il velo dipinto - Amici del Cabiria
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il velo dipinto - Amici del Cabiria
IL VELO DIPINTO Trailer: http://www.mymovies.it/trailer/?id=46375 Sito: http://wip.warnerbros.com/paintedveil/ Anno 2006 Titolo Originale The Painted Veil Durata 100 Origine AUSTRALIA Colore C Genere DRAMMATICO Tratto da romanzo omonimo di W. Somerset Maugham Produzione WIP, STRATUS FILM CO., BOB YARI PRODUCTIONS, CLASS 5 FILMS, THE COLLETON COMPANY, EMOTION PICTURES, THE MARK GORDON COMPANY, WARNER CHINA FILM HG CORPORATION Distribuzione EAGLE PICTURES (2007) Data uscita 23-02-2007 Regia: John Curran Attori Naomi Watts Kitty Fane Edward Norton Walter Fane Liev Schreiber Charlie Townsend Diana Rigg Madre Superiora Toby Jones Waddington Shihan Cheng Warlord Kwei Xia Yu Wu Lien Sally Hawkins Mary Juliet Howland Dorothy Townsend Li Bin (II) Te-Ming Lu Yan Wan Xi Maggie Steed Sig.ra Garstin Zoe Telford Leona Anthony Wong Chau-Sang Colonnello Yu Ian Rennick Geoffrey Denison Gesang Meiduo Amah Lorraine Laurence Suor Maryse Alan David Sig. Garstin Li Feng Sung Ching Marie-Laure Descoureaux Suor St. Joseph Lucy Voller Doris Garstin Henry Sylow Walter Junior Soggetto: W. Somerset Maugham (romanzo) Sceneggiatura: Ron Nyswaner Fotografia:aStuart Dryburgh Musiche: Alexandre Desplat Montaggio: Alexandre de Franceschi Scenografia: Tu Juhua Costumi: Ruth Myers Effetti: Paul Butterworth Critica: Basato sull’omonimo romanzo di Somerset Maugham, da cui nel 1934 era già stato tratto l’omonimo film diretto da Richard Boleslawski con Greta Garbo e Herbert Marshall, Il velo dipinto ha avuto una preparazione lunghissima: oltre dieci anni da quando lo sceneggiatore Ron Nyswaner ha cominciato a lavorare alla storia, alterne vicissitudini fino al coinvolgimento di Ed Norton prima (che ha fortemente voluto il film) e poi di Naomi Watts come protagonisti e co-produttori. 1 Un film impegnativo, sia da un punto di vista produttivo e finanziario (interessante coproduzione fra Cina e Stati Uniti) che concettuale, dal momento che il libro da cui è tratto racconta, con una scrittura semplice e intensa nella sua sofisticatezza, un uomo tradito e la sua determinazione a punire una moglie che disprezza; e una donna delusa e sconfitta, che deve suo malgrado seguire il marito che non ama in un villaggio remoto della Cina, devastato da un’epidemia di colera. Tra l’umiliazione della donna, sconfitta dalla vita e da se stessa e tradita da un amante inaffidabile, e il gelo dell’uomo, deluso e deciso ad andare avanti comunque perseguendo uno scopo più alto, quello di dare il suo contributo di scienziato in quel luogo dimenticato da tutti, Il velo dipinto racconta inoltre la Cina coloniale degli anni Venti, l’alta borghesia inglese annoiata e arrogante. Ma il racconto è soprattutto lo svelamento di una scoperta, la scoperta del rispetto, dell’orgoglio, e di quell’amore che tra Kitty e Walter non c’era mai stato. Per certi aspetti il film diretto da John Curran sembra un film d’altri tempi, sul solco del kolossal senza esserlo – location e costumi tradiscono le limitazioni finanziarie pur avvalendosi di professionalità di prim’ordine – con gesti e pose classiche nella direzione e nell’interpretazione degli attori, che poco si addicono alla modernità della Watts (da evitare assolutamente il confronto con la Garbo!) e a un Ed Norton non sempre a proprio agio. Nella classicità dei luoghi e dei movimenti, spicca l’interpretazione di Toby Jones (Infamous), funzionario inglese eccentrico e saggio, unico vicino della coppia nella desolazione dell’epidemia e delle rappresaglie politiche. I piccoli fatti quotidiani e la scoperta drammatica della morte si susseguono lentamente e senza troppi sobbalzi sulle sponde del fiume in un paesaggio rurale da cartolina. La macchina da presa di Curran svela le suggestioni di un mondo lontanissimo, fatto di superstizione e tradizione, con oggetti esotici e movimenti di macchina insinuanti, dietro veli e finestre, tra i rami degli alberi e dentro la notte. Il film cerca di ripercorrere la narrazione minima e lineare di Somerset Maugham, dilungandosi però in situazioni e immagini che richiederebbero un’intensità maggiore, anche visiva.(www.fice.it) Perché l'amabile Kitty (Naomi Watts) accetta di sposare il gelido batteriologo alle dipendenze del governo inglese Walter Fane (Edward Norton)? Per una delle ragioni più antiche del mondo: la paura. Quel caro, vecchio panico che può attanagliare per le ragioni più diverse. Quella di Kitty, giovane donna dell'alta società inglese (siamo nel 1925) è l'incubo di non essere in tempo per trovare un marito. Messa sotto pressione dalla mamma, sceglie il dottor Fane, dal futuro promettente ma dalle origini umili. Dopo le nozze, la coppia si trasferisce a Shanghai, dove Kitty si innamora del viceconsole Charlie, ricambiata. Quando il marito scopre tutto, la costringe a seguirlo in una città dell'interno devastata dal colera. Disegno di morte, perversa macchinazione o un nuovo destino? Il Velo Dipinto di Curran, remake del film con Greta Garbo del 1934 è un dramma sentimentale che declina l'amore vero, quello che prende forza dal tempo invece di perderla. Pur fra alti e bassi e con qualche passaggio lento di troppo, il film coinvolge, trascina in un immaginifico viaggio nella Cina anni Venti e scompagina beffardamente certezze e previsioni. Proprio come la vita. Roberta Bottari (Il Messaggero) 23/02/2007 Premi e festival: - Golden Globes, USA 2007: Won Golden Globe Best Original Score - Motion Picture (Alexandre Desplat) - Independent Spirit Awards 2007: Nominated Independent Spirit Award Best Male Lead (Edward Norton) Nominated Independent Spirit Award Best Screenplay (Ron Nyswaner) - Los Angeles Film Critics Association Awards 2006: Won LAFCA Award Best Music (Alexandre Desplat) - San Diego Film Critics Society Awards 2006: Won Special Award (Edward Norton) - World Soundtrack Awards 2007: Won World Soundtrack Award Film Composer of the Year (Alexandre Desplat) - REMAKE DEL FILM OMONIMO DIRETTO DA RICHARD BOLESLAWSKI NEL 1934, CON GRETA GARBO E HERBERT MARSHALL NEI RUOLI DEI CONIUGI FANE. 2