Centro Ricerche SSB Relazione Gran Carro 2012

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CENTRO RICERCHE S.S.B.
ASD. SCUOLA SUB LAGO DI BOLSENA
PROGETTO:
ARCHEOSUB A BOLSENA VI^ EDIZIONE
IL PATRIMONIO “NASCOSTO” DEL LAGO
16/06/2014
Comuni Coinvolti, tutti i comuni circumlacuali: Bolsena,
Montefiascone, Marta, Capodimonte, Gradoli, Grotte di
Castro, San Lorenzo Nuovo.
Il Centro Ricerche dell’Associazione Scuola Sub lago di Bolsena, si è
costituito nel 2004 e vuole essere un punto di riferimento nel comprensorio
per quanto riguarda le attività scientifiche e di ricerca, orientato alla
formazione di nuovi operatori, alla sensibilizzazione di tutti coloro che, in
qualche modo, desiderano praticare il Lago e soprattutto alle problematiche
di tutela e valorizzazione dell’habitat lacustre.
Associazione Scuola Sub del Lago di Bolsena - SSB
P. I. 01814810568
Recapito postale: via della Chiusa, 23 – 01023 BOLSENA (VT)
Centro Ricerche S.S.B. - Associazione Scuola Sub del Lago di Bolsena web site http://www.ssb.vt.it
CONTESTO E MISSION
Il Centro Ricerche della S.S.B. (Scuola Sub del Lago di Bolsena) nasce nel 2004 per dare un
nuovo impulso ed uno stimolo maggiore alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente del Lago di
Bolsena. Coordinato e condotto da un team tecnico-scientifico altamente qualificato, proveniente
dalla ventennale esperienza nel C.R.L. (Centro Ricerche Lacuale) del Museo Territoriale Lago di
Bolsena, é costantemente in collaborazione con le Istituzioni locali (Provincia Comuni, Musei) e
Nazionali (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, Istituto Superiore per la
Conservazione ed il Restauro, Università della Tuscia)
La Scuola Sub del Lago di Bolsena, è la prima a sorgere nel ‘comprensorio’ lacustre e si
prefigge di diventare un punto di riferimento per la ricerca scientifica e l’attività subacquea
ricreativa, garantendo il monitoraggio continuo del lago, delle evidenze storico-archeologiche e
degli organismi che lo popolano. I risultati ottenuti confluiscono in una banca dati, accessibile online e aggiornata periodicamente.
VA L O R I Z Z A Z I O N E D E L P A T R I M O N I O C U L T U R A L E
Il Patrimonio Culturale è un insieme organico di opere, monumenti, musei, case, paesaggi,
città, costumi e tradizioni strettamente legato al territorio che lo ha prodotto.
Questo patrimonio, nel suo complesso, costituisce un elemento portante della società civile
e rappresenta la ricchezza di un paese, una città, una nazione e di tutti i soggetti a cui il patrimonio
fa capo (ente privato, ente pubblico, museo, ecc.), sia sul piano culturale sia su quello economico.
Da queste premesse nasce la volontà della nostra Associazione di tutelare e rendere fruibile
il patrimonio del territorio, anche quando questo, per sua natura, si trova in un ambiente diverso da
quello “terrestre”, trattandosi di beni localizzati in ambiente subacqueo.
Forse è proprio grazie a questa sua particolarità che possiamo vantare l’aspetto innovativo
del nostro lavoro. Nel 2009 è stato creato il Primo Percorso Archeologico - Naturalistico subacqueo,
il primo nel territorio nazionale ad essere realizzato in acque interne. Il Percorso, nell’intento
progettuale del Centro Ricerche vuole essere punto di partenza di un più ampio e complesso
progetto di “Parco Archeologico Naturalistico Subacqueo”.
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C O L L A B O R A Z I O N I E PA R T N E R S H I P
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Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale
Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
Università degli Studi della Tuscia
Accademia di Belle Arti di Viterbo
ANNO 2005
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Prospezioni mirate all’individuazione dell’antico tracciato stradale che congiungeva l’isola Martana alla terra
ferma.
