terzo millennio - Progetto Terra Franca

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Edizione 0
DELLE
DEL
TERZO MILLENNIO
“Conoscere per agire”
29-30 settembre / 1 ottobre 2015
Castelfranco di Sopra - AR
RASSEGNA STAMPA
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra (Arezzo) si svolgerà un
intensissimo Festival, volto a svegliare le coscienze ed acquisire strumenti teorici e
pratici per affrontare la crisi.
Perchè un Festival dell’Economia e perchè del Terzo Millennio?
Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento. La disgregazione sociale e il
crollo economico ci indicano che i vecchi schemi mentali e le vecchie certezze non
funzionano più. Ogni persona si chiede cosa fare e si chiede dove sta sbagliando, perchè
ciò che ha sempre fatto non da più risultati soddisfacenti. Questo festival vuole essere il
punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione per trovare
ed attuare un’economia sana e reale, che sfidi le onde mutevoli dei tempi, ancorata alla
vita e ai veri bisogni della specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal godimento
della cultura, dell’arte, della bellezza, dei molti saper fare che la contraddistinguono.
Relatori del calibro di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna, Bruno Di Loreto
Wurms e tanti altri si susseguiranno, insieme alle proposte concrete di Arcipelago SCEC
ed alle testimonianze di imprenditori coraggiosi ed aziende virtuose.
STRUMENTI PER CONOSCERE
29 e 30 Settembre
Teatro Wanda Capodaglio, Castelfranco di Sopra (Arezzo)
STRUMENTI PER AGIRE
1 Ottobre
AGENZIE
Ansa
(ANSA) - FIRENZE, 18 SET - Economisti e studiosi internazionali uniti a imprenditori
locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad affrontare la dif ficile situazione globale. E'
quanto propone il festival delle economie del terzo millennio, organizzato dalla Fondazione
Terra Franca-Il Paese che Vorrei-Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo), dal 29
settembre al primo ottobre. L'appuntamento, alla prima edizione, è stato presentato questa
mattina in Consiglio regionale alla presenza del consigliere regionale Pd Gianni Anselmi,
presidente della commissione regionale sviluppo economico, del sindaco di Castelfranco
Piandiscò Enzo Cacioli, e del presidente della Fondazione organizzatrice Flora Grandis.
Ospite principale del festival, sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del
cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft
Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie
emotivamente indotte. A Castelfranco Jhonson terrà tre conferenze. Tra gli altri
appuntamenti in programma l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della Luna e dello
studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms, la presentazione del libro del sociologo
Enrico Caldari 'Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé' e l'intervento di
Alessandro Govoni su 'Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue
degenerazioni'. "Un festival contemporaneo - l'ha de finito Anselmi - che intreccia
economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura
del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo
commercio, valorizzazione dei beni culturali". (ANSA).
Dire
(TOS) CRISI. A AREZZO SI CERCANO RISPOSTE CON CONSULENTE CLINTON
ANSELMI (PD): NON ARRENDERSI A ASPETTI NEFASTI GLOBALIZZAZIONE
(DIRE) Firenze, 18 set. - A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre all'1 ottobre
arriva l'edizione zero del Festival delle economie del terzo millennio, organizzato dalla
Fondazione TerraFranca-il Paese che vorrei, che convoglia nel borgo dell'aretino
economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e offrire
soluzioni utili ad affrontare la dif ficile situazione globale. "Il terzo millennio si e' aperto con
un momento di profonda crisi economica e sociale- ha detto il presidente della
Fondazione, Flora Grandis inquadrando il festival- e gli interrogativi su come affrontare
tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati dalle
politiche macroeconomiche hanno ottenuto di propagare ancor piu' velocemente la crisi
economica. A livello europeo, invece, le misure di austerita' adottate dall'Unione Europea
hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e
soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacri ficando il circuito microeconomico
e la vita di persone e imprese". Fra gli ospiti si annoverano l'ex consulente del presidente
Usa Bill Clinton, Robert Jhonson, poi l'avvocato e saggista Marco Della Luna e lo studioso
e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms. Oltre all'antropologo Luca Verrone e all'imprenditore
Renato Favero. (SEGUE)
(Cap/ Dire)
13:53 18-09-15
Dire
(TOS) CRISI. A AREZZO SI CERCANO RISPOSTE CON CONSULENTE CLINTON -2(DIRE) Firenze, 18 set. - Il merito del festival, secondo il presidente della commissione
Sviluppo economico del Consiglio regionale, Gianni Anselmi (Pd) e' che "tende a restituire
alla dimensione locale una lettura di come si cammina in questo tempo. Mettendo insieme
sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali. Una cosa che ho
trovato molto
toscana, ma non in senso museal-conservatore bensi' in quellocontemporaneo. Questa
regione ha un compito speciale, che e' quello di rinnovare il rapporto fra produzione e
territorio. Lo si fa se non ci arrendiamo agli aspetti nefasti della globalizzazione, ma
valorizziamo quelli positivi e ci mettiamo accanto un po' di identita' e di sviluppo locale".
Inoltre, grazie al coinvolgimento Fondazione del Comune e ai patrocini della Regione
Toscana e della Camera di Commercio "mi pare che ci siano tutti gli ingredienti- ha
proseguito l'esponente del Partito Democratico- perche' il festival abbia non solo la
visibilita', ma anche il valore e l'accompagnamento che merita. E ci auguriamo anche un
ritorno economico per il territorio".
(Cap/ Dire)
13:53 18-09-15
Adnkronos
TOSCANA: NASCE IL FESTIVAL DELLE ECONOMIE DEL TERZO MILLENNIO =
Dal 29 settembre al 1° ottobre a Castelfranco Piandisco'
Firenze, 18 set. - (AdnKronos) - Crisi economica ed istruzioni per l'uso. Nasce il festival
delle economie del terzo millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il Paese
che Vorrei - Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo) e presentato questa mattina in
Consiglio regionale. Dal 29 settembre al 1° ottobre economisti e studiosi di esperienza
internazionale si confronteranno con imprenditori locali alla ricerca di un sistema a misura
d'uomo e di un modello di economia virtuosa da esportare in Europa.
''Un festival contemporaneo - come l'ha de finito Gianni Anselmi, presidente della
commissione regionale Sviluppo economico - che intreccia economia, cultura, ecologia,stili
di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo
tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni
culturali''.
Anselmi ha apprezzato l'idea su cui si muove il festival di trascinare l'economia locale
''perché - ha detto - la globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze
talvolta nefaste ha disancorato l'economia da scelte locali''. ''Non possiamo pensare - ha
aggiunto - che lo sviluppo del territorio sia privo di quella partecipazione e consapevolezza
che dà l'identità locale''. (segue)
(Red-Xio/AdnKronos)
ADNKRONOS
TOSCANA: NASCE IL FESTIVAL DELLE ECONOMIE DEL TERZO MILLENNIO (2) =
(AdnKronos) - Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato
l'importanza di ''ridare all'economia il suo valore originale, partendo dal suo signi ficato
semantico di 'economia come regola della casa', in un contesto di deregulation selvaggia''.
La presidente della Fondazione, Flora Grandis ha parlato del festival come del ''punto
di inizio di un percorso di conoscenza e condivisione per trovare ed attuare un'economia
sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Un modo per dire che un'altra
economia al servizio dell'uomo è possibile''.
Ospite d'onore della tre giorni sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia
del cambiamento, che terrà tre conferenze: il 29 alle 21 ''Nuovi genitori: come suggerire
nuovi signi ficati alla parola crisi, tradizione, educazione, dialogo e valore''; il 30 alle 10
''Diventare campioni di vita'' e alle 20.30 ''Futuro: comprendere le s fide del terzo millennio''.
Tra gli altri interverranno Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms, Enrico Caldari,
Alessandro Govoni, Luca Verrone, Renato Favero. A portare i loro contributi i responsabili
di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che
mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future. Gli incontri si terranno al teatro
Wanda Capodaglio e nel CondominioArteBenessere, sede di Terra Franca. (segue)
(Red-Xio/AdnKronos)
Adnkronos
TOSCANA: NASCE IL FESTIVAL DELLE ECONOMIE DEL TERZO MILLENNIO (3) =
(AdnKronos) - In occasione del Festival nelle strade del borgo aretino verranno allestiti
una serie di sportelli di consulenza al consumatore, come quelli psicolegale e Adr
Resolution, per favorire la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche
Banca Etica e uno speciale ''uf ficio di collocamento'' chiamato ''spazio lavoro ricercaofferta'' per mettere in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, ci saranno stand
enogastronomici con degustazioni. In fine, è stato pensato un progetto per i più piccoli
''L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi'', si tratta di spettacoli educativi che strizzano
l'occhio all'economia come il laboratorio ''Da dove viene la moneta?''
(Red-Xio/AdnKronos)
18-SET-15 15:35
NNNN
QUOTIDIANI
26
SABATO
19 SETTEMBRE 2015
IL GIORNO
il Resto del Carlino
LA NAZIONE
LA TOSCANA E LE IDEE
UNO SGUARDO AL FUTURO
Ecco il web che fa business
A Pisa la culla delle start-up
Internet Festival dall’8 all’11 ottobre: il genio applicato alla rete
Guglielmo Vezzosi
MILANO
LA RIVOLUZIONE digitale come occasione unica e sconfinata per fare business e,
insieme, per trovare soluzioni intelligenti
in grado di migliorare la vita dei cittadini. E la Toscana si conferma come frontiera avanzata nella ricerca e nell’innovazione a livello internazionale. Non a caso la
quarta edizione dell’Internet Festival, in
programma a Pisa dall’8 all’11 ottobre 200 gli eventi previsti con altrettanti ospiti e una ventina di location - punterà i riflettori su «Geografie ed esplorazioni della rete» perché qui, «nell’ambiente digitale, gli spazi virtuali si creano, si riempiono e si organizzano. Una mappa senza
confini, in continua mutazione e dalle incredibili opportunità». Così Claudio
Giua, direttore del Festival e presidente
della Fondazione Sistema Toscana che
ne cura l’organizzazione. È stato lui ieri al
Circolo della Stampa a Milano a introdurre la presentazione ufficiale dell’evento,
mentre il sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha ricordato che con questo evento
«la città gioca da protagonista la partita
dell’innovazione e dello sviluppo».
IN PRIMA linea saranno così le applicazioni realizzate da aziende di giovanissimi
imprenditori, tra i quali molti ex studenti
del locale ateneo, come i tre ingegneri e il
medico-informatico di Viper, impegnati
a creare oggetti intelligenti e connessi. Sono riusciti a ottenere un finanziamento,
unica spin off italiana, sulla piattaforma
Kickstarter, dove oltre 400 utenti da 25
paesi diversi hanno creduto nel prodotto.
Ma si possono fare affari anche migliorando i rapporti, spesso burrascosi, tra pubblica amministrazione e privati come ha
ricordato l’assessore regionale ai sistemi
«Call&Call», commesse in calo
Settecento in cassa integrazione
LA SPEZIA. Commesse in calo, da Call&Call
scatta la cassa integrazione per 670 impiegati
degli stabilimenti di La Spezia e Pistoia. Gli
ammortizzatori sociali scatteranno il primo
ottobre per terminare il 20 dicembre:
interessati 430 dipendenti del polo spezzino e
240 di quello pistoiese. Alla base, il calo del
fatturato legato alla commessa Enel.
Processo a Milano per Mps
I piccoli azionisti si mobilitano
informatici Vittorio Bugli. «Non a caso a
Pisa selezioneremo le migliori tra le 24
idee per altrettanti servizi digitali on line
accessibili da computer, tablet e telefonini e relativi a scuola, turismo, sanità, cultura e paesaggio». In palio finanziamenti
da 20mila euro per le idee premiate. Internet come miniera dell’innovazione e del-
White Paper
Il protocollo
Sarà presentato per la prima
volta in Italia il White Paper
sulle startup, documento da
presentare al governo dedicato
alle regole per incentivare
l’imprenditorialità digitale
la creatività. Ne è prova la quarta edizione di «.itCup» consolidata competizione
tra start-up promossa dal Registro.it,
l’anagrafe dei domini italiani presso il
Cnr di Pisa. «La finalissima – come hanno spiegato Anna Vaccarelli e Chiara Spinelli – si disputa proprio durante il Festival dove approdano dieci invenzioni tra
le cento in gara». In palio la possibilità di
volare in Silicon Valley.
«UN MODELLO che l’Italia non è ancora
riuscita a trovare anche perché da noi il
sapere e le competenze in materia di innovazione sono diffuse non sono concentrate in un solo luogo» osserva Enrico Gasperini, fondatore e presidente di Digital Magics, venture incubator, promotore di
una White Paper per governo e istituzioni per incentivare l’imprenditoria digitale nel nostro Paese: «Sì, perché la nostra
situazione è come quella di una cucina in
cui si dispone di straordinari ingredienti,
ma non di una ricetta per amalgamarli».
Arezzo: Jhonson parla di terzo millennio e prospettive
CASTELFRANCO PIANDISCO’ (Ar)
LA SPEZIA
SIENA
Sfide anti-crisi, le ricette del guru
ECONOMISTI e studiosi internazionali
a confronto con gli imprenditori per offrire soluzioni utili ad affrontare la crisi
globale. Parte da qui la sfida del «Festival delle economie del terzo millennio»
organizzato dalla Fondazione Terra
Franca-Il Paese che Vorrei-Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo), dal 29 settembre al 1 ottobre. La prima edizione
del festival è stata presentata ieri in Consiglio regionale da Gianni Anselmi
(Pd), presidente della commissione regionale sviluppo economico, dal sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli, e dal presidente della Fondazione
organizzatrice Flora Grandis. Ospite
principale del festival, sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia
del cambiamento, già consulente
dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore di Microsoft Bill Gates e del
campione di basket Micheal Jordan,
esperto nella terapia delle malattie emo-
IN BREVE
tivamente indotte. A Castelfranco Jhonson terrà tre conferenze. Tra gli altri appuntamenti l’intervento dell’avvocato e
saggista Marco Della Luna e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto
Wurms, la presentazione del libro del
sociologo Enrico Caldari ‘Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé’ e l’intervento di Alessandro
STUDIOSO Robert Jhonson, consulente
del presidente Clinton e Bill Gates
Govoni su ‘Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazionì. «Un festival – ha detto Anselmi – che intreccia economia, cultura,
ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, commercio, beni culturali».
GLI INCONTRI si terranno al teatro
Wanda Capodaglio e nel CondominioArteBenessere, sede di Terra Franca. Nelle strade del borgo aretino verranno allestiti sportelli di consulenza al
consumatore, come quelli psicolegale e
Adr Resolution, per favorire la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e un ‘ufficio
di collocamento’ definito «spazio lavoro
ricerca-offerta» per mettere in contatto
aziende e mondo del lavoro. Con una parentesi per i più piccoli – «L’economia
spiegata ai bambini e ai ragazzi».
Pa.Fi.
SIENA. Codacons e Federconsumatori si
muovono in vista dell’apertura del processo Mps
al tribunale di Milano il 12 ottobre. La prima
delle due associazioni chiama a raccolta gli
azionisti della banca di tutta Italia. «È possibile,
infatti, costituirsi parte civile e chiedere il
risarcimento dei danni subiti», spiegano dal
Codacons. La Federconsumatori ha invece
costituito il «Comitato di tutela dei piccoli
azionisti della Banca Monte dei Paschi di
Siena».
LIVORNO
Andrea Palumbo responsabile
della nuova Confcommercio
LIVORNO. Andrea Palumbo è stato investito dal
presidente nazionale Carlo Sangalli (in foto) del
ruolo di responsabile della nuova Confcommercio
di Livorno. La giunta nazionale, dopo la decadenza
del vecchio cda labronico a luglio, ha accettato la
domanda di adesione del «Comitato Promotore per
la nuova Confcommercio di Livorno» presieduto
dal noto imprenditore del settore della logistica e
dei trasporti, coadiuvato da un direttivo composto
da Enrico Bonistalli, Gianni Cuccuini, Giuseppe
Mancini, Luca Nigiotti, Aldo Passerotti, Giacomo
Rina, Franca Rosso, Samuel Zarrugh.
FIRENZE
Casati direttore generale
del «Gruppo Starhotels»
FIRENZE. Elisabetta Fabri, Presidente e Ceo del
Gruppo Starhotels ha nominato Enzo Casati
direttore generale del Gruppo. Casati, 52 anni,
una laurea in economia e commercio alla
Bocconi, ha maturato esperienza manageriale in
Italia e all’estero, prima per il gruppo americano
3M e poi, dal 1994, per il Gruppo Campari. «Con
Casati Starhotels si arricchisce di un profilo
dalla spiccata dinamicità e professionalità
manageriale per dare ulteriore impulso alla
crescita del Gruppo» ha commentato Fabri.
AREZZO PROVINCIA 17
MARTEDÌ 29 SETTEMBRE 2015
MAGGIORE SICUREZZA E DECORO
VALDARNO
SONO PARTITE IN CONTEMPORANEA LE PETIZIONI
CHE VERRANNO INOLTRATE NEI PROSSIMI GIORNI
A PALAZZO VARCHI. ECCO QUALI SONO LE VIE
Strade colabrodo, residenti infuriati
Montevarchi: scatta la raccolta di firme per ottenere gli interventi
alla parte a Nord della città. Una
scorciatoia utilizzata da centinaia
di pendolari e il passaggio senza
sosta di auto e camion si è fatto
sentire, usurando il fondo stradale, creando cedimenti, probabilmente, sottolineano i residenti,
«per la scarsa manutenzione dedicata ai sottoservizi», e problemi di
sicurezza ai pedoni.
di MARIA ROSA DI TERMINE
RACCOLTA di firme per ottenere interventi di manutenzione,
maggiore sicurezza e decoro. E’
questo l’ultimo strumento a cui si
affidano i cittadini di due strade
di Montevarchi, in periferia e nel
centro, da tempo bisognose
dell’attenzione dell’amministrazione comunale.
Sono partite in contemporanea le
petizioni che verranno inoltrate
nei prossimi giorni a Palazzo Varchi per le vie Centi e Montenero.
Nastri d’asfalto distanti alcuni
chilometri eppure con guai simili, a cominciare da un manto che
assomiglia a un groviera e da un
flusso di automezzi che, col trascorrere degli anni, è diventato insostenibile.
Via Amerigo Centi, ad esempio,
nasce come una strada interna,
nel quartiere della Gruccia, in
prossimità di un Circolo molto
frequentato. «L’arteria è in condizioni rovinose – si legge nella lettera aperta dei residenti – e si riscontrano difficoltà nel percorrer-
CI SIAMO Via alla raccolta firme
OPERE Sono attese dalla gente
la per la massiccia presenza di buche e avvallamenti».
stretta tra le case e il torrente Dogana, diventata il tracciato alternativo prediletto dai valdarnesi per
evitare i semafori del centro e che
presto dovrebbe ospitare un parcheggio valvola di sfogo della fame di posti auto dell’ovale storico. Doveva essere utilizzata solo
dagli abitanti della zona, così come le vie limitrofe Montello e
Asiago, e, invece, da anni si è trasformata nel naturale collegamento del viale Diaz a via Podgora e
NON SOLO, perché «i percorsi
risultano ad elevata densità di traffico e numerosi automobilisti sono costretti a riparazioni del proprio veicolo a causa dei danni provocati dal fondo sconnesso. Per
questo si chiede un intervento immediato per la messa in sicurezza». Annoso anche il dissesto di
via Montenero, una carreggiata
I MARCIAPIEDI, infatti, mancano quasi completamente. Non
solo, proseguono «segnaliamo lo
stato di incuria in cui versa il terreno compreso tra la strada, il corso d’acqua e le vie Caporetto e
Montegrappa, con la presenza di
molti ratti in prossimità delle abitazioni: una cosa inaccettabile
per il decoro urbano e la salute
pubblica». La preoccupazione è
che la nuova area di sosta possa
persino aggravare un quadro già
complesso e la proposta è di realizzarlo nell’area incolta vicina a viale Diaz. «Stiamo completando la
raccolta di adesioni – concludono
– e a breve chiederemo un appuntamento al sindaco per cercare di
avere risposte».
L’ufficiale giudiziario chiude il bar di San Cipriano: un paese si mobilita
CHIUDE IL BAR del paese ma la crisi non
c’entra. A far abbassare le saracinesche sarà
l’ufficiale giudiziario in esecuzione di una sentenza del Tribunale di Arezzo giunta al termine di un contenzioso che si trascina da anni.
Sarà una mattina «complicata» oggi a San Cipriano, piccolo centro che si sviluppa ai lati
della provinciale delle Miniere nel comune di
Cavriglia. Qui da tempo si è innescata una diatriba, approdata nelle aule di giustizia, tra i gestori dell’esercizio pubblico che si affaccia sulla nuova piazza e i condomini disturbati nel
quotidiano vivere dal rumore che a volte si
••
protraeva fino a tarda sera. Risultato: scambi
di accuse, sfociati in denunce che hanno incancrenito la situazione, e la condanna del proprietario del fondo commerciale a far cessare
l’attività oltre al risarcimento danni. Stamattina, dunque, è prevista la chiusura che, tuttavia, trova una parte dei residenti totalmente
contraria: «E’ l’unico bar della zona – spiega
un abitante – e sorge su una piazza che dovrebbe essere un luogo di aggregazione per l’intera
comunità. Certo, i disagi ci sono stati e li comprendiamo ma è vero che da mesi i gestori
stanno attenti a contenere i rumori, secondo
le prescrizione del regolamento in materia. Ci
piacerebbe che si potesse arrivare a una mediazione per evitare di perdere il solo punto di
svago». Un appello che fa leva anche su un ulteriore aspetto: «Il bar – prosegue un’altra cittadina – è gestito da due ragazzi e uno di loro è
un padre di famiglia che rischia di veder svanire l’unica fonte di reddito. E sappiamo bene
quanto sia difficile oggi trovare un nuovo posto di lavoro». Argomentazioni che stamani
proveranno a ripetere all’ufficiale giudiziario,
agli avvocati delle parti e al sindaco, pure invitato per cercare una soluzione all’ultimo tuffo.
M.D.T.
SANITA’
Un corso
di aggiornamento
sulle emergenze
LE MAXI emergenze al
centro di un corso di aggiornamento degli operatori
delle strutture sanitarie. E’
in programma questa mattina all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia il convegno
promosso dalla Asl 8 dal titolo «Emergenza territoriale e malattie infettive: le
nuove frontiere», per parlare di prevenzione, diagnosi,
gestione territoriale e ospedaliera e del trattamento
delle patologie di natura infettiva.
Nella sala Paul Harris del
presidio di vallata esperti
del settore illustreranno il
lavoro svolto in Italia e nel
mondo per fronteggiare le
criticità legate alle maggiore diffusione di patologie
gravi. Si parlerà anche di
Ebola, con la testimonianza
diretta di Elisabetta Checcarelli, medico del 118 aretino che per quattro mesi ha
lavorato nel centro di Lakka in Sierra Leone, costruito e gestito dal Emergency
di Gino Strada. Coordinatori della mattinata il direttore delle malattie infettive
dell’azienda sanitaria aretina Danilo Tacconi e il Direttore della centrale 118
Massimo Mandò. Il focus si
inserisce nel contesto attuale che vede la Asl 8 impegnata in un progetto di prima valutazione del flusso di
persone che migrano dai loro territori di appartenenza.
CASTELFRANCO DI SOPRA ROBERT JHONSON HA LAVORATO PURE CON BILL GATES. PRESENTI ANCHE ALTRI IMPORTANTI STUDIOSI
L’ex consulente di Bill Clinton ospite d’onore al Festival delle Economie
di MARIA ROSA DI TERMINE
E’ STATO il consulente dell’ex
presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore della Microsoft Bill Gates e di star del cinema e dello
sport. Robert Jhonson sarà l’ospite di punta della prima edizione
del «Festival delle Economie del
Terzo Millennio», in programma
da oggi al 1° ottobre a Castelfranco di Sopra su iniziativa della Fondazione Terra Franca-Il Paese
che Vorrei. Un appuntamento
che farà arrivare nel borgo d’Arnolfo economisti e studiosi internazionali e imprenditori per confrontarsi e offrire soluzioni utili a
opporsi alla crisi. Seguendo anche la filosofia elaborata proprio
da Jhonson che si riassume nella
frase «Distinguersi o estinguersi»,
unica via percorribile per invertire la rotta e per dire che «un’altra
economia al servizio dell’uomo è
possibile», come ama ripetere la
presidente della Onlus Flora
Grandis.
«IL MILLENNIO – ha spiegato
– si è aperto con una profonda recessione economica e sociale e gli
interrogativi su come affrontarla
arrivano da ogni parte del pianeta. Il Festival è un momento di approfondimento e il punto di inizio di un percorso che, partendo
dall’esame della situazione, serva
a ottenere sempre più conoscenza
e strumenti pratici per il cambiamento». Il life trainer Jhonson sarà protagonista di tre conferenze:
CONSULENZA
Durante i tre giorni
dell’appuntamento saranno
allestiti specifici sportelli
L’ANALISI E’ quella attesa da
parte dell’esperto Jhonson
martedì, alle 21, al Teatro Capodaglio, parlerà di «Future: comprendere le sfide del terzo millennio»;
la mattina successiva con i ragazzi
delle quinte superiori e i laureandi affronterà l’argomento «Diventare campioni di vita» e, infine, la
sera stessa alle 20,30, il tema
«Nuovi genitori».
Tra gli altri relatori il saggista
Marco Della Luna, il sociologo
Enrico Caldari e i responsabili
Cna, Confcommercio e Italia che
Cambia che mostreranno i dati at-
tuali e illustreranno le prospettive
future. Durante la tre giorni castelfranchese verranno allestiti
sportelli di consulenza al consumatore, come lo psicolegale e
l’Adr Resolution che favoriscono
la risoluzione di controversie in
maniera alternativa, di Banca Etica e uno speciale «ufficio di collocamento» per mettere in contatto
aziende e mondo del lavoro.
Inoltre saranno a disposizione dei
partecipanti stand enogastronomici con degustazioni di prodotti
tipici. Senza dimenticare l’arte,
con l’installazione della fotografa
Lucia Baldini e i più piccoli che
saranno protagonisti di spettacoli
educativi. Per partecipare agli incontri è necessaria la registrazione al sito internet dell’Associazione Terra Franca.
