Documento del 15 Maggio

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Documento del 15 Maggio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
«Bernardino Lotti»
58024 MASSA MARITTIMA- GROSSETO www.blotti.it
Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana
Via della Manganella 3/5 –tel 0566.902068
Liceo Classico
Documento del 15 Maggio
Consiglio di Classe III Liceo
a.s. 2013 - 2014
INDICE
Indice
pag.
1
Presentazione Consiglio di Classe
Elenco alunni
Presentazione della Classe
Relazione finale del consiglio di classe
Profilo dell’indirizzo professionale
Obiettivi del Consiglio di classe
Risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati dal Consiglio di
classe
Contenuti disciplinari svolti - attività integrative curriculari ed
extracurriculari
Metodologie e strategie adottate
Modalità di lavoro del consiglio di classe
Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe
Criteri di misurazione del profitto e di valutazione
Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo
Tabella dei criteri di attribuzione del credito scolastico
Indicazioni per la terza prova
Elenco dei libri di testo
Elenco degli allegati
Firme
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2
4
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6
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8
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10
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14
14
15
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Allegato A: relazioni finali dei docenti
Allegato B: contenuti programmatici per ogni singola disciplina
Allegato C: griglie di valutazione approvate dal Collegio dei Docenti
Allegato D: Esempi di simulazioni di prima, seconda e terza prova
svolte durante l’anno
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
Sezione Liceo Classico ‘S.Bernardino degli Albizzeschi’ a.s. 2013 – 2014
CLASSE III sez. C - v.o. - Liceo Classico
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PRESENTAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Nome del Docente
Continuità
didattica
da IV a V
Italiano
MENGONI Eleonora
No
Storia e Filosofia
RIVA Rita
No
Latino
MENGONI Eleonora
Sì
Greco
MENGONI Eleonora
No
Inglese
PIZZETTI Loretta
No
Geografia generale e
Astronomia
BRACALINI Bruno
Sì
Matematica e Fisica
SALVIONI Renata
Sì
Storia dell’Arte
LESCAI Irene
No
Educazione Fisica
ROVAI Filippo
No
Religione
PAMPANA Marco
Sì
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
Sezione Liceo Classico ‘S.Bernardino degli Albizzeschi’ a.s. 2013 – 2014
CLASSE III sez. C - v.o. - Liceo Classico
Eventuale
Supplente
dal
FERRARI 3/10/
M. Roberta 2013
al
8/6/
2014
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Elenco degli alunni della classe 3°C – v.o. Liceo Classico
Anno Scolastico 2013/2014
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero studenti
10
Età media
19
Provenienza
Maschi
10
stessa scuola
8
Femmine
-
altra scuola
10
Promozioni classe precedente
Ripetenti
2
-
Abbandoni e/o ritiri
(alunni non scrutinati)
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
Sezione Liceo Classico ‘S.Bernardino degli Albizzeschi’ a.s. 2013 – 2014
CLASSE III sez. C - v.o. - Liceo Classico
-
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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il gruppo classe attuale è costituito da 10 studenti, 2 maschi e 8 femmine.
La storia della classe, nella sua composizione, è caratterizzata da una relativa omogeneità.
Dal punto di vista della continuità didattica, nel corso del triennio si sono avvicendati alcuni
docenti. In modo particolare, l’insegnante di Latino, Greco e Italiano è subentrata alle due colleghe
che insegnavano Italiano e Latino nel precedente anno scolastico ma aveva comunque
l’insegnamento del Greco e quindi già conosceva il gruppo classe, quanto all’insegnante di Storia e
Filosofia, la titolare è in congedo ed è stata sostituita da una docente supplente fin dal 3/10/2013.
Sono nuovi docenti della classe anche gli insegnanti di Storia dell’Arte, Lingua Inglese e Discipline
Motorie.
Nel corso dell’anno alcuni alunni hanno mantenuto l’iniziale motivazione all’impegno, mentre altri
si sono rivelati discontinui; in alcuni casi è stato registrato, soprattutto nell’ultima parte dell’anno
scolastico e limitatamente ad alcune discipline, un certo calo nel profitto. In linea di massima,
comunque, il profitto medio della classe è discreto nella maggior parte delle materie di studio.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento è stato sempre corretto.
Nello svolgimento delle attività didattiche si è contraddistinto un gruppo ristretto di studenti che
hanno mostrato spiccato interesse e partecipazione costruttiva al dialogo educativo soprattutto in
alcune discipline, mentre gli altri si sono limitati a seguire, intervenendo esclusivamente - o quasi se interpellati dall’insegnante.
Gli obiettivi comportamentali individuati nel corso degli anni dai consigli di classe sono stati la
capacità di realizzare un confronto pacato, ben organizzato e costruttivo e lo stimolare l’interesse, la
partecipazione e soprattutto l’impegno degli studenti nelle varie discipline. Tali obiettivi sono stati
raggiunti dalla maggior parte degli alunni.
La classe ha anche partecipato negli anni a diversi progetti, tra i quali:
• visita guidata a Pisa in occasione di una mostra, allestita a Palazzo Blu, dal titolo ‘Andy
Warhol: una storia americana’, che ha dato l’opportunità agli studenti di svolgere una
lezione e un approfondimento sul tema della Pop art, già inserito nel programma didattico ad
inizio anno.
• ad aprile 2014 partecipazione al viaggio di istruzione a Barcellona durante il quale sono
state visitate le principale opere di Gaudì.
• progetto “Meteo”
• “Quotidiano in classe”
• guida alla scelta della Facoltà universitaria e Orientamento nelle sedi universitarie toscane
(Firenze, Pisa, Siena)
• partecipazione a due spettacoli in lingua originale (inglese), il primo a Firenze, The Beatles,
a cura dell' Erasmus theatre, il secondo a Grosseto, The Picture of Dorian Gray, a cura del
Palkettostage
• sul tema del rapporto tra conflitto e potere è stata progettata una videoconferenza con il prof.
Filippo Del Lucchese, docente di filosofia del diritto presso la Brunel University di Londra.
Tale attività, per le molteplici implicazioni della tematica affrontata, ha previsto il
coinvolgimento delle docenti di storia e filosofia, di inglese, di latino, greco e italiano
• creazione di un audiolibro tramite una lettura espressiva del romanzo di Monica Caleffi “Il
segreto di Ulisse”, edizioni Persempre, in cui sono stati impegnati in modo particolare
cinque alunni, affiancati dall’operatore teatrale che collabora con l’Istituto, il dott.
Massimiliano Gracili, il quale ha anche tenuto, nei primi giorni di scuola, alcune lezioni di
lettura ad alta voce, all’intero gruppo-classe
Rapporti scuola – famiglie
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
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Gli incontri con i familiari degli alunni si sono concentrati nei due ricevimenti collettivi tenuti in
Istituto nei mesi di dicembre 2013 e aprile 2014, oltre alle udienze tenutesi in mattinata dai singoli
docenti nelle settimane prefissate dal Collegio Docenti all’inizio dell’anno scolastico.
Le famiglie sono state comunque presenti a fine consultivo e partecipativo e a sostegno dei propri
figli nella motivazione all’impegno scolastico.
I ragazzi si sono sentiti motivati a gestire in modo abbastanza responsabile il loro rapporto con gli
insegnanti interagendo in modo sostanzialmente positivo.
PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PERSEGUITO
Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo
nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un
profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri
degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche
alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di
elaborare una visione critica della realtà. Guida, inoltre, lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie. A conclusione del percorso di
studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti:
• avranno raggiunto una conoscenza delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi
aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, la capacità di riconoscere
il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
• avranno acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi
greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche,
lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al
fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo
storico;
• avranno maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, la capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere
diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
• avranno acquisito la capacità di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche
relazioni e di collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi generali e trasversali conseguiti
Obiettivi generali
• Miglioramento del senso di responsabilità individuale
• Partecipazione alla vita scolastica
• Miglioramento della partecipazione al dialogo
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali comportamentali ritenuti più significativi sono:
• raggiungimento di una certa autostima
• minima aggregazione di gruppo
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•
•
•
•
•
Gli obiettivi trasversali cognitivi ritenuti più significativi sono:
promuovere l’acquisizione di un metodo di studio efficace;
curare la proprietà del linguaggio;
sviluppare la capacità di approfondimento critico, di analisi e di sintesi;
curare la capacità di approfondimento critico di analisi e di sintesi;
curare la capacità di esprimere giudizi personali
RISULTATI RAGGIUNTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Sia in un contesto di lavoro autonomo che dipendente gli alunni che più si sono impegnati, rispetto
al resto della classe, sono in grado di :
In termini di conoscenza
•
•
•
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei
suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche per la comprensione dei testi greci e
latini, attraverso lo studio delle loro strutture linguistiche e degli strumenti per la loro analisi
stilistica e retorica, al fine di raggiungere una più piena;
aver acquisito la padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico.
In termini di capacità
•
•
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
In termini di competenze
•
•
•
•
•
abilità di lettura e comprensione di testi in lingua italiana inerenti allo studio e
all’approfondimento delle lingue classiche (storie letterarie, saggi critici, collegamenti con
testimonianze artistico-culturali parallele allo svolgimento del programma di letteratura);
abilità di lettura corretta e scorrevole di testi in latino ed in greco;
competenza lessicale (conoscenza del significato dei vocaboli statisticamente più frequenti e
significativi nell’ambito dei sistemi lessicali della lingua latina e greca).
conoscenza ed individuazione dei nessi linguistici e sintattici contenuti in un testo in lingua
e forma originale;
capacità di analizzare sintatticamente una frase ed un periodo;
Seguendo le indicazioni del nuovo esame di stato, gli alunni sono stati impegnati in lavori scritti in
conformità delle tipologie di prima prova possibili.
Per quanto riguarda le altre discipline si rimanda alle relazioni personali dei docenti allegate al
presente documento.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI – ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari svolti nelle singole materie si rimanda alle relazioni dei
docenti che sono unite al presente documento nell’allegato B.
Al fine di incentivare l’interesse degli alunni e permettere loro di approfondire le conoscenze o di
affrontare nuovi argomenti sono state effettuate le seguenti visite guidate:
Luogo visitato
Tematiche
PISA
Visita alla mostra allestita
a Palazzo Blu, dal titolo
Pop art
‘Andy Warhol: una storia
americana’
partecipazione a due
spettacoli in lingua
originale a
FIRENZE
The Beatles, a cura dell'
Civiltà e letteratura
Erasmus theatre,
inglese
A GROSSETO
“ The Picture of Dorian
Gray”,
a cura del Palkettostage
Docente
accompagnatore
Discipline coinvolte
Storia dell’arte
Prof.ssa Irene LESCAI
Prof.ssa Loretta
PIZZETTI
Inglese
Per l’area di progetto sono stati svolti:
Attività
/ progetto / corso
Discipline coinvolte
Numero studenti
Progetto “Meteo”
Scienze
10
Progetto “Audiolibro”
Quotidiano in classe
Italiano
Italiano
Inglese, Italiano, Latino, Greco,
Storia e Filosofia
5
10
10
Video-conferenza con il Prof. Filippo
Del Lucchese
Attività di orientamento universitario
Nell’anno in corso in corso visite individuali nelle sedi universitarie di Siena, Pisa, Firenze nei
giorni indicati e/o concordati dagli stessi atenei.
Descrizione esperienze scuola – lavoro
Studio odontoiatrico: 2 alunni
Biblioteca comunale: 1 alunna
Studio legale: 1 alunno
Lirica in piazza: 2 alunni
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L’intero gruppo classe, inoltre, ha seguito un breve corso tenuto dal dott. Massimiliano Gracili,
l’operatore teatrale che collabora con il nostro Istituto, di lettura ad alta voce (totale 4 ore).
5 alunni della classe hanno poi realizzato un audiolibro, prestando la loro voce, tramite una lettura
espressiva del romanzo di Monica Caleffi “Il segreto di Ulisse”, edizioni Persempre. Tale progetto
ha richiesto un impegno di circa 50 ore, in orario extracurriculare.
Descrizione progetto salute
La classe ha partecipato a un incontro con esperti per l’educazione alla donazione del sangue.
Descrizione progetto tiro a volo
Dodici alunni hanno partecipato a questo progetto coordinato dalla insegnante di Educazione
Fisica con esperti ed una lezione pratica presso il poligono di tiro di Follonica.
Descrizione progetto quotidiano in classe
E’ stata data indicazione agli alunni di effettuare letture individuali di articoli dei giornali “Il
Corriere della Sera” e “La Nazione ”, le cui copie per un giorno alla settimana sono state distribuite
gratuitamente. Nell’ambito della programmazione di italiano sono stati inoltre forniti agli alunni
una serie di strumenti di analisi di tematiche di attualità. Un contributo significativo è stato offerto
dai due interventi del giornalista Flavio Fusi, in merito al fenomeno dell’immigrazione e alla crisi
ucraina.
Descrizione progetto meteo
Lavoro di raccolta e rielaborazione dati meteorologici che gli alunni, quotidianamente, rilevano con
gli strumenti del laboratorio di scienze.
Il lavoro viene confrontato con quello dei nove anni scolastici precedenti per aver informazioni
sulle variazioni climatiche.
Partecipazione al viaggio d’istruzione
Destinazione
Barcellona
Studenti partecipanti
6
Docente accompagnatore
Irene Lescai
METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE
Le metodologie adottate sono state essenzialmente incentrate su lezioni frontali alternate a lezioni
interattive e gli strumenti utilizzati sono stati sia quelli tradizionali (lavagna, fotocopie ad
integrazione del testo, strumenti dei vari laboratori), computer e strumenti multimediali.
Sono stati raggiunti dagli alunni più partecipi gli obiettivi trasversali succitati.
Modalità di sostegno e di recupero
Le attività di sostegno e recupero sono state svolte in itinere.
Modalità di verifica:
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La verifica è stata fatta con prove scritte, interrogazioni orali frontali, test a risposta multipla,
singola, esercizi di vario genere, prove grafiche, esercitazioni sulle tipologie proposte dall’Esame di
Stato.
Matem.
Fisica
Geografia
gen.le
Astronomia
Latino
Greco
Storia
dell’arte
Ed.Fisica
Religione
x
Inglese
Lezione
frontale
Storia
Filosofia
MODALITÀ
Italiano
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
x
x
x
x
x
x
x
x
Lezione con
esperti
Lezione
multimediale
x
x
x
Lezione
pratica
x
x
x
x
Problem
solving
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Esercitazioni
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
x
x
x
x
x
x
x
x
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10
x
x
x
x
x
x
x
Elaborati scritti
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Prova di Lab. /
multimediale
x
x
Prova pratica
Risoluzione di
casi/problemi
Prova
strutturata/
semistrutturata
Religione
x
Ed.Fisica
Geografia
gen.le
Astronomia
x
Storia
dell’arte
Matem.
Fisica
x
Latino
Greco
Inglese
Colloquio
Italiano
MODALITÀ
Storia
Filosofia
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Relazione
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Esercizi
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
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CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO E DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla griglia di misurazione del profitto e di valutazione approvata dal Collegio
docenti e allegata al presente documento.
Verranno in particolar modo considerati i seguenti elementi:
• Assiduità nella frequenza scolastica e costanza nello studio a casa
• Miglioramenti mostrati in itinere rispetto ai livelli di partenza
• Superamento dei debiti formativi
• Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Interesse ed impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative offerte dalla
scuola.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
DEL CREDITO FORMATIVO
Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico:
- Profitto ( Vedi tabella A art.15 comma 3, Reg. D.P.R. 323/98 e successivo D.M. 42 del 22
Maggio 2007 )
- Assiduità nella frequenza scolastica
- Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
- Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative offerte
dalla scuola
- Patente europea del computer
- Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
Credito formativo:
Elementi da valutare riguardano il riconoscimento di esperienze che danno luogo all’acquisizione di
crediti formativi che, secondo il D.M.24.02.2001, riconosciuti per “attività esterne alla scuola e
certificati” quali:
- Esperienze di lavoro significative e pertinenti agli ambiti disciplinari
- ECDL
- Esperienze di volontariato non occasionali
- Educazione musicale significativa
- Certificazione delle lingue straniere
- Attività agonistiche almeno a livello regionale
La documentazione relativa al credito formativo deve consistere in un’attestazione proveniente
dall’Ente, Associazione od Istituzione presso il quale il candidato ha realizzato l’esperienza e
contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.
Tale documentazione deve pervenire all’Istituto entro il 25 Maggio 2013 per consentirne l’esame e
la valutazione da parte degli organi competenti.
Le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare l’ente a cui sono stati versati i
contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo
dell’adempimento contributivo.
Per l’attribuzione del credito formativo si fa riferimento inoltre ai criteri stabiliti dal Collegio
Docenti d’Istituto.
Nella valutazione del credito formativo si terrà conto dell’andamento scolastico dello studente.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Gli elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico sono indicati
dalla tabella di legge:
PROFITTO
Media voti
M=6
6<M<=7
7<M<=8
8<M<=9
9 < M < = 10
Credito scolastico
3° anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico
4° anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico
5° anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Nell’ambito della banda di oscillazione il punteggio viene attribuito sulla base della media dei voti
riportati, dell’impegno, dell’assiduità alla frequenza, dell’interesse dimostrato, dei progressi
compiuti rispetto ai livelli di partenza e di eventuali crediti formativi
INDICAZIONI PER LA 3° PROVA
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte n° 3 simulazioni della 3° prova d’esame per:
1. Latino, Scienze, Matematica, Lingua Inglese, Filosofia
TIPOLOGIA B (2 domande a risposta breve aperta) per ogni materia.
Tempo a disposizione 100 minuti
2. Fisica, Lingua Inglese, Storia , Storia dell’Arte
TIPOLOGIA B (2 domande a risposta breve aperta) e C (4 domande a risposta multipla) per
ogni materia
Tempo a disposizione 100 minuti
3. Fisica , Filosofia, Lingua Inglese, Latino
- TIPOLOGIA B (2 domande a risposta breve aperta) per ogni materia
Tempo a disposizione 90 minuti
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie approvate dal collegio
docenti.
Considerato il gradimento espresso dagli alunni risulta evidente una certa predisposizione allo
svolgimento di una prova con quesiti a risposta aperta (tipologia B).
In allegato si riportano alcuni dei test proposti.
ELENCO LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA
Italiano
LIBRI DI TESTO
AA. VV., Il Nuovo La scrittura e l’interpretazione, voll. 5° (+
Leopardi, il primo dei moderni ) e 6°, Palumbo
A. Dante, La Divina Commedia “Il Paradiso” Commento di Sermonti,
Bruno Mondadori
Latino
Greco
Conte - Pianezzola, Storia e testi della letteratura latina , vol. 3° Le
Monnier
Flocchini, Bacci, Dalla sintassi al testo. Il latino per il triennio, Bompiani
per la scuola
M. Gori, Novae voces. Tacito, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
M. Menghi, Novae voces.Seneca, Edizioni scolastiche Bruno
Mondadori
Del Corno, LA LETTERATURA GRECA , voll.2°, 3°e 4°, Principato
Pieri, Sorci, Cavallaro, Gorgone ERANOS. TESTI E PERCORSI, 3,
Monnier
De Luca, Montevecchi, GRECO PER IL TRIENNIO, volume unico, Hoepli
Matematica
Bergamini/Trifone/Barozzi –Corso base verde di matematica –
Vol. III – editrice Zanichelli
Fisica
Libro di testo: Caforio/Ferilli – Le leggi della fisica – Vol II Editrice Le Monnier
Geografia Generale ed
Astronomia
E.L.Palmieri – M. Parotto- “Il Globo Terrestre e la sua
evoluzione “ Zanichelli Ed.
Inglese
Filosofia
Guy Brook-Hart, Complete First Certificate, Cambridge
Heaney-Montanari-Rizzo, Continuities, Lang
: Abbagnano, Fornero, “Protagonisti e testi della filosofia” vol.
B2,C,D1, D2, Ed. Paravia
Storia
Palazzo, Bergese, Rossi, “Storia magazine” vol. 2b, 3a, 3b, Ed.
Storia dell’Arte
Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell'arte – Dall’età dei lumi ai
giorni nostri, terza edizione - versione verde, Ed. Zanichelli
Ed. Fisica
Nista – Tasselli
“In perfetto Equilibrio”
D’Anna
Solinas Luigi
“Tutti i colori della vita”
Ed.SEI
La scuola
Religione
ALLEGATI
A. Contenuti programmatici per ogni singola disciplina
B. Griglie di valutazione approvate dal Collegio dei docenti
C. Esempi di simulazioni di prima, seconda e terza prova svolte durante l’anno
D. Relazioni finali dei docenti.
Le
Il presente documento è stato redatto, letto e approvato all’unanimità nella seduta del consiglio di
classe del 21 Maggio 2013 alla presenza dei sottoscritti docenti
Disciplina
Nome del Docente
Italiano, Latino, Greco
XÄxÉÇÉÜt `xÇzÉÇ|
Inglese
_ÉÜxààt c|ééxàà|
Matematica e Fisica
exÇtàt ftÄä|ÉÇ|
Storia e Filosofia
`A eÉuxÜàt YxÜÜtÜ|
Geografia Generale ed Astronomia
UÜâÇÉ UÜtvtÄ|Ç|
Storia dell’Arte
\ÜxÇx _xávt|
Educazione Fisica
Y|Ä|ÑÑÉ eÉät|
Religione
ctÅÑtÇt `tÜvÉ
Dirigente Scolastico
Presidente del Consiglio di Classe
WÉààAáát TÇÇt Wx ftÇà|á
Firma
Allegato B
Istituto di Istruzione Superiore
“B. Lotti”
Via della Manganella 3/5 – 58024 Massa Marittima
Tel.0566902068 fax 0566902612
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Anno Scolastico 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATO C
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
APPROVATE DAL
COLLEGIO DEI DOCENTI
Sezione Liceo Classico
“S.Bernardino degli Albizzeschi”
Classe III LICEO CLASSICO v.o.
Griglia di valutazione per la Prima prova scritta
Cognome e nome ________________ Classe_______ Data _____________
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo
Comprensione del testo, pertinenza e completezza
d’informazione
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
Valutazione
Voto
minimo 1 massimo 3
Espressione organica e consequenziale
minimo 1 massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 3
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Obiettivo
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e
coerenza rispetto alla tipologia scelta
Correttezza
dell’informazione
e
livello
di
approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
Valutazione
Voto
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
minimo 1 massimo 4
minimo 1 massimo 4
Tipologia C: tema di argomento storico
Obiettivo
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Valutazione
Voto
minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici minimo 1 massimo 4
considerati
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari minimo 1 massimo 4
aspetti per arrivare ad una valutazione critica
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Valutazione
Voto
minimo 1 massimo 4
Correttezza
dell’informazione
e
livello
di minimo 1 massimo 4
approfondimento/originalità
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Valutazione prova
minimo 1 massimo 3
/15
Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta
Cognome e nome ______________Classe________ Data _____________
Indicatori
Descrittori
Livelli
VOTO
(descrizion
e)
Comprensione assai limitata del senso del
brano.
Errori di interpretazione che determinano una
comprensione del senso nell’insieme
modesta.
INTERPRETAZIONE DEL
Interpretazione del testo e comprensione del
TESTO E
COMPRENSIO- senso generale complessivamente accettabili,
NE DEL SENSO sebbene non manchino errori.
Interpretazione corretta del senso generale
seppure con qualche errore.
CONOSCENZE
E
COMPETENZE
MORFOSINTATTICHE
Insufficient
e
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Interpretazione aderente al testo. Buona
comprensione del senso.
Buono
Interpretazione intelligente e aderente al
testo; comprensione completa del senso.
Ottimo
Errori numerosi e diffusi di natura
morfosintattica.
Insufficient
e
Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta
delle strutture morfosintattiche.
Mediocre
Conoscenza complessivamente accettabile
delle strutture morfosintattiche, pur in
presenza di qualche errore
Sufficiente
Buona conoscenza delle strutture
morfosintattiche.
Buono
Conoscenza e padronanza sicura delle
strutture morfosintattiche.
Ottimo
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
QUALITÀ
La resa presenta errori diffusi ed è
DELLA RESA IN generalmente inappropriata.
LINGUA
ITALIANA
La resa è complessivamente corretta ma non
sempre appropriata
TOTALE:
/15
Insufficient
e
Sufficiente
La resa è corretta e appropriata.
Buono
La resa è corretta, appropriata, fluida e
sicura.
Ottimo
1
2
3
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA (Tipologia B).
Materia ___________________
conoscenze
punti 6
competenze
punti 6
Candidato______________________________
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
Il candidato possiede conoscenze:
scorrette
limitate
corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite
corrette con qualche imprecisione
corrette
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
Il candidato:
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non
adeguato
elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato
sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo
coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio
adeguato
coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed
efficaci
Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
capacità
punti 3
PUNTI
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
Il candidato:
espone i problemi in modo sufficientemente chiaro
2
si esprime in modo chiaro e corretto
3
* annotazione
PUNTEGGIO FINALE
/15
TIPOLOGIA B
QUESITO1
QUESITO 2
conoscenze
conoscenze
competenze
competenze
capacità
capacità
TOTALE
TOTALE
Allegato D
Istituto di Istruzione Superiore
“B. Lotti”
Via della Manganella 3/5 – 58024 Massa Marittima
Tel.0566902068 fax 0566902612
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI
ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATO D
MODELLI DI SIMULAZIONE DI
PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
SVOLTI DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
Sezione Liceo Classico
“S.Bernardino degli Albizzeschi”
Classe III LICEO CLASSICO v.o.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
1 / All. D
Allegato D
INDICE
Indice
pag.
