la Nuova Ferrara - Ordine dei Medici di Ferrara
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Rassegna stampa del 06/11/2009 Il Resto del Carlino Ferrara Guardia medica 24 ore su 24 e sos vaccini(Sanità pubblica e privata) Sei bambini ricoverati Ma nessuno è grave(Sanità pubblica e privata) Guerra dei bilanci, Ausl e SantAnna firmano lintesa(Sanità pubblica e privata) I sanitari: Vaccinatevi. E parte lappello agli anziani: Non dimenticate la stagionale(Sanità pubblica e privata) Menzione speciale per un video(Sanità pubblica e privata) Quando i diritti scendono in piazza(Sanità pubblica e privata) Problemi psicosociali del cancro(Università e concorsi) Psichiatria e un po di filosofia tra Follia e speranza(Università e concorsi) Unife sempre più internazionale: Medicina va in Iran(Università e concorsi) Il Sole 24 Ore La mancanza di coraggio degli ultimi della classe(Università e concorsi) La grande riscossa del farmaco italiano: il 53% va all'estero(Università e concorsi) E i prodotti per l'igiene vanno a ruba(Sanità pubblica e privata) Intesa Governo-Regioni per accelerare sui vaccini(Sanità pubblica e privata) Fornitori doc per la formazione(Legislazione sanitaria) La Nuova Ferrara C'è la sicurezza per le donne incinte?(Sanità pubblica e privata) In Veneto le scuole potrebbero anticipare già al 13 dicembre le vacanze natalizie(Sanità pubblica e privata) Inchiesta a Roma su due morti(Sanità pubblica e privata) Boom del consumo di coca in Italia(Sanità pubblica e privata) Influenza A H1N1: cosa sapere, cosa fare(Sanità pubblica e privata) L'università ha gettato un ponte verso l'Iran(Università e concorsi) Ausl e istituzioni unite per schierare la task force(Sanità pubblica e privata) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. Categorie a rischio e mondo scolastico da vaccinare(Sanità pubblica e privata) Il vaccino è fondamentale(Sanità pubblica e privata) Ecco lobiettivo(Sanità pubblica e privata) Fate come me che l'ho presa(Sanità pubblica e privata) LAvis chiama i suoi donatori(Sanità pubblica e privata) Nessun pericolo nascosto(Ordine dei Medici) Ospedale pronto per lemergenza(Sanità pubblica e privata) Per ora sono 97 i casi confermati(Sanità pubblica e privata) Poche dosi disponibili, Ma ne arrivano(Sanità pubblica e privata) Strutture ospedaliere e guardie potenziate in tutta la provincia(Sanità pubblica e privata) Ospedale, via al piano(Sanità pubblica e privata) LAsl scorda i benefattori dellospedale(Sanità pubblica e privata) A Lagosanto si mangia troppo Il 75% risulta sovrappeso(Sanità pubblica e privata) www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l. it Resto dei Orlino Ferrara press L.IfE 06/11 /2009 LA NUOVA INFLUENZA AMBULATORI 'DEDICATI' AL VIRUS NEGLI OSPEDALI E DEPLIANT INFORMATIV I «Guardia medica 24 ore su 24 e sos vaccini » Ieri sera ricevuti diecimila flaconi. Ma i medici di famiglia incalzano : «Servono forniture più ingenti e veloci» di VALERIO BARONCIN I DGARDO CONTATO , che dell 'Ausl è il direttore sanitario, guarda già avanti : «A volte penso a quando, fra tre mesi, ci troveremo per fare i l punto su come è andata l ' influenza A H 1 N 1 . Ecco, spero che ci tro veremo e diremo che è tutto anda to bene . Quello messo in campo a Ferrara è un lavoro di squadra e in particolare un lavoro di squadra sul fronte prevenzione delle malattie infettive. Non tralasciamo la vaccinazione per l ' influenza stagionale e lavoriamo per l a nuova influenza, in modo da resistere bene al picco dell 'epidemia» . Il sogno — fare il punto e dire che sì, è andato tutto bene — potrebbe anche tramutarsi in realtà, incrociano le dita sotto il tavolo i medici raccolti nella sala ross a di via Cassoli . «LA SITUAZIONE si modifica e da lunedì l'andamento dei casi è in crescita — spiega Orazio Buria ni, direttore del dipartimento d i sanità pubblica — ma siamo pron ti a ogni evenienza . E, anzi, son o sicuro che affronteremo bene la si tuazione anche perché al momento siamo un po ' fortunati : Ferrara sembra colpita di meno, rispett o ad altre zone, dalla pandemia» . Ma non sono mica solo fiori, stret te di mano e campanelle a tenere banco. E' infatti il tema della disponibilità dei vaccini a emergere con prepotenza. Contro la nuova influenza «ieri sera ci sono arriva- TOCCA a Contato l'ingrato compito di mediare : «E ' chiaramente ecessario stabilire un criterio di priorità nell' individuazione dei soggetti a rischio, anche se è una scelta delicata» . Tutti invitano a vaccinarsi (anche contro l ' influenza stagionale) per rispondere a l picco pandemico che, ragiona Buriani, «ci sarà tra fine novembre e inizio dicembre e durerà un me se» . La responsabile della profilas si, Marisa Cova vuole poi spazza re via ogni dubbio sulla question e vaccini : «Il falcone contiene sì un composto di mercurio, ma non tossico, in bassa percentuale e so lo a scopo conservante» . E le cosiddette complicanze neurologi che? «Appartengono in generale a un gran numero di vaccini, no n c'è da preoccuparsi più che con gli altri vaccini» . Come denunciato dal Carlino, i medici e gli infermieri non si stan no vaccinando a dovere : al Sant ' Anna, su 1067 dosi, oltre 60 0 non sono state utilizzate . E dop o la `tirata d ' orecchi e' di Florio Ghi nelli è Buriani a invitare il personale sanitario a dare l ' esempio : «Deve vaccinarsi, solo il 12% l o ha già fatto» . Per il numero un o della sanità pubblica la macchin a sanitaria ferrarese anti influenza sarà «a regime tra qualche giorno» . E visto che negli ultimi giorni i casi sono cresciuti tantissimo , il consolidamento delle contromisure «prosegue con la vaccinazione di tutte le fasce d'età in tutto il territorio : il vaccino è l ' unica for- ma di vera prevenzione» . Ai medi ci di famiglia ieri è terminata l a consegna delle dosi . Per Claudi o Casaroli, coordinatore dei medic i di medicina generale di Ferrara, «i sanitari faranno il massimo vi sta l'esperienza nelle vaccinazioni». Chiara Benvenuti (diparti mento Cure primarie distretto centro nord) spiega invece che ne gli ospedali di Argenta, Cento e Comacchio dal prossim o weekend ci sarà un ambulatori o ad hoc per l' assistenza. Oltre ad un potenziamento della guardia medica, che arriverà a 24 ore su 2 4 a brevissimo, si potrà usufruire delle prestazioni di diagnostica ra diologica e di laboratorio senza prenotazione. In sostanza verranno creati degli accessi facilitati per gli rx torace . CHI INVECE deve fare i conti con un ' esplosione dei casi sono i pediatri : «Aumentano i casi in fa scia pediatrica, l ' espansione è for tissima e viene colpita la fascia dai 5 anni in su soprattutto . Potenzieremo l ' accesso ai nostri ambulato ri ma le famiglie si stanno comportando molto bene», spiega Aldo Vinattieri, segretario Fimp . Stesso discorso da Umberto Vitali, rappresentante Cipe, che segnala «un aumento del 40% di visite » mentre Fabio Palma (Avis) spiega come l 'associazione stia prepa rando scorte di sangue e lancia un appello a chi dei donatori si dev e solo vaccinare a recarsi nelle sedi tra le 11 .30ele 12 .30pernoncreare un `tappo ' con chi deve dona re» normalmente . ti altri 10 mila vaccini solo in pic cola parte monodose, ora siamo a 15 mila. Con i prossimi in arrivo martedì, speriamo altri 10 mila, passeremo dal 25% al 35% dell a copertura : da qui alla fine dell a vaccinazione dovremo arrivare ad almeno 40 mila», aggiunge ancora Buriani. Il problema l'aveva sollevato poco prima il presidente di Snami Ferrara Roberto Tieghi : «Ci servono vaccini al più presto e a sufficienza . I colleghi a fronte d i una richiesta di 100 ne hanno 20 , così si perde tempo. Non cred o sia colpa della Regione, ma a Roma bisogna farsi sentire». sàl tà i#€ llà i rcos ri7liìrie . . . iàz . . . . .àlà . . . . Sà . . . . . . ;. . .i. ..ruzzi . . . . . . . . . . 8.. . . sopra . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . Stelle un incontro sul tema Influenza A H1 N1' . Ne parleranno la dottoressa Marisa Cova e la dottoressa Annalisa Califano de l dipartimento di sanità pubblica dell 'Ausl . L'assistenza Quando si giungerà a 80mila casi in regione (forse già nel weekend ) sarà potenziato i l servizio di guardia medica diurna fino a raggiungere una copertura di 24 ore su 24 . Sicuramente si partirà già dalla prossima settimana I nosocom i Al Sant'Anna potrebb e venire un creato u n secondo bancone d i accettazione al pront o soccorso dedicato ai cas i di sospetta A H1 N1 . A Cento, Argenta e Comacchio previsto u n ambulatorio dedicato a chi ha l'influenza pe r diminuire le chances d i contagio nelle strutture press L.IfE 0611112009 il Resto del Orlino Ferrara press L.IfE it Resto dei Orlino Ferrara 06/11 /2009 Sei bambini ricoverati «Ma nessuno è grave» Ieri erano dieci le persone in cura in ospedale L DATO secco : dieci per settimana corrente . Fra i bam sone ricoverate, a ieri, ne bini ricoverati c è anche un a . gli ospedalei ferraresi per piccina di sei anni che avev a il delicato capitolo A H1N1 . destato particolari attenzioni Su questi, sei sono bambini e per una polmonite . Il ricovero quattro sono adulti : ecco qua si è reso necessario dopo che l e il dato più allarmante emerso condizioni della piccola da gio dalla conferenza stamp a vedì 29 ottobre eraono andate dell Ausl sulla nuova influen peggiorando : febbre alta, tos za . «Ricordiamoci comunque se, malessere, fino a quando il — spiega Ora pediatra che zio Buriani, di l ha in cura n e rettore del diparha consigliato il timento di sani- Al 30 ottobre invece ricovero per in tà pubblica — su 287 segnalazion i sufficienza reche a Ferrara ab confermati 97 casi, spiratoria . Il biamo meno cadi cui molti piccini tampone farin si che nelle altre regioni e che nessuno dei ricoverati è in gra vi condizioni . Detto questo, i numeri sono destinati ad aumentare» . ' ' ' geo effettuato ha denotato la positività alla tanto temuta influenza. Nei bimbi la situazione se non riconosciuta subit o può precipitare in fretta, ma in questo caso il ricovero è stato la soluzione ottimale . I medici del nosocomio estense, è stato spiegato ieri, hann o già notato segni di miglioramento tanto che in queste ore la bimba potrebbe anche venrie dimessa . Resta invece sotto osservazione il 53enne ricoverato ier i con patologie correlate ; anche l uomo non corre pericolo d i vita . ' AL 30 OTTOBRE a Ferrara sono giunte 287 segnalazioni di influenza A H1N1 . Di