AREZZO
Martedì 29
Settembre 2015
Valdarno
DI
36
CORRIERE
u
Castelfranco Fino a giovedì studiosi internazionali a confronto con gli impreditori locali
Carbini: “Dopo la
sentenza della
Corte di
Cassazione
bisogna tutelare
la salute dei
cittadini”
Carbini Il consigliere
comunale si fa
portavoce delle
proteste dei cittadini
Il consulente di Clinton al Festival delle economie
A CASTELFRANCO - (M.B.)Ci sarà anche Robert Johnson, consulente
di Bill Clinton e Bill Gates all'evento
"Un modo per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile", in programma da oggi a giovedì a
Castelfranco di Sopra, sede scelta per
l'edizione zero del Festival delle economie del terzo millennio, organizzato
dalla fondazione "Terra Franca - Il
Paese che vorrei-onlus", che poterà
nel borgo valdarnese economisti e studiosi internazionali, che con gli imprenditori locali si confronteranno su
crisi economico-sociale, politiche macroeconomiche e austerity, per capire
se davvero sia possibile un'economia,
al servizio dell'uomo. "Un festival contemporaneo - l'ha definito Gianni Anselmi, presidente della Commissione
sviluppo economico della Regione
Toscana - che intreccia economia, cul-
tura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali". Anselmi ha
apprezzato l'idea su cui si muove il festival: "La globalizzazione con le sue
potenzialità e con le sue conseguenze
talvolta nefaste ha disancorato l'economia da scelte locali".
B
San Giovanni Sarà presentata oggi al Parlamentino dai rappresentanti del gruppo Cresce San Giovanni
Terranuova Passa
in Consiglio comunale
Podere Rota in Consiglio: mozione al sindaco Circhi, divieto
per quelli che
per denunciare i gestori dell’impianto
usano animali
z
San Giovanni
A SAN GIOVANNI - Una
mozione per impegnare il
sindaco ad attivare gli uffici
legali del Comune affinché
valutino se procedere a denunciare i gestori dell'impianto di "Podere Rota". A presentarla sarà, nella sessione
del consiglio comunale in
programma per oggi, il gruppo Cresce San Giovanni,
che fin dalla passata legislatura a più riprese ha incalzato
il sindaco della città del Marzocco Maurizio Viligiardi circa i disagi subiti dai cittadini
sangiovannesi dalla presenza della discarica (nonostante l'impianto sorga sul territorio comunale di Terranuova).
La richiesta avanzata da
gruppo di opposizione trae
origine da una recente sentenza della Corte di Cassazione che ha riconosciuto come il getto pericoloso di cose
si configuri anche in presenza di "molestie olfattive" da
impianto munito di autorizzazione per le emissioni in atmosfera (ancorché rispettoso dei relativi limiti) e ciò perché non esiste una normativa statale che preveda disposizioni specifiche- e, quindi,
valori soglia in materia di
odori , con conseguente individuazione del criterio della
A TERRANUOVA - Il
Il Pd sull’Unione dei Comuni:
“Salviamo il legame con Cavriglia”
A SAN GIOVANNI
Podere Rota La questione della discarica torna oggi in Consiglio. Mozione
per denunciare i gestori
"stretta tollerabilità" quale
parametro di legalità. La sentenza precisa inoltre che "la
molestia olfattiva non può essere accertata in via scientifica, con qualsivoglia esame,
ma deve essere affidata alla
prova testimoniale ed alla verifica della sua attendibilità",
ribadendo che ai fini della
sussistenza del reato è sufficiente che tali odori superino
la normale tollerabilità, circostanza questa che, non esistendo una normativa stataleche preveda dei limito valori in materia di odori, può essere accertata solo sulla base
di testimonianze. "Di testimonianze dei cittadini ce ne
sono a bizzeffe - aveva detto
il capogruppo di Cresce San
Giovanni Francesco Carbini anticipando in parte il contenuto della sua mozione pochi giorni dopo Ferragosto e credo che non basti dire solo di no alla discarica, ma bisogni tutelare i cittadini è la
loro salute". Quello che vuole fare conoscere con la mozione è soprattutto l'esistenza di un importante strumento giuridico, resta però da vedere secondo l'opposizione
se vi sia o meno da parte del
sindaco la volontà politica di
impugnarlo e attivarsi in tal
senso. Su tale punto ci si
aspetta un dibattito infuocato, come sempre è quando
nel parlamentino di torna discutere di discarica.
B
L'assemblea del Partito democratico di San Giovanni
ha analizzato approfonditamente le recenti vicende che
hanno portato alla fine dell'Unione dei comuni tra San
Giovanni e Cavriglia, ribadendo l'importanza e la volontà di proseguire nella collaborazione privilegiata con
l'amministrazione di Cavriglia, sottolineando “come
nessuna delle motivazioni politiche che portarono, nella
precedente legislatura, alla costituzione dell'Unione, è
decaduta, e continuando a ritenere, pur nelle difficoltà incontrate negli ultimi mesi,
che la complementarietà tra i
due comuni sia un punto di
forza e non di debolezza. Il
Pd sangiovannese considera
quindi che, nell'ambito delle
relazioni sovracomunali, il
patrimonio che lega San Giovanni a Cavriglia non debba
essere disperso, ma debba partire da nuovi presupposti,
con strade diverse da quelle dell'Unione dei comuni,
attraverso un atto formale, condividendo, in questo senso, la proposta avanzata dal sindaco di Cavriglia di costituzione di un piano strutturale intercomunale che valorizzi la complementarietà tra i due territori e tra le due
comunità.”
B
Michele Bossini
M.B.
y
consiglio comunale di Terranuova, in occasione della revisione del regolamento per la concessione delle
aree per le attività dello
spettacolo viaggiante, ha
approvato un emendamento, presentato dal gruppo
"Percorsocomune”,che inserisce un'ulteriore condizione per la concessione
dell'attendamento dei circhi nel territorio comunale, ovvero il requisito fondamentale di non utilizzare animali di qualsiasi specie all'interno dei propri
spettacoli. "Ritenevamo
importante dare un segnale politico forte sulla tutela
dei diritti degli animali in
uno spettacolo come il circo che troppo spesso non
rispetta le condizioni per il
loro benessere. Il circo spiega il capogruppo di
Percorso comune Marco
Bonaccini - è l'espressione
di un'antica arte di spettacolo con origini secolari. "
Le forze politiche in consiglio hanno lasciato ai propri consiglieri libertà di voto portando così all'approvazione a larga maggioranza dell'emendamento (13
favorevoli e 3 contrari). B
Mi.Bo.
Cavriglia Iniziativa dell’amministrazione
Cavriglia La centrale si conferma impianto strategico per il sistema elettrico nazionale
Il menù dell’asilo nido pubblicato
ogni giorno su facebook e twitter
“Scossa elettrica” anti black out, Santa Barbara ok
A CAVRIGLIA - La centrale Enel di
A CAVRIGLIA - Con l'avvio dell'anno scolastico 2015/2016
è ripartita anche la rubrica "?#?oggiascuolasimangia?", con la
quale l'amministrazione comunale di Cavriglia, tramite i socia-l network e il proprio sito ufficiale, comunica quotidianamente il menù della mensa scolastica per gli asili nido, la scuola dell'infanzia e la scuola primaria dell'istituto comprensivo
"Dante Alighieri".
Il menù sarà pubblicato sulle pagine ufficiali Facebook e Twitter del Comune di Cavriglia, con i genitori che con un semplice click potranno controllare quotidianamente che cosa mangino i loro figli a scuola.
B
SantaBarbara si conferma impianto strategico per il sistema elettrico nazionale: a
ribadirlo è stato il "test di riaccensione"
che domenica ha attraversato circa 90
km di linee elettriche sia aeree che in cavo,
prevalentemente a 380 kV, in Toscana.
Una simulazione di black out che, grazie
al lavoro di oltre 30 tecnici di Terna, Enel
Produzione e di Enel Distribuzione, si è
conclusa con successo. In pratica la prova, che ha coinvolto le aree di Calenzano,
Campi Bisenzio e SestoFiorentino, è consistita nel privare di elettricità queste aree
per riavviare il sistema elettrico partendo
dalla centrale idroelettrica di Bargi, sull'
Appennino bolognese, e arrivando a Santa Barbara che, sulla "direttrice di riaccensione" denominata "Firenze 1", come previsto nel piano nazionale elaborato da
Terna, ha restituito corrente in pochissimi secondi a tutta l'area a nord di Firenze. Il test, infatti, ha avuto una durata
Centrale Esame superato per Santa Barbara
complessiva di circa 52 minuti (dalle 8:44
alle 9.36) ma la disalimentazione per la
clientela coinvolta è stata di soli 6 secondi, perché le centrali di Bargi e Santa Barbara sono state rapidissime nel dare la
"scossa elettrica" per riattivare l'efficiente
rete di Terna e di Enel Distribuzione. La
prova ha testato tempi e procedure per la
rialimentazione e la riaccensione degli impianti di produzione e la flessibilità della
rete elettrica toscana che ha risposto in
modo positivo. Le operazioni come queste sono necessarie per verificare le condizioni del sistema elettrico e migliorarne la
qualità e la sicurezza. Il tutto al fine di
assicurare il massimo dell'efficienza e rapidità nella ripresa del funzionamento della rete in caso di blackout. Importante
anche il ruolo svolto dal Centro Operativo Enel Distribuzione di Firenze, che monitora la rete elettrica in tempo reale. La
Centrale di Santa Barbara è un moderno
impianto a ciclo combinato, alimentato a
metano, da 395 MW, caratterizzata da
elevata flessibilità di esercizio, in grado di
ridurre al minimo i tempi di avviamento
in queste situazioni di "riaccensione" a
tutto vantaggio per le utenze.
B
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Affrontare la crisi? Si può. Partendo da un borgo dell’entroterra toscano
A Castelfranco di Sopra arriva il Festival delle Economie del Terzo Millennio
Tre giorni di dibattito e confronto con studiosi
internazionali organizzato dalla Fondazione
Terra Franca, che si adopera per trasformare il
piccolo paese del Valdarno in un modello di
Bergamo eco-solidale
Vai alla scoperta di un'altra
Bergamo con la mappa della
città e della provincia ecosolidale.
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Lo spot della
raccolta porta a
porta di abiti usati a
Bergamo.
economia virtuosa, da esportare in Europa.
Tra gli ospiti del Festival, Robert Jhonson ex
consulente di Bill Clinton e Bill Gates, il
sociologo Enrico Caldari e il saggista Marco Della Luna.
Hai un giocattolo
che non usi più?
Scrivi la sua storia. Il
corto.
CASTELFRANCO DI SOPRA (AREZZO) A Castelfranco di Sopra dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva
l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il
Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo della provincia di Arezzo un gruppo di economisti e studiosi
internazionali uniti ad imprenditori locali reduci da esperienze virtuose, per confrontarsi a vicenda e offrire
Scarica la versione pdf
soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente
della Fondazione, Flora Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del
Il film autoprodotto di
Equo di Bergamo
sulla filiera degli abiti
usati.
mondo. Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative,
idee e soluzioni che girano per l’aria, il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione,
serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra
economia a servizio dell’uomo è possibile”.
Tre giorni di dibattito e confronto (ad ingresso gratuito) che vedono tra i protagonisti Robert Jhonson, esperto
statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di
Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, l’avvocato e saggista Marco Della Luna, l’esperto
Il documentario sulla
scuola di italiano per
stranieri della
cooperativa Ruah, la
prima produzione.
in materia bancaria Alessandro Govoni, il sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, lo studioso e ricercatore
Bruno Di Loreto Wurms, l’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, oltre a Banca Etica, Arcipelago
Scec, Cna, Confcommercio e una serie di imprenditori virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Il Festival è organizzato da Terra Franca – Il Paese che Vorrei Onlus, Fondazione che si adopera – grazie
all’impegno dell’intera comunità e alla visione della fondatrice, Flora Grandis – per trasformare Castelfranco di
Sopra da “paese dormitorio” in un centro fervente di vita, arti, mestieri e cultura, dove tutto ciò che serve – lavoro,
scuole e socializzazione – è a portata di mano, dove il cibo è a Km 0 e di qualità. L’obiettivo della Fondazione è
quello di creare un luogo culturalmente e artisticamente vivo, che offra un’alta qualità della vita attraverso un
sistema di economia locale virtuosa, che sostenga gli esseri umani e il territorio. Un modello che potrà poi
essere esportato, un’esperienza riproducibile in Italia e in Europa che vada incontro ai fremiti di cambiamento
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antimafia al nord aribi
autoproduzione banca
bergamo
che attraversano il pianeta.
etica
A sostegno dell’evento, lo staff di Terra Franca ha dato il via ad una campagna di crowdfunding sulla piattaforma
bottega equosolidale
calcinate cfl treviglio
Mecenup che invita a collaborare alla realizzazione del progetto donando, entro la fine di settembre, una cifra
anche simbolica (dai dieci euro in su, e a seconda dell’importo, ciascun donatore riceverà dei piccoli gadget).
cittadinanza
sostenibile comune
ma un evento di questo genere necessita di una macchina organizzativa molto impegnativa. È per questo che
bergamo cooperativa
alchimia cooperativa ruah
chiediamo una mano a chi, come noi, crede in questo progetto. Abbiamo bisogno di aiuto per far sì che il nostro
coop harambee
“I relatori del Festival, di fama internazionale – spiega Grandis – parteciperanno a titolo gratuito alle tre giornate,
messaggio venga diffuso il più e il meglio possibile”.
In rete con
coop
lumaca corna imagna
Comunicato stampa di Terra Franca
fairtrade italia fiera tessile
pulito francesca forno gas
Pubblicato il
9 settembre 2015
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7/10/2015 03:50
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Economia e Imprese - 17/09/2015 11:11
Economie: nasce il festival del Terzo millennio
Presentazione a Palazzo Panciatichi venerdì 18 settembre alle 12. Dal 29 settembre al
1 ottobre, a Castelfranco di Sopra (Ar), economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla
crisi economica. Intervengono Gianni Anselmi e Flora Grandis
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Archivio 2009/2015
Firenze – Crisi globale e possibili soluzioni alla ricerca di un sistema a misura d’uomo. Economisti e studiosi di esperienza
internazionale si confronteranno con imprenditori locali a Castelfranco di Sopra, in occasione del festival delle Economie del Terzo
millennio che si terrà nel borgo aretino dal 29 settembre al 1 ottobre.
Il festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza e condivisione per trovare ed attuare un’economia sana e
reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Relatori del calibro di di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna e Bruno Di Loreto
Wurms si susseguiranno, insieme alle testimonianze di industriali coraggiosi ed aziende virtuose.
L’edizione zero del festival, organizzato dalla fondazione “Terra Franca – il Paese che Vorrei – onlus”, viene presentata in conferenza
stampa, domani, venerdì 18 settembre, alle 12 nella saletta Montanelli a palazzo Panciatichi (via Cavour 4). All’incontro con i giornalisti
intervengono Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo economico, e Flora Grandis, presidente della
fondazione ed organizzatrice del festival.
Benedetta Bernocchi
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Quotidiano Telematico dell'Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Toscana
Via Cavour, 18 - 50129 Firenze
Reg. Trib. Firenze n° 5285 del 19/07/2003
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OGGI | 17 SETTEMBRE 2015 10:17
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Nasce il festival delle economie del terzo millennio
Nasce a Castelfranco di Sopra (Arezzo) il festival delle economie del terzo millennio, un confronto sulla crisi economica tra esperti
di esperienza internazionale e imprenditori locali.
Il festival, che sarà presentato domani a Firenze a Palazzo Panciatichi (ore 12), partirà il 29 settembre e si concluderà il 1 ottobre.
La manifestazione è organizzata dalla fondazione "Terra Franca" e vedrà la presenza, tra gli altri, di relatori come l'economista
Robert Johnson, il saggista Marco Della Luna e il ricercatore Bruno Di Loreto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Col nubifragio oltre un milione di danni in agricoltura
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«Toscana pronta per la riforma digitale della Pa»
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Festival delle Economie del Terzo Millennio. Conoscere per agire, Castelfranco di
Sopra, 29 settembre - 1 ottobre
CNA in lutto per la
scomparsa di Sergio
Sabatini
31/08/2015
5/10/2015
Il Presidente di CNA Firenze Andrea
Calistri ed il Direttore Generale
Franco Vichi, con affetto e profonda
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Riduzione premi INAIL per
miglioramenti sulla
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1/10/2015
L'INAIL ha pubblicato la nuova
versione del mod. OT24 che
consente alle imprese che attuano
azioni migliorative in materia di ...
Amazon & Firenze insieme
per il made in Italy, Salone
dei Cinquecento, 5 ottobre
2015
24/9/2015
Lunedì 5 ottobre alle ore 11 presso
il Salone dei Cinquecento in
Palazzo Vecchio si terrà la
presentazione ufficiale del ...
Eccellenze in digitale
Firenze: consulenza
gratuita alle imprese del
Made in Italy
24/9/2015
Cna Firenze segnala un
interessante progetto della Camera
di Commercio di Firenze promossa
da Google ed Unioncamere.
Dopo il successo della ...
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra (Arezzo) si svolgerà un intensissimo Festival, volto a svegliare le
coscienze ed acquisire strumenti teorici e pratici per affrontare la crisi.
Perchè un Festival dell’Economia e perchè del Terzo Millennio?
Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento. La disgregazione sociale e il crollo economico ci indicano che i vecchi
schemi mentali e le vecchie certezze non funzionano più. Ogni persona si chiede cosa fare e si chiede dove sta sbagliando, perché
ciò che ha sempre fatto non da più risultati soddisfacenti. Questo festival vuole essere il
punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione per trovare ed attuare un’economia sana e reale, che
sfidi le onde mutevoli dei tempi, ancorata alla vita e ai veri bisogni della specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal
godimento della cultura, dell’arte, della bellezza, dei molti saper fare che la contraddistinguono.
Relatori del calibro di Robert Johnson, Enrico Caldari, Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms e tanti altri si susseguiranno,
insieme alle proposte concrete di Arcipelago SCEC ed alle testimonianze di imprenditori coraggiosi ed aziende virtuose.
Programma Festival delle Economie del terzo millennio (formato PDF - dimensione 3 Mb)
(Notizia consultata 150 volte negli ultimi 4 mesi)
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Fiera di Scandicci 2015:
Padiglione CNA Firenze
"Artigiani in Fiera". 3-11
ottobre
23/9/2015
CNA invita a visitare il proprio
padiglione Artigiani in Fiera, alla
Fiera di Scandicci, da sabato 3 a
domenica 11 ...
CNA Firenze - Via Luigi Alamanni, 31 50123 Firenze - Tel.: +39 055 26 51 41 - Fax: +39 055 21 37 89 - Cod. Fisc. 80018010480
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Festival delle Economie del III Millennio, la storia Flora Grandis, presidente della Fondazione Terra Franca
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Grandis, presidente della Fondazione Terra Franca
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Scritto da Redazione // 11 settembre 2015 // 0 Commenti
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Dalla Lombardia a Firenze fino al Valdarno aretino per costruire il prototipo di economia del futuro
Da un borgo dell’entroterra toscano ricco di storia e di saper fare parte il grande progetto che mira a ricreare un
sistema economico virtuoso ed efficiente
11 settembre 2015 – Prendi una grande passione per l’Italia e le sue enormi ricchezze, abbinale ad anni dedicati
a studi e interessi costanti nei confronti di forme di economia più eque e sostenibili, ambienta tutto in borgo
dell’entroterra aretino a misura d’uomo ed ecco che si concretizza La Fondazione Terra Franca – il Paese che
Vorrei – Onlus. Dietro questo progetto, che ha come massima aspirazione quella di creare un sistema
economico virtuoso ed efficiente c’è la storia personale, artistica e professionale di Elisa Grandis, in arte Flora,
lombarda di nascita e toscana di adozione che ad un certo punto della sua vita ha deciso di mollare tutto per
realizzare il suo sogno.
CERCA NELL’ARCHIVIO
“Firenze è stata per quasi 40 anni il mio luogo eletto di adozione – spiega Flora Grandis -, il luogo che univa in un
inserisci le parole da cercare...
compendio perfetto paesaggio, architettura e arte. Insieme a Venezia non poteva esserci per me luogo più adatto
a contenere
la mia
necessità
di bellezza
ed il mio
amore
l’ingegnodei
e lelettori.
mani Se
sapienti
far sbocciare
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bellezza ovunque. Tuttavia una spina nel fianco minava la mia felicità: la trascuratezza della vita sociale e
Leggididi
piùe cieco sfruttamento
culturale, la mancanza di apprezzamento per le arti e i mestieri, utilizzati solo a scopi
bieco
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turistico di breve respiro. Tutto basato sul passato e nessuna cura per il presente e per la vita delle persone,
nessun rispetto né per gli abitanti né per i turisti.
ALTRE RUBRICHE
Io continuavo ad immaginare Firenze come la culla attuale e viva del patrimonio genetico sopra descritto, come il
luogo che poteva favorire la crescita professionale di tanti giovani. Invece vedevo solo ostacoli e scoraggiamento”.
Da lì il seme dell’idea: “Ho cominciato a pensare a come creare qualcosa di positivo per far rinascere le nostre
arti – spiega – e piano piano piano è sorta in me l’idea di provare in un contesto più piccolo e raccolto: un paese
facilmente raggiungibile tra Arezzo, Siena e Firenze, autonomo, con apprezzabili tracce di un bel passato, situato
in un contesto agricolo non troppo manomesso che possa essere la base su cui poggiare la visione”.
Gli articoli dei lettori
Castelfranco di Sopra: una piccola comunità per sviluppare un grande progetto
Ambiente
Da Firenze a Castelfranco di Sopra, piccolo centro del Valdarno aretino considerato uno dei borghi più belli
d’Italia, il passo è breve. “Castelfranco di Sopra mi è apparso come il paese adatto a diventare, nel suo
complesso, un borgo d’arte. Una piccola comunità, ideale per sviluppare un progetto”. Il tutto è andato maturando
proprio negli anni in cui la disgregazione sociale ed economica si è resa molto evidente nel nostro bel paese. “A
un certo punto, studiando la situazione e le caratteristiche delle aziende che sono rimaste in piedi, leggendo e
confrontando le mie idee con quelle di illustri studiosi ed economisti, è apparso chiaro che le nostre eccellenze
sono l’unica via di uscita, l’unico modo che abbiamo per ricreare un’economia vincente, purché si condividano
competenze e professionalità”.
Ripartire dalla terra di Masaccio
“Castelfranco può diventare un borgo d’arte che attira artisti, scrittori, studiosi, un luogo che per le sue
caratteristiche architettoniche, geografiche e territoriali potrebbe chiamare visitatori amanti dell’arte dalla
Toscana, dall’Italia e dall’estero”. La terra dove ha dipinto Masaccio, raffigurata anche nei quadri di Leonardo da
Vinci, con tanti spazi qualificati disponibili (dall’Abbazia di San Salvatore a Soffena al il Teatro Wanda Capodaglio)
e tanti spazi da riqualificare (dai capannoni dismessi alle botteghe vuote) è economicamente interessante e
piacevole sia per chi abita il territorio ed è intenzionato a ricreare le basi per un’economia rinnovata, sia per chi
arriva da fuori.
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Editoriali
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Legalità: una risposta per tutti
Legalità: una risposta per tutti
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Sanità
Scienze
Come si può partecipare ed essere motore dell’impresa?
“Quando si costruiva una cattedrale gotica tutta la comunità si rendeva disponibile per il progetto e tutti
contribuivano: dal grande architetto che vedeva e poi disegnava la cattedrale, alle maestranze, ai mercanti che
davano denaro, alle donne che cucinavano per chi lavorava, tutti mettevano a disposizione il meglio di se stessi e
tutti erano ugualmente indispensabili. Tutte le competenze e le risorse della comunità convergevano per creare
un capolavoro”. Allo stesso modo, ognuno è invitato a contribuire al progetto Terra Franca, a desiderare un futuro
per sé e per i suoi figli e a riempire lo scenario con ciò che ritiene migliore. “Ognuno può portare le sue idee e le
sue aspirazioni, le sue professionalità e le sue abilità. Per raccogliere ed organizzare tutte le risorse disponibili
esiste una scheda da compilare: ci aiuta moltissimo a mettere in comunicazione e sinergia tutte le risorse
disponibili, le idee, le esigenze. Ognuno può dire come vorrebbe il proprio paese ideale e cosa vorrebbe vedere,
questo è un aiuto prezioso per il progetto che non può volare senza la partecipazione attiva degli abitanti di
Castelfranco”.
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Cosa è stato fatto e cosa c’è da fare
Concretamente, l’obbiettivo è quello di accrescere il gruppo di lavoro che sta dando vita ad un centro polivalente
culturale e ricreativo per i giovani con atelier per artisti, uno spazio per attività musicali, corporee, teatrali, uno
spazio per workshop, corsi e seminari vari, l’organizzazione di corsi artistici rivolti a stranieri, con l’idea di offrire
una ricca esperienza che comprenda ospitalità, cibo ed eventi connessi ad un albergo diffuso che ospiti in modo
impeccabile i turisti e le persone che vengono a seguire i corsi.
Da Terra Franca al Festival delle Economie del terzo Millennio
La piccola rivoluzione messa in atto da Flora Grandis va man mano prendendo forma, coinvolgendo sempre più
persone e trovando terreno fertile nel Festival delle Economie del terzo Millennio (in programma dal 29/9 al 1°/10
a Castelfranco), attraverso il quale il team di Terra Franca intende offrire un momento di confronto e dibattito,
dando a tutti la possibilità di accedere alle conferenze (tutte gratuite, previa iscrizione all’Associazione di 10 €)
tenute da una serie di studiosi di materie economiche e da un gruppo di imprenditori virtuosi per fornire nuove
chiavi di lettura dell’attualità, e rendere i cittadini più consapevoli.
Tre giorni che vedono tra i protagonisti Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già
consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket
Micheal Jordan, l’avvocato e saggista Marco Della Luna, l’esperto economico Alessandro Govoni, lo studioso e
ricercatore Bruno Di Loreto Wurms, il sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, l’antropologo e psicologo
psicoterapeuta Luca Verrone, oltre a Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di
imprenditori virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Sito web www.terrafranca.org
Fb: Festivaldelleconomiedelterzomillennio
Twitter: @EconomieTM_Fest
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Festival delle Economie del III Millennio, la storia Flora Grandis, presidente
della Fondazione Terra Franca
11 SETTEMBRE 2015
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Dalla Lombardia a Firenze fino
al Valdarno aretino per costruire
il prototipo di economia del
futuro
Da un borgo dell’entroterra toscano ricco di storia e di saper fare parte il grande progetto che
mira a ricreare un sistema economico virtuoso ed efficiente
11 settembre 2015 – Prendi una grande passione per l’Italia e le sue enormi ricchezze, abbinale ad
anni dedicati a studi e interessi costanti nei confronti di forme di economia più eque e sostenibili,
ambienta tutto in borgo dell’entroterra aretino a misura d’uomo ed ecco che si concretizza La
Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei – Onlus. Dietro questo progetto, che ha come
massima aspirazione quella di creare un sistema economico virtuoso ed efficiente c’è la storia
personale, artistica e professionale di Elisa Grandis, in arte Flora, lombarda di nascita e toscana di
adozione che ad un certo punto della sua vita ha deciso di mollare tutto per realizzare il suo sogno.
