Luglio 2007 - Comune di Spilamberto

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Luglio 2007 - Comune di Spilamberto
Anno XIX - n. 4 - Luglio 2007 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa - I.R.
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Aperto il mese di Agosto
E D I TO R I A L E
Nel mese di maggio i Consigli Comunali
dei cinque Comuni dell’Unione Terre di
Castelli hanno approvato la costituzione
del Corpo unico di Polizia Municipale. Il
25 giugno, con l’approvazione del Consiglio dell’Unione, si è concluso il percorso
istituzionale.
Credo che sia un momento storico per tutti
i 67.000 cittadini dei cinque Comuni. Una
volta a regime, dal primo gennaio 2008,
avremo un Corpo unico con 45 agenti, che
nel giro di poco tempo dovranno arrivare a circa 55.
Avremo un Comandante unico più i cinque responsabili di
Presidio. Per Spilamberto sarà una svolta importantissima.
Oggi i nostri Vigili sono sei più il Comandante. Mediamente
abbiamo due-tre agenti per ogni turno diurno e solo in modo
saltuario riusciamo ad organizzare turni serali. Con il Corpo
Unico ci aspettiamo tutte le sere una o due pattuglie su tutti e cinque i comuni (dalle 19 alle 01). Inoltre ci aspettiamo
diversi turni mirati dalle 22 alle 04 in estate.
Oggi i nostri agenti devono intervenire su tutte le materie di
loro competenza, e sono tutte materie molto complesse ed
articolate. Questo significa che non esistono specializzazioni
oggi a Spilamberto. Con il Corpo Unico invece si creeranno i nuclei specializzati (infortunistica stradale, commercio,
ambiente, lavoro, etc.). Inoltre con l’ufficio verbali unificato
recupereremo agenti per i controlli sul territorio.
E’ importante ricordare che in ogni Comune verrà mantenuto un presidio fisso con il proprio Comandante. E’ un obbligo di legge legato alle responsabilità che il Sindaco ha nel
proprio Comune, ma che nello stesso tempo permetterà di
mantenere la vigilanza quotidiana sul Comune liberata dalle chiamate per incidenti stradali. Il Presidio di Spilamberto
sarà composto dal Comandante più quattro agenti.
Il diritto alla sicurezza è un diritto fondamentale che lo Stato
deve garantire ad ogni cittadino.
Oggi più di ieri i cittadini chiedono anche ai Comuni uno
sforzo suppletivo su questo tema.
Credo che gli sforzi che come Amministrazione Comunale
stiamo facendo in questi anni vadano proprio nella direzione
di assicurare a tutti questo diritto.
Non esiste la libertà se non ci si sente sicuri.
Francesco Lamandini
Sindaco di Spilamberto
PAGINA
Il Corpo Unico dell’Unione come strumento
per un maggiore controllo del territorio
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SOM­MA­RIO
Parco tecnologico della SIPE
Via libera della Soprintendenza:
ora può partire la realizzazione
del progetto
Corpo Unico di Polizia Municipale
Il Comandante è Paolo Cavazzoli
Notizie dai Lavori Pubblici
Dal nuovo asilo intercomunale
all’inaugurazione della variante
di Rio Secco
Indagine sullo sport
Approfondimento sulle numerose attività sportive che si praticano a Spilamberto
Debbi e Torri alla Parigi-Brest-Parigi
Dal 20 al 24 Agosto i due ciclisti
spilambertesi saranno in Francia
Parco SIPE: via libera della Soprintendenza
Ora può partire la realizzazione del progetto che avrà un costo di circa venti milioni di euro
Il 7 giugno è arrivato ufficialmente il parere favorevole della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici sul progetto del Parco Scientifico e Tecnologico, collocato all’interno dell’area della ex SIPE di Spilamberto, a seguito del quale si potrà
partire con la realizzazione di questo intervento, assolutamente
strategico per il nostro territorio. Ricordiamo che risale al 2004
la decisione dei Comuni di Savignano, Spilamberto e Vignola, in
collaborazione con la Regione e la Provincia di Modena, di realizzare un “Parco Scientifico e Tecnologico” per la ricerca industriale
e l’innovazione tecnologica.
La realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico della Sipe
costituisce solo la prima tappa di un lungo e proficuo percorso di
collaborazione instaurato, dal 2004 al 2006, tra i comuni di Vignola, Spilamberto e Savignano, la Provincia, la Regione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Direzione Regionale
e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio.
Il recupero dell’ex spolettificio rappresenta, infatti, solo una parte
di un più complessivo progetto di riqualificazione e valorizzazione
paesaggistica dell’area compresa tra la Rocca Rangoni e la Sipe:
intervento collocato all’interno del progetto del “Parco Fluviale”
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del Panaro, compreso nell’area tra il ponte di Vignola e il ponte
di Spilamberto. Si tratta di un modo di affrontare il tema della
tutela del paesaggio e il recupero di contenitori storici attraverso
interventi condivisi, che utilizzano gli elementi caratterizzanti del
paesaggio per migliorare la qualità del territorio e della vita dei
cittadini.
Il parco tecnologico di Spilamberto, a pochi chilometri da Modena e Bologna, sarà il luogo d’incontro tra il mondo della ricerca e
quello delle imprese. I settori interessati saranno principalmente
la meccanica avanzata, le tecnologie dei materiali, l’automazione, l’agroalimentare, l’ambiente e le tecnologie dell’informazione. L’edificio individuato per ospitare la struttura è l’ex spolettificio, che ha una superficie coperta di circa 10.000 mq.
In questo edificio potranno essere collocati alcune decine (3070) di laboratori di ricerca privati, oltre a diversi servizi generali
(una sala conferenze, una biblioteca ed un salone espositivo). Il
progetto è stato guidato dal criterio del restauro scientifico dell’involucro degli edifici, per i quali non si sono volute alterare le
caratteristiche tipiche dell’architettura industriale di inizio ‘900.
L’intervento sarà inoltre inserito all’interno di uno spazio verde di
circa 250 mila mq. Si tratterà dunque di un’opera importante dal punto di vista
scientifico, ma anche inserita in un contesto pregevole dal punto di vista ambientale
ed architettonico.
“Esprimiamo una forte soddisfazione - hanno commentato i Sindaci di Savignano, Spilamberto e Vignola: Catia Fornari, Francesco Lamandini e Roberto Adani
- per il lavoro condiviso con Ministero, Regione, Provincia e per il parere favorevole
al progetto che i tre Comuni, assieme agli architetti Facchinetti e Ubertazzi di Bergamo, avevano presentato.
Ora, completato il lungo percorso progettuale, possiamo dare il via alla fase del
bando per la costruzione del Parco. Un progetto che a tanti sembrava una chimera,
un sogno irrealizzabile.
Oggi grazie anche ai finanziamenti regionali il progetto può partire. Si tratterà
di lavori per un importo complessivo di oltre 20 milioni di euro che avranno un
grande valore strategico per il territorio”.
Sicurezza
Approvata dal Consiglio dell’Unione la convenzione
per l’istituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale
E’ stata approvata qualche settimana fa la convenzione tra i
Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Savignano,
Spilamberto e Vignola (già approvata nei singoli comuni),
con cui si trasferiscono all’Unione tutte le competenze e funzioni in materia di Polizia Amministrativa Locale per la costituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale.
Scopo della convenzione è quello di consentire la gestione
unitaria delle attività di Polizia Municipale e delle politiche
per la sicurezza, anche attraverso un più efficace impiego
delle risorse umane su tutto il territorio dell’Unione. La costituzione del Corpo Unico è anche finalizzata a garantire
il presidio ed il controllo del territorio, la prevenzione della
sicurezza stradale e la protezione ambientale, sviluppando
ulteriori forme di collaborazione con le altre forze dell’ordine. Tutto questo con lo spirito di diffondere la cultura della
legalità a 360º.
“Con la costituzione del Corpo Unico sarà possibile realizzare una importante qualificazione degli interventi - spiega
l’Assessore alla Sicurezza dell’Unione Carla Franchini - la
maggiore ampiezza del complessivo organico consentirà di
creare, attraverso adeguati percorsi di riqualificazione, figure
o nuclei altamente professionalizzati, in grado di gestire materie ed interventi che richiedono maggiore specializzazione
e specifica formazione o aggiornamento. Questi nuclei operativi dovranno operare in strettissima collaborazione con
le altre unità operative delle amministrazioni comunali che
agiscono in materie come il commercio, l’edilizia, i lavori
pubblici, avendo quale obiettivo comune il favorire comportamenti rispettosi delle regole”.
