Relazione annuale 2009

Transcript

Relazione annuale 2009
Relazione annuale 2009
100% giocatore di
hockey su ghiaccio.
100% addetto alla tecnica
della costruzione.
200% io.
METTICELA TUTTA.
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A fine settembre 2009, a una
quota di ben 2’883 m s.l.m.,
è stata inaugurata nel Val­
lese la nuova capanna del
Monte Rosa – un esempio
luminoso di una costruzione
sostenibile e un fiore all’oc­
chiello per una tecnica della
Relazione annuale 2009
costruzione altamente inno­
vativa. La nuova costruzione
è sinonimo di efficienza nel­
l’impiego delle risorse e dell’energia e convince so­
prattutto per il suo concetto globale avveniristico. Vari
membri di suissetec hanno partecipato in modo deci­
sivo al progetto, come ad esempio la Lauber IWISA AG
di Naters, la Ernst Schweizer AG di Hedingen, la
Imwinkelried Lüftungen AG di Visp, la Spenglerei
­Arnold AG di Flüelen, o le ditte Alpiq, Geberit,
­Siemens e Sika. Assieme a molti altri partner, essi
­hanno dimostrato che un impiego coerente di tecno­
logie (energeticamente) efficienti è possibile addi­
rittura in condizioni estreme. E in questo modo sono
riusciti a dare preziosi impulsi ai rami della tecnica ­della
costruzione.
www.neuemonterosahuette.ch
Indice
Prefazione del presidente centrale
4
Direzione
5
Servizio giuridico
5
Comunicazione
6
Formazione
7
Centro di formazione Lostorf
11
Centro di formazione Colombier
12
Tecnica ed economia aziendale
13
Servizi centrali
15
Secrétariat romand
18
Segretariato della Svizzera
di lingua italiana
18
Mandati e Politica
19
Relazione finanziaria
21
Direzione 2009
24
Comitato centrale 2009
25
Comitati settoriali 2009
26
Impressum
27
Prefazione
del presidente centrale
Gentili signore, Egregi signori, stimati membri di suissetec
Peter Schilliger
All’inizio del 2009, tutti i segni marcavano tempesta. Incombeva la minaccia di una ­pesante
crisi economica e si pronosticavano tempi difficili anche per la nostra associazione e i suoi
membri.
Oggi, un anno più tardi, le tetre prospettive si sono relativizzate e il clima economico è ben
più favorevole di quanto temuto. Grazie all’evoluzione positiva, suissetec è addirittura
­riuscita – entro un anno – a compensare in pratica le grosse perdite subite nel 2008 sugli
investimenti di capitale. In generale, le nostre finanze sono in buona forma, grazie a una
conduzione mirata e a un’operatività efficiente.
È ancora difficile, per il momento, valutare in che misura i membri di suissetec sono stati
colpiti dalla recessione economica: «il portafoglio ordini è più o meno pieno, l’umore è
pessimista». Così o analogamente si potrebbe intitolare l’esito dell’anno in rassegna, se si
vuole prestare fede ai risultati della ricerca congiunturale. Eppure il pessimismo non sareb­
be per nulla necessario. L’attuale sviluppo del mercato apre nuove sfere d’affari ai nostri
rami: il desiderio di maggiore comodità sta crescendo. Il fabbisogno di soluzioni energeti­
camente efficienti nel settore degli edifici è in aumento. I proprietari di case si aspettano
una consulenza globale. Allo stesso tempo, l’associazione sta compiendo enormi sforzi per
preparare i suoi membri a tale scopo, con strumenti adeguati e offerte di formazione. Ad
esempio, con il costante perfezionamento dello «Specchio CO2 suissetec» o con il nuovo
corso, riconosciuto a livello federale, di «Consulente energetico della costruzione».
Quindi va tutto per il meglio? No! Il concetto di sostenibilità, secondo il mio parere, nei
nostri rami non ha ancora fatto presa a sufficienza. Percepisco ancora troppo poco lo
slancio necessario. Al momento siamo troppo passivi, non occupiamo sufficientemente il
settore del «costruire e risanare in modo energeticamente efficiente» e lasciamo il campo
ad altri rami professionali. Le nostre aziende, e quindi il nostro ramo, perdono l’occasione
di posizionarsi e di potenziare l’immagine. Mentre proprio ora è data l’opportunità ideale
di salire su questo treno. Dobbiamo riuscire, quali specialisti, a evidenziare le correlazioni
energetiche e a inserire le proposte di nuove costruzioni o di risanamenti nella visione
globale auspicata.
Non è poi sempre necessario fare grandi passi. I collaboratori del segretariato centrale di
suissetec ci sono di esempio e ci mostrano i loro contributi quotidiani e del tutto personali,
per un uso ecologico e sensato delle risorse – momenti immortalati dalla fotografa Sabina
Bobst in una serie di immagini per questa relazione. La sostenibilità inizia nel piccolo, anche
da noi imprenditori – dobbiamo solo volerla!
Peter Schilliger, Presidente centrale suissetec
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Direzione
Hans-Peter Kaufmann
Soprattutto positiva: così potrebbe suona­
re la versione succinta della relazione an­
nuale. Nonostante una situazione difficile,
nel 2009 siamo riusciti a collocare l’asso­
ciazione in modo ottimale. Così è stato
possibile compensare di nuovo – in gran
parte – le perdite dolorose subite lo scorso
anno sugli investimenti di capitale, mentre
il nuovo team della direzione, che dal
2008 è al completo, ha accettato le nume­
rose sfide con grande slancio. Nel corso di
18 riunioni della direzione e durante un
convegno a porte chiuse, al quale hanno
partecipato anche i capireparto, sono sta­
ti pianificati e coordinati gli affari ed è sta­
ta avviata la loro realizzazione.
Dalla primavera del 2009, suissetec
si presenta sul web in una nuova veste.
suissetec.ch ha ora un aspetto più fresco,
più conforme ai tempi e anche più struttu­
rato. L’intero progetto si è svolto entro i li­
miti di costo e tempo preventivati – nell’era
dei progetti informatici smisurati, questa
circostanza è una vera consolazione!
Grazie agli sforzi comuni di tutti i colla­
boratori di suissetec, nel 2009 l’associazio­
ne ha potuto collocarsi di nuovo notevol­
mente meglio in ambito politico, presso il
pubblico e gli uffici della Confederazione.
suissetec è percepita da questi uffici sem­
pre più quale partner competente per uno
dei temi contemporanei più importanti,
ossia l’«efficienza energetica».
Il primo anno d’esercizio del progetto
«aVanti», così importante per il futuro
dell’associazione, si è svolto all’insegna
della creazione del nuovo assetto organiz­
zativo. L’obiettivo è orientare il lavoro
dell’associazione in modo ancora più mi­
rato verso le esigenze dei nostri membri. Si
tratta ora di fare ancora dei miglioramenti
in alcuni campi – solo dopo sarà possibile
esprimere un giudizio sul successo conse­
guito da «aVanti».
Anche nel 2009, suissetec ha collabo­
rato strettamente e con successo con le
organizzazioni mantello nazionali «co­
struzionesvizzera», «Unione svizzera delle
arti e mestieri» e «Unione padronale sviz­
zera». Mediante una partecipazione attiva
nei comitati, gruppi di lavoro, nelle com­
missioni e anche con un’intensa collabora­
zione nell’ambito di consultazioni e inter­
venti politici. suissetec ha, per sua natura,
un legame molto stretto con le altre asso­
ciazioni dell’industria delle installazioni.
La collaborazione fruttuosa con le direzio­
ni delle associazioni amiche è nel frattem­
po diventata una realtà ovvia.
Gli operatori di suissetec hanno co­
munque ottenuto successo anche sulla
scena internazionale: durante i campiona­
ti mondiali delle professioni a Calgary
­(Canada), Jürg Kühni di Langnau i. E. (BE)
è stato eletto a migliore lattoniere del
mondo, mentre il sangallese Damian Bän­
ziger si è aggiudicato il titolo di 4° migliore
installatore di impianti sanitari a livello
mondiale.
L’incontro annuale con le associazioni
partner di lingua tedesca provenienti da
Germania, Austria e dall’Alto Adige si è
svolto ancora una volta all’insegna di un
approfondito scambio d’idee. Preziosa è
poi stata la visita al segretariato centrale di
suissetec a Zurigo da parte di una delega­
zione guidata dal direttore dell’«Associa­
zione tedesca centrale impianti sanitari-
riscaldamento-clima» (ZVSHK). Si trattava
qui di sondare il potenziale di progetti re­
alizzabili in comune.
Assieme all’«Unione svizzera degli in­
stallatori elettricisti» (USIE), suissetec ha
organizzato in settembre, a Berna, l’as­
semblea annuale dell’associazione man­
tello europea, di cui fa parte. In tale occa­
sione, il direttore di suissetec è stato nomi­
nato presidente dei segretari generali
delle associazioni mantello europee GCI
(Génie Climatique International) e UICP
(Union Internationale de la Couverture
Plomberie) per il periodo di carica 2010/11.
Servizio giuridico
Dr. iur. Ueli Schenk
Benché nell’anno in rassegna non si sia av­
verata la temuta recessione economica, il
2009 è stato un anno d’incertezze e d’im­
ponderabilità. Nella pratica quotidiana,
ciò si è manifestato in una forte richiesta
di consulenza giuridica da parte dei nostri
membri. Inoltre, si poteva tuttavia consta­
tare anche una chiara tendenza verso
maggiori garanzie. Questo vale sia per gli
imprenditori sia per i committenti.
Da parte degli imprenditori, la nostra
assicurazione di protezione giuridica conti­
nua a riscontrare un ampio consenso. I no­
stri membri vogliono assicurarsi nel miglior
modo possibile anche per l’eventualità di
una vertenza giuridica, una politica d’affa­
ri che fino a pochi anni fa, in pratica, non
era oggetto di discussione. In quest’ambi­
to è lecito constatare che l’assicurazione di
protezione giuridica offerta da suissetec
ha mostrato che i rischi assicurati sono an­
che effettivamente coperti. Il sistema scel­
to funziona e si è affermato nella pratica.
Sempre più discussa è poi anche la que­
stione a sapere quali altre possibilità esi­
stono per minimizzare al meglio il rischio
dell’imprenditore, di non essere pagato
dall’ordinante al termine dell’operazione.
Oltre all’ipoteca legale degli artigiani e im­
prenditori, la cui efficacia è stata rafforzata
nell’ambito dei lavori parlamentari di revi­
sione, si pensa soprattutto a pagamenti
parziali meglio scaglionati – ma anche a
pagamenti anticipati o, parallelamente alle
garanzie di costruzione, a garanzie contro
le perdite a favore dell’imprenditore. In ge­
nerale si tratta di rafforzare la posizione di
mercato dell’imprenditore e la fiducia che
questi ha in se stesso.
I committenti chiedono periodi di ga­
ranzia sempre più lunghi e, al posto delle
normali garanzie di costruzione sotto for­
ma di fideiussioni solidali, pretendono
sempre più sovente dei contratti di garan­
zia ai sensi dell’art. 111 CO. È evidente che
queste tendenze fanno lievitare i costi.
Stiamo pertanto cercando di sviluppare dei
sistemi, affinché l’onere di questi costi non
vada integralmente a carico degli impren­
ditori, bensì possa essere ripartito equa­
mente secondo il principio di causalità.
Il fabbisogno di sicurezza si rispecchia
anche nelle operazioni con le garanzie di
costruzione. La tendenza è tuttora cre­
scente. Si tratta di una prestazione alla
quale i nostri membri ricorrono molto so­
vente e che è pure apprezzata dai commit­
tenti. Nonostante un maggior volume e
una situazione economica in parte più
ostile, nel 2009 – fatto lusinghiero – non vi
è stato in pratica alcun pagamento a fron­
te delle garanzie. Questo può significare
che i nostri membri forniscono prestazioni
senza difetti o vizi, oppure che siamo stati
molto efficienti nel valutare i nostri rischi.
