Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito
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Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito
Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito 4 Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Batteriologia I B 20 I Emissione no: 5.2 I Data emissione: 07.04.14 I Pagina 1 di 21 © Crown copyright 2014 Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnerships. Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare http://www.hpa.org.uk/SMI/WorkingGroups). Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ E-mail: [email protected] Website: http://www.hpa.org.uk/SMI Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 2 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Contenuti RINGRAZIAMENTI .....................................................................................................................2 TABELLA MODIFICHE ..............................................................................................................4 SMI RU: SCOPO E OBIETTIVO ................................................................................................6 SCOPO DEL DOCUMENTO ......................................................................................................8 SCOPO .......................................................................................................................................8 INTRODUZIONE .........................................................................................................................8 INFORMAZIONE TECNICA/LIMITAZIONI ...............................................................................12 1 CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA .......................................................................13 2 PRELIEVO DEL CAMPIONE ..........................................................................................13 3 TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE ..................................................14 4 PROCESSO/PROCEDURA SUL CAMPIONE ................................................................14 5 PROCEDURA DI REFERTAZIONE ..............................................................................16 6 NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE .......................................................................17 BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................................19 NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L’accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio 2011. Informazioni più dettagliate sull’accreditamento possono essere consultate: www.nice.org.uk/accreditation. Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : www.nice.org.uk/accreditation Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 3 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la E-mail: [email protected] I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. 8/07.04.14 Emissione eliminata. no 5.1 Emissione inserita no. 5.2 Sezione(i) interessate/Pagina no. Modifica. Il documento è stato inserito in un nuovo formato che evidenzia il passaggio della Health Protection Agency alla Public Health England. Prima pagina ridisegnata. Documento intero . Rinominata la pagina di “Stato come Scopo” e Obiettivo ed aggiornata in modo appropriato. I loghi delle organizzazioni professionali sono stati revisionati ed aggiornati. Revisionati e aggiornati Standard di sicurezza e referenti delle denunce Il contenuto scientifico rimane invariato. Modifica No/Data. 7/05.07.12 Emissione eliminata. no 5 Emissione inserita no. 5.1 Sezione(i) interessate/Pagina no. Modifica. Documento presentato in nuovo formato. Documento intero. Il termine '' contenitore a tenuta ermetica con marchiatura CE “ sostituisce quello di “ contenitore impermeabile sterile '' (ove appropriato) e si riferisce al testo specifico nell’ambito della Direttiva UE per Dispositivi MedicoDiagnostici in vitro (98/79/CE allegato 1 B 2.1) e alla direttiva stessa EC1,2. Edito per chiarezza Testo riorganizzato in parte Piccole modifiche del testo. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 4 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Bibliografia Parte della bibliografia aggiornata Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 5 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati SMI del RU#: Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di test appropriati. I documenti forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute sia clinica che pubblica per la propria popolazione. Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati).Gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova. La standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d’indagine equivalenti nei diversi laboratori che è una condizione essenziale per interventi di sorveglianza della salute pubblica, e per le attività di ricerca e di sviluppo. La standardizzazione delle procedure diagnostiche tramite l’applicazione delle SMI aiuta a garantire uniformità nelle stratefie di ricerca nei diversi laboratori nel RU ed è una condizione essenziale per la sorveglianza della salute pubblica , ricerca e sviluppo di attività. Coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Lo sviluppo delle SMI è condotto in condizione paritaria da PHE, NHS,Royal College of Patholoogists e organizzazioni professionali. L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito http://www.hpa.org.uk/SMI/Partnershipshttp. L'inclusione del logo di un’organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del Comitato Direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei partecipanti non sono necessariamente quelle espresse da tutta l'organizzazione che essi rappresentano. I rappresentanti agiscono da tramite con funzione di collegamento bi-direzionale per informazione e dialogo. Le attività di rappresentanza sono ricercate tramite un processo di consultazione. Le SMI sono sviluppate, revisionate e aggiornate tramite un ampio processo di consultazione. Assicurazione di Qualità La NHS Evidence ha accreditato la procedura usata dai SMI Working Groups per produrre le SMI. L’accreditamento è applicabile a tutte le linee guida emesse dall’Ottobre 2009. La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008. Le SMI rappresentano una procedura standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 6 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati ________________________ rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti dell’accreditamento con la promozione di procedure d’elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Le prestazioni della SMI dipendono da personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e che i risultati siano idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell’opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato, la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L’opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l’accesso libero al nostro sito web. Informazione della Gestione dei Dati Sensibili La PHE è un’organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1317133470313. I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, la PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della revisione successiva. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell’ente accreditato NICE. Le SMI sono assoggettate a diritti d’autore che dovrebbero essere riconosci Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2014). Investigation of Intravascular Cannulae and Associated Specimens. UK Standards for Microbiology Investigations. B 20 Emissione 5.2. http://www.hpa.org.uk/SMI/pdf Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 7 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Scopo del Documento Tipi di campione Catetere a punte (quali CVP o cateteri di Hickman),tamponi da siti di inserzione del catetere. Scopo Questa SMI descrive le procedure e l’indagine batteriologica delle cannule intravascolari e dei campioni associati Questa SMI deve essere usata congiuntamente alle altre SMI. Introduzione Uso di Cannule/Cateteri L'utilizzo di cannule/cateteri inseriti per facilitare l’accesso intravascolare rappresenta un aspetto essenziale dell’assistenza moderna per il monitoraggio e per l’intervento. L’inserzione di cannule intravascolari e di cateteri consente un accesso continuo ed indolore alla circolazione per la somministrazione di liquidi ed elettroliti, farmaci, prodotti ematici e supporti nutrizionali. Inoltre l’accesso intravascolare può essere utilizzato per prelevare campioni ematici, per il monitoraggio emodinamico, l’emodialisi e l’emofiltrazione. Ogni anno in tutto il mondo sono utilizzati milioni di dispositivi intravascolari in pazienti ospedalizzati con malattia acuta o cronica. Questi dispositivi sono di varia lunghezza, dipendente dall’inserzione centrale o periferica, e possono essere dotati di canalizzazione singola o multipla. Sebbene la maggior parte di questi dispositivi sia rappresentata da cannule ad uso periferico, sono anche usati cateteri venosi centrali o arteriosi specialmente