la stampa - Associazione Arturo Toscanini
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CN GRANDA SPETTACOLI 58 .Spettacoli STAMPA .LA GIOVEDÌ 11 OTTOBRE 2012 Cristiana Marengo L’Abbazia di Staffarda accoglie l’amico Uto Ughi Fossanese d’origine, cuneese d’adozione nel suo centro in corso Galileo Ferraris Il grande violinista sabato torna a “La Santità Sconosciuta” [FOTO LANTERI] Intervista “Brindisi” ai dieci anni del Pilates a Cuneo VANNA PESCATORI MANTA ei volte protagonista de «La Santità Sconosciuta-Piemonte Terra di Santi». Il grande violinista Uto Ughi conferma il suo legame con il Festival ideato dai fratelli Ivan e Natascia Chiarlo che ne curano con l’associazione Arturo Toscanini, la settima edizione. Uto Ughi sarà sabato (ore 20,45) nell’Abbazia di Staffarda, e le note del suo violino, un Guarnieri del Gesù, riempiranno le navate, estasiando il pubblico, in silenzioso ascolto. Al pianoforte siederà Alessandro Specchi, che già aveva accompagnato Ughi, nell’abbazia, in passato. La presenza di Uto Ughi a «La Santità Sconosciuta» proseguirà domenica, alle 10,30, a Palazzo Taffini di Savigliano, dove interverrà al convegno «La Spiritualità in viaggio fra Occidente e Oriente», con Younis Tawfik, scrittore e docente di cultura araba, il sindaco Sergio Soave e i rappresentanti del Festival de Fès des Musiques Sacrèes du Monde. Per informazioni: associazione Amici della Santità S conosciuta, tel. 0175217319 e sul sito: www.associazionetoscanini.it S Maestro, come mai una così lunga fedeltà al festival? «Perché è un piacere ritornare, quando trovo un pubblico 24h SERVIZI UTILI La storia Sabato porte aperte al centro «nato» da una fossanese fedele e assiduo, cosa oggi sempre più rara. Inoltre ho un’affinità di vedute con Ivan e Natascia Chiarlo. Apprezzo la loro passione e l’entusiasmo. Magari fossero così tutti gli organizzatori: a volte non c’è neppure il direttore di sala, e a fine concerto non vedo nessuno». Quest’anno terrà una masterclass di tre giorni. «L’insegnamento penso sia doveroso perché mantiene la tradizione del passaggio da interprete a interprete. Nell’orchestra giovanile che ho formato ci sono ragazzi di grande talento, ma possono fare due, tre concerti all’anno. È la tragedia del nostro tempo: non trovare le occasioni per la cultura». Il maestro «Quando studiavo a Ginevra e veniva ad insegnare Rubinstein, dall’emozione non si mangiava per giorni» Che cosa pensa di dover trasmettere ai suoi allievi? «I giovani hanno bisogno di un incentivo, di una molla. Oggi si è diventati molto più indifferenti. Quando studiavo a Ginevra e GUARDIA MEDICA Notturna prefestiva e festiva: Cuneo 0171 269.632 Alba 0173 361.316 Borgo S. Dalmazzo 0171 269.632. Bra 0172 420.377 Ceva 0174 7231 Dronero 0171 269.632 Fossano 848 817.817 Mondovì 0174 676.850 Ormea 0174 391.110 Saluzzo 848 817.817 Savigliano 848 817.817 FARMACIE Cuneo: Comunale 3, via T. Cavallo 7, tel. 0171 492.592. Alba: Degiacomi, corso Langhe 80, tel. 0173 440.458. Bra: Bianchi, via Vittorio Emanuele 149, tel. 0172 412.209. Fossano: Rottondo, via Roma 1, tel. 0172 60.544. Savigliano: Dominici, via Cambiani 2, tel. 0172 712.258. Mondovì: Santa Maria, piazza Monteregale 4, tel. 0174 42.290. veniva ad insegnare Rubinstein, dall’emozione non si mangiava per giorni. I grandi maestri lasciavano un fluido, la capacità di comunicare senza imporre: bisogna rispettare la libertà». Leiparlaspessoconilsuopubblico a Staffarda, come mai? «La musica è comunicazione: comunica con il suono, ma le parole che illustrano i pezzi penso oggi siano utili, perché non c’è più critica musicale e il pubblico