opel corsa opc - Hub Comunicazione
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AUTORAMA PICCOLA MA HOT Mensile d’informazione e cultura del mondo dei motori SU ITALIA 53 Digitale terrestre: canale 53 Satellite:canale 937 SKY www.hubcomunicazione.it/yellow ASAPRESS.NET HUB COMUNICAZIONE GOOGLE CAR I PROTOTIPI A GUIDA AUTONOMA NON SONO COSÌ SICURI: 11 INCIDENTI NEL GIRO DI POCHI MESI FONDATO NEL 1958 n.617 / 18 Maggio 2015 LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA OPEL CORSA OPC LA NUOVA VERSIONE SPORTIVA DELLA CORSA HA 207 CV E GRAZIE AL DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE LI SFRUTTA TUTTI PROVA VW GOLF VARIANT R, GTD E ALLTRACK Con queste tre versioni speciali la Golf vuole dare l’assalto anche al mercato delle station wagon 2 AUTORAMA NEWS 18 MAGGIO 2015 l’astronave del Cavallino GOOGLE CAR 11 incidenti e scarsa trasparenza MILANO – Appena qualche mese fa, in un’intervista al Detroit Free Press, Chris Urmson, responsabile del programma di guida autonoma del colosso di Mountain View, aveva annunciato che durante le 700.000 miglia di test effettuate fino a quel momento, le Google Car non avevano provocato sinistri. Tanto che il progetto prevedeva l’aumento della flotta sperimentale a 150 veicoli. Il Chicago Tribune ha però reso noto che le Google Car sono rimaste coinvolte in 11 incidenti. Nel frattempo il totale delle miglia percorse è salito a un milione (1.600 chilometri). N. 617 / 18 maggio 2015 CRISTINA ALTIERI SAVERIO VILLA REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 [email protected] SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA. Google ha fatto sapere che in nessun caso la responsabilità è da attribuire alle auto a guida autonoma, anche se non ha reso disponibile alcun verbale dei sinistri suscitando critiche e accuse di scarsa trasparenza. Mountain View si è limitata a spiegare che gli incidenti sono stati di lieve entità con danni di scarsa rilevanza e senza feriti. Secondo il Chicago Tribune, negli Stati Uniti cinque aziende avrebbero ottenuto le autorizzazioni per sperimentare la guida autonoma su strade pubbliche. Finora sono state “immatricolate” 48 vetture che non avrebbero ancora avuto alcun sinistro. RICHIAMI AUTORAMA DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri [email protected] DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa [email protected] CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri CITROËN/ 2CV Soleil, la “special” mai nata MILANO - Serge Gevin, arzillo artista ben oltre quota 70 anni, deve aver avuto un colpo al cuore, quando Citroën Italia lo ha contattato per dare vita alla sua 2CV Soleil: una “special” pensata nel 1982 ma mai nata perché il giallo non piaceva all’allora n° 1 dell’azienda. Citroën Italia, invece, ha tirato fuori dal cassetto il bozzetto della Soleil e l’ha realizzata. Per la gioia dei numerosissimi fan della vettura, ma anche di tutti i francesi, che hanno accolto con entusiasmo FERRARI/ UFO: MARANELLO – Si potrebbe ironizzare sul fatto che se la Ferrari fatica a “volare” in pista, figurarsi come se la può cavare nello spazio. Comunque il suo responsabile del design, Flavio Manzoni, si è cimentato addirittura con un’astronave. Affascinato dagli extraterrestri e da Flash Gordon, Manzoni non si è accontentato dei modelli stradali, peraltro esclusivissimi, come LaFerrari, F12berlinetta o FXX K. Adesso ha disegnato una suggestiva una navicella Ferrari, nata da una visione, quella di immaginarsi che figura farebbe il Cavallino Rampante nello spazio. Un’astronave dalle superfici lisce e “leggera”, ispirata a Ferrari “storiche”, seducenti nelle linee. «Ho immaginato come potrebbe sembrare qualcosa che sulla base della constatazione che c’è sempre meno spazio sulla terra possa anche volare» ha spiegato. Per sognare ad occhi aperti. 