Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico di

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COMUNE DI VEROLANUOVA
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Piano dei Servizi
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
(inventario-relazione economica)
Aprile 2009
Approvato con prescrizioni Provincia di Brescia e controdeduzioni alle osservazioni
ARCH. STEFANO MOLGORA
Studio d’architettura ed urbanistica
CONTRADA BASSICHE 11 – 25122 BRESCIA
Comune di Verolanuova – PGT – Relazione illustrativa – Piano dei Servizi
INDICE
B0 INTRODUZIONE
Premessa
Finalità e contenuti del Piano dei Servizi
3
3
3
B1 METODOLOGIA ADOTTATA
Principi generali
Individuazione dei Servizi da considerare a standard urbanistico
Identificazione delle aree e degli immobili destinati a servizi
4
4
4
5
B2 INVENTARIO DEI SERVIZI PUBBLICI E DI INTERESSE PUBBLICO ESISTENTI
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio della residenza
Istruzione
VEROLANUOVA
CADIGNANO
Verde sportivo e ricreativo
VEROLANUOVA
CADIGNANO
Parcheggi
VEROLANUOVA
CADIGNANO
VEROLANUOVA
CADIGNANO
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio degli insediamenti produttivi
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio della residenza e degli insediamenti
produttivi
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico di carattere sovra comunale
Aree ferroviarie
Attrezzature generali sovra comunali
Aree e attrezzature per servizi tecnologici;
Aree e servizi per la mobilità.
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B3 PROGETTO E PREVISIONE DEI SERVIZI
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A fini esclusivamente quantitativi il totale delle aree standard, tra esistenti e di progetto risulta:
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B4 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, OPERATIVITA’ E FLESSIBILITA’
Entrate dall’attuazione del PGT
Costi e oneri in carico per l’attuazione del PGT
Piste ciclo-pedonali
Bretelle stradali
Sottopasso alla Ferrovia BS-CR
Parcheggio stazione ferroviaria/metropolitana leggera
Manutenzioni
TOTALE COSTI
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26
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28
28
28
B5 VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO DEGLI STANDARD
La residenza
Il commercio
Dotazioni servizi della residenza
Le attività produttive
Dotazione servizi della produzione
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30
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ELABORATI DEL PIANO DEI SERVIZI
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2
B0 INTRODUZIONE
Premessa
Il comune di Verolanuova, con delibera di approvazione del Consiglio Comunale n. 29 del
04/06/2001, a seguito della L.R. 1/2001 è stato il primo comune in Provincia di Brescia a dotarsi di
Piano dei Servizi. Nel Dicembre 2004 tale Piano dei Servizi è stato revisionato e verificato anche
per le aree produttive.
Dopo aver censito le strutture esistenti, nel Piano dei Servizi vigente sono stati determinati i
parametri minimi di qualità dei servizi o standard qualitativo e, sulla scorta di questi ultimi, è stata
elaborata la proposta progettuale per l’adeguamento delle strutture e dei servizi esistenti agli
standard determinati. Completa il Piano dei Servizi vigente la serie degli allegati cartografici, sia
dell’esistente che della proposta progettuale.
NeI Documento di Piano, al capitolo A. 2 “Quadro conoscitivo del territorio comunale”, è allegata
la “Carta delle attrezzature di uso ed interesse pubblico” A 2.2.4 sono indicati i dati caratteristici
dei servizi esistenti, sia come servizi urbani (o aree per standard urbanistico), che come servizi alla
persona (o prestazioni erogate alla cittadinanza). Pertanto lo sviluppo delle attrezzature di uso ed
interesse pubblico negli ultimi sette anni è stato guidato da una programmazione urbanistica
costantemente monitorata.
Il presente lavoro rappresenta quindi l’adeguamento del Piano dei Servizi vigente alla normativa
della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 “Legge per il governo del territorio” e successive
modifiche.
Finalità e contenuti del Piano dei Servizi
1 Il Piano dei Servizi (PdS) , è l’atto autonomo del Piano di Governo del Territorio con cui il
Comune di Verolanuova, ai sensi dell’art. 9 della legge regionale 12/2005 e successive modifiche,
assicura non solo la dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o
generale, le eventuali aree per l’edilizia residenziale pubblica e le dotazioni a verde, i corridoi
ecologici ed il sistema del verde di connessione tra il territorio rurale e quello edificato e la loro
razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediative esistenti e di
quelle previste.
L’Amministrazione Comunale di Verolanuova nel definire il Bilancio Comunale ed il Programma
Triennale delle Opere Pubbliche, accerta lo stato di attuazione delle previsioni del PdS e determina
gli eventuali aggiornamenti, anche tramite la verifica di cui al successivo art. 5, comma 5.
2 Lo scopo del PdS è quello di definire le azioni per l’adeguamento del sistema delle attrezzature
pubbliche e di interesse pubblico e/o generale e delle infrastrutture dei servizi a rete, alle esigenze
attuali e future della comunità locale.
3 Le prescrizioni contenute negli elaborati del PdS, relazione, tavole grafiche e norme tecniche di
attuazione, relative alle aree necessarie per la realizzazione dei servizi e attrezzature pubbliche e di
interesse pubblico, ai sensi dell’art. 9 della l.r. 12/2005 e successive modifiche, sono vincolanti e si
configurano quale vincolo preordinato all’esproprio per tali aree.
4 Le previsioni di servizi e attrezzature nelle aree per le quali il PdS affida la realizzazione diretta
al proprietario o ad Enti istituzionalmente preposti all’esecuzione di tali servizi o attrezzature, non
si configurano quali vincoli preordinati all’esproprio e pertanto non sono soggette a decadenza.
3
5 Le previsioni di aree per servizi e attrezzature interne agli ambiti di trasformazione (residenziale
e produttiva) individuati dal Documento di Piano, in quanto soggetti all’obbligo di pianificazione
attuativa o permesso di costruire convenzionato, ed al momento non ancora convenzionati, non si
configurano quali vincoli preordinati all’esproprio e pertanto non sono soggette a decadenza.
6 Per quanto riguarda i servizi a rete o sottoservizi, il PdS rinvia a quanto indicato e previsto dal
Piano Urbano Generale dei Servizi Sottosuolo (PUGSS), che costituisce parte integrante al PdS.
B1 METODOLOGIA ADOTTATA
Principi generali
Nel Piano dei Servizi dopo che sono state censite le strutture esistenti, sono stati determinati i
parametri minimi di qualità dei servizi o standard qualitativo e, sulla scorta di questi ultimi, è stata
elaborata la proposta progettuale per l’adeguamento delle strutture e dei servizi esistenti agli
standard determinati. Completa il Piano dei Servizi vigente la serie degli allegati cartografici, sia
dell’esistente che della proposta progettuale.
Nella progettazione del Piano dei Servizi e del PGT deve esistere un carattere di interdipendenza fra
le funzioni dell’abitare e dei servizi, che sono rapportati necessariamente all’intelaiatura
complessiva del tessuto urbano residenziale e produttivo.
E’ attraverso la maglia dei servizi che ogni singola parte dell’abitato stabilisce rapporti di vita e
relazioni, è attraverso il contatto stretto con la residenza che i vari poli di attrazione distribuiti nel
territorio formano una rete di funzioni vive.
Quindi mentre da un lato ogni singolo rione deve avere una propria autonomia per l’uso dei servizi
primari, la vita di relazione a livello di servizi secondari, deve avvenire a più ampio raggio. Le
scuole, gli impianti sportivi, il centro sanitario, le attrezzature di ritrovo e di spettacolo sono servizi
essenziali a recuperare al grado di massima efficienza la vita di tutto l’abitato.
Infatti solo una stretta complementarietà fra servizi e percorsi viari rende plausibile il discorso
dell’intelaiatura e della sua fruibilità e accessibilità.
Nell’individuare le aree da destinare a servizi si è seguito, dovunque possibile, il criterio di proporre
delle aree integrate: scuole dell’obbligo, zone di gioco ed esse adiacenti per ragazzi, verde libero e
servizi socioculturali.
Essi sono stati collegati attraverso una rete di percorsi e tracciati in modo da costituire un sistema di
spazi percorribili con continuità.
Tale criterio è ovviamente irrealizzabile in alcune zone già costruite dove ci si è dovuti accontentare
di utilizzare le uniche aree rimaste libere.
Con la concentrazione in nuclei delle aree verdi, sportive e in alcuni casi scolastiche si ottiene un
economia sia funzionale (utilizzazione delle aree verdi in ore scolastiche e degli edifici scolastici
quali:palestre, sale, biblioteche in ore extrascolastiche) che di gestione (risparmio di mezzi e
personale per la manutenzione).