2
Simulazione prima prova
pag.
3
Simulazione seconda prova
pag.
9
Simulazione terza prova del 16 gennaio 2014
pag.
10
Simulazione terza prova del 7 marzo 2014
pag.
16
Simulazione terza prova del 5 maggio 2014
pag.
25
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
2 / All. D
Allegato D
CLASSE III LICEO (v.o.)
MASSA MARITTIMA 29/04/2014
Simulazione PROVA DI ITALIANO dell’Esame di Stato
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Stabat nuda aestas di GABRIELE D’ANNUNZIO
1
2
3
4
5
6
7
8
Primamente intravidi il suo piè stretto
scorrere su per gli aghi arsi dei pini
ove estuava l'aere con grande
tremito, quasi bianca vampa effusa.
Le cicale si tacquero. Più rochi
si fecero i ruscelli. Copiosa
la rèsina gemette giù pè fusti.
Riconobbi il colúbro dal sentore.
9 Nel bosco degli ulivi la raggiunsi.
10 Scorse l'ombre cerulee dei rami
11 su la schiena falcata, e i capei fulvi
12 nell'argento pallàdio trasvolare
13 senza suono. Più lungi, nella stoppia,
14 l'allodola balzò dal solco raso,
15 la chiamò, la chiamò per nome in cielo.
17 Tra i leandri la vidi che si volse.
18 Come in bronzea mèsse nel falasco
19 entrò, che richiudeasi strepitoso.
20 Più lungi, verso il lido, tra la paglia
21 marina il piede le si torse in fallo.
22 Distesa cadde tra le sabbie e l'acque.
23 Il ponente schiumò ne' suoi capegli.
24 Immensa apparve, immensa nudità.
=espressione che evoca un senso
di corsa agile e veloce
= dove l’aria ferveva, cioè sembrava ribollire tremando
= riconobbi la vicinanza del serpente dall’odore
= tra grigio e celeste
= arcuata come una falce.
E’ un’allusione al corpo femminile dell’estate.
= l’ulivo è sacro a Pallade o Minerva
= quello che resta nel campo dopo la falciatura
= oleandri
= erba di palude, aridissima d’estate.
= per il rumore che produce, immergendosi
Il componimento è tratto da Alcyone, composto da Gabriele D’Annunzio tra il 1899 e il 1903.
1. Comprensione del testo
1.1 Quale trasformazione viene narrata nel corso della lirica?
1.2 Chi sono i protagonisti e cosa accade loro?
2. Analisi del testo
2.1 Qual è lo schema metrico della composizione e perché può essere definito innovativo?
2.2 Analizza la poesia dal punto di vista stilistico e formale, in particolare individuando le onomatopee
2.3 A quale tematica presente nell’autore va ricondotto tale componimento?
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
3.1 Confronta tale componimento con almeno un altro analogo dello stesso autore
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
3 / All. D
Allegato D
3.2 Inquadra questa lirica nell’opera da cui è tratta, individuando temi, atmosfere e suggestioni che la
caratterizzano.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o
in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L'amicizia, tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura
e nell'arte
DOCUMENTI
Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto, venuto a
lavorare da poco tempo nella cava, il quale per una caduta da un ponte s'era lussato il femore, e non
poteva far più il manovale. [.] Intanto Ranocchio non guariva, e seguitava a sputar sangue, e ad aver
la febbre tutti i giorni. Allora Malpelo prese dei soldi della paga della settimana, per comperargli del
vino e della minestra calda, e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi, che lo coprivano meglio. Ma
Ranocchio tossiva sempre, e alcune volte sembrava soffocasse; la sera poi non c.era modo di
vincere il ribrezzo della febbre, né con sacchi, né coprendolo di paglia, né mettendolo dinanzi alla
fiammata. Malpelo se ne stava zitto ed immobile, chino su di lui, colle mani sui ginocchi, fissandolo
con quei suoi occhiacci spalancati, quasi volesse fargli il ritratto..
G. VERGA, Rosso Malpelo . .Vita dei campi., 1880
Cerco degli amici. Che cosa vuol dire .addomesticare.? E. una cosa da molto dimenticata. Vuol dire
.creare dei legami... .Creare dei legami?. .Certo., disse la volpe. .Tu, fino ad ora, per me, non sei che
un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. Io non sono per te che una volpe
uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un
rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il
tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di
grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E
questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..
A. de SAINT EXUPERY, Il piccolo principe, 1943
.A me piace parlare con Nuto; adesso siamo uomini e ci conosciamo; ma prima, ai tempi della
Mora, del lavoro in cascina, lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra,
era cercato e ascoltato, ragionava coi grandi, con noi ragazzi, strizzava l'occhio alle donne. Già
allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva o dentro il
Belbo, a caccia di nidi. Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora; poi la sera veniva in
cortile a vegliare con noi della cascina..
C. PAVESE, La luna e i falò, 1950
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
4 / All. D
Allegato D
.Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non
ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non
avevo avuto amici. Nella mia classe non c.era nessuno che potesse rispondere all'idea romantica che
avevo dell'amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio
bisogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. [.] Ho
esitato un po. prima di scrivere che .avrei dato volentieri la vita per un amico., ma anche ora, a
trent.anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un.esagerazione e che non solo sarei
stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia..
F.UHLMAN, l'amico ritrovato, 1971
Mio vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo, venticinque anni son
tanti e diciamo un po’ retorici che sembra ieri.
Invece io so che è diverso e tu sai quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato: io appena giovane
sono invecchiato tu forse giovane non sei stato mai.
Ma d'illusioni non ne abbiamo avute o forse si, ma nemmeno ricordo, tutte parole che si son perdute
con la realtà incontrata ogni giorno.
..............
Quei giorni spesi a parlare di niente sdraiati al sole inseguendo la vita, come l'avessimo sempre
capita, come qualcosa capito per sempre. ............
F. GUCCINI, Canzone per Piero, da .Stanze di vita quotidiana., 1974
2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: Il viaggio: esperienza dell’altro, formazione interiore, divertimento e divagazione, in
una parola, metafora della vita.
DOCUMENTI
«La felicità, che il lettore lo sappia, ha molte facce. Viaggiare, probabilmente, è una di queste. Affidi i fiori a
chi sappia badarvi, e incominci. O ricominci. Nessun viaggio è definitivo».
J. SARAMAGO, Viaggio in Portogallo, Torino, 1999
«Che cosa non è un viaggio? Per poco che si dia un’estensione figurata a questo termine – e non ci si è mai
trattenuti dal farlo – il viaggio coincide con la vita, né più né meno: essa è forse altra cosa che un passaggio
dalla nascita alla morte? Lo spostamento nello spazio è il primo segno… Il viaggio nello spazio simboleggia
il passaggio del tempo, lo spostamento fisico, a sua volta, il cambiamento interiore; tutto è viaggio».
T. TODOROV, Le morali della storia, Torino, 1995
«In definitiva, che modo di viaggiare è questo? Fare un giro per questa città di Miranda do Douro, questa
Cattedrale, questo sacrestano, questo cappello a cilindro e questa pecora, dopodiché segnare una croce sulla
mappa, rimettersi in marcia e dire, come il barbiere mentre scuote l’asciugamano: «Avanti un altro».
Viaggiare dovrebbe essere tutt’altro, fermarsi più a lungo e girare di meno, forse si dovrebbe addirittura
istituire la professione del viaggiatore, solo per chi ha tanta vocazione, è di gran lunga in errore chi crede che
sarebbe un lavoro di poca responsabilità, ogni chilometro non vale meno di un anno di vita. Alle prese con
questo filosofare, il viaggiatore finisce per addormentarsi, e quando al mattino si sveglia, ecco davanti agli
occhi la pietra gialla, è il destino delle pietre, sempre nello stesso posto, a meno che
non venga il pittore e se le porti via nel cuore».
J. SARAMAGO, Viaggio in Portogallo, Torino, 1999
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
5 / All. D
Allegato D
«Il viaggiatore aveva un pregiudizio favorevole nei confronti di popoli di contrade lontane e cercava di
descriverli ai suoi compatrioti;… ora l’uomo moderno è incalzato. Il turista farà quindi, un’altra scelta: le
cose, e non più gli esseri umani, saranno oggetto della sua predilezione: paesaggi, monumenti, rovine… Il
turista è un visitatore frettoloso …non solo perché l’uomo moderno lo è in generale, ma anche perché la
visita fa parte delle sue vacanze e non della sua vita professionale; i suoi spostamenti all’estero sono limitati
entro le sue ferie retribuite. La rapidità del viaggio costituisce già una ragione della sua preferenza per
l’inanimato rispetto all’animato: la conoscenza dei costumi umani, diceva Chateaubriand, richiede tempo.
Ma c’è un’altra ragione per questa scelta: l’assenza di incontri con soggetti differenti, è molto riposante,
poiché non mette mai in discussione la nostra identità; è meno pericoloso osservare cammelli che
uomini».
T. TODOROV, Noi e gli altri, “L’Esotico”, Torino, 1991, passim
«Si vorrebbe sempre essere: essere stati, mai. E ci ripugna di non poter vivere contemporaneamente in due
luoghi, quando e l’uno e l’altro vivono nel nostro pensiero, anzi nel nostro sistema nervoso: nel
nostro corpo… Possiamo infatti metterci in viaggio. Ma mentre la meta si avvicina e diventa reale,
il luogo di partenza si allontana e sostituisce la meta nell’irrealtà dei ricordi; guadagnamo una, e
perdiamo l’altro. La lontananza è in noi, vera condizione umana… Laggiù si sognava la patria,
come dalla patria si sogna l’estero. Ma il primo grande viaggio lascia nei giovani, di qualunque
levatura e sensibilità, un dissidio che le abitudini non possono comporre; precisa l’idea degli oceani,
dei porti, dei distacchi; crea quasi, nella mente, una nuova forma, una nuova categoria: la categoria
della lontananza; la considerazione, ormai, di tutte le terre lontane. È forse un vizio. Chi è stato in
Cina vorrebbe provare l’Argentina, il Transvaal, l’Alaska. Chi è stato al Messico si commuove
anche quando sente parlare dell’India, dell’Australia, della Cina. Questi nomi, una volta al più
colorate e melanconiche geografie, sono ora possibili, reali, affascinanti. Chi ha provato la
lontananza difficilmente ne perde il gusto. Il primo viaggio, la prima sera che il novo-peregrin è in
cammino,
nasce la nostalgia, per sempre. Ed è il desiderio di tornare non soltanto in patria; ma dappertutto:
dove si è stati e dove non si è stati. Due grandi direzioni si alternano: verso casa, verso fuori… Non
capisce, forse, non ama il proprio paese chi non l’ha abbandonato almeno una volta, e credendo
fosse per sempre».
M. SOLDATI, America primo amore, “Lontananza”, 1935
3. AMBITO STORICO – POLITICO
ARGOMENTO: L’età giolittiana
DOCUMENTI
“La questione ora sollevata in parlamento, in occasione degli avvenimenti di Genova, tocca alle più alte
questioni di diritto e di politica interna, tocca soprattutto ai rapporti tra il governo e le classi lavoratrici e ai
limiti delle attribuzioni del governo nei conflitti fra capitale e lavoro. Dalla risoluzione di questi dipende in
massima parte la pace sociale. Purtroppo persiste ancora nel governo, e in molti dei suoi rappresentanti , la
tendenza a considerare come pericolose tutte le Associazioni di lavoratori.(…) Il governo quando interviene
per tenere bassi i salari commette un’ingiustizia, un errore economico e un errore politico. Commettere
un’ingiustizia, perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità fra i cittadini, prendendo parte alla lotta
contro una classe. Commette un errore economico, perché turba il funzionamento della legge economica
della offerta e della domanda, la quale è la sola legittima regolatrice della misura dei salari come del prezzo
di qualsiasi altra merce. Il governo commette infine un grave errore politico, perché rende nemiche dello
stato quelle classi le quali costituiscono in realtà la maggioranza del Paese. Solo tenendosi completamente al
di fuori di queste lotte fra capitale e lavoro lo Stato può utilmente esercitare un’azione pacificatrice.(…)
G. GIOLITTI , Discorsi Parlamentari, a cura di G.NATALE,
TIPOGRAFIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, ROMA 1953-1956.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
6 / All. D
Allegato D
“Da questo esame sommario appare chiaro che, nel complesso, lo sviluppo dell’industria italiana,nel primo
decennio del secolo, fu imponente se confrontato con le condizioni generale del Paese, ma certo non tale da
colmare la grande distanza che separava l’economia italiana da quella degli altri Paesi industrializzati
d’Europa. Del resto, l’industrializzazione di un Paese gravato da squilibri interni e da notevoli fattori di
arretratezza comportava un processo più intenso, non esente da difetti e da conseguenze negative sia nel
settore economico che nel campo sociale e politico. La trasformazione della società italiana in un Paese
parzialmente industrializzato avvenne con l’intervento dello Stato e con il massiccio contributo del capitale
finanziario: due fattori necessari e indispensabili per la nascita e lo sviluppo dell’industria italiana.(…)
Naturalmente un tipo di sviluppo (…) che comportava così larghi contratti con lo Stato e il grande capitale
privato, era più di altri esposto a rischi di illeciti collusioni, e lasciava largo margine ad iniziative nelle quali
l’interesse pubblico appariva apertamente sacrificato alla prepotenza dei grandi interessi finanziari o
industriali: ma era questo, come il sacrificio del Mezzogiorno, in parte, dell’agricoltura, appunto uno dei
costi propri di quel tipo di sviluppo”.
