
processo di apprendimento. Il progetto si pone di potenziare l'immaginazione e la
creatività degli alunni. Si attueranno laboratori artistici allo scopo di avvicinare i
bambini ai linguaggi non verbali, utilizzando tecniche specifiche, che li conducano
all'acquisizione di abilità manipolative-compositive e ad una lettura originale ed
autonoma dell'elaborato artistico. Tali laboratori, oltre ad essere un luogo che
promuove la creatività (vetro, pittura, ceramica, fotografia) si propongono di
fungere da supporto ai progetti/attività della scuola sia curricolari che
extracurricolari. Attraverso forme di gioco che coinvolgono il corpo e la mente
devono imparare a trasmettere le proprie emozioni con canali diversi da quelli
tradizionali.
Scuola secondaria di I grado
Nella Secondaria di I grado il progetto è finalizzato all'apprendimento della
mentalità progettuale, sfruttandone le potenzialità, fornendo insieme un’esperienza
da poter spendere successivamente nella scuola superiore e nel mondo del lavoro.
Le attività proposte seguiranno gli argomenti del Piano di lavoro annuale del
docente curricolare o i temi proposti nei bandi di concorsi nazionali selezionati.
Particolare spazio sarà riservato al tema dei miti, leggende, favole e fiabe, in
continuità con l'attività svolta dalla scuola dell'Infanzia e dalla Primaria.
Ogni attività progettuale prevista sarà svolta seguendo le seguenti fasi:
 Tempo per pensare (momento riflessivo necessario per trovare l'ispirazione e le
idee da sviluppare);
 Uso del linguaggio (verbale ed iconico per comunicare l'idea e attivare la fantasia)
 Creazione del contesto (ricerca e preparazione iniziale del laboratorio e dei
materiali);
 Pensare con gli oggetti (realizzazione degli elaborati personali o di gruppo con
l'uso di manufatti quotidiani che ci aiutino a riflettere attraverso l'esperienza
concreta a nuovi linguaggi e a soluzioni innovative).
Al termine di ogni attività l'alunno dovrà aver realizzato un manufatto o un
elaborato multimediale che esprima l'idea sul tema proposto in maniera divergente,
Pag. 63 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
creando soluzioni originali e innovative.
Per ciascuna annualità si prevede la realizzazione di elaborati che potranno essere
esposti anche all'esterno della scuola (allestimento di mostre, mostre-mercato,
rappresentazioni teatrali, partecipazione a concorsi, ecc.)
Risorse
Costi previsti sono di circa € 800 per l'acquisto di:
finanziarie
 Materiale quale: cartoncini, matite, pennarelli, tempere, forbici, colla, ecc.;
necessarie
 formazione e auto-formazione dei docenti (corsi, libri di testo, sussidi didattici);
Intervento di esperti esterni 20 h = € 630
Scuola secondaria di I grado:
 Docente curricolare di Arte e immagine (A028) n. ore 100/annue
Scuola primaria:
 Docenti curricolari n. ore 250 /annue
Risorse
 N° 2 maestri di potenziamento n. ore 250 /annue
umane
Scuola dell'Infanzia:
 Docente curricolare n. ore 150/annue
Per l’intero Istituto: h. 6 settimanali (suddivise nei tre ordini) docente di
potenziamento cl. Conc. Arte e immagine (A028)
Intervento di esperti esterni n° ore 20/annue
Altre risorse Per il progetto è necessario l'uso di un laboratorio con arredo modulare e
necessarie
multifunzione e un Laboratorio per attività creative mobile.
Per misurare il livello raggiunto alla fine del processo saranno usati degli indicatori
quali il rilevamento della capacità di uso del pensiero creativo in vari campi,
Indicatori
attraverso la produzione di elaborati originali e personalizzati, osservando
utilizzati
l'evoluzione dello sviluppo dello stesso.
Alla fine del percorso triennale si auspica il raggiungimento del seguente obiettivo:
 acquisire autonomia creativa;
 sviluppo e integrazione delle pari opportunità nel rispetto della diversità.
Alla fine di ciascun anno si ritiene auspicabile rilevare un sostanziale incremento
della capacità di produzione di elaborati creativi (testi, disegni, pitture, manufatti
artistici, elaborati multimediali, ecc.) che permetta una maggiore partecipazione
della scuola a concorsi e attività con le quali gli studenti abbiano sviluppato le
Stati di
proprie potenzialità, accresciuto il livello di apprendimento e sia stata realmente
avanzamento possibile la valorizzazione delle personali capacità e talenti.
