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N. 1 - MARZO 2009 Agenzia d’Informazione a cura di Ascom Bologna - Registrazione Tribunale di Bologna n° 5038 del 3/12/1982 - Poste Italiane SpA - Pubblicità inferiore al 45% - Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 1 lettera G - D.L. 353/03 - Contiene I.P. All’interno a pag. 5 Convegni: La rinascita della Città a pag. 10 a pag. 12 Civis: ora si deve cambiare il tracciato Crisi finanziaria ed accesso al credito sommario editoriale “Biagi, una riforma necessaria” pag. 4 pag. 5 pag. 10 pag. 12 pag. 14 pag. 16 pag. 19 pag. 20 pag. 23 pag. 25 pag. 26 pag. 28 pag. 30-35 pag. 37 di Enrico Postacchini convegni: la città che vorrei La rinascita della Città Il ruolo del commercio come matrice di sviluppo mobilità Agenzia d’Informazione a cura di ASCOM Bologna “Civis: ora si deve cambiare il tracciato” Registrazione Tribunale di Bologna n° 5038 del 3/12/1982 Pubblicità inferiore al 45% Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 1 lettera G Decreto Legge 353/03 crisi finanziaria ed economica Anno XXII - n° 1 Chiuso in stampa: 17/02/2009 delirium tax Principali previsioni per il 2009 ed accesso al credito credito Cofiter si ingrandisce Postacchini: “Una totale mancanza di informazioni” mercati agricoli Direttore Responsabile: Enrico Postacchini Direttore Editoriale: Giancarlo Tonelli Caporedattore: Maria Luigia Casalengo Grafica, impaginazione: ASCOM Bologna “Mercati agricoli, niente favoritismi” turismo Turismo in panne. Ascom “Nessuno promuove la Città” provincia San Giovanni in Persiceto prima tappa degli incontri in Provincia provincia Tutti insieme per festeggiare Bazzano Stampa: Tipografia Negri - Bologna Foto: Studio F/N - Bologna Sede: ASCOM BOLOGNA Strada Maggiore, 23 40125 Bologna tel. 051.6487411 fax 051.263700 [email protected] www.ascom.bo.it 2 • ASCOMinforma buoni pasto La guerra dei ticket nuove convenzioni Accordo tra Ascom Bologna e Taxi C.A.T. iniziative Panorama sulle iniziative realizzate da Ascom Bologna locazioni Primo convegno della nuova APPC sommario unico 2009 Servizio Modello Unico pag. 38 pag. 41 pag. 42 pag. 44 pag. 45 pag. 47 pag. 48 pag. 51 lavoro Il lavoro accessorio lavoro Lavoro domenicale: siglato l’accordo provinciale qualità&ambiente Corsi di formazione sicurezza sul lavoro Rinvio dei termini di alcune disposizioni accertamenti sanitari Accertamenti sull’assenza di tossicodipendenze credito Convenzioni bancarie di conto corrente convenzione Tra Ascom e Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi IN ALLEGATO A QUESTO NUMERO DI ASCOM INFORMA 2009 2009 2009 SCOPRI I VANTAGGI LE CONVENZIONI ED I SERVIZI ASCOM 2009 ASCOMinforma • 3 editoriale di Enrico Postacchini, Presidente ASCOM Bologna L’Ascom risponde presente “Biagi, una riforma necessaria” ntra nel vivo la terza edizione del ‘Premio Marco Biagi il Resto del Carlino per la solidarietà sociale’ e sono sempre più numerose le adesioni all’iniziativa promossa dal nostro giornale per ricordare la figura e l’opera del giuslavorista ucciso dalle brigate rosse il 19 marzo del 2002. Oggi ospitiamo in questa pagina l’intervento del presidente dell’Ascom di Bologna, Enrico Postacchini. E Anche quest’anno Ascom Bologna contribuisce al Premio Marco Biagi per testimoniare, ancora una volta, la propria adesione alla riforma che ha preso il nome del Professore bolognese. La necessità di modernizzare le regole del mercato del lavoro per agevolare la crescita del sistema imprenditoriale, aumentare il tasso di occupazione e combattere il fenomeno del lavoro sommerso, permane e si intensifica a maggior ragione nell’attuale scenario economico. La modernizzazione delle regole deve essere intesa non come volontà di ‘precarizzare’ il mercato del lavoro, ma come capacità del nostro sistema economico di riconoscere le esigenze delle imprese e dei lavoratori, mettendo a loro disposizione gli strumenti necessari per operare in un contesto economico che si confronta con mercati competitivi. 4 • ASCOMinforma Per questo Ascom Bologna ha condiviso la recente politica governativa che non solo ha reintrodotto alcuni strumenti di flessibilità quali il lavoro a chiamata e il lavoro accessorio, ma è anche intervenuta in una logica di semplificazione per il mondo delle imprese. Oggi che si ripropone il tema della riforma degli ammortizzatori sociali, ricordiamo che fu proprio Marco Biagi a richiamare l’attenzione sulla necessità di procedere alla riforma degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all’occupazione. Tale riforma doveva estendere il livello delle tutele minime fornite dagli ammortizzatori, prevedere trattamenti omogenei e non ingiustificatamente difformi, minimizzare, tenendo conto del nuovo contesto del mercato del lavoro, i possibili disincentivi al lavoro che dagli ammortizzatori possono discendere. Tali prospettive rimangono di assoluta attualità e validità e confermano la lungimiranza e le grandi capacità umane e professionali di Marco Biagi. Il Premio Biagi rappresenta un’occasione per ricordare prima di tutto l’uomo, Marco Biagi, e poi il grande professionista dal cui prezioso lavoro tutti noi dobbiamo e possiamo ricavare grandi insegnamenti. Per queste ragioni aderiamo con profonda convinzione all’importante iniziativa del Resto del Carlino. Enrico Postacchini Presidente Ascom Bologna da “Il Resto del Carlino” 16 gennaio 2009 convegni LA RINASCITA DELLA CITTÀ IL RUOLO DEL COMMERCIO COME MATRICE DI SVILUPPO Grande partecipazione al convegno organizzato da Ascom Bologna scom Bologna ha organizzato un importante convegno nel Salone dei Carracci di Palazzo Segni-Masetti sul ruolo del commercio come matrice di sviluppo per la rinascita delle città. “Occorre una progettualità nuova - sottolinea Valentino Di Pisa vice Presidente di Ascom Bologna e Presidente della Consulta del Commercio Ascom - che punti a migliorare la vivibilità dei luoghi, ed in primis dei centri storici, ren- A dendoli più gradevoli e capaci di offrire servizi competitivi ad una clientela sempre più esigente. Per far fronte alla crisi delle città in generale ed in particolare di Bologna - continua Di Pisa - si deve necessariamente partire da un modo diverso di considerare la funzione della rete distributiva di vicinato. Il sistema commerciale non è solo un’attività economica rilevante, ma è il fulcro attorno al quale ruotano gran parte delle relazioni sociali che sono il cuore della città. Per analizzare meglio l’attuale situazione e le prospettive abbiamo invitato in qualità di relatori esperti che racconteranno interessanti esperienze nazionali ed internazionali di progettazione di spazi urbani e di marketing, sempre con lo sguardo puntato alle enormi potenzialità dei luoghi del commercio di Bologna e provincia. Occorre un ripensamento delle politiche di intervento pubblico - conclude Di Pisa - sulle aree urbane e sui centri storici, ma anche un maggiore coordinamento e coinvolgimento delle attività economiche all’interno di un progetto di largo respiro, capace di cogliere le sfide che la modernità pone alle città”. Dopo l’introduzione di Valentino Di Pisa, sono intervenuti per la I sessione “Un percorso per Bologna” Ivano Ruscelli, Iscom Group che ha parlato di un approccio sistemico allo sviluppo delle aree urbane; e il docente dell’Università di Ferrara Gabriele Tagliaventi sul tema: Bologna 2010: la città che vorrei. A vision of Europe. Per la II sessione dedicata a “Imparare da esperienze di successo” sono intervenuti Albert Gonzales Direttore del Servizio Commercio e Consumo del Comune di Barcellona e Joan Mateu Presidente Fondació Barcelona Commerç per “Barcellona, il commercio come scelta strategica: principali spazi di socializzazione e di integrazione della vivibilità esperienza di una complicità urbana”; Philippe Pemezec Sindaco di Plessis-Robinson e relatore Legge Borloo sull’Edilizia in Francia ha illustrato “Il caso di Paris-PlessisRobinson :il successo di un ambiente urbano integrato”. Ha concluso l’incontro il Presidente di Ascom Bologna Enrico Postacchini. Un momento del convegno organizzato dall’Ascom nel Salone dei Carracci ASCOMinforma • 5 la città che vorrei “OCCORRE COMINCIARE DALLA RINASCITA DEL TUO QUARTIERE” Il progetto si basa sulla ricerca di un’integrazione armoniosa del sistema di trasporto pubblico, di quello dell’accessibilità e di quello commerciale all’interno di un quadro più generale dove la città di Bologna mira a diventare una città di 500.000 residenti. Una città viva, dinamica, attraente per il turista e per il nuovo potenziale residente proveniente da un Paese UE del Centro-Nord. Le linee principali del progetto sono una serie d’interventi di rigenerazione urbana ispirati ai temi della SMART GROWTH - la crescita intelligente, www.smartgrowth.org - volti a rafforzare il ruolo del Centro di Bologna come CITTA’ MADRE del Comune e dell’Area Metropolitana e di quello dei suoi Quartieri come matrici dello sviluppo urbano, economico e sociale. ASSE PIAZZA MALPIGHIPIAZZA ROOSVELTPIAZZA IV NOVEMBRE Il percorso pedonale e commerciale inizia in Piazza Malpighi dove viene realizzato un parcheggio interrato di 180 posti auto/piano => 3 piani = 540 posti auto => 4 piani = 720 posti auto => 5 piani = 900 posti auto la piazza viene pedonalizzata nella parte orientale a ridosso della “Bologna 6 • ASCOMinforma del Mille” in modo tale da permettere la valorizzazione degli spazi commerciali esistenti e la realizzazione di nuovi caffé e ristoranti; la parte occidentale della piazza rimane percorribile da autobus, nuovi Eco-Tram e automobili. La nuova pedonalizzazione permetterà di rigenerare l’intera piazza - una delle più grandi di Bologna - e di creare un percorso pedonale che si snoda attraverso i portici di Via di Porta Nuova per arrivare a Piazza Roosvelt dove sarà realizzata una nuova pedonalizzazione con nuovi corpi commerciali e terziari e terminare, infine, in Piazza IV Novembre concepita come “salotto” della città. ASSE PIAZZA VERDI-PIAZZA DI PORTA ZAMBONI PIAZZA DI PORTA SAN FELICE PIAZZA SAN GIUSEPPE Viene realizzato uno “Square” sul modello di quelli di Parigi e Londra, riprendendo una tipologia già presente a Bologna negli esempi di Piazza Cavour e Piazza Minghetti e razionalizzando i flussi di traffico oggi caotici e disordinati. Nuovi negozi, caffé e ristoranti saranno realizzati sul perimetro pedonale della piazza, mentre un parcheggio interrato di 400 posti sarà realizzato in modo tale da permettere un accesso pedonale al centro attraverso l’asse porticato di Via San Felice, contribuendo così alla rivitalizzazione delle strutture commerciali esistenti. La piazza viene riqualificata con un intervento di nuova pavimentazione e arredo urbano che permette la realizzazione di una soluzione a “Stanza” nel centro delle città. Le “Stanze” si presentano come piazze pedonali, con assi viari tangenti e nuovi chioschi al suo interno in modo tale da poter rafforzare gli esercizi commerciali esistenti e rivitalizzare l’intera area. TUTTI gli interventi sono accompagnati dall’introduzione di un apposito sistema di illuminazione e di segnaletica urbana volto a valorizzare le specificità di ciascun quartiere. L’intervento mira a restituire centralità a Piazza Verdi e a creare un nuovo percorso pedonale con negozi e appartamenti da realizzare sull’area del “Guasto” prospiciente Via Belle Arti. In questo modo si creerà un flusso commerciale tra Via Belle Arti, il Nuovo Caffé-Ristorante su Via de’ Castagnoli e Piazza Verdi. L’intera area avrà nuovi residenti, nuovi spazi commerciali, mentre Piazza di Porta Zamboni potrà domani diventare un importante centro di arrivo per il trasporto pubblico e quello privato generando un altro asse commerciale pedonale tra la Piazza della Porta e Piazza Verdi. la città che vorrei ALCUNI DEI PROGETTI PRESENTATI Piazza Malpighi Bologna 2010 Piazza Malpighi Bologna 2008 Piazza Verdi Bologna 2008 Piazza Verdi Bologna 2010 ASCOMinforma • 7 la città che vorrei Piazza Roosevelt Bologna 2010 Piazza Roosevelt Bologna 2008 Parcheggio Piazza Malpighi/San Francesco POSTI AUTO PIAZZA ROOSVELT ELIMINATI: n.85 POSTI AUTO PIAZZA MALPIGHI ELIMINATI: n.35 NUOVI POSTI AUTO MULTIPIANO: n.180/piano => 3 piani = 540 posti auto => 4 piani = 720 posti auto => 5 piani = 900 posti auto Piazza San Giuseppe Bologna 2008 Piazza San Giuseppe Bologna 2010 8 • ASCOMinforma la città che vorrei Via Castagnoli Bologna 2010 Via Castagnoli Bologna 2008 Porta San Felice, Bologna 2008 Porta San Felice, Bologna 2010 Parcheggio Porta San Felice POSTI AUTO ELIMINATI: n.20 POSTI MOTO ELIMINATI: n.10 NUOVI POSTI MULTIPIANO: auto n.200/piano; moto 20/piano => 2 piani = 400 posti auto + 40 moto => 3 piani = 600 posti auto + 60 moto => 4 piani = 800 posti auto + 80 moto ASCOMinforma • 9 10 • ASCOMinforma mobilità “CIVIS: ORA SI DEVE CAMBIARE IL TRACCIATO” l Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha chiesto ufficialmente di riconsiderare il progetto CIVIS per Strada Maggiore e ha auspicato un’ulteriore riflessione generale sugli altri tratti nel centro storico. Già nel luglio del 2008 Ascom Bologna ha presentato una proposta di percorso alternativo con la quale si sosteneva che il CIVIS non deve e non può penetrare il centro storico attraverso le radiali monumentali di Strada Maggiore e di San Vitale ma, arrivato a Porta Maggiore, deve scorrere lungo i viali di circonvallazione sino a