si è disabituato alla classica». Un’anticipazione del programma? «Aprirò con la Ciaccona di Tommaso Vitali, uno dei capiscuola della tradizione violinistica italiana. Poi proseguirò con “La primavera’” di Beethoven, brani di Saint Saens, Cajkovskij e Ravel. Sarà un programma europeo: italiano, tedesco russo e francese». Saluzzo: San Martino, corso Piemonte 8, tel. 0175 42.242. AUTOAMBULANZE Cuneo 0171 480755. Alba 0173 316313. Albaretto Torre 0173 520144. Bagnolo Piemonte 0175 392606. Barge 0175 346.262. Borgo San Dalmazzo 0171260.013. Bra 0172 420370. Busca 0171 944800.Caraglio 0171 619102. Ceva 0174 701 566. Dronero 0171 916 333. Fossano 0172 631450. La Dieci anni fa ha portato, per prima, il Pilates nel Cuneese, una disciplina di allenamento del corpo, per sviluppare forza e flessibilità muscolare. Cristiana Marengo, fossanese di origine, cuneese d’adozione, sabato apre il suo studio in corso Galileo Ferraris, 7, a Cuneo a tutti coloro che vorranno saperne di più su questo metodo. Un’occasione per brindare ai dieci anni di attività: «Avevo 28 anni quando decisi di buttarmi in questa avventura, nonostante timori e dubbi di tutti, persino di quelli del settore. Ma a me era bastata un’ora di Pilates a Milano per sentirne subito i benefici. All’inizio è stata dura. Difficile convincere i cuneesi a salire su un reformer, anche perché un’ora individuale costava come un abbonamento mensile nelle palestre. Ho passato molto tempo seduta sui gradini, davanti allo Studio, ad aspettare i primi appuntamenti, ed altrettanto ne ho passato a parlare, dare informazioni. Poi le riserve si Morra 0173 501 02. Saluzzo 0175 45245. San Giacomo Roburent 0174 227533. Sommariva del Bosco 0172 55 102. Vinadio 0171 959126. Racconigi 0172 84644. Savigliano 0172 717107. TELEFONO DONNA 0171 631515 POLIZIA Questura pronto intervento 113 Stradale Cuneo 0171 608.811 sono allentate e la gente ha cominciato ad arrivare». I benefici? «Elasticità, energia, consapevolezza del corpo e maggior benessere non solo durante le lezioni, ma nella vita quotidiana. Pilates è adatto dagli adolescenti alla terza età. Ma occorre sempre porre al centro il cliente, le sue esigenze, cosa possibile quando le lezioni si svolgono con un numero limitato di persone». Cristiana Marengo è appena rientrata da un periodo negli Usa: «Un’esperienza che ha permesso di confrontarmi ed evolvermi, come il Pilates, disciplina in continuo movimento. È fondamentale che un insegnante abbia curiosità e voglia di mettersi in gioco. Chi ritiene di non avere più niente da imparare, in realtà non ha più nulla da dare». Dopo un selettivo percorso di formazione, nel 2011 ha ottenuto il Diploma internazionale come operatrice del Metodo Grinberg, (attraverso il corpo insegna a essere più presenti e consapevoli e aiuta ad alleviare disturbi fisici). Questi 10 anni? «Nonostante difficoltà e qualche delusione, oggi sono serena. Uno staff motivato che lavora con passione e condivide con me il piacere di far star bene gli altri. Clienti che non mi hanno abbandonata, e sostenuto nelle avversità dimostrandomi stima e fiducia». Bra 0172 429.211 Ceva 0174 705.511 Mondovì 0174 566.811 Saluzzo 0175 211.811 CARABINIERI Carabinieri 112 GUARDIA DI FINANZA Gdf e Soccorso Montagna 117. Comando provinciale 0171 692.389 oppure 0171 69.20.76 La posta dei lettori. Corso Nizza 11, 12100 Cuneo; [email protected]; fax 017164402 Gas, stangata bolletta e i soliti meccanismi 1 Un recente articolo su «La Stampa» informa che per effetto di una drastica diminuzione della domanda di gas delle centrali elettriche, è prevista un’altra stangata in bolletta. Ci