Lim per l`interazione in classe_Sacchi

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Lim per l`interazione in classe_Sacchi
La LIM per attività di interazione in classe
Quale software è funzionale all'utilizzo con una lavagna multimediale durante le
attività didattiche?
Tecnicamente tutti i software funzionano correttamente, ma alcuni di essi presentano
punti di attenzione se si ricerca un reale valore aggiunto durante l'attività in aula.
È necessario distinguere tra l'aspetto che concerne l'interattività del software (in realtà
non sempre indispensabile per quanto riguarda l'utilizzo con la lavagna multimediale),
e l'aspetto di interazione con la classe: utilizzare un software interattivo non è
sinonimo di coinvolgimento di tutti gli studenti presenti.
Va tenuto presente che la lavagna non è un ausilio a supporto del singolo, ma uno
strumento condiviso che può permettere un punto di attenzione comune, la
realizzazione di documenti di tipi diversi realizzati e/o modificati durante la lezione
stessa, una comunicazione che si avvalga di diversi metodi comunicativi.
La possibilità di una comunicazione multi-modale permette però di comunicare con più
utenti e di coinvolgere maggiormente anche chi apprende in modo diverso.
Tutte le lavagne sono corredate da un software che permette di sostituire l'ambiente
lavagna di ardesia.
Esistono alcune somiglianze con Microsoft PowerPoint. Punto di forza per l'insegnante:
l'apprendimento tecnico degli strumenti; molti di essi sono già conosciuti, quindi si
può iniziare da subito ad utilizzare il software.
Un punto di debolezza potrebbe invece essere costituito dal fatto che l'insegnante
potrebbe approcciarsi a questi software come chi si avvicina PowerPoint.
Microsoft PowerPoint è uno strumento di presentazione, quindi adatto a predisporre
una lezione già pronta. Un approccio di questo tipo potrebbe rivelarsi un progresso
nella tecnologia, ma didatticamente semplicemente l'amplificazione di una lezione
frontale.
I software legati alla lavagna vanno invece intesi come programmi all'interno dei quali
va sottolineata la possibilità di interagire al momento, di riflettere non su prodotti
preparati ma, al contrario, sui processi per realizzarli.
Le attività alla lavagna sono generalmente attività comuni, destinate all'intera classe:
queste attività sono finalizzate però all'aumento/miglioramento delle autonomie
individuali.
Ivana Sacchi – [email protected]
Riporto sinteticamente alcuni degli esempi proposti durante l'incontro.
Utilizzo del software autore legato alla lavagna.
Una semplice mappa del contenuto della lezione
prima di iniziare la lezione stessa permette di
fornire una chiave di lettura di quello che verrà poi
detto.
La possibilità di aprire nuove pagine permette di
documentare tutto il percorso della lezione.
Non va però 'dato per scontato' che gli alunni siano
in grado di utilizzare poi questo materiale.
Un'utile strategia potrebbe essere quella del
terminare regolarmente qualche minuto prima la
lezione in modo da avere il tempo per 'rileggere'
quel che si è fatto.
Questo favorisce non solo una riflessione sugli
argomenti trattati, ma anche di 'imparare ad
apprendere' tramite la documentazione.
Risorse molto semplici ma funzionali potrebbero
essere anche le pagine che vengono utilizzate in
classe, in modo da facilitare l'orientamento
nell'attività.
Personalizzare il materiale per facilitare che ne ha
la necessità: in questo esempio la seconda pagina
è facilitata dall'utilizzo del colore. La pagina
schema/pronto potrebbe essere la stessa che
utilizza anche un solo alunno in aula, ma permette
di facilitare lui senza ostacolare nessuno.
Non è necessario ricercare 'effetti speciali', che
talvolta potrebbero essere addirittura
controproducenti (spostano l'attenzione sull'effetto
e non sul concetto che vorremmo chiarire).
L'interattività più semplice da ottenere è sovente la
più funzionale; nell'esempio la possibilità di
spostare il testo permette di agire su alcuni
processi, non solo sul prodotto
• spostare le lettere per formare sillabe
• radice-desinenza dei verbi
• utilizzare le cifre per comporre numeri
diversi
• utilizzare la parte lessicale dei numeri
combinandoli in modo diverso (trenta-sei /
trenta-nove …)
• riordinare le parole di una frase
• …....