“Grazie alla costituzione del Corpo Unico - prosegue l’Assessore Franchini - dovrebbe essere più agevole mettere in
campo azioni di coordinamento con le altre forze dell’ordine
presenti nel territorio, formalizzando anche un vero e proprio «accordo di programma» per dare maggiore forza agli
interventi congiunti”.
Il Comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale
dell’Unione Terre di Castelli sarà Paolo Cavazzoli (in foto).
Paolo Cavazzoli, 53 anni, laureato in giurisprudenza, ha alle
spalle trent’anni di esperienza all’interno del Corpo di Polizia Municipale. E’ stato vicecomandante della Polizia Municipale di Vignola ed è Comandante del Corpo di Castelvetro
e Castelnuovo. E’ anche docente presso la Scuola Regionale
di Polizia in materia di Infortunistica Stradale.
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Polizia Municipale
Sempre più controlli sulle nostre strade
E’ stata effettuata qualche settimana fa
un’importante operazione di controllo
della sicurezza stradale, che ha coinvolto
gli agenti di Polizia Municipale di tutti i
Comuni dell’Unione e di San Cesario, in
collaborazione con altre forze dell’ordine
del territorio. In quest’occasione sono state ritirate otto patenti. In totale sono stati
controllati 130 veicoli.
Diverse violazioni accertate; in special
modo inerenti l’eccesso di velocità, inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento
dei veicoli, mancato uso delle cinture di
sicurezza, mancanza dei documenti necessari per la guida.
Saranno sempre più i controlli di questo
tipo effettuati sul territorio a seguito della
costituzione del Corpo Unico di Polizia
Municipale dell’Unione.
Lo scopo è promuovere la sicurezza sulle
strade e punire in modo adeguato i comportamenti pericolosi per se stessi e per gli
altri.
Eventi
Dal 27 al 30 settembre torna il PoesiaFestival nei comuni
dell’Unione, a Maranello e Marano
Torna dal 27 al 30 settembre il Poesiafestival, che aprirà quest’anno con Giovanna Marini e chiuderà con la Woodstock della poesia, rendendo omaggio tra i grandi - a Dino Campana, Giorgio
Caproni, Emily Dickinson. Promosso
dai Comuni dell’Unione Terre di Castelli con Maranello e Marano, è realizzato
in collaborazione con Regione Emilia
Romagna, Provincia di Modena e Fondazione di Vignola, sotto la direzione
artistica di Roberto Alperoli, sindaco di
Castelnuovo Rangone e ideatore del festival; Paola Nava, Alberto Bertoni, critico e poeta. Fortemente radicato sul territorio con la caratteristica di “festival diffuso”, ideato per svolgersi nei suggestivi
scenari offerti dai sette Comuni promotori (Castelnuovo Rangone, Castelvetro,
Maranello, Marano, Savignano, Spilamberto, Vignola), tutto improntato
al dialogo tra poeti, artisti e pubblico, il
PoesiaFestival giunto alla terza edizione
apre un dialogo nuovo di ampio respiro
internazionale. Si è guadagnato infatti
la collaborazione dell’Institut du Monde Arabe (IMA) di Parigi, una delle più
importanti istituzioni a livello mondiale
per la diffusione della cultura araba, e
del “Festival internacional de poesia de
Granata”, che si sta espandendo in una
decina di paesi, tra cui Messico, Nicaragua, Bolivia, Cuba. I sette Comuni organizzatori si apprestano a ospitare nei
borghi antichi delle Terre
di Castelli tre giorni nonstop dedicati alla poesia
espressa in tutte le forme
artistiche, dalla letteratura alla musica al teatro,
nella tradizione non solo
contemporanea.
Una gradevole passeggiata nei luoghi dell’immaginario poetico di tutti i
tempi, sotto le mura di rocche e castelli,
nelle piazze medievali, lungo le ciclabili
che solcano la campagna.
Per informazioni dettagliate sul programma: 059/534802 - 810, www.poesiafestival.it, [email protected].
Politiche giovanili
Il 7 settembre gita a Gardaland
Il Servizio Politiche Giovanili dell’Unione Terre di Castelli, in collaborazione con la Comunità Montana, organizza per il 7 settembre
una gita a Gardaland. Per informazioni e prenotazioni: Centro Giovani Meltin’Pot tel. 059/769406 (lunedì-martedì-venerdì ore 1418.30; giovedì ore 14-18.30) oppure Centro Giovani di Castelnuovo R. tel. 059/536823 (lunedì-mercoledì-venerdì-domenica ore
15.30-19).
Orario estivo del Centro Giovani Meltin’Pot
Fino al 10 settembre gli orari del Centro Giovani Meltin’Pot saranno i seguenti: lunedì e martedì dalle 16 alle 18.30; giovedì dalle 14
alle 18.30; venerdì dalle 16 alle 18.30. Mercoledì e sabato chiuso.
Ricordiamo anche che il Centro Giovani Meltin’Pot resterà chiuso dal 29 luglio al 27 Agosto.
Sempre più progetti ed interventi per la sicurezza
La videosorveglianza
in Centro
Si amplia sempre più il sistema di videosorveglianza in centro a Spilamberto. A breve infatti verranno acquistate
due nuove telecamere, che si andranno ad aggiungere alle 14 già installate.
Due di queste 14 sono state anche recentemente riposizionate per permettere un maggiore presidio del territorio
e di alcune zone del paese.
Ricordiamo che per realizzare il progetto della videosorveglianza il Comune
di Spilamberto ha beneficiato di finanziamenti regionali con un contributo
di 12.038 euro per spese correnti e
77.160 euro per spese di investimento,
pari al 50% del costo complessivo dell’intervento. Le telecamere sono attive
24 ore su 24. Un Centro di Controllo
registra e conserva le immagini.
L’obiettivo del progetto è evidentemente il costante monitoraggio delle
varie zone cosiddette ‘a rischio’, al fine
di prevenire e all’occorrenza reprimere
atti criminosi ed incivili.
Il sistema di videosorveglianza adottato, a partire dalla sua funzione di
dissuasione, è un valido supporto per:
l’individuazione di atti e situazioni di
disturbo del vivere con tranquillità la
vita civile e sociale del paese e la rilevazione di atti e situazioni criminose
vere e proprie.
Pertanto, lo scopo principale rimane
quello di consentire alla cittadinanza, in particolare alle fasce più deboli,
come ad esempio gli anziani, di vivere in tranquillità e ai commercianti
di poter individuare questo strumento come un contributo importante al
loro sviluppo, attraverso una maggior
sicurezza.
Turni serali
della Polizia Municipale
Verranno intensificati in questo periodo estivo i turni serali della Polizia
Municipale. Saranno infatti in media
due/tre i turni serali settimanali (dalle 19 all’una di notte) che avranno
l’obiettivo di promuovere la sicurezza
sulle strade e combattere i cattivi comportamenti di chi guida, in particolare
nei casi di abuso di alcolici e sostanze
stupefacenti.
Intensificare i controlli è il miglior
modo per eliminare i rischi sulle strade. Basti pensare ai risultati di un grande intervento congiunto, che si è svolto qualche settimana fa sul territorio
di San Cesario e dei cinque Comuni
dell’Unione. Su 130 auto fermate sono
state rilevate ben 40 contravvenzioni
tra cui otto patenti ritirate.
Un dato che fa riflettere se poi si pensa che dai controlli con l’etilometro il
limite più alto trovato è stato di 2,82
gr/l contro il limite massimo consentito per legge che è di 0,5 gr/l.
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Il nuovo asilo intercomunale a Spilamberto
E’ stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo asilo intercomunale di Spilamberto e Vignola, collocato a Ponte dell’Oca (vedi
piantina). La struttura prevede tre sezioni a tempo pieno ed una part-time
ed ospiterà complessivamente 69 bambini. La superficie coperta è di 1.040
mq con un’area verde circostante di 2.070 mq. La struttura sarà concepita come “laboratorio sensoriale” per stimolare il rapporto dei bambini con
l’ambiente e sarà realizzata con caratteristiche biosostenibili. In particolare,
l’elemento predominante sarà il legno. L’inizio lavori è previsto per l’autunno
e la fine nella primavera del 2008. Il costo complessivo dell’intervento sarà
di 1.500.000 euro (2/3 dell’importo dal Comune di Spilamberto ed 1/3 dal
Comune di Vignola).