Obiettivo 2016/17: comprendere che le immagini costituiscono una forma di
linguaggio e che attraverso di esse si possono comunicare svariati messaggi.
Obiettivo 2017/18: acquisire maggior autonomia nell'uso dei linguaggi artistici e
creativi che consente di esprimere il personale modo di essere e vedere il mondo.
La valutazione finale al termine di ogni annualità potrà determinare una
riformulazione o differente calibratura del percorso proposto.
Valori attesi La valutazione complessiva dei risultati al termine del percorso triennale sono riferiti
a fine
agli indicatori sopra esplicitati. Il monitoraggio delle attività in itinere potrà avvenire
2017/2018 attraverso documentazione fotografica e multimediale, griglie di osservazione e
dagli elaborati prodotti dagli studenti nei percorsi attuati.
Pag. 64 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
PROGETTO n° 7 “CREADIGITAL”
Responsabili
del Progetto
Priorità cui si
riferisce
Traguardo di
risultato
Obiettivo di
processo
Altre priorità
Situazione su
cui interviene
Antonella Fiorai, Barbara Tarchi, Elisabetta d’Onofrio e Lucia Teci
Obiettivi prioritari indicati dalla Legge 107 e recepiti dal PTOF
 potenziamento delle competenze tecnologiche e digitali quali strumenti di:
o valorizzazione delle intelligenze multiple
o prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica
o inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
 individuazione di percorsi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni;
 potenziamento del sistema di continuità e orientamento.
Garantire ad ogni allievo di sviluppare le proprie capacità e talenti in termini di
“competenza/creatività digitale”.
Curricolo, progettazione e valutazione
 Progettare, nell'ambito del curricolo verticale, attività didattiche e logiche per la
valorizzazione delle reali capacità e talenti degli allievi e partecipazione a bandi e
concorsi nazionali per la promozione delle eccellenze.
Ambiente di apprendimento
 Laboratori per una didattica che promuova modalità di apprendimento innovative,
anche attraverso le TIC, sviluppare percorsi di potenziamento e promuovere
competenze sociali delle eccellenze con l'assegnazione di ruoli e responsabilità nel
lavoro di gruppo.
Elaborare proposte laboratoriali per la partecipazione degli studenti della secondaria di I
grado ad attività con gli Istituti del secondo ciclo del nostro territorio, anche attraverso
la collaborazione in rete con gli altri Istituti Comprensivi.
Promuovere corsi di formazione per docenti in riferimento alla progettazione
curricolare, la sperimentazione didattica e laboratoriale per il potenziamento.
Il progetto, rivolto agli alunni delle classi IV e V della Primaria e di tutte le classi della
Secondaria di I grado, nasce dalla necessità di coinvolgere i “digital natives” rinnovando
l’approccio didattico quotidiano, introducendo nella didattica strumenti e modalità che
si intersechino in modo “naturale”, ma incisivo, con quelli di tipo tradizionale. Tale
approccio metodologico-didattico, poiché consente di poter interagire con gli alunni
parlando il loro stesso linguaggio, dovrebbe coinvolgere le diverse tipologie di studenti e
superare le eventuali barriere favorendo l’inclusione e l’integrazione.
Una didattica che utilizza le nuove tecnologie aumenta la tenuta dell’attenzione,
accresce la possibilità di memorizzare, sviluppa le competenze di parola e di sintesi,
potenzia la facoltà immaginativa.
ALUNNI:
Avviare la didattica sul disegno tecnico attraverso software che sviluppino le capacità
progettuali, da utilizzare anche nelle classi 2.0.
Nella Scuola Secondaria di I grado ciò consentirà agli alunni di apprendere la mentalità
del disegno tecnico con il digitale, sfruttandone le potenzialità e, assieme, fornirà loro
uno strumento professionale, un’esperienza da poter spendere successivamente nella
scuola superiore e nel mondo del lavoro. A tale proposito il progetto offrirà la possibilità
di costruire percorsi in chiave orientativa con le Scuole Superiori del territorio.
Pag. 65 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
Attività
previste
Risorse
necessarie
Risorse umane
(ore) / area
Indicatori
utilizzati
Situazione
attesa
I software utilizzati nella Scuola Secondaria di I grado potranno essere:
 AutoCAD (nella versione light), “programma” di disegno tecnico per eccellenza e più
utilizzato universalmente negli studi di progettazione e disegno;
 DraftSight.