Ivana Sacchi – [email protected]
L'utilizzo dei font permette talvolta di realizzare
con facilità/rapidità materiale sia comune che
individuale. La rapidità nella realizzazione di
materiale è un aspetto da non trascurare, in
quanto permette la quotidianità delle attività.
Attività sporadiche sono generalmente meno
significative.
Negli esempi sono stati utilizzati
• tratteggiati
• corsivo
• MAIUSCOLO
Per installarli su Win7 è sufficiente un clic destro
sul file – installa
Per installarli su Windows XP copiare i file nella
cartella \windows\font
Possibilità di costruire testi bucati 'al volo'. La
struttura potrebbe essere utilizzata con testi con
lessico complesso o altro.
Con la tendina è possibile mostrare in sequenza le
indicazioni (nell'esempio le indicazioni per
un'attività di coppia)
Molte attività tradizionalmente solo individuali,
possono diventare comuni: le eseguiamo prima
insieme alla lavagna e poi individualmente o a
coppie.
Lo schema è stato realizzato con
EclipseCrossword .
Indicazioni per l'utilizzo:
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=article&id=112:eclipse
-crossword&catid=33&Itemid=173
Manipolare le risorse: immagini, testi, video
Ivana Sacchi – [email protected]
E' possibile osservare insieme immagini
Le immagini possono servire per chiarire lessico,
concetti,....
….per narrare insieme, riordinare nel tempo,...
...ma anche per rivedere immagini di esperienze,
per apprendere come 'leggere' un'immagine,....
Il sito utilizzato durante l'incontro:
https://picasaweb.google.com/MaestrosAyL
Le immagini possono servire anche per
documentare un'osservazione, una ricerca:
nell'esempio durante l'osservazione del corpo
umano possono essere catturate immagini sulle
quali è possibile poi scrivere, annotare,...
Nell'esempio il sito http://zygotebody.com/
(utilizzare Chrome)
I video possono essere guardati, ma soprattutto
'smontati e manipolati'
Indicazioni http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=article&id=127:utilizzo
-di-clip-video&catid=33&Itemid=173
Utilizzare i PDF : indicazioni
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=article&id=125:utilizzo
-di-pdf&catid=33&Itemid=173
Ivana Sacchi – [email protected]
FacilitOffice: www.facilitoffice.org
E gli altri software? Quelli che 'non sono nati per la lavagna'?
Tecnicamente tutti funzionano. Quello che sappiamo fare al computer lo possiamo fare
alla lavagna.
Didatticamente però alcuni potrebbero presentare alcuni punti di attenzione
Un punto di attenzione potrebbe essere
rappresentato ad esempio da molti
software esercitativi, nati per l'interazione
con il singolo oppure una coppia di
utenti:questi software presentano
generalmente un feedback immediato
(esatto/errato) rispetto al completamento
dell'attività.
Questo potrebbe portare ad un rapporto
uno ad uno tra il bambino alla lavagna e
l'attività (riproducendo la condizione che
si verifica durante le attività in aula
informatica) perdendo l'attenzione e il
coinvolgimento del resto della classe.
Dove possibile può essere utile eliminare
il feedback interno, in modo da concedere
“il diritto di sbagliare” e il tempo per tutti
per leggere, condividere riflessioni ed
eventualmente correggere. Se questo non
Completa le Parole - http://www.ivana.it
è possibile, è comunque utile che
l'insegnante trovi modalità di
coinvolgimento di chi non è in quel
momento “alla lavagna”, chiedendo ad
esempio di fornire indicazioni su come
completare l'esercizio o chiedendo
conferma dell'esattezza della risposta
prima di procedere alla conferma rispetto
al software.
Generalmente alla lavagna hanno
interesse maggiore i software/le attività
che permettono non l'esercitazione, ma
la costruzione di nuove competenze:
nell'esempio Google Earth viene utilizzato
per disegnare percorsi da scuola a casa.
È evidentissimo il valore aggiunto del
poter realizzare questa attività con una
lavagna multimediale: oltre alla possibilità
fornita dal software di poter avere a
Ivana Sacchi – [email protected]
disposizione qualsiasi mappa e di poterne
scegliere il dettaglio più funzionale, punto
di forza è il poter eseguire questa attività
“insieme”. L'attività su carta risulterebbe
un'attività individuale o al massimo di
piccolo gruppo, che richiede quindi alcune
competenze già formate. La lavagna
permette invece di procedere insieme,
affrontando via via i concetti nuovi per
formare quelle competenze che potranno
poi essere spese anche individualmente.