Il Comune di Spilamberto dal 2000
ad oggi ha registrato un significativo incremento della popolazione
residente, ma soprattutto sono in
crescente aumento le famiglie con
bambini piccoli (+26,35% l’aumento
dei bambini in età 0-3 anni). Attualmente sul territorio di Spilamberto è
presente un nido d’infanzia costituito
da tre sezioni (di cui una part-time)
con 47 posti, più un nido parrocchiale con 28 bambini. Ricordiamo che
il Comune di Spilamberto usufruisce anche di 21 posti presso il nido
d’infanzia “Cappuccetto Rosso” di
Vignola.
Complessivamente i posti nido pubblici sono dunque 68. Il massimo di
sviluppo degli insediamenti, in particolare di giovani famiglie, risale agli
ultimi anni ed è ragionevole ipotizzare che il piano regolatore andrà
a regime con importanti urbanizzazioni entro il 2010, determinando un
aumento della popolazione e della
natalità. Non è azzardato prevedere
nei prossimi tre anni la nascita di
120/130 bambini l’anno, ovvero una
potenziale domanda di nido d’infanzia per bambini dai 9 ai 36 mesi di
330/340 bambini.
Con l’attuale rete di servizi siamo in
grado di offrire mediamente 36 posti l’anno a fronte di una domanda
stimabile in prospettiva nei prossimi
anni di 80/85 domande.
Da questi dati emerge chiaramente
l’esigenza di potenziare il servizio:
per questo l’Amministrazione di Spilamberto ha deciso la costruzione di
un nuovo nido d’infanzia intercomunale. Va anche ricordato che il nido
esistente sarà invece ristrutturato
per ricavarne due nuove sezioni in
aggiunta alle sei già attive, consentendo così di rispondere all’esigenza
di incremento di posti che l’analisi
dell’andamento della popolazione in
età di scuola d’infanzia rende necessario.
Ricordiamo che per la realizzazione
dell’opera è stato richiesto un contributo alla Provincia di Modena di
400 mila euro, nell’ambito dell’avviso pubblico per l’assegnazione di
contributi per l’estensione dell’offerta educativa indirizzata a bambini da 0 a 3 anni.
Notizie dai Lavori Pubblici
• Dal 20 marzo sono iniziati i lavori di potenziamento della rete
fognaria di San Vito a cura di Hera - Modena, sotto il controllo
del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Spilamberto. I primi
stralci relativi a via Soli e via Ferrari (1º stralcio), via Majorana Medicine e via San Vito (2º stralcio) sono stati completati secondo
le tempistiche previste.
E’ da poco partito il terzo e ultimo stralcio che riguarderà il rifacimento di via Pacinotti e via Galvani. L’importo dei lavori sulla
rete fognaria è di circa 500 mila euro. La riasfaltatura delle strade
interessate dall’intervento verrà realizzata entro ottobre.
“A partire dalla fine di agosto - spiega il Vicesindaco Antonio Venturelli - verrà anche realizzata la seconda parte del pedonale su via
San Vito, dall’intersezione con via Pacinotti all’intersezione con
via Settecani Cavidole.
Proseguono quindi gli interventi per la riqualificazione di San
Vito, un’azione che l’Amministrazione Comunale sta portando
avanti con impegno per rendere sempre più bella e vivibile un’area
importante del nostro comune, ponendosi però come obiettivo
primario anche il rinnovo delle reti, per fare in modo che i servizi
siano sempre più efficienti e qualificati.
Gli interventi sulla viabilità, in particolare, hanno l’obiettivo di
mettere in sicurezza e proteggere le categorie deboli della popolazione, come anziani e bambini che potranno così passeggiare con
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tranquillità”.
• Si sono conclusi prima della Fiera di San Giovanni i lavori per
la realizzazione della rotatoria nell’intersezione tra via Tacchini,
Fabriani e Paradosso, per un costo complessivo di 35 mila euro.
(foto in alto)
• Un intervento di riqualificazione ha interessato il Parco degli Alpini in via Matteotti. In particolare è stato realizzato un percorso
pedonale dal parcheggio verso via Bonetti; sono state sistemate le
piante collocate nel parco e sono stati acquistati gli arredi come
panchine e cestini porta rifiuti.
I lavori sono stati fatti dall’Amministrazione in collaborazione con
il Gruppo Alpini di Spilamberto che si è occupato della sistemazione della statua. Il costo complessivo dell’intervento è stato di
12.500 euro circa.
• Sono conclusi i lavori di recupero dei locali destinati alla guardia
media. Quello della guardia medica infatti è infatti un servizio
importante, sia per gli ospiti della struttura sia per gli spilambertesi. Per questo era necessario riqualificare i locali destinati alla sua
attività, con la realizzazione di un nuovo ambulatorio e di servizi
igienici.
• Il Comune di Spilamberto ha venduto, tramite avviso d’asta sei
autorimesse interrate di sua proprietà in via Drusiani. L’operazione ha portato all’amministrazione circa 100 mila euro.
Inaugurata la variante di Rio Secco
È stata inaugurata il 24 Giugno la nuova variante all’abitato di Rio Secco lungo la strada provinciale 16 che collega
Castelnuovo a Spilamberto.
La nuova opera è lunga 800 metri ed
è costata circa due milioni di euro. Si
tratta di un intervento fondamentale per rendere più scorrevole e sicuro
l’attraversamento in un punto in cui la
provinciale subiva un notevole restringimento. La variante è anche dotata di
un sottopasso ciclabile, lungo circa 20
metri con due rampe di accesso di 60
e 40 metri, costato circa 300 mila euro,
finanziati dalla Provincia e dai comuni
interessati dalla ciclabile (Modena, Spilamberto, Castelnuovo Rangone, Castelvetro e Vignola).
Lavori di riqualificazione del
Campo Sportivo 1º Maggio
E’ stato realizzato un intervento di riqualificazione dell’ingresso del complesso sportivo 1º Maggio su via Donizetti. Questo ingresso è utilizzato in
modo particolare dai residenti, perché
ben collegato con il centro.
L’intervento ha anche previsto la sostituzione della rete di protezione del
campo di atletica per evitare eventuali
atti vandalici notturni.
L’importo dei lavori è stato di circa
20 mila euro.
Richiesta contributi per la Rocca Rangoni
Il Comune di Spilamberto ha richiesto alla Regione Emilia-Romagna contributi
per il recupero di alcune parti della Rocca Rangoni, così come previsto dalla L.R.
16 del 2002 riguardante le “Norme per il recupero degli edifici storico-artistici e la
promozione della qualità architettonica e paesaggistica del territorio”. In particolare
sono stati richiesti 227 mila euro dei 500 mila complessivamente necessari per i lavori che riguarderanno: demolizione delle tamponature incongrue che occludono il
loggiato cinquecentesco; demolizione del muro di recinzione incongruo tra Rocca
Rangoni e via Savani; recupero e restauro delle mura castellane collegate alla Rocca
che si affacciano sui via Piccioli.
Prima
Lavori per la Pedemontana
Per proseguire i lavori per la realizzazione della Pedemontana, fino all’1 Ottobre 2007 via Confine verrà chiusa al traffico all’altezza di via Garofalana.
Verrà anche chiusa la pista ciclabile Vignola/Modena, sempre all’altezza di
via Confine.
Per i mezzi che provengono dalla SP 623 l’accesso alla zona industriale di via
Confine sarà garantita soltanto da via Coccola.
Dopo
Prima
Dopo
Calendario corsi
Partiranno a breve i corsi per le varie attività sportive del Comune di Spilamberto.
