School life newspaper
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numero1 MAGGIO 2014 Redazione: alunni III E IV DELL’I.C. S. SCAURI dirigente scolastico: dott.ssa MARIA ROSARIA GRAZIANO School life newspaper Gli alunni dell’I.C.Scauri con serietà ed impegno socializzano news, idee, riflessioni… Docente referente : MARIA PIA LUNGO In questo canto gli Italiani si tengono stretti i sogni diventati realtà: un’ ITALIA unita libera e fiera di sé, nella nostra redazione, ricordando l’evento del 17 marzo, abbiamo voluto rinnovare la nostra promessa d’amore nei versi che Chiara, Antonietta e Gabriele hanno, CON SENTIMENTO, recitato. “ITALIA” Ti amiamo nostra patria semplicemente bella, resa azzurra dal mare, protetta dai monti. Profuman i tuoi ulivi, i tuoi vigneti e non è poco le tue ginestre d’oro, popolati da cuori incantati dal tuo splendore e da zagare a primavera. Deliziosamente insegui il tempo, per amare e per essere amata... antichi splendori, archi di trionfo, eroi, militi ignoti…,grida gioiose, squilli di trombe, speranze , sei la nostra storia… sei la nostra terra… sei Italiana… Oh, Italia, il prezzo è stato alto per vederti una e coesa. Smisuratamente han combattuto, e ora a noi l’impegno di proteggere le tue mura , sillabando I-TA-LIA i nostri cuori si accendono di luce… VIVA L’ITALIA… PICCOLI GIORNALISTI IN AZIONE Il 17 marzo, nell’Istituto Comprensivo I.C.S.Scauri, con grande emozione è stato festeggiato il compleanno della nostra Italia. Riflessioni sul canto degli Italiani di: Emanuele Cavani- Luigi Ateniese - Christian Fedele -Elisa Amico - Davide Paliotto- Guido Martorelli- Lorenzio Castiglia Michele Ruocco -Antonietta Iorio- Gabriele Di Rocco -Chiara Conte. Noi siamo i piccoli redattori del giornalino scolastico dell’Istituto Comprensivo I.C.S Scauri. In occasione del 17 marzo sollecitati con grande credo, ed entusiasmo dal nostro dirigente scolastico dott.ssa Maria Rosaria Graziano abbiamo festeggiato il compleanno dell’unità d’ITALIA, abbiamo cantato, emozionandoci tanto, l’inno di Mameli. Patria, terra, popolo: tre parole per esprimere amore e progetto per uno stato libero, unito. Il canto degli italiani, meglio conosciuto come inno di Mameli è un canto che racchiude la speranza per gli uomini che non vogliono più essere presi in giro perché divisi. Nella figura dei balilla, simbolo della rivolta popolare di Genova contro le truppe della coalizione austro-piemontese è palese la forza di un popolo che ha nel cuore il coraggio di combattere fino alla morte per rispondere alla chiamata dell’ITALIA che vuole essere la patria degli italiani. Il canto ripercorre la partecipazione attiva di uomini che si dedicarono senza limiti alla causa di riunificazione. Esso venne scritto da un ventenne genovese studente e patriota Goffredo Mameli con ardore e fu musicato con emozione da Michele Novaro, un altro genovese. Il canto come per magia infonde in ognuno di noi l’ orgoglio di essere italiani e di apprezzare chi ha lottato senza risparmio per la nostra ITALIA. (La presentazione è stata mandata in onda via radio domenica 18 maggio 2014) mariapialungo Sommario: Dimensione interesse 2-3 Il nonno 4-5 Attualità 6-7 Amicizia immagini poetiche e storie ….DI ..SCUOLA 8-9 1011 Corsi extracurricolari Curiosità.. 1213 Scauri e il mare... 1415 CARI LETTORI... e ...ringraziamenti 16 Presente ! Conto anch’io! Nella Scuola Primaria gli alunni eleggono il loro rappresentante di classe il giorno 14 aprile 2014 hanno avuto luogo le votazioni per la designazione del rappresentante di classe tra gli alunni anche della SCUOLA PRIMARIA! Una vera rivoluzione: ora c’è uno di noi che può rappresentarci, che sa il nostro modo di essere bambini, una vera democrazia. Il rappresentante ha il compito di mantenere in regola la classe e di risolvere pro- blemi insieme a noi , agli insegnanti e magari anche non essere d’accordo, ma non per protesta, ma per confrontarsi, rispettare e condividere. Sono felice! Vivere positivo? Costruire rapporti armoniosi, come? ATTRAVERSO I SEGUENTI VALORI: RISPETTO, UGUAGLIANZA, CONFRONTO, SOLIDARIETÀ … MICHELE RUOCCO School life newspaper INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA MARIA ROSARIA GRAZIANO a cura di Antonietta Iorio E Stefano Sepe —prende appunti Lorenzo Castiglia QUAL È IL SUO ANIMALE PREFERITO? Cuccioli di cane: i cagnolini sono molto graziosi, si affezionano tantissimo, ci donano tanto amore e sono come i bambini con tanta voglia di vivere e scoprire, proprio come voi... QUAL È IL SUO HOBBY PREFERITO? Lavorare. Il lavoro e vita è affermazione è rendersi utili DA PICCOLA AVEVA UNA PASSIONE? Disegnare per sognare. OGGI È UN GIORNO PARTICOLARE PER NOI, PERCHÉ LEI È QUI… RIEMPIENDO DI EMOZIONE I NOSTRI CUORI. Anche per me è un momento di gioia stare con voi e conoscerci meglio… sono emozionata anch’io… LA NOSTRA SCUOLA, I SUOI VALORI VOGLIAMO SAPERE DI LEI, DEI SUOI INTERESSI STRINGIAMO RAPPORTI AUTENTICI E’ PRONTA? O LA MONTAGNA? Il Mareeee, perché è meraviglioso con i suoi colori e umoriHA UNA STAGIONE PREFERITA? L’estate, perchè c’è sempre il sole che mi fa sentire allegra e mi fa stare bene DA QUALE CITTÀ O PAESE VIENE? O HA SEMPRE ABITATO A SCAURI? Vengo dalla provincia di Caserta, ma è tanto tempo che vivo a Scauri che considero un bellissimo paese. PREFERISCE lIL MARE Sì, SONO EMOZIONATA. Incalzano le domande… “UNA DI NOI …” ERA UNA BAMBINA SOCIEVOLE? Sì, molto, mi piaceva e mi piace stare con gli altri, perché stare con gli altri, mi dà la possibilità di mettermi in discussione, mi fa crescere e mi fa scoprire orizzonti diversi. DA PICCOLA LE PIACEVA DISEGNARE? COSA? Mi piaceva disegnare di tutto, ma non colorare SE DOVESSE DARE UN COLORE ALLA SUA PERSONALITÀ, QUALE LE PIACEREBBE? PERCHE’? L’azzurro per la fantasia del cielo e del mare, perché lo spazio è illimitato e ci si può avventurarti magicamente! LE PIACE LA SUA SCUOLA, E PERCHÉ? Sì, perché ho conosciuto bambini nuovi, nuovi insegnanti, nuovi genitori, nuovi collaboratori e anche perché è la scuola del luogo dove ho scelto di vivere … LE PIACE IL SUO LAVORO? Sì, molto Tanta disponibilità... COME VORREBBE CHE DIVENTASSE LA NOSTRA SCUOLA? Vorrei che diventasse piena di motivazione e di gioia COSA È IMPORTANTE OLTRE ALL’APPRENDIMENTO PER UN BAMBINO? Giocare, il gioco è grande palestra di affetti , confronti, intese. QUANTO LE FA PIACERE CHE LA SUA UTENZA SIA PROTAGONISTA DEL PROGETTO DI UNA SCUOLA VIVA, DINAMICA, ACCOGLIENTE, DA UNO A DIECI? Dieci UN PUNTO DEBOLE DELLA SUA PERSONALITÀ, UN PUNTO DI FORZA… Pagina 2 Un punto di debolezza, è che