que ste, 190 non sono state confer mate mentre col tampone è giunto il sì a 42 casi e con gl i esami clinici sono state 55 le persone sicuramente infettate . Dai 37 casi certi di agosto 2009 siamo comunque schizzati ai 97 di fine ottobre, con u n trend molto più deciso nella Pagina 3 Sei bambini ricoverati alvlanessuno 8giave » sos vaccini Fino d 28 novemb . b y` CEL SHQHTO 5 ti press L .IfE 06111/2009 il Resto del carlino Ferrara Guerra dei bilanci, Aus e Sant'Anna firmano l'intesa L'AVEVAMO chiamata guerra dei bilanci e , nei giorni scorsi, avevamo anticipato la firma dell'armistizio . ieri, con una nota congiunta , ecco diramata la pax tra azienda sanitaria e azienda ospedaliero-universitaria, leggi Ausl e Sant'Anna. «E' stato siglato il 30 ottobr e l'accordo fra le due Aziende Sanitarie Ferrares i per quanto riguarda i rapporti di credito/debito relativi alla chiusura dei rispettivi bilanc i d'esercizio 2008 — si legge —. Dopo un'attenta verifica congiunta dei documenti contabili, le due Aziende hanno definito le modalità per il superamento del disallineamento a suo tempo evidenziato avente com e riferimento le prestazioni sanitarie inserite ne l contratto di fornitura ed oggetto di ricadute economiche . A fronte di tale impegno l'Aziend a USL e l'Azienda Ospedaliero– Universitaria d i Ferrara hanno convenuto sulla necessità che l e problematiche emerse in ordine alla corrett a interpretazione dei contenuti del contratto d i fornitura siano oggetto di analisi condivise d a appositi gruppi paritetici di lavoro nominat i dalle due Direzioni che avranno il compito d i monitorare e governare costantement e l'andamento delle tematiche in argomento . Ci ò al fine di rispettare gli obiettivi di bilanci o assegnati dalla Regione e di superare i l disequilibrio economico di circa 3 milioni d i euro registrato nel 2008 (0,03% rispetto a l bilancio complessivo della sanità a livell o provinciale) e di cui con l'accordo citato si son o fatto carico entrambe le aziende». Pagina 4 LA NUOVA INFLUENZA n E}a~ : Pa I I hanziam : Py~ press L.IfE ii Resto del Orlino Ferrara 06/11 /2009 I sanitari: «Vaccinatevi» E parte l' appello agli anziani : «Non dimenticate la stagionale» Tutte le sedi e gli orari: partono le categorie a rischi o L PROGRAMMA vaccinal e messo in atto dal servizio di Igiene pubblica dell'Aus l proseguirà compatibilmente con la disponibilità di vaccino e potrà, s e necessario, essere potenziati. Son o già state inviate le lettere di convocazione per la profilassi e le persone appartenenti ai serviz i essenziali dovranno dimostrarne l'appartenenza. I bambini vengon o vaccinati nelle pediatrie d i comunità col vaccino monodose, come le donne gravide. Ecco le sedi e gli orari cui rivolgersi per l a vaccinazione contro la nuova influenza . Settimana dal 2 al 7 novembr e -Argenta (Centro /ife all'ospedale Vandini) : oggi dalle 9 alle 1 4 -Cento (igiene pubblica, via XX V Aprile) : oggi dalle 8 .30 alle 13 .30 -Ferrara (centro prelievi vi a Cassoli) : oggi dalle 11 alle 1 6 -Ferrara (igiene pubblica vi a Beretta) : domani dalle 9 alle 1 3 Settimana dal 9 al 14 novembre -Argenta (Centro /ife all'ospedal e Vandini) : martedì 10 dalle 9 alle 14 -Cento (igiene pubblica, via XX V Aprile) : martedì 10 dalle 8.30 all e 13.30 ; mercoledì 11 dalle 8 .30 all e 13.30 ; venerdì 13 dalle 8 .30 alle 13.30 -Codigoro (igiene pubblica vi a Cavallotti) : lunedì 9 dalle 8 .30 all e 13.30 -Comacchio (centro preliev i ospedale San Camillo) : giovedì 1 2 dalle 10.30 alle 15 .30 ; venerdì 1 3 dalle 10.30 alle 15 .3 0 -Copparo (igiene pubblica viale Carducci) : giovedì 12 dalle 8 .30 alle 1 3 -Ferrara (centro prelievi vi a Cassoli) : lunedì 9, martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 dalle 11 alle 1 6 -Ferrara (igiene pubblica vi a Beretta) : sabato 14 dalle 9 alle 1 3 -Portomaggiore (igiene pubblica presso ex ospedale) : mercoledì 1 1 dalle 9 alle 1 4 Partito il lavoro anche con i bimb i LA VACCINAZIONE, spiegano i sanitari, è l'unica forma di prevenzione. E anche il vicepresidente della Provincia Massimiliano Fiorillo conferma : «Sensibilizzeremo ultriormente cittadini e sindaci, la Ai bimbi e ai ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni di età con patologie croniche o disturbi del sistema immunitario, le vaccinazion i sono effettuate dalle Pediatri e di comunità dell'Aus1 con pediatri e medici di famiglia collaborazione su questo fronte è davvero massima» . Ricordiamo che agli operatori sanitari e socio-sanitari, alle persone co n patologie croniche e disturbi de l sistema immunitario, ad operatori di servizi essenziali, l a vaccinazione contro il virus A H1N1 sarà offerta contestualmente al vaccino contro l'influenz a stagionale (a loro proposto anche quest'anno come ogni anno) : i due vaccini, su indicazione del Ministero della salute, sono somministrabili nella stessa seduta, uno in un braccio, uno nell'altro . La vaccinazione contro l'influenza A H1N1 , presumibilmente tra la fine d i dicembre e l'inizio di gennaio, sarà poi proposta a tutte le persone tra i 6 mesi e i 27 anni, con modalità da definire a livello delle singol e Aziende Usi. Per le persone con più di 65 anni è già in corso, da i primi di ottobre, l'offerta d i vaccinazione contro l'influenza stagionale, effettuata dai medici di famiglia. Il via con medic i e donne gravid e Agli operatori sanitari e socio-sanitari la vaccinazione è proposta direttamente su l luogo di lavoro. Alle donne i n gravidanza la vaccinazione è effettuata negli ambulatori vaccinali delle Aziende Us i Ora tocca ai malati cronici Con le successive forniture d i vaccino sarà prioritariamente completata l'offerta dell a vaccinazione ad adulti co n patologie croniche e disturb i del sistema immunitario. A seguire, la vaccinazione sar à offerta ai bimbi ch e frequentano i nidi e ai minor i ospitati in strutture residenziali (effettuata dall e Pediatrie di comunità in collaborazione con i pediatri di famiglia), ad operatori d i servizi essenziali, come addett i a servizi pubblici, personal e della scuola e dei trasporti , vigili del fuoco (proposta direttamente nei luoghi d i lavoro o negli ambulator i vaccinali delle Aus1) Per ultimi i giovani fino a 27 anni La vaccinazione control'A H I N I, tra fine dicembre e inizio gennaio, sarà poi proposta a tutte le persone tra i 6 mesi e i 27 anni, co n modalità da definire a livell o delle singole Aziende Us i Pagina 4 LA r11 WA Ir1RUEN n n l eaoilari: uvaccinaievw Epaelcl'appclloagh anziani : i.. ~Nand®omcasle stagionelt» ~, press L.IfE 06/11 /2009 it Resto dei Orlino Ferrara . . . . .. . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . Menzione speciale per un video CON IL VIDEO `Mamma aspet tami . . . sto arrivando ' l'Azienda Usl di Ferrara ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria del premio nazionale `La pa che si vede - la tv che parla con te ' . Questa la motivazione : «la Giuria attribuisce una menzione all'Asl di Ferrara per aver trattato il tema della maternità respon sabile e consapevole attravers o un linguaggio chiaro e rassicurante . Il contenuto valorizza, attraverso immagini non sovrastrutturate, più la reale utilità de i servizi che le strutture che li erogano» . Il video, iscritto al concorso nella sezione Canali tematici, è stat o prodotto nel 2008 dal l ' emittente Telestense per la rubrica del l ' As l ferrarese `Linea Salute-Reportage' . Il video premiato era il primo d i una serie di quattro appuntamen ti dedicati al Percorso nascita nel la provincia di Ferrara . press L.IfE il Resto del Orlino Ferrara 06/11 /2009 Quando i diritti scendono in piazz a Cgil spiega la sua attività previdenziale, assistenziale e sanitaria di GIUSEPPE MALASPINA PUBBLICIZZARE le attività dei centri autoriz zati di assistenza fiscale, illustrare agli studenti universitari i servizi di cui possono usufruire e raccogliere le firme utili per una legge sull'apprendimento permanente . La Cgil di Ferrara aderisce alla campagna `Diritti in piazza. Seconda giornata nazionale della tutela individuale ' e si rivolge prevalentemente ai giovani come target di riferimento . «Domani dalle 9 alle 19 saremo in piazza Municicipale — afferma Maurizi o Ravani, presidente di `Teorem a', la società di ser vizi della Camera del lavoro di Ferrara, convenzionata con il Caaf Cgil Emilia Romagna — pe r far conoscere il nostro operato in tema di diritti previdenziali, assistenziali e sanitari. Basti pensa re ai dati Caaf Cgil di Ferrara del 2008 : oltre 4 3 mila modelli 730, 17 mila modelli Red, 9 mil a modelli Isee, 800 pratiche di successione e 85 0 contratti di assunzione di colf e badanti» . «Inten - diamo evidenziare agli utenti il lavoro di tutel a gratuita che svolgiamo — prosegue Ennio Santo lini, direttore del patronato Inca Cgil di Ferrar a — e che non si limita soltanto al l'offerta pensio ni, ma riguarda anche le indennità di accompagnamento e l ' accertamento di handicap, i per messi legge 104, gli assegni familiari, gli infortu ni e le malattie professionali, i permessi di soggiorno per stranieri e le relative richieste di ricon giungimento familiare . In materia di disoccupazione, poi, fra l'ottobre del l ' anno precedente e l o stesso mese di quest'anno abbiamo registrato un' impennata da 1915 domande di integrazion e del reddito a 3885 . Infine su circa 50 mila interventi occorsi, solo 3 mila erano destinati alle pen sioni» . La giornata della tutela individuale no n risparmierà nemmeno i diritti e i doveri degli stu denti . Giulia Bertelli, coordinatrice della Rete universitaria attiva, pone l 'accento sul prezioso aiuto offerto a chi frequenta l'ateneo della citt à estense «nel calcolo dell 'Iseeu in materia di tass e universitarie, nella richiesta di borse di studio, in tema di servizi di rappresentanza e didattica». Senza tralasciare le informazioni sulla legge 247 del 2007 in tema di riscatto della laurea, oggi pos sibile anche con rate decennali e prive di addebi to di interessi legali . Infine Fausto Chiarioni, del la Federazione lavoratori conoscenza Cgil di Fer rara, sottolinea il valore di una proposta di legge di iniziativa popolare sull 'apprendimento perma nente che consenta di raddoppiare in tre anni i l numero degli adulti partecipanti ad attività for mative. «La legge – conclude Chiarioni – intro durrebbe un pacchetto di ore formative, permes si e aspettative retribuiti ai lavoratori . A frenare lo sviluppo in Italia sono i bassi livelli di istruzio ne rispetto agli obiettivi fissati a Lisbona ne l 2000. Infatti il 50% della popolazione fra i 25 e i 64 anni e il 40% della forza-lavoro ha la licenza media . Entro gennaio 2010, insieme alla Cgil, al Sindacato pensionati italiani e all 'Auser, promo tori del l' iniziativa, ci auspichiamo di raccoglier e 100 mila firme» . press L.IfE 06/11 /2009 il Resto dei Orlino Ferrara Problemi psicosociali del cancro SI TERRA' oggi e domani al Ridotto del Tea tro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Li bertà, 5), il convegno `Le terapie di supporto in Oncologia', organizzato dalla dalle Sezioni regionali della Associazione di oncologia medic a (Aiom), della Società italiana di cure palliativ e (Sicp), della Società italiana di Psico-oncologi a (Sipo), e della Associazione italiana infermieri di oncologia (Aiio) . «L'attenzione alle diverse problematiche medi che e psicosociali del cancro — spiegano Giorgio Lelli, direttore dalla Unità di Oncologia Cli nica dell'Azienda ospedaliera universitaria e Luigi Grassi, ordi nario di Psichiatria dell'Università di Ferrara — rappresenta un punto centrale per garantire ai pazienti un 'assistenza adeguata e di qualità, secondo le più moderne linee-guida di trattamento» . Temi principali affrontati nel corso del convegno saranno infatti la gestione dei sintomi secon dari all'impiego dei farmaci antineoplastici si a convenzionali sia innovativi, le tematiche legat e alle collateralità ormonali, gli aspetti nutriziona li, il problema del dolore e la vasta area delle im plicazioni psichiatriche e dei relativi interventi. Per informazioni : 05 32/595 0 1 1 [email protected] Unife sempre pi6 internwion :dc: I Icdicinn c q in In . press L .If1E 06/11 /2009 il Resto del Orlino Ferrara Psichiatria e un po' di filosofia tra `Follia e speranza ' LLA SALA ESTENS E (in piazza Municipale), alle 17, si terrà il terzo appuntamento del ciclo di conferenze `La follia e la speranza' organizzato dalla Clinica Psichiatrica dell'Università di Ferrara , in collaborazione con il Comune di Ferrara, l'Azienda Usl e l'Azienda ospedaliero-universitaria S . Anna di Ferrara . Relatore sarà il professor Vito Mancuso che parlerà di 'Speranza e Ragione' . «Il successo delle precedenti con ferenze dei professori Borgna e Galimberti che hanno registrat o il tutto esaurito a Palazzo Bonacossi — spiega Francesca Boari, docente di Filosofia e ideatric e delle conferenze con Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria dell'Università di Ferrara ha comportato significativi problemi nell'ospitare gli oltre due cento partecipanti e ha quind i spinto a spostare la sede dell'ulti mo incontro con il professor Vito Mancuso alla Sala Estense . S i è dunque realizzato lo scopo di queste conferenze di creare un le game forte e significativo tra i contenuti della psichiatria e quelli della filosofia, discipline i cui temi si intrecciano, partend o dall'analisi esistenziale e dalle condizioni dentro le quali l'esistenza di ognuno di noi si evolve» . Vito Mancuso è docente di Teologia Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell'Università San Raffaele di Milano, è autore di numeros i importanti saggi e volumi, tra cui `L'anima e il suo destino ' (Milano, Feltrinelli, 2007), `Rifondazione delle fede' (Milano , Mondadori, 2008), nonché il recente `Disputa su Dio e dintorni' (Milano, Mondadori, 2009 ) in collaborazione con Corrad o Augias, fonte di notevole dibatti ti e discussioni in diversi incontri pubblici e trasmissioni tele visive . Nella foto: il professor Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria dell 'Università di Ferrara Pagina 1 5 ------—--—---- — 1i %pìr" 11nb1®tilm~xismoh ckl ~~cr o Unife sempre più intuivi, il > fcdicinn ,I in In . it Resto dei Orlino Ferrara press L.IfE 06/11 /2009 Unife sempre più internazionale : Medicina va in Ira n Nuova collaborazione della facoltà NA DELEGAZIONE italiana compost a dal professor Francesco Carinci dell' Uni versità di Ferrara, dal professor Vincenzo Ciaccio dell' Università degli Studi di Perugia e dal professor Edoardo Della Valle dell 'Azienda ospedaliera di Reggio-Emilia, si è recata in Ira n nel mese di ottobre per visitare strutture universitarie ed assistenziali iraniane e siglare accordi d i collaborazione con alcune facoltà di Medicina e Chirurgia dell ' Iran . Stiamo parlando della Teheran University of Medical Sciences, della Iran University of Medical Sciences & Health Services (IUMS), la Irania n Islamic Azad University (IAU) e il Royan Institute, il più importante centro di ricerca per le cellu le staminali in Iran. Foto di gruppo nell a sede del Parlament o iraniano dove l a delegazione italiana ha incontrato alcun i deputati e tecnici de l settore sanitario DIDATTICA, ricerca scientifica e pratica assistenziale . Sono questi i settori coinvolti negli accordi di cooperazione siglati tra le Università di Ferrara e di Perugia con diversi Atenei ed Istituti di ricerca in Iran. «Una collaborazione — afferma il professor Fran cesco Carinci della Sezione di Chirurgia maxillo facciale di Unife — che prevede lo scambio di do centi, studiosi, ricercatori per attività di ricerca , assistenziali e la condivisione di esperienze . No n solo . Gli accordi prevedono la partecipazione a conferenze, convegni, simposi, lo scambio di informazioni nei settori di interesse delle Università e delle nuove tecnologie mediche e la collaborazione in progetti di ricerca congiunti». E PROPRIO in occasione di questa missione, al professor Carinci e al professor Della Valle è stat o conferito il titolo di Adjunct Accademy Member rispettivamente per la Facoltà di Odontoiatria e Medicina a Isfahan . La delegazione ha avuto inoltre il privilegio di es sere ospitata presso la sede del Parlamento, dove è stata ricevuta da alcuni deputati e tecnici del setto re sanitario . Una nuova collaborazione questa con l ' Iran, che sottolinea ulteriormente il forte processo di inter nazionalizzazione che l' Università di Ferrara sta percorrendo ormai da anni e che sicuramente rappresenta un nuovo trampolino di lancio per ulteriori attività di cooperazione tra il nostro Atene o e le Università iraniane e che potrebbe diventare anche il primo passo per una attività di collaborazione a livello nazionale con i partner dell 'Iran . Pagina 1 5 -------------- 11nb1®tilmixisoaolid r acr o press LIf1E 06/11 /2009 La mancanza di coraggio tra gli ultimi della classe di Alberto Orioli Il Sole 341('I)IfiS uando la ricerca funziona, ed è la sfida di un intero pae se, può accadere che le società nate da una singola università possano quantificare un valore pari alla ventiquattresima economia del pianeta. E il caso dei 4mila spie off sorti dal Mit (Massachussetsinstitute of technology) che qualch e anno fa valevano 232 miliardi di dollari. Quando la ricerca è frutto di sforzi solo puntiformi, della consa pevolezza di certi territori (e non di altri) accade - è il caso dell'Italia - che da qualche Politecnico eccellente nascano un centinaio di socie tà dal peso economico ancora modesto. E sono eccezioni, frutto di tenace volontà di singoli talenti, sfor zo solidale di piccole comunità . Deroghe, dunque, in un paese dove l'investimento in ricerca è ferm o all'1,13% del Pii, la metà della Fran cia o della stessa media dei paesi Ocse, molto indietro rispett o all'inarrivabile 4,68% di Israele . Ci possiamo consolare con i po sti di lavoro disponibili nella ristorazione, nella cura personale e nell'artigianato legato ai lavori domestici? Chiaramente no. Il progresso passa dall'innnovazione , l'innovazione dalla ricerca, laricerca dai fondi per studiare e sperimentare. Se ne parlerà oggi al seminario organizzato dalla Confmdustria. «Cresce chi innova» è lo slogan (si vedano i casi di eccellenz a raccontati a pagina 2). Uno slogan che responsabilizza tutti : le imprese perché devono scommettere su investimenti immateriali, ad alto ri schio anche se ad altissimo potenziale; le università perché devon o trasferire know how e non gestir e clientele (non è strano che, ad esempio, in Lombardia bastino 44 docenti per ogni brevetto e in Puglia ne servano almeno 208?); il go verno perché deve trovare le risorse e impostare programmi di me dio lungo raggio (ilministro Maria stella Gelmini, si veda pagina 3, propone solo di usare diversamente i fondi disponibili) . E certo la vicenda degli 800 milioni già stanziat i perla diffusione della banda larga e subito congelati non è un buon segnale . Le rete in fibra ottica è dotazione elementare per qualunqu e cittadino, a maggior ragione per chi faccia ricerca. Forse non è del tutto vero che la Tunisia, alquant o dinamica, ci abbia già battuto negli investimenti in innovazione, ma è certo che la Libia sta puntando tut to sulla rete in fibra ottica . Siamo ancora sicuri di stare sulla spond a più sviluppata del Mediterraneo? Su I( n I s~rrsy( sam. erituli press LIf1E 06/11 /2009 Il Sole 341('I)IfiS La grande riscossa del farmaco italiano: il 53% va all'estero Daniele Lepid o MILAN O «Il vaccino "italiano" contro l'influenza A è un esempio virtuoso di come la ricerc a dell'industria farmaceutica, fatta nel nostro paese, poss a dare risultati eccellenti . U n esempio che dimostra com e l'Italia sappia affrontare i n tempi rapidi anche i rischi d i un virus pandemico com e 1'HiNi, che per fortuna si è rivelato molto meno aggressivo rispetto alle stime fatte qualche settimana fa» . Nella giornata dedicata alla ricerca scientifica Sergi o Dompé, presidente di Farmindustria, rimarca il ruol o dell'associazione, che rappresenta un settore con quas i 7omila addetti, «tra i più qualificati nel panorama industriale con una quota di laureati pari al 61% e 6 .230 specialisti dedicati alla ricerca e sviluppo» . Un comparto da 22 miliardi di euro di fatturato che in Italia determina oltre il 37 % dell'export a più elevato profilo tecnologico ed esporta i l 53% della produzione . «Un solo euro investit o nel vaccino contro 1'HiNi ne fa risparmiare 24 al sistem a paese - spiega Dompé - e questo è solo un esempio di u n unico prodotto, di attualità quanto si vuole, ma la ricerca ha un bacino d'interesse molto più ampio» . La ricerca, appunto . La stessa dell'eccellenza italiana, ma anche dei "cervelli" che fuggo no all'estero, per trovare condizioni di lavoro migliori, lega te