Rinvenimento di un elmo del XIV sec. d.C. e di due asce da guerra del VI - VII sec. d.C.
Rilievo, documentazione grafica e fotografia, recupero del materiale e restauro, esposizione nel
Museo Territoriale del lago di Bolsena.
Organizzazione e partecipazione al “I Congresso sulle Cavità Artificiali Archeologia del sottosuolo: metodologie
a confronto”, tenutosi a Bolsena dall’8 all’11 dicembre.
Pubblicazione degli atti nella collana BAR “British Archaeological Reports”, International Series 1611.
ANNO 2006
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Inizia una collaborazione continuativa con la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale.
Lavori di studio e documentazione sui seguenti siti archeologici:
o Relitto etrusco di Punta della Zingara
o antico porto dell’isola Martana
o antico porto di Bisenzio
Progettazione di un portale informatico per la catalogazione del patrimonio culturale sommerso.
ANNO 2007
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Verifica dello stato di conservazione della piroga monoxila di M. Bisenzio, pulizia della struttura messa a
conservazione del manufatto, ripristino di componenti meccanici deteriorati dall’acqua.
Seconda campagna di studi sul Relitto etrusco di Punta della Zingara.
UPA Underwater Places Atlas. Stesura di una preliminare carta archeologica del lago di Bolsena.
Studi di archeologia computazionale, è il campo di applicazione che finalizza l'uso delle tecnologie
informatiche alle discipline specifiche dell’archeologia. La nostra Associazione adotta un nuovo
modo di fare archeologia.
Messa on line del portale informatico per la catalogazione del patrimonio culturale sommerso.
http://www.ssb.vt.it.
ANNO 2008
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Eseguito per il Museo Territoriale del Lago di Bolsena, un pannello didattico delle armi medievali e
rinascimentali rinvenute nel 2005.
Organizzazione del 1° corso per la formazione di operatori tecnici per l’archeologia subacquea patrocinato dal
Comune di Bolsena. “Tecniche di lavoro per l’Archeologia Subacquea”.
Studio, documentazione e recupero di parte del carico del relitto di Punta Zingara, il materiale recuperato è
stato esposto presso il Museo della Navigazione delle acque interne di Capodimonte.
UPA Underwater Places Atlas. Aggiornamento della carta archeologica del lago di Bolsena.
Portale informatico. Le continue ricerche, le notizie e tutti i programmi della nostra Associazione sono in
continuo e costante aggiornamento sul nostro Archivio informatico ormai funzionante al 70%.
Rilievo aereo-fotografico dell’antico porto di Bisenzio.
Eseguito per il Museo della Navigazione delle acque interne di Capodimonte un pannello didattico riguardante i
venti e le correnti presenti nel lago di Bolsena.
ANNO 2009
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Realizzazione del primo percorso Archeologico Naturalistico delle acque interne al largo dell’isola Bisentina “il
percorso di punta Zingara”. Questo primo percorso è soltanto il punto di partenza di un più ampio e
complesso progetto di “Parco Archeologico Naturalistico Subacqueo” volto alla valorizzazione alla
conoscenza e al rispetto della natura e dell’ambiente. Unico esempio di percorso nelle acque interne è
per tutti noi motivo di vanto in ambito Nazionale ed Internazionale.
Il Passato il Futuro … l’Archeologia subacquea nel lago di Bolsena. Mostra con pannelli relativi alla storia
dell’archeologia subacquea nel lago, dalle prime scoperte ai giorni nostri, esposizione di attrezzature
subacquee e conferenza in occasione del 50° anniversario della scoperta del villaggio villanoviano del
Gran Carro, Bolsena dal 12 al 16 agosto 2009.
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Archeosub a Bolsena. Conferenza e presentazione al pubblico del primo Percorso Archeologico Naturalistico
delle acque interne, Bolsena 26 – 27 settembre 2009.