credo troppo negli altri, e un punto di forza, è che sono tenace. CHE COSA PENSA LEI DEL GIORNALINO SCOLASTICO? Con il giornalino, si possono socializzare poesie, fare disegni, riflettere sulle cose che accadono ,informare… e raccontare le esperienze che facciamo a scuola, perciò è una ottima iniziativa, ci apriamo al mondo! Comunichiamo! LA NOSTRA INTERVISTA È TERMINATA..LA RINGRAZIAMO E LA SALUTIAMO, LE DIAMO UN CALOROSO ABBRACCIO PER SI SENTE MAI TRISTE? QUANDO? Sì, mi sento triste, ma questo accade solo se qualcuno si comporta male e mi ferisce, io credo molto negli altri… NOI PERCEPIAMO DI LEI UNA SENSAZIONE DI ENTUSIASMO E VOGLIA DI FARE , È COSÌ? Io, spero di sì ESPRIMERLE LA NOSTRA GRATITUDINE PER IL NOTEVOLE IMPEGNO CHE RIVERSA NEL SUO LAVORO CHE È MOLTO FATICOSO. EVVIVA EVVIVA LA NOSTRA SCUOLA .GRAZIE DIRIGENTE! La nostra dirigente: Una di noi…. numero1 PARLIAMO UN PO’ CON I NOSTRI AMMINISTRATORI A scuola il nostro sindaco : dottor PAOLO GRAZIANO e l’assessore FABIO SALTARELLI 9 maggio 2014 A cura di Christian Fedele, Lorenzo Castiglia, Emanuele Cavani; prendono appunti Elisa Amico e Antonietta Iorio -È per noi un grande onore avervi qui a chiacchierare… Noi del giornalino scolastico vorremmo intervistarvi, siete pronti? Sì, prontissimi e felici. Qual è il compito di un sindaco? Il Sindaco prende decisioni, cerca di risolvere problemi, è rappresentante dei cittadini, si assume tante responsabilità. Qual è il compito di un assessore? Aiutare il sindaco, ogni assessore ha un compito diverso, per esempio io sono un assessore con la delega ai lavori pubblici e quando si rompe qualcosa a scuola io corro subito! Da bambini pensavate già che sareste diventati assessore o sindaco di Minturno? Sindaco:- No, non proprio, però mio padre, un semplice contadino, mandava sempre me a sbrigare le pratiche negli uffici comunali ed ero abbastanza capace. Assessore:-No, però, visto che sono ora assessore, avrò, probabilmente, ispirato fiducia.. Qual è un vostro sogno nel cassetto? Di vedere il paese crescere e che abbia condizioni migliori per i cittadini. Siete un cittadino qualunque. Cosa vi aspettate dagli amministratori? Un paese cresciuto e che ci sia più lavoro. È difficile amministrare? Perché? È difficile perché negli ultimi anni sono stati fatti degli errori, e per questo motivo è nato un blocco economico, non ci sono più tante risorse, neanche a livello regionale, c’è molta disoccupazione , tanti papà non hanno il lavoro e questo ci rattrista molto, Amate la Città di Minturno? Sì, la amiamo tantissimo e vorremmo che voi viveste bene nel nostro paese. Egregio Sindaco per lei un sindaco come deve essere: intelligente,bravo, buono o pieno di idee o di progetti? Tutto, peccato, però che l’economie scarseggiano, troppi tagli… e chi comanda dall’alto non sa nemmeno dove si trova Minturno … Dottor PAOLO GRAZIANO SI SENTE SODDISFATTO DEL SUO OPERATO? Abbastanza ma vorrei fare di più, ogni problema che si risolve mi riempie d’orgoglio. Il Dirigente dell’ I.C.S. Scauri è una persona che crede molto nel suo lavoro, cerca di offrirci una scuola viva, accattivante e densa di risorse, chiede collaborazione al comune , secondo voi è molto esigente o trovate giusto e positivo un dialogo continuo tra scuola e comune per garantire vivibilità e sicurezza ai piccoli utenti, domani futuri cittadini? Tra scuola e comune è importante un’intesa, ci vuole il cuore anche per fare le cose bene e io cerco di mettercela tutta, la scuola è un’istituzione importantissima e ci sono tantissime norme da rispettare. ASSESSORE, il Comune si sta impegnando per migliorare e rendere attrezzati i nostri edifici scolastici? Quanto da 1 a 10? 10 è il nostro impegno… Quale promessa POTETE fare , oggi, a noi del giornalino per il nostro istituto? Realizzare una nuova scuola nell’area Sieci con tutte le attrezzature per una scuola moderna. Signor Sindaco potreste fare qualcosa per evitare l’inquinamento del mare perché noi lo vediamo sempre più sofferente? A Scauri ci facciamo cattiva pubblicità da soli perché non è affatto vero che l’acqua è sporca, il depuratore funziona e dopo attente analisi è uscito un risultato buono, il mare è pulito! La Città di Minturno cosa può offrire ancora ai suoi cittadini ? Scelte giuste per un futuro migliore. Per noi la città di Minturno è stupenda, cosa vi piacerebbe poter fare? Vorremmo rilanciare l’economia, vorremmo tanti turisti, a proposito avremo due roseti uno al teatro romano e l’altro al parco Robinson, grazie a una signora di Roma. Abbiamo molte idee, ma i soldi sono pochi e la situazione è critica in tutta l’Italia ma noi ce la metteremo tutta. Sono molto contento di essere qui tra di voi, siete dei bei bambini e anch’io ho due nipotini e sono affascinato dal mondo dei bambini, e, dopo questa legislatura, vorrei diventare nonno a tempo pieno. Ci salutiamo con un…. grazie per essere venuti e un tornate presto a trovarci. Pagina 3 MENTRE IL SINDACO si avviava verso la porta, ci ringraziava, dicendoci che era stato molto contento del nostro invito, era stato per lui come stare con i suoi nipotini Paolo e Caterina, due bambini curiosi, bravi e belli come noi. Aggiungeva ancora, guardando Lorenzo:- Conoscevo tuo nonno Lorenzo, era molto curioso, aveva tanta voglia di imparare nuove parole e le cercava sul vocabolario, era un uomo che voleva migliorare e non era mai stanco di lavorare e sperava di avere un nipote che fosse COME lui! La dolcezza con cui il Sindaco aveva pronunciato quelle parole colpiva i nostri cuori riempiendoli di struggente malinconia e tenerezza, ma anche di voglia per essere fieri di noi . School life newspaper INTERVISTA AL NONNO di ALESSIA LISTEN TO ME ! “ Bambini , sapete anche riposare diventava un prroblema : i nostri letti erano fatti con foglie di granone, “ la stoccia” e appena ti muovevi su quel materasso sentivi pungerti come se ci fossero delle spine . ATTENTO A COME MI MUOVO! POVERO ME! Pagina 4 prendono appunti Christian Fedele e Gabriele Di Rocco BENVENUTO SIGNOR DAMIANO. NOI SIAMO QUI PER INTERVISTARTI SEI PRONTO??? SEI CONTENTO DI ESSERE CON NOI? Sì, tantissimo. COSA PENSI DEI BAMBINI DI OGGI? Sono meravigliosi e sanno tante cose. LE CASE DELLA TUA INFANZIA ERANO DIVERSE DA QUELLE DI OGGI? Sì , dormivamo tutti in una grande stanza e il bagno era in comune ad altre famiglie. L’ ACQUA IN CASA PER LAVARTI ERA CALDA O FREDDA? Era tiepida perché stava in un secchio, non c’era l’acqua in casa , l’acqua si prendeva nei pozzi o alla fontana pubblica AVEVI TANTI VESTITI? Assolutamente no, due paia di scarpe che mi dava