Allegato 1: Presentazione del Sistema
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Allegato 1: Presentazione del Sistema
Allegato 1: Presentazione del Sistema DraughtMasterTM Il Sistema DraughtMasterTM è presente sul mercato nella versione Flex20 (lanciata nel 2006), Modular20 (lanciato nel 2011) che, grazie alla sua modularità, consente l’estensione di questa tecnologia a Punti Vendita di grandi dimensioni, con vasti assortimenti di birre, con consumi molto elevati e che possono quindi ridurre drasticamente il ricorso a birre in bottiglia che hanno un impatto ambientale decisamente maggiore rispetto al PET; a dimostrazione di quanto il nostro percorso verso l’Innovazione Sostenibile sia tenace e inarrestabile abbiamo lanciato a fine 2012 la versione Select10 che utilizza un fusto da 10 lt. per poter offrire ai Clienti l’alta Selezione delle nostre birre, le nostre Specialità, le nostre birre Artigianali posizionandosi in quella fascia di Punti Vendita (es. ristorazione di alto prestigio) che fanno della Qualità, della Genuinità e della Sostenibilità il proprio vantaggio competitivo. Il Sistema DraughtMasterTM consente di risolvere tutte le problematiche connesse al sistema tradizionale: ossidazione veloce della birra con decadimento repentino della qualità dal momento dell’apertura del fusto, limitata varietà alla spina nei Punti Vendita medio basso vendenti, variabilità del livello di saturazione CO 2, gestione di fusti e bombole CO2 (incluse le problematiche relative all’applicazione di cauzioni su materiale circolante), dipendenza da Tecnici esterni per la periodica sanitizzazione dell’impianto, elevato rischio di infezione batteriologica soprattutto al momento del cambio fusto, spreco di birra a inizio e fine fusto, peso elevato dei fusti che dovrebbero essere movimentati da 2 persone nel rispetto della legge D.Lgs 81/08 sulla sicurezza, necessità di stoccaggio delle bombole CO2 che essendo in pressione se mal gestite generano rischi importanti sulla sicurezza dei luoghi e delle persone . L’affrontare e risolvere tutte queste problematiche universalmente riconosciute da tutti gli Operatori del mondo birra (Industria e Distribuzione) ha richiesto un lavoro di ricerca pluriennale integrando tecnologie e processi molto diversi mai sperimentati nel campo della birra alla spina. Il sistema di spillatura DraughtMasterTM risolve ognuno dei problemi citati rivoluzionando l’idea stessa di birra alla spina: Ossidazione: la qualità rimane inalterata per 31 giorni rispetto ai 3/4 della tecnologia tradizionale. Limitata varietà: il mantenimento delle caratteristiche qualitative per 31 giorni consente al Punto Vendita di poter mantenere in assortimento alla spina anche birre particolari tradizionalmente vendute solo in bottiglia proprio per la più estesa durata; DraughtMasterTM quindi è il vettore di degustazione ideale che permette al Punto Vendita di gestire un ampio assortimento alla spina riducendo quello in bottiglie, l’impatto ambientale delle quali è notevolmente superiore a quello dei fusti in PET (vedi certificazione EDP). Livello CO2: il livello di saturazione di CO2 è costante dal primo all’ultimo bicchiere così come definito dal mastro birraio; è stato completamente eliminato l’utilizzo di bombole di CO2 nel Punto Vendita. Inoltre esami scientifici approfonditi hanno dimostrato che la birra spillata con il sistema DraughtMasterTM contiene circa il 20% di CO2 in meno (sia nel fusto sia nel bicchiere servito al consumo), con ovvie conseguenze benefiche sullo stomaco dei Consumatori. La minor gasatura del prodotto lo rende anche di più facile beva, contribuendo così ad un maggior livello di Qualità percepita. Gestione vuoti: i fusti sono in PET riciclabile a perdere; non esistono più i fusti vuoti da restituire come vuoto a rendere al Birrificio con trasporto su gomma, né sono più necessarie le bombole di CO2. A questo grande vantaggio logistico e ambientale si aggiunge una enorme semplificazione amministrativa legata alla gestione delle cauzioni applicate sui vuoti. Sanitizzazione: I’innovativo sistema di spillatura DraughtMasterTM ha un impianto di sanitizzazione integrato a gestione elettronica facilmente attivabile dal Gestore stesso quando necessario, annullando la dipendenza da Tecnici esterni. Questo semplice sistema stimola inoltre il Gestore a provvedere alla pulizia dell’impianto più spesso, incidendo ulteriormente in positivo sulla Qualità del prodotto erogato. Igiene: il fusto in PET viene inserito in una camera iperbarica che lo schiaccia dall’esterno per semplice pressione. Il rischio di infezione batteriologica al cambio fusto è praticamente annullato in quanto non c’è contatto della birra con l’aria; inoltre vengono eliminati all’origine elementi di infezione nascenti da possibili contatti con ambienti igienicamente non perfetti. Sprechi: nel sistema tradizionale è previsto uno spreco di birra per eccesso di schiuma all’inizio del fusto e per impossibilità di pescaggio alla fine del medesimo. Abbiamo misurato questo spreco sistematico nell’ordine del 4/5% su ogni singolo fusto. Il sistema DraughtMasterTM con fusto in PET compresso dall’esterno consente l’utilizzo del 100% del liquido contenuto nel fusto senza sprechi di alcun genere; inoltre viene eliminato il fastidioso momento dell’eccesso di schiuma al cambio fusto che blocca l’operatività al bancone per diversi minuti. Il sistema di spillatura DraughtMasterTM consente di avere bicchieri perfetti dal primo all’ultimo, con qualità e caratteristiche organolettiche assolutamente costanti ed integre. Peso/movimentazione: i fusti tradizionali in acciaio da 25 o 30 litri hanno mediamente 7/10 Kg di tara, arrivando quindi a pesare dai 30 ai 40 Kg; richiedono pertanto, in base al D.Lgs 81/08 sulla sicurezza, la presenza di 2 Operatori per la movimentazione (pratica peraltro spesso disattesa nel settore con rischi elevati per la salute degli Operatori). I nostri fusti in PET da 20 litri con una tara inferiore al Kg sono movimentabili da un singolo Operatore. Stoccaggio bombole CO2: per ragioni di sicurezza le bombole di CO2 vanno stoccate in ambienti idonei, areati e con vie di fuga specifiche (anche questa norma è spesso disattesa dagli Operatori del canale Horeca); l’eliminazione dell’utilizzo delle bombole di CO2 annulla per sempre il problema. Il sistema si declina oggi in 3 versioni: