la cistite - Comune di Sant`Ilario d`Enza

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la cistite - Comune di Sant`Ilario d`Enza
intimo non adatto oppure l’abuso di lavande interne
possono favorire le cistiti ricorrenti.
Tra gli uomini, i più sensibili sono quelli con problemi
di ostruzione urinaria di origine prostatica e gli anziani.
LA CISTITE
Cos’è?
La cistite è una delle più comuni infezioni delle basse vie
urinarie, insieme all’uretrite., causate dai batteri
normalmente presenti nell’intestino e
nei genitali esterni.
Dal 75 al 90% circa dei casi il batterio responsabile è
l’Escherichia Coli.
In determinate condizioni questi microrganismi
possono colonizzare le vie urinarie fino ad arrivare alla
vescica.
Chi è più interessato da questo disturbo?
Le infezioni delle basse vie urinarie sono 50 volte più
frequenti nelle donne fra i 20 e i 50 anni, sessualmente
attive, rispetto al resto della popolazione.
La causa principale è la conformazione anatomica
femminile: la vicinanza degli orifizi genitali e anali
infatti determina una maggior possibilità di
contaminazione da parte di germi di origine intestinale.
Inoltre, l’assenza dei meccanismi di difesa locale
vaginale, l’uso del diaframma, il pH alto, il detergente
Quali sono i fattori di rischio?
1)
anomalie anatomico-funzionali
2)
reflusso vescica-ureterale
3)
igiene locale impropria o insufficiente
4)
iperplasia prostatica
5)
indagini strumentali (es. inserimento di un
catetere)
6)
diabete
7)
scarsa assunzione di liquidi
8)
stitichezza
9)
alterazioni della flora batterica intestinale
10) errata alimentazione
Quali sono i sintomi?
Il sintomo caratteristico è la necessità impellente di
urinare, con minzione (cioè l’eliminazione di urina)
frazionata in frequenti atti brevi (poliachiuria) e, spesso,
dolorosi e difficoltosi (disuria). L’urina può apparire
torbida per la presenza di pus e perfino con tracce di
sangue
Cosa si deve fare?
Benché fastidiosa, la cistite è un’infezione superficiale
con un decorso di norma benigno, a condizione che
venga trattata efficacemente, anche per ridurre la
possibilità di ricadute.
Come regola generale è consigliabile bere molta acqua
durante la giornata, eventualmente con un pizzico di
bicarbonato di sodio o di citrato di sodio (es.
Citrosodina) per diminuire l’acidità delle urine e ridurre
la carica batterica. La classica Soluzione Schoum, a base
di estratti vegetali, può rendere più gradevole
l’idratazione.
Talvolta bastano questi semplici accorgimenti per veder
sparire i sintomi.
La terapia farmacologica compete esclusivamente al
medico perché prevede l’uso di determinati antibiotici
(che verranno qui indicati con il solo nome chimico e
non quello commerciale)
1)
2)
3)
4)
cotrimossazolo
nitrofurantoina
fosfomicina trometamolo
ciprofloxacina
I primi tre sono di norma ben tollerati e consentono un
trattamento di pochi giorni, mentre l’ultimo è più usato
nelle infezioni ricorrenti o come seconda scelta nel caso
di precedenti fallimenti terapeutici.
Quando contattare il medico?
E’ bene interpellare il curante quando non si riesce ad
alleviare i sintomi (che certamente creano disagio),
quando ci sono febbre, dolore lombare o nel caso di
frequenti ricadute.
La visita medica deve essere tempestiva nel caso di:
pazienti diabetici o con malattie renali, di pazienti
immunodepressi, di bimbi sotto i 6 anni, di anziani e di
donne gravide.
Il consiglio del farmacista
Non potendo consegnare farmaci antibiotici senza la
ricetta medica, restano poche alternative per il
trattamento della cistite, poiché i rimedi classici come
l’uva ursina risultano poco affidabili e senza studi
corretti.
Negli ultimi anni si è affermato l’uso del MIRTILLO
ROSSO (Vaccinium Macrocarpon) che impedirebbe ai
germi patogeni di aderire alla mucosa delle vie urinarie,
utile soprattutto per prevenire le recidive nelle donne a
rischio, con l’assunzione periodica (es. 1 settimana al
mese) per diversi mesi.
In attesa di studi più approfonditi, si ritiene comunque
che il mirtillo rosso sia relativamente sicuro, però ci sono
2 importanti controindicazioni da evidenziare:
1) la gravidanza e l’allattamento;
2) l’uso dell’anticoagulante warfarin.
In commercio sono disponibili numerosi preparati a base
di mirtillo rosso per accontentare tutte le esigenze (i
diabetici dovrebbero fare attenzione agli zuccheri
presenti nelle bevande!), ma e’ quasi impossibile
stabilire quali siano le formulazioni più efficaci.
A cura di
Farmacia Comunale Sant’Ilario d’Enza (RE)
e-mail: [email protected]
http://www.comune.santilariodenza.re.it/