18 MAGGIO 2015 PAOLO ALTIERI ANDREA RAPELLI ADRIANO TOSI MATTIA ECCHELI TOKYO (GIAPPONE) – Nuova e significativa “ondata” di richiami a livello planetario per due grandi costruttori, Toyota e Nissan. Spontaneamente hanno deciso di promuovere una campagna che AUTORAMA 3 VOLKSWAGEN Golf GTE Sport ibrida da 400 CV REIFNITZ (AUSTRIA) - La VW ha presentato al raduno austriaco GTI del Woerthersee la concept Golf GTE sport che potrebbe anticipare la nuova Scirocco. Gli ingegneri hanno sperimentato la carrozzeria in carbonio ed una soluzione ibrida plug-in con tre motori: il 1.600 turbo da 299 CV della Polo R WRC e due unità elettriche per un totale di 400 CV e 670 Nm di coppia. Lo spunto da 0 a 100 è di 4,3 secondi. In modalità a “zero emissioni” la vettura ha un’autonomia di 50 km. La velocità di punta è di 280 km/h e il consumo medio è di soli 2 l/100 km. l’idea dei “cugini” italiani. Partire da un esemplare in ordine sarebbe stato troppo facile e si sarebbe sprecata un’occasione per recuperare e restaurare una 2CV Club del 1982. Quindi Citroën Italia, insieme a Guido Wilhelm - titolare dell’atelier 2CV di Bareggio (MI) - ha scovato l’esemplare giusto che, da quasi informe ammasso di lamiere, è diventata la splendida 2CV Soleil di oggi. Un’auto girasole, come la definisce Serge Gevin stesso, per via dei colori della carrozzeria: bianca su cofano, portiere e montanti; gialla sui mitici passaruota ad arco, tetto e sportello del bagagliaio. Il tutto risponde all’esigenza di Citroën di valorizzazione della sua tradizione, ottenibile ripercorrendo la storia, esaltandone gli aspetti che l’hanno resa famosa e magari, come in questo caso, rispolverare buone idee che non hanno mai visto la luce. AUDI TT Clubsport da 600 CV: showcar che anticipa l’E-Turbo INGOLSTADT (GERMANIA) – Allo stesso raduno GTI del Woerthersee, Audi ha proprosto la TT Clubsport Turbo che sotto il cofano monta un motore a cinque cilindri da 2.5 litri con doppia sovralimentazione, una delle quali elettrica, per 600 CV totali. La coppia massima dichiarata è di 650 Nm (200 dei quali ascrivibili al turbo elettrico che sarebbe prossimo all’introduzione sui modelli TDI di serie) e viene trasmessa attraverso un cambio manuale a 6 marce ad un sistema a trazione integrale. La showcar è accreditata di uno spunto da 0 a 100 chilometri all’ora di 3,6 secondi e di una velocità massima di 310 km/h. Campagna volontaria Toyota e Nissan su 6,6 milioni auto riguarda gli airbag del fornitore Takata, che non ha voluto commentare la scelta lasciando intendere che è una decisione autonoma dei costruttori. Complessivamente verranno richiamati nelle officine 6,6 milioni di veicoli per verifiche sull’innesco del cuscinetto di protezione dopo nuovi incidenti con 6 vittime accertate negli Stati Uniti e in Malesia. In Europa Toyota richiama 1,26 milioni dei 5 milioni di auto, tra i quali anche Yaris e Corolla su un totale di 35 modelli coinvolti prodotti tra il marzo del 2003 e il novembre del 2007. Honda, finora il marchio più colpito dai problemi agli airbag Takata (14 milioni di vetture revisionate), ha fatto sapere che sono in corso valutazioni se varare un’azione analoga a quella dei “rivali”. 