“Firenze è stata per quasi 40 anni il mio luogo eletto di adozione – spiega Flora Grandis -, il luogo che
univa in un compendio perfetto paesaggio, architettura e arte. Insieme a Venezia non poteva esserci
per me luogo più adatto a contenere la mia necessità di bellezza ed il mio amore per l’ingegno e le
SALUTE E BENESSERE
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per me luogo più adatto a contenere la mia necessità di bellezza ed il mio amore per l’ingegno e le
mani sapienti che sanno far sbocciare bellezza ovunque. Tuttavia una spina nel fianco minava la mia
felicità: la trascuratezza della vita sociale e culturale, la mancanza di apprezzamento per le arti e i
mestieri, utilizzati solo a scopi di bieco e cieco sfruttamento turistico di breve respiro. Tutto basato
sul passato e nessuna cura per il presente e per la vita delle persone, nessun rispetto né per gli
abitanti né per i turisti.
Io continuavo ad immaginare Firenze come la culla attuale e viva del patrimonio genetico sopra
descritto, come il luogo che poteva favorire la crescita professionale di tanti giovani. Invece vedevo
solo ostacoli e scoraggiamento”. Da lì il seme dell’idea: “Ho cominciato a pensare a come creare
qualcosa di positivo per far rinascere le nostre arti – spiega – e piano piano piano è sorta in me l’idea
di provare in un contesto più piccolo e raccolto: un paese facilmente raggiungibile tra Arezzo, Siena e
Firenze, autonomo, con apprezzabili tracce di un bel passato, situato in un contesto agricolo non
troppo manomesso che possa essere la base su cui poggiare la visione”.
Da Firenze a Castelfranco di Sopra, piccolo centro del Valdarno aretino considerato uno dei borghi
più belli d’Italia, il passo è breve. “Castelfranco di Sopra mi è apparso come il paese adatto a
diventare, nel suo complesso, un borgo d’arte. Una piccola comunità, ideale per sviluppare un
progetto”. Il tutto è andato maturando proprio negli anni in cui la disgregazione sociale ed economica
si è resa molto evidente nel nostro bel paese. “A un certo punto, studiando la situazione e le
caratteristiche delle aziende che sono rimaste in piedi, leggendo e confrontando le mie idee con
quelle di illustri studiosi ed economisti, è apparso chiaro che le nostre eccellenze sono l’unica via di
uscita, l’unico modo che abbiamo per ricreare un’economia vincente, purché si condividano
“Castelfranco può diventare un borgo d’arte che attira artisti, scrittori, studiosi, un luogo che per le
sue caratteristiche architettoniche, geografiche e territoriali potrebbe chiamare visitatori amanti
dell’arte dalla Toscana, dall’Italia e dall’estero”. La terra dove ha dipinto Masaccio, raffigurata anche
nei quadri di Leonardo da Vinci, con tanti spazi qualificati disponibili (dall’Abbazia di San Salvatore a
Soffena al il Teatro Wanda Capodaglio) e tanti spazi da riqualificare (dai capannoni dismessi alle
botteghe vuote) è economicamente interessante e piacevole sia per chi abita il territorio ed è
intenzionato a ricreare le basi per un’economia rinnovata, sia per chi arriva da fuori.
Come si può partecipare ed essere motore dell’impresa?
“Quando si costruiva una cattedrale gotica tutta la comunità si rendeva disponibile per il progetto e
tutti contribuivano: dal grande architetto che vedeva e poi disegnava la cattedrale, alle maestranze, ai
mercanti che davano denaro, alle donne che cucinavano per chi lavorava, tutti mettevano a
disposizione il meglio di se stessi e tutti erano ugualmente indispensabili. Tutte le competenze e le
risorse della comunità convergevano per creare un capolavoro”. Allo stesso modo, ognuno è invitato
a contribuire al progetto Terra Franca, a desiderare un futuro per sé e per i suoi figli e a riempire lo
scenario con ciò che ritiene migliore. “Ognuno può portare le sue idee e le sue aspirazioni, le sue
professionalità e le sue abilità. Per raccogliere ed organizzare tutte le risorse disponibili esiste una
scheda da compilare: ci aiuta moltissimo a mettere in comunicazione e sinergia tutte le risorse
disponibili, le idee, le esigenze. Ognuno può dire come vorrebbe il proprio paese ideale e cosa
vorrebbe vedere, questo è un aiuto prezioso per il progetto che non può volare senza la
partecipazione attiva degli abitanti di Castelfranco”.
Cosa è stato fatto e cosa c’è da fare
Concretamente, l’obbiettivo è quello di accrescere il gruppo di lavoro che sta dando vita ad un centro
polivalente culturale e ricreativo per i giovani con atelier per artisti, uno spazio per attività musicali,
corporee, teatrali, uno spazio per workshop, corsi e seminari vari, l’organizzazione di corsi artistici
rivolti a stranieri, con l’idea di offrire una ricca esperienza che comprenda ospitalità, cibo ed eventi
connessi ad un albergo diffuso che ospiti in modo impeccabile i turisti e le persone che vengono a
seguire i corsi.
La piccola rivoluzione messa in atto da Flora Grandis va man mano prendendo forma, coinvolgendo
sempre più persone e trovando terreno fertile nel Festival delle Economie del terzo Millennio (in
programma dal 29/9 al 1°/10 a Castelfranco), attraverso il quale il team di Terra Franca intende
offrire un momento di confronto e dibattito, dando a tutti la possibilità di accedere alle conferenze
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offrire un momento di confronto e dibattito, dando a tutti la possibilità di accedere alle conferenze
(tutte gratuite, previa iscrizione all’Associazione di 10 €) tenute da una serie di studiosi di materie
economiche e da un gruppo di imprenditori virtuosi per fornire nuove chiavi di lettura dell’attualità, e
rendere i cittadini più consapevoli.
Tre giorni che vedono tra i protagonisti Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del
cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates
e del campione di basket Micheal Jordan, l’avvocato e saggista Marco Della Luna, l’esperto
economico Alessandro Govoni, lo studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms, il sociologo Enrico
Caldari. E insieme a loro, l’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, oltre a Banca Etica,
Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di imprenditori virtuosi che racconteranno le
proprie esperienze.
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Regione Toscana
Economia: Anselmi, festival scommette su identità locale per
sviluppo territorio
Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco Piandiscò (Ar), tre giorni di dibattito con economisti, studiosi,
imprenditori a confronto sulla crisi economica. Ospite d’onore Robert Jhonson, consulente di Clinton e Gates
Crisi economica ed istruzioni per l’uso. Nasce il festival delle economie del terzo millennio, organizzato dalla Fondazione
Terra Franca - Il Paese che Vorrei – Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo) e presentato questa mattina in Consiglio
regionale. Dal 29 settembre al 1° ottobre economisti e studiosi di esperienza internazionale si confronteranno con
imprenditori locali alla ricerca di un sistema a misura d’uomo e di un modello di economia virtuosa da esportare in Europa.
“Un festival contemporaneo – come l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo
economico - che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del
come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni
culturali”. Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il festival di trascinare l’economia locale “perché – ha detto - la
globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta nefaste ha disancorato l’economia da scelte locali”.
“Non possiamo pensare - ha aggiunto - che lo sviluppo del territorio sia privo di quella partecipazione e consapevolezza che
dà l’identità locale”.
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato l’importanza di “ridare all’economia il suo valore originale,
partendo dal suo significato semantico di ‘economia come regola della casa’, in un contesto di deregulation selvaggia”.
La presidente della Fondazione, Flora Grandis ha parlato del festival come del “punto di inizio di un percorso di conoscenza
e condivisione per trovare ed attuare un’economia sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Un modo per dire che
un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile”.
Ospite d’onore della tre giorni sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, che terrà tre
conferenze: il 29 alle 21 “Nuovi genitori: come suggerire nuovi significati alla parola crisi, tradizione, educazione, dialogo e
valore”; il 30 alle 10 “Diventare campioni di vita” e alle 20.30 “Futuro: comprendere le sfide del terzo millennio”. Tra gli
altri interverranno Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms, Enrico Caldari, Alessandro Govoni, Luca Verrone, Renato
Favero. A portare i loro contributi i responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia,
che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Gli incontri si terranno al teatro Wanda Capodaglio e nel CondominioArteBenessere, sede di Terra Franca.
In occasione del Festival nelle strade del borgo aretino verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al
consumatore, come quelli psicolegale e Adr Resolution, per favorire la risoluzione di controversie in maniera alternativa,
ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” per mettere in
contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, ci saranno stand enogastronomici con degustazioni. Infine, è stato pensato un
progetto per i più piccoli “L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi”, si tratta di spettacoli educativi che strizzano l’occhio
all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” (bb)
18/09/2015 14.23
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Crisi, istruzioni per l’uso: il Festival delle Economie del terzo millennio insegna ad
affrontarla
18 settembre 2015 15:59
Economia e Lavoro
Castelfranco di Sopra
A Castelfranco di Sopra dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla
Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo dell’aretino economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori
locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis – e gli
interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo”.
“Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria –
continua Grandis – il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad
ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla.
Un modo per dire che un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile”.
“Un festival contemporaneo – l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Toscana che intreccia
economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo
insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”.
Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il festival di trascinare l’economia locale “perché – ha detto – la globalizzazione con le sue potenzialità e con
le sue conseguenze talvolta nefaste ha disancorato l’economia da scelte locali”.
“Non possiamo pensare – ha aggiunto – che lo sviluppo del territorio sia privo di quella partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.
“Iniziativa importantissima – ha aggiunto Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli non solo per le eccellenze che ne costituiscono il
programma, ma soprattutto per le prospettive che coglie, innanzitutto ridare all’economia il suo valore originario, in un contesto di deregulation selvaggia
dell’apparato economico e finanziario internazionale”.
Il programma: dal consulente di Clinton all’esperto del sistema bancario
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a Castelfranco
terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”.
La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare
campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un’ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”.
Tra gli altri appuntamenti in programma c’è l’intervento dell’avvocato e saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e
dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico
Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l’intervento di Alessandro
Govoni su “Il sistema bancario area eurodollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30).
Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell’antropologo e psicologo
psicoterapeuta Luca Verrone, all’esperienza dell’imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna,
Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Sportelli popup: dal legale a Banca Etica. Per aiutare i cittadini
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una
serie di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la
risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca
offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di stand enogastronomici e spazi
ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco
di Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli d’Italia.
Spazio anche all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all’attivo collaborazioni di lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il
regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà un’installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti
antichi con l’aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
Perché a Castelfranco di Sopra?
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis – piccolo ma ben collocato, raggiungibile facilmente vista la posizione strategica
tra Siena, Firenze e Arezzo.
Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un sistema economico virtuoso”.
Per questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra come sede della propria ricerca socioeconomica e ha deciso di compiere
l’importante passo dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e internazionale.
Un confronto su temi così scottanti vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia gode, che sono il tessuto
connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Come si partecipa?
Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival è gratuito (previa iscrizione di 10 € all’associazione). È comunque necessaria la registrazione: chi
lo farà nei giorni precedenti tramite il sito internet dell’Associazione Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi non riesce ad accedere alla rete, potrà
farlo direttamente durante la tre giorni di Festival.
Spazio ai più piccini
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per
questo è stato pensato il progetto “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con
spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall’Associazione Spazio
Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il
CondominioArteBenessere.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze,
Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di
Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, Bhop web magazine e Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essentiial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
Fonte: Ufficio Stampa
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Festival delle economie del terzo
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internazionali
FIRENZE — L'obiettivo che si pongono gli
organizzatori del festival è ambizioso: individuare
il modello vincente per trascinare l'economia
globale verso un futuro più roseo rispetto al
presente. Come? Attraverso un sistema
economico più a misura d'uomo.
Di tutto questo si parlerà a Castelfranco di Sopra durante il Festival delle economie del terzo
millennio. Appuntamento organizzato dalla Fondazione Terra Franca e che vedrà la
partecipazione di Robert Johnson, esperto in psicologia del cambiamento e consulente dell'ex
presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket
Micheal Jordan.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha
spiegato la presidente della Fondazione, Flora Grandis - e gli interrogativi su come affrontare
tutto questo arrivano da ogni parte del mondo”.
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Il festival è stato presentato nella sede del Consiglio regionale alla presenza del numero uno della
Commissione Sviluppo Economico, Gianni Anselmi.
"Un festival contemporaneo – l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione
Sviluppo economico della Regione Toscana - che intreccia economia, cultura, ecologia, stili
di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo,
mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”.
E a chi si domanda il perché della scelta di Castelfranco, ecco la risposta. "Castelfranco è il
prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis - piccolo ma ben collocato, raggiungibile
facilmente vista la posizione strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e
tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un
sistema economico virtuoso”.
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Comunicato n. 710 del 18 settembre 2015
Economia e Imprese
Economia: Anselmi, festival scommette su identità locale per sviluppo territorio
Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco Piandiscò (Ar), tre giorni di dibattito con economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla crisi
economica. Ospite d’onore Robert Jhonson, consulente di Clinton e Gates
Crisi economica ed istruzioni per l’uso. Nasce il festival delle economie del terzo millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il
Paese che Vorrei – Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo) e presentato questa mattina in Consiglio regionale. Dal 29 settembre al 1° ottobre
economisti e studiosi di esperienza internazionale si confronteranno con imprenditori locali alla ricerca di un sistema a misura d’uomo e di
un modello di economia virtuosa da esportare in Europa.
“Un festival contemporaneo – come l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo economico - che intreccia
economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo
insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”. Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il festival di
trascinare l’economia locale “perché – ha detto - la globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta nefaste ha
disancorato l’economia da scelte locali”. “Non possiamo pensare - ha aggiunto - che lo sviluppo del territorio sia privo di quella
partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato l’importanza di “ridare all’economia il suo valore originale, partendo dal suo
significato semantico di ‘economia come regola della casa’, in un contesto di deregulation selvaggia”.
La presidente della Fondazione, Flora Grandis ha parlato del festival come del “punto di inizio di un percorso di conoscenza e condivisione
per trovare ed attuare un’economia sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Un modo per dire che un’altra economia al servizio
dell’uomo è possibile”.
Ospite d’onore della tre giorni sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, che terrà tre conferenze: il 29 alle 21
“Nuovi genitori: come suggerire nuovi significati alla parola crisi, tradizione, educazione, dialogo e valore”; il 30 alle 10 “Diventare campioni di
vita” e alle 20.30 “Futuro: comprendere le sfide del terzo millennio”. Tra gli altri interverranno Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms,
Enrico Caldari, Alessandro Govoni, Luca Verrone, Renato Favero. A portare i loro contributi i responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna,
Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
In occasione del Festival nelle strade del borgo aretino verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, come quelli
psicolegale e Adr Resolution, per favorire la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di
collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” per mettere in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, ci saranno stand
enogastronomici con degustazioni. Infine, è stato pensato un progetto per i più piccoli “L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi”, si tratta
di spettacoli educativi che strizzano l’occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” (bb)
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Toscana: “Crisi, istruzioni per l’uso”: nasce il Festival
che insegna ad affrontarla – video
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo
Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo dell’aretino economisti e
studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis – e gli
interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati dalle politiche macroeconomiche
hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece, le misure di austerità adottate dall’Unione hanno
hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece, le misure di austerità adottate dall’Unione hanno
privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacrificando il
circuito microeconomico e la vita di persone e imprese”.
“Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria –
continua Grandis – il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad
ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile”.
Due le location pensate per i dibattiti – il Teatro Wanda Capodaglio e il CondominioArteBenessere, sede di Terra Franca – a cui si affiancano una
serie di stand e spazi diffusi per il borgo, che durante la tre giorni sarà tutto votato al Festival.
Il programma: dal consulente di Clinton all’esperto del sistema bancario.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton,
del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a
Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”.
La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare
campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un’ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c’è
l’intervento dell’avvocato e saggista Marco Della Luna (Te atro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di
Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come
cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l’intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario
area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà
con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone,
all’esperienza dell’imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che
Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Sportelli popup: dal legale a Banca Etica. Per aiutare i cittadini.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per questo nelle
strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni,
come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma
anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in
contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di stand enogastronomici
e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno. Infine ci sarà
la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo
considerato tra i più belli d’Italia.
Spazio anche all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all’attivo collaborazioni di lungo corso con l’etoile Carla Fracci e
il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà un’installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e
frutti antichi con l’aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
Perché a Castelfranco di Sopra?.
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis – piccolo ma ben collocato, raggiungibile facilmente vista la posizione
strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove
sviluppare un sistema economico virtuoso”. Per questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra come sede della propria
ricerca socio-economica e ha deciso di compiere l’importante passo dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e internazionale. Un
confronto su temi così scottanti vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia gode, che sono il tessuto
connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Come si partecipa?. Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival è gratuito (previa iscrizione di 10 € all’associazione). È comunque
necessaria la registrazione: chi lo farà nei giorni precedenti tramite il sito internet dell’Associazione Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi
non riesce ad accedere alla rete, potrà farlo direttamente durante la tre giorni di Festival.
Spazio ai più piccini . Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un appuntamento dedicato
ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno
intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?”
organizzato dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel
pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
Comune di Castelfranco Pian di Sco, media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine
e Re Nudo. È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di
Ortinterrazza.
18/09/2015
di Alessandro Nunziati
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11 settembre 2015 - Prendi una grande passione per l'Italia e le sue enormi ricchezze,
abbinale ad anni dedicati a studi e interessi costanti nei confronti di forme di economia più
eque e sostenibili, ambienta tutto in borgo dell'entroterra aretino a misura d'uomo ed ecco che
si concretizza La Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei - Onlus. Dietro questo
progetto, che ha come massima aspirazione quella di creare un sistema economico virtuoso ed
efficiente c'è la storia personale, artistica e professionale di Elisa Grandis, in arte Flora,
lombarda di nascita e toscana di adozione che ad un certo punto della sua vita ha deciso di
mollare tutto per realizzare il suo sogno.
Victor Viglia ad un anno
e mezzo
Victor Viglia a due anni
Translator
“Firenze è stata per quasi 40 anni il mio luogo eletto di adozione – spiega Flora Grandis -, il
luogo che univa in un compendio perfetto paesaggio, architettura e arte. Insieme a Venezia
non poteva esserci per me luogo più adatto a contenere la mia necessità di bellezza ed il mio
amore per l'ingegno e le mani sapienti che sanno far sbocciare bellezza ovunque. Tuttavia una
spina nel fianco minava la mia felicità: la trascuratezza della vita sociale e culturale, la
mancanza di apprezzamento per le arti e i mestieri, utilizzati solo a scopi di bieco e cieco
sfruttamento turistico di breve respiro. Tutto basato sul passato e nessuna cura per il presente
e per la vita delle persone, nessun rispetto né per gli abitanti né per i turisti.
Io continuavo ad immaginare Firenze come la culla attuale e viva del patrimonio genetico sopra
descritto, come il luogo che poteva favorire la crescita professionale di tanti giovani. Invece
vedevo solo ostacoli e scoraggiamento”. Da lì il seme dell'idea: “Ho cominciato a pensare a
come creare qualcosa di positivo per far rinascere le nostre arti – spiega - e piano piano piano
è sorta in me l'idea di provare in un contesto più piccolo e raccolto: un paese facilmente
raggiungibile tra Arezzo, Siena e Firenze, autonomo, con apprezzabili tracce di un bel passato,
situato in un contesto agricolo non troppo manomesso che possa essere la base su cui
poggiare la visione”.
Da Firenze a Castelfranco di Sopra, piccolo centro del Valdarno aretino considerato uno dei
borghi più belli d'Italia, il passo è breve. “Castelfranco di Sopra mi è apparso come il paese
adatto a diventare, nel suo complesso, un borgo d'arte. Una piccola comunità, ideale per
sviluppare un progetto”. Il tutto è andato maturando proprio negli anni in cui la disgregazione
sociale ed economica si è resa molto evidente nel nostro bel paese. “A un certo punto,
studiando la situazione e le caratteristiche delle aziende che sono rimaste in piedi, leggendo e
confrontando le mie idee con quelle di illustri studiosi ed economisti, è apparso chiaro che le
nostre eccellenze sono l'unica via di uscita, l'unico modo che abbiamo per ricreare un'economia
vincente, purché si condividano competenze e professionalità”.
“Castelfranco può diventare un borgo d'arte che attira artisti, scrittori, studiosi, un luogo che
per le sue caratteristiche architettoniche, geografiche e territoriali potrebbe chiamare visitatori
amanti dell'arte dalla Toscana, dall'Italia e dall'estero”. La terra dove ha dipinto Masaccio,
raffigurata anche nei quadri di Leonardo da Vinci, con tanti spazi qualificati disponibili
(dall'Abbazia di San Salvatore a Soffena al il Teatro W anda Capodaglio) e tanti spazi da
riqualificare (dai capannoni dismessi alle botteghe vuote) è economicamente interessante e
piacevole sia per chi abita il territorio ed è intenzionato a ricreare le basi per un'economia
rinnovata, sia per chi arriva da fuori.
Come si può partecipare ed essere motore dell'impresa?
“Quando si costruiva una cattedrale gotica tutta la comunità si rendeva disponibile per il
progetto e tutti contribuivano: dal grande architetto che vedeva e poi disegnava la cattedrale,
alle maestranze, ai mercanti che davano denaro, alle donne che cucinavano per chi lavorava,
tutti mettevano a disposizione il meglio di se stessi e tutti erano ugualmente indispensabili.
Tutte le competenze e le risorse della comunità convergevano per creare un capolavoro”. Allo
stesso modo, ognuno è invitato a contribuire al progetto Terra Franca, a desiderare un futuro
per sé e per i suoi figli e a riempire lo scenario con ciò che ritiene migliore. “Ognuno può
portare le sue idee e le sue aspirazioni, le sue professionalità e le sue abilità. Per raccogliere
ed organizzare tutte le risorse disponibili esiste una scheda da compilare: ci aiuta moltissimo a
mettere in comunicazione e sinergia tutte le risorse disponibili, le idee, le esigenze. Ognuno
può dire come vorrebbe il proprio paese ideale e cosa vorrebbe vedere, questo è un aiuto
prezioso per il progetto che non può volare senza la partecipazione attiva degli abitanti di
Castelfranco”.
Cosa è stato fatto e cosa c'è da fare
Concretamente, l'obbiettivo è quello di accrescere il gruppo di lavoro che sta dando vita ad un
centro polivalente culturale e ricreativo per i giovani con atelier per artisti, uno spazio per
attività musicali, corporee, teatrali, uno spazio per w orkshop, corsi e seminari vari,
l'organizzazione di corsi artistici rivolti a stranieri, con l'idea di offrire una ricca esperienza che
comprenda ospitalità, cibo ed eventi connessi ad un albergo diffuso che ospiti in modo
impeccabile i turisti e le persone che vengono a seguire i corsi.
La piccola rivoluzione messa in atto da Flora Grandis va man mano prendendo forma,
coinvolgendo sempre più persone e trovando terreno fertile nel Festival delle Economie del
terzo Millennio (in programma dal 29/9 al 1°/10 a Castelfranco), attraverso il quale il team di
Terra Franca intende offrire un momento di confronto e dibattito, dando a tutti la possibilità di
accedere alle conferenze (tutte gratuite, previa iscrizione all’Associazione di 10 €) tenute da
una serie di studiosi di materie economiche e da un gruppo di imprenditori virtuosi per fornire
nuove chiavi di lettura dell'attualità, e rendere i cittadini più consapevoli.
Tre giorni che vedono tra i protagonisti Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del
cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill
Gates e del campione di basket Micheal Jordan, l'avvocato e saggista Marco Della Luna,
l’esperto economico Alessandro Govoni, lo studioso e ricercatore Bruno Di Loreto W urms, il
sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, l'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca
Verrone, oltre a Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di imprenditori
virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Sito w eb w w w .terrafranca.org
Tw itter: @EconomieTM_Fest
Ufficio stampa
Tabloid soc coop
Ludovica V. Zarrilli – [email protected] – 393.9577255
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WelfareNetwork » Italia Notizie » Economia » Crisi, il Festival delle Economie del Terzo Millennio insegna ad affrontarla
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Crisi, il Festival delle Economie del
Terzo Millennio insegna ad affrontarla
In provincia di Arezzo, tre giorni di dibattito e confronto con studiosi
internazionali organizzato dalla Fondazione Terra Franca
Venerdì 18 Settembre 2015 | Scritto da Redazione
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Lombardia
> Italia
mercoledì 07 ottobre
Milano
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione
zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra
Franca - Il Paese che Vorrei - Onlus, che convoglia nel borgo dell’aretino economisti e
studiosi internazionali uniti a imprenditori locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad
affrontare la difficile situazione globale. «Il terzo millennio si è aperto con un momento di
profonda crisi economica e sociale – ha detto la Presidente della Fondazione, Flora
Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del
Visibilita' ridotta per banchi di nebbia
T min.16°C - T max.23°C
Venti 3 nodi ONO
Probabilità di pioggia 3%
stampa PDF
3BMeteo.com
mondo. A livello globale gli strumenti adottati dalle politiche macroeconomiche hanno
ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece,
le misure di austerità adottate dall’Unione hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio
di bilancio dei singoli Stati membri e soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari,
sacrificando il circuito microeconomico e la vita di persone e imprese. Il Festival è un
momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative,
idee e soluzioni che girano per l’aria, il punto di inizio di un percorso che, partendo
dall’esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva a
ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che
un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile».
«Castelfranco è il prototipo di paese italiano», ha spiegato Grandis, «piccolo ma ben
collocato, raggiungibile facilmente vista la posizione strategica tra Siena, Firenze e
Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un
posto ideale dove sviluppare un sistema economico virtuoso». Per questo motivo la
Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra come sede della propria
ricerca socioeconomica e ha deciso di compiere l’importante passo dell’organizzazione
di un festival di portata nazionale e internazionale. Un confronto su temi così scottanti
vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia gode,
che sono il tessuto connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
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Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival è gratuito (previa iscrizione di 10 €
all’associazione). È comunque necessaria la registrazione: chi lo farà nei giorni
precedenti tramite il sito internet dell’Associazione Terra Franca riceverà un piccolo
omaggio. Chi non riesce ad accedere alla rete, potrà farlo direttamente durante la tre
giorni di Festival.