in pazienti con accessi periferici difficili o quando è indicato un monitoraggio emodinamico. Un problema clinico di particolare importanza riguardante il dispositivo intravascolare è rappresentato dall’infezione del torrente circolatorio. Più del 50% delle epidemie acquisite in ospedale (nosocomiali) da batteriemia o candidemia segnalate nella letteratura mondiale fra il 1965 ed il 1990 ha preso origine, in un modo o nell’altro, da dispositivi vascolari3, 4. Per superare questo ostacolo, sono state pubblicate dal UK Department of Health, le linee guida Evidence Based Practice for Infection Control (EPIC) per la prevenzione delle infezioni acquisite in ospedale associate all’uso dei cateteri venosi centrali5. Queste raccomandano alcune regole e strategie per ridurre il rischio delle infezioni del torrente circolatorio correlate al catetere (CR-BSI, catheterrelated blood stream infections), includenti tipo di catetere, sito di inserzione, ottimizzazione della tecnica asettica, buona vigilanza del catetere, ed uso appropriato di cateteri venosi centrali (CVCs - central venous catheters) rivestiti od impregnati di antimicrobici. Tipi di Cannule/Cateteri Specifici esempi di descrizione delle cannule con definizione del loro posizionamento, utilizzo o struttura includono: • Periferico, come Venflons, Abbocaths. • Cateteri centrali, come a triplo lume, cateteri per la succlavia, giugulare, femorale. • Cateteri di monitoraggio, quali cateteri per la pressione venosa centrale, di Swan Ganz, arteriosi. • Cateteri a permanenza prolungata, quali quelli di Hickman, Broviac, Potacath Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 8 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati • Miscellanea, quali i Vascath per emofiltrazione, cannule ombelicali per scambi trasfusionali nei neonati • CVC ricoperti od impregnati di antimicrobici: studi recenti hanno dimostrato che in particolari situazioni i CVC ricoperti od impregnati di antimicrobici possono ridurre l’incidenza della colonizzazione del catetere e delle CR-BSI 5. Rimozione Cannula Quando un paziente con inserita di una cannula venosa centrale (CVC) sviluppa una febbre non interpretabile, i clinici devono affrontare la decisione se rimuovere o no il cannula. Quando l'origine della febbre non può essere individuata, il CVC è frequentemente rimosso e la sua punta inviata per l'esame colturale6. La coltura della punta della cannula fornisce informazioni significative ma richiedere la rimozione della stessa. Questa condizione determina talvolta la perdita dell'accesso venoso che può interferire in modo consistente con il trattamento medico del paziente, sebbene la rimozione del catetere sia talvolta necessaria per porre sotto controllo un’infezione correlata allo stesso, in modo particolare quando sono presenti alcuni microrganismi, quali le specie Candida. Tamponi associati alla cannula (possono essere utilizzati come campioni alternativi ad esempio, tamponi prelevati nei siti di inserzione del catetere). Le ricerche di routine dei tamponi associati a cateteri prelevati a pazienti asintomatici sono comunque di dubbio valore. La coltura della cute che circonda la sede di inserzione dei connettori della cannula (hubs) è utilizzata in modo crescente per predire l’insorgere dell'infezione nel sito del cannula6-8. Questo tipo di accertamento è segnalato per l’elevata sensibilità e specificità, ma è utile solo quando si manifesta evidenza clinica di infezione localizzata, poiché risultati colturali positivi possono essere riferiti alla presenza di batteri commensali e condurre ad interpretazioni errate8. Una corretta interpretazione dei risultati di questa coltura deve essere correlata agli isolati dall’emocoltura9. Quando i risultati delle colture della cute e dell’hub sono concordanti si raccomanda la rimozione della cannula10, sebbene ciò possa non verificarsi nella pratica se non quando sia clinicamente presente una sepsi che non risponde agli antibiotici. Sono stati descritti per queste sedi metodi colturali quantitativi e semi-quantitativi ma il loro utilizzo non è raccomandato in questa SMI. Il prelievo contemporaneo di campioni di sangue dalla cannula e da una vena periferica rappresenta un metodo alternativo per il rilievo dell'infezione a questa associata e che consente il mantenimento dell'accesso venoso centrale. Entrambi i campioni sono posti in coltura per un esame quantitativo. Se la concentrazione dei microrganismi nel sangue proveniente dalla cannula centrale è uguale o maggiore di 10 volte a quella dei microrganismi presenti nel sangue