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scarica AscomInforma n. 1
N. 1 - MARZO 2009
Agenzia d’Informazione a cura di Ascom Bologna - Registrazione Tribunale di Bologna n° 5038 del 3/12/1982 - Poste Italiane SpA - Pubblicità inferiore al 45% - Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 1 lettera G - D.L. 353/03 - Contiene I.P.
All’interno
a pag. 5
Convegni:
La rinascita
della Città
a pag. 10
a pag. 12
Civis: ora
si deve
cambiare
il tracciato
Crisi
finanziaria
ed accesso
al credito
sommario
editoriale
“Biagi, una riforma necessaria”
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di Enrico Postacchini
convegni: la città che vorrei
La rinascita della Città
Il ruolo del commercio come matrice di sviluppo
mobilità
Agenzia d’Informazione
a cura di ASCOM Bologna
“Civis: ora si deve cambiare il tracciato”
Registrazione Tribunale di Bologna
n° 5038 del 3/12/1982
Pubblicità inferiore al 45%
Spedizione in abbonamento postale
art. 2 comma 1 lettera G
Decreto Legge 353/03
crisi finanziaria ed economica
Anno XXII - n° 1
Chiuso in stampa: 17/02/2009
delirium tax
Principali previsioni per il 2009 ed accesso al credito
credito
Cofiter si ingrandisce
Postacchini: “Una totale mancanza di informazioni”
mercati agricoli
Direttore Responsabile:
Enrico Postacchini
Direttore Editoriale:
Giancarlo Tonelli
Caporedattore:
Maria Luigia Casalengo
Grafica, impaginazione:
ASCOM Bologna
“Mercati agricoli, niente favoritismi”
turismo
Turismo in panne. Ascom “Nessuno promuove la Città”
provincia
San Giovanni in Persiceto prima tappa
degli incontri in Provincia
provincia
Tutti insieme per festeggiare Bazzano
Stampa:
Tipografia Negri - Bologna
Foto:
Studio F/N - Bologna
Sede:
ASCOM BOLOGNA
Strada Maggiore, 23
40125 Bologna
tel. 051.6487411
fax 051.263700
[email protected]
www.ascom.bo.it
2 • ASCOMinforma
buoni pasto
La guerra dei ticket
nuove convenzioni
Accordo tra Ascom Bologna e Taxi C.A.T.
iniziative
Panorama sulle iniziative realizzate da Ascom Bologna
locazioni
Primo convegno della nuova APPC
sommario
unico 2009
Servizio Modello Unico
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lavoro
Il lavoro accessorio
lavoro
Lavoro domenicale: siglato l’accordo provinciale
qualità&ambiente
Corsi di formazione
sicurezza sul lavoro
Rinvio dei termini di alcune disposizioni
accertamenti sanitari
Accertamenti sull’assenza di tossicodipendenze
credito
Convenzioni bancarie di conto corrente
convenzione
Tra Ascom e Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi
IN ALLEGATO
A QUESTO
NUMERO
DI ASCOM
INFORMA
2009
2009
2009
SCOPRI
I VANTAGGI
LE CONVENZIONI
ED I SERVIZI
ASCOM 2009
ASCOMinforma • 3
editoriale
di Enrico Postacchini, Presidente ASCOM Bologna
L’Ascom
risponde presente
“Biagi, una riforma necessaria”
ntra nel vivo la terza edizione del ‘Premio Marco Biagi il Resto del Carlino per
la solidarietà sociale’ e sono sempre più
numerose le adesioni all’iniziativa promossa dal
nostro giornale per ricordare la figura e l’opera
del giuslavorista ucciso dalle brigate rosse il 19
marzo del 2002.
Oggi ospitiamo in questa pagina l’intervento del
presidente dell’Ascom di Bologna, Enrico Postacchini.
E
Anche quest’anno Ascom Bologna contribuisce al Premio Marco Biagi per testimoniare, ancora una volta, la
propria adesione alla riforma che ha preso il nome del
Professore bolognese.
La necessità di modernizzare le regole del mercato del
lavoro per agevolare la crescita del sistema imprenditoriale, aumentare il tasso di occupazione e combattere
il fenomeno del lavoro sommerso, permane e si intensifica a maggior ragione nell’attuale scenario
economico.
La modernizzazione delle regole deve essere intesa non
come volontà di ‘precarizzare’ il mercato del lavoro,
ma come capacità del nostro sistema economico di riconoscere le esigenze delle imprese e dei lavoratori,
mettendo a loro disposizione gli strumenti necessari
per operare in un contesto economico che si confronta
con mercati competitivi.
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Per questo Ascom Bologna ha condiviso la recente politica governativa che non solo ha reintrodotto alcuni
strumenti di flessibilità quali il lavoro a chiamata e il
lavoro accessorio, ma è anche intervenuta in una logica di semplificazione per il mondo delle imprese.
Oggi che si ripropone il tema della riforma degli ammortizzatori sociali, ricordiamo che fu proprio Marco
Biagi a richiamare l’attenzione sulla necessità di procedere alla riforma degli ammortizzatori sociali e degli
incentivi all’occupazione.
Tale riforma doveva estendere il livello delle tutele minime fornite dagli ammortizzatori, prevedere trattamenti omogenei e non ingiustificatamente difformi, minimizzare, tenendo conto del nuovo contesto del mercato del lavoro, i possibili disincentivi al lavoro che dagli
ammortizzatori possono discendere.
Tali prospettive rimangono di assoluta attualità e validità e confermano la lungimiranza e le grandi capacità
umane e professionali di Marco Biagi.
Il Premio Biagi rappresenta un’occasione per ricordare prima di tutto l’uomo, Marco Biagi, e poi il grande
professionista dal cui prezioso lavoro tutti noi dobbiamo e possiamo ricavare grandi insegnamenti.
Per queste ragioni aderiamo con profonda convinzione
all’importante iniziativa del Resto del Carlino.
Enrico Postacchini
Presidente Ascom Bologna
da “Il Resto del Carlino”
16 gennaio 2009
convegni
LA RINASCITA
DELLA CITTÀ
IL RUOLO DEL COMMERCIO
COME MATRICE DI SVILUPPO
Grande
partecipazione
al convegno
organizzato da
Ascom Bologna
scom Bologna ha organizzato
un importante convegno nel
Salone dei Carracci di Palazzo
Segni-Masetti sul ruolo del commercio
come matrice di sviluppo per la rinascita delle città.
“Occorre una progettualità nuova - sottolinea Valentino Di Pisa vice Presidente di Ascom Bologna e Presidente della
Consulta del Commercio Ascom - che
punti a migliorare la vivibilità dei luoghi, ed in primis dei centri storici, ren-
A
dendoli più gradevoli e capaci di offrire
servizi competitivi ad una clientela
sempre più esigente. Per far fronte alla
crisi delle città in generale ed in particolare di Bologna - continua Di Pisa - si
deve necessariamente partire da un modo diverso di considerare la funzione
della rete distributiva di vicinato.
Il sistema commerciale non è solo
un’attività economica rilevante, ma è il
fulcro attorno al quale ruotano gran parte delle relazioni sociali che sono il
cuore della città. Per analizzare meglio
l’attuale situazione e le prospettive abbiamo invitato in qualità di relatori
esperti che racconteranno interessanti
esperienze nazionali ed internazionali
di progettazione di spazi urbani e di
marketing, sempre con lo sguardo puntato alle enormi potenzialità dei luoghi
del commercio di Bologna e provincia.
Occorre un ripensamento delle politiche di intervento pubblico - conclude
Di Pisa - sulle aree urbane e sui centri
storici, ma anche un maggiore coordinamento e coinvolgimento delle attività
economiche all’interno di un progetto
di largo respiro, capace di cogliere le
sfide che la modernità pone alle città”.
Dopo l’introduzione di Valentino Di Pisa, sono intervenuti per la I sessione
“Un percorso per Bologna” Ivano Ruscelli, Iscom Group che ha parlato di un
approccio sistemico allo sviluppo delle
aree urbane; e il docente dell’Università di Ferrara Gabriele Tagliaventi sul tema: Bologna 2010: la città che vorrei. A
vision of Europe. Per la II sessione dedicata a “Imparare da esperienze di
successo” sono intervenuti Albert Gonzales Direttore del Servizio Commercio
e Consumo del Comune di Barcellona e
Joan Mateu Presidente Fondació Barcelona Commerç per “Barcellona, il commercio come scelta strategica: principali spazi di socializzazione e di integrazione della vivibilità esperienza di una
complicità urbana”; Philippe Pemezec
Sindaco di Plessis-Robinson e relatore
Legge Borloo sull’Edilizia in Francia
ha illustrato “Il caso di Paris-PlessisRobinson :il successo di un ambiente
urbano integrato”.
Ha concluso l’incontro il Presidente di
Ascom Bologna Enrico Postacchini.
Un momento del convegno organizzato dall’Ascom nel Salone dei Carracci
ASCOMinforma • 5
la città che vorrei
“OCCORRE COMINCIARE
DALLA RINASCITA
DEL TUO QUARTIERE”
Il progetto si basa sulla ricerca di
un’integrazione armoniosa del sistema
di trasporto pubblico, di quello dell’accessibilità e di quello commerciale
all’interno di un quadro più generale
dove la città di Bologna mira a diventare una città di 500.000 residenti.
Una città viva, dinamica, attraente per
il turista e per il nuovo potenziale residente proveniente da un Paese UE del
Centro-Nord.
Le linee principali del progetto sono
una serie d’interventi di rigenerazione
urbana ispirati ai temi della SMART
GROWTH - la crescita intelligente,
www.smartgrowth.org - volti a rafforzare il ruolo del Centro di Bologna come CITTA’ MADRE del Comune e dell’Area Metropolitana e di quello dei
suoi Quartieri come matrici dello sviluppo urbano, economico e sociale.
ASSE PIAZZA MALPIGHIPIAZZA ROOSVELTPIAZZA IV NOVEMBRE
Il percorso pedonale e commerciale
inizia in Piazza Malpighi dove viene
realizzato un parcheggio interrato di
180 posti auto/piano
=> 3 piani = 540 posti auto
=> 4 piani = 720 posti auto
=> 5 piani = 900 posti auto
la piazza viene pedonalizzata nella parte orientale a ridosso della “Bologna
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del Mille” in modo tale da permettere
la valorizzazione degli spazi commerciali esistenti e la realizzazione di nuovi caffé e ristoranti; la parte occidentale della piazza rimane percorribile
da autobus, nuovi Eco-Tram e automobili.
La nuova pedonalizzazione permetterà
di rigenerare l’intera piazza - una delle
più grandi di Bologna - e di creare un
percorso pedonale che si snoda attraverso i portici di Via di Porta Nuova
per arrivare a Piazza Roosvelt dove sarà realizzata una nuova pedonalizzazione con nuovi corpi commerciali e terziari e terminare, infine, in Piazza IV
Novembre concepita come “salotto”
della città.
ASSE PIAZZA VERDI-PIAZZA
DI PORTA ZAMBONI
PIAZZA DI PORTA SAN FELICE
PIAZZA SAN GIUSEPPE
Viene realizzato uno “Square” sul modello di quelli di Parigi e Londra, riprendendo una tipologia già presente a
Bologna negli esempi di Piazza Cavour
e Piazza Minghetti e razionalizzando i
flussi di traffico oggi caotici e disordinati. Nuovi negozi, caffé e ristoranti saranno realizzati sul perimetro pedonale
della piazza, mentre un parcheggio interrato di 400 posti sarà realizzato in
modo tale da permettere un accesso pedonale al centro attraverso l’asse porticato di Via San Felice, contribuendo
così alla rivitalizzazione delle strutture
commerciali esistenti.
La piazza viene riqualificata con un intervento di nuova pavimentazione e arredo urbano che permette la realizzazione di una soluzione a “Stanza” nel
centro delle città. Le “Stanze” si presentano come piazze pedonali, con assi
viari tangenti e nuovi chioschi al suo
interno in modo tale da poter rafforzare
gli esercizi commerciali esistenti e rivitalizzare l’intera area. TUTTI gli interventi sono accompagnati dall’introduzione di un apposito sistema di illuminazione e di segnaletica urbana volto a
valorizzare le specificità di ciascun
quartiere.
L’intervento mira a restituire centralità
a Piazza Verdi e a creare un nuovo percorso pedonale con negozi e appartamenti da realizzare sull’area del “Guasto” prospiciente Via Belle Arti.
In questo modo si creerà un flusso
commerciale tra Via Belle Arti, il Nuovo Caffé-Ristorante su Via de’ Castagnoli e Piazza Verdi. L’intera area avrà
nuovi residenti, nuovi spazi commerciali, mentre Piazza di Porta Zamboni
potrà domani diventare un importante
centro di arrivo per il trasporto pubblico e quello privato generando un altro
asse commerciale pedonale tra la Piazza della Porta e Piazza Verdi.
la città che vorrei
ALCUNI DEI PROGETTI PRESENTATI
Piazza Malpighi
Bologna 2010
Piazza Malpighi
Bologna 2008
Piazza Verdi
Bologna 2008
Piazza Verdi
Bologna 2010
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la città che vorrei
Piazza Roosevelt
Bologna 2010
Piazza Roosevelt
Bologna 2008
Parcheggio Piazza Malpighi/San Francesco
POSTI AUTO PIAZZA ROOSVELT ELIMINATI: n.85
POSTI AUTO PIAZZA MALPIGHI ELIMINATI: n.35
NUOVI POSTI AUTO MULTIPIANO: n.180/piano
=> 3 piani = 540 posti auto
=> 4 piani = 720 posti auto
=> 5 piani = 900 posti auto
Piazza San Giuseppe
Bologna 2008
Piazza San Giuseppe
Bologna 2010
8 • ASCOMinforma
la città che vorrei
Via Castagnoli
Bologna 2010
Via Castagnoli
Bologna 2008
Porta San Felice, Bologna 2008
Porta San Felice, Bologna 2010
Parcheggio Porta San Felice
POSTI AUTO ELIMINATI: n.20
POSTI MOTO ELIMINATI: n.10
NUOVI POSTI MULTIPIANO:
auto n.200/piano; moto 20/piano
=> 2 piani = 400 posti auto + 40 moto
=> 3 piani = 600 posti auto + 60 moto
=> 4 piani = 800 posti auto + 80 moto
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10 • ASCOMinforma
mobilità
“CIVIS: ORA SI DEVE
CAMBIARE IL TRACCIATO”
l Ministero per i Beni e le Attività
Culturali ha chiesto ufficialmente
di riconsiderare il progetto CIVIS
per Strada Maggiore e ha auspicato
un’ulteriore riflessione generale sugli
altri tratti nel centro storico.