Ecco i riferimenti per iscriversi:
• CALCIO dai 6 anni in su
F.C. Spilamberto 338/7098606
• CALCIO
F.C. Castelnuovo ASD 059/536682
• PALLAVOLO dai 6 anni in su
As. Volley 338/6541327
• ARTI MARZIALI per bambini - dai 6
ai 16 anni
Wushu team
338/6952475 - 335/1846430
• TAICHI Arti marziali per adulti - dai 14
anni in su
Wushu team
338/6952475 - 335/1846430
• DANZE COREOGRAFICHE dai 6 ai 16
anni
Angeli di ballo 348/0060840
• YOGA INTEGRATO dai 14 anni in su
HBM 333/8527698 - 059/781352
• FITNESS INTEGRATO dai 14 anni in su
HBM 339/1819476 059/781352
• ATLETICA LEGGERA dagli 11 anni in su
Polisportiva Spilambertese
347/5542819
• ATTIVITà LUDICO MOTORIE dai 6 ai
10 anni
Polisportiva Spilambertese
347/5542819
• TENNIS dai 5 ai 19 anni
Polisportiva Spilambertese
340/8077378
• PRESCIISTICA dai 10 anni in su
Polisportiva Spilambertese
059/785143
• JUDO dai 6 anni in su
Geesink Due 360/217459
• PALLACANESTRO dai 7 anni ai 12
Sig. Degli Angeli 349/5112580
• KARATE dai 6 anni in su
Geesink Due 360/217459
• BALLI CARAIBICI
Latindeg 338/3269129-339/1554652
• AEROBICA GAG, STEP e GINNASTICA ARTISTICA dai 6 anni in su
Polisportiva Spilambertese
059/781172
Tutti i numeri dello sport a Spilamberto
Continuiamo a raccontare lo sport di
Spilamberto e del territorio, così come
emerge dallo studio effettuato da Costruire in project srl, col contributo dell’Assessorato allo Sport della Provincia di
Modena. Ricordiamo che quest’indagine costituisce il quadro conoscitivo del
sistema sportivo territoriale e che, in
base a questo lavoro, per la prima volta,
lo sport entra di diritto a far parte della
pianificazione del sistema urbanistico,
in termini comunali e sovracomunali.
Nel numero passato abbiamo fornito
uno spaccato del censimento dettagliato degli impianti sportivi presenti nel
territorio. In questo numero forniamo
invece una sintesi del quadro conoscitivo del movimento sportivo, cioè la
misura delle attività sportive praticate nel territorio, ottenuto attraverso
la collaborazione delle società sportive
residenti. I dati sono stati raccolti mediante appositi incontri con le società,
alle quali è stata richiesta una descrizione meticolosa delle attività praticate e
della loro organizzazione.
Dotazione di società sportive dati COSTRUIRE (2006)
89
Comune di VIGNOLA
20
123
Comune di SPILAMBERTO
14
217
Comune di SAVIGNANO s/P
19
107
Comune di CASTELVETRO di MO
11
149
Comune di CASTELNUOVO R.
19
127
Unione TERRE di CASTELLI
83
0
50
100
150
n. di società sportive
250
300
350
400
Il progetto ha messo in relazione i dati locali raccolti, con i comportamenti emergenti e le nuove tendenze nella pratica sportiva sulla domanda di sport in Italia, in
Regione, in Provincia.
A Spilamberto la pratica sportiva più diffusa in termini di praticanti tra quelle
svolte attraverso una società sportiva è la “ginnastica” nelle sue varie sfaccettature,
praticata da più di 600 atleti, seguita a ruota dal calcio (per il genere maschile) e
dalla pallavolo (per il genere femminile).
Particolare rilevanza assumono nel nostro comune - rispetto al resto del territorio
dell’Unione - le discipline legate alle arti marziali e agli sport da combattimento.
A.P.S. SPILAMBERTO
DATI censimento COSTRUIRE (2006)
Area di Programmazione Sportiva
n° SOCIETA' sportive n° GRUPPI sportivi
14
n° ATLETI
1.593
n° Dirigenti
101
classe 0-3
923
670
42,06%
1.593
n° SQUADRE/attività
23
atleti MASCHI
atleti FEMMINE
% atlete F su totale atleti (M+F)
totale AT L ET I
14,00% % su totale (M+F) pop.resid.di CLASSE
12-13
200
n. di società/100.000 ab.
n° DISCIPLINE/specialità
64
n° Tecnici
55
classe 4-6
2
12
17
n° Atleti CONI
n° Atleti EPS
449
classe 7-9
classe 10-14
78
43
156
114
classe 15-18
130
119
1.075
classe 19-25
classe 26-59 classe 60 e +
177 335
128 219
45
35
85,71% 35,54% 42,22% 47,79% 41,97% 39,53% 43,75%
14
121
270 249 305 554
4,93% 45,49% 60,67% 71,35% 40,18%
9,74%
80
2,51%
% ATLETI / pop. genere MASCHILE/FEMMINILE per ETÀ
dal censimento società sportive COSTRUIRE (2006)
1,8%
3,4%
60 e + anni
9,9%
26-59 anni
15,2%
40,8%
19-25 anni
47,8%
58,0%
15-18 anni
86,1%
61,7%
10-14 anni
70,3%
78,8%
77,0%
7-9 anni
25,9%
23,0%
4-6 anni
6,2%
4,8%
0-3 anni
0
,0 %
1 0 ,0 %
2 0 ,0 %
3 0 ,0 %
4 0 ,0 %
5 0 ,0 %
6 0 ,0 %
% di atleti MASCHI sulla pop. MASCHILE di classe
7 0 ,0 %
8 0 ,0 %
9 0 ,0 %
1 0 0 ,0 %
% di atleti FEMMINE sulla pop. FEMMINILE di classe
CALCIO (1.01) - % ATLETI / pop. genere MASCHILE/FEMMINILE per ETÀ
dal censimento società sportive COSTRUIRE (2006)
60 e + anni
26-59 anni
0,1%
1,9%
19-25 anni
1,8%
15,5%
2,2%
15-18 anni
32,9%
1,6%
10-14 anni
34,5%
7-9 anni
27,7%
4-6 anni
0,9%
,
0-3 anni
0
0%
5 ,0 %
1 0 ,0 %
1 5 ,0 %
2 0 ,0 %
% di atleti MASCHI sulla pop. MASCHILE di classe
2 5 ,0 %
3 0 ,0 %
3 5 ,0 %
4 0 ,0 %
% di atleti FEMMINE sulla pop. FEMMINILE di classe
PALLAVOLO (7.01) - % ATLETI / pop. genere MASCHILE/FEMMINILE per ETÀ
dal censimento società sportive COSTRUIRE (2006)
60 e + anni
26-59 anni
0,2%
0,4%
5,9%
19-25 anni
4,3%
15-18 anni
10-14 anni
25,1%
6,9%
7-9 anni
4-6 anni
14,1%
3,7%
13,7%
4,4%
1,2%
0,2%
0-3 anni
0 ,0 %
5 ,0 %
1 0 ,0 %
% di atleti MASCHI sulla pop. MASCHILE di classe
1 5 ,0 %
2 0 ,0 %
2 5 ,0 %
3 0 ,0 %
% di atleti FEMMINE sulla pop. FEMMINILE di classe
L’analisi ha ripreso differenti aspetti della
pratica sportiva: dal sesso all’età dei praticanti, dal tipo di affiliazione (legata alle
federazioni CONI piuttosto che a un Ente
di Promozione Sportiva), al numero delle
squadre e dei tecnici/dirigenti sportivi.
Si è così riscontrata un’importante e
significativa progressione del genere femminile, all’interno della pratica
sportiva nel nostro comune, che raggiunge il 46% di tutti gli atleti sul totale dei praticanti con società sportive,
rispetto al valore medio del 42% dell’Unione.
Molto interessante la progressione
sportiva vista con il parametro del sesso
e dell’età del praticante (grafici a lato).
Si evidenzia in modo eclatante l’abbandono dello sport dopo l’età adolescenziale e la differenza di preferenza/offerta
sportiva legata essenzialmente anche al
sesso del praticante. Lo studio non si è
occupato solo di contare i praticanti, ma
soprattutto di analizzare i reali utilizzi degli
impianti sportivi, in termini di ore e di presenze in impianto. Da questa rilevazione
la disciplina più praticata in termini di ore
d’uso all’interno degli impianti sportivi comunali di uso pubblico risulta dunque essere la “ginnastica” con più di 3.400 ore
di pratica; mentre, per quanto riguarda le
presenze in impianto, il calcio supera la
30.000 presenze in un anno, la pallavolo
e la ginnastica seguono con circa 8.000
presenze. Il complesso sportivo più utilizzato risulta essere il Centro Sportivo
comunale 1º Maggio che da solo totalizza un’offerta di 6.700 ore sport all’anno
e 33.000 presenze. Si riscontra inoltre
un’importante e significativa progressione del genere femminile all’interno della
pratica sportiva, che raggiunge il 39% di
tutti gli atleti sul totale dei praticanti con
società sportive.