In entrambi i casi si tratta di un fatto lusin­
ghiero e molto positivo.
Le relazioni con i partner sociali nel
2009 sono state un po’ più difficili rispetto
al passato. Dopo che la nuova CCL è stata
negoziata a soddisfazione di entrambe
le parti e messa in vigore con effetto dal
1° gennaio 2010, le annuali trattative sala­
riali con i sindacati, per una volta, non han­
no portato a una soluzione consensuale. Le
delegazioni negoziatrici avevano pondera­
to l’importanza dell’attuale livello di rincaro
in modo molto disparato. In base alla CCL
ancora in vigore non esisteva alcuna pos­
sibilità d’invocare il tribunale arbitrale.
­Anche se nel ramo continua a dominare
una spiccata pressione sui prezzi, suissetec
ha comunque consigliato ai suoi membri di
aumentare la somma salariale adeguata­
mente – ossia dello 0,5% – e di distribuire
l’importo così disponibile in modo indivi­
duale e commisurato alle prestazioni.
Comunicazione
Benjamin Mühlemann
Per il dipartimento comunicazione, in pri­
mo piano nel 2009 sono state poste que­
stioni strategiche. Con l’elaborazione di
un concetto della comunicazione sono
stati stabiliti i parametri per una comuni­
cazione finalizzata e moderna, con mes­
saggi definiti in modo chiaro. Un’analisi
differenziata dello status quo ha fatto af­
fiorare un notevole potenziale in numerosi
settori. Con il concetto della comunicazio­
ne e il relativo master plan, la direzione
dispone ora di uno strumento efficace per
pianificare meglio la comunicazione inter­
na ed esterna, la pubblicità ecc. e per mi­
surare i risultati.
Nuova campagna pubblicitaria
Un tema principale della comunicazione è
stato la campagna pubblicitaria rivolta agli
apprendisti. Da elemento centrale è servi­
to nuovamente il sito web www.topposti.
ch con informazioni complete sulle profes­
sioni. Tutte le informazioni sono memoriz­
zate anche sullo stick USB, che migliaia di
interessati hanno potuto ordinare gratui­
tamente tramite il sito web – un’azione
che ha incontrato un enorme consenso e
che genera soprattutto un interesse dura­
turo per le professioni. Nella comunicazio­
ne accessoria, suissetec ha questa volta
puntato sulla sponsorizzazione radiofoni­
ca, sui cartelloni pubblicitari nei treni pen­
dolari (i cosiddetti Rail Poster), sulla pub­
blicazione di inserzioni sui quotidiani e su
nuovi canali, quali Facebook. Un’analisi
dei contatti realizzati ha mostrato risultati
molto lusinghieri.
Ciò nonostante, gli attuali soggetti
pubblicitari sono stati utilizzati per l’ultima
volta. Assieme all’agenzia pubblicitaria
«Hochspannung», nel 2009 – per l’utiliz­
zazione dal 2010 – è nata una campagna
completamente nuova. Il concetto è inti­
tolato «200% io». Il rinomato fotografo
Christian Ammann ha realizzato in totale
sette nuovi soggetti (uno per ogni profes­
sione suissetec) che potranno essere utiliz­
zati negli stampati. L’ultimissima novità è
lo spot televisivo appena prodotto, che
troverà impiego in primavera su tutti i
principali canali.
6 | 7
Nuova presenza su Internet
In generale, per il 2009 si è trattato di un
anno in cui preparare il terreno per il futu­
ro. L’aspetto esterno di suissetec è stato
ulteriormente perfezionato e rimoderna­
to. La presenza mutata è oggi percettibile
e visibile in modo impressionante a fronte
del nuovo sito web di suissetec, imple­
mentato in primavera. La realizzazione
della nuova presenza su Internet, in colla­
borazione con il dipartimento tecnica ed
economia aziendale, è stata uno dei pro­
getti chiave della comunicazione. Le prime
esperienze confermano che l’associazione
dispone ora di una piattaforma dinamica e
attraente, che trova un ampio consenso
ed è sfruttata intensamente. Molto gran­
de è quindi anche il dispendio per curarne
i contenuti – tanto più che il sito web viene
gestito integralmente nelle lingue tedesco
e francese. Dalla fine del 2009, contenuti
parziali sono disponibili anche in lingua
italiana.
Campionato svizzero delle
­professioni
Momento culminante nel settore delle
manifestazioni è stato chiaramente il cam­
pionato svizzero delle professioni dei rami
della tecnica della costruzione, che si è
svolto a fine novembre a Ginevra. Il dipar­
timento comunicazione ha fornito in
quest’ambito il relativo supporto per la
creazione e gestione degli stand. Gli oltre
1000 metri quadrati di superficie degli
stand, all’interno della fiera ginevrina della
formazione professionale, sono stati con­
figurati completamente nello stile dell’at­
tuale campagna pubblicitaria per gli ap­
prendisti. Inoltre è stata avviata una co­
municazione accessoria efficace, allo
scopo di rendere le professioni di suissetec
allettanti per i giovani.
Pure d’appoggio è stato l’intervento
del team della comunicazione in occasio­
ne di varie altre manifestazioni dell’asso­
ciazione, ad esempio durante il convegno
degli impianti sanitari e la giornata del lat­
toniere o le assemblee dei delegati.
Comunicazione per i membri
Oltre al sito web, le principali fonti d’infor­
mazione per i membri sono state le notizie
regolari dell’associazione nelle pubblica­
zioni specializzate «hk gebäudetechnik»,
«suissetec-bâtitech» e «Installatore». A
titolo complementare sono state avviate
misure di comunicazione finalizzate, ad
esempio all’inizio dell’estate, con una bro­
chure sulla crisi economica incombente.
Sotto il titolo di «Teniamo testa alla reces­
sione», suissetec ha fornito ai suoi membri
tutta una serie di consigli e una guida su
come circumnavigare con successo lo sco­
glio della stasi economica.
Lavoro mediatico efficace
Un’attenzione particolare è stata rivolta
nel 2009 anche al lavoro mediatico. In pri­
mo piano vi erano l’ampliamento della
rete di contatti e il collocamento attivo di
temi rilevanti per l’associazione (agenda
setting). Ne fanno parte, da un lato, la
pubblicazione di articoli PR nella rivista per
i proprietari di case «neue-ideen.ch» e,
dall’altro lato, la fornitura conseguente
alla stampa specializzata di informazioni
che fanno luce sul contesto. È comune­
mente noto che l’attività mediatica è un
lavoro impegnativo – che comunque ripa­
ga: Sotto l’aspetto dei mass media, suisse­
tec è sempre più percepita quale player e
interlocutore competente.
Formazione
Riccardo Mero
Tre temi principali hanno caratterizzato il
la­voro di formazione nel 2009: la nuova
ordinanza sulla formazione per le profes­
sioni dei progettisti, i nuovi regolamenti
d’esame per gli attuali esami professionali
e i due nuovi cicli di formazione «Capo­
progetto nella tecnica della costruzione»
e «Consulente energetico della costru­
zione».
In virtù della nuova legge sulla forma­
zione professionale, tutte le ordinanze
sulla formazione per le professioni di base
devono essere adattate. Dopo l’entrata in
vigore nel 2008 delle ordinanze per le pro­
fessioni artigianali è stato necessario riela­
borare l’ordinanza per le professioni dei
progettisti. Le ultime trattative con l’Uffi­
cio federale della formazione professiona­
le e della tecnologia (UFFT) hanno avuto
successo, per cui l’ordinanza per le profes­
sioni dei progettisti potrà entrare in vigore
nel 2010, come previsto. In primo piano si
pone quindi ora l’attuazione senza intoppi
delle ordinanze.
A fronte di un’approfondita analisi, è
stato necessario adattare alla formazione
professionale superiore gli attuali regola­
menti d’esame a livello di attestato profes­
sionale. Dall’analisi è scaturito, tra l’altro,
che i differenti regolamenti d’esame a
­livello di attestato professionale (esame
professionale) e di diploma (esame profes­
sionale superiore) causano attriti.
Con i nuovi cicli di formazione «Capo­
progetto nella tecnica della costruzione»
e «Consulente energetico della costru­
zione» suissetec è al passo con i tempi. I
responsabili hanno saputo riconoscere
tempestivamente le future opportunità
del mercato. Con il previsto programma
della Confederazione, che verte sul risana­
mento degli edifici, i partecipanti ai nuovi
cicli formativi saranno pronti per affron­
tare al meglio le sfide future.
Inoltre, il team della formazione ha
­s viluppato un nuovo sistema di gestione
della qualità (QMS), che è stato ideato in
modo essenzialmente più vicino alla prati­
ca e di più facile uso per l’utente. Dalla
verifica della ricertificazione è scaturito
che le norme di qualità sono integralmen­
te rispettate anche con il nuovo QMS. Il
dipartimento formazione, con i centri di
formazione a Colombier e Lostorf, è quin­
di certificato per ulteriori tre anni secondo
la norma ISO 9001:2008.
Commissione della formazione
Conformemente al programma «aVanti»,
dal 2009 la commissione della formazione
è presieduta da Daniel Huser, responsabile
della formazione del Comitato centrale. Al
centro del lavoro della commissione sono
stati posti i seguenti temi:
bvalutazione di un possibile campionato
delle professioni per i progettisti
baccertamento della necessità di una
formazione continua per i costruttori
di impianti di ventilazione a livello di
formazione professionale superiore
belaborazione di una strategia per i
­lattonieri orientata al futuro, grazie al
rafforzamento del profilo professionale
bcoinvolgimento attivo del rappresen­
tante dei progettisti nelle attività della
commissione della formazione
bscambio di esperienze con i presidenti
delle CFP
bvisita ai campionati svizzeri delle pro­
fessioni a Ginevra
Dopo le prime quattro riunioni, la commis­
sione della formazione ha constatato con
soddisfazione che la nuova composizione,
formata da rappresentanti provenienti da
tutti i settori rilevanti, si è dimostrata di
provata efficacia.
Commissione per lo sviluppo
professionale e la qualità
In base alle nuove ordinanze sulla forma­
zione è stata costituita la commissione per
lo sviluppo professionale e la qualità delle
professioni della tecnica della costruzione.
La commissione si è riunita per la prima
volta nel 2009 e ha trattato le prime richie­
ste di modifica della procedura di qualifi­
cazione. Sono inoltre state approvate le
guide ai regolamenti d’esame richieste
dall’UFFT.
Formazione professionale di base
Professioni artigianali
Per offrire un sostegno alle aziende di tiro­
cinio durante la formazione, nell’ambito
del progetto cooperazione con il luogo
d’insegnamento della regione formativa
Svizzera centrale, è stato elaborato un
nuovo sistema di gestione dell’istruzione
basato sul web, denominato Sephir. Gra­
zie a questo sistema, il formatore può pia­
nificare, controllare, sorvegliare e valutare
la formazione in azienda. Anche la per­
sona in formazione lavora con questo
­sistema e, tramite un portale separato,
può accedere ai documenti che devono
essere da lui gestiti. Nell’anno in esame,
il programma è stato costantemente am­
pliato e integrato con funzioni supplemen­
tari ricavate dai suggerimenti degli utenti.
La fase pilota nel Cantone Lucerna è ormai
avanzata al punto tale da consentire
­l’allacciamento graduale di altre regioni.