prelevato dalla vena periferica, si pone allora la diagnosi di infezione da cannula centrale. Questo metodo non è stato diffusamente adottato. Infezioni e Microrganismi Le infezioni correlate alla cannula sono le più importanti fra quelle nosocomiali. I dispositivi intravascolari sono risultati colonizzati da microrganismi cutanei con frequenza compresa fra il 5% ed il 25%, come riscontrato dagli esami colturali semiquantitativi condotti sui cateteri rimossi o sulle loro punte5. Questa colonizzazione (spesso asintomatica) rappresenta una fase preliminare di una infezione sistemica o localizzata. L'incidenza totale dell’infezione correlata all’uso dell’accesso intravascolare è di circa l’1%, sebbene questo valore possa elevarsi fino al 4-8% per i cateteri venosi centrali utilizzati per la nutrizione parenterale. Nei pazienti ad alto rischio, le infezioni del catetere venoso centrale provocano una significativa percentuale di mortalità e costi elevati11. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 9 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati L’incidenza dell’infezione è correlata alla durata della permanenza in situ del catetere. La punta del catetere può secondariamente infettarsi con microrganismi che dapprima infettano l’hub o il sito di inserzione posto al disotto del lume del catetere o del tunnel; ma può anche acquisire microrganismi dai liquidi che la attraversano o dal torrente circolatorio stesso. La colonizzazione della cannula è di gran lunga la sorgente più frequente di CR-BSI rispetto alla contaminazione dei materiali infusi4. I microrganismi che provocano infezioni correlate alla cannula possono essere acquisiti da12: • • • • • • • Microflora del paziente Mani del personale sanitario Disinfettanti contaminanti Hub contaminanti Batteriemia dovuta ad altre cause Liquidi contaminati somministrati in vena Aria del reparto di degenza La maggior parte delle infezioni associate a cannule venose centrali è causata da microrganismi provenienti dalla cute prossima alla sede di uscita, che in questo modo accedono al segmento intravascolare della stessa. Batteriemia associata alla cannula la cannula può essere la sorgente di una batteriemia. Questa evenienza si realizza se il dispositivo è infettato dallo stesso microrganismo isolato da un’emocoltura, di solito in assenza di una sorgente di infezione alternativa identificabile e quando le colture delle soluzioni infuse risultano negative13. L'infezione del catetere può condurre ad una diffusa disseminazione dell'infezione. Più frequentemente il paziente sviluppa febbre e può manifestare uno stato generale di malessere. Infezione localizzata Può manifestarsi nelle sito di inserzione o nel tratto sottocutaneo delle dispositivo14. Le manifestazioni cliniche dell'infezione includono eritema, formazione di essudato, edema e tromboflebite. Il paziente può accusare dolore o irritazione nel sito di inserzione, e può divenire febbrile. I microrganismi isolati dalla punta della cannula e dai tamponi associati comunemente ai siti di inserzione della stessa4,5 includono: • • • • • • • • Stafilococchi coagulasi negativi Staphylococcus aureus inclusi i MRSA Enterobacteriaceae Pseudomonas Enterococchi Specie Corynebacterium Streptococchi Specie Bacillus I funghi che possono essere isolati includono: • • Candida albicans ed altri lieviti Specie Aspergillus Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 10 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati • • Specie Fusarium Malassezia furfur (in pazienti che ricevono infusioni a contenuto lipidico) Stafilococchi coagulasi negativi Rappresentano la causa più frequente di infezione correlata alla cannula. Questi possono produrre slime extracellulare che facilita la loro aderenza, può limitare l'ingresso degli antibiotici e può ridurre l’entità della risposta infiammatoria dell'ospite. Se un paziente è portatore di un cannula venosa centrale e da più emocolture sono isolati stafilococchi coagulasi negativi, deve essere valutata seriamente l'infezione causata da questo microrganismo. Comunque, può risultare difficile interpretarne il significato di questi isolati perché gli stafilococchi coagulasi-negativi sono comunemente isolati da emocolture contaminante. Quando si utilizzano i metodi quantitativi, dovrebbe essere considerato come potenziale agente eziologico qualsiasi microrganismo isolato in concentrazione significativa. Tecniche di Coltura La diagnosi di CR-BSI risulta difficile a causa dell’assenza di una chiara definizione clinica. La diagnosi definitiva può essere ottenuta solo se