Già nel luglio del 2008 Ascom Bologna
ha presentato una proposta di percorso
alternativo con la quale si sosteneva
che il CIVIS non deve e non può penetrare il centro storico attraverso le radiali monumentali di Strada Maggiore
e di San Vitale ma, arrivato a Porta
Maggiore, deve scorrere lungo i viali di
circonvallazione sino a porta Zamboni,
(via Zanolini e stazione della Veneta),
quindi imboccare via Irnerio e risalire
verso le Piazze Nettuno e Maggiore
lungo la via Indipendenza, svoltare in
via U. Bassi, ridiscendere per via Marconi e ritornare in via dei Mille e Irnerio, evitando così anche il passaggio in
Via S. Felice e Via Riva Reno.
Le argomentazioni poste alla base di
questa proposta riguardavano l’impossibilità di far passare un mezzo pubblico ad altissima frequenza come il CIVIS (ogni 90 secondi nelle ore di punta!) all’interno di un tessuto medioevale come quello di Bologna.
Le città storiche europee servite da una
tranvia o da un filobus non fanno passare i mezzi nel tessuto antico della città; la scelta privilegia sempre l’area di
espansione urbanistica sorta nell’ottonovecento.
Il parere del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali dà nuova forza alla
nostra proposta che fino ad ora l’Am-
I
Ascom Bologna
ribadisce
la sua proposta
di percorso
alternativo
ministrazione Comunale ha snobbato
con la presunzione di detenere l’unico
progetto percorribile anche se, insieme
ad Ascom Bologna, molti cittadini,
chiedono di aprire un confronto per valutare alternative al tracciato CIVIS e
per garantire un’adeguata offerta di sosta nei tratti più problematici del centro
e della periferia (ad esempio nell’area
Mazzini- Emilia Levante).
Ascom Bologna ritiene che una Amministrazione Comunale abbia la responsabilità di prendere decisioni per la collettività, ma ciò non può e non deve avvenire senza un confronto ed una disponibilità a modificare le proprie posizioni.
L’atteggiamento dell’Assessore Zamboni di chiusura netta nei confronti della nostra proposta non ha ottenuto alcun risultato, se non quello di rallentare ulteriormente il progetto del CIVIS
ora messo in discussione anche da parte del Ministero.
Si leggeva recentemente sulle pagine di
cronaca di un quotidiano che recentemente a Barcellona l’Amministrazione
Comunale ha lanciato un referendum
che coinvolgerà un milione di cittadini
sul progetto di riqualificazione dell’Avenida Diagonal perché viene ritenuta
prioritaria una condivisione della città.
Forse, ogni tanto, si dovrebbe guardare
anche a questi esempi ed accettare, non
con rassegnazione ma come opportunità, il fatto che con un po’ di coraggio il
progetto del CIVIS si possa ancora
cambiare.
29 gennaio 2008
ASCOMinforma • 11
crisi finanziaria ed economica
PRINCIPALI PREVISIONI
PER IL 2009 ED
ACCESSO AL CREDITO
Le principali
previsioni per
il 2009
ultimo autorevole Bollettino
Economico della Banca d’Italia,
pubblicato il 15 gennaio 2009, contiene
l’analisi sullo stato dell’economia nazionale per l’anno appena trascorso funestato dalla crisi finanziaria oltre a illustrare le principali previsioni per il
2009, di cui se ne dà una rapida sintesi.
L’
CONSUMI
Si prevede un calo dei consumi privati
dello 0,2%. In sostanza, pur in una situazione così difficile, i consumi risentirebbero meno delle condizioni avverse dell’economia grazie alla riduzione
dell’inflazione, che permette alle famiglie di recuperare parzialmente la capacità di spesa, mentre nel 2010 si attende finalmente una prima svolta positiva, con un aumento dei consumi privati pari allo 0,3%.
INFLAZIONE
Si attende un brusco calo dell’inflazione, indicata per il 2009 all’1,1%, grazie
alla forte diminuzione dei prezzi delle
materie prime e a un rallentamento
della dinamica salariale perché molti
contratti sono già stati rinnovati.
L’inflazione è prevista all’1,4% per il
2010.
12 • ASCOMinforma
PREZZO
DEL PETROLIO
A fine anno 2008 i prezzi medi quotavano a 35 $ al barile, con contenuti successivi rialzi causati dalla crisi mediorientale e dalla tensione fra Russia e
Ucraina per il gas metano.
Si prevede, sulla base delle contrattazioni in corso per le consegne future,
che nel 2009 il prezzo del petrolio crescerà fino a raggiungere a fine anno la
quotazione di 60 $ al barile, ben al di
sotto comunque dell’incredibile prezzo
record raggiunto nell’estate 2008, pari
a 143 $ al barile.
PRODUZIONE
NAZIONALE
E’ prevista una diminuzione del Prodotto Interno Lordo (PIL) pari al 2% a
causa del peggioramento delle esportazioni e del ridimensionamento dei piani di spesa di famiglie ed imprese, in
particolare in beni durevoli.
Nel 2010 si dovrebbe assistere ad un
recupero dello 0,5%.
INVESTIMENTI DI FAMIGLIE
ED IMPRESE
Complessivamente in calo del 7%, più
marcato per gli investimenti produttivi,
minore per quelli residenziali e determinato da attese sfavorevoli circa la
domanda e la redditività delle imprese
nonché da requisiti più stringenti nell’accesso al credito.
TASSI D’INTERESSE
Il tasso d’interesse più significativo per
i prestiti di famiglie ed imprese, rappresentato dal parametro Euribor a 3 mesi,
è previsto per il 2009 ad un livello medio del 2,3% per risalire al 2,6% nel
2010. Si rammenta che la media del
2008 è stata pari al 4,6%.
L’accesso al
credito di imprese
e famiglie
fra difficoltà
ed attese
Governo, Istituzioni ed enti pubblici e
privati, Parti sociali, Associazioni imprenditoriali, economisti e stampa specializzata, affermano all’unisono l’importanza dell’accesso al credito, quale
argine ai preoccupanti effetti della crisi
finanziaria ed economica che stiamo
affrontando.
L’INDAGINE TRIMESTRALE
DELLA BANCA D’ITALIA
L’ultimo Bollettino Economico della
Banca d’Italia rende conto dell’indagine fra i principali otto gruppi bancari
nazionali sull’accesso al credito per il
terzo trimestre 2008, all’inizio della
terribile crisi finanziaria.
Quasi tutte le banche segnalavano già
una restrizione delle politiche crediti-
crisi finanziaria ed economica
zie, tramite l’irrigidimento dei criteri di
concessione. Questo inasprimento nell’erogazione del credito ha riguardato
gli importi accordati, gli interessi applicati, le scadenze concesse e le condizioni richieste per il contenimento del
rischio.
Le banche oggetto di indagine hanno
poi dichiarato di attendersi un ulteriore
irrigidimento nell’offerta di finanziamenti alle imprese e alle famiglie, la
cui entità sarà esaminata nella prossima
indagine che sarà pubblicata da Banca
d’Italia il 6 febbraio, insieme alle previsioni per il 2009.
I MUTUI IPOTECARI
Il deterioramento del merito creditizio
delle famiglie e le prospettive sfavorevoli del mercato immobiliare si sono
poi associati a condizioni di offerta di
mutui e di credito al consumo più costose, anche a causa dell’aumento dei
costi di raccolta del denaro fra il pubblico da parte delle banche stesse, in
particolare obbligazioni.
In sintesi, possiamo affermare che si
tratta dell’effetto congiunto della distruzione di risparmio dettata dalla crisi finanziaria d’autunno e dal moto di
sfiducia nei confronti degli intermediari ed operatori finanziari, per cui chi
presta denaro alle banche vuole un
maggior guadagno.
Maggior guadagno che viene poi ribaltato su chi ha necessità di accedere al
credito, a cui si applicano oneri più
alti.
Queste tendenza è riscontrata anche da
recenti inchieste apparse sulla stampa
specializzata che pongono a confronto
un paniere di offerte di finanziamento
immobiliare dove emerge, rispetto all’estate 2008, l’aumento pressochè generalizzato degli spreads, ossia dei
margini di guadagno applicati dalle
banche ai nuovi contratti di mutuo.
TASSI D’INTERESSE,
FIDI BANCARI E
CONSIGLI ALLE IMPRESE
Fortunatamente queste tendenze al rialzo del costo del denaro, espresse dagli
aumenti degli spreads di diretta pertinenza dei singoli istituti di credito, sono mitigate ed anche neutralizzate dalla contemporanea riduzione dell’altro
elemento che determina gli interessi
passivi da pagare: il diffuso parametro
monetario di riferimento Euribor, il cui
andamento dipende in primo luogo dalle scelte della Banca Centrale Europea
in tema di tassi d’interesse.
Sia pur tardivamente e - secondo molti
osservatori - colpevolmente di fronte
all’incalzare della crisi, l’Autorità monetaria europea ha incominciato finalmente a muoversi lungo il sentiero della riduzione dei tassi di riferimento,
passando dal 4,25% dell’estate scorsa
al 2% attuale.
Questa discesa sta trascinando al ribasso l’Euribor, diminuito dal 5% e oltre
di novembre scorso a poco più del 2%
di questi giorni.
Inoltre, mentre stiamo scrivendo queste
note, il Senato della Repubblica sta
esaminando il decreto “anticrisi” emanato dal Governo e già approvato dalla
Camera dei Deputati.
Il provvedimento, fra le altre cose, attenua fortemente un tradizionale ed oneroso balzello applicato dagli istituti di
credito sui fidi di c/c concessi alle imprese: la commissione di massimo scoperto (c.m.s.).
Come noto tale onere, in aggiunta agli
interessi passivi, grava sulla punta
massima di utilizzo dell’affidamento
riscontrato nel trimestre, fosse anche
per un solo giorno, e si sostanzia nell’applicazione secca di una percentuale
su tale importo.
Si tratta di una prassi bancaria che non
ha una precisa ragione logica mentre la
potrebbe forse eventualmente avere la
commissione di disponibilità (commitment fee), ossia un onere dovuto alla
banca per la messa a disposizione di un
fido, cioè di denaro a favore dell’impresa, ancorchè non utilizzato.
Ebbene, il Governo ha sancito che la
commissione di massimo scoperto è
dovuta soltanto se il saldo del cliente
risulti a debito per un periodo continuativo di almeno 30 giorni e che eventuali commissioni di disponibilità devono
essere pattuite e previste da un’apposita clausola non rinnovabile tacitamente.
I contratti di affidamento già in corso
ed in contrasto con la nuova normativa
devono essere adeguati entro 150 giorni dall’entrata in vigore della legge.
Per concludere, il tema dell’accesso al
credito presenta diverse ombre e qualche luce ed è per questo che invitiamo
gli imprenditori a contattare l’Ufficio
credito di Ascom Bologna (tel.
051.6487604 - 601 - 602) per valutare,
in un ambito di assistenza associativa e
fiduciaria, l’onerosità dei fidi concessi
e la convenienza delle eventuali proposte rivolte dalle banche alle aziende.
Per informazioni: Ufficio Credito
Tel. 051.6487604-601-602
[email protected]
ASCOMinforma • 13
credito
COFITER SI INGRANDISCE
Intervista a
Luca Sarti
del Consiglio di
Amministrazione
del Cofiter
on c’era momento più propizio
per la fusione dei consorzi Cofiter e Cofidi-Bo - afferma Luca Sarti del Consiglio di amministrazione del Cofiter e coordinatore della
sede locale di Bologna nonchè responsabile del Comitato Tecnico - si apre
così una nuova era per il credito al terziario soprattutto in un momento difficile come questo.
E’ un risultato fondamentale che corona un impegno comune e l’attenzione
costante dell’Ascom per dare linfa alle
imprese associate soprattutto in questa
situazione di crisi profonda.
Infatti obiettivo fondamentale è agevolare alle aziende l’accesso al credito alle condizioni più favorevoli e atte a favorire la crescita economica ed occupazionale del territorio di tutta la regione
N
Emilia Romagna. In tal modo con la
realizzazione del Cofiter sono state poste le premesse perché gli imprenditori
diventino protagonisti dello scenario
economico, con il proprio contributo
significativo per superare la crisi e migliorare nel contempo la qualità stessa
delle imprese.
Lo conferma - aggiunge Luca Sarti
componente dal ‘92 del Comtesfidi,
fondato al sindacato Tessili, subentrato
a suo padre Renato Sarti, l’unico socio
fondatore non appartenente al comparto tessile - la presenza di importanti
istituti di credito e gli stessi consiglieri
del Cofiter devono avere determinate
caratteristiche, come onorabilità e nessuna pendenza giudiziaria, nonché essere imprenditori loro stessi.
La carta vincente comunque per vince-
COFITER nasce nel 1998 dalla fusione
di Federcomfidi (Consorzio di Garanzia
fidi per le imprese del terziario e Conturister (consorzio di garanzia per la copertura del rischio di cambio per operazioni in divisa estera) decisero di terminare la loro gloriosa storia e di dar vita
ad un nuovo organismo, unendo le risorse e sospendendo l’attività di copertura
rischio cambio ormai poco richiesta,
per meglio aiutare le imprese di commercio, turismo e servizi dell’Emilia Romagna, socie del sistema delle Cooperative di Garanzia provinciali: così nacque COFITER.
L’operazione avvenne con il pieno sostegno degli Enti promotori: Unioncamere, Confcommercio e Confesercenti regionali e per qualche anno ha adempiuto al compito di essere a supporto dei
confidi provinciali con operazioni dirette
alle loro imprese socie sul territorio.
A fine 2004, dopo un decennio di proposte legislative in materia, viene final-
mente approvata la “legge sui Confidi”
e con si evidenzia, per il futuro, la necessità di diventare Confidi vigilati da
Banca d’Italia sia per rispondere con garanzie eleggibili alle Banche e sia per
gestire con maggiore trasparenza i contributi pubblici. Così con il pieno appoggio degli Enti promotori, ma anche della
Regione Emilia-Romagna, delle Province
e dei molti Comuni erogatori di contributi, si decide di percorrere la strada che
porterà all’iscrizione dell’art 107 tulb
(cioè vigilati dalla Banca d’Italia, esattamente come avviene per tutte le Banche
italiane). Percorso difficile ma viene subito individuata una strada ben precisa:far confluire in COFITER tutti i confidi provinciali desiderosi di condividere il
progetto, lasciando agli stessi grande
autonomia ma nello stesso tempo far
massa critica per il raggiungimento degli scopi fissati.
