Notiziario 08-2006 - Confcommercio Belluno

Transcript

Notiziario 08-2006 - Confcommercio Belluno
È scomparso
Luciano
Zadra, per
anni dirigente
dell’Ascom
provinciale
art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - D.C.I. BL
Abbonamento annuale: 0,01 euro
Se non recapitato rinviare ufficio P.T.
Belluno, detentore conto restituzione; il
Le implicazioni amministrative e
fiscali del
decreto
Bersani-Visco
mittente è impegnato al pagamento della
relativa fattura.
Stampa: Linea Grafica (Castelfranco - TV)
Raccolta pubblicitaria: Ascom Servizi scrl
credito
Entro l’1
ottobre la
denuncia
prezzi delle
imprese
turistiche
(ma non
tutte)
Ascom - Piazza Martiri 16 - 32100 Belluno
Direttore responsabile: Franco Debortoli
Autorizzazione Trib. Belluno 13/1/1968, n. 71
Spedizione in abbonamento postale - 45% -
manovrina Prodi
turismo
Belluno, 22 settembre 2006
Anno LXI, n. 8
Le ultime
novità
Unionfidi:
finanziamenti
a tasso
agevolato e
nuovi conti
a forfait
www.ascombelluno.it
[email protected]
formazione
Periodico dell’Associazione del Commercio, Turismo e Servizi della Provincia di Belluno
Da 35 anni
consulenza fiscale
e previdenziale
gratuita
www.enasco.it
Il piano
completo
dei corsi
previsti
per l’autunno
2006
lutto
2
5
9
6-8
11
Commercianti evasori? Non ci stiamo!
Si continuano ad alimentare i soliti luoghi comuni, cui non volgiamo soggiacere
C
editoriale
ommercianti = evasori
fiscali. L’equiparazione
viene automatica …
come luogo comune. Eppure
è sempre facile e comodo trovare un capro espiatorio sul
quale riversare inefficienze e
sprechi da ricercare altrove.
Dopo le bordate del decreto
Bersani–Visco, che non ha
lesinato nuove incombenze
per i lavoratori autonomi in genere
e per gli imprenditori del terziario in
particolare, è partita una campagna
che, senza lasciare eccessivo spazio all’immaginazione, ha rinnovato
il luogo comune dei commercianti
principali, se non unici responsabili
del dissesto dell’erario italiano.
Il tutto in totale mancanza di considerazione dei dati reali che diverse
autorevoli fonti hanno subito ri-
Rifugi alpini: nuovi
contributi
Le domande entro fine ottobre
ARTICOLO a pagina 2
chiamato con dovizia di particolari:
i bilanci sempre in rosso delle grandi industrie già a partecipazione
statale e di quelle che hanno potuto
sopravvivere e rilanciarsi grazie
al cospicuo intervento della mano
pubblica, i dati sulla mancanza del
gettito derivante dalla completa
tassazione anche dei lavoratori dipendenti (circa 2.600.000, secondo
la CGIA di Mestre) ed altre cosucce
del genere che da sole totalizzano
circa 210 miliardi di euro di imponibile sottratto al fisco. Se si calcolano altri 100 miliardi imputabili alla
cosiddetta “economia criminale”
e li si confronta con gli stimati
4 miliardi riferibili alla mancata
emissione di scontrini e/o fatture
da parte degli autonomi, è logico
l’iniziativa
Agenti immobiliari,
un importante
seminario in CCIAA
L’appuntamento
è per il 6 ottobre
La CCIAA organizza il 6 ottobre
un importante incontro sulle
norme che regolano l’azione
degli agenti d’affari in mediazione immobiliare.
Sono numerose le novità normative che hanno interessato
la disciplina della professione
di agente d’affari in mediazione
immobiliare.
In previsione della necessità di
provvedere alla periodica
revisione del Ruolo Agenti,
secondo le norme vigenti, la
CCIAA di Belluno, in collaborazione con le associazioni di
categoria del settore, ha organizzato un importante e interessante seminario (...)
Continua la pagina 4
Alle bordate
del decreto
Bersani-Visco
è seguita una
campagna
denigratoria
che si chieda allo Stato di agire con
giustizia ed equità, concentrando
attività ed energie per recuperare
risorse là dove ci sono, non dove è
comodo pensare che ci siano.
Forse a chi non vive direttamente la
realtà di ogni giorno in un negozio,
in un bar, nell’ufficio della propria
azienda, questo può sembrare una
ultim’ora
Le risorse
vanno cercate
dove sono,
non dove fa
comodo pensare
che siano
difesa d’ufficio e, in sostanza, il
“solito discorso” dei commercianti.
Gli imprenditori sanno invece che è
così e non chiedono di non pagare
le tasse, ma di lavorare con serenità
per continuare a produrre occupazione, a far crescere la ricchezza
(non solo la propria, ma anche quella del sistema complessivo). In questo senso il presidente Debortoli ha
voluto inviare a Sangalli, presidente
di Confcommercio, un invito non
Compensi
SCF: prorogati
i termini
del pagamento
SCF ha accolto la richiesta
di Federalberghi di concedere alle aziende alberghiere una proroga del termine
ultimo per il pagamento dei
compensi annuali dovuti
alle case discografiche.
Il termine per effettuare il
pagamento, in scadenza il
15 settembre, è prorogato
al 31 ottobre 2006.
solo a lavorare per ottenere procedure e sistemi equi nell’ambito
amministrativo, fiscale e del lavoro,
ma anche perché l’immagine della
nostra categoria possa finalmente
liberarsi dai facili luoghi comuni.
Continua a pagina 8
l’evento
Partiti i preparativi
della Festa del Pastin
L’obiettivo è
ripetere il successo
dell’anno scorso
L’associazione, dopo il successo fatto registrare dalla
prima edizione, proporrà
anche quest’anno l’iniziativa
“Pastin in Piazza” che ha
visto il pastin, prodotto che
ha ottenuto il riconoscimento
di tradizionale dal ministero
delle politiche agricole grazie
ad un progetto sviluppato
insieme a CCIAA, USL e Università di Padova, come il protagonista assoluto della “due
giorni” di novembre. (...)
Continua a pagina 4
sindacale
Notiziario Ascom 8-2006
pagina 2
Aziende turistiche: la denuncia
prezzi entro l’1 ottobre
Riguarda solo
certe categorie
Entro l’1 ottobre prossimo i responsabili
delle strutture ricettive turistiche soggette
a classificazione (alberghi, campeggi, rifugi
e tutte le strutture ricettive extra alberghiere gestite in forma imprenditoriale), devono
comunicare alla provincia i prezzi minimi e
massimi che intendono praticare nel 2007,
sugli appositi moduli che sono già pervenuti
alle aziende da parte della Provincia.
Per le strutture non soggette a classificazione (B&B e affitta appartamenti non
professionali), gestite quindi in forma non
imprenditoriale la denuncia dei prezzi non
è più obbligatoria, ma è lasciata alla discrezione dei gestori delle attività in forza
dell’art.4 della legge reg. n. 35/2004. Chi
volesse avvalersi della facoltà di comunicare i prezzi alla provincia dovrà esporre copia
della comunicazione all’interno della struttura ricettiva. Va da se che chi comunica
i prezzi potrà ritrovarli negli annuari delle
strutture ricettive e quindi avvalersi di una
sorta di forma di pubblicità.
In considerazione che la nostra provincia è
interamente montana la stagione invernale
inizia anticipatamente rispetto ad altre aree
della nostra regione, i prezzi comunicati
avranno quindi decorrenza dall’1 dicembre
2005 e validità fino al 30 novembre 2006
salvo denuncia integrativa da farsi nel mese
di marzo 2006.
I prezzi sono liberamente fissati dai gestori
delle strutture ricettive.
La comunicazione va inviata anche ne caso
non si intendano modificare i prezzi del
2005. Vige ancora la regola che se viene
comunicato solo il prezzo minimo o massimo questo sarà considerato come prezzo
unico. La mancato o incompleta comunicazione entro i termini previsti, qualora rilevata, comporta il pagamento della rispettiva
sanzione (da 50 a 500 euro). I gestori delle
strutture ricettive alberghiere possono praticare prezzi inferiori al minimo solo nel caso
di soggiorni superiori a 15 giorni, gruppi con
almeno 10 persone, bambini di età inferiore
a 12 anni, a guide ed accompagnatori ed in
tutti i casi di convenzioni.
I prezzi di pensione si intendono praticabili
per soggiorni perlomeno di 3 giorni.
Per notizie più dettagliate sui prezzi e la loro
comunicazione è possibile consultare nell’area download del sito dell’Ascom, nella
sezione “Turismo - norme”, i contenuti del
testo unico delle legge regionale sul turismo ed in particolare:
– l’art. 34 per le strutture alberghiere, campeggi, rifugi ed extra alberghiere gestite in
forma di in forma di impresa;
– art. 27 per le strutture extra alberghiere
non soggette a classificazione e quindi non
gestite in forma di impresa (B&B ed affitta
appartamenti non professionali).
Pubblicazione su Internet di informazioni
alberghiere non corrette
C’è la possibilità di difendersi da questi comportamenti
A
alberghi
rrivano
continue
segnalazioni relative
alla pubblicazione su
siti Internet di informazioni
alberghiere non autorizzate e
non veritiere.
Alcune società che gestiscono siti di prenotazioni alberghiere pubblicano infatti informazioni e foto di alberghi
con i quali non intercorre
alcun rapporto contrattuale.
Alla richiesta di effettuare una
prenotazione presso questi alberghi viene risposto che la struttura
è al completo e la richiesta viene
dirottata presso alberghi convenzionati.
Ci è stato segnalato inoltre l’invio
di “fatture” da parte di una società
di gestione di un sito di promozione e di prenotazioni alberghiere.
Le aziende che stanno ricevendo
tali fatture non hanno stipulato
alcun accordo per la pubblicazione
di foto e informazioni dell’albergo.
l’opportunità
Gli studenti del corso IFTS sul
marketing del turismo cercano
un’azienda per uno stage
L’Ascom – coinvolta nel progetto formativo
- invita gli alberghi associati ad avvalersi
di questa possibilità
Informiamo le aziende turistiche che alcuni
studenti del corso IFTS “Tecnico superiore per l’organizzazione ed il marketing del
turismo integrato“ sono disponibili per uno
stage formativo non retribuito che partirà
a fine novembre. Ciascun stagista dovrà lavorare per 40 ore settimanali fino ad eaurimento delle 432 ore pratiche del tirocinio. Sul sito
Ascom maggiori informazioni sul piano di studi e
sulle concrete possibilità di “inserimento” degli stagisti. Le aziende
interessate ad ospitare uno dei corsisti devono prendere contatto
con Maurizio Prosdocimo telefonando al numero 0437 215257.
Nella “fattura” viene in realtà indicato che “l’avvenuto pagamento ha
valore confirmatorio”. Pertanto
solo con il pagamento si conferma
l’abbonamento.
Al di là delle possibili azioni
giudiziarie ordinarie, consigliamo alle aziende di segnalare
tali comportamenti alla Polizia
tramite Internet, all’indirizzo
www.commissariatodips.it
E’ anche possibile richiedere la
cancellazione dei dati dell’azienda da tali siti, ai sensi del Codice
della Privacy.
La richiesta di cancellazione dei
dati va inviata al titolare del trattamento (la società che gestisce il
sito) con raccomandata con ricevuta di ritorno, utilizzando il facsimile disponibile sul sito Ascom,
che va sottoscritto dal rappresentante legale dell’azienda, indicando
tutti i dati richiesti.
Consigliamo di barrare sia la
casella sotto il punto “Richiesta
di intervento sui dati – cancellazione dei dati trattati in violazione di legge” che la casella
relativa alla “Opposizione
al trattamento per motivi
legittimi”. Sotto “La presente richiesta riguarda”
specificare le tipologie di
dati trattate: ad esempio
“denominazione, sede e
foto dell’albergo pubblicate senza consenso sul sito
www.nomesito. ... ”.