porta Zamboni, (via Zanolini e stazione della Veneta), quindi imboccare via Irnerio e risalire verso le Piazze Nettuno e Maggiore lungo la via Indipendenza, svoltare in via U. Bassi, ridiscendere per via Marconi e ritornare in via dei Mille e Irnerio, evitando così anche il passaggio in Via S. Felice e Via Riva Reno. Le argomentazioni poste alla base di questa proposta riguardavano l’impossibilità di far passare un mezzo pubblico ad altissima frequenza come il CIVIS (ogni 90 secondi nelle ore di punta!) all’interno di un tessuto medioevale come quello di Bologna. Le città storiche europee servite da una tranvia o da un filobus non fanno passare i mezzi nel tessuto antico della città; la scelta privilegia sempre l’area di espansione urbanistica sorta nell’ottonovecento. Il parere del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dà nuova forza alla nostra proposta che fino ad ora l’Am- I Ascom Bologna ribadisce la sua proposta di percorso alternativo ministrazione Comunale ha snobbato con la presunzione di detenere l’unico progetto percorribile anche se, insieme ad Ascom Bologna, molti cittadini, chiedono di aprire un confronto per valutare alternative al tracciato CIVIS e per garantire un’adeguata offerta di sosta nei tratti più problematici del centro e della periferia (ad esempio nell’area Mazzini- Emilia Levante). Ascom Bologna ritiene che una Amministrazione Comunale abbia la responsabilità di prendere decisioni per la collettività, ma ciò non può e non deve avvenire senza un confronto ed una disponibilità a modificare le proprie posizioni. L’atteggiamento dell’Assessore Zamboni di chiusura netta nei confronti della nostra proposta non ha ottenuto alcun risultato, se non quello di rallentare ulteriormente il progetto del CIVIS ora messo in discussione anche da parte del Ministero. Si leggeva recentemente sulle pagine di cronaca di un quotidiano che recentemente a Barcellona l’Amministrazione Comunale ha lanciato un referendum che coinvolgerà un milione di cittadini sul progetto di riqualificazione dell’Avenida Diagonal perché viene ritenuta prioritaria una condivisione della città. Forse, ogni tanto, si dovrebbe guardare anche a questi esempi ed accettare, non con rassegnazione ma come opportunità, il fatto che con un po’ di coraggio il progetto del CIVIS si possa ancora cambiare. 29 gennaio 2008 ASCOMinforma • 11 crisi finanziaria ed economica PRINCIPALI PREVISIONI PER IL 2009 ED ACCESSO AL CREDITO Le principali previsioni per il 2009 ultimo autorevole Bollettino Economico della Banca d’Italia, pubblicato il 15 gennaio 2009, contiene l’analisi sullo stato dell’economia nazionale per l’anno appena trascorso funestato dalla crisi finanziaria oltre a illustrare le principali previsioni per il 2009, di cui se ne dà una rapida sintesi. L’ CONSUMI Si prevede un calo dei consumi privati dello 0,2%. In sostanza, pur in una situazione così difficile, i consumi risentirebbero meno delle condizioni avverse dell’economia grazie alla riduzione dell’inflazione, che permette alle famiglie di recuperare parzialmente la capacità di spesa, mentre nel 2010 si attende finalmente una prima svolta positiva, con un aumento dei consumi privati pari allo 0,3%. INFLAZIONE Si attende un brusco calo dell’inflazione, indicata per il 2009 all’1,1%, grazie alla forte diminuzione dei prezzi delle materie prime e a un rallentamento della dinamica salariale perché molti contratti sono già stati rinnovati. L’inflazione è prevista all’1,4% per il 2010. 12 • ASCOMinforma PREZZO DEL PETROLIO A fine anno 2008 i prezzi medi quotavano a 35 $ al barile, con contenuti successivi rialzi causati dalla crisi mediorientale e dalla tensione fra Russia e Ucraina per il gas metano. Si prevede, sulla base delle contrattazioni in corso per le consegne future, che nel 2009 il prezzo del petrolio crescerà fino a raggiungere a fine anno la quotazione di 60 $ al barile, ben al di sotto comunque dell’incredibile prezzo record raggiunto nell’estate 2008, pari a 143 $ al barile. PRODUZIONE NAZIONALE E’ prevista una diminuzione del Prodotto Interno Lordo (PIL) pari al 2% a causa del peggioramento delle esportazioni e del ridimensionamento dei piani di spesa di famiglie ed imprese, in particolare in beni durevoli. Nel 2010 si dovrebbe assistere ad un recupero dello 0,5%. INVESTIMENTI DI FAMIGLIE ED IMPRESE Complessivamente in calo del 7%, più marcato per gli investimenti produttivi, minore per quelli residenziali e determinato da attese sfavorevoli circa la domanda e la redditività delle imprese nonché da requisiti più stringenti nell’accesso al credito. TASSI D’INTERESSE Il tasso d’interesse più significativo per i prestiti di famiglie ed imprese, rappresentato dal parametro Euribor a 3 mesi, è previsto per il 2009 ad un livello medio del 2,3% per risalire al 2,6% nel 2010. Si rammenta che la media del 2008 è stata pari al 4,6%. L’accesso al credito di imprese e famiglie fra difficoltà ed attese Governo, Istituzioni ed enti pubblici e privati, Parti sociali, Associazioni imprenditoriali, economisti e stampa specializzata, affermano all’unisono l’importanza dell’accesso al credito, quale argine ai preoccupanti effetti della crisi finanziaria ed economica che stiamo affrontando. L’INDAGINE TRIMESTRALE DELLA BANCA D’ITALIA L’ultimo Bollettino Economico della Banca d’Italia rende conto dell’indagine fra i principali otto gruppi bancari nazionali sull’accesso al credito per il terzo trimestre 2008, all’inizio della terribile crisi finanziaria. Quasi tutte le banche segnalavano già una restrizione delle politiche crediti- crisi finanziaria ed economica zie, tramite l’irrigidimento dei criteri di concessione. Questo inasprimento nell’erogazione del credito ha riguardato gli importi accordati, gli interessi applicati, le scadenze concesse e le condizioni richieste per il contenimento del rischio. Le banche oggetto di indagine hanno poi dichiarato di attendersi un ulteriore irrigidimento nell’offerta di finanziamenti alle imprese e alle famiglie, la cui entità sarà esaminata nella prossima indagine che sarà pubblicata da Banca d’Italia il 6 febbraio, insieme alle previsioni per il 2009. I MUTUI IPOTECARI Il deterioramento del merito creditizio delle famiglie e le prospettive sfavorevoli del mercato immobiliare si sono poi associati a condizioni di offerta di mutui e di credito al consumo più costose, anche a causa dell’aumento dei costi di raccolta del denaro fra il pubblico da parte delle banche stesse, in particolare obbligazioni. In sintesi, possiamo affermare che si tratta dell’effetto congiunto della distruzione di risparmio dettata dalla crisi finanziaria d’autunno e dal moto di sfiducia nei confronti degli intermediari ed operatori finanziari, per cui chi presta denaro alle banche vuole un maggior guadagno. Maggior guadagno che viene poi ribaltato su chi ha necessità di accedere al credito, a cui si applicano oneri più alti. Queste tendenza è riscontrata anche da recenti inchieste apparse sulla stampa specializzata che pongono a confronto un paniere di offerte di finanziamento immobiliare dove emerge, rispetto all’estate 2008, l’aumento pressochè generalizzato degli spreads, ossia dei margini di guadagno applicati dalle banche ai nuovi contratti di mutuo. TASSI D’INTERESSE, FIDI BANCARI E CONSIGLI ALLE IMPRESE Fortunatamente queste tendenze al rialzo del costo del denaro, espresse dagli aumenti degli spreads di diretta pertinenza dei singoli istituti di credito, sono mitigate ed anche neutralizzate dalla contemporanea riduzione dell’altro elemento che determina gli interessi passivi da pagare: il diffuso parametro monetario di riferimento Euribor, il cui andamento dipende in primo luogo dalle scelte della Banca Centrale Europea in tema di tassi d’interesse. Sia pur tardivamente e - secondo molti osservatori - colpevolmente di fronte all’incalzare della crisi, l’Autorità monetaria europea ha incominciato finalmente a muoversi lungo il sentiero della riduzione dei tassi di riferimento, passando dal 4,25% dell’estate scorsa al 2% attuale. Questa discesa sta trascinando al ribasso l’Euribor, diminuito dal 5% e oltre di novembre scorso a poco più del 2% di questi giorni. Inoltre, mentre stiamo scrivendo queste note, il Senato della Repubblica sta esaminando il decreto “anticrisi” emanato dal Governo e già approvato dalla Camera dei Deputati. Il provvedimento, fra le altre cose, attenua fortemente un tradizionale ed oneroso balzello applicato dagli istituti di credito sui fidi di c/c concessi alle imprese: la commissione di massimo scoperto (c.m.s.). Come noto tale onere, in aggiunta agli interessi passivi, grava sulla punta massima di utilizzo dell’affidamento riscontrato nel trimestre, fosse anche per un solo giorno, e si sostanzia nell’applicazione secca di una percentuale su tale importo. Si tratta di una prassi bancaria che non ha una precisa ragione logica mentre la potrebbe forse eventualmente avere la commissione di disponibilità (commitment fee), ossia un onere dovuto alla banca per la messa a disposizione di un fido, cioè di denaro a favore dell’impresa, ancorchè non utilizzato. Ebbene, il Governo ha sancito che la commissione di massimo scoperto è dovuta soltanto se il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo di almeno 30 giorni e che eventuali commissioni di disponibilità devono essere pattuite e previste da un’apposita clausola non rinnovabile tacitamente. I contratti di affidamento già in corso ed in contrasto con la nuova normativa devono essere adeguati entro 150 giorni dall’entrata in vigore della legge. Per concludere, il tema dell’accesso al credito presenta diverse ombre e qualche luce ed è per questo che invitiamo gli imprenditori a contattare l’Ufficio credito di Ascom Bologna (tel. 051.6487604 - 601 - 602) per valutare, in un ambito di assistenza associativa e fiduciaria, l’onerosità dei fidi concessi e la convenienza delle eventuali proposte rivolte dalle banche alle aziende. Per informazioni: Ufficio Credito Tel. 051.6487604-601-602 [email protected] ASCOMinforma • 13 credito COFITER SI INGRANDISCE Intervista a Luca Sarti del Consiglio di Amministrazione del Cofiter on c’era momento più propizio per la fusione dei consorzi Cofiter e Cofidi-Bo - afferma Luca Sarti del Consiglio di amministrazione del Cofiter e coordinatore della sede locale di Bologna nonchè responsabile del Comitato Tecnico - si apre così una nuova era per il credito al terziario soprattutto in un momento difficile come questo. E’ un risultato fondamentale che corona un impegno comune e l’attenzione costante dell’Ascom per dare linfa alle imprese associate soprattutto in questa situazione di crisi profonda. Infatti obiettivo fondamentale è agevolare alle aziende l’accesso al credito alle condizioni più favorevoli e atte a favorire la crescita economica ed occupazionale del territorio di tutta la regione N Emilia Romagna. In tal modo con la realizzazione del Cofiter sono state poste le premesse perché gli imprenditori diventino protagonisti dello scenario economico, con il proprio contributo significativo per superare la crisi e migliorare nel contempo la qualità stessa delle imprese. Lo conferma - aggiunge Luca Sarti componente dal ‘92 del Comtesfidi, fondato al sindacato Tessili, subentrato a suo padre Renato Sarti, l’unico socio fondatore non appartenente al comparto tessile - la presenza di importanti istituti di credito e gli stessi consiglieri del Cofiter devono avere determinate caratteristiche, come onorabilità e nessuna pendenza giudiziaria, nonché essere imprenditori loro stessi. La carta vincente comunque per vince- COFITER nasce nel 1998 dalla fusione di Federcomfidi (Consorzio di Garanzia fidi per le imprese del terziario e Conturister (consorzio di garanzia per la copertura del rischio di cambio per operazioni in divisa estera) decisero di terminare la loro gloriosa storia e di dar vita ad un nuovo organismo, unendo le risorse e sospendendo l’attività di copertura rischio cambio ormai poco richiesta, per meglio aiutare le imprese di commercio, turismo e servizi dell’Emilia Romagna, socie del sistema delle Cooperative di Garanzia provinciali: così nacque COFITER. L’operazione avvenne con il pieno sostegno degli Enti promotori: Unioncamere, Confcommercio e Confesercenti regionali e per qualche anno ha adempiuto al compito di essere a supporto dei confidi provinciali con operazioni dirette alle loro imprese socie sul territorio. A fine 2004, dopo un decennio di proposte legislative in materia, viene final- mente approvata la “legge sui Confidi” e con si evidenzia, per il futuro, la necessità di diventare Confidi vigilati da Banca d’Italia sia per rispondere con garanzie eleggibili alle Banche e sia per gestire con maggiore trasparenza i contributi pubblici. Così con il pieno appoggio degli Enti promotori, ma anche della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei molti Comuni erogatori di contributi, si decide di percorrere la strada che porterà all’iscrizione dell’art 107 tulb (cioè vigilati dalla Banca d’Italia, esattamente come avviene per tutte le Banche italiane). Percorso difficile ma viene subito individuata una strada ben precisa:far confluire in COFITER tutti i confidi provinciali desiderosi di condividere il progetto, lasciando agli stessi grande autonomia ma nello stesso tempo far massa critica per il raggiungimento degli scopi fissati. Così negli ultimi tre anni COFITER ha fuso in sé nel 2005 la Cooperativa di Mo- dena, nel 2006 quella di Reggio Emilia, nel 2007 quella di Ravenna e nel 2008 quelle di Bologna e Ferrara . Il percorso si concluderà per la prima parte nella primavera di quest’anno con la presentazione a Banca d’Italia di iscrizione all’art. 107. L’organismo forte di 120 milioni di operatività (15.500.000 nella provincia di Bologna per un totale di 150 finanziamento erogati dalle banche) , di 30.000 soci (5.400 quelli della provincia di Bologna di cui 120 nuovi nel 2008) e di 28 milioni di patrimonio è pronto ad affrontare il prossimo decennio, sta oggi proponendo ai propri associati finanziamenti garantiti al 30/50 per cento (a richiesta dell’associato) su importi fino a ¤ 1.500.000, commissioni, a fr onte della garanzia prestata, variabili (da 0,25 a 0,60 annuo) e depositi cauzionali, sempre rimborsabili ,che variano dallo 0,50 al 2 per cento fino ad un massimo di euro 7.500. 