Scarica il programma per lo sport 2016-2021

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Programma
Benessere Sport e Tempo Libero
2016 - 2021
LA VISIONE DI CITTA’ CHE CI HA GUIDATO dal 2011 al 2015
Milano città bella, viva, vivibile e verde; amata dalle persone che, vivendola, usandola e prendendosene
cura, sviluppano senso di orgoglio e appartenenza alla loro città
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CONCRETIZZARE LA NOSTRA VISIONE E CONTINUARNE LA REALIZZAZIONE
Rendere più facile lo sport in città per il maggior numero possibile di persone
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investendo sullo sport di base praticabile in tutta la città, anche all’aperto;
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ristrutturando gli impianti sportivi nei quartieri;
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individuando la forma migliore di governance per le diverse tipologie di impianti sportivi presenti;
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incentivando l’arrivo di manifestazioni sportive di prestigio o anche di sport innovativi in città;
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sviluppando al contempo eventi diffusi nelle strade e nelle piazze;
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modificando la gestione delle palestre scolastiche, anche attraverso il progetto “Scuole Aperte”, al
fine di ottimizzarne l'uso da parte delle associazioni di base
Dare maggior valore allo spazio pubblico e al tempo, risorse preziose per una vita piena per
tutti e tutte
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promuovendo il lavoro agile, l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico, la possibilità di giocare
nei cortili
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aprendo i luoghi civici a cittadine e cittadini (Palazzo Marino) o rivitalizzando luoghi esistenti (La
Fabbrica del Vapore)
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LE AZIONI PRINCIPALI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
1. PROMOZIONE DELLO SPORT PER TUTTI COME VEICOLO DI BENESSERE E INCLUSIONE
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Continueremo ad investire sullo sport per tutti, usando la città intera come spazio per fare sport
gratuitamente all’aperto, sostenendo lo sport di base e i valori positivi che lo sport trasmette.
In questi 5 anni abbiamo distribuito a sostegno dello sport più di 5 milioni di euro tramite bandi,
suddivisi per aree di priorità : sostegno attività giovanile, inclusione, sport nelle carceri, sport e
riequilibrio di genere, sport in luoghi non convenzionali, progetti sportivi innovativi.
Continueremo a seguire questa modalità, consapevoli che lo sport per tutti ha bisogno di sostegno
pubblico per la promozione di progetti che lo sviluppino nella quotidianità.
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Sport e disabilità: tutte le piscine comunali sono dotate di sollevatori a bordo vasca per la
discesa in acqua di persone con disabilità motorie. Dal 2014 il tariffario comunale rende
gratuita la fruizione degli impianti sportivi comunali a tutti i disabili e le associazioni che li
accompagnano. E’ in corso un censimento, ad opera del CIP, degli impianti pubblici ed in
concessione, con mappatura barriere e classificazione per tipologia di disabilità per zona.
Vogliamo promuovere l’incontro di tutte le persone, partendo dalle discipline con regole
del gioco che lo permettono. Faremo leva sui risultati del PEBA (Piano di Eliminazione delle
barriere Architettoniche), che garantirà percorsi di mobilità in autonomia. Istituiremo un
voucher di trasporto per raggiungere le sedi di campionato o di gara per atleti che lo
necessitano.
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Il Codice Etico dello sport della Città di Milano, sviluppato insieme ad Avviso Pubblico e
Transparency International è già adottato o in corso di attuazione da quasi la metà delle
società sportive concessionarie. Il codice diventerà parte integrante dei contratti di
concessione.
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La politica di ‘Milano Palestra a Cielo Aperto’, realizzata attraverso impianti sportivi leggeri
pubblici e fruibili gratuitamente nei parchi: 3 campi da rugby, 1 campo da baseball, 7
percorsi ‘Corrimi’, 7 percorsi vita, 10 nuove aree fitness , 2 percorsi stabili di Orienteering e
1 skatepark (+ altri 3 in arrivo) con progettazione partecipata verrà sostenuta e potenziata.
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Grazie al riutilizzo intelligente di un padiglione di EXPO a Famagosta nascerà nei prossimi
mesi il primo playground pubblico coperto della città.
• Il Parco Colombo ed il parco Teramo diventeranno parchi ludico-sportivi pubblici, concepiti
con progetti partecipati con il Consiglio di Zona 6. L'area dove un tempo sorgeva il
Palasport, abbandonata per 31 anni, sta diventando un parco a vocazione sportiva, grazie
all'interazione con il Consiglio di Zona 7.