BOEING B – 17 FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA. Progetto di ricerca e di un eventuale recupero
di una fortezza volante inabissatesi nelle acque del nostro lago.
Digitalizzazione e inserimento nel portale informatico dell’archivio storico di Alessandro Fioravanti, sono da
oggi disponibili on line tutte le notizie, suddivise per anno, degli studi effettuati dal “Ricercatore” e
amico bolsenese.
Presepe subacqueo. In collaborazione con la Scuola Sub Passione Mare di Viterbo, la nostra Associazione ha
dato inizio alla 7^ Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali prospicienti
l’isola Martana.
ANNO 2010
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Pubblicazione. “Sul Filo della Corrente” La navigazione nelle acque interne in Italia Centrale dalla preistoria
all’età moderna.
BOEING B – 17 FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA. Prospezioni mirate all’individuazione del
relitto, recuperati alcuni oggetti appartenenti alla fortezza volante.
Pubblicazione sulla rivista nazionale SUB. “Nel fango del lago un elmo e due asce” articolo tratto da “Armi
medievali dal Lago di Bolsena”.
Nuova veste grafica e nuovi aggiornamenti di programmazione sul nostro portale informatico per aggiornarlo
alle nuove tecnologie web.
“Monitoraggio dello stato di conservazione dei siti archeologici sommersi perilacustri e interventi di protezione
in situ”. Viene redatto un protocollo d’intesa tra vari enti e la nostra Associazione: Soprintendenza per
i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale (S.B.A.E.M.), Istituto Superiore per la Conservazione ed il
Restauro (I.S.C.R.), Università degli Studi della Tuscia.
Ritrovamento di un nuovo relitto al largo dell’isola Martana denominato “relitto dei mattoni”.
Lavori di studio e salvaguardia sul relitto dei Mattoni. I lavori sono stati eseguiti in piena collaborazione con la
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, l’Istituto Superiore per la
Conservazione ed il Restauro, l’Università degli Studi della Tuscia, il Comune di Marta e il Comune di
Bolsena.
Organizzazione della Conferenza e della manifestazione Archeosub a Bolsena II° Edizione, visita sui percorsi
Archeologici Naturalistici delle acque interne, Bolsena 24 -25 - 26 settembre 2010.
Partecipazione al IV Convegno Nazionale di Archeologia Subacquea a Genova presso il Galata Museo del Mare
dal 29 ed il 31 ottobre 2010, organizzato dall'AIA Sub (Associazione Italiana Archeologi Subacquei).
Presepe subacqueo. In collaborazione con la Scuola Sub Passione Mare di Viterbo abbiamo dato inizio alla 8^
Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali prospicienti l’isola Martana.
ANNO 2011
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Partecipazione al Convegno “Il Relitto dell'isola Martana”. Sabato 29 gennaio 2011 presso la Sala Consigliare del
Comune di Marta.
Verifica dello stato di conservazione dei reperti e individuazione dei pali infissi sul fondale nel villaggio
villanoviano del “Gran Carro” – Preparazione per l’inizio di campagne archeologiche di studio del sito.
Concluse tutte le operazione di rilievo e documentazione rimaste in sospeso dal 2010, sul Relitto dei Mattoni
dell’isola Martana.
BOEING B – 17 FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA. Individuato il relitto della fortezza volante a 90
metri di profondità, iniziano i preparativi per il recupero.
Progettazione e realizzazione di un Gis “Geographical Information System” per la lettura della Carta
Archeologica del Lago di Bolsena.
Rinvenimento e recupero di una spada in ferro di probabile epoca etrusca: VIII sec. a.C.? durante i lavori di
prospezione eseguiti in località “Cetosa” nel Comune di Gradoli.
Pulizia e sistemazione dei pannelli esplicativi, delle cime e dei reperti del percorso archeologico naturalistico
subacqueo di punta Zingara.
Organizzazione della Conferenza e della manifestazione Archeosub a Bolsena III° Edizione, visita sui percorsi
Archeologici Naturalistici delle acque interne, Bolsena 24 - 25 settembre 2011.
Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali antistanti località San Magno.
ANNO 2012
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Ricostruzione 3D del relitto dei mattoni dell’isola Martana. La ricostruzione riproduce fedelmente una
caratteristica imbarcazione in legno utilizzata per attività di pesca e di trasporto in uso sul lago di
Bolsena.
Partecipazione al II° Convegno Nazionale di Archeologia, Storia e Etnologia Navale – Cesenatico Museo della
Marineria, 13-14 aprile 2012.
Collaborazione con la Provincia di Viterbo e la Cooperativa “Labor”. Ricerca e recupero “nastri” di uova di pesce
persico, da fornire ai pescatori dell’incubatorio di Bolsena per il ripopolamento di questa importante
specie.
BOEING B – 17 FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA. Continuano le indagini sul relitto e i preparativi
per il recupero.
I° campagna di indagini sul Villaggio villanoviano del “Gran Carro” per la verifica dello stato di conservazione dei
reperti. Eseguito un accurato rilievo topografico, documentazione del materiale affiorante e
inserimento dei dati in un GIS appositamente creato. Schedatura, disegno e restauro dei reperti
rinvenuti e relativo inserimento dei dati digitalizzati in un database per la schedatura dei materiali.
Organizzazione della Conferenza e della manifestazione Archeosub a Bolsena IV° Edizione, visita sui percorsi
Archeologici Naturalistici delle acque interne, Bolsena 14 ottobre 2012.
Pubblicazione di una articolo sulla rivista Nazionale SUB “Anatomia di un antico relitto” - ottobre 2012
Partecipazione al Simposio Internazionale ISBSA 13 A’DAM 12 13th International Symposium on Boat and Ship
Archaeology Dutch Maritime Museum 8-12 Oct.’12 Amsterdam - The Netherlands
Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali di Bolsena.
ANNO 2013
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specie.
BOEING B – 17 FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA. Recuperata la torretta del B-17 USAF matricola
41-24364c inabissatosi nelle acque del lago a 90 metri, Bolsena 22 maggio 2013
28 maggio 2013 Inizio collaborazione per intervento di ripulitura e restauro della torretta del B – 17F con
l’Accademia di Belle Arti di Viterbo.
II° campagna di lavori per la verifica dello stato di conservazione dei reperti nel Villaggio villanoviano del “Gran
Carro”, Bolsena 20 luglio - 4 agosto 2013.
Organizzazione della Conferenza e della manifestazione Archeosub a Bolsena V° Edizione, visita sui percorsi
Archeologici Naturalistici delle acque interne, Bolsena 29 settembre 2013.
Preparazione convegno Maritime Archaeology Conference IN POSEIDON’S REALM XIX. Life by water and
waterside in the rooms of the Pfahlbaumuseum Unteruhldingen/Lake Constance Strandpromenade 6
D - 88690 Uhldingen-Mühlhofen from March 21, 2014 to March 23, 2014.
Preparazione Convegno Cartagena 2014 IKUWA V. Protection, conservation and restoration of underwater
cultural heritage October 15 - 19 , 2014.
Trasporto della torretta del B17 nei locali del Museo Territoriale del Lago di Bolsena per la definitiva
esposizione al pubblico. Studi di progettazione per la sua esposizione, studio dei pannelli didattici.
Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali nei fondali antistanti località San
Magno.
ANNO 2014
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BOEING B – 17F FLYNG FORTRESS CRASHED INTO LAKE BOLSENA Inaugurazione e allestimento della nuova sale
espositiva “ Testimonianze e relitti dal lago di Bolsena” 11 gennaio 2014.
specie.
Prospezioni fondali del lago di Bolsena
III° campagna di lavori per la costatazione dello stato di conservazione dei reperti sul villaggio villanoviano del
“Gran Carro”. - luglio- agosto 2014.
Inizio di uno studio sulla ipotetica ricostruzione in 3D del villaggio.