Se non ci sarà riscontro entro 15
giorni dal ricevimento della richiesta, si potrà fare vero e proprio
ricorso al Garante o all’Autorità
Giudiziaria.
finanziamenti
scadenze
Rifugi alpini:
contributi
per
qualificare
le strutture
Tenuto conto del ruolo svolto
da tali strutture nelle aree
montane ed al fine di favorire
il completamento delle attività di
manutenzione e di qualificazione,
avviate con i precedenti bandi, la
Giunta Regionale con provvedimento n. 59/CR del 13 giugno 2006,
ha approvato la proposta relativa
all’indizione di una nuova procedura pubblica per l’assegnazione
di contributi in conto capitale a
favore dei rifugi alpini.
L’importo minimo di spesa ammissibile ammonta ad euro 10.000,00
e l’importo massimo di spesa
ammissibile ammonta ad euro
120.000,00.Non saranno prese
in considerazione le domande di
interventi inferiori e superiori alle
cifre indicate.
In merito alla gestione del presente
bando, ci si avvarrà della collaborazione di Veneto Sviluppo SpA,
ai sensi dell’articolo 107 comma 3
della Legge regionale n. 33/2002.
L’assegnazione dei contributi è
disciplinata nell’allegato “Bando
per la concessione di contributi ai
rifugi alpini siti nel territorio della
Regione del Veneto” consultabile
nella pagina web dell’Associazione.
Le domande dovranno pervenire entro la fine del mese di ottobre 2006.
privacy
Email pubblicitarie:
il garante ribadisce
i principi cui attenersi
Serve sempre il consenso,
salvo poche eccezioni
Con alcuni recenti provvedimenti, emanati a seguito di
specifici ricorsi, il Garante per
la privacy ha ribadito i principi, previsti dalla normativa
vigente, a cui è necessario
attenersi nell’invio di e-mail di
promozione e pubblicità.
L’articolo 130 del Codice sulla
privacy (D.Lgs. 196/2003)
consente infatti l’uso di sistemi automatizzati di chiamata
senza intervento di un operatore per scopi di invio di materiale pubblicitario o di vendita
diretta, ovvero per il compimento di ricerche di mercato o
di comunicazione commerciale
solo con il consenso dell’interessato. Tale disposizione si
applica anche alle comunicazioni effettuate per gli stessi
scopi mediante posta elettronica, telefax, messaggi mms o
sms o di altro tipo.
Il co. 4 dell’art. 130 consente
però di utilizzare senza consenso le coordinate di posta elettronica fornite da un soggetto
in un precedente contatto relativo alla vendita di un prodotto
o servizio, sempre che l’ulteriore e nuova offerta (...)
Continua a pagina 12
sindacale
pagina 3
Notiziario Ascom 8-2006
Energia: attenzione alle fasce
La novità scatta dall’1 gennaio 2007. Da subito,
invece, si può risparmiare con la convenzione Ascom
novità
vantaggi ai Soci
Agenzie di viaggio
affiliate: modificata
la legge regionale
Le novità
riguardano la
denominazione
e la figura
del direttore
tecnico
La Regione Veneto, con una
legge del 10 agosto ha portato alcune modiche al testo
unico delle leggi regionali sul
turismo. Per quanto attiene
le agenzie di viaggio sono
interessate unicamente le
imprese che operano in regime di affiliazione per quanto
riguarda la denominazione che
può essere anche solo quello
dell’agenzia affiliante. Altra
modifica riguarda il direttore
tecnico che in essa vi opera e
le cui prestazioni rimangono,
ad avviso della scrivente, quelle previste dall’art. 66 comma
2 (non necessariamente a
tempo pieno e con carattere
di continuità e non necessariamente in esclusiva).
Modifica dell’articolo 66
della legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 “Testo
unico delle leggi regionali in
materia di turismo” e successive modificazioni
1. Al comma 1 bis dell’articolo
66 della legge reg. 4 novembre 2002, n. 33 come introdotto dal co. 1 dell’art. 7 della
legge reg. 24 dicembre 2004,
n. 35 la parola “aggiungere” è
cambiata con la parola “sosti-
A
Fascia uno (F1)
Si applicherà dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 19.00.
Fascia due (F2)
Si applicherà dal lunedì al venerdì
dalle ore 7.00 alle ore 8.00 e dalle
ore 19.00 alle ore 23.00 e nei giorni di sabato dalle ore 7.00 alle ore
23.00.
Fascia tre (F3)
Si applicherà dal lunedì al venerdì
dalle ore 23.00 alle ore 7.00 e per
tutte le ore domenicali e festive.
Nelle ore di fascia F1 corrisponderanno tariffe più alte per poi decrescere sino alla fascia F3 dove
si applicheranno tariffe più basse.
Sul sito Ascom è riportata una
tuire” ed alla fine del comma
sono aggiunte le parole
“dandone comunicazione alla
provincia”.
2. Al co. 2 dell’art. 66 della
legge reg. 4 novembre 2002,
n. 33 dopo la lettera c) è
aggiunta la seguente lettera
c bis): “c bis) per le agenzie
di viaggio operanti in regime
di affiliazione commerciale, il
direttore tecnico dell’affiliante
riveste la funzione di direttore
tecnico dell’agenzia di viaggio
affiliata, che pertanto non
deve esserne dotata di uno
proprio.”.
Il nuovo testo dell’articolo
quindi è il seguente.
Art. 66 - Autorizzazione all’apertura di agenzia.
1. A seguito alla presentazione della domanda di autorizzazione la provincia accerta che
la denominazione prescelta
non sia uguale o simile ad
altre adottate da agenzie
già operanti sul territorio nazionale, fermo restando che
non può, in ogni caso, essere
adottata la denominazione di
comuni o regione italiani.
1 bis. Le agenzie di viaggio
operanti in regime di affiliazione commerciale possono
sostituire alla denominazione
propria dell’agenzia, attribuita
in sede di rilascio dell’autorizzazione, i segni distintivi dell’affiliante con la indicazione,
anche a caratteri ridotti, della
dicitura “affiliato” dandone comunicazione alla provincia.
Continua a pagina 5
L’intervento era atteso da tempo
lla luce del disposto
di cui all’articolo 3,
comma 1, lettera e.5)
del Dpr n. 380/2001 “Testo
unico in materia edilizia.”, appare evidente che anche gli
allestimenti mobili di pernottamento e relativi accessori e
pertinenze, nel rispetto delle
disposizioni del citato testo
unico, soddisfano ad esigenze meramente temporanee
quando siano inseriti in strutture
ricettive turistiche all’aperto regolarmente autorizzate.
La modifica proposta dispone che
tali allestimenti, pur potendo insistere con carattere di continuatività, o in ogni caso per lunghi periodi, non necessitano di permesso di
costruire o di dichiarazioni d’inizio
di attività (DIA) né di autorizzazioni o comunicazioni, a fini edilizi o
comunque previsti da strumenti
urbanistici o edilizi. Infatti, tali
titoli abilitativi sono da ritenersi
assorbiti dalla più generale autorizzazione rilasciata alla struttura
ricettiva.
campeggi
L’
Autorità per l’energia elettrica e il gas
ha determinato le
nuove fasce orarie che entreranno in vigore a partire
dal 1° gennaio 2007. Il provvedimento
dell’Authority
introduce una semplificazione rispetto al sistema di
fasce orarie attualmente in
vigore, sia in termini di riduzione del numero di fasce
sia in termini di semplificazione
della struttura di ciascuna fascia
oraria.
Le nuove fasce orarie saranno
tre in luogo delle quattro attuali
e saranno articolate su base settimanale.
Campeggi: modificato
l’art. 30 del testo unico
rappresentazione schematica del
nuovo sistema di tariffe orarie.
L’applicazione delle nuove fasce
orarie avrà un impatto diretto
sui clienti finali del mercato
vincolato in quanto la modifica
incide sulla componente della
tariffa di vendita a copertura
dei costi di approvvigionamento
dell’energia elettrica destinata a
tale mercato. Il provvedimento
avrà altresì ricadute sui clienti
finali del mercato libero nella
misura in cui le tariffe applicate
ai clienti del mercato vincolato
sono generalmente utilizzate da
grossisti come riferimento nella
formulazione delle offerte commerciali per i clienti idonei.
A tal riguardo ricordiamo che
aderendo alla convenzione
Ascom sull’energia si possono ottenere notevoli sconti
l’approvvigionandosi sul mercato libero. Per informazioni:
Paolo Rosati, 0437 215258.
Modifica dell’articolo 30 della
legge regionale 4 novembre
2002, n. 33 “Testo unico delle
leggi regionali in materia di
turismo” e successive
modificazioni
1. Il comma 6 dell’articolo 30 della
legge regionale 4 novembre 2002,
n. 33, come modificato dall’articolo 17 della legge regionale 25
febbraio 2005, n. 8, è sostituito
dal seguente:
“6. Gli allestimenti mobili di pernottamento, quali tende, roulotte, caravan, mobil-home, maxicaravan o case mobili e relative
pertinenze ed accessori sono
diretti a soddisfare esigenze di
carattere turistico meramente
temporanee e se collocati, anche
in via continuativa, in strutture
turistiche ricettive all’aperto
regolarmente autorizzate, non
sono soggetti a, permesso di
costruire, dichiarazione di inizio
attività (DIA) o ad autorizzazioni
e comunicazioni previste a fini
edilizi da strumenti urbanistici o
edilizi. A tal fine i predetti allestimenti devono:
a) conservare i meccanismi di rotazione in funzione;
b) non possedere alcun collegamento di natura permanente al
terreno e gli allacciamenti alle reti
tecnologiche, gli accessori e le pertinenze devono essere rimovibili in
ogni momento.”.
vita associativa
Incontri
& Riunioni
AGOSTO 2006
MARTEDÌ 1
BELLUNO
Riunione del tavolo permanente di incontro tra le associazioni di categoria ed il comune.
GIOVEDÌ 3
ASCOM
Unione Regionale, riunione di coordinamento degli enti di garanzia Fidi.
GIOVEDÌ 10
ASCOM
Incontro con direttore Dolomiti Turismo, dott. Pio Grollo
VENERDÌ 11
SINDACATO PUBBLICI ESERCIZI
C/o CCIAA, Commissione per l’iniziativa “La Strada dei Formaggi”
VENERDÌ 18
PERAROLO DI CADORE
Incontro sindaco di Perarolo per criteri di insediamento commerciali. Presente De Diana
Raffaele.
MERCOLEDÌ 23
ASCOM
Incontro a Cortina con il presidente del Consorzio Dolomiti. Presente il presidente Franco
Debortoli.
ASCOM
Riunione della Giunta dell’Associazione.
GIOVEDÌ 31
ASCOM
Incontro in Comune di Belluno con i P.e. e l’Assessore Gamba.
sindacale
Notiziario Ascom 8-2006
Informiamo tutti gli Associati che l’Ente Parco
Nazionale Dolomiti Bellunesi ha bandito un’asta
pubblica per l’affitto del
ristorante e punto vendita di prodotti del parco
“All’Antica Torre” sita in
località Col de Mich, in
comune di Sovramonte.
La durata del contratto è
di 5 anni, non rinnovabile.
Il canone a base d’asta è
di 7.200 euro. Si aggiudica al miglior offerente.
Il termine per la presentazione delle offerte
scade il giorno 29 settembre prossimo, alle
ore 12:00.
Il bando integrale e
l’annesso schema di
contratto sono scaricabili dal sito internet
www.dolomitipark.it
Per informazioni contattare il dott. Felice Schena al
0439 332926.
fervono i preparativi
La festa è stata programmata per il 18 e 19 novembre
(...) Pastin in Piazza 2006 si
svolgerà nei giorni 18 e 19
novembre a naturale conclusione dei festeggiamenti di
San Martino che animeranno
il capoluogo nel mese di novembre.
Anche quest’anno, avendo oltretutto necessità di utilizzare
un tendone più piccolo, la
partecipazione è riservata a sole 6
macellerie che potranno proporre
il pastin e altri prodotti di propria
dalla prima
Una gara
ad asta
pubblica per
l’affitto di un
ristorante a
Sovramonte
a
Pastin in Piazza - 2 edizione,
stretta produzione e lavorazione,
ciascuna in abbinamento ad una
cantina vinicola a scelta.