 Lunedì 28 Settembre 2015
Partigiani Cremonesi
nella Resistenza nel
Piacentino di Giuseppe
Azzoni
Le informazioni dettagliate sul programma sono sul sito ufficiale www.terrafranca.org.
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Festival delle Economie del Terzo Millennio
Comune di Terranuova Bracciolini
17 Set, 18:56
Terranuova Bracciolini sposta
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29-30 settembre/1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra
"Conoscere per agire"
29-30 settembre/1 ottobre
Castelfranco di Sopra (AR)
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra (Arezzo) si svolgerà un intensissimo Festival, volto a svegliare le
coscienze ed acquisire strumenti teorici e pratici per affrontare la crisi. Perchè un Festival dell'Economia e perchè del Terzo
Millennio? Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento. La disgregazione sociale e il crollo economico ci indicano
che i vecchi schemi mentali e le vecchie certezze non
funzionano più. Ogni persona si chiede cosa fare e si chiede dove sta sbagliando, perché ciò che ha sempre fatto non da più
risultati soddisfacenti. Questo festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione
per trovare ed attuare un'economia sana e reale, che sfidi le onde mutevoli dei tempi, ancorata alla vita e ai veri bisogni della
specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal godimento della cultura, dell'arte, della bellezza, dei molti saper fare che la
contraddistinguono.
Relatori del calibro di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna, Bruno Di Loreto Wurms e tanti altri si susseguiranno,
insieme alle proposte concrete di Arcipelago SCEC ed alle testimonianze di imprenditori coraggiosi ed aziende virtuose.
STRUMENTI PER CONOSCERE
29 e 30 Settembre
Teatro Wanda Capodaglio, Castelfranco di Sopra (Arezzo)
STRUMENTI PER AGIRE
1 Ottobre
Condominio ArteBenessere
sede Fondazione Terra Franca - Il Paese che Vorrei
Onlus, Castelfranco di Sopra (Arezzo)
Scarica la locandina ed il programma dell'iniziativa
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NEWS & EVENTI
Consiglio Regionale della Toscana
17 Set, 11:26
Firenze Comunicato n. 705 del 17 settembre 2015
Economia e Imprese
Presentazione a Palazzo Panciatichi venerdì 18 settembre alle 12. Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco di Sopra (Ar),
economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla crisi economica. Intervengono Gianni Anselmi e Flora Grandis
Firenze - Crisi globale e possibili soluzioni alla ricerca di un sistema a misura d'uomo. Economisti e studiosi di esperienza
internazionale si confronteranno con imprenditori locali a Castelfranco di Sopra, in occasione del festival delle Economie del
Terzo millennio che si terrà nel borgo aretino dal 29 settembre al 1 ottobre.
Il festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza e condivisione per trovare ed attuare un'economia
sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Relatori del calibro di di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna
e Bruno Di Loreto Wurms si susseguiranno, insieme alle testimonianze di industriali coraggiosi ed aziende virtuose.
L'edizione zero del festival, organizzato dalla fondazione "Terra Franca - il Paese che Vorrei - onlus", viene presentata in
conferenza stampa, domani, venerdì 18 settembre, alle 12 nella saletta Montanelli a palazzo Panciatichi (via Cavour 4).
All'incontro con i giornalisti intervengono Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo economico, e Flora
Grandis, presidente della fondazione ed organizzatrice del festival. (bb)
DISCLAIMER: Questo contenuto e' stato pubblicato da Consiglio Regionale della Toscana il giorno 2015-09-17 ed e' stato originariamente pubblicato qui www.consiglio.regione.toscana.it. Il contenuto e' stato distribuito
senza modifiche o alterazioni da parte di noodls il 2015-09-17 09:26:18 UTC. La fonte e' la sola responsabile per l'accuratezza delle informazioni riportate nel contenuto.
[Fonte: Firenze OnLine]
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UNA NUOVA ECONOMIA PER SALVARCI DALLA CRISI, IN ARRIVO
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Economisti, imprenditori e studiosi per tre giorni di dibattito e riflessione. C'è anche
l'ex consulente di Clinton e Bill Gates. A Castelfranco di Sopra, in Valdarno, arriva
l'edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio
Andrea Tani
È possibile superare la crisi mettendo la persona
al centro della riflessione sui temi economici? Se
ne parla a Castelfranco di Sopra (Arezzo), sede
dell'edizione zero del Festival delle Economie
del terzo millennio, l'iniziativa organizzata
dalla Fondazione Terra Franca - Il Paese
che Vorrei – Onlus , in programma dal 29
settembre al 1° ottobre 2015. Tra gli ospiti,
imprenditori, economisti e studiosi internazionali,
con la partecipazione di Robert Jhonson, esperto
statunitense in psicologia del cambiamento, già
consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione
di basket Micheal Jordan.
DA CLINTON AL VALDARNO, LA GUEST STAR ROBERT JHONSON
La guest star del festival sarà proprio Robert Jhonson, esperto nella terapia delle malattie
emotivamente indotte, che a Castelfranco terrà tre conferenze . La prima il 29 settembre alle
21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del
30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e
ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima conferenza
intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e
saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e
ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione
del libro del sociologoEnrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé”
(Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema
bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30
alle 14:30).
PRIMO PIANO
RISCHIO TEMPORALI, DALLA
MEZZANOTTE TORNA
L’ALLERTA GIALLA
Dalla mezzanotte di martedì 6 fino alle
17 di mercoledì 7 ottobre torna l’allerta
gialla per il rischio di temporali forti
NEWS
Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del
dibattito: dalla visione dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone,
all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica,
Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e
illustreranno prospettive future.
IL LAVORO SI TROVA IN PIAZZA
Nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, dallo
sportello psicolegale Adr Resolution che favorisce la risoluzione di controversie in maniera alternativa,
a quello di Banca Etica e fino a uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro
ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro . Previsti anche stand
enogastronomici con degustazioni dei prodotti biologici della zona ed esposizioni d'arte.
TEMPESTA D’AGOSTO, MORTO 19ENNE
L'ECONOMIA? È UN GIOCO DA RAGAZZI
Spazio anche per i cittadini di domani, con i laboratori di economia per bambini e ragazzi , dove i
più piccoli potranno scoprire in modo divertente “Da dove viene la moneta”. Organizza l'Associazione
Spazio Studenti Hermes di Arezzo.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la
presidente della Fondazione Terra Franca, Flora Grandis - e gli interrogativi su come affrontare
tutto questo arrivano da ogni parte del mondo”. “Il Festival è un momento di catalizzazione,
approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l'aria –
continua Grandis - il punto di inizio di un percorso che, partendo dall'esame della situazione, e
snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti
pratici per affrontarla. Un modo per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile”.
“Un festival contemporaneo – l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione
Sviluppo economico della Regione Toscana - che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita
e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo
insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”. Anselmi ha
apprezzato l’idea su cui si muove il festival di trascinare l’economia locale “perché – ha detto - la
globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta nefaste ha disancorato
l’economia da scelte locali”. “Non possiamo pensare - ha aggiunto - che lo sviluppo del territorio sia
privo di quella partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.
LA FIORENTINA GUARDA TUTTI DALL’ALTO.
3 GOL ALL’ATALANTA E PRIMATO SOLITARIO
“Iniziativa importantissima - ha aggiunto i l sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli non solo per le eccellenze che ne costituiscono il programma, ma soprattutto per le prospettive che
coglie, innanzitutto ridare all'economia il suo valore originario, in un contesto di deregulation selvaggia
dell'apparato economico e finanziario internazionale”.
I l Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana,
Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, Cna Firenze e dei Comuni di di Castelfranco Pian di
Scò, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine, Cavriglia, Reggello e Terranuova Bracciolini.
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18 settembre 2015
BIBLIOTECHE
LA CITTÀ CHE CAMBIA
ONESEARCH, FARE RICERCA
DIVENTA PIÙ FACILE IN TOSCANA
NUOVO GIARDINO IN VIA DEL
SANSOVINO VIDEO
FOCUS
SHOPPING
FIERA DI SCANDICCI 2015: IN
PROGRAMMA OLTRE 100 EVENTI
L'INIZIATIVA
50 ANNI DALL’ALLUVIONE,
''PORTATE FOTO O DOCUMENTI''
FIRENZE IN QUATTRO
PIAZZA DEL CARMINE, IL BILANCIO DI
10 MESI A PIEDI VIDEO
Tutto pronto per il trasloco del mercatino
tedesco di Natale in piazza del Carmine,
che lo 'strappa' a Santa Croce. Il bilancio a
quasi un anno dalla pedonalizzazione, tra
progetti ed eventi
DALLA SCHERMA ALLA PESCA. SPORT
IN FESTA NEL Q4 VIDEO
Una due giorni per far provare gli sport ai
più piccoli, ma anche per partite ''da
grandi'' contro ogni stereotipo e per
l’integrazione. Il video-bilancio della Festa
dello Sport del Quartiere 4
A CENA IN 430 PER RICOSTRUIRE AUTOBUS, IN ARRIVO 65 AUTISTI
L’ANCONELLA VIDEO
E 35 NUOVI MEZZI
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A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l'edizione
zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione
Terra Franca - Il Paese che Vorrei - Onlus, che convoglia nel borgo dell'aretino
economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e offrire
soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale. “Il terzo millennio si è aperto
con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della
Fondazione, Flora Grandis - e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano
da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati dalle politiche
macroeconomiche hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi
economica. A livello europeo, invece, le misure di austerità adottate dall'Unione hanno
privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e soprattutto
il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito microeconomico e la vita
di persone e imprese”. “Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che
girano per l'aria – continua Grandis - il punto di inizio di un percorso che, partendo dall'esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti
ravvicinati, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è
possibile”.
Due le location pensate per i dibattiti – il Teatro Wanda Capodaglio e il CondominioArteBenessere, sede di Terra Franca - a cui si affiancano una serie di stand e
spazi diffusi per il borgo, che durante la tre giorni sarà tutto votato al Festival.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a Castelfranco terrà
tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10
(sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera
stessa alle 20:30 un'ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della
Luna (Te atro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle
10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio,
mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro
Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione
dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca
Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie
d i sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la
risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricercaofferta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di stand enogastronomici e spazi ad
hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di
Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli d'Italia.
Spazio anche all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista
Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà un'installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con
l'aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis - piccolo ma ben collocato, raggiungibile facilmente vista la posizione strategica tra
Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un sistema economico
virtuoso”. Per questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra come sede della propria ricerca socio-economica e ha deciso di
compiere l’importante passo dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e internazionale. Un confronto su temi così scottanti vuole essere la base per
l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia gode, che sono il tessuto connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival è gratuito (previa iscrizione di 10 € all’associazione). È comunque necessaria la registrazione: chi lo
farà nei giorni precedenti tramite il sito internet dell'Associazione Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi non riesce ad accedere alla rete, potrà farlo
direttamente durante la tre giorni di Festival.
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è
stato pensato il progetto “L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli
educativi che strizzano un occhio all'economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes di
Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
Comune di Castelfranco Pian di Sco, media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l'aiuto di Ortinterrazza.
Festival delle Economie del Terzo Millennio (29 settembre - 1° ottobre)
Organizzato da Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei - Onlus
via Firenze, 33 - Castelfranco di Sopra (Arezzo)
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline o San Giovanni Valdarno a raggiungere Castelfranco di Sopra. www.terrafranca.org
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Il Festival delle Economia del Terzo Millennio Conoscere per Agire
by Redazione
13.set 2015
Dal 29 settembre al 1 ottobre 2015 a Castelfranco di Sopra (Arezzo) si svolgerà un intensissimo Festival, volto a svegliare le coscienze ed acquisire strumenti teorici e pratici
per affrontare la crisi.
Perchè un Festival dell’Economia e perchè del Terzo Millennio?Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento. La disgregazione sociale e il crollo
economico ci indicano che i vecchi schemi mentali e le vecchie certezze non funzionano più.
Ogni persona si chiede cosa fare e si chiede dove sta sbagliando, perchè ciò che ha sempre fatto non da più risultati soddisfacenti. Questo festival vuole essere il
punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione per trovare ed attuare un’economia sana e reale, che sfidi le onde mutevoli dei tempi,
ancorata alla vita e ai veri bisogni della specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal godimento della cultura, dell’arte, della bellezza, dei molti saper fare che
la contraddistinguono.
Relatori del calibro di Robert JHONSON, Enrico CALDARI, Marco DELLA LUNA, Bruno DI LORETO WURMS e tanti altri si susseguiranno, insieme alle proposte
concrete di Arcipelago SCEC ed alle testimonianze di imprenditori coraggiosi ed aziende virtuose.
GIORNATE E LUOGHI DEGLI EVENTI
29 e 30 Settembre – STRUMENTI PER CONOSCERE al Teatro Wanda Capodaglio
1 Ottobre – STRUMENTI PER AGIRE presso il Condominio ArteBenessere sede della Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus
Programma del 29 Settembre: STRUMENTI PER CONOSCERE
ore 16:00 Accoglienza, verifica registrazioni e intrattenimento musicale
ore 17:00 Inaugurazione e saluti Autorità
ore 17:30 Marco DELLA LUNA, avvocato e saggista Crisi continua e vanità delle proposte degli economisti Per capire come ripartire dopo il collasso dell’economia
globale
ore 19:00 Cena Sociale
ore 21:00 Robert JHONSON, life-coach ed economista: comprendere le sfide del terzo millennio “Sono convinto che il ruolo delle imprese è rendere il mondo un
luogo migliore e ottenere una certa ricompensa economica nel farlo”.
”Programma del 30 Settembre: STRUMENTI PER CONOSCERE
ore 10:00 Robert JHONSON, life-coach ed economista
Diventare campioni di vita“La nostra società dà ai giovani tantissimi stimoli e opportunità, ma nessuno li aiuta a capire come selezionarli per trovare la strada giusta”
ore 12:30 Degustazioni gastronomiche di prodotti locali
ore 14:30 Alessandro GOVONI, consulente tecnico d’ufficio in materia bancaria e finanziariaIl sistema bancario area euro – dollaro: come difendersi dalle sue
degenerazioni
ore 16:30 Enrico CALDARI, sociologo, ricercatore e imprenditorePresentazione del libro: Liberi dal Sistema, come cambiare il mondo partendo da sé
ore 19:00 Cena Sociale
ore 21:00 Robert JHONSON, life-coach ed economista
Nuovi genitori “Come suggerire nuovi significati alla parola crisi, tradizione, educazione, dialogo e valore”
Programma del 01 Ottobre: STRUMENTI PER AGIRE
Progetto economia per bambini Laboratori organizzati dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinati ai bambini e ragazzi delle scuole elementari
e medie.
ore 14.30 Workshop per le scuole medie L’economia spiegata ai bambini. Da dove viene la moneta?
ore 16.30 Workshop per le scuole elementari L’economia spiegata ai bambini. Da dove viene la moneta? Progetto entra in rete La Filiera Etica
– Presenza per tutta la giornata di stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni e
presentazioni delle aziende.Sportelli di consulenza
– Presenza per tutta la giornata di sportelli di consulenza alle aziende ed al consumatore, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che
favoriranno la risoluzione di controversie in maniera alternativa, e di enti quali BancaEtica.
Spazio ricerca/offerta lavoro – Possibilità da parte della aziende di utilizzare lo spazio a loro riservato per presentarsi e mettersi in contatto con potenziali
candidati. Confronto e approfondimento pratico
ore 10:00 Bruno DI LORETO WURMS, ricercatore Le due ecologie: il piano evolutivo del terzo millennio per passare dalla visione all’azione
Luca VERRONE, antropologo e psicologo psicoterapeutaL’importanza di saper immaginare il futuro nell’attuale crisi
Paolo TINTORI Presentazione dell’esperienza di Arcipelago SCEC
ore 12:30 Degustazioni gastronomiche di prodotti locali
ore 14:30 Tavola Rotonda, moderatrice Marie Noelle URECH, scrittrice e saggistaEsperienze virtuose di cambiamento a confrontoRenato FAVERO presenta la sua
esperienza di imprenditore etico di successo
Daniela BARTOLINI, Italia che Cambia, presenta il primo portale territoriale del Casentino(la scaletta della tavola rotonda potrà subire aggiornamenti e variazioni)ore
17:00 Chiusura lavori con interventi di CNA e Confcommercio
ore 18:30 Aperitivo e saluti
REGISTRATI ALL’EVENTO PER PARTECIPARE:
QUOTA DI PARTECIPAZIONE La partecipazione é gratuita per tutte le attività, previa iscrizione all’associazione TERRA FRANCA (quota d’iscrizione euro 10).
Per facilitare l’organizzazione del Festival ed il vostro soggiorno abbiamo organizzato degustazioni a pranzo con prodotti tipici locali e raffinate cene conviviali la sera.
MODALITA’ DI PAGAMENTO Il pagamento della quota d’iscrizione, e della partecipazione ai pranzi/cene va effettuato con le seguenti modalità: PAYPAL [email protected]
(per il link a Paypal vi preghiamo di andare nella sezione SOSTIENICI, in alto a destra nella nostra Home Page)
Bonifico bancario ad Associazione Terra Franca: IBAN IT42D0501802800000000175543 di BANCA ETICAL’iscrizione è valida solo se accompagnata dalla ricevuta di
versamento delle quote richiesta da inviare tramite email all’indirizzo: [email protected]
Per maggiori informazioni: www.terrafranca.org
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Castelfranco di Sopra: il 29 settembre Festival delle
Economie del Terzo millennio
Crisi globale e possibili soluzioni alla ricerca di un sistema a
misura d'uomo. Economisti e studiosi di esperienza
internazionale si confronteranno con imprenditori locali a
Castelfranco di Sopra (Ar), in occasione del Festival delle
Economie del Terzo millennio che si terrà nel borgo
aretino dal 29 settembre a l 1 ottobre. L’iniziativa mira ad
avviare un cammino di conoscenza e di condivisione per
trovare e attuare un'economia sana e reale, ancorata alla
vita e ai bisogni attuali. Relatori del calibro di Robert
Johnson, Enrico Caldari, Marco Della Luna e Bruno Di Loreto Wurms istruiranno il dibattito,
introducendo le testimonianze di industriali coraggiosi e aziende virtuose. L'edizione zero del
festival, organizzata dalla fondazione Terra Franca - il Paese che Vorrei - onlus, è stata
presentata oggi in una conferenza stampa, nella saletta Montanelli a palazzo Panciatichi, a
Firenze. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti Gianni Anselmi, presidente della
commissione regionale Sviluppo economico, e Flora Grandis, presidente della fondazione e
organizzatrice del festival.
(alm)
venerdì, 18 settembre 2015
Sportello di Segretariato Sociale dei
Comuni dell'Area di Tezze sul Brenta
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per banda ultralarga in 60
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07-09-2015
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Firenze, Anselmi: Festival scommette su identità locale per sviluppo territorio
Toscana
18 September 2015
(AGENPARL)- Firenze 18
Set 2015 –
Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco Piandiscò (Ar), tre giorni di dibattito con economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla
crisi economica. Ospite d’onore Robert Jhonson, consulente di Clinton e Gates
Firenze – Crisi economica ed istruzioni per l’uso. Nasce il festival delle economie del terzo millennio, organizzato dalla Fondazione Terra
Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, a Castelfranco Piandiscò (Arezzo) e presentato questa mattina in Consiglio regionale. Dal 29 settembre
al 1° ottobre economisti e studiosi di esperienza internazionale si confronteranno con imprenditori locali alla ricerca di un sistema a misura
d’uomo e di un modello di economia virtuosa da esportare in Europa.
“Un festival contemporaneo – come l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo economico – che
intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo,
mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”. Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il
festival di trascinare l’economia locale “perché – ha detto – la globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta
nefaste ha disancorato l’economia da scelte locali”. “Non possiamo pensare – ha aggiunto – che lo sviluppo del territorio sia privo di quella
partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato l’importanza di “ridare all’economia il suo valore originale, partendo dal suo
significato semantico di ‘economia come regola della casa’, in un contesto di deregulation selvaggia”.
La presidente della Fondazione, Flora Grandis ha parlato del festival come del “punto di inizio di un percorso di conoscenza e condivisione
per trovare ed attuare un’economia sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Un modo per dire che un’altra economia al servizio
dell’uomo è possibile”.
Ospite d’onore della tre giorni sarà Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, che terrà tre conferenze: il 29 alle
21 “Nuovi genitori: come suggerire nuovi significati alla parola crisi, tradizione, educazione, dialogo e valore”; il 30 alle 10 “Diventare
campioni di vita” e alle 20.30 “Futuro: comprendere le sfide del terzo millennio”. Tra gli altri interverranno Marco Della Luna, Bruno Di
Loreto Wurms, Enrico Caldari, Alessandro Govoni, Luca Verrone, Renato Favero. A portare i loro contributi i responsabili di Banca Etica,
Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
In occasione del Festival nelle strade del borgo aretino verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, come quelli
psicolegale e Adr Resolution, per favorire la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di
collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” per mettere in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, ci saranno stand
enogastronomici con degustazioni. Infine, è stato pensato un progetto per i più piccoli “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi”, si tratta
di spettacoli educativi che strizzano l’occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?”
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Redazione Toscana Op. 01
Enzo Cacioli, Flora Grandis, Gianni Anselmi, presidente della commissione regionale Sviluppo economico, Robert Jhonson
RELAT ED P OST S
Firenze, Ente terre regionali: Sì a bilancio economico di previsione 2015
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Affrontare la crisi si può! Al Festival delle Economie del Terzo millennio
22 settembre 2015
Si può fare
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A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione zero del Festival delle Economie del Terzo
Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo della provincia di Arezzo
un gruppo di economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali reduci da esperienze virtuose, per confrontarsi a vicenda e
offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale. b-hop è uno dei media partner.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora
Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. Il Festival – del Festivalè un momento di
catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria, il punto di inizio di un
percorso che, partendo dall’esame della situazione, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo
per dire che un’altra economia a servizio dell’uomo è possibile”.
Tre giorni di dibattito e confronto (ad ingresso gratuito) che vedono tra i protagonisti Robert
Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente
Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan,
l’avvocato e saggista Marco Della Luna, lo studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms,
il sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, l’antropologo e psicologo psicoterapeuta
Luca Verrone, oltre a Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di
imprenditori virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Il Festival è organizzato da Terra Franca – Il Paese
che Vorrei Onlus, Fondazione che si adopera –
grazie all’impegno dell’intera comunità e alla visione
della fondatrice, Flora Grandis – per trasformare
Castelfranco di Sopra da “paese dormitorio” in un
centro fervente di vita, arti, mestieri e cultura, dove
tutto ciò che serve – lavoro, scuole e socialità – è a
portata di mano, dove il cibo è a Km 0 e di qualità.
Robert Johnson
L’obiettivo della Fondazione è quello di creare un
luogo culturalmente e artisticamente vivo, che offra un’alta qualità della vita e un’economia
locale virtuosa, per gli esseri umani e il territorio. Un prototipo che potrà poi essere esportato,
un modello riproducibile in Italia e in Europa.
Scarica qui il programma:
Enrico Caldari
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IL GURU DI CLINTON CHE
SCONFIGGE LA CRISI
Data pubblicazione
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29
settembre al 1° ottobre 2015 arriva la
prima edizione del Festival delle Economie
del Terzo Millennio, organizzato dalla
Fondazione Terra Franca - Il Paese che
Vorrei - Onlus, che convoglia nel borgo
dell'aretino economisti e studiosi internazionali
uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e
offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile
situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha
detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis - e gli interrogativi su come
affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo.”
IN QUESTO NUMERO
- Un Palio al profumo di vino
- Un "gesto per mangiare bene"
- Il giro del mondo... In foto
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Il Festival diventa maggiorenne
Cultura in salsa "Versiliana"
CALENDARIO EVENTI
I protagonisti
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del
cambiamento, già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di
Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia
delle malattie emotivamente indotte, a Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29
settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo
Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si
rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di
vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli
altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della
Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore
Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la
presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il
mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di
Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue
degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata
proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione
dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza
dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica,
Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati
attuali e illustreranno prospettive future.
1
OTTOBRE
31
OTTOBRE
FESTIVAL ECONOMIE
La prima edizione
dell'appuntamento che vuole
offrire strategie per affrontare la
crisi.
MAGNIFICENT
Fino alla fine del mese, va
avanti la mostra interattiva
dedicata al Rinascimento
fiorentino da Felice Limosani.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e
proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di
consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni, come lo sportello
psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie in
maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento”
chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del
lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di stand enogastronomici
e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni
giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per
scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli
d'Italia.
TUSCAN PEOPLE
"Tanto di cappello"
Spazio all'arte
Leggi l'intervista ai SuperDuper Hats
Spazio anche all'arte con il lavoro curato da Lucia
Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo
collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e
il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di
Sopra realizzerà un'installazione a tema a cui verrà
collegata la vendita di essenze autoctone e frutti
antichi con l'aiuto di Ortinterrazza e Simone
Serni.
Come si partecipa?
Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival
è gratuito (previa iscrizione di 10 € all’associazione). È
comunque necessaria la registrazione: chi lo farà nei
giorni precedenti tramite il sito internet
dell'Associazione Terra Franca riceverà un piccolo
omaggio. Chi non riesce ad accedere alla rete, potrà farlo direttamente durante la tre giorni di
Festival.
Il festival per i più piccini
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere
anche un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto
“L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno
intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio
all'economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall'Associazione
Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e
medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
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| Il consulente di Clinton a Castelfranco per il Festival delle Economie del Terzo Millennio
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Il consulente di Clinton a Castelfranco per il
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva la prima edizione del Festival
delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei –
Onlus, che convoglia nel borgo dell’aretino economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali, per
confrontarsi e offrire soluzioni utili ad […]
Redazione Arezzo Notizie
Interventi d’autore
|
| 28 settembre 2015 12:14 | Pubblicato in Economia, Arezzo
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A Castelfranco di Sopra (Arezzo)
dal 29 settembre al 1° ottobre
2015 arriva la prima edizione del
Festival delle Economie del
Terzo Millennio, organizzato
dalla Fondazione Terra Franca – Il
Paese che Vorrei – Onlus, che
convoglia nel borgo dell’aretino
economisti e studiosi
internazionali uniti ad imprenditori
locali, per confrontarsi e offrire
soluzioni utili ad affrontare la
difficile situazione globale. “Il
Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di
tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria – spiega Flora
Grandis, organizzatrice del festival e presidente della Fondazione Terra Franca
– il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione, e
snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad ottenere sempre più
conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra
Gianni Brunacci
Bellezza Divina, tra Van Gogh,
Chagall e Fontana – una visita
consigliata
Giro
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calen
Fino al 24 gennaio 2016 palazzo Strozzi a appa
Firenze ospita una mostra dedicata alla
riflessione sul rapporto tra arte e sacro, tra
la metà dell'ottocento e metà del
novecento. Si [...] Vai all'articolo
Gli ap
l'imba
del Gi
Giotto
Oggi 9:19 Rubriche | Interventi d'autore | Punto G. salite
06 ott
G.
conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra
economia al servizio dell’uomo è possibile”.