Con l’entrata in vigore al 1° febbraio
2008 delle ordinanze sulla formazione
delle professioni di «Installatore di riscal­
damenti AFC», «Costruttore di impianti
di ventilazione AFC», «Installatore di im­
pianti sanitari AFC», «Lattoniere AFC» e
«Addetto alla tecnica della costruzione
CFP» è stata pure introdotta una nuova
procedura di qualificazione. Dato che i pri­
mi esami finali di addetto alla tecnica della
costruzione CFP secondo la nuova ordi­
nanza sulla formazione si svolgeranno già
in primavera 2010, è stato fatto un intenso
lavoro per la loro realizzazione.
Quale nuovo elemento, per ognuna
delle cinque ordinanze sono state allestite
e messe in vigore le guide per la procedura
di qualificazione delle corrispondenti pro­
fessioni. I gruppi di periti hanno elaborato
delle preserie dei futuri esami finali per le
professioni con attestato e attivato le stes­
se sulla home page dell’Associazione dei
docenti SLRV. Per consentire ai periti di
­familiarizzarsi con le nuove condizioni,
sono state preparate e organizzate delle
formazioni corrispondenti, in collabora­
zione con l’IUFFP, per i quattro temi princi­
pali che riguardano gli addetti alla tecnica
della costruzione CFP.
Professioni dei progettisti
La revisione del campo professionale di
progettista nella tecnica della costruzione
è proseguita con vigore. In marzo 2009,
l’assemblea dei delegati ha approvato il
piano di formazione, con due adattamenti
di testo. L’ordinanza è stata approvata, a
condizione che suissetec si assuma l’inca­
rico di fare in modo che l’indirizzo profes­
sionale scelto sia indicato non solo nel
certificato delle note, ma anche nell’atte­
stato di capacità.
Ciò, tuttavia, è in contrasto con la nuo­
va sistematica adottata dai cantoni. Dopo
numerose riunioni e colloqui con i cantoni
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e con l’UFFT, in autunno le parti si sono
accordate sul campo professionale della
«Progettazione nella tecnica della costru­
zione», con le tre professioni di proget­
tista nella tecnica della costruzione AFC
ramo riscaldamento, progettista nella
­tecnica della costruzione AFC ramo venti­
lazione e progettista nella tecnica della
costruzione AFC ramo impianti sanitari.
Nel frattempo, l’UFFT ha provveduto
alla consultazione a livello nazionale. In
seguito, tutte le parti coinvolte sono state
molto impegnate, visto che si trattava di
vagliare le numerose prese di posizione e
di tenere conto, dove sensato, dei sugge­
rimenti ricevuti. A fine agosto 2009, la
commissione di riforma si è riunita per la
discussione finale dei documenti. Dopo
ulteriori adeguamenti con i cantoni e con
l’UFFT, l’ordinanza e il piano di formazione
sono stati inoltrati in ottobre 2009 per
­essere approvati. In seguito, i documenti
sono stati firmati dalla direttrice dell’UFFT
e messi in vigore dal 1° gennaio 2010.
Per consentire alle aziende di tirocinio
di familiarizzarsi con le nuove ordinanze
sulla formazione, sono state elaborate le
basi per le manifestazioni informative
­regionali, che si terranno nella primavera
del 2010, e i relatori sono stati istruiti in
merito. Quale novità è ora disponibile
­anche un filmato didattico per il colloquio
introduttivo con la pattuizione degli obiet­
tivi, come pure un colloquio di qualifica­
zione. Inoltre, tutti i documenti necessari
per l’attuazione della nuova formazione di
base in azienda si trovano in fase di elabo­
razione e saranno disponibili per tempo
nelle tre lingue nazionali.
La documentazione esistente per pub­
blicizzare le professioni è stata rielaborata
e la home page aggiornata. L’attuale bro­
chure del profilo professionale sarà sosti­
tuita da un pieghevole con il profilo pro­
fessionale.
L’azienda di tirocinio certificata (ATC)
L’intensa fase informativa e didattica lega­
ta all’introduzione delle nuove formazioni
di base delle professioni artigianali ha
­assorbito un tale numero di risorse di per­
sonale che, in molti luoghi, non è stato
possibile assistere l’azienda di tirocinio
certificata con l’intensità inizialmente pre­
vista. Ora, comunque, si procede.
Con l’introduzione della nuova forma­
zione di base, molti elementi del progetto
originario diventeranno obbligatori per
tutti i formatori. Il gruppo di progetto a
livello nazionale ha deciso di continuare
questo progetto di successo e di adattarlo
alla nuova situazione. È stato insediato un
gruppo di lavoro che si è dedicato al nuovo
orientamento.
L’azienda di tirocinio certificata è ora
aggiornata e di nuovo sulla buona rotta.
Tutte le regioni coinvolte continueranno a
collaborare e hanno avviato le attività.
Un nuovo rapporto di verifica unifor­
me è stato allestito e recapitato a tutte
le organizzazioni regionali del progetto.
Tutte le aziende di tirocinio certificate
hanno ricevuto un bollettino per i forma­
tori, in cui sono elencati i nuovi criteri di
verifica, sotto forma di lista di controllo.
L’attuale banca dati è stata adeguata
alle più recenti esigenze tecniche del soft­
ware, configurata per un più facile uso da
parte degli utenti ed è ora in funzione. È
pure stata migliorata la rappresentazione
sul sito web www.toplehrbetriebe.ch.
Un altro obiettivo del progetto ATC è
di garantire le procedure di selezione per
il reclutamento di apprendisti. Un gruppo
di lavoro ha elaborato, in aggiunta ai test
attitudinali già rinnovati, dei corrispon­
denti profili professionali per ognuno dei
nostri undici mestieri. Da luglio 2009, i
profili sono stati attivati sul portale del test
di orientamento. Il test di orientamento
consente agli alunni dell’8° anno di soste­
nere un esame di orientamento individua­
le, basato sul web. Gli alunni elaborano
online, al computer, dei compiti che corri­
spondono alle loro capacità. Secondo le
risposte date, il ­sistema sceglie il compito
adatto. In base al risultato viene allestito
un profilo della prestazione che può esse­
re confrontato con i profili professionali.
Formazione professionale superiore
Esame professionale / Esame professionale superiore
Già per la quarta volta, la commissione per
la garanzia della qualità (commissione GQ)
ha potuto conferire l’attestato professio­
nale federale ai neopromossi dell’esame
professionale secondo il sistema modula­
re. 112 capi montatori e capi lattonieri –
di cui 9 professionisti della Romandia –
hanno potuto rallegrarsi, nel corso della
cerimonia di consegna dell’attestato svol­
tasi a Zurigo, per aver concluso l’impegna­
tivo perfezionamento. La ­ripartizione dei
rami per gli attestati professionali è la se­
guente:
b 21 capi montatori di riscaldamenti
b 57 capi montatori di impianti sanitari
b 34 capi lattonieri
Al livello seguente di esame professionale
superiore EPS (diploma federale), in marzo
2009 ha avuto luogo a Lostorf il secondo
esame finale EPS secondo il sistema mo­
dulare. L’esame si è svolto senza problemi,
sotto la responsabilità della commissione
GQ e dei periti da questa insediati. In tut­
to, ben 35 neopromossi hanno potuto
prendere in consegna il diploma federale
durante il congresso suissetec a Lucerna:
b 3 maestri in riscaldamenti
b 18 maestri in impianti sanitari
b 2 progettisti in impianti sanitari
b 12 maestri lattonieri
100% pallavolista.
100% Installatrice
di impianti Sanitari.
200% io.
METTICELA TUTTA.
10 | 11
Nel 2009 ha inoltre avuto luogo, per il
ramo impianti sanitari, l’ultimo esame pro­
fessionale superiore (EPS) secondo il rego­
lamento del 1997 finora in vigore. 2 instal­
latori nella tecnica degli impianti e 2 pro­
gettisti nella tecnica degli impianti hanno
ottenuto il diploma federale.
Commissione per la garanzia
della qualità
Nell’anno in rassegna, la commissione GQ
presieduta da Reinhart Küng ha tenuto sei
riunioni per trattare gli affari correnti. I
membri della commissione GQ e gli spe­
cialisti da questa insediati hanno verificato
gli esami modulari inoltrati dagli operatori
dei moduli. Vi sono stati numerosi colloqui
con i responsabili degli operatori, nell’in­
tento di ottenere un consenso sulla porta­
ta e sul livello di esigenza di ogni esame. A
tale scopo, in alcuni casi sono stati neces­
sari sforzi particolari da parte di tutti gli
interessati. Un altro tema trattato dalla
commissione verteva sulle numerose ri­
chieste di equipollenza ricevute (computo
di moduli in base ad altri titoli).
Revisione dei moduli riscaldamento
Nel 2009 sono stati rielaborati i moduli del
capo montatore di riscaldamenti e del
­maestro in riscaldamenti. I contenuti sono
di nuovo aggiornati all’ultimo stato della
tecnica e, rispetto a prima, orientati anco­
ra di più alla pratica.
Campionati delle professioni
Bienvenue à Genève! – I campionati sviz­
zeri delle professioni 2009 si sono svolti
dal 22 al 29 novembre 2009 a Ginevra.
Durante le cinque giornate di competizio­
ne, i 36 giovani partecipanti al campiona­
to svizzero delle professioni – tra cui una
montatrice di impianti sanitari – hanno
mostrato un vero e proprio «live show»
della loro abilità. Ben 80’000 visitatrici e
visitatori della fiera ginevrina della forma­
zione «Cité des métiers et de la forma­
tion» hanno così avuto l’occasione di vive­
re in modo realistico la quotidianità arti­
gianale nella tecnica della costruzione. Al
termine della gara, sull’area della fiera si
potevano ammirare esclusivamente pezzi
di lavoro della massima qualità – allestiti
dall’élite dei rami tecnica della costruzione
e involucro della costruzione.
I campioni svizzeri 2009 nelle profes­
sioni della tecnica della costruzione sono
(con azienda formatrice):
bMontatore di impianti sanitari:
Mario Heeb di Buchs SG; Kubik AG a
Buchs SG
bMontatore di riscaldamenti:
Aimeric Théraulaz di La Roche FR;
François Duffey SA a Charmey FR
bLattoniere: Martin Pauli di Utzigen BE;
Peter Künzi AG a Ittigen BE
bCostruttore di impianti di ventilazione:
David Annen di Schattdorf UR;
Clima Nova AG a Cham ZG
Domenica, 29 novembre 2009, nel corso
di un’impressionante cerimonia di chiu­
sura al Palexpo di Ginevra, i quattro cam­
pioni svizzeri hanno preso in consegna le
loro medaglie d’oro dalle mani dell’ex Miss
Svizzera Christa Rigozzi.
La programmazione dei prossimi cam­
pionati delle professioni – che si svol­
geranno dal 1° al 10 ottobre a Martigny –
è già stata avviata.
Campione mondiale!
Il titolo di campione mondiale del bernese
Jürg Kühni conseguito durante i campiona­
ti mondiali dal 1° al 6 settembre 2009 a
Calgary (Canada) è un enorme successo
per lui stesso, ma anche per il ramo svizzero
dei lattonieri. Una volta di più, suissetec ha
potuto annunciare una prestazione di pun­
ta sulla scena internazionale. Il metallo pre­
zioso in questa categoria professionale ha
tradizione: con la sua vittoria, Jürg Kühni è
riuscito a difendere con successo il titolo di
campione mondiale conseguito nel 2007.
Sensazionale è anche la classifica del
nostro secondo partecipante ai CM: il
quarto rango del sangallese Damian Bän­
ziger, montatore di impianti sanitari e di
riscaldamenti, è una prestazione di tutto
rispetto, considerato l’ampio ventaglio di
partecipanti di grosso calibro. I successi
delle due giovani leve della professione
non sono casuali: Kühni è stato campione
svizzero dei lattonieri nel 2008, Bänziger
ha conquistato il titolo di campione degli
installatori di riscaldamenti nel 2007.
