INVENTARIO DELLE GIOIE DI ANNA COLONNA

OSSERVATORIO SU STORIA E SCRITTURE DELLE DONNE A ROMA E NEL LAZIO
INVENTARIO DELLE GIOIE DI ANNA COLONNA
//662 recto
Consegnatio gemmas fact (pro) Exc.ma Principissa D.a Anna Columna et Ill.mus ed Exc.mus P'npem
Don Maffeo Barberino eius filio, ac obligatio prò eadem Exc.ma D. Principissa
Die undecima Junÿ 1653 ind.ne S.a
Pont.us Innocentÿ X.mi anno nono
Cum alias, et sub die 15. februarÿ 1648 seù& et successivis diebus ab Ill.ma et Exc.ma D. P'npissa
Don. Anna Columna relicta clar. me. Ill.mi et Exc.mi D. Don Thadei Barberini Prӕnestinorum P'npis
Urbis Prӕfecti uti Tutrice, et Curatrice Ill.mi et Exc.mi D. Don Caroli Barberini Prӕnestinorum
P''npis Urbis Prӕfecti et d. cl. me. Exc. mi D. P''npis Don Thadei filÿ Primogeniti fuerit inceptum, et
prosequutum Invent(ariu)m rerum, et bonorum d.i Exc.mi D. P'npis Don Caroli, et sub die 18 martÿ
eiusde(m) Anni d.m Inventarium continuando fuerit descripta, et inventariata gemma, pralia; et alia
contenta in d.o Invent.o in actis nr.or & rogato, quӕ gemma, Jucalia, et alia inferius describentur1.
Cumq(ue) hodie ex causa sponsalium iam contracta, et matrimonij de brevi contrahendi inter Ill.mum
et Exc.mum D. Don Maffeum Barberinum Prӕnestinorum P'npem & et Ill.mam et Exc.mam D. Don.
Olimpiam Justinianam S.mi D. N. D. Innocentij divinæ providentiæ Papæ Decimi Proneptem d.a
Exc.ma D. P'npissa D. Anna intendat rest.re et consignare d.o Exc.mo D. P'npi Don Maffeo eius filio
gemmas
//662 verso
Jocalia, et alia sup'ta, et inferius describenda spectans ad jus succedendi Exc.ma familia Barberina
(pro) San. me. Urbanum 8.m erecto, et instituito, exceptis tamen in'fris (pro) d.m Exc.mam D.
P'npissam pӕnes se retentis ut infra dicetur ideo in nr'or ac Testium & (per)sonal(iter) existentes
Ill.mus et Exc.mus D. P'nps D. Maffeus Barberinus asserens a suæ Exc.æ favorem fuisse factam
renunciat.e d.æ Primog.ræ et Jus Succedendi a sup'to Ill.mo et Exc.mo D. P'npe Don Carolo eius
germano fr(atrem) ac et(iam) Agens idem Exc.mus D. P'nps Infr'a(m) ora(m), et singula pro
quorumq(ue) ipsius Exc.mi D. P'npis D. Maffei Jure, et Interesse sibi quoml(iter), et
quomodocumq(ue) de p'nti competen(s), et in futuru(m) competituro, et alias omni & nec non
et(iam)
[omissis]
//663 recto
[omissis]
//663 verso
1 Alla morte del marito Taddeo Barberini, avvenuta a Parigi il 22.11.1647, Anna Colonna è nominata Tutrice e
Curatrice dei figli minorenni Lucrezia, Carlo, Maffeo e Nicolò. Carlo, maschio primogenito nato il 1.6.1630, nel
1648 entra nella maggiore età con diritto a succedere al padre, pertanto la madre è tenuta a rendergli il conto della
gestione. Carlo è pertanto Principe di Palestrina e Prefetto dell'Urbe. Successivamente, nel 1653, Carlo rinuncerà
alla primogenitura in favore del fratello minore Maffeo, mantenendo però per sé il titolo di Prefetto dell'Urbe.