E. GENTILE, L’Italia giolittiana, Il Mulino, Bologna 1990
“La permanente mancanza di un’omogeneità
ideologica all’interno della maggioranza parlamentare caratterizzò anche il primo decennio del nuovo secolo.
Ciò obbligò Giolitti a ricorrere a strumenti affini a quelli già adoperati da Cavour e Depretis per mantenere
coesa la condotta dei loro sostenitori in parlamento. (…) Così a Giolitti non rimase che rinnovare il
trasformismo, accettando il regime così com’era, con la sua tendenza alla disgregazione, e con la
conseguente necessità di un sempre più massiccio impiego delle pressioni, corruzioni, intimidazioni
elettorali. Il primo ministro, manovrando prefetti e magistrati, distribuendo o negando favori e benefici,
sciogliendo amministrazioni locali e sostituendoli con uomini di sua fiducia, si mise in condizione di
garantire il seggio a un certo numero di parlamentari, tenuti a loro volta a sostenerlo. Nell’insieme la
rappresentanza nazionale usciva avvilita e falsata nel sistema. Era il primo ministro che prefabbricava,
attraverso le elezioni, la sua maggioranza; non erano gli elettori a compiere una efficacia scelta politica,
determinando essi la maggioranza e scegliendo essi implicitamente il primo ministro e l’indirizzo di fondo”.
L. MUSELLA, Il trasformismo, Il Mulino, Bologna 2003
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Siamo soli?
DOCUMENTI
«Alla fine del Novecento la ricerca dell’origine della vita sulla Terra era pronta a riprendere il
cammino, ora pienamente integrata fra gli obiettivi dell’esobiologia [= Studio della comparsa e
dell’evoluzione della vita fuori del nostro pianeta], con un piccolo gruppo di biologi che
continuavano a perseguire entusiasticamente la ricerca dell’universalità e uno status di pari dignità
con le scienze fisiche che una biologia universale avrebbe portato con sé. In questa ricerca, però,
essi si sarebbero dovuti scontrare con i biologi evoluzionisti, molto pessimisti sulla morfologia, se
non sulla stessa esistenza degli extraterrestri, che smorzavano, quindi, le aspirazioni di chi cercava
di estendere i principi della biologia terrestre, con tanta fatica conquistati, all’universo nel suo
complesso o di incorporare tali principi in una biologia più generale.»
Steven J. DICK, Vita nel cosmo. Esistono gli extraterrestri?, Milano 2002 (ed. originale 1998)
«Gli UFO: visitatori non invitati? In conseguenza delle pressioni dell’opinione pubblica, negli anni
passati, furono condotte diverse indagini sugli UFO soprattutto da parte dell’aeronautica americana,
per appurare la natura del fenomeno. [...] La percentuale, tra i presunti avvistamenti dei casi per i
quali non è stato possibile addivenire a una spiegazione, allo stato attuale delle nostre conoscenze, è
molto bassa, esattamente intorno al 1,5 - 2%. Questa piccola percentuale potrebbe essere attribuita
in gran parte a suggestioni o visioni, che certamente esistono. [...] Sono numerose le ipotesi che
possono spiegare la natura degli UFO. Si potrebbe, per esempio, pensare che all’origine di un certo
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
7 / All. D
Allegato D
numero di avvistamenti vi siano, in realtà, fenomeni geofisici ancora poco conosciuti, oppure
velivoli sperimentali segreti, senza tuttavia escludere del tutto la natura extraterrestre. La verità è
che noi non possiamo spiegare tutto con la razionalità e le conoscenze. [...] A quanto sembra, logica
e metodo scientifico non sembrano efficaci nello studio degli UFO per i quali qualsiasi spiegazione
è insoddisfacente e/o troppo azzardata.»
Pippo BATTAGLIA -Walter FERRERI, C’è vita nell’Universo? La scienza e la ricerca di altre
civiltà, Torino 2008
«Se fosse possibile assodare la questione mediante una qualche esperienza, io sarei pronto a
scommettere tutti i miei averi, che almeno in uno dei pianeti che noi vediamo vi siano degli abitanti.
Secondo me, perciò, il fatto che anche in altri mondi vi siano abitanti non è semplicemente oggetto
di opinione, bensì di una salda fede (sull’esattezza di tale credenza, io arrischierei infatti molti
vantaggi della vita).»
Immanuel KANT, Critica della ragione pura, Riga 1787 (1a ed. 1781)
«Come si spiega dunque la mancanza di visitatori extraterrestri? È possibile che là, tra le stelle, vi
sia una specie progredita che sa che esistiamo, ma ci lascia cuocere nel nostro brodo primitivo. Però
è difficile che abbia tanti riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di
quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione più plausibile è che vi siano
scarsissime probabilità che la vita si sviluppi su altri pianeti o che, sviluppatasi, diventi intelligente.
Poiché ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco fondati, noi tentiamo di considerare
l’intelligenza una conseguenza inevitabile dell’evoluzione, invece è discutibile che sia così. I batteri
se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurrà ad
autodistruggerci in una guerra nucleare. [...] Lo scenario futuro non somiglierà a quello consolante
definito da STAR TRECK, di un universo popolato da molte specie di umanoidi, con una scienza ed
una tecnologia avanzate ma fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che
incrementeremo molto, e molto in fretta, la complessità biologica ed elettronica.»
Stephen HAWKING, L’universo in un guscio di noce, Milano 2010 (ed. originale 2001)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il rapporto fra il capo e le masse fu uno dei principi fondamentali dei regimi totalitari del
Novecento. Spiega in che modo tale rapporto si manifestò nel fascismo, nel nazismo e nel
comunismo staliniano, precisando analogie e differenze.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita” (Paul
Nizan, Aden Arabia 1931)
Il candidato rifletta sulle dichiarazioni di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove
generazioni.
-------------------------------------------------------------------------------------Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
8 / All. D
Allegato D
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
9 / All. D
Allegato D
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“B. LOTTI “
MASSA MARITTIMA
CLASSE 3^ Liceo Classico
( vecchio ordinamento )
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
1^ Simulazione della terza prova di
Esame di Stato
Data: 16 gennaio 2014
ALUNNO:______________________________________
Discipline che compongono la verifica di tipologia B :
□ LATINO
□ SCIENZE
□ MATEMATICA
□ LINGUA INGLESE
□ FILOSOFIA
TEMPO PER LO SVOLGIMENTO: MINUTI 100
E’ ammesso l’uso del dizionario monolingue per l’inglese
L’ALUNNO DOVRA’ APPORRE LA SUA FIRMA SU OGNI FOGLIO DELLA VERIFICA
VOTO IN DECIMI
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
VOTO IN QUINDICESIMI
10 / All. D
Allegato D
Materia: latino
ALUNNO:____________________________________________________
1. Epicureismo e stoicismo nelle Epistulae ad Lucilium
……………………………………………………………………………………………………………………………
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2. Qual è lo stato attuale della critica rispetto alla destinazione – rappresentazione o
lettura - delle tragedie di Seneca?
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
11 / All. D
Allegato D
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014
CLASSE 3^ LICEO CLASSICO ( vecchio ordinamento ) - GENNAIO 2014
ALUNNO:____________________________________________________
“I venti Alisei si ritrovano soltanto in alcune zone del nostro Pianeta”. Come vengono
classificati tali venti , come si originano e come si muovono ( max. 8 righe )
Da circa un mese è iniziata una stagione astronomica. Si considerino gli
aspetti più significativi di tale evento:data,durata,inclinazione raggi
solari,posizione terrestre rispetto al Sole. (max 8 righe)
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
12 / All. D
Allegato D
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
13 / All. D
Allegato D
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
14 / All. D
Allegato D
Name ________________________________________ Class_______________
English
Which aspects of Victorian society does Charles Dickens mirror in his novels? (about 8 lines)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Write about the most important issues discussed in the Victorian Age, from the political and
social point of view.
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
15 / All. D
Allegato D
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“B. LOTTI “
MASSA MARITTIMA
CLASSE 3^ Liceo Classico
( vecchio ordinamento )
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
2^ Simulazione della terza prova di
Esame di Stato
Data: 7 marzo 2014
ALUNNO:______________________________________
Discipline che compongono la verifica di tipologia B + C :
□ FISICA
□ STORIA
□ LINGUA INGLESE
□ STORIA DELL’ARTE
TEMPO PER LO SVOLGIMENTO: MINUTI 100
L’ALUNNO DOVRA’ APPORRE LA SUA FIRMA SU OGNI FOGLIO DELLA VERIFICA
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
16 / All. D
Allegato D
Alunno…………………………………………………………….
.
MATERIA
FISICA
1. In un circuito elettrico devono essere inseriti un voltmetro ed un
amperometro. Descrivi le caratteristiche dei due strumenti e spiega come
devono essere inseriti nel circuito medesimo.(max. 8 righe)
2. Esponi i metodi di elettrizzazione di un corpo. (max. 8 righe)
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
17 / All. D
Allegato D
Alunno……………………………………………………………..
MATERIA
FISICA
1. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti le due leggi di Ohm è falsa?
A
L’intensità di corrente che circola in un circuito è direttamente proporzionale alla d.d.p. fornita dal generatore.
B
La resistenza elettrica è una caratteristica del circuito.
C
La resistenza elettrica di un circuito dipende dalla qualità del filo conduttore.
D
La resistenza elettrica di un circuito è direttamente proporzionale alla sezione del filo conduttore.
2. Come si deve interpretare, alla luce della presenza degli elettroni nella materia, il
comportamento di un corpo solido che per strofinìo tende a caricarsi positivamente?
A
Il corpo tende ad acquistare cariche positive.
B
Il corpo tende ad acquistare cariche negative
C
Il corpo tende a perdere cariche negative.
D
Il corpo tende a perdere cariche positive
3. In un campo elettrico le superfici equipotenziali:
A
sono sempre parallele alle linee di campo.
B
sono sempre delle sfere.
C
formano sempre angoli retti con le linee di campo.
D
formano sempre delle regioni chiuse dello spazio
4. Secondo il teorema di Gauss per il campo elettrico, il flusso del vettore campo
elettrico attraverso una superficie chiusa è:
A
inversamente proporzionale alla somma di tutte le cariche contenute all’interno della superficie
B
direttamente proporzionali alla somma di tutte le cariche presenti nello spazio..
C
direttamente proporzionale alla somma di tutte le cariche contenute all’interno della superficie
D
inversamente proporzionale alla somma di tutte le cariche presenti nello spazio.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
18 / All. D
Allegato D
Terza prova
STORIA
Alunno:
1. Quali furono le principali vicende della Rivoluzione russa dell’ottobre 1917? (max 8 righe)
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2. Quali erano i punti su cui dissentivano gli schieramenti che facevano capo a Stalin e a
Trockij? (max 8 righe)
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3. La Società delle Nazioni, istituita nel 1920, si proponeva di
a) Utilizzare una propria forza militare contro gli Stati che violavano le sue decisioni
b) Affidare agli Stati Uniti d’America la soluzione dei problemi internazionali più gravi
c) Risolvere attraverso la diplomazia i contrasti tra gli Stati
d) Risolvere i conflitti fra le grandi potenze, ma di non occuparsi di quelli fra i piccoli Stati
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
19 / All. D
Allegato D
4. Furono chiamati “biennio rosso” gli anni
a) 1917-18
b) 1919-20
c) 1923-24
d) 1921-22
5. Dalla primavera del 1918 la repubblica dei soviet fu costretta a fronteggiare
a) La ripresa delle ostilità da parte della Germania e dell’Impero austro-ungarico
b) Il nuovo esercito costituito dai menscevichi
c) L’intervento armato delle potenze occidentali ai suoi confini e la guerra civile all’interno
d) Le truppe cinesi che erano sbarcate sulle coste russe dell’Oceano Pacifico e del Mar Nero
6. Che cosa si intende con la parola “gulag”:
a) la polizia politica sovietica, fino al 1934
b) la politica di collettivizzazione forzata, attuata in Russia negli anni Venti
c) il programma di eliminazione dei contadini benestanti voluto da Stalin
d) il sistema sovietico dei campi di lavoro forzato
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
20 / All. D
Allegato D
Name ________________________________________ Class_______________
English
Explain how R.L.Stevenson and O. Wilde deal with the theme of the double in their novels,
The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde and The Picture of Dorian Gray (about 8 lines)
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Consider The Importance of Being Ernest by O. Wilde: sum up the conversation between Lady
Bracknell and Jack/Ernest Worthing as you read it and saw from reading and video extracts.