14 • ASCOMinforma credito Adesione a ASCOM CARD 2009 attuale delicatissima congiuntura economica sta generando una recessione senza precedenti (per durata ed entità) ed espone il commercio al rischio di un vero e proprio crollo dei consumi, con le famiglie strette fra risorse limitate e una condizione psicologica sempre meno propensa alla spesa. In questo contesto economico, anche le aziende della distribuzione commerciale, pur nell'oggettiva difficoltà, devono saper offrire risposte alla crisi dei consumi. Per queste ragioni, ASCOM BOLOGNA intende promuovere un sistema di convenzioni fra i propri soci offrendo la partecipazione gratuita al circuito ASCOM CARD 2009, attraverso due azioni: > la convenzione con dipendenti delle aziende associate, della stessa ASCOM e associazioni collegate e di numerose altre aziende ed enti locali presenti sul nostro territorio; > la promozione di questo circuito attraverso molteplici canali comunicativi. L'iniziativa, che prevede la distribuzione diffusa e capillare della tessera ASCOM CARD, consentirà ad un vasto pubblico, formato dai titolari e dai dipendenti stessi delle aziende associate, da famiglie e cittadini, ma anche visitatori e turisti, di conoscere gli esercizi commerciali del circuito e, naturalmente, fare acquisti usufruendo di uno SCONTO DEL 10% per il periodo 1 marzo - 30 novembre 2009, con esclusione dei prodotti in offerta, in saldo ed in vendita promozionale. Per informazioni: Tel. tel.051.6487560 - 051.6487517 [email protected] - [email protected] L’ Luca Sarti re la sfida - ribadisce Sarti - è aggregarsi. Si tratta di una sfida decisamente impegnativa anche per questo Consorzio Fidi regionale di grande qualità ed eccellenza, rivolto ai settori del commercio, turismo e servizi, che trae vantaggio dalla capacità di innovazione, dalla prontezza nell’adattamento alle esigenze di mercato, nonché dai saldi rapporti con il territorio e che va affrontata con strategie capaci di elaborare nuove prospettive per un terziario moderno, in grado di svolgere un ruolo significativo nella vita sociale ed economica. Cofiter rappresenta un altro passo in tal senso, ma è anche la dimostrazione della capacità di lavorare assieme per obiettivi comuni del sistema imprenditoriale delle provincie, delle relative realtà associative, delle Camere di commercio e della Regione che non faranno mancare certamente il proprio apporto. Siamo decisi - conclude Sarti - a sbloccare la situazione e cercare di ottimizzare i finanziamenti nel mondo commerciale nel quale i tempi sono sempre più stretti. ADESIONE ASCOM CARD 1 MARZO-30 NOVEMBRE 2009 da inviare al fax 051.263700 Il sottoscritto_______________________________________________ Titolare/Legale rappr. della Ditta______________________________ ___________________________________________________________ Operante nel settore merceologico_____________________________ Via________________________________________________n°______ CAP_____________Città______________________________________ Tel___________________________Fax__________________________ e-mail_____________________________________________________ sito_______________________________________________________ Si impegna ad applicare uno SCONTO DEL 10% ai titolari di ASCOM CARD 2009, con esclusione dei prodotti in offerta, in saldo ed in vendita promozionale. Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. Si dichiara di acconsentire alla raccolta, trattamento e comunicazione dei dati aziendali e personali sopra riportati per le sole necessità legate all'iniziativa indicata in oggetto. FIRMA per adesione______________________________________ I soci possono recarsi all’ufficio credito Ascom (tel. 051 6487601/602/604) per ricevere la migliore assistenza in materia creditizia. AVVISO: Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via telefax, via e-mail o via posta, sono da intendersi, ad ogni effetto, RISERVATE e CONFIDENZIALI. Nel caso in cui non foste i destinatari, siete pregati di comunicarci immediatamente il disguido, e di distruggere la copia pervenutaVi. Vorrete astenerVi dal riprodurre la presente con qualsiasi mezzo e dal diffondere, in qualsiasi forma, le informazioni in essa contenute. Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. ASCOMinforma • 15 delirium tax POSTACCHINI: “UNA TOTALE MANCANZA DI INFORMAZIONI” Ecco come procedere per l’accertamento di adesione stata una brutta vicenda, causata da una inaccettabile mancanza di informazioni e dalle interpretazioni discutibili che la Gestor ha fatto della legge nazionale”. Enrico Postacchini, numero uno dell’Ascom, è uomo di indole tranquilla e serena. Ma se pensa alla vicenda della Delirium tax per l’imposta sulla pubblicità nelle vetrine ancora gli ribolle il “E’ 16 • ASCOMinforma sangue. I termini della tregua siglata martedì sono un po’ complessi. Tutto inizia con la procedura detta ‘accertamento di adesione’... “Vale per il commerciante o l’artigiano che ha ricevuto cartelle esattoriali per gli anni dal 2005 al 2008 con voci discutibili. Se sceglie questa strada, anziché la via del ricorso, ha 90 giorni di tempo per trovare un accordo con la Gestor”. I vantaggi? “Intanto, gli vengono conteggiate solo le cartelle corredate da una adeguata documentazione fotografica, mentre le altre vengono revocate. Quindi, si procede ad eliminare tutte le voci che il tavolo tecnico tra Comune e associazioni di categoria ha deciso di considerare come semplice informazione al pubblico e non come forma di pubblicità. Al termine di questa operazione, il negoziante paga quello che avanza e solo un quarto delle sanzioni che gli sono state addebitate”. Di quanto scendono gli importi? “Dipende da caso a caso. Sono tante le modifiche che l’amministrazione ha accolto su nostra proposta”. Quando saranno esaminate le cartelle in discussione? “Abbiamo già cominciato. Le associazioni stanno portando i documenti degli associati alla Gestor e ogni situazione sarà valutata singolarmente. Va da sé che abbiamo iniziato dai negozianti vicini alla scadenza del termine per presentare ricorso”. Gli avvisi per gli anni passati non sono finiti però. Presto arriveranno altri 2.000 bollettini... “E’ vero. Ma abbiamo concordato che saranno inviate solo dopo la cancellazione di tutte le forme di pubblicità depennate dal tavolo”. E non si poteva fare altrettanto coi preavvisi di pagamento per il 2009? “Si doveva fare altrettanto. Quando abbiamo scoperto che erano già stati spediti ci siamo infuriati. delirium tax Per fortuna siamo riusciti a rimediare. Il termine di pagamento dei bollettini che contengono ‘voci’ sbagliate slitta al 31 luglio”. Il vostro pressing ha strappato diversi risultati. Niente tassa sugli adesivi delle carte di credito, bancomat e buoni pasto... “Non solo. Siamo riusciti a salvare dalle tasse anche i menù dei ristoranti, gli orari di apertura e chiusura dei negozi e gli avvisi esposti dalle agenzie di viaggio e da quelle immobiliari (purché la dimensione non superi il mezzo metro quadrato e il marchio dell’azienda o del tour operator non vada oltre i 300 centimetri quadrati)”. Ma restano tassati gli zerbini ‘griffati’ e i cartelli con le offerte ai clienti. “Purtroppo, pare che si possano eliminare solo modificando la legge nazionale. Comune e associazioni si sono impegnate a segnalare queste ‘anomalie’ ai parlamentari bolognesi perché siano oggetto di una revisione. Nel frattempo, per gli zerbini provvederemo noi di Ascom. Rimborseremo tutti i nostri associati che ce ne faranno richiesta per gli anni dal 2006 al 2009 compreso”. Conigli a 6 euro al chilo e baccalà bagnato. La legge sarà pure datata, ma la Gestor non poteva essere più elastica? “Non c’è dubbio. La Gestor ha tenuto un atteggiamento burocratico. Ma era il Comune che, ancor più della Gestor, doveva preoccuparsi di dare una informazione ampia e chiara già dalla fine del 2005”. Il vostro giudizio su questa vicenda? “Siamo soddisfatti per l’impegno dimostrato dall’amministrazione comunale e, in particolare dall’assessore al Bilancio Paola Bottoni, nel ridimensionare il problema che si era creato, ma non possiamo non sottolineare che tutto questo si poteva evitare. Ribadisco che bastava un po’ più di attenzione e una seria informazione”. Nicola Cappellini da “Il Resto del Carlino” 1 febbraio 2009 Verbale tavolo tecnico accertamento imposta pubblicità (ICP) I l Tavolo Tecnico è stato istituito dall’Amministrazione Comunale, di concerto con le Organizzazioni Sindacali di Categoria e la Concessionaria, per valutare alcune tipologie impositive emerse dalla emissione degli atti accertamento ICP. L’Amministrazione Comunale, nel confermare la legittimità degli atti e l’applicazione del regime di Autotutela, viste le particolari tipologie assoggettate ad imposta ed il rischio di prescrizione dei termini per il ricorso, ha individuato e suggerito la possibilità di ricorrere all’Istituto dell’Accertamento con Adesione, come peraltro previsto dal vigente Regolamento Comunale. Pertanto tutti gli atti emessi, notificati e non notificati, per le annualità d’imposta dal 2005 al 2008, per i quali sono emerse contestazioni in relazione alle esposizioni pubblicitarie sulle vetrine (avvisi vari), saranno esaminati singolarmente con le seguenti indicazioni: • l’applicazione di una sola sanzione per tutti gli atti riferibili ad “omesse denunce” al minimo di legge, con riduzione ad un quarto in caso di adesione all’accertamento; nello specifico non viene sommato il 100% (omessa denuncia - percentuale minima applicabile) con il 30% (mancato pagamento) e, in caso di adesione, viene applicata la sanzione del 25%; • verranno considerati solo gli accertamenti per i quali sono documentabili la scheda di rilevazione e relativa foto per ciascuna annualità; • i listini prezzi e gli orari, obbligatori per legge o regolamento, in quanto avvisi obbligatori, a prescindere dalle dimensioni, non saranno assoggettati ad imposta a condizione che l’eventuale indicazione dell’azienda non superi i 300 cmq; in caso di eccedenza si pagherà un metro quadrato; • i listini prezzi e gli orari, non obbligatori per legge o regolamento, in quanto avvisi non obbligatori non saranno assoggettati ad imposta a condizione che la dimensione massima di ciascun avviso sia di mezzo metro quadrato per ciascun mezzo e che l’eventuale indicazione dell’azienda non superi i 300 cmq; in caso di eccedenza si pagherà un me- tro quadrato; • carte di credito, buoni pasto, atc, cup, carta sociale e simili adesivi non verranno assoggettati ad imposta in quanto rientrano nella categoria degli avvisi al pubblico ma si ritiene non vi sia il presupposto impositivo noti essendo relativi all’attività svolta e se anche lo fossero sono inferiori al mezzo metro quadrato ciascuno; • per le agenzie di viaggio e agenzie immobiliari dovrà essere fatta la distinzione tra gli avvisi che contengono indicazioni dell’azienda e quelli che ne sono privi. I primi dovranno rispettare i limiti previsti dalla normativa (Art.17 del D.Lgs. 507/93 lettera a), superficie complessiva non superiore a 1/4 mq. per vetrina), mentre i secondi saranno considerati esclusi dall’imposta poiché rappresentano il prodotto venduto che non è in ogni caso tassabile. Per prodotto venduto delle agenzie viaggi si intende anche la descrizione del viaggio con il nome dell’operatore purché inferiore a 300 cmq. Inoltre, gli altri atti che devono essere ancora notificati in quanto erano stati sospesi fino alla conclusione del tavolo tecnico, verranno quindi emessi tenendo conto di quanto concordato nel presente verbale. L’applicazione della sanzione nella misura minima come sopra esposta varrà sia nel caso dell’accertamento con adesione sia nel caso si intervenga in autotutela anche per tutte le fattispecie diverse da quelle sopra descritte. Infine, per tutte le fattispecie coinvolte nel censimento, rispetto al termine del 31 gennaio 2009 per denunce e pagamenti 2009, verrà considerato valido, senza applicazione di sanzioni ed interessi il termine del 31 luglio 2009. In relazione alle controverse tipologie di pubblicità evidenziate durante i lavori del Tavolo Tecnico, per le quali esistono oggettive limitazioni legislative, le parti si impegnano a segnalare ai Parlamentari locali dette anomalie per un eventuale intervento nelle sedi di competenza. Bologna, 27 gennaio 2009 ASCOMinforma • 17 mercati agricoli “MERCATI AGRICOLI, NIENTE FAVORITISMI” egole uguali per