ASR – NOTAI A.C. – Simoncellus – Vol. 6633
Trascrizione a cura di Maria Gemma Paviolo
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[omissis]
Un Collanone d'oro di pezzi otto grossi quadri smaltati di negro lavorati alla Milanese con un
Diamante grosso nel mezzo, de la guarnitione, e di altri pezzi sedici fatti a cinque guarniti d'altri
Diamanti varij smaltati di bianco, e negro
Una Corona d'oro da mettere in testa sopra le treccie smaltati di negro consistente in nove rose, e
nella rosa di mezzo ci è una coroncina in cima, e tutti d.i nove pezzi sono tempestati di Diamanti
con un Diamante grosso in mezzo, in ciasched(un)a rosa delle quali nove rose ce ne sono quattro
con diamanti senza fondo, e tutti l'altri sono con il fondo, eccetto il Diamante grosso nella rosa di
mezzo ha sopra la coroncina
Una rosa grande d'oro tempestata di Diamanti tra grossi, e piccoli,
//664 recto
e nel mezzo un Diamante grosso con fondo senza smalto ligato alla Spag(no)la donata alla Casa
dall'Em.mo S.r Card.l Barberino, al quale fù donata dal Rè di Spagna
Una penna d'oro tempestata di Diamanti senza fondo smaltata di bianco.
Una Lacciata tempestata di rubbini, e Diamanti senza fondo smaltata di bianco ambedue donate dal
d.o S.r Card.le
Una Catena d'oro fatta a bottoncini num.o sessantanove bottoni tutti tempestati di Diamanti con
fondo tramezzato con bottoncini n.ro sessanta tempestato similm(ent)e
Un Centiglio d'oro di pezzi quaranta sei piccoli fatti à rosette tutti tempestati di Diamanti con fondo,
e di altri pezzi tre cioè puntale, passetto, e fibbia tempestati similm(ent)e con diam(an)ti grossi
Un'altro Centiglio d'oro di pezzi ventisette piccoli fatti a cinq(ue) tutti tempestati di Diamanti con
fondo, et altri pezzi ventisette quadri più piccoli di quelli fatti à cinq(ue) Tempestati
similm(ent)e; e tre pezzi, cioè puntale, passetto, e fibbia parim(ent)e tempestati di Diamanti
come sopra
Bottoni d'oro n(eg)ro Doicento novanta con sei Diamanti con fondo (per) ciascun bottone a tre de
quali manca il Diamante di cima smaltati di negro
Dodici spilloni d'oro con sette diamanti (per) ciasched(un)o smaltati di negro
Un Reliquiario d'oro in forma d'una mostra d'orologio tempestato
//664 verso
di Diamanti parte con fondo, e parte senza, smaltati bianco e negro, e un rubino in una facciata
del q(ua)le vi è un' ape composta di cinque Diamanti, e nell'altro un Diamante fatto à cuore con il
dente e Ritratto di S.a Rosolia donato alla San. me. di Papa Urbano
Una Goliera, che serve anco (per) maniglio con diamanti grossi numero diecisette con fondo, e più
sedici pezzi piccoli con tre Diamanti (per) ciasched(un)o smaltati di bianco, e negro, e lavorati in
francia
Doi mezze lune d'oro tempestate di Diamanti con fondo con doi [.] sette che pendono servono (per)
l'orecchie
Un'anello d'oro con Diamante quadro con fondo donato alla Casa dal sud.o Sig.r Card.l Barberino
Un paro de pendenti d'oro tempestati di Diamanti grossi a faccietta senza fondo legati alla francese
smaltati di bianco, e negro dove si puole attaccare perle e Diamanti
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Un paro di pendenti di Diamanti a faccietta fatti à pioggia smaltati di bianco, e negro alla francese
Un Diamante grosso con fondo quadro legato in un Cassone smaltato alla francese
Una Catena d'oro lavorato alla spag(no)la a foggia di rose, e punta di diamanti con num.o trenta doi
rose tonde, e trenta due altre a mostaccioli
Perle
Due perle grosse fatte a Pero servono (per) l'orecchie di
// 665 recto
peso Carati settanta e mezzo di peso di Roma
Sei perle a pero legate in oro a foggia di Spilloni smaltati di negro pesano trà le perle, e l'oro
un'oncia, e nove denari
Un Collo di perle grosse tonde numero quaranta tre pesano un'oncia, e tredici denari con le sue
fettuccine negre dalle teste
Doi fili di perle tonde grosse di numero trecento pesano in tutto sei oncie, e denari tredici
Un'altro filo di perle tonde di numero centocinquanta tre pesano un'oncia, e denari venti oto