4 AUTORAMA 18 MAGGIO 2015 LaPROVA Opel Corsa OPC www.opel.it DI CORSA, PER DAVVERO l’accelerazione ottenibile è notevole e l’assetto tiene la OPC molto piatta, peraltro senza mai diventare sgradevolmente rigido. Solo sui dossi rallentatori o sulle asperità secche si “salta” e bisogna procedere con un po’ di circospezione. Lo 0-100, secondo i dati ufficiali, avviene i 6,8 secondi ed è un tempo credibile. Mentre i 7,5 l/100 km di consumo dichiarati nel ciclo combinato sono ottimistici, anche perché con la OPC è difficile mantenere una condotta di guida saggia. Quando si guida in modo brillante l’effetto del differenziale autobloccante si avverte nettamente, perché nelle curve affrontate a gas aperto non ci sono pattinamenti della ruota motrice interna e sembra che il muso venga “tirato” verso l’interno della curva stessa, anticipando l’ingresso in traiettoria e velocizzando la percorrenza. Inizialmente bisogna fare l’abitudine a questa tendenza, ma quando si impara a sfruttarla a dovere, il ritmo di guida e il divertimento salgono. Però il servosterzo elettrico, benché abbia un carico maggiore rispetto alle Corsa normali, manca un po’ di feedback e rende un po’ più laborioso il raggiungimento di un rapporto di vera confidenza con la OPC e il suo autobloccante. Ma per chi si diverte ogni tanto in pista, il Performace Pack diventa imprescindibile. Saverio Villa (@saveriovilla) VIDEO AUTORAMA 5 PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI Perché è velocissima, ha un ottimo rapporto tra prezzo e dotazione e, molto coerentemente, non cerca di passare inosservata atteggiandosi a vettura discreta ma gioca molte delle sue carte sul piano estetico. E perché la possibilità di montare il differenziale autobloccante non è da tutte La compatta tedesca, recentemente rinnovata, adesso ha anche la sua versione prestazionale, che può avere un “pacchetto” tecnico per adattarsi anche all’uso in pista BILBAO (SPAGNA) - L’arrivo di una Corsa da 207 e 230 km/h sarà un motivo di festa per i più sportivi. Come da tradizione Opel, la versione incattivita della Corsa non nasconde la sua personalità, anzi la esalta, per conquistare un pubblico esuberante tanto quanto le prestazioni dell’auto. La coda è caratterizzata dai doppi scarichi Remus e da un spoiler disponibile in due varianti vistose. E il tutto assume un impatto visivo ancora più vigoroso se si sceglie l’azzurro istituzionale dell’Opel Performance Center. All’interno le caratterizzazioni sportive della plancia non sono particolarmente coinvolgenti ma, in compenso, ci sono splendidi sedili anatomici Recaro: belli, conformati perfettamente ma abitabili anche per chi è di corporatura abbondante. E a richiesta c’è il Performance Pack, che incide per altri 2.500 euro sul prezzo base di 21.900 euro: comprende il differenziale autobloccante a dischi multipli Drexler, i cerchi da 18 pollici anziché da 17 (ma sempre da 215 mm di larghezza), l’assetto irrigidito e freni anteriori Brembo da 330 mm invece che da 308. Sulla carta può sembrare una configurazione eccessiva, ma non è così, perché permette di sfruttare appieno le doti del motore, che spinge davvero forte è ha un discreto allungo. Anche nei rapporti più alti 18 MAGGIO 2015 LA SCHEDA PREZZO 21.900 euro ALIMENTAZIONE turbobenzina MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.598 cc POTENZA 152 kW/207 CV COPPIA 280 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,02/1,74/1,48 metri VOLUME BAGAGLIAIO 285/1.090 litri 0/100 KM/H 6,8 secondi VELOCITÀ 230’ km/h CONSUMO COMBINATO 7,5 l/100 km EMISSIONI CO2 174 g/km A differenza dell’esterno, la plancia è poco caratterizzata, a parte il volante sportivo con la parte bassa appiattita. I sedili anteriori Recaro, però, sono eccezionali e, per altri 1.000 euro, possono essere rivestiti in pelle CON CHI SE LA GIOCA OPEL CORSA OPC da 21.900 euro ABARTH 595 da 22.850 euro FORD FIESTA ST da 21.750 euro PEUGEOT 208 GTI da 22.800 euro ADAM S: SORELLINA BUONA DELLA OPC E GIÀ IN PROMOZIONE Dietro la Corsa OPC c’è la nuova Adam S, con un design aggressivo, cerchi di 18”, gomme abbondanti (225/35) e tetto bicolore per esaltarne la personalità. Anche dentro non mancano note vivaci. A volte anche troppo. Il motore è un 1.400 turbo a benzina da 150 CV che regala all’Adam S un carattere davvero brillante ma non estremo come quello della OPC: 200 km/h e 8”5 da 0 a 100 km/h. Il prezzo è di 18.800 euro, ma fino a fine maggio c’è uno sconto di quasi 4.000 euro in caso di rottamazione dell’usato. 