Opinioni
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato l’importanza
di “Iniziativa importantissima, non solo per le eccellenze che ne costituiscono il
programma, ma soprattutto per le prospettive che coglie, innanzitutto ridare
all’economia il suo valore originario, in un contesto di deregulation selvaggia
dell’apparato economico e finanziario internazionale”.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del
cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di
Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella
terapia delle malattie emotivamente indotte, a Castelfranco terrà tre conferenze.
La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future:
Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al
Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte
superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa
alle 20:30 un’ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri
appuntamenti in programma c’è l’intervento dell’avvocato e saggista Marco
Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e
ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle
10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal
sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio,
mercoledì 30 alle 16:30) e l’intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema
bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro
Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà
con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione
dell’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all’esperienza
dell’imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca
Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che
mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Francesco Butini
Le arguzie della politica estera
italiana non bastano per
affrontare la situazione
internazionale
Perc
l’Itali
Perch
ancor
Un articolo su Il Foglio del 1 ottobre (“C'è di tas
un problema tra l'Italia e la Francia”) e un con la
altro sul Corriere della Sera del 2 ottobre dall’e
(“Tutte le frizioni Renzi-Mogherini”) [...] Vai [...]
all'articolo
30 set
02 ott 15:35 Storia e politica
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e
confronto, e proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie
di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la tre giorni, come
lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di
controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale
“ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in
contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei
partecipanti una serie di stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori
biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno.
Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per scoprire e
apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più
belli d’Italia.
Spazio anche all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica
che ha all’attivo collaborazioni di lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il regista
Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà un’installazione a
tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con
l’aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi,
vuol essere anche un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo
è stato pensato il progetto “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi”
durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli
educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove
viene la moneta?” organizzato dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di
Spigolando
Gianni Brunacci
RISOLTO indovinello per aretini Il sin
di città (o giù di li…)
comu
In questa cappella completamente di legno Come
(pavimento compreso) un tempo si diceva spazi,
messa per tutti gli abitanti, stabili o saltuari,ammi
del villaggio dove sorge. La domanda è la venen
più semplice [...] Vai all'articolo
sono
all'arti
06 ott 7:57 Rubriche | Spigolando | Indovinelli
05 ott
viene la moneta?” organizzato dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di
Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie,
previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione
Toscana, Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze,
Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San
Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello,
Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human
Economy, B-hop web magazine e Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la
collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
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25.09.2015 12:57
Edizione zero per il Festival delle Economie del terzo millennio: "Proponiamo una diversa
ricetta per uscire dalla crisi"
di Glenda Venturini
A Castelfranco tre giorni di dibattito (dal 29 settembre al 1 ottobre) con studiosi internazionali organizzato dalla Fondazione Terra
Franca: l'obiettivo è avviare un modello di economia virtuosa. Tra i relatori Robert Jhonson, ex consulente di Bill Clinton e Bill
Gates
Flora Grandis presenta il Festival
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
Data della notizia: 25.09.2015 12:57
"Distinguersi per non estinguersi": il concetto alla base del Festival delle Economie del Terzo millennio è preso a prestito da uno
dei suoi relatori più prestigiosi, Robert Jhonson, ex consulente di Bill Clinton e di Bill Gates. Sarà presente, in questa tre giorni
dell'edizione zero, a raccontare la sua visione dell'economia, insieme a tanti altri protagonisti di un modello diverso per lo sviluppo
economico futuro, anticapitalista e più orientato verso il benessere.
"Quello che vogliamo costruire a Castelfranco - spiega l'ideatrice, Flora Grandis, presidente della Fondazione Terra Franca - è
una rete di produttori, artigiani, imprese locali che collaborino per ripartire dalla qualità: perché per uscire dalla crisi e investire
davvero sul futuro, bisogna sviluppare le capacità, promuovere le potenzialità, puntare tutto sull'ambiente che ci circonda e le
possibilità che offre. Non dev'essere una corsa al ribasso dei prezzi, ma alla specializzazione, alla produzione di qualità".
Un modello economico teorico che però a Castelfranco, dove opera e ha sede Terra Franca, potrebbe trovare una sua prima
applicazione. "Abbiamo tante idee: e da questo Festival capiremo quante se ne possono realizzare, come si può lavorare insieme,
condividere competenze e capacità".
"Ringraziamo la Fondazione per il lavoro che svolge e sta portando avanti a Castelfranco - ha detto in conferenza il
vicesindaco Filippo Sottani - per noi patrocinare un evento di questo tipo è molto importante, perché si promuovono buone
pratiche per lo sviluppo socioeconomico del territorio".
L'appuntamento è dal 29 settembre al 1 ottobre a Castelfranco. La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in
psicologia del cambiamento, terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future:
Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà
ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 l'ultima
conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti, l'intervento dell'avvocato e saggista Marco Della Luna (Teatro
Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (giovedì 1° alle 10), la
presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (mercoledì 30
alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni”
(mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre il Festival proseguirà con interventi sui temi al centro del dibattito: dalla visione
dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei
responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec,Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e
illustreranno prospettive future.
Per informazioni e registrazione al Festival è disponibile il sito www.terrafranca.org.
QUI quotidiano online. Registrazione Tribunale di Firenze n. 5935 del 27.09.2013
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Dal 29 Settembre al 1° ottobre 2015
Festival delle Economie del Terzo
Millennio, organizzato dalla
Fondazione Terra Franca-Il Paese che
Vorrei Onlus
CASTEL FRANCO DI SOPRA — Il festival
convoglia nel borgo dell'aretino economisti e
studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali,
per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad
affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di
profonda crisi economica e sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. A livello
globale gli strumenti adottati dalle politiche macroeconomiche hanno ottenuto di propagare ancor
più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece, le misure di austerità adottate
dall'Unione hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e
soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito microeconomico e la
vita di persone e imprese”.
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Il Festival è un momento di approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee
e soluzioni che girano per l'aria il punto di inizio di un percorso che, partendo dall'esame della
situazione serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo
per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento,
già consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e
del campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente
indotte, a Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro
Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10
(sempre al Teatro Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e
ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima
conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento
dell'avvocato e saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30)
e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì
1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come
cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e
l'intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi
dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la
giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla
visione dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, all'esperienza
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prospettive future.
Il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, nelle strade del
borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la
tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di
controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento”
chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro.
Spazio anche all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo
collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a
Castelfranco di Sopra realizzerà un'installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di
essenze autoctone e frutti antichi con l'aiuto di Essntial, Ortinterrazza e Simone Serni.
Il festival pensa anche ai più piccoli con il progetto “L'economia spiegata ai bambini e ai
ragazzi” durante il quale verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che
strizzano un occhio all'economia.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana,
Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di
Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di
Cavriglia, Comune di Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop
web magazine e Re Nudo. È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la
collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l'aiuto di Ortinterrazza.
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A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva
l'edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato
dalla Fondazione Terra Franca- Il Paese che Vorrei - Onlus, che convoglia nel
borgo della provincia di Arezzo un gruppo di economisti e studiosi
internazionali uniti ad imprenditori locali reduci da esperienze virtuose, per
confrontarsi a vicenda e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione
globale. Altreconomia è media partner dell'evento.
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Home : C ultura, Societa', Sport : Robert Jhonson, life trainer di Bill Clinton, Bill Gates e Angelina
Jolie ospite del Festival delle Economie del terzo Millennio
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Robert Jhonson, life trainer di Bill Clinton, Bill
Gates e Angelina Jolie ospite del Festival delle
Economie del terzo Millennio
Riceviam o e pubblichiam o on 25 Settem bre, 2015 19:22:36 | 137 num ero letture
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Autori
Sen. Magda Negri
Robert Jhonson, life trainer di Bill Clinton, Bill Gates e Angelina Jolie
ospite del Festival delle Economie del terzo Millennio
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Numero zero
“Qui si gettano le basi per un nuovo Rinascimento”
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Lo studioso protagonista del Festival a Castelfranco di Sopra.
Victor Viglia ad un anno
e mezzo
In programma tre conferenze il 29 e 30 settembre per parlare di futuro, crisi ed educazione
Victor Viglia a due anni
Translator
25 settembre 2015 - Ha collezionato esperienze in tutto il mondo, parla fluentemente sette
lingue, ha fatto da life coach ad alcuni dei più importanti leader del XX secolo, tra cui l'ex
presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e il guru dell'informatica Bill Gates. Robert Jhonson, life
trainer statunitense con la passione per l'Italia, sarà a Castelfranco di Sopra (Arezzo) il 29 e 30
settembre, guest star della prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio
(organizzato dalla Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei - Onlus), durante il quale terrà
tre conferenze.
Sono tre gli appuntamenti nel calendario del Festival che vedono protagonista Jhonson. Il
primo è con “Future: comprendere le sfide del terzo millennio”, martedì 29 alle 21:00 al Teatro
W anda Capodaglio, il secondo è “Diventare campioni di vita”, fissato per mercoledì 30
settembre alle 10:00 e l'ultimo la sera del 30, alle 21:00, dedicato a padri e madri e intitolato
“Nuovi genitori”. Tutte le conferenze sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti previa
registrazione sul sito della Fondazione (w w w .terrafranca.org) o direttamente sul posto, prima
dell'inizio di ciascuna iniziativa.
Molto vicino ai principi che animano il progetto Terra Franca e il Festival delle Economie del
terzo Millennio, Jhonson vede “in Terra Franca il futuro dell’umana intelligenza, la volontà di
rinascere – dice -. È bene ricordare che il Rinascimento non è stato opera di politicanti o di
persone a caccia di ricchezza o fama, ma è stato possibile grazie ai commercianti, agli artigiani,
ai sapienti dell’epoca. Terra franca rappresenta un nuovo Rinascimento che può fungere da
pilota per altre zone in Italia e nel mondo”. E il “segreto”, secondo lo studioso, è tutto
racchiuso in sei punti: “Produrre locale e utilizzare materie prime locali, responsabilizzarsi
riguardo all’impatto sul mondo naturale, non ricorrer e a capitali esterni per svilupparsi,
rispettare la qualità e la dignità dell’uomo, prediligere prodotti sostenibili e di lunga durata non
dannosi per le generazioni future dopo il loro utilizzo, trasformare con l’educazione i
consumatori in clienti responsabili”.
Robert Jhonson è laureato presso l’Università del Quebec a Montreal e in marketing e
comunicazione presso l’Harvard Business School (USA); ha all'attivo due master in psicologia
del cambiamento. Consulente dell’ex Presidente Usa Bill Clinton, del campione di basket
Michael Jordan e del fondatore di Microsoft Bill Gates; collaboratore e consulente di numerose
società e industrie di primo piano (Microsoft, Virgin, Google, Ikea, Toyota), è anche formatore di
top manager, politici, atleti olimpici, medici, psicologi e professionisti. Un costante impegno nello
studio dei sistemi economici dei vari Paesi ha portato Jhonson a formulare nuove strategie per
salvare e rilanciare le industrie. Esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte
&egra ve; anche direttore della facoltà di medicina dello stile di vita di San Diego e della Clinica
dello Stile di Vita di San Diego e Oklahoma. “Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di lavorare a
contatto con moltissime persone, sia in incontri individuali sia in seminari collettivi – spiega
Jhonson - Ho viaggiato in oltre 70 nazioni. Ho lavorato con aziende, politici, professionisti,
malati, sportivi, ho condiviso esperienze con camerieri, tassisti, capi di stato, imprenditori,
netturbini, commessi, operai, casalinghe, studenti, padri e madri. In Europa come in America, in
Africa come in Asia”.
A questo link la cartella con fotografia di Robert Jhonson, il logo della manifetazione e quello di
Terra Franca
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline Valdarno o San Giovanni
Valdarno a raggiungere Castelfranco di Sopra.
Sito w eb w w w .terrafranca.org
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24 Settembre 2015
ADVER TISING
Dal Valdarno la soluzione alla crisi mondiale. Se
ne parla al Festival delle Economie del terzo
Millennio
CALENDAR IO EVENTI
Ottobre 2015
<
L
La prima edizione dell’evento si svolgerà dal 29 settembre al 1°
ottobre a Castelfranco. Interverranno economisti, studiosi
internazionali e imprenditori locali
Il Valdarno come terra di studio per possibili strategie di uscita dalla crisi mondiale. A parlarne anche il
consulente dell’ex presidente USA Bill Clinton, Robert Johnon che parteciperà, insieme al sociologo Enrico
Caldarni e all’avvocato Marco Dalla Luna al primo incontro internazionale made in Valdarno: il Festival delle
Economie del terzo Millennio.
“I sogni si piantano per terra”: questo lo slogan dell’evento, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il
paese che vorrei Onlus. Il festival vedrà la presenza di numerosi esponenti del mondo economico e
imprenditoriale, i quali si confronteranno sul periodo storico attuale, sulla crisi generale per offrire il loro
punto di vista e vie d’uscita. Il progetto nasce dalla passione dell’imprenditrice e artista Flora Grandis,
fiorentina di nascita, ma castelfranchese di adozione e rappresenta la naturale evoluzione di Terra Franca.
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ADVER TISING
Il Valdarno verrà reso protagonista a 360°, e quindi, dando risalto anche all’aspetto enogastronomico.
Saranno molti i produttori locali che presenzieranno al festival offrendo alcune degustazioni di prodotti tipici.
Qualità, gusto e filiera corta.
Infine, ma non di minore importanza, lo spazio dedicato ai più piccoli e chiamato “L’economia spiegata ai
bambini e ai ragazzi”. Ci saranno alcuni incontri educativi come il laboratorio “Da dove viene la moneta?”,
organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo. L’incontro è rivolto ai bambini dai 6 ai 14
anni.
G
5
Oltre alla partecipazione di personalità di spicco economico-giuridiche, saranno aperti anche alcuni
sportelli di consulenza per i consumatori. Gli interessati, durante i tre giorni, potranno rivolgersi all’ufficio
psicolegale e Adr Resolution, per la risoluzione di controversie in maniera alternativa, insieme ad uno
spazio offerto da Banca Etica e un ufficio di collocamento speciale, chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta”.
Questo spazio favorirà l’incontro tra lavoratori e aziende interessate all’assunzione di nuove figure.
Ma il territorio è anche arte e turismo: ecco perché per tutti gli interessati ci sarà la possibilità di
scoprire alcune bellezze del territorio di Castelfranco, nella lista dei borghi più belli d’Italia, e del lavoro
realizzato da Lucia Baldini, fotografa rinomata che ha lavorato con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo
Mazzacurati. Per l’occasione l’artista realizzerà un’installazione a tema che rappresenterà una sorta di
abbecedario economico.
M
>
ADVER TISING
Per chi fosse interessato a partecipare e ad avere maggiori informazioni sull’incontro, sarà possibile
accedere al sito www.terrafranca.org e registrarsi (in alternativa lo si può fare durante le giornate di festival)
versando la quota associativa di 10€, che consentirà l’accesso gratuito tutte le aree ed attività programmate.
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Cinema e spettacolo
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Conferenza
Laboratorio
Mostra
Cultura
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Copyright 2013 © Valdarnopost srl. Tutti i diritti sono riservati | C.F. e P.IVA 02077720510. Telefono: 055-5353443. Fax: 055-5353444. Email: [email protected]. Powered by
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24 Settembre 2015
ADVER TISING
Dal Valdarno la soluzione alla crisi mondiale. Se
ne parla al Festival delle Economie del terzo
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Ottobre 2015
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La prima edizione dell’evento si svolgerà dal 29 settembre al 1°
ottobre a Castelfranco. Interverranno economisti, studiosi
internazionali e imprenditori locali
Il Valdarno come terra di studio per possibili strategie di uscita dalla crisi mondiale. A parlarne anche il
consulente dell’ex presidente USA Bill Clinton, Robert Johnon che parteciperà, insieme al sociologo Enrico
Caldarni e all’avvocato Marco Dalla Luna al primo incontro internazionale made in Valdarno: il Festival delle
Economie del terzo Millennio.
“I sogni si piantano per terra”: questo lo slogan dell’evento, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il
paese che vorrei Onlus. Il festival vedrà la presenza di numerosi esponenti del mondo economico e
imprenditoriale, i quali si confronteranno sul periodo storico attuale, sulla crisi generale per offrire il loro
punto di vista e vie d’uscita. Il progetto nasce dalla passione dell’imprenditrice e artista Flora Grandis,
fiorentina di nascita, ma castelfranchese di adozione e rappresenta la naturale evoluzione di Terra Franca.
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Il Valdarno verrà reso protagonista a 360°, e quindi, dando risalto anche all’aspetto enogastronomico.
Saranno molti i produttori locali che presenzieranno al festival offrendo alcune degustazioni di prodotti tipici.
Qualità, gusto e filiera corta.
Infine, ma non di minore importanza, lo spazio dedicato ai più piccoli e chiamato “L’economia spiegata ai
bambini e ai ragazzi”. Ci saranno alcuni incontri educativi come il laboratorio “Da dove viene la moneta?”,
organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo. L’incontro è rivolto ai bambini dai 6 ai 14
anni.
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Oltre alla partecipazione di personalità di spicco economico-giuridiche, saranno aperti anche alcuni
sportelli di consulenza per i consumatori. Gli interessati, durante i tre giorni, potranno rivolgersi all’ufficio
psicolegale e Adr Resolution, per la risoluzione di controversie in maniera alternativa, insieme ad uno
spazio offerto da Banca Etica e un ufficio di collocamento speciale, chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta”.
Questo spazio favorirà l’incontro tra lavoratori e aziende interessate all’assunzione di nuove figure.
Ma il territorio è anche arte e turismo: ecco perché per tutti gli interessati ci sarà la possibilità di
scoprire alcune bellezze del territorio di Castelfranco, nella lista dei borghi più belli d’Italia, e del lavoro
realizzato da Lucia Baldini, fotografa rinomata che ha lavorato con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo
Mazzacurati. Per l’occasione l’artista realizzerà un’installazione a tema che rappresenterà una sorta di
abbecedario economico.
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Per chi fosse interessato a partecipare e ad avere maggiori informazioni sull’incontro, sarà possibile
accedere al sito www.terrafranca.org e registrarsi (in alternativa lo si può fare durante le giornate di festival)
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Evento
Italia Castelfranco di Sopra - Piazza Vittorio Emanuele 21
Sito web: www.terrafranca.org
Tre giorni di dibattito e confronto con studiosi internazionali a cura della Fondazione Terra Franca a Castelfranco di
Sopra in provincia di Arezzo
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1°
ottobre 2015 arriva l'edizione zero del Festival delle
Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla
Fondazione Terra Franca - Il Paese che Vorrei Onlus,
che convoglia nel borgo della provincia di Arezzo un
gruppo di economisti e studiosi internazionali uniti ad
imprenditori locali reduci da esperienze virtuose, per
confrontarsi a vicenda e offrire soluzioni utili ad
affrontare la difficile situazione globale. Tre giorni di
dibattito e confronto (ad ingresso gratuito) che
vedono tra i protagonisti Robert Jhonson, esperto
statunitense in psicologia del cambiamento, già
consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del
fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Micheal Jordan; l'avvocato e saggista Marco Della Luna,
l'esperto in materia bancaria Alessandro Govoni; il sociologo Enrico Caldari. E insieme a loro, lo studioso e
ricercatore Bruno Di Loreto Wurms, l'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone, oltre a Banca Etica,
Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e una serie di imprenditori virtuosi che racconteranno le proprie esperienze.
Il Festival è organizzato da Terra Franca - Il Paese che Vorrei Onlus, Fondazione che si adopera per trasformare
Castelfranco di Sopra in un luogo culturalmente e artisticamente vivo, che offra un'alta qualità della vita
attraverso un sistema di economia locale virtuosa, che sostenga gli esseri umani e il territorio. Un modello che
potrà poi essere esportato, un'esperienza riproducibile in Italia e in Europa che vada incontro ai fremiti di
cambiamento che attraversano il pianeta.
BLOGS
SCLEROTICA
di Noria Nalli
Io e Dora Millaci a Radio 110
A sostegno dell'evento, lo staff di Terra Franca ha dato il via ad una campagna di crowdfunding sulla piattaforma
Mecenup che invita a collaborare alla realizzazione del progetto donando, entro la fine di settembre, una cifra
anche simbolica (dai dieci euro in su).
ECONOMICA*MENTE
di Marcello Esposito
Lotta alla povertà: primi
passi, incoraggianti ma
insuffi...
OCCUPYCSR
di Andrea Di Turi
Come una A rovesciata
IL BECCO DELL'OCA
di Paolo Dell'Oca
Tu che animale sei?
NO SLOT
di Simone Feder
In nome dei suoi uomini
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AREZZO – Avrà inizio il 29 settembre, a
Castelfranco di Sopra, l’edizione zero del Festival
delle Economie del Terzo Millennio. Un
appuntamento promosso dalla fondazione Terra
Franca – Il Paese che Vorrei Onlus che richiamerà
nel borgo aretino imprenditori locali, economisti
e studiosi internazionali. Il Festival si concluderà il primo ottobre. I partecipanti avranno modo
di confrontarsi per offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione globale. Lungo le
strade del borgo saranno allestiti sportelli di consulenza al consumatore e stand
enogastronomici, con spazi organizzati ad hoc per i produttori biologici della zona. Ampio
spazio sarà riservato anche all’arte, grazie al lavoro della fotografa Lucia Baldini che realizzerà
un’installazione a tema. Avranno modo di partecipare anche i più piccoli, a cui saranno dedicati
spettacoli educativi e laboratori. Info: www.terrafranca.org
di Giulia Polito
@CorriereSociale
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Crisi, il Festival delle
Economie del Terzo
Millennio insegna ad
affrontarla
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Vis ibilita' ridotta per banchi di nebbia
Venti 3 nodi ONO
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Emilio Zanoni Le
celebrazioni
dell’Anniversario
aprono uno scrigno di
sapere
profilo del
calciatore/operaio
ancora interesse e
nuove iniziative
Piacentino di
Giuseppe Azzoni
giorni di Festival.
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per i liberi professionisti
Spaolonzi (Agiconsul): «La libera professione è sempre più
impresa, almeno in Europa»
 Venerdì 25 Settembre 2015
Banca Etica nel primo
semestre 2015. Una storia
che cresce.
Anche nel primo semestre del 2015 Banca Etica ha dimostrato
la sua unicità nel panorama bancario, continuando a usare i
risparmi che cittadini e organizzazioni le affidano, per sostenere
i migliori progetti di imprenditoria sociale, di tutela dell'ambiente
e di promozione della cultura.
 Giovedì 24 Settembre 2015
Suini, ad agosto 2015 è
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Rinnova ‘ Un progetto
Pizzighettone Apre la
2^ edizione di Mi vuoi
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 Domenica 27 Settembre 2015
Sabato 3 e Domenica
4 ottobre Open day
della Fondazione Città
di Cremona
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Puliamo il mondo
Seconda giornata,
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semestre 2015. Una storia
che cresce.
Anche nel primo semestre del 2015 Banca Etica ha dimostrato
la sua unicità nel panorama bancario, continuando a usare i
risparmi che cittadini e organizzazioni le affidano, per sostenere
i migliori progetti di imprenditoria sociale, di tutela dell'ambiente
e di promozione della cultura.
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Vota : Festival delle Economie del Terzo Millennio: tre giorni di incontri per affrontare la crisi
[ 21092015 ]
Come affrontare e superare la crisi economica? Quali soluzioni adottare per le
sfide che il terzo millennio ci sta ponendo?
Dal 29 settembre al 1 ottobre se ne parlerà a Castelfranco di Sopra
(Arezzo) in occasione dell'edizione zero del Festival delle Economie del
Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca Il Paese che
vorrei Onlus e patrocinato dalla Regione Toscana.
"Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e
sociale ha dichiarato la presidente della Fondazione Flora Grandis e gli
interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del
mondo".
I vecchi sistemi e le vecchie certezze non esistono più e per questo il Festival
vuole essere l'inizio di un percorso di conoscenza e approfondimento che
possa rivalorizzare i nostri saperi per diventarne pienamente consci e saperli
utilizzare al meglio. Un percorso che dalla conoscenza punti all'azione
concreta, ad un'economia sana e reale che riesca a sfidare le onde mutevoli
dei tempi, guidati da una frase di Richard Buckminster Fuller ed eletta slogan
del Festival: "Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per
cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta".
Il Festival richiamerà in Toscana economisti e studiosi internazionali, oltre ad imprenditori locali, che si
confronteranno per individuare soluzioni utili ad affrontare la complessa situazione globale.
Nel novero degli eccellenti ospiti che parteciperanno alla tre giorni spicca una vera e propria guest star: Robert Johnson,
esperto statunitense in psicologia del cambiamento, consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di
Microsoft Bill Gates e del campione di basket Michael Jordan.
Oltre a Johnson, relatori del calibro del sociologo Enrico Caldari, dell'avvocato e saggista Marco Della Luna e dello studioso
Bruno di Loreto Wurms, saranno accolti nel piccolo borgo di Castelfranco di Sopra, scelto come location per molte ragioni:
"E' il prototipo del paese italiano ha affermato Flora Grandis piccolo, ma dalla posizione invidiabile e strategica tra Siena,
Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, un paese dove regna un'alta qualità della vita e, in quanto
piccola comunità, posto ideale dove sviluppare un sistema economico virtuoso".
Molto soddisfatto il sindaco di Castelfranco Piandisco Enzo Cacioli: "Il Festival è un'iniziativa importantissima, non solo
per le eccellenze che fanno parte del programma, ma soprattutto per le prospettive che si pone, come ridare all'economia il
suo valore originario e risemantizzare certe terminologie". Lo stesso sindaco, infatti, ha voluto ricordare quanto sia
importante recuperare e ripartire dall'etimologia di molte parole, come appunto "economia" che significa "amministrazione,
regole della casa" oppure "crisi", oggi utilizzata in un'accezione esclusivamente negativa, ma che etimologicamente allude a
ben altro, ovvero a cambiamento, opportunità.
Come anticipato, il Festival si avvale anche del patrocinio della Regione: "Il motivo per cui abbiamo deciso di sostenerlo ha
dichiarato il presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Toscana Gianni Anselmi è che si
tratta di un festival molto contemporaneo, che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla
dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo
commercio, valorizzazione dei beni culturali".