Dodici Spilloni d'oro fatti a rose smaltati di bianco, e negro con una perla grossa in cima di
ciascuno
Cento trenta bottoni di perle grosse scaramazze legate in oro
Un'habito cioè sottana, busto, e zimarra di velluto piano nero tempestato di fiori fatti di perle à
racamo, quali perle si crede di valuta di scudi venti sette l'oncia, la qual zimarra è guarnita
solam.e davanti, et attorno li manicotti
Sessanta rampazzetti di uva fatti delle med.e soprad.e perline
Un'adornam.to da pendere con otto colonne di sopra, e quattro di sotto di coralli con frontespitij
(per) di sopra, et arme di Papa Urbano, e sotto l'arme della Città di Palermo, et in mezzo
//665 verso
una Nicchia piana con S.ta Rosolia, et altre figure di corallo con quattro statuette dalle bande pur
di corallo in Rame dorato, et altre ligature d'oro, et argento con Cassa di velluto rosso piano
lavorato in Sicilia
Un Reliquiario d'oro con una Croce in cima, nella (quale) ci è una crocetta del legno della S.ma
Croce in mezzo una Pietà, Cristallo di Roccha sostentata da un'Angelo d'oro di rilievo che tiene
in mano una Corona di Spine d'oro, e che stà sopra una Colonna di Diaspro verde, dalla (quale)
pendono due [f.] d'oro con la sua base d'oro, et il posam.to di Diaspro con la sua Cassa di velluto
rosso trinato d'oro, la quale Reliquia hà il suo Authentico
Un'altro Reliquiario di Rame dorato, eccetto la gratticola di mezzo, che è di argento con dentro
un'osso della Spalla di San Lorenzo, la quale Reliquia hà il suo Autentico
Un braccio di rame dorato dentro del q(ua)le è un osso del braccio di Sant'Illuminato Confessore, la
mano è di Argento, e la Base è di Legno d'orato col suo Autentico
Un Ritratto antico di San Zenobio con Cornice di legno dorato con suo Cristallo davanti
Un Guanto Pontificale di Pio Quinto di Seta rosso, et oro con Cornice di legno dorato con suo
Cristallo avanti e suo autentico
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Gioie et altre robbe donate alla Sud.a Ecc.ma Sig.ra P'npessa da Diversi
//690 recto
Un Gioiello d'oro fatto alla Milanese con Diamanti diversi et un Zaffiro grosso in mezzo smaltato di
negro donatogli dall Ecc.mo Sig.r P'npe Prefetto di gloriosa me: suo Consorte
Un paro de pendenti d'oro tempestati di Diamanti, cioè la rosa con diamanti senza fondo, che
formava una stella, et il pendaglio, cioè la Campanella, e la pera con Diamanti con fondo dorati
come sopra
Un'anello d'oro fatto a Cuore con un giro di Diamanti piccoli et un Diamante nel mezzo fatto a
Cuore a faccette dorato come sopra
Un'anello d'oro con una fede di smeraldi dentro dorato come (sopra)
Un Cerchietto d'oro con Diamanti attorno con fondo dorato come (sopra)
Una Corona di Corniola bianca incassata in oro smaltata di bianco, e nero con la sua Croce, e nome
di Giesù d'oro donata come sopra
Un Cavaliero di Corniola bianco lavorato a faccette legato in oro con una medaglia d'oro con
l'Impronta di S. Elisabetta, e Papa Urbano donata come sopra
Una Croce con cinque Diamanti grossi con fondo, et una goccia di Diamante lavorato a faccette
smaltata di negro donata dal Sig.r Card.l Barberino quando partori Donna Camilla
Quӕ omnia Jocalia, Gemmas, et alia p'ta sic ut supra descripta, et recognita d.s Exc.mus D. P'nps Don
Maffeus
//690 verso
ad se traxit, et panes se retinuit, et de eis p'tam Exc.mam D. P.npissam eius matrem p'ntem & quietavit
& (pro) pactum excepti.ni & speiq(ue) & g(e)n(era)li & ad cautelam renunciavit, gemmas, et Jocalia
(pro) d.m Exc.mam D. P'npissam penes se retent sunt Infra, ult';
Un'Anello d'oro con un Diamante grosso longo con fondo, con il quale la sud.a Sig.ra P'npessa fù
sposata dalla Santa mem. di Papa Urbano
Una Croce composta di quattro Diamanti grandi legati in aria smaltati di bianco, e negro donata dal
Sig.r Card.l Antonio quando partori il Sig.r Don Nicolò
Un'Imagine del Salvatore miniata legata in oro con un giro de Diamanti attorno senza fondo donato
da Papa Urbano di fel. me.