Per la Scuola Secondaria di I Grado il progetto è rivolto alle classi I, II, III e prevede
attività laboratoriali relative a:
classi prime (in continuità con quanto affrontato nelle classi V della Scuola Primaria)
 introduzione al Disegno geometrico, costruzione dei principali poligoni regolari;
 simmetria delle figure grafiche;
 la scala geometrica di rappresentazione degli oggetti;
 ingrandimento e riduzione dei disegni;
 la struttura portante delle figure geometriche piane di base;
 disegni modulari, simmetrici e tassellazioni del piano;
classi seconde e terze
 Sviluppo e costruzione di solidi regolari;
 Sviluppo e costruzione di poliedri;
 Proiezioni ortogonali di solidi;
 Assonometrie isometrica e cavaliera di solidi;
 Solidi tridimensionali complessi e di rotazione.
Per la Scuola Primaria il progetto è rivolto alle classi IV e V e prevede attività
laboratoriali basate sull'utilizzo di software specifici relativi a:
 introduzione al Disegno geometrico, costruzione dei principali poligoni regolari;
 simmetria delle figure grafiche;
 la scala geometrica di rappresentazione degli oggetti;
 ingrandimento e riduzione dei disegni;
 la struttura portante delle figure geometriche piane di base;
 disegni modulari, simmetrici e tassellazioni del piano
DOCENTI:
Attività di autoformazione: nell’ottica della ricerca-azione i docenti coinvolti nel
progetto, partendo dal confronto fra le varie professionalità, costituiranno un gruppo di
lavoro per formarsi alla didattica digitale sul disegno tecnico e per costruire e
condividere materiale didattico.
Le attività previste dal progetto sono alcune fra quelle delineate dal PNSD, così come
recepito dal PTOF (vedi aggiornamento del curricolo di Tecnologia nella scuola, azione #
18 del PNSD; aggiornamento dei curricola verticale per la costruzione di competenze
digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline).
Tablet per le classi della Scuola Primaria
N. 3 stampanti 3D
1. insegnanti di classe in orario curricolare
2. N. 9 ore insegnante di Tecnologia dell’organico potenziato, cl. Concorso A033
3. N.9 ore insegnante di Arte dell’organico potenziato, cl. Concorso A028
 Alla fine di ogni modulo verrà somministrata una prova standardizzata per verificare
il livello di preparazione raggiunto. I risultati faranno parte della valutazione finale.
 Somministrazione di prove autentiche: progettazione e realizzazione di modelli.
Il miglioramento atteso al termine dei tre anni riguarderà le competenze digitali,
grafico-progettuali e logico-matematiche e sarà verificato attraverso:
 l’attivazione di un monitoraggio atto a rilevare i prerequisiti posseduti dagli studenti
in ingresso alla Secondaria di I grado in geometria, matematica e tecnologia;
 l’attivazione di un monitoraggio presso le Secondarie di II Grado, atto a rilevare i
prerequisiti posseduti dagli studenti neoiscritti nelle discipline tecnico-grafiche.
Pag. 66 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
CANDIDATURE DI PROGETTI IN ATTESA DI CONFERMA E FINANZIAMENTO
A- Asse II Infrastrutture per l’istruzione - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Obiettivo specifico – 10.8 “Spazi alternativi per l’apprendimento ”“MAGIOTTI- 3.0 -LAB”
Qualora venga finanziato tale progetto (che rientra nel PON - Programma Operativo Nazionale FSE-FESR
2014-2020), nel prossimo triennio è previsto di avviare la sperimentazione c/o la scuola Primaria Don
Milani, dell’”Aula 3.0” che fa diventare la classe flessibile, trasformandola in un laboratorio attivo di ricerca.
La nuova aula-laboratorio rientra nella ricerca sui nuovi spazi della didattica che permetteranno ai docenti e
soprattutto gli allievi di usufruire della tecnologia come valido supporto allo studio. Le postazioni costituite
da banchi modulari e componibili per il lavoro a gruppi e fortemente high-tech grazie alla presenza di un
Touch Panel e di un videoproiettore interattivo entrambi collegati in rete e collegabili con ogni tipo di
device in uso da studenti e professori (tablet, PC/portatili). Il touchscreen sostituisce la tradizionale lavagna
e collega il docente con alunni e proiezioni. È una interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della
tecnologia più avanzata al fine di un apprendimento attivo (basato su problem solving), interazioni continue
e dinamiche tra studenti e docente con attività hands-on.