Individuazione dei Servizi da considerare a standard urbanistico
1 Ai sensi del D.M. 1444/68 le tipologie dei servizi considerati a standard sono:
§ le aree strutture per l’istruzione: scuola materna e scuola dell’obbligo;
§ le aree attrezzature interesse comune: religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie,
amministrative, per pubblici servizi ed altre;
4
§
§
le aree attrezzature per spazi pubblici attrezzati a parco, per il gioco, per lo sport e le aree
verdi di pubblico accesso con esclusione delle aiuole verdi lungo le strade;
le aree per parcheggi.
2 Non sono state considerate nella dotazione degli standard le aree delle chiese private, delle
cappelle votive, delle cabine elettriche e di quelle del gas metano.
3 Non vengono in generale considerati standard i servizi e le attrezzature generali relative alle opere
di urbanizzazione primaria (strade, marciapiedi, ecc. ecc.) e quelle riguardanti i servizi tecnologici
come le reti dell’acquedotto, del gas metano, delle fognature, dell’energia elettrica, ecc. ecc.
4 Sono invece considerate standard le aree per le isole ecologiche, per i depuratori comunali ed i
cimiteri in quanto la loro esistenza comporta effetti di qualificazione urbanistica ed ambientale
significativa per la qualità della vita della comunità locale.
Le tipologie di servizio intese come standard includono inoltre le attrezzature private che per loro
natura si integrano con quelle erogate dalla funzione pubblica (ad esempio le scuole e i servizi
sanitari). Le strutture private che invece perseguono principalmente finalità di lucro in settori in cui
la Pubblica Amministrazione non è interessata sono invece state escluse.
Identificazione delle aree e degli immobili destinati a servizi
1 Le strutture destinate a servizi pubblici nel nuovo Piano dei Servizi sono state così suddivise e
identificate nella cartografia allegata :
§ Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio della residenza
(istruzione, verde sportivo e ricreativo, parcheggi, aree culto e cimiteri);
§ Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio degli insediamenti
produttivi (parcheggi, verde pubblico);
§ Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio della residenza e
degli insediamenti produttivi (attrezzature generali comunali);
§ Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico di carattere sovra comunale
(aree ferroviarie e attrezzature generali sovra comunali);
§ Aree e attrezzature per servizi tecnologici;
§ Aree e servizi per la mobilità.
B2 INVENTARIO DEI SERVIZI PUBBLICI E DI INTERESSE
PUBBLICO ESISTENTI
Lo schema generale dell’organizzazione dei Servizi del Comune di Verolanuova non è mutato.
Le nuove aree introdotte negli scorsi anni hanno interessato principalmente nuove superfici verdi o
per parcheggi o hanno previsto una diversa destinazione per aree esistenti con l’introduzione delle
zone urbanistiche F1-SP5 per intervento speciale destinata a servizi complessi così definiti dal PRG
previgente ubicate in quattro aree differenti per un totale di mq 75.361. Le uniche modifiche
sopraggiunte hanno riguardato sistemazioni delle aree a standard all’interno dei Piani Attuativi
convenzionati tra il 2004 e il 2007, ma senza comportare variazioni strutturali all’impianto generale
del Pds.
Nelle tavole B 1a e B1b sono riportati i servizi esistenti (senza contorno)
5
La dotazione esistente per quello che riguarda la residenza è attestata a circa 47 mq per abitante
mentre per ciò che riguarda gli insediamenti produttivi, le aree per servizi hanno una superficie di
oltre il 18% della superficie complessiva produttiva.
La situazione attuale in generale è la seguente:
Tipologia servizi
SP - R1 istruzione
SP - R2 verde e attrezzature sportive
SP - R3 parcheggi
SP - R4 servizi per il culto
SP - R5 aree cimiteriali
SP - P1 parcheggi
SP - P2 verde pubblico
SP - G servizi generali
SP - S1 servizi sovracomunali ferroviari
SP - S2 altri servizi sovracomunali
ST
servizi tecnologici
TOTALE mq.
AREE A STANDARD mq.
Area
mq.
67.451
311.404
67.297
10.441
21.843
100.758
48.963
89.949
86.236
0
20.539
824.881
738.645
E’ stata eseguita una ricognizione puntuale dei servizi esistenti sul territorio comunale, verificando
la classificazione per tipologia di servizi e nel contempo anche il rilevamento dei bisogni
soddisfatti e non, nella situazione in cui si presentano a tutt’oggi, proiettati sul possibile sviluppo
della programmazione urbanistica.
Dopo la suddivisione per tipologia di servizio differenziata rispetto a quanto contenuto nel PRG
previgente, , vengono esaminati l’offerta, la domanda, i programmi d’intervento correttivi; la
fattibilità degli interventi (con la necessaria quantificazione economica) e i conteggi di verifica della
dotazione di servizi/standard del Comune è invece contenuta nello specifico capitolo
“Programmazione economica, operatività e fattibilità”
Più in particolare è da precisare quanto segue.
Analisi dell’offerta
L’accessibilità e la fruibilità dei singoli servizi sono gli elementi principali che hanno caratterizzato
l’analisi qualitativa supportata a volte dallo stato di conservazione delle strutture, mentre sulla base
dei rilevamenti eseguiti si è potuto quantificare i servizi esistenti e la loro capacità.
Queste ricognizioni estese a tutte le strutture che possono essere considerate come servizi
d’interesse pubblico (anche se in alcuni casi gestite da privati) è stata sintetizzata in una serie di
tabelle riassuntive che includono, altre ai parametri dimensionali, la possibile capacità massima ed
in certi casi anche i parametri qualitativi suddetti correlati da un giudizio di valore.
Analisi della domanda.
Essa rappresenta il punto di partenza ed è correlata a seconda del tipo di servizio o a segmenti
specifici della popolazione o ad ambiti territoriali e fattori peculiari.
Tale analisi, soprattutto per i servizi alla popolazione, tiene conto sia degli aspetti quantitativi
(quanti si rivolgeranno al servizio) sia degli aspetti qualitativi (chi si rivolge ad esso e con quali
aspettative o esigenze).
6
Sono state considerate ad esempio la mobilità, la frequenza di utilizzo e la localizzazione preferibile
del servizio in rapporto all’utenza specifica.
Iniziative e programmi
E’ questa parte la sintesi delle due precedenti: il confronto tra domanda ed offerta con le rispettive
qualità e quantità genera necessariamente l’insieme delle iniziative che dovranno migliorare ed
organizzare i servizi del Comune attraverso il quadro degli interventi pubblici.
Questa parte costituisce il carattere programmatico del Piano dei Servizi.
Per ciò che riguarda i servizi di scala maggiore di competenza di enti superiori o amministrazioni
diverse si fa riferimento agli impegni programmatici di questi altri operatori pubblici.
7
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico al servizio
della residenza
Istruzione
Le attrezzature per l’istruzione di base comprendono l’intero complesso degli edifici destinati all’assistenza prescolare
dei bimbi asilo-nido, scuole materne, e alla scuola dell’obbligo, scuole elementari e medie inferiori, nel prossimo
chiamata scuola di base.
Le aree riservate alle attrezzature secondo il D.M. 1444 del 2 aprile 1968 sono di mq/ab. 4,5.
In questa categoria sono state considerate anche le scuole secondarie e superiori dell’obbligo e le scuole private.
Il dato dei servizi per l’istruzione esistente ci dà 8,42 mq/ab, quasi il doppio delle prescrizioni di legge. La superficie
globale interessata è di 67.451 mq.
Attrezzature per l'istruzione
Tipologia
servizi
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
SP - R1
TOTALE
Struttura scolastica
Asilo Nido Comunale "Morelli"
Scuola Materna "Capitanio"
Scuola Materna "Boschetti-Lanchini Bellegrandi"
Scuola Elementare "G. Rodari"
Scuola Media inferiore "De Gaspari”
Centro Formazione professionale
Scuola Media superiore "Don Mazzolari"
Scuola Elementare "A. Gallo" (Cadignano)
Scuola Materna "Sacro Cuore" (Cadignano)
Superficie
mq
8.941
2.266
2.710
5.205
7.780
9.684
22.464
6.483
1.918
67.451
VEROLANUOVA
- L’Asilo nido comunale “Morelli” è posto in centro storico in via Castello a pochi metri dalla grande piazza centrale e
su un’area posta a terrazzamento. L’immobile confina a sud con l’area del parco pubblico Nocivelli, localizzata in
un’ansa del fiume Strone.
L’immobile ha la parte di antica formazione costituita dai resti del vecchio castello e ha un’ala moderna ad un piano
costruita negli ultimi decenni e sviluppa una superficie di ~ mq 1.000 di utilizzo con un’ampia zona di pertinenza che è
stata attrezzata a gioco per i bambini.
Di fronte all’ingresso è stata realizzata una piazza a parcheggio al servizio del centro storico e della stessa struttura.
Il numero di bambini da 0 a tre anni ospitati sono 22 e divisi in due sezioni.
L’immobile assicura un possibile potenziamento delle presenze.