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
21 / All. D
Allegato D
Name ________________________________________ Class_______________
English
Fiction was important in the Victorian age because
□ many writers of that period wrote novels and were interested in a great range and variety of
topic issues.
□ Victorian considered poetry an outdated literary genre.
□ Novels dealt with the aristocracy and their characters embodied the characteristics and the
lifestyles of the readers.
□ Novels were always published in serial forms.
The “Victorian Compromise” defines
□ The lost privileges of the Monarchy in favour of Parliament.
□ Queen Victoria’s foreign policy concerning the relationship between England and its 28
major colonies.
□ The hypocritical attitude of the Victorians and their contradictions.
□ The alternation of Liberals and Conservatives in the British Government.
Thomas Hardy regarded human life as:
□
□
□
□
A process man could direct with his will power
a tragic process upon which man had no power
a process depending upon the advance of science and industrial capitalism
a process in which man refuses the consolation of a divine order
In interpreting the social changes of his time, the Victorian novelist Charles Dickens tends
to:
□
□
□
□
accept them without any criticism
refuse them because they are totally wrong
criticise them with an intention to improve the social condition
criticise them with an intention to bring about a revolution
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
22 / All. D
Allegato D
ISTITUTO ‘B. LOTTI’ MASSA MARITTIMA – ANNO SCOLASTICO 2013/2014
STORIA DELL’ARTE
SIMULAZIONE TERZA PROVA_ CLASSE 5C_ 7 MARZO 2014
STUDENTE: COGNOME _______________________________ NOME
_____________________________
1 _ Descrivi le principali innovazioni del Movimento Impressionista riguardanti la tecnica
pittorica, l’uso del colore e della luce.
2 _ Analizza le teorie sulle linee e sul colore prese come riferimento dalla pittura divisionista.
3 _ Il dipinto ‘Notte stellata’:
fu realizzato da Van Gogh nel 1888 e rappresenta una veduta di Arles. L’effetto cromatico è
dato dall’accostamento di colori complementari, con la sovrapposizione del celeste, verde-acqua e
violetto.
fu realizzato da Seurat nel 1884 e rappresenta una veduta notturna di un paesaggio sulle riva
della Senna. Il colore del cielo è ottenuto tramite l’accostamento di numerosi puntini per dare
l’effetto di massima luminosità.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
23 / All. D
Allegato D
fu realizzato da Van Gogh nel 1889 durante la sua permanenza in una struttura per la cura di
malattie mentali. Raffigura un piccolo paesino, adagiato in una vallata, ed è caratterizzato da una
stesura rapida del colore fluido che lascia, in alcuni punti, intravedere la tela.
fu realizzato da Seurat nel 1889 e raffigura una veduta di Arles, piccolo paesino adagiato in
una vallata. L’effetto cromatico è dato dall’accostamento di colori complementari, stesi con
pennellate rapide, che lasciano intravedere la tela in alcune zone.
4 _ Alcuni caratteri essenziali della pittura di Degas sono:
la realizzazione dei dipinti en plein air, la serialità dei soggetti raffigurati, l’utilizzo di tele di
grandi dimensioni.
le pennellate veloci, i colori saturi, l’ispirazione a stampe giapponesi.
l’uso del disegno preparatorio, la realizzazione delle opere in atelier, la scelta di inquadrature di
tipo fotografico.
l’uso del disegno preparatorio, le pennellate veloci, la serialità dei soggetti raffigurati.
5_ La pittura di Cèzanne:
è frutto di una lettura percettiva della natura, raffigurata con grande monumentalità grazie
all’uso costruttivo del colore ed alla geometria.
è data da una sintesi di lettura percettiva ed intellettiva della natura che, attraverso la geometria
e l’uso compatto del colore, viene ricondotta alla essenzialità delle forme.
è caratterizzata dall’accostamento di colori puri, forti contrasti chiaroscurali e dall’abolizione
totale del disegno e delle linee di contorno che definiscono il volume degli oggetti.
è espressione diretta del sentimento dell’artista e dunque non conserva più nessun legame con
la realtà ma si esprime attraverso linee sinuose e colori primari.
6_ Il nudo femminile raffigurato nel dipinto ’Colazione sull’erba’ di Manet:
non suscitò scandalo tra i contemporanei dell’artista perché un nudo femminile era già stato
raffigurato nel quadro ‘La libertà che guida il popolo’ di Delacroix.
richiama il nudo femminile inserito nel dipinto ‘L’atelier del pittore’ di Courbet.
suscitò scandalo tra i contemporanei dell’artista perché rappresentava una ragazza di
quell’epoca e non una figura mitologica o una divinità.
occupa la parte centrale del dipinto, in secondo piano rispetto ai tre personaggi seduti, che
rappresentano invece il fulcro della scena.
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
24 / All. D
Allegato D
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“B. LOTTI “
MASSA MARITTIMA
CLASSE 3^ Liceo Classico
( vecchio ordinamento )
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
3^ Simulazione della terza prova di
Esame di Stato
Data: 5 maggio 2014
ALUNNO:______________________________________
Discipline che compongono la verifica di tipologia B :
□ FISICA
□ FILOSOFIA
□ LINGUA INGLESE
□ LATINO
TEMPO PER LO SVOLGIMENTO: MINUTI 90
L’ALUNNO DOVRA’ APPORRE LA SUA FIRMA SU OGNI FOGLIO DELLA VERIFICA
I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
25 / All. D
Allegato D
FISICA
ALUNNO …………………………………………………………
1. Intorno ad un filo percorso da corrente si genera un campo magnetico.
Come sono le linee di forza e quanto vale B a distanza D dal filo? (max
8 righe).
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2. Descrivi l’effetto Joule – l’effetto Volta e l’effetto termoionico. (max 8
righe).
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
26 / All. D
Allegato D
Materia: latino
ALUNNO …………………………………………………………
1. Temi e scelte stilistiche nelle tragedie di Seneca
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2. Attua un confronto tra il realismo di Persio e quello di Marziale
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
27 / All. D
Allegato D
Terza prova
FILOSOFIA
Alunno:
1. Spiega quale significato assume il concetto di “illuminismo” nel pensiero di
Horkheimer. (max 8 righe)
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2. Illustra quale sia l’origine del pessimismo schopenhaueriano. (max 8 righe)
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
28 / All. D
Allegato D
Name ________________________________________ Class_______________
English
Explain how the novel changed in the first half of 20th century and the differences with the
traditional way of writing (about 8 lines)
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Write down both the plot and the structure of Ulysses by J. Joyce
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I.T.I. “B. Lotti” – Massa Marittima
a.s. 2013– 2014 CLASSE III LICEO CLASSICO
29 / All. D
Istituto di Istruzione Superiore
“B. Lotti”
Via della Manganella 3/5 – 58024 Massa Marittima
Tel.0566902068 fax 0566902612
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
Anno Scolastico 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATO A
CONTENUTI PROGRAMMATICI DI
OGNI SINGOLA DISCIPLINA
Classe III LICEO CLASSICO v.o.
1
INDICE
Indice
pag.
1
Programma di Italiano
pag.
3
Programma di Latino
pag.
5
Programma di Greco
pag.
7
Programma di Lingua e Civiltà Inglese
pag.
8
Programma di Storia dell’Arte
pag.
10
Programma di Matematica
pag.
13
Programma di Fisica
pag.
14
Programma di Geografia Generale ed Astronomia
pag.
15
Programma di Filosofia
pag.
18
Programma di Storia
pag.
21
Programma di Educazione Fisica
pag.
24
Programma di Religione
pag.
25
2
Materia: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Eleonora Mengoni
Testi: AA. VV., Il Nuovo La scrittura e l’interpretazione, voll. 5° (+ Leopardi, il primo dei moderni ) e 6°,
Palumbo
A. Dante, La Divina Commedia “Il Paradiso” Commento di Sermonti, Bruno Mondadori
MODULO 1
G. Leopardi: vita e le fasi della produzione poetica. Pessimismo e progressismo. Il sistema filosofico
leopardiano. Lo Zibaldone: un diario del pensiero. le Operette morali : elaborazione e contenuto. I Canti
: composizione, struttura e titolo. Gli “idilli”. La ginestra: il messaggio conclusivo.
Brani
- dallo Zibaldone: Ricordi (Zibaldone di pensieri 353-6; 254-5, 1025-6, 1341-2, 4288-9)
- dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese
- dai Canti : Ultimo canto di Saffo, L’infinito, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, Il passero solitario, Il sabato del villaggio
- da La ginestra: parafrasi e commento dei vv. 1-157, sintesi dei vv. 158-296, parafrasi e commento
dei vv. 297-317
MODULO 2
La cultura del Positivismo.
Il Naturalismo: caratteri generali. Cenni a Emile Zola.
Il verismo italiano: caratteri generali.
Giovanni Verga: la vita e le opere principali. L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”. Il criterio
dell’impersonalità. Lo “straniamento e l’artificio di regressione. I Malavoglia: il titolo e la composizione, il
progetto letterario e la poetica, la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi. Mastro don Gesualdo:
il titolo, la struttura, la trama, la poetica, i personaggi, i temi, l’ideologia e lo stile.
Brani
- da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo, La Lupa
- da “Novelle rusticane”: La roba
- da “I Malavoglia” : la prefazione dei Malavoglia
- da “Mastro don Gesualdo”: La giornata di Gesualdo
MODULO 3
Giosuè Carducci: la vita, le fasi della produzione. L’evoluzione ideologica e letteraria: da scudiero dei
classici a poeta vate. La polemica politica e letteraria
Testi
- S. Martino, Alla stazione in una mattina d’autunno.
MODULO 4
Decadentismo e irrazionalismo tra Ottocento e Novecento.
Panoramica e chiarimenti terminologici: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo, Positivismo, Estetismo.
Cenni alla figura dell’Esteta in Huysmans e Wilde. I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud.
Nietzche: il rifiuto della morale e l’oltreuomo; dionisiaco e apollineo. Cenni ai rapporti tra parnassiani e
simbolisti e al problema della periodizzazione del Decadentismo.
MODULO 5
Charles Baudelaire: cenni alla vita e alla poetica.
Testi
- da I fiori del male : L’albatro, Corrispondenze
MODULO 6
Giovanni Pascoli: la vita: tra il nido e la poesia, la poetica del Fanciullino, le fasi della produzione
(Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio), il simbolismo naturale e il mito della famiglia, l’ideologia
politica, la lingua e lo stile. Myricae: composizione e storia del testo, il titolo, struttura, temi. Cenni al
discorso “La grande proletaria si è mossa”
Testi
Il Fanciullino, Il gelsomino notturno , X agosto, Lavandare, L’assiuolo.
MODULO 6
Gabriele D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa, l’ideologia e la poetica, il panismo
estetizzante del superuomo. La produzione poetica fra il 1879 e il 1898, i primi tre libri delle Laudi, le
prose: dalle novelle abruzzesi al Notturno, Il piacere ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità, i
romanzi Il trionfo della morte, Giovanni Episcopo, L’innocente, Il fuoco, Forse che sì, forse che no. Cenni
al teatro. L’immagine dannunziana della donna fatale. Il mito del superuomo. Alcyone: composizione e
storia del testo, struttura e organizzazione interna, i temi, l’ideologia e la poetica: la vacanza del
“superuomo”, la reinvenzione del mito e la sua perdita, lo stile, la lingua, la metrica.
3
Testi
- Da “Il piacere” : Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli, La conclusione del romanzo
- La pioggia nel pineto (con analisi e con la parodia di Montale)
la vita, le opere, l’ideologia, la poetica. “Il piacere”: trama e caratteristiche del protagonista. Analisi de
La pioggia nel pineto.
Lo scenario storico e culturale del primo Novecento.
Futurismo e Crepuscolarismo: caratteri generali. La “narrativa della crisi”
MODULO 7
Luigi Pirandello: il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco, la vita, le fasi dell’evoluzione
artistica, il pensiero, la poetica dell’umorismo, i personaggi e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”.
I romanzi umoristici: Quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno e centomila; Il fu Mattia
Pascal” : trama e personaggi. Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo.
Il teatro: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV
Brani
- da Il saggio sull’umorismo: La forma e la vita, La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia
imbellettata
- da Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude
- da “Il fu Mattia Pascal” : trama e personaggi
- da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato…
- da Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico
- da Enrico IV : La vita, la maschera, la pazzia
MODULO 8
L’età delle avanguardie. Le nuove scienze e le nuove tendenze filosofiche, il “disagio della civiltà” e i
temi dell’immaginario, il cinema come arte della modernità. Espressionismo e futurismo. I crepuscolari e
la vergogna della poesia. L’avanguardia futurista. Kafka e il conflitto con il padre.