Durante la tre giorni, nelle strade del borgo toscano, saranno allestiti sportelli di consulenza al consumatore e uno
speciale ufficio di collocamento chiamato "spazio lavoro ricercaofferta" che metterà in contatto aziende e mondo del
lavoro. In piazza sarà presente anche un'installazione per il progetto Economia Viva che dispenserà piccoli "assaggi" di
economia anche a chi non parteciperà direttamente agli incontri in programma.
Sono previsti inoltre stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona dove saranno organizzate
degustazioni ogni giorno, per non parlare della possibilità di visitare tutte le bellezze di Castelfranco di Sopra.
Il festival, infine, sarà percorso da un'importante "idea di intergenerazionalità", come sottolineato da Anselmi, perché non
dimenticherà i più piccoli, i cittadini del domani: nel corso del progetto "L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi" i più
giovani saranno intrattenuti con spettacoli educativi che strizzeranno un occhio all'economia, come nel caso del
laboratorio "Da dove viene la moneta?".
La partecipazione agli incontri è gratuita (previa iscrizione all'associazione), ma è necessaria la prenotazione.
Per maggiori info: www.terrafranca.org
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SIENA AREZZO
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Festival delle Economie del Terzo Millennio, ricercatori e aziende locali insieme per
trovare soluzioni utili al benessere collettivo
30 settembre 2015 16:02
Economia e Lavoro
Si chiude domani, giovedì 1° ottobre, la prima edizione del Festival delle Economie del Terzo Millennio a Castelfranco di Sopra (Arezzo), con una giornata
all’insegna dell’azione e della cooperazione.
“Dopo aver dedicato due giornate all’ascolto dei relatori che ci hanno illustrato, con parole talvolta crude, la realtà di un sistema in crisi – spiega Flora
Grandis, organizzatrice dell’evento – abbiamo deciso di dedicare l’ultima parte del festival a chi ha voglia di reagire, in modo da creare una rete che
fornisca degli strumenti utili ad uscire dal periodo di difficoltà che il nostro Paese, e non solo, sta attraversando”.
L’intera giornata si svolge all’interno del Condominio ArteBenessere, quartier generale della Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei – Onlus, alle
porte del borgo di Castelfranco di Sopra. I lavori partiranno alle 10:00 con un intervento del ricercatore Bruno di Loreto Wurms dal titolo “Le due ecologie: il
piano evolutivo del terzo millennio per passare dalla visione all’azione”; a seguire l’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone spiegherà
“L’importanza di saper immaginare il futuro nell’attuale crisi” e a chiudere Paolo Tintori presenterà l’esperienza di Arcipelago Scec. Dopo una pausa
dedicata alla degustazione di prodotti tipici del territorio messi a disposizione da aziende biologiche locali, si riprenderà alle 14:30 con una tavola rotonda
moderata dalla saggista Marie Noelle Urech che metterà a confronto “Esperienze virtuose di cambiamento” a partire dall’attività dell’imprenditore etico
Renato Favero fino a Daniele Bartolini, che illustrerà Italia che cambia, primo portale territoriale del Casentino. La giornata si chiuderà alle 17:00 con un
intervento di Cna e Confcommercio che porranno all’attenzione del pubblico dei dati sul commercio in Toscana.
Inoltre per tutta la giornata di giovedì, a disposizione dei partecipanti (che, possono avere accesso gratuitamente a tutte le iniziative previa iscrizione
all’Associazione, che ha un costo di 10 euro) all’interno del Condominio ArteBenessere ci saranno una serie di sportelli di consulenza al consumatore,
come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale
“ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricercaofferta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro.
Doppio appuntamento anche per i cittadini di domani, con il progetto “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno
intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato
dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari (dalle 14:30 alle 16:00) e medie (dalle 16:30
alle 18:00).
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio, Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune
di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello,
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HOME » COMUNICATI STAMPA »EVENTI » A CASTELFRANCO DI SOPRA
CHIUDE LA PRIMA EDIZIONE DEL “FESTIVAL DELLE ECONOMIE DEL TERZO
MILLENNIO”:
A Castelfranco di Sopra chiude la
prima edizione del “Festival delle
Economie del Terzo Millennio”
ottobre 2, 2015
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NOTIZIE DALLE AZIENDE
Workshop I.MA.G.E: l’ecoturismo in “3D”
ottobre 7, 2015
Comunicati Stampa, Eventi
Si è
chiusa
ieri la
prima
Torna a Torino la 5° edizione del
Workshop Nazionale IMAGE dedicata
al tema “Ecoturismo: natura, sport,
enogastronomia” Side event ufficiale
del 3° Forum Mondiale sullo Sviluppo
Economico Locale Circolo dei Lettori,
Torino, 16 ottobre 2015, dalle 10,00
alle 18,00 Torino, 7 ottobre 2015 –
Nei giorni in cui Torino ospiterà il 3° Forum Mondiale dell’ONU
[...]
“Il sole e i limiti dell’energia sulla Terra”:
Fondazione MusIL promuove l’annuale
seminario GSES
edizione del Festival delle Economie del Terzo Millennio a
Castelfranco di Sopra (Arezzo), con una giornata all’insegna
dell’azione e della cooperazione. “Dopo aver dedicato due
giornate all’ascolto dei relatori che ci hanno illustrato, con parole
talvolta crude, la realtà di un sistema in crisi – spiega Flora
Grandis, organizzatrice dell’evento – abbiamo deciso di dedicare
l’ultima parte del festival a chi ha voglia di reagire, in modo da
creare una rete che fornisca degli strumenti utili ad uscire dal
periodo di difficoltà che il nostro Paese, e non solo, sta
attraversando”.
L’intera giornata di giovedì 1° ottobre si è svolta all’interno
del Condominio ArteBenessere, quartier generale
della Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei – Onlus,
alle porte del borgo di Castelfranco di Sopra. I lavori sono stati
aperti dall’intervento del ricercatore Bruno di Loreto Wurms dal
titolo “Le due ecologie: il piano evolutivo del terzo millennio per
passare dalla visione all’azione”; a seguire l’antropologo e
psicologo psicoterapeuta Luca Verrone ha
spiegato “L’importanza di saper immaginare il futuro
nell’attuale crisi” e, a chiudere, Paolo Tintori ha presentato
l’esperienza di Arcipelago Scec.
Dopo una pausa dedicata alla degustazione di prodotti tipici del
territorio, messi a disposizione da aziende biologiche locali, i
lavori sono ripresi con una tavola rotonda moderata dalla
saggista Marie Noelle Urech che ha messo a
confronto “Esperienze virtuose di cambiamento” a partire
dall’attività dell’imprenditore Renato Favero fino a Daniele
Bartolini, che ha illustrato “Italia che cambia”, primo portale
territoriale del Casentino. La giornata si è chiusa con un
intervento di CNA e Confcommercio che hanno portato
all’attenzione del pubblico i dati sul commercio in Toscana.
Inoltre per tutta la giornata di giovedì, gli organizzatori hanno
messo a disposizione dei partecipanti una serie di sportelli di
ottobre 7, 2015
A cinquant’anni dal primo impianto a
torre e campo specchi, sperimentato
dal matematico e fisico Giovanni
Francia, e in occasione dell’Anno
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Fondazione Museo dell’Industria e
del Lavoro in collaborazione con il
GSES (Gruppo per la storia dell’energia solare), organizza
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Fino al 25 ottobre nel Parco delle Dune
Costiere si pedala per masserie
ottobre 6, 2015
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ottobre, si sale in sella alla scoperta
del Parco delle Dune Costiere che
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tesori del Parco, delle migliori produzioni enogastronomiche e
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A Castelfranco di Sopra chiude la prima
edizione del “Festival delle Economie del
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ottobre 2, 2015
Si è chiusa ieri la prima edizione
del Festival delle Economie del Terzo
messo a disposizione dei partecipanti una serie di sportelli di
consulenza al consumatore, come lo sportello psicolegale
e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie
in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale
“ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricercaofferta” per mettere in contatto aziende e mondo del lavoro.
Doppio appuntamento anche per i cittadini di domani, con il
progetto “L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il
quale i più giovani sono stati intrattenuti da professionisti
con spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia,
come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato
dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato
ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.
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del Festival delle Economie del Terzo
Millennio a Castelfranco di Sopra
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A Pietrarsa aprono gli Stati Generali del
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ottobre 1, 2015
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Gli scenari geopolitici al centro del 15°Italian
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settembre 30, 2015
Il futuro dell’energia in Italia,
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03.10.2015 11:46
Terminata la prima edizione del Festival
delle Economie del terzo Millennio, la
soddisfazione degli organizzatori
di Glenda Venturini
Chiusa a Castelfranco la tre giorni dedicata all'economia 3.0: ora la Fondazione Terra Franca
riprende l'attività quotidiana lasciando aperto lo spazio “Piazza Relazioni Umane”. Flora
Grandis: “Grande soddisfazione, un primo passo è stato fatto”
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Data della notizia: 03.10.2015 11:46
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25 settembre 2015
Edizione zero per il
Festival delle Economie
del terzo millennio:
"Proponiamo una diversa
ricetta per uscire dalla
crisi"
Si è chiusa giovedì 1 ottobre la prima edizione del Festival delle Economie del terzo
Millennio, a Castelfranco, organizzata dalla 'Fondazione Terra Franca - il Paese che Vorrei
onlus'. “Sono a dir poco felice dell'esito di questa prima edizione - ha commentato Flora
Grandis, presidente della Fondazione - abbiamo raccolto idee e fatto tesoro delle proposte e
delle suggestioni che ci sono arrivate da importanti relatori italiani e stranieri”.
“Contiamo di organizzare presto nuove occasioni di incontro e confronto, anche più
informali”, ha aggiunto Flora Grandis. L'evento, che ha visto partecipare tra gli altri il life
trainer Robert Jhonson, il sociologo Enrico Caldari, l'avvocato Marco della Luna e il
ricercatore Bruno di Loreto Wurms, si è chiuso con una giornata all'interno del
CondominioArteBenessere, quartier generale della Fondazione, alle porte di Castelfranco.
Durante la giornata si sono alternati dibattiti tra professionisti, un momento di interazione
con un gruppo di imprenditori toscani, il contributo di Cna e Confcommercio e un vero e
proprio mercatino di prodotti biologici del Valdarno.
Nonostante il festival sia terminato, il CondominioArteBenessere e lo spazio
denominato “Piazza Relazione Umane” (spazio all'interno del Condominio dedicato al
confronto e allo scambio di idee, competenze e professionalità mirato ad attivare un sistema
economico virtuoso) rimarrà aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo o
semplicemente entrare in contatto con la realtà di Terra Franca.
Ora, infatti, la Fondazione Terra Franca riprenderà le attività che generalmente
sviluppa nel corso dell'anno: seminari, corsi, attività formative di vario genere e laboratori
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artistici e spazi dedicati ai bambini. Il tutto è improntato sulla formazione, l’arte,
l’artigianato, il recupero dei mestieri, le discipline del benessere, e la nuova economia.
Inoltre, a 2 km da Castelfranco c'è un terreno di proprietà della Fondazione pensato per
essere trasformato in una serie di orti aggreganti e conviviali, condivisi, didattici (anche orti
in affitto per cittadini), uno spazio per l'agricoltura innovativa e sperimentale pensato per
bambini e adulti Infine, nella piazza di Castelfranco è stata aperta la VetrinaDelleArti, per
mostrare cosa viene prodotto e cosa si può imparare durante le lezioni organizzate nel corso
dell’anno da Terra Franca.
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| Crisi, istruzioni per l’uso: il Festival delle Economie del Terzo Millennio insegna ad affrontarla
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Crisi, istruzioni per l’uso: il Festival delle
Economie del Terzo Millennio insegna ad
affrontarla
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l‘edizione zero del Festival delle
Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che
convoglia nel borgo dell’aretino economisti e studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi
e offrire soluzioni utili ad affrontare […]
Redazione Arezzo Notizie
Interventi d’autore
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| 25 settembre 2015 12:14 | Pubblicato in Cultura, eventi e spettacolo, Valdarno
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A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29
settembre al 1° ottobre 2015 arriva l‘edizione
zero del Festival delle Economie del Terzo
Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra
Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus, che
convoglia nel borgo dell’aretino economisti e
studiosi internazionali uniti ad imprenditori locali,
per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad
affrontare la difficile situazione globale.
“Il terzo millennio si è aperto con un momento di
profonda crisi economica e sociale – ha detto la
presidente della Fondazione, Flora Grandis – e
gli interrogativi su come affrontare tutto questo
arrivano da ogni parte del mondo. A livello
globale gli strumenti adottati dalle politiche
macroeconomiche hanno ottenuto di propagare
ancor più velocemente la crisi economica. A
livello europeo, invece, le misure di austerità
adottate dall’Unione hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e
soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito microeconomico e la vita di persone e
imprese”.
Gianni Brunacci
Bellezza Divina, tra Van Gogh,
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Fino al 24 gennaio 2016 palazzo Strozzi a
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Giotto, ad Arezzo, vedrà i
salite non da [...] Vai all'ar
Oggi 9:19 Rubriche | Interventi d'autore | Punto
G.
06 ott 2:09 Rubriche |
G.
Opinioni
“Il Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e
soluzioni che girano per l’aria – continua Grandis – il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della
situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti
pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile”.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in
psicologia del cambiamento, già consulente dell’ex presidente Usa Bill
Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket
Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente
indotte, a Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre
alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo “Future: Comprendere le sfide
del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro
Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte
superiori e ai laureandi con “Diventare campioni di vita” e infine la sera
stessa alle 20:30 un’ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra
gli altri appuntamenti in programma c’è l’intervento dell’avvocato e
saggista Marco Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle
17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms
(CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione
del libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come
cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l’intervento di
Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro
Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a
Francesco Butini
Le arguzie della politica estera
italiana non bastano per
affrontare la situazione
internazionale
Roberto M
Perché continuare
l’Italia?
Perché strangolare l’Italia
ancora la Germania? L’al
Un articolo su Il Foglio del 1 ottobre (“C'è un tasse, che chiacchiere a p
problema tra l'Italia e la Francia”) e un altro la Legge di stabilità dipen
sul Corriere della Sera del 2 ottobre (“Tutte ancora incredibilmente pr
le frizioni Renzi-Mogherini”) [...] Vai
all'articolo
all'articolo
02 ott 15:35 Storia e politica
30 set 11:03 Economia
staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone,
all’esperienza dell’imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec,
Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive future.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per questo
nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore, appositamente per la
tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la risoluzione di controversie in maniera
alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta”
che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di
stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni
giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per scoprire e apprezzare nel
dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli d’Italia.
Spazio anche all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all’attivo collaborazioni di
lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizzerà
un’installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con l’aiuto di Essntial,
Ortinterrazza e Simone Serni.
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis – piccolo ma ben collocato, raggiungibile
facilmente vista la posizione strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco
conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un sistema economico virtuoso”. Per
questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra come sede della propria ricerca socioeconomica e ha deciso di compiere l’importante passo dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e
internazionale. Un confronto su temi così scottanti vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze
e i tesori di cui l’Italia gode, che sono il tessuto connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Come si partecipa?
Partecipare agli incontri organizzati durante il Festival è gratuito (previa iscrizione di 10 € all’associazione). È
comunque necessaria la registrazione: chi lo farà nei giorni precedenti tramite il sito internet dell’Associazione
Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi non riesce ad accedere alla rete, potrà farlo direttamente durante
la tre giorni di Festival.
Prestiti
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2015
Fino a € 90.000
con Rate comode
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pubblici e
pensionati
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Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un
appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto “L’economia spiegata ai
bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi
che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato
dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e
medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio, Camera di
Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di
San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello, Comune di Terranuova
Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e
Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione Spazio
Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
Gianni Brunacci
RISOLTO indovinello per aretini Il sindaco Ghinelli e
di città (o giù di li…)
comunali…
In questa cappella completamente di legno Come avevo segnalato pe
Tag:
(pavimento compreso) un tempo si diceva
messa per tutti gli abitanti, stabili o saltuari,
del villaggio dove sorge. La domanda è la
più semplice [...] Vai all'articolo
spazi, il nodo della verten
amministrazione e dipend
venendo al pettine. Propr
alle minacce di sciopero e
CRISI
06 ott 7:57 Rubriche | Spigolando | Indovinelli
05 ott 8:10 Rubriche |
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25 settembre 2015 - Ha collezionato esperienze in tutto il mondo, parla fluentemente sette lingue, ha fatto da life coach ad alcuni dei più importanti leader del XX secolo, tra cui
l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e il guru dell'informatica Bill Gates. Robert Jhonson, life trainer statunitense con la passione per l'Italia, sarà a Castelfranco di
Sopra (Arezzo) il 29 e 30 settembre, guest star della prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio (organizzato dalla Fondazione Terra Franca – il Paese
che Vorrei - Onlus), durante il quale terrà tre conferenze.
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Sono tre gli appuntamenti nel calendario del Festival che vedono protagonista Jhonson. Il primo è con "Future: comprendere le sfide del terzo millennio", martedì 29 alle
21:00 al Teatro Wanda Capodaglio, il secondo è "Diventare campioni di vita", fissato per mercoledì 30 settembre alle 10:00 e l'ultimo la sera del 30, alle 21:00, dedicato a padri
P U B B L I C A L E T U E N E W S S U Q U E S TO S I TO !
e madri e intitolato "Nuovi genitori". Tutte le conferenze sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti previa registrazione sul sito della Fondazione (www.terrafranca.org) o
direttamente sul posto, prima dell'inizio di ciascuna iniziativa.
Molto vicino ai principi che animano il progetto Terra Franca e il Festival delle Economie del terzo Millennio, Jhonson vede "in Terra Franca il futuro dell'umana intelligenza, la
volontà di rinascere – dice -. È bene ricordare che il Rinascimento non è stato opera di politicanti o di persone a caccia di ricchezza o fama, ma è stato possibile grazie ai
commercianti, agli artigiani, ai sapienti dell'epoca.
Terra franca rappresenta un nuovo Rinascimento che può fungere da pilota per altre zone in Italia e nel mondo". E il "segreto", secondo lo studioso, è tutto racchiuso in sei
punti: "Produrre locale e utilizzare materie prime locali, responsabilizzarsi riguardo all'impatto sul mondo naturale, non ricorrer e a capitali esterni per svilupparsi,
rispettare la qualità e la dignità dell'uomo, prediligere prodotti sostenibili e di lunga durata non dannosi per le generazioni future dopo il loro utilizzo, trasformare con
l'educazione i consumatori in clienti responsabili".
Robert Jhonson è laureato presso l'Università del Quebec a Montreal e in marketing e comunicazione presso l'Harvard Business School (USA); ha all'attivo due master in
psicologia del cambiamento. Consulente dell'ex Presidente Usa Bill Clinton, del campione di basket Michael Jordan e del fondatore di Microsoft Bill Gates; collaboratore e
consulente di numerose società e industrie di primo piano (Microsoft, Virgin, Google, Ikea, Toyota), è anche formatore di top manager, politici, atleti olimpici, medici,
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Un costante impegno nello studio dei sistemi economici dei vari Paesi ha portato Jhonson a formulare nuove strategie per salvare e rilanciare le industrie. Esperto nella terapia
delle malattie emotivamente indotte &egra ve; anche direttore della facoltà di medicina dello stile di vita di San Diego e della Clinica dello Stile di Vita di San Diego e Oklahoma.
"Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di lavorare a contatto con moltissime persone, sia in incontri individuali sia in seminari collettivi – spiega Jhonson - Ho viaggiato in oltre 70
nazioni. Ho lavorato con aziende, politici, professionisti, malati, sportivi, ho condiviso esperienze con camerieri, tassisti, capi di stato, imprenditori, netturbini, commessi, operai,
casalinghe, studenti, padri e madri. In Europa come in America, in Africa come in Asia".
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Festival delle Economie del terzo Millennio
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News di Topnews - ANSA.it
Finanza, educazione e nuove generazioni al centro del dibattito. Protagonisti Robert Jhonson, Enrico Caldari e Alessandro Govoni. In piazza
degustazione di prodotti enogastronomici del Valdarno e un'installazione site specific
La giornata di mercoledì 30 al Festival delle Economie del Terzo Millennio comincia alle 10:00 con un focus dal titolo “Diventare campioni di vita”
Ansa Top News - Tutti gli Rss
dedicato dal life trainer statunitense Robert Jhonson ai giovani delle quinte superiori e ai laureandi. Alle 14:30 sarà la volta di Alessandro Govoni,
consulente tecnico d’ufficio in materia bancaria e finanziaria che terrà una conferenza dal titolo “Il sistema bancario area euro - dollaro: come difendersi
dalle sue degenerazioni”. Alle 16:30, toccherà al sociologo Enrico Caldari con la presentazione del libro “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo
partendo da sé” e infine, alle 21, spazio nuovamente a Robert Jhonson con l'intervento intitolato “Nuovi Genitori”. Tutti le conferenze, ad ingresso
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gratuito previa iscrizione alla Fondazione Terra Franca – il Paese che vorrei – Onlus (il costo dell'iscrizione è di 10 euro e può essere effettuata online sul
sito www.terrafranca.org o direttamente sul posto) si svolgeranno al teatro Wanda Capodaglio.
Gli appassionati di cibo a chilometri 0 si daranno invece appuntamento nella piazza centrale di Castelfranco di Sopra dove, a partire dalle 12:30, saranno
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allestiti una serie di stand con degustazione di prodotti gastronomici locali. Sempre in piazza, spazio all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini,
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fotografa eclettica che ha all'attivo collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra
realizza un'installazione sul tema dell'economia, a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con l'aiuto di Ortinterrazza e Simone
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Festival delle Economie del Terzo Millennio che insegna ad affrontarla
Toscana, “Crisi, istruzioni per l’uso”: nasce il
Festival delle Economie del Terzo Millennio che
insegna ad affrontarla
 By Redazione SinergicaMentis
0
FINANZA ETICA
 18/09/2015
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l’edizione zero del
Festival delle Economie del Terzo M illennio , organizzato dalla Fondazione Terra Franca – Il
Paese che Vorrei – Onlus, che convoglia nel borgo dell’aretino economisti e studiosi internazionali
uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile situazione
globale. “Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale – ha detto la
presidente della Fondazione, Flora Grandis – e gli interrogativi su come affrontare tutto questo
arrivano da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati dalle politiche macroeconomiche
hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece, le
misure di austerità adottate dall’Unione hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei
singoli Stati membri e soprattutto il salvataggio dei grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito
microeconomico e la vita di persone e imprese”. “Il Festival è un momento di catalizzazione,
approfondimento e raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per
l’aria – continua Grandis – il punto di inizio di un percorso che, partendo dall’esame della situazione,
e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati, serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti
pratici per affrontarla. Un modo per dire che un’altra economia al servizio dell’uomo è possibile”.
Dove: le location del Festival
Due le location pensate per i dibattiti – il Teatro Wanda Capodaglio e il CondominioArteBenessere, sede
di Terra Franca – a cui si affiancano una serie di stand e spazi diffusi per il borgo, che durante la tre
giorni sarà tutto votato al Festival.
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già
consulente dell’ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di M icrosoft Bill Gates e del
campione di basket M icheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a
Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo
“Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro Wanda
Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con “Diventare
campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un’ultima conferenza intitolata “Nuovi genitori”. Tra gli
altri appuntamenti in programma c’è l’intervento dell’avvocato e saggista M arco Della Luna (Te atro
Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore Bruno Di Loreto Wurms
(CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del libro del sociologo Enrico
Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé” (Teatro Wanda Capodaglio,
mercoledì 30 alle 16:30) e l’intervento di Alessandro Govoni su “Il sistema bancario area euro-dollaro:
come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio, mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1°
ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla
visione dell’antropologo e
psicologo psicoterapeuta Luca Verrone ,
all’esperienza
dell’imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili di Banca Etica, Arcipelago Scec,
Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i dati attuali e illustreranno prospettive
future.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e proprio per
questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al consumatore,
appositamente per la tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la
risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di
collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo
del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di stand enogastronomici e spazi
ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno organizzate degustazioni giorno per giorno.
Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio,
gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i più belli d’Italia.
Spazio anche all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all’attivo
collaborazioni di lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco
di Sopra realizzerà un’installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e
frutti antichi con l’aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis – piccolo ma ben collocato,
raggiungibile facilmente vista la posizione strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia
e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un sistema
economico virtuoso”. Per questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco di Sopra
come sede della propria ricerca socio-economica e ha deciso di compiere l’importante passo
dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e internazionale. Un confronto su temi così scottanti
vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia gode, che sono il
tessuto connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Come si partecipa?
all’associazione). È comunque necessaria la registrazione: chi lo farà nei giorni precedenti tramite il
sito internet dell’Associazione Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi non riesce ad accedere
alla rete, potrà farlo direttamente durante la tre giorni di Festival.
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche un
appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto “L’economia
spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti
con spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio “Da dove viene
la moneta?” organizzato dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e destinato ai bambini e
ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel pomeriggio del 1° ottobre presso il
CondominioArteBenessere.
Il Festival delle Economie del terzo M illennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio,
Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di Sco, media partnership
con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione Spazio
Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
Festival delle Economie del Terzo Millennio (29 settembre – 1° ottobre)
Organizzato da Fondazione Terra Franca – Il Paese che Vorrei – Onlus
via Firenze, 33 – Castelfranco di Sopra (Arezzo)
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline o San Giovanni Valdarno a
raggiungere Castelfranco di Sopra.
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nuove generazioni
Seconda giornata del Festival delle Economie del Terzo Millennio:
Finanza, educazione e nuove generazioni
% By Redazione
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(IN)FORMAMENTIS
' 29/09/2015
Tags: Festival delle
Economie del Terzo
Millennio
f
Castelfranco di Sopra (Arezzo), 28 settembre 2015 – La giornata di
mercoledì 30 al Festival delle Economie del Terzo Millennio comincia alle
10:00 con un focus dal titolo “Diventare campioni di vita” dedicato dal
life trainer statunitense Robert Jhonson ai giovani delle quinte superiori
e ai laureandi. Alle 14:30 sarà la volta di Alessandro Govoni, consulente
tecnico d’ufficio in materia bancaria e finanziaria che terrà una
conferenza dal titolo “Il sistema bancario area euro – dollaro: come
difendersi dalle sue degenerazioni”. Alle 16:30, toccherà al sociologo
Enrico Caldari con la presentazione del libro “Liberi dal sistema, come
cambiare il mondo partendo da sé” e infine, alle 21, spazio
nuovamente a Robert Jhonson con l’intervento intitolato “Nuovi
Genitori”. Tutti le confe renze, ad ingresso gratuito previa iscrizione alla
Fondazione Terra Franca – il Paese che vorrei – Onlus (il costo
dell’iscrizione è di 10 euro e può essere effettuata online sul sito
www.terrafranca.org o direttamente sul posto) si svolgeranno al teatro
Wanda Capodaglio.