- La scuola materna “Boschetti-Lachini-Bellegrandi” è anch’essa posta nel centro storico in via Zanardelli a pochi metri
sempre dalla piazza centrale; è una struttura ristrutturata con materiali non consoni al centro storico negli ultimi anni. Si
articola su due piani ed ha un’area a corte di pertinenza per il gioco dei bambini all’aperto.
Il numero dei bambini ospitati è attualmente di n. 120 divisi in quattro sezioni.
- La scuola materna “Capitanio” è sempre posta nel centro storico in via Dante in un edificio di antica formazione; è una
scuola privata convenzionata che ospita 131 bambini disposti in sei sezioni.
- La scuola elementare G. Rodari è situata in fregio al centro storico in via Giuseppe Verdi attigua al centro sportivo.
L’immobile è dei primi del ‘900 ed ha avuto diverse manutenzioni negli ultimi anni.
8
La struttura delle classi è oggi così suddivisa:
Classi
1^
2^
3^
4^
5^
Sezioni
4
4
3
3
3
Alunni
70
79
62
67
70
totale
17
348
__________________________________________________________________________
E’ in corso di progettazione una piccola palestra collegata con l’immobile attuale, che viene posta a sud verso il centro
sportivo.
- La scuola media inferiore A. De Gasperi è anch’essa situata nel centro del paese e si affaccia su via Rovetta confina ad
ovest con il parco della Casa di Riposo. La struttura moderna ed ha una concezione della scuola aperta e funzionale; è
attrezzata con una palestra e degli spazi esterni usufruibili dai ragazzi.
Classi
1^
2^
3^
Sezioni
4
4
4
totale
12+
8 speciali
Alunni
77
88
86
__________________________________________________________________________
251
- Scuola media superiore ITC Statale di P. Mazzolari.
E’ una struttura moderna e funzionale posta fra via Rovetta e la strada di circonvallazione, facilmente raggiungibile dal
centro abitato anche a piedi o in bicicletta ed è facilmente accessibile anche dai comuni dell’ambito territoriale
attraverso la viabilità carraia o la ferrovia.
E’ formata da ampi spazi aperti attrezzati sia a parco che al gioco, ha la sua palestra collegata alle aule scolastiche.
Classi
1^
2^
3^
4^
5^
Sezioni
5
4
3
3
3
Alunni
64
65
71
65
70
totale
18∗
335
__________________________________________________________________________
Il complesso è provvisto inoltre di dieci aule speciali, 4 laboratori e un’aula magna.
- Il Centro di Formazione Professionale è posto ad est dell’abitato, è raggiungibile dalla strada principale via Lenzi e via
Puccini. Confina ad est con la ferrovia Brescia-Cremona ed è posto a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria.
La struttura è moderna e funzionale, è composta di n. 21 aule di cui 3 speciali (informatica, dattilografia, simulimpresa);
ha a disposizione 12 laboratori ed una palestra .
CADIGNANO
La scuola materna è posta in via S. Martino nel centro della frazione, sulla strada che da Verolanuova passa per
Cadignano e raggiunge la provinciale primaria Quinzanese.
∗ n. 11 sezioni a indirizzo IGEA
n. 7 sezioni a indirizzo ERICA
9
L’immobile è di costruzione recente ad un piano e gode di spazi esterni attrezzati per il gioco dei bambini, contiene una
sezione con n. 33 alunni ed è provvista di un parcheggio al servizio anche del nucleo di antica formazione.
La scuola elementare è posta a sud della frazione in via XI Febbraio a contatto con il vecchio nucleo, si affaccia sul
parco dello Strone e sulla zona agricola.
La struttura delle classi è così suddivisa:
Classi
1^
2^
3^
4^
5^
Sezioni
1
1
1
1
1
Alunni
12
6
10
9
3
totale
4
40
__________________________________________________________________________
L’immobile pur essendo degli anni ’50-’60 ha avuto diverse manutenzioni e gode di uno spazio scoperto piantumato
con un parcheggio anche interno che interno che all’occorrenza fa da supporto per il centro della frazione nei giorni di
mercato.
Recentemente la scuola è stata dotata di palestra con un aumento della superficie di pertinenza lungo tutto il fronte ovest
Le strutture esistenti hanno una capacità complessiva nettamente superiore all’uso attuale.
Per le scuole elementari a Verolanuova è possibile un incremento del 25% mentre a Cadignano le attuali strutture
potrebbero garantire un incremento del 100% con classi che risulterebbero comunque inferiori ai 25 elementi.
Per la scuola media inferiore è comunque possibile un incremento del 25% degli alunni, inoltre l’Amministrazione
Comunale si sta attivando con la Provincia di Brescia per ottenere nuovi indirizzi formativi.
L’ubicazione delle strutture appare soddisfacente come pure la dotazione di parcheggi.
La futura metropolitana leggera migliorerà ulteriormente l’accessibilità alle strutture scolastiche con particolare
riferimento alla scuola media superiore.
Oltre ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, che possiamo considerare di routine, non sono previsti
interventi di potenziamento delle strutture.
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Verde sportivo e ricreativo
In tabella sono elencate le aree disponibili, con l’indicazione dell’ubicazione/struttura per quelle più rilevanti.
Tipologia servizi
Struttura - ubicazione
SP - R2
Superficie mq.
894
SP - R2
via Gentile
SP - R2
via A. da Giussano
500
SP - R2
parco via Petrarca
5.513
SP - R2
via Forno
3.119
SP - R2
5.526
15
SP - R2
giardini S.Rocco
SP - R2
via S. Carlo Parco Strone
953
SP - R2
4.237
1.013
SP - R2
SP - R2
137
SP - R2
243
SP - R2
SP - R2
748
806
via Aldo Moro
SP - R2
1.043
428
SP - R2
274
SP - R2
via Biaggi
2.157
SP - R2
via Biaggi
130
SP - R2
via Biaggi
1.281
SP - R2
Parco "Nocivelli"
3.744
SP - R2
Parco "Nocivelli"
32.196
SP - R2
SP - R2
508
Parco Strone
3.131
SP - R2
40
SP - R2
41
SP - R2
Parco Strone
53.225
SP - R2
Stadio Comunale
33.669
SP - R2
Parco Strone
11.673
SP - R2
Piscina comunale - tennis - bocce
23.574
SP - R2
Parco "Tito Speri"
13.342
SP - R2
485
SP - R2
302
SP - R2
43
SP - R2
36
SP - R2
322
SP - R2
SP - R2
879
via Circonvallazione (campo sportivo)
SP - R2
1.960
SP - R2
via Caravaggio - EEP
SP - R2
Parco "ex poligono"
SP - R2
4.870
10.197
468
SP - R2
Parco La Famiglia 1 (Cadignano)
SP - R2
Parco "Marcolini" (Cadignano)
SP - R2
Centro sportivo Cadignano
SP - R2
via Marcolini - via XI Febbraio Cadignano
SP - R2
Centro Ippico
SP - R2
4.600
1.112
12.218
4.777
30.331
1.717
SP - R2
P.E. n°8 "ex-Conceria"
SP - R2
Pista motocross
TOTALE
9.698
3.854
19.375
311.404
11
VEROLANUOVA
La grande estensione del verde pubblico attrezzato è integrato dalle aree del parco dello Strone che, tagliando
diagonalmente l’abitato, consente una continuità delle fasce verdi anche nella zona maggiormente urbanizzata.
Sia per estensione ( quasi 300.000 mq ), che per qualità non si ravvisano carenze particolari ( la dotazione per abitante è
di oltre 35 mq/ab).
Anche escludendo le aree nel parco Strone poco usufruibili o che necessitano di sistemazione la dotazione pro capite è
molto elevata, circa 30 mq. pro capite.
La realizzazione di alcuni tronchi di piste ciclabili e pedonali consente una maggiore usufruibilità degli spazi verdi.
In futuro potrà essere utile una riqualificazione delle aree del parco dello Strone.
Lo stadio comunale “E. Bragadina” posto fra via Stadio, viale Italia e via Don Tadini è costituito da un campo di calcio
ad undici in erba circondato da una pista di atletica con tribune e sottostanti spogliatoi. Lo stadio è circondato da tutti i
lati da alberature di alto fusto oltre a spazi per l’allenamento degli atleti, nella parte sud vi sono tre campi da tennis che
confinano con l’area della scuola elementare.
E’ necessario incrementare i posti a parcheggio soprattutto in lato sud al fine di integrarli al servizio della stessa scuola
di base che di fatto ne è sprovvista.
A nord di viale Italia, di fronte allo stadio si sviluppa l’area attrezzata con piscina comunale coperta munita di due
vasche natatorie di cui una lunga ml 25 con 8 corsie ed un’altra più piccola di ml 12 per 6 metri di larghezza. La piscina
è immersa in un parco di verde attrezzato anche per il gioco dei bambini.
