diritto internazionale dello sport

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diritto internazionale dello sport
S. Bastianon - F. Bestagno - S.M. Carbone - M. Coccia
A. Comba - C. Dordi - L. Fumagalli - C. Garbarino
E. Greppi - B. Nascimbene - R. Sapienza - M. Vellano
DIRITTO INTERNAZIONALE
DELLO SPORT
a cura di
Edoardo Greppi e Michele Vellano
G. GiappicheUi Editore - Torino
INDICE
Presentazione
XM
Bibliografia generale
XV
Abbreviazioni
XVII
INTRODUZIONE
L'ORDINAMENTO SPORTIVO INTERNAZIONALE
1
di ANDREA COMBA
PARTE PRIMA
CAPITOLO I
IL COMITATO INTERNAZIONALE OLIMPICO
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di ROSARIO SAPIENZA
1. Il Comitato internazionale olimpico. Struttura e funzioni
2. Sulla qualificazione del CIO come organizzazione internazionale
non governativa
3. Sulla qualificazione del CIO come soggetto di diritto internazionale
4. Sull'idea che possa qualificarsi il Movimento olimpico internazionale come una realtà di interazione umana parallela agli ordinamenti giuridici statali e al diritto internazionale
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VI
INDICE
CAPITOLO II
I GIOCHI OLIMPICI
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di MICHELE VELLANO
1. Premessa
2. La portata e il significato dei Giochi olimpici in base al diritto internazionale
3. La tregua olimpica
4. Ventotto edizioni (di cui tre non celebrate) più altre diciannove
5. L'organizzazione dell'evento
6. Lo svolgimento delle competizioni
7. Dopo l'evento
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CAPITOLO III
LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE
DEL SIMBOLO OLIMPICO
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di FRANCESCO BESTAGNO
1. Caratteri generali, portata e valore del simbolo olimpico
2. La titolarità dei diritti sul simbolo olimpico e la loro tutela
3. La protezione di bandiere ed emblemi nazionali e internazionali come modello di tutela
3.1. Le bandiere e i segni distintivi di Stati e organizzazioni internazionali
3.2. Gli emblemi del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
4. La tutela internazionale del simbolo olimpico ai sensi del Trattato
di Nairobi
4.1. La genesi del Trattato
4.2. Il contenuto e i limiti dell'obbligo di protezione
4.3. La sospensione facoltativa in caso di mancato accordo tra CIO
e Comitato nazionale olimpico
4.4. Considerazioni finali sulla posizione del CIO e dei Comitati
nazionali olimpici nell'ambito del Trattato, e sui meccanismi di
soluzione delle controversie
5. Conclusioni: profili di diritto interno
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INDICE
VII
PARTE SECONDA
CAPITOLO IV
LE FEDERAZIONI SPORTIVE INTERNAZIONALI
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di CLAUDIO DORDI
1. Premessa: le peculiarità degli aspetti interistituzionali del diritto
sportivo
2. Lo status e le caratteristiche istituzionali delle federazioni sportive
internazionali: elementi per affermare l'esistenza di una personalità
giuridica internazionale
3. Il diritto "interistituzionale" sportivo in base alla Carta olimpica e
alle altre fonti "internazionali": il rapporto tra le federazioni internazionali e il CIO
4. {Segue): il rapporto fra le federazioni internazionali e le federazioni
nazionali: i limiti alle attività delle federazioni internazionali posti
dagli ordinamenti interni
4.1. Il rifiuto delle federazioni internazionali ad adeguarsi alle decisioni della giurisprudenza nazionale
4.2. La facoltà delle federazioni internazionali di modificare le decisioni delle federazioni nazionali
4.3. Limiti all'attività delle federazioni internazionali
5. Conclusioni
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CAPITOLO V
LE COMPETIZIONI SPORTIVE INTERNAZIONALI
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di MICHELE VELLANO
1. Caratteri e contenuti
2. Regole uniformi e fonti internazionali di portata generale
3. Le competizioni sportive di football
3.1. Il caso della FIFA
3.2. H caso dell'UEFA
4. Conclusioni
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Vili
INDICE
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CAPITOLO VI
LA GIURISDIZIONE SPORTIVA INTERNAZIONALE
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di LUIGI FUMAGALLI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
I procedimenti di "giustizia sportiva"
L'arbitrato delle controversie sportive
Il Tribunale arbitrale dello sport (TAS): struttura e funzioni
(Segue): le norme generali sulle procedure arbitrali
{Segue): la forma ordinaria di arbitrato
(Segue): il procedimento arbitrale d'appello
(Segue): l'arbitrato dei Giochi olimpici
La circolazione internazionale dei lodi TAS
Conclusioni
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PARTE TERZA
CAPITOLO VE
LO SPORT E I DIRITTI UMANI
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di EDOARDO GREPPI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Premessa
Lo sport negli atti relativi ai diritti umani
L'UNESCO e il riconoscimento di un "diritto allo sport"
Sport e discriminazione
Sanzioni sportive per gross violations dei diritti umani
Un "diritto allo sport" nel diritto internazionale "per la pace"
CAPITOLO
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Vili
LA TUTELA INTERNAZIONALE DELLA SALUTE
DEGLI ATLETI E DELLA LEALTÀ SPORTIVA:
