La botola degli Avi

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La botola degli Avi
La botola degli A vi
In un tempo non molto lontano, in una galassia lontana dalla
nostra, in una zona incontaminata dell'Universo, c'era un pianeta
sul quale vivevano strani personaggi chiamati "esseri umani".
Questi erano tutti radunati in zone chiamate da loro "Stati",
suddivisi a loro volta in "Regioni'~ "Province" e "Comuni". Strani
questi umani eh?!
A seconda dello Stato in cui vivevano avevano tradizioni e culture
loro, avevano una loro religione, una loro lingua, ma qualcosa che
li accomunava c'era: ognuno ricopriva nella società un ruolo ben
preciso, non come noi alieni che viviamo tutti ammassati e siamo
tutti uguali.
In una delle mie spedizioni su questo pianeta chiamato "Terra" mi
capitò di stare a stretto contatto (li spiavo) con una ricchissima
famiglia della quale vi racconterò una curiosa vicenda.
A quel tempo, sulla Terra, l'economia era molto forte e tutte le
persone erano molto ricche e spensierate. La famiglia Steffler,
così si chiamava la famiglia che ho spiato, era una delle più
potenti, tant'è che decise di acquistare una nuova casa, in un
paese ormai dimenticato da tutti. Questa era una bella casa,
interamente in legno, ben rifinita, ma aveva un solo difetto: la sua
posizione. Era stata costruita in un luogo dove ormai da anni non
batteva più il sole; tutto era buio e triste, ma in un mondo di
benessere e spensieratezza, cosa volete che sia una situazione
del genere?
Con grande entusiasmo gli Steffler si trasferirono nella nuova casa
e i tre ragazzi della famiglia: Peter, Antony e Lucy iniziarono a
scuriosare in ogni angolo della casa.
Era sommersa da polvere e ragnatele, sembrava quasi la casa
della "strega di Biancaneve", una fiaba da loro diffusa. Ma i
giovani Steffler, temerari come gladiatori, andarono a scuriosare
nel luogo più temuto dai bambini: la soffitta.
Grandi scatoloni ricoperti da cartacce la riempivano, ma loro non
contenti della loro esplorazione decisero di spostarli e trovarono
sul pavimento una botola.
.
Owiamente senza pensare alle conseguenze e orgogliosi della
loro scoperta, la aprirono e improwisamente un enorme vortice
verde fece per uscire, ma Antony, il più grande dei tre, ebbe la
prontezza di richiudere la fessura immediatamente.
Nonostante ciò non si allontanarono dalla loro scoperta e con
maggiore curiosità decisero di riaprire la botola e, come tutti
potete immaginare, i tre Steffler vennero risucchiati dal vortice.
E dove si ritrovarono? In una nuova realtà, dove l'aria cupa e
verde dominava. C'erano vortici ovunque, fiamme verdi, rumori
impossibili da descrivere a parole, lampi, tuoni ... un inferno o
meglio il regno dei morti: l'Ade.
Potete certamente immaginare le loro facce.
Gli Steffler abituati ad un mondo sereno, di benessere, catapultati
tra gli spiriti. Mamma mia!!
Improwisamente davanti a loro si stava awicinando una sagoma
non ben definita, sembrava fumo, ed effettivamente lo era, ma ...
Puff!
Appena di fronte a loro spuntò una faccia spettrale che fece
cadere a terra svenuti i tre bambini che per la prima volta nella
loro vita avevano provato un nuovo sentimento: la PAURA!
Toc, toc! "Su sveglia ragazzi!" gridò mamma Steffler e i ragazzi,
più storditi e confusi che mai, si alzarono dal letto.
Antony iniziò a raccontare entusiasta il suo sogno: "Fratelli, mi
sono sognato che in soffitta venivamo risucchiati da un vortice
verde e venivamo catapultati nell'Ade! E' stato terrificante, ma
dawero super!"
A placare l'entusiasmo di Antony ci pensarono immediatamente i
due fratelli che confessarono di aver sognato la stessa cosa. Cosa
sarebbe successo a quel punto?
Owiamente i tre andarono a verificare se il sogno fosse realtà o
meno e... Puff! Di nuovo nell'Ade!
I fratelli, più spaventati che mai, non sapevano se proseguire o
iniziare a chiedere aiuto quando uno spirito apparve di fronte a
loro!
I ragazzi fecero per ur/are ma questo li rassicurò immediatamente!
Immaginate vi voi, alieni miei, che razza di rassicurazioni si
possono ricevere da uno spirito!
Questo si presentò: "Ciao, Peter, Antony e Lucy, sono un vostro
antenato Lord Steffler, nonché messaggero dell'Ade".
I ragazzi sconvolti non credevano ai loro occhi e alle loro orecchie.