In lato est verso via Lenzi è stato costruito un campo da tennis coperto ed attiguo è stato costruito un bocciodromo con
quattro campi da bocce coperti.
Tutte le strutture sono di edificazione recente e sono in buone condizioni. Su viale Italia e su via Lenzi si sono ritrovati
parcheggi al servizio dell’intero complesso.
L’Amministrazione Comunale è proprietaria di tutta l’area che si sviluppa a nord del centro polifunzionale fra via
Lombardia, la circonvallazione e via Lenzi.
Posti nei vari quartieri sorti negli ultimi trenta anni vi sono poi una serie di aree attrezzate a verde per bambini ed
anziani alcune di dimensione notevole e di manutenzione, altre di dimensioni molto ridotte, insignificanti per l’utilizzo
e di difficile manutenzione.
Fra i parchi attrezzati per il gioco bimbi e ragazzi di notevole dimensioni vi sono:
a) area in via Tito Speri che con il verde attrezzato lasciato dal Peep si unisce al verde attrezzato della scuola superiore
Don Primo Mazzolari;
b) area in via Petrarca – via U. Foscolo;
c) aree poste lungo via Aldo Moro;
d) aree poste lungo il fiume Strone in via S. Rocco;
e) area in corso di realizzazione da parte di un lottizzazione in via Gentile;
f) un parco ambientale posto sul fiume Strone a nord della strada provinciale n. 11.
Oltre a queste aree di discrete dimensioni vi sono una miriade di piccoli appezzamenti sparsi attrezzati a verde, talvolta
solo di arredo e sono localizzati nelle varie parti della cittadina.
A sud dell’abitato di Verolanuova si è sviluppato un centro ippico-maneggio che ha progressivamente negli ultimi anni
acquisito sempre maggiore importanza a livello locale.
Sono state organizzate gare a livello zona locale che ne hanno aumentato l’importanza a tal punto da prevedere
un’ampia zona parcheggio attestata in lato est ad integrazione anche dei parcheggi del cimitero.
CADIGNANO
I quartieri sorti negli ultimi 20 anni hanno permesso di realizzare in via Marcolini un piccolo parco gioco per i ragazzi
ed è in allestimento un verde attrezzato con parcheggi di servizio in via XI Febbraio; sulla stessa via principale a nord
della frazione vi è il centro sportivo con il campo di pallone a 11 giocatori con spogliatoi e servizi.
12
Parcheggi
Aree a parcheggio
Tipologia servizi
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
Ubicazione
zona residenziale e commerciale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
Superficie mq
11.836
98
591
173
185
227
99
183
121
694
109
116
266
788
33
127
787
887
78
543
330
92
158
240
451
552
534
196
1.826
186
1.011
156
130
557
8.576
416
268
1.017
889
377
490
838
651
751
469
1.552
912
1.161
182
393
977
121
187
71
1.788
100
75
52
37
177
113
1.998
13
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
SP - R3
TOTALE
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
zona residenziale
193
95
50
100
108
133
418
100
380
67
50
75
62
518
972
147
190
313
95
110
102
50
97
30
189
92
396
397
89
108
149
487
92
3.865
3.314
1.497
1.489
1.680
67.297
VEROLANUOVA
Le strutture a parcheggio sono posizionate attigue agli altri servizi pubblici o di uso pubblico. Rispetto alla situazione
del 2001 le aree a parcheggio sono state notevolmente potenziate passando da 34.000 mq a 64.000 mq (comprensivi
anche dei piani attuativi in fase di completamento).
Il piano servizi deve puntare ad una razionalizzazione della viabilità carraia con potenziamento di parcheggi anche in
fregio al centro per evitare un grosso afflusso carraio nella parte storica e soprattutto per riservare in alcune specifiche
occasioni l’utilizzo della piazza Libertà quale centro di vita culturale e sociale della cittadina e non solo come spazio
vuoto da riempire con le automobili.
In tal senso si è prevista un’area a sud dello Strone che dovrebbe migliorare la dotazione di parcheggi a beneficio
dell’utilizzo di Piazza Libertà sopratutto nella contingenza dei giorni di mercato e delle festività. L’area di mq 4.417
andrà attuata come opera di compensazione del piano di recupero P.E. Ex Ocean.
Nell’elenco non figurano i parcheggi ricavati in linea lungo la viabilità cittadina.
CADIGNANO
Non si sono computati i parcheggi in linea lungo le strade, ma si sono individuati tutti gli spazi attrezzati a sosta presso
le attrezzature esistenti o al servizio del nucleo antico o delle nuove urbanizzazioni.
14
Aree di culto e cimiteri
Rientrano nella categoria di attrezzature religiose tutte quelle destinate all’esercizio del culto e le relative attività
accessorie
- il centro religioso, normalmente inteso come chiesa o luogo di culto con relative pertinenze riguardanti le
abitazioni del personale religioso;
- gli oratori e le attrezzature anche di carattere sportivo ad essi collegate;
- i cimiteri e le pertinenze annesse.
Le aree cimiteriali sono state oggetto dello specifico “Piano Cimiteriale” che ha rilevato e dimensionato le due strutture
di Verolanuova e Cadignano.
Per il cimitero del capoluogo in particolare è stato iniziato l’ampliamento di mq 3.000 per il potenziamento necessario
alle esigenze calcolate sui prossimi 10 anni nel Piano Cimiteriale ai sensi del recente Regolamento Regionale di polizia
mortuaria del 7/2/2007- LR 22/2003.
A Cadignano si prevede l’ampliamento della struttura cimiteriale all’interno dell’attuale perimetro.
Strutture religiose e aree attrezzate annesse
Tipologia servizi
SP - R4
SP - R4
SP - R4
SP - R4
TOTALE
Edificio/struttura per il culto
Chiesa della Disciplina di S. Croce
Chiesa Parrocchiale S. Lorenzo Martire
Oratorio maschile Verolanuova
Chiesa di S. Nazario e Celso con oratorio
Chiesetta di S. Rocco a Verolanuova
Santella presso stadio
Chiesa S. Rocco (Breda Libera)
Superficie mq
1.772
1.820
3.835
3.014
10.441
360
55
50
Strutture cimiteriali
Tipologia servizi
Cimitero
SP - R5
Cimitero Verolanuova
SP - R5
Cimitero Cadignano
TOTALE
Superficie mq
19276
2567
21843
VEROLANUOVA
La Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo, fu ingrandita sulla chiesa esistente durante la peste del 1630, dopo un voto
solenne dei veronesi. Fu consacrata nel 1647, anche se l’alta cupola (sormontata da un Angelo in rame) fu completata,
sembra, solo all’inizio del ‘700. Tra le opere d’arte due tele, Caduta della Manna e Sacrificio di Melchisedech, eseguite
in grandi dimensioni (66 metri quadrati ciascuna) nel 1740-41 da Giambattista Tiepolo. Dipinti di Andrea Celesti
(Assunta, Natività di Maria e Martirio di San Lorenzo, del 1703-07), di Pietro Ricchi detto il Lucchese (San Francesco
Saverio), di Andrea Bertanza, di Francesco Maddei (Angelo custode e Ultima Cena), di Giovan Battista Trotti detto il
Molosso (Madonna e Santi) e del Ciavichino. Tale concorso di grandi artisti è dovuto al munifico mecenatismo del
Gambara.
La chiesa della Disciplina S. Croce, sorta accanto a S. Lorenzo, del ‘300-‘400 è stata rifatta in gran parte all’inizio del
‘500, con campanile (seconda metà del ‘300) incorporato nel lato destro della facciata. All’interno vi è la tomba di
Nevio Gambara, morto nel 1592, condottiero al servizio di Carlo V.
15
La chiesa di S. Rocco è una ricostruzione seicentesca di una chiesetta gotica, con all’interno la pala dell’altare maggiore
che rappresenta Vergine e Santi, di Antonio Gandino.
Fra le strutture di servizio poste nel centro storico sono da menzionare l’oratorio maschile posto in via Zanardelli in una
struttura ristrutturata con uno spazio di pertinenza all’aperto destinato al gioco dei ragazzi (con campo di calcio).
CADIGNANO
La Chiesa consacrata ai S.S. Nazario e Celso costruita nel XVI secolo, è posta nel cuore del nucleo antico, in via XI
Febbraio, ed è attigua all’oratorio che ha una corte per il gioco dei ragazzi.
Per esso è previsto un ampliamento al fine di ottenere uno spazio sufficiente per un campo da calcio a 7 poiché
l’esistente è di dimensioni ridotte a causa dello spazio angusto tra i fabbricati esistenti.
16
degli insediamenti produttivi
La dotazione di parcheggi e di verde pubblico per insediamenti produttivi comprende anche quella relativa ai due
ipermercati, quello già funzionante realizzato nel PL Bregoli e quello in fase di realizzazione in località Bettolino.