Debbi e Torri alla Parigi-Brest-Parigi
Ordinanza per il
risparmio idrico
Si informa la cittadinanza che fino al 30
SETTEMBRE sussiste il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per
uso extradomestico, relativamente alle
seguenti fasce orarie ed alle seguenti attività: dalle 7 alle 22 per irrigazione
di orti e giardini (se non espressamente
autorizzati); dalle 5 alle 23 per lavaggio
di aree cortilive; lavaggio di piazzali; lavaggio autoveicoli e motoveicoli privati
(se non autorizzati espressamente). I
cantieri edili dovranno fare uso razionale
dell’acqua, limitandone il consumo allo
stretto necessario. Per tutti gli impianti
sportivi, per le piscine pubbliche e private si devono adottare le condizioni
razionali di utilizzo dell’acqua. I prelievi
d’acqua dalla rete idrica sono consentiti
esclusivamente per normali usi domestici, agricoli, zootecnici e per tutte le altre
attività autorizzate per le quali si necessiti l’utilizzo di acqua potabile. La cittadinanza è dunque tenuta ad un utilizzo
limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica per evitare inutili sprechi. La
mancata osservanza alle disposizioni
comporta l’applicazione della sanzione
amministrativa da 26 a 155 euro.
Il Comune aderisce
al Progetto Siepi
Il Comune di Spilamberto aderisce al “Progetto Siepi 2007”, proposto dalla Provincia
di Modena. Lo scopo del progetto è creare
nuove aree naturali e verdi, composte da
siepi, boschetti e filari di alberi. Coloro che
intendono aderire al Progetto Siepi 2007
dovranno mettersi in contatto con l’Ufficio
Ambiente del Comune di Spilamberto allo
059/789925-58. La domanda di adesione al progetto dovrà essere presentata
entro e non oltre il 15 settembre.
14-15
Dal 20 al 24 Agosto Gianni Debbi
(foto a destra) e Renato Torri (foto sotto),
tesserati alla Polisportiva Spilambertese, parteciperanno alla Parigi-Brest-Parigi, l’Olimpiade del Cicloamatore. Si
tratta di un percorso di 1260 km da
fare tutto d’un fiato, pedalando giorno e notte in tempi variabili tra 42 ore
e 40 minuti e 90 ore. Saranno circa
2500 cicloamatori da tutto il mondo
a partecipare. Gianni Debbi è stato già
protagonista in passato di iniziative
sportive al limite delle capacità umane.
Tra tutte ricordiamo nel 2004 il Giro
dei piccoli Stati d’Europa, oltre 4000
chilometri in 24 giorni in completa
autosufficienza. Anche Renato non è
nuovo a lunghi raid in bicicletta, compagno di viaggio di Debbi da oramai
tantissimi anni. Debbi e Torri possono
partecipare all’iniziativa sportiva perché durante l’anno hanno ottenuto i
brevetti di qualificazione “Brevets de
Randonneurs Mondiaux”.
I due sportivi spilambertesi si sono aggiudicati il Pass per Parigi partecipan-
do alle seguenti gare: 200 e 400 Km di
Reggio Emilia; 300 km. a Castelnuovo
Berardenga (Siena); 600 km. ad Assisi
per Renato Torri; 600 km a Portogruaro in Friuli per Gianni Debbi in 21 ore
e 30 minuti.
L’evento
Sembra una sfida impossibile, percorrere la distanza di 1260 km tutti d’un fiato,
pedalando giorno e notte in tempi variabili tra 42 ore e 40 minuti e 90 ore (tempo
massimo). Definito l’olimpiade perché si svolge ogni quattro anni, il prossimo appuntamento per chi non avesse ottenuto il pass è fissato per il 2011.
Per maggiori informazioni:
Staff Europa in Bici Mail: [email protected] foto in www.europainbici.it
Novità per il conferimento di lattine in alluminio e metallo
Allerta incendi boschivi
Dal mese di luglio 2007, nei cassonetti gialli, oltre alla plastica, devono essere
smaltite le lattine e le scatolette di metallo
(pelati, legumi, tonno, cibi per animali).
Nei cassonetti Gialli:
SI A:
Alluminio - Metalli:
• Lattine per bibite;
• Barattoli in metallo di ogni genere;
• Fogli e vaschette di alluminio;
• Scatolette per alimenti.
Plastica:
• Bottiglie;
• Flaconi per bevande, shampoo, detergenti e contenitori per liquidi in genere;
• Pellicole, vaschette, cellophane, polistirolo.
NO A:
• Giocattoli, grucce, appendi abiti;
• Bicchieri, posate di plastica e tutti gli
oggetti che non siano imballaggi;
• Contenitori etichettati per materiali
pericolosi o tossico-nocivi.
Campane Verdi:
SI
• Bottiglie di Vetro;
• Oggetti in vetro privati della parti in
plastica o di metallo.
NO
• Tutte le altre tipologie di rifiuti.
Fino al 22 agosto in tutto il territorio regionale è stato dichiarato lo stato di grave
pericolosità per incendi boschivi.
Nel periodo di massima pericolosità sono
vietate tutte le azioni che possono anche
solo potenzialmente determinare l’innesco
di incendio. In particolare:
• È vietato a chiunque accendere fuochi
all’aperto nelle aree forestali, nei terreni
saldi o pascolivi, a distanza minore di 200
m dai loro margini esterni;
• È consentita l’accensione di fuochi su appositi bracieri o focolai nelle aie e cortili di
pertinenza di fabbricati o su aree adeguatamente scelte ed attrezzate allo scopo, con le
necessarie cautele;
• Nei casi precedenti, il fuoco deve essere,
comunque, sempre custodito. Coloro che
lo accendono sono personalmente responsabili di tutti i danni che da esso possono
derivare;
• Nelle aree forestali ed in particolare nei
castagneti da frutto, non è permesso l’abbruciamento durante il suddetto periodo dichiarato di grave pericolosità;
• L’abbruciamento delle “stoppie” delle
colture agrarie e della vegetazione erbacea infestante, è vietato a meno di 200 m
dalle aree forestali, dai pascoli e dai terreni
saldi;
• Nelle aree forestali è sempre vietato
accendere fuochi, far brillare mine, usare
apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare
metalli, usare motori, fornelli o inceneritori
che producono faville o brace, fumare o
comunque compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato o
mediato di incendio.
Per coloro che determinano anche solo
potenzialmente l’innesco di un incendio
sono previste sanzioni amministrative
che vanno da 1.000 a 10.000 mila euro.
Qualora il fatto costituisca anche reato
varranno invece le sanzioni previste dal
codice penale.
In particolare:
• Chiunque provochi un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri
o altrui, è punito con la reclusione da
quattro a dieci anni;
• Se l’incendio è provocato per colpa, la pena
è della reclusione da uno a cinque anni;
• Le pene previste sono aumentate se
dall’incendio deriva pericolo per edifici o
danno su aree protette;
• Chiunque, al solo scopo di danneggiare
la cosa altrui, appicca il fuoco a una cosa
propria o altrui è punito, se dal fatto sorge
il pericolo di un incendio, con la reclusione
da sei mesi a due anni.
Compostiere ancora disponibili
Sono ancora disponibili presso l’Ufficio
Ambiente del Comune di Spilamberto
alcune compostiere in uso gratuito per
l’incentivazione del compostaggio domestico.
Per informazioni: Ufficio Ambiente,
via Roncati 2, tel. 059.789958-25
Servizio gratuito di ritiro rifiuti ingombranti a domicilio
Si ricorda che per lo di smaltimento di rifiuti ingombranti (divani, mobili, elettrodomestici…) la Società Hera effettua servizio di raccolta domiciliare gratuita
su appuntamento. Per le modalità del conferimento e per fissare la data di ritiro,
contattare il numero verde di Hera 800.999.500.
IMPIANTI IDRO-TERMO SANITARI
RISTRUTTURAZIONE BAGNI
E SOSTITUZIONE RUBINETTERIE
PAGAMENTI AGEVOLATI
Pulizia stagionale dei fossi privati
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Consorzio della Bonifica Burana Leo Scoltenna Panaro gestisce un’articolata rete di canali e cavi di scolo, promiscui ed
irrigui, deputati alla raccolta e trasporto delle acque provenienti
da campagne e centri abitati, ai fini della salvaguardia idraulica
del territorio dal rischio di possibili esondazioni e della fornitura
di acqua al proprio comprensorio, che comprende parte delle
province di Modena, Mantova e Ferrara. L’attività del Consorzio
è tesa a mantenere in perfetta efficienza i diversi impianti di scolo e irrigazione del territorio di pertinenza e alla manutenzione
ordinaria e straordinaria per l’ottimale funzionalità idraulica di
manufatti quali canali e paratoie. A tale proposito, il Consorzio
intende ricordare a tutti i proprietari frontisti di fossi privati e
interpoderali di irrigazione e di scolo, che sono personalmente
responsabili della loro manutenzione, qualora posseggano immobili con propri fossi privati, dunque non di competenza del
Consorzio di Burana stesso.