Tutti i macellai associati che producono e vendono il pastin saran-
Norme antiriciclaggio: attenti
ai possibili controlli
Bisogna segnalare le operazioni di pagamento sospette
e quelle per importi superiori a 12.500 euro
C
ome noto, sono da
poco entrate in vigore
le nuove disposizioni
in materia di antiriciclaggio
che riguardano direttamente
alcune tipologie di imprese
associate (commercianti di
oggetti preziosi, antiquari,
agenzie immobiliari, gallerie
d’arte, ecc.).
Considerato che abbiamo
avuto notizie circa il possibile avvio delle verifiche sul
corretto adempimento da parte
delle autorità di P.S. preposte ai
controlli, raccomandiamo a tutti i
soggetti interessati di conformarsi
alla norma.
Precisiamo che l’argomento può
denaro “sporco”
il bando
pagina 4
essere approfondito contattando
i nostri uffici (Carlo Rossi, tel.
0437/215111) o il sito internet
dell’Ascom, mentre per il quadro
normativo completo, i fac-simile
dei modelli ed i software operativi
ci si può collegare al sito internet dell’Ufficio Italiano Cambi
(www.uic.it – area antiriciclaggio).
In estrema e non esaustiva sintesi, ricordiamo che i principali
obblighi a carico degli operatori
sopra richiamati sono di registrare i dati identificativi dell’utente e
le altre informazioni relative alle
operazioni di pagamento, intere
o frazionate, superiori a 12.500,00
euro, nonché di segnalare all’UIC
le eventuali operazioni sospette.
Per quanto riguarda le modalità
di registrazione (il documento su
cui vengono annotati i dati prende il nome di “archivio unico”),
sottolineiamo che gli operatori
utilizzeranno allo scopo i registri
di P.S., conformi alla normativa
TULPS e con le dovute integrazioni, cui sono eventualmente già
in possesso, oppure si muniranno
di un nuovo ed apposito registro
antiriciclaggio (è disponibile una
versione presso i rivenditori specializzati).
Sia coloro che adattano un registro
di P.S. già esistente, sia coloro che
ne predispongono uno nuovo, possono comunque optare per la tenuta dell’archivio unico informatico.
no in quei giorni invitati ad attuare
nelle proprie macellerie le azioni
di promozione e valorizzazione di
questo prodotto tradizionale che
più riterranno opportune.
dalla prima
Seminario
agenti
(...) sulla materia, nel quale
probabilmente sarà illustrato anche il tema della normativa antiriciclaggio. L’incontro è previsto venerdì 6
ottobre alle ore 10 presso
il Centro Giovanni XXIII di
Belluno; la partecipazione
è gratuita. Il relatore sarà
il dott. Roberto Addamo,
funzionario della CCIAA di
Genova e docente in materia presso il centro di Formazione di Unioncamere.
Il programma
dettagliato, al momento
non ancora essere
perfezionato, verrà
inoltrato agli iscritti non
appena disponibile.
iniziative
A Ferragosto l’Ascom propone
gli “Esercizi aperti per ferie”
Ampio e vivo
gradimento per
l’iniziativa della
Consulta Ascom
di Belluno
Anche quest’anno si è concretizzato
l’accordo tra il Comune di Belluno e la
Consulta Ascom per la realizzazione di
un elenco dei pubblici esercizi associati
che nei tre giorni di ferragosto avrebbero tenuto aperta la propria attività.
Rispetto agli anni precedenti, l’iniziativa oggi chiamata “Esercizi aperti per
ferie”, è stata potenziata e migliorata
nei contenuti, nella veste grafica e
nella metodologia di diffusione. L’opuscolo presentava infatti oltre 50 pubblici esercizi suddivisi tra centro, periferia
e Colle del Nevegal.
L’utilità per il turista è stato duplice
in quanto l’elenco è stato abbinato
agli opuscoli turistici e cartografici di
Belluno e del Nevegal, strumenti che
tradizionalmente i visitatori di qualsiasi
città tengono poi in casa nella propria
“collezione” delle guide.
L’iniziativa ha trovato ampio risalto
nella stampa locale nei giorni a cavallo
di ferragosto ed è stata apprezzata dai
turisti che hanno raggiunto il centro attraverso le scale mobili di Lambioi dove
il materiale era esposto. “Esercizi aperti per ferie” è stata anche segnalata
nel sito internet della Confcommercio
come una delle iniziative estive realizzate dalle sedi provinciali.
L’iniziativa ha testimoniato l’attivismo
dell’associazione ed il servizio che i
propri associati sanno offrire a cittadini
e turisti anche in giornate che in altre
città più grandi e conosciute di Belluno
sono di prassi deserte e prive di servizi
e di accoglienza.
sindacale
“Biologico”, istruzioni
per l’uso del termine
Pesanti le sanzioni previste
per chi non vi si attiene
Tutta la filiera
è controllata,
ad eccezione
di chi vende
prodotti
preconfezionati
riconosciuti ad hoc dal Ministero
delle politiche agricole.
Solo chi vende prodotti biologici
confezionati al consumatore finale
non è soggetto a tale imposizione in
quanto si presume esiti confezioni
già adeguatamente certificate.
Riguardo ai prodotti “da agricoltura biologica” è quindi opportuno
ribadire che:
– l’agricoltura biologica è normata;
- tutta la filiera, ad esclusione dei
negozianti che vendono prodotti
preconfezionati, è e deve essere
certificata da organismi di controllo riconosciuti dal Ministero;
- solo chi è certificato e controllato e si attiene alla normativa
di settore può vendere prodotto
biologico;
- la parola “biologico” e l’abbreviazione “bio” può essere utilizzata
solo da operatori controllati.
Attenzione quindi perchè l’utilizzo
del marchio “biologico” senza il
possesso dei requisiti suddetti
comporta pesanti provvedimenti
disciplinari e sanzionatori.
tabaccai
Prudenza sui distributori
automatici attivi nelle ore diurne
Apprendiamo da alcuni uffici FIT come ad alcuni
loro associati sia stato preannunciato un imminente accordo, tra talune società e la Federazione, per il pieno utilizzo dei distributori automatici
non più limitato alle sole ore notturne, grazie
all’utilizzo di una carta elettronica che inibisca
l’accesso ai distributori ai minori di sedici anni.
Ci è doveroso informare i tabaccai nostri associati che la FIT sta effettivamente lavorando al
raggiungimento di tale soluzione, precisando però
zioni distorte che hanno indotto i
consumatori a non comprendere
al meglio cosa effettivamente significhi il termine “biologico” ed il
suo utilizzo.
In realtà esiste una normativa ben
specifica che regola tale settore;
normativa che impone a tutti i
soggetti che trattano il “biologico”,
dall’allevamento, alla coltivazione,
dalla produzione alla vendita, di
notificare la propria attività ed assoggettarsi al regime di controllo
previsto optando per gli organismi
L’amministrazione dei monopoli di stato ha indetto il concorso per l’assegnazione della rivendita di
tabacchi nel comune di Soverzene.
Due esemplari del bando, contenenti i dettagli
della partecipazione al concorso, sono affissi
Agenzie
di viaggio
affiliate
(...) 2. La provincia completata l’istruttoria ne comunica
il risultato al richiedente che
entro il termine di centottanta giorni deve:
a) trasmettere copia della
polizza assicurativa stipulata
ai sensi dell’articolo 71;
b) trasmettere una dichiarazione
che assicura la prestazione del direttore tecnico;
c) produrre un documento da cui
risulta la disponibilità dei locali e
copia del certificato di agibilità.
“c bis) per le agenzie di viaggio
operanti in regime di affiliazione
L’iscrizione all’albo autotrasportatori
va esibita al momento della revisione
Questa e altre novità nel decreto legislativo in materia
di liberalizzazione dell’attività di autotrasportatore
L
I veicoli adibiti al trasporto di
merci devono inoltre recare a
bordo copia del certificato di iscri-
trasporti
a Provincia di Belluno
ha recentemente diffuso informazioni relative all’attuazione del
D.Lgs. 286/2005, che
reca disposizioni per
il riassetto normativo
in materia di liberalizzazione regolata
dell’esercizio dell’attività di autotrasportatore e prevede, tra
l’altro, che all’atto della revisione annuale dei veicoli
adibiti al trasporto merci
per conto terzi il vettore
è tenuto ad esibire in originale il
certificato di iscrizione all’Albo
nazionale degli autotrasportatori.
zione all’Albo autotrasportatori
dei soggetti a ciò tenuti in base alle
vigenti disposizioni, dal quale pos-
che ad oggi, devono essere risolte alcune questioni fondamentali.
Il sindacato provinciale tabaccai pertanto consiglia di non prendere alcun impegno a riguardo se
non dopo aver ricevuto nostra comunicazione sull’esito definitivo di
questa operazione
che la federazione
nazionale sta conducendo.
All’asta una rivendita
per Soverzene
da pagina 2
norme
S
u spunto dell’AIAB, Associazione Italiana per
l’Agricoltura Biologica,
ci sembra importante trattare
in questo numero de “Il Notiziario”, l’argomento legato all’utilizzo della denominazione
di prodotto biologico.
Negli ultimi anni infatti il
“biologico” si è diffuso nel
mercato ed ha anche prestato
il fianco ad abusi ed a situa-
Notiziario Ascom 8-2006
sano desumersi anche eventuali
limitazioni all’esercizio dell’attività di autotrasporto; la mancanza
di detta documentazione
accertata dalle autorità
competenti durante la circolazione dei veicoli interessati
comporta l’irrogazione delle
sanzioni previste dal Codice
della strada.
Si informa infine che la
richiesta del certificato di
iscrizione deve essere inoltrata su apposito stampato
già predisposto dal Servizio
Tecnico Trasporti della Provincia di Belluno, accompagnata
da due marche da bollo da 14,62
euro ciascuna.
presso il Comune
di Soverzene e
presso il Deposito
dei monopoli di Belluno fino a tutto il 3 ottobre,
giorno di scadenza del concorso di cui trattasi.
commerciale, il direttore tecnico
dell’affiliante riveste la funzione
di direttore tecnico dell’agenzia
affiliata, che pertanto non deve
esserne dotata di uno proprio.”.
3. Trascorso il termine di cui al
co. 2 senza che il richiedente
l’autorizzazione abbia ottemperato agli adempimenti previsti,
la domanda di autorizzazione
decade.
4. La provincia, a seguito dell’istruttoria di cui ai co. 1 e 2,
rilascia l’autorizzazione all’apertura dell’agenzia. L’agenzia deve
essere aperta entro 180 giorni
dalla data dei rilascio dell’autorizzazione, decorsi inutilmente i
quali, l’autorizzazione decade.
5. L’autorizzazione ha validità di
un anno e si rinnova tacitamente
di anno in anno.
lutto
E’ SCOMPARSO
LUCIANO ZADRA: HA
DATO LUSTRO
ALL’ASCOM
E’ scomparso Luciano Zadra,
noto imprenditore bellunese
nel settore del vetro e della
commercializzazione di prodotti
per l’edilizia. L’Associazione ha
avuto l’onore di annoverarlo tra
i suoi dirigenti per lungo tempo,
dal 1965 in qualità di componente del Consiglio Direttivo
sotto la presidenza di Furio
Bianchet e la direzione di Luigi
Dal Magro, poi, dal 1969 al
1994, come vice del presidente
Carlo Terribile.
Zadra ha collaborato anche
a costituire l’ente di garanzia
Unionfidi, di cui è stato presi-
AVVICENDAMENTO
AI VERTICI DEL 7°
REGGIMENTO
ALPINI
Alla notizia che il col. Edoardo
Maggian, comandante del 7°
Alpini lascia Belluno dopo tre
anni per altro incarico,
Debortoli, presidente Ascom e Dal
Pont, presidente della Consulta di
Belluno,
hanno
espresso
pubblicamente – con una nota
brevi
pagina 5
dente dal 1976 per vent’anni,
ricoprendo successivamente la
carica di componente del collegio sindacale fino al 1994.