Realizzazione del secondo percorso archeologico delle acque interne sul relitto dei mattoni Isola Martana.
Partecipazione convegno Maritime Archaeology Conference IN POSEIDON’S REALM XIX. Life by water and
waterside in the rooms of the Pfahlbaumuseum Unteruhldingen/Lake Constance Strandpromenade 6
D - 88690 Uhldingen-Mühlhofen from March 21, 2014 to March 23, 2014.
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Organizzazione della Conferenza e della manifestazione Archeosub a Bolsena VI° Edizione, visita sui percorsi
Archeologici Naturalistici delle acque interne, Bolsena … - 2014.
Partecipazione convegno Cartagena 2014 IKUWA V. Protection, conservation and restoration of underwater
cultural heritage October 15 - 19 , 2014
Presepe subacqueo. In collaborazione con la Scuola Sub Passione Mare di Viterbo, la nostra Associazione da
inizio alla 12^ Processione ed alla composizione del Presepe subacqueo nei fondali antistanti località
San Magno.
A RC H E O S U B A BO L S EN A V I ^ E D IZ I O N E
‘NASCOSTO’ DEL LAGO”
“ I L PAT R I M O N I O
Giunge quest’anno alla sua VI edizione “ARCHEO SUB A BOLSENA” la manifestazione
promossa dal Centro Ricerche della Scuola Sub del Lago di Bolsena. La valorizzazione la conoscenza
ed il rispetto per l’ambiente sono il punto di forza dell’iniziativa che si svolge con il pieno appoggio
del Comune di Bolsena e della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale. La
manifestazione si prefigge di far conoscere le meraviglie archeologiche e naturalistiche conservate
nei fondali del nostro lago.
Il successo riscontrato nelle precedenti manifestazioni e le innumerevoli richieste di una sua
ripetizione da parte di associazioni, circoli e semplici subacquei, ci hanno spinto anche quest’anno in
quest’impresa non certo facile. La realizzazione del primo percorso archeologico che il Centro
Ricerche della S.S.B. ha fatto conoscere nel 2009 al grande pubblico, viene quest’anno ampliato con
un nuovo punto d’immersione presso il “Relitto dei Mattoni” all’isola Martana. Un altro piccolo
passo verso l’ambito progetto di realizzazione di un Parco Archeologico Naturalistico Subacqueo
nelle acque del Lago.
La novità che quest’anno la nostra Associazione vuole aggiungere all’iniziativa, riguarda
l’inserimento della didattica, con il coinvolgimento diretto delle scuole.
L’iniziativa si suddividerà quindi in due fasi: la prima, che aprirà ufficialmente la
manifestazione, sarà dedicata alla visita dei percorsi archeologici naturalistici nei fondali del lago, la
seconda della durata di alcuni mesi avrà la caratteristica di occuparsi dei laboratori didattici
all’interno di scuole aderenti al progetto, per aumentare la conoscenza ma soprattutto la sensibilità
dei giovani verso quest’ambiente il più delle volte a loro sconosciuto.
D I DAT T I C A
Per aumentare la conoscenza del Lago, il Centro Ricerche della Scuola Sub del Lago di
Bolsena, propone attività indirizzate a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado
con diversi tipi di approfondimento.
Con alcune variazioni e un approccio di tipo diverso, le attività vengono estese ad un
pubblico adulto interessato alla conoscenza e desideroso di sperimentare in prima persona le
tecniche e le metodologie normalmente riservate ai centri di ricerca e agli “addetti ai lavori”.
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Progetto
CONTENUTI E FINALITÀ
“Imbarcarsi” su una barca - laboratorio significa entrare in un vero e proprio mondo dedicato
al lago e alla sua conoscenza più approfondita: oltre agli aspetti puramente didattico - scientifici
dell’esperienza, significa affrontare aspetti più caratteristici, come poter interagire con i membri
dell’equipe di lavoro, imparare ad interpretare i fenomeni meteorologici per avere una navigazione
sicura, confrontarsi con apparecchiature scientifiche e con strumenti di laboratorio ma anche
utilizzare attrezzi d’uso comune per scopi diversi da quelli ai quali si è abituati.