LA LOTTA AL DOPING
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di MASSIMO COCCIA
1. Premessa
2. Istituzioni e fonti normative in materia di doping sportivo
3. (Segue): fonti normative e istituzioni internazionali di tipo privatistico
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INDICE
4. (Segue): l'Agenzia mondiale antidoping (WADA)
5. (Segue): fonti normative e istituzioni di tipo pubblicistico
5.1. Livello interstatale
5.1.1. La Convenzione antidoping del Consiglio d'Europa
5.1.2. Altri atti internazionali per la lotta al doping
5.1.3. La Convenzione dell'UNESCO contro il doping nello
sport
5.2. Livello nazionale
5.3. Livello comunitario
5.3.1. Base giuridica per un'azione comunitaria
5.3.2. L'attività comunitaria in materia di lotta al doping
5.3.3. La sentenza del Tribunale di primo grado nel caso MecaMedina
6. La disciplina materiale della lotta al doping nello sport
7. La triplice ratio della lotta al doping nello sport
7.1. Tutela della salute degli atleti
7.2. Tutela della eguaglianza competitiva
7.3. Tutela dell'etica sociale e sportiva
8. La presenza del principio precauzionale nelle norme e nella prassi
antidoping
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CAPITOLO I X
LA TASSAZIONE DEGLI ATLETI IN AMBITO
INTERNAZIONALE
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di CARLO GARBARINO
1. Premessa
2. Profili giuridici e tributari di qualificazione del rapporto di lavoro
dell'atleta
3. Principi generali sulla tassazione del reddito transnazionale degli
atleti
4. I redditi degli atleti non residenti in Italia
5. I redditi degli atleti residenti in Italia prodotti all'estero
6. Il trattamento fiscale degli atleti nelle Convenzioni internazionali
7. La interposizione di soggetti nella percezione del reddito degli atleti
8. Il rapporto tra la normativa convenzionale e la normativa interna
9. La posizione della Corte di Giustizia in materia di libera prestazione dei servizi
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X
INDICE
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PARTE QUARTA
CAPITOLO X
IL CONTRIBUTO DELLA LEXMERCATORIA
ALLA PRECISAZIONE DELLA LEX SPORTIVA
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di SERGIO M. CARBONE
1. Il diritto sportivo quale ordinamento giuridico caratterizzato dalla
sua "internazionalità"
2. La progressiva affermazione di un diritto sportivo fondato su atti di
autonomia privata e di autodisciplina, da interpretare secondo criteri uniformi e tendenti all'universale
3. Le analogie del diritto sportivo con il diritto del commercio internazionale: in particolare, la rilevanza di regole di diritto non statale
in quanto condivise dall'ambiente al quale sono rivolte
4. (Segue): la presenza di principi e regole rilevanti in funzione dell'appartenenza degli sportivi ad un particolare gruppo sociale
5. I limiti alla ed. delocalizzazione del diritto sportivo e la solidarietà
degli ordinamenti statali impegnati a favorirne l'effettività dell'autonomia e dell'internazionalità
6. Il contributo della lex mercatoria nel fornire un'adeguata trama
normativa al diritto sportivo al fine di precisare il significato di alcune clausole generali: in particolare, il possibile impiego al riguardo dei Principi Unidroit
7. La rilevanza, e la conferma della validità, di un approccio privatistico-internazionale anche con riferimento alla disciplina degli accordi tra enti pubblici sportivi appartenenti a differenti ordinamenti statali
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PARTE QUINTA
CAPITOLO XI
LO SPORT E IL DIRITTO COMUNITARIO
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di STEFANO BASTIANON e BRUNO NASCIMBENE
1. L'attività sportiva come attività disciplinata dal diritto comunitario:
l'evoluzione
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INDICE
XI
Pag2. La Corte di Giustizia e l'attività sportiva. Atleti professionisti e dilettanti: i casi Walrave e Dona
3. In particolare il calcio e i caso Bosman
3.1. L'art. 39 (già 48) del Trattato CE e la disciplina dei trasferimenti
3.2. L'art. 39 del Trattato CE e le norme relative agli stranieri
4. La giurisprudenza successiva a Bosman: le attività diverse dal calcio
e i casi Agostini, Deliège e Lehtonen
4.1. Il judo e il caso Agostini
4.2. Il judo e il caso Deliège. a) La nozione di sport individuale e la
selezione degli atleti, b) La soluzione del caso e il ruolo delle
federazioni sportive e dei Comitati nazionali olimpici
43. ha pallacanestro e il caso Lehtonen. I limiti temporali per il
tesseramento degli atleti
4.4. La pallamano e il caso Olsson. H ruolo del giudice nazionale
4.5. Il nuoto, le norme antidoping e il caso Meca-Medina e Majcen
5. Accordi di cooperazione e libera circolazione degli atleti extracomunitari: i casi a) Malaja, b) Kolpak e e) Simutenkov
6. Sport e diritto comunitario della concorrenza: i casi a) Balog e b)
Piau
6.1. La Formula Uno e il diritto comunitario della concorrenza
6.2. La ed. UEFA Integrity Rule e il diritto comunitario della concorrenza
7. La più recente evoluzione dei rapporti tra sport e diritto comunitario. Il "decreto salvacalcio" e i rapporti fra diritto comunitario e diritto italiano
8. Lo sport e il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa
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