lo Stato e pochissimi vestiti, e… per non consumare le scarpe camminavo scalzo oppure con delle scarpe che mi faceva mio padre con i copertoni delle ruote… c’era molto poco, uscivamo da una guerra . Pensate che Scauri faceva parte di un campo minato e camminare era molto pericoloso, poteva scoppiare una bomba e si poteva morire… E AVEVI UNA PAGHETTA? Nemmeno per sogno, c’era la fame… si mangiava la carne ogni sei, sette mesi , altrimenti solo patate e pane anche perché coltivare il terreno, a causa delle mine era molto difficile. ERI UN BAMBINO SOCIEVOLE DA PICCOLO? Sì , mi piaceva stare insieme agli altri e giocare all’aria aperta. I TUOI GIOCHI ERANO DIVERSI DA QUELLI DI OGGI? Sì , si giocava con le nocciole, a chiapparella, a nascondino, con la corda… tutti giochi che non si compravano. AVEVI TANTI AMICI? Sì , per noi l’amicizia era importantissima, ci si aiutava molto, a volte si litigava.. I TUOI MAESTRI ERANO SEVERI O GENTILI? Erano molto severi. In classe eravamo solo maschi, esistevano sezioni maschili e sezioni femminili. TI PIACEVA STUDIARE? Sì , mi piaceva ma più di tutto la matematica . AVEVI UN TALENTO? Sì mi piaceva creare, costruire, infatti sono stato un bravo muratore. TI COMPORTAVI BENE NELLA TUA SCUOLA? Sì, l a maestra era severa abbastanza , guai ad avere il fiocco slegato! QUAL ERA e qual è ILTUO CIBO PREFERITO? Spaghetti o tagliatelle al pomodoro. C’ERA LA TV? La tivù non c’era, ma per noi non era importante, comunque io mi ricordo che nel 1952 ha attratto molte persone. C’ERANO LE PENNE NEI TUOI GIORNI DA BAMBINO? Noi usavamo il pennino e l’inchiostro e ci tenevamo alla bella scrittura, proprio non c’erano le replay. ADESSO A VOLTE BORBOTTI, PERCHÈ? Perché vedo le cose fatte male, senza passione. HAI MAI PRESO QUALCHE MALATTIA? Sì ed era difficile curarsi perché le medicine costavano tanto. Una volta stavo male , ho pregato tanto e sono guarito. TI PIACE LA TUA VECCHIA VITA O PREFERISCI QUELLA DI OGGI? La vita di quel tempo è stata difficile, ma mi è piaciuta , anche quella di oggi mi piace molto , ho dei bei nipoti, molto bravi e affettuosi e gioco con loro. Che cosa pensi sia importante nella vita di un bambino? L’amore Quale consiglio potresti darci per essere delle brave persone? Essere onesti e credere nell’amore. PUOI SVELARCI UN SEGRETO PER NON INVECCHIARE? Mangiare un limone al giorno. Non volevamo smettere di fare domande, CHIARA non si dava per vita e chiedeva al nonno di Alessia la vita delle piante dicendo che nel suo giardino c’è un carrubo di tantissimi anni, il quale, a suo nonno ha dato tanta ombra e amore … purtroppo l’orologio segnava il tempo ormai passato, ma ecco la promessa : -Ritornerò ancora e GRAZIE per avermi dato la gioia di stare con voi. Grazie ancora...bambini... A cura di Alessia Brongo, Chiara Forcina, India Ferrante, Martina Fedele, Giorgia Zannini, Eugenia Grieco, Francesco Caiazzo, Rebecca D’Ambrosio. numero1 Caro nonno... Nonno Caro nonno tu sei il capanno che mi protegge è la verità, sei un campione di pazienza sei unico, il migliore del mondo affettuoso sei il mio amato nonno. Il mio nonno Damiano Sei la radice di una grande comunità d’amore Ti Voglio Bene ...è il mio grande nonno! Alessia Brongo I nonni presenze importanti... I miei nonni I nonni sono magici, ti riempiono di baci e di affetto. I nonni fan magie, ti danno tutto, senza nulla chiedere i nonni son fantastici i miei ancor di più sanno ascoltarmi e giocare con me. Antonietta Iorio La nonna Cara nonnina Sei una stellina e sei carina come un diamante d’amore che splende dentro Il mio cuore. Cara nonnina sei spumeggiante e io ti voglio tanto bene. Tu sei per me Un fiore odoroso che sboccia dentro di me e fa primavera Quanto amore riesci a dare e quante cose sai fare! Lorenzo Castiglia “Voglio che guarisci perchè non riesci a cucinare e a camminare, tutti ti aiutiamo e tu stai bene. Spero che il trapianto non abbia errori, così potrai ritornare a cucinare. Per me sei come un leone che combatte e non si arrende mai! Pagina 5 In bocca al lupo nonna!” È molto brutto vedere un nonno invecchiare e un nonno soffrire: Davide Paliotto I nostri nonni aiutano i nostri genitori che lavorano, spesso ci accompagnano a scuola, stiamo tanto tempo con loro: ci riempiono di attenzioni! (Tutta la redazione) io, mi chiamo come mia nonna, e lei è felice per questa cosa!!! ANTONIETTA School life newspaper Riflessioni: NOI e la tivù Televisione…si o no? Tele, un pulsante e ti accendo Un mondo animato che puoi vedere, ma non toccare. Mi piaci, ma preferisco Giocare con gli amici. Mi dispiace, però se ti spengo Perché devo andare a fare la spesa! Francesco Caiazzo Troppa tele, bambini soli! Noi bambini guardiamo la televisione, un po’ troppo. Forse è vero, infatti giochiamo sempre meno. Da un’ indagine effettuata nel gruppo del giornalino è emerso che la televisione non fa solo bene, ma fa anche male, fa male perché i bambini non si muovono e non fanno amicizia. La televisione, però, può FARE BENE perché IMPARIAMO A CONOSCERE TANTE COSE E POI CI DIVERTIAMO CON I PERSONAGGI TELEVISIVI, viviamo AVVENTURE INSIEME A LORO CON LA FANTASIA . SENZA TELEVISIONE I BAMBINI AVREBBERO MENO STIMOLI PER giornale , ma se fosse adatto a noi spettatori in erba. Quindi è necessario una tele a piccole dosi, per riservare una fetta di tempo al gioco in strada con gli amici e vivere e giocare anche in gruppo. Rebecca D’Ambrosio e Francesco Caiazzo Un po’ di tele, ma non di più !!! LO SPORT FA BENE Parliamo di… CALCIO: Lo sport PER STARE INSIEME E….GIOCARE... LA LORO RIFLESSIONE E CREATIVITA’ Da non sottovalutare la piaga della pubblicità indiscreta e FASTIDIOSA CHE RENDE DIVERSA LA REALTA’ E CHE TROPPO SPESSO PRENDE NOI BAMBINI CHE DIVENTIAMO SEMPRE PIU’ CAPRICCIOSI. Essere teledipendenti è come essere prigionieri di un’abitudine. Noi abbiamo pensato che bisogna vedere la tivù, ma per uno spazio di tre ore al giorno, scegliendo programmi interessanti come documentari, film non violenti, magari che fanno ridere, perché ridere fa bene al corpo e alla mente , … Sarebbe importante anche il tele- La partita Milan-Atalanta. Il Milan vince con un goal di testa da Balotelli e un goal di destro da parte di Elsharawy. Atalanta se ne va con un broncio di sconfitta. TAEKWONDO: Il 23 aprile a Nettuno vicino Roma gara taekwondo: Sirignano, Marina, il Gabbiano, Fiamme rosse MOTO: Il grande Valentino Rossi è arrivato primo in gara. SPORT È SALUTARE, È MOVIMENTO, È STARE CON GLI AMICI.. VINCERE È IMPORTANTE , MA PARTECIPARE LO È DI PIÙ. VIA LE COMPETIZIONI ESAGERATE!!! Lorenzo Castiglia- Luigi