Testi
- La lettera al padre di Kafka,
- Sì, sì, così, l’aurora sul mare di Filippo Tommaso Marinetti
- Chi sono? di Aldo Palazzeschi
MODULO 9
Italo Svevo: la vita, le varie fasi e le opere principali. Il romanzo d’avanguardia in Italia, la cultura e la
poetica. Vicenda, temi e soluzioni formali in “Una vita”; “Senilità”: un quadrilatero perfetto di
personaggi; “La coscienza di Zeno”: la situazione culturale triestina e la composizione del romanzo, il
significato del titolo, un’opera aperta, le varie sezioni, la morte del padre, la psicoanalisi, il rifiuto
dell’ideologia e l’ironia, l’io narrante e l’io narrato, il tempo narrativo.
Brani
- da Senilità: Inettitudine e senilità; La pagina finale del romanzo: la metamorfosi strana di
Angiolina
- da La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre; La vita è una malattia; La salute di Augusta
Lettura integrale di un’opera di narrativa scelta dal candidato.
Divina Commedia, Paradiso: analisi e commento del canto I, III e XXXIII.
Nell’ultimo scorcio dell’anno scolastico si prevede la trattazione di:
Lo scenario storico e culturale del periodo tra le due guerre. La poesia ermetica: caratteri generali.
Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica.
Brani
Analisi di In memoria, I fiumi, Mattina, Soldati.
Eugenio Montale: la vita, le opere, il pensiero, la poetica.
Brani
Analisi de I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto.
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
4
Materia: LATINO
Docente: Prof.ssa Eleonora Mengoni
Testi: Conte - Pianezzola, Storia e testi della letteratura latina , vol. 3° Le Monnier
Flocchini, Bacci, Dalla sintassi al testo. Il latino per il triennio, Bompiani per la scuola
M. Gori, Novae voces. Tacito, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
M. Menghi, Novae voces.Seneca, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
Letteratura
MODULO 1
Quadro storico-letterario della prima età imperiale: da Tiberio ai Flavi
La poesia astronomica: Germanico e Manilio. Fedro: la tradizione della favola. Seneca il Vecchio e le
declamazioni. Le recitazioni: la letteratura come spettacolo.
MODULO 2
Seneca: la vita, i Dialogi e la saggezza stoica, la pratica quotidiana della filosofia: le Lettere a Lucilio, lo
stile drammatico, le tragedie, l’Apokolokýntosis.
MODULO 2
La poesia nell’età di Nerone: introduzione
L’epica: Lucano. La vita e le opere perdute. Il Bellum civile: le fonti e il contenuto. Le caratteristiche
dell’epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile. Il linguaggio
poetico di Lucano.
MODULO 3
Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: autore e datazione. Contenuto dell’opera. La questione
del genere letterario. Il mondo del Satyricon: realismo e parodia.
MODULO 4
La poesia nell’età dei Flavi: introduzione
Il genere della satira nell’età imperiale. Persio: notizie biografiche, la poetica della satira, i contenuti,
dalla satira all’esame di coscienza, l’asprezza dello stile.
Giovenale: dati biografici e cronologici, la poetica, le satire dell’indignatio, lo stile satirico sublime,
l’ultimo Giovenale.
Stazio: dati biografici, le Silvae, la Tebaide e l’Achilleide.
Gli Argonautica di Valerio Flacco. Cenni ai Punica di Silio Italico.
MODULO 5
Plinio il Vecchio: dati biografici, le opere perdute, l’enciclopedismo e eclettismo, la Naturalis historia:
struttura, finalità, fortuna dell’opera.
Marziale: notizie biografiche, le opere conservate, l’epigramma come poesia realistica, il meccanismo
dell’arguzia,
MODULO 6
La prosa nella seconda metà del I secolo
Quintiliano: notizie biografiche, l’ideologia: i rimedi alla corruzione dell’eloquenza, l’Institutio oratoria e
il programma educativo di Quintiliano, l’oratore e il principe.
Plinio il Giovane: vita, il Panegirico di Traiano, l’epistolario e i rapporti tra Plinio e Traiano, Plinio e la
società del suo tempo.
MODULO 7
L’età degli Antonini, con particolare riguardo agli imperatori Traiano e di Adriano: introduzione
Cenni all’opera di Svetonio.
Tacito: la vita e la carriera politica, l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus, le Historiae e gli
Annales, la concezione storiografica di Tacito, la lingua e lo stile tacitiani.
Nell’ultimo scorcio dell’anno scolastico si prevede la trattazione di:
MODULO 8
Apuleio: dati biografici e complessità del letterato, l’ Apologia, i Florida e le opere filosofiche. Le
Metamorfosi: il titolo e la trama; le sezioni narrative; caratteristiche e intenti dell’opera. La lingua e lo
stile.
MODULO 9
Gli inizi della letteratura cristiana: cenni alle versioni bibliche, agli Atti e Passioni dei martiri.
S. Agostino: dati biografici, le Confessiones, il De civitate Dei
Lettura di brani antologici
Dalle Controversiae di Seneca il Vecchio: L’amore in catene; Adulterio presunto.
5
Seneca:
Dai Dialogi : Il saggio e il tempo; Vita contemplativa e vita attiva; Il possesso nel passato consola della
perdita nel presente; Elogio di Claudio; Un caso limite.
Dalle Epistulae ad Lucilium: Impiego del tempo;La vecchiaia; Come trattare con gli schiavi; La morte.
Dal Satyricon: Presentazione di Trimalcione; La novella della matrona d’Efeso; Un’agnizione molto
particolare
Dalle Saturae di Giovenale: La suocera; La moglie ha sempre ragione
Dagli Epigrammata di Marziale: Che cosa non è un epigramma; Non avere più niente da perdere; da
medico a becchino; proprietà private…e beni comuni; Astuzie di donna; Mai Gratis; La piccola Erotion;
Nostalgia di Bilbilis.
Dall’Institutio Oratoria di Quintiliano: Alcuni principi pedagogici; I primi passi nell’istruzione; Il buon
maestro
Dalle Epistulae di Plinio il Giovane: Che fare con i Cristiani?
Autori
Seneca:
- De constantia sapientis 4, 1-3
- De beneficiis III, 18, 1-4
- Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-15
- Medea vv. 893-944
Tacito:
- Annales XV , 38, 1-7; 44, 1-5; XV, 63, 1-3; XVI, 19, 1-2
Sintassi
Ripasso della morfologia nominale e verbale. Ripasso della sintassi del periodo: interrogative indirette,
dubitative indirette, dichiarative, sostantive al congiuntivo, finali, consecutive, causali, temporali,
periodo ipotetico.
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
6
Materia: GRECO
Docente: Prof.ssa Eleonora Mengoni
Testi: Del Corno, LA LETTERATURA GRECA , voll.2°, 3°e 4°, Principato
Pieri, Sorci, Cavallaro, Gorgone ERANOS. TESTI E PERCORSI, 3, Le Monnier
De Luca, Montevecchi, GRECO PER IL TRIENNIO, volume unico, Hoepli
Letteratura
MODULO 1
La tragedia: Euripide
MODULO 2
La commedia antica: la questione delle origini e la struttura della rappresentazione comica.
Aristofane: la vita e le opere.
La commedia nuova e Menandro
MODULO 3
La storiografia: Erodoto. Gli sviluppi della disciplina con Tucidide e Senofonte
MODULO 4
Oratoria e retorica: Isocrate, Demostene.
MODULO 5
Età ellenistica ed imperiale: quadro storico e culturale
La poesia ellenistica: Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito
MODULO 6
L’oratoria: apollodorei e teodorei, asianesimo e atticismo, analogisti e animalisti.
Il trattato “Sul sublime”
MODULO 7
la storiografia: Polibio, Plutarco
MODULO 8
La Seconda Sofistica
Luciano di Samosata
Cenni al romanzo
Cenni al Nuovo Testamento
Richiamo ai principi delle filosofie ellenistiche: epicureismo e stoicismo.
Autori
Euripide, Troiane, vv. 608-660
Lisia, Per l’olivo sacro, 1-10
Per l’invalido, 1-3
Isocrate, Filippo, 1-3
Sintassi
Ripasso della morfologia nominale e verbale. Consolidamento della conoscenza del sistema
verbale greco. Ripasso delle figure sintattiche dei pronomi, con particolare riguardo a relativi,
indefiniti, interrogativi. Uso dei tempi e dei modi. Le funzioni del participio.
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
7
Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: Prof. ssa Loretta Pizzetti
Dal libro di testo:
Guy Brook-Hart, Complete First Certificate, Cambridge
Units 10/11/12/13/14/15/16
Modulo1 – per la competenza 1: sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative- Units
10/11/12
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Phrasal verbs
Words connected with money
Words connected with health
Talking about things that make you happy
Speculating
Talking with foreign visitors about shopping
Talking about spending money
Modal verb to express certainty and possibility
Modal verbs expressing ability
As vs like
Look, seem appear
Relative pronouns and relative clauses
Third conditional
Dal libro di testo Heaney-Montanari-Rizzo, Continuities, Lang e in fotocopia
Modulo2 – per la competenza 2: sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato
alla lingua di riferimento
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The Victorian Age – historical background – Society and letters
The social humanitarian novel: Charles Dickens:
Oliver Twist , Hard Times (main themes and extracts, in photocopy)
C. Dickens and T. Hardy: two kinds of narrator
The theme of the double: R.L.Stevenson and Oscar Wilde
O. Wilde: The Picture of Dorian Gray, the preface, plot, themes, performance of Palketto Stage
in original language
American voices: Walt Whitman and Emily Dickinson (general features)
8
Modulo3 – per la competenza 2: sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato
alla lingua di riferimento
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The Modern Age -historical background – Society and letters
The Irish question: short history, W.B.Yeats, Easter 1916 (content)
The modern novel and the stream of consciousness: V. Woolf and J. Joyce
The interior monologue in V.Woolf: Mrs Dalloway, plot, extract (in photocopy)
The interior monologue in J. Joyce: Ulysses, plot, structure, extract (Molly’s train of thoughts)
V.Woolf: Orlando, plot and themes
J. Joyce: Dubliners, structure and themes, Eveline
Modulo3 – per la competenza 2: sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato
alla lingua di riferimento
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The distopian novel, G. Orwell : Animal Farm, plot and themes
The contemporary age, historical background – Society and letters (general features)
The theatre of absurd, S. Beckett, Waiting for Godot, plot and themes
L’insegnante
Loretta Pizzetti
Massa Marittima, 15 maggio 2013
Gli alunni
9
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Irene Lescai
Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell'arte – Dall’età dei lumi ai giorni nostri, terza
edizione - versione verde, Ed. Zanichelli.
L’ Illuminismo
Boullée, Piranesi
Il Neoclassicismo
I teorici e la riscoperta dell'antico: Winchelmann e i pensieri sull’imitazione.
A. Canova: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Le Grazie, Monumento
funebre a Maria Cristina d’Austria.
J.L.David: Accademia di nudo virile riverso (Ettore), Il Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat,
Le Sabine.
I preromantici
Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Ritratto della Duchessa d’Alba, Maja vestida e Maja
desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio.
L’Europa della Restaurazione: Il Romanticismo
Friedrich: Mare Artico.
Neoclassicismo e Romanticismo
Constable: Studio di nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury
Turner: L’abbazia di Tewkesbury, Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Tramonto.
Géricault: Leda e il cigno, Accademia di uomo nudo visto da tergo, Corazziere ferito che
abbandona il campo di battaglia, La zattera della Medusa, Alienata con monomania dell’invidia,
Ritratto di Alessandro Manzoni.
Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo.
La pittura romantica italiana
Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio.
Realismo e Impressionismo
Corot, la scuola di Barbizon: La città di Volterra, La cattedrale di Chartres.
Il realismo di Courbet: Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna.
La pittura realista in Italia: il fenomeno dei Macchiaioli
Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, Bovi al carro.
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente
Manet: Colazione sull’erba, Il bar delle Folies Bergère.
10
Monet: La gazza, Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee.
Degas: Studio di un nodo per un nastro, La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu.
Renoir: Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri.
Pissarro: Tetti rossi.
Boldini e la ritrattistica della Belle Epoque.
Tendenze postimpressioniste
Cézanne: Boccali e barattoli di marmellata, La casa dell’impiccato, I giocatori di carte.
Impressionismo scientifico
Seurat: Une baignade à Asnières, Un dimanche après-midi, Il circo.
Gauguin: L’onda, Il cristo giallo, Aha oe feii?, Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?
Van Gogh: Studio di albero,I magiatori di patate, Autoritratto con cappello, Il ponte di Langlois,
Veduta di Arles, Notte stellata, Campodi grano con volo di corvi.
Verso il crollo degli imperi centrali: i presupposti dell’Art Nouveau
Art Nouveau: Gaudì.
Klimt: Giuditt I, Giuditta II, Il bacio.
La forza del colore: i Fauves
Matisse: Donna con cappello, La gitana, La stanza rossa, La danza.
L’Espressionismo: l’esasperazione della forma.