La contrazione del settore produttivo che a Verolanuova ha avuto come caso più rappresentativo la vicenda della Ocean
ha negli ultimi anni limitato la realizzazione delle nuove aree industriali nel PRG prima vigente e nello stesso tempo ha
limitato la realizzazione delle aree destinate a servizi per le attività produttive. Attualmente le aree destinate a parcheggi
sono di circa 101.000 mq mentre quelle destinate a verde sono di circa 49.000 mq.
Il Piano dei Servizi prevede d’incrementare la dotazione di verde e parcheggi per le attività produttive di circa 24.000
mq nella zona del Bettolino, più altri 7.000 mq circa in zone sparse.
Aree a parcheggio
Tipologia
servizi
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
Ubicazione
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
Aree a verde
Superficie
mq.
3702
359
84
2165
99
962
4759
630
505
807
459
318
1563
105
422
1194
1284
1252
2952
226
259
3120
453
241
258
1476
2111
367
455
261
478
464
169
567
508
1009
172
1014
172
Tipologia
servizi
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
SP - P2
TOTALE
Ubicazione
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
Superficie
mq.
1.439
1.444
299
177
2.222
769
1.058
582
494
161
880
309
333
857
17.932
1.793
1.628
835
940
1.031
9.045
4.735
48.963
17
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
SP - P1
TOTALE
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
zona industriale
463
476
2588
558
565
71
27
75
131
33
206
201
206
44385
163
163
13046
100.758
Allo stato attuale la dotazione dei servizi per le attività produttive appare più che sufficiente.
Si nota come la zona di S. Donino sia leggermente carente a livello di parcheggi ma l’attuale costruzione dei parcheggi
a servizio della struttura commerciale al Bettolino dovrebbe riequilibrare la situazione.
18
della residenza e degli insediamenti produttivi
Rientrano nella generica indicazione di attrezzature di interesse comune quelle riservate alle attività che potremo
definire di relazione oppure socio-culturali e di valenza sociale.
Si è inteso che tali servizi siano resi in momenti distinti sia ai residenti che alle attività produttive
Le attrezzature generali comunali possono essere identificate con:
- il centro culturale, da intendere normalmente come luogo di incontri culturali, conferenze, proiezioni, ecc.
articolato di solito attorno alla biblioteca, dotata o meno di sale per studi di interesse particolare;
- il centro sociale, da considerare come luogo adatto agli incontri fra cittadini – interessanti l’ampio arco di
attività associative finalizzate in senso sportivo, ricreativo, ecc. – dotato quindi dei locali indispensabili per le
varie riunioni ma anche il mondo del lavoro per assemblee, riunioni e convegni, corsi di aggiornamento;
- il centro sanitario, avente il compito di provvedere alle prestazioni sanitarie di tipo diagnostico nei vari settori
della medicina, alle cure ambulatoriali ed, eventualmente agli interventi di pronto soccorso;
- il centro amministrativo consiste nell’organismo municipale, negli uffici giudiziari o finanziari dello Stato o
della Regione.
Va ricordata la necessità di provvedere alle aree destinate a parcheggio primario come previsto dalle leggi vigenti.
Sono servizi resi principalmente dalla frazione capoluogo, mentre Cadignano sta attuando solo ora un intervento al
centro dell’abitato con valenza di servizio generale
Attrezzature generali di interesse comune
Tipologia
servizi
SP - G
SP - G
SP - G
SP - G
SP - G
SP - G
TOTALE
Struttura
Uffici Ministero Economia e Posta
Municipio - Biblioteca - Giudice di Pace - Carabinieri
Casa di Riposo "Tavelli" e poliambulatori
Vigili del Fuoco e area a disposizione annessa
Area a disposizione a nord circonvallazione
Area a disposizione nord ferrovia
Superficie
mq
967
12.276
23.863
33.367
1.261
18.215
89.949
La Sede Municipale è posta nel palazzo più prestigioso (recentemente ristrutturato) che è situato ad ovest della piazza
Libertà, vero e proprio salotto cittadino. Oltre la sede municipale nell’ala sud del Palazzo oggi trova sede la biblioteca
comunale ed alcuni spazi al piano terra vengono utilizzati ultimamente come centro diurno per anziani.
La sede del giudice di pace è stata posta in un edificio costruita negli anni ’70 nel parco del palazzo storico lungo via
Grimani; sempre nell’isolato centrale ad ovest è stata collocata la sede della caserma zonale dei Carabinieri, in edifici
sempre realizzati negli anni ’70-’80.
La struttura ha un grande parcheggio di servizio posto su via Gramsci.
La sede municipale con la biblioteca, la sede del giudice di pace e la caserma dei carabinieri sono edifici posti in una
zona a parco e giardini con parcheggi al servizio delle varie strutture e di supporto allo stesso centro storico.
A completare le ricche strutture di interesse comune poste in pieno centro cittadino vi sono nell’isolato fra via Grimani,
via Gramsci e via Tito Speri, la sede dei Poliambulatori dell’ASL posti in una struttura di antica formazione e la casa di
riposo Tavelli una struttura degli anni ’70-’80 situata al centro di un grande parco alberato.
Sia la sede dei poliambulatori che la casa di riposo sono già oggetto di interventi atti a potenziare, ristrutturare
adeguando le strutture alle nuove esigenze d’uso.
E' stato ristrutturato un immobile di antica formazione posto sulla Piazza Libertà, di proprietà comunale, in lato nord
con un fronte anche su via Roma, dove hanno trovato sede gli uffici finanziari provinciali e la posta.
I servizi di interesse comunale e socio-assistenziale formano sostanzialmente una grande L nel cuore della cittadina
raggiungibili tutti facilmente sia a piedi che in bicicletta dall’abitato di Verolanuova, ma raggiungibili anche
dall’esterno attraverso una viabilità principale e spazi di sosta e parcheggi diffusi ed attigui alle diverse strutture anche
se in futuro migliorabili con un supporto di spazi di sosta anche nella Piazza Libertà sistemata nell’ultimo decennio.
19
La caserma dei Vigili del Fuoco (spostata recentemente in una localizzazione più funzionale e accessibile), è ubicata
nella zona nord di Verolanuova e ad essa è annessa un’amplia superficie a disposizione dell’Amministrazione sia per la
futura costruzione di edifici, sia per manifestazioni pubbliche, come concerti, esposizioni, ecc. ecc. Attualmente sia
questa area che quelle in zona industriale non sono ancora state attrezzate.
Per quello che riguarda Cadignano il recente Piano Particolareggiato “Piazza del Mercato” ha previsto l’insediamento,
oltre che di aree verdi e a parcheggio di circa 500 mq destinati a Piazza, di 450 mq di locali destinati a servizi generali
nel cuore della frazione. nei suddetti locali è previsto la realizzazione di un dispensario farmaceutico e un ambulatorio
medico.
Queste attività saranno integrate da alcuni esercizi di vicinato ubicate sempre all’interno del P.P.
20
Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico di carattere
sovra comunale
Aree ferroviarie
E' la zona riservata a linee ed impianti ferroviari e connessa al trasporto ferroviario sia di persone
che di merci.
Attualmente questo tipo di servizi attestato sulla linea Brescia-Cremona-Parma occupa una
superficie di 86.236 mq.
Come analizzato nel documento di piano lo scalo merci per effetto del PTCP dovrà essere
potenziato e adeguato al bacino della possibile utenza.
Il Piano dei Sevizi recependo le prescrizioni sovra ordinate conferma che un’area di circa 300.000
mq dovrà essere destinata al nuovo centro intermodale merci, con le soluzioni alternative già
illustrate nel Documento di Piano. La loro esatta perimetrazione al momento non possibile dovrà
essere terminata all’interno delle aree retinate all’uopo previste nel Piano dei Servizi. Fino a tale
individuazione le superfici ora indicate in cartografia sono da considerarsi un vincolo preordinato e
ostativo alla realizzazione di qualsiasi altro tipo d’intervento edilizio. In queste aree sarà comunque
possibile l’esercizio della conduzione agricola con l’esclusione della realizzazione di allevamenti.
L’esatta perimetrazione del centro intermodale merci potrà discostarsi da quanto previsto nel PGT
anche del 25% senza costituirne variante al PdS.
Nel giugno del 2007 l’Amministrazione Comunale ha firmato un Protocollo d’Intesa con la
Provincia di Brescia per la realizzazione di un centro di interscambio ferro-gomma presso la
stazione ferroviaria, che riguarderà il traffico passeggeri.
La Provincia di Brescia ha infatti avviato la pianificazione delle linee suburbane “linee S” a servizio
“dell’Area Metropolitana” e riqualificazione della rete delle autolinee extraurbane, in modo da
creare una maglia di trasporti pubblici che sia in grado di sfruttare sinergicamente le potenzialità di
entrambe le modalità.