Centro di formazione
Lostorf
Con un totale di oltre 28’000 giornate di
corsi, il centro di formazione Lostorf è sta­
to visitato assiduamente anche nel 2009.
Complessivamente, ben 200 studenti
hanno frequentato i nostri corsi a livello di
attestato professionale e di diploma dei
tre rami impianti sanitari, riscaldamento e
lattoniere.
L’utilizzazione dell’infrastruttura del
centro di formazione Lostorf si è sviluppa­
ta positivamente. Vi ha contribuito, da un
lato, uno sviluppo ulteriore coerente del
sistema di formazione modulare e, dall’al­
tro lato, la cura dei buoni contatti con i
nostri partner.
Nuovi cicli di formazione
Il 3 agosto 2009 è iniziato per 16 studenti
il nuovo ciclo di formazione di «Capopro­
getto nella tecnica della costruzione».
Una volta concluso con successo il ciclo di
formazione, i partecipanti saranno in gra­
do di dirigere i progetti in modo struttura­
to e di prendere decisioni entro i limiti del­
le loro competenze finanziarie.
I preparativi per il nuovo ciclo di for­
mazione di «Consulente energetico della
costruzione» erano avviati a pieno ritmo
già nel 2009. Entro brevissimo tempo, il
primo ciclo di formazione per il 2010 se­
gnava il tutto esaurito. I consulenti ener­
getici della costruzione si assumono la re­
sponsabilità sia per un’analisi energetica
completa di un edificio, sia per una consu­
lenza integrale riferita a un risanamento
dell’edificio energeticamente efficiente.
Corsi speciali
Per la ditta «Walter Meier» è stato conce­
pito un corso speciale. L’obiettivo del cor­
so era insegnare ai partecipanti come
identificare i guasti nell’idraulica degli im­
pianti di riscaldamento e consentire loro di
avviare le necessarie correzioni e ottimiz­
zazioni d’esercizio. Questa prestazione
mostra che il centro di formazione Lostorf
offre anche corsi individuali, fatti su misu­
ra per i clienti più disparati.
Un altro modello di successo è il corso
per montatori di servizio, che nel 2009 è
stato organizzato sette volte. 81 parteci­
panti hanno frequentato il corso per il
ramo impianti sanitari, mentre 30 parteci­
panti quello del ramo riscaldamento.
Personale
Nell’anno in rassegna, due collaboratori di
lunga data sono andati in pensione: Erich
Hafner è stato attivo per 21 anni quale ca­
posettore e insegnante specializzato del
ramo lattoniere, Samuel Rutschmann per
23 anni quale insegnante specializzato del
ramo impianti sanitari. Con le loro ampie
conoscenze, entrambi hanno coniato in
modo essenziale il centro di formazione
Lostorf. Anche dopo il loro pensionamen­
to, essi metteranno a disposizione le loro
conoscenze quali docenti accessori.
Progetto «Ampliamento Lostorf»
Il progetto «Ampliamento Lostorf» è stato
sospeso. Questa decisione era motivata
dal fatto che l’utilizzazione dell’amplia­
mento sarebbe stata insufficiente, con la
conseguenza che anche le finanze si sareb­
bero assestate a un livello deficitario. Per il
rinnovamento del centro di formazione,
l’assembla dei delegati aveva approvato
in novembre un importo a sei cifre, allo
scopo di rinnovare – in una prima fase – gli
impianti sanitari al pianterreno e introdur­
re un sistema d’accesso elettronico, che
soddisfa le più recenti esigenze in materia
di sicurezza.
Centro di formazione
­Colombier
Come ogni anno, il centro di formazione
del­la Romandia si è avvalso di tutti i mezzi
disponibili, allo scopo di acquisire il maggior
numero possibile di studenti per una forma­
zione continua a Colombier. Il 2009 è stato
un anno particolare e con risultati molto
­lusinghieri: ben 48 studenti si sono iscritti
ai corsi di capo lattoniere o per il consegui­
mento dell’attestato professionale federale
(16 nel ramo riscaldamento, 17 nel ramo
­lattoniere e 15 nel ramo impianti sanitari).
Formazione professionale superiore
Questa evoluzione positiva è molto inco­
raggiante, anche se è stata un po’ attenua­
ta: dopo l’introduzione del nuovo percorso
formativo modulare di progettista in im­
pianti sanitari, sono pervenute solo due
iscrizioni. Non è pertanto stato possibile
creare una classe apposta per i progettisti.
Le esperienze fatte gli scorsi anni mostrano
che, nonostante un grande interesse, alla
fine solo pochi studenti decidono di seguire
questo percorso formativo.
Numero
Corso Corso
di studenti
2008 2009
Maestro in impianti sanitari
15
Maestro lattoniere 5
Maestro in riscaldamenti
4
Capo montatore di
15
15
impianti sanitari Capo montatore di
16
riscaldamenti
Capo lattoniere
17
12 | 13
Per l’ottenimento dell’attestato professio­
nale federale, all’Ufficio federale della for­
mazione professionale e della tecnologia
(UFFT) sono state sottoposte le seguenti
domande: 9 candidati per il ramo impianti
sanitari, 2 candidati per il ramo lattoniere
e 1 candidato per il ramo riscaldamento.
Energie rinnovabili
Per soddisfare la domanda di corsi attorno
al tema delle energie rinnovabili, il labora­
torio è stato completato. Quale novità
sono disponibili: una pompa di calore ariaacqua, integrata con olio combustibile o
gas/legna, e un impianto solare termico
quale integrazione del riscaldamento o
per la produzione di acqua calda sanitaria.
Questo equipaggiamento supplementare
del laboratorio consente di esaminare i
professionisti del calore della Svizzera di
lingua francese.
Altre attività
Per varie associazioni amiche sono stati
organizzati dei corsi presso il centro di
­formazione Colombier: ad esempio per la
Procal (specialisti in combustione), per la
SSIGA (autorizzazione per le installazioni
d’acqua), per la commissione paritetica
(corso di saldatura) o per i tecnici della pu­
lizia e gli installatori di impianti sanitari
(calcolo degli elementi).
Inoltre, le aule di scuola sono state
­affittate alle seguenti organizzazioni:
­Penta, pompa di calore; Procal, esame
pratico per lo specialista in combustione e
bruciatori /specialista del calore; Associa­
zione dei piegatubi; Associazione svizzera
dei maestri spazzacamini.
Tecnica ed economia
aziendale
Christoph Schaer
Per il dipartimento tecnica ed economia
aziendale, l’esercizio 2009 è stato caratte­
rizzato da lavori di progetto, ottimizzazio­
ni di processi e attività interdisciplinari.
Questi vasti compiti sono stati svolti con
grande impegno e successo dai collabora­
tori del dipartimento e dai membri dei dif­
ferenti collegi di milizia. Il lavoro nei collegi
verteva comunque anche sull’ulteriore re­
alizzazione di aVanti.
La trasmissione delle informazioni ai
membri avviene sempre più sovente tra­
mite la piattaforma Internet di suissetec.
È così possibile mettere a disposizione, in
modo rapido e semplice, informazioni e
pubblicazioni, quali ad esempio prome­
moria, brochure, indici, informazioni tec­
niche e offerte di convegni e corsi.
Energia e ambiente
Nella lotta contro le emissioni eccessive di
CO2 e per il raggiungimento degli obiettivi
di politica energetica, il ramo della tecnica
della costruzione assume un ruolo partico­
lare. Nell’ambito di progetti edilizi, siano
essi nuove costruzioni o risanamenti, i pro­
gettisti, gli installatori e i fornitori possono
influenzare in modo decisivo il futuro vet­
tore energetico e quindi ridurre durevol­
mente l’impiego di energia fossile.
Anche in questo campo, suissetec
s’im­pegna con vigore. Rientra in quest’am­
bito, ad esempio, la collaborazione in
­varie organizzazioni e gruppi di lavoro
delle ­autorità. Oppure l’informazione
continua dei membri su temi attuali, ­quali
i contributi di promozione, le prescrizioni,
le norme e l’evoluzione della tecnica. In­
oltre, nel 2009 lo Specchio CO 2 è stato
ulteriormente sviluppato – nel frattempo
sono stati formati più di 330 consulenti, la
domanda è tendenzialmente in aumento
e i corsi sullo Specchio CO2 verranno of­
ferti anche nel 2010 in tutte le regioni
­della Svizzera.
Economia aziendale
Il dispendio principale nel settore dell’eco­
nomia aziendale è collocato nella prepara­
zione delle vaste basi di calcolo per i rami
impianti sanitari, condotte sotterranee,
riscaldamento e lattoniere. Le basi di cal­
colo suissetec sotto forma di CPN sono
uno strumento importante nella quotidia­
nità lavorativa dei membri suissetec e of­
frono numerosi vantaggi:
btesti uniformi dei bandi di concorso
baccesso rapido a tutti i prodotti in uso
bdispendio minimo per il rilevamento
dell’offerta e per il calcolo del prezzo
bscambio di dati tra progettisti e
­imprenditori
binterfacce con altre applicazioni
­informatiche (contabilità finanziaria,
contabilità analitica, salari ecc.)
Durante l’esercizio 2009 è stato possibile
realizzare notevoli miglioramenti della
qualità dei dati e dei processi. Lo sviluppo
di un tool informatico per la garanzia
­automatizzata della qualità dei dati delle
basi di calcolo, ha contribuito all’elimina­
zione di molti errori. Per la prima volta, la
consegna dei dati ai fornitori di software
è avvenuta già a metà dicembre e, pure
per la prima volta, senza che siano stati
segnalati errori nei dati. Si tratta di un
Riscaldamento
4500
Condotte
4000
sotterranee
Lattoniere
3500
Impianti sanitari
3000
2500
Il numero di licenze
2000
delle basi di calcolo
1500
è stabile e conferma
1000
gli sforzi intrapresi
500
0
da suissetec in questo
2005
2006
2007
grosso successo nell’intento di mettere a
disposizione dei dati di elevata qualità.
L’attenzione principale nel 2009, per
quanto concerne le ottimizzazioni dei
processi, è stata rivolta alle procedure di
ordinazione e produzione. Si trattava qui
di eliminare i passaggi multipli da un
­supporto di dati all’altro e di sfruttare il
potenziale inutilizzato. Il nuovo concetto
prevede l’ordinazione elettronica via In­
ternet e il collegamento diretto ai proces­
si di produzione e fatturazione. Assieme
alla Publikation-Digital AG (Gerlafingen)
il progetto è stato realizzato in tempi
­record durante i mesi estivi. Il successo
ha più che ricompensato gli sforzi fatti:
il 95 percento dei membri ha preferito il
nuovo canale elettronico di ordinazione,
approfittando così di condizioni più van­
taggiose. Solo il 5 percento di tutte le
­ordinazioni sono state fatte ancora tra­
mite i canali convenzionali, quali fax, tele­
fono o lettera postale.
Nel nuovo anno ci concentreremo
sull’ottimizzazione dei processi interni di
preparazione dei dati. Anche nell’ambito
delle interfacce con i dati dei prodotti è
stato possibile accelerare l’ulteriore inte­
grazione, grazie alla collaborazione con
l’IGH (Gruppo di interesse per la condivi­
sione di dati).
2008
2009
ambito.
suissetec è fautrice di un utilizzo su
ampia scala del formato DataExpert dell’
IGH, che comporta attraenti vantaggi sup­
plementari per il ramo:
bcataloghi online dei prodotti con quasi
100 000 download l’anno
battualità dei prezzi dei prodotti nei
­calcoli/sistemi ERP (enterprise resource
planning)
bcollegamenti vantaggiosi e flessibili alle
piattaforme di e-Billing (Postfinance,
PayNet) ecc.