il catetere è rimosso e la coltura della punta pone in evidenza microrganismi patogeni in quantità sufficiente5. Le tecniche che sono state utilizzate per diagnosticare un’infezione locale o sistemica associata ad una cannula includono15: • • • • • • • Colture semiquantitative o quantitative di segmenti di cannula Colture in brodo di segmenti di cannula, in modo particolare la punta Colorazione della cannula Coltura del sangue aspirato attraverso una cannula intravascolare Coltura della cannula hub Coltura del sito di inserzione della cannula Ultrasonicazione della cannula Metodo semiquantitativo L'esame colturale della superficie del catetere è utilizzato per verificare quali cateteri sono sicuramente infetti e presumibilmente causano infezioni del sistema circolatorio. Rullare per 5 volte il segmento terminale di 4cm della cannula sull'intera superficie di una piastra di agar16 e contare il numero delle colonie. Quando si esegue l'esame colturale della superficie esterna della punta della cannula la soglia > di 15 colonie per qualsiasi tipo di microrganismo17,18 è ritenuto comunemente indice predittivo di sepsi correlata alla cannula ed è associato a batteriemia nel 10 – 14% dei casi. Questa soglia è calcolata su esami colturali di frammenti di 4 cm di lunghezza. In pratica, variando la lunghezza delle cannule ricevute l'interpretazione dei risultati dovrebbe essere eseguita con attenzione, associandoli a quelli ottenuti dalle emocolture. Questa soglia in pratica può essere troppo bassa quando non sono assicurate rigorose precauzioni per la rimozione o la procedura di accertamento sia ritardata. Può risultare più appropriata una soglia > di 100 colonie16. Isolati multipli riscontrati a concentrazioni > di 15 ufc sono conteggiati in modo singolo ed il loro significato deve essere correlato a qualsiasi isolato da emocoltura18. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 11 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Metodo quantitativo19 Questo metodo fornisce informazioni sia sulla parte interna sia sulla superficie esterna del catetere. E’ utilizzata come indicatore di sepsi una soglia di 1000 ufc/mL16,20. Il risultato riguardante il lume è segnalato come l’indice predittivo più significativo di infezione sistemica nel caso in cui non sussiste evidenza di infezione localizzata nella sede di uscita16. Questo metodo è notevolmente impegnativo e non è raccomandato in questa SMI come metodo di routine. Entrambi i metodi, quantitativo e semi-quantitativo, sono ugualmente efficaci nel predire l'assenza di infezione. Metodo di arricchimento Il segmento distale della cannula è posto in un brodo di arricchimento. Questo metodo non distingue fra colonizzazione, infezione o contaminazione del catetere e non è raccomandato in questa SMI. Raschiamento endoluminale E’ segnalato come metodo accurato per il rilievo delle sepsi correlate a catetere senza richiedere la rimozione dello stesso21. Metodi diagnostici rapidi E’ stata descritta la colorazione della cannula (o dello striscio ottenuto dalla stessa) con Gram o con arancio di acridina22,23. Informazione Tecnica/Limitazioni Limitazioni delle SMI del RU Le raccomandazioni formulate nelle SMI del RU sono basate su prove (ad esempio sensibilità e specificità), se disponibili, opinioni degli esperti e pragmatismo, tenendo in considerazione anche dlle risorse disponibili. I laboratori dovranno tenere in considerazione le esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali, se appropriato. Prima del loro uso, i laboratori dovono assicurare che tutti i saggi commerciali e in-house sono stati validati e sono idonei allo scopo. Contenitori per campioni1,2 Le SMI usano Il termine '' contenitore a chiusura ermetica con marchiatura CE ” per descrivere quelli contrassegnati con la marchiatura CE per la raccolta e il trasporto dei campioni clinici. I requisiti per i contenitori dei campioni sono riportati nella Direttiva UE per i Dispositivi Sanitari Diagnostici in vitro (98/79/CE allegato 1 B 2.1) in cui si stabilisce:'' La progettazione deve consentire un'agevole manipolazione e, se necessario, ridurre per quanto possibile la contaminazione dei, e perdite dal dispositivo durante l'uso e, nel caso di recipienti per campioni, il rischio di contaminazione degli stessi. Le procedure di fabbricazione devono essere adatte a questi scopi''. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 12 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati 1 Considerazioni sulla Sicurezza1,2,24-38 1.1 Prelievo, Trasporto e Conservazione1,2,24-27 Usare tecnica asettica Raccogliere i campioni in appropriati terreni di trasporto inseriti in sacchetti di plastica sigillati. Inserire i tamponi in appropriati terrenii di trasporto inseriti in sacchetti di plastica sigillatti E’ essenziale la conformità alle normative postali e dei trasporti. 1.2 Procedura sul Campione1,2,24-38 Livello di contenimento 2 Le procedure di laboratorio che si ritiene possano generare aerosol infettivi devono essere eseguite in cabina microbiologica di sicurezza16. Fare riferimento alle attuali linee guida sulla manipolazione sicura dei microrganismi riportati in questa SMI: Le linee guida in precedenza esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio. 2 2.1 Prelievo del Campione Tipo di Campione Catetere a punte (quali CVP o cateteri di Hickman), tamponi da siti di inserzione del catetere. 2.2 Tempo Ottimale e Metodo di Prelievo39 Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezioni 1.1 39 Prelevare i campioni prima della terapia antimicrobica, quando possibile Cannule Disinfettare la cute attorno all'area di ingresso della cannula, rimuovere la stessa utilizzando tecnica asettica, tagliare con forbice sterile in un contenitore sterile 4 cm della parte terminale14. Per il trasporto inserire in sacchetto di plastica sigillato. Nota 1: Le procedure di disinfezione cutanea dipendono dai protocolli locali e possono variare. Nota 2: Le cannule devono essere inviate solo se sono evidenti segni d’infezione Tamponi Utilizzare un tampone per raccogliere il campione dall'area di infiammazione che circonda il sito di inserzione del catetere. Se non altrimenti specificao, i tamponi per le colture batteriche e fugine dovrebbero essere inseriti in appropriati terreni di trasporto40-44. 2.3 Quantità adeguata e Numero Appropriato di Campioni39 Numero e frequenza di raccolta del campione dipendono dalle condizioni cliniche del paziente Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 13 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati 3 3.1 Trasporto e Conservazione del Campione1,2 Tempo Ottimale e Condizioni di Conservazione Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezioni 1.1 I campioni devono essere trasportati e processati il più presto possibile39. Se la procedura è ritardata, la refrigerazione è preferibile alla conservazione a temperatura ambiente39 4 Procedura sul campione1,2 4.1 Selezione della prova N/D 4.2 Aspetto N/D 4.3 Preparazione del Campione Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezioni 1.2 4.3.1 Pre-trattamento N/D 4.3.2 Procedura sul campione Fare riferimento alla Sezione 4.5. 4.4 Microscopia N/A 4.5 Coltura e Ricerca Cannule Ruotare il campione attraverso lo superficie dell'agar per 5 volte (tecnica semiquantitativa) al fine di porre a contatto, per quanto possibile, la maggior parte della superficie dell'agar e quella della 16 parte esterna della cannula . Se si è ricevuto un pezzo di catetere più lungo di 4 cm, utilizzando una forbice o bisturi sterile, ridurre la parte distale dovrebbe a 4 cm di lunghezza prima di sottoporla ad esame colturale. Tamponi Seminare piastre di agar con il tampone (consultare Q 5 – Inoculation of culture media). Per l'isolamento di colonie singole, diffondere l'inoculo utilizzando un’ansa sterile. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 14 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati 4.5.1 Terreni di coltura, condizioni e microrganismi per tutti i campioni: Aspetti clinici/ condizioni Campio ne Cannule Cannula implicata nella batteriemia Terreni standard Agar sangue Incubazione Lettura colture Microrganismo(i) ricercati Temp C° Atmos Temp 35 -37 5 – 10% CO2 40 – giornaliera ≥15 ufc per piastra di 48 ore qualsiasi microrganismo Cannula implicata nell’infezione Cannula locale sede di infezione 4.6 tamponi Agar sangue 35 -37 5-10% CO2 40-48 ore Specie Bacillus Stafilococchi coagulasinegativi Specie Corynebacterium giornaliera Enterobatteriaceae Enterococchi Pseudomonadi S. aureus Streptococchi Lieviti Identificazione Fare riferimento alle single SMI per l’identificazione 4.6.1 Livello minimo di identificazione in laboratorio α-haemolytic streptococci Livello “α-emolitico” β-haemolytic streptococci Livello gruppo di Lancefield Coagulase-negative staphylococci Livello “coagulasi negativo Coryneforms Livello “difteroidi” Enterobacteriaceae Livello “coliformi” Enterococcus Livello di genere Pseudomonads Livello “pseudomonadi S. aureus Livello di specie Lieviti Livello di “lieviti” I microrganismi possono essere successivamente identificati su indicazione clinica od epidemiologica in modo particolare quando associati ad emocolture positive. Può risultare utile conservare i microrganismi per una settimana in attesa che l’emocoltura divenga positiva. 