I nuovi spazi per la didattica saranno sufficientemente flessibili da consentire anche lo svolgimento di
attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.), in plenaria, per piccoli gruppi, ecc., nei
quali l’insegnante non svolge più solo lezioni frontali ma assume piuttosto il ruolo di facilitatore ed
organizzatore delle attività.
B- Progetto MIUR Programma "Made in Italy - Un modello educativo”
L’arte del vetro fra design e artigianato
Il progetto, proposto dalla scuola capofila della rete I.S.I.S. “B. Varchi” di Montevarchi, intende
valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso la realizzazione da parte di alunni della scuola
secondaria di primo e secondo grado e delle scuole primarie, di oggetti in vetro di alto valore artigianale e
vero cuore all’occhiello del Made in Italy, attraverso varie tecniche di lavorazione: Vetrofusione, Tiffany,
pittura tridimensionale su vetro sotto la supervisione di insegnanti della scuola secondaria di secondo grado
e di esperti esterni della partnership esterna.
Tra le finalità e obiettivi del progetto:
1. Riscoprire e valorizzare le radici artigianali della lavorazione del vetro attraverso la sperimentazione
delle varie tecniche artigianali patrimonio del territorio valdagnese ricco, ancora oggi, di artisti,
artigiani ed industrie che rendono unico il Made in Italy nel mondo.
2. Far comprendere agli alunni l’importanza sia della fase progettuale del design, che quella operativa di
un manufatto e come l’artigianato odierno possa trovare un valido supporto e aiuto attraverso
tecnologie innovative e nella grafica computerizzata.
3. Far comprendere ad un’utenza giovane e in crescita l’importanza del rispetto dei tempi e degli
impegni presi attraverso attività svolte nei laboratori, aperti anche in orario extrascolastico, certi che
lo scopo della scuola e dell’educazione è soprattutto quello di formare cittadini responsabili, pronti
ad inserirsi nella società e nel mondo del lavoro con un curriculum non solo teorico.
4. Stimolare l’interesse di tanti alunni stranieri attraverso una conoscenza diretta, sperimentata sul
campo, della cultura del paese che li accoglie.
5. Istituire laboratori creativi in grado creando un “ponte generazionale” tra giovani, adolescenti e
bambini che agisca interattivamente sulla valorizzazione delle tradizioni e della memoria storica del
territorio attraverso la ricreazione di manufatti.
Pag. 67 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
C- Progetto MIUR #lamiascuolaccogliente
per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici
Progetto presentato insieme alla scuola I.S.I.S. “B. Varchi” di Montevarchi, capofila della rete, per il
recupero degli spazi comuni dei nostri plessi del quartiere Il Giglio “R. Magiotti” e “L. da Vinci”; la
candidatura riguarda l'iniziativa ministeriale di riqualificare, abbellire, valorizzare gli ambienti scolastici,
insediando laboratori permanenti che ospitino iniziative che stimolino la creatività degli studenti,
favoriscano le esigenze degli istituti e li rendano maggiormente aperti al territorio e in grado di favorire
processi di integrazione e multiculturalismo.
Negli spazi esterni in comune tra l’Istituto Professionale e i 3 plessi dell’IC “L. da Vinci”, “R. Magiotti”, “Il
Giglio” è prevista:
1. Realizzazione di murales raffiguranti i giochi della tradizione locale.
2. Realizzazione, nel resede delle due scuole, di un giardino-laboratorio che si presterà per:
a. Esposizione installazione opere realizzate dagli alunni
b. Laboratori di Land Art tra alunni dei diversi gradi di istruzione
c. Incontri dedicati ai nonni per promuovere il gioco, il recupero delle tradizioni al fine di
sperimentare il legame generazionale e di esaltare il valore fondante della famiglia.
D- Progetto MIUR: realizzazione di LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITA’,
nell’ambito del PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)
Progetto presentato in rete con l’Istituto capofila I.S.I.S. “Valdarno” di San Giovanni, per realizzare
laboratori quali luoghi d’incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica
dell’innovazione in tutte le sue espressioni: tecnologica, sociale e individuale; luoghi aperti al territorio per
stimolare l’autoconsapevolezza delle proprie capacità, talenti e inclinazioni, per la crescita professionale,
coniugando innovazione, istruzione e inclusione; per gli studenti inseriti in percorsi formativi o NEET (Not
engaged in Education, Employment or Training); per favorire la conoscenza, l’inserimento e reinserimento
nel mondo del lavoro valorizzando le vocazioni territoriali.