6 AUTORAMA LaPROVA 18 MAGGIO 2015 PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI La Variant offre la stessa qualità - e ora anche la stessa gamma ampia e variegata - della Golf berlina, rispetto alla quale, ovviamente, è molto più versatile e sfruttabile. E, finalmente, adesso ha anche quella personalità estetica che è sempre mancata alle generazioni precedenti 18 MAGGIO 2015 VARIANT GTD LA SCHEDA VW GOLF VARIANT GTD 2.0 TDI IL GASOLIO SPORTIVO La Variant GTD monta un due litri turbodiesel da 184 CVche la spinge a 230 km/h e da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi. Sono prestazioni elevatissime che, però, non influiscono troppo sul consumo: VW dichiara 4,4 l/100 km e, in effetti, guidando con attenzione si possono ottenere economie di esercizio davvero interessanti e quasi inaspettate. L’assetto è piuttosto rigido e abbassato di 15 mm rispetto a quello delle Variant normali e i cerchi da 18”, montati su gomme da 225 mm, fanno il resto. L’auto è maneggevole e, divertente e specie nella versione col cambio manuale a 6 rapporti, offre un feeling di guida molto intrigante, anche se l’automatico a doppia frizione DSG permette una maggiore versatilità. Sullo sconnesso è un po’ rigida ma questo non disturba perché il divertimento che ne consegue compensa il piccolo decadimento in termini di confort. Il motore, tra l’altro, è silenzioso e questa discrezione si fa apprezzare nei tragitti lunghi. Al prezzo di 34.200 euro (36.100 per l’automatica) corrisponde un allestimento già piuttosto completo, al quale, eventualmente, vanno aggiunti il navigatore e l’assetto regolabile. VIDEO VW Golf Variant PREZZO 34.200 euro ALIMENTAZIONE diesel turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.968 cc POTENZA 135 kW/184 CV COPPIA 380 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,57/1,80/1,47 metri VOLUME BAGAGLIAIO 605/1.620 litri 0/100 KM/H 7,9 secondi VELOCITÀ 231 km/h CONSUMO COMBINATO 4,4 l/100 km EMISSIONI CO2 115 g/km www.volkswagen.it IN TRE, SOPRA LE RIGHE La Golf station wagon si arricchisce di tre varianti molto speciali, che ne rafforzano l’immagine e potrebbero aiutarla a raggiungere quell’affermazione che le è mancata in passato MALAGA (SPAGNA) La Golf Variant – non ha mai avuto grande fortuna sul nostro mercato. Un po’ perché messa in ombra dalla personalità ingombrante della berlina, un po’ perché non ha mai avuto un look davvero intrigante. Con l’attuale Variant, nata nel 2013 sulla base della settima generazione della berlina, le cose stanno cambiando, proprio perché lo stile è più seduttivo e, soprattutto, è parente stretto di quello della Passat Variant, che icona lo è da decenni. Questo, ovviamente, la VW lo sa bene e per rinvigorire ulteriormente l’assalto al mercato delle station wagon di segmento C, presenta tre versioni stuzzicanti della Variant che, tra l’altro, non hanno precedenti storici. Saranno ordinabili da maggio e la commercializzazione comincerà a giugno. Saverio Villa (@saveriovilla) AUTORAMA 7 VARIANT ALLTRACK La Alltrack è disponibile solo con carrozzeria SW, trazione integrale e motori diesel CON CHI SE LA GIOCA* VW