Munch: sera nel corso Karl Johann, Il grido
Kokoschka: La sposa del vento.
Schiele: Abbraccio.
Il Novecento delle Avanguardie storiche
Il Cubismo
Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia
impagliata, Guernica.
Braque: Violino e brocca.
Il Futurismo
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo: Gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio.
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Il Dada
Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.
L’arte dell’inconscio: il Surrealismo
Magritte: L’uso della parola I
Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape, La persistenza della memoria.
11
L’Astrattismo: Kandinsky *
La pittura Metafisica: De Chirico, Carra’ *
L’Ecole de Paris: Amedeo Modigliani; Chagall*
Gli argomenti segnati con * saranno svolti dopo il 15.05.2014.
Massa Marittima, lì 12 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
12
Materia: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Renata Salvioni
Testi: Bergamini, Trifone, Barozzi Zanichelli
Corso base verde di matematica Vol 3^-
Editrice
FUNZIONI
Le funzioni e le loro caratteristiche – proprietà delle funzioni – le potenze con esponente reale – la funzione
esponenziale (equazioni e disequazioni) – logaritmo – proprietà dei logaritmi – finzione logaritmica
(equazioni e disequazioni).
GONIOMETRIA
MISURAZIONE DEGLI ARCHI CIRCOLARI E DEGLI ANGOLI
concetto di misura – archi circolari orientati – misura angolare – unità radiante.
FUNZIONI GONIOMETRICHE
seno e coseno di un arco o di un angolo – sinusoide- cosinusoide – tangente e cotangente - tangentoide e
cotangentoide - secante e cosecante - secantoide e cosecantoide - le cinque relazioni fondamentali della
goniometria.
RELAZIONI TRA LE FUNZIONI GONIOMETRICHE DI PARTICOLARI COPPIE DI ARCHI, ARCHI
ASSOCIATI, RIDUZIONE AL PRIMO QUADRANTE
FUNZIONI GONIOMETRICHE DI ARCHI SPECIALI
IDENTITA’ ED EQUAZIONI GONIOMETRICHE
identità ed equazioni goniometriche elementari – funzioni goniometriche inverse (cenni) – risoluzione di
un’equazione goniometrica - equazioni omogenee - equazioni riducibili ad omogenee di grado pari equazione lineare completa in seno e coseno.
FORMULE PER LA SOTTRAZIONE, L’ADDIZIONE,LA MOLTIPLICAZIONE E LA BISEZIONE DEGLI
ARCHI
π/6 π/3 π/4
TRIGONOMETRIA PIANA
TEOREMI SUI TRIANGOLI RETTANGOLI E RELATIVE APPLICAZIONI
risoluzione dei triangoli rettangoli mediante i teoremi – teorema della corda – area di un triangolo.
TEOREMI SUI TRIANGOLI QUALUNQUE
teorema dei seni - teorema di Carnot – Risoluzione dei triangoli qualunque.
APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA ALLA GEOMETRIA ANALITICA
significato trigonometrico del coefficiente angolare di una retta – condizione di parallelismo di due
rette.
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
13
Materia: FISICA
Docente: Prof.ssa Renata Salvioni
Testi: Caforio e Ferilli- Le leggi della fisica - Vol.II - Editrice Le Monnier
TERMOMETRIA E CALORIMETRIA
Concetto di temperatura – misura della temperatura – scale termometriche – dilatazione lineare – dilatazione superficiale e cubica
dei solidi - dilatazione dei liquidi – calore e sua misura - propagazione del calore – calore specifico.
COMPORTAMENTO DEI GAS PERFETTI
leggi del gas – il gas perfetto e sua equazione caratteristica – temperatura assoluta e scala Kelvin – equazione di stato dei gas perfetti
in funzione della temperatura assoluta.
CAMBIAMENTI DI FASE
fusione e solidificazione – vaporizzazione e condensazione – ebollizione – vapore - gas
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
principio di equivalenza calore lavoro –trasformazioni reversibili e irreversibili - lavoro in una trasformazione – primo principio della
termodinamica – trasformazione adiabatica – energia interna di un gas perfetto.
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
enunciato di Kelvin – rendimento e ciclo di Carnet – enunciato di Clausius – principio di Nernst (enunciato).
CARICA ELETTRICA LEGGE DI COULOMB
corpi elettrizzati e loro interazione – rivelatori di carica – induzione elettrostatica- polarizzazione - interpretazione dei fenomeni di
elettrizzazione – legge di Coulomb – la costante dielettrica relativa – distribuzione della carica
elettrica sulla superficie dei
conduttori – densità superficiale di carica – principio di sovrapposizione.
CAMPO E POTENZIALE ELETTRICO
concetto di campo elettrico – il vettore campo elettrico-campo elettrico di una carica puntiforme - campo elettrico di alcune
particolari distribuzioni di carica – energia potenziale elettrica – la circuitazione del campo
elettrico – potenziale elettrico –
superfici equipotenziali – campo e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico – flusso del campo elettrico – teorema di
Gauss – campo elettrico in prossimità di un conduttore
– teorema di Coulomb – potere dispersivo delle punte.
CAPACITA’ ELETTRICA
capacità elettrica di un conduttore – condensatore – calcolo della capacità di un condensatore – sistemi di condensatori.
LA CONDUZIONE NEI SOLIDI
elettroni di conduzione-corrente elettrica in un conduttore metallico e sua intensità– la superconduttività (cenni) - leggi di Ohm–forza
elettromotrice – applicazioni della prima legge di Ohm ad un circuito chiuso–resistenze in serie e in parallelo-strumenti di misura–
shunt(cenni)–effetto joule–effetto termoionico–diodo–triodo–effetto Volta e leggi che lo regolano – effetto Seebeck – cenni sull’
effetto fotoelettrico.
CONDUZIONE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS
conducibilità delle soluzioni elettrolitiche – legame ionico – dissociazione elettrolitica – pila di Volta (cenni)– conduzione elettrica
nei gas (cenni).
IL CAMPO MAGNETICO
magneti e loro interazioni – campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira circolare e di un solenoide – definizione
del vettore campo magnetico B – interazione corrente corrente – legge di Biort Savart – teorema della circuitazione di Ampére –
flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il magnetismo - le sostanze e la loro permeabilità magnetica relativa – effetti
prodotti da un campo magnetico sulla materia – ferromagnetismo e ciclo d’isteresi.
MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN CAMPO MAGNETICO: Forza di Lorenz
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
esperienze sulle correnti indotte – legge di Faraday/Neumann – legge di Lenz – correnti di Foucault – autoinduzione (cenni) .
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
14
Materia: GEOGRAFIA GENERALE ED ASTRONOMIA
Docente: Prof. Bruno Bracalini
Libro di testo: E.L.Palmieri – M. Parotto- “Il Globo Terrestre e la sua evoluzione “ Zanichelli Ed.
DISTILLAZIONE VERTICALE RIFERITA AL TESTO IN ADOZIONE :
Argomento e Capitolo
Paragrafo
MODULO 0:Le scienze della
Terra
Mappa concettuale delle
Scienze della Terra
La Terra come sistema integrato
Le fonti di energia non rinnovabili
Le fonti di energia rinnovabili
Note
PAG XI
SCHEDA
PAG XII
PAG XVI
PAG XVI
MODULO 1:Osservazioni
astronomiche e sfera
celeste
Le costellazioni e la sfera celeste cap1
Le distanze astronomiche
cap1
Le stelle
cap1
Evoluzione corpi celesti
cap1
Origine ed evoluzione dell’universo
cap1
Il sistema solare e la stella Sole cap2
1.1.1.2
2.1-2.3- 2.4
3.1-3.25.1-5.2-5.31.- 2- 2.1- 2.2-3- 3- 4.4.1-14.1-
Legge di Titius-Bode
1.- 2.- 2.1- 2.2 – 3.13.2- 4.- 4.1- 4.25.- 5.1-5.2- 5.3- 6.- 6.16.2- 7.- 7.1- 7.2- 7.3- 8.8.1-8.2
9.- 9.1- 9.2-10.- 10.110.2- 10.311.- 11.1- 11.2- 12.12.1-
Legge del
Pendolo
MODULO 3:Il pianeta Terra
Forma e dimensioni
cap3
I movimenti terrestri e le loro conseguenze
cap3
L’orientamento
cap3
Le unità di misura del tempo
cap3
MODULO 4:Il satellite Luna
Aspetto e dimensioni
cap4
I movimenti lunari e conseguenze cap4
Origine della Luna
Eclissi
cap4
cap4
1.- 2.- 2.1- 2.2- 6.1- 6.23.- 3.1- 3.2- 3.3- 3.4.4.- 4.17.- 7.1- 7.2- 7.3- 7.44.2- 4.3-
15
Pratica di
orientamento
MODULO 5:Orientamento
nello spazio e cartografia
Le carte geografiche
cap5
La scala delle carte geografiche
cap5
Classificazione delle carte geografiche
cap5
Proiezioni geografiche
cap5
Le triangolazioni ed il rilievo
cap5
Il simbolismo cartografico
cap5
La cartografia in Italia
cap5
MODULO 6:Atmosfera terrestre
Origine,composizione e stratificazione
cap12
Temperatura dell’aria
cap12
Pressione atmosferica e venti
cap12
Umidità e precipitazioni
cap12
Dal tempo atmosferico al clima
cap13
1.- 2.- 2.13.- 3.14.- 4.1- 4.2-
Pratica di
cartografia
5.6.- 6.1- 6.27.- 7.1- 7.28.- 8.1- 8.2- 9.- 10.10.1-
1.- 2.- 2.1- 2.2- 3.- 3.14.- 4.1- 4.25.- 5.1- 5.2- 5.3- 6.- 6.1- Legge di Ferrel
7.- 7.1- 7.2- 7.3- 7.4
Inquinamento
atmosferico
1.- 1.1- 1.2- 4.- 7.Clima in Italia
MODULO 7:Idrosfera
Acque marine
cap14
Acque continentali
cap15
Ciclo dell’acqua
cap15
1.- 2.4- 3.- 3.1- 3.2- 4.4.1- 4.2- 4.31.- 4.- 4.1- 5.- 5.1- 6.6.1- 6.4
2.- 2.1- 2.2
L’inquinamento del
mare
L’inquinamento delle
acque continentali
MODULO 8:Litosfera
Minerali e rocce
cap6
Ciclo litogenetico
cap6
Elementi di tettonica e stratigrafia
cap7
Il modellamento del rilievo terrestre
cap16
1.- 2.1- 3.1- 3.3- 4.- 4.1- Chimica del Si
4.2- 5.1- 5.2- 7.1- 7.58.- 8.1- 8.29.1.1- 1.2- 2.- 3.1- 3.23.3- 3.45.2- 5.4- 5.5- 8.- 8.1Idrosfera- Atmosfera
MODULO 9:Fenomeni
vulcanici e terremoti
Il vulcanismo
Edifici vulcanici e eruzioni
cap8
cap8
Fenomeni sismici
cap9
Onde sismiche e forza del terremoto
cap9
1.- 1.12. – 2.1- 2.2- 2.3- 2.4 3.1- 3.2- 3.3-
Rischi vulcanico in
Italia
1.- 1.1- 1.22.-2.1- 2.2- 2.3- 3.- 3.1- Prevenzione
3.2- 3.3- 4.1- 4.2- 6.- 7 antisismica in Italia
16
La dinamica interna della Terra
cap10
6.1- 8.1- 8.2- 4.2-
MODULO 10:Popolazione e
attività economiche
Popolamento ed ecumene
Lo studio delle popolazioni
cap17
1.- 2.- 2.2Appunti
Massa Marittima maggio 2014
Il docente
B.Bracalini
17
Materia: FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Maria Roberta Ferrari
Libro di testo: Abbagnano, Fornero, “Protagonisti e testi della filosofia” vol. B2,C,D1, D2, Ed.