Lo ricordiamo con affetto e
riconoscenza per le doti umane
e per il contributo che ha saputo
dare non solo alla nostra associazione, ma a tutta l’economia
bellunese.
inviata alla stampa – un sentito
ringraziamento a Maggian per il
lavoro svolto e per il nuovo legame
che ha saputo creare tra gli alpini e
la città. Contestualmente l’Ascom
ha altresì porto il proprio caloroso
benvenuto al sostituto col. Antonio
Maggi a cui fin da subito ha
manifestato la disponibilità a
collaborare per il consolidamento
del rapporto tra la gente e
l’imprenditoria bellunese e gli
alpini.
sindacale
Notiziario Ascom 8-2006
SPECIALE
pagina 6
“MANOVRINA PRODI”
I principali aspetti amministrativi ...
La legge di conversione conferma, nella sostanza, quanto già annunciato
novità
È stata recentemente pubblicata la legge di conversione,
con modificazioni, del decreto legge recante “Disposizioni
urgenti per il rilancio economico e sociale per il contenimento e la razionalizzazione
della spesa pubblica, nonché
interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione
fiscale”. Riteniamo pertanto
utile sottolineare i principali
contenuti di diritto amministrativo
della norma.
COMMERCIO E
SOMMINISTRAZIONE
L’abolizione di limiti e prescrizioni
per l’esercizio dell’attività (distanze
minime, quote di mercato predefinite, ecc.) è riferita soltanto alle
attività di somministrazione di
alimenti e bevande e alle attività
commerciali come individuate dal
D. Lgs. 114/98 vale a dire: 1) commercio all’ingrosso; 2) commercio
al dettaglio; 3) forme speciali di
vendita al dettaglio (vendita a favore dei dipendenti, circoli privati,
ecc.).
Restano pertanto esclusi: farmacie,
tabaccai, gestori impianti carburanti, produttori agricoli, artigiani.
Per quanto riguarda le edicole, pur
non essendo espressamente citate
dal D.Lgs. n.114/98, va ricordato
che, a seguito della sperimentazione di qualche anno fa che consentì
la vendita di giornali e riviste in bar,
supermercati, ecc. (legge n. 108/99
e successivo D. Lgs. n.170/01), i
punti vendita della stampa quotidiana e periodica (cioè le edicole)
sono stati distinti in esclusivi e non
esclusivi e soltanto questi ultimi
sono soggetti alla disciplina generale del D. Lgs. n.114/98.
E’ stato altresì chiarito in modo
espresso che sono fatti salvi i requisiti professionali riguardanti il
settore alimentare e il settore della
somministrazione di alimenti e
bevande. Per la somministrazione,
la formulazione sembra poter far
salvi i corsi attualmente istituiti
anche se non più finalizzati all’iscrizione nel REC, la cui abolizione
viene confermata.
E’ stata confermata esplicitamente
la distinzione tra settore alimentare
e non alimentare.
E’ stato aggiunto infine un ulteriore divieto che ha l’effetto di
consentire il consumo immediato
dei prodotti di gastronomia presso
gli esercizi di vicinato e legittima
l’uso di locali o arredi dell’azienda
con la sola esclusione del servizio
assistito di somministrazione e
ferma restando l’osservanza delle
prescrizioni igienico-sanitarie.
PARAMETRI NUMERICI PER I
PUBBLICI ESERCIZI
Sono state soppresse le commissioni provinciali pubblici esercizi,
ma le relative funzioni sono state
attribuite ai comuni. La norma non
avviso
Attenzione alle email
che sollecitano
il pagamento di fatture
Su segnalazione di un Associato invitiamo a fare attenzione alla
posta elettronica ricevuta dall’indirizzo email [email protected]
che, segnalando un mancato pagamento, invitano a verificare
l’esatta posizione contabile della ditta cliccando su un link.
Questa operazione potrebbe infatti configurarsi come una tacita
forma di consenso con la conseguenza di accettare un debito
inesistente. I nostri Uffici hanno verificato che non vi è nessun
rapporto fra Focamastra e Telecom, Invitiamo quindi gli associati a non aprire questi messaggi che risultano inviati da “Servizio Insoluti” ed hanno come oggetto “Sollecito Pagamenti”.
Del fatto è stata avvertita la Polizia postale cui eventualmente
vanno fatte le denunce.
ha toccato i parametri numerici
che rimangono pertanto vigenti.
Le eventuali modifiche a tali parametri dovranno essere approvate
dal comune previa acquisizione
dei pareri dei soggetti prima partecipanti alle suddette commissioni,
mediante audizione o richiesta di
osservazioni scritte.
VENDITE STRAORDINARIE
Nell’immediato nulla varia in tema
di vendite straordinarie, poiché la
Regione Veneto ha tempo fino al
1° gennaio 2007 per modificare le
norme in vigore sull’argomento.
In sede di aggiornamento della
propria normativa, relativamente
alle sole vendite promozionali, la
Regione Veneto dovrà attenersi
alle seguenti previsioni: 1) non può
essere fissato alcun tipo di divieto
(né generale né particolare); 2) non
possono essere imposte autorizzazioni preventive; 3) non possono
essere imposti limiti temporali o
quantitativi; 4) restano legittimi limiti temporali e quantitativi nei periodi immediatamente precedenti i
saldi ma limitatamente ai medesimi
prodotti.
La Regione non avrà invece vincoli
particolari per quanto riguarda la
normazione delle vendite di liquidazione ed i saldi di fine stagione.
CONSIDERAZIONI
SULL’ABOLIZIONE DEL R.E.C.
SOMMINISTRAZIONE
Chi intende gestire un pubblico
esercizio deve comunque dimostrare al comune il possesso dei
requisiti sia di natura morale che
di natura professionale. Il D.L.
223/06 ha infatti soppresso l’ufficio
R.E.C., ma non l’obbligo di possedere i predetti requisiti. Ricordiamo che i requisiti professionali per
avviare un pubblico esercizio sono,
in alternativa: diploma di scuola
alberghiera; corso di qualificazione
riconosciuto dalla Regione; esame
di idoneità sostenuto presso una
Camera di Commercio; d) iscrizione al REC somministrazione; e)
riconoscimento della qualifica professionale in base alla direttiva CE.
Le Camere di Commercio provvedono all’iscrizione al REC e
organizzano un’ultima sessione
d’esame solo per coloro che hanno
presentato domanda prima del 4
luglio 2006.
Riguardo alle attività di commercio
al dettaglio e all’ingrosso, è ribadito l’obbligo di dimostrare i requisiti
professionali solo per la vendita di
prodotti alimentari.
Per quanto concerne il requisito
personale per lo svolgimento dell’attività di somministrazione consistente nell’aver assolto agli obblighi scolastici riferiti al periodo di
frequenza del richiedente, in attesa
di un definitivo chiarimento che
potrebbe cambiare l’impostazione,
per il momento esso continua ad
essere considerato obbligatorio.
Relativamente alle procedure di
nomina del soggetto in possesso
dei requisiti professionali per la
somministrazione in favore di una
società, sia esso delegato o legale
rappresentante, in futuro non si
dovrà più procedere alla nomina
attraverso gli atti camerali (Registro delle Imprese e Ufficio REC),
in quanto il possesso dovrà essere
documentato solo al comune ove
viene svolta l’attività. Per tale adempimento, in attesa di chiarimenti
normativi, si dovranno seguire le
indicazioni stabilite da ogni singolo
comune, anche se la procedura più
naturale sembra coincidere con la
semplice autocertificazione.
PANIFICI
E’ confermata l’abrogazione della
legge 1002/56 che disciplinava
l’attività di panificazione. Tale attività risulta pertanto liberalizzata
e non più sottoposta a vincoli
legati al fabbisogno di pane della
popolazione o alla densità dei panifici esistenti. Il referente per l’inizio
dell’attività diventa il comune.
La dichiarazione di inizio attività
per l’apertura, trasferimento o trasformazione di un nuovo panificio
dovrà essere corredata dall’indicazione del responsabile che assicura
l’utilizzo di materie prime conformi
alle norme vigenti, l’osservanza
delle norme igienico-sanitarie e di
sicurezza nei luoghi di lavoro e la
qualità del prodotto finito.
Si consente inoltre anche ai panifici
il consumo immediato dei prodotti
di propria produzione con la sola
esclusione del servizio assistito di
somministrazione e ferma restando l’osservanza delle prescrizioni
igienico- sanitarie.
Inoltre entro 1 anno saranno
emanate nuove disposizioni volte
a disciplinare: la denominazione
di panificio che sarà riservata alle
imprese che svolgono l’intero ciclo
di produzione; la denominazione
di “pane fresco” che sarà riservata al pane prodotto secondo un
processo di produzione continuo,
privo di interruzioni finalizzate al
congelamento, alla surgelazione
o alla conservazione prolungata,
fatto salvo l’impiego di tecniche
destinate al solo rallentamento del
processo di lievitazione; l’adozione
della dicitura “pane conservato”
con l’indicazione dello stato e del
metodo di conservazione, delle
modalità di confezionamento e di
vendita e delle eventuali modalità
di conservazione e di consumo.
DISTRIBUZIONE DI FARMACI
E’ stato precisato che la vendita
al pubblico dei farmaci da banco
o di automedicazione e di quelli
non soggetti a prescrizione medica presso gli esercizi commerciali
dovrà essere effettuata, oltre che in
un apposito reparto, anche alla presenza e con l’assistenza personale
e diretta al cliente di un farmacista
iscritto all’ordine.
ABROGAZIONE DI
COMMISSIONI
Resta confermata la soppressione
delle commissioni: sull’autorizzazione all’insediamento dei pubblici
esercizi; sull’esame dei ricorsi degli
agenti di affari in mediazione; sull’iscrizione al ruolo degli agenti di
affari in mediazione; sull’iscrizione
al ruolo e tenuta del medesimo
degli agenti e rappresentanti di
commercio; sull’esame dei ricorsi
della commissione per gli agenti e
rappresentanti di commercio.
Resta altresì confermato il divieto
per i rappresentanti di categorie
aventi un interesse diretto nelle
materie rilevate, di fare parte dei
comitati tecnici per la rilevazione
degli usi commerciali.
RIORDINO DEL SETTORE DEI
GIOCHI A DISTANZA
Oltre a numerose innovazioni in
tema di scommesse legate alle
corse dei cavalli (gli interessati
possono contattare i nostri uffici),
sono previste importanti novità in
materia di giochi a distanza e apparecchi da intrattenimento.
Al fine di contrastare la diffusione
del gioco irregolare ed illegale,
entro la fine dell’anno verranno
emanati alcuni decreti ministeriali
che disciplineranno: 1) le scommesse a distanza a quota fissa con
modalità di interazione diretta tra i
singoli giocatori; 2) i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro,
nei quali il risultato dipende, in
misura prevalente rispetto all’elemento aleatorio, dall’abilità dei
giocatori; 3) le caratteristiche dei
punti di vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici.
In particolare, per quanto riguarda
gli apparecchi da intrattenimento,
entro dicembre verranno fissati i
nuovi criteri per definire il numero
massimo che può essere installato
presso pubblici esercizi o punti di
raccolta di altri giochi, nonché le
prescrizioni da osservare ai fini
dell’installazione.
LEGGI DI P.S. : ENNESIMO
AGGIORNAMENTO DEL TULPS
Sono state appesantite le sanzioni:
tra l’altro, in caso di reiterazione di
alcune tipologie di illecito, oltre
alla sospensione delle licenze o
autorizzazioni, è prevista anche la
decadenza delle autorizzazioni
ministeriali alla raccolta dei giochi,
concorsi o scommesse. Considerata
la relativa complessità delle norme
sui giochi a distanza, riportiamo di
seguito un estratto di due articoli
della
legge,
raccomandando
comunque agli interessati di
contattare personalmente i nostri
uffici per approfondimenti.
ESTRATTO DALL’ART. 86 TULPS
E’ necessaria specifica licenza per
esercitare l’attività di produzione,
importazione, installazione, gestione diretta o indiretta di apparecchi
e congegni da gioco automatici,
semi automatici ed elettronici.