Ateniese- Christian Fedele L'importanza del lavoro IL LAVORO è forza…. Pagina 6 Il lavoro è alla base di una società civile perchè favorisce delle decenti condizioni di vita. Si può fare un interminabile elenco di cose di cui l'uomo ha bisogno nella propria vita, ma al primo posto ci sarebbe sempre il lavoro. Il lavoro è la meta che oggi, in questa società che va di corsa senza mai voltarsi, è necessario, indispensabile raggiungere! Per l'uomo il lavoro è un bisogno come mangiare e bere. Nel lavoro ognuno dimostra le sue capacità, per raggiungere qualcosa di apprezzabile a livello sociale e personale. Solo lavorando l'uomo si realizza perchè gioia, felicità, soldi, amore e sogni vengono sempre dopo, sono solo la conseguenza di un poter lavorare e raggiungere mete. Riuscire nel lavoro significa realizzarsi nella propria vita, e raggiungere i propri obiettivi, e tutto il resto è di più. Perciò nell’uomo c’è una ricerca continua di serenità e felicità, che solo il lavoro può dare. L'apprezzamento sociale è fondamentale, perchè dà autostima alle persone. Nient'altro oltre al lavoro ci lega alla realtà e perciò il lavoro dà dignità e ci fa sentire capaci di saper fare qualcosa e ci fa assumere comportamenti equilibrati e responsabili. Ogni lavoro è importante, perchè ogni lavoro offre qualcosa, come il medico cura le persone, o il veterinario cura gli animali, e altri... LA COSTITUZIONE ITALIANA NELL’ARTICOLO 1 proclama: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” Christian . FEDELE Antonietta IORIO numero1 La moda La moda ok, è quella che stabiliamo noi! I vestiti a sirena vanno alla moda, soprattutto a Newyork con i fiori rossi e gialli, viola e blu, con viole rose e nontiscordardimè. In italia i ragazzi dai 12 anni ai 17 anni mettono il cappello della k, maglia bianca scarpe Nike, giubbotto di jeans a maniche corte, e per loro è tutto. Per alcuni ragazzi la moda è importantissima e per alcuni no, per fortuna, perché non è una cosa che senza di lei non ci puoi stare. Per i bambini è meno importante la moda, invece è più bello se sei bravo dentro, se sei simpatico. Le femmine si fanno la coda di cavallo, e si mettono il frontino rosa, rossetto rosa fluorescente e sono felici, i maschietti una maglietta della squadra per cui tifano e hanno toccato il cielo con un dito. Certamente la moda è interessante e bisogna anche seguirla, però è anche bello seguire storia e geografia ecc... La moda è fatta con fantasia, infatti le stiliste prendono spunto da qualunque cosa e perciò anche noi possiamo crearla come piace a noi e vestirci così, come ci sentiamo a nostro agio! I ragazzi alla moda sono belli, però a scuola bisogna essere buoni e non dovrebbero influenzarsi e prendersi gioco di chi non è alla moda e questo succede spesso provocando dolore in chi non ha tanti soldi Chiara Conte. Desireè Castelli Elisa Amico Amici a quattro zampe Il cane e il gatto, UN VOLTA ADOTTATI, dovrebbero essere PARTE INTEGRANTE DEL GRUPPO famigliare . EPPURE VENGONO ABBANDONATI! il loro abbandono è un atto MOSTRUOSO ed è punito dalla legge. Il cane e il gatto DOMESTICI dipendono da noi perché noi li curiamo e li nutriamo. Troppa gente, però, non ha ancora capito che se si acquista un cucciolo, lo adotta e ciò richiede disponibilità e impegno. Gli animali si devono nutrire e accudire, se si gioca con loro si regala l’essenziale, ma non per sopravvivere, essi hanno bisogno di altro: cibo, affetto, rispetto, perciò se li abbandoni fai loro del male. Noi dobbiamo pensare che se loro parlassero Sigh!...sigh!,,, DIREBBERO che li potremmo lasciare in un canile, da un amico, da un parente, ma non per strada. Purtroppo in estate QUESTI AANIMALI vengono abbandonati vicino ai secchi della spazzatura o…ovunque… destinati a morire e tutto questo succede perché quando i padroni vanno in vacanza li Io sono Marlye, una cagnetta di tre anni, e sono La legge dice che è vietato abbandonare gli animali essa prevede delle sanzioni… Avere un gatto o un cane è come avere uno in più in famiglia. abbandonano perché non sanno a chi affidarli e per evitare che ritornino li portano in posti sconosciuti da loro e il maggior numero di volte anche in scatole di cartone sigillate con il nastro adesivo. TROPPO SPESSO assistiamo a questi spettacoli. Emanuele Cavani –Davide Paliotto-Michele Ruocco stata adottata da una famiglia molto gentile purtroppo la mia padrona non è sopravvissuta al tempo, e si è presa cura di me, per far divertire suo figlio Tom davvero capriccioso, una perfida donna di nome Alessandra, che alla prima vacanza ha pensato bene di abbandonarmi. Ora giro, vagando per Piazza Rotelli, e ogni cane che incontro, si allontana da me. Sono ricoperta da un TUTTI GLI ANIMALI diffidano dell'uomo, e non hanno tutti i torti, ma quando sono sicuri che non vuol fargli del male, la loro fiducia diventa così grande che bisogna essere più che barbari per abusarne. Jean-Jacques Rousseau manto nero di sporcizia, anche se, in realtà, il colore del mio pelo è bianco come la neve. Ogni tanto, penso al mio futuro e mi faccio una domanda:“Verrò mai adottata? Spero di sì, e di passare la mia vita in una casa calda, accogliente e piena di amore!!!!!!!!!!! Antonietta Iorio Finalmente il grembiule a scuola, anno 2013-2014, così, si legge nel Regolamento dell’Istituto. Il grembiule può non essere comodo, ma poi ci si abitua. Oggi, noi alunni dell’I.C.S.SCAURI, siamo contenti di indossare il grembiule perché possiamo lavorare come vogliamo, siamo ordinati e tutti indossano la stessa cosa, esso è semplice e non costoso. Il grembiule ci fa sentire di appartenere ad una squadra importante, quella della scuola! Lorenzo Castiglia – Michele Ruocco– Christian Fedele Pagina 7 School life newspaper L’AMICIZIA: UN VALORE ASSOLUTO Una società in cerca di amici Al giorno d’oggi stabilire relazioni è assai difficile. La televisione, il computer allungano la distanza tra le persone. Tuttavia noi pensiamo che L’ AMICIZIA sia importante per costruire un mondo in collaborazione dove l’orticello proprio è quello dell’altro. Per fare amicizia, certamente bisogna lavorare. Costruire un’ amicizia che dura molto tempo è difficile , noi utilizziamo queste regole: SORRIDI,SII SEMPRE umile e sereno , perché hai sempre un amico che ti consola. F R A T E L L I Amicizia L’ amicizia è una chat senza tempo Ogni bambino ha un amico con cui condividere le proprie emozioni e sensazioni, l’ amicizia è un bosco pieno di alberi che comunicano felici tra loro. l’amicizia è la cosa più bella che c’è. REBECCA D’Ambrosio, DESIREE ‘ Castelli, GIORGIA