Nei suddetti casi, i proprietari, affittuari e tutti coloro che hanno
un reale diritto di godimento su terreni frontisti di canali e corsi
d’acqua di scolo o irrigazione sono dunque invitati a mantenere
i propri corsi d’acqua in condizioni di perfetta funzionalità ed
efficienza idraulica per evitare ogni rischio di allagamento delle
aree circostanti, il pericolo di ristagni e ogni altro ostacolo al deflusso delle acque nei canali gestiti dal Consorzio. In particolare,
i proprietari frontisti sono tenuti ad occuparsi personalmente,
almeno due volte all’anno: della pulizia degli alvei di tutti i corpi d’acqua superficiali e tombinati di scolo; dello spurgo delle
condotte di cemento sotto i ponticelli e dei fossi tombinati in
16-17
corrispondenza di tutti gli accessi carrai privati; di mantenere in
buono stato di conservazione le sponde dei fossi laterali alle strade; dell’espurgo e pulizia dei fossi e delle cunette fino a raggiungere la quota della platea dei manufatti esistenti per ripristinare
le corrette quote di deflusso delle acque; del diserbo meccanico
delle sponde dei corsi d’acqua privati interpoderali adiacenti le
strade comunali e le aree pubbliche; della potatura e taglio dei
rami, piante e siepi che possono ostacolare il deflusso idraulico
dei corsi d’acqua; del mantenimento lungo i fossi, cavi e canali
preposti all’approvvigionamento di acque pubbliche, di una fascia libera sufficiente per l’esercizio della servitù di espurgo e per
eventuali lavori di manutenzione; della riparazione di manufatti
idraulici di derivazione irrigua e di scolo delle acque; della rimozione e trasporto a rifiuto dei materiali di risulta, ricordando che
è vietato l’incendio della vegetazione o l’eliminazione tramite diserbanti. Tutte le opere sopraccitate, volte alla salvaguardia della
sicurezza idraulica, igienico-sanitaria e di circolazione stradale,
sono pertanto una responsabilità dei privati invitati a collaborare con il Consorzio nel compiere tutte le opere volte al mantenimento delle condizioni di tutela del territorio che possono
derivare da un cattivo mantenimento delle acque.
Per informazioni contattare:
Consorzio Bonifica Burana - Leo - Scoltenna - Panaro
C.so Vittorio Emanuele II, 107
Tel: 059-416511 - Fax: 059-239063
e-mail: [email protected] - www.consorzioburana.it
Collegamenti a banda larga a San Vito:
verifica interesse per collegamenti wireless
Telecom Italia Spa, dopo una serie
di incontri e contatti, si è dichiarata non disponibile ad ammodernare la propria rete trasmissiva per
consentire agli abitanti e alle imprese della frazione di San Vito di
accedere alla rete attraverso collegamenti a banda larga.
A fronte di questa indisponibilità
e con la piena consapevolezza dell’importanza della connettività a
banda larga per i cittadini e le imprese di San Vito, l’Amministrazione Comunale ha individuato
un’azienda disponibile ad installare un’infrastruttura di rete che propone collegamenti a banda larga
attraverso al tecnologia wireless.
I cittadini e le imprese che hanno
interesse riguardo alla possibilità
di connettività a banda larga sono
invitati a segnalarlo al Comune entro il 15 settembre, all’URP dell’Amministrazione Comunale telefonando al numero 059/789929
o inviando una e-mail all’indirizzo
[email protected]
contenente nome, cognome, indirizzo numero di telefono e indirizzo di posta elettronica.
Nel corso del mese di settembre
sarà organizzato un incontro con
la cittadinanza di San Vito per
presentare i dettagli del progetto
di connettività.
Orari Uffici Comunali
11 e 18 agosto
Si avvisa la cittadinanza che sabato
11 e 18 agosto sarà garantita l’apertura limitatamente ai servizi demografici del Comune.
Per i restanti servizi saranno garantite
le seguenti reperibilità:
1. Servizio di Polizia Municipale:
sono garantiti i servizi minimi essenziali di emergenza (Polizia Giudiziaria
- Trattamenti Sanitari Obbligatori Protezione Civile) - Per emergenze: tel.
059/789.963 - cell. 348/74.15.924;
2. Servizi attinenti alla rete stradale: cell. 320/43.55.741;
3. Servizi cimiteriali: garantita per
la sola tumulazione ed inumazione
delle salme dalla ditta “ATTIMA” - ufficio economato cell. 348/74.15.919.
Fabbri dal 1910
LAVORI IN FERRO IN GENERE
COSTRUZIONE, RIPARAZIONE, AUTOMAZIONE DI:
SERRANDE - CANCELLI E PORTONI DI OGNI TIPO
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Fiera di San Giovanni: altro grande successo!
Anche quest’anno la Fiera di San Giovanni ha riscosso un grande successo, grazie
alla ricchezza ed alla varietà del programma proposto. Un sentito ringraziamento
dall’Amministrazione Comunale va a tutti coloro che a vario titolo hanno contributo a fare in modo che questo sia sempre più un grande evento non solo per
Spilamberto ma per l’intera provincia di Modena. GRAZIE!
Il Palio del Balsamico ad Amorotti
Il Palio di San Giovanni, l’appuntamento clou dell’anno per i produttori del Balsamico Tradizionale di Modena è andato quest’anno a Vincenzo
Amorotti. L’iniziativa organizzata dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico
Tradizionale di Modena ha visto la partecipazione di 1.031 aceti, tra cui
sono stati scelti i dodici finalisti. Sul podio al secondo posto è salito l’aceto
di Giuseppe Pedroni di Rubiara mentre a Ligabue di Modena è toccato il
terzo posto.
18-19
Iniziative estive dell’Associazione
Botteghe di Messer Filippo
Martedì 31 luglio
Via Roncati ore 21 - Caffè del Corso
serata musicale con carne alla brace
(è gradita la prenotazione)
Martedì 7 agosto
Corso Umberto ore 21
Bar Nazionale e Pizzeria Clipper
serata musicale
Venerdì 24 agosto
Piazza Sassatelli
Festa Fontana ore 21
Latin Deg
serata musicale
Sabato 25 agosto
Piazza Sassatelli - Festa Fontana ore 21
Banda di Spilamberto concerto
Prossimi appuntamenti con il cinema estivo
Ultimi appuntamenti con la rassegna
cinematografica estiva organizzata da
Gruppo Attività Cinematografica Circolo ARCI, Associazione Delta e Associazione Culturale Fresh: giovedì 2 agosto “Un ponte per “Terabithia” e lunedì
6 agosto “Water”, un film proposto dal
Comitato per la Pace. Nel corso della serata l’Associazione Overseas presenterà
i progetti che attualmente sta realizzando in India. Inizio proiezioni ore 21.30
presso l’Anfiteatro Pazienza. Ingresso libero. In caso di maltempo i film verranno rinviati ai giorni successivi.
• Un ponte per Terabithia di Gabor
Csupo USA 2007 - 95’
Jess e Leslie sono grandi amici e insieme
si spalleggiano contro i bulli della scuola. Lei ama raccontare storie fantastiche
mentre lui è un abile disegnatore e insieme danno vita a Terabithia, un mondo magico nascosto nel fitto dei boschi
dietro casa Jess e Leslie, incoronatisi re
e regina di Terabithia, sono protagonisti di storie fantastiche e rocambolesche
avventure tanto che l’universo incantato
si rivela forse l’unico posto per ripararsi
dalla
durezza della vita reale.
• Water di Deepa Mehta - Canada, India 2005- 114’
La storia di tre vedove hindi nell’India
coloniale del 1938. Tra loro c’è una
Calendario degli eventi
di settembre
2 e 9 Settembre
Rocca Rangoni Band
12 e 19 Settembre
Concerti dell’Accademia Musicale Estense presso la Chiesa di
Sant’Adriano.
Inizio concerti ore 21.
16 Settembre
Sagra di San Luigi - Parrocchia
di Spilamberto
Il Comune informa
bambina di 8 anni, data in sposa bambina ad un anziano signore, che non riesce
a credere che il suo destino possa essere
segnato. Ma in quei giorni Gandhi sta
iniziando la sua predicazione di libertà.
Ritratto della difficile condizione femmine in India, in un film ambientato nel
passato ma di grande attualità.