Attraverso questi laboratori, le istituzioni scolastiche coinvolte perseguono i seguenti obiettivi:
 apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell'orario
scolastico;
 orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla
vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio;
 fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di giovani non
occupati.
PARTECIPAZIONE A RETI
Scuola capofila della rete R.I.S.Va “Rete Istituti Scolastici del Valdarno” che comprende 14 Istituti
(del Primo e Secondo Ciclo) del Valdarno Aretino e 3 del Valdarno Fiorentino.
2. Scuola Polo della provincia di Arezzo per la formazione dei docenti neo-immessi in ruolo.
3. Scuola individuata quale CTI della provincia di Arezzo.
4. Scuola partecipante alla rete di scuole per la sperimentazione in materia di certificazione delle
competenze.
1.
Pag. 68 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
8.FABBISOGNO DELLE RISORSE
8.1 FABBISOGNO DOCENTI ORGANICO DELL’AUTONOMIA
POSTI COMUNI E SOSTEGNO INFANZIA E PRIMARIA
Fabbisogno
Annualità
SCUOLE
INFANZIA
Piano delle sezioni previste e le loro
caratteristiche
a.s. 2016-17:
n. 17
14
3
a.s. 2017-18: n.
n. 17
14
3
N° 4 sezioni a h 40 “Staccia Buratta”
N° 3 sezioni a h 40 “Il Giglio” (aumento di 1
insegnante per la III sezione)
N° 4 sezioni a h 40 plesso “Staccia Buratta”
N° 3 sezioni a h 40 plesso “Il Giglio”
4
N° 4 sezioni a h 40 plesso “Staccia Buratta”
N° 3 sezioni a h 40 plesso “Il Giglio”
a.s. 2018-19: n.
n. 18
a.s. 2016-17:
n. 47
SCUOLE
PRIMARIA
Fabbisogno per il
triennio
Posto
Posto
comune sostegno
a.s. 2017-18:
n. 48 + h. 12
a.s. 2018-19:
n. 50
14
42
5
43 + h 12
5
45
5
Pag. 69 di 77
N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani”
N° 9 classi plesso “L. da Vinci” di cui:
N° 3 classi a h 40
N° 6 classi a h 27 con 2 rientri
N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani”
N° 11 classi plesso “L. da Vinci” di cui:
N° 4 classi a h. 40
N° 7 classi a h 27 con 2 rientri
N° 15 classi TP h 40 plesso “Don Milani”
N° 12 classi plesso “L. da Vinci” di cui:
N° 4 classi a h 40
N° 8 classi a h 27 con 2 rientri
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
POSTI COMUNI E SOSTEGNO SECONDARIA DI I GRADO
Classe di concorso
e sostegno
a.s. 20162017
a.s. 20172018
a.s. 20182019
A043 Materie letterarie
6 + h. 2
6 + h.17
7 + h. 9
Piano delle sezioni
previste e le loro
caratteristiche
A.S. 2016/2017
N° 4 classi prime, di cui:
A059 Matematica e Scienze
3 + h. 12
4 + h. 1
4 + h. 10
N° 1 h 36; N° 3 h. 30.
N° 3 classi seconde N° h 30
A345 Lingua straniera
Inglese
1 + h. 12
1 + h. 15
2
A245 Lingua straniera
Francese
1 + h. 2
1+h4
1 + h. 6
N° 3 classi terze, di cui:
N° 1 h 36; N° 2 h 30.
A.S. 2017/2018
N° 4 classi prime, di cui:
N° 1 h 36; N° 3 h 30.
A028 Educazione Artistica
1 + h. 2
1+h4
1 + h. 6
N° 4 classi seconde di cui:
N° 1 h 36; N° 3 h 30.
N° 3 classi terze, di cui:
A033 Educazione Tecnica
1 + h. 2
1+h4
1 + h. 6
N° 1 h 36; N° 2 h 30.
A.S. 2018/2019
N° 4 classi prime, di cui:
A032 Educazione Musicale
1 + h. 2
1+h4
1 + h. 6
N° 1 h 36; N° 3 h 30.