Il Comune di Verolanuova è situato a metà del tracciato della “linea S22” Brescia-Cremona. Ciò
consente di localizzarvi, in corrispondenza della stazione ferroviaria, un centro di interscambio
ferro-gomma che rappresenti il nodo di simmetria della linea. Attraverso lo studio di un opportuno
orario cadenzato simmetrico si può ottenere la perfetta corrispondenza fra i treni ascendenti e
discendenti e la possibilità di integrare il servizio ferroviario con quello degli autobus extraurbani,
le cui percorrenze e fermate devono essere strutturate in modo da garantire la compresenza dei due
sistemi di trasporto. Il centro intermodale deve inoltre prevedere la creazione di parcheggi a servizio
della mobilità privata veicolare e ciclabile e la realizzazione di percorsi pedonali protetti di
collegamento fra le aree di sosta degli automezzi e le banchine della stazione. Il Comune di
Verolanuova in data 21/10/2006 ha adottato il piano di lottizzazione denominato “Filadelfia” sito in
Via Kennedy, in un’area libera immediatamente a est della stazione ferroviaria.
A seguito degli incontri istituzionali tra la Provincia di Brescia ed il Comune di Verolanuova è
emersa la concorde volontà di programmare congiuntamente lo sviluppo della suddetta area di
trasformazione, i funzione della costituzione del centro di interscambio.
Gli enti hanno concordato la necessità di:
§
§
§
trasformare l’area situata ad est della stazione ferroviaria di Verolanuova;
individuare presso lo stesso sito, come già previsto da questo Piano dei Servizi, nella parte
più prossima alla stazione ferroviaria, la localizzazione di un nuovo parcheggio di
interscambio bus/treno e mezzi collettivi/individuali;
garantire la continuità degli itinerari pedonali, in particolare in direzione del centro storico e
della stazione, attraverso la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclo-pedonale.
21
Si è deciso pertanto di:
§
§
§
§
§
§
§
§
adibire a parcheggio pubblico, a servizio del futuro centro d’interscambio, l’area della
lottizzazione più prossima alla stazione ferroviaria;
localizzare un numero sufficiente di stalli di sosta per gli autobus, la cui quantificazione
deriva dalla definizione dei nuovi programmi integrati di esercizio degli automezzi dei TPL
e del trasporto ferroviario;
costruire un sottopasso ciclo-pedonale di collegamento fra la lottizzazione e la stazione
ferroviaria, da realizzarsi per quanto possibile con rampe;
ristrutturare le banchine della stazione adeguando le quote e le dimensioni alle esigenze di
funzionalità e sicurezza del nuovo servizio ferroviario;
ristrutturare l’immobile della stazione ferroviaria;
creare un parcheggio veicolare seminterrato con piazza sovrastante sulla quale collocare le
aree di sosta degli autobus;
progettazione di un centro di interscambio in cui l’area del piazzale antistante alla stazione
venga destinata alla sosta/fermata dei veicoli privati ed al parcheggio degli automezzi del
TPL che si attesteranno ad ovest della linea ferroviaria;
realizzazione di una viabilità di connessione fra il centro storico e la futura area di
espansione edilizia, finalizzata a garantire l’accessibilità della stazione, con la previsione di
almeno un sotto/sovrappasso carrabile per l’attraversamento dei binari.
Attrezzature generali sovra comunali
Il Piano dei Servizi prevede una disciplina specifica per le altre attrezzature generale di carattere
sovracomunale ma allo stato attuale non ne prevede alcuna localizzata sul territorio.
Si tratta pertanto di una predisposizione normativa in funzione anche dell’eventuale aumento di
importanza dei servizi locali esistenti ( piscina, centro ippico, campi di calcio, ecc…).
22
Aree e attrezzature per servizi tecnologici;
Sono gli edifici e/o le aree inseriti in qualsiasi zona urbanistica destinate alle installazioni degli impianti tecnologici
(acquedotto, fognature, gasdotto, servizi di distribuzione dell'elettricità, servizi telefonici, di trasporto pubblico,
depuratori) e sono individuati come zona ST nella tavola dei Servizi e della Disciplina di Piano.
Escludendo i servizi di rete solitamente interrati sotto strade, marciapiedi e aree pubbliche, le aree ove sono ubicate le
strutture principali e le installazioni tecnologiche sono comprese nel computo degli standard urbanistici.
Fanno parte di queste aree e attrezzature:
§ i depuratori della rete fognaria;
§ i pozzi di prelievo per l’acquedotto comunale;
§ le cabine di trasformazione dell’elettricità;
§ le cabine per i servizi telefonici;
§ gli impianti di cambio pressione del gasdotto.
Servizi tecnologici
Tipologia
servizi
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
ST
TOTALE
Ubicazione/struttura
Cabina EE
Depuratore Verolanuova
Impianti gasdotto
Uffici – Impianti telefonici
Torre acquedotto
Pozzo Acquedotto
Pozzo Acquedotto
Isola ecologica Verolanuova
Cabina EE e trasformazione
Depuratore Cadignano
Isola ecologica Cadignano
Superficie
mq
266
2.824
731
1.291
46
53
51
5.117
5.372
2.006
631
2.151
20.539
23
Aree e servizi per la mobilità.
Fanno parte di questa categoria strade, percorsi pedonali - ciclabili.
Questo tipo di servizi non sono computabili quali standard urbanistici ma rivestono una fondamentale importanza nella
vita e nel lavoro del territorio.
Già il Documento di Piano elenca tra le aree di trasformazione tutti gli interventi necessari al miglioramento delle
infrastrutture e della mobilità. Tra essi ha una fondamentale importanza il nuovo tracciato della strada provinciale 11,
previsto già nel PTCP e inserito nel PRG prima vigente, che dalla zona S. Donino attraversa la fascia del territorio a sud
di Verolanuova con un percorso di 3,7 km nel territorio comunale e di ulteriori 1,3 km nel territorio di Verolavecchia.
La bretella ha lo scopo di evitare l’attraversamento degli abitati dei due paesi e collegare in modo più funzionale la zona
sud della frazione capoluogo.
La sua funzione inoltre sarà indispensabile nel momento in cui verrà ampliato lo scalo intermodale merci.
Oltre alle bretelle, svincoli, rotonde destinate al miglioramento del traffico veicolare, il Piano dei Servizi prevede il
potenziamento della rete dei percorsi ciclo-pedonali utilizzando anche la rete delle strade agricole di cui il territorio è
ricco.
esistenti Km
di progetto Km
21,848
sviluppo
totale sviluppo Km
11,943
33,791
Piste ciclo-pedonali nuove
N.
0
Lunghezza
(m)
Larghezza
(m)
Area
2
totale(m )
Area da
2
acquisire (m )
Compensazione a carico di:
740,00
2,50
1.850,00
1.480,00 PL Bregoli - Bennett
1
442,00
2,50
1.105,00
2
1.184,00
2,50
2.960,00
2.960,00
3
538,00
2,50
1.345,00
0,00
4
69,00
2,50
172,50
172,50 AT09
5
146,00
2,50
365,00
365,00 PE Ex Ocean
6
2.347,00
2,50
5.867,50
7
245,00
2,50
612,50
8
870,00
2,50
2.175,00
0,00
9
708,00
2,50
1.770,00
0,00
10
1.380,00
2,50
3.450,00
11
241,00
2,50
602,50
12
2.269,00
2,50
5.672,50
1.701,75 progetto eseguito
13
654,00
2,50
1.635,00
1.635,00 AT04, PE Budrie e PE Marber
14
126,00
2,50
315,00
110,50 AT09
1.760,25
612,50 PE Condor
3.450,00 AT02
602,50
315,00 PE Budrie
24
B3 PROGETTO E PREVISIONE DEI SERVIZI
La dotazione già notevole di verde attrezzato e parcheggi andrà ad arricchirsi per la realizzazione dei servizi all’interno
dei piani attuativi in fase di completamento, dei Piani di riconversione e degli Ambiti di trasformazione.
La loro ubicazione diffusa sul territorio dovrebbe consentire un miglioramento generale, sia nelle zone di edilizia
residenziale che in quelle produttive - commerciali.
Altre nuove previsioni riguardano Cadignano, frazione più lontana dalle aree di servizio comunali.
Di recente è stato approvato il progetto per la realizzazione della Piazza del Mercato che contribuirà a migliorare la
qualità del vivere.
Per ciò che riguarda le infrastrutture sono previste grandi opere per il miglioramento dei collegamenti stradali e
ferroviari.
La provinciale XI andrà modificata e dalla zona di S. Donino percorrendo la zona a sud del nucleo abitato di
Verolanuova e di Verolavecchia si ricollegherà al tracciato tramite rotonda esistente .
