scienze: le proprieta` dell`acqua

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scienze: le proprieta` dell`acqua
PROPRIETA’ DELL’ACQUA
POLARITA’ DEI LIQUIDI E LORO MISCIBILITA’
Materiale occorrente
Acqua
Olio
Cloroformio
Becker
Cilindri graduati
Bacchetta di plastica
Thè
Procedimento e osservazioni
Innanzitutto abbiamo definito la struttura molecolare dell’
acqua, dicendo che la sua formula chimica è H2O ossia
ogni molecola d’ acqua è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno.
Ogni atomo di idrogeno si lega a quello di ossigeno tramite un elettrone,poiché
l’idrogeno ha un solo elettrone,esso sposta verso l’ossigeno più elettronegativo,
determinando una polarità positiva dal lato dell’idrogeno.
L’ ossigeno invece ha molti elettroni ed in più attira a sé quelli dell’idrogeno,
perciò acquista una polarità negativa.Di conseguenza la molecola d’acqua si
comporta come se fosse una calamita, si dice quindi POLARE.
Abbiamo poi inserito dell’ acqua in un cilindro graduato e osservato la sua
superficie,abbiamo quindi notato che la superficie del liquido non era piatta ma
concava.
Conclusioni
L’acqua posta nel cilindro aveva la superficie concava perché la polarità
dell’acqua fa’ in modo che le molecole del liquido vengano attratte dalle pareti
del cilindro. Questa forza che attrae molecole d’acqua alle molecole di cui sono
composte le superfici con cui l’acqua viene a contatto è detta FORZA DI
ADESIONE.
In seguito abbiamo riempito due burette,una con del cloroformio e l’altra con
dell’acqua. Abbiamo poi strofinato la bacchetta di plastica con un panno di lana e
avvicinata sia al flusso d’acqua che a quello di cloroformio.
Abbiamo quindi notato che avvicinando la bacchetta al cloroformio, il suo flusso
non variava; mentre avvicinandola all’acqua il flusso si avvicinava alla bacchetta
come se ne fosse attratto.
Conclusioni
Poiché l’acqua è un liquido polare, il suo flusso è attratto dalla carica elettrica
della bacchetta di plastica e risulta pertanto deviato.
Al contrario il cloroformio che è un liquido apolare non subisce variazioni nel suo
flusso quandosi avvicina la bacchetta elettricamente carica.
MISCIBILITA’ DEI LIQUIDI IN RELAZIONE ALLA LORO POLARITA’
Prima abbiamo versato in un cilindro graduato dell’acqua e del cloroformio,e
abbiamo notato che i due liquidi non si mescolavano. In particolare il cloroformio
si trovava sotto l’acqua.
La stessa esperienza l’abbiamo condotta con liquidi differenti.
Infatti versando alcool e acqua i due liquidi si mesolavano,mentre acqua e olio si
stratificavano.
Infine versando insieme: acqua,olio e cloroformio,essi si stratificavano ma il
cloroformio è diventato giallognolo.
Conclusioni
In seguito alle varie esperienze sulla stratificazione dei liquidi invece,possiamo
concludere che :
Un liquido polare non si mescola con un liquido apolare (acqua e
cloroformio/acqua e olio)
Liquidi entrambi polari si possono mescolare (acqua e e alcool)
Quando invece abbiamo versato sia acqua che cloroformio che olio, l’acqua non
si mescolava né con l’olio nè con il cloroformio perché sono liquidi apolari, però il
cloroformio era diventato giallognolo perché si era mescolato con l’olio (poiché
sono entrambi APOLARI).
La miscibilità dei liquidi dipende anche dalla densità
Abbiamo riscaldato del thè (preso solo perchè è acqua colorata),portandolo a
circa 80°C e lo abbiamo versato in un becker pieno di acqua salata e molto
fredda.
Abbiamo verificato che il thè rimaneva sopra l’acqua, senza mescolarsi.
Conclusioni
Il thè non si è mescolato con l’acqua non per una questione di polarità (infatti
entrambi i liquidi sono formati da acqua), ma perché il thè è molto più caldo
dell’acqua ed ha pertanto una densità molto più bassa dell’acqua fredda .
Pertanto l’acqua meno densa si dispone sopra l’acqua fredda
più densa.
La stessa condizione la ritroviamo nelle correnti marine, dove un flusso di acqua
calda attraversa il mare senza mescolarsi con l’acqua circostante, a causa
dell’eccessiva differenza di densità.
Maria Grazia Picciariello IC