Una Testa del Salvatore intagliata in un Zaffiro grosso legata in oro con doi topatÿ, e doi zaffiri
attorno, e tre perle sotto, che pendono donata come sopra
Un Ritratto piccolo di Pio Quinto legato in oro donato come sopra
Una Cassetta grande fatta à seppoltura d'argento, e parte dorata tutta lavorata, et intagliata, e
tramezzata di Camei con diverse teste con sei historie di Cristallo di Roccha con un Aquila, e
un'arme di Casa Barberina da due bande sostentata
//691 recto
da quattro Tartaruche d'argento dorate donata dall'Ecc.mo S.r Contest.le Padre di essa S.ra P'npessa
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di glor. me.
Un'offitiolo della Madonna di Carta pecora tutto miniato con sua Coperta d'oro con un fregio di
Diamanti attorno con figure dalle bande di basso rilievo di fuori, e di dentro intagliate a bolino
donato come sopra
Un Cordone grosso d'oro di filo tessuto a scorza di Serpe con un bottone grosso d'oro tempestato di
Diamanti con fondo, e doi giande simili alle teste donato come sopra
Un bottone d'oro tempestato di Diamanti con fondo serve (per) metterci le Piume dell'Airone come
sopra donato
Una Cassetta d'oro da occhiali con quattro zaffiri bianchi con dentro l'occhiali di San Bonaventura
donati come (sopra)
Item d.a Exc.ma D. P'npissa nobis & tradidit, et consignavit p'nti Instr'o inseren(s) tenoris &
receputam d.i Em.mi et R.mi D. Card.lis Barberini Infra'(rum) rerum ul'r
Una Lacciata d'oro tempestata di Diamanti senza fondo smaltata di negro
Una Scattola ovata tempestata di Diamanti con dentro il Ritratto della d.a Ecc.ma Sig.ra P'npessa
smaltato di negro.
Quӕ gemmӕ sunt pariter descriptӕ in sup'to Inventario d.a die 18 Martÿ, confecto, et fuerunt
consignatӕ (pro)'t continetur in d.a receputa d.o Em.mo D. Card.li Barberino (pro) manus Ill.mi D.