Zannini . Un abbraccio basta per farti ritornare il sorriso . Sorridi sempre, gioca e scherza, con un amico per consolare il dolore dentro di te. SII FIDUCIOSO, non essere geloso dei giochi che ha il tuo amico, anzi gioisci della sua contentezza. SII GENEROSO nell’esprimere il tuo affetto. L ‘ amicizia è come un seme che deve crescere. CHIARA FOCINA - EUGENIA GRIECOMARTINA FEDELE Chi trova un amico trova un tesoro , è un vecchio proverbio, può sembrare facile , naturale . Fare nuove conoscenze è questione di opportunità si possono fare a scuola , in un campo di calcio … ma tu cercale queste opportunità Conoscersi, però non basta, ricorda l’ amicizia è un’ altra cosa : gioire, stringersi all’ altro, comprendere, aiutare, socializzare. DAVIDE PALIOTTO AMICIZIA L’amicizia è una cosa bèlla pèrchè ci fa èssèrè tutti amici sè così fossè tutti sarèbbèro fèlici è contènti!!! Dobbiamo collaborarè pèr divèrtir- ci insièmè . Chè bèlla l’amicizia! E tu collabori con gli amici? E tu ci crèdi all’amicizia? Pèr tè l’amicizia è un sogno vèro? -Sì, collaboriamo con gli amici, dobbiamo crèdèrè all’amicizia… l’amicizia è un ….sogno chè si avvèra!!!!! Dèsirèè Castèlli è Alèssia Brongo “IO E GUIDO SIAMO AMICI E CI PIACE STARE INSIEME. “ LUCA PERRONE PARLIAMONE SEMPRE: L’AMICIZIA AMICIZIA è far felice chi ti sta vicino, decidere di vivere la vita con occhi scintillanti e generosi di disponibilità insieme. Con un amico si può anche litigare per poi parlare bene più di prima VOLERSI BENE Pagina 8 CHIARA FORCINA– EUGENIA GRIECO- MARTINA FEDELE – L’amico è una cosa grande Anche più di un gigante. Si litiga, ma poi si fa pace Anche i genitori lo fanno, Perciò con gli amici è normale litigare, sennò che amicizia sarebbe? Amicizia, amicizia Sei importante, sei fondamentale, ti prego non te ne andare! ANTONIETTA IORIO CASTELLI DESIREE numero1 POESIANDO E SOGNANDO... LA SCUOLA è bellissima la scuola scuola ambiente vivace, con tanti bambini. A scuola s'impara molto, ma si può anche parlare e giocare . La scuola è grande e lucente , come il sole splendente . La scuola è un luogo meraviglioso perchè ci sono i colori degli amici. Giorgia Zannini e Martina Fedele La nostra villa dei sogni La nostra villa dei sogni ve la vogliamo descrivere così: un giardino pieno di fiori e fontanelle, un arcobaleno immenso pieno di colori, un cagnolino con un visetto d’oro. Un garage con zuccheri filati, una casetta armoniosa con davanzali protesi verso il nostro mar Tirreno fresco, limpido e spumeggiante di pulito… e un angolo per fare quel che ci pare e ancora… un campo per giocare a calcio con gli amici. Ci piacerebbe un orto per coltivare frutti e verdure. Pianteremmo fiori dappertutto calendule, rose, margherite, i nontiscordadimè, ginestre, fucsie, bucanville e viole del pensierose, calle … Tutto questo a Scauri con la mia gente! Scauri non ti lascerò mai! Stefano SEPE Evviva la scuola! ANCORA SUL PIANO DEL SIGNIFICATO Estate gelati a volontà, e sole qua e di là. L’ autunno non c’ è più, e la scuola non c’è più. Ma che felicità dormire a volontà. Ma qualche piove a volte nel mio cuor i miei compagni, i miei maestri Chissà dove sono? Una lacrima di nostalgia … Io me ne sto a casa, e sotto le coperte mi faccio un sonnellino. Però nella mia alba di bambina, poi vedo che è finita, e il sole torna a brillar. Antonietta Iorio Il mio nuovo cane Un cane mi arriverà , con me giocherà. aspetto con gioia per giocare anche con Oscar il mio cagnolino di tante razze. Appena ti ho visto mi sei sembrato perfetto e perciò ti ho scelto. già, ho scelto per te, il nome. ti chiamerai Angie! vedendo le tue foto è come se stessi già accanto a me, non vedo l’ora di portarti con me con il collare. tu sei a chiazze e come se racchiudessi anche tu mille razze tu sei il cane dei cani tu hai un cuore che batte tu sai dare amore e fedeltà ti ho cercato io e mai ti abbandonerò sei un beagle, ma potevi anche non esserlo ... e a me piaci! Chiara Conte Dei semplici versi e tanto sentimento E POI ANCORA PER RAGGIUNGERE I CUORI ” Viaggia da un posto all’altro per cercare lavoro” Ogni giorno la gente con pochi spiccioli passa , corre, si strazia per andare a cercare lavoro. ci sono diversi tipi di persone grandi e piccole e ogni giorno piangono, hanno fame Pagina 9 hanno freddo e anche se hanno la febbre non si possono curare. esse non fanno i dispetti. e non vogliono essere maltrattati. se tornassero indietro, avrebbero brutti ricordi e piangerebbero ancora di più perché umiliati dai loro sogni non realizzati... da quel lavoro mai trovato. Sarebbe brutto tutto questo…. Elisa Amico Per leggere la vita…. Versi in libertà School life newspaper IMMAGINI POETICHE porta-serenità L’ inverno Fa scendere una pioggia scintillante, Sulla terra e il vento che si mette a giocare come un gatto adagio con le foglie e le fa ballare come farfalle come una primavera bianca… L’ inverno… È bello… Il cielo è bello Fa scendere una pioggia scintillante sulla terra, e il vento… si mette a giocare come un gatto con le foglie… le fa danzare come farfalle. La terra, così, beve e gioca e …Questo mi piace! Michele Ruocco SERENE SVOLAZZANDO PER IL VENTO. Oh my heart is with you! While sea loves me This land so pround To Scauri I’ ll always be true. Davide Paliotto NATURA LA NATURA COME È BELLA GLI ALBERI SON VERDI I BAMBINI APPREZZANO LA NATURA IN PACE SENZA INCENDI GLI UOMINI SON GENEROSI. LE FOGLIE CADONO Francesco Crisci I BAMBINI I bambini Son felici nella bella primavera. Gli alberi son fioriti Nei suoi bei colori. Brillante il sole, brillanti i tuoi occhi. Un arcobaleno di colori Inonda i nostri cuori. Nascono i frutti, nella nostra attesa. Chiara Forcina Eugenia Grieco michele Le uova son diverse Le uova di gallina son piccole E son lisce color sfumato, da lì nascono I pulcini piccoli galletti gialli. Le uova di struzzo son grandi e ruvide, bianche come nuvole Da li nascono piccoli struzzi Con zampe molto robuste Ai bordi dello stagno son piccolissime E son come micro-cellule con un puntino nero Da li escono i girini che hanno una lunga coda. Ma le uova di Pasqua son belle Con molti colori da lì esce la gioia Che abbiamo nei nostri cuori, tante campane e rondinelle, cioè le uova son tutte belle. Stefano Sepe Pagina 10 Un acrostico A micizia M eravigliosa I ntelligente C ompetitiva I nteressante Z elante Importante Auspichiamo Davide Paliotto Alessia Brongo L’estate L’estate è un sole Che si diverte nel mare. Esci con gli amici e torni tardi a casa Ti diverti e vai in spiaggia mentre il sole ti abbraccia Dormi fino a tardi finchè Il sole