Così negli ultimi tre anni COFITER ha fuso in sé nel 2005 la Cooperativa di Mo-
dena, nel 2006 quella di Reggio Emilia,
nel 2007 quella di Ravenna e nel 2008
quelle di Bologna e Ferrara .
Il percorso si concluderà per la prima
parte nella primavera di quest’anno con
la presentazione a Banca d’Italia di
iscrizione all’art. 107.
L’organismo forte di 120 milioni di operatività (15.500.000 nella provincia di
Bologna per un totale di 150 finanziamento erogati dalle banche) , di 30.000
soci (5.400 quelli della provincia di Bologna di cui 120 nuovi nel 2008) e di
28 milioni di patrimonio è pronto ad affrontare il prossimo decennio, sta oggi
proponendo ai propri associati finanziamenti garantiti al 30/50 per cento (a richiesta dell’associato) su importi fino a
¤ 1.500.000, commissioni, a fr onte della garanzia prestata, variabili (da 0,25 a
0,60 annuo) e depositi cauzionali, sempre rimborsabili ,che variano dallo 0,50
al 2 per cento fino ad un massimo di euro 7.500.
14 • ASCOMinforma
credito
Adesione a ASCOM CARD 2009
attuale delicatissima congiuntura economica sta generando una recessione senza precedenti (per durata ed entità) ed espone il commercio al rischio di un vero e proprio crollo dei consumi, con le famiglie strette
fra risorse limitate e una condizione psicologica sempre meno propensa alla spesa. In questo contesto economico, anche le aziende della distribuzione commerciale, pur nell'oggettiva difficoltà, devono saper offrire risposte
alla crisi dei consumi.
Per queste ragioni, ASCOM BOLOGNA intende promuovere un sistema di
convenzioni fra i propri soci offrendo la partecipazione gratuita al circuito
ASCOM CARD 2009, attraverso due azioni:
> la convenzione con dipendenti delle aziende associate, della stessa
ASCOM e associazioni collegate e di numerose altre aziende ed enti
locali presenti sul nostro territorio;
> la promozione di questo circuito attraverso molteplici canali comunicativi.
L'iniziativa, che prevede la distribuzione diffusa e capillare della tessera
ASCOM CARD, consentirà ad un vasto pubblico, formato dai titolari e dai dipendenti stessi delle aziende associate, da famiglie e cittadini, ma anche
visitatori e turisti, di conoscere gli esercizi commerciali del circuito e, naturalmente, fare acquisti usufruendo di uno SCONTO DEL 10% per il periodo
1 marzo - 30 novembre 2009, con esclusione dei prodotti in offerta, in saldo ed in vendita promozionale.
Per informazioni: Tel. tel.051.6487560 - 051.6487517
[email protected] - [email protected]
L’
Luca Sarti
re la sfida - ribadisce Sarti - è aggregarsi. Si tratta di una sfida decisamente
impegnativa anche per questo Consorzio Fidi regionale di grande qualità ed
eccellenza, rivolto ai settori del commercio, turismo e servizi, che trae vantaggio dalla capacità di innovazione,
dalla prontezza nell’adattamento alle
esigenze di mercato, nonché dai saldi
rapporti con il territorio e che va affrontata con strategie capaci di elaborare nuove prospettive per un terziario
moderno, in grado di svolgere un ruolo
significativo nella vita sociale ed economica.
Cofiter rappresenta un altro passo in tal
senso, ma è anche la dimostrazione della capacità di lavorare assieme per
obiettivi comuni del sistema imprenditoriale delle provincie, delle relative
realtà associative, delle Camere di
commercio e della Regione che non faranno mancare certamente il proprio
apporto.
Siamo decisi - conclude Sarti - a sbloccare la situazione e cercare di ottimizzare i finanziamenti nel mondo commerciale nel quale i tempi sono sempre
più stretti.
ADESIONE ASCOM CARD 1 MARZO-30 NOVEMBRE 2009
da inviare al fax 051.263700
Il sottoscritto_______________________________________________
Titolare/Legale rappr. della Ditta______________________________
___________________________________________________________
Operante nel settore merceologico_____________________________
Via________________________________________________n°______
CAP_____________Città______________________________________
Tel___________________________Fax__________________________
e-mail_____________________________________________________
sito_______________________________________________________
Si impegna ad applicare uno SCONTO DEL 10%
ai titolari di ASCOM CARD 2009,
con esclusione dei prodotti in offerta, in saldo ed in vendita promozionale.
Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. Si dichiara di acconsentire alla
raccolta, trattamento e comunicazione dei dati aziendali e personali sopra riportati per le sole necessità
legate all'iniziativa indicata in oggetto.
FIRMA per adesione______________________________________
I soci possono recarsi all’ufficio credito Ascom (tel. 051 6487601/602/604)
per ricevere la migliore assistenza in
materia creditizia.
AVVISO: Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via telefax, via e-mail o via posta,
sono da intendersi, ad ogni effetto, RISERVATE e CONFIDENZIALI. Nel caso in cui non foste i destinatari,
siete pregati di comunicarci immediatamente il disguido, e di distruggere la copia pervenutaVi.
Vorrete astenerVi dal riprodurre la presente con qualsiasi mezzo e dal diffondere, in qualsiasi forma, le
informazioni in essa contenute. Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni.
ASCOMinforma • 15
delirium tax
POSTACCHINI:
“UNA TOTALE MANCANZA
DI INFORMAZIONI”
Ecco come procedere per l’accertamento di adesione
stata una brutta vicenda, causata da una
inaccettabile mancanza di informazioni e dalle interpretazioni discutibili che la Gestor ha fatto della legge nazionale”.
Enrico Postacchini, numero uno dell’Ascom, è uomo di indole tranquilla e
serena. Ma se pensa alla vicenda della
Delirium tax per l’imposta sulla pubblicità nelle vetrine ancora gli ribolle il
“E’
16 • ASCOMinforma
sangue. I termini della tregua siglata
martedì sono un po’ complessi.
Tutto inizia con la procedura detta
‘accertamento di adesione’...
“Vale per il commerciante o l’artigiano
che ha ricevuto cartelle esattoriali per
gli anni dal 2005 al 2008 con voci discutibili. Se sceglie questa strada, anziché la via del ricorso, ha 90 giorni di
tempo per trovare un accordo con la
Gestor”.
I vantaggi? “Intanto, gli vengono conteggiate solo le cartelle corredate da
una adeguata documentazione fotografica, mentre le altre vengono revocate.
Quindi, si procede ad eliminare tutte le
voci che il tavolo tecnico tra Comune e
associazioni di categoria ha deciso di
considerare come semplice informazione al pubblico e non come forma di
pubblicità. Al termine di questa operazione, il negoziante paga quello che
avanza e solo un quarto delle sanzioni
che gli sono state addebitate”.
Di quanto scendono gli importi?
“Dipende da caso a caso. Sono tante le
modifiche che l’amministrazione ha
accolto su nostra proposta”.
Quando saranno esaminate le cartelle in discussione?
“Abbiamo già cominciato. Le associazioni stanno portando i documenti degli associati alla Gestor e ogni situazione sarà valutata singolarmente. Va da
sé che abbiamo iniziato dai negozianti
vicini alla scadenza del termine per
presentare ricorso”.
Gli avvisi per gli anni passati non sono finiti però. Presto arriveranno altri 2.000 bollettini...
“E’ vero. Ma abbiamo concordato che
saranno inviate solo dopo la cancellazione di tutte le forme di pubblicità depennate dal tavolo”.
E non si poteva fare altrettanto coi
preavvisi di pagamento per il 2009?
“Si doveva fare altrettanto. Quando abbiamo scoperto che erano già stati spediti ci siamo infuriati.
delirium tax
Per fortuna siamo riusciti a rimediare.
Il termine di pagamento dei bollettini
che contengono ‘voci’ sbagliate slitta al
31 luglio”.
Il vostro pressing ha strappato diversi risultati. Niente tassa sugli adesivi
delle carte di credito, bancomat e
buoni pasto...
“Non solo. Siamo riusciti a salvare dalle tasse anche i menù dei ristoranti, gli
orari di apertura e chiusura dei negozi e
gli avvisi esposti dalle agenzie di viaggio e da quelle immobiliari (purché la
dimensione non superi il mezzo metro
quadrato e il marchio dell’azienda o del
tour operator non vada oltre i 300 centimetri quadrati)”.
Ma restano tassati gli zerbini ‘griffati’ e i cartelli con le offerte ai clienti.
“Purtroppo, pare che si possano eliminare solo modificando la legge nazionale. Comune e associazioni si sono
impegnate a segnalare queste ‘anomalie’ ai parlamentari bolognesi perché
siano oggetto di una revisione. Nel
frattempo, per gli zerbini provvederemo noi di Ascom. Rimborseremo tutti i
nostri associati che ce ne faranno richiesta per gli anni dal 2006 al 2009
compreso”.
Conigli a 6 euro al chilo e baccalà bagnato. La legge sarà pure datata, ma
la Gestor non poteva essere più elastica? “Non c’è dubbio. La Gestor ha
tenuto un atteggiamento burocratico.
Ma era il Comune che, ancor più della
Gestor, doveva preoccuparsi di dare
una informazione ampia e chiara già
dalla fine del 2005”.
Il vostro giudizio su questa vicenda?
“Siamo soddisfatti per l’impegno dimostrato dall’amministrazione comunale e, in particolare dall’assessore al
Bilancio Paola Bottoni, nel ridimensionare il problema che si era creato, ma
non possiamo non sottolineare che tutto questo si poteva evitare. Ribadisco
che bastava un po’ più di attenzione e
una seria informazione”.
Nicola Cappellini
da “Il Resto del Carlino”
1 febbraio 2009
Verbale tavolo tecnico accertamento
imposta pubblicità (ICP)
I
l Tavolo Tecnico è stato istituito dall’Amministrazione Comunale, di
concerto con le Organizzazioni Sindacali di Categoria e la Concessionaria,
per valutare alcune tipologie impositive emerse dalla emissione degli atti
accertamento ICP.
L’Amministrazione Comunale, nel
confermare la legittimità degli atti e
l’applicazione del regime di Autotutela, viste le particolari tipologie assoggettate ad imposta ed il rischio di prescrizione dei termini per il ricorso, ha
individuato e suggerito la possibilità
di ricorrere all’Istituto dell’Accertamento con Adesione, come peraltro
previsto dal vigente Regolamento Comunale.
Pertanto tutti gli atti emessi, notificati e non notificati, per le annualità
d’imposta dal 2005 al 2008, per i
quali sono emerse contestazioni in relazione alle esposizioni pubblicitarie
sulle vetrine (avvisi vari), saranno esaminati singolarmente con le seguenti
indicazioni:
• l’applicazione di una sola sanzione
per tutti gli atti riferibili ad “omesse
denunce” al minimo di legge, con riduzione ad un quarto in caso di
adesione all’accertamento; nello
specifico non viene sommato il
100% (omessa denuncia - percentuale minima applicabile) con il
30% (mancato pagamento) e, in caso di adesione, viene applicata la
sanzione del 25%;
• verranno considerati solo gli accertamenti per i quali sono documentabili la scheda di rilevazione e relativa foto per ciascuna annualità;
• i listini prezzi e gli orari, obbligatori
per legge o regolamento, in quanto
avvisi obbligatori, a prescindere
dalle dimensioni, non saranno assoggettati ad imposta a condizione
che l’eventuale indicazione dell’azienda non superi i 300 cmq; in caso di eccedenza si pagherà un metro quadrato;
• i listini prezzi e gli orari, non obbligatori per legge o regolamento, in
quanto avvisi non obbligatori non
saranno assoggettati ad imposta a
condizione che la dimensione massima di ciascun avviso sia di mezzo
metro quadrato per ciascun mezzo
e che l’eventuale indicazione dell’azienda non superi i 300 cmq; in caso di eccedenza si pagherà un me-
tro quadrato;
• carte di credito, buoni pasto, atc,
cup, carta sociale e simili adesivi
non verranno assoggettati ad imposta in quanto rientrano nella categoria degli avvisi al pubblico ma si
ritiene non vi sia il presupposto impositivo noti essendo relativi all’attività svolta e se anche lo fossero
sono inferiori al mezzo metro quadrato ciascuno;
• per le agenzie di viaggio e agenzie
immobiliari dovrà essere fatta la distinzione tra gli avvisi che contengono indicazioni dell’azienda e
quelli che ne sono privi. I primi dovranno rispettare i limiti previsti
dalla normativa (Art.17 del D.Lgs.
507/93 lettera a), superficie complessiva non superiore a 1/4 mq.
per vetrina), mentre i secondi saranno considerati esclusi dall’imposta poiché rappresentano il prodotto venduto che non è in ogni caso
tassabile. Per prodotto venduto delle agenzie viaggi si intende anche
la descrizione del viaggio con il nome dell’operatore purché inferiore
a 300 cmq.
Inoltre, gli altri atti che devono essere
ancora notificati in quanto erano stati
sospesi fino alla conclusione del tavolo tecnico, verranno quindi emessi tenendo conto di quanto concordato nel
presente verbale.
L’applicazione della sanzione nella
misura minima come sopra esposta
varrà sia nel caso dell’accertamento
con adesione sia nel caso si intervenga in autotutela anche per tutte le fattispecie diverse da quelle sopra descritte.
Infine, per tutte le fattispecie coinvolte nel censimento, rispetto al termine
del 31 gennaio 2009 per denunce e
pagamenti 2009, verrà considerato
valido, senza applicazione di sanzioni
ed interessi il termine del 31 luglio
2009.
In relazione alle controverse tipologie
di pubblicità evidenziate durante i lavori del Tavolo Tecnico, per le quali
esistono oggettive limitazioni legislative, le parti si impegnano a segnalare
ai Parlamentari locali dette anomalie
per un eventuale intervento nelle sedi
di competenza.
Bologna, 27 gennaio 2009
ASCOMinforma • 17
mercati agricoli
“MERCATI
AGRICOLI, NIENTE
FAVORITISMI”
egole uguali per tutti. Per chi
vende frutta e verdura nei negozi al dettaglio, come per chi
lo fa nei mercati contadini o ‘farmers
market’. Mentre i commercianti bolognesi sono ancora alle prese con la ‘delirium tax’ - ieri l’assessore al Bilancio,
Paola Bottoni, ha ammesso in commissione “errori tecnici e di gestione” da
parte dell’amministrazione - l’Ascom
apre un nuovo fronte di scontro con Palazzo Malvezzi.
“Sul sito della Provincia è comparso il
regolamento per i mercati di vendita diretta al pubblico dei prodotti agricoli.