GOLF VARIANT da 19.150 euro FORD FOCUS WAGON da 20.000 euro HONDA CIVIC SW da 23.180 euro PEUGEOT 308 SW da 19.450 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA CON CHI SE LA GIOCA* Per la prima volta il motore della Golf GTD berlina viene montato su una Variant. La potenza è elevata per un 2 litri, le prestazioni sono brillantissimi ma i consumi rimangono assolutamente ragionevoli VARIANT R LA SCHEDA VW GOLF VARIANT R 2.0 TSI GOLF ALLTRACK da 29.400 euro AUDI A4 ALLROAD da 41.650 euro OPEL INSIGNIA COUNTRY T. da 35.970 euro VOLVO V60 C. COUNTRY da 36.850 euro PREZZO *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA Gli interni non sono molto caratterizzati, a parte l’uso di un tessuto più “tecnico” LA SCHEDA VW GOLF ALLTRACK 2.0 TDI 184 CV PREZZO LA TUTTOFARE L’altezza da terra è aumentata di 20 mm e la carrozzeria è personalizzata con passaruote allargati neri, listelli sottoporta pronunciati, paraurti specifici, barre sul tetto e cerchi da 17 pollici. La trazione è integrale e il sistema selezionare il profilo di guida propone anche la modalità “offroad”. La Alltrack sarà con motori turbodiesel di 1.6 litri da 110 CV e 2 litri da 150 e 184 CV, a prezzi compresi tra 29.400 e 34.400 euro. Alla presentazione è stato possibile provare la motorizzazione più potente, con il cambio a doppia frizione a 6 rapporti che, effettivamente, è può affrontare passaggi piuttosto impegnativi. La coppia elevata del motore aiuta molto e la modalità “offroad” ammorbidisce la trasmissione della coppia e regola automaticamente la velocità in discesa mantenendo governabile la Alltrack anche su pendenze apparentemete “impossibili”. Le prestazioni stradali sono elevate ma, nell’uso su asfalto, il rollio è avvertibile a causa dell’assetto rialzato e morbido, ma l’inconveniente può essere mitigato con l’opzione delle sospensioni regolabili. 34.400 euro ALIMENTAZIONE diesel turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.968 cc POTENZA 135 kW/184 CV COPPIA 380 Nm CAMBIO automatico a 6 rapporti TRAZIONE integrale permanente DIMENSIONI 4,59/1,80/1,51 metri VOLUME BAGAGLIAIO 605/1.620 litri 0/100 KM/H 7,8 secondi VELOCITÀ 219 km/h CONSUMO COMBINATO 5,0 l/100 km EMISSIONI CO2 132 g/km La Variant non entrerà nel listino ufficiale ma verrà importata solo su richiesta del cliente 43.000 euro c.a. ALIMENTAZIONE benzina turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.984 cc POTENZA 221 kW/300 CV COPPIA 380 m CAMBIO automatico a 6 rapporti TRAZIONE integrale permanente DIMENSIONI 4,60/1,80/1,47 metri VOLUME BAGAGLIAIO 605/1.620 litri 0/100 KM/H 5,1 secondi VELOCITÀ 250 km/h CONSUMO COMBINATO 7,0 l/100 km EMISSIONI CO2 164 g/km LA FUORISERIE La R Variant vanta un poderoso 2 litri turbobenzina da 300 CV, trazione integrale e prestazioni eccezionali: 250 km/h (ma senza il limitatore sarebbero ufficiosamente 270) e uno 0-100 dichiarato in 5,1 secondi. Tutto questo ne fa modello più performante e divertente della categoria. Il motore è elastico ma ha una spinta esplosiva, condita da una sonorità di scarico entusiasmante. L’assetto è abbassato di 20 mm e irrigidito sensibilmente, la trazione integrale ha una taratura più sportiva e il controllo di stabilità è completamente disattivabile, nel caso ci si voglia divertire anche in circuito. Su strada consente di tenere ritmi degni di granturismo di ben altra categoria con naturalezza e in pista se la cava bene per essere una station wagon. Esternamente è caratterizzata dai cerchi specifici da 18 pollici e dal paraurti posteriore con estrattore d’aria e quattro terminali di scarico. La R Variant sarà importata in Italia solo su richiesta, a circa 43 mila euro.