La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed il

Transcript

La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed il
La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed il più grande dei pianeti terrestri del sistema
solare; è il pianeta su cui vivono tutte le specie vegetali ed animali conosciute, in quanto unico corpo planetario
adatto a sostenere la vita, grazie alla presenza di acqua e atmosfera. L’uomo è l’animale terrestre più adattabile,
l’unico ad aver colonizzato tutti gli ambienti, dai più agevoli ai più ostili. Per nascita, per passione o per avventura
gli uomini abitano, girano e sfidano i più remoti angoli, interpretando la vita secondo i ritmi della Terra, in una
continua lotta per la sopravvivenza. La rassegna di film che si propone quest’anno spazia sulle interpretazioni di vita
in ambienti “al limite”: storie di popoli lontani in terre inospitali, scelte di vita il cambiamento radicale per aiutare
se stessi e gli altri, le conquiste diverse per ogni luogo e per ogni uomo.
SABATO 15 DICEMBRE 2012 – ore 20,30
regia di Éric Valli
« Dobbiamo fare un film che sia una testimonianza, prima che la tradizione si sciolga come neve al sole » (Thilen Lhondup)
1999 – durata 108’ - Fu nominato all'Oscar come miglior film straniero. Éric Valli ha vissuto a lungo tra i tibetani, coi
quali ha maturato l'idea di scrivere un affresco della loro cultura, affinché non venga dimenticata. Il film racconta
uno spaccato della vita dei Dolpo-pa, una popolazione tibetana di nazionalità nepalese a carattere seminomade: da
secoli, d'estate vivono nei loro villaggi, a 4-5 000 metri d'altitudine, coltivando la terra (grano e orzo) che produce
cibo per cinque mesi al più, mentre d'autunno migrano a fondo valle a vendere il sale che hanno raccolto sulle
montagne, così da comprare grano o riso per sopravvivere nei mesi invernali.
SABATO 19 GENNAIO 2013 – ore 20,30
regia di J. Santambrogio e C.Prevosti
2010 – 50’ – Lungometraggio in concorso all’O.F.F. e vincitore del premio “Menzione Speciale” al Sestriere F.F.
Il film racconta della vita quotidiana e delle testimonianze di persone che hanno scelto di ritornare alla montagna;
un micro-fenomeno inverso rispetto allo spopolamento delle aree montane e rurali. L’intento comunicativo del
lavoro vuole percorrere sentieri alternativi, ma riconducibili a un’unica meta: un progetto di ricerca.
regia di Aline D’Auria
2011 – 38’ – Lungometraggio in concorso all’O.F.F. e vincitore del “Premio del Pubblico” al Sestriere Film Festival.
Il film racconta di una storia d’amicizia profonda al di là dei confini linguistici e culturali tra Aama, una signora
nepalese, e Laura, una maestra ticinese che ha scelto di mettere le proprie conoscenze pedagogiche al servizio degli
insegnanti della scuola di un villaggio nepalese.
SABATO 16 FEBBRAIO 2013 – ore 20,30
regia di C. Frutiger, C. Kopp, T. Ulrich
2003 – 48’ – Inserito nella collana ‘I capolavori del cinema di montagna’ (Cda & Vivalda Editori). Il film racconta del
viaggio in Patagonia di quattro alpinisti svizzeri. Uno di questi è Thomas Ulrich, un fotografo outdoor famoso, che
racconta la storia di questo viaggio. E' inverno, e i quattro esperti alpinisti vogliono tentare la scalata a una delle vie
più famose, la “Maestri- Egger” sul Cerro Torre. Questo film vuole essere un omaggio all’amicizia, alla gioia, alla
natura e alle prodezze di alpinisti come Casimiro Ferrari, Cesare Maestri e Cesarino Fava.
regia di Alex G. de Vicuña
2011 – 35’- Menzionato speciale al Sestriere Film Festival. Il film racconta dell’esperienza umana di Alex Txikon,
l’austriaco Gerfried Göschl e il canadese Louis Rousseau che raggiungono la cima del Gasherbrum I nell’inverno del
2011. Insieme ai suoi compagni, vedremo come sono la vita e le relazioni nel campo base e come si confrontano
con questa immensa montagna per aprire una nuova via con l’obiettivo di raggiungere la prima ascesa invernale a
questo 8.000.
SABATO 16 MARZO 2013 – ore 20,30
regia di Charles Martin Smith
2003 – durata 103’ - Basato sul racconto Walk Well, My Brother di Farley Mowat. Il film racconta una straordinaria
storia di amicizia e sopravvivenza ambientata nel 1953, nel territorio artico del Canada del nord: il pilota Charlie
Halliday si guadagna da vivere trasportando merci; un giorno, in cambio di due zanne di tricheco, Charlie accetta di
trasportare fino all'ospedale più vicino Kanaalaq, una giovane Inuit probabilmente ammalata di tubercolosi. L'aereo
però subisce un grave incidente lasciando i protagonisti dispersi nelle desolate terre canadesi; inizia così un lungo
percorso di conoscenza per uscire vivi da questo ambiente particolarmente ostile.
Per assistere a tutte le proiezioni è necessario sottoscrivere una tessera di € 12,00 (€ 5,00 per una sola serata) che dà diritto ad
una consumazione gratuita presso La Foresteria, ogni serata. Sede delle proiezioni: Biblioteca comunale presso “La Foresteria”
- Borgata Molino, 4 - Telefono 0121/808678.
Vista la durata delle pellicole proposte, vi chiediamo cortesemente di essere puntuali