OBIETTIVI
I progetti didattico-sperimentali attraverso il diretto coinvolgimento dei partecipanti,
permetteranno di raggiungere una ‘consapevolezza’ dell’importanza culturale della propria
comunità, portando ad una forte coesione, proprio perché si sono ‘sperimentate’ le tradizioni
etnico-culturali del presente e del passato.
Le attività che si propongono, sono mirate a sviluppare la ‘manualità’ e la ‘creatività’ che da
sempre caratterizzano l’intera umanità. Tutti i partecipanti, dopo introduzione teoriche svolte da
specialisti, potranno direttamente sperimentare, realizzare e creare.
I risultati delle attività di laboratorio (campionamenti, modellini, schede di scavo, disegni,
foto etc.) verranno direttamente portate via dai partecipanti a fine giornata, oppure potranno
convogliare in una mostra espositiva che racconti le esperienze e i lavori svolti durante le lezionilaboratorio.
E ALLA FINE…TUTTI A BORDO!
La manifestazione inizierà con la visita ai percorsi Archeologici naturalistici nei fondali del lago.
I L R E L I T T O D I P U N TA Z I N G A R A
Il relitto, conosciuto anche come relitto delle tegole, venne rinvenuto il 22 aprile del 1990 a
circa 250 m dalla costa dell’Isola Bisentina, al largo di Punta Zingara. Si tratta di una imbarcazione
che trasportava un carico di tegole, coppi e conci, ma della quale si ignorava l’estensione. Nel 2006
lo staff del Centro Ricerche della S.S.B. decise di rivolgere la sua attenzione proprio su quel relitto. La
sua individuazione, dopo 16 anni di abbandono, ha richiesto giorni e giorni di prospezioni, perché
soltanto qualche tegola ormai sporgeva da una folta vegetazione.
I lavori su questo relitto si sono protratti fino al 2009 inglobandolo all’interno del primo
percorso Archeologico Naturalistico delle acque interne.
Il relitto occupa un’area di circa 60 m² e giace alla profondità di 13 m, all’interno di un canale
formatosi tra la linea di costa a Nord-Ovest dell’Isola Bisentina e uno spuntone di roccia sommersa
che costituisce una piccola secca.
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In un primo momento l’imbarcazione si è adagiata a 12 - 13 m, con il tempo il
deterioramento dello scafo ha determinato lo scivolamento di una parte del carico verso la parte più
profonda del declivio (14 - 15 m) in un punto privo di banco roccioso.
Le osservazioni svolte al momento della scoperta avevano evidenziato che le tegole
risultavano in parte ancora impilate fino alla sovrapposizione di 4/5 elementi, come al momento
dello stivaggio oggi il carico si presenta notevolmente ridotto e i materiali sono, in alcuni punti,
piuttosto scomposti.
Nel 1998 su una pubblicazione del Dott. Pietro Tamburini compare una prima datazione di
queste tegole e coppi che vengono paragonati, per impasto e tipologia, ad altri meglio conservati e
recuperati nel 1967 presso la Punta del Gran Carro. P. Tamburini colloca le tegole e i coppi al
periodo arcaico, trovando confronti tra i fittili architettonici dell’abitato di Acquarossa: la tegola è
ascrivibile al Tipo II ed il coppo al Tipo IIIb della classificazione di Ö. Wikander.