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2. RISTRUTTURAZIONE DELL’IMPIANTISTICA SPORTIVA MILANESE E SVILUPPO DI NUOVI
MODELLI GESTIONALI
Abbiamo scelto di investire risorse pubbliche prioritariamente nella ristrutturazione degli impianti
sportivi di base, con particolare attenzione a quelli chiusi da anni, e di favorire il lavoro di squadra con
tutti i soggetti dello sport per la gestione degli impianti, supportando gli investimenti privati e dando
spazio a progetti innovativi.
Abbiamo realizzato - o favorito a cura di soggetti terzi - i seguenti interventi, alcuni dei quali ancora in corso
:
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la ristrutturazione del Centro Sportivo Iseo, zona Niguarda, – sia Palazzetto che campi da calcio e
rugby - restituito alla città dopo i danni provocati nel 2011 da un incendio doloso di stampo mafioso
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la riqualificazione del Centro Sportivo Carraro, zona Gratosoglio - ad oggi ultimato il primo lotto;
sono in fase di predisposizione i progetti esecutivi del secondo e terzo lotto;
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la modifica della Governance del Kennedy e la decisione di riqualificarlo con l'impegno di 500.000
euro in conto capitale;
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la riqualificazione di 3 Piscine di Milano Sport: Sant’Abbondio, Solari e Iseo;
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il rifacimento della pista di atletica presso il C.S. XXV Aprile e sono ora in corso i lavori per la
realizzazione del nuovo pistino coperto e della tribuna;
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la riapertura dopo 12 anni della Piscina Caimi - attuata dalla Fondazione Pierlombardo - patrimonio
storico risalente agli anni ’30, con riqualificazione delle due vasche natatorie, delle cabine di
rotazione e dell’edificio principale;
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la realizzazione di un nuovissimo impianto all'avanguardia a Muggiano, in uno dei quartieri più
difficili e trascurati dalle precedenti amministrazioni
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la riapertura – a maggio - dello storico velodromo Maspes-Vigorelli, con riqualificazione della pista
(I lotto) e degli altri spazi sportivi (II lotto, inizio lavori a fine 2016).
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gli interventi di riqualificazione dello Stadio G. Meazza finalizzati, in particolare modo,
all’adeguamento in base alle esigenze manifestate da UEFA per lo svolgimento della Finale di
Champions League 2016;
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la realizzazione del nuovo Palalido, che prosegue nonostante le difficoltà incontrate e i tanti
ostacoli. Abbiamo avuto il coraggio di non bloccare un progetto difficile, per restituire alla città un
impianto storico e dalla potenzialità enormi;
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la riqualificazione in corso del Centro Sportivo Cambini, zona Via Padova, la cui fine lavori è prevista
per ottobre 2016.
Abbiamo incentivato dal 2011 l’accesso al credito per i concessionari di impianti sportivi pubblici (la spina
dorsale del sistema sportivo milanese), sia attraverso fideiussioni dirette del Comune che tramite il
convenzionamento con istituti di credito per l’accesso al fondo di garanzia.
Abbiamo fissato nuovi criteri per la concessione degli impianti sportivi, legando la durata delle convenzioni
non più al solo ammontare degli investimenti, ma alla sostenibilità del piano economico finanziario
specifico per ogni singolo impianto.
Abbiamo cercato di individuare i migliori soggetti gestori per le diverse tipologie di impianti, distinguendo
l’attività a livello agonistico da quella di base. Così, ad esempio, sono stati assegnati tramite bando ad
associazioni sportive il centro sportivo Cappelli Sforza e il centro sportivo Crespi. Sono stati invece promossi
accordi con le Federazioni Atletica Leggera per la gestione del CS XXV Aprile, con la Federazione Baseball
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per la gestione del CS Kennedy, con entrambe per la gestione di aree del Saini (e sono in corso finalizzazioni
con altre federazioni per la gestione della parte rimanente di questo importante Centro Sportivo).
Abbiamo promosso innovazioni gestionali degli impianti sportivi: in spazi pubblici dismessi a Niguarda è
nato il primo centro europeo coperto di Parkour e in via Fatebenesorelle è stato avviato il centro sportivo
Playmore, con attività sociali all’avanguardia
3. MILANO SPORT
Abbiamo deciso di credere in Milanosport - salvaguardando il ruolo sociale dello sport a tariffe pubbliche
- e ne abbiamo risanato i conti.
