Le implicazioni psico-sociali nella nozione di setta.

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Le implicazioni psico-sociali nella nozione di setta.
LE IMPLICAZIONI
PSICOSOCIALI NELLA
NOZIONE DI SETTA
RAFFAELLA DI MARZIO
T R IE STE 2 01 3
[email protected]
© S i v iet a l a r i p ro d uzio n e d e l te s to
D E L L’ AU T R I C E
SENZA IL CONSENSO
TIPOLOGIA DI RICHIESTE
LE FASI
1. Richieste di informazioni e aiuto solo da parte di famiglie,
membri in crisi o ex membri di gruppi religiosi, giornalisti e
forze dell’ordine.
2. Richieste di informazioni e aiuto da par te di persone af filiate
a
movimenti
religiosi
e
spirituali
in
seguito
ad
attacchi
mediatici di vario tipo
3. Diverse e contrastanti ricostruzioni di ex membri e membri
attuali sul medesimo gruppo religioso
4.Impatto sui membri af filiati dello stigma di «setta» e «plagiati»
ESSERE O NON ESSERE «SETTA»
 Il significato letterale
 Il significato criminologico
 Distinguere tra Setta e Religione
 Distinguere tra Religioni buone e Religioni cattive
 La «temperatura» del settarismo
 La posizione del Consiglio d’Europa
STEREOTIPI E PREGIUDIZI
 L’uso del termine setta da parte dei
Media riflette e rinforza i pregiudizi
popolari creando un circolo vizioso che
danneggia entrambe le categorie: gli
ex-membri e i membri attuali
L’ attribuzione ai membri di “sette” e
agli
ex-membri
dello
stigma
di
“inattendibilità”
La conseguenza di questo pregiudizio
può essere l’emarginazione sociale
STEREOTIPI E PREGIUDIZI
Usare la parola “setta” come uno
stigma
La
difformità
dal
sistema
sociale
diventa devianza e la devianza diventa
“pericolosità”
Questo processo di “creazione della
devianza” diventa etichettamento e
può causare discriminazioni
L’etichettamento
può
causare
amplificazione della devianza
una
POSSIBILI CONSEGUENZE
 Dif ficoltà a trovare lavoro
 Etichettamento:
chi
è
nella
“setta”
è
“mentalmente condizionato”
 Dallo stereotipo alla demonizzazione
 Tensioni non necessarie in famiglia
 Effetti sui minori: derisione o emarginazione
dei bambini e adolescenti nella scuola
 Tensioni
sociali:
conoscenti
 Atti di violenza
ostilità
dei
vicini
e
CASO RE MAYA
 I l 1 6 m a r zo 2 0 1 0 I l l e a d e r d i Re M aya v i e n e a r re sta t o
 Il 17 marzo 2010 alle ore 20.30 una bomba carta esplode
d e n t ro l ’ex s e d e d e l l ’a s s o c i a z i o n e Re M aya
 N e l l a n o t t e t ra i l 2 0 e 2 1 m a r z o 2 0 1 0 v e n go n o s q u a rc i at e l e
go m m e d e l l ’a u to d i u n ex a s s o c i at o d i Re M aya
 N e l l o s t e s s o g i o r n o a d u n ’a l t ra ex a s s o c i a t a è g i u n t a m i n a c c i a
te l e f o n i c a c h e av re b b e ro s p ez z a to l e ga m b e a l e i e a l f i g l i o,
s e n o n ave s s e c a c c i at o d i c a s a u n a p e rs o n a r i c o n o s c i u ta c o m e
“a d e p ta ”.
 E a n c o ra : i n s u l t i v i a s m s , m a d r i c h e a s c u o l a s i c o a l i z z a n o
contro figli degli associati, come se per una sorta di proprietà
c o m m u t a t i va , l a p e s t e d e l l a d i f fa m a z i o n e , s i e s p a n d e s s e d a i
p a d r i a i f i g l i , e d a i f i g l i a i co eta n e i .
 I l 2 4 m a r zo 2 0 1 0 s i v e r i f i c a u n s e c o n d o a t t e n ta t o b o m b a i n
Via dei Sabelli a Roma, contro l'ufficio identificato dai media
c o m e l a s e d e p r i n c i p a l e d e l l a c o s i d d e t ta “ s e t ta ” d e l
c o s i d d e t t o “g u r u ” D a n i l o S p e ra n z a . I l o c a l i i n r e a l t à s o n o l a
s e d e d i u n a s o c i e tà d i s e r v i z i c h e h a o s p i ta t o a n c h e l ' ex a s s o c i a z i o n e Re M aya .
 I l 2 5 m a r z o 2 0 1 0 l e p e r s o n e c h e av r e b b e r o d o v u t o s vo l g e re
a l l ' i n t e r n o l e l o r o at t i v i t à , n e l l ' a p r i r e l a s a ra c i n e s c a h a n n o
s c o p e r t o c h e q u e s ta e ra b o m b a t a e l a p o r t a d ' i n g r e s s o
s c a r d i n a t a , c o n i v e t r i i n f ra n t u m i . S u l l a s e r ra n d a e ra
c o m p a rs a u n a n u o va s c r i tt a i n t i m i d a t o r i a “ M aya l i a n d ate v i a ”.
ISTITUZIONI, GIUSTIZIA E LE “SETTE”
ALCUNI ESEMPI
Il caso di Aum/Aleph in Giappone
Il caso di Ontopsicologia in Italia
Il caso degli Angeli di Sodoma in Italia
Il caso di Ananda in Italia
Il caso di Arkeon in Italia
Il caso di Re Maya in Italia
Il caso di MISA in Romania
RIFLESSIONI CONCLUSIVE
 Gli abusi si verificano in tutti i
gruppi
 I gruppi sono diversi tra loro
 I gruppi sono differenziati al loro
interno
 Le
persone
reagiscono
diversamente alle stesse influenze
sociali
 Esistono gruppi fortemente coesi
ed esigenti che non abusano dei
loro membri
 Eccessive semplificazioni possono
provocare «caccie alle streghe»