Questa bretella di circa 5 km complessivi (3,7 km nel Comune di Verolanuova) è prevista nel PTCP in fase di
pubblicazione e consentirà di alleggerire l’attuale strada SP XI che verrà declassata a strada comunale.
L’altra grande opera è costituita dallo scalo ferroviario (Centro Intermodale Merci) che probabilmente riguarderà la
zona a nord di Verolanuova (nell’unico tratto in cui i binari sono rettilinei per almeno 700 m) e occuperà una superficie
tra i 200.000 e i 300.000 mq.
Questa struttura non è esattamente ubicata nel PdS e nel DdP sia in quanto di carattere sovracomunale e pertanto non
riconducibile alle attività esclusivamente di Verolanuova e sia perché per la sua importanza è un’opera che richiede una
concertazione con organi superiori (Provincia, Regione) e necessita di ulteriori verifiche.
I servizi in progetto inseriti nel PdS visibili sulla cartografia (tav. B1a / B1b contorno rosso) sono di seguito elencati:
Tipologia servizi
SP - R1 istruzione
SP - R2 verde e attrezzature sportive
SP - R3 parcheggi
SP - R4 servizi per il culto (oss.6)
SP - R5 aree cimiteriali
SP - P1 parcheggi
SP - P2 verde pubblico
SP - G servizi generali
SP - S1 servizi sovracomunali ferroviari
SP - S2 altri servizi sovracomunali
ST
servizi tecnologici
TOTALE
Area mq.
0
12.369
24.828
0
0
14.596
16.003
19.114
300.000
0
0
386.910
AREE A STANDARDS
88.766
A fini esclusivamente quantitativi il totale delle aree standard, tra esistenti e di progetto risulta:
TOTALE AREE PER SERVIZI (a standard)
servizi
servizi
esistenti mq. progetto mq.
alla residenza
533.680
46.754
alla produzione
204.965
40.156
totale mq.
738.645
86.910
servizi totale
mq.
580.434
245.121
825.555
25
B4 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, OPERATIVITA’ E
FLESSIBILITA’
E’ questa la parte che si occupa di verificare l’attuabilità complessiva degli interventi previsti nei
singoli programmi ed iniziative.
Si tratta di quantificare la spesa e le reali tempistiche d’esecuzione, con gli eventuali riferimenti alla
questione della reiterazione dei vincoli espropriativi motivandone la ragione.
In massima parte i servizi previsti di progetto sono destinati ad essere realizzati come opere di
urbanizzazione o in compensazione ad interventi di ampliamento (DdP) o di riconversione (PdR).
Il Piano delle Regole dovrà riportare in apposita cartografia le aree destinate alla compensazione.
Entrate dall’attuazione del PGT
La flessibilità del Piano dei Servizi consente comunque all’Amministrazione di realizzare gli
interventi più urgenti in modo autonomo, in quanto le cifre a disposizione sono le seguenti:
fonte
da attuazione di nuove volumetrie residenziali (DdP):
da attuazione di nuove volumetrie produttive (DdP):
da attuazione di nuove volumetrie commerciali (DdP):
da piani di riconversione/recupero residenziali (PdR)
da piani di riconversione/recupero terziarie (PdR)
da attività edilizia tessuto consolidato
da vendita diritti edificatori prod. e comm. (DdP):
slp mq
29.518,00
167.893,00
43.569,00
23.000,00
4.200,00
35.000,00
54.000,00
urb pr.
euro
202.949,74
57.270,00
38.052,00
52.500,00
urb sec. euro altro in euro
197.475,42
1.030.863,02
260.542,62
153.870,00
12.558,00
234.150,00
220.000,00
1.100.000,00
4.320.000,00
totale €.:
totale euro
226.993,42
1.621.705,76
1.404.111,62
234.140,00
54.810,00
321.650,00
4.374.000,00
8.237.410,80
Ipotizzando l’arco temporale di cinque anni per realizzare le volumetrie, l’incasso annuale dovrebbe
attestarsi su circa €. 1.648.000,00. Nell’ipotesi di tempi più lunghi l’importo totale va spalmato su
più anni; ad esempio su un arco temporale di dieci anni l’incasso si dimezza a €. 824.000,00, fermo
restando le tariffe degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.
Nei conteggi non è stato considerato il contributo di costruzione.
Costi e oneri in carico per l’attuazione del PGT
Tolti i servizi dovuti dai singoli ambiti di trasformazione e piani di riconversione/recupero le spese
sono in massima parte costituite dalla creazione di servizi accessori che sono:
-
Realizzazione piste ciclabili
Realizzazione bretelle stradali
Realizzazione del Sottopasso alla ferrovia BS-CR
Realizzazione nuovo parcheggio per stazione ferroviaria/metropolitana leggera
26
Si riporta di seguito la tabella relativa.
N.
0
Lunghezza Larghezza
Area
2
(m)
(m)
totale(m )
Area da
acquisire
2
(m )
1.480,00
Valore area
da acquisire
(€)
74.000,00
Stima costi di
realizzazione
(€)
370.000,00
Costo
globale (€)
Compensazione a carico di:
740,00
2,50
1.850,00
444.000,00 PL Bregoli - Bennett
1
442,00
2,50
1.105,00
110,50
5.525,00
33.150,00
2
1.184,00
2,50
2.960,00
2.960,00
148.000,00
592.000,00
740.000,00
3
538,00
2,50
1.345,00
0,00
0,00
40.350,00
40.350,00
4
69,00
2,50
172,50
172,50
8.625,00
34.500,00
43.125,00 AT09
5
146,00
2,50
365,00
365,00
18.250,00
73.000,00
6
2.347,00
2,50
5.867,50
1.760,25
88.012,50
586.750,00
674.762,50
7
245,00
2,50
612,50
612,50
30.625,00
122.500,00
153.125,00 PE Condor
8
870,00
2,50
2.175,00
0,00
0,00
65.250,00
65.250,00
38.675,00 AT09
91.250,00 PE Ex Ocean
9
708,00
2,50
1.770,00
0,00
0,00
354.000,00
354.000,00
10
1.380,00
2,50
3.450,00
3.450,00
172.500,00
690.000,00
862.500,00 AT02
11
241,00
2,50
602,50
602,50
30.125,00
120.500,00
150.625,00
12
2.269,00
2,50
5.672,50
1.701,75
85.087,50
170.175,00
255.262,50 progetto eseguito
13
654,00
2,50
1.635,00
1.635,00
81.750,00
327.000,00
408.750,00 AT04, PE Budrie e PE Marber
14
126,00
2,50
315,00
315,00
15.750,00
63.000,00
78.750,00 PE Budrie
totale
4.400.425,00
compensate
2.120.175,00
da
compensare o
finanziare
2.280.250,00
Bretelle stradali
Sono interamente destinate alla compensazione.
Alcune di esse però non sono state ancora collegate ad interventi in atto.
Si tratta di tre interventi in quanto la Deviazione alla Provinciale XI è destinata ad essere realizzata
in compartecipazione con la Provincia di Brescia e il Comune di Verolavecchia.
Essi sono:
n°2 Svincolo sovrappasso ferrovia
6 m x 1.000 m x €. 80/mq =
valore €. 580.000,00
n°6 La rotonda d’accesso alla Breda Libera
a corpo
valore €. 300.000,00
n°10 Strada a Cadignano (presso La Famiglia 2)
10 m x 110 m x €. 100/mq =
valore €. 110.000,00
Totale costi per miglioramenti viabilità:
€. 990.000,00
27
Sottopasso alla Ferrovia BS-CR
La stima in questo caso del valore dell’opera è più delicata.
In realtà l’intervento dovrebbe essere attuato all’atto di realizzazione del nuovo Scalo Merci.
Ma nel caso l’Amministrazione lo ritenesse necessario e venisse realizzato indipendentemente dal
Centro Intermodale, il costo stimato è di €. 2.000.000,00
Parcheggio stazione ferroviaria/metropolitana leggera
Anche in questo caso l’intervento dovrebbe essere attuato all’atto di realizzazione del nuovo Scalo
Merci.
Ma nel caso l’Amministrazione lo ritenesse necessario e venisse realizzato prima, la stima di spesa
è costituita dall’acquisizione dell’area e dalla realizzazione del sovrastante parcheggio con opere di
arredo urbano.
Valutando a €. 50,00/mq l’acquisizione e in €. 160,00/mq la realizzazione si ottiene una spesa
complessiva di:
mq 6.260 x €. (50+160)/mq = €. 1.314.600,00
Manutenzioni
Nel quinquennio di validità del Piano dei Servizi in continuità con quanto previsto dal programma
triennale delle opere pubbliche 2008-2010, si prevedono una serie di opere di manutenzione
ordinaria e straordinaria di attrezzature comunali.
Poiché il programma triennale delle opere pubbliche ha già acquisito copertura finanziaria fino al
2010 compreso in questo capitolo consideriamo gli anni successivi (2011-2012-2013).
