Lettera in stile elegante

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Lettera in stile elegante
Determinazione dirigenziale n. 7 del 08.01.2015 adottata da
Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro del Sud Milano
a.s.c.
OGGETTO:
R IN N O V O I N C A R I C O S U P P O RTO C O N S U L E N ZI A L E Q U A L I F I C ATO P R E S I D E N T E
O R G A N I S M O D I V I G I L A N Z A A I S E N S I D E L D.L G S . 231/01 E / O L E L I N E E G U I D A R E G I O N A L I A N N O 2015
IL DIRETTORE GENERALE
Premesso che:
la Regione Lombardia ha approvato la D.g.r. 23 dicembre 2009 - n. 8/10882 relativa a
‘Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il
lavoro – Procedure e requisiti per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati e
indicazioni per il funzionamento dei relativi Albi regionali’
Preso atto che gli Operatori devono, ai fini dell’accreditamento, essere in possesso di un
Modello organizzativo e gestionale e di un Codice etico, ai sensi del d.lgs. 8 giugno 2001, n.
231;
Preso atto della deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 24 settembre
2010 relativa all’approvazione del modello organizzativo e gestionale, del Codice etico e
composizione dell’Organismo di Vigilanza, ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.
231
Richiamata la Determinazione dirigenziale n. 81 del 01.10.2010;
Visto lo Statuto e il Regolamento dell’Organismo di vigilanza che prevedono venga
predisposto:
 con cadenza trimestrale, un rapporto scritto avente ad oggetto:
a) l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza (indicando in particolare i controlli
effettuati e l’esito degli stessi, l’eventuale necessità di adeguamento del Modello
o delle procedure, ecc.)
Sede Operativa: Via Luigi Gemelli, 7, – 20090 Pieve Emanuele (MI) – tel. 02 90782725 – fax 0290782735
e-mail: segreteriaåfolsudmilano.it - http://www.afolsudmilano.it
b) le eventuali criticità emerse in termini di efficacia del Modello, nonché lo stato di
realizzazione degli opportuni interventi correttivi/migliorativi sul Modello
stesso;

con cadenza annuale, un rapporto scritto avente ad oggetto il piano di attività previste per
l’anno successivo.

L’Organismo di Vigilanza deve in particolare:
-
verificare l’efficienza ed efficacia del Modello;
-
sviluppare sistemi di controllo e monitoraggio tesi alla ragionevole prevenzione delle
irregolarità ai sensi del Decreto;
-
verificare il rispetto degli standard di comportamento e delle procedure previste dal
Modello e rilevare gli eventuali scostamenti comportamentali, mediante analisi dei
flussi informativi e dalle segnalazioni alle quali sono tenuti i responsabili delle varie
funzioni;
-
riferire periodicamente al Rappresentante Legale / Consiglio di Amministrazione, circa
lo stato di attuazione e l’operatività del Modello;
-
promuovere e/o sviluppare, di concerto con le funzioni aziendali a ciò preposte,
programmi di informazione e comunicazione interna, con riferimento al modello, agli
standard di comportamento e alle procedure adottate ai sensi del Decreto;
-
promuovere e/o sviluppare , di concerto con le funzioni aziendali preposte,
l’organizzazione di corsi di formazione e la predisposizione di materiale informativo
utili alla comunicazione e divulgazione dei principi etici e degli standard cui la Agenzia
si ispira nello svolgimento delle proprie attività;
-
segnalare all’organo amministrativo, per gli opportuni provvedimenti, quelle violazioni
accertate del Modello che possano comportare l’insorgere di una responsabilità in capo
all’ente;
-
formulare proposte all’organo amministrativo e/o alla funzioni interessate, di eventuali
aggiornamenti ed adeguamenti del Modello organizzativo adottato e dei suoi elementi
costitutivi, in conseguenza di:
-
significative violazioni delle prescrizioni del Modello;
-
significative modificazioni dell’assetto interno della Agenzia e/o delle modalità di
svolgimento delle attività d’impresa;