tutti. Per chi vende frutta e verdura nei negozi al dettaglio, come per chi lo fa nei mercati contadini o ‘farmers market’. Mentre i commercianti bolognesi sono ancora alle prese con la ‘delirium tax’ - ieri l’assessore al Bilancio, Paola Bottoni, ha ammesso in commissione “errori tecnici e di gestione” da parte dell’amministrazione - l’Ascom apre un nuovo fronte di scontro con Palazzo Malvezzi. “Sul sito della Provincia è comparso il regolamento per i mercati di vendita diretta al pubblico dei prodotti agricoli. Ma nessuno ci ha interpellato nella fase preparatoria” osserva con disappunto il vicepresidente Valentino Di Pisa. Una distrazione? “Come Confcommercio Emilia Romagna avevamo già presentato alcune osservazione sulla questione. Ma come Ascom Bologna nessuno ci ha invitato a discutere il nuovo regolamento provinciale. Con noi non è stato concertato nulla”. Dunque, un’esclusione premeditata... “Non voglio affermare che sia stata una decisione volontaria. Dico solo che era doveroso invitare anche la nostra associazione. Non fosse altro per il fatto che il disciplinare della normativa, all’art. 3 si richiama espressamente alle decisioni del comitato ‘Bussola Verde’ per la determinazione dei prezzi di vendita dell’ortofrutta, e, come noto, si tratta di un servizio che vede un impegno determinante di Ascom Bologna”. R L’Ascom all’attacco: “Servono regole” Di Pisa: “La Provincia non ci ha consultato per il nuovo regolamento” Valentino Di Pisa Cioè vi chiedono consiglio sui prezzi, ma non vi chiamano quando si tratto di dettare le norme... “Esatto. Un comportamento molto distonico”. Ormai il regolamento è fatto. Cosa chiedete alla Provincia? “Di far parte del Comitato di coordinamento e gestione dei mercati contadini, previsto dal regolamento. Si tratta dell’organo che sovraintende al rispetto delle norme all’interno di questi mercati e vogliamo partecipare anche noi”. Vi accuseranno di voler controllare un fenomeno che forse non vi sta simpatico. “Noi non siamo contrari ai farmers market. Vanno di moda, ma non sono certo una soluzione al problema del carovita. Il consumatore si trova quasi sempre di fronte a prezzi che non sono inferiori a quelli dei negozi al dettaglio. Lo dimostra il fatto che, dove hanno aperto, hanno ottenuto finora risultati deludenti. Mentre i nostri mercati rionali hanno sicuramente prezzi molto più competitivi”. Perché intervenire allora? “Per evitare che si falsi la concorrenza. Le regole devono essere uguali per tutti. Sotto ogni aspetto: fiscale e igienico sanitario. Vogliamo essere sicuri che non si facciano favoritismi e che venga preservata la territorialità dei prodotti. I mercati contadini devono vendere prodotti della nostra provincia, preservando e valorizzando il legame col nostro territorio”. Nicola Cappellini da “Il Resto del Carlino” 22 gennaio 2009 ASCOMinforma • 19 turismo TURISMO IN PANNE. ASCOM: “NESSUNO PROMUOVE LA CITTÀ” rolla il turismo a Bologna e a alberghi e hotel bolognesi, che nell’ulpagarne le conseguenze sono timo anno hanno perso sia occupati che hotel e alberghi che hanno fatturato. chiuso il 2008 con i conti in rosso. Gli indicatori, del resto, sono tutti neAscom e Federalberghi, presentando i gativi: nel 2008 l’occupazione negli dati dell’ultimo bilancio consuntivo, hotel bolognesi è diminuita del 3,5 per lanciano l’allarme sul comparto albercento. Ma è anche proseguito il calo del ghiero e puntano il dito contro la manfatturato delle imprese alberghiere, canza di un marketing complessivo L’indice RevPar (che misura il valore della città e di una prodi ogni camera disponigrammazione territoriabile) è crollato del 5,2 le nella costruzione di per cento rispetto al alberghi da parte di Co2007 e di oltre venti Camere occupate mune e Regione. punti percentuali in poE’ il calo del tasso di Una critica che trova la chi anni. Un dato da non riempimento degli alsponda della Provincia: sottovalutare in quanto berghi a Bologna nel “Sul turismo finora si tratta dell’unico indicorso del 2008 ognuno ha fatto per concatore in grado di stimato suo”, spiega l’assessore al turismo di re il valore di un’impresa alberghiera Palazzo Malvezzi, Marco Strada, che sul mercato. Inoltre le camere, l’anno nei mesi scorsi aveva proposto la donascorso, sono risultate piene per il 53,8 zione di un obolo per ogni camera d’alper cento: in pratica, per ogni stanza bergo della città in modo da creare un d’albergo occupata a Bologna ce n’è fondo comune per il turismo. una libera. II Comune di Bologna, Così, nel mirino dell’asinvece, non ci sta a insociazione degli albercassare le critiche, “Se gatori finiscono Comuc’era la disponibilità, ne e Regione. Secondo il Fatturati perchè avremmo dovuto numero uno di FederalE’ la diminuzione delnegare il permesso per berghi, Celso De Scrilli, l’incasso per camera nuovi alberghi?” ribatte le cause dell’anno orrimisurato con un indil’assessore al turismo bile degli alberghi boloce europeo Cristina Santandrea. gnesi sono da ricondurre II bilancio consuntivo del 2008, pre“alla mancanza di una programmaziosentato ieri da Ascom e Federalberghi, ne territoriale nella costruzione di aldescrive uno scenario a tinte scure per berghi”. C “Manca la programmazione sulle nuove strutture. Presenteremo proposte ai candidati sindaco” -3,5% -5,2% Celso De Scrilli 20 • ASCOMinforma turismo Dal Comune, però, rispediscono le critiche al mittente “Se c’era la disponibilità per costruire, perché avremmo dovuto negare il permesso per nuovi alberghi?” - afferma l’assessore Santandrea - sta piuttosto all’imprenditore avere un business plan prima di iniziare un’attività”. Da Palazzo Malvezzi invece arrivano parole più concilianti “Finora sul turismo ognuno ha fatto per conto suo” dice l’assessore al turismo, Marco Strada, che aggiunge: “Martedì porterò in giunta l’ultimo atto per la creazione del Sistema turistico locale, sarà la famosa cabina di regia di promozione turistica che chiede l’Ascom”. Intanto, per fare fronte alla crisi del settore, Ascom e Federalberghi preparano un progetto per rilanciare il turismo a Bologna, che intendono sottoporre ai candidati a sindaco, “Bisogna fare presto - ha detto il presidente di Ascom, Enrico Postacchini - la situazione non è rosea”. Il dossier, realizzato da un esperto di marketing, sarà pronto per febbraio e raccoglie una serie di proposte che hanno l’obbiettivo di rendere più solida l’offerta turistica cittadina. Infine, con la crisi che coinvolge il turismo d’affari, secondo Federalberghi “occorre sostenere il mercato fieristico”. Una dichiarazione che sembra anche una risposta a Fabio Roversi Monaco. Nei giorni scorsi, infatti, il numero uno di via Michelino, aveva tirato le orecchie a quanti in questi anni “hanno guadagnato senza investire”. Un riferimento agli operatori alberghieri che, invece, ribadiscono “di riporre la massima fiducia nel nuovo Cda di BolognaFiere”. Marco Madonia da “Corriere di Bologna” 24 gennaio 2009 “Il ponte di Pasqua e il 1° maggio saranno il banco di prova della tenuta del settore” Intervista a Paolo Mazzola, Presidente Fiavet una situazione molto pesante e c’è molta attesa - sottolinea il Presidente Fiavet dell’Emilia- Romagna e vice Presidente Vicario nazionale Paola Mazzola tirando le somme in questo panorama di contrazione del settore di questo periodo festivo tra Natale e Capodanno, abbiamo visto dopo un inizio a rilento continuare il turismo di alto livello verso mete come Caraibi e Maldive (la formula early booking si è confermata efficace soprattutto per le destinazioni a lungo raggio); sono aumentate le vacanze sulla neve, che quest’anno sono andate particolarmente bene date le condizioni climatiche, ma abbiamo assistito nel contempo ad una forte riduzione del periodo e alla scelta dei pacchetti più brevi e week end meno costosi, insomma in questa prima parte della stagione invernale è andata la vacanza mini ‘mordi e fuggi’. Guardando obiettivamente la situazione, tutto ciò è dato dal fatto che la parte della popolazione più colpita dalla crisi è il ceto più debole e anche il ceto medio, ovvero la clientela più interessata al nostro settore, che ha visto decurtati tutti i suoi risparmi. E si sente. In generale c’è una maggiore attenzione alla spesa e al rapporto qualità e prezzo. Parlando di Bologna - aggiunge il Presidente Mazzola - si rileva un calo del 10% ed oltre, quindi con- E’ Paolo Mazzola sistente per il nostro comparto. La gente è propensa a non spendere e ad aspettare che la crisi passi. Poi parte considerevole dello stato del turismo è dato dalla situazione delle infrastrutture e soprattutto quello che si nota di più, è la mancanza di unità e di sinergia tra il pubblico e il privato. Questo è il punto e da questo dobbiamo cominciare se si vuole riprendere la strada dello sviluppo. Siamo molto preoccupati per febbraio e marzo, mesi in cui si prevedono cali pesanti. Le previsioni per quest’anno - conclude il Presidente Fiavet Mazzola - dipendono soprattutto dalla ripresa del mondo finanziario e dal miglioramento della situazione negli Stati Uniti che ha certamente il suo influsso sulla nostra economia. Il ponte di Pasqua assieme a quello del 1 maggio saranno la cartina di tornasole. ASCOMinforma • 21 provincia SAN GIOVANNI IN PERSICETO PRIMA TAPPA DEGLI INCONTRI IN PROVINCIA I vertici dell’Ascom incontrano gli associati del territorio l Presidente dell’Ascom di Bologna Enrico Postacchini, accompagnato dal vice Presidente Gilberto Lambertini, nonché Presidente della Circoscrizione comunale di San Giovanni in Persiceto e dal Direttore Generale dell’Ascom Giancarlo Tonelli, dal vice Direttore Stefano Giorgi e dal delegato della Circoscrizione Comunale Paolo Bacchi, ha aperto la serie di incontri nella provincia bolognese, voluti proprio per instaurare un colloquio diretto con gli associati del territorio e rispondere meglio alle loro esigenze. Il Presidente Postacchini ha introdotto la riunione sottolineando l’importanza della Delegazione di San Giovanni in Persiceto, ribadita anche dal Vice Presidente provinciale Gilberto Lamberti- I Calendario degli incontri San Giovanni in Persiceto 20 gennaio 2009 alle ore 14,30 Biblioteca Com. - Palazzo S. Salvatore - P.zza Garibaldi 7 - San Giovanni in Persiceto Budrio/San Lazzaro di Savena 21 gennaio 2009 alle ore 14,30 Sala Casa Bastelli - Via Emilia 297 - San Lazzaro di Savena Casalecchio di Reno/Bazzano 27 gennaio 2009 alle ore 14,30 Hotel Calzavecchio - Via Calzavecchio 1 - Casalecchio di Reno Castel Maggiore 28 gennaio 2009 alle ore 14,30 Sala Polivalente - P.zza Amendola 1 - Castel Maggiore Vergato 3 febbraio 2009 alle ore 14,30 Sala Papa Giovanni XXIII - Via Garibaldi - Vergato Castiglione dei Pepoli 11 febbraio 2009 alle ore 14,30 Locali della Delegazione - Via Chiesavecchia 4 - Castiglione dei Pepoli Porretta Terme ni. L’Ascom vuole avere un rapporto stretto con le istituzioni a beneficio delle categorie che rappresenta. Il dialogo e il confronto con le istituzioni deve essere costante soprattutto sui temi della viabilità, dei parcheggi, dell’arredo urbano e della grande distribuzione. Come Ascom - ha affermato il Presidente Postacchini - abbiamo un progetto sull’arredo urbano che potrà essere esportato e adottato anche in provincia. In questo senso ha continuato Postacchini occorre sviluppare delle sinergie con le Amministrazioni. L’Ascom ha definito quindi un progetto di arredo urbano e di accoglienza al centro commerciale naturale che potrà anche essere adattato a seconda delle varie realtà. Postacchini ha anche detto che siamo il partito delle partite Iva, che abbiamo i soci in crescita diversamente da altre organizzazioni e che pensiamo anche di investire in nuove sedi di delegazione in provincia se ce ne saranno le occasioni. La riunione è proseguita con un ‘botta e risposta’ tra gli associati e il delegato della circoscrizione Paolo Bacchi e i funzionari della sede centrale dell’Ascom di Bologna, responsabili dei vari settori associativi, che hanno risposto alle diverse domande del pubblico, son prattutto sulle questioni fiscali. 