Pertanto le spese previste per la manutenzione delle strade comunali è quantificabile in €.
350.000,00 annui per complessivi €. 1.050.000,00. Le manutenzioni delle strutture scolastiche
quantificabili in un forfet di €. 200.000,00 annui ammonteranno a complessivi €. 600.000,00.
Per una spesa complessiva di:
manutenzione
manutenzione
strade comunali €. 1.050.000,00 + strutture scolastiche €. 600.000,00 = €. 1.650.000,00
TOTALE COSTI
Dalla stima precedentemente affrontata per settori ne deriva:
Opere pubbliche
Piste ciclopedonali
Bretelle stradali
Sottopasso Stazione ferroviaria
Parcheggio Stazione Ferroviaria
Manutenzioni
€.
€.
€.
€.
€.
TOTALE €.
Costo
2.280.250,00
990.000,00
2.000.000,00
1.314.600,00
1.650.000,00
8.234.850,00
28
Rispetto alle entrate previste dall’attuazione del PGT i costi sono inferiori di circa €. 2.560,80 e
pertanto l’attuazione del Piano dei Servizi si può ritenere auto finanziata dal PGT stesso.
B5 VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO DEGLI STANDARD
In questa parte della relazione vengono effettuate le verifiche finali.
Si parte dall’affermazione dei criteri generali di calcolo e si procede prima al ricalcolo della
capacità insediativa poi alla verifica finale quantitativa adottando i criteri di legge (DM 1444/68)
per residenza, terziario e sistema produttivo nell’ambito delle previsioni di PRG.
Le tabelle finali infine riassumono la programmazione del Piano dei Servizi, settore per settore.
La residenza
Il calcolo viene effettuato sulla proiezione della popolazione, partendo da quella esistente al 31
dicembre 2007.
Dalle previsioni del Documento di Piano (ambiti di trasformazione) e del Piano delle Regole (Piani
attuativi vigenti e di riconversione/recupero di progetto) ottengo:
incremento SLP Residenziali
AT DdP
29.518
PLV - PdR
71.427
PE/PR - PdR
27.364
Totale mq.
128.309
DM 1444/68
effettivi:
pari ad abitanti (30mq/ab.): 4.277
pari ad abitanti (50mq/ab.): 2.566
Abitanti al 31-12 2007:
Abitanti teorici previsti dal PGT
8.009
4.277
_____
12.286
Abitanti teorici previsti totali:
Verifica quantitativa (DM 1444/68)
Standard minimi
residenza
abitanti
esistenti incremento
8.009
4.277
dotazione minima:
12.286
totale
12.286
x 18
=
221.147 mq
Seguendo i principi esposti di seguito gli standard della residenza dovranno inoltre compensare
quelli generati dalle attività commerciali ivi insediate che come dal capitolo seguente, sono di mq
46.641.
29
Abbiamo così:
totale dotazione minima
compreso commercio mq.:
267.789
Il commercio
Le superfici di vendita nei precedenti strumenti urbanistici, pur con qualche limitazione
dimensionale, erano ammesse in quasi tutte le zone.
La massima concentrazione delle aree terziarie è nel nucleo antico e nelle zone di tessuto
consolidato o a ridosso dello stesso: il grande esubero di standards per abitante è infatti da riferirsi
al fatto che buona parte dei parcheggi esistenti e di progetto sono al servizio delle aree commerciali.
Il calcolo è comunque reso difficile dal fatto che parte delle attività commerciali sono ubicate in
zone miste residenziali (att. di vicinato, media struttura di vendita e due grandi strutture di vendita)
e parte in zona produttiva (alcune medie strutture e due centri commerciali).
Le superfici esistenti sono di mq 68.779 mentre le nuove previsioni, principalmente dovute a scelte
di Documento di Piano sono:
incremento SLP Commerciali
AT DdP
43.569
PLV - PdR
PE/PR - PdR
4.255
Totale mq
47.824
Da cui la verifica:
standard minimi
commercio
SLP mq.
68.779
47.824
totale
116.603
dotazione minima:
100%
da considerare:
116.603
(circa il 40% in zone residenziali)
=
116.603 mq
40% insieme ai servizi della
residenza
60% insieme ai servizi della
produzione
mq
46.641
mq
69.962
Dotazioni servizi della residenza
La situazione è riportata nella tabella successiva:
30
Dotazione servizi residenza e commercio
tipo
SPR1
SPR2
SPR3
SPR4
SPR5
SPG/2
ST/2
totale mq.
servizi
esistenti mq.
67.451
311.404
67.297
10.441
21.843
44.975
10.270
533.680
servizi
progetto mq.
0
12.369
24.828
0
0
9.557
46.754
servizi totale
mq.
67.451
323.773
92.125
10441
21.843
54.532
10.270
580.434
Da cui derivano le seguenti dotazioni pro capite:
Totale esistente
Superficie servizi esistenti
abitanti residenti 31/12/07
= mq 533.680 = mq/ab
ab
8.009
66,64 > 18 mq/ab
Verde attrezzato esistente
sportivo e ricreativo
= mq 311.404 = mq/ab
ab
8.009
38,88 > 9,00 mq/ab
Totale di previsione
abitanti teorici di PGT
= mq 580.434 = mq/ab
ab 12.286
47,24 > 18 mq/ab
Verde attrezzato di previsione
sportivo e ricreativo
= mq 323.773 = mq/ab
ab 12.286
26,35 > 9,00 mq/ab
DM 1441/68
Anche detraendo la dotazione di standard commerciale relativo alle aree residenziali ottengo:
Totale esistente
=
Superficie servizi complessivi =
mq
ab
487.039 = mq/ab
8.009
60,81 > 18 mq/ab
mq
ab
533.793 = mq/ab
12.286
43,45 > 18 mq/ab
31
Le attività produttive
Le aree produttive sono complessivamente mq 1.592.000, sommando quelle esistenti a quelle in
fase di completamento nei PL vigenti.
L’incremento previsto dagli ambiti di trasformazione è in parte compensato dalle aree esistenti in
fase di dismissione o dismesse inserite in piani di riconversione alla residenza e pertanto abbiamo:
SLP Aree produttive
AT DdP
PLV - PdR
PE/PR - PdR
Totale mq.
163.724
-41.869
121.855
Ci troviamo quindi di fronte ad una situazione che è in evoluzione, con il trasferimento di alcune
attività lontano dalle zone residenziali
La tabella di verifica ci dà:
Standards minimi
aree produttive
totale
aree
mq.
1.606.591
121.855 1.728.446
dotazione minima:
1.728.446
10%
=
172.845 mq.
La zona produttiva è però anche sede di alcune importanti realtà commerciali (circa il 60%) che
generano un fabbisogno di mq 69.962 e perciò dovrà soddisfare anche a tali esigenze:
totale dotazione minima
compreso commercio mq.:
242.806
Dotazione servizi della produzione
La situazione complessiva risulta essere come da seguente tabella:
Dotazione servizi produzione e ipermercati
tipo
SPP1
SPP2
SPG/2
ST/2
totale mq.
servizi
esistenti mq.
100.758
48.963
44.975
10.269
204.965
servizi
progetto mq.
14.596
16.003
9.557
40.156
servizi totale
mq.
115.354
64.966
54.532
10.269
245.121
32
Da cui deriva una dotazione attuale e di previsione comprendendo le tra le zone produttive anche i
centri commerciali (ubicati in zone industriali e così classificate sia nel PRG previgente che nei
conteggi di PGT) che è la seguente:
Totale esistente
Aree produttive
=
mq
mq
204.965 =
1.606.591
12,76% >
10%
Superficie servizi previsti
Aree produttive di PGT
=
mq
mq
245.121 =
1.728.446
14,18% >
10%
33
ELABORATI DEL PIANO DEI SERVIZI
- Relazione illustrativa (inventario e relazione economica);
- Norme Tecniche d’Attuazione;
Tav. B1a Carta dei servizi comunali Verolanuova - scala 1:5.000
Tav. B1b Carta dei servizi comunali Cadignano - scala 1:5.000
Tav. B2a Carta del sistema del verde Verolanuova - scala 1:5.000
Tav. B2b Carta del sistema del verde Cadignano - scala 1:5.000
Tav. B3a. Carta dei servizi alla Mobilità Verolanuova - scala 1:5.000
Tav. B3b. Carta dei servizi alla Mobilità Cadignano - scala 1:5.000
Tav. B4.1 a/b/c/d/e/f Servizi nel sottosuolo - Rete acquedotto comunale - scala 1:5.000
Tav. B4.2 a/b/c Servizi nel sottosuolo - Rete fognatura comunale - scala 1:2.500
Tav. B4.3 a/b Servizi nel sottosuolo - Rete gasdotto comunale - scala 1:2.500
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Aree e attrezzature per servizi pubblici e di interesse pubblico di

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