N° 4 classi seconde di cui:
N° 1 h 36; N° 3 h 30.
A030 Educazione Fisica
1 + h. 2
1+h4
1 + h. 6
N° 4 classi terze, di cui:
N° 1 h 36; N° 3 h 30.
SOSTEGNO
6
7
Pag. 70 di 77
7
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
8.2 POSTI PER IL POTENZIAMENTO
Tipologia
POSTO COMUNE
SCUOLA PRIMARIA
DOCENTE DI TECNOLOGIA A033
oppure
DOCENTE DI INFORMATICA A042
oppure
DOCENTE DI ARTE E IMMAGINE
A028*
N.
docenti
Motivazione
N° 5
 n. 48 ore (2 insegnanti) per svolgere la funzione di
collaboratori della dirigenza
 n. 3 insegnanti utilizzati ciascuno per:
o h 10 settimanali per supplenze brevi
o h 14 settimanali
per
insegnamenti di
potenziamento nelle aree linguistico, matematicologiche e artistiche, come risulta dai progetti del
PdM “A tutti di più” ,“Mi conosco, ti conosco, mi
oriento”, “La scuola cresce con noi” e
“Liberamente”, che riguardano la priorità 1 del RAV
e gli obiettivi scelti dalla L. 107/2015 segnalati a pg.
10;
N° 1
n. 6 ore settimanali per lo sviluppo e il potenziamento
tecnologico, come previsto nel progetto “CreaDigital” e dal
PNSD d’Istituto
n. 12 ore settimanali per sostituire il primo collaboratore
della dirigenza.
N° 1
n. 6 ore settimanali per realizzare il progetto “Liberamente”
n° 4 ore settimanali per realizzare il progetto “Creadigital”
n° 2 ore settimanali per seguire i due progetti di continuità e
orientamento “Monitorare gli esiti” e “Mi conosco … ti
conosco … mi oriento”
n° 4 ore settimanali per supplenze brevi
n° 2 ore settimanali per collaborare con l’animatore digitale
alla realizzazione delle attività previste dal PNSD d’Istituto.
N° 1
n. 6 ore settimanali per seguire il progetto di miglioramento
a classi aperte “A tutti di più”
n. 6 ore settimanali per seguire il progetto di Italiano L2 “La
scuola cresce con noi” nell’Infanzia, Primaria e Secondaria
n° 6 ore settimanali per supplenze brevi
(si fa presente che nel nostro Istituto sono iscritti n° 182
studenti stranieri che rappresentano il 19,2% dell’intera
popolazione scolastica)
DOCENTE DI ARTE E IMMAGINE
A028*
*Si precisa che tale docente, per poter
svolgere le attività indicate a fianco,
deve possedere: Laurea in Architettura,
master, specializzazioni o corsi su
Disegno 3D, Autocad 2D, didattica
inclusiva per B.E.S.; competenze digitali
DOCENTE DI LINGUA STRANIERA
INGLESE A345
oppure
DOCENTE MATERIE LETTERARIE
A043
Pag. 71 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
8.3 FABBISOGNO POSTI PER IL PERSONALE A.T.A.
Tipologia
n.
Assistente amministrativo
N° 5
Collaboratore scolastico
N° 16
N° 1
Altro
Classe di Concorso C300 o C301 o Assistente Tecnico
area informatica AR02
L’attuale dotazione informatica del nostro Istituto è
formata da:
 n° 36 LIM
 n° 110 Personal Computer
 n° 35 Tablet (previsto l’acquisto di ulteriori 60)
pertanto tale figura professionale diventa necessaria per
la gestione e manutenzione delle apparecchiature
presenti e per la formazione digitale prevista dal PNSD.
Pag. 72 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
8.4 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Strettamente collegata ai punti precedenti è la necessità di implementare sempre di più e sempre
meglio le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali,
comunitarie o private. Seguono i progetti già approvati e/o in fase di realizzazione o anche quelli già
presentati ed in attesa di autorizzazione.