Ma nessuno ci ha interpellato nella fase preparatoria” osserva con disappunto il vicepresidente Valentino Di Pisa.
Una distrazione? “Come Confcommercio Emilia Romagna avevamo già
presentato alcune osservazione sulla
questione. Ma come Ascom Bologna
nessuno ci ha invitato a discutere il
nuovo regolamento provinciale. Con
noi non è stato concertato nulla”.
Dunque, un’esclusione premeditata...
“Non voglio affermare che sia stata una
decisione volontaria. Dico solo che era
doveroso invitare anche la nostra associazione. Non fosse altro per il fatto
che il disciplinare della normativa, all’art. 3 si richiama espressamente alle
decisioni del comitato ‘Bussola Verde’
per la determinazione dei prezzi di vendita dell’ortofrutta, e, come noto, si
tratta di un servizio che vede un impegno determinante di Ascom Bologna”.
R
L’Ascom
all’attacco:
“Servono regole”
Di Pisa: “La
Provincia non
ci ha consultato
per il nuovo
regolamento”
Valentino Di Pisa
Cioè vi chiedono consiglio sui prezzi,
ma non vi chiamano quando si tratto
di dettare le norme... “Esatto. Un
comportamento molto distonico”.
Ormai il regolamento è fatto. Cosa
chiedete alla Provincia? “Di far parte
del Comitato di coordinamento e gestione dei mercati contadini, previsto
dal regolamento. Si tratta dell’organo
che sovraintende al rispetto delle norme all’interno di questi mercati e vogliamo partecipare anche noi”.
Vi accuseranno di voler controllare
un fenomeno che forse non vi sta
simpatico. “Noi non siamo contrari ai
farmers market. Vanno di moda, ma
non sono certo una soluzione al problema del carovita. Il consumatore si trova quasi sempre di fronte a prezzi che
non sono inferiori a quelli dei negozi al
dettaglio. Lo dimostra il fatto che, dove
hanno aperto, hanno ottenuto finora risultati deludenti. Mentre i nostri mercati rionali hanno sicuramente prezzi
molto più competitivi”.
Perché intervenire allora? “Per evitare che si falsi la concorrenza. Le regole
devono essere uguali per tutti. Sotto
ogni aspetto: fiscale e igienico sanitario.
Vogliamo essere sicuri che non si facciano favoritismi e che venga preservata la territorialità dei prodotti. I mercati
contadini devono vendere prodotti della
nostra provincia, preservando e valorizzando il legame col nostro territorio”.
Nicola Cappellini
da “Il Resto del Carlino”
22 gennaio 2009
ASCOMinforma • 19
turismo
TURISMO IN PANNE.
ASCOM: “NESSUNO
PROMUOVE LA CITTÀ”
rolla il turismo a Bologna e a
alberghi e hotel bolognesi, che nell’ulpagarne le conseguenze sono
timo anno hanno perso sia occupati che
hotel e alberghi che hanno
fatturato.
chiuso il 2008 con i conti in rosso.
Gli indicatori, del resto, sono tutti neAscom e Federalberghi, presentando i
gativi: nel 2008 l’occupazione negli
dati dell’ultimo bilancio consuntivo,
hotel bolognesi è diminuita del 3,5 per
lanciano l’allarme sul comparto albercento. Ma è anche proseguito il calo del
ghiero e puntano il dito contro la manfatturato delle imprese alberghiere,
canza di un marketing complessivo
L’indice RevPar (che misura il valore
della città e di una prodi ogni camera disponigrammazione territoriabile) è crollato del 5,2
le nella costruzione di
per cento rispetto al
alberghi da parte di Co2007 e di oltre venti
Camere occupate
mune e Regione.
punti percentuali in poE’ il calo del tasso di
Una critica che trova la
chi anni. Un dato da non
riempimento degli alsponda della Provincia:
sottovalutare in quanto
berghi a Bologna nel
“Sul turismo finora
si tratta dell’unico indicorso del 2008
ognuno ha fatto per concatore in grado di stimato suo”, spiega l’assessore al turismo di
re il valore di un’impresa alberghiera
Palazzo Malvezzi, Marco Strada, che
sul mercato. Inoltre le camere, l’anno
nei mesi scorsi aveva proposto la donascorso, sono risultate piene per il 53,8
zione di un obolo per ogni camera d’alper cento: in pratica, per ogni stanza
bergo della città in modo da creare un
d’albergo occupata a Bologna ce n’è
fondo comune per il turismo.
una libera.
II Comune di Bologna,
Così, nel mirino dell’asinvece, non ci sta a insociazione degli albercassare le critiche, “Se
gatori finiscono Comuc’era la disponibilità,
ne e Regione. Secondo il
Fatturati
perchè avremmo dovuto
numero uno di FederalE’ la diminuzione delnegare il permesso per
berghi, Celso De Scrilli,
l’incasso per camera
nuovi alberghi?” ribatte
le cause dell’anno orrimisurato con un indil’assessore al turismo
bile degli alberghi boloce europeo
Cristina Santandrea.
gnesi sono da ricondurre
II bilancio consuntivo del 2008, pre“alla mancanza di una programmaziosentato ieri da Ascom e Federalberghi,
ne territoriale nella costruzione di aldescrive uno scenario a tinte scure per
berghi”.
C
“Manca la
programmazione
sulle nuove
strutture.
Presenteremo
proposte ai
candidati
sindaco”
-3,5%
-5,2%
Celso De Scrilli
20 • ASCOMinforma
turismo
Dal Comune, però, rispediscono le critiche al mittente “Se c’era la disponibilità per costruire, perché avremmo dovuto negare il permesso per nuovi alberghi?” - afferma l’assessore Santandrea - sta piuttosto all’imprenditore
avere un business plan prima di iniziare un’attività”.
Da Palazzo Malvezzi invece arrivano
parole più concilianti “Finora sul turismo ognuno ha fatto per conto suo” dice l’assessore al turismo, Marco Strada, che aggiunge: “Martedì porterò in
giunta l’ultimo atto per la creazione del
Sistema turistico locale, sarà la famosa
cabina di regia di promozione turistica
che chiede l’Ascom”.
Intanto, per fare fronte alla crisi del settore, Ascom e Federalberghi preparano
un progetto per rilanciare il turismo a
Bologna, che intendono sottoporre ai
candidati a sindaco, “Bisogna fare presto - ha detto il presidente di Ascom,
Enrico Postacchini - la situazione non
è rosea”.
Il dossier, realizzato da un esperto di
marketing, sarà pronto per febbraio e
raccoglie una serie di proposte che hanno l’obbiettivo di rendere più solida
l’offerta turistica cittadina.
Infine, con la crisi che coinvolge il turismo d’affari, secondo Federalberghi
“occorre sostenere il mercato fieristico”.
Una dichiarazione che sembra anche
una risposta a Fabio Roversi Monaco.
Nei giorni scorsi, infatti, il numero uno
di via Michelino, aveva tirato le orecchie a quanti in questi anni “hanno guadagnato senza investire”. Un riferimento agli operatori alberghieri che, invece, ribadiscono “di riporre la massima
fiducia nel nuovo Cda di BolognaFiere”.
Marco Madonia
da “Corriere di Bologna”
24 gennaio 2009
“Il ponte di Pasqua e
il 1° maggio
saranno il banco di prova
della tenuta del settore”
Intervista a Paolo Mazzola,
Presidente Fiavet
una situazione molto pesante e c’è molta attesa - sottolinea il Presidente Fiavet dell’Emilia- Romagna e vice Presidente
Vicario nazionale Paola Mazzola tirando le somme in questo panorama di contrazione del settore di
questo periodo festivo tra Natale
e Capodanno, abbiamo visto dopo
un inizio a rilento continuare il turismo di alto livello verso mete come Caraibi e Maldive (la formula
early booking si è confermata efficace soprattutto per le destinazioni a lungo raggio); sono aumentate le vacanze sulla neve, che quest’anno sono andate particolarmente bene date le condizioni climatiche, ma abbiamo assistito
nel contempo ad una forte riduzione del periodo e alla scelta dei
pacchetti più brevi e week end
meno costosi, insomma in questa
prima parte della stagione invernale è andata la vacanza mini
‘mordi e fuggi’.
Guardando obiettivamente la situazione, tutto ciò è dato dal fatto
che la parte della popolazione più
colpita dalla crisi è il ceto più debole e anche il ceto medio, ovvero
la clientela più interessata al nostro settore, che ha visto decurtati tutti i suoi risparmi. E si sente.
In generale c’è una maggiore attenzione alla spesa e al rapporto
qualità e prezzo.
Parlando di Bologna - aggiunge il
Presidente Mazzola - si rileva un
calo del 10% ed oltre, quindi con-
E’
Paolo Mazzola
sistente per il nostro comparto.
La gente è propensa a non spendere e ad aspettare che la crisi
passi.
Poi parte considerevole dello stato del turismo è dato dalla situazione delle infrastrutture e soprattutto quello che si nota di più, è la
mancanza di unità e di sinergia tra
il pubblico e il privato.
Questo è il punto e da questo
dobbiamo cominciare se si vuole
riprendere la strada dello sviluppo.
Siamo molto preoccupati per febbraio e marzo, mesi in cui si prevedono cali pesanti.
Le previsioni per quest’anno - conclude il Presidente Fiavet Mazzola
- dipendono soprattutto dalla ripresa del mondo finanziario e dal
miglioramento della situazione negli Stati Uniti che ha certamente il
suo influsso sulla nostra economia.
Il ponte di Pasqua assieme a quello del 1 maggio saranno la cartina
di tornasole.
ASCOMinforma • 21
provincia
SAN GIOVANNI IN PERSICETO
PRIMA TAPPA DEGLI
INCONTRI IN PROVINCIA
I vertici
dell’Ascom
incontrano gli
associati del
territorio
l Presidente dell’Ascom di Bologna
Enrico Postacchini, accompagnato
dal vice Presidente Gilberto Lambertini, nonché Presidente della Circoscrizione comunale di San Giovanni in
Persiceto e dal Direttore Generale dell’Ascom Giancarlo Tonelli, dal vice
Direttore Stefano Giorgi e dal delegato
della Circoscrizione Comunale Paolo
Bacchi, ha aperto la serie di incontri
nella provincia bolognese, voluti proprio per instaurare un colloquio diretto
con gli associati del territorio e rispondere meglio alle loro esigenze.
Il Presidente Postacchini ha introdotto
la riunione sottolineando l’importanza
della Delegazione di San Giovanni in
Persiceto, ribadita anche dal Vice Presidente provinciale Gilberto Lamberti-
I
Calendario degli incontri
San Giovanni in Persiceto
20 gennaio 2009 alle ore 14,30
Biblioteca Com. - Palazzo S. Salvatore - P.zza Garibaldi 7 - San Giovanni in Persiceto
Budrio/San Lazzaro di Savena
21 gennaio 2009 alle ore 14,30
Sala Casa Bastelli - Via Emilia 297 - San Lazzaro di Savena
Casalecchio di Reno/Bazzano
27 gennaio 2009 alle ore 14,30
Hotel Calzavecchio - Via Calzavecchio 1 - Casalecchio di Reno
Castel Maggiore
28 gennaio 2009 alle ore 14,30
Sala Polivalente - P.zza Amendola 1 - Castel Maggiore
Vergato
3 febbraio 2009 alle ore 14,30
Sala Papa Giovanni XXIII - Via Garibaldi - Vergato
Castiglione dei Pepoli
11 febbraio 2009 alle ore 14,30
Locali della Delegazione - Via Chiesavecchia 4 - Castiglione dei Pepoli
Porretta Terme
ni. L’Ascom vuole avere un rapporto
stretto con le istituzioni a beneficio delle categorie che rappresenta. Il dialogo
e il confronto con le istituzioni deve essere costante soprattutto sui temi della
viabilità, dei parcheggi, dell’arredo urbano e della grande distribuzione.
Come Ascom - ha affermato il Presidente Postacchini - abbiamo un progetto sull’arredo urbano che potrà essere
esportato e adottato anche in provincia.
In questo senso ha continuato Postacchini occorre sviluppare delle sinergie
con le Amministrazioni.
L’Ascom ha definito quindi un progetto di arredo urbano e di accoglienza al
centro commerciale naturale che potrà
anche essere adattato a seconda delle
varie realtà. Postacchini ha anche detto
che siamo il partito delle partite Iva,
che abbiamo i soci in crescita diversamente da altre organizzazioni e che
pensiamo anche di investire in nuove
sedi di delegazione in provincia se ce
ne saranno le occasioni.
La riunione è proseguita con un ‘botta
e risposta’ tra gli associati e il delegato
della circoscrizione Paolo Bacchi e i
funzionari della sede centrale dell’Ascom di Bologna, responsabili dei vari
settori associativi, che hanno risposto
alle diverse domande del pubblico, son
prattutto sulle questioni fiscali.
25 febbraio 2009 alle ore 14,30
Sala Civica “Antonio Gandolfi” - Via Giovanni XXII (interna ai giardini pubblici)
Silla di Gaggio Montano (Bo)
ASCOMinforma • 23
provincia
TUTTI INSIEME PER
FESTEGGIARE BAZZANO
n incontro conviviale a Bazzano per festeggiare insieme con
tutti gli associati gli ottimi risultati ottenuti dalla Notte Bianca a
Bazzano si è svolto all’Hotel La Rocca
alla presenza del Presidente di Ascom
Bologna Enrico Postacchini accompagnato dal Direttore Generale Giancarlo
Tonelli, dal vice Presidente Gilberto
Lambertini, dal Presidente della Commissione Provincia Medardo Montaguti e dal funzionario Pierangelo Pellacani, che sono stati accolti dal Presidente
della Circoscrizione Comunale Ernesto
Tedeschi e dal delegato Roberto Lenzi
con la partecipazione delle autorità cittadine, del Sindaco di Bazzano Renato
Baioni assieme al Presidente della Fondazione Rocca di Bentivoglio Teresio
Testa e al Presidente della Pro Loco
Giuseppe Zappalà.
U
I vertici
dell’Ascom
incontrano gli
Associati e
il Presidente
Tedeschi assieme
alle autorità
cittadine
La Notte Bianca di Bazzano, una grande festa per tutti, grandi e piccini, che
per una sera ha portato sul palcoscenico del territorio bolognese la cittadina,
con tutte le sue bellezze naturali e artistiche ed anche i suoi problemi, non è
un’iniziativa sporadica - ha rilevato
Enrico Postacchini Presidente di
Ascom Bologna - ma fa seguito a diversi interventi, frutto dell’impegno
costante della nostra Associazione che
intende essere in tal modo più vicina
agli imprenditori e contribuire efficacemente allo sviluppo della realtà economica del territorio.