I L P E RC O R S O A RC H E O L O G I C O D E L L’ I S O L A B I S E N T I N A
A circa 250 m dalla costa dell’Isola Bisentina, al largo di Punta Zingara, è situata una boa
arancione che indica l’inizio/fine sulla superficie dell’itinerario subacqueo dove sarà possibile
visitare, in sei diversi punti di sosta, reperti archeologici dislocati sul fondale lacustre, nell’originario
luogo di rinvenimento. Scendendo dalla boa e seguendo la cima bianca si giunge all’ormeggio posto
sul fondale roccioso a circa 11 m, profondità che segna l’inizio del percorso di visita subacqueo. Qui
si trova un grande pannello con il disegno dell’intero percorso di visita corredato da legenda e da
indicazioni geografiche. Tutto il percorso è delimitato da picchetti collegati tra loro da una sagola
bianca. Sono previste due vie d’uscita, segnate da una sagola gialla, per eventuali riduzioni della
visita subacquea.
Vicini ai reperti archeologici dell’itinerario, che si snoda in diversi punti con profondità
oscillanti dai 10 m ai 19 m circa, sono presenti cartelli esplicativi con la descrizione dei materiali e
l’indicazione della direzione da seguire per continuare la visita. Tutto il percorso ha una lunghezza
complessiva di circa 280 m.
I L R E L I T T O D E I M AT T O N I
Il relitto dei Mattoni, è situato a circa 150 m dalla costa occidentale dell’isola Martana a 17
metri di profondità, adagiato su un fondale pianeggiante e ricoperto di limo finissimo, ha una
lunghezza di 6,12 metri per una larghezza di 1,74 metri, l’imbarcazione è ascrivibile ad un’antica
barca da pesca in uso sul lago di Bolsena.
Nel luglio del 2010 il Centro Ricerche della Scuola Sub del Lago di Bolsena organizza una
campagna di indagini coinvolgendo nelle operazioni la Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Etruria Meridionale, l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro che ha finanziato
parte dell’intervento, e l’Università degli Studi della Tuscia.
Prima di impiantare il cantiere subacqueo si sono rese necessarie numerose immersioni che
ci hanno consentito di programmare il lavoro nella maniera più efficiente possibile. Infatti la lunga
permanenza in acqua del fasciame ha reso l’intero relitto molto fragile, è per questo che la prima
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operazione effettuata è stata quella di progettare e realizzare un telaio in tubi innocenti lungo 8
metri e largo 2,50 metri che servisse come base d’appoggio agli operatori durante i lavori e come
protezione dalle reti da pesca.
A distanza di quattro anni dalla sua scoperta e dalla protezione in situ, è nostra intenzione
valorizzare e rendere fruibile questo relitto, con la realizzazione di un percorso archeologico
naturalistico che lo faccia conoscere al grande pubblico.
L’importanza di questo manufatto, nonostante la sua “giovane” età, è da ricercarsi nella sua
tipologia, è infatti l’ultimo esempio esistente di imbarcazione da pesca costruita interamente in
legno.
E’ grazie al suo studio che si sono potute appurare e riscoprire tecniche di costruzione ormai
dimenticate.
I L P E RC O R S O A RC H E O L O G I C O D E L L’ I S O L A M A R TA N A
Il percorso, interamente da realizzare, sarà segnalato da una boa arancione che indicherà
l’inizio/fine sulla superficie dell’itinerario subacqueo. Qui sarà possibile visitare, il relitto, reperti
archeologici dislocati sul fondale lacustre e tutta la parte naturalistica situata a ridosso della
scogliera dell’isola Martana, che offre un suggestivo paesaggio del fondale lacustre popolato da
molteplici specie di vita. Tutto il percorso sarà segnalato da una sagola guida e da relativi cartelli
descrittivi nei punti d’interesse.
Programmi ed argomenti dei LABORATORI DIDATTICI
1 . L A B O R AT O R I O D I DAT T I C O G A L L E G G I A N T E D I B I O L O G I A
La comprensione degli effetti delle attività umane sugli ambienti naturali potrà condurre alla
discussione delle possibili soluzioni per il miglioramento delle condizioni ecologiche ambientali.