risiamo. Le compagnie chiedono all’Autorità di settore sovvenzioni al fine di compensare il sotto utilizzo degli impianti di produzione di energia elettrica, che usano i gas come combustibile, conseguente all’intensificarsi delle fonti rinnovabili. In tal modo sarà consolidato il primato dell’alto costo dell’energia con l’ennesimo aggravio delle utenze domestiche e con l’acutizzarsi della crisi di quelle industriali energivore con gli effetti disastrosi sul piano sociale e su quello economico. Perchè non eliminare detti sciagurati meccanismi? GUIDO SELLERI CUNEO L’assessore, Lurisia e le accuse alla Regione 1 Accuse fuori luogo e inaccettabili quelle dall’amministratore delegato della Cabinovie Lurisia, Andrea Puricelli, il quale minaccerebbe di non aprire gli impianti per mancanza di un sostegno pubblico. Le accuse di Puricelli arrivano in un anno in cui la Regione ha quadruplicato il contributo dato per la gestione degli impianti di Lurisia, pas- sando da circa 20 mila euro per la stagione invernale 2010 a 80 mila per quella 2011. Questo è stato possibile grazie alla modifica della Legge 2 sul sistema neve, che ho personalmente voluto per riequilibrare il sostegno che la Regione deve poter garantire a tutto il territorio e che, invece, fino a poco tempo fa, era completamente sbilanciato a vantaggio degli impianti sciistici più grandi. È evidente che la Regione ha fatto quest’anno più di quanto non sia mai stato fatto prima. Ricordo, inoltre, che anche sotto il profilo degli investimenti infrastrutturali la Regione ha fatto la sua parte, tant’è che per la stagione 2009-2010 è stato assegnato a Lurisia un contributo di 238mila euro per «Valle Asili– Pian del Lupo». Era evidentemente difficile prevedere un nuovo contributo da 400 mila euro per la sciovia Bucaneve, come richiesto dalla società, visto che le stazioni in Piemonte sono più di 50. La Regione ha fatto molto per sostenere Lurisia e credo che per le accuse sia stato scelto il bersaglio sbagliato. ALBERTO CIRIO ASSESSORE REGIONALE Piazza Virginio merita più attenzione 1 Vorrei sottoporre all’attenzione dei lettori e dell’amministrazione comunale di Cuneo la situazione di piazza Virginio. Sono stati spesi molti soldi per il recupero e restauro dell’ex San Francesco, che è tornato davvero ad essere il gioiello di Cuneo. Basta fare una passeggiata anche in questo periodo autunnale nella zona per vedere turisti che si avvicinano all’antico complesso architettonico per una foto e magari anche per la visita al museo. Peccato che la situazione della piazza sia piuttosto spiacevole. Ecco alcuni esempi: fra la tettoia (dove ci sono ancora alcune bancarelle del mercato di frutta e verdura) e l’ex San Francesco è stata rifatta la pavimentazione vietando il transito delle auto ma continua la sosta selvaggia. L’ex frigo militare dietro alla chiesa è in condizioni fatiscenti (si parla di tanti progetti di recupero ma ad oggi nulla è stato fatto se non puntellare un portone pericolante) e davanti si ripete quotidianamente l’abitudine di abbandonare rifiuti di ogni tipo in strada (a quando i controlli contro i furbetti dell’immondizia lasciata ovunque?). Il selciato in pietra e i lastroni rifatti poco tempo fa, già denotano l’usura forse a causa del passaggio delle auto, con diverse zone con avvallamenti e pietre che muovono. Nell’area di verde sintetico a ridosso di via Leutrum non sono state tolte le erbacce. Contro la parete dell’ex chiesa, poi, sono stati lasciati segnali stradali e pilastrini in ferro. La piazza e l’ex San Francesco sono convinto che meritino un’attenzione diversa. LETTERA FIRMATA CUNEO