sempre a quel sistema che non sempre promuove capacità e competenze. «A proposito di questo tema - dice Dompé - ho accolto molto favorevolmente la riforma dell'università del ministro Gelmini (si veda l'intervista qui accanto, ndr), perché parte dal presupposto giusto, dal concetto di premiare chi educa al merito e all'eccellenza, senza sprecare risorse . Ed è da qui, da un modo di pensare e agire che si eleva a sistema, che deve partire lo sforzo di trattenere in Italia i nostri giovani migliori» . Guardando ai dati, la farmaceutica è il primo settore pe r intensità di ricerca, come racconta l'Istat, e rispetto all'industria manifatturiera determina 1'1,5"x" dell'occupazione e il 13,5% dell'attività complessiva di ricerca e sviluppo. Notevole anche la crescita degli investimenti, proprio in innovazione : se nel 2002 Si parlava di 883 milioni di euro, nel 2008 questa cifra ha superato la soglia di 1,2 miliardi, segnando un ral1y del 36 per cento in sei anni . «Ecco perché è necessario tutelare - sostiene il presidente degli industriali farmaceutici - anche con strumenti legislativi ad hoc, i brevetti e i mar - chi visto che i processi di ricerca e sviluppo dell'industria so no lunghi e costosi» . E infatti i l percorso che porta alla nascita di un nuovo farmaco, secondo l'Efpia, l'associazione europea delle aziende del comparto, può essere anche di 25 anni , partendo dalla ricerca di base , passando per i test preclinici , alla ricerca clinica, dalle valutazione delle autorità sanitarie fino a tutta la fase legata alla farmaco-vigilanza . «In media parliamo di io-1 5 anni di studi e sperimentazioni e le probabilità di success o sono di una su 5-iomila, con costi che da diverse decine di miSVOLTA IN ATENE O Dompé (Farmindustria) : «La riforma dell'universit à è positiva, premia il merit o e serve per trattenere in Italia i giovani talenti » . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . . lioni possono anche arrivare a superare il miliardo di euro , quando solo due farmaci s u dieci ammortizzano i costi» . La peculiarità della ricerc a made in Italy e l'eccellenza del la sua ricerca trovano riscontro anche nella crescita dell e esportazioni negli ultimi de cenni : fatto cento il fatturat o complessivo della filiera, nel 1991la quota di export della far maceutica italiana era del 10 % mentre l'anno scorso ha raggiunto il 53 per cento. Sempr e in Italia sono quasi 200 le pipeline, le linee di sviluppo, delle specialità medicinali allo studio e 147 i prodotti biotecnologici in fase di sviluppo, anch e grazie alla collaborazione tr a centri pubblici e privati. [email protected] (9 RIPRODU710NE RISERVATA 122 Gli investimenti (in miliardi ) È la cifra spesa dall'industri a farmaceutica nel 2008 i n ricerca e sviluppo, con un a crescita del 36% rispetto agl i 883 milioni di sei anni prim a 1 Gli annidi sperimentazion e Le sperimentazioni e gli studi sui farmaci durano in medi a 10-15 anni, ma possono arrivare anche a 25 anni . E solo 2 farmaci su 10 ammortizzano i costi La crescita degli studi clinici Tra i l2002 e-112007 nel nostr o paese gli studi clinici son o aumentati del 32% (+42 % quelli di fase I e II) Pagina 3 press LIf1E 06/11 /2009 Il Sole 341('I)IfiS nì.q.,sti . Vendite più che quadruplicate per saponi e disinfettant i E i prodotti per l'igiene vanno a rub a MILAN O 1 numeri parlano chiaro: l a vendita di prodotti igienizzant i (i gel per le mani soprattutto ) si è impennata . A fine ottobre il numero di confezioni è quadru plicato, da 800mila a quasi 4 mi lioni, rispetto all'anno prima, e ilvalore è salito da 2,3 a quasi 12 milioni di euro . Questi i dat i Nielsen, che considerano quasi tutti i canali di vendita, dall e farmacie alla grande distribuzione, ai piccoli negozi. «Ma la situazione è ancora in divenire, tra due mesi potrebbe raddoppiare ancora» precisa Riccardo Bruno, dirigente Nielsen. E aggiunge: «In molti casi l'offerta non è stata in grado di ti erano quasi sconosciuti alle fa miglie italiane). In questi ultimi giorni la corsa è un po' rallentata, comunque vengono movimentati oltre 2oomilapezzi, dai più piccoli, quelli da borsetta, al le bottiglie da un litro . Oltre all e vendite è aumentata anche lavarietà di prodotti offerti, sempre in questo settore : prima non erano più di quattro, oggi sono 15-20 considerando anche mascherine e guanti monouso . Discorso simile per la Coop , la più grande catena italiana . La rincorsa ai gel igienizzanti è iniziata ai primi di settembre, tanto che agli inizi di ottobr e l'unico fornitore allora in assortimento ha dichiarato l'impos sibilità di rifornire ai ritmi richiesti : in settembre-ottobre, rispetto a un anno prima, l e vendite sono salite del 480 % nei supermercati, del 300% ne gli ipercoop . E negli ultim i quattro giorni sono state vendute 1.400 mascherine . C.J. e RIPRODUZIONE RISERVAT A far fronte alla domanda» . È capitato, per esempio, al gruppo Angelini con l'Amuchi na, prodotto storico tra i disinfettanti (è nato negli anni 30) . Il balzo delle richieste, con il diffondersi delle preoccupazioni per l'influenza A, ha colt o di sorpresa l'azienda farmaceu tica marchigiana, non più in grado di rimpiazzare i prodotti esauriti. «Ma ora tutto è torna to alla normalità, precisan o dall'azienda . La conferma del boom vien e anche dalla grande distribuzio ne . All'Esselunga le vendite di prodotti igienizzanti sono sali te del 450% rispetto a un anno fa (quando in verità questi prodot - Pagina Un Private Bankin g d'eccellenza non si trova ovunque . In Italia è presente in oltre 20 città . 22 Il Sole 341('I)IfiS press LIf1E 06/11 /2009 Stanziati 25 milioni per la rete di 14 poli destinati ai casi grav i Intesa Governo-Region i per accelerare i vaccini Fazio: consegnati entro novembr e 5 milioni di dosi Le vittime sono 2 6 Barbara Gobb i ROMA Un calendario ben precis o per l'invio dei vaccini alle regio ni :4 milioni di dosi entro i12o no vembre, 5 milioni a fine mese e i o milioni a inizio dicembre. L e scorte necessarie, cioè, avaccinare al più presto almeno il 90% de i pazienti a rischio, nel complesso circa 7 milioni di persone. Forni ture che dovranno arrivare co n ritmi prefissati a tutte le ammini strazionilocali, così che dal 9 no vembre anche le regioni dove l a campagna vaccinale non è anco ra partita possano dare il via alla profilassi . In più, una rete di 14 centri in tutta Italia, finanziat a dal ministero del Welfare con 2 5 milioni: dovrà garantire assisten za adeguata nei casi di insufficienza respiratoria acuta grave . Con l'intesa raggiunta ieri in Conferenza Stato-Regioni, il vi ceministro alla Salute Ferruccio Fazio e i governatori hann o posto fine alle polemiche de i giorni scorsi sulla gestione del la pandemia. Scatta dunque finalmente «la programmazione efficace delle vaccinazioni», co me ha spiegato il presidente Va sco Errani. Mentre debutta il co ordinamento delle strutture d'eccellenza, affidato all'azienda ospedaliera S. Gerardo di Monza e all'Irccs San Raffael e di Milano, che grazie ai macchi nari Ecmo potranno occuparsi dei casi più preoccupanti . Infine, si punta a migliorare l a comunicazione ai cittadini, ch e Regioni e ministero hanno con cordato di gestire in maniera con giunta per scongiurare fughe di notizie imprecise e il panico tr a la popolazione . Anche ieri, però , il bilancio delle vittime ha richie sto un aggiornamento: ora sono 26 in tutto . La cronaca registra infatti due nuovi decessi : una bambina di sette anni, gravemente disabile, morta all'ospedale di De sio, e un uomo di Campobasso af fetto da obesità patologica. Fino a oggi tutte le vittime tranne una, ribadiscono gli esperti del mini- stero, presentavano gravipatologie pregresse . Ma sui due casi registrati mercoledì nella capital e - la diciottenne morta all'ospedale Bambino Gesù e il tecnico ra diologo di 58 anni morto all'ospedale Spallanzani - la Procura d i Roma ha aperto due inchieste . E se il bollettino quotidian o del ministero conferma i 54omi la contagi accertati e 41mila ita liani vaccinati, il viceministro Fa zio durante la visita di ieri mattina a Napoli (accompagnato dall'epidemiologo Donato Greco, nuovo consulente della tas k force campana), ha rilanciato l'obiettivo di eradicare il viru s entro il toro . «Prima che poss a mutare o ricombinarsi, a esempio, con l'aviaria» . Una eventualità che potrebbe provocar e l'exploit della pandemia, tanto da innalzare la mortalità dall'attuale 0,2 per mille fino al 30-40 per cento. Per scongiurare questo rischio, ha spiegato ancora Fazio nel pomeriggio durant e l'audizione in Parlamento, «procederemo al più presto con l a profilassi tra i giovani sani» . E proprio riguardo a questa categoria era scattato ieri l'allarm e dei Centri europei di controllo malattie . Il virus A/HIN1 è lieve, ma «solo nel 70% dei casi si comporta come un qualsiasi virus dell'influenza stagionale : nel 30% delle situazioni monitorat e muoiono persone giovani e completamente sane», h a spiegato da Stoccolma il responsabile della ricerc a Johan Gieseke. Un fenome no che si comincia ora ad analizzare in Australia, Stat i Uniti ed Europa. L'unica arma efficace contro i l virus, avevano ribadito gli stess i esperti dell'Oms in giornata, so no i vaccini . Posizione mantenuta da Fazio davanti alle commis sioni Sanità di Camera e Senato, dove non sono mancate polemiche su farmaci e sieri. «Il vaccino con adiuvante - ha spiegato però il viceministro - è la scelta corretta, poiché offre un'alta immuniz zazione e può funzionare anch e in caso di mutazione del virus. Ed è stato dichiarato adeguat o anche per le donne incinte. Mi auguro - ha concluso - che il Parlamento non voglia sostituirsi all a valutazione del Consiglio superiore di sanità o fare ginnastic a politica sulla pelle della gente» . CO RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 22 intesa Governo -Regioni per accelerare i vaccini Un Private Bankin g d'eccellenza non si trova ovunque . In Italia è presente in oltre 20 città . Il Sole 341('I)IfiS press LIf1E 06/11 /2009 I centri di assistenza ai malati grav i I poli sanitari per regione PIEMONTE Torino : • Azienda ospedaliera San Giovanni Battista Le Molinette LOMBARDIA Milano : •Policlinico *Ospedale S . Raffaele Monza : *Ospedal e S .Gerard o Pavia : •Policlinico S . Matte o Bergamo : • Azienda ospedalier a VENETO Padova • Azienda ospedaliera TOSCAN A Firenz e • Aziend a