Questa manifestazione - ha aggiunto
Ernesto Tedeschi Presidente della Circoscrizione Comunale di Bazzano - è
un’iniziativa in cui abbiamo creduto
profondamente, in quanto sostiene il
valore sociale del terziario perché dà
modo di approfondire il dialogo tra
commercianti e consumatori e rendere
n
più viva la nostra città.
ASCOMinforma • 25
buoni pasto
LA GUERRA DEI TICKET
IL PRESIDENTE DI ASCOM,
POSTACCHINI: “SÌ, HANNO RAGIONE
RIAPRIAMO DA QUI LA TRATTATIVA”
Ascom:
Postacchini
lancia
la proposta
di una crociata
che si estenda
a tutta Italia
Enrico Postacchini
26 • ASCOMinforma
chiamata, risponde. Il feeling
con la Federazione Italiana
Pubblici Esercizi di Bologna
viene confermato in pieno dal presidente Ascom, Enrico Postacchini:
“L’Associazione dei Commercianti ci
tiene ad esprimere il massimo appoggio e solidarietà a questa causa - esordisce il numero uno di Ascom.
A
La decisione della vicepresidente Fipe
di Bologna, Emanuela Villani, di non
accettare più i buoni pasto nel proprio
bar è forte e coraggiosa e deve farci riflettere”.
E la riflessione porta il presidente Postacchini a ricordare anche un antefatto: “Siamo tornati indietro di vent’anni
spiega - gli stessi problemi sorsero
buoni pasto
infatti con le prime carte di credito a
cui venivano applicati tassi altrettanto
elevati. Nessuno infatti era stato in grado di prevederne il loro successo.
Ovviamente il buono pasto non è diventato indispensabile come la carta di credito ma è altrettanto diffuso.
Il problema principale sono le trattenute
applicate al momento dell’incasso per
il pubblico esercizio, davvero molto
alte”.
Come è stato evidenziato anche dai baristi interpellati dal ‘Carlino’, la partita
però si gioca su un campo molto grande: “Assolutamente sì - conferma Postacchini - E’ necessario lavorare a livello nazionale perché è una questione
grossa, nella quale entrano in gioco
tanti interessi”.
E che ruolo può avere Bologna, presidente?
“Mi piacerebbe che la nostra città diventasse la capofila di questa istanza, la
discussione ormai è sempre più necessaria.
Lancio la candidatura di Bologna perchè possa diventare la sede di un tavolo di trattative ampio, che coinvolga le
aziende emettitrici e tutti i pubblici
esercizi. Bisogna sedersi e parlare”.
Molti gestori di bar lamentano di essere gli unici a pagare, in tutta questa vicenda. E’ vero?
“Sì. L’anello finale della catena è sempre il più debole. In questo caso, evidentemente è l’esercente.
Spero davvero che questa sollevazione
possa avere un peso rilevante, fare da
apripista ad un movimento ampio e coordinato”.
Sarah Buono
da “Il Resto del Carlino”
11 gennaio 2009
“STOP AI TICKET.
Chi ha un bar ci rimette”
Alcuni locali si ribellano e annunciano che non li accetteranno più
bar bolognesi vanno alla guerra
dei ticket, che animano un giro
di affari complessivo, nel territorio
di Bologna e provincia, di 376mila
euro al mese e coinvolgono 73mila utenti. In Italia si parla di 2,5
miliardi di euro all’anno per il mercato dei buoni pasto, che a sua
volta coinvolge giornalmente due
milioni di persone.
“Tutti fanno il loro gioco, ma sempre in maniera vessatoria” lamenta la vicepresidente della Federazione italiana pubblici esercizi di
Bologna, Emanuela Villani, che
mostra il cartello con cui annuncia ai clienti lo stop per i buoni pasto: “Un ticket del valore di 5.16
euro, per esempio, viene comprato dall’impresa con uno sconto variabile dal 6 al 18%. Quando invece io, come titolare di un bar, lo
vado a incassare, mi viene applicato sul guadagno una trattenuta
che si aggira dal 7 al 12%. Solitamente prima di 45/60 giorni i
buoni pasto non vengono incassati, ma se vuoi il pagamento immediato, pronto cassa, basta aggiungere un 2 2.5%. La Day fa pagare
anche per la consegna dei buoni:
bisogna ricaricare una card con
50 o 100 euro, ad ogni consegna
scalano i punti relativi e il corrispettivo viene addebitato in fattura. Altrimenti, con tutti i rischi del
caso, si possono spedire per posta. Altre aziende invece fanno pagare una quota istruttoria annua
tra i 18 e i 25 euro”.
Per tutte queste ragioni quest’anno il Bar Le Torri in via Larga 34
non accetterà più alcun tipo di
buono pasto: “Mi dispiace, ma bisogna trovare una forma alternativa, magari creando convenzioni
personalizzate con le aziende del
territorio. Ci sono bar che lavorano solo con i buoni: o chiudono o
continuano a subire, e non è giusto. Bisogna aprire un tavolo di
trattative anche insieme ad
Ascom, con il quale c’è molta sintonia”.
I
Marco Comuni, titolare del Caffè
La Rotonda a Villanova di Castenaso, si chiede se è solo un problema bolognese e risponde così:
“Ci vuole un coordinamento nazionale, non credo sia solo il nostro
caso. Non abbiamo alcun potere
di contrattazione, subiamo qualsiasi decisione e fatturazione; siamo strozzati dai tempi e dalle percentuali. Dobbiamo smetterla di
essere disgregati e unirci. Le
aziende che acquistano i ticket
non hanno lo stesso beneficio fiscale che avrebbero con i soldi veri nella busta paga del dipendente. Io li accetto, però serve un
cambiamento”.
E’ d’accordo anche Antonio Villani proprietario del Caffè della Corte di Corte Isolani: “L’equivoco
fondamentale è che lc presentano
come un servizio sostitutivo del
paste in mensa, ma di fatto non è
lo più, visto che la gente ci va anche a fare la spesa. E normale:el
bar puoi usarne solo uno, mentre
nel supermercato quanti ne vuoi.
Non paghiamo i diritti alla Siae
che ammontano circa a 200 euro
ma a fine anno paghiamo 3mila
euro di provvigioni: assurdo. Si
potrebbe ideare una carta pre-pagata senza costi aggiuntivi su cui
caricare i buoni pasto, per esempio”.
Concreto Fabio Piras, del Caffè
Masini in via Caprarie 5: “Devo
pagare sui miei soldi regolarmente incassati: su mille euro io ne
metto 200. Mi sono accordato
con Coin qui di fronte, e abbiamo
ideato un buono pasto da 3 euro
con Iva al 4% senza intermediari.
Ce lo gestiamo noi e non abbiamo
problemi”.
Sarah Buono
da “Il Resto del Carlino”
11 gennaio 2009
ASCOMinforma • 27
nuove convenzioni
ACCORDO TRA ASCOM
BOLOGNA E TAXI C.A.T.
Per soci Ascom
e privati
che hanno
la necessità
di usare il taxi
frequentemente
scom Bologna e C.A.T. (Consorzio Autonomo Tassisti) lanciano una serie di nuovi prodotti per i soci Ascom e per i privati
che hanno la necessità di usare il taxi
frequentemente.
Dal mese di gennaio del 2009 sono
pubblicizzati 3 nuovi prodotti che consentono agli utenti di risparmiare tempo e denaro: la Taxi card, la Ricaricard e il Taxi web.
A
Il Presidente di C.A.T Ermanno Simiani “sottolinea il fatto che il Consorzio è
sempre attento alle innovazioni tecnologiche e siamo orgogliosi di presentare oggi, oltre alla Taxi card, anche la
RICARICARD, prima tessera in Italia
prepagata, ricaricabile direttamente
sulle auto del Consorzio CAT gestita
senza costi aggiuntivi, utile per i ragazzi per un rientro in sicurezza nelle ore
notturne anche dalle discoteche, ideata
anche per evitare errori nel pagamento
per le persone anziane, che possono così avere un titolo per il pagamento del
taxi, può essere anche un ottimo spunto per un’idea regalo”.
Il presidente della Consulta dei Servizi
Ascom Andrea Tolomelli “rileva il primario interesse di tutta la Consulta per
la ricerca e promozione di nuovi strumenti, quali quelli pensati e studiati assieme a CAT, al fine di offrire a tutti gli
associati Ascom la maggior gamma di
servizi a prezzi concorrenziali; come
pure l’intento di sviluppare l’interconAndrea Tolomelli
28 • ASCOMinforma
nessione tra le tante attività presenti in
Ascom, per valorizzare le stesse e nel
contempo portare innovazione nel nostro contesto cittadino”.
Il Presidente di Ascom Taxi Alessandro
Tedeschi, che ha suggerito e collaborato attivamente al lancio di questa iniziativa, si augura che “questo nuovo
servizio sia un valore aggiunto per i soci Ascom e per la categoria dei tassisti”.
Il Presidente dell’Ascom Enrico Postacchini esprime “viva soddisfazione
per questo accordo con una realtà importante come CAT che da alcuni anni
è partner di Ascom, con questa iniziativa contribuiamo a fornire uno strumento nuovo, utile e semplice per agevolare la mobilità urbana dei soci Ascom e
dei privati cittadini”.
n
ART WHITE
NIGHT:
LA NOTTE
CAMBIA
COLORE
iniziative
MILLEVETRINE, MILLE PREMI
Conclusa la manifestazione a premi
dell’Ascom: grande partecipazione
di pubblico e operatori
illevetrine, mille premi” il
concorso a premi organizzato dall’ASCOM fra i negozi della pianura bolognese si chiude con un successo ed un gradimento del pubblico
oltre ogni aspettativa, grazie anche all’ampia partecipazione di tante attività
commerciali, pubblici esercizi e di servizi.
Dopo il sorteggio, che ha premiato 169
fortunati vincitori, si è svolta la premiazione del concorso, presso il salone
dei Carracci, nella prestigiosa sede dell’Associazione commercianti di Palazzo Segni Masetti.
Fra i premi più ambiti - consegnati personalmente dal Presidente dell’ASCOM Enrico Postacchini ai vincitori,
alla presenza della stampa e di tanti associati e dirigenti dell’Associazione -
“M
rande successo di pubblico
per ART WHITE NIGHT.
Ascom Bologna e le Gallerie d’arte associate - ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente di
ASCOM BOLOGNA - hanno fatto
vivere una serata speciale con le
strade illuminate dalle luci dei
negozi aperti e tanti eventi artistici che rendono viva la città, come noi la vogliamo, e rendono
più saldo il legame tra commerciante e città. Sono queste le iniziative che mettono in risalto le
molteplici identità della città e la
qualità della creatività artistica,
iniziando nel cuore Bologna con
l’apertura straordinaria della nostra sede, Palazzo Segni Masetti,
e proseguendo con esposizioni
originali in Galleria Cavour di Umberto Ciceri, T. Enrico De Paris,
in piazza Calderini e al Portico
Zambeccari con l’artista Giuseppe Armenia, per un vero e proprio
cammino nell’arte che è proseguito con le esposizioni nelle Gallerie d’Arte aperte fino alle 23.
La valorizzazione delle realtà artistiche e culturali di una città deve vivere di sinergie che integrino
in un unico contenitore arte, turismo, commercio, ospitalità con
l’obiettivo primario di fare della
città un luogo di eccellenza, fortemente legato al territorio.
G
30 • ASCOMinforma
un’auto, una vespa, una moto elettrica.
Ai sorteggiati, inoltre, sono andati tv
color, computer, cellulari e centinaia di
altri premi offerti dai tanti commercianti che hanno aderito al concorso,
dai numerosi partner e sponsor dell’iniziativa e dalla stessa ASCOM.
“I numeri dell’iniziativa organizzata
dall’Associazione commercianti di Bologna sono davvero lusinghieri - ha affermato il Presidente Enrico Postacchini nel corso della cerimonia di consegna dei premi - sono infatti oltre
130.000 le cartoline compilate e consegnate da decine di migliaia di clienti a
più di 500 commercianti aderenti alla
manifestazione”.
Una partecipazione ampia, quindi, e
molto variegata,
iniziative
Il Presidente di Ascom Bologna consegna il primo e
il secondo premio, vinti rispettivamente dalla sig.ra Carlotta Camilli
di Castel Maggiore (BO) e dalla sig.ra Patrizia Roffi di Bologna
in rappresentanza di tutti i settori merceologici del commercio e dei servizi compresi ad esempio i distributori di
carburanti, i ristoranti, gli alberghi, le
agenzie immobiliari - nei 28 comuni
della pianura bolognese.
Le cartoline pervenute - che venivano
consegnate dai commercianti al raggiungimento di un minimo di spesa di
10 Euro - sottendono un volume d’affari che, conti alla mano, dovrebbe sfiorare i 2 milioni di Euro. Il tutto, a beneficio del commercio di vicinato e della
rete diffusa dei negozi.
“Un contributo tangibile - ha continuato Postacchini - che nel principio vuole
riaffermare il ruolo dei nostri negozi
nei centri storici e nel tessuto urbano
del territorio provinciale, valorizzando
anche le tradizioni locali, la vivace proposta commerciale, ma anche culturale
che caratterizza le città, i paesi e le frazioni della nostra pianura”.
Premiati anche i commercianti che
hanno aderito alla manifestazione: in
ognuno dei 28 comuni interessati da
“Millevetrine, mille premi” sono stati
infatti sorteggiati altrettanti navigatori
satellitari.
“Un ringraziamento particolare - ha
detto ancora il Presidente di ASCOM
Bologna - va proprio ai commercianti
che hanno sostenuto partecipando all’iniziativa e, in molti casi nella qualità
di sponsor, donando la maggior parte
dei premi in palio nel concorso”.
“Millevetrine, mille premi” è un’iniziativa realizzata grazie al patrocinio di
Emilbanca, Il Resto del Carlino e con il
contributo della Camera di Commercio
di Bologna.
Per tutte le informazioni sul ritiro
dei premi, è possibile consultare
il sito www.ascom.bo.it
e telefonare al
Numero Verde 800-856065
CST Ascom Bologna
I Commercianti dei 28 Comuni della pianura bolognese premiati dall’Ascom
ASCOMinforma • 31
iniziative
NOTTE BIANCA DI NATALE
LATE NIGHT
IN VIA D’AZEGLIO PEDONALE SHOPPING
Negozi aperti, musica, arte
e spettacoli
a musica, l’arte e lo spettacolo hanno fatto da ‘fil rouge’ a questo Natale che, iniziato con l’accensione delle
luci natalizie si dipana nella città attraverso vie e piazze, passando per luoghi
cari e nascosti di Bologna nelle Corti e
nelle Gallerie, approdando nel centro
storico e nelle strade che lo segnano
suggestivamente come via d’Azeglio.