Il raffronto aziendale 2009 di suissetec,
purtroppo, non ha avuto successo. La man­
cata partecipazione ha causato l’inter­
ruzione del progetto, visto che il ­raffronto
e la significatività delle analisi ­sarebbero
stati insufficienti. suissetec analizzerà i mo­
tivi per il fallimento del progetto ed elabo­
rerà un concetto adattato per la pubblica­
zione di indici economico-aziendali.
Settore Impianti sanitari / Acqua / Gas
Nel settore impianti sanitari, durante il
2009 è stato svolto un intenso lavoro per
la realizzazione di un nuovo software di
calcolo del prezzo con elementi per gli im­
pianti sanitari. L’applicativo sarà disponibi­
le in febbraio 2010. Il nuovo software ha il
vantaggio che i dati delle basi di calcolo
non devono più essere riportati manual­
mente. I corsi «Calcolo del prezzo con ele­
menti» sono stati frequentati assidua­
mente anche nel 2009. Questa offerta
continuerà nel nuovo anno sulla base del
nuovo software.
Un progetto impegnativo è stato la
­realizzazione del nuovo concetto «Attri­
buzione del montaggio degli apparecchi
(CPN 492)», elaborato nel 2008 assieme ai
fornitori di software. Quale novità si pro­
cederà alle attribuzioni dei tempi di mon­
taggio degli apparecchi direttamente nel
catalogo DataExpert. Questo compito
verrà così svolto, d’ora in poi, dove vi è la
necessaria competenza. suissetec è re­
sponsabile della gestione del CPN 492 e
per la garanzia della qualità dell’attribu­
zione. I fornitori di software hanno inte­
grato, nelle loro soluzioni settoriali, i prov­
vedimenti tecnici per lo sfruttamento delle
nuove informazioni di attribuzione. In
questo modo è disponibile anche qui un
sistema completamente integrato e conti­
nuo che comporta dei miglioramenti per
tutte le parti coinvolte. Dall’inizio del nuo­
vo anno 2010 sono già disponibili tutti i
cataloghi SGVSB con la nuova attribu­
zione. Altri cataloghi seguiranno.
Il 24 novembre si è svolto con grande
successo il convegno degli impianti sanita­
ri al kursaal di Berna. Ben 400 partecipan­
ti provenienti da tutta la Svizzera hanno
discusso, durante un giorno, le prospetti­
ve della loro categoria professionale. In
una serie di relazioni tecniche ad alto livel­
lo sono state presentate ricette innovative
per la costruzione del futuro. Oltre ai temi
ventilazione degli ambienti o igiene del­
l’acqua potabile si è parlato anche di com­
piti specialistici del ramo, quali i sistemi di
condotte, l’impiego e la lavorazione dei
materiali e la protezione antincendio.
14 | 15
Altre attività nel settore Impianti sani­
tari /Acqua / Gas:
blavori preparatori CEN-SPIKO per la
­revisione della norma SN592000 (libro
marrone)
belaborazione e preparazione di
­promemoria
bulteriore sviluppo della forma
­organizzativa aVanti
bdocumentazione delle basi di calcolo
interne «Processi di preparazione»
Riscaldamento / Ventilazione / Climatizzazione / Refrigerazione
Il 1° aprile 2009, Robert Diana ha assunto
la conduzione dei due settori di specializ­
zazione «Clima Riscaldamento» e «Clima
Ventilazione Refrigerazione». Con il
43enne di Winterthur, suissetec si è assi­
curata la collaborazione di un comprovato
specialista dalla vasta esperienza. Dopo
un breve periodo d’introduzione, Robert
Diana e le varie commissioni hanno già
­potuto realizzare con successo un rag­
guardevole numero di progetti.
La riedizione del manuale di servizio
riscaldamento è stata ultimata. Da dicem­
bre 2009, il prodotto può essere ordinato
presso suissetec nelle tre lingue nazionali.
Intenso è poi stato il lavoro per la pre­
parazione di un corso di ripetizione per i
tecnici di servizio della ventilazione, che
tratta importanti temi pratici, quali ad
esempio la sicurezza sul lavoro, l’igiene
degli impianti di ventilazione e climatizza­
zione o i componenti monoblocco. Il pri­
mo corso (che si svolgerà in marzo 2010)
era già al completo dopo poco tempo. Il
grande interesse riscontrato dimostra
l’importanza di simili offerte per il lavoro
quotidiano.
Per offrire una possibilità di perfezio­
namento anche al costruttore di impianti
di ventilazione, sono iniziati i preparativi
per la formazione continua di tecnico di
ventilazione IBS (messa in funzione). I pri­
mi corsi sono previsti nel 2011.
Riguardo alle prestazioni di garanzia
secondo la norma SIA 118/380, il settore
di specializzazione ha elaborato – assieme
al servizio giuridico di suissetec – un corri­
spondente promemoria. La pubblicazione
e l’informazione ai membri seguiranno a
inizio 2010.
Entrambi i settori di specializzazione
hanno fatto ulteriori sforzi per completare
i collegi come previsto da aVanti. Questo
progetto è sulla buona rotta.
Involucro della costruzione / Lattoniere
Il settore involucro della costruzione / lat­
toniere ha proseguito nel 2009 e a ritmo
sostenuto i lavori inerenti alle nuove basi
di calcolo. Le basi di calcolo per il nuovo
CPN 351 sono state ultimate e saranno
pubblicate in ristampa a inizio 2010.
Nel CPN 351 (Lavori di lattoniere,
smaltimento delle acque dei tetti e lamiere
di raccordo) saranno aboliti i «numeri par­
lanti». Tutti i profili, anche quelli del­
l’attuale CPN 352, saranno ripresi nel nuo­
vo CPN 351.
Le basi di calcolo del CPN 352 (Lavori
di lattoniere, coperture e rivestimenti in
lamiera sottile) appariranno presumibil­
mente a inizio 2011. I lavori proseguono
qui a ritmo sostenuto. Il CPN 352 includerà
l’intera struttura dell’involucro della co­
struzione.
Il progetto per la sostituzione del­
l’attuale software applicativo «Smaltimen­
to delle acque dei tetti» è in corso, anche se
non è stato possibile ultimarlo nel 2009.
Per la parte relativa alle gronde è stato
­acquistato un software in Germania e quin­
di adattato alle esigenze della Svizzera.
Nel 2009 si è inoltre lavorato su diverse
guide e direttive. Così ad esempio sulla gui­
da SIA 271 o sulla direttiva per i tetti piani.
Per quanto concerne il registro svizze­
ro della protezione contro la grandine è
stato possibile rettificare la suddivisione
delle lamiere nelle varie classi di grandine,
grazie all’intenso influsso operato dal
­settore di specializzazione involucro della
costruzione/lattoniere. Sovente, quando
avviene una violenta grandinata, l’estetica
di una lamiera è pregiudicata (altri mate­
riali quali le tegole o l’eternit sono in certi
casi distrutti), ma difficilmente ciò ne com­
promette la funzionalità (ermeticità). Di
questa circostanza si tiene ora conto.
L’attuazione di aVanti nel settore lat­
toniere non è ancora avvenuta. A fine
2009 vi sono poi stati alcuni cambiamenti
a livello di personale. La giusta assegna­
zione delle cariche – con l’obiettivo di in­
staurare la capacità operativa del collegio
– sarà uno dei compiti prioritari per il
2010.
Servizi centrali
Mirjam Becher
Contabilità / Controlling
L’organico del dipartimento Servizi cen­
trali non ha subito modifiche nel 2009. La
chiusura dell’esercizio è quindi stata ela­
borata per tempo dall’affermato team,
mentre i complessi lavori si sono svolti con
la solita routine. Nella seconda metà
dell’anno è stato elaborato il preventivo
2010 con la collaborazione di tutti i re­
sponsabili dei singoli settori.
Nel primo anno d’esercizio all’insegna
della nuova forma organizzativa aVanti, si
è trattato di adeguare le analisi della con­
tabilità il più possibile alle esigenze impo­
ste dai settori di specializzazione e dalle
commissioni centrali. Con un conto glo­
bale trasparente dei centri di formazione a
Lostorf e Colombier è stato inoltre possi­
bile incrementare la significatività delle
cifre sottoposte ai delegati.
Nonostante fatturati maggiori, i debi­
tori insoluti non sono aumentati percet­
tibilmente. Ciò è possibile solo con una
gestione coerente dei debitori. Grazie a
questi sforzi, le perdite sui debitori gravano
sul nostro conto annuale, ancora una volta,
in misura molto modesta. La sperimentata
pianificazione della liquidità ha permesso
di ridurre ulteriormente le ipoteche. Paral­
lelamente, l’associazione ha ottemperato a
tutti i suoi obblighi entro i termini, senza
dover ricorrere ad altri mezzi di terzi.
Affinché i nostri immobili Auf der
Mauer 9 e 11 a Zurigo soddisfino di nuovo
integralmente gli standard di sicurezza, gli
impianti degli ascensori sono stati rinno­
vati in entrambi gli edifici. Le pigioni sono
state inoltre verificate e, dove necessario,
adeguate al livello di mercato usuale.
Nell’anno in rassegna, i nostri oggetti di
locazione erano affittati al 100 %. Questo
prova che nella città di Zurigo persiste un
fabbisogno di superfici commerciali situa­
te in una buona posizione.
Dopo che il 2008 è stato un anno mol­
to difficile sotto l’aspetto finanziario, è ora
possibile presentare un risultato lusinghie­
ro, grazie a un andamento degli affari
molto positivo e alla ripresa relativamente
rapida dei mercati finanziari. Le perdite di
valore provocate dalla crisi finanziaria lo
scorso anno avevano reso indispensabile
lo scioglimento, al 31 dicembre 2008, del­
le riserve di oscillazione del valore disponi­
bili. Per incrementare la sicurezza, si trat­
tava ora di accumulare nuovamente, nel
limite del possibile, le riserve consigliate.
Fatturati lusinghieri e la provata osser­
vanza dei preventivi imposti hanno porta­
to, ancora una volta, a un ottimo risultato.
Servizio del personale
L’organico del segretariato centrale è stato
ridotto da 62,2 unità di personale (impie­
ghi a tempo pieno) di 1,0 al netto a 61,2
unità di personale (UP). Questa cifra inclu­
de il presidente centrale, non tuttavia le
sette persone in formazione (6 impiegati di
commercio, 1 operatore di edifici e infra­
strutture). La variazione è così composta:
bAbolizione di doppi impieghi al 31 di­
cembre 2008 (– 1,4 UP): formazione
Zurigo (pensionamento) 100 %;
­addetto alla comunicazione (intro­
duzione ai compiti) 20 %; addetto alla
contabilità finanziaria 20 %.
bAmpliamento dei posti 2009 (0,9 UP):
assistente mandati 20 %; insegnante
specializzato lattoniere 40 %;
­amministrazione Colombier 10 %;
­servizio giuridico 20 %.
bUscita 2009 non ancora rimpiazzata
(– 0,5 UP): insegnante specializzato in
riscaldamenti a Colombier 50 %.
Non è ancora stato definito se quest’ulti­
mo posto sarà occupato, in futuro, da do­
centi esterni o mediante un’assunzione
fissa.
Due apprendisti hanno concluso la
loro formazione commerciale e superato
con successo l’esame finale di tirocinio nel
ramo «Servizi e amministrazione». Sono
quindi subentrati due giovani che hanno
iniziato la loro formazione commerciale
presso il segretariato centrale a Zurigo.
Teniamo molto a collaboratrici e colla­
boratori ben formati e competenti, che
svolgono la loro attività con competenza e
che sono in grado, grazie alle loro cono­
scenze approfondite, di operare in modo
ottimale. Ci sta quindi particolarmente a
cuore incoraggiare i nostri collaboratori a
migliorare le loro competenze professio­
nali mediante un’adeguata formazione
continua. La formazione di base e il perfe­
zionamento professionale assumono per­
tanto un’importanza centrale all’interno
dell’organizzazione aziendale.