ospedalier a universitari a Careggi LAZIO ---Rom a •Policlinico Gemelli •Policlinico Umberto I CAMPANIA Napoli . Azienda ospedaliera universitaria Federico II r PUGLIA Bar i Azienda . ospedaliera universitari a Policlinic o Fonte : Conferenza Stato-Regioni 1 Pagina 22 Intesa Governo -Regioni per accelerare i vaccini Un Private Bankin g d'eccellenza non si trova ovunque . In Italia è presente in oltre 20 città . Il Sole 341('I)IfiS press LIf1E 06/11 /2009 I cardini Provider Ecm o Saranno accreditati dalla commissione nazionale o dall e regioni e inseriti in un alb o Debito formativo Per il triennio 2008-2010 ciascun professionista dev e acquisire 150 crediti le attività formative carent i Accreditament o Durante l'accreditamento provvisorio di 24 mesi l'ent e accreditante verifica requisiti e attività per concedere quello standard (4 anni, rinnovabile ) Sopralluoghi Sponsorizzazioni .. Saranno svolti annualment e IllO% dì ogni contratto sarà presso i110% dei provider versato in un fondo perfinanziare accreditati I nuovi principi dell'Ec m Fornitori doc per la formazion e Sara Todar o risolta nel documento col divieto di organizzare diretta oo_ Stop all'accreditamento mente o indirettamente eventi degli eventi, via libera all'o. or e Ecm per chiunque produca, diditamento dei provider e rego- stribuisca, commercializzi e le nuove di zecca per la forma - pubblicizzi farmaci, omeopatizione continua di tutto il perso- ci, fitoterapici e quant'altro . nale sanitario . Un manuale che sarà licenA rivoluzionare il "pianet a ziato a breve dalla commissioEcm" è un documento licenzia- ne Ecm entrerà nel dettaglio to ieri dalla conferenza stato- delle procedure, prevedendo regioni che assegna ai provi- tra l'altro la creazione di un fon der il ruolo di mattatori del si- do per le attività formativ e stema : saranno accreditati dal- non finanziate, sostenuto co n la commissione nazional e un prelievo del lodo su ciascun Ecm o dalle regioni, che vigile - contratto di sponsorizzazione . ranno sulla qualità del servizio Il documento ribadisce infisvolto effettuando anche so- ne l'obbligo di Ecm anche per pralluoghi annuali presso i l i liberi professionisti, per i loro dei "fornitori" . Potranno quali si ipotizza l'individuazio aspirare al ruolo di provider ne di agevolazioni sui costi so tutti i soggetti pubblici e priva - stenuti (defiscalizzazione ; riti che erogano prestazioni sani - parametrazione dei cluster detarie o che operano nel camp o gli studi di settore) ovvero della formazione, nonché ordi - una diversa individuazion e ni, collegi, università, istituti di del debito formativo che per i l ricerca. I primi sono obbligati triennio 2008-2010 resta c o ad accreditarsi presso la regio - munque fissato per tutti a un ne di residenza ; ordini, collegi, totale di 15o crediti . università e istituti di ricerca Ancora da individuare inpotranno scegliere il soggetto vece le eventuali sanzioni accreditante e se accreditat i per chi bigia l'Ecm . Misur e dalla commissione Ecm no n non ce ne sono . E i medici avranno vincoli territoriali en- non desiderano veder aggantro cui operare . ciare ai crediti Ecm la convaliIl documento affida invece a da dell'abilitazione all'eserciun comitato di garanzia la vigi- zio della professione. lanza sul conflitto d'interessi, O RIPRODUZIONE RISERVATA ROM A press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 Interpellanza urgente al ministro Sacconi da 35 senatori del Partito democratic o «C'è la sicurezza per le donne incinte? Mariapia Garavagli a prim a firmatari a dell a interpellanz a del Pd ROMA . La senatrice Mariapia Garavaglia, insieme ad altri 34 senator i del Partito democratico, ha presenta to un'interpellanza con procedimento abbreviato al ministro della Salute, Maurizio Sacconi su un vaccin o antipandemico di cui il governo italiano si ò assicurato un'importante fornitura in funzione anti influenza H1N1 . Si tratta, si spiega nell'interpellanza di un vaccino cosiddetto «adiuvato ; l'adiuvante introduce una variabile non del tutto conosciuta sul versante della sicurezza, in parti colare nei confronti dei bambini e delle donne in gravidanza» . Per questo, «l'indicazione di usare un vaccino non adiuvato per le donne in gravidanza - si legge sempr e nel documento presentato da Garavaglia e dagli altri senatori del Pd - ò » stata proposta dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanita e, negl i Stati Uniti, la Food and Drug Administration (l'Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali, ndr) ha scelto di registrare per il momento solo vaccini non adiuvati» . Per questi motivi, si chiede di sapere «se questo tipo d i vaccino ò l'unico al momento disponibile in Italia, ovvero se ò già disponi bile anche un vaccino non adiuvato » e «come il ministro intenda monitora re l'eventuale comparsa di effetti avversi» . Infine si chiede «quale sia il costo totale dei vaccini acquistati , nonchò la quantità delle dosi . In questo momento ò necessaria la massima chiarezza. Per questo, spero, che il viceministro Fazio possa in Parla mento garantire la chiarezza necessaria ai cittadini» . Pagina 5 press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 In Veneto le scuole potrebbero anticipare già al 13 dicembre le vacanze natalizi e VENEZIA. Il Veneto terrà sotto stretta osservazione l'andamento dell'epidemia influenzale nelle scuole per valutare, ai primi di dicembre, l'opportunità o men o di un'eventuale anticipazione selettiv a delle vacanze natalizie in alcuni istituti . Sandro Sandri assessore regionale alla Sanitò del Veneto Ci , avverrà in accordo co n le autorità scolastiche. Ne hanno parlato ieri gli assessori regionali alla Sanità Sandro Sandri e all'Istruzione Elena Donazzan\ al termine di un'approfondimento comune sulla que stione. «La decisione - vien e sottolineato in Regione - verrà presa considerando da un lato l'andamento epiodemiologico dell'influenza e dall'altro gli effetti di un'anticipazione dell e vacanze sul calendario scolasti- co e sulla vita quotidiana dell e famiglie» . L'ipotesi ò quella che, ad essere interessate dall'eventuale chiusura, possano essere quelle scuole dove il virus non avesse ancora fatto sentire con ampiezza i suoi effetti. Sulla base del calendario vaccinale, proprio in quel periodo scatterebbe la vaccinazione dei ragazzi e sarebbe quindi possibile immunizzare tutt i quelli non ancora colpiti dal virus prima del rientro a scuola a gennaio. La decisione chiud e le polemiche nate attorno alla proposta del solo Sandri d i chiudere le scuole per la vacanze natalizie già il 13 dicembre . La Donazzan aveva replicato: «Solo se mi verrà imposto» . Pagina 5 press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /200 9 Inchiesta a Roma su due mort i Ipotesi di reato di omicidio colposo dopo la denuncia dei familiari di Monica Vivian i ROMA . «Omicidio colpo so» : con questa ipotesi di reato, la procura di Roma ha aperto un'inchiesta sui du e decessi da influenza A avvenuti mercoledè nella capitale . Intanto con la morte d i una bimba di 7 anni e di un uomo di 42, entrambi già affetti da patologie gravi, ò salito a 26 il bilancio delle vittime . L'inchiesta . L'apertura dell'inchiesta per le morti d i Chantal Carleo, 18 anni, e del tecnico radiologo Maurizio Scavizzi, di 58, ò legata al le denunce presentate dai famigliari per «difetti di assistenza ed atteggiamenti negligenti da parte del persona le sanitario» . Chantal, affetta da fibrosi cistica, ò morta all'ospedale Bambin Gesù , mentre Scavizzi, considerat o a rischio in quanto «obeso , diabetico e fumatore», ò deceduto allo Spallanzani. Il pubblico ministero Paolo D'Ovidio ha dato incarico a du e medici legali di fare le autopsie e sta valutando se nominare un infettivologo e un immonologo . Altre due vittime . La bambina ò morta all'ospedale di Desio in Brianza, si tratta della quinta vittima i n Lombardia . Era affetta da una rara malattia che la rendeva fragile e suscettibile al le infezioni: la Sindrome d i Angelman . Residente a Lentate sul Seveso, era stata ricoverata in terapia intensiva il 31 ottobre per una grav e broncopolmonite . A questo quadro clinico si ò aggiunta l'influenza. Il 3 novembre l e condizioni si sono aggravat e e il decesso ò avvenuto pe r insufficienza respiratoria grave e scompenso cardiaco in broncopolmonite acuta . L'ultima vittima ò un uomo di 42 anni affetto da obesità patologica e ricoverato al re parto Infettivi dell'ospedal e Cardarelli di Campobasso : ò morto nel pomeriggio di ieri. Era stato ricoverato il 2 novembre per grave insufficienza respiratoria da virus AH1N1 . «E' stato un infarto» . E ' morto per un infarto il dipendente dell'ospedale Miulli d i Acquaviva delle Fonti (Bari) , affetto da diabete, deceduto mercoledè una decina di ore dopo essersi vaccinato contro il virus dell'influenza A. Questo il responso, dell'auto psia eseguita ieri . Nuovi casi gravi . Un a bambina ò stata ricoverata in rianimazione a Ravenna. Due nuovi ricoveri preoccupanti anche a Verona: si tratta di due ragazzi di 16 e 13 anni, affetti da gravi patologie . A Bologna ò in isolament o una donna di 38 anni già malata di tumore del sangue . Primo caso grave anche a Terni : si tratta una donna d i 48 anni, da diversi giorni i n terapia intensiva . A Milano ò ricoverato in rianimazion e un anziano, a Monza ò grave una giovane di 14 anni con leucemia, a Pavia un uomo ò collegato alla macchina cuore-polmoni Ecmo e definit o in condizioni «critiche» . All'ospedale di Brescia, invece , un bimbo di 6 mesi affetto d a sindrome di Prader Willi, viene assistito con la ventilazione meccanica. A Merate ò ricoverata una bimba di tre anni già affetta da polmonite interstiziale e da episodi di epilessia. A Bergamo ò in cur a una neonata di tre mesi con una cardiopatia complessa . Sono poi ancora gravi le con dizioni delle tre persone ricoverate a Torino . Due i pazien- ti in serie condizioni a Mestre . Altri tre sono in rianimazione in Liguria: tra lor o una donna di 35 anni, sottoposta a parto cesareo . Son o quattro invece i casi «gravi» in Toscana: tra loro un neonato di 3 mesi a Livorno . Nelle Marche c'ò un paziente in rianimazione . Nel Lazio sono 5 i ricoverati in terapia intensiva, di cui 3 bambini. Migliora il bambino in rianimazione a Pescara . E' invece stata trasferita da Andria a l Policlinico di Bari la donn a di 50 anni da giorni in gravissime