SAN VITO JAZZ 2016_programma
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SAN VITO JAZZ 2016_programma
ph: Luca A. d’Agostino San Vito al Tagliamento Antico Teatro Sociale Arrigoni San Vito Jazz 2016: 10 anni di musica, di novità, di simpatia, di energia, di applausi, di tutto esaurito. Decine e decine di musicisti da tutto il mondo costretti in quel palcoscenico di sei metri per sei, in quell'antico teatro della società dei palchettisti - ora GianGiacomo Arrigoni - un tempo, a partire dal XIV secolo, Loggia Pubblica, sede dell'arengo comunale. In questo tradizionale teatro all'italiana la musica più nuova: il jazz. Tre serate incalzanti e imperdibili per ascoltare ottima musica e attraverso questa sentirsi cittadini del mondo. Una proposta che vuole coniugare uno spazio antico con una sensibilità moderna, contemporanea. Un grazie agli organizzatori, ai sostenitori, ai musicisti, a Rai Radio3 che da anni trasmette le nostre serate e soprattutto un grazie al nostro affezionatissimo pubblico. Con viva e partecipata cordialità. On. Antonio Di Bisceglie il Sindaco Sembra ieri e invece siamo già giunti alla decima edizione. Un traguardo importante che merita qualche riflessione. Prima c’era stata Musiche, rassegna che dal 1998 aveva portato il jazz ma non solo a San Vito al Tagliamento; e poi nel 2007, con l’inaugurazione del Teatro Arrigoni, è cominciata l’avventura di San Vito Jazz. Oggi San Vito Jazz è un punto di riferimento per gli appassionati e un’occasione importante per tutti coloro che amano la musica di qualità. Ma non ci culliamo sugli allori e vogliamo continuare ad essere una rassegna viva e vitale, coraggiosa e con una precisa direzione artistica che coniughi promozione del territorio e apertura al mondo: jazz glocal. Sono stati dieci anni di passione, difficoltà, entusiasmi e successi. Possiamo dire con la giusta dose di orgoglio che abbiamo fatto ascoltare protagonisti del jazz mondiale, anteprime assolute, progetti originali. Abbiamo lavorato al cartellone sempre con l’obiettivo di proporre qualcosa di originale e stimolante. Rischiando e chiedendo al pubblico di fidarsi e di venire ai concerti con spirito aperto all’inatteso. Siamo stati tra i promotori di Jazz FVG, network degli organizzatori regionali, tre dischi sono stati registrati dal vivo sul nostro palco e decine dei nostri concerti sono stati trasmessi da Rai Radio3. Per festeggiare allestiremo la speciale mostra fotografica Jazz Landscapes. Le immagini del fotografo Luca d’Agostino saranno installate nella Loggia Comunale che per l’occasione diventerà una galleria d’arte all’aperto. Al Teatro Arrigoni aprirà il programma il tributo - è il caso di dirlo - scoppiettante della Fabbrica dei Botti di Paolo Botti a Alan Lomax e a seguire il progetto originale Ultramarine di Daniele D’Agaro. La conclusione spetterà al quartetto di Gabriele Coen con Yiddish Melodies in Jazz, il suo omaggio alle melodie ebraiche in jazz tra classici e preziose rarità. Buon Jazz a tutte e tutti! Flavio Massarutto Direttore artistico San Vito Jazz Progetto speciale Anteprima assoluta sabato 12 marzo | ore 21 sabato 5 marzo | ore 21 La Fabbrica dei Botti The Lomax Tapes Paolo Botti viola, dobro, banjo Luca Calabrese tromba Dimitri Grechi Espinoza sax alto Edoardo Marraffa sax tenore Andrea Baronchielli trombone Tito Mangialajo Rantzer contrabbasso, voce Zeno De Rossi batteria ospite Mariangela Tandoi fisarmonica Il polistrumentista, tra i pochissimi jazzisti dedito alla viola, Paolo Botti ha progettato uno straordinario tributo all’etnomusicologo e intellettuale statunitense Alan Lomax (19152002) recuperando e arrangiando una selezione delle tante musiche da lui registrate in tutto il mondo. Dalle prigioni del Sud degli Stati Uniti alle campagne italiane, dalle musiche di processione spagnole alle danze caraibiche. Un viaggio dove il folclore incontra l’improvvisazione rigenerandosi. Sorprendente, intrigante, necessario. Daniele D'Agaro Ultramarine Daniele D'Agaro clarinetti, sassofoni Luigi Vitale marimba, vibrafono, balafon Denis Biason chitarra acustica, banjo Goran Krmac tuba Cristiano Calcagnile batteria, percussioni Un nuovo progetto del vulcanico sassofonista Daniele D’Agaro è di per sé un evento. Lo è ancora di più se si guarda ai musicisti convocati per questo suo quintetto. Cinque tra i migliori improvvisatori con un ventaglio strumentale ricchissimo e inusuale. L’universo sonoro di D’Agaro abbraccia interessi vasti dal jazz alla libera improvvisazione, dai suoni della natura alle suggestioni folk. Un inedito ed entusiasmante percorso in compagnia di uno dei musicisti più felicemente irregolari. Gabriele Coen Yiddish Melodies in Jazz Gabriele Coen sax soprano, clarinetto Pietro Lussu pianoforte Marco Loddo contrabbasso Luca Caponi batteria Il sassofonista romano Gabriele Coen, unico italiano ad avere inciso due dischi per la prestigiosa Tzadik di John Zorn, ci accompagna alla scoperta dei brani del Klezmer e della canzone Yiddish che sono entrati a far parte del repertorio del Jazz e che sono stati interpretati da maestri come Benny Goodman, Ella Fitzgerald, Billie Holiday. Li ascolteremo in una nuova veste che ne restituisce il fascino del passato e li proietta nel futuro. Jazz Landscapes domenica 20 marzo | ore 21 Mostra fotografica di Luca A. d’Agostino > Loggia Comunale INFO e PRENOTAZIONI € 30 Abbonamento Biglietti Intero € 12 | Ridotto € 10 Ufficio IAT Piazza del Popolo 33078 | San Vito al Tagliamento T. 0434 80251 | [email protected] Comune di San Vito al Tagliamento Ufficio Beni e Attività Culturali Via Amalteo, 41 | 33078 San Vito al Tagliamento (PN) T. 0434 833295 | www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia T. 0432 224211 | [email protected] | www.ertfvg.it Comune di San Vito al Tagliamento Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali In collaborazione con Fondazione Luigi Bon Con il sostegno di Accademia d'Archi G.G. Arrigoni