ESTRATTO DALL’ART. 110 TULPS
In tutte le sale da biliardo o da gioco
e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati alla pratica
del gioco o all’installazione di apparecchi da gioco, è esposta in luogo
visibile una tabella, predisposta ed
approvata dal Questore e vidimata
dalle Autorità competenti al rilascio della licenza, nella quale sono
indicati, oltre ai giochi d’azzardo,
anche quelli che lo stesso Questore ritenga di vietare nel pubblico
interesse, nonché le prescrizioni ed
i divieti specifici che ritenga di disporre. Nelle sale da biliardo deve
essere, altresì, esposto in modo
visibile il costo della singola partita
ovvero quello orario. (...)
Continua a pag. 12
fiscale
pagina 7
SPECIALE
Notiziario Ascom 8-2006
“MANOVRINA PRODI”
... e quelli di carattere fiscale
Innegabilmente pesanti le ripercussioni per gli operatori del terziario
novità
A
seguito
dell’entrata
in vigore della legge
di approvazione della
manovra fiscale (“Manovrina
Prodi”), l’Amministrazione
Finanziaria ha illustrato il
contenuto complessivo del
decreto, rinviando a successivi approfondimenti su
eventuali problemi applicativi specifici ed interpretativi
delle nuove norme.
SOMMINISTRAZIONE DI
ALIMENTI E BEVANDE NEI
LOCALI DA BALLO – ALIQUOTA
IVA (ART. 35, CO. 1)
La norma pone quale elemento
qualificante, ai fini dell’assoggettabilità delle consumazioni all’aliquota IVA del 20%, anziché quella
del 10%, la natura obbligatoria
delle stesse.
Sono, pertanto, soggette all’aliquota IVA del 20% le consumazioni
obbligatoriamente imposte (ossia
quando vengono usate le formule
“ingresso libero e consumazione
obbligatoria” e “ingresso a pagamento e consumazione obbligatoria”).
Resta ferma, invece, l’applicabilità
alle consumazioni facoltative, effettuate nelle sale da ballo e nelle
discoteche, dell’aliquota del 10%.
ACCERTAMENTO VALORE
NELLE CESSIONI DI IMMOBILI
(ART. 35, COMMA 2, 3, 4 E 23BIS)
Gli uffici dell’amministrazione
finanziaria, in caso di cessioni di
beni immobili e relative pertinenze, possono procedere a rettifica
delle dichiarazioni ai fini IVA, basandosi sul valore normale dell’immobile oggetto della vendita, ossia
il prezzo mediamente praticato per
un bene della stessa specie.
Infatti la dichiarazione di un corrispettivo inferiore al “valore normale” del bene integra, pertanto, la
prova dell’esistenza di operazioni
imponibili o l’inesattezza delle
indicazioni relative alle operazioni
che danno luogo a detrazione.
E’ stata inoltre introdotta, in sede
di conversione, una presunzione
nella determinazione del valore
normale, prevedendo che per i
trasferimenti immobiliari soggetti
ad IVA, finanziati mediante mutui
fondiari o finanziamenti bancari,
il “valore normale” – da assumere
quale parametro di riferimento ai
fini della eventuale rettifica della
dichiarazione – non può comunque essere inferiore all’ammontare
del mutuo o finanziamento erogato. Gli uffici finanziari, infine,
possono rettificare direttamente
il reddito d’impresa tenendo conto
del “valore normale” dei beni immobili ceduti quando questo risulti
superiore al corrispettivo dichiarato, senza dover preventivamente
dimostrare, ad esempio, l’incompletezza, falsità o inesattezza degli
elementi indicati in dichiarazione
ovvero l’irregolare tenuta delle
scritture contabili.
DISCIPLINA IVA NEL
SUBAPPALTO (ART. 35, COMMI
5, 6, 6-BIS E 6-TER)
L’amministrazione chiarisce che
il meccanismo della conversione
contabile, che rende l’appaltatore
debitore d’imposta e lo obbliga
al relativo versamento (anziché il
subappaltatore), si applica anche
agli eventuali rapporti di subappalto posto in essere dal subappaltatore.
no dell’aliquota IVA al 10% è stato
reso possibile per effetto della
emanazione della Direttiva europea approvata il 14 febbraio 2006,
che ha prorogato fino al 2010 il regime dell’IVA agevolata sui servizi
ad alta intensità di manodopera.
In virtù della reintroduzione a
dalla prima
Debortoli: “Uno scatto
deciso contro
la gogna mediatica”
NUOVE FATTISPECIE PENALI IN
MATERIA DI IVA (ART. 35,
COMMA 7)
Vengono introdotte due nuove violazioni punite con sanzione penale;
la prima fattispecie stabilisce che
chiunque non versa l’IVA (per un
importo superiore a 50.000 euro),
dovuta in base alla dichiarazione
annuale, entro il termine per il
versamento dell’acconto relativo
al periodo d’imposta successivo,
è punito con la reclusione da uno
a tre anni.
Viene specificato che, perché si
concretizzi del reato non è sufficiente un qualsiasi ritardo nel
versamento rispetto alle scadenze
previste, ma occorre che l’omissione del versamento dell’imposta
dovuta in base alla dichiarazione
si protragga fino al 27 dicembre
dell’anno successivo al periodo di
imposta di riferimento.
Ne consegue che il reato si perfeziona quando il contribuente,
ad esempio, non versa entro il 27
dicembre 2007 il debito IVA risultante dalla dichiarazione relativa
all’anno 2006.
Considerato che la disposizione in
commento è entrata in vigore il 4
luglio 2006 e che il reato si perfeziona alla data del 27 dicembre di
ciascun anno per l’IVA relativa alla
dichiarazione dell’anno precedente, si ritiene che la nuova previsione sanzionatoria troverà applicazione a partire dai reati di omesso
versamento consumati entro il 27
dicembre 2006 riguardanti l’IVA
risultante dalla dichiarazione relativa all’anno 2005.
La seconda nuova fattispecie di
reato in materia di violazione degli
obblighi di versamento punisce la
compensazione dei debiti d’imposta con crediti non spettanti o
inesistenti.
Il reato si perfeziona nel momento
in cui viene operata la compensazione per un importo superiore alla
soglia di punibilità pari a 50.000
con riferimento al singolo periodo
d’imposta.
Il presidente di Ascom Belluno
ha scritto al presidente
di Confcommercio Carlo Sangalli
AGEVOLAZIONI IN MATERIA DI
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
(ART. 35, COMMI 19, 20, 35TER E 35-QUATER)
L’Agenzia chiarisce che il ripristi-
Franco Debortoli
Caro Presidente,
gli operatori del terziario hanno da tempo fatto il callo
alla vox populi per cui essi sarebbero i maggiori responsabili dell’alto tasso di evasione fiscale del nostro paese, ma
la gogna mediatica di queste ultime settimane ha raggiunto
livelli tali da esigere uno scatto, una reazione decisa.
La misura è decisamente colma e sono stato confortato nel
riscontrare le Sue precise prese di posizione in materia riportate dalla stampa nazionale.
Però, mi creda, è necessario andare ancora più a fondo.
Lo impone, oggi più che mai, la situazione delle migliaia
di micro imprese del terziario che chiede al nostro sistema
confederale (a me come presidente provinciale, ma a tutto il
mondo Confcommercio) di lavorare in modo profondo su due
piani distinti, quello dei tavoli istituzionali per la ricerca di
soluzioni eque e rispettose della nostra dignità imprenditoriale e quello “mediatico – comunicativo” per riscattare l’immagine di un intero settore che non può assumere il ruolo
di perpetuo capro espiatorio delle lentezze burocratiche, dei
buchi finanziari, degli ammanchi erariali del Paese.
Lo esigono inoltre le voci dei soci dell’Associazione che ho
l’onore di presiedere, imprenditori che lavorano in un territorio montano contraddistinto da luci e potenzialità (turismo,
ambiente) ma anche difficoltà e carenze infrastrutturali
senza il necessario supporto di risorse per sostenere il proprio sforzo quotidiano per stare sul mercato, per innovare le
proprie aziende e stimolare, ove serve, il ricambio generazionale.
C’è una sfiducia diffusa che nasce dalla sensazione di
vivere “ai confini dell’impero”, di non vedere riconosciuto il
grave gap derivante dai maggiori costi di gestire un’impresa in montagna e, al contrario, vedere aumentare anziché
diminuire lacci, orpelli e gravami burocratici basati su generiche presunzioni generalizzate di evasione anziché su circostanziate analisi settoriali.
Da parte mia, anche in qualità di componente del Consiglio Direttivo della Confederazione, Le assicuro il massimo
impegno e condivisione per conseguire questo obiettivo, perché è esigenza prioritaria lavorare in serenità per continuare ad essere risorsa per il Paese, non un facile capro espiatorio.
Con i migliori auguri perché il Suo e nostro lavoro possa
dare presto i risultati che i nostri soci si attendono da noi,
decorrere dal 1° ottobre (e fino al
31 dicembre 2006) la quota di detrazione dall’IRPEF viene ridotta
dal 41 al 36%.
L’amministrazione, infatti, ritiene
che le disposizioni (riguardanti,
rispettivamente, la riduzione della
misura dell’aliquota IVA al 10 per
cento e l’abbattimento della misura della detrazione dall’IRPEF al
36 per cento) siano strettamente
correlate: la detrazione dall’IRPEF
nella misura del 41% può essere
fruita solo ed esclusivamente in
corrispondenza di lavori fatturati
con l’aliquota del 20 %. Coerentemente, per i lavori fatturati con
l’aliquota del 10% dovrà essere
applicata la detrazione dall’IRPEF
nella misura del 36%.
Infine, viene chiarito che il limite
su cui applicare la detta detrazione
pari a 48.000  deve essere ora considerato come misura massima e
complessiva in relazione all’immobile, da dividere tra i soggetti che
hanno diritto alla detrazione.
DETRAZIONE PER ONERI DI
INTERMEDIAZIONE
IMMOBILIARE (ART. 35, CO. 22BIS)
A decorrere dal 1.1.2007 coloro
che, per l’acquisto dell’abitazione
principale si sono avvalsi di un
intermediario potranno detrarre
il 19% delle spese sostenute per
l’attività di intermediazione immobiliare nel limite massimo annuale
di 1.000,00 euro.
L’Agenzia specifica che l’importo
di 1000  costituisce il limite massimo cui commisurare la detrazione
del 19% in relazione all’intera spesa
sostenuta per il compenso versato
agli intermediatori immobiliari per
l’acquisto dell’unità immobiliare
da adibire ad abitazione principale
e che la possibilità di portare in detrazione quest’onere si esaurisca in
un unico anno di imposta.
Inoltre, se l’acquisto è effettuato
da più proprietari, la detrazione,
nel limite complessivo di 1000
euro, dovrà essere ripartita tra i
comproprietari in ragione della
percentuale di proprietà.
INCENTIVAZIONE PER L’ESODO
DEI DIPENDENTI – MODIFICA
AGEVOLAZIONE IRPEF (ART.
36, CO. 23)
E’ stato chiarito dall’Agenzia
delle Entrate che la tassazione
agevolata sulle somme corrisposte ai dipendenti per incentivare
l’esodo trova ancora applicazione non solo alle somme corrisposte in relazione a rapporti di
lavoro cessati prima della data
di entrata in vigore del decreto
(4 luglio 2006), ma anche alle
somme corrisposte in relazione a
rapporti di lavoro cessati anche
successivamente all’entrata in
vigore del decreto medesimo,
purché in attuazione (...)
Continua a pag. 8
fiscale
Notiziario Ascom 8-2006
SPECIALE
pagina 8
“MANOVRINA PRODI”
Nuove fattispecie penali sull’IVA
Reclusione per chi non la versa per importi superiori a 50.000 euro
da pagina 7
(...) di accordi o atti che
abbiano data certa anteriore
alla data di entrata in vigore
del decreto.