Servizio membri
Le quote sociali si sono sviluppate ancora
una volta positivamente. Palesemente, le
aziende a noi affiliate sono riuscite a supe­
rare bene l’impegnativo contesto, in cui si
è ritrovata l’edilizia nel 2009. Tramite i
contributi dell’associazione ai corsi intera­
ziendali (CHF 600 per ogni apprendista),
una cospicua parte delle quote sociali af­
fluisce nel promovimento delle giovani
leve. Il volume di contributi nel 2009 è
­stato pari a 2,6 mio. di franchi. Ciò corri­
sponde a 4469 rapporti di tirocinio.
Anche lo scorso anno, l’amministra­
zione delle mutazioni (entrate, uscite,
cambiamenti d’indirizzo e dello status,
­riconciliazione dei dati con le sezioni) e
la riscossione delle quote sociali sono stati
i principali lavori del servizio membri. A ciò
si aggiunge un grande numero di altri
compiti e attività, quali le informazioni a
membri e interessati, il rilascio di atte­
stazioni di affiliazione, l’acquisizione di
membri, l’aggiornamento degli elenchi
dei membri e delle sezioni ecc.
A fine gennaio è seguito l’invio delle
fatture di acconto. A fine febbraio tutti i
membri hanno ricevuto i moduli di rileva­
mento. La maggior parte dei membri ha
trasmesso i dati entro la scadenza di fine
aprile, il che ha facilitato il compito del ser­
vizio membri di allestimento tempestivo
del conteggio definitivo dei contributi.
Come già lo scorso anno, ben 200 membri
sono stati stimati d’ufficio.
16 | 17
Il numero dei membri di suissetec nel
2009 è leggermente diminuito. A fine di­
cembre, suissetec contava 3320 membri
(anno precedente 3340). A 74 entrate si
sono contrapposte 94 uscite. Delle uscite,
21 sono state fallimenti e 35 cessazioni
d’attività.
Statistica dei membri 2009
( stato al 31.12. 2009 )
Imprese esecutrici
Imprese di progettazione
Fabbricanti – Fornitori
Filiali di membri
Organizzazioni speciali /
membri collaboratori
Membri onorari e membri liberi
Totale membri
2 709
270
80
212
12
37
3 320
Fondo per la formazione
professionale
A livello svizzero sono assoggettate all’ob­
bligo di contribuzione al Fondo per la
­formazione professionale (FFP) – oltre ai
membri suissetec – circa 3000 altre azien­
de, per la maggior parte molto piccole,
attive nel ramo. I contributi annuali da ver­
sare sono composti da un contributo
aziendale di CHF 150 e da un contributo di
CHF 50 per ogni collaboratore. Per i mem­
bri di suissetec, i contributi al FFP sono in­
clusi nella quota sociale. La riscossione dei
contributi si basa sull’autodichiarazione
delle aziende e si è svolta senza particolari
problemi anche nel terzo anno d’esercizio
del FFP. Grazie a un’organizzazione effi­
ciente e all’informazione intensiva, la mo­
rale di pagamento può essere definita in
generale buona. In alcuni casi sono co­
munque stati necessari dei notevoli sforzi
per porre un particolare accento sull’ob­
bligo di contribuzione.
Nel 2009 i mezzi del fondo sono stati
utilizzati in particolare per le seguenti pre­
stazioni a livello svizzero:
bSviluppo di strumenti centralizzati per
l’attuazione delle nuove ordinanze
­federali sulla formazione professionale
di base per le professioni di installatore /
trice di riscaldamenti, costruttore / trice
di impianti ventilazione, installatore /
trice di impianti sanitari, lattoniere / a
(attestato federale di capacità AFC)
nonché addetto/a alla tecnica della
­costruzione (certificato federale di
­formazione pratica CFP).
bSviluppo delle nuove ordinanze federali
sulla formazione professionale di base
per le professioni di progettista nella
tecnica della costruzione riscaldamen­
to, ventilazione, impianti sanitari (AFC).
bElaborazione di una documentazione
valida a livello svizzero, a sostegno ­della
formazione professionale di base
­(documenti didattici per aziende e
­apprendisti, corsi pratici ecc.).
bSviluppo e diffusione di mezzi ausiliari
per il rilevamento dei risultati delle
­qualifiche (formulari elettronici per
comprovare la competenza delle
­aziende ecc.).
bInformazioni sulle professioni con
­acquisizione di giovani leve, sito web
www.topposti.ch (con borsa dei posti
di tirocinio), pubblicità sui cartelloni
nelle metropolitane, inserzioni sui
­quotidiani ecc.
bCampionato svizzero delle professioni
in novembre, nell’ambito della fiera
­delle professioni «Cité des métiers» a
Ginevra.
bPartecipazione, coronata da successo,
nelle professioni di lattoniere (medaglia
d’oro) e installatore di riscaldamenti /
impianti sanitari (4° rango), ai campio­
nati mondiali delle professioni nel mese
di settembre in Canada.
Casa editrice
Nell’anno in rassegna, la casa editrice spe­
cializzata suissetec ha avuto parecchio da
fare, il che si è rispecchiato positivamente
sul volume delle vendite. Con una cifra da
record, il preventivo è stato largamente
superato. Dato che la casa editrice deve
essere un’istituzione finanziariamente au­
tonoma all’interno del segretariato cen­
trale, fatturati cospicui – come quello rea­
lizzato nel 2009 – rivestono una grande
importanza. Al primo posto degli sforzi
fatti dalla casa editrice, si pone tuttora una
prestazione commisurata alle esigenze dei
membri, che può essere realizzata solo
con personale affiatato e qualificato e con
infrastrutture efficienti.
Particolarmente grande è stato lo
smercio dei nuovi «Corsi pratici» rielabo­
rati e del classificatore «Manuale di ser­
vizio riscaldamento» apparso in tardo
­autunno. La casa editrice specializzata
pubblica in continuazione nuovo materia­
le didattico, testi tecnici e strumenti ausi­
liari di lavoro. Nel 2009 ben 18 articoli
della casa editrice sono stati ristampati o
completamente rielaborati. Da parecchi
anni si può constatare che un buon ricavo
delle vendite dipende fortemente dalla
creazione di nuova letteratura specialis­t­i­
ca e di opere didattiche. Grazie a una
­gestione oculata delle giacenze di magaz­
zino è stato possibile influenzare ulterior­
mente i costi in modo positivo e, di con­
seguenza, il risultato globale.
Secrétariat romand
Freddy Moret
Momento culminante, in primavera 2009,
sono stati i lavori preparatori per il nuovo
sito Internet di suissetec. La parte in lingua
francese è gestita direttamente dal Secré­
tariat romand a Colombier.
Un altro tema centrale nell’anno in
rassegna è stato l’organizzazione dei
­campionati svizzeri delle professioni, che
si sono svolti nel quadro della fiera della
formazione professionale a Ginevra – una
competizione e una presenza alla fiera che
hanno avuto un enorme successo.
Formazione dei periti
I primi esami finali di tirocinio con certifi­
cato federale di formazione pratica sono
previsti già nel 2010. Dopo l’introduzione
nel 2008 del percorso formativo biennale,
si trattava ora di istruire i periti. Assieme
all’Istituto universitario federale per la for­
mazione professionale, suissetec e il grup­
po vodese di periti hanno organizzato per
ogni settore una giornata di formazione.
Per ogni ramo sono inoltre stati organizza­
ti dei corsi interaziendali, fatta eccezione
per i costruttori d’impianti di ventilazione.
Per questi ultimi, data l’assenza di parte­
cipanti, non si è tenuto alcun corso.
Le riunioni informative e le giornate
d’istruzione per l’impiego di manuali della
formazione si sono rivelate molto utili e
hanno visto una grande affluenza. A tale
proposito è in preparazione un filmato sul
colloquio semestrale che si svolge nell’am­
bito della procedura di qualificazione.
I compiti per gli esami finali di tirocinio
sono stati distribuiti a Tolochenaz, a piena
soddisfazione di tutti i periti provenienti
dalla Svizzera francese. Le quattro sedute
di «plateformations» (gruppo di lavoro
per il coordinamento di questioni legate
alla formazione nella Svizzera francese),
con partecipanti motivati e attivi, sono
state tenute a Colombier e Ginevra.
Nel 2009 sono stati organizzati, a
­intervalli regolari, i corsi per lo Specchio
CO2. È pure stato preparato il corso «Igiene
dell’acqua nelle installazioni domestiche»,
che avrà luogo in primavera 2010 nella
Svizzera francese. Il relativo sito web è sta­
to completato con una versione in lingua
francese: www.hygienedeleau.ch.
Semplificazione di processi
Le riviste «Bâtitech» e «suissetec Bâtitech»
sono state modernizzate soprattutto nel
processo di produzione: grazie a un siste­
ma Intranet, la trasmissione degli articoli
alla redazione e i processi di revisione e di
buono stampa risultano notevolmente
semplificati.
Le due conferenze delle sezioni latine
si sono svolte a Colombier e Friborgo. In
tale occasione, i presidenti e segretari ro­
mandi hanno deciso di costituire un fondo
romando per la formazione, al quale affi­
dare tutti i compiti inerenti alla formazio­
ne di base. Dato che Fred Minder termine­
rà tra breve il suo mandato, la presidenza
delle sedute delle conferenze delle sezioni
latine sarà assunta da Christian Jacot.
Servizio giuridico di lingua francese
Il Secrétariat romand ha ricevuto il manda­
to dall’Association interentreprises de dé­
pannage du littoral neuchâtelois (AIED).
Si tratta di un servizio di picchetto costi­
tuito nel 2009 per le emergenze nel cam­
po ­delle installazioni elettriche e degli
­impianti sanitari.
Il servizio giuridico di suissetec per i
membri di lingua francese è stato assunto
dal Secrétariat romand. La consulenza
­avviene in collaborazione con uno studio
legale della Romandia.
Segretariato della Svizzera
di lingua italiana
Flavio Bassetti
Riflessioni sul mercato
Come previsto per tutto il 2009 è perdu­
rata nel settore dell’edilizia una situazione
di alta congiuntura. Dal profilo macroeco­
nomico il quadro è rimasto molto simile a
quello riscontrato durante l’anno prece­
dente: il costo del denaro ai minimi storici
e la prudenza rispetto ai prodotti finan­
ziari, in particolare per quel che concerne
il mercato azionario, hanno ulteriormente
stimolato gli investimenti immobiliari.
Perfezionamento professionale
L’attività si è concentrata sulla prepara­
zione della letteratura tecnica nell’ambito
delle installazioni a gas. In particolare è
stato tradotto dal tedesco il «modulo
Gas 1». Parallelamente sono state create
con le aziende fornitrici le basi per poter
operare nello specifico campo a livello
­delle installazioni nell’ambito della tecni­
ca della costruzione. L’abilitazione delle
a­ziende installatrici sarà infatti gestita dal­
18 | 19
la nostra Associazione attraverso specifici
corsi di formazione e relativi esami.
E’ stata inoltre posta al centro dell’at­
tenzione la formazione continua nel setto­
re delle opere da lattoniere e in particolare
nella copertura metallica. In questo settore
suissetec intende garantire la propria
«leader­ship» attraverso il potenziamento
delle strutture didattiche – vedi l’amplia­
mento del centro professionale di Gordola
– e l’organizzazione di corsi specialistici.
Mandati e Politica
Ampliamento del Centro
professionale di Gordola
La costruzione delle nuove officine e del­
l’apparato scolastico è continuata secon­
do il programma previsto. Il bilancio inter­
medio allestito al 31 dicembre 2009 ha
permesso di constatare che le spese non
hanno subito sorpassi, nonostante il mar­
cato aumento dei materiali.