“Rivitalizzare Bologna ed in particolare il centro storico, il cuore pulsante
della nostra città - sottolinea Enrico Postacchini Presidente di Ascom Bologna
- è il nostro obiettivo primario: tutte le
feste di strada che si sono svolte in questi mesi dell’anno hanno messo in rilievo l’impegno dei commercianti e dell’Associazione che li rappresenta per
valorizzare la città e creare le condizioni necessarie a realizzare un progetto nuovo per Bologna che la faccia
ritornare quella che tutti ricordiamo
bella ed ospitale. E’ la cultura del
vivere, nell’accezione più ampia
del termine, al centro della nostra
attività che punta verso iniziative
tese a rispondere a questa desiderio
di incontro dal centro alla periferia
per vivere la città per intero”.
“Come commercianti abbiamo voluto immaginare la nostra Via come
una grande festa di Natale dove sia
possibile ritrovare quelle emozioni
che questo bel momento sa regalare a grandi e piccini. E’ questo lo
spirito - ribadisce PierLuigi Sforza,
del Consorzio Esercenti di Via
D’Azeglio Pedonale - con cui abbiamo inteso regalare alla nostra
città, insieme alla nostra associa-
L
32 • ASCOMinforma
zione Ascom, questa prima edizione
della Notte Bianca di Natale”.
Oltre alle luci di Natale che hanno illuminato la via, tanta musica con lo Junior Corner e il Coro de Le Verdi Note
dell’Antoniano in piazza Celestini e la
soft music accompagnata da aperitivi
nei bar con AperAzeglio, Musicaffè in
Corte Galluzzi, via D’Azeglio, Piazza
Celestini e IV Novembre, fino alla Galleria Falcone Borsellino, il Grande Presepe gentilmente concesso dalla Diocesi di Bologna. suggestioni culinarie natalizie nei ristoranti e quattro Babbi
Natale che hanno distribuito ai più piccini tante caramelle, mentre panettone
e vin brulè sono stati offerti a tutti in
piazza dei Celestini.
Promossa da
Galleria Cavour
e Portico
Zambeccari
n alto i calici per la Late Night Shopping promossa dal Consorzio Galleria Cavour e dal Portico Zambeccari
per celebrare le festività natalizie 2008
sotto l’egida dell’Ascom. Ed anche un
altro dono per Bologna: è stata ridata ai
cittadini piazza de’ Calderini, ristrutturata dal Comune di Bologna con il sostegno della proprietà di Portico Zambeccari
Un brindisi inaugurale ha aperto ufficialmente i festeggiamenti che sono
iniziati in Galleria Cavour con “The Piligrims Gospel Choir”: quaranta voci ,
quaranta anime che si uniscono in un
spettacolare fusione tra voce e strumenti lungo un percorso musicale dagli
spirituals ai gospel, passando attraverso la musica etnica.
In contemporanea sotto tutto il portico
Zambeccari “Choccowine Taste”: il
Portico Zambeccari si è trasformato in
un elegante salotto con una inedita degustazione di vino e cioccolato, curata
da I 6 sensi, con sommelier professionisti che hanno guidato alla scoperta
della gustosa e originale associazione
tra una selezione di vini tipici dei colli
emiliani, tra cui il Sangiovese superiore, il Lambrusco, il Moscato, rigorosamente doc, e differenti varietà di cioccolato artigianale, al latte e fondente.
E mentre gli adulti si dedicheranno al
piacere del gusto, i più piccoli saranno
intrattenuti con animazioni e distribuzione di palloncini in omaggio, nell’atmosfera festosa e magica del Natale.
I
iniziative
DOMENICA
BIANCA
IN VIA
STOPPATO
Con negozi aperti
esta grande in via Stoppato organizzata, dal Comitato degli Operatori Economici Le Fonti di Corticella in
collaborazione con Ascom Bologna e
con il patrocinio del Quartiere Navile
del Comune di Bologna.
Domenica 14 dicembre in una non stop
di musica e spettacolo è stato l’happy
hours dei grandi e dei piccini, che ha
allietato tutta la strada con la presenza
di comici, animatori e Babbi Natale
con tante caramelle per i bimbi.
L’iniziativa rientra nel progetto dell’Ascom e degli imprenditori commerciali
di contribuire a rendere sempre più vivibile la città e la Domenica Bianca di
via Stoppato è stata un’altra occasione
per dimostrarlo ed evidenziare il rapporto tra commerciante e consumatore,
ponendo l’accento sui vantaggi dell’acquisto nel negozio di fiducia, dove esiste oltre ad una buona qualità dei prodotti, anche un servizio efficiente e personalizzato a seconda delle esigenze
dei consumatori.
F
NATALE IN
NATALE INSIEME
VIA VITTORIO SOTTO I PORTICI
VENETO
DI VIA DAGNINI
Iniziativa dei
Commercianti
di Via Vittorio
Veneto
l Comitato Operatori Economici per
una zona qualificata di via Vittorio
Veneto in collaborazione con Ascom
Bologna, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e il patrocinio del Quartiere Porto, hanno programmato una festa di strada che si è
svolta sabato 20 dicembre.
Il programma della festa è stato particolarmente nutrito di eventi e di attrazioni: musica, intrattenimenti, giocolieri, burattini e truccatori.
Per i più piccini doni e giochi con Babbo Natale. E poi, assaggi enogastronomici offerti dai commercianti della via,
esposizione di prodotti artistici e gli antichi mestieri.
I
Torna la
grande festa
l Comitato degli Operatori Economici della via Dagnini - Orti ha inteso
proseguire la sua attività per il rilancio
della zona commerciale, organizzando
in collaborazione con ASCOM Bologna, con il contributo della CCIAA di
Bologna ed il patrocinio del Quartiere
Santo Stefano, Natale Insieme sotto i
portici di via Dagnini un’iniziativa speciale per le Festività Natalizie. Sabato
20 e domenica 21 dicembre è tornata la
grande festa lungo via Dagnini dove si
sono potuti ammirare le vetrine natalizie e i commercianti hanno offerto
omaggi e intrattenimenti vari per fare
più viva la Festa. Nell’ambito dell’iniziativa sono stati organizzati laboratori
creativi per bambini, degustazione di
vini, cioccolato, the e specialità dell’Appennino. E poi tanti Babbi Natale
per la via, accompagnati da canti natalizi, vin brulé e panettone per tutti che
hanno fatto da festosa cornice all’esposizione dei prodotti delle attività commerciali ed artigianali.
I
iniziative
AMMINISTRATORI IN FESTA
Serata di gala organizzata dall’ALAC
iuscitissima la serata di gala degli
Amministratori organizzata dal
sindacato ALAC, aderente ad Ascom
Bologna, tenutasi presso il Ristorante
del Cacciatore a Casteldebole - Bologna, che per l’occasione aveva addobbato a festa le proprie sale ricevimento
ed ha servito ai commensali i propri
migliori piatti; impeccabile il servizio e
la cortesia di tutto lo staff, ad iniziare
dal titolare Stefano Ferrari.
Alla serata hanno preso parte otre centosessanta invitati tra, Amministratori,
associati e non associati, esperti del settore immobiliare e partecipanti all’ultimo corso per Amministratori tenuto
dall’ALAC di Bologna. Sono intervenuti all’evento, in particolare: Il Presidente di Ascom Bologna Enrico Postacchini ed Il Direttore Giancarlo Tonelli, tutto lo “stato maggiore” dell’ALAC con il Presidente Andrea Tolomelli accompagnato dal suo vice, neo
eletto, Gianluca Bertocchi e dal Segretario Loris Quartieri, Il Presidente dell’APPC Debora Lolli e molti dei Con-
R
siglieri dell’ALAC trai quali, Oreste
Venturi, Micaela Troisi, Maria Pia Pelagatti, Elena Bortolotti ed Anna Testoni.
All’apertura della serata il Presidente
Tolomelli ha sottolineato il costante
impegno dell’Associazione nella formazione ed assistenza agli Amministratori d’immobili, non solo dal punto
di vista culturale (suo “fiore all’occhiello”) ma anche dal punto di vista deontologico, affinché si
rafforzino quei fondamentali valori di colleganza tra tutti coloro
che praticano la professione, nell’interesse
di uno svolgimento
corretto della stessa e
quindi a sicuro beneficio
per tutti gli “utenti finali”; inoltre, ha espresso l’orgoglio per tutti gli
Associati ALAC di far parte della grande famiglia ASCOM ed il proprio di
collaborare nella stessa svolgendo
l’importante incarico assegnatogli di
Da Sinistra: Il Direttore Tonelli, i Presidenti Tolomelli, Postacchini e Lolli.
Il comico Duilio Pizzocchi
Presidente della Consulta dei Servizi.
Il Presidente di Ascom Bologna Enrico
Postacchini, nel suo graditissimo intervento, accompagnato da un lungo e
caloroso applauso, ha ricordato come, a sua volta,
Ascom Bologna sia
molto felice di annoverare al Suo interno, tra
le tante attività ed accanto ai componenti
“storici” del commercio
e del turismo, anche il settore delle professioni e dei servizi, che per quanto all’immobile si è
fortemente consolidato nella triade formata da ALAC, APPC e FIMAA.
A fine serata, dopo il divertentissimo
spettacolo di cabaret del comico Duilio
Pizzocchi, che ha anche simpaticamente coinvolto Presidente Tolomelli, sono
stati consegnati gli attestati di frequenza e merito ai partecipanti all’ultimo
corso di formazione per Amministratori d’immobili, assieme alla nuova spilla associativa coniata a celebrazione
dell’evento, che è stata omaggiata a tutti gli intervenuti. La serata è stata sponsorizzata da importanti e stimate imprese che operano nell’ambito condominiale, quali: l’Impresa Venturi Bruno
s.r.l., MA.VE. s.r.l. ed HERA, per le
quali erano presenti rispettivamente il
Geom. Raffaele Venturi, Maria Cristina
Magnani ed il dr. Pietro Poggi.
ASCOMinforma • 35
36 • ASCOMinforma
locazioni
PRIMO CONVEGNO
DELLA NUOVA APPC
rande successo ha riscosso il
primo Convegno dell’APPC
sotto la Presidenza dell’Avv.
Debora Lolli, dedicato alle Locazioni,
al quale hanno partecipato oltre un centinaio di persone. Il Presidente dell’ASCOM Enrico Postacchini ha aperto i
lavori, sottolineando l’importanza che
tutti diano il proprio contributo per tutelare il patrimonio immobiliare della
Città e della Provincia di Bologna. E’
seguito l’intervento del Presidente dell’APPC Debora Lolli che ha illustrato
quali sono gli obbiettivi dell’Associazione sotto il proprio mandato e sottolineato l’importanza di dare risposte
puntuali e servizi competitivi agli associati, ricordando, altresì, il successo
che da tempo riscuote il servizio di
consulenza legale tenuto dall’Associazione ogni giovedì pomeriggio presso
la propria Sede. Si sono susseguiti il
Presidente dell’ALAC Andrea Tolomelli (che è stato anche il moderatore
del Convegno) ed il Presidente della
FIMAA Roberto Maccaferri, i quali
hanno dato un importante contributo al
G
Convegno analizzando il tema dalla
propria prospettiva professionale.
Al tavolo dei relatori (nella foto) vi
erano Debora Lolli che ha illustrato le
diverse tipologie di locazione, ad uso
abitativo e commerciale, Paolo Bacchi
dell’Ufficio Fiscale ASCOM che ha
trattato la fiscalità della locazione ed il
Segretario dell’Associazione Loris
Quartieri che ha illustrato il tipo di assistenza che l’Associazione offre ai
propri associati, dal guidare l’associato
nella scelta del tipo di contratto di locazione (ad esempio abitativo a canone
libero o a canone concordato), alla redazione e registrazione del contratto
per poi proseguire con la gestione del
rapporto di locazione per tutta la sua
durata, sino al termine. Il Segretario
Loris Quartieri ha, inoltre, mostrato, in
diretta, i sofisticati e competitivi sistemi informatici di cui si avvalgono gli
operatori dell’Associazione per la gestione dei contratti di locazione e per il
calcolo del canone concordato.
Al termine, vi sono state le risposte dei
relatori ai numerosi quesiti dei partecipanti, che hanno sottolineato il vivo interesse di
tutti per i temi trattati.
Il Convegno si è concluso
con un brindisi augurale
per la nuova Presidenza. Il
Convegno è stato il primo
di una serie di eventi ed
incontri tecnico-specialistici con gli addetti ai lavori e gli associati che la
Presidenza dell’APPC intende riproporre anche per
n
il 2009.
Botteghe
Storiche di
Bologna
Nuova delibera del Comune
a Regione Emilia Romagna
con la legge regionale
n.5/2008 e la delibera di Giunta
983/2008 ha definito i criteri per
la qualificazione di Bottega Storica e di Mercato Storico.
L
Il Comune di Bologna con deliberazione di Consiglio pg 290088/
2008 ha istituito il nuovo Albo
comunale delle Botteghe e dei
Mercati Storici.
Possono iscriversi le attività
commerciali ed artigianali che
rispondono ai requisiti di anzianità e di radicamento nel territorio specificati nell’art 3 dell’allegato A della delibera.
La domanda va presentata allo
Sportello per le imprese del Comune di Bologna utilizzando la
modulistica predisposta e allegando la relazione e la documentazione utile per l’istruttoria.
Per informazioni:
Ufficio Territorio
Tel. 051.6487562
ASCOMinforma • 37
unico 2009
SERVIZIO MODELLO UNICO
Cedascom S.P.A. ha predisposto un servizio presso tutti i propri uffici per la gestione del modello Unico
2009. Il servizio prevede la raccolta e l’elaborazione dei documenti, la stampa del modello definitivo la
spedizione della denuncia con le procedure telematiche al Centro Servizi delle Imposte Dirette.
Documenti da
predisporre per la
dichiarazione dei redditi
REDDITI POSSEDUTI
TERRENI: certificato catastale o copia del rogito per terreni acquistati o
ceduti nel corso dell’anno 2008 e nei
primi mesi del 2009.
FABBRICATI:
• certificato catastale o copia del rogito per fabbricati acquistati o venduti
nel 2008 e nei primi mesi del 2009;
• per gli immobili dati in affitto l’ammontare complessivo annuo del
canone di affitto (specificare se
l’affitto è ad equo canone);
• in caso di contratto ex L. 431/98
(c.d. contratto convenzionato) copia
dello stesso.