Dall’analisi dei bilanci della società periodo 2011 – 2015 risulta innanzitutto dimezzato il contributo del
Comune di Milano alla società - mediamente nei 5 anni €4.300.000, meno 50% rispetto a quanto elargito
dalle passate amministrazioni.
Oltre al lavoro di risanamento economico, è stata definita la mission di Milanosport, focalizzata sulla
gestione dell’acqua, attuando un progressivo piano di dismissione degli impianti in cui non sono presenti
piscine ( C.S. Capelli Sforza, C.S. Crespi, Vigorelli, C.S. XXV Aprile).
IL FUTURO di Milanosport: valutiamo possibilità di sinergie derivanti dalla fusione di Milano Sport con MM.
Crediamo che sia l’evoluzione strategica più corretta, in termini di razionalizzazione di costi, economie di
scala, di condivisione di competenze nella gestione dei cantieri di riqualificazione/costruzione di nuovi
impianti.
4. ATTRAZIONE DI EVENTI SPORTIVI, PRESTIGIOSI E/O INNOVATIVI
Abbiamo contribuito all’attuale immagine di Milano metropoli internazionale e attrattiva, ospitando
grandi eventi sportivi, sia tradizionali che innovativi.
Abbiamo promosso e favorito lo svolgimento di grandi eventi sportivi nazionali ed internazionali,
contribuendo a creare indotto importante per la città.
Tra tra i più importanti:
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Pallavolo: Campionati del Mondo Femminili 2014.
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Basket : Final 4 Coppa Italia 2012 e 2016: EA7-Boston Celtics 2012 e 2015, Final 8 Coppa Italia
2013/2014, Final Four Euroleague Basketball 2014;
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Sci di fondo: Tappa world cup KO sprint 2012;
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Canoa: Campionati Mondo Dragon Boat 2012 e Campionato del Mondo Canoa Kayak 2015, World
Cup Canoa Kayak 2014;
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Pugilato: World Boxing Series 2012;
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Ginnastica Artistica: Grand Prix 2012;
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Pattinaggio su Ghiaccio: Campionati del Mondo Juniores di Figura 2013;
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Ciclismo: Giro d’Italia 2012 e 2015;
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Biliardo: Campionato del Mondo 5 Birilli 2015;
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Calcio: Finale UEFA Champions League 2016.
Abbiamo dato spazio anche ad eventi sportivi innovativi, che caratterizzano le nuove tendenze, ad esempio:
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Nel 2014 abbiamo ospitato il campionato italiano e nel 2015 quello europeo dei Bike Messenger,
una comunità in crescita che mette insieme sport e lavoro.
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Dal 2013 ogni anno ospitiamo il più importante meeting di slackline in Italia.
Abbiamo promosso lo svolgimento di eventi sportivi che utilizzano la città come ‘palestra a cielo
aperto’,valorizzando in particolare le corse - storiche (Stramilano, Milan City Marathon etc.) e nuove (Color
Run, We Own the Night, Energizer Night Run etc.) - coinvolgendo un popolo di runners stimabile in circa
100.000 praticanti. E a maggio 2016 ospiteremo, unica città in Italia, la Wings for Life World Run.
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I PROGETTI NEL CASSETTO, I PROGETTI DEL FUTURO
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Un grande polo dello sport tra il Saini e l’Idroscalo. La valorizzazione del Centro Sportivo Saini come
importante centro agonistico di valenza nazionale è in corso con gli accordi già stretti o in via di
definizione con le Federazioni. Bisogna sviluppare ora la parte di sinergia sia sportiva che
paesaggistica con l’Idroscalo. Idroscalo rappresenterà la grande sfida per i prossimi 5 anni, in cui
andrà definita la regia e la governance pubblica del parco ludico sportivo di maggiore rilevanza
strategica per la grande Milano.
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La gestione futura del Vigorelli riqualificato. Con l’obiettivo di far nascere il primo velodromo
popolare d’Italia grazie ad una cogestione tra associazioni e federazione ciclismo e al tempo stesso
realizzare un impianto multidisciplinare per permetterne la sostenibilità economica, stiamo
valutando ora diversi ipotesi di gestione e utilizzo degli spazi. L'impianto aprirà parzialmente a
giugno 2016, tutti i lavori termineranno a maggio 2018.
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La piscina Cambini. Chiusa da quasi 20 anni, abbiamo trovato le risorse per riqualificarla e abbiamo
avviato la progettazione, ora in fase esecutiva. Avviamo quindi, entro la fine del 2016, la
ristrutturazione di un impianto sportivo fondamentale per la zona, che verrà finalmente restituita al
territorio.