non se ne va via Stai in panciolle e vai a pesca e vai in barca fai le immersioni questa è l’estate senza padroni. Davide Paliotto Una storia fantastica...un consiglio C’era una volta un bambino di nome Buchettino che stava passeggiando, quando vide un cancello, era della casa dell’ orco e ci entrò. La casa era bella piena di fiori, ma tutti spinosi come i padroni, una famiglia di orchi che era famosa per la cattiveria. L’orco, vide Buchettino e lo afferrò con forza, lo mise a terra e lo fece vedere a sua moglie, che già aveva l’acquoli- na in bocca e sbavando disse che era pronta a mangiarlo. Buchettino ebbe un’idea e gridò:- Guarda, lassù c’è un asino che vola! Gli orchi guardarono e Buchettino se la diede a gambe levate, approfittando della distrazione dei due. Consiglio: serve i’intelligenza per vincere, non la forza. Nella vita bisogna saper usare l’intelligenza per risolvere i problemi e avere coraggio nell’affrontare le difficoltà, proprio come Buchettino! Luca Perrone Guido Martorelli numero1 VIAGGI D’ISTRUZIONE Si parte…. Stare con i compagni e intanto apprezzare capolavori dell’umanità…. Viaggi d’istruzione e visite guidate: tempo scolastico molto atteso dagli alunni di ogni ordine e grado!!!!!! L’ 8 maggio tutte le quarte dell’ istituto i . c. Scauri. si sono recate al castello di Lunghezza in un’ atmosfera fiabesca e storica, hanno scoperto chi era vissuto lì tanti anni fa, hanno assistito al ballo delle principesse che è stato magnifico, partecipato a spettacoli e duelli tra sogno e realtà. …. Nel pomeriggio …..A VILLA D’ESTE, un’ emozione ha invaso la scolaresca, c’erano cinquecento fontane! Per noi alunni e’ stata una gioia ammirare quei capovalori di arte e cultura, siamo rimasti incantati quando l’acqua ha diffuso una dolce musica su un organo straordinario rappresentato da una magica fontana che raggiungeva i nostri cuori e ci sussurrava: L’ARTE E LA CULTURA NON MUOIO- NO MAI, ANZI PIU’ IL TEMPO LE COLPISCE E PIU’ DIVENTANO AFFASCINANTI. E’ PROPRIO GIUSTO CITARE L’ARTICOLO 9 DELLA nostra COSTITUZIONE. “LA REPUBBlICA PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA CULTURA SCIENTIFICA E TECNICA. TUTELA IL PAESAGGIO, IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE” Grazie Costituzione! Luigi Ateniese E Lorenzo Castiglia già poche risorse e gliele rubano anche. Una bambina ha scritto così: Cari ladri, siete stati cattivi a venire un’altra volta a rubare qui, perché avete fatto un dispiacere ai bambini. Tutto l’impegno che i bambini hanno messo per copiare e salvare sul computer è andato perso per colpa vostra è per colpa della vostra cattiveria che avete nel cuore. È stato brutto quello che avete fatto, e quindi vi prego non lo fate più, perché fareste dispiacere alla gente che lavora con grande impe- gno per questa scuola. Vi prego non fatelo più… Elisa Amico L’ARTE è AMORE , è BELLEZZA...è DONO... RUBARE IN UNA SCUOLA Nella scuola di Golfo la mattina del 29-aprile del 2014 gli alunni, gli insegnanti, gli operatori, al loro ingresso a scuola hanno trovato un’amara sorpresa: sono entrati i ladri e hanno rubato nella sala informatica i computer! La scoperta degli studenti è stata orribile -Non potremmo fare più informatica- bisbigliavano tristemente gli scolari- perché ancora a noi?. I carabinieri hanno fatto il sopraluogo, ma alla scuola Golfo chi riporterà i computer? IL fatto è un atto vile, la scuola ha “Nella semplicità di questa breve lettera, c’è racchiuso un cuore spezzato. I bambini tengono molto a quanto realizzato con motivazione e impegno e rimangono profondamente delusi quando QUALCUNO distrugge il loro lavoro rendendosi conto che i ladri non esistono solo in televisione! “ mariapialungo È stato facile rubare... Cos’è la scuola per un bambino... La scuola La scuola è un momento d’ insieme, si stringono molte amicizie, si scrive , si legge … si va nel mondo della conoscenza, la scuola sembra un libro che si apre per fare entrare nuovi personaggi e nuove avventure, che entra nella nostra mente . La scuola è un lavoro importante perché ci servirà nel lavoro che tutti vorremmo fare, per esempio Pagina 11 se tu vuoi fare la maestra, devi studiare tanto perché altrimenti cosa insegneresti? Ogni mattina vado a scuola volentieri per incontrare i miei cari insegnanti e compagni. A scuola quest’anno sono stati attivati molti corsi come: giornalino, pittura, informatica, nuoto grazie all’ interesse della nostra dirigente Maria Rosaria Graziano La scuola è meravigliosa piena di emozioni e ogni giorno c’è una nuova avventura Chiara Conte VIVA LA SCUOLA School life newspaper Nuove emozioni: i percorsi extracurricolari Intervista a cura di Emanuele CAVANI La scuola è piena di emozioni, di allegria e soprattutto nella nostra scuola tante sono le cose nuove da scoprire. Grazie al nostro Dirigente Scolastico siamo riusciti ad avere la possibilità di poter partecipare ai corsi extracurriculari . Io ne partecipo a due: il giornalino scolastico, e pittura e ceramica che a me piacciono molto perché posso giocare con le parole, soddisfare la mia curiosità, scrivendo e con i colori e a dare delle forme diverse con l’argilla. Io vorrei intervistare Carlo Bargellini, un mio amico di classe che viene anche lui con me a pittura e ceramica e vorrei sapere da lui, cosa gli piace del corso. Carlo Bargellini , cosa ti piace del corso di ceramica e pittura? —Il corso extracurricolare di pittura e ceramica è un momento speciale dove ogni alunno può esprimere le sue idee e trasformarle in colori. Il professor Celestino, una persona solare e simpatica ci sta insegnando a mettere nei nostri disegni un tocco di felicità . Lui ci sta insegnando che un vero pittore non si arrende mai, tra quelle pareti io vivo tra colori e fantasia il mio mondo di bambino, sconfiggo i cattivi pensieri liberando il mio cuore dalla tristezza. E tu Michele che pensi del giornalino scolastico? -Il giornalino scolastico è meraviglioso, è come se noi fossimo dei veri giornalisti tra bozze, appunti, carte, interviste e ricerche, emozioni. Facciamo molte cose belle al computer. La nostra insegnante è la nostra maestra d’ italiano, lei è come una cascata di divertimento e felicità, ha dei capelli dorati come una coppa di calcio, viene sempre con un vestito bellissimo, con un’acconciatura sempre elegante e ha sempre qualcosa da scoprire, è piena di interessi e curiosità, il giornalino è proprio adatto a lei perché riesce ad entusiasmarci. Il venerdì è il giorno stabilito per il corso del giornalino e noi non vediamo l’ora! Il giornalino scolastico ci dà l’ impressione