25 febbraio 2009 alle ore 14,30 Sala Civica “Antonio Gandolfi” - Via Giovanni XXII (interna ai giardini pubblici) Silla di Gaggio Montano (Bo) ASCOMinforma • 23 provincia TUTTI INSIEME PER FESTEGGIARE BAZZANO n incontro conviviale a Bazzano per festeggiare insieme con tutti gli associati gli ottimi risultati ottenuti dalla Notte Bianca a Bazzano si è svolto all’Hotel La Rocca alla presenza del Presidente di Ascom Bologna Enrico Postacchini accompagnato dal Direttore Generale Giancarlo Tonelli, dal vice Presidente Gilberto Lambertini, dal Presidente della Commissione Provincia Medardo Montaguti e dal funzionario Pierangelo Pellacani, che sono stati accolti dal Presidente della Circoscrizione Comunale Ernesto Tedeschi e dal delegato Roberto Lenzi con la partecipazione delle autorità cittadine, del Sindaco di Bazzano Renato Baioni assieme al Presidente della Fondazione Rocca di Bentivoglio Teresio Testa e al Presidente della Pro Loco Giuseppe Zappalà. U I vertici dell’Ascom incontrano gli Associati e il Presidente Tedeschi assieme alle autorità cittadine La Notte Bianca di Bazzano, una grande festa per tutti, grandi e piccini, che per una sera ha portato sul palcoscenico del territorio bolognese la cittadina, con tutte le sue bellezze naturali e artistiche ed anche i suoi problemi, non è un’iniziativa sporadica - ha rilevato Enrico Postacchini Presidente di Ascom Bologna - ma fa seguito a diversi interventi, frutto dell’impegno costante della nostra Associazione che intende essere in tal modo più vicina agli imprenditori e contribuire efficacemente allo sviluppo della realtà economica del territorio. Questa manifestazione - ha aggiunto Ernesto Tedeschi Presidente della Circoscrizione Comunale di Bazzano - è un’iniziativa in cui abbiamo creduto profondamente, in quanto sostiene il valore sociale del terziario perché dà modo di approfondire il dialogo tra commercianti e consumatori e rendere n più viva la nostra città. ASCOMinforma • 25 buoni pasto LA GUERRA DEI TICKET IL PRESIDENTE DI ASCOM, POSTACCHINI: “SÌ, HANNO RAGIONE RIAPRIAMO DA QUI LA TRATTATIVA” Ascom: Postacchini lancia la proposta di una crociata che si estenda a tutta Italia Enrico Postacchini 26 • ASCOMinforma chiamata, risponde. Il feeling con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Bologna viene confermato in pieno dal presidente Ascom, Enrico Postacchini: “L’Associazione dei Commercianti ci tiene ad esprimere il massimo appoggio e solidarietà a questa causa - esordisce il numero uno di Ascom. A La decisione della vicepresidente Fipe di Bologna, Emanuela Villani, di non accettare più i buoni pasto nel proprio bar è forte e coraggiosa e deve farci riflettere”. E la riflessione porta il presidente Postacchini a ricordare anche un antefatto: “Siamo tornati indietro di vent’anni spiega - gli stessi problemi sorsero buoni pasto infatti con le prime carte di credito a cui venivano applicati tassi altrettanto elevati. Nessuno infatti era stato in grado di prevederne il loro successo. Ovviamente il buono pasto non è diventato indispensabile come la carta di credito ma è altrettanto diffuso. Il problema principale sono le trattenute applicate al momento dell’incasso per il pubblico esercizio, davvero molto alte”. Come è stato evidenziato anche dai baristi interpellati dal ‘Carlino’, la partita però si gioca su un campo molto grande: “Assolutamente sì - conferma Postacchini - E’ necessario lavorare a livello nazionale perché è una questione grossa, nella quale entrano in gioco tanti interessi”. E che ruolo può avere Bologna, presidente? “Mi piacerebbe che la nostra città diventasse la capofila di questa istanza, la discussione ormai è sempre più necessaria. Lancio la candidatura di Bologna perchè possa diventare la sede di un tavolo di trattative ampio, che coinvolga le aziende emettitrici e tutti i pubblici esercizi. Bisogna sedersi e parlare”. Molti gestori di bar lamentano di essere gli unici a pagare, in tutta questa vicenda. E’ vero? “Sì. L’anello finale della catena è sempre il più debole. In questo caso, evidentemente è l’esercente. Spero davvero che questa sollevazione possa avere un peso rilevante, fare da apripista ad un movimento ampio e coordinato”. Sarah Buono da “Il Resto del Carlino” 11 gennaio 2009 “STOP AI TICKET. Chi ha un bar ci rimette” Alcuni locali si ribellano e annunciano che non li accetteranno più bar bolognesi vanno alla guerra dei ticket, che animano un giro di affari complessivo, nel territorio di Bologna e provincia, di 376mila euro al mese e coinvolgono 73mila utenti. In Italia si parla di 2,5 miliardi di euro all’anno per il mercato dei buoni pasto, che a sua volta coinvolge giornalmente due milioni di persone. “Tutti fanno il loro gioco, ma sempre in maniera vessatoria” lamenta la vicepresidente della Federazione italiana pubblici esercizi di Bologna, Emanuela Villani, che mostra il cartello con cui annuncia ai clienti lo stop per i buoni pasto: “Un ticket del valore di 5.16 euro, per esempio, viene comprato dall’impresa con uno sconto variabile dal 6 al 18%. Quando invece io, come titolare di un bar, lo vado a incassare, mi viene applicato sul guadagno una trattenuta che si aggira dal 7 al 12%. Solitamente prima di 45/60 giorni i buoni pasto non vengono incassati, ma se vuoi il pagamento immediato, pronto cassa, basta aggiungere un 2 2.5%. La Day fa pagare anche per la consegna dei buoni: bisogna ricaricare una card con 50 o 100 euro, ad ogni consegna scalano i punti relativi e il corrispettivo viene addebitato in fattura. Altrimenti, con tutti i rischi del caso, si possono spedire per posta. Altre aziende invece fanno pagare una quota istruttoria annua tra i 18 e i 25 euro”. Per tutte queste ragioni quest’anno il Bar Le Torri in via Larga 34 non accetterà più alcun tipo di buono pasto: “Mi dispiace, ma bisogna trovare una forma alternativa, magari creando convenzioni personalizzate con le aziende del territorio. Ci sono bar che lavorano solo con i buoni: o chiudono o continuano a subire, e non è giusto. Bisogna aprire un tavolo di trattative anche insieme ad Ascom, con il quale c’è molta sintonia”. I Marco Comuni, titolare del Caffè La Rotonda a Villanova di Castenaso, si chiede se è solo un problema bolognese e risponde così: “Ci vuole un coordinamento nazionale, non credo sia solo il nostro caso. Non abbiamo alcun potere di contrattazione, subiamo qualsiasi decisione e fatturazione; siamo strozzati dai tempi e dalle percentuali. Dobbiamo smetterla di essere disgregati e unirci. Le aziende che acquistano i ticket non hanno lo stesso beneficio fiscale che avrebbero con i soldi veri nella busta paga del dipendente. Io li accetto, però serve un cambiamento”. E’ d’accordo anche Antonio Villani proprietario del Caffè della Corte di Corte Isolani: “L’equivoco fondamentale è che lc presentano come un servizio sostitutivo del paste in mensa, ma di fatto non è lo più, visto che la gente ci va anche a fare la spesa. E normale:el bar puoi usarne solo uno, mentre nel supermercato quanti ne vuoi. Non paghiamo i diritti alla Siae che ammontano circa a 200 euro ma a fine anno paghiamo 3mila euro di provvigioni: assurdo. Si potrebbe ideare una carta pre-pagata senza costi aggiuntivi su cui caricare i buoni pasto, per esempio”. Concreto Fabio Piras, del Caffè Masini in via Caprarie 5: “Devo pagare sui miei soldi regolarmente incassati: su mille euro io ne metto 200. Mi sono accordato con Coin qui di fronte, e abbiamo ideato un buono pasto da 3 euro con Iva al 4% senza intermediari. Ce lo gestiamo noi e non abbiamo problemi”. Sarah Buono da “Il Resto del Carlino” 11 gennaio 2009 ASCOMinforma • 27 nuove convenzioni ACCORDO TRA ASCOM BOLOGNA E TAXI C.A.T. Per soci Ascom e privati che hanno la necessità di usare il taxi frequentemente scom Bologna e C.A.T. (Consorzio Autonomo Tassisti) lanciano una serie di nuovi prodotti per i soci Ascom e per i privati che hanno la necessità di usare il taxi frequentemente. Dal mese di gennaio del 2009 sono pubblicizzati 3 nuovi prodotti che consentono agli utenti di risparmiare tempo e denaro: la Taxi card, la Ricaricard e il Taxi web. A Il Presidente di C.A.T Ermanno Simiani “sottolinea il fatto che il Consorzio è sempre attento alle innovazioni tecnologiche e siamo orgogliosi di presentare oggi, oltre alla Taxi card, anche la RICARICARD, prima tessera in Italia prepagata, ricaricabile direttamente sulle auto del Consorzio CAT gestita senza costi aggiuntivi, utile per i ragazzi per un rientro in sicurezza nelle ore notturne anche dalle discoteche, ideata anche per evitare errori nel pagamento per le persone anziane, che possono così avere un titolo per il pagamento del taxi, può essere anche un ottimo spunto per un’idea regalo”. Il presidente della Consulta dei Servizi Ascom Andrea Tolomelli “rileva il primario interesse di tutta la Consulta per la ricerca e promozione di nuovi strumenti, quali quelli pensati e studiati assieme a CAT, al fine di offrire a tutti gli associati Ascom la maggior gamma di servizi a prezzi concorrenziali; come pure l’intento di sviluppare l’interconAndrea Tolomelli 28 • ASCOMinforma nessione tra le tante attività presenti in Ascom, per valorizzare le stesse e nel contempo portare innovazione nel nostro contesto cittadino”. Il Presidente di Ascom Taxi Alessandro Tedeschi, che ha suggerito e collaborato attivamente al lancio di questa iniziativa, si augura che “questo nuovo servizio sia un valore aggiunto per i soci Ascom e per la categoria dei tassisti”. Il Presidente dell’Ascom Enrico Postacchini esprime “viva soddisfazione per questo accordo con una realtà importante come CAT che da alcuni anni è partner di Ascom, con questa iniziativa contribuiamo a fornire uno strumento nuovo, utile e semplice per agevolare la mobilità urbana dei soci Ascom e dei privati cittadini”. n ART WHITE NIGHT: LA NOTTE CAMBIA COLORE iniziative MILLEVETRINE, MILLE PREMI Conclusa la manifestazione a premi dell’Ascom: grande partecipazione di pubblico e operatori illevetrine, mille premi” il concorso a premi organizzato dall’ASCOM fra i negozi della pianura bolognese si chiude con un successo ed un gradimento del pubblico oltre ogni aspettativa, grazie anche all’ampia partecipazione di tante attività commerciali, pubblici esercizi e di servizi. Dopo il sorteggio, che ha premiato 169 fortunati vincitori, si è svolta la premiazione del concorso, presso il salone dei Carracci, nella prestigiosa sede dell’Associazione commercianti di Palazzo Segni Masetti. Fra i premi più ambiti - consegnati personalmente dal Presidente dell’ASCOM Enrico Postacchini ai vincitori, alla presenza della stampa e di tanti associati e dirigenti dell’Associazione - “M rande successo di pubblico per ART WHITE NIGHT. Ascom Bologna e le Gallerie d’arte associate - ha sottolineato Enrico Postacchini Presidente di ASCOM BOLOGNA - hanno fatto vivere una serata speciale con le strade illuminate dalle luci dei negozi aperti e tanti eventi artistici che rendono viva la città, come noi la vogliamo, e rendono più saldo il legame tra commerciante e città. Sono queste le iniziative che mettono in risalto le molteplici identità della città e la qualità della creatività artistica, iniziando nel cuore Bologna con l’apertura straordinaria della nostra sede, Palazzo Segni Masetti, e proseguendo con esposizioni originali in Galleria Cavour di Umberto Ciceri, T. Enrico De Paris, in piazza Calderini e al Portico Zambeccari con l’artista Giuseppe Armenia, per un vero e proprio cammino nell’arte che è proseguito con le esposizioni nelle Gallerie d’Arte aperte fino alle 23. La valorizzazione delle realtà artistiche e culturali di una città deve vivere di sinergie che integrino in un unico contenitore arte, turismo, commercio, ospitalità con l’obiettivo primario di fare della città un luogo di eccellenza, fortemente legato al territorio. G 30 • ASCOMinforma un’auto, una vespa, una moto elettrica. Ai sorteggiati, inoltre, sono andati tv color, computer, cellulari e centinaia di altri premi offerti dai tanti commercianti che hanno aderito al concorso, dai numerosi partner e sponsor dell’iniziativa e dalla stessa ASCOM. “I numeri dell’iniziativa organizzata dall’Associazione commercianti di Bologna sono davvero lusinghieri - ha affermato il Presidente Enrico Postacchini nel corso della cerimonia di consegna dei premi - sono infatti oltre 130.000 le cartoline compilate e consegnate da decine di migliaia di clienti a più di 500 commercianti aderenti alla manifestazione”. Una partecipazione ampia, quindi, e molto variegata, iniziative Il Presidente di Ascom Bologna consegna il primo e il secondo premio, vinti rispettivamente dalla sig.ra Carlotta Camilli di Castel Maggiore (BO) e dalla sig.ra Patrizia Roffi di Bologna in rappresentanza di tutti i settori merceologici del commercio e dei servizi compresi ad esempio i distributori di carburanti, i ristoranti, gli alberghi, le agenzie immobiliari - nei 28 comuni della pianura bolognese. Le cartoline pervenute - che venivano consegnate dai commercianti al raggiungimento di un minimo di spesa di 10 Euro - sottendono un volume d’affari che, conti alla mano, dovrebbe sfiorare i 2 milioni di Euro. Il tutto, a beneficio del commercio di vicinato e della rete diffusa dei negozi. “Un contributo tangibile - ha continuato Postacchini - che nel principio vuole riaffermare il ruolo dei nostri negozi nei centri storici e nel tessuto urbano del territorio provinciale, valorizzando anche le tradizioni locali, la vivace proposta commerciale, ma anche culturale che caratterizza le città, i paesi e le frazioni della nostra pianura”. Premiati anche i commercianti che hanno aderito alla manifestazione: in ognuno dei 28 comuni interessati da “Millevetrine, mille premi” sono stati infatti sorteggiati altrettanti navigatori satellitari. “Un ringraziamento particolare - ha detto ancora il Presidente di ASCOM Bologna - va proprio ai commercianti che hanno sostenuto partecipando all’iniziativa e, in molti casi nella qualità di sponsor, donando la maggior parte dei premi in palio nel concorso”. “Millevetrine, mille premi” è un’iniziativa realizzata grazie al patrocinio di Emilbanca, Il Resto del Carlino e con il contributo della Camera di Commercio di Bologna. Per tutte le informazioni sul ritiro dei premi, è possibile consultare il sito www.ascom.bo.it e telefonare al Numero Verde 800-856065 CST Ascom Bologna I Commercianti dei 28 Comuni della pianura bolognese premiati dall’Ascom ASCOMinforma • 31 iniziative NOTTE BIANCA DI NATALE LATE NIGHT IN VIA D’AZEGLIO PEDONALE SHOPPING Negozi aperti, musica, arte e spettacoli a musica, l’arte e lo spettacolo hanno fatto da ‘fil rouge’ a questo Natale che, iniziato con l’accensione delle luci natalizie si dipana nella città