Per informazioni:
Ufficio Cultura tel. 059/789964
Periodico bimestrale di informazione
dell’Amministrazione comunale di Spilamberto
Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989
Anno XIX N. 4 luglio 2007
Direttore Responsabile: Ombretta Guerri
Copie 4.400
Foto: Valter Baldini, archivio Tipart
Foto Fiera di S. Giovanni: Massimo Trenti
Foto SIPE: Alessandra Chemollo
Raccolta pubblicitaria:
Videopress - MO - Tel. 059.271412
Chiuso in Tipografia il 27.7.2007
Progetto grafico, fotocomposizione e stampa:
TIPART Industrie Grafiche srl
Via Primo Levi, 46/66 Vignola (Mo)
Tel. 059.772.653
www.tipart.com - [email protected]
DAI GRUPPI CONSILIARI
Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”
L’Unione Terre di Castelli: un prezioso valore aggiunto per Spilamberto
Mi sembra utile portare all’attenzione del dibattito politico a Spilamberto l’argomento dell’Unione Terre di Castelli,
perché troppo spesso se ne parla in modo non approfondito.
L’aspetto più sorprendente dell’Unione è che si tratta di un’esperienza sicuramente all’avanguardia a livello nazionale,
che va valorizzata e fatta conoscere in modo più ampio.
Ci siamo accorti in questi anni che grazie all’Unione sono potuti nascere eventi culturali importanti come il PoesiaFestival; si è potuto avviare un percorso di studio urbanistico - ambientale del territorio dei cinque Comuni che porterà
alla definizione del nuovo PSC; si è potuto arrivare alla creazione del Corpo Unico di Polizia Municipale, per poter
dare una risposta più ampia ed articolata alla domanda di legalità e di sicurezza; si è potuto ottimizzare ed ampliare
il sistema al servizio delle famiglie (mense, trasporto scolastico, centri estivi, pre-post scuola, nidi, etc.); si è riusciti
(primi in Regione) ad attivare la nuova Azienda per i servizi sociali (ASP), un ulteriore passo in avanti nell’assistenza
alle persone anziane o alle famiglie con minori in difficoltà, partendo dalla precedente esperienza del CoISS. E tutto
questo senza appesantire i bilanci dei Comuni.
Solo questi risultati ci permettono di dire che l’esperienza dell’Unione, ad appena cinque anni dalla nascita, è già ampiamente promossa.
Oggi credo dovrebbe iniziare una discussione articolata per far conoscere meglio i risultati concreti che l’esperienza
dell’Unione sta portando ai cittadini e per aprire la discussione sul futuro stesso dell’Unione e sul rapporto tra Unione
e i cinque comuni.
Per questo mi auguro che nei prossimi mesi venga organizzato un dibattito serio su questo tema, per attivare un percorso di condivisione e partecipazione sui traguardi raggiunti.
Michele Venturi
Consigliere Comunale
Gruppo “Idee in Comune”
Voglia di sicurezza
La recente decisione dell’Unione Terre di Castelli di unificare sotto un unico comando le forze di Polizia Municipale dei cinque comuni aderenti, ci vede favorevoli anche perché comprendiamo gli sforzi dei nostri vigili urbani spesso sotto organico, soprattutto se questo permetterà
loro un maggiore e meno difficoltoso controllo del territorio. Una delle priorità alle quali pretendiamo infatti che l’amministrazione riservi
un occhio di riguardo è proprio la sicurezza. Viviamo in momento storico di forti cambiamenti: le nuove realtà, soprattutto riguardanti
l’immigrazione, ci pongono di fronte ad una situazione che non può essere sottovalutata. E’ evidente che negli ultimi anni anche nella nostra
comunità, così come in tutta Italia, il peggior passo indietro circa la qualità complessiva della vita è stato fatto in materia di sicurezza alle
persone, alla proprietà privata ma anche a quella pubblica. E’ una amara constatazione statistica verificare che la maggioranza dei reati sono
commessi da persone provenienti da paesi stranieri. Una volta non era così! Una volta avevamo il bene della sicurezza, un bene dispensato
gratis a tutti senza distinzioni di classe.Di non averlo più ce ne siamo accorti quando l’abbiamo perso. La colpa è stata di chi ha permesso
un’immigrazione incontrollata aprendo le porte a tutti con la falsa giustificazione della solidarietà ma con la reale motivazione di compiacere a
qualcuno che un domani avrebbe potenzialmente barattato una cittadinanza facile con un voto a sinistra. Abbiamo sì bisogno di manodopera
e di immigrazione il cui unico apporto di ricchezza richiesto dovrebbe essere buona volontà e voglia di integrarsi, invece da noi vengono tutti,
onesti volenterosi e perseguitati, quanto delinquenti e fannulloni, e non si fa niente per valutarli preventivamente. Il risultato è che anche
a chi ha buona volontà spesso non riusciamo a dare un minimo di aiuto. Il semplice messaggio che l’Italia doveva lanciare al terzo mondo,
quello che ci guarda da sud e da est come un obbiettivo da raggiungere era: “ il nostro è un Paese democratico, che non discrimina le donne dagli
uomini, una razza dall’altra, una cultura dall’altra, qui c’è posto ed opportunità per i volenterosi, le leggi sono giuste ed uguali per tutti ma vanno
rispettate, anche perchè c’è la certezza della pena”. Quindi il problema è molto più complesso e l’eccessivo assistenzialismo, il finto buonismo
della sinistra e l’inesistente controllo del rispetto delle regole hanno generato un esasperato atteggiamento discriminatorio nei confronti di
tutti i cittadini stranieri, compresi quelli onesti. La mancanza della certezza della pena e il sospetto che i cittadini stranieri godano spesso di
maggiore tutela e diritti rispetto agli italiani non hanno certo contribuito ad migliorare le cose. L’essenziale è che chi delinque, da qualunque
paese arrivi venga punito. La piazza del nostro paese è l’esempio più emblematico: decine di immigrati sostano di continuo sulle panchine e sui
gradini del comune a tutte le ore del giorno e della notte, abbiamo assistito più di una volta a scene di immigrati ubriachi che facevano i loro
comodi (compresi bisogni fisiologici) assolutamente indisturbati e questo non avviene solo nelle zone adiacenti alla piazza.Le regole devono
essere rispettate da tutti senza alcun tipo di distinzione poiché solo allora si riuscirà a parlare di integrazione.
Andrea Bertelli - consigliere comunale
Per info: [email protected]
20-21
DAI GRUPPI CONSILIARI
Gruppo “Con Noi per Cambiare”
Spilamberto, il paese dei c…
Parafrasando le parole di una canzone un po’ ironica ed un po’ veritiera, si può arrivare a dire “deroga sì, deroga no. Il paese (Spilamberto) dei c….”.
Purtroppo questo è l’appellativo che ci sentiamo di dare oggi a Spilamberto, paese nel quale siamo nati e nel quale da sempre viviamo. Pensavamo che
la politica locale fosse al servizio dei cittadini e svolta nell’interesse dei cittadini, non certo a favore dei “comitati d’affari” che decidono tempi, metodi
e procedure per pianificare l’utilizzo (anche diverso da quello originariamente approvato) di determinate aree edificabili.
Poiché pensavamo che nella vicenda relativa all’ex caseificio Rangoni ed alla demolizione dello stesso, nonché alla destinazione dell’intera area vi
fossero alcuni punti da esaminare e da approfondire, abbiamo chiesto l’istituzione di una commissione consiliare di controllo. Ma per istituire la
commissione era necessaria una “deroga”, cioè un’eccezione rispetto alla regola in vigore. Com’è andata la vicenda è noto ormai a tutti: Giunta e
maggioranza hanno detto “deroga no” ed hanno votato contro l’istituzione della commissione di controllo.
Quando però si è dovuto rieleggere il Presidente del Collegio dei Revisori, Giunta e maggioranza hanno detto “deroga sì” ed hanno votato a favore
della nomina anche se la regola non lo prevedeva.
E quando qualcuno ha occupato abusivamente l’area antistante il centro sportivo 1° Maggio dove vige la regola del divieto di sosta per roulettes e
campers, nessuno degli Amministratori è intervenuto: ovvero “deroga sì”.
E quando il circo equestre ha aperto un piccolo zoo senza rispettare la regola (ordinanza n. 54 del 24.7.1998 emanata dal Sindaco di Spilamberto)
che vieta la mostra di animali, nessuno degli Amministratori è intervenuto: ovvero “deroga sì”.