condizioni . E resta in prognosi riservata l'uomo d i 44 anni ricoverato a Sassari . Gli ammalati in Itali a La situazione del contagio da influenza A nel nostro Paese (dati aggiornati ali' 1/11 ) 540.000 26 I CASI SEGNALATI I DECESSI (aggiornati alle 19 .00 di ieri) Casi ogni 1 .000 abitanti alla 44a settiman a L'IMPENNATA DEI CAS I anni 15-6 4 Casi ogni 1 .000 abitanti - dal 1419 ari t11 anni 5-1 4 33,02 44 0-4 -5-1 4 15-64 65 e oltre amo» TOTALE 24 casi clmic i sono moniter ati anni 0-4 17,95 dai medici sE1l rinalV a assieme ai cas di nitlue nzs stag ionale armi 65 e oltr e 1,09 i L'INCIDENZA PIÙ ALT A Campania 42 Fonte : Ministero della Salute ,0 Ti 40 41 5,1 4 43 44 settimana 14,66 casi ogni 1 .000 abitanti Pagina 5 press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 Boom del consumo di coca in Italia IlBel se ha il record degli "sn/atori" in Europa, primi ancheper l'eroina ROMA . L'Italia è al top, ma non per un fattore positivo, bensì per l'uso di cocaina . In Europa sono oltre 13 milioni gli adulti che l'hanno provata e di questi, 7,5 milion i sono giovani tra i 15 e i 34 anni, d i cui tre milioni l'hanno usata negl i ultimi 12 mesi . L'Italia, con Danimarca, Spagna, Irlanda e Regno Cifre che confermano la diffusione costante della coca e rivelano come il mix di sostanze stupefacenti sia il responsabile della gran parte dei problemi legati alla dipendenza dalle droghe . L a polvere bianca è la preferita dalle giovani generazioni, infatti nell'ultimo anno in Italia Danimarca, Irlanda e Regno Unito, l'uso tra i ragazzi si è attestato tra il 3,1% e il 5,5%, mentre nella maggio r parte dell'Europa la tendenza del consumo scivola vers o i ragazzini di 15 anni. Il 22 % dei pazienti che entrano pe r la prima volta in terapia pe r disintossicarsi ha indicato co me sostanza assunta proprio la cocaina . Nel 2007 sono stato segnalati circa 500 decessi associati a questa potente droga . Se da un lato la coca è usata senza scrupoli, dall'altro lo spinello resta tra le preferenze : sono infatti 22,5 milioni gli europei che fumano cannabis . Ma lo spinello pare esser e in calo soprattutto tra i giovanissimi. L'Italia si colloca tra i Paesi dove il consumo è più alto : al primo e al secondo posto tra gli adulti ch e l'hanno usata una tantu m (nell'ultimo anno o nell'ultimo mese), lo stesso tra i giovani tra i 15 e i 34 anni . Il prezzo medio dell'hashis h nella Ue oscilla tra i 3 e gli 1 1 euro al grammo, quello della marijuana tra 1 e 12 euro . L e droghe come l'ecstasy stan no leggermendo diminuendo, sono infatti circa 10 milio ni gli adulti che l'hanno provata : 2,5 milioni nell'ultim o anno . Il punto debole resta comunque l'eroina . In Europa Unito è il Paese nel quale c'è i l maggior consumo . La "sniffata" appare dunque il gesto più popolare che gli europei compiono, mentre è stazionario se non in diminuzione l'uso dello spinello . I dati son o quelli del Rapporto 2009 dell'Osservatorio europeo sulle droghe , presentato a Bruxelles . la usano 1,2-1,5 milioni di per sone e in generale si registra un aumento viste le richiest e di entrare in trattamenti disintossicanti . In Italia cica 6 persone s u mille (dai 15 ai 64 anni) sono consumatori problematici d i eroina, una percentuale che ci colloca nuovamente ai primi posti della classifica euro pea . Nel 2007, nella Ue più la Norvegia, sono state sequestrate 8,8 tonnellate di eroina . Il prezzo medio di u n grammo di eroina brown (l a più diffusa), oscilla tra 14 e 119 euro. (r.r. ) La fotografi a IL CONS MO DI DROGH E Milioni di consumatori tra i 15 e 64 ann i IL CONFRONT O IN EUROPA Cannabis Nel cors o Ultim o Europ a della vit a anno Italia 74 22 Ak Cocain a 13 00 Ecstasy 10 00 Amfetamine 12 Oppiacei 22 % 31,2% 1 .2-1 .5 Fonte : Rapporto 2009 Osservatorio europeo sulle droghe ANSA-CENTIMETRI Pagina 8 Boom del consumo di co in Itali a press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara tM . ..,A .v`Mcs tNA nfluenza A H1 N 1 ios s per c asa N t r L'influenza A HINI, anche ora che il numero di malati sta aumentando rapidamente e si sta entrando nella fase di maggiore espansion e epidemica, si conferma come una normale influenza stagionale con manifestazioni cliniche lievi. Colpisce soprattutto i bimb i e le persone più giovani. Come l'influenza stagionale, può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti . La vaccinazione contro l'inllucnzaA IIINI, secondo le modalità e le priorità indicate dal Ministero della salute, d rivolta a specifici grupp i di persone o perché a rischio di complicanze i n caso di infezione o perché impegnate in servizi di pubblica utilità che potrebbero andare in crisi i n caso di assenze dal lavoro per malattia . Il vaccin o è inviato alle Regioni dal Ministero della salut e in consegne successive . La vaccinazione è effettuata da i medici di famiglia o dai servizi dell ' Azienda Usl . Agli interessati arriva a casa una lettera di invito : per sapere dove eseguire la vaccinazione, occorr e rivolgersi al proprio medico di famiglia . La vaccinazione viene effettuata dai servizi delle Aziend e Usl . Gli interessati sono contattati direttamente dagli operatori dell ' Azienda Usi di residenza . La vaccinazione e effettuata o direttamente sul luogo di lavoro o presso i serviz i dell'Azienda Usi a seconda degli accordi stipulati con i datori di lavoro . La vaccinazione viene eseguita presso i serviz i dell'Azienda Usl . Per sapere dove andare pe r effettuare la vaccinazione, Io interessate devon o telefonare al numero verde 800 033 033 . i, La vaccinazione viene eseguita presso gli ambulatori vaccinali dell ' Aziend a Usi, in collaborazione con i pediatri e medic i di famiglia . Agli interessati arriva a casa una lettera di invito, con le indicazioni necessarie per la vaccinazione . La vaccinazione del personale sanitario e socio-sani tario, delle donne in gravidanza c dei bimbi e ragazz i con patologie croniche (dai 6 mesi ai 17 anni) è iniziata con le prime dosi di vaccino consegnate a metà ottobre . In questi giorni è inviala la vaccinazione alle person e adulte (dai 18 ai 61 armi) con patologie croniche . S i proseguirà poi con Polferta della vaccinazione lin o a comprendere tutte le persone a cui è fortement e raccomandata . Il servIzIo dì informazion e numero avere QéYàaSS~•QZ\s~` à 8\~~0 033 033 tutti ° giorni dalle 8,30 elle 7 .30 In questo periodo di crescita della diffusione dell'epidemia , è stato potenziato il servizio di informazioni sulla malattia e sulla campagna di vaccinazione : il numero verde del Servi zio sanitario regionale 800 033 033 da sabato 7 novembre , è attivo dalle ore 8 .30 alle ore 17 .30 tutti i giorni, festivi compresi . Consente di mettere in contatto chi chiama co n operatori sanitari dell'Azienda Usi per approfondimenti , anche rispetto a situazioni personali . Garantisce inoltre in formazioni sulla vaccinazione contro l'influenza stagionale . Che fare in caso di influenza In caso di sintomi influenzali occorre restare a riposo e, se i sintomi persistono per alcuni giorni, telefonare al proprio medico o pediatra di famiglia . Per i bimbi più piccoli e per le persone con gravi patologie pre-esistenti occorre consultare tempestivament e il medico . Medici e pediatri di famiglia possono essere contattati telefonicamente dalle ore 8 alle ore 20, secondo le modalità abituali, da l lunedì al venerdì . A supporto della loro attività il servizio di guardi a medica, già attivo nelle ore notturne e nei festivi e prefestivi, è stat o potenziato ed è presente anche nelle ore diurne dei giorni feriali. In assenza di sintomi gravi, non occorre recarsi al Pront o soccorso : non è necessario dal punto di vista assistenziale e provoca rischi di diffusione dell'infezione . Pagina 8 Boom del consumo di coca in Itali a saaimfa A MINI i:+aa cvxa ca r. :a~ press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara La visita della delegazione guidata dal professor Carinci ha avviato collaborazioni con il mondo accademico persian o L'universitè ha gettato un ponte verso l'Ira n Nuova collaborazione della facoltè di Medicina e Chirurgia dell'universitè di Ferrara in Iran . Una delegazione italiana composta dal Francesco Carinci dell'universitè di Ferrara, da Vincenzo Ciaccio dell'universitè d i Perugia e da Edoardo Dell a Valle dell'Azienda Ospedalie ra di Reggio-Emilia, si ò recata in Iran in ottobre per visitare strutture universitarie ed assistenziali iraniane e siglare accordi di collaborazio- La delegazione di Unife con gli iranian i ne con alcune facoltè di Medicina. Si tratta della Tehe- Iranian Islamic Azad Univer- ca scientifica e pratica assiran University of Medical sity (Iau) e il Royan Institu- stenziale sono i settori coin Sciences, della Iran Universi- te, il pià importante centro volti negli accordi di cooperaty of Medical Sciences & di ricerca per le cellule stami- zione siglati . «Una collaboraHealth Services (Iums), la nali in Iran . Didattica, ricer- zione - afferma Carinci - che prevede lo scambio di docenti, studiosi, ricercatori per attivitè di ricerca, assistenzial i e la condivisione di esperienze . Gli accordi prevedono anche la partecipazione a conferenze, convegni, simposi, l o scambio di informazioni e l a collaborazione in progetti d i ricerca congiunti» . A Carinci e a Della Valle ò stato conferito il titolo d i Adjunct accademy member rispettivamente per la Facoltè di Odontoiatria e Medicina a Isfahan . La delegazione ò stata inoltre ospitat a presso la sede del Parlamento, dove ò stata ricevuta da alcuni deputati e tecnici de l settore sanitario . Pagina 1 3 Eventi, «scambio» rischioso press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Pagina 14 press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Categorie a rischio e mondo scolastico da vaccinar e A fare il punto sulle vaccinazioni è stata Marisa Cova, responsabile del modulo organizzativo per la profilass i delle malattie infettive : «Siamo partiti seguendo la tabella di marcia regionale, per avere una quota di personale sanitario e della popolazione vaccinato prima del picco» . «Abbiamo già iniziato - prosegue la Cova con i bambini e oggi (ieri, ndr) si completa l a distribuzione del vaccino ai medici di famiglia (ovviamente quello disponibile, ndr) . Alle sedute vaccinali sarà offerta la doppia vaccinazione, sia per l'influenza stagionale, si a per 1'H1N1, quest'ultima previo la