attraverso vie e piazze, passando per luoghi cari e nascosti di Bologna nelle Corti e nelle Gallerie, approdando nel centro storico e nelle strade che lo segnano suggestivamente come via d’Azeglio. “Rivitalizzare Bologna ed in particolare il centro storico, il cuore pulsante della nostra città - sottolinea Enrico Postacchini Presidente di Ascom Bologna - è il nostro obiettivo primario: tutte le feste di strada che si sono svolte in questi mesi dell’anno hanno messo in rilievo l’impegno dei commercianti e dell’Associazione che li rappresenta per valorizzare la città e creare le condizioni necessarie a realizzare un progetto nuovo per Bologna che la faccia ritornare quella che tutti ricordiamo bella ed ospitale. E’ la cultura del vivere, nell’accezione più ampia del termine, al centro della nostra attività che punta verso iniziative tese a rispondere a questa desiderio di incontro dal centro alla periferia per vivere la città per intero”. “Come commercianti abbiamo voluto immaginare la nostra Via come una grande festa di Natale dove sia possibile ritrovare quelle emozioni che questo bel momento sa regalare a grandi e piccini. E’ questo lo spirito - ribadisce PierLuigi Sforza, del Consorzio Esercenti di Via D’Azeglio Pedonale - con cui abbiamo inteso regalare alla nostra città, insieme alla nostra associa- L 32 • ASCOMinforma zione Ascom, questa prima edizione della Notte Bianca di Natale”. Oltre alle luci di Natale che hanno illuminato la via, tanta musica con lo Junior Corner e il Coro de Le Verdi Note dell’Antoniano in piazza Celestini e la soft music accompagnata da aperitivi nei bar con AperAzeglio, Musicaffè in Corte Galluzzi, via D’Azeglio, Piazza Celestini e IV Novembre, fino alla Galleria Falcone Borsellino, il Grande Presepe gentilmente concesso dalla Diocesi di Bologna. suggestioni culinarie natalizie nei ristoranti e quattro Babbi Natale che hanno distribuito ai più piccini tante caramelle, mentre panettone e vin brulè sono stati offerti a tutti in piazza dei Celestini. Promossa da Galleria Cavour e Portico Zambeccari n alto i calici per la Late Night Shopping promossa dal Consorzio Galleria Cavour e dal Portico Zambeccari per celebrare le festività natalizie 2008 sotto l’egida dell’Ascom. Ed anche un altro dono per Bologna: è stata ridata ai cittadini piazza de’ Calderini, ristrutturata dal Comune di Bologna con il sostegno della proprietà di Portico Zambeccari Un brindisi inaugurale ha aperto ufficialmente i festeggiamenti che sono iniziati in Galleria Cavour con “The Piligrims Gospel Choir”: quaranta voci , quaranta anime che si uniscono in un spettacolare fusione tra voce e strumenti lungo un percorso musicale dagli spirituals ai gospel, passando attraverso la musica etnica. In contemporanea sotto tutto il portico Zambeccari “Choccowine Taste”: il Portico Zambeccari si è trasformato in un elegante salotto con una inedita degustazione di vino e cioccolato, curata da I 6 sensi, con sommelier professionisti che hanno guidato alla scoperta della gustosa e originale associazione tra una selezione di vini tipici dei colli emiliani, tra cui il Sangiovese superiore, il Lambrusco, il Moscato, rigorosamente doc, e differenti varietà di cioccolato artigianale, al latte e fondente. E mentre gli adulti si dedicheranno al piacere del gusto, i più piccoli saranno intrattenuti con animazioni e distribuzione di palloncini in omaggio, nell’atmosfera festosa e magica del Natale. I iniziative DOMENICA BIANCA IN VIA STOPPATO Con negozi aperti esta grande in via Stoppato organizzata, dal Comitato degli Operatori Economici Le Fonti di Corticella in collaborazione con Ascom Bologna e con il patrocinio del Quartiere Navile del Comune di Bologna. Domenica 14 dicembre in una non stop di musica e spettacolo è stato l’happy hours dei grandi e dei piccini, che ha allietato tutta la strada con la presenza di comici, animatori e Babbi Natale con tante caramelle per i bimbi. L’iniziativa rientra nel progetto dell’Ascom e degli imprenditori commerciali di contribuire a rendere sempre più vivibile la città e la Domenica Bianca di via Stoppato è stata un’altra occasione per dimostrarlo ed evidenziare il rapporto tra commerciante e consumatore, ponendo l’accento sui vantaggi dell’acquisto nel negozio di fiducia, dove esiste oltre ad una buona qualità dei prodotti, anche un servizio efficiente e personalizzato a seconda delle esigenze dei consumatori. F NATALE IN NATALE INSIEME VIA VITTORIO SOTTO I PORTICI VENETO DI VIA DAGNINI Iniziativa dei Commercianti di Via Vittorio Veneto l Comitato Operatori Economici per una zona qualificata di via Vittorio Veneto in collaborazione con Ascom Bologna, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e il patrocinio del Quartiere Porto, hanno programmato una festa di strada che si è svolta sabato 20 dicembre. Il programma della festa è stato particolarmente nutrito di eventi e di attrazioni: musica, intrattenimenti, giocolieri, burattini e truccatori. Per i più piccini doni e giochi con Babbo Natale. E poi, assaggi enogastronomici offerti dai commercianti della via, esposizione di prodotti artistici e gli antichi mestieri. I Torna la grande festa l Comitato degli Operatori Economici della via Dagnini - Orti ha inteso proseguire la sua attività per il rilancio della zona commerciale, organizzando in collaborazione con ASCOM Bologna, con il contributo della CCIAA di Bologna ed il patrocinio del Quartiere Santo Stefano, Natale Insieme sotto i portici di via Dagnini un’iniziativa speciale per le Festività Natalizie. Sabato 20 e domenica 21 dicembre è tornata la grande festa lungo via Dagnini dove si sono potuti ammirare le vetrine natalizie e i commercianti hanno offerto omaggi e intrattenimenti vari per fare più viva la Festa. Nell’ambito dell’iniziativa sono stati organizzati laboratori creativi per bambini, degustazione di vini, cioccolato, the e specialità dell’Appennino. E poi tanti Babbi Natale per la via, accompagnati da canti natalizi, vin brulé e panettone per tutti che hanno fatto da festosa cornice all’esposizione dei prodotti delle attività commerciali ed artigianali. I iniziative AMMINISTRATORI IN FESTA Serata di gala organizzata dall’ALAC iuscitissima la serata di gala degli Amministratori organizzata dal sindacato ALAC, aderente ad Ascom Bologna, tenutasi presso il Ristorante del Cacciatore a Casteldebole - Bologna, che per l’occasione aveva addobbato a festa le proprie sale ricevimento ed ha servito ai commensali i propri migliori piatti; impeccabile il servizio e la cortesia di tutto lo staff, ad iniziare dal titolare Stefano Ferrari. Alla serata hanno preso parte otre centosessanta invitati tra, Amministratori, associati e non associati, esperti del settore immobiliare e partecipanti all’ultimo corso per Amministratori tenuto dall’ALAC di Bologna. Sono intervenuti all’evento, in particolare: Il Presidente di Ascom Bologna Enrico Postacchini ed Il Direttore Giancarlo Tonelli, tutto lo “stato maggiore” dell’ALAC con il Presidente Andrea Tolomelli accompagnato dal suo vice, neo eletto, Gianluca Bertocchi e dal Segretario Loris Quartieri, Il Presidente dell’APPC Debora Lolli e molti dei Con- R siglieri dell’ALAC trai quali, Oreste Venturi, Micaela Troisi, Maria Pia Pelagatti, Elena Bortolotti ed Anna Testoni. All’apertura della serata il Presidente Tolomelli ha sottolineato il costante impegno dell’Associazione nella formazione ed assistenza agli Amministratori d’immobili, non solo dal punto di vista culturale (suo “fiore all’occhiello”) ma anche dal punto di vista deontologico, affinché si rafforzino quei fondamentali valori di colleganza tra tutti coloro che praticano la professione, nell’interesse di uno svolgimento corretto della stessa e quindi a sicuro beneficio per tutti gli “utenti finali”; inoltre, ha espresso l’orgoglio per tutti gli Associati ALAC di far parte della grande famiglia ASCOM ed il proprio di collaborare nella stessa svolgendo l’importante incarico assegnatogli di Da Sinistra: Il Direttore Tonelli, i Presidenti Tolomelli, Postacchini e Lolli. Il comico Duilio Pizzocchi Presidente della Consulta dei Servizi. Il Presidente di Ascom Bologna Enrico Postacchini, nel suo graditissimo intervento, accompagnato da un lungo e caloroso applauso, ha ricordato come, a sua volta, Ascom Bologna sia molto felice di annoverare al Suo interno, tra le tante attività ed accanto ai componenti “storici” del commercio e del turismo, anche il settore delle professioni e dei servizi, che per quanto all’immobile si è fortemente consolidato nella triade formata da ALAC, APPC e FIMAA. A fine serata, dopo il divertentissimo spettacolo di cabaret del comico Duilio Pizzocchi, che ha anche simpaticamente coinvolto Presidente Tolomelli, sono stati consegnati gli attestati di frequenza e merito ai partecipanti all’ultimo corso di formazione per Amministratori d’immobili, assieme alla nuova spilla associativa coniata a celebrazione dell’evento, che è stata omaggiata a tutti gli intervenuti. La serata è stata sponsorizzata da importanti e stimate imprese che operano nell’ambito condominiale, quali: l’Impresa Venturi Bruno s.r.l., MA.VE. s.r.l. ed HERA, per le quali erano presenti rispettivamente il Geom. Raffaele Venturi, Maria Cristina Magnani ed il dr. Pietro Poggi. ASCOMinforma • 35 36 • ASCOMinforma locazioni PRIMO CONVEGNO DELLA NUOVA APPC rande successo ha riscosso il primo Convegno dell’APPC sotto la Presidenza dell’Avv. Debora Lolli, dedicato alle Locazioni, al quale hanno partecipato oltre un centinaio di persone. Il Presidente dell’ASCOM Enrico Postacchini ha aperto i lavori, sottolineando l’importanza che tutti diano il proprio contributo per tutelare il patrimonio immobiliare della Città e della Provincia di Bologna. E’ seguito l’intervento del Presidente dell’APPC Debora Lolli che ha illustrato quali sono gli obbiettivi dell’Associazione sotto il proprio mandato e sottolineato l’importanza di dare risposte puntuali e servizi competitivi agli associati, ricordando, altresì, il successo che da tempo riscuote il servizio di consulenza legale tenuto dall’Associazione ogni giovedì pomeriggio presso la propria Sede. Si sono susseguiti il Presidente dell’ALAC Andrea Tolomelli (che è stato anche il moderatore del Convegno) ed il Presidente della FIMAA Roberto Maccaferri, i quali hanno dato un importante contributo al G Convegno analizzando il tema dalla propria prospettiva professionale. Al tavolo dei relatori (nella foto) vi erano Debora Lolli che ha illustrato le diverse tipologie di locazione, ad uso abitativo e commerciale, Paolo Bacchi dell’Ufficio Fiscale ASCOM che ha trattato la fiscalità della locazione ed il Segretario dell’Associazione Loris Quartieri che ha illustrato il tipo di assistenza che l’Associazione offre ai propri associati, dal guidare l’associato nella scelta del tipo di contratto di locazione (ad esempio abitativo a canone libero o a canone concordato), alla redazione e registrazione del contratto per poi proseguire con la gestione del rapporto di locazione per tutta la sua durata, sino al termine. Il Segretario Loris Quartieri ha, inoltre, mostrato, in diretta, i sofisticati e competitivi sistemi informatici di cui si avvalgono gli operatori dell’Associazione per la gestione dei contratti di locazione e per il calcolo del canone concordato. Al termine, vi sono state le risposte dei relatori ai numerosi quesiti dei partecipanti, che hanno sottolineato il vivo interesse di tutti per i temi trattati. Il Convegno si è concluso con un brindisi augurale per la nuova Presidenza. Il Convegno è stato il primo di una serie di eventi ed incontri tecnico-specialistici con gli addetti ai lavori e gli associati che la Presidenza dell’APPC intende riproporre anche per n il 2009. Botteghe Storiche di Bologna Nuova delibera del Comune a Regione Emilia Romagna con la legge regionale n.5/2008 e la delibera di Giunta 983/2008 ha definito i criteri per la qualificazione di Bottega Storica e di Mercato Storico. L Il Comune di Bologna con deliberazione di Consiglio pg 290088/ 2008 ha istituito il nuovo Albo comunale delle Botteghe e dei Mercati Storici. Possono iscriversi le attività commerciali ed artigianali che rispondono ai requisiti di anzianità e di radicamento nel territorio specificati nell’art 3 dell’allegato A della delibera. La domanda va presentata allo Sportello per le imprese del Comune di Bologna utilizzando la modulistica predisposta e allegando la relazione e la documentazione utile per l’istruttoria. Per informazioni: Ufficio Territorio Tel. 051.6487562 ASCOMinforma • 37 unico 2009 SERVIZIO MODELLO UNICO Cedascom S.P.A. ha predisposto un servizio presso tutti i propri uffici per la gestione del modello Unico 2009. Il servizio prevede la raccolta e l’elaborazione dei documenti, la stampa del modello definitivo la spedizione della denuncia con le procedure telematiche al Centro Servizi delle Imposte Dirette. Documenti da predisporre per la dichiarazione dei redditi REDDITI POSSEDUTI TERRENI: certificato catastale o copia del rogito per terreni acquistati o ceduti nel corso dell’anno 2008 e nei primi mesi del 2009. FABBRICATI: • certificato catastale o copia del rogito per fabbricati acquistati o venduti nel 2008 e nei primi mesi del 2009; • per gli immobili dati in affitto l’ammontare complessivo annuo del canone di affitto (specificare se l’affitto è ad equo canone); • in caso di contratto