RITENUTA A TITOLO DI
ACCONTO PER I REDDITI
DERIVANTI DALL’ASSUNZIONE DI OBBLIGHI DI
FARE, DI NON FARE O
PERMETTERE (ART. 36,
CO. 24)
L’amministrazione precisa che,
anche per i compensi corrisposti
per l’assunzione di obblighi di fare,
non fare, permettere, la ritenuta va
effettuata, all’atto del pagamento,
con obbligo di rivalsa e a titolo di
acconto dell’IRPEF nella misura
del 20% del compenso.
L’obbligo di operare la ritenuta
sorge per i compensi corrisposti a
partire dal 4 luglio 2006. Le ritenute operate dovranno essere versate
nei tempi e nei modi ordinari.
STOCK OPTION (ART.36,
COMMI 25, 25 – BIS E 26)
La legge di conversione del decreto ha attenuato le restrizioni
inizialmente introdotte, ripristinando l’esenzione da tassazione
del benefit per i lavoratori dipendenti e subordinando lo stesso a
due nuove condizioni, ossia che il
dipendente non ceda le azioni ricevute nei cinque anni successivi alla
data dell’assegnazione e che nello
stesso periodo quinquennale su di
esse non siano costituite garanzie
in qualsiasi forma (es.: pegno, disposizioni di mandato a vendere).
L’Agenzia delle Entrate ha perciò
fornito le prime indicazioni per i
datori di lavoro con riferimento ai
comportamenti da tenere nel caso
di mancato rispetto della nuova
condizione “temporale”. In particolare, viene precisato che in caso
di cessione o di costituzione in garanzia anche di parte delle azioni il
regime agevolativo non è applicabile con riguardo alla totalità delle
azioni oggetto della medesima
assegnazione. In tal caso, ai fini
dell’individuazione del momento
impositivo, assume rilevanza la notizia, acquisita dal datore di lavoro,
dell’avvenuta cessione delle azioni
da parte del dipendente, sempreché il cessionario non sia lo stesso
datore di lavoro o la società emittente. Pertanto, il datore di lavoro
deve applicare le relative ritenute
nel primo periodo di paga utile,
successivo all’avvenuta conoscenza del presupposto impositivo,
anche per effetto di un’apposita
comunicazione del dipendente.
Inoltre, il datore di lavoro è tenuto
ad informare i destinatari dell’assegnazione agevolata circa l’obbligo
di comunicare tempestivamente
allo stesso le eventuali cessioni
delle azioni, anche successivamente all’eventuale cessazione del
rapporto di lavoro.
Nell’ipotesi in cui il contribuente
che ha ricevuto l’assegnazione
delle azioni abbia cessato il rapporto di lavoro, intraprendendone
uno nuovo con altro datore di lavoro ovvero sia collocato a riposo,
il precedente datore di lavoro deve
comunicare al nuovo datore di
lavoro o all’ente che eroga il tratta-
ricerca personale
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richiesta dell’interessato.
Gli annunci nuovi sono evidenziati da un simbolo.
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mento pensionistico l’importo del
valore che questi deve assumere a
tassazione, unitamente al reddito
di lavoro dipendente o al trattamento pensionistico erogato.
Per quanto riguarda poi, la ulteriore nuova condizione che il valore
delle azioni non deve essere superiore, nel periodo d’imposta, alla
retribuzione lorda annua relativa
al periodo d’imposta precedente,
la circolare precisa che l’importo
cui fare riferimento è la retribuzione annua calcolata al lordo di
imposte, contributi e deduzioni,
quale risulta dal CUD. Nel caso di
superamento di questo limite, la
differenza tra il valore delle azioni
assegnate e l’importo pagato dal
dipendente concorre interamente
alla formazione del reddito di lavoro dipendente.
Infine, viene ricordato che le
nuove disposizioni si applicano
alle assegnazioni di azioni effettuate successivamente alla data
di entrata in vigore del decreto
(quindi successivamente al 4 luglio
2006), anche se i relativi piani sono
stati deliberati anteriormente al 5
luglio 2006.
Per ciò che concerne invece gli
aspetti contributivi , si ricorda ancora che la legge di conversione ha
previsto con riferimento ai piani di
stock option deliberati a decorrere
dal 5 luglio 2006, che qualora non
siano rispettate le nuove condizioni, il reddito di lavoro dipendente
così determinatosi viene preso in
considerazione ai fini della determinazione della base contributiva.
PERDITE DI IMPRESE MINORI
(ART. 36, COMMI 27 E 28)
Con riferimento alla nuova disposizione in base alla quale è stata eliminata la possibilità per le imprese
minori di cui all’art. 66 del TUIR,
di portare in deduzione le perdite
d’esercizio dal proprio reddito
complessivo, è stato precisato che
le perdite potranno essere dedotte
unicamente dai redditi della stessa
categoria di quella che le ha generate. Pertanto, viene confermato
il principio per cui le perdite delle
società di persone e delle associazioni di cui all’art. 5 del TUIR sono
imputate direttamente ai singoli
soci (proporzionalmente alla quota
di partecipazione agli utili), i quali
potranno dedurle nell’esercizio in
cui sono realizzate e, per la parte
eccedente, negli esercizi successivi, ma non oltre il quinto, dai redditi appartenenti alla stessa categoria
di reddito dalla quale derivano.
ACCONTI IRES ED IRAP PER
L’ANNO 2006 (ART. 36, CO. 34)
Viene precisato che non devono
procedere ad alcun ricalcolo i
contribuenti persone fisiche e le
società di persone anche se esercenti attività d’impresa.
Per quanto riguarda invece i soggetti IRES, la circolare precisa che
per l’acconto IRES, si deve tenere
conto della data di entrata in vigore del decreto, ossia il 4 luglio
2006, mentre per l’acconto IRAP si
fa riferimento alla data di entrata
in vigore della legge di conversione
del decreto, considerato che la rideterminazione dello stesso è stata
introdotta dalla legge di conversione. I contribuenti per i quali sono
trascorsi i termini predetti devono
dunque applicare le nuove disposizioni per il versamento della seconda o unica rata di acconto.
Devono invece adeguarsi alle
nuove disposizioni fin dal primo
versamento in acconto i soggetti
che versano la prima rata successivamente all’entrata in vigore delle
norme in esame (a titolo esemplificativo: soggetti con esercizio a
cavallo e i soggetti che, per legge,
possono approvare il bilancio oltre
il termine dei quattro mesi dalla
chiusura dell’esercizio e versano il
saldo entro il ventesimo giorno del
mese successivo a quello stabilito
per l’approvazione del bilancio).
ACCERTAMENTO SULLA BASE
DEGLI STUDI DI SETTORE (ART.
37, COMMI 2 E 3)
L’Agenzia delle Entrate, nel richiamare l’attenzione circa l’applicabilità dal periodo d’imposta 2005
delle nuove disposizioni in materia
di accertamento sulla base degli
studi di settore, fornisce una interpretazione sulla norma contenuta
nel comma 3 dell’articolo 37.
Tale disposizione, recante una
norma transitoria in base alla quale
per il primo periodo di imposta per
il quale il termine di presentazione
della dichiarazione scade successivamente alla data di entrata in vigore del decreto medesimo (anno
2005 per i soggetti con esercizio
coincidente con l’anno solare),
l’adeguamento alle risultanze degli
studi di settore può essere effettua-
to entro il termine di presentazione
della dichiarazione, con le modalità previste dall’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica
del 31 maggio 1999, n. 195.
Secondo l’Agenzia delle Entrate
tale richiamo deve essere interpretato nel senso che in sede di adeguamento è dovuta la maggiorazione del 3% commisurata ai ricavi
e compensi non annotati, qualora
la differenza tra ricavi e compensi
annotati nelle scritture contabili e
quelli risultanti dagli studi di settore sia superiore al 10% dei ricavi e
compensi annotati.
MODIFICA DEI TERMINI E
DELLE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI (ART. 37, CO. 10 - 14)
Con riferimento ai termini e alle
modalità di presentazione delle
dichiarazioni, la circolare fornisce
una lettura sistematica delle nuove
disposizioni ed in particolare, ricordando che le stesse entreranno
in vigore a decorrere dal 1° maggio
2007, contiene un utile prospetto
che si riporta di seguito.
Con riferimento ai termini di versamento delle imposte sui redditi e
IRAP da effettuare entro il giorno
16 del mese di scadenza (anziché
il 20) dell’anno di presentazione
della dichiarazione, la circolare ricorda ugualmente che l’entrata in
vigore è fissata al 1° maggio 2007.
Anche le modifiche relative ai
termini di presentazione e trasmissione del mod. 730 decorrono dal
1° maggio 2007, secondo quanto
previsto dal co. 14 dell’art. 37 del
decreto e pertanto incideranno sul
modello da presentare nel 2007 relativo al periodo d’imposta 2006.
FRANCHIGIA IVA PER
CONTRIBUENTI MINIMI (ART.
37, COMMI 15, 16, 17)
Continua a pag. 12
credito
pagina 9
SPECIALE
Notiziario Ascom 8-2006
UNIONFIDI
Dalla Banca Popolare di Vicenza nuovi
plafond per finanziamenti
la convenzione
Disponibili fino ad esaurimento solo per i soci Unionfidi
L
a Banca Popolare di Vicenza ha
destinato ai soci Unionfidi uno
speciale plafond di 10.000.000 euro
da utilizzare sottoforma di finanziamenti
chirografari o ipotecari ad un tasso particolarmente vantaggioso.
Riportiamo, qui di seguito, i punti salienti
dell’offerta rimandando gli interessati ad
una più approfondita analisi che potrà
essere svolta presso gli uffici Unionfidi
o presso le dipendenze del citato istituto
di credito.
c) Progetti di ricapitalizzazione aziendale compresi i prestiti partecipativi
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO
– Finanziamenti di cui al punto “a”: sino ad un
massimo di 300.000 euro, per singola azienda,
per gli interventi chirografari e di 1.000.000 di
euro, sempre per singola azienda, per quelli
ipotecari
– Finanziamenti di cui ai punti “b” e “c”: sino
ad un massimo di 100.000 euro, per
singola azienda.
BENEFICIARI
DURATA DEL
FINANZIAMENTO
Imprese commerciali o
turistiche aderenti alla
Cooperativa “Unionfidi
di Belluno
–Finanziamenti di cui
al punto “a”: massimo
5 anni per i chirografari e 10 anni per gli
ipotecari, più eventuale
preammortamento sino
alla prima scadenza trimestrale
–Finanziamenti di cui ai punti
“b” e “c”: massimo 5 anni per i
DESTINAZIONE DEI
FINANZIAMENTI
a) Progetti di investimento
di qualunque tipo: mobiliare,
immobiliare, tecnologico etc.
b) Consolidamento di attività a
breve presso la stessa banca
chirografari e 7 anni per gli ipotecari, più
eventuale preammortamento sino alla prima
scadenza trimestrale
TASSO DI INTERESSE
Per tutte le finalità di credito:
–- variabile indicizzato all’Euribor 3 mesi
maggiorato di uno spread di punti 1,00
annui per i finanziamenti chirografari;
– variabile indicizzato Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread di punti 0,90 annui per i
finanziamenti ipotecari.
GARANZIE
Nella misura del 50% del finanziamento accordato da parte di Unionfidi, oltre ad una
eventuale ipoteca su beni aziendali o di terzi
e/o altre garanzie reali e/o personali ritenute
necessarie dalla banca.
FORMA TECNICA
Mutuo chirografario e/o ipotecario a rate trimestrali posticipate.
VALIDITÀ DEL PLAFOND
Ad esaurimento.
... e nuovi conti “a pacchetto”
novità
Prevedono la forfettizzazione delle varie spese
L
a Banca Popolare di Vicenza
mette a disposizione anche dei
soci Unionfidi le particolari condizioni previste per il conto denominato
“Micromega Light”, che prevede diversi
tipi di forfetizzazione delle varie spese
e commissioni applicate normalmente
CONTO MICRO IMPRESA LIGHT
CANONE MENSILE
sui rapporti di conto corrente. Nel pacchetto
rientrano anche agevolazioni sull’utilizzo dei
canali informatici e sulla gestione di conti per
famiglia e dipendenti.