firma d i un consenso informato, perchè si tratta d i una vaccinazione nuova. Tutta la macchin a è riuscita a partire, facendo fronte agli intoppi» . La Cova è quindi entrata nel dettaglio delle categorie di cui si auspica la vaccinazione : «Dai donatori di sangue alle donne gravide al secondo e terzo mese di gestazione, a tutt i i pazienti con patologie croniche, alle categorie dei servizi essenziali (impossibile citare tutti, le indicazioni ministeriali sono contenute in 70 pagine, ndr) . E' molto importante ha sottolineato - il coinvolgimento di tutto l'ambiente scolastico . Oltre alle vaccinazioni, abbiamo preparato materiale informativ o differenziato a seconda del grado delle scuole, che verrà distribuito a partire da luned ò prossimo . Saranno raggiunte 465 scuole, m a anche università, studi medici, farmacie e l e sale d'attesa di tutte le nostre strutture» . Marisa Cov a responsabil e organizzativ a del modul o profilassi press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 L'Asl ha fatto il punto sulla «battaglia» contro il virus: in arrivo 10.000 vaccini Influenza A, quasi cento casi oltre ottanta i ricoveri in ospedale dalla scorsa estate Il manifest o della Region e che invita a vaccinars i contro l'influenza A ARMANINO ALLE PAGINE 14 E 1 5 vaccino ò fondamentale» Buriani annuncia il potenziamento di servizi e informazion e di Sergio Armanin o Arriva l'influenza A, la "suina" riani, direttore dipartimento sa o H1N1, e scatta il piano pandemi- nità pubblica dell'Ausl : «La situaco . Su due distinti fronti : vaccina- zione - ha detto - si sta modificanzione, ricoveri e supporto sanita- do e c'impone di metterci in fila , rio . A spiegarlo, ieri, Orazio Bu- seguendo le linee regionali» . «I casi d'influenza A - ha proseguito Buriani - stanno aumentando : ce lo aspettavamo, si viaggia verso il picc o endemico, che molto probabilmente sarà fra fine novembre e le prime settimane d i dicembre, per una durata d i circa un mese . Tutto il sistema deve, innanzi tutto, partire : è un'esperienza nuova anche per noi, quella di fare due campagne vaccinali contemporaneamente (per l'influenza A e per quella stagionale, ndr), che quotidianamente c'impone un aggiorna mento . I fronti sono tre : lo stato dell'epidemia, la vaccinazione, il potenziamento dei servizi assistenziali e d'informazione» . Dunque, ecco il punto della situazione : «Lunedò scorso - prosegue Buriani - è partita la predisposizione degli interventi per affrontare l'arriv o del picco epidemico . La situazione del contagio è divers a sia sul territorio nazionale, press L.IfE 06/11 /2009 Orazio Burian i sia regionale e provinciale : in Emilia Romagna ci son o un po' meno casi che altrove . Ma se guardiamo alla fascia d'età fino a 14 anni, stann o crescendo negli ultimi giorni, anche se "a macchia d i leopardo" . C'è la massima attenzione, specie da parte de i servizi assistenziali : la copertura 24 ore su 24 partirà a fine settimana. Saranno istituiti ambulatori vicino ai Pronto soccorso per non ingigantire la trasmissione del virus e istituiti percorsi facilitati d i diagnostica radiologica e d i laboratorio . Tutte queste ope razioni stanno scattando in questi giorni» . Ed ecco la questione vaccinazione : «Diventa il tema la Nuova Ferrara clou - rileva Buriani - perch è interessa una massa di popolazione enorme (a regime , nel Ferrarese, sono previste circa 40mila vaccinazioni , ndr) . La vaccinazione va fatta per frenare il picco epidemico e combattere l'emergenza : il vaccino è un sussidio fondamentale» . Qui interviene un altr o aspetto, la possibilità di vaccinarsi: «Dal 15 ottobre il vaccino è disponibile per tutto il personale dei servizi socio-as sistenziali, ma per ora - ammette Buriani - c'è stata un'adesione troppo bassa. Da lunedò l'accesso al vaccin o sarà aperto a bambini e ragazzi fra i 6 mesi e i 17 anni e per le donne gravide al secondo e terzo mese di gestazione . Da oggi (ieri, ndr) anch e per le persone a rischio fra i 18 e i 65 anni in tutta la provincia. Questa è la partenza, significativa : siamo attivi s u tutte le fasce d'età in tutto i l territorio provinciale e in u n mesetto contiamo di centrare l'obiettivo del piano pande mico . Stiamo risolvendo i problemi, in un paio di giorni andremo a regime, ma il punto di riferimento resta i l medico di famiglia, per vaccinazione e assistenza». CONSIGLI PRATIC I «Riposo, cure adeguate e poi frutta e verdura » Umberto Vitali (nella foto), rappresenante del Cipe, segnalando un au mento delle visite a domicilio del 25-30%, ha dato alcuni consigli prati ci : «Non somministrare Aspirine , che danno una reazione tossica, allungare i tempi del certificato di riammissione scolastic a ad almeno una settimana, porre particolare attenzion e ai neonati fino a un mese di vita, nelle famiglie in cui ci sono influenzati è bene usare la mascherina protettiva delle vie respiratorie» . E ancora: «Chi pratica sport deve aspettare dieci giorni dopo aver smal tito l'influenza prima di riprender e l'attività, anche 15 giorni se si tratta di agonisti . E poi è importante l'alimentazione : frutta e verdura almeno una volta al giorno» . press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Pagina 15 press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 «Fate come me che l'ho presa » Fosco Foglietta direttore generale dell'Ausl Un saluto veloce, quando ormai stava finendo l'incontro . A bussare alla porta è Fosco Foglietta, direttore generale del l'Ausl : «Siete ancora qui? Guardate che va a finire che vi con tagiate tutti! Ma sì, fate come me, che ho avuto l'influenza A lo scorso fine settimana : un paio di giorni con qualche linea di febbre e passa tutto» . Una battuta, ci mancherebbe, al top della diseducazione : ma così si spiega perchè tanti medici ( e non solo loro) non si vaccinano . . . . Pagina 15 press L.IfE la Nuova Ferrara 06/11 /2009 L'APPELLO L'Avis chiama i suoi donator i Una categoria "particolare" è quella dei donatori di sangue . Fabio Palma (nella foto), responsabile dell'unità raccolta di sangue per /'Avis provinciale, ha segnalato che «faremo la vaccinazione dei donatori presso i nostri laboratori dopo l a donazione . Chi ha donato di recente sarà comunque accolto per la vaccinazione, ma preferibilmente in orario successiv o a quello dedicato alle donazioni, ossia dalle 11 alle 12 .30» . La vaccinazione dei donatori è decisiva : «Ci consentirà di non andare in carenza di sangue fra gennaio e febbraio» . press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Anche il presidente dell'Ordine dei medici aveva esposto le sue perplessit à «Nessun pericolo nascosto » Il personale sanitario non sí vaccina: problema culturale Non era rappresentato all'incontro di ieri, ma u n "fronte del no" al vaccino esiste e non è marginale . No n sono poche le obiezioni sollevate e nemmeno di poco conto. Circolano, per contro, anche "leggende metropolita ne". Una voce autorevole, dalle colonne della Nuova Ferrara, ieri aveva posto alcune questioni : era quella d i Bruno Di Lascio, presidente dell'Ordine dei medici . Domande che abbiamo giAldo Vinattieri rato, assieme ad altre, agli in(pediatri ) terlocutori dell'Asl, altrettan e a destra to autorevoli .Ug o Come mai bisogna firma Romagnol i : re un consenso informat o alla vaccinazione per l'influenza A e non per quell a all'influenza stagionale? «E' un'impostaziione diversa rispetto al passatto - ha risposto il direttore sanitario Contato - per motivi particolari: questa è un'operazion e di sanità a favore della comunità . Inoltre, è una vaccinazione nuova» . «Si chiede un consenso informato - ha aggiunto Mari sa Cova - ogni qualvolta u n utente è sottoposto a vaccinazione, con deroga alle vaccinazioni di massa, ma si dovrebbe chiedere per qualsiasi somministrazione». Il vaccino è sperimentale? «Non più», ribatte Contato . E la Cova spiega : «Il vaccino è già stato registrato, i n Italia come in tutto il mondo . La sperimentazione era già iniziata nel 2004, in previsione di una pandemia aviaria». Perchè i medici non si vaccinano? «Per il momento - spiega Ugo Romagnoli, responsabile servizio igiene pubblica la patologia non dà problemi, si guarisce in fretta, molto più che dall'influenza stagionale : il medico non ha una grossa spinta per sè . Il problema è pandemico, ossia se si dovessero bloccare i servizi essenziali» . «Il personal e sanitario - ha aggiunto il di rettore Buriani - si è sempr e vaccinato poco, ora siamo attorno al 12,5%, di solito si ar riva al 20% . Insisteremo moltissimo sull'aspetto cultura le, perchè non si pensi solo a se stessi, ma all'aspetto sociale della vaccinazione» . Il vaccino contiene mercurio ? «Sì, contiene un composto al mercurio, non tossico e in minima parte, è un conservante . E' stato necessario introdurlo perchè si sono dovuti preparare flaconcini pluridose, per il loro stoccaggio e conservazione». L'assunzione del vaccino può comportare problemi neurologici? «E' una possibilità inserita nella scheda tecnica, una reazione avversa che appartiene a un gran numero di vaccini, ma è una possibilità molto remota» . D'altro canto quella "scheda tecnica" non è altro che il "bugiardino" . . . (s.a.) press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara LA PRECISAZION E Ospedale pronto per l'emergenz a In relazione all'articolo dal titolo "Pronto soccorso : servizi potenziati ma non sarà semplice", pubblicato ieri , l'Azienda ospedaliera precisa che le le dichiarazioni d i Maurizio Bigoni (nella foto), direttore del Pronto soccorso, non erano riferite alla ge- stione complessiva del piano pandemico aziendale, ma al problema specifico dell'attivazione di ambulatori di sup porto in caso di superamento dei livelli di guardia in riferimento delle patologie corre late alla sindrome influenzale . press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Un'ottantina i ricoveri dalla scorsa estate, l'influenza arriva in provincia Per ora sono 97 i casi confermati Sono 97 i casi confermati d'influenza A in tutto il Ferrarese . Nell'ultima settimana i ricoveri sono stati 10, 6 bambini e 4 adulti, non tutti successivamente confermati come casi di H1N1 . Oltre 80 i ricoveri effettuati dalla scorsa estate, prevalentemente al Sant'Anna di Ferrara, ma iniziano a verificarsi anche altrove, come i due casi (un bimbo e un adulto) al Delta di Lagosanto . La bambina ricoverata al Sant'Anna, che era