Associazioni interne
Formazione professionale di base
Il numero degli apprendisti è ulteriormen­
te progredito rispetto al 2008 ricalcando
sostanzialmente la tendenza degli ultimi
anni. Ciò significa sostanzialmente che la
crescita della congiuntura ha permesso
di incrementare il numero dei giovani in
formazione attraverso la creazione di
­nuovi posti di tirocinio.
Per quel che riguarda le professioni del
montaggio (lattonieri, installatori di im­
pianti sanitari, installatori di riscaldamen­
to e costruttori di impianti di ventilazione)
abbiamo potuto constatare, per mezzo
della revisione delle relative Ordinanze
­federali, un maggior positivo coinvolgi­
mento e una maggiore responsabilizza­
zione dei formatori in azienda.
In generale tutta la formazione di base
è risultata più razionale e sistematica.
Urs Hofstetter
suissetec industria
Il comitato direttivo di suissetec industria,
composto da Bruno Juen (presidenza),
Bernard Dätwyler e Diego Brüesch, nel
2009 si è riunito quattro volte, dedican­
dosi tra l’altro:
bai preparativi per il convegno
­specialistico;
bai preparativi per l’assemblea dei
­membri;
bal tema «Vendita diretta da parte
dei fornitori»;
balla questione a sapere se gli offerenti
dell’energia finanziano indirettamente,
con il loro ricavo derivante dalla vendita
di corrente elettrica, i lavori d’installa­
zione, e
balla consultazione del «Contratto di
manutenzione KBOB».
Per il convegno specialistico, che ha luogo
ogni anno, è stato possibile assicurarsi la
partecipazione del Dr. med. dent. Roger
Harr, presidente della Frenkenklinik AG,
quale relatore. Egli ha riferito su come
­gestire con successo l’azienda, in concreto
sulla gestione aziendale orientata ai pro­
cessi secondo il modello del Total Quality
Management. I partecipanti al convegno
hanno appreso come si possono raggiun­
gere prestazioni imprenditoriali di punta
e mantenerle per un periodo prolungato.
A fine 2009, suissetec industria con­tava
18 ditte affiliate.
Fabbricanti / Fornitori
La commissione centrale fabbricanti-for­
nitori si è riunita nel 2009 in due sedute.
In entrambe le riunioni, il reciproco
scambio d’informazioni tra i gruppi setto­
riali si è dimostrato quale reale necessità.
Soprattutto i progetti in corso sono stati
oggetto di una relazione. Nell’anno in ras­
segna, tuttavia, nessun fabbricante / forni­
tore VCR si è messo a disposizione per
collaborare in seno alla commissione cen­
trale. I due seggi VCR sono pertanto rima­
sti vacanti. Un’altra carica vacante è quella
del settore «riscaldamento».
Nel 2009, la commissione centrale si
è chinata sulla definizione dei suoi temi
principali. In quest’ambito, sono stati men­
zionati in particolare: acqua, immagine /
lobbismo, formazione, canale di vendita
a 3 stadi e il comportamento in caso di
critiche rivolte ai materiali.
I fabbricanti / fornitori del settore
­acqua-gas hanno tenuto due riunioni.
­Entrambe le sedute hanno visto un’animata
partecipazione. I fabbricanti / fornitori del
settore acqua-gas si sono occupati, tra l’al­
tro, di questioni legate alla formazione, del
convegno impianti sanitari, della revisione
dell’opera «Manutenzione di impianti sani­
tari» e del concetto del progetto «Calcoli
per impianti sanitari – brevi e concisi».
È indiscusso che dalla collaborazione
dei fabbricanti-fornitori in seno a suisse­
tec, in linea generale, tutti i rami possono
trarre solo vantaggi. Sotto l’ottica della
commissione centrale è tuttavia necessa­
rio che, all’interno dell’associazione, vi sia
un maggior coinvolgimento dei fabbrican­
ti-fornitori nei corrispondenti comitati set­
toriali. A questo riguardo si prevede un
miglioramento per l’anno venturo.
Cooperativa d’acquisto per la
tecnica della costruzione
ma di stabilizzazione. suissetec ha inoltre
partecipato alle seguenti consultazioni:
Per la cooperativa d’acquisto per la tecnica
della costruzione, il 2009 è stato un perio­
do di prova, giacché il nuovo modello d’af­
fari è stato introdotto il 1° gennaio 2009.
Lo sviluppo lusinghiero del fatturato di­
mostra che con il nuovo modello d’affari si
è puntato sul «cavallo vincente». Il nuovo
modello d’affari ha pienamente soddisfat­
to l’esigenza di creare più trasparenza e
maggiori incentivi per incrementare il fat­
turato.
Anche con il nuovo modello d’affari, i
soci della cooperativa approfittano di rim­
borsi, della possibilità di detrarre uno scon­
to e di dividendi sulle quote di capitale.
Oltre a ciò, i soci approfittano, quale novi­
tà, anche del raggiungimento di obiettivi
di fatturato.
I fornitori associati apprezzano – tra
l’altro – le rapide modalità di pagamento
della cooperativa d’acquisto, l’assunzione
del rischio dello star del credere da parte
della cooperativa d’acquisto e l’effetto di
fidelizzazione dei clienti.
Legge sull’energia
In una presa di posizione, suissetec ha
­accolto con favore il fatto che i cantoni
debbano emanare prescrizioni uniformi
sull’indicazione del consumo energetico
degli edifici. Il certificato energetico degli
edifici è considerato da suissetec, in quest’
ambito, quale strumento efficace di poli­
tica energetica.
Politica
Con la sua attività di lobbismo, suissetec
prende influsso su ordinanze e decisioni
politiche che riguardano il ramo della tec­
nica della costruzione.
Così, ad esempio, mediante lettere
­finalizzate ai parlamentari federali, suisse­
tec si è adoperata per una migliore inte­
grazione dell’artigiano nell’ambito del
certificato energetico cantonale degli edi­
fici (CECE), per una parziale destinazione
vincolata della tassa sul CO2 a favore dei
risanamenti energetici degli edifici e per la
lotta contro la penuria di personale spe­
cializzato, con l’aiuto del terzo program­
Legge sul CO 2
La revisione della legge sul CO 2 si prefigge
di sviluppare ulteriormente la politica cli­
matica per il periodo dopo il 2012. suisse­
tec si è qui espressa a favore della variante
«obiettivi climatici vincolanti», dato che la
stessa pone l’accento su misure realizzate
all’interno della Svizzera.
Ordinanza sul CO 2
suissetec si è impegnata a favore di una
regolamentazione, a livello di ordinanza,
anche per la promozione della tecnica del­
la costruzione, delle energie rinnovabili e
del recupero del calore residuo. Questo,
allo scopo di assicurare un promovimento
armonizzato e garantire i mezzi finanziari.
Nella presa di posizione, suissetec ha inol­
tre ribadito che anche le misure di tecnica
della costruzione – e pertanto non solo le
misure attuate sull’involucro della costru­
zione – devono essere considerate quale
risanamento energetico ai sensi della leg­
ge sul CO 2.
Contratti bilaterali Svizzera – UE
Le aziende svizzere che vogliono eseguire
lavori nell’UE, sono confrontate con vari
ostacoli in netto contrasto con la libera cir­
colazione delle persone. In quest’ambito,
suissetec ha criticato la deduzione del 15 %
dal corrispettivo del contratto d’appalto,
l’obbligo di affiliazione alla cosiddetta cas­
sa di compensazione per ferie non godute
e d’integrazione guadagni, come pure l’ob­
bligo di prestare garanzie pluriennali.
Contratto di manutenzione KBOB
Per mezzo di un contratto di manutenzio­
ne modello, si vogliono porre i contratti di
manutenzione pubblici su una base legale
uniforme. Durante la fase di consultazione
di questo contratto, suissetec si è impe­
gnata per una più chiara differenziazione
tra Facility Management e lavori di servi­
zio / manutenzione e a favore di conse­
guenze di responsabilità civile più chiare
e meno severe.
Istruzioni / raccomandazioni
per i ­termini di pagamento KBOB
Nella presa di posizione, suissetec ha accol­
to favorevolmente l’uniformazione e la ri­
duzione dei termini di pagamento finora
praticati, in linea di principio a 30 giorni dal­
la data di ricezione della fattura. suissetec
ha poi fatto notare con enfasi che questi
termini di pagamento abbre­viati devono
essere assolutamente inseriti quale regola
nei contratti tipo KBOB (p. es. contratto per
progettisti e contratto d’appalto).
Legge sulla pianificazione del
­territorio (LPT)
suissetec ha respinto la proposta revisione
totale della legge sulla pianificazione del
territorio. Al tempo stesso, suissetec ha
rivendicato che l’attuale legge sulla piani­
ficazione del territorio deve essere otti­
mizzata in modo puntuale, tenendo conto
delle seguenti premesse:
bsufficiente dimensionamento delle
zone edificabili;
bpromovimento della concentrazione
verso l’interno;
brispetto della garanzia della proprietà;
bacceleramento delle procedure.
20 | 21
Ipoteca legale degli artigiani
e imprenditori
Per questa tematica, suissetec ha appog­
giato la proroga a quattro mesi del termi­
ne d’iscrizione per le ipoteche legali degli
artigiani e imprenditori. suissetec si è inol­
tre espressa a favore della possibilità che
i subappaltatori possano continuare ad
­avvalersi dell’ipoteca legale degli artigiani
e imprenditori senza ostacoli aggiuntivi.
Il capitale di terzi corrisponde al 45 %
(anno precedente 44 %) della somma di
bilancio. Come già lo scorso anno, gli
­accantonamenti a destinazione vincolata
rappresentano il 12 %. Tutti i rischi identi­
ficabili sono quindi coperti da accantona­
menti.
L’utile dell’esercizio 2009 di CHF 52 033
è stato attribuito al capitale proprio.
Il bilancio presenta, sotto tutti gli
aspetti, indici superiori alla media.
Relazione finanziaria
Conto economico 2009
I ricavi mostrano una situazione molto
­lusinghiera. In ogni comparto parziale, il
valore dell’anno precedente è stato supe­
rato. I ricavi da contributi includono tutta­
via un pagamento supplementare a desti­
nazione vincolata di CHF 650 000, che
appare nei costi alla voce «Contributi» per
il medesimo importo. Senza questa posi­
zione straordinaria è stato realizzato un
aumento del 5,0 % del ricavo totale.
Ne consegue che anche i costi sono
per lo più lievitati rispetto all’anno scorso.
Dopo la crisi finanziaria del 2008, la
borsa si è in buona parte ripresa. Il risul­
tato da titoli nel 2009 ammontava a CHF
1 859 929 ed è stato impiegato per ricosti­
tuire la riserva di oscillazione per titoli,
sciolta nel 2008, a un livello usuale impo­
sto dalle direttive interne.
Il risultato complessivamente positivo
dell’esercizio è stato conseguito soprat­
tutto grazie a un’offerta costantemente
migliorata per i nostri membri, a un con­
trollo dei costi sempre lineare e a una pia­
nificazione oculata.
Heinz Rohner, vicepresidente del
Comitato centrale, responsabile
divisione finanze
Bilancio al 31 dicembre 2009
Rispetto allo scorso anno, la somma di
­bilancio di suissetec è cresciuta del 2,7 %.
Ciò è da ricondurre essenzialmente all’au­
mento della liquidità. I titoli si sono di
­nuovo stabilizzati, il che ha permesso di
ricostituire la «Riserva di oscillazione per
titoli».
L’aumento percettibile del capitale di
terzi a breve termine riguarda soprattutto
le posizioni soggette alle usuali oscillazio­
ni, dovute all’entrata di fatture ed ai ratei
e risconti del periodo di fine anno.