ex L. 431/98 (c.d. contratto convenzionato) copia dello stesso. REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE, PENSIONE O ASSIMILATI: • mod. CUD; • certificazione per collaboratori coordinati e continuativi; • assegni percepiti dal coniuge in caso di separazione; ALTRI REDDITI: • dividendi da azioni ecc. (consegnare il nuovo modello di certificazione o RAD); • certificati nei quali risultino redditi derivanti da indennità per cessazione rapporti di agenzia (per tali redditi occorre la certificazione delle ritenute d’acconto subite); • certificati nei quali risultino redditi derivanti da redditi occasionali di lavoro autonomo (per tali redditi 38 • ASCOMinforma occorre la certificazione delle ritenute d’acconto subite); • plusvalenze per cessione di azioni o quote. RIMBORSI OTTENUTI: • somme percepite nel 2008 per rimborsi di oneri che sono stati dedotti dal proprio reddito negli anni precedenti. ONERI DEDUCIBILI/DETRAIBILI Occorre produrre in fotocopia la documentazione relativa alle seguenti spese sostenute nel 2008: • spese mediche (generiche, specialistiche e per medicinali) anche per i familiari a carico; • spese veterinarie; • interessi passivi su mutui ipotecari su immobili o su mutui stipulati nel 1997 per ristrutturazioni compreso rogito e contratto di mutuo; • assicurazioni vita o infortuni, anche per i familiari a carico; • contributi volontari anche per i familiari a carico; • tasse scolastiche ed universitarie, anche per i familiari a carico; • spese per iscrizione ad asili nido sostenute per i figli; • spese per attività sportive dei ragazzi dai 5 ai 18 anni; • spese per acquisto abbonamenti al servizio di trasporto pubblico; • erogazioni liberali a favore di partiti politici, delle istituzioni religiose, delle società senza scopo di lucro (onlus) e delle ong; • contributi associativi alle societa’ di mutuo soccorso (Emec); • spese funebri; • spese per intermediazione immobiliare per acquisto abitazione principale; • contributi INPS (artigiani, commercianti, ecc.) compreso il frontespizio del blocchetto di modd. F24; • certificazione contributi INPS versati per lavoratori autonomi (10-14%); • versamenti Enasarco; • versamenti per previdenza complementare; • contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf e badanti); • spese per addetti all’assistenza personale; • quota CSSN pagata su R.C. Auto; • assegni pagati al coniuge in caso di separazione o divorzio e codice fiscale del coniuge; • contributi per consorzi obbligatori (Bonifica Renana, Acque Savena, Consorzio Reno Palata, ecc.); • fotocopia della raccomandata di inizio lavori, delle fatture e dei bonifici bancari per usufruire delle detrazioni del 36% dall’IRPEF per interventi di ristrutturazione sugli immobili; • fotocopia delle fatture e dei bonifici bancari per usufruire della detrazione del 55% dall’IRPEF per interventi di riqualificazione energetica (con asseverazione di un tecnico abilitato), del certificato energetico dell’edificio e dimostrazione dell’invio all’Enea della documentazione richiesta; • spese sostenute per sostituzione frigoriferi e congelatori, spese per acquisto motori ad elevata efficienza ed inverter; • in caso di contratto ex L. 431/98 (libero o concordato) copia dello stesso. unico 2009 ALTRI DATI OCCORRENTI E’ necessario produrre: • acconti IRPEF/IRES/IRAP 1° rata pagati a giugno/luglio ‘08 (o rateale) e 2° rata pagati a novembre/dicembre ‘08; • acconto e saldo ICI pagati a giugno e dicembre ‘08 • copia di eventuali atti di cessione o affitto d’azienda, o di enunciazione di impresa familiare; • atti costitutivi o modificativi di società; • il codice fiscale dell’ente al quale si decide di destinare il 5 per mille. • valore commerciale delle aree edificabili: • comunicazioni INPS di assegnazione codice azienda, prima iscrizione o cancellazione; • il codice fiscale di tutti i familiari fiscalmente a carico (compresi anche i minorenni), rammentando che si considerano tali se nel 2008 non hanno posseduto redditi per un ammontare superiore a ¤ 2.840,51. NUOVE DICHIARAZIONI Per chi compilerà la dichiarazione per la prima volta presso i nostri uffici, serve: • copia del Modello Unico o del Modello 730 dell’anno precedente; • in presenza di terreni e/o fabbricati: -copia dei certificati catastali (o dei rogiti) anche in mancanza di variazioni; -importo dell’ici pagata per l’anno 2008 (e relativi conteggi). Per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento ci si può rivolgere presso i nostri Uffici Strada Maggiore 23, Bologna Tel. 051.6487411 o presso le delegazioni Ascom della Provincia di Bologna lavoro IL LAVORO ACCESSORIO UNA SOLUZIONE ALLE ESIGENZE DELLE AZIENDE DEL COMMERCIO, SERVIZI E TURISMO l lavoro accessorio, rappresenta per le imprese del Commercio, dei Servizi e del Turismo un’interessante opportunità per lo svolgimento di attività lavorative di natura occasionale nel pieno rispetto delle norme di legge in materia di lavoro, sebbene non preveda obblighi di stipula di contratti scritti o di registrazione su libri obbligatori, né di consegna di prospetti paga. I Le possibilità di utilizzo del lavoro accessorio sono state, infatti, recentemente ampliate per rispondere alle esigenze di lavoro occasionale delle aziende che operano in questi settori, nelle quali potrà essere applicato per lo svolgimento di qualsiasi attività da parte di giovani con meno di 25 anni di età, iscritti a un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado, durante i periodi di sospensione dell’attività scolastica e di studi: dal 1° dicembre al 10 gennaio, dalla domenica delle Palme al martedì successivo il lunedì dell’Angelo (per il 2009 dal 5 al 14 aprile) e dal 1° giugno al 30 settembre. Non vi sono invece limiti al ricorso del lavoro accessorio nelle imprese familiari di cui all’art. 230-bis del codice civile del Commercio, dei Servizi e del Turismo, che potranno utilizzarlo per lo svolgimento di qualsiasi attività da parte di qualsiasi lavoratore ed in qualsiasi periodo dell’anno. Il lavoro accessorio è inoltre ammesso per le aziende di qualsiasi settore per lo svolgimento di manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli o di lavori di emergenza o di solidarietà, ai lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, alla consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica, da parte della generalità dei lavoratori. I compensi derivanti dal lavoro accessorio non dovranno superare i 5.000 Euro nell’anno (10.000 per le imprese familiari). L’unico adempimento richiesto consiste nell’acquisto di specifici “buoni” cartacei o telematici del valore di 10,00 Euro o di Euro 50,00 da consegnare ai lavoratori per l’incasso presso qualsiasi ufficio postale (il compenso netto per il lavoratore sarà rispettivamente di 7,50 Euro o di 37,50 Euro, in quanto la differenza coprirà i costi contributivi e assicurativi). I buoni cartacei potranno essere acquistati tramite Ascom Bologna previa prenotazione da inviare a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected] contenente • la ragione sociale dell’azienda, • la matricola Inps, • il numero dei buoni richiesti • un recapito telefonico. In caso di acquisto di buoni cartacei, si evidenzia che, entro il giorno prima all’inizio dell’attività, dovrà essere inviata all’Inail una comunicazione a mezzo fax al numero 800.657657 contenente la denominazione ed il codice fiscale o partita IVA dell’azienda, i dati anagrafici del lavoratore ed il relativo codice fiscale, il luogo di svolgimento della prestazione e le date presunte di inizio e di fine dell’attività lavorativa. Per informazioni: Ufficio Sindacale Tel. 051.6487402 [email protected] ASCOMinforma • 41 lavoro Rendi la tua impresa più For.Te.! Nei prossimi mesi sarà possibile usufruire dei fondi stanziati da FORTE per interventi per la promozione di piani di formazione continua per i dipendenti delle imprese del terziario, comparto Commercio, Turismo e Servizi finalizzati all’adeguamento/sviluppo delle competenze dei lavoratori/lavoratrici, in coerenza con le strategie aziendali. Il bando per la presentazione dei piani formativi è uscito in data 30 gennaio 2009 ed avrà due scadenze previste per il 30 aprile e 15 luglio 2009. Le azioni formative dovranno avere come obiettivi l’aumento della competitività dell’impresa, il rafforzamento professionale dei lavoratori e riguardare interventi relativi alle aree della qualità, dell’ innovazione tecnologica (informatica, sistemi gestionali aziendali, ecc...), organizzativa, del marketing, ecc. Inoltre sarà possibile presentare progetti di formazione individuale rivolti a singoli lavoratori. Iscom Bologna, Ente di formazione promosso da Ascom Bologna, accreditato presso la Regione Emilia Romagna, grazie alla sua pluriennale esperienza in campo formativo è in grado di fornire consulenza per la redazione e la presentazione delle proposte formative, nonché per la gestione degli stessi. Si tratta di un’importante opportunità offerta alle imprese per mantenere la competitività aziendale partendo dalla formazione dei propri dipendenti. Per informazioni e chiarimenti: Iscom Bologna Tel. 051.6487610 [email protected] 42 • ASCOMinforma LAVORO DOMENICALE: SIGLATO L’ACCORDO PROVINCIALE PER I DIPENDENTI DEL COMMERCIO, TERZIARIO E SERVIZI scom Bologna e le Organizzazioni sindacali FISASCATCISL, e UILTUCS-UIL hanno siglato un accordo territoriale che regolamenta il lavoro domenicale svolto dal 24 novembre 2008 al 31 dicembre 2009 dai dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi che operano nella provincia di Bologna (escluso il comprensorio di Imola). Si evidenzia che le condizioni previste nell’accordo sostituiscono il trattamento economico previsto dalla contrattazione nazionale nelle aziende prive di una specifica normativa contrattuale collettiva sul lavoro domenicale. Secondo il Presidente di Ascom Bologna, Enrico Postacchini,“l’accordo raggiunto è particolarmente significativo, in quanto conferma la validità delle intese raggiunte sul lavoro domenicale col rinnovo del CCNL avvenuto nello A scorso luglio e dimostra concretamente come relazioni sindacali costruttive possano definire condizioni legate alla produttività del lavoro compatibili con l’attuale difficile contesto economico.” Per informazioni: Ufficio Sindacale Tel. 051.6487551 [email protected] Nella pagina accanto: contenuti dell’accordo in sintesi lavoro I contenuti dell’accordo in sintesi Dipendenti con riposo nella giornata di domenica Per il lavoro domenicale svolto dalle aziende che svolgono attività di vendita al dettaglio nelle domeniche e festività natalizie comprese nei periodi dal 24 novembre al 31 dicembre degli anni 2008 e 2009, in considerazione della maggiore produttività che si realizza in tali periodi, è prevista, sia per i dipendenti a tempo pieno che a tempo parziale, una maggiorazione del 50% sulla normale retribuzione per ogni ora di lavoro. In alternativa alla suddetta maggiorazione retributiva, i dipendenti potranno fruire di un numero di ore di permesso retribuito pari al 50% delle ore di lavoro svolte in domenica (esempio: 8 ore di lavoro in domenica corrispondono a 4 ore di permessi retribuiti aggiuntive) in periodi di minore attività. Sempre con riferimento alle aziende del commercio al dettaglio per le domeniche comprese nel periodo dal 1° gennaio al 23 novembre 2009 dovrà invece essere applicata una maggiorazione del 35% per ogni ora di lavoro. Nelle aziende che invece non svolgono attività di vendita al dettaglio la maggiorazione applicabile sarà del 35% per tutte le domeniche lavorate nel periodo dal 24 novembre 2008 al 31 dicembre 2009 dal personale dipendente con riposo normalmente coincidente con la domenica. Relativamente ai dipendenti con riposo in domenica l’accordo definisce inoltre i criteri da adottare nella programmazione dell’organico al fine di garantire il regolare svolgimento dell’attività aziendale nelle domeniche di apertura. Prioritariamente, il lavoro domenicale sarà svolto dai dipendenti che comunicheranno la propria disponibilità rispetto alle domeniche di aper tura programmate nell’anno; qualora i dipendenti volontariamente disponibili non siano sufficienti, l’individuazione dei dipendenti da adibire al lavoro domenicale avverrà secondo criteri di rotazione. Sono, inoltre, stati definite specifiche categorie di dipendenti che non sono tenuti a garantire la prestazione lavorativa in domenica. Dipendenti con riposo in giornata diversa dalla domenica Per ogni ora di lavoro svolto da tali dipendenti, sia a tempo pieno che a tempo parziale, nelle domeniche comprese nel periodo dal 24 novembre 2008 al 23 novembre 2009 la maggiorazione della normale retribuzione è pari al 20%; percentuale che sarà incrementata al 35% nel periodo dal 24 novembre al 31 dicembre 2009. Godimento del riposo settimanale In tutti i casi sopra descritti il riposo settimanale potrà avvenire nel corso della settimana precedente o in quella successiva alla domenica di apertura nel rispetto della vigente normativa legislativa e contrattuale in materia, che prevede la fruizione di almeno due giornate di riposo nell’arco di un periodo di 14 giorni di calendario. Lavoro straordinario in domenica o giornata festiva Le ore di lavoro straordinario svolte in domenica o in giornata festiva nel periodo “natalizio”, cioè dal 24 novembre al 31 dicembre degli anni 2008 e 2009, dovranno essere retribuite con una maggiorazione del 50%, mentre per il lavoro straordinario svolto nelle domeniche comprese nel periodo dal 1° gennaio al 23 novembre 2009 la maggiorazione è del 35%. ASCOMinforma • 43 qualità&ambiente CORSI DI FORMAZIONE ORGANIZZATI DALL’UFFICIO QUALITÀ & AMBIENTE PER L’ANNO 2009 Per adesione, compilare ed inviare tramite fax o e-mail all’Ufficio Qualità & Ambiente CORSO DESTINATARI DURATA Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Solo per Datore di Lavoro 16 ORE Rappresentante dei Lavoratori Dipendente eletto dai lavoratori 32 ORE Formazione base “sicurezza sul luogo di lavoro” Lavoratori dipendenti 3 ORE Misure prevenzione incendi Basso Rischio Addetto attuazione misure prevenzione incendi 4 ORE Misure prevenzione incendi Medio Rischio Addetto attuazione misure prevenzione incendi 8 ORE Servizio di primo soccorso Aziende Gruppo B e C Addetto servizio di primo soccorso 12 ORE Servizio di primo soccorso Aziende Gruppo B e C - RINNOVO Addetto servizio di primo soccorso 4 ORE Servizio di primo soccorso Aziende Gruppo A Addetto servizio di primo soccorso 16 ORE Privacy Addetti al trattamento dei dati 3 ORE SISTEMA HACCP (igiene prodotti alimentari) Addetti ai prodotti alimentari 3 ORE N° ADDETTI DA FORMARE AZIENDA_________________________________________________________________________________________________ VIA__________________________________________________________________________________N°_________________ CAP________________________CITTà________________________________________________________________________ TEL_________________________FAX_________________________E-MAIL__________________________________________ P.IVA_________________________________________________C.F.