Gli esempi ed i riferimenti potrebbero continuare. Ciò che intendiamo evidenziare – e che i lettori hanno già perfettamente capito – è l’arroganza
degli Amministratori locali.
In base allo specifico interesse (degli Amministratori) od a seconda di chi formula la richiesta di controllare gli atti e la gestione degli stessi (cioè l’opposizione) la risposta è: “deroga sì” o “deroga no”! Ovvero: Spilamberto, il paese dei c….
Illias Aratri - Capogruppo
Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente”
La paura fa novanta
Ancora una volta ci scontriamo con la realtà. Davanti alle dichiarazioni della maggioranza di voler un dialogo, i fatti testimoniano il
contrario. Ancora una volta alla richiesta di chiarezza e trasparenza la risposta è stata NO! La commissione d’inchiesta è stata rifiutata
denunciando chiaramente la paura della verità. Nel consiglio comunale del 11/06/07 c’è stata un’appassionata difesa della proprietà
che ha abbattuto l’ex caseificio Rangoni senza il minimo dubbio di non aver tutelato i diritti della cittadinanza e purtroppo non è la
prima volta che succede (ci ricordiamo ancora della vicenda di Piazza Trento Trieste). Sono stati tutelati i diritti dei “potenti” che con
strafottenza distruggono 120 anni di storia e li sbriciolano per far vedere quanto più valgono, come i padroni o i marchesi di una volta
che decidevano della vita della gente.
Capiamo perché fa paura la commissione d’inchiesta potrebbe far pensare e far scoprire che l’amministrazione non tutela i semplici
cittadini, ma solo le potenze economiche, è un chiaro esempio di come l’economia detta le regole alla politica.
L’amministrazione poteva far intervenire la soprintendenza per tutelare un bene storico architettonico importante per il nostro paese,
ma non l’ha fatto perché aveva paura della verità, dopo avrebbe dovuto dire ai “potenti” che lì non ci potevano fare delle palazzine
anonime con tanti appartamenti anonimi (perché lì non si costruirà la coop di consumo che è nell’area davanti all’ex Caseificio), ma
avrebbero dovuto rispettare la storia e il comune sentire delle persone semplici che, lì, avevano giocato da bambini e, lì, avevano lavorato
da adulti.
Attualmente vi è un’altra emergenza: è stato dato il permesso di fare una serie di autorimesse private nell’antico terrapieno, attualmente
giardino, di fianco al Torrione. Anche questa è una testimonianza della nostra storia che potrebbe essere deturpata o peggio cancellata
da interessi economici.
Esortiamo che venga rispettata la storia e con essa le nostre radici per questo richiediamo che vengano “tirati fuori dai cassetti” tutti
gli studi urbanistici ambientali stilati negli ultimi cent’anni e che fino ad ora sono stati ignorati. Ogni volta che si esamina un progetto
riguardante un sito di interesse urbanistico, naturalistico, storico è necessario coinvolgere il Consiglio Comunale e la cittadinanza, sentiti
i pareri tecnici delle Sovrintendenze e dell’I.B.A.C.N. della Regione, come previsto dalla legge.
La formazione spontanea dei comitati che si registra in quest’ultimi tempi significa che la gente ha voglia di bellezza e di giustizia per il
proprio paese. Questo è un segno di speranza e di vitalità che deve togliere la rassegnazione a tutti gli altri cittadini.
Enrica Biagi - Capogruppo
DAI GRUPPI CONSILIARI
Gruppo “Spilamberto Domani”
LA ROCCA di Spilamberto
Non fossato stagnante
di acque palustri,
non terrapieni a difesa
o erte garitte insidiose,
non torri svettanti….
pure è un forte castello
di vetuste muraglie,
con portoni, con fregi,
con robuste inferriate
ai mattoni innervate,
con chiuso cortile
e scalone solenne,
sale preziose dagli alti soffitti
di rovere annosa travati,
o di leccio con arte squadrati,
con suppellettile arcana
e accoglienti triclini.
E focolari dal tempo anneriti
che udiron vicende lontane:
racconti di caccia e di lotte,
di giostre e parate
di feste solenni
di sfide e duelli
di fatti d’amore
di grazie concesse
di lodi e desideri
di giullari e trovieri;
i musici, i cori e delle fantesche
le fiabe sospese,
i versi del poeta di corte:
figure ormai spente e obliate,
o -pei ricordi e le gesta lasciateancor vive tra i vivi.
E poi arte sublime nei quadri
di indubbia bellezza e valore,
alle pareti disposti
testimoni a lor volta
di eventi trascorsi,
o di luoghi mutati,
o insigni ritratti
dei signori d’un tempo,
fiero l’aspetto
di fermezza e contento.
Ogni oggetto -la casaha una storia remota
velata e gagliarda,
incerta quel tanto
che la rende magliarda
Di qui il pathos….quell’aria sottile
che conquide e ti scende
nell’alma commossa
e non ti regge più il cuore
all’afflato che dentro ti esplode
a un tratto imperioso; e svela:
la bionda castellana -capisci-
dà vita alle cose, agli spazi,
ai cimeli, agli avi lontani,
al tutto che vedi…
e ti senti portare leggero
tra sogno e reale, al tempo
dei re, di Ermengarda e Matelda,
di Cunegonda regina,
di Francesca, di Paolo ardenti;
o nella fiaba di sempre ti immergi
ove dame gentili ed amate
al fianco di prenci e di duchi,
di marchesi e vassalli
sorridon felici
coronando i lor sogni d’amore.
E ti par di vedere
Che è là, in quell’ultima stanza
Dal talamo immenso
che si dà la corona
a chi forte sa amare d’amore
sublime che freme da sempre
tra i libri e i dipinti, tra i muri
e le cose, ma esce soltanto,
facendosi ardita
ove il cuore festoso
rispetti la storia
ma inneggi alla vita.
Gian Pietro Piccioli
Gruppo “Lega Nord Padania”
Poco rispetto per Pantalone
Il 24 giugno nel nostro comune presso la zona denominata rio secco sono stati inaugurati alcuni metri di strada atti a sostituire una
strettoia che rendeva a senso alternato una delle arterie più importanti e trafficate da auto e autocarri della provincia.
E’ risaputo che questa opera indispensabile è stata realizzata con 30 anni di ritardo, ebbene per inaugurare ufficialmente questi pochi
metri di strada si sono scomodati tutti e dico veramente tutti i ricercatori professionali di visibilità della nostra provincia.
All’inaugurazione hanno partecipano, oltre logicamente al nostro, altri Sindaci come se piovesse, quello di Modena in testa, nonché
torme di assessori regionali, provinciali e comunali.
Grande anche se tardivo interesse per la viabilità? Improvvisa sensibilità verso uno dei grossi problemi del nostro tempo? Macché, abbiamo fondati timori che fossero presenti prevalentemente per farsi filmare e intervistare da tv amiche, fattura a carico dell’unione terre
di castelli, e poi via con la cravatta nuova, felici, tutti in fiera ai vari rinfreschi.
A coloro che credessero che a questi signori interessasse veramente la viabilità, chiediamo dove fossero i nostri eroi il 18 il 19 e il 20
giugno, quando due cantieri, uno per finire la nostra unica e piccolissima rotatoria e un altro di manutenzione della provinciale, improvvisamente aperti in contemporanea, hanno bloccato per giorni il traffico creando code di molti chilometri e facendo impazzire chi
doveva recarsi o tornare dal lavoro.
Il 2 e il 3 luglio un’altro canterino di manutenzione presso l’incrocio della provinciale con via Ghiarole inizia inesorabilmente i lavori il
mattino nell’ora di punta e provoca altri ingorghi terribili.
Ci chiediamo, ma proprio nelle ore di maggior traffico devono interrompere la viabilità? E perché manutenzione delle strade principali
del comune non viene effettuata in orari atti a non bloccare il traffico, la notte per esempio, come fanno già in molti altri luoghi?
Rispondendo ad una mia domanda nel C/C del 18/06/07 il sindaco di Spilamberto ha dichiarato che è difficile trovare ditte disponibili
a lavorare di notte, secondo me non è vero, le ditte disponibili si troverebbero, il punto sono le finalità e il rispetto per l’utente.
Basterebbe pagare qualche euro in più alle ditte di manutenzione strade per il lavoro notturno e risparmiare in spese per visibilità e
rappresentanza.
Molto semplice: spendere i denari pubblici per fare le opere che occorrono e non per pavoneggiarsi allo scopo unico e prioritario di farsi
pubblicità per farsi rieleggere.
Loris Cristoni - Capogruppo
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