È stato di nuovo possibile ridurre i
­debiti ipotecari di CHF 500 000. Al Fondo
per la formazione professionale (FFP), nel
2009 sono affluiti più mezzi di quelli utiliz­
zati, per cui al 31 dicembre 2009 suissetec
espone un maggior debito verso il FFP.
Bilancio
in CHF
31. 12. 2009 *
31. 12. 2008
Attivi
Sostanza circolante
Liquidità
6 215 654
4 830 072
Crediti
1 377 196
1 386 504
Transitori attivi / Scorte
1 106 060
648 787
Titoli
17 723 872
15 865 445
Riserva di oscillazione per titoli
– 2 468 000
0
Totale sostanza circolante
23 954 782
22 730 808
Sostanza fissa
Altri investimenti finanziari
Beni mobili
80 000
145 000
829 000
829 500
Beni immobili
15 244 000
15 348 000
Totale sostanza fissa
16 153 000
16 322 500
40 107 782
39 053 308
6 347 158
5 135 447
6 950 000
7 450 000
424 934
274 203
Totale Attivi
Passivi
Capitale di terzi
Totale capitale di terzi a breve termine
Capitale di terzi a lungo termine
Debiti ipotecari
Fondo
Accantonamenti a lungo termine
4 640 000
4 500 000
Totale capitale di terzi a lungo termine
12 014 934
12 224 203
Totale capitale di terzi
18 362 092
17 359 650
13 897 562
14 071 996
7 796 095
7 796 095
Capitale proprio
Riserva e fondi disponibili
Capitale di suissetec
Utile d’esercizio / Perdita
Totale capitale proprio
Totale Passivi
* con riserva di approvazione da parte dell’assemblea dei delegati del 18 giugno 2010
52 033
– 174 433
21 745 690
21 693 658
40 107 782
39 053 308
22 | 23
Rapporto finanziario
Conto economico
in CHF
2009 *
2008
Ricavi da vendite
5 259 156
5 211 502
Ricavi da prestazioni
6 923 483
6 039 421
Ricavi da contributi
10 941 136
10 219 704
Sovvenzioni, ricavi dal fondo
684 232
609 917
Prestazioni rifatturate
676 951
671 958
Ricavi da immobili
458 190
423 585
Altri ricavi
215 399
174 545
25 158 547
23 350 632
Costi per vendite
– 1 443 202
– 1 282 389
Costi per prestazioni
– 2 999 365
– 2 742 596
Costi per contributi e sovvenzioni
– 4 594 800
– 3 616 200
– 320 543
– 860 429
Risultato d’esercizio lordo (DB 1)
15 800 637
14 849 018
Costi per il personale interno
– 8 165 690
– 8 077 228
Costi per il personale esterno
– 2 249 193
– 2 085 513
– 928 601
– 919 987
– 1 280 569
– 1 458 340
Totale ricavi
Lavori di terzi, fondo per la formazione professionale (FFP)
Costi d’esercizio
Costi di gestione e d’informatica
Altri costi d’esercizio
– 184 636
– 46 202
Costi pubblicitari
– 688 435
– 537 314
Costi per immobili prima di ammortamenti e interessi
– 99 058
– 187 131
Altri costi
– 400 000
0
Risultato prima di ammortamenti, interessi e imposte
1 804 455
1 537 303
Ammortamenti su immobilizzazioni
– 888 068
– 972 118
916 387
565 185
Risultato prima di interessi e imposte (EBIT)
Risultato finanziario
1 658 385
– 3 331 556
– 2 468 000
2 644 000
Risultato d’esercizio prima delle imposte
106 772
-122 371
Imposte
– 54 739
– 52 062
Risultato d’esercizio
52 033
– 174 433
Costituzione riserva di oscillazione del valore / scioglimento
* con riserva di approvazione da parte dell’assemblea dei delegati del 18 giugno 2010
Direzione
Direttore
Hans-Peter Kaufmann
Sost. Avv. Dr. iur. Ueli Schenk
Secrétariat romand
Freddy Moret
Sost. Roger Personeni
Segretariato della Svizzera
di lingua italiana
Flavio Bassetti
Sost. Corinne Hunziker
Servizi centrali
Mirjam Becher Wehrle
Sost. Markus Pfander
Tecnica ed economia aziendale
Christoph Schaer
Sost. Tino Jegen
Servizio giuridico / Domande dei datori
di lavoro
Avv. Dr. iur. Ueli Schenk
Sost. Urs Hofstetter
Mandati
Urs Hofstetter
Sost. Ueli Schenk
Politica
Urs Hofstetter
Segretariato di Direzione
Stato maggiore Manifestazioni
Relazioni internazionali
Formazione
Servizi
Traduzioni
Centro di formazione
Colombier
Mandati
Formazione
Mandati
Servizi
Coordinamento
traduzioni
Contabilità, Controlling
Amministrazione stabili
Posta / Spedizione / Copy
Center
Personale
Casa editrice / Acquisto / Stampati / Materiale
Servizio membri /
Sovvenzioni / FFP / IT
Lattoniere / Involucro
della costruzione
Climatizzazione
Riscaldamento
Nuove tecnologie /
Ambiente
Acqua / Gas
Climatizzazione Ventila­
zione / Refrigerazione
Amministrazione
tecnica
Convenzione collettiva
di lavoro
Garanzie / Assicurazioni
Telefono / Ricezione
Casse sociali
Informazioni / Consulenze
Coop. d’acquisto per la
tecnica della costruzione
Vari mandati
Isolsuisse
Associazioni interne
Lobbismo
Associazioni mantello
nazionali
Politica della formazione /
Promovimento delle
giovani leve
Centro di formazione
Lostorf
Progetti di formazione
Servizio esami
Sost. Hans-Peter Kaufmann
Formazione
Riccardo Mero
Sost. Alois Gartmann Comunicazione
Benjamin Mühlemann
Sost. Hans-Peter Kaufmann
= Membri della Direzione
Comunicazione interna
Comunicazione esterna
Media Relations
Public Relations
Pubblicità
Fiere/Mostre
32 | 25
24
Comitato centrale
Presidente
centrale
Peter Schilliger
Finanze
Vicepresidente
Heinz Rohner
Svizzera latina
Vicepresidente
Thierry Bianco
Formazione
Daniel Huserr
Settore di s­ peci­a lizzazione
Climatizzazione
Riscaldamento*
Georg Gallati
Domande dei datori di lavoro / Commissione paritetica nazionale
Settore di
specializzazione
Climatizzazione VCR*
Giuseppe Rigozzi
Settore di
specializzazione
Lattoniere / Involucro
Bruno Moretti
Paul Gisler
(x)
Sicurezza sul lavoro
x
Commissione del Fondo per la formazione professionale
x
x
x
x
x
Finanze / Investimenti
(x)
«hk gebäudetechnik» Consiglio / Riviste
(x)
Aziende industriali x
x
Relazioni interne ( sezioni )
x
Relazioni internazionali
x
Compiti speciali
(Formazione fr.)
François Moser
x
Campionati svizzeri delle professioni Svizzera / Internazionali
Relazioni con associazioni professionali
Settore di
specializzazione
Acqua / Gas
(x)
x
x
(x)
x
x
x
(x) x (x)
x
(x)
(x)
x
(x)
(x)
(x)
(x)
Associazione interna Fabbricanti / Fornitori
Cassa pensioni suissetec
Personale
x
(x)
x
x
(x)
(x)
Progettisti ( domande, stato )
Politica / Lobbismo
PR
(x) x
x
(x)
x
(x)
Sistema di controllo interno / Risk Management
(x) x
x
Unione padronale svizzera : Grande comitato
x
Unione padronale svizzera : Camera dell’artigianato
x
Unione padronale svizzera : Com. Energia / Ambiente
x
Direzione Spida / Fondo sociale
x
Consiglio di amministrazione SUVA
x
Gruppo spec. Think-Tank
x
* La fusione di questi due settori di specializzazione sarà esaminata a inizio 2010
(x)
(x)
(x) (x)
(x) (x)
(x)
(x)
(x)
(x)
(x)
(x) (x) = collaborazione
Comitati settoriali
Settore di specializzazione Lattoniere / Involucro della costruzione
Paul Gisler
Presidente / Finanze / Politica / PR 6330 Cham
Gregor Bless
Comitato Impianti parafulmine / Formazione
6472 Erstfeld UR
Claudio Cristina
Comitato Facciata / Energia, Ambiente, Sicurezza / Norme
2557 Studen
Erich Hafner
Comitato Formazione
3624 Schwendibach
Albert Hug
Comitato Letteratura e Traduzioni / Progettisti
1131 Tolochenaz
Joe Knüsel
Comitato Tetto piano / Norme
6032 Emmen
3063 Ittigen
Markus Künzi
Comitato Calcolo del prezzo
Thomas Rütsche
Comitato Tetto metallico e tetto a falda / Energia, Ambiente, Sicurezza / Norme 8370 Sirnach
Bernard Trächsel
Comitato Fabbricanti / Fornitori
Matthias Dünnenberger
Segretariato suissetec, resp. settore Lattoniere / Involucro della costruzione
5405 Dättwil
Settore di specializzazione Climatizzazione Riscaldamento
Georg Gallati
Presidente / Finanze
6003 Lucerna
Daniel Brändle
Comitato Tecnica
3011 Berna
Kurt Frei
Comitato Formazione / Progettisti
9444 Diepoldsau
vacante
Comitato Fabbricanti / Fornitori
Robert Diana
Segretariato suissetec, resp. settore Climatizzazione Riscaldamento
Settore di specializzazione Climatizzazione Ventilazione / Refrigerazione
Giuseppe Rigozzi
Presidente / Finanze
6512 Giubiasco
Kurt Frei
Comitato Formazione
9444 Diepoldsau
Anne-Laure Hählen
Comitato Progettisti
1870 Monthey
Pascal Hartung
Comitato Tecnica
8048 Zurigo
Oliviero Iubatti
Comitato Riscaldamento / Refrigerazione 1092 Belmont-sur-Lausanne
vacante
Comitato Fabbricanti / Fornitori
Robert Diana
Segretariato suissetec, resp. settore Climatizzazione Ventilazione / Refrigerazione
Settore di specializzazione Acqua / Gas
Bruno Moretti
Presidente / Finanze
Heinz Arnold
Comitato Fabbricanti / Fornitori
4450 Sisach
Urs Lippuner
Comitato Formazione / Progettisti
8050 Zurigo
Markus Kläusli
Comitato Tecnica
3065 Bolligen
Markus Hafner-Vogel
Comitato Condotte sotterranee
6210 Sursee
Tino Jegen
Segretariato suissetec, resp. settore Acqua / Gas
Josef Hürlimann
Segretariato suissetec, resp. settore Condotte sotterranee
Stato al 31 dicembre 2009
4132 Muttenz
Impressum
Editore
Associazione svizzera e del Liechtenstein della tecnica della costruzione (suissetec)
Dipartimento comunicazione, Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo
Tel. +41 (0)43 244 73 00, Fax +41 (0)43 244 73 79
www.suissetec.ch, [email protected]
Redazione
Benjamin Mühlemann, suissetec
Foto
Sabina Bobst, Zurigo
Peter Schönenberger, Winterthur, www.schoenenbergerfoto.ch
Titelbild: KEYSTONE / Olivier Maire»
Traduzioni
Secrétariat romand suissetec, Annick Kaufmann / Lambro Bourodimos, Colombier
Rainer A. Fässler, Ufficio Traduzioni, Vernate
Forma e layout
Kommunikationswerk GmbH, Hirzel
Stampa
printgraphic AG, Berna
Tiratura
Tedesco: 4000 copie / Francese: 1000 copie / Italiano: 200 copie
Riproduzione tecnica / tipografica di documenti con testo e immagini (anche parziale)
consentita solo con l’autorizzazione esplicita dell’editore