affetta da polmonite, intanto è in via di guarigione . press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Tieghi (Snami) lamenta ritard i «Poche dos i disponibili» Ma ne arrivan o Quello di Roberto Tieghi (nella foto), presidente Snami di Ferrara, è stato un intervento un po' fuori dal coro . Dopo aver precisato che «non è vero ch e medici e pediatri sconsigliano di vaccinarsi», e che il grosso del lavoro in questa fase sta ricadendo su i pediatri, Tieghi ha rilevato che c'è una grande richiesta d'informazione : «Noi avremmo cominciat o già da un mese le vaccinazio ni . Da qui alla fine del mese , se non riusciamo a vaccinare i pazienti a rischio, saranno già immunizzati, nel senso che avranno già contratto i l virus . Il problema è la caren za dei vaccini, ne andiamo a ritirare sempre un numero in feriore a quello richiesto : la Regione non c'entra, il proble ma è a Roma e andrebbe fatt a una sollecitazione . Inoltre , non si tratta di una siringa pre-caricata monodose, ma di flaconcini da dieci dosi: i me dici devono così convogliare i pazienti in precise giornate e orari per non sprecare il vaccino, quindi bisogna metterli d'accordo . Una quota di spreco, comunque, ci sarà» . Gli ha subito replicato il direttore sanitario Contato : «E' tutto vero, ma siamo legati alle tabelle de l ministero e, a caduta, della Regione . Sono già disponibili i vaccini per le categorie a rischio e da lunedì lo saranno anche per i pazienti a rischio : non tutto il vaccino è subito disponibile, bisogna che il medico stili delle priorità ; capisco che sia una scelta deli cata, ma le dosi di vaccino sono contingentate» . «La vaccinazione - ha chiosato Tieghi - è fondamentale, perchè la pandemia si ferma solo così» . «Ieri sera - è intervenuto il direttore Buriani - so no arrivate altre lOmila dosi, quasi tutte in flaconcini da dieci, per martedì ne attendiamo altre . Usufruendo anche di quelle non ancora utilizzate, i l 25-35% delle categorie a rischio potrà essere vacci nato nei prossimi giorni» . press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Strutture ospedaliere e guardie potenziate in tutta la provincia Chiara Benvenuti, direttore del dipartimento cure primarie del distretto centro-nord, ha illustrato il potenziamento della struttura assistenziale . Premettendo la collaborazione con i medici di base e i pediatri, la Benvenuti ha annunciato che, a partire dal fine settimana di metà novembre (sabato 14 e domenica 15), «per alleviare l'accesso ai pronto soccorso abbiamo organizzato ad Argenta, Cento e Comacchio ambulatori di continuità assistenzial e nella fascia oraria in cui, durante la settimana, normalmente ricevono i medici di fa miglia, estendendo il serv i zio fino alle 12 del lunedì . Inoltre, saranno potenziat e le guardie mediche nelle rispettive sedi, questa settimana già a Ferrara in via Gandini. La prossima settimana - ha specificato - partirà un servizio di guardia medica 24 ore su 24 in tutte le sedi della provincia» . L'obiettivo è non oberare i pronto soccorso: «Per questo - ha aggiunto la Benvenuti ci saranno dei percorsi di accesso facilitat o per chi avrà bisogna di fare i raggi al torace : da lunedì prossimo, in presenza d'influenza , per chi ha problemi polmonari sarà sufficien te presentarsi con la richiesta del medico d i base, senza prenotare la prestazione» . Chiara Burian i direttore dipartiment o cure primarie centro-nor d Pagina 15 press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Ospedale, via al piano Il Comune di Tresigallo sigla ilprotocollo per la ristrutturazione e il recupero funzionale TRESIGALLO . Il primo annuncio era stato dato per l a presentazione del bilancio so ciale della ASSP del Coppare se, ma adesso c'è anche l'ufficialità : l'amministrazione comunale di Tresigallo ha sigla to il protocollo di intesa inte sa per la ristrutturazione ed il recupero funzionale dell'ospedale Boeri . «Questa amministrazione ci ha detto il sindaco di Tresigallo, Maurizio Barbirati ha messo a disposizione i l contributo ottenuto dalla Re gione pari a 705.000 euro e sarà il capofila degli interventi che riguardano tutto i l territorio dei Comuni dell a Zona. Tresigallo si propon e come elemento trainante, i n questo momento, dato ch e l'Unione dei Comuni sar à operativa da gennaio, e i n questo contesto era comunque necessario muoversi co n la massima sollecitudine» . L'idea è di intervenire in modo radicale per realizzare una ristrutturazione di am- pia portata, vista la volont à da parte delle amministrazioni locali e dell'Asl di arrivare ad un competo utilizzo del la struttura, ora impiegat a solo parzialmente . «Nel progetto - prosegue Barbirati - è prevista la costruzione di u n importante polo socio sanitario, che sfrutti in modo razio nale la struttura ora esistente . A regime, si avrà nell'edificio uno spazio di 1400 metr i quadrati per impieghi sanitari, zone comuni e la ristrutturazione per arrivare a 30 po sti di Rsa (struttura già attiva sul posto) e per 50 persone ospitate in Casa protetta, con il trasferimento di ch i già è nella struttura esistente di "La mia Casa" (ch e quindi, al passaggio nell a nuova collocazione, avrà altra destinazione) . Ci saranno anche 6 posti per "gravissimi" (ospiti in condizioni d i assoluta non autosufficienz a e che hanno la necessità d i essere seguiti costantemente dai familiari), un servizio Il sindaco Maurizio Barbirat i che al momento è presente solo a Ferrara. Il progett o prevede, dopo la partenza, un bando di concorso per la partecipazione alle spese da parte di figure private, ch e poi avranno la possibilità d i gestire la struttura per un pe riodo indicativamente di 30 anni. Non si tratta di un project financing, ma di un rapporto leggermente diverso, comunque sempre in collega mento tra il soggetto pubblico e quello privato» . La spesa prevista per realizzare questo polo socio sanitario s i aggira attorno ai 7 milioni d i euro . (a. b.) Pagina 27 press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara La tomba di Giuseppe Vandini ed Emilia Mazzolani va sistemata ma i finanziamenti tardano ad arrivar e L'AsI scorda i benefattori dell'ospedal e Un muratore si offre di sistemare gratis il pavimento davanti al loculo ARGENTA. Gli argentan i non dimenticano i loro bene fattori e quando viene intaccato ciè che, grazie a loro, à diventato un bene comune , allora scatta una molla. E' il caso di Emilia Mazzolani e Giuseppe Vandini fondator i dell'ospedale di Argenta . Questi due benefattori sono sepolti in una tomba nel cimitero di Argenta. In un settore del camposanto intaccato lo scorso 1° marzo, da un crollo del cornicione e di problemi alla copertura. Secif, la"costola" di Soelia Spa che gestisce le operazioni cimiteriali, ha transennato l'are a mettendo in sicurezza il tetto in attesa di poter iniziare i lavori . Un intervento che tarda ad essere eseguito perchà, al contrario di alcuni proprietari delle cappelle interessate pronti a contribuire alle spese di ripristino, c'à chi come l'azienda sanitari a tentenna a rifarsi viva. A l contrario, si finanziano delle statue davanti agli ospedal i (Argenta compreso) per fa r capire che à un luogo di cura ma poi si fanno passare mes i per decidere se cofinanziare o meno un lavoro che riguarda proprio chi ha fatto costruire l'ospedale di Argenta. Infatti, da quanto risulta , Secif ha gi contattato l'Aus l di Ferrara e un tecnico ha gi effettuato un primo sopralluogo . «Da allora - fa sapere il direttore di Secif Mauro Morel- \Nn La tomba di Giuseppe Vandini ed Emilia Mazzolani nel cimitero di Argent a li - stiamo ancora aspettando . Vista la situazione - conclude - chiederemo al sindaco di contattare direttamente il direttore generale Fosc o Foglietta per capire il da farsi». Ma non à tutto ; Odo Negrini, argentano che non dimentica, à stato un esperto muratore e ieri, davanti alla tomba di Mazzolani-Vandin i si à fatto portavoce di una ini- ziativa. «Porto rispetto a chi ha dato tanto per Argenta dice - e non posso dimenticare Mazzolani Vandini . Questo pavimento davanti alla lo ro tomba, à rotto e sollevato . E' una cosa brutta da veder e e credo che si manchi di riconoscenza . Per questo motivo , sono disponibile a ricostruire questo pavimento metten do la mia manodopera . Chie- do solamente alle autorit in dipendentemente che sia l'Ausl o il Comune, di fornir mi a loro piacimento, il mate riale (una spesa valutata circa 2500 euro ;ndr) . Tutto qui» - conclude Negrini allargando le braccia. E allora: ch e serva una colletta o una sottoscrizione come si à fatto con l'operazione"Argenta Ta c"? (g.c.) Pagina 28 press L.IfE 06/11 /2009 la Nuova Ferrara Lo screening sui cittadini over 50 per prevenire malattie renali A Lagosanto si mangia troppo Il 75% risulta sovrappeso LAGOSANTO . Tra i 50 ed i 70 anni la popolazione laghese mangia bene, anzi troppo , con la conseguenza che il 75% risulta sovrappeso e il 28% obeso, una condizione che pu ù portare a delle patologie renali che con i l tempo possono diventare cro niche e gravi . E' il risultat o dello screening gratuito su l rene attivato alcuni mesi fa dall'Avis con il patrocinio del Comune e svolto dai me dici Pier Luigi Bedani ed Emanuela Rizzioli. Si son o sottoposte allo screening 543 persone, 290 femmine e 253`\w maschi . Il 10% ì risultato essere diabetico, 1'11% si ì scoperto iperteso ed il 25% ha proteine nelle urine . «Questi tipo di screening sono indispensabili per educare alla prevenzione . Ai cittadini abbiamo rilasciato un referto con i risultati - dice il dottor Bedani - ora spetta ai medici di base indirizzare i propri pazienti verso indagini specialistiche o eventuali terapie» . Per l'Avis di Lagosanto, rappresentata dal neo presidente Marzia Masiero e dall'allora presidente Silvan o Bertarelli, si ì trattata di un'esperienza positiva . Addirittura alcuni cittadini che hann o partecipato allo screening 4 sono ora donatori di sangue . I due dirigenti Avis, oltre ai me dici e al Comune, hanno voluto ringraziare per la collaborazione, il Csv ed il personal e infermieristico . «Esprimo tutto il mio compiacimento - ha detto il sindaco Paola Ricci per questa sinergica iniziativa . Si devono ringraziare i singoli e le associazioni come Avi s che anche in questo caso ha dimostrato di essere sensibile al benessere dei cittadini» . Lo screenin g ò stato promoss o dall'Avi s col patrocinio del Comun e Pagina 30