________________________________________________ SETTORE DI ATTIVITA’______________________________________________________________________________________ REFERENTE______________________________________________________________________________________________ FIRMA per adesione______________________________________ Per informazioni: Ufficio Qualità & Ambiente - Tel. 051.6487672-596 - [email protected] 44 • ASCOMinforma sicurezza sul lavoro RINVIO DEI TERMINI DI ALCUNE DISPOSIZIONI on il decreto “Milleproroghe”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 dicembre 2008 è stato predisposto uno schema di decreto legge contenente anche la proroga dei termini di applicazione di alcune disposizioni del D.Lgs n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza nei Luoghi di Lavoro). C Tali proroghe riguardano la “data certa” del documento di valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva, la comunicazione all’INAIL degli infortuni sul lavoro e la valutazione di alcuni rischi. Vengono in pratica prorogati al 16 maggio 2009 i seguenti obblighi: • comunicazione degli infortuni sul lavoro di durata superiore ad un giorno (art.18, comma 1, lettera r del D.Lgs n. 81/2008) per l’applicazione della quale era già stato concesso un primo differimento al 1° gennaio 2009; • disposizione relativa alla sorveglianza sanitaria in fase preassuntiva (art. 41, comma 3, lettera a D.Lgs 81/2008) per l’applicazione della quale era già stato concesso un primo differimento al 1° gennaio 2009; • valutazione dei rischi derivanti da stress da lavoro correlato, lavoratrici madri in stato di gravidanza e rischi connessi alle differenze di genere, età e provenienza da altri paesi dei lavoratori (art. 28, comma 1); • obbligo di apposizione della “data certa” sul documento di valutazione dei rischi (art. 28, comma 2). Per informazioni: Ufficio Qualità & Ambiente Tel. 051.6487672-596 [email protected] ASCOMinforma • 45 accertamenti sanitari ACCERTAMENTI SULL’ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZE Per il personale addetto alla conduzione di muletti ed autisti con patenti C, D, E i informa che i dipendenti addetti a mansioni ritenute a rischio quali la guida di macchine movimentazione merci (muletti) e di veicoli per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categorie C, D, E - dovranno essere sottoposti a specifici accertamenti sanitari finalizzati a verificare l’assenza di tossicodipendenze e la non assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Tali accertamenti dovranno essere effettuati a tutti i dipendenti che svolgono mansioni a rischio, preventivamente in fase di assunzione e periodicamente con cadenza annuale, da parte del medico competente nominato ai sensi del S D. Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro). A tal fine i datori di lavoro dovranno tempestivamente segnalare al medico competente i nominativi dei dipendenti da sottoporre agli accertamenti in oggetto. Qualora i dipendenti risultino positivi ai controlli sanitari o nel caso in cui non ne consentano l’effettuazione dovranno essere immediatamente sospesi dallo svolgimento delle mansioni a rischio. Si evidenzia che il datore di lavoro che ometta di far eseguire gli accertamenti preventivi e periodici o che non so- spenda dall’attività a rischio un dipendente di cui è stato accertato lo stato di tossicodipendenza è punito con l’arresto da 2 a 4 mesi o con l’ammenda da 5.164 a 25.822 Euro. Ascom Bologna, già dall’entrata in vigore della normativa riguardante la “Sicurezza nei luoghi di lavoro”, è convenzionata con Medici competenti in medicina del lavoro per aiutare le Aziende ad ottemperare alla normativa vigente. Per ogni ulteriore informazione: Ufficio Qualità & Ambiente Tel. 051.6487672-596 [email protected] Per la tua pubblicità su Periodico trimestrale di informazione commerciale, fiscale e normativo spedito agli operatori commerciali (negozianti, addetti pubblici esercizi, operatori del turismo e dei servizi, agenti di commercio) e ad alcuni istituzionali di Bologna e Provincia rivolgiti a Cedascom SpA - tel. 051.6487550 per prenotare: PAGINA INTERA formato al vivo: cm. 21x29,7 oppure formato in gabbia: cm. 17,8x26 MEZZA PAGINA formato al vivo: cm. 21x12 oppure formato in gabbia: cm. 17,8x10 ASCOMinforma • 47 credito CONVENZIONI BANCARIE DI CONTO CORRENTE PER GLI IMPRENDITORI ASSOCIATI AD ASCOM BOLOGNA Gli imprenditori associati pos- BCC DI CASTENASO sono ottenere l’applicazione delle convenzioni di c/c stipulate da Ascom Bologna con i Commissione Pagobancomat 0,50% Carte di Credito 1,20% seguenti Istituti di Credito: Ascom Bologna e Banca di Credito Carisbo, Unicredit, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cassa di Risparmio di Vignola, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare di Milano, Cassa di Risparmio di Cento, Credito Emiliano, Federazione Banche di Credito Cooperativo, Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, Monte Paschi di Siena, Banca di Bologna, Banca Antonveneta, Banca Popolare dell’Etruria, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di Cesena, a cui si aggiungono le nuove convenzioni riportate a fianco. 48 • ASCOMinforma Cooperativo di Castenaso hanno definito vantaggiose condizioni di conto corrente a favore degli imprenditori associati. La commissione Pagobancomat è fissata allo 0,50% del transato mentre quella sulle carte di credito Visa e Mastercard all’1,20%. credito Canone Pos da tavolo gratuito. Sono inoltre stati concordati tassi d’interesse sull’uso del fido di c/c ancorati all’Euribor 3 mesi con spread rispettivamente pari al 2,50%, al 3% e al 3,50% a seconda della fascia di merito creditizio in cui è inserita l’impresa, senza commissione di massimo scoperto. CARIPARMA Commissione Pagobancomat 0,40% Carte di Credito 1,40% Ascom Bologna e banca Cariparma hanno definito vantaggiose condizioni di conto corrente a favore degli imprenditori associati. La commissione Pagobancomat è fissata allo 0,40% del transato mentre quella sulle carte di credito Visa e Mastercard all’1,40%. Canone Pos 10 ¤ al mese. E’ stato inoltre concordato un tasso d’interesse sull’uso del fido di c/c ancorato all’Euribor 3 mesi con spread del 2,875%, senza commissione di massimo scoperto. Previsti inoltre finanziamenti semestrali per il pagamento di imposte, tributi e 14e mensilità con tasso Euribor 3 mesi + 1,50% (1,75% per le 14esime). BANCA MARCHE Commissione Pagobancomat 0,50% Carte di Credito 1,15% Ascom Bologna e Banca Marche hanno definito vantaggiose condizioni di conto corrente a favore Firmato protocollo di intesa tra Equitalia Polis s.p.a. e Ascom Bologna l 18/12/2008 nel segno della continuità verso una sempre maggior collaborazione con le istituzioni e le società ad esse collegate l’Associazione ha siglato un protocollo di intesa con Equitalia Polis s.p.a.. I ASCOM BOLOGNA conferma in tal modo l’impegno nel garantire trasparenza e dialogo con le istituzioni perseguendo l’obiettivo di tutelare diritti e doveri dei propri soci. Equitalia Polis s.p.a. è l’agente della riscossione delle imposte per la provincia di Bologna. Cartelle esattoriali, dilazioni, trattenute del quinto dello stipendio, fermi amministrativi e ipoteche oggi appaiono realtà un po’ meno ostiche e confuse grazie all’accordo sottoscritto che prevede: degli imprenditori associati. La commissione Pagobancomat è fissata allo 0,50% del transato mentre quella sulle carte di credito Visa e Mastercard all’1,15%. Canone Pos gratuito. E’ stato inoltre concordato un tasso d’interesse sull’uso del fido di c/c ancorato all’Euribor 3 mesi con • L’apertura di uno sportello informativo dedicato ad ASCOM BOLOGNA istituito presso una delle sedi di Equitalia Polis s.p.a. ove sarà possibile ottenere informazioni ed eseguire qualsiasi operazione di riscossione (ad esclusione dei pagamenti in contanti) previo appuntamento. • L’istituzione di uno sportello virtuale (casella di posta elettronica) verso il quale ogni incaricato dell’associazione, preventivamente individuato, avrà la possibilità di indirizzare i propri quesiti nel rispetto delle scadenze ad ogni atto riferite. Tutti i Soci e Clienti dei servizi attraverso un funzionario dell’Associazione potranno accedere in maniera veloce ed efficace al nuovo servizio. spread del 3,00%, con commissione di massimo scoperto 0,125%. Per ulteriori informazioni: Ufficio Credito Tel. 051.6487601-602-604 [email protected] www.ascom.bo.it ASCOMinforma • 49 convenzione Convenzione tra Ascom e Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l. Con la presente convenzione l’Impresa Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l. si impegna ad applicare agli Associati ASCOM Sede di Bologna, i seguenti importi per le prestazioni che le dovessero essere richieste: RITIRO OLIO VEGETALE ESAUSTO zone di Bologna e Provincia GRATUITO INTERVENTI DI SPURGO E PULIZIA FOGNATURE COSTO ORARIO: € 100,00 oltre IVA 20%, Sconto Associati ASCOM 15% DIRITTO DI CHIAMATA: 0,30 ora in Bologna e Provincia 1,00 ora fuori provincia di Bologna CHIAMATA D’EMERGENZA: dal lunedì al venerdì, tariffa normale giorni festivi (sabato e domenica), supplemento del 30% ABBONAMENTO ANNUALI COSTO ORARIO: € 100,00 OLTRE IVA 20% Sconto Associati ASCOM 15% DIRITTO DI CHIAMATA: Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno. CHIAMATA D’EMERGENZA: Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno. Verranno inoltre applicati per le seguenti lavorazioni i seguenti costi, detratti dallo sconto, per gli Associati ASCOM, del 15% VIDEOISPEZIONI FOGNATURE E CANNE FUMARIE: intervento sul posto senza supporti tecnici, costo orario € 80,00 oltre IVA 20% intervento completo di servizio fotografico, produzione DVD e relazione tecnica al costo orario di € 100,00 oltre IVA 20% DISINFESTAZIONI: STRISCIANTI: In base alla superficie dello stabile tariffe a partire da € 120,00 a 250,00 ad intervento oltre IVA 20%. Il servizio consiste nell’apertura di tutti i pozzetti e accurata disinfestazione degli stessi, estensione del servizio a tutto il perimetro delle superfici calpestabili, luoghi d’incontro più comuni, cantine, fogne, autorimesse e luoghi umidi. Ripetizione dell’intervento a distanza di 20 giorno al costo di € 100,00 ad intervento oltre IVA 20%. ZANZARA TIGRE: Il servizio prevede trattamenti con idonei prodotti, da effettuarsi con scadenza quindicinale in tutti i pozzetti per la raccolta di acqua piovana e griglie dove ristagna acqua, per la durata di mesi sei ed un totale di 15 interventi al costo complessivo di € 298,00 oltre IVA 20%. DERATTIZZAZIONE: Il servizio prevede, come da normativa sanitaria vigente, tre “passaggi” obbligati; controllo, trattamento, monitoraggio. Per controllo s’intende un’ accurata ispezione dell’ambiente dove vengono localizzati i punti di ingresso, le zone e presenza di cibo e acqua. Il trattamento si esegue con uso adeguato di esche ed apposite trappole. Il monitoraggio completo dell’area interessata per sondare l’eventuale permanenza di roditori. Il costo per il posizionamento di erogatori di esche è di € 85,00 oltre IVA 20%. La ricollocazione delle esche, bimestrale, è di € 34,00 oltre IVA 20%. RILIEVO SIFONE FIRENZE Costo per rilievo del Sifone tipo Firenze, come da normativa del Comune di Bologna, comprendente servizio fotografico, produzione piantina 1:200, rilievo diametro canalizzazione, punto presunto di immissione nel collettore comunale: € 220,00 oltre IVA 20%. Per informazioni: Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi Srl Via Parmeggiani 14 - 40011 Anzola Emilia (Bologna) tel. 051.733030 - fax 051.734375 e-mail: [email protected] - www.venturibruno.it ASCOMinforma • 51