Nell'esempio dell'attività proposta i
bambini si alternano alla lavagna per
disegnare il percorso dalla scuola alla loro
casa: dove questo risulta “difficile”
possono però avvalersi dell'aiuto dei
suggerimenti dei compagni (la tua casa è
quella vicino a...., questa parte di
percorso la facciamo insieme, ….); in
questo modo tutte le riflessioni diventano
patrimonio comune. È possibile cancellare
e correggersi avvalendosi degli aiuti senza
“rovinare” la mappa sottostante: gli
eventuali errori non diventano problemi,
ma risorse per riflessioni e nuove
scoperte.
La possibilità di fotografare i diversi
momenti dell'attività fornisce materiale
per ripercorrere l'intero processo (chi
riconosce questo percorso?), materiale
che può anche essere nuovamente
manipolato (ad esempio con l'inserimento
di annotazioni, riflessioni comuni,
immagini di punti di riferimento,....),
restituito ai ragazzi sia per lo studio che
per eventuale elaborazione individuale/di
gruppo.
Con Google Earth sono ovviamente
possibili attività con contenuti
diversissimi, dipendenti dall'età e dalle
finalità: dalla mappatura dei servizi in un
determinato territorio, allo studio di
aspetti geografici, alla ricerca di località
relative a priodi o fatti storici,...
Google Earth - http://earth.google.com/intl/it
Ivana Sacchi – [email protected]
'Manipolare la matematica': non attività
esercitative, ma ambienti visuali
all'interno dei quali il docente può
proporre le proprie attività
http://nlvm.usu.edu/
Mostrare i processi: esempio del
laboratorio con la piegatura della carta.
La LIM non serve per evitare esperienze
di manipolazione o con il corpo: al
contrario serve per migliorare la
comunicazione nel momento dell'attività
stessa e per riflettere poi sui processi.
Il software:
http://numeracyworks.com/tabula/releas
e/index.html
La documentazione del laboratorio :
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=category&id=
17&Itemid=163
Semplice strumento per realizzare
mappe: Popplet
popplet.com
Una guida all'indirizzo
http://youtu.be/bAmm3b94LmM
Toondoo: realizzare fumetti
E' possibile realizzare ambienti
descrivendoli mentre si realizzano,
inserire personaggi e modificarne le
caratteristiche per favorire la
narrazione,....
Indicazioni :
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=article&id=13
3:realizzare-fumetti-contoondoo&catid=33&Itemid=173
Esempio di attività nella scuola secondaria
http://www.icsanmartinodilupari.it/index.
php?
option=com_docman&task=doc_downloa
d&gid=647&Itemid=28
Ivana Sacchi – [email protected]
Realizzare test e questionari: QuestBase.
Durante l'incontro l'ho solo nominato per
questioni di tempo. E' possibile realizzare
test da distribuire in rete e/o pubblicare a
stampa.
Il servizio è gratuito e in italiano.
Sul sito non è ancora disponibile la guida
in italiano.
Q questo indirizzo la guida realizzata da
Jessica Rodighieri
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=category&lay
out=blog&id=38&Itemid=187
Quello che “non ci azzecca”:
sono argomenti dei quali non si è parlato durante l'incontro: risposte a domande che
mi sono state poste durante la pausa o dopo l'incontro
Il software che mi permette di mantenere
ordinato il desktop: Fences
http://www.stardock.com/products/fence
s/
Da dicembre 2012 il software è stato
aggiornato alla versione 2 ed è solo
commerciale.
La versione 1 (free) è ancora in download
su alcuni siti, ad esempio
http://fences.it.malavida.com/
Linee del tempo. Dipity e Timetoast
Indicazioni:
http://www.ivana.it/sj/index.php?
option=com_content&view=category&lay
out=blog&id=37&Itemid=169
Una sitografia (in divenire) di risorse
disciplinari
http://mind42.com/mindmap/8b7c9495f320-4d1a-8b27-fafda67a065a?rel=url
Ivana Sacchi – [email protected]