4.7 Prova di Sensibilità agli Antimicrobici Fare riferimento alle linee guida della British Society for Antimicrobial Chemotherapy (BSAC) e/o EUCAST. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 15 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati 4.8 Ricerche per Focolaio Epidemico N/D 4.9 Invio ai Laboratori di Riferimento Per informazioni sulle prove disponibili, tempi di risposta, procedure per il trasporto e altre richieste del laboratorio di riferimento, click here for user manuals and request forms. Microrganismi con resistenze insolite o inattese, o qualora sussista un problema clinico o di laboratorio, o anomalie che richiedano approfondimenti devono essere inviati agli appropriati laboratori di riferimento Contattare l’appropriato laboratorio nazionale di riferimento per informazioni sulle prove disponibili, tempi di consegna, procedure di trasporto ed eventuali altri richieste per ‘invio del campione: Inghilterra e Galles http://www.hpa.org.uk/webw/HPAweb&Page&HPAwebAutoListName/Page/1158313434370?p=11 58313434370 Scozia http://www.hps.scot.nhs.uk/reflab/index.aspx Irlanda del Nord http://www.publichealth.hscni.net/directorate-public-health/health-protection 5 Procedura di Refertazione 5.1 Microscopia N/D 5.2 Coltura 5.2.1 Cannule Refertare in numero di ufc di microrganismo(i) isolati con commento interpretativo, vale a dire ≥15 ufc può essere associato ad infezione sistemica correlata al canula, o può rappresentare una colonizzazione superficiale oppure contaminazione - fare riferimento ai risultati delle emocolture o Refertare assenza di crescita. 5.2.2 Tamponi Refertare l’entità (consistente, moderata o scarsa) della crescita ottenuta con un commento interpretativo relativo alla presenza od all'assenza di infezione locale o Refertare assenza di crescita. 5.2.3 Tempo di Refertazione Esame Colturale Risultati colturali urgenti possono essere trasmessi per via telefonica o informatica Referto scritto, 16 – 72 ore, indicando, se necessario, che verrà inviato un altro referto Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 16 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati 5.3 Sensibilità agli Antimicrobici Refertare la suscettibilità secondo indicazione clinica. Si raccomanda un uso prudente degli antimicrobici secondo i protocolli locali e nazionali. 6 Notifica al HPE45,46 o Equivalente47-50 Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare ala Public Health England (PHE) tutti i casi nei quali si identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva. Le denuncie devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Secondo la Notification Regulations 2010 il laboratorio ricevente la notifica è l’ufficio locale della PHE. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d’infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell’Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l’informazione volontaria alla PHE. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente alla PHE gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni della PHE hanno definito accordi con i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d’infezione. Queste iniziative devono continuare. Nota: La linea guida dell’Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per Human Immunodeficiency Virus HIV & Sexually Transmitted Infections STIs, Healthcare Associated Infections e HCAIs e Creutzfeldt–Jakob disease CJD da includere nel ‘Notification Duties of Registered Medical Practitioners’, e non al ‘Notification Duties of Diagnostic Laboratories’. http://www..org.uk/Topics/InfectiousDiseases/InfectionsAZ/HealthProtectionRegulations/ In Scozia47,48, Galles49 e nell’Irlanda del Nord50 sono vigenti altre disposizioni. Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 17 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Appendice: Ricerche su Cannule e Campioni Associati Batteriologia | B 20 | Emissione no: 5.2 | Data emissione:07.04.14 | Pagina: 18 di 21 UK Standards for Microbiology Investigations | Emesso da Standards Unit, Public Health England Ricerca su Cannule Intravascolari e Campioni Associati Bibliografia 1. European Parliament. UK Standards for Microbiology Investigations (SMIs) use the term "CE marked leak proof container" to describe containers bearing the CE marking used for the collection and transport of clinical specimens. 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