di fare i giornalisti come se stessimo facendo un lavoro, noi abbiamo anche intervistato personaggi istituzionali, io sono felicissimo di frequentare questo corso perchè comunicare, chiedere, confrontarsi, raccogliere idee è come cavalcare l’ arcobaleno della storia a noi vicina, abbiamo interesse e curiosità per tutto, ci sentiamo importanti! E tu Valerio D’Acunto? Mi piace” Piccola orchestra” perché libero il rancore, mi rilasso a sentire bella musica, a suonare il pianoforte. Silvio mi fa suonare con lui a quattro mani , mi piacerebbe far sentire le mie doti musicali alla dirigente. È molto facile da capire il linguaggio di Silvio quando spiega. Col pianoforte esprimo la MIA felicità, mi sento protagonista perché sono il cuore dell’ orchestra. Suonare il pianoforte o giocare con le note, è maestria nelle mani, serietà nei concerti, è non essere grezzi. Suonare insieme agli altri significa saper rispettare il loro tempo e migliorare. Tutti i bambini suonano uno strumento e tutti sono bravi, tutti vogliono essere una banda perfetta e io partecipo a questo sogno. Una scuola accattivante... GRAZIE PER LA VOSTRA DISPONIBILITA’ A PRESTO! Tante sono le altre di iniziative, ve ne parleremo nella prossima pubblicazione . Pagina 12 numero1 Curiosando: Stranezze del cielo La pioggia è colorata. Le gocce di pioggia sono variopinte. Perché all’ interno ci sono piccole particelle di polvere, sabbia, sale marino e cenere vulcanica, anche alghe e vegetali trasportati dal vento. L’ha dimostrato nel 1880 uno scienziato : Aitken che volle studiare il vapore acqueo. Per questo tutte le particelle nelle gocce sono chiamate “nuclei di Aitken”. Di che colore è la pioggia? Pioggia nera: se contiene polvere di cenere. Pioggia rossa o gialla- verde: se contiene microscopiche polveri di piante. Pioggia ocra e beige: se contiene sabbia. Pioggia arancione: se ha minuscoli frammenti di api o farfalle . Pioggia gialla: se ha il polline di pini. Certamente a imbestialire le nostre mamme è la pioggia ocra che rende il bucato davvero sporco. Ma la pioggia non è solo colorata è anche benefica se non è acida, cioè contaminata da sostanze nocive prodotte dalle centrali elettriche, dagli scarichi delle auto e dai termosifoni. Benefica quando è pulita e allora nutre e lava il nostro mondo meraviglioso. La pioggia, quindi è lo specchio delle nostre abitudini buone o cattive. Cominciamo noi bambini a…..sfidare chi non ha cura della nostra acqua, rispettando le regole gettando i rifiuti negli appositi contenitori della raccolta differenziata E chiediamo ai nostri genitori che è più salutare andare a piedi che andare in macchina ed evitare tanto smog. Giorgia Zannini, Chiara Noschese, India Ferrante– Alessia Brongo Il nostro Istituto avrà un nome importante! arrabbiata! UN PO’ DI STORIA Ricerca effettuata dalla redazione Marco Emilio Scauro (console 115 a.C.) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera Marco Emilio Scauro nel 115 a.C. celebrò il trionfo sui Carni (de Galleis Karneis)[2] e domò i Taurisci;[3] nel 111 a.C. accompagnò la spedizione del console Lucio Calpurnio Bestia contro Giugurta, re di Numidia, conclusasi con un trattato sospettato di corruzione. Nel 104 a.C. fece parte di una speciale commissione del Senato che si occupò direttamente degli approvvigionamenti da Ostia, esautorando Lucio Apuleio Saturnino.Durante la sua censura si occupò della ricostruzione del ponte Milvio a Roma e della costruzione di una via che da lui prese il nome (via Emilia Scauri - anno 109 a.C.). A quel tempo la via Aurelia si interrompeva a Pisa a causa di ostacoli naturali (paludi costiere tra Pisa e Luni - denominate Fossae Papirianae - e bellicosi Apuani, sopravvissuti alla deportazione del 180 a.C., che stazionavano tra l'attuale Gar- Piove… Quando piove … mamma è furiosa come un razzo corre verso il balcone… Aiuto! Aiuto! Il bucato si è bagnato! Pioggia ocra cosa hai fatto? La mia mamma si è India Ferrante fagnana e l'attuale Versilia). La viabilità romana, vista dalla costa tirrenica, riprendeva proprio da Luni e, grazie a Marco Emilio Scauro, superava l'Appennino tosco-emiliano al Passo della Cisa in Lunigiana, aggirava l'Appennino ligure fino a Vada Sabatia (oggi Vado Ligure, passando per Derthona (oggi Tortona) e risuperando l'Appennino ligure al Passo di Cadibona.Marco possedeva una casa sul Palatino e una villa nell'antica località di Pirae, oggi Scauri, località turistica del comune di Minturno, che prende da lui il nome. Egli fu marito di Cecilia Metella Dalmatica (sepolta nel celebre mausoleo di Cecilia Metella sulla via Appia), da cui ebbe la figlia Emilia Scaura e il figlio omonimo Marco Emilio Scauro. Dopo la morte di Marco, Cecilia sposò il dittatore Lucio Cornelio Silla. Essere papà e mamma da 10 e lode Essere genitori e figli è un compito difficile. Volere bene significa anche dire NO! A volte non li capiamo perchè si adirano e i rimproveri sono forti e ci sentiamo maltrattati ma poi passa tutto e questo significa che ci amiamo e che l’interesse è forte. Io vado a scuola e ringrazio i miei genitori perchè mi danno la possibilità di andarci ordinato e pronto per lo studio. La scuola è importante per noi bambini, per il nostro futuro e ai nostri genitori costa molto, perciò Pagina 13 ridico a me e dico ai miei compagni: -Andiamo a scuola anche quando non abbiamo voglia, andiamo a lavorare, amiamo il nostro lavoro perché la scuola è una palestra di sapere che ci farà diventare medico operario, maestro… tutto quello che vogliamo… I nostri genitori si impegnano tanto per noi perché vogliono che diventiamo grandi e con un lavoro buono, infatti hanno scelto, la scuola migliore , in cui si imparano tante cose. Grazie mamma e papà, anche quando becco un rimprovero. Lorenzo Castiglia. Grazie mamma e papà.. School life newspaper SCAURI è una cittadina MERAVIGLIOSA… Noi abitiamo a Scauri, un paesino che si affaccia sul mar Tirreno. Alcune spiagge hanno subito un ripascimento perché I LOVE SCAURI il mare si era mangiato la sabbia. Le nostre coste sono basse e sabbiose e un po’ alte e rocciose, come quelle di Monte d’Oro dove c’è una torretta che sembra un vigile. Scauri è racchiusa tra due monti bellissimi: Monte d’Oro e Monte d’Argento lussureggianti. Monte d’Oro si affaccia sul mare con una Madonnina che protegge i pescatori di Scauri. C’’è la scogliera che offre tutta la bellezza di Scauri e del suo mare. C’è Monte d’Argento con i suoi resti preistorici e di epoca romana. Ci sono ottime pizzerie a destra e a sinistra di Scauri, ci sono luoghi di svago in tutta il paese. Ci