-
modifiche nello svolgimento delle attività aziendali;
-
modifiche normative.
Tutti i componenti dell’Organismo di Vigilanza sono solidalmente responsabili nei
confronti della Agenzia dei danni derivanti dall’inosservanza degli obblighi di diligenza
nell’adempimento delle proprie funzioni e degli obblighi di legge imposti per
l’espletamento dell’incarico.
Preso atto che l’Allegato A “Requisiti per l’iscrizione all’Albo Regionale degli operatori
pubblici e privati per l’erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale sezione
A e sezione B in attuazione della d.g.r. n. VIII/10882 del 23.12.2009” prevede la
partecipazione dell’Odv alle riunioni indette dal nucleo regionale di monitoraggio che “si
relazioni in via prioritaria con gli organismi di vigilanza degli enti accreditati”
acquisita la disponibilità della Dr.ssa Anna Russo a proseguire per l’anno 2015 un contratto da
collaborazione professionale per l'esercizio delle funzioni e dei compiti attribuiti al Presidente
dell’Organismo di vigilanza legge 231.
DETERMINA
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
1 - di affidare, per l’anno 2015, un incarico di collaborazione professionale alla Dr.ssa Anna Russo,
così come risulta dai disciplinari di incarico, per l'esercizio delle funzioni e dei compiti attribuiti
al Presidente dell’Organismo di vigilanza legge 231;
2 – di affidare alla dr.ssa Anna Russo, nell’esercizio delle funzioni di Presidente Odv, i
seguenti compiti:

con cadenza trimestrale, redazione di un rapporto scritto avente ad oggetto:
c) l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza (indicando in particolare i controlli
effettuati e l’esito degli stessi, l’eventuale necessità di adeguamento del Modello
o delle procedure, ecc.)
d) le eventuali criticità emerse in termini di efficacia del Modello, nonché lo stato di
realizzazione degli opportuni interventi correttivi/migliorativi sul Modello
stesso;

con cadenza annuale, redazione di un rapporto scritto avente ad oggetto il piano di attività
previste per l’anno successivo.

deve in particolare:
-
verificare l’efficienza ed efficacia del Modello;
-
sviluppare sistemi di controllo e monitoraggio tesi alla ragionevole prevenzione delle
irregolarità ai sensi del Decreto;
-
verificare il rispetto degli standard di comportamento e delle procedure previste dal
Modello e rilevare gli eventuali scostamenti comportamentali, mediante analisi dei
flussi informativi e dalle segnalazioni alle quali sono tenuti i responsabili delle varie
funzioni;
-
riferire periodicamente al Rappresentante Legale / Consiglio di Amministrazione, circa
lo stato di attuazione e l’operatività del Modello;
-
promuovere e/o sviluppare, di concerto con le funzioni aziendali a ciò preposte,
programmi di informazione e comunicazione interna, con riferimento al modello, agli
standard di comportamento e alle procedure adottate ai sensi del Decreto;
-
promuovere e/o sviluppare , di concerto con le funzioni aziendali preposte,
l’organizzazione di corsi di formazione e la predisposizione di materiale informativo
utili alla comunicazione e divulgazione dei principi etici e degli standard cui la Agenzia
si ispira nello svolgimento delle proprie attività;
-
segnalare all’organo amministrativo, per gli opportuni provvedimenti, quelle violazioni
accertate del Modello che possano comportare l’insorgere di una responsabilità in capo
all’ente;
-
formulare proposte all’organo amministrativo e/o alla funzioni interessate, di eventuali
aggiornamenti ed adeguamenti del Modello organizzativo adottato e dei suoi elementi
costitutivi, in conseguenza di:
-
significative violazioni delle prescrizioni del Modello;
-
significative modificazioni dell’assetto interno della Agenzia e/o delle modalità di
svolgimento delle attività d’impresa;

-
modifiche nello svolgimento delle attività aziendali;
-
modifiche normative.
Partecipare dell’Odv alle riunioni indette dal nucleo regionale di monitoraggio che “si
relazioni in via prioritaria con gli organismi di vigilanza degli enti accreditati”
3 – di stabilire in euro 5.000,00 annue, al lordo delle ritenute fiscali, il compenso per i
compiti, le funzioni e le responsabilità attribuite alla dr.ssa Anna Russo nell’esercizio della
presidenza dell’Organismo di vigilanza. Il disciplinare d’incarico decorre dal 1 gennaio.2015 e
si conclude il 31 dicembre 2015.
Pieve Emanuele, 08.01.2015
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Cafagna