Per eventuali chiarimenti invitiamo i soci interessati a consultare la tabella sottostante ed a
contattare Unionfidi Belluno.
100-L
300-L
5
 10
80
240
 1,50
 1,20
ALL-L

30
SERVIZI DI CONTO CORRENTE
Numero annuo operazioni gratuite (1)
Spese per operazione (extra forfait)
Numero annuo operazioni gratuite per “Addebito Assegni”
illimitate
20
60
 1,50
 1,20
Spese tenuta conto
comprese
comprese
comprese
Spese produzione e invio estratto conto
comprese
comprese
comprese
Spese per rilascio carnet assegni
comprese
comprese
comprese
Commissioni per pagamento utenze (su disposizioni permanente)
comprese
comprese
comprese
Spese per bonifici permanenti
comprese
comprese
comprese
Spesa per Operazione (extra forfait) per “Addebito Assegni”
Periodicità di capitalizzazione
Unicredit
Banca
installa
gli ATM
evoluti
Unicredit Banca ha installato presso le sette dipendenze elencate i nuovi “Bancomat Versamenti”. Tali
apparecchiature mettono a
disposizione dei correntisti
oltre alla già sperimentata
e consolidata operatività,
anche il versamento di
contanti e assegni, consentendo di effettuare in piena
autonomia anche questa tipologia di operazioni evitando le code agli sportelli ed
in esenzione di spese per
operazione. In questa fase
iniziale le strutture sono
collocate all’interno delle
dipendenze e quindi accessibili solamente negli orari
di apertura; superata la
attuale fase di prima promozione esse saranno portate
fuori e quindi disponibili in
qualsiasi orario.
Le predette dipendenze
sono:
– Belluno Centro
– Belluno Baldenich
– Sedico
– Santa Giustina Bellunese
– Feltre via Peschiera
– Agordo
– Santo Stefano di Cadore
illimitate
trimestrale
trimestrale
trimestrale
trimestrale (2)
trimestrale (2)
trimestrale (2)
gratuito per 12 mesi
gratuito per 12 mesi
gratuito per 12 mesi
Realizzazione sito internet “JUST ONE PAGE”
sconto 7%
sconto 7%
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Realizzazione vetrina espositiva “WEB FOR YOU”
sconto 7%
sconto 7%
sconto 7%
Gestione ordini e pagamenti “GOPP”
sconto 7%
sconto 7%
sconto 7%
Canone mensile versione Basic (3)
sconto  2,10
sconto  2,10
sconto  2,10
Canone mensile versione Regular (3)
sconto  2,60
sconto  2,60
sconto  2,60
Canone mensile versione Full (3)
sconto  3,10
sconto  3,10
sconto  3,10
Periodicità invio estratto conto
novità
@ TIME IMPRESA (internet remote banking – servizi informativi e dispositivi)
Canone mensile
SERVIZI PER L’INFORMATIZZAZIONE
CONTO DOPPIA NUOVA FORMULA (per la famiglia e i dipendenti)
NOTE ALLA TABELLA
1) Utilizzabili su base trimestrale
2) Modificabile in mensile o semestrale
3) Lo sconto ha validità un anno
dalla data di accensione del
conto corrente
formazione
Notiziario Ascom 8-2006
pagina 10
I corsi autunno 2006
di Ascom Formazione ...
aiuto
Per accedere,
sul sito di Ascom
Belluno, alle
ultime notizie
sui corsi,
bisogna cliccare
su “Notizie” e
poi sul link “Per
argomento”.
Tra gli argomenti
c’è il link
“Formazione” ...
Le notizie
riportano anche
le schede di
iscrizione.
formazione
I programmi sul sito Internet dell’Ascom
FORMAZIONE
SOSTITUTIVA
PER IL LIBRETTO DI
IDONEITÀ SANITARIA
Di seguito, le date dei prossimi corsi per il rinnovo del
libretto di idoneità sanitaria.
Ricordiamo che il corso deve
essere frequentato entro due
anni dalla scadenza dell’ultimo rinnovo e in ogni caso entro
il 30 gennaio 2007. Ciascun corso,
della durata di 3,5 ore, verrà realizzato con un minimo di 18 e un
massimo di 35 iscritti.
BELLUNO
lu. 25.09.06 (14.30-18.00)
merc. 27.09.06 (14.30 – 18.00)
lu. 2.10.06 (9.00-12.30)
lu. 16.10.06 (14.30 – 18.00)
lu. 23.10.06 (9.00-12.30)
PUOS D’ALPAGO
lu. 23.10.06 (14.30 – 18.00)
FELTRE
lu. 2.10.06 (14.30-18.00)
lu. 16.10.06 (9.00-12.30)
AGORDO
lu. 25.09.06 (9.00-12.30)
merc. 11.10.06 (14.30-18.00)
ALLEGHE
merc. 25.10.06 (14.30-18.00)
PIEVE DI CADORE
merc. 4.10.06 (14.30 – 18.00)
lu. 9.10.06 (9.00-12.30)
lu. 30.10.06 (9.00-12.30)
S. STEFANO DI CADORE
lu. 9.10.06 (14.30-18.00)
merc. 18.10.06 (14.30-18.00)
CORTINA D’AMPEZZO
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di lavoro, in qualità di responsabili
del servizio di prevenzione e protezione, e ai lavoratori addetti al
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Il corso prevede un minimo di 15 e
un massimo di 20 partecipanti. La
quota di iscrizione riservata agli
associati Ascom è di 156,00 euro
(IVA compresa) e va versata prima
della conclusione del corso. Ricordiamo che il corso è gratuito per le
ditte aderenti all’Ente Bilaterale
che abbiano effettuato almeno un
versamento nei tre mesi precedenti l’avvio del corso.
CORSO SICUREZZA E
GESTIONE DELLE
EMERGENZE
Corso per Responsabili del
servizio di prevenzione e
protezione 626/94 art. 10
in aziende a basso e medio
livello di rischio.
Il corso è rivolto ai datori di lavoro
in qualità di Responsabili del S.P.P.
per mettere in grado il responsabile per la sicurezza di prevenire,
controllare ed informare sulla presenza di fattori a rischio in azienda.
Queste le edizioni in programma
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Aziende a BASSO livello di rischio
(16 ore): 2 – 9 – 11 e 16 ottobre
dalle 14.30 alle 18.30 .
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(20 ore): 2 – 9 – 16 ottobre dalle
14.30 alle 18.30 e 18 ottobre ’06
dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30
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(16 ore): 30 ottobre, 6 – 13 novembre dalle 14.30 alle 18.30 e 15
novembre 14.30 alle 18.30.
Aziende a MEDIO livello di rischio
(20 ore): 30 ottobre, 6 – 13 novembre dalle 14.30 alle 18.30 e 20 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle
14.30 alle 18.30.
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a basso livello di rischio ( 6 ore) e
di 270,00 euro per il corso a medio
livello di rischio (20 ore). Il corso è
gratuito per le ditte aderenti all’Ente Bilaterale che abbiano effettuato
almeno un versamento nei tre mesi
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un totale di 18 ore.
Il corso prevede un minimo e un
massimo di 12 partecipanti. La
quota di iscrizione riservata agli
associati Ascom è di 225,54 euro
(IVA compresa) e va versata prima
della conclusione del corso. Il
corso è gratuito per le ditte aderenti all’Ente Bilaterale che abbiano
effettuato un versamento nei tre
mesi precedenti l’avvio del corso.
PRIME NOZIONI DI
INFORMATICA, INTERNET E
POSTA ELETTRONICA
Il corso si prefigge di illustrare la
logica di funzionamento e le caratteristiche principali di un PC, (...)
Continua a pagina 11
lavoro
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BELLUNO
c/o il Centro di Formazione Permanente – via F. Ostilio n. 8/b
Il martedì e giovedì, il 26 settembre e dal 3 al 26 ottobre 2006 con
orario 19.30 – 22.30 per un totale
di 27 ore.
Il corso prevede un minimo e un
massimo di 12 partecipanti. La
quota di iscrizione riservata agli
associati Ascom è di 337,68 euro
(IVA compresa) e va versata prima
della conclusione del corso. Ricordiamo che il corso è gratuito per le
ditte aderenti all’Ente Bilaterale
che abbiano effettuato almeno un
versamento nei tre mesi precedenti l’avvio del corso.
IL FOGLIO DI CALCOLO
CON EXCEL
Il corso intende presentare uno
strumento di lavoro completo e
versatile, in grado di fornire un
supporto semplice ed efficace
alla gestione della propria attività.
Verranno trattati sia i punti riguardanti la gestione amministrativa
che statistica, integrando anche
le modalità di interazione con altri
programmi al fine di reperire i dati
da utilizzare. Il corso prevede un
minimo e un massimo di 12 partecipanti. La quota di iscrizione
riservata agli associati Ascom è di
225,54 euro (IVA compresa) e va
versata prima della conclusione
del corso. Ricordiamo che il corso
è gratuito per le ditte aderenti
all’Ente Bilaterale che abbiano
effettuato almeno un versamento
nei tre mesi precedenti l’avvio del
corso.
LA VIDEOSCRITTURA
CON WORD
Il corso illustrerà le caratteristiche
del programma Word. Al termine
del corso l’utente sarà in grado
di creare qualunque tipo di documento: dalla semplice lettera alla
composizione di listini e lavori di
tipo editoriale. Conoscerà inoltre
le potenzialità avanzate del programma che, se sfruttate al meglio,
possono semplificare e sveltire
notevolmente la produzione di
documenti.
PIEVE DI CADORE
C/o Istituto “Fermi”
Il martedì e giovedì dal 9 al 28
novembre 2006 con orario 19.30
– 22.30 per un totale di 18 ore.
Il corso prevede un minimo e
un massimo di 12 partecipanti.
La quota di iscrizione riservata
agli associati Ascom è di 225,54
euro (IVA compresa) e va versata prima della conclusione del
corso. Ricordiamo che il corso
è gratuito per le ditte aderenti
all’Ente Bilaterale che abbiano
... e quelli organizzati
dall’Ente Bilaterale
effettuato almeno un versamento
nei tre mesi precedenti l’avvio del
corso.
CORSO TECNICHE DI
RILASSAMENTO
L’acquisizione delle tecniche di
rilassamento favorisce il recupero energetico, il benessere ed
equilibrio psicosomatico, aiuta ad
eliminare l’ansia, l’insonnia e lo
stress, migliora la concentrazione,
l’attenzione e la memoria, ed è
ideale per potenziare le prestazioni
psicofisiche in ogni settore.
Il corso, di 8 ore, è in programma a
Belluno nelle giornate del martedì
dal 3 al 24 ottobre 2006 con orario
20.00 – 22.00. Verrà realizzato con
un minimo di 10 e un massimo di
15 partecipanti.
La quota di iscrizione riservata agli
Associati Ascom è di 168,00 euro
(IVA compresa). Il corso è gratuito
per le ditte aderenti all’Ente Bilaterale che abbiano effettuato almeno
un versamento nei tre mesi precedenti l’avvio del corso.
CORSO ABILITANTE PER
AGENTI D’AFFARI IN
MEDIAZIONE IMMOBILIARE
BELLUNO
Durata: 100 ore dal 2 ottobre al 28
novembre 2006.
Giorni: lunedì – martedì – giovedì
dalle ore 18.30 alle ore 22.30
Quota d’iscrizione: 680,00 euro
(Iva compresa).
CORSO ABILITANTE PER
SOMMINISTRAZIONE E
VENDITA DI PRODOTTI
ALIMENTARI
BELLUNO
Durata: 120 ore dal 27 settembre al
12 dicembre 2006
Giorni: lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 18.30 alle ore 22.30
Quota d’iscrizione: 605,00 euro
(Iva compresa)
CORSO FIORISTI 2°
SETTIMANA
Il corso si propone di consolidare
le conoscenze di base del fiorista
(conoscenze di botanica, origine
dei fiori, loro struttura, …) e di
sviluppare nuove e moderne tecniche di composizione floreale ed
applicazione di decorazioni floreali, per affrontare le più svariate circostanze con prodotti diversi ed in
grado di soddisfare le necessità di
fasce di mercato sempre più ampie
ed esigenti.