REDDITI DI LAVORO
DIPENDENTE, PENSIONE
O ASSIMILATI:
• mod. CUD;
• certificazione per collaboratori coordinati e continuativi;
• assegni percepiti dal coniuge in caso
di separazione;
ALTRI REDDITI:
• dividendi da azioni ecc. (consegnare
il nuovo modello di certificazione o
RAD);
• certificati nei quali risultino redditi
derivanti da indennità per cessazione rapporti di agenzia (per tali redditi occorre la certificazione delle
ritenute d’acconto subite);
• certificati nei quali risultino redditi
derivanti da redditi occasionali di
lavoro autonomo (per tali redditi
38 • ASCOMinforma
occorre la certificazione delle ritenute d’acconto subite);
• plusvalenze per cessione di azioni o
quote.
RIMBORSI OTTENUTI:
• somme percepite nel 2008 per rimborsi di oneri che sono stati dedotti
dal proprio reddito negli anni precedenti.
ONERI DEDUCIBILI/DETRAIBILI
Occorre produrre in fotocopia la documentazione relativa alle seguenti spese
sostenute nel 2008:
• spese mediche (generiche, specialistiche e per medicinali) anche per i
familiari a carico;
• spese veterinarie;
• interessi passivi su mutui ipotecari
su immobili o su mutui stipulati nel
1997 per ristrutturazioni compreso
rogito e contratto di mutuo;
• assicurazioni vita o infortuni, anche
per i familiari a carico;
• contributi volontari anche per i familiari a carico;
• tasse scolastiche ed universitarie,
anche per i familiari a carico;
• spese per iscrizione ad asili nido
sostenute per i figli;
• spese per attività sportive dei ragazzi dai 5 ai 18 anni;
• spese per acquisto abbonamenti al
servizio di trasporto pubblico;
• erogazioni liberali a favore di partiti
politici, delle istituzioni religiose,
delle società senza scopo di lucro
(onlus) e delle ong;
• contributi associativi alle societa’ di
mutuo soccorso (Emec);
• spese funebri;
• spese per intermediazione immobiliare
per acquisto abitazione principale;
• contributi INPS (artigiani, commercianti, ecc.) compreso il frontespizio
del blocchetto di modd. F24;
• certificazione contributi INPS versati per lavoratori autonomi (10-14%);
• versamenti Enasarco;
• versamenti per previdenza complementare;
• contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf e badanti);
• spese per addetti all’assistenza personale;
• quota CSSN pagata su R.C. Auto;
• assegni pagati al coniuge in caso di
separazione o divorzio e codice
fiscale del coniuge;
• contributi per consorzi obbligatori
(Bonifica Renana, Acque Savena,
Consorzio Reno Palata, ecc.);
• fotocopia della raccomandata di inizio lavori, delle fatture e dei bonifici
bancari per usufruire delle detrazioni
del 36% dall’IRPEF per interventi di
ristrutturazione sugli immobili;
• fotocopia delle fatture e dei bonifici
bancari per usufruire della detrazione del 55% dall’IRPEF per interventi di riqualificazione energetica (con
asseverazione di un tecnico abilitato), del certificato energetico dell’edificio e dimostrazione dell’invio all’Enea della documentazione richiesta;
• spese sostenute per sostituzione frigoriferi e congelatori, spese per
acquisto motori ad elevata efficienza
ed inverter;
• in caso di contratto ex L. 431/98 (libero o concordato) copia dello stesso.
unico 2009
ALTRI DATI OCCORRENTI
E’ necessario produrre:
• acconti IRPEF/IRES/IRAP 1° rata
pagati a giugno/luglio ‘08 (o rateale)
e 2° rata pagati a novembre/dicembre ‘08;
• acconto e saldo ICI pagati a giugno e
dicembre ‘08
• copia di eventuali atti di cessione o
affitto d’azienda, o di enunciazione
di impresa familiare;
• atti costitutivi o modificativi di società;
• il codice fiscale dell’ente al quale si
decide di destinare il 5 per mille.
• valore commerciale delle aree edificabili:
• comunicazioni INPS di assegnazione codice azienda, prima iscrizione o
cancellazione;
• il codice fiscale di tutti i familiari
fiscalmente a carico (compresi anche
i minorenni), rammentando che si
considerano tali se nel 2008 non
hanno posseduto redditi per un ammontare superiore a ¤ 2.840,51.
NUOVE DICHIARAZIONI
Per chi compilerà la dichiarazione per
la prima volta presso i nostri uffici, serve:
• copia del Modello Unico o del Modello 730 dell’anno precedente;
• in presenza di terreni e/o fabbricati:
-copia dei certificati catastali (o dei
rogiti) anche in mancanza di variazioni;
-importo dell’ici pagata per l’anno
2008 (e relativi conteggi).
Per ulteriori informazioni
e per fissare un appuntamento
ci si può rivolgere
presso i nostri Uffici
Strada Maggiore 23, Bologna
Tel. 051.6487411
o presso le delegazioni Ascom
della Provincia di Bologna
lavoro
IL LAVORO
ACCESSORIO
UNA SOLUZIONE ALLE ESIGENZE
DELLE AZIENDE DEL COMMERCIO,
SERVIZI E TURISMO
l lavoro accessorio, rappresenta per
le imprese del Commercio, dei Servizi e del Turismo un’interessante
opportunità per lo svolgimento di attività lavorative di natura occasionale
nel pieno rispetto delle norme di legge
in materia di lavoro, sebbene non preveda obblighi di stipula di contratti
scritti o di registrazione su libri obbligatori, né di consegna di prospetti paga.
I
Le possibilità di utilizzo del lavoro accessorio sono state, infatti, recentemente ampliate per rispondere alle esigenze
di lavoro occasionale delle aziende che
operano in questi settori, nelle quali
potrà essere applicato per lo svolgimento di qualsiasi attività da parte di
giovani con meno di 25 anni di età,
iscritti a un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni
ordine e grado, durante i periodi di sospensione dell’attività scolastica e di
studi: dal 1° dicembre al 10 gennaio,
dalla domenica delle Palme al martedì
successivo il lunedì dell’Angelo (per il
2009 dal 5 al 14 aprile) e dal 1° giugno
al 30 settembre.
Non vi sono invece limiti al ricorso del
lavoro accessorio nelle imprese familiari di cui all’art. 230-bis del codice civile del Commercio, dei Servizi e del
Turismo, che potranno utilizzarlo per
lo svolgimento di qualsiasi attività da
parte di qualsiasi lavoratore ed in qualsiasi periodo dell’anno.
Il lavoro accessorio è inoltre ammesso
per le aziende di qualsiasi settore per lo
svolgimento di manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli o di lavori di
emergenza o di solidarietà, ai lavori di
giardinaggio, pulizia e manutenzione
di edifici, strade, parchi e monumenti,
alla consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e
periodica, da parte della generalità dei
lavoratori.
I compensi derivanti dal lavoro accessorio non dovranno superare i 5.000
Euro nell’anno (10.000 per le imprese
familiari).
L’unico adempimento richiesto consiste nell’acquisto di specifici “buoni”
cartacei o telematici del valore di 10,00
Euro o di Euro 50,00 da consegnare ai
lavoratori per l’incasso presso qualsiasi ufficio postale (il compenso netto per
il lavoratore sarà rispettivamente di
7,50 Euro o di 37,50 Euro, in quanto la
differenza coprirà i costi contributivi e
assicurativi).
I buoni cartacei potranno essere acquistati tramite Ascom Bologna previa
prenotazione da inviare a mezzo e-mail
all’indirizzo [email protected]
contenente
• la ragione sociale dell’azienda,
• la matricola Inps,
• il numero dei buoni richiesti
• un recapito telefonico.
In caso di acquisto di buoni cartacei, si
evidenzia che, entro il giorno prima all’inizio dell’attività, dovrà essere inviata all’Inail una comunicazione a mezzo
fax al numero 800.657657 contenente
la denominazione ed il codice fiscale o
partita IVA dell’azienda, i dati anagrafici del lavoratore ed il relativo codice
fiscale, il luogo di svolgimento della
prestazione e le date presunte di inizio
e di fine dell’attività lavorativa.
Per informazioni: Ufficio Sindacale
Tel. 051.6487402
[email protected]
ASCOMinforma • 41
lavoro
Rendi la tua
impresa più
For.Te.!
Nei prossimi mesi sarà possibile
usufruire dei fondi stanziati da
FORTE per interventi per la promozione di piani di formazione
continua per i dipendenti delle
imprese del terziario, comparto
Commercio, Turismo e Servizi finalizzati all’adeguamento/sviluppo delle competenze dei lavoratori/lavoratrici, in coerenza con
le strategie aziendali. Il bando
per la presentazione dei piani formativi è uscito in data 30 gennaio 2009 ed avrà due scadenze
previste per il 30 aprile e 15 luglio 2009.
Le azioni formative dovranno avere come obiettivi l’aumento della
competitività dell’impresa, il rafforzamento professionale dei lavoratori e riguardare interventi
relativi alle aree della qualità,
dell’ innovazione tecnologica (informatica, sistemi gestionali
aziendali, ecc...), organizzativa,
del marketing, ecc. Inoltre sarà
possibile presentare progetti di
formazione individuale rivolti a
singoli lavoratori.
Iscom Bologna, Ente di formazione promosso da Ascom Bologna,
accreditato presso la Regione
Emilia Romagna, grazie alla sua
pluriennale esperienza in campo
formativo è in grado di fornire
consulenza per la redazione e la
presentazione delle proposte
formative, nonché per la gestione degli stessi.
Si tratta di un’importante opportunità offerta alle imprese per
mantenere la competitività aziendale partendo dalla formazione
dei propri dipendenti.
Per informazioni
e chiarimenti: Iscom Bologna
Tel. 051.6487610
[email protected]
42 • ASCOMinforma
LAVORO
DOMENICALE:
SIGLATO
L’ACCORDO
PROVINCIALE
PER I DIPENDENTI
DEL COMMERCIO,
TERZIARIO E SERVIZI
scom Bologna e le Organizzazioni sindacali FISASCATCISL, e UILTUCS-UIL hanno
siglato un accordo territoriale che
regolamenta il lavoro domenicale
svolto dal 24 novembre 2008 al 31
dicembre 2009 dai dipendenti da
aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi che operano nella
provincia di Bologna (escluso il comprensorio di Imola).
Si evidenzia che le condizioni previste
nell’accordo sostituiscono il trattamento economico previsto dalla contrattazione nazionale nelle aziende prive di
una specifica normativa contrattuale
collettiva sul lavoro domenicale.
Secondo il Presidente di Ascom Bologna, Enrico Postacchini,“l’accordo raggiunto è particolarmente significativo,
in quanto conferma la validità delle intese raggiunte sul lavoro domenicale
col rinnovo del CCNL avvenuto nello
A
scorso luglio e dimostra concretamente
come relazioni sindacali costruttive
possano definire condizioni legate
alla produttività del lavoro compatibili
con l’attuale difficile contesto economico.”
Per informazioni: Ufficio Sindacale
Tel. 051.6487551
[email protected]
Nella pagina accanto: contenuti
dell’accordo in sintesi
lavoro
I contenuti dell’accordo in sintesi
Dipendenti con riposo nella
giornata di domenica
Per il lavoro domenicale svolto
dalle aziende che svolgono attività di vendita al dettaglio nelle domeniche e festività natalizie
comprese nei periodi dal 24 novembre al 31 dicembre degli anni 2008 e 2009, in considerazione della maggiore produttività
che si realizza in tali periodi, è
prevista, sia per i dipendenti a
tempo pieno che a tempo parziale, una maggiorazione del 50%
sulla normale retribuzione per
ogni ora di lavoro.
In alternativa alla suddetta maggiorazione retributiva, i dipendenti potranno fruire di un numero di
ore di permesso retribuito pari al
50% delle ore di lavoro svolte in
domenica (esempio: 8 ore di lavoro in domenica corrispondono
a 4 ore di permessi retribuiti aggiuntive) in periodi di minore attività.
Sempre con riferimento alle
aziende del commercio al dettaglio per le domeniche comprese
nel periodo dal 1° gennaio al 23
novembre 2009 dovrà invece essere applicata una maggiorazione del 35% per ogni ora di lavoro.
Nelle aziende che invece non
svolgono attività di vendita al
dettaglio la maggiorazione applicabile sarà del 35% per tutte
le domeniche lavorate nel periodo dal 24 novembre 2008 al
31 dicembre 2009 dal personale
dipendente con riposo normalmente coincidente con la domenica.
Relativamente ai dipendenti con
riposo in domenica l’accordo definisce inoltre i criteri da adottare
nella programmazione dell’organico al fine di garantire il regolare svolgimento dell’attività aziendale nelle domeniche di apertura.
Prioritariamente, il lavoro domenicale sarà svolto dai dipendenti
che comunicheranno la propria
disponibilità rispetto alle domeniche di aper tura programmate
nell’anno; qualora i dipendenti
volontariamente disponibili non
siano sufficienti, l’individuazione
dei dipendenti da adibire al lavoro domenicale avverrà secondo
criteri di rotazione.
Sono, inoltre, stati definite specifiche categorie di dipendenti che
non sono tenuti a garantire la
prestazione lavorativa in domenica.
Dipendenti con riposo
in giornata diversa
dalla domenica
Per ogni ora di lavoro svolto da
tali dipendenti, sia a tempo pieno che a tempo parziale, nelle
domeniche comprese nel periodo
dal 24 novembre 2008 al 23 novembre 2009 la maggiorazione
della normale retribuzione è pari
al 20%; percentuale che sarà
incrementata al 35% nel periodo
dal 24 novembre al 31 dicembre
2009.
Godimento del riposo
settimanale
In tutti i casi sopra descritti il riposo settimanale potrà avvenire
nel corso della settimana precedente o in quella successiva alla
domenica di apertura nel rispetto
della vigente normativa legislativa e contrattuale in materia, che
prevede la fruizione di almeno
due giornate di riposo nell’arco
di un periodo di 14 giorni di calendario.
Lavoro straordinario
in domenica
o giornata festiva
Le ore di lavoro straordinario
svolte in domenica o in giornata
festiva nel periodo “natalizio”,
cioè dal 24 novembre al 31 dicembre degli anni 2008 e 2009,
dovranno essere retribuite con
una maggiorazione del 50%,
mentre per il lavoro straordinario
svolto nelle domeniche comprese nel periodo dal 1° gennaio al
23 novembre 2009 la maggiorazione è del 35%.