"No, non sognate è tutto vero e sono qui per aiutarvi! So che nella
realtà in cui vivete oggi non c'è niente che vi possa spaventare,
anche per me, alla vostra età, era così. Vivevo nella vostra stessa
casa, in un mondo di benessere e di grande ricchezza, fino a
quando qualcosa andò storto ... non mi ricordo le cause del
disastro, ma non mi sono ancora tolto dalla mente le immagini a
cui ho assistito! La gente moriva per strada, bombe, sparatorie,
fame, tanta fame, ma ... perchè?! In quanto spirito non posso
ricordarmi il passato, ma posso prevedere il futuro e vi dico
che ... " e Peter :"Ma che stiamo ad ascoltar/o? E' un vecchio! E'
morto! E' uno spirito! Non avete mai visto un film di paura? Vuole
solo corromperei, spaventarei, vuole che diventiamo suoi alleati!
Andiamocene di corsa prima che ci accada qualcosa di brutto!" e
trascinò dietro di sé i fratelli, ma Lucy, la più piccola e la più
impressionabile, stette con l'orecchio teso ad ascoltare le ultime
parole dello spirito: "Tra qualche anno quando ormai sarete adulti
prenderà il potere un tiranno che vi distruggerà. ..
so io come aiutarvi!" e la voce si spense.
I tre rientrati in soffitta si accorsero che tremavano, ma ... dopo
pochi giorni rimossero tutto dalla loro mente!
Qualche mese fa tornai sulla Terra per controllare la situazione e...
indovinate un po'!
Lo Spirito aveva ragione! Anni fa nello stato degli Steffler salì al
trono, grazie ad una buona propaganda, alle conoscenze e alla
grande inesperienza popolare, il "grande" Reppolt, un personaggio
politico che, in breve tempo, trasformò il suo regime in una
dittatura arricchendosi alle spalle della popolazione e... guerra,
bombe, sparatorie, fame, tanta fame ... ecco che si era avverato
ciò che lo spirito aveva preannunciato ai tre ragazzini. Essi,
divenuti ormai adulti, grazie alla più piccola, Lucy, l'unica a
ricordarsi dello spirito, si recarono nell'Ade, come quando erano
ancora bambini: "Sapevo che sareste tornati" disse lo Spirito fIda
qui posso vedere che cosa sta accadendo e mi sembra di rivivere
la mia infanzia! Prendete il potere finché siete in tempo!
Impossessatevi del paese e fate sì che tutto tomi alla normalità!
Reppolt non è nessuno! E' uno! Voi, affamati, siete tanti! Fatevi
valere! Sconfiggetelo con le sue stesse armi/".
I tre fratelli non avendo la più pallida idea del piano politico non
sapevano che fare! Iniziarono a ur/are:"Sconfiggiamolo! Adesso
basta!". Ma il suono delle bombe, il formicolare degli stomaci
erano molto più alti delle parole di loro, che erano tre! TRE! /I
numero perfetto! Erano i prescelti salvatori della patria e... poiché
le parole in un contesto del genere non sono udibili ... cosa c'è di
meglio di manifesti anti-dittatura con parole forti e loghi che
potevano essere compresi anche dai più piccoli ancora incapaci a
leggere?!
Ottima scelta famiglia Steffler. In poco tempo si formò un esercito.
L'esercito della fame che si riversò contro Reppolt. Ci furono molte
battaglie, molti morti, ma alla fine la crisi fu sconfitta!
Quello che voglio dire, alieni miei, è che non sempre in una
società benestante, lontana dal male non possono succedere
disgrazie. Prendiamo come esempio la nostra realtà odierna.
Siamo tutti amici, viviamo nel lusso, non sappiamo cosa sia il
dolore, ma guai a vivere di rendita! Mai dire mai! Domattina uno di
noi potrebbe svegliarsi con la stessa idea di Reppolt, o magari
anche peggio e noi potremmo tutti trovarci nelle stesse condizioni
di Lord Steffler o degli Steffler stessi. E noi non vogliamo questo!
Dobbiamo restare uniti, mantenendo lo stesso spirito che abbiamo
ora! L'importante, o alieni, è il NON DIMENTICARE! La storia ci
insegna ed è proprio grazie ad essa che il presente va avanti! La
forza, /'intraprendenza, /'ingegno dei giovani è fondamentale, sia in
pace che in guerra, ma queste doti non valgono niente se non
sono appoggiate dall'esperienza degli anziani.
Quindi, alieni miei, fate tesoro di questa mia esperienza terrestre e
tramandatela nelle generazioni future perchè solo così facendo
avremo un mondo migliore proprio perchè basato sull'esperienza!
Ora me ne vado, miei simili, un'altra avventura mi aspetta!