Gli appassionati di cibo a chilometri 0 si daranno invece appuntamento
nella piazza centrale di Castelfranco di Sopra dove, a partire dalle 12:30,
saranno allestiti una serie di stand con degustazione di prodotti
gastronomici locali. Sempre in piazza, spazio all’arte con il lavoro curato
da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all’attivo collaborazioni di
lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che
a Castelfranco di Sopra realizza un’installazione sul tema dell’economia,
a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con
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la collaborazione di Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di
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Festival delle Economie del Terzo Millennio (29 settembre – 1°
ottobre)
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via Firenze, 33 – Castelfranco di Sopra (Arezzo)
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è una coraggiosa sfida al digitale: il suo
C’è in Italia un paese ideale che sogna di vivere di arte, di
cultura, di stili di vita sostenibili, immerso nella natura e nella
bellezza. Non solo: vuole creare un sistema economico virtuoso
ed efficiente, che valorizzi le eccellenze del territorio e dia così
una risposta nuova ed originale alla crisi. Un sogno che sta
diventando realtà a Castelfranco di Sopra (Arezzo), uno dei
borghi più belli d’Italia, nella zona toscana del Valdarno, dove si
concretizza l’utopia della Fondazione Terra Franca-Il Paese
che vorrei onlus, da oggi e fino al 1° ottobre in festa per
l’edizione zero del Festival delle economie del terzo millennio
“Conoscere per agire”, di cui b-hop è media partner.
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Flora Grandis, presidente della
Fondazione e dell’associazione Terra
Franca
QUALCOSA DI
SIMILE
Festival delle economie del
terzo millennio: oggi si
parla…
un’unica grande passione: la fotografia. La sua
Dietro un sogno c’è sempre prima
un sognatore, e poi altri che lo
seguono. In questo caso si tratta
di una sognatrice: Elisa Grandis,
in arte Flora, nata a Varese da
una famiglia di intellettuali, ha
vissuto buona parte della sua vita
a Firenze, spaziando dallo studio
delle lettere al lavoro di orafa,
dalla gestione di un b&b a quella
di un affermato ristorante biovegetariano. Finché, stanca di
vedere la sua amata Firenze
diventare “un luogo senza nessun
rispetto né per gli abitanti né per i
turisti”, ha deciso di mollare tutto
ed inseguire una vera e propria
utopia: quella del paese ideale.
Ha studiato, osservato, sperimentato diversi modelli di comunità
o ecovillaggi, fino a rendersi conto che molti di questi “non
funzionano bene per problemi economici ed organizzativi”. “Da lì
è nata l’idea di trovare un paesino con determinate
caratteristiche e iniziare a costruire qualcosa – spiega Flora
Grandis a b-hop -. Poi le persone parteciperanno e daranno il
proprio contributo secondo i loro tempi e modi, senza vincoli
troppo stretti”.
La scelta del luogo
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dell’aretino – la terra
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Affrontare la crisi si può! Al
del…
dove
ha
dipinto
Masaccio – situato in
una
posizione
strategica
tra
Firenze, Siena ed
Arezzo, immerso in territori di tradizione agricola, con una
piazza quadrata progettata da Arnolfo di Cambio ed altre
chicche artistiche come il teatro Wanda Capodaglio (dove è in
corso da stasera il Festival) e l’Abbazia di San Salvatore a
Soffena. Inoltre ci sono tanti spazi da riqualificare, come
botteghe vuote e capannoni dismessi. La Fondazione e
l’associazione presiedute da Flora – principale finanziatrice ma
da ottobre partirà una campagna di fund raising -, hanno già una
ampia sede dove organizzare iniziative varie, più due ettari di
terreno per orti didattici.
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Vivere bene in maniera
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Alcuni scorci di Castelfranco di
sopra
Alcuni scorci di Castelfranco di
sopra
Tutto questo è già a disposizione dei cittadini e di chi vorrà
aderire al progetto, anche andando a vivere nel borgo. Flora si è
trasferita a Castelfranco da un paio d’anni ed ha un piccolo
gruppo di soci fondatori e tanti sostenitori. “Sogno una economia
sana e reale, fatta di natura viva, arte ed artigianato – dice -, con
valori fondati sulla condivisione e non sulla competizione. Sono
convinta che non ci può essere vero cambiamento se non si
cambia prima dentro, prendendo coscienza dei nostri schemi.
Per questo da ottobre inizieremo anche un percorso di
formazione, che sarà obbligatorio per chi ci seguirà. Perché a
volte si crede di lavorare per la stessa cosa ma non è così: ecco
perché alcune esperienze di questo tipo non funzionano”.
Questo
è
un
progetto “fatto da
persone normali
per
persone
normali”, precisa:
Terra
Franca
“vuole diventare
la casa di tutti,
valorizzando
i
la sede dell’associazione e fondazione Terra Franca
talenti
di
ciascuno: la crisi
ci sta dicendo che è ora di prendere in mano la nostra vita.
Non funziona più il rapporto datore di lavoro-dipendente, bisogna
lavorare sulla responsabilità dell’individuo, condividendo onori e
oneri”.
Il coinvolgimento degli abitanti di Castelfranco “non è
facilissimo”, ammette Flora, anche se molti hanno partecipato
FACEBOOK
alle varie attività proposte, come i campi estivi per i bambini o i
corsi di yoga. In programma ci sono le iniziative più varie, a
seconda dei talenti che ciascuno decide di mettere a frutto e
condividere: “Vorremmo creare un sistema di sinergie locali in
cui ogni elemento sostiene l’altro: ad esempio la produzione di
verdure per il ristorante bio e poi il turismo, basandosi molto
sulla qualità dell’offerta”. In uno slogan: “Distinguersi per non
estinguersi”. In questo momento storico, conclude Flora, “serve
cibo sano, ambiente sano, bellezza. Bisogna esser convinti di
poter uscire dalla crisi e immaginare un mondo migliore”.
Come diceva infatti Walt Disney: “Se lo puoi immaginare, lo puoi
fare”.
_____________
Qui e sulla pagina di Terra Franca tutte le news sul Festival, una
tre giorni gratuita (si pagano solo i 10 euro di iscrizione
all’associazione) di dibattito e buone prassi con studiosi
internazionali tra cui Robert Johnson, esperto statunitense in
psicologia del cambiamento, il sociologo Enrico Caldari e il
saggista Marco Della Luna.
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giornalista professionista e scrittrice, sempre in
viaggio. Io b-hop perché amo la libertà creativa, il Sud
del mondo, cantare con le parole per dare voce contro
le ingiustizie ed esprimere bellezza. Sempre curiosa di
nuove avventure, credo che per cambiare la realtà
bisogna prima cambiare sè stessi.
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Affrontare la crisi si può! Al
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Festival economie terzo millennio: è ora di creare il cambiamento vero
1 ottobre 2015
Buenvivir, Primo Piano
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“C’è molta differenza tra insegnare ed educare. Insegnare significa ‘mettere un segno’. Educare
vuol dire tirare fuori il meglio di una persona”: ne è convinto il famoso life trainer Robert
Jhonson, nel suo intervento di ieri ai giovani durante la prima edizione del Festival delle
Economie del Terzo Millennio che si chiude oggi a Castelfranco di Sopra (Arezzo).
Robert Jhonson al Festival
La giornata conclusiva è all’insegna dell’azione e della cooperazione.
“Dopo aver dedicato due giornate all’ascolto dei relatori che ci hanno
illustrato, con parole talvolta crude, la realtà di un sistema in crisi –
spiega Flora Grandis, presidente della Fondazione Terra Franca-Il
Paese che vorrei onlus, organizzatrice dell’evento – abbiamo deciso di
dedicare l’ultima parte del festival a chi ha voglia di reagire, in modo
da creare una rete che fornisca degli strumenti utili ad uscire dal
periodo di difficoltà che il nostro Paese, e non solo, sta attraversando”.
Flora Grandis e il sindaco di
L’intera giornata si svolge all’interno del
Condominio
ArteBenessere,
quartier
generale della Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei – Onlus,
alle porte del borgo di Castelfranco di Sopra. I lavori partiranno alle
10:00 con un intervento del ricercatore Bruno di Loreto Wurms dal
titolo “Le due ecologie: il piano evolutivo del terzo millennio per passare
dalla visione all’azione”.
A seguire l’antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone
spiegherà “L’importanza di saper immaginare il futuro nell’attuale crisi” e
a chiudere Paolo Tintori presenterà l’esperienza di Arcipelago Scec. Dopo una pausa dedicata
alla degustazione di prodotti tipici del territorio messi a disposizione da aziende biologiche locali,
si riprenderà alle 14:30 con una tavola rotonda moderata dalla saggista Marie Noelle Urech che
metterà a confronto “Esperienze virtuose di cambiamento” a partire dall’attività
dell’imprenditore etico Renato Favero fino a Daniele Bartolini, che illustrerà Italia che cambia,
primo portale territoriale del Casentino. La giornata si chiuderà alle 17:00 con un intervento di Cna
e Confcommercio che porranno all’attenzione del pubblico dei dati sul commercio in Toscana.
Bruno Di Loreto Wurms
la piazza di Castelfranco
Inoltre per tutta la giornata di oggi, a disposizione dei partecipanti (che, possono avere accesso
gratuitamente a tutte le iniziative previa iscrizione all’Associazione, che ha un costo di 10 euro)
all’interno del Condominio ArteBenessere ci saranno una serie di sportelli di consulenza al
consumatore, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che favoriscono la
risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale
“ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto
aziende e mondo del lavoro.
La ribattezzata “Piazza delle relazioni umane”
Spazio ai più piccini. Doppio appuntamento anche per i cittadini di domani, con il progetto
“L’economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti
da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio all’economia come il laboratorio
“Da dove viene la moneta?” organizzato dall’Associazione Spazio Studenti Hermes di Arezzo e
destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari (dalle 14:30 alle 16:00) e medie (dalle
16:30 alle 18:00).
I l Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana,
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, b-hop
web magazine e Re Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial, Borgo Mocale e Radici, la collaborazione di
Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
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Ecco a voi il paese ideale: Castelfranco di Sopra e…
Festival delle economie del terzo millennio: oggi si parla di finanza,
educazione e giovani
30 settembre 2015
Buenvivir
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Finanza, educazione e nuove generazioni: sono i temi oggi al centro del dibattito della seconda
giornata del Festival delle economie del terzo millennio, in corso da ieri fino al 1° ottobre a
Castelfranco di Sopra (Arezzo), per iniziativa della Fondazione Terra Franca-Il Paese che vorrei.
La giornata inizia con un focus dal titolo “Diventare campioni di vita”
dedicato dal life trainer statunitense Robert Johnson ai giovani delle
quinte superiori e ai laureandi. Alle 14:30 sarà la volta di Alessandro
Govoni, consulente tecnico d’ufficio in materia bancaria e finanziaria
che terrà una conferenza dal titolo “Il sistema bancario area euro –
dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni”.
Alle 16:30, toccherà al sociologo Enrico
Caldari con la presentazione del libro “Liberi
dal sistema, come cambiare il mondo
partendo da sé” e infine, alle 21, spazio nuovamente a Robert Jhonson
con l’intervento intitolato “Nuovi Genitori”. Tutte le conferenze, ad
ingresso gratuito previa iscrizione alla Fondazione Terra Franca – il
Paese che vorrei – Onlus (il costo dell’iscrizione è di 10 euro e può
essere effettuata online sul sito www.terrafranca.org o direttamente sul
posto) si svolgeranno al teatro Wanda Capodaglio.
Robert Johnson
Enrico Caldari
Gli appassionati di cibo a chilometro zero si daranno invece appuntamento nella piazza centrale di
Castelfranco di Sopra dove, a partire dalle 12:30, saranno allestiti una serie di stand con
degustazione di prodotti gastronomici locali.
Sempre in piazza, spazio all’arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha
all’attivo collaborazioni di lungo corso con l’etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che
a Castelfranco di Sopra realizza un’installazione sul tema dell’economia, a cui verrà collegata la
vendita di essenze autoctone e frutti antichi con l’aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana, Confcommercio,
Camera di Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di
Montevarchi, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune
di Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, b-hop
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial, Borgo Mocale e Radici, la collaborazione di
Associazione Spazio Hermes e l’aiuto di Ortinterrazza.
Qui puoi leggere la storia del sogno di Flora Grandis e della Fondazione Terra Franca-Il paese
che vorrei.
Su Facebook: Festivaldelleconomiedelterzomillennio
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Domani seconda giornata del Festival delle Economie del Terzo Millennio
Festival delle Economie del terzo Millennio:
Finanza, educazione e nuove generazioni al centro del dibattito
Protagonisti Robert Jhonson, Enrico Caldari e Alessandro Govoni
La seconda giornata di festival è all'insegna dell'approfondimento, con uno sguardo alle eccellenze del territorio. In piazza degustazione di prodotti
enogastronomici
del Valdarno e un'installazione site specific
Per le tue news pubblicate qui, richiedi
l’Accredito Stampa alla Redazione del
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cui ti occupi o la pagina di tuo interesse, per
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La giornata di mercoledì 30 al Festival delle Economie del Terzo Millennio comincia alle 10:00 con un focus dal titolo "Diventare campioni di vita" dedicato
dal life trainer statunitense Robert Jhonson ai giovani delle quinte superiori e ai laureandi. Alle 14:30 sarà la volta di Alessandro Govoni, consulente
tecnico d'ufficio in materia bancaria e finanziaria che terrà una conferenza dal titolo "Il sistema bancario area euro - dollaro: come difendersi dalle sue
degenerazioni". Alle 16:30, toccherà al sociologo Enrico Caldari con la presentazione del libro "Liberi dal sistema, come cambiare il mondo
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partendo da sé" e infine, alle 21, spazio nuovamente a Robert Jhonson con l'intervento intitolato "Nuovi Genitori". Tutti le confe renze, ad ingresso gratuito
previa iscrizione alla Fondazione Terra Franca – il Paese che vorrei – Onlus (il costo dell'iscrizione è di 10 euro e può essere effettuata online sul sito
www.terrafranca.org o direttamente sul posto) si svolgeranno al teatro Wanda Capodaglio.
Gli appassionati di cibo a chilometri 0 si daranno invece appuntamento nella piazza centrale di Castelfranco di Sopra dove, a partire dalle 12:30, saranno allestiti
una serie di stand con degustazione di prodotti gastronomici locali. Sempre in piazza, spazio all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica
che ha all'attivo collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizza un'installazione sul
tema dell'economia, a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con l'aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
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BENVENUTO!
Benvenuto su
di Daniela Bartolini
TAG Economia Cultura Educazione Relazioni umane
25/09/2015
Dal 29 settembre al 1 ottobre a Castelfranco di Sopra, l'edizione 0 del Festival delle Economie del Terzo Milennio. Ci sarà
anche Casentino che Cambia!
Effettua il login dalla barra in alto oppure
Per la prima volta oggi parliamo di un evento che non si svolge in Casentino ma in un territorio vicino, al di là del Pratomagno, che con la
nostra valle condivide molto nella storia e nel paesaggio.
E' infatti a Castelfranco di Sopra, uno dei borghi più belli d'Italia, che dal 29 settembre al 1 ottobre si svolgerà l'edizione 0 del Festival delle
Economie del Terzo Millennio. Il festival è organizzato dalla Fondazione Terra Franca-Il Paese che Vorrei–Onlus.
La Fondazione ha lo scopo di creare un prototipo socio-economico di economia locale virtuosa, puntando a mettere in un sistema
sinergico i saperi manuali e tradizionali, artigianali ed agricoli, la tutela del territorio e la promozione del turismo. Il Progetto Terra Franca ha
individuato in Castelfranco di Sopra un luogo che per le sue caratteristiche geomorfologiche, territoriali, urbanistiche ed architettoniche può
prestarsi con successo a diventare il prototipo delle nuove realtà che propongono in chiave contemporanea la vita di paese. Nel cuore
dell'Italia, nel Valdarno, baricentrico rispetto a tre grandi città della Toscana (Firenze–Siena–Arezzo), facilmente raggiungibile, può diventare,
secondo i rappresentanti della Fondazione, una fucina di arti e mestieri e una nicchia di agricoltura consapevole.
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ULTIMI VIDEO REPORTAGE
Il festival si svolgerà nella sede di Terra Franca, un edificio ristrutturato dalla fondazione ed adibito interamente ad attività formative,
meeting ed eventi e nel teatro Wanda Capodoglio di Castelfranco di Sopra, con il patrocinio della Regione Toscana, Confcommercio, Camera
di Commercio di Arezzo, CNA Firenze e di diversi comuni valdarnesi (Comune di Castelfranco Pian di Scò, Comune di Montevarchi, Comune di
San Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini).
Italia che Cambia è media partner del festival insieme a Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e Re Nudo. E
Casentino che Cambia sarà tra i relatori di giovedì 1 ottobre, nella sezione dedicata agli “strumenti per agire”, in una tavola rotonda
dedicata al confronto tra esperienze virtuose di cambiamento.
In questa intensa tre giorni si ritroveranno economisti e studiosi internazionali ed imprenditori locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad
affrontare la difficile situazione globale con l'intenzione di offrire strumenti per conoscere e per agire.
“Il Festival- nelle intenzioni espresse dalla presidente della Fondazione, Flora Grandis- è un momento di catalizzazione, approfondimento e
raggruppamento di tutte quelle iniziative, idee e soluzioni che girano per l’aria. Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi
economica e sociale e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati
dalle politiche macroeconomiche hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi economica. A livello europeo, invece, le misure di
austerità adottate dall’Unione hanno privilegiato la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e soprattutto il salvataggio dei
grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito microeconomico e la vita di persone e imprese”.
Il Festival è finalizzato a comprendere le sfide socio-economiche del nostro tempo. Il punto di inizio di un percorso che, partendo dall'esame
della situazione serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontare la crisi. Un modo per dire che un'altra
economia a servizio dell'uomo è possibile.
”Il terzo millennio è iniziato con un profondo cambiamento, che non possiamo ignorare. La disgregazione sociale e il crollo economico ci
indicano che i vecchi schemi mentali e le vecchie certezze non funzionano più- continua Flora Grandis- Ogni persona si chiede cosa fare e si
chiede dove sta sbagliando, perché ciò che ha sempre fatto non da più risultati soddisfacenti. Tutti capiscono che dobbiamo riprendere in mano
responsabilmente le nostre sorti in tutti i sensi, ma non sappiamo bene come fare. Sorgono mille interrogativi e mille movimenti nascono, in cerca
di soluzioni e in cerca di nuovi modelli. L'economia, intesa come sistema di scambi con tutte le specie e tutti i regni e come abilità nel gestire e
condividere le risorse di tutti, è la base della vita biologica sulla terra: senza vita biologica non ci può essere nessun'altra vita. Questo festival
vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza, confronto e condivisione per trovare ed attuare un'economia sana e reale,
che sfidi le onde mutevoli dei tempi, ancorata alla vita e ai veri bisogni della specie umana, tra cui il nutrimento che nasce dal godimento della
cultura, dell'arte, della bellezza, dei molti saper fare che la contraddistinguono."
L’evento vedrà la presenza di relatori di calibro nazionale (quali Marco Della Luna, Alessandro Govoni, Enrico Caldari) e internazionali
(quali Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, ex consigliere di Bill Clinton e Bill Gates), stand di mediatori e
facilitatori, enti, imprenditori, aziende agricole e produttori biologici, nonché l’organizzazione di eventi culturali collaterali e avrà come finalità
la creazione di una rete attiva di scambi tra interlocutori intraprendenti, etici e virtuosi in Valdarno e nell’intera Toscana.
La partecipazione agli incontri è gratuita, salvo l'iscrizione all'associazione al costo di 10€ .
Per informazioni dettagliate e scaricare il programma completo clicca qui.
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Consiglio Regionale della Toscana
Cronaca
17 Set, 11:26
Castelfranco di Sopra Comunicato n. 705 del 17 settembre 2015
Economia e Imprese
Presentazione a Palazzo Panciatichi venerdì 18 settembre alle 12. Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco
di Sopra (Ar), economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla crisi economica. Intervengono Gianni Anselmi e
Flora Grandis
Firenze - Crisi globale e possibili soluzioni alla ricerca di un sistema a misura d'uomo. Economisti e studiosi di
esperienza internazionale si confronteranno con imprenditori locali a Castelfranco di Sopra, in occasione del
festival delle Economie del Terzo millennio che si terrà nel borgo aretino dal 29 settembre al 1 ottobre.
Il festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di conoscenza e condivisione per trovare ed attuare
un'economia sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Relatori del calibro di di Robert Jhonson, Enrico
Caldari, Marco Della Luna e Bruno Di Loreto Wurms si susseguiranno, insieme alle testimonianze di industriali
coraggiosi ed aziende virtuose.
L'edizione zero del festival, organizzato dalla fondazione "Terra Franca - il Paese che Vorrei - onlus", viene
presentata in conferenza stampa, domani, venerdì 18 settembre, alle 12 nella saletta Montanelli a palazzo
Panciatichi (via Cavour 4). All'incontro con i giornalisti intervengono Gianni Anselmi, presidente della
commissione regionale Sviluppo economico, e Flora Grandis, presidente della fondazione ed organizzatrice del
festival. (bb)
DISCLAIMER: Questo contenuto e' stato pubblicato da Consiglio Regionale della Toscana il giorno 2015-0917 ed e' stato originariamente pubblicato qui www.consiglio.regione.toscana.it. Il contenuto e' stato distribuito
senza modifiche o alterazioni da parte di noodls il 2015-09-17 09:26:18 UTC. La fonte e' la sola responsabile per
l'accuratezza delle informazioni riportate nel contenuto.
[Fonte: Arezzo OnLine]
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SEMAFORICO, NEL TRATTO DELLA sr. 71 UMBRO CASENTINESE DAL km 114+300 al km 114+340
PER CONSENTIRE l'ESECUZIONE DEI LAVORI di REALIZZAZIONE di un NUOVO accesso,
Comuni, Cortona
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Comunicato n. 705 del 17 settembre 2015
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Economie: nasce il festival del Terzo
millennio
Presentazione a Palazzo Panciatichi venerdì 18 settembre alle 12.
Dal 29 settembre al 1 ottobre, a Castelfranco di Sopra (Ar),
economisti, studiosi, imprenditori a confronto sulla crisi
economica. Intervengono Gianni Anselmi e Flora Grandis
Firenze – Crisi globale e possibili soluzioni alla ricerca di un
sistema a misura d’uomo. Economisti e studiosi di esperienza
internazionale si confronteranno con imprenditori locali a
Castelfranco di Sopra, in occasione del festival delle Economie
del Terzo millennio che si terrà nel borgo aretino dal 29
settembre al 1 ottobre.
Il festival vuole essere il punto di partenza di un cammino di
conoscenza e condivisione per trovare ed attuare un’economia
sana e reale, ancorata alla vita e ai bisogni attuali. Relatori del
calibro di di Robert Jhonson, Enrico Caldari, Marco Della Luna e
Bruno Di Loreto Wurms si susseguiranno, insieme alle
testimonianze di industriali coraggiosi ed aziende virtuose.
L’edizione zero del festival, organizzato dalla fondazione “Terra
Franca – il Paese che Vorrei – onlus”, viene presentata in
conferenza stampa, domani, venerdì 18 settembre, alle 12 nella
saletta Montanelli a palazzo Panciatichi (via Cavour 4).
All’incontro con i giornalisti intervengono Gianni Anselmi,
presidente della commissione regionale Sviluppo economico, e
Flora Grandis, presidente della fondazione ed organizzatrice del
festival. (bb)
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COMUNICATI STAMPA
Comunicato stampa
Crisi, istruzioni per l'uso: il Festival delle Economie del Terzo Millennio insegna ad affrontarla
Robert Johnson, consulente di Clinton e Gates, guest star dell'evento
e poi Banca Etica, Scec, Sportello psicolegale e un ufficio di collocamento “pop up”
Flora Grandis: “Un modo per dire che un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile”
Tre giorni di dibattito e confronto con studiosi internazionali
organizzato dalla Fondazione Terra Franca, che si adopera per trasformare
Castelfranco di Sopra in un modello di economia virtuosa, da esportare in Europa.
A Castelfranco di Sopra (Arezzo) dal 29 settembre al 1° ottobre 2015 arriva l'edizione zero del
Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il
Paese che Vorrei - Onlus, che convoglia nel borgo dell'aretino economisti e studiosi internazionali
uniti ad imprenditori locali, per confrontarsi e offrire soluzioni utili ad affrontare la difficile
situazione globale. “Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e
sociale – ha detto la presidente della Fondazione, Flora Grandis - e gli interrogativi su come
affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo. A livello globale gli strumenti adottati
dalle politiche macroeconomiche hanno ottenuto di propagare ancor più velocemente la crisi
economica. A livello europeo, invece, le misure di austerità adottate dall'Unione hanno privilegiato
la salvaguardia del pareggio di bilancio dei singoli Stati membri e soprattutto il salvataggio dei
grandi gruppi bancari, sacrificando il circuito microeconomico e la vita di persone e imprese”. “Il
Festival è un momento di catalizzazione, approfondimento e raggruppamento di tutte quelle
iniziative, idee e soluzioni che girano per l'aria – continua Grandis - il punto di inizio di un
percorso che, partendo dall'esame della situazione, e snodandosi in altri appuntamenti ravvicinati,
serva ad ottenere sempre più conoscenza e strumenti pratici per affrontarla. Un modo per dire che
un'altra economia al servizio dell'uomo è possibile”.
“Un festival contemporaneo – l’ha definito Gianni Anselmi, presidente della commissione
Sviluppo economico della Regione Toscana - che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di
vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo,
mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali”.
Anselmi ha apprezzato l’idea su cui si muove il festival di trascinare l’economia locale “perché – ha
detto - la globalizzazione con le sue potenzialità e con le sue conseguenze talvolta nefaste ha
disancorato l’economia da scelte locali”. “Non possiamo pensare - ha aggiunto - che lo sviluppo del
territorio sia privo di quella partecipazione e consapevolezza che dà l’identità locale”.
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, ha evidenziato l’importanza di “Iniziativa
importantissima, non solo per le eccellenze che ne costituiscono il programma, ma soprattutto per le
prospettive che coglie, innanzitutto ridare all'economia il suo valore originario, in un contesto di
deregulation selvaggia dell'apparato economico e finanziario internazionale”.