SANTA GIUSTINA
Le attività formative si svolgeranno a Santa Giustina (BL) dal 2 al
5 ottobre 2006 con i seguenti orari
8.30-12.30 e 14.00-18.00. Ultima
lezione fino alle ore 16.00. La frequenza è obbligatoria.
Il corso, cofinanziato FSE, garantisce la copertura della maggior
parte delle spese necessarie alla
realizzazione dell’attività formativa. Ai partecipanti del corso
verrà richiesta una quota per la
spesa del materiale del corso,
che verrà stabilita al termine dell’ultima giornata di formazione.
In vista anche seminari di studio
N
ell’ambito delle attività svolte dall’Ente
Bilaterale Belluno vi è la formazione
professionale dei lavoratori appartenenti ai settori commercio, turismo e servizi. Per
questo motivo ogni anno vengono finanziati dei
corsi di formazione che sono interamente gratuiti per i titolari, i collaboratori e i dipendenti in
regola con i versamenti all’Ente Bilaterale.
Visto l’interesse manifestato dalle aziende per i
corsi programmati nel 1° semestre 2006, invitiamo le stesse a consultare il sito Ascom e la pagina dedicata alla formazione dei prossimi numeri del
Notiziario Ascom per verificare quali corsi risultano
finanziati dall’Ente e, al fine di non perdere questa
importante opportunità di crescita professionale,
invitiamo le aziende a darne comunicazione anche
ai propri dipendenti.
Per ulteriori informazioni sui corsi organizzati è
anche possibile consultare il sito www.ebicomtur.it
alla pagina delle news, oppure contattare la segreteria dell’Ente allo 0437/943754.
Inoltre, in concorso con Ascom Servizi Belluno srl,
l’Ente Bilaterale sta predisponendo alcuni seminari
di studio riguardanti “il rapporto di lavoro con gli
stranieri” e “il rapporto di lavoro e i principali istituti
contrattuali per il commercio e il turismo”. Ulteriori
informazioni sulle prossime edizioni del notiziario.
formazione
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(...) con particolare attenzione alle nozioni base comuni
alla gestione dei sistemi
informativi ed agli aspetti di
organizzazione delle informazioni. Alcune lezioni saranno
dedicate ai collegamenti
Internet e alla gestione appropriata della posta elettronica
e delle funzioni organizzative
del programma. Si faranno
numerose esercitazioni.
Notiziario Ascom 8-2006
Il sito Internet dell’Ente Bilaterale
Si ricorda che tutte le aziende interessate possono ricevere informazione aggiornate sull’attività
dell’Ente Bilaterale consultando il sito Internet
www.ebicomtur.it, oppure comunicando all’Ente il
proprio indirizzo e-mail.
paghe
Lavoro: le ultime novità
Gli approfondimenti sul sito Ascom
 Decretata la libera circolazione per i
lavoratori neocomunitari
Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale,
con circolare ha reso nota la rinuncia, da parte del
Governo Italiano, ad avvalersi del regime transitorio
in materia di libera circolazione dei lavoratori subordinati provenienti dai nuovi stati membri dell’Unione Europea (Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia,
Lituania, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia e
Ungheria). Tale atto determina la cessazione immediata delle procedure di richiesta di nulla-osta lavoro
per l’assunzione di lavoratori neocomunitari.
 Lavoratrici in gravidanza
Il Ministero del Lavoro chiarisce che per evitare
l’astensione anticipata dal lavoro della dipendente in
gravidanza, il datore di lavoro può destinare la lavoratrice ad altre attività anche presso una sede diversa
CORSO MONOGRAFICO
PER FIORISTI: IL BOUQUET
DA SPOSA
Il corso sarà tenuto da Ferziero
Santelli, docente Federfiori ed
è rivolto a titolari, dipendenti e
collaboratori di PMI del terziario
che abbiano frequentato la terza
settimana del corso Base 6 per
fioristi.
Le attività formative si svolgeranno
a Santa Giustina (BL) c/o il Centro
Spiritualità e Cultura di Col Cumano, nelle giornate dal 16 al 19 ottobre 2006 con orario 14.00 – 22.00,
con frequenza obbligatoria.
rispetto a quella abituale purchè siano nello stesso
Comune della sede abituale e la lavoratrice dia il suo
consenso allo spostamento. Tale facoltà è concessa
solamente in caso di condizioni lavorative pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino e non in
caso di gravi complicanze della gravidanza.
 Assunzione di minori e visita medica
preassuntiva
Il Ministero del Lavoro è intervenuto, in risposta ad
un interpello, per fornire chiarimenti in merito all’individuazione del medico abilitato ad effettuare la visita
preassuntiva di un minore.
Lo stesso precisa che il medico abilitato a verificare
l’idoneità al lavoro del minore è colui che appartiene
all’organizzazione sanitari pubblica. Ne consegue che
la visita può essere effettuata anche dal medico di
famiglia.
CONOSCERE I SALUMI
Un corso per migliorare le conoscenze in materia di salumi, conoscerne le varie tipologie, anche attraverso tecniche di degustazione
in abbinamento con il pane.
BELLUNO
c/o il Centro di Formazione Permanente – via F. Ostilio n. 8/b
Il mercoledì dal 4 al 18 ottobre
2006 con orario 14.30 – 17.30 per
un totale di 9 ore.
Il corso verrà realizzato con un
minimo di 10 e un massimo di 15
iscritti. La quota di iscrizione riservata ai soci Ascom è di 126,00 euro
(IVA compresa). Il corso è gratuito
per le ditte aderenti all’Ente Bilaterale che abbiano effettuato almeno
un versamento nei tre mesi precedenti l’avvio del corso.
Ulteriori informazioni possono
essere richieste ad Ascom
Formazione (tel. 0437215268,
[email protected])
o alle delegazioni Ascom. Le
schede di iscrizione possono
essere stampate dal sito
internet www.ascombelluno.it
sindacale
(...) L’installazione di apparecchi per il gioco è consentita solo negli esercizi commerciali o pubblici o nella
nelle aree aperte al pubblico
ovvero nei circoli privati ed
associazioni appositamente autorizzate ovvero, solo limitatamente
ad alcuni tipi di apparecchi, alle
attività di spettacolo viaggiante
appositamente autorizzate.
L’installazione e l’uso di apparecchi e congegni automatici,
semiautomatici ed elettronici da
gioco d’azzardo sono vietati nei
luoghi pubblici o aperti al pubblico e nei circoli ed associazioni di
qualunque specie. Si considerano
apparecchi e congegni automatici,
semiautomatici ed elettronici per
il gioco d’azzardo quelli che hanno
insita la scommessa o che consentono vincite puramente aleatorie
di un qualsiasi premio in denaro
o in natura o vincite di valore superiore ai limiti fissati dalle leggi,
escluse le macchine vidimatrici
per i giochi gestiti dallo Stato.
Si considerano apparecchi idonei
per il gioco lecito:
- quelli che, obbligatoriamente
collegati alla rete telematica, si
attivano con l’introduzione di moneta metallica ovvero con appositi
strumenti di pagamento elettronico definiti con provvedimenti del
Ministero dell’Economia – Amministrazione autonoma dei Mono-
poli di Stato, nei quali gli elementi
di abilità o intrattenimento sono
presenti
insieme all’elemento
aleatorio, il costo della partita non
supere ad 1 euro, la durata minima della partita è di 4 secondi e
che distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore
non superiore a 100 euro, erogate
dalla macchina. Le vincite, computate dall’apparecchio in modo
non predeterminabile su un ciclo
complessivo di non più di 140.000
partite, devono risultare non inferiori al 75% delle somme giocate.
In ogni caso tali apparecchi non
possono riprodurre il gioco del
poker o comunque le sue regole
fondamentali;
- quelli, facenti parte della rete
telematica che si attivano esclusivamente in presenza di un
collegamento ad un sistema di
elaborazione della rete stessa. Per
tali apparecchi, con regolamento
ministeriale sono definiti: il costo
e le modalità di pagamento di
ciascuna partita, la percentuale
minima della raccolta da destinare
a vincite, l’importo massimo e le
modalità di riscossione delle vincite, le specifiche di immodificabilità e di sicurezza, riferite anche
al sistema di elaborazione a cui tali
apparecchi sono connessi, le soluzioni di responsabilizzazione del
giocatore da adottare sugli apparecchi, le tipologie e le caratteristiche degli esercizi pubblici e degli
altri punti autorizzati alla raccolta
di giochi nei quali possono essere
installati gli apparecchi. L’utilizzo
degli apparecchi e dei congegni
qui sopra descritti è vietato ai minori di anni 18.
Si considerano, altresì, apparecchi
e congegni per il gioco lecito:
- quelli elettromeccanici privi di
monitor attraverso i quali il giocatore esprime la sua abilità fisica,
mentale o strategica, attivabili
unicamente con l’introduzione di
monete metalliche, di valore
complessivo non superiore, per
ciascuna partita, a un euro, che
distribuiscono, direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti
in prodotti di piccola oggettistica,
non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie.
In tal caso il valore complessivo
di ogni premio non è superiore a
venti volte il costo della partita;
- quelli automatici, semiautomatici
ed elettronici da trattenimento o
da gioco di abilità che si attivano
solo con l’introduzione di moneta
metallica, di valore non superiore
per ciascuna partita a 50 centesimi
di euro, nei quali gli elementi di
abilità o trattenimento sono preponderanti rispetto all’elemento
aleatorio, che possono consentire
per ciascuna partita, subito dopo la
sua conclusione, il prolungamento
o la ripartizione della partita, fino
ad un massimo di dieci volte;
- quelli, basati sulla sola abilità
fisica, mentale o strategica, che
non distribuiscono premi, per i
quali la durata della partita può
variare in relazione all’abilità del
giocatore e il costo della singola
partita può essere superiore a 50
cent di euro.
da pagina 2
Manovra
Prodi: aspetti
amministrativi
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Privacy e
email
pubblicitarie
(...) riguardi prodotti o servizi
analoghi a quelli oggetto del
precedente contatto, ed il
soggetto interessato, adeguatamente informato, non
rifiuti tale uso, inizialmente o
in occasione di successive comunicazioni.
L’attività promozionale tramite
posta elettronica può quindi essere effettuata solo previa acquisizione del consenso dei destinatari, fatto salvo quanto consentito
dal co. 4 dell’art. 130 e fermo
comunque il diritto dei destinatari
di revocare successivamente il
consenso opponendosi al trattamento dei dati.
Secondo il Garante, ai sensi
dell’art. 130 del Codice anche
un’unica comunicazione effettuata
mediante posta elettronica per
l’invio di materiale pubblicitario o
di vendita diretta o per il compi-
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Notiziario Ascom 8-2006
Manovra Prodi:
gli aspetti
fiscali
(...) Con riferimento al
nuovo regime che dispone
l’esclusione dal campo di
applicazione dell’imposta
sul valore aggiunto dei
mento di ricerche di mercato o di
comunicazione commerciale necessita comunque del preventivo
consenso dell’interessato. Inoltre,
fatta salva la possibilità prevista
dal co. 4 dell’art. 130, l’eventuale
reperibilità di un indirizzo di posta
elettronica sulla rete Internet non
lo rende per ciò stesso liberamente disponibile anche per l’invio
di email non sollecitate. Sempre
secondo il Garante, infine, il primo
utilizzo di un indirizzo di posta
elettronica (sempre fatto salvo il
disposto del co. 4 dell’art. 130)
deve essere esclusivamente destinato ad acquisire il consenso per
successivi utilizzi, e non deve contenere messaggi promozionali.
contribuenti che nell’anno solare
precedente hanno realizzato o, in
caso di inizio attività, prevedono
di realizzare un volume d’affari
non superiore a 7.000 euro (c.d.
contribuenti minimi), sono state
fornite dall’Amministrazione finanziaria dettagliate istruzioni
riguardanti le agevolazioni e gli
obblighi contabili conseguenti.