ASCOMinforma • 43
qualità&ambiente
CORSI DI FORMAZIONE
ORGANIZZATI DALL’UFFICIO QUALITÀ & AMBIENTE
PER L’ANNO 2009
Per adesione, compilare ed inviare tramite fax o e-mail all’Ufficio Qualità & Ambiente
CORSO
DESTINATARI
DURATA
Responsabile del servizio
di prevenzione e protezione
Solo per Datore di Lavoro
16 ORE
Rappresentante dei Lavoratori
Dipendente eletto dai lavoratori
32 ORE
Formazione base
“sicurezza sul luogo di lavoro”
Lavoratori dipendenti
3 ORE
Misure prevenzione incendi
Basso Rischio
Addetto attuazione misure
prevenzione incendi
4 ORE
Misure prevenzione incendi
Medio Rischio
Addetto attuazione misure
prevenzione incendi
8 ORE
Servizio di primo soccorso
Aziende Gruppo B e C
Addetto servizio di primo soccorso
12 ORE
Servizio di primo soccorso
Aziende Gruppo B e C - RINNOVO
Addetto servizio di primo soccorso
4 ORE
Servizio di primo soccorso
Aziende Gruppo A
Addetto servizio di primo soccorso
16 ORE
Privacy
Addetti al trattamento dei dati
3 ORE
SISTEMA HACCP
(igiene prodotti alimentari)
Addetti ai prodotti alimentari
3 ORE
N° ADDETTI
DA FORMARE
AZIENDA_________________________________________________________________________________________________
VIA__________________________________________________________________________________N°_________________
CAP________________________CITTà________________________________________________________________________
TEL_________________________FAX_________________________E-MAIL__________________________________________
P.IVA_________________________________________________C.F.________________________________________________
SETTORE DI ATTIVITA’______________________________________________________________________________________
REFERENTE______________________________________________________________________________________________
FIRMA per adesione______________________________________
Per informazioni: Ufficio Qualità & Ambiente - Tel. 051.6487672-596 - [email protected]
44 • ASCOMinforma
sicurezza sul lavoro
RINVIO DEI TERMINI DI
ALCUNE DISPOSIZIONI
on il decreto “Milleproroghe”,
approvato dal Consiglio dei
Ministri nella seduta del 18 dicembre 2008 è stato predisposto uno
schema di decreto legge contenente anche la proroga dei termini di applicazione di alcune disposizioni del
D.Lgs n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza nei Luoghi di Lavoro).
C
Tali proroghe riguardano la “data certa” del documento di valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria in fase
preassuntiva, la comunicazione all’INAIL degli infortuni sul lavoro e la valutazione di alcuni rischi.
Vengono in pratica prorogati al 16
maggio 2009 i seguenti obblighi:
• comunicazione degli infortuni sul lavoro di durata superiore ad un giorno (art.18, comma 1, lettera r del
D.Lgs n. 81/2008) per l’applicazione
della quale era già stato concesso
un primo differimento al 1° gennaio
2009;
• disposizione relativa alla sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva
(art. 41, comma 3, lettera a D.Lgs
81/2008) per l’applicazione della
quale era già stato concesso un primo differimento al 1° gennaio 2009;
• valutazione dei rischi derivanti da
stress da lavoro correlato, lavoratrici
madri in stato di gravidanza e rischi
connessi alle differenze di genere,
età e provenienza da altri paesi dei
lavoratori (art. 28, comma 1);
• obbligo di apposizione della “data
certa” sul documento di valutazione
dei rischi (art. 28, comma 2).
Per informazioni:
Ufficio Qualità & Ambiente
Tel. 051.6487672-596
[email protected]
ASCOMinforma • 45
accertamenti sanitari
ACCERTAMENTI
SULL’ASSENZA
DI TOSSICODIPENDENZE
Per il personale addetto alla conduzione
di muletti ed autisti con patenti C, D, E
i informa che i dipendenti addetti
a mansioni ritenute a rischio quali la guida di macchine movimentazione merci (muletti) e di veicoli per i
quali è richiesto il possesso della patente di guida categorie C, D, E - dovranno essere sottoposti a specifici accertamenti sanitari finalizzati a verificare l’assenza di tossicodipendenze e la
non assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Tali accertamenti dovranno essere effettuati a tutti i dipendenti che svolgono mansioni a rischio, preventivamente
in fase di assunzione e periodicamente
con cadenza annuale, da parte del medico competente nominato ai sensi del
S
D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).
A tal fine i datori di lavoro dovranno
tempestivamente segnalare al medico
competente i nominativi dei dipendenti
da sottoporre agli accertamenti in oggetto.
Qualora i dipendenti risultino positivi
ai controlli sanitari o nel caso in cui
non ne consentano l’effettuazione dovranno essere immediatamente sospesi
dallo svolgimento delle mansioni a rischio.
Si evidenzia che il datore di lavoro che
ometta di far eseguire gli accertamenti
preventivi e periodici o che non so-
spenda dall’attività a rischio un dipendente di cui è stato accertato lo stato di
tossicodipendenza è punito con l’arresto da 2 a 4 mesi o con l’ammenda da
5.164 a 25.822 Euro.
Ascom Bologna, già dall’entrata in
vigore della normativa riguardante
la “Sicurezza nei luoghi di lavoro”, è
convenzionata con Medici competenti in medicina del lavoro per aiutare
le Aziende ad ottemperare alla normativa vigente.
Per ogni ulteriore informazione:
Ufficio Qualità & Ambiente
Tel. 051.6487672-596
[email protected]
Per la tua pubblicità su
Periodico trimestrale di informazione commerciale, fiscale e normativo
spedito agli operatori commerciali (negozianti, addetti pubblici esercizi,
operatori del turismo e dei servizi, agenti di commercio)
e ad alcuni istituzionali di Bologna e Provincia
rivolgiti a Cedascom SpA - tel. 051.6487550
per prenotare:
PAGINA INTERA
formato al vivo: cm. 21x29,7 oppure
formato in gabbia: cm. 17,8x26
MEZZA PAGINA
formato al vivo: cm. 21x12 oppure
formato in gabbia: cm. 17,8x10
ASCOMinforma • 47
credito
CONVENZIONI BANCARIE
DI CONTO CORRENTE
PER GLI IMPRENDITORI
ASSOCIATI AD ASCOM BOLOGNA
Gli imprenditori associati pos-
BCC DI
CASTENASO
sono ottenere l’applicazione
delle convenzioni di c/c stipulate da Ascom Bologna con i
Commissione
Pagobancomat 0,50%
Carte di Credito 1,20%
seguenti Istituti di Credito:
Ascom Bologna e Banca di Credito
Carisbo, Unicredit, Banca Popolare dell’Emilia Romagna,
Cassa di Risparmio di Vignola,
Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Milano, Cassa
di Risparmio di Cento, Credito
Emiliano, Federazione Banche
di Credito Cooperativo, Banca
Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, Monte Paschi di Siena, Banca di Bologna, Banca Antonveneta, Banca Popolare dell’Etruria, Cassa di Risparmio di Pistoia e
Pescia, Cassa di Risparmio di
Firenze, Cassa di Risparmio di
Cesena, a cui si aggiungono le
nuove convenzioni riportate a
fianco.
48 • ASCOMinforma
Cooperativo di Castenaso hanno
definito vantaggiose condizioni di
conto corrente a favore degli
imprenditori associati.
La commissione Pagobancomat è
fissata allo 0,50% del transato mentre
quella sulle carte di credito Visa e
Mastercard all’1,20%.
credito
Canone Pos da tavolo gratuito.
Sono inoltre stati concordati tassi
d’interesse sull’uso del fido di c/c
ancorati all’Euribor 3 mesi con
spread rispettivamente pari al 2,50%,
al 3% e al 3,50% a seconda
della fascia di merito creditizio in cui
è inserita l’impresa, senza commissione di massimo scoperto.
CARIPARMA
Commissione
Pagobancomat 0,40%
Carte di Credito 1,40%
Ascom Bologna e banca Cariparma
hanno definito vantaggiose condizioni di conto corrente a favore
degli imprenditori associati.
La commissione Pagobancomat è
fissata allo 0,40% del transato mentre
quella sulle carte di credito Visa e
Mastercard all’1,40%.
Canone Pos 10 ¤ al mese.
E’ stato inoltre concordato un
tasso d’interesse sull’uso del fido
di c/c ancorato all’Euribor 3 mesi
con spread del 2,875%, senza
commissione di massimo scoperto.
Previsti
inoltre
finanziamenti
semestrali per il pagamento di
imposte, tributi e 14e mensilità con
tasso Euribor 3 mesi + 1,50% (1,75%
per le 14esime).
BANCA MARCHE
Commissione
Pagobancomat 0,50%
Carte di Credito 1,15%
Ascom Bologna e Banca Marche
hanno definito vantaggiose condizioni di conto corrente a favore
Firmato protocollo di intesa
tra Equitalia Polis s.p.a.
e Ascom Bologna
l 18/12/2008 nel segno della
continuità verso una sempre
maggior collaborazione con le istituzioni e le società ad esse collegate l’Associazione ha siglato un
protocollo di intesa con Equitalia
Polis s.p.a..
I
ASCOM BOLOGNA conferma in tal
modo l’impegno nel garantire trasparenza e dialogo con le istituzioni perseguendo l’obiettivo di tutelare diritti e doveri dei propri soci.
Equitalia Polis s.p.a. è l’agente
della riscossione delle imposte
per la provincia di Bologna.
Cartelle esattoriali, dilazioni, trattenute del quinto dello stipendio,
fermi amministrativi e ipoteche
oggi appaiono realtà un po’ meno
ostiche e confuse grazie all’accordo sottoscritto che prevede:
degli imprenditori associati.
La commissione Pagobancomat è
fissata allo 0,50% del transato mentre
quella sulle carte di credito Visa e
Mastercard all’1,15%.
Canone Pos gratuito.
E’ stato inoltre concordato un tasso
d’interesse sull’uso del fido di c/c
ancorato all’Euribor 3 mesi con
• L’apertura di uno sportello informativo dedicato ad ASCOM
BOLOGNA istituito presso una
delle sedi di Equitalia Polis
s.p.a. ove sarà possibile ottenere informazioni ed eseguire
qualsiasi operazione di riscossione (ad esclusione dei pagamenti in contanti) previo appuntamento.
• L’istituzione di uno sportello
virtuale (casella di posta elettronica) verso il quale ogni incaricato dell’associazione, preventivamente individuato, avrà
la possibilità di indirizzare i propri quesiti nel rispetto delle scadenze ad ogni atto riferite.
Tutti i Soci e Clienti dei servizi attraverso un funzionario dell’Associazione potranno accedere in maniera veloce ed efficace al nuovo
servizio.
spread del 3,00%, con commissione
di massimo scoperto 0,125%.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Credito
Tel. 051.6487601-602-604
[email protected]
www.ascom.bo.it
ASCOMinforma • 49
convenzione
Convenzione tra Ascom e
Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l.
Con la presente convenzione l’Impresa Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l. si impegna ad applicare agli Associati ASCOM Sede di Bologna, i seguenti importi per le
prestazioni che le dovessero essere richieste:
RITIRO OLIO VEGETALE ESAUSTO
zone di Bologna e Provincia GRATUITO
INTERVENTI DI SPURGO E PULIZIA FOGNATURE
COSTO ORARIO:
€ 100,00 oltre IVA 20%,
Sconto Associati ASCOM 15%
DIRITTO DI CHIAMATA:
0,30 ora in Bologna e Provincia
1,00 ora fuori provincia di Bologna
CHIAMATA D’EMERGENZA:
dal lunedì al venerdì, tariffa normale
giorni festivi (sabato e domenica), supplemento del 30%
ABBONAMENTO ANNUALI
COSTO ORARIO:
€ 100,00 OLTRE IVA 20%
Sconto Associati ASCOM 15%
DIRITTO DI CHIAMATA:
Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per
quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per
quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno.
CHIAMATA D’EMERGENZA:
Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per
quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per
quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno.
Verranno inoltre applicati per le seguenti lavorazioni
i seguenti costi, detratti dallo sconto, per gli Associati ASCOM, del 15%
VIDEOISPEZIONI FOGNATURE E CANNE FUMARIE:
intervento sul posto senza supporti tecnici, costo orario
€ 80,00 oltre IVA 20%
intervento completo di servizio fotografico, produzione
DVD e relazione tecnica al costo orario di € 100,00 oltre
IVA 20%
DISINFESTAZIONI:
STRISCIANTI:
In base alla superficie dello stabile tariffe a partire da
€ 120,00 a 250,00 ad intervento oltre IVA 20%.
Il servizio consiste nell’apertura di tutti i pozzetti e accurata disinfestazione degli stessi, estensione del servizio a
tutto il perimetro delle superfici calpestabili, luoghi d’incontro più comuni, cantine, fogne, autorimesse e luoghi
umidi.
Ripetizione dell’intervento a distanza di 20 giorno al costo
di € 100,00 ad intervento oltre IVA 20%.
ZANZARA TIGRE:
Il servizio prevede trattamenti con idonei prodotti, da effettuarsi con scadenza quindicinale in tutti i pozzetti per la
raccolta di acqua piovana e griglie dove ristagna acqua,
per la durata di mesi sei ed un totale di 15 interventi al
costo complessivo di € 298,00 oltre IVA 20%.
DERATTIZZAZIONE:
Il servizio prevede, come da normativa sanitaria vigente,
tre “passaggi” obbligati; controllo, trattamento, monitoraggio. Per controllo s’intende un’ accurata ispezione dell’ambiente dove vengono localizzati i punti di ingresso, le zone
e presenza di cibo e acqua.
Il trattamento si esegue con uso adeguato di esche ed apposite trappole. Il monitoraggio completo dell’area interessata per sondare l’eventuale permanenza di roditori.
Il costo per il posizionamento di erogatori di esche è di
€ 85,00 oltre IVA 20%. La ricollocazione delle esche, bimestrale, è di € 34,00 oltre IVA 20%.
RILIEVO SIFONE FIRENZE
Costo per rilievo del Sifone tipo Firenze, come da normativa del Comune di Bologna, comprendente servizio fotografico, produzione piantina 1:200, rilievo diametro canalizzazione, punto presunto di immissione nel collettore comunale: € 220,00 oltre IVA 20%.
Per informazioni:
Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi Srl
Via Parmeggiani 14 - 40011 Anzola Emilia (Bologna)
tel. 051.733030 - fax 051.734375
e-mail: [email protected] - www.venturibruno.it
ASCOMinforma • 51