CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E

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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA – TERAMO
Allegato “B”
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RIQUALIFICAZIONE
DELL’OFFERTA RICETTIVA ALBERGHIERA NEI COMUNI DI PIETRACAMELA E
FANO ADRIANO (TE), A SOSTEGNO DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
MEDIANTE
ABBATTIMENTO
DEGLI
INTERESSI
MATURATI
SUI
FINANZIAMENTI ACCESI CON LE BANCHE
Art.1
Premessa
La Camera di Commercio di Teramo, nell'intento di contribuire al rilancio del
sistema turistico di Pietracamela – Fano Adriano , significativamente colpito dal sisma
del 6 aprile del 2009, stanzia una somma da destinare all'abbattimento dei tassi di
interesse su prestiti richiesti dalle imprese, di cui all’art. 2, al sistema bancario locale.
I contributi vengono concessi applicando le disposizioni previste dal regime “de
minimis” così come definito dal Regolamento (CE) n.1998/2006 della Commissione del
15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di
importanza minore.
Art. 2
Soggetti Beneficiari
Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le microimprese, le piccole
e medie imprese (di cui alla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6
maggio 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L 124 del
20/05/03) e loro consorzi che:
•
abbiano sede legale ed operativa nei Comuni di Pietracamela e Fano Adriano
(Te), siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed abbiano presentato
denuncia di inizio attività;
•
appartengano alla classe 55.10 della classificazione delle attività economiche
Ateco 2007
•
non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali;
•
siano in regola con il pagamento del diritto annuale, con gli obblighi contributivi e
assicurativi dei dipendenti nel pieno rispetto del CCNL del comparto;
•
non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a
fallimento;
•
rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato previsto
dal Regolamento CE (Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006).
Art. 3
Soggetti partecipanti all’iniziativa
Gli istituti di credito che aderiscono all’iniziativa attraverso l’approvazione del
presente Regolamento sono disponibili ad applicare ai finanziamenti condizioni
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preferenziali ed in particolare un tasso di interesse non superiore al tasso Euribor a 3
mesi corrente maggiorato di uno spread massimo del 2,0%.
Art. 4
Ammontare del contributo
Il contributo consiste nell’abbattimento, nella misura di 3,5 punti, del tasso di
interesse relativo al finanziamento accordato dall’Istituto di credito.
Art. 5
Tipologie degli interventi
Operazioni di finanziamento effettuate tramite gli istituti di credito convenzionati
relative ad investimenti per interventi diretti a :
Adeguamento dei locali e degli impianti alla legge n.3/2003, c.d. tutela della
salute dei non fumatori;
Acquisto di arredi, macchinari ed attrezzature nuove o usate;
Acquisto di ausili, attrezzature ed arredi personalizzati che permettano di
risolvere le esigenze di accessibilità e di fruibilità di soggetti portatori di bisogni
speciali, nonché macchinari, impianti ed attrezzature necessarie a migliorare le
prestazioni ambientali delle strutture;
Adeguamento degli impianti a nuove tecnologie ai fini competitivi;
Adeguamento alle leggi 626/94 (sicurezza sui luoghi di lavoro) e 46/90 (impianti
elettrici);
Realizzazione di dispositivi antinquinamento previsti dalla vigenti disposizioni;
Introduzione di sistemi di certificazione di qualità aziendale e di prodotto, e
sistemi di qualità aziendale;
Acquisto, costruzione, ampliamento, recupero, ristrutturazione di laboratori e
spazi specificamente destinati all’attività produttiva;
Acquisto di materie prime e scorte;
Consolidamento di passività;
Art. 6
Ammontare e durata del prestito
L’ammontare del prestito – anche se complessivamente di importo superiore – assistito
da contributo camerale, per ogni singola azienda non può essere superiore a € 40.000.
La durata del prestito non può essere superiore ad 60 mesi.
Art. 7
Spese ammissibili
Tutti i beni, gli impianti ed i macchinari, usati e/o di nuova fabbricazione, dovranno
essere installati ed utilizzati in unità locali site nei comuni di Pietracamela e Fano
Adriano (Te).
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Le spese sono ammissibili al netto di IVA e di eventuali altre imposte, di interessi
passivi e di altri oneri accessori.
Gli investimenti dovranno essere regolarmente annotati nella contabilità aziendale.
Art. 8
Cause di esclusione
Sono escluse dal beneficio le imprese:
1. che hanno già usufruito sullo stesso importo finanziato di analoghe agevolazioni
da parte di altri enti pubblici;
2. non in regola con il principio del “de minimis”.
Art. 9
Fondi disponibili per l’erogazione dei contributi
La somma stanziata per l’erogazione dei contributi per i settori ammessi nel presente
Regolamento ammonta a € 60.000.
Art. 10
Presentazione delle domande
Per fruire dei benefici derivanti dal presente regolamento le imprese devono
presentare domanda – su appositi modelli messi a disposizione dalle Banche
partecipanti e da ritirarsi presso le Banche e/o presso la Camera di Commercio – alla
Camera di Commercio di Teramo, Via Savini 48-50 64100 Teramo, a mezzo
raccomandata A/R, corredata di tutta la documentazione necessaria per ottenere
l’affidamento.
Le domande pervenute saranno inserite in graduatoria secondo la data di
spedizione della raccomandata. Nel caso in cui, due o più domande presentano la
stessa data di timbro postale, una apposita commissione formata dal Segretario
Generale, dal Vice Segretario Generale e dal Funzionario dell’Ufficio Contributi alle
Imprese, procederà ad estrazione ed all’inserimento in graduatoria delle domande.
La domanda in carta semplice, sarà corredata dalle fatture quietanzate relative
agli interventi con data non anteriore a mesi 12 (dodici) in originale o copia conforme
all’originale, e/o da preventivi cui dovranno seguire le fatture regolarmente quietanzate
con data entro sei mesi da quella della concessione.
Nel caso di destinazione del beneficio al consolidamento delle passività a breve
verso le banche, l’importo da consolidare è quello risultante dagli estratti conto bancari
dell’ultimo trimestre antecedente l’inoltro della richiesta di beneficio o al residuo debito
risultante dal piano di ammortamento alla stessa data.
Per passività a breve si intende la somma delle passività verso le banche di
durata originaria non superiore a mesi 18 (diciotto) e che rientrino nelle seguenti
categorie: operazioni di smobilizzo crediti, prestiti diretti, conti correnti, operazioni con
l’estero, operazioni con garanzie reali.
La Camera di Commercio di Teramo verificata la sussistenza dei requisiti di
ammissibilità delle imprese ai benefici, trasmetterà alla Banca la richieste entro 10 gg.
dalla data di acquisizione della domanda completa.
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La Banca esaminerà le domande così pervenute e conclusa l’istruttoria,
delibererà entro 30 gg. la concessione dei prestiti, con giudizio insindacabile, dandone
contestuale comunicazione alla Camera di Commercio di Teramo.
L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla
base della data di erogazione del finanziamento da parte dell’Istituto di credito, e sarà
comunicata tempestivamente dalla Camera di Commercio di Teramo alla impresa
richiedente.
Art. 11
Erogazione del contributo
La Camera di Commercio di Teramo erogherà in unica soluzione alla Banca il
contributo in conto interessi calcolato in base ai tassi di riferimento/attualizzazione
fissati dalla UE (comunicazione n. 2008/C14/02) e vigenti al momento dell’erogazione
del prestito.
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