scheda di sicurezza patch system
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scheda di sicurezza patch system
SETTORE: SOLUZIONI PER LA VIABILITÀ NORMATIVA: 91/155 UE CONGLOMERATO BITUMINOSO CON FIBRE STRUTTURALI. SCHEDA DI SICUREZZA PATCH SYSTEM Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a: +39 0461870645 1. Composizione Caratteristiche chimiche, descrizione: conglomerato bituminoso a freddo con bitume modificato. Componenti tossici: questo prodotto non contiene prodotti tossici menzionabili. 2. Identificazione dei pericoli Il conglomerato bituminoso non è classificato pericoloso ai sensi della legislazione attuale dell'Unione Europea. Il materiale è trasportato e applicato a temperatura ambiente. L'utilizzo del prodotto non genera nessuno specifico pericolo per l'ambiente. Indicazioni particolari per l'ambiente: non gettare nelle acque e nelle canalizzazioni. 3. Misure di primo soccorso 3.1. Descrizione delle misure di primo soccorso OCCHI: sciacquarsi ad occhi aperti. PELLE: non crea nessun disturbo, lavarsi con acqua e sapone per eliminare lo sporco. INALAZIONE: il prodotto all'aperto e a temperatura ambiente non emette vapori. INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. 3.2. Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali Seguire le indicazioni del medico. 4. Misure antincendio 4.1. Mezzi di estinzione MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI: I mezzi di estinzione idonei sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere e acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI: nessuno in particolare. Ogni dato presentato è da ritenersi indicativo in quanto soggetto al costante sviluppo tecnologico perseguito dai produttori. Tecni.co Edilizia S.r.l. 1 www.tecnicoedilizia.it 4.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO. Evitare di respirare i prodotti di combustione. 4.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua gli imballaggi contenenti il prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), una maschera a sovrapressione con un facciale che ricopre tutto il viso dell'operatore oppure l'autorespiratore (autoprotettore) in caso di grosse quantità di fumo. 5. Misure in caso di fuoriuscita accidentale 5.1. Precauzioni individuali Informazioni non disponibili. 5.2. Precauzioni ambientali Informazioni non disponibili. 5.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere la maggior parte del materiale, quindi gettare in un idoneo contenitore per lo smaltimento. 5.4. Riferimento ad altre sezioni Informazioni non disponibili. 6. Manipolazione e stoccaggio 6.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Nessuna. 6.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Informazioni non disponibili. 6.3. Usi finali particolari Informazioni non disponibili. 7. Controllo dell'esposizione/protezione individuale PROTEZIONE RESPIRATORIA: con il materiale a temperatura ambiente non vi è sviluppo di gas, vapori e polveri pericolose. PROTEZIONE DELLE MANI: si consiglia l'utilizzo di guanti da lavoro di categoria ( rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC, o equivalenti. Per la scelta definitiva dei guanti si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI: informazioni non disponibili. PROTEZIONI DELLA PELLE: si consiglia l'utilizzo di abiti a maniche lunghe. Ogni dato presentato è da ritenersi indicativo in quanto soggetto al costante sviluppo tecnologico perseguito dai produttori. Tecni.co Edilizia S.r.l. 2 www.tecnicoedilizia.it 8. Proprietà fisiche e chimiche 8.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Stato fisico Granuloso Colore Nero opaco Odore Caratteristico Soglia di odore ND ( non disponibile ) Ph ND ( non disponibile ) Punto di fusione o di congelamento ND ( non disponibile ) Punto di ebollizione ND ( non disponibile ) Intervallo di distillazione ND ( non disponibile ) Punto di infiammabilità ND ( non disponibile ) Tasso di evaporazione ND ( non disponibile ) Infiammabilità di solidi e gas ND ( non disponibile ) Limite inferiore infiammabilità ND ( non disponibile ) Limite superiore infiammabilità ND ( non disponibile ) Limite inferiore esplosività ND ( non disponibile ) Limite superiore esplosività ND ( non disponibile ) Pressione di vapore ND ( non disponibile ) Densità vapori ND ( non disponibile ) Peso specifico ND ( non disponibile ) Solubilità' ND ( non disponibile ) Coefficiente di ripartizione: nottanolo/acqua ND ( non disponibile ) Temperatura di autoaccensione ND ( non disponibile ) Temperatura di decomposizione ND ( non disponibile ) Viscosità ND ( non disponibile ) Proprietà ossidanti ND ( non disponibile ) 9. Stabilita' e Reattività 9.1. Reattività Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 9.2. Stabilita' chimica Il prodotto e' stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 9.3. Possibilità di reazioni pericolose In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 9.4. Condizioni da evitare Nessuna in particolare. Ogni dato presentato è da ritenersi indicativo in quanto soggetto al costante sviluppo tecnologico perseguito dai produttori. Tecni.co Edilizia S.r.l. 3 www.tecnicoedilizia.it 9.5. Materiali incompatibili Informazioni non disponibili 9.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Per decomposizione termica o per incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 10. Informazioni tossicologiche Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. 11. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. 11.1. Tossicità Informazioni non disponibili. 11.2. Persistenza e degradabilità Informazioni non disponibili 11.3. Potenziale di bi accumulo Informazioni non disponibili 11.4. Mobilita' nel suolo Informazioni non disponibili 11.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB Informazioni non disponibili 11.6. Altri effetti avversi Informazioni non disponibili 12. Considerazioni sullo smaltimento 12.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una societa' autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 13. Informazioni sul trasporto Il prodotto non e' da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), via mare (IMDG Code) e via aerea(IATA). 14. Informazioni sulla regolamentazione 14.1. Classificazione/etichettatura Secondo i criteri della legislazione attuale della UE, questo materiale non è classificato come pericoloso, e non richiede etichettatura. 14.2. Legge di riferimento (Italia) D.Lgs. 16 giugno 1998 n* 285: (Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi). DPR 336/94 (Tabella delle Malattie professionali nell'industaria). Testo unico sulla Sicurezza: D.L. 09 aprile 2008 n. 81 (attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in Ogni dato presentato è da ritenersi indicativo in quanto soggetto al costante sviluppo tecnologico perseguito dai produttori. Tecni.co Edilizia S.r.l. 4 www.tecnicoedilizia.it materia di tutela della salute e della sicurezza nei posti di lavoro). 14.3. Restrizioni all'uso Nessuna 15. Altre informazioni Le indicazioni riportate nella presente scheda tecnica riflettono lo stato attuale della conoscenza del produttore. Non rappresentano un'assicurazione contrattuale delle proprietà qualitative e prestazionali del prodotto. 15.1. Addestramento operatori Le operazioni di stesa e manipolazione del conglomerato bituminoso devono essere effettuate da personale addestrato specificatamente, o sotto il controllo e la guida di supervisori addestrati. Gli operatori devono essere informati sulle proprietà specifiche e sulle necessarie misure di sicurezza da eseguire. E' consigliabile che una scheda dati sicurezza sia disponibile sul luogo dove avviene l'applicazione. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: Nessuna Ogni dato presentato è da ritenersi indicativo in quanto soggetto al costante sviluppo tecnologico perseguito dai produttori. Tecni.co Edilizia S.r.l. 5 www.tecnicoedilizia.it