sono delle piccole piazze dove si possono incontrare molte persone e nei dintorni ci sono negozi di tutti i tipi, ci sono stata sfruttata al massimo per le sue bellezze naturale. È un’ottima cittadina per trascorrere le vacanze perchè il clima è salubre, il mare è abbastanza pulito e la gente è cordiale… noi la suggeriamo a tutti i turisti anche perché ci sono bellezze storiche da esplorare….noi ci stiamo sem- anche delle belle chiese. Ci pre bene. sono pochi hotel e molte case Stefano Sepe- Francesco Cri- in affitto. Scauri è una frazione di Minturno ed è sempre sci ERA UN PAESE DI PESCATORI E AGRICOLTORI, ora non più... L’uomo utilizza le risorse del mare, ma non lo rispetta, troppo spesso provoca gravi danni all' ambiente marino. Il mare viene usato come un' enorme pattumiera per concimi, pesticidi, scorie delle industrie, scarichi delle fogne...E poi c' è il problema dei pescatori che utilizzano reti a strascico. è come se rastrellassero il mare! Catturano una maggior quantità di pesci, ma anche quelli piccoli che non si sono ancora riprodotti e rovinano i fondali e la fauna del mare si impoverisce! Per fortuna ci sono gli amici del mare, associazioni ecologiste,scientifiche e istituti di ricerca che studiano l' inquinamento del mare e i problemi dei suoi abitanti. Alcune associazioni contano sull'aiuto di tutti, anche di noi ragazzi. Esse hanno ideato originali iniziative per coinvolgere adulti e bambini e le loro operazioni a favore delle specie in pericolo. Per esempio, il wwf ha fatto in modo che anche un bambino possa adottare un delfino, una balena, una tartaruga e contribuire così alla loro salvezza. Tante sono le inziative , ma passeggiando sul lungomare di Scauri assistiamo a spettacoli di degrado ambientale paurosi: spiagge con dune di rifiuti, scarichi aperti e visibili e maleodoranti, eppure il mare non merita que- E lì , che guarda il mare… immenso e generoso... sto irresponsabile disinteresse, basterebbe pulire le spiagge periodicamente durante tutto l’anno e forse far funzionare i depuratori sempre... E fare la raccolta differenziata e pescare il giusto e secondo legge. Aiutiamo il mare! GABRIELE DI ROCCO - LUIGI ATENIESE Pagina 14 numero1 BELLEZZA DEL “MARE NOSTRUM” DIVIETO DI NON AMARE IL MARE Il mare È luccicante Grande, brilla, attira Ha onde, che spazzano tutto Quasi tutto va via, come se volasse un colibrì ha un luccichio meraviglioso, è come se ci dicesse di seguirlo in un mondo stupendo e pieno di allegria. Gabriele Di Rocco Il mare È bello è dorato e azzurro, e ci sono tanti ombrelloni colorati e tanta gente e tanta acqua. Tanti bambini nuotano. Al mare ci si può divertire! Sulla spiaggia gioco con la sabbia e dò vita a tanti castelli fantastici per vivere baciato dal sole interessanti avventure! Guido Martorelli PECCATO ci sono delle persone che sono incivili perchè non rispettano molto le regole del mare e vi buttano rifiuti, nocivi per la flora e la fauna e per l’essere umano Inquiniamo meno! Nonostante i due guardiani virtuali, meravigliosamente belli che sono Monte d’Oro, e Monte d’Argento, non si rispettano le leggi e sembra regnare l’indifferenza, NON SI ABBANDONANO I RIFIUTI ! BASTA!!!. Rifiuti e ancora rifiuti La redazione BISOGNEREBBE PULIRE LE SPIAGGE SEMPRE E TUTTI ! I momenti del mare È l’alba, l’ acqua è un po’ freddina Aspetta il sol del mattino È calmo , culla con dolcezza i gabbiani È una carezza rosea come il cielo. È mezzogiorno, il sole è alto L’ azzurro del ciel e quello del mare si confondono, le onde lambiscono i nostri piedi, ormai calde e spumose. È l’ora del tramonto il sole rosso lo accompagna nell’ attesa della luna che fa sognare i passanti che stupiti guardano il suo brillare di fiaba. CHIARA CONTE Pagina 15 MARE! Ho da raccontarti quanto sono cresciuto Ho da raccontarti ciò che ho imparato Ho da saltare sulle tue onde… Gabriele Di Rocco !!! ! School life newspaper Cari lettori, innanzitutto, voglio ringraziare i miei piccoli giornalisti per essersi impegnati con notevole entusiasmo, il nostro dirigente scolastico dott.ssa Maria Rosaria Graziano per averci incoraggiato in questa nuova avventura che ci ha riempito di gioia e i genitori per la loro disponibilità. Nel mio progetto di giornalino scolastico, il “diffondere” è stato il traduttore attento di riflessioni, documentazioni e idee, sempre sostenuto da una grande curiosità e voglia di dialogare. Il lavoro è stato di team in un contesto in cui la solidarietà attiva e la condivisione hanno viaggiato volando vincenti oltre le difficoltà: piccole manine indaffarate su un keyboard, in un double click on the web browser, sguardi di intesa, conversazioni reticolari, rossori di guance, complicità, empatia tutto per condividere in semplici articoli piccole spaccature di vita scolastica inquadrate da diversi punti di vista. Ho sempre pensato che il mondo di un bambino potesse diventare un giardino incantato nel momento in cui il sapere si fa spazio, come le margheritine a primavera, in modo spontaneo libero da stereotipi, ma forte nelle radici della storia anche ad opera di un giornalino ….e così è stato ! Creare una comunità di intenti, in un contesto diverso dalla classe nell ‘espressione “insieme si può “, è stato l’obiettivo fondamentale del mio progetto di fare giornalino. Non saremo grandi giornalisti, ma ce l’abbiamo messa tutta! “Una scuola che si rinnova , spinge ad una perpetua danza di lavoro e di azione in cui il battito del cuore e la mente si incontrano e diventano operosi, superando le proprie idee e sensazioni … avviandosi ad una visione ampia e poliedrica della realtà vicina e ...lontana. Una scuola all’avanguardia è protesa verso la comunicazione, si muove per abbattere le barriere che arrestano il nostro avanzare nella collettività… nella società… È questa la nostra scuola!” Ins.te Maria Pia Lungo Siamo su : Www.I.C.S.Scauri.it REDAZIONE : DIRETTORE RESPONSABILE ins.te Maria Pia Lungo GRUPPO DI ALUNNI CLASSI TERZE E QUARTE DELL’I.C.SCAURI Classe III Balbo: Fedele Martina-Zannini Giorgia- Grieco Eugenia-Forcina Chiara- Crisci Francesco- Ferrante India –Noschese Chiara. Classe III Golfo: Di Rocco Gabriele- Brongo Alessia Caiazzo Francesco –D’Ambrosio Rebecca- Martorelli Guido-Luca Perrone. Classe IV Golfo: Amico Elisa- Ateniese Luigi- Castiglia Lorenzo- Castelli Desireè- Cavani Emanuele- Conte Chiara-Fedele Christian- Iorio Antonietta- Paliotto Davide- Sepe Stefano- Ruocco Michele. Il sito, tenuto e aggiornato costantemente dal professor Pietro Pannone è la nostra voce nel mondo! Grazie a lui, il nostro giornalino è online!