Nella serata del 31 marzo 2015 si è svolto, presso la Chiesa di San

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Nella serata del 31 marzo 2015 si è svolto, presso la Chiesa di San
Nella serata del 31 marzo 2015 si è svolto, presso la Chiesa di San
Pantaleone in Alcara li Fusi, il convegno culturale dal titolo I riti della
Settimana Santa ad Alcara. Si è trattato del primo evento organizzato
dalla nuova “Consulta per la Cultura ed i Beni Culturali”, composta da
venti membri e fortemente voluta dal Sindaco di Alcara Dott. Nicola
Vaneria, dall’Assessore alla Cultura Dott.ssa Nicoletta Fragapane e
dall’Assessore ai Beni Culturali Lucio Pirronello, i quali partecipano
attivamente alle riunioni della stessa. Il Prof. Antonino Faraci ha fatto
da moderatore dell’evento. Dopo i saluti del parroco Don Guido
Passalacqua, il Dott. Nicola Bompiedi è stato il primo relatore ad
intervenire, conducendo un’analisi sulla cappella del crocifisso della
chiesa di Maria Santissima Assunta e su quella di San Pantaleone. La
Dott.ssa Claudia Fragapane ha trattato dell’iconografia del crocifisso
nel patrimonio artistico alcarese mentre ad esaminare gli aspetti
cultuali e popolari dei riti della Settimana Santa di Alcara ci ha
pensato il Dott. Fabrizio Passalacqua. Ad integrare i dati emersi dal
dibattito è stato il Prof. Nuccio lo Castro, autore di un lungo excursus
sui riti della Settimana Santa in Sicilia mentre l’ultimo relatore, il
Prof. Michele Saccone, ha presentato alcuni canti della tradizione
popolare alcarese e nebroidea, due dei quali sono stati eseguiti – il
primo a cappella ed il secondo con l’ausilio dell’organo seicentesco
della Chiesa di San Pantaleone - dalla Compagnia di Canti Popolari
“Antichi Suoni”. La manifestazione si è infine conclusa con i saluti
del Sindaco di Alcara. A livello fotografico hanno collaborato per la
riuscita dell’evento la Dott.ssa Assia Nania, Flavia Fragapane,
Alexander Collica ed Antonio Tortotici. Altre fotografie storiche sono
state recuperate ed integrate dagli stessi relatori del convegno, i quali
hanno anche pensato al coordinamento visivo della manifestazione.
Fabrizio Passalacqua