Infrastruttura
attrezzatura
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche del capo I e
alla progettazione del capo III
Fonti di finanziamento
Realizzazione,
ampliamento e/o
adeguamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WLAN
Rendere più fruibile l’uso delle
nuove tecnologie e nel processo
d’insegnamento apprendimento;
Creazione di spazi
alternativi per
l’apprendimento e
Postazioni per
l’accesso dell’utenza ai
servizi digitali della
scuola
Riorganizzazione della didattica per
arrivare ad un alto grado di sviluppo
delle eccellenze e dei diversi talenti
in un’ottica di piena inclusività per
tutti gli alunni che vi svolgono
attività
Proposte progettuali
per la valorizzazione e
il recupero di ambienti
scolastici e
realizzazione di scuole
accoglienti
Ristrutturare e ottimizzare gli
ambienti esterni del plesso “L. da
Vinci”, “Il Giglio” e “R. Magiotti”
insediando laboratori permanenti
(Land Art), spazi espositivi, per
favorire
anche
l’integrazione
territoriale
Asse II Infrastrutture per
l’istruzione - Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico –
10.8ProgettoProt.n.
AOODGEFID/0014384
Acquisto di un n° 3 carrelli mobili
contenenti ciascuno 30 tablet per
l’implementazione degli ambienti di
apprendimento con metodologie
didattiche innovativi e possibilità di
fruizione e costruzione di contenuti
digitali
Fondi della L. 107/2015 o
PON Programmazione 2014-2020
Obiettivo specifico – 10.8
Potenziamento delle dotazioni
tecnologiche, dei laboratori e degli
ambienti di apprendimento
Cl@sse 2.0
Pag. 73 di 77
Asse II Infrastrutture per
l’istruzione – Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8
Progetto Prot.n.
AOODGEFID/9035
Asse II Infrastrutture per
l’istruzione - Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo specifico – 10.8
Progetto Prot.n.
AOODGEFID/12810
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
9. PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
DOCENTE E NON DOCENTE
Il vigente CCNL 2006-2009, all’art. 66, impegna le istituzioni scolastiche a dotarsi di un piano di azioni
formative di Istituto, inoltre, secondo le indicazioni contenute nei commi 121 – 125 dell’art. 1 della Legge
107, la formazione dei docenti assume un carattere “obbligatorio, permanente e strutturale” e la
progettazione delle azioni formative per tutto il personale deve essere assunto all’interno della
progettazione triennale.
La condizione di perentorietà e di continuità sul tema della formazione in servizio e della relativa
elaborazione programmatica rappresenta un fattore decisivo per la crescita e lo sviluppo della dimensione
professionale della comunità scolastica e dell’intero sistema educativo, oltre a raffigurare un investimento
“per il mantenimento e il miglioramento di elevati standard professionali per tutti gli operatori scolastici”,
come sottolineato dalla nota MIUR del 7 gennaio 2016.
In attesa dell’adozione da parte del Ministero del un decreto sul Piano nazionale di formazione, con il
quale verranno fornite direttive operative che renderanno concreta la norma di legge, il nostro Istituto ha
elaborato il Piano di formazione tenendo conto dei seguenti elementi:
1. le tematiche individuate, come priorità nazionali, nella recente nota ministeriale;
2. analisi dei fabbisogni formativi del personale docente;
3. accertamento delle esigenze globali dell’Istituto, anche in relazione ai progetti;
4. lettura e interpretazione delle criticità evidenziate dal Rapporto di autovalutazione (RA) e del
relativo Piano di Miglioramento;
5. congruità con le proposte di innovazione che si intendono mettere in atto.
Per la realizzazione del Piano la scuola si avvarrà di metodologie innovative (laboratori, workshop,
ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social networking, mappatura delle competenze, ecc.),
con un equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro
in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati. Le iniziative di formazione, che
saranno anche sviluppate promuovendo o partecipando ad azioni in rete, impegneranno i docenti in
percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale, di confronto culturale e di pratiche, che li veda
soggetti attivi dei propri processi di formazione e prevedono, a conclusione del triennio, “la
documentazione degli esiti di formazione [ … ]la progressiva costruzione di un sistema di autovalutazione
della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte, di sistemazione degli esiti verificati in un
portfolio personale”, anche in formato digitale, come avviene per la formazione dei docenti neo-assunti
(D.M. n° 850/2015).