//691 verso
Columnelli Dominici Vaini prout d.s Em.mus D. Card.lis Barberinis medio iuramento tacto pectore
more & affirmavit et quia d.a Exc.ma D. P'npissa loci illar(um) habuit, prout pariter continetur in p'ta
receputa a d.o Em.mo D. Card.li Horologium videt
Un'Orologio d'oro tempestato di Diamanti con un'orologio che sona attaccato a un pezzetto di
Catena d'oro similmente tempestata di Diamanti, Detta Catena è di tre pezzetti più grossi e tre
pezzetti più piccoli;
Ideo d.a Exc.ma D. P.npissa tradidit pariter, et consignavit d.o Exc.mo D. P'npi Don Maffeo eius filio
d.m horologium, quod idem Exc.mus D. P'nps recepit penes se retinuit, et de eo eamdem Exc.mam
P'npissam eius matrem p'ntem ut supra quietavit & (pro) pactum& Nec non etiam approbavit d.m
consignat.e (pre)fato Em.mo D. Card.li ut supra factam, illamque observare promisit &
Promiserunt sup'ti Em.mus et R.mus D. Card.lis Barberinus, et Exc.m D. P'nps Don Maffeus recept.em,
quiet.am, et alia sup'ta esse, ac semp(er) et (per)petuo fore bonam & beneis & factam, et pro tali
sem(per) et (per)petuo manutenere & ac ex causa hu'oi consign'onis d.m Exc.m D. P'npissam
nunquam molestare quodque causa(m) Exc.mam Principessa(m) nunqua(m) molestabitur, nec ab
ipsis, nec a d.o Exc.mo D. P'npe Don Carolo, eorumq(ue) hær'ibus, et succ'oribus, ac quibusuis
succ'oribus in d.o Jure succedendi, et alia quovis (per)sona & ac eam& Exc.ma D. P'npissam p'ntem
& et suos & nobis & a d.is et alijs quibus cumq(ue) molestÿs eximere, et liberare, ac indemnem
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pænitus, et
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sine damno relevare, et conservare sem(per) et in perpetuum al's &
Ita quod &
Quæ omnia& alias & et(iam) ad omnia damna & de quibus & quod Juram.tu(m) & pro quibus, & d.s
Em.mus D. Card.lis se ipsum tacto pectore Exc.mus D'nus P'nps Don Maffeus pariter se ipsum,
eorumq(ue) hær'es & bona& Jura & singuli, ac uti p'ntes p(ersonaliter), et insolidum in forma
Cam.æ Ap'licæ cum solitis cl'is & citra & obligarunt & appell'oni & renunciarunt, et relaxat.ni m'ti
executivi consenserunt unica& et d.s Em.mus D. P'nps tactis & ac p'tus Exc.mus D. Don Nicolaus tacta
Cruce more& resp've jurarunt super quibus &
Fac dictu(m) Exc.mum Principe(m) D. Carolu(m) [.]
Actum Romæ in Palatio dictæ Ill.mæ et Exc.mæ D. Principisse D. Anna Regionis Trivÿ [.]
//666 recto
Io Francesco Card.l Barberini confesso (per) la p'nte d'haver ricevuto dalla Sig.ra Anna Colonna
Prefettessa di Roma mia Cognata le sottoscritte gioie, e sono quelle che la d.a Sig.ra hà in consegna
dell'Inventariate nell'Inventario fatto (per) l'atti del Simoncelli, e Vespignani notari insolidum in
essecut.e dell Jus Succedendi e donationi fatte dalla Santa me.a di Papa Urbano 8.o stimate come in
ciasc.a d'esse si dirà, quali gioie l'hò ricevute (per) le mani del s.r Colonnello Vaini, al q(ua)le di mio
ordine sono state consegnate dalla d.a Sig.ra Don. Anna mia Cognata, e sono l'Infr(ascritt)e cioè
Una lacciata d'oro tempestata di Diamanti donata da me al s.r Prefetto di fel me: mio fr(at)ello
stimata da due orefici scudi trecento sessantacinq. di moneta tra oro e Diamanti ________ 365
Una Cassetta d'oro tempestata di Diamanti, e dietro un Cristallo rosso con Carcasso donato dal d.o
s.r P'npe Prefetto di glo. me. Alla d.a s.ra D. Anna con il ritratto di d.o Sig.r Prefetto stimata da d.i
orefici tra oro e Diamanti scudi ducento novanta sette m(one)ta _____________________ 297
Nella quale Cassetta ci si è messo il Ritratto del s.r Carlo Pref.o mio nipote.
In luogo delle quali gioie Io hò consegnato alla med.a s.ra Don. Anna un'orologgio d'oro tempestato
di Diamanti con un'orologgio che suona, attaccato un pezzetto di Catena d'oro similm.e tempestato
di Diamanti, d.a Catena è di tre pezzetti più grandi e tre pezzetti più piccoli stimato dalli med.i
orefici trà oro, Diamanti, e fattura scudi quattrocento venti otto. Et in fede hò sottoscritto la p.nte,
acciò li miei Notari se ne roghino, o la ponghino nel sud.o Invent.o. In Roma questo di
Il Card.l Barberino Curatore
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