Dove: le location del Festival
Due le location pensate per i dibattiti – il Teatro Wanda Capodaglio e il CondominioArteBenessere,
sede di Terra Franca - a cui si affiancano una serie di stand e spazi diffusi per il borgo, che durante
la tre giorni sarà tutto votato al Festival.
Il programma: dal consulente di Clinton all'esperto del sistema bancario
La guest star del festival, Robert Jhonson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, già
consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del
campione di basket Micheal Jordan, esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte, a
Castelfranco terrà tre conferenze. La prima il 29 settembre alle 21 (al Teatro Capodaglio) dal titolo
“Future: Comprendere le sfide del terzo Millennio”. La mattina del 30 alle 10 (sempre al Teatro
Wanda Capodaglio), Jhonson si rivolgerà ai ragazzi delle quinte superiori e ai laureandi con
“Diventare campioni di vita” e infine la sera stessa alle 20:30 un'ultima conferenza intitolata “Nuovi
genitori”. Tra gli altri appuntamenti in programma c'è l'intervento dell'avvocato e saggista Marco
Della Luna (Teatro Wanda Capodaglio, martedì 29 alle 17:30) e dello studioso e ricercatore
Bruno Di Loreto Wurms (CondominioArteBenessere, giovedì 1° alle 10:00), la presentazione del
libro del sociologo Enrico Caldari “Liberi dal sistema, come cambiare il mondo partendo da sé”
(Teatro Wanda Capodaglio, mercoledì 30 alle 16:30) e l'intervento di Alessandro Govoni su “Il
sistema bancario area euro-dollaro: come difendersi dalle sue degenerazioni” (Teatro Capodaglio,
mercoledì 30 alle 14:30). Giovedì 1° ottobre la giornata proseguirà con una serie di interventi a
staffetta sui temi al centro del dibattito: dalla visione dell'antropologo e psicologo psicoterapeuta
Luca Verrone, all'esperienza dell'imprenditore Renato Favero fino al contributo dei responsabili
di Banca Etica, Arcipelago Scec, Cna, Confcommercio e Italia che Cambia, che mostreranno i
dati attuali e illustreranno prospettive future.
Ma non è tutto, il Festival delle Economie del Terzo Millennio è fatto di novità e confronto, e
proprio per questo nelle strade del borgo verranno allestiti una serie di sportelli di consulenza al
consumatore, appositamente per la tre giorni, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che
favoriscono la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno
speciale “ufficio di collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in
contatto aziende e mondo del lavoro. Inoltre, saranno a disposizione dei partecipanti una serie di
stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona, dove saranno
organizzate degustazioni giorno per giorno. Infine ci sarà la possibilità di visitare Castelfranco di
Sopra, per scoprire e apprezzare nel dettaglio, gli scorci e la bellezza di un borgo considerato tra i
più belli d'Italia.
Spazio anche all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo
collaborazioni di lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a
Castelfranco di Sopra realizzerà un'installazione a tema a cui verrà collegata la vendita di essenze
autoctone e frutti antichi con l'aiuto di Ortinterrazza e Simone Serni.
“Castelfranco è il prototipo di paese italiano – ha spiegato Flora Grandis - piccolo ma ben collocato,
raggiungibile facilmente vista la posizione strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di
storia e tesori poco conosciuti, e in quanto piccola comunità, un posto ideale dove sviluppare un
sistema economico virtuoso”. Per questo motivo la Fondazione Terra Franca ha scelto Castelfranco
di Sopra come sede della propria ricerca socio-economica e ha deciso di compiere l’importante
passo dell’organizzazione di un festival di portata nazionale e internazionale. Un confronto su temi
così scottanti vuole essere la base per l’utilizzo corretto di tutte le eccellenze e i tesori di cui l’Italia
gode, che sono il tessuto connettivo su cui può poggiare qualsiasi altra attività culturale.
Come si partecipa?
all’associazione). È comunque necessaria la registrazione: chi lo farà nei giorni precedenti tramite
il sito internet dell'Associazione Terra Franca riceverà un piccolo omaggio. Chi non riesce ad
accedere alla rete, potrà farlo direttamente durante la tre giorni di Festival.
Ma il Festival delle Economie del Terzo Millennio non è dedicato solo ai grandi, vuol essere anche
un appuntamento dedicato ai cittadini di domani. Per questo è stato pensato il progetto
“L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi” durante il quale i più giovani verranno intrattenuti
da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio all'economia come il
laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes di
Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, previsto nel pomeriggio del
1° ottobre presso il CondominioArteBenessere.
Il Festival delle Economie del terzo Millennio ha il patrocinio di Regione Toscana,
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial e Borgo Mocale, la collaborazione di Associazione
Spazio Hermes e l'aiuto di Ortinterrazza.
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline o San Giovanni Valdarno a
raggiungere Castelfranco di Sopra.
Ufficio stampa
Tabloid soc coop
Ludovica V. Zarrilli – [email protected] – 393.9577255
“Condividere competenze e professionalità:
le nostre eccellenze sono l'uscita d'emergenza dalla crisi”
La storia di Flora Grandis, presidente
della Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei - Onlus
Dalla Lombardia a Firenze fino al Valdarno aretino
per costruire il prototipo di economia del futuro
Da un borgo dell'entroterra toscano ricco di storia e di saper fare parte il grande progetto
che mira a ricreare un sistema economico virtuoso ed efficiente
Prendi una grande passione per l'Italia e le sue enormi ricchezze, abbinale ad anni dedicati a studi e
interessi costanti nei confronti di forme di economia più eque e sostenibili, ambienta tutto in borgo
dell'entroterra aretino a misura d'uomo ed ecco che si concretizza La Fondazione Terra Franca –
il Paese che Vorrei - Onlus. Dietro questo progetto, che ha come massima aspirazione quella di
creare un sistema economico virtuoso ed efficiente c'è la storia personale, artistica e professionale
di Elisa Grandis, in arte Flora, lombarda di nascita e toscana di adozione che ad un certo punto
della sua vita ha deciso di mollare tutto per realizzare il suo sogno.
“Firenze è stata per quasi 40 anni il mio luogo eletto di adozione – spiega Flora Grandis -, il luogo
che univa in un compendio perfetto paesaggio, architettura e arte. Insieme a Venezia non
poteva esserci per me luogo più adatto a contenere la mia necessità di bellezza ed il mio amore per
l'ingegno e le mani sapienti che sanno far sbocciare bellezza ovunque. Tuttavia una spina nel fianco
minava la mia felicità: la trascuratezza della vita sociale e culturale, la mancanza di apprezzamento
per le arti e i mestieri, utilizzati solo a scopi di bieco e cieco sfruttamento turistico di breve respiro.
Tutto basato sul passato e nessuna cura per il presente e per la vita delle persone, nessun
rispetto né per gli abitanti né per i turisti. Io continuavo ad immaginare Firenze come la culla
attuale e viva del patrimonio genetico sopra descritto, come il luogo che poteva favorire la crescita
professionale di tanti giovani. Invece vedevo solo ostacoli e scoraggiamento”. Da lì il seme
dell'idea: “Ho cominciato a pensare a come creare qualcosa di positivo per far rinascere le nostre
arti – spiega - e piano piano piano è sorta in me l'idea di provare in un contesto più piccolo e
raccolto: un paese facilmente raggiungibile tra Arezzo, Siena e Firenze, autonomo, con
apprezzabili tracce di un bel passato, situato in un contesto agricolo non troppo manomesso
che possa essere la base su cui poggiare la visione”.
Da Firenze a Castelfranco di Sopra, piccolo centro del Valdarno aretino considerato uno dei borghi
più belli d'Italia, il passo è breve. “Castelfranco di Sopra mi è apparso come il paese adatto a
diventare, nel suo complesso, un borgo d'arte. Una piccola comunità, ideale per sviluppare un
progetto”. Il tutto è andato maturando proprio negli anni in cui la disgregazione sociale ed
economica si è resa molto evidente nel nostro bel paese. “A un certo punto, studiando la situazione
e le caratteristiche delle aziende che sono rimaste in piedi, leggendo e confrontando le mie idee
con quelle di illustri studiosi ed economisti, è apparso chiaro che le nostre eccellenze sono l'unica
via di uscita, l'unico modo che abbiamo per ricreare un'economia vincente, purché si condividano
“Castelfranco può diventare un borgo d'arte che attira artisti, scrittori, studiosi, un luogo che per le
sue caratteristiche architettoniche, geografiche e territoriali potrebbe chiamare visitatori amanti
dell'arte dalla Toscana, dall'Italia e dall'estero”. La terra dove ha dipinto Masaccio, raffigurata
anche nei quadri di Leonardo da Vinci, con tanti spazi qualificati disponibili (dall'Abbazia di San
Salvatore a Soffena al il Teatro Wanda Capodaglio) e tanti spazi da riqualificare (dai capannoni
dismessi alle botteghe vuote) è economicamente interessante e piacevole sia per chi abita il
territorio ed è intenzionato a ricreare le basi per un'economia rinnovata, sia per chi arriva da fuori.
Come si può partecipare ed essere motore dell'impresa?
“Quando si costruiva una cattedrale gotica tutta la comunità si rendeva disponibile per il progetto e
tutti contribuivano: dal grande architetto che vedeva e poi disegnava la cattedrale, alle maestranze,
ai mercanti che davano denaro, alle donne che cucinavano per chi lavorava, tutti mettevano a
disposizione il meglio di se stessi e tutti erano ugualmente indispensabili. Tutte le competenze e le
risorse della comunità convergevano per creare un capolavoro”. Allo stesso modo, ognuno è
invitato a contribuire al progetto Terra Franca, a desiderare un futuro per sé e per i suoi figli e a
riempire lo scenario con ciò che ritiene migliore. “Ognuno può portare le sue idee e le sue
aspirazioni, le sue professionalità e le sue abilità. Per raccogliere ed organizzare tutte le risorse
disponibili esiste una scheda da compilare: ci aiuta moltissimo a mettere in comunicazione e
sinergia tutte le risorse disponibili, le idee, le esigenze. Ognuno può dire come vorrebbe il proprio
paese ideale e cosa vorrebbe vedere, questo è un aiuto prezioso per il progetto che non può volare
senza la partecipazione attiva degli abitanti di Castelfranco”.
Cosa è stato fatto e cosa c'è da fare
Concretamente, l'obbiettivo è quello di accrescere il gruppo di lavoro che sta dando vita ad un
centro polivalente culturale e ricreativo per i giovani con atelier per artisti, uno spazio per attività
musicali, corporee, teatrali, uno spazio per workshop, corsi e seminari vari, l'organizzazione di corsi
artistici rivolti a stranieri, con l'idea di offrire una ricca esperienza che comprenda ospitalità, cibo ed
eventi connessi ad un albergo diffuso che ospiti in modo impeccabile i turisti e le persone che
vengono a seguire i corsi.
La piccola rivoluzione messa in atto da Flora Grandis va man mano prendendo forma,
coinvolgendo sempre più persone e trovando terreno fertile nel Festival delle Economie del terzo
Millennio (in programma dal 29/9 al 1°/10 a Castelfranco), attraverso il quale il team di Terra
Franca intende offrire un momento di confronto e dibattito, dando a tutti la possibilità di accedere
alle conferenze (tutte gratuite, previa iscrizione all’Associazione di 10 €) tenute da una serie di
studiosi di materie economiche e da un gruppo di imprenditori virtuosi per fornire nuove chiavi di
lettura dell'attualità, e rendere i cittadini più consapevoli.
Cosa fa Terra Franca durante l'anno?
Ma Terra Franca non vive di solo festival. Durante l'anno sono moltissime le attività che vengono
organizzate: dai seminari alle tavole rotonde, fino a piccoli congressi, corsi, attività formative
di vario genere e poi laboratori artistici e spazi dedicati ai bambini. Nel centro di Castelfranco la
Fondazione possiede una grande sede, il CondominioArteBenessere, completamente ristrutturato,
all'interno del quale si svolge ogni genere di attività: dallo yoga alla ginnastica dolce, fino alle feste
e agli eventi organizzati ad hoc. Il tutto è improntato sulla formazione, l’arte, l’artigianato, il
recupero dei mestieri, le discipline delle benessere, e la nuova economia. Inoltre, a 2 km dal borgo
c'è un bel terreno recintato di proprietà della Fondazione – denominato ParcoRobinson –
pensato per essere trasformato in una serie di orti aggreganti e conviviali, condivisi, didattici
(anche orti in affitto per cittadini), uno spazio per l'agricoltura innovativa e sperimentale pensato
per bambini e adulti. Dulcis in fundo, nella piazza di Castelfranco è stata aperta la
VetrinaDelleArti, per mostrare cosa viene prodotto e cosa si può imparare durante le lezioni
organizzate nel corso dell’anno da Terra Franca.
Ufficio stampa: Tabloid coop
Ludovica V. Zarrilli – [email protected] - 393.9577255
Comunicato stampa
Robert Jhonson, life trainer di Bill Clinton, Bill Gates e Angelina Jolie
ospite del Festival delle Economie del terzo Millennio
“Qui si gettano le basi per un nuovo Rinascimento”
Ha collezionato esperienze in tutto il mondo, parla fluentemente sette lingue, ha fatto da life coach
ad alcuni dei più importanti leader del XX secolo, tra cui l'ex presidente degli Stati Uniti Bill
Clinton e il guru dell'informatica Bill Gates. Robert Jhonson, life trainer statunitense con la
passione per l'Italia, sarà a Castelfranco di Sopra (Arezzo) il 29 e 30 settembre, guest star della
prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio (organizzato dalla Fondazione
Terra Franca – il Paese che Vorrei - Onlus), durante il quale terrà tre conferenze.
Sono tre gli appuntamenti nel calendario del Festival delle Economie del terzo Millennio che
vedono protagonista Jhonson, già consulente dell'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, del
guru dell'informatica Bill Gates e della star di Hollywood Angelina Jolie. Il primo
appuntamento è con “Future: comprendere le sfide del terzo millennio”, martedì 29 alle 21:00 al
Teatro Wanda Capodaglio, il secondo è “Diventare campioni di vita”, fissato per mercoledì 30
settembre alle 10:00 e l'ultimo la sera del 30, alle 21:00, dedicato a padri e madri e intitolato
“Nuovi genitori”. Tutte le conferenze sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, previa
registrazione sul sito della Fondazione (www.terrafranca.org) o direttamente sul posto, prima
dell'inizio di ciascuna iniziativa.
Molto vicino ai principi che animano il progetto Terra Franca e il Festival delle Economie del terzo
Millennio, Jhonson vede “in Terra Franca il futuro dell’umana intelligenza, vedo la volontà di
rinascere – dice -. È bene ricordare che il Rinascimento non è stato opera di politicanti o di persone
a caccia di ricchezza o fama, ma è stato possibile grazie ai commercianti, agli artigiani, ai sapienti
dell’epoca. Terra franca rappresenta un nuovo Rinascimento che può fungere da pilota per altre
zone in Italia e nel mondo”. E il “segreto”, secondo lo studioso, è tutto racchiuso in sei punti:
“Produrre locale e utilizzare materie prime locali, responsabilizzarsi riguardo all’impatto sul
mondo naturale, non ricorrere a capitali esterni per svilupparsi, rispettare la qualità e la dignità
dell’uomo, prediligere prodotti sostenibili e di lunga durata non dannosi per le generazioni
future dopo il loro utilizzo, trasformare con l’educazione i consumatori in clienti responsabili”.
Robert Jhonson è laureato presso l’Università del Quebec a Montreal e in marketing e
comunicazione presso l’Harvard Business School (USA); ha all'attivo due master in psicologia del
cambiamento. Consulente dell’ex Presidente Usa Bill Clinton, del campione di basket Michael
Jordan e del fondatore di Microsoft Bill Gates; collaboratore e consulente di numerose società e
industrie di primo piano (Microsoft, Virgin, Google, Ikea, Toyota), è anche formatore di top
manager, politici, atleti olimpici, medici, psicologi e professionisti. Un costante impegno nello
studio dei sistemi economici dei vari Paesi ha portato Jhonson a formulare nuove strategie per
salvare e rilanciare le industrie. Esperto nella terapia delle malattie emotivamente indotte è anche
direttore della facoltà di medicina dello stile di vita di San Diego e della Clinica dello Stile di Vita
di San Diego e Oklahoma. “Negli ultimi anni ho avuto il privilegio di lavorare a contatto con
moltissime persone, sia in incontri individuali sia in seminari collettivi – spiega Jhonson - Ho
viaggiato in oltre 70 nazioni. Ho lavorato con aziende, politici, professionisti, malati, sportivi, ho
condiviso esperienze con camerieri, tassisti, capi di stato, imprenditori, netturbini, commessi,
operai, casalinghe, studenti, padri e madri. In Europa come in America, in Africa come in Asia”.
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline Valdarno o San Giovanni Valdarno
a raggiungere Castelfranco di Sopra.
Comunicato stampa
Dagli “strumenti per conoscere” agli “strumenti per agire”
L'ultima giornata del Festival delle Economie del Terzo Millennio è all'insegna del fare
Ricercatori e aziende locali insieme per trovare soluzioni utili al benessere collettivo
Dal sociologo Bruno di Loreto Wurms all'antropologo Luca Verrone fino alle esperienze
di Scec e Italia che Cambia. Un pool di studiosi a confronto per dare voce al cambiamento
Si chiude domani, giovedì 1° ottobre, la prima edizione del Festival delle Economie del Terzo Millennio a
Castelfranco di Sopra (Arezzo), con una giornata all'insegna dell'azione e della cooperazione. “Dopo aver dedicato due
giornate all'ascolto dei relatori che ci hanno illustrato, con parole talvolta crude, la realtà di un sistema in crisi – spiega
Flora Grandis, organizzatrice dell'evento - abbiamo deciso di dedicare l'ultima parte del festival a chi ha voglia di
reagire, in modo da creare una rete che fornisca degli strumenti utili ad uscire dal periodo di difficoltà che il nostro
Paese, e non solo, sta attraversando”.
L'intera giornata si svolge all'interno del Condominio ArteBenessere, quartier generale della Fondazione Terra
Franca – il Paese che Vorrei – Onlus, alle porte del borgo di Castelfranco di Sopra. I lavori partiranno alle 10:00 con
un intervento del ricercatore Bruno di Loreto Wurms dal titolo “Le due ecologie: il piano evolutivo del terzo
millennio per passare dalla visione all'azione”; a seguire l'antropologo e psicologo psicoterapeuta Luca Verrone
spiegherà “L'importanza di saper immaginare il futuro nell'attuale crisi” e a chiudere Paolo Tintori presenterà
l'esperienza di Arcipelago Scec. Dopo una pausa dedicata alla degustazione di prodotti tipici del territorio messi a
disposizione da aziende biologiche locali, si riprenderà alle 14:30 con una tavola rotonda moderata dalla saggista Marie
Noelle Urech che metterà a confronto “Esperienze virtuose di cambiamento” a partire dall'attività dell'imprenditore
etico Renato Favero fino a Daniele Bartolini, che illustrerà Italia che cambia, primo portale territoriale del
Casentino. La giornata si chiuderà alle 17:00 con un intervento di Cna e Confcommercio che porranno all'attenzione del
pubblico dei dati sul commercio in Toscana.
Inoltre per tutta la giornata di giovedì, a disposizione dei partecipanti (che, possono avere accesso gratuitamente a tutte
le iniziative previa iscrizione all'Associazione, che ha un costo di 10 euro) all'interno del Condominio ArteBenessere ci
saranno una serie di sportelli di consulenza al consumatore, come lo sportello psicolegale e Adr Resolution, che
favoriscono la risoluzione di controversie in maniera alternativa, ma anche Banca Etica e uno speciale “ufficio di
collocamento” chiamato “spazio lavoro ricerca-offerta” che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro.
Doppio appuntamento anche per i cittadini di domani, con il progetto “L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi”
durante il quale i più giovani verranno intrattenuti da professionisti con spettacoli educativi che strizzano un occhio
all'economia come il laboratorio “Da dove viene la moneta?” organizzato dall'Associazione Spazio Studenti Hermes
di Arezzo e destinato ai bambini e ragazzi delle scuole elementari (dalle 14:30 alle 16:00) e medie (dalle 16:30 alle
18:00).
Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San
Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e Re
Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial, Borgo Mocale e Radici, la collaborazione di Associazione Spazio
Hermes e l'aiuto di Ortinterrazza.
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline o San Giovanni Valdarno a raggiungere Castelfranco
di Sopra
Comunicato stampa
Terminata la prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio
Flora Grandis: “Grande soddisfazione, un primo passo è stato fatto.
A presto con nuovi eventi”
Chiusa la tre giorni dedicata all'economia 3.0: da domani la Fondazione Terra Franca
riprende l'attività quotidiana lasciando aperto lo spazio “Piazza Relazioni Umane”
Si è chiusa oggi la prima edizione del Festival delle Economie del terzo Millennio, che si è svolta a Castelfranco di
Sopra, borgo del Valdarno aretino, organizzata dalla Fondazione Terra Franca – il Paese che Vorrei - onlus. “Sono a
dir poco felice dell'esito di questa prima edizione – ha detto Flora Grandis, presidente della Fondazione e
organizzatrice della tre giorni -. Abbiamo raccolto idee e fatto tesoro delle proposte e delle suggestioni che ci sono
arrivate da importanti relatori italiani e stranieri”. “Tutto quel che abbiamo potuto cogliere è un nutrimento dell'anima e
base per il nostro futuro e per quello dei nostri figli – ha aggiunto Grandis -. Contiamo di organizzare presto nuove
occasioni di incontro e confronto, anche più informali”. L'evento, che ha visto partecipare tra gli altri il life trainer
Robert Jhonson, il sociologo Enrico Caldari, l'avvocato Marco della Luna e il ricercatore Bruno di Loreto Wurms, si è
chiuso con una giornata all'interno del CondominioArteBenessere, quartier generale della Fondazione, alle porte di
Castelfranco di Sopra. Durante la giornata si sono alternati dibattiti tra professionisti, un momento di interazione con
un gruppo di imprenditori toscani, il contributo di Cna e Confcommercio e un vero e proprio mercatino di prodotti
biologici del Valdarno.
Nonostante il festival sia terminato, il CondominioArteBenessere e lo spazio denominato “Piazza Relazione Umane”
(spazio all'interno del Condominio dedicato al confronto e allo scambio di idee, competenze e professionalità mirato ad
attivare un sistema economico virtuoso) rimarrà aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo o semplicemente
entrare in contatto con la realtà di Terra Franca.
A partire da domani infatti, la Fondazione Terra Franca riprenderà le attività che generalmente sviluppa nel corso
dell'anno: dai seminari a corsi, attività formative di vario genere e poi laboratori artistici e spazi dedicati ai
bambini. All'interno del CondominioArteBenessere, completamente ristrutturato di recente e trasformato in uno spazio
polivalente, si svolge ogni genere di attività: dallo yoga alla ginnastica dolce, fino alle feste e agli eventi organizzati ad
hoc. Il tutto è improntato sulla formazione, l’arte, l’artigianato, il recupero dei mestieri, le discipline del benessere, e la
nuova economia. Inoltre, a 2 km dal borgo c'è un bel terreno recintato di proprietà della Fondazione – denominato
ParcoRobinson – pensato per essere trasformato in una serie di orti aggreganti e conviviali, condivisi, didattici (anche
orti in affitto per cittadini), uno spazio per l'agricoltura innovativa e sperimentale pensato per bambini e adulti.
Dulcis in fundo, nella piazza di Castelfranco è stata aperta la VetrinaDelleArti, per mostrare cosa viene prodotto e
cosa si può imparare durante le lezioni organizzate nel corso dell’anno da Terra Franca.
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline o San Giovanni Valdarno a raggiungere Castelfranco
di Sopra.
Comunicato stampa
Festival delle Economie del terzo Millennio:
Finanza, educazione e nuove generazioni al centro del dibattito
Protagonisti Robert Jhonson, Enrico Caldari e Alessandro Govoni
La seconda giornata di festival è all'insegna dell'approfondimento, con uno sguardo alle eccellenze del territorio.
In piazza degustazione di prodotti enogastronomici del Valdarno e un'installazione site specific
La giornata di mercoledì 30 al Festival delle Economie del Terzo Millennio comincia alle 10:00 con un focus dal titolo
“Diventare campioni di vita” dedicato dal life trainer statunitense Robert Jhonson ai giovani delle quinte superiori e
ai laureandi. Alle 14:30 sarà la volta di Alessandro Govoni, consulente tecnico d’ufficio in materia bancaria e
finanziaria che terrà una conferenza dal titolo “Il sistema bancario area euro - dollaro: come difendersi dalle sue
degenerazioni”. Alle 16:30, toccherà al sociologo Enrico Caldari con la presentazione del libro “Liberi dal sistema,
come cambiare il mondo partendo da sé” e infine, alle 21, spazio nuovamente a Robert Jhonson con l'intervento
intitolato “Nuovi Genitori”. Tutti le conferenze, ad ingresso gratuito previa iscrizione alla Fondazione Terra Franca – il
Paese che vorrei – Onlus (il costo dell'iscrizione è di 10 euro e può essere effettuata online sul sito www.terrafranca.org
o direttamente sul posto) si svolgeranno al teatro Wanda Capodaglio.
Gli appassionati di cibo a chilometri 0 si daranno invece appuntamento nella piazza centrale di Castelfranco di Sopra
dove, a partire dalle 12:30, saranno allestiti una serie di stand con degustazione di prodotti gastronomici locali. Sempre
in piazza, spazio all'arte con il lavoro curato da Lucia Baldini, fotografa eclettica che ha all'attivo collaborazioni di
lungo corso con l'etoile Carla Fracci e il regista Carlo Mazzacurati, e che a Castelfranco di Sopra realizza
un'installazione sul tema dell'economia, a cui verrà collegata la vendita di essenze autoctone e frutti antichi con l'aiuto
di Ortinterrazza e Simone Serni.
Commercio di Arezzo, CNA Firenze, Comune di Castelfranco Pian di Sco, Comune di Montevarchi, Comune di San
Giovanni Valdarno, Comune di Bucine, Come di Cavriglia, Comune di Reggello, Comune di Terranuova Bracciolini.
Media partnership con Italia che Cambia, Altraeconomia, Terra Nuova, Human Economy, B-hop web magazine e Re
Nudo.
È stato realizzato con il contributo di Essenti-ial, Borgo Mocale e Radici, la collaborazione di Associazione Spazio
Hermes e l'aiuto di Ortinterrazza.
Come arrivare: Una navetta aiuterà chi arriva in treno a Figline Valdarno o San Giovanni Valdarno a raggiungere
Castelfranco di Sopra.
Rassegna stampa a cura di Tabloid soc. coop.

terzo millennio - Progetto Terra Franca

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