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La piscina Cardellino. Scelta dal Governo e dal CONI come una delle prime opere dove investire il
fondo nazionale per la riqualificazione degli impianti di periferia. I lavori partiranno entro il 2016.
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Il piano skateboard. Dopo aver realizzato lo Skate Park Gratosoglio abbiamo progettato lo Skate
Park Rubattino, pronto per essere realizzato entro il 2016, insieme ad altri due impianti (entro il
2017) realizzati a scomputo oneri e da noi coordinati con l'associazione degli skaters milanesi;
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Il Parco Colombo. Abbiamo concluso la progettazione partecipata delle funzioni sportive da inserire
nel futuro parco pubblico, individuato le risorse e inserito la realizzazione dei lavori nel piano delle
opere pubbliche, con avvio lavori entro il 2016.
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Le palestre delle scuole della Città Metropolitana. In seguito al riassetto normativo, abbiamo
avviato da subito un dialogo con federazioni e associazioni sportive per saturare l’utilizzo delle
palestre scolastiche delle scuole superiori. A settembre 2016 partirà la sperimentazione, che andrà
seguita, rafforzata e resa poi permanente, per far incontrare sempre più domanda e offerta di
sport.
IL FUTURO
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Tra tra le priorità edilizie del nuovo PTO intendiamo inserire un ulteriore appalto di
ristrutturazione palestre scolastiche comunali a norma Coni, per rendere gli impianti fruibili
dall’associazionismo sportivo anche per campionati durante il weekend, prevedendone lo scorporo
energetico.
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Il modello di sostegno all’attività di alfabetizzazione motoria nella scuola primaria, l’attuale
Giocosport, va rivisto, al fine di favorire la diffusione e la conoscenza di più discipline sportive,
tramite l’avvio di progetti didattici in collaborazione con Coni e Provveditorato. Anche nella scuola
secondaria di primo e secondo grado cercheremo di promuovere la conoscenza delle molte
discipline sportive che la nostra città è in grado di offrire, liberando potenzialità sportive al
momento inespresse.
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La regia ed il coordinamento cittadino e dei municipi dovrà abbracciare il tema della
programmazione e dell’occupazione degli spazi scolastici, che andrà gestita insieme ai dirigenti, i
presidi e i municipi.
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Faremo decollare il progetto Acqua Anch’io, per favorire il nuoto nella scuola primaria e
secondaria, arrivando idealmente a garantire a tutti i bambini milanesi la possibilità di imparare a
nuotare, facendo leva sulla capillarità di impianti natatori comunali in gestione a MilanoSport e
stringendo accordi con impianti in concessione.
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Il progetto Micropiscine, attuato sui cinque impianti natatori presenti in cinque plessi scolastici, ha
espresso, sotto la regia di Federazione Italiana Nuoto, la grande opportunità educativa nonché
sociale che l’attività natatoria di classe racchiude in sè. Gli impianti sono stati utilizzati anche in
orari extrascolastici per attività natatorie richieste e definite da utenze del territorio (scuole
infanzia, gestanti, corsi riabilitativi, corsi per disabili). Ben rodato, continuerà a funzionare nei
prossimi 5 anni.
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Trovare nuovi spazi: censire aree zonali ed edifici/capannoni che possano avere destinazione
sportiva nel pgt sarà uno dei primi obiettivi che ci porremo.
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Cercare modalità/opportunità contrattuali con i fornitori di energia, per abbassare i costi di
esercizio sopportati dagli impianti in concessione, favorendo anche la costruzione di pozzi ad uso
irriguo
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Rivedere le regole di concessione e conduzione degli impianti sportivi di proprietà comunale
affidati a privati, al fine di adeguare le richieste nei confronti dei concessionari al mutato quadro
economico ed alle recenti normative e sentenze in merito
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Defibrillatori: in vista dell’entrata in vigore della normativa che obbliga le associazioni sportive a
possedere un defibrillatore e a garantire la presenza di addetti formati al suo utilizzo,
l’amministrazione continuerà a promuovere e sostenere l’attuazione del decreto insieme a tutti i
soggetti istituzionali coinvolti. (scuole, federazioni, Coni)
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Snellire le procedure burocratiche, al fine di facilitare l'organizzazione di eventi sportivi sul
territorio, in una logica di collaborazione sempre più stretta tra Comune ed associazioni, finalizzata
ad attirare più eventi di grande rilievo ed anche a favorire la conoscenza delle discipline meno
diffuse
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