Verranno effettuati:
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Campionamenti e preparazione dei campioni (ubicazione dei campioni sulla carta
nautica)
Riconoscimento dei gruppi di organismi che verranno rinvenuti nei campioni di
sedimento
Individuazione del significato di ciascun gruppo come indicatore ambientale
Misurazioni dei parametri chimico - fisici delle acque lacustri
La vegetazione lacustre costiera e delle acque aperte
2 . L A B O R AT O R I O D I DAT T I C O G A L L E G G I A N T E D I N AV I G A Z I O N E
MODERNA
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Nozioni e norme di navigazione del Lago di Bolsena
Elementi di cartografia e di meteorologia (lettura della carta topografica e nautica,
esecuzione del punto nave e ubicazione dei siti di immersione descritti) - Dettagli sulla
situazione lacustre attuale.
Uso delle strumentazioni di bordo e degli strumenti scientifici (bussola, radar, GPS,
ecoscandaglio, sistemi elettronici di sicurezza e localizzazione, ecc.)
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3 . L A B O RAT O R I O
S UBACQUE A
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GALLEGGIANTE
DI
IMMERSIONE
Storia dell’evoluzione delle tecniche ed attrezzature subacquee per l’immersione
Conoscenza delle attività e delle strumentazioni subacquee; immersione “virtuale” tramite
il subacqueo.
Preparazione del subacqueo all’immersione
Osservazione e interazione video - fonica di un subacqueo in immersione e/o interazione
audio - video con il subacqueo in immersione tramite monitor a circuito chiuso.
4 . L A B O R AT O R I O
ANTICA
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D I DAT T I C O
D I DAT T I C O
GALLEGGIANTE
DI
N AV I G A Z I O N E
Gli antichi sul mare: come si orientavano ed effettuavano la navigazione
Riproduzione in argilla di modellini delle imbarcazioni ritrovate in scavi archeologici.
5 . L A B O R AT O R I O D I DAT T I C O S U L L E AT T R E Z Z AT U R E E I S I S T E M I DA
PESCA ANTICHI E MODERNI
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L’attività della pesca dalla preistoria alla storia: cosa è cambiato rispetto ad oggi?
La pesca al lago di Bolsena e le sue attrezzature: le problematiche attuali
Riproduzione di attrezzi per la pesca antica (ami, arpioni, reti)
Riproduzione di attrezzi per la pesca moderna (artavello, artavellone, palamiti, reti da
parata)
La fauna ittica antica e moderna
Schede riconoscimento delle specie ittiche lacustri
6 . L A B O R AT O R I O D I DAT T I C O S U L L E I M B A RC A Z I O N I T R A D I Z I O N A L I
DA P E S C A
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Le barche che navigavano anticamente il lago di Bolsena
Le barche moderne da pesca e da diporto del nostro lago
Realizzazione di modellini in legno dell’imbarcazione tradizionale da pesca
7 . L A B O R AT O R I O
S UBACQUE A
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D I DAT T I C O
GALLEGGIANTE
DI
A RC H E O LO GIA
I “fossili” guida dell’archeologo
Il cantiere archeologico: dall’allestimento allo scavo
La documentazione grafica e fotografica
I materiali archeologici: il recupero, la conservazione e il loro studio
Si svolgeranno attività pratiche di documentazione (schede e giornale di scavo), disegno e
misurazioni di materiali.
C O L L A B O R A Z I O N I E P RO G E T T I CO R R E L AT I
Si propongono visite guidate ai musei del territorio, riserve naturalistiche, approfondimenti
sul tema della navigazione e della pesca, per recuperare le antiche tradizioni etno-antopologiche del
Lago.
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Museo Territoriale del Lago di Bolsena, Sezione dedicata alle tradizioni ed attività
lacustri.
Museo della Navigazione nelle Acque Interne a Capodimonte.
Incontro con il “mastro d’ascia”: direttamente nella sua bottega per apprendere le
tecniche di una cantieristica che sta scomparendo
Incontro con il pescatore… dalle fasi di preparazione della barca alla pesca: i trucchi di un
mestiere antico.
Pag. 10

Centro Ricerche SSB Relazione Gran Carro 2012

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