Nella logica di uno sviluppo triennale le azioni formative ritenute perseguibili e rendicontabili (vedi
Progetti triennali d’Istituto) sono le seguenti:
Pag. 74 di 77
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
AZIONI
Organizzare percorsi di formazione
(a livello di scuola o di rete) per:
AREE STRATEGICHE


COMPETENZE
DIGITALI
(nel quadro delle
azioni previste nel
PNSD)
APPROFONDIMENTO
E POTENZIAMENTO
GESTIONE DELLE
RELAZIONI
COMPETENZE DI
BASE AMBITI
LINGUISTICO E
LOGICOMATEMATICO
CONTINUITA’ ORIENTAMENTO


Incremento utilizzo didattico della LIM e di altri
programmi digitali per l’innovazione didattica e
metodologica;
Incremento utilizzo del registro elettronico, delle
tecnologie informatiche per la comunicazione
interna/esterna e per l’utilizzo del web;
Interventi dell’animatore digitale come indicato
nel PNSD allegato;
Implementazione della segreteria digitale;
(livello scuola e livello rete)
 Metodologie didattiche, tecnologie specifiche per
valorizzare e accrescere talenti e competenze
degli studenti: sia quelli con buoni e eccellenti
livelli di apprendimento, sia quelli che si trovano
in difficoltà;
 Analizzare e rivedere il Curricolo Verticale
d’Istituto, anche in prospettiva di un suo
adeguato raccordo con quello del secondo ciclo.
(livello scuola)
 Formazione alle abilità di counselling per far sì
che il personale scolastico affronti con maggior
consapevolezza ed efficacia sia le situazioni
comunicative quotidiane, che le relazioni
maggiormente problematiche.
(livello rete)
 Analizzare e sperimentare contenuti e metodi atti
ad attivare un processo di insegnamento positivo
ed efficace, in particolare per implementare
conoscenze e abilità trasversali e di base relative
alla lettura e comprensione, abilità logicoargomentative e matematiche;
 Come organizzare e gestire la classe quale
positivo
e
stimolante
ambiente
di
apprendimento: approfondimento delle modalità
didattiche quali peer to peer, circle time,
cooperative learning, flippedclassroom ecc.
(livello scuola e livello rete, anche in autoformazione
e attraverso la costituzione di laboratori di ricercaazione territoriali)
 Sviluppare una didattica orientativa fin
dall’infanzia per riuscire a contenere la
dispersione scolastica tra primo e secondo ciclo.
Progetto PONTE già attivato in rete su proposta
della Conferenza Zonale per l’Istruzione.
Pag. 75 di 77
DESTINATARI
Docenti impegnati nello
sviluppo dei processi di
digitalizzazione e
innovazione tecnologica
Personale
Amministrativo
Docenti
dei gruppi di
miglioramento e
impegnati nelle azioni
conseguenti al RAV e
al PdM
Tutto il personale
scolastico
Docenti impegnati in
innovazioni curricolari ed
organizzative
Docenti commissione
della F.S. n°
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019


VALUTAZIONE E
CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE

implementare la didattica per competenze anche
per la revisione del modello sperimentale di
certificazione delle competenze;
individuare criteri, indicatori e modalità di verifica
per una valutazione trasparente e condivisa;
format appropriati e produttivi per effettuare il
monitoraggio degli esiti formativi mediante la
rilevazione dei dati in ingresso nelle scuole in cui
sono inseriti gli alunni e al termine della scuola
secondaria di primo grado:
INFANZIA 0 – 6
(a livello scuola e in rete, anche in autoformazione)
 percorso già attivato di formazione sul tema della
continuità Nido - Infanzia
SICUREZZA
(a livello di rete)
 sicurezza, prevenzione, primo soccorso di cui al
D.lgs. 81/2008
DOCENTI NEO
ASSUNTI
AMMINISTRAZIONE
(livello di rete)
 processi interni di
professionalizzazione;
accoglienza
(a livello di scuola)
 Gestione del personale
 Gestione finanziaria
 Gestione didattica
(livello di rete)
Pag. 76 di 77
e
prima
Docenti
Docenti Infanzia
Personale docente e ATA
Docenti
neo-assunti
ATA
Istituto Comprensivo R. Magiotti– Piano Triennale dell’Offerta Formativa – 2016/2019
10.
ELENCO ALLEGATI
1) Piano di Miglioramento (Allegato A)
2) Curricolo verticale 3 – 14 anni (Discipline)
3) Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.) 2015/2016
4) Protocollo d’accoglienza per alunni stranieri
5) Protocollo d’intesa per il disagio
6) Modello Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.)
7) Modello Piano Didattico Personalizzato Primaria (P.D.P.)
8) Modello Piano Didattico Personalizzato Secondaria (P.D.P.)
9) Linee d’Indirizzo Dirigente Scolastico
10) Funzionigramma
Pag. 77 di 77