Paravia
Modulo n° 1 – Il criticismo kantiano
I tre periodi dell’attività filosofica di Kant
Il criticismo come filosofia del limite
Gli scritti del periodo “critico”
La Critica della Ragion pura
Le domande fondamentali della prima Critica
I giudizi sintetici a priori
La rivoluzione copernicana
Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della Ragion pura
Il concetto kantiano di “trascendentale” e il senso complessivo dell’opera
L’estetica trascendentale e le forme a priori di spazio e tempo
L’analitica trascendentale: le categorie e la deduzione trascendentale
Gli ambiti d’uso delle categorie e il concetto di “noumeno”
La dialettica trascendentale
La Critica della Ragion pratica
La ragion “pura” pratica e i compiti della seconda Critica
La realtà e l’assolutezza della legge morale
La “categoricità” dell’imperativo morale
La “formalità” della legge e il dovere-per-il-dovere
L’autonomia della legge e la “rivoluzione copernicana” morale
La teoria dei postulati pratici
La Critica del Giudizio
Il problema e la struttura dell’opera
L’analisi del bello e i caratteri del giudizio estetico
L’universalità del giudizio estetico
Il sublime, le arti belle e il “genio”
Il giudizio teleologico
Religione, politica e storia
Testi letti
T1.2 “La rivoluzione copernicana”, p.750
T3.3 “La deduzione trascendentale”, pp. 758-59
T3.4 “L’io penso”, p. 760
T4.6 “La funzione regolativa delle idee”, p.772
Modulo n° 2 - L’idealismo
I caratteri dell’idealismo
Fichte
I tre principi della dottrina della scienza
La conoscenza, l’attività morale come compito infinito
Lo Stato, l’impegno dell’intellettuale, la “superiorità” della nazione tedesca
Schelling
L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura
La filosofia della natura
18
L’idealismo trascendentale, l’arte come intuizione dell’Assoluto
Hegel
Le opere
Le tesi di fondo del pensiero di Hegel
Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
La dialettica
La Fenomenologia dello spirito: le sezioni della “Coscienza” e dell’“Autocoscienza”
La logica: cenni
La filosofia della natura
La filosofia dello Spirito
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo e l’eticità
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto
Approfondimento sulla filosofia della storia, p.219
Modulo n° 3 – Dall’hegelismo al marxismo
Destra e Sinistra hegeliana
Feuarbach
La critica a Hegel e il ribaltamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
Umanismo e filantropismo
Marx
Le opere
Caratteri generali del marxismo
La critica ad Hegel
La critica della modernità e del liberalismo
La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto
Il Capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
La Scuola di Francoforte
Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell’illuminismo
Adorno: la dialettica negativa, la critica della società autoritaria e dell’industria culturale, la
funzione dell’arte
Marcuse: la critica del sistema e i nuovi soggetti rivoluzionari
Il marxismo italiano: Antonio Gramsci
Modulo n° 4 – La contestazione del sistema hegeliano
Schopenhauer
Le opere
Le radici culturali
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La “volontà di vivere”
Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
La vita è dolore: il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolore
19
T1 “La rappresentazione”, p.260
Kierkegaard
Le opere
L’esistenza come possibilità
La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana
Gli stadi dell’esistenza
Il sentimento del possibile: l’angoscia
Disperazione e fede
Modulo n° 5 – Il declino della ragione
Nietzsche
Le opere
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Fasi o periodi del filosofare nietzscheano
La Nascita della tragedia
L’accettazione totale della vita
Le Considerazioni inattuali: storia e vita
Il periodo “illuministico”: il metodo genealogico e la “filosofia del mattino”
La “morte di Dio”
Dalla “morte di Dio” all’avvento dell’“oltreuomo”
L’eterno ritorno
L’“oltreuomo”
La volontà di potenza
Il problema del nichilismo e del suo superamento
Modulo n° 6 – L’età del positivismo
Caratteri generali del positivismo
Comte
Le opere
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
La sociologia
Modulo n° 7 – La coscienza e la sua complessità
Freud e la psicoanalisi
La rivoluzione psicoanalitica
L’ inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
Modulo n° 8 – Le filosofie dell’esistenza
Cenni su l’esistenzialismo e Sartre
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
Prof.ssa Maria Roberta Ferrari
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Materia: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Prof.ssa Maria Roberta Ferrari
Libro di testo: Palazzo, Bergese, Rossi, “Storia magazine” vol. 2b, 3a, 3b, Ed. La scuola
Modulo n° 1 – I processi di integrazione nazionali: la formazione dello Stato unitario in Italia
Il Risorgimento e l’unità d’Italia nel contesto europeo
Il 1848 in Italia e la Prima guerra d’indipendenza
La restaurazione in Italia e il rafforzamento politico del Piemonte
La Seconda guerra d’indipendenza e il raggiungimento dell’unità nazionale
La costruzione dello Stato nazionale italiano
I problemi dell’Italia unita
La nascita dello Stato accentrato
La politica dei governi della Destra
La Sinistra al potere: trasformismo, riforme e sviluppo industriale
Modulo n° 2 – La dissoluzione dell’ordine europeo, la Grande guerra e la Rivoluzione russa
Le basi economiche della supremazia occidentale
La “Grande depressione” di fine Ottocento e la crisi dell’agricoltura
Il sistema economico internazionale: protezionismo e finanza globale
La seconda rivoluzione industriale e l’affermazione della grande impresa
La rivoluzione del progresso tecnico-scientifico
La competizione tra le nuove potenze industriali
La fabbrica e il nuovo sistema di produzione industriale
La lotta per il predominio mondiale
Nazionalismo e colonialismo tra i due secoli: l’età dell’imperialismo
Rivalità per il predominio mondiale
L’impero ottomano e la questione balcanica
L’imperialismo giapponese e l’instabilità in Oriente
L’espansione imperialista degli Stati Uniti
Il Novecento: le masse, la politica, la modernità
Un nuovo secolo per una nuova società
La politica e le masse
Da masse a proletariato: il socialismo, la Seconda Internazionale
Lo Stato e la Chiesa nella società di massa
Suffragette e femministe
Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo
Documento: la Rerum Novarum
L’età giolittiana e lo sviluppo industriale dell’Italia
La centralità della questione sociale
La crisi di fine secolo e la svolta riformatrice
Giolitti e la politica delle riforme
Industrializzazione e squilibri dello sviluppo
Dall’apogeo del giolittismo alla guerra di Libia e la fine dell’età giolittiana
Le interpretazioni storiografiche di Salvemini e Croce
La grande guerra: il primo conflitto su scala mondiale
L’instabilità europea e le cause della guerra
Lo scoppio della prima guerra mondiale
L’Italia dal neutralismo all’interventismo
1915-1916: due anni di guerra di logoramento nelle trincee
La prima “guerra totale” della storia
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Un anno cruciale: il 1917
La fine della guerra e i difficili equilibri postbellici
Interpretazioni storiografiche del Novecento, pp.102-03
Approfondimento sui trattati di pace della Prima guerra mondiale pp.170-72
La rivoluzione russa
La rivoluzione del 1905
La fine del regime zarista e la Rivoluzione russa
La Russia dei soviet
La guerra civile
Il comunismo di guerra
La nuova politica economica e la nascita dell’Urss
L’Unione Sovietica di Stalin
L’ascesa al potere di Stalin tra partito e stato
La collettivizzazione delle campagne
L’industrializzazione forzata dell’Urss
Le grandi “purghe” e la ricerca del consenso
Il totalitarismo e il culto del capo
La crisi dell’Europa nel dopoguerra
I problemi del dopoguerra
Il Biennio rosso e la crisi del sistema liberale europeo
La dissoluzione degli imperi mitteleuropei
Crisi e stabilizzazione in Francia e Gran Bretagna
La Turchia: autoritarismo e modernizzazione
Le colonie e i movimenti indipendentisti
Modulo n° 3 – L’ età dei totalitarismi
L’Italia tra le due guerre: il fascismo
La crisi del dopoguerra e il Biennio rosso
La crisi dello stato liberale e la nascita del fascismo
L’avvento di Mussolini al potere
Dalla fase legalitaria alla dittatura fascista
L’organizzazione dello stato fascista
Le politiche economiche del fascismo
Stato corporativo e controllo dell’economia
Fascismo e società
L’avventura imperiale e l’alleanza con il nazismo
L’Italia antifascista
Documento: Il programma di San Sepolcro, pp. 173-74
L’interpretazione del fascismo: le “eresie” di De Felice, pp. 216-17
L’economia mondiale tra le due guerre e la crisi del 1929
Gli “anni ruggenti”
La crisi del sistema economico internazionale
Il crac del ‘29
Le conseguenze della crisi: protezionismo e interventismo statale
Gli Stati Uniti del New Deal
Le proposte di Keynes
La Germania tra le due guerre: il Nazismo
La Repubblica di Weimar
La crisi della Germania e nascita del Partito nazionalsocialista
Il crollo della democrazia tedesca e l’ascesa di Adolf Hitler
Il nazismo
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Il Terzo Reich
Politica economica e organizzazione del lavoro
L’organizzazione totalitaria della società tedesca
La repressione politica e il razzismo antisemita
Il mondo verso la guerra
Giappone e Cina tra le due guerre
La politica dell’appeasement
La diffusione dei regimi fascisti e autoritari
La svolta del Comintern e i “fronti popolari”
La Repubblica e la guerra civile in Spagna
L’annessione dell’Austria, l’espansione a est e la fine della Cecoslovacchia
Il Patto d’acciaio e il patto di non aggressione
Modulo n° 4 – La seconda guerra mondiale e il secondo dopoguerra
1939-1945: “guerra totale”
1939-40: la guerra lampo
L’Italia in guerra
I fronti orientali nel 1941: la guerra diventa mondiale
Il dominio nazista in Europa e lo sterminio degli Ebrei
Il rovesciamento degli equilibri militari nel 1942-43
La Resistenza in Italia e in Europa
1944-45: la vittoria degli Alleati
Dalla guerra totale ai progetti di pace
Approfondimento: Revisionismo e Resistenza, pp. 366-67
Lettura di documenti sullo sterminio degli ebrei e di un brano di H. Arendt tratto da La banalità del
male, in fotocopia
Modulo n° 5 – Dalla guerra fredda al bipolarismo
Cenni sulla guerra fredda e la divisione del mondo in due blocchi contrapposti
Kruscev al potere e la “destalinizzazione”
L’Italia repubblicana
L’unità antifascista dopo l’8 Settembre 1943
I gravi problemi dell’immediato dopoguerra
Il referendum istituzionale del 2 Giugno 1946 e le elezioni per la Costituente
La fine dell’unità antifascista
La Costituzione della Repubblica italiana
Le elezioni politiche del 1948 e l’epoca del “centrismo” (1948-1953)
Modulo n° 6 – La dissoluzione del blocco socialista e il crollo dell’URSS
L’URSS e la svolta di Gorbacev
Le cause del crollo del comunismo
La caduta del muro di Berlino
La fine dell’Unione Sovietica
Massa Marittima, lì 15 maggio 2014
Gli Alunni
L’Insegnante
Prof.ssa Maria Roberta Ferrari
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PROGRAMMA SVOLTO
Materia: RELIGIONE
Docente: Prof. Marco Pampana
UD 1 – Esistenza di Dio: analisi di negazione e affermazione.
UD 2 – Antropologia ed etica cristiana: l'Uomo nuovo della Rivelazione.
UD 3 – Chiesa e questioni di etica.
UD 4 – Ecumenismo e diversità religiosa.
UD 5 – Valori religiosi e crescita personale.
UD 6 – Approfondimento circa l'importanza del fatto religioso sulla persona singola e sulla storia
dell'umanità.
Massa Marittima, 15 maggio 2014
L’insegnante
Gli Alunni
Prof. Marco Pampana
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Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Filippo Rovai
Modulo 1
Miglioramento del potenziamento fisiologico
Contenuti:
Funzionalità cardio-respiratoria attraverso corsa, saltelli, preatletici generali
Potenza muscolare attraverso esercizi a corpo libero e circuit-training con piccoli pesi
Mobilità articolare attraverso esercizi specifici e di stretching
Velocità e rapidità attraverso la corsa veloce ed esercizi eseguiti a rapidità progressivamente
maggiore.
Modulo 2
Rielaborazione degli schemi motori
Contenuti:
Esercizi per il miglioramento della coordinazione segmentarla e generale, esercizi per la
strutturazione spaziale e spazio-temporale,esercizi per il ritmo.
Modulo 3
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità
Contenuti:
Organizzazione di giochi di squadra e tornei (calcio a 5 e pallavolo) con rispetto delle regole,
assunzione di ruoli , applicazione di schemi di gioco, affidamento a rotazione di compiti di
arbitraggio, rispetto dell’insegnante e dei propri compagni.
Modulo 4
Avviamento alla pratica sportiva
Contenuti:
Pallavolo: fondamentali individuali(battuta dal basso e dall’alto,schiacciata,muro), fondamentali di
squadra (semplici schemi di gioco).
Pallacanestro: fondamentali individuali (palleggio, passaggio, tiro ), fondamentali di squadra (
semplici schemi di gioco).
Calcio a 5 :fondamentali individuali(palleggio,tiro,cross,passaggio) , fondamentali di squadra
(semplici schemi di gioco)
Atletica leggera: preatletici generali, velocità, resistenza, lancio del peso, salto in alto e salto in
lungo
Teoria del tiro a volo con fucile (varie specialità olimpiche): il giorno 28 Maggio 2014 sarà
effettuata una lezione pratica presso il tiro a volo di Follonica.
Nuoto: attività pratica con esercizi dei quattro stili natatori.
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Modulo 5
Teoria del corpo umano
Contenuti:
L’apparato scheletrico
L’apparato articolare
L’apparato cardio – circolatorio
L’apparato respiratorio
Tipi di contrazione muscolare
Meccanismi di produzione dell’energia
Le qualità motorie
L’alimentazione
Gli integratori alimentari e le sostanze dopanti nello sport
L’insegnante
Filippo Rovai
Gli alunni
Massa Marittima,15 maggio 2014
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