Ipotesi Contratto integrativo - Istituto d`Istruzione Secondaria G.Torno
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Ipotesi Contratto integrativo - Istituto d`Istruzione Secondaria G.Torno
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. TORNO” Indirizzi Tecnici – Settore Economico e Tecnologico Indirizzi Liceali – Scientifico e Scienze Umane IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO Sommario PREMESSA obiettivi e strumenti rapporti tra RSU e dirigente TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Campo di applicazione Art. 2 - Decorrenza e durata Art. 3 - Interpretazione autentica TITOLO SECONDO - CRITERI E MODALITÀ DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI Art. 4 - Attività sindacale Art. 5 - Assemblee sindacali Art. 6 - Esercizio del diritto di sciopero Art. 7 - Determinazione dei contingenti di personale in caso di sciopero Art. 8 - Albo sindacale Art. 9 - Agibilità sindacale Art. 10 - Patrocinio e diritto di accesso agli atti Art. 11 - Trasparenza TITOLO TERZO - ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Art. 12 – Applicazione della normativa del Decreto Legislativo 81/2008 Art. 13 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) TITOLO QUARTO - PERSONALE DOCENTE Art.14 - Modalità di sostituzione dei colleghi assenti con ore eccedenti Art. 15 - Criteri per la formazione delle classi Art. 16 - Permessi brevi Art. 17 - Criteri di assegnazione dei docenti alle classi Art. 18 - Orario di insegnamento Art. 19 - Ore eccedenti Art. 20 - Permessi retribuiti Piazzale Don Milani - 20022 CASTANO PRIMO (MI) Tel. 0331 881500 - Fax 0331 883319 Codice Fiscale 93001240154 – Codice Meccanografico MIIS01200T [email protected] [email protected] [email protected] Art. 21 - Fruizione delle ferie Art. 22 - Orario di servizio durante i periodi di interruzione delle lezioni Art. 23 - Formazione e aggiornamento del Personale Docente Art. 24 – Orario riunioni Art. 25 – Completamento orario Art. 26 - Flessibilità oraria individuale (scambio giorno libero e scambio ore) TITOLO QUINTO - PERSONALE ATA Art.27 - Criteri per l’assegnazione del personale ATA ai plessi e ai diversi reparti/compiti Art. 28 - Piano delle attività Art. 29 - Ripartizione delle mansioni Art. 30 - Turni e orari di lavoro ordinari Art. 31 - Ore eccedenti Art. 32 - Chiusura prefestivi Art. 33 - Ferie e festività soppresse Art. 34 - Nomina supplenti Art. 35 - Ricevimento del pubblico Art. 36 - Aggiornamento e formazione del personale ATA Art. 37 - Criteri di individuazione del personale da impegnare nelle attività aggiuntive relative all’attuazione del POF Art. 38 - Criteri assegnazione incarichi specifici TITOLO SESTO - CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D'ISTITUTO E PER L'ATTRIBUZIONE DEI COMPENSI ACCESSORI Art. 39 – Impegni del D.S. relativamente alla comunicazione delle risorse FIS Art. 40 - Criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d'Istituto Art. 41 – Criteri di individuazione del personale docente Art. 42 – Criteri di individuazione del personale ATA Art. 43 - Sostituzione colleghi personale ATA Art. 44 - Orario di svolgimento delle attività aggiuntive personale ATA Art. 45- Rilevazione delle attività aggiuntive Art. 46 - Progetti e corsi finanziati con risorse diverse dal fondo dell’istituzione scolastica Art. 47 - Lettera di incarico TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 48 – Verifica della retribuzione accessoria Art. 49 – Clausola di salvaguardia finanziaria Art. 50 - Norme finali ALLEGATO: DISPONIBILITA’ ECONOMICHE VISTI: Il Decreto Legislativo 16 aprile 1994 n. 197 Il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 Il CCNL del Comparto Scuola 2006 – 2009 Il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 Il Decreto Legislativo 1 agosto 2011 n. 141 Il Decreto Legge 6 luglio 2012 n. 195 Vista la nota MIUR prot. n. 5081 del 25 giugno 2014 Vista l’Intesa MIUR/OO.SS. del 7 agosto 2014 Vista l’Intesa MIUR/OO.SS. del 2 ottobre 2014 Vista la nota MIUR prot. n. 0006205 del 29/10/2014 Vista la nota MIUR prot. n. 15723 del 12/11/2014 Vista la nota MIUR prot. n. 18313 del 16/12/2014 L’anno 2014, il mese di dicembre, il giorno 18, presso la sede dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Torno” di Castano Primo (MI), in sede di contrattazione a livello di singola Istituzione scolastica TRA il Dirigente Scolastico Prof. Luciano Rosario Marzorati, delegazione di parte pubblica, e la RSU d’Istituto, delegazione di parte sindacale, SI STIPULA il seguente contratto integrativo d’Istituto. PREMESSA OBIETTIVI E STRUMENTI 1. Il sistema delle relazioni sindacali d’Istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio. 2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali nel rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del Dirigente scolastico e delle R.S.U. e alla pari dignità anche giuridica dei soggetti (art. 18 comma 6 C.C.N.Q. 7/8/1998) che perseguono l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro, di sicurezza e di crescita professionale in un clima relazionale generale sereno e collaborativo atto ad incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi, condizione essenziale per la crescita socio-culturale della comunità scolastica. 3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti: - contrattazione integrativa; - informazione preventiva e esame congiunto; - informazione successiva; - interpretazione autentica. 4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola. RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE 1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. 2. Entro quindici giorni dall'inizio di ogni anno scolastico, la RSU comunica al Dirigente Scolastico le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare. 3. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente Scolastico va effettuata con almeno cinque giorni di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 4. Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie. TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 – CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente contratto si applica a tutto il personale docente e ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato ed è stipulato ai sensi dell’articolo 6 del CCNL 2007. ART. 2 - DECORRENZA E DURATA 1. Il presente contratto, una volta sottoscritto, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2012 – 2013 e per gli anni successivi, salvo modifiche e/o integrazioni. 2. Quanto stabilito nel presente contratto integrativo s’intenderà tacitamente abrogato da eventuali successivi atti normativi e/o contrattuali nazionali, qualora esplicitamente o implicitamente incompatibili. 3. Il presente contratto, rimane in vigore fino a nuova negoziazione; all’inizio di ogni anno scolastico le parti si incontrano per verificare la volontà di confermare o modificare/integrare le norme ivi contenute, in rapporto all’evoluzione del contesto normativo e organizzativo. 4. Il presente contratto integrativo d’Istituto annulla e sostituisce tutte le precedenti contrattazioni. ART. 3 – INTERPRETAZIONE AUTENTICA 1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa. 2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni. 3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale. TITOLO SECONDO - CRITERI E MODALITA' DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI ART. 4 – ATTIVITÀ SINDACALE: PERMESSI RETRIBUITI E NON RETRIBUITI E INDIZIONE REFERENDUM 1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima. 2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente di norma con almeno due giorni di anticipo. 3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente 4. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica. 5. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo. ART. 5 – ASSEMBLEE SINDACALI 1. Qualsiasi convocazione di assemblea sindacale, interna o territoriale, indetta dalle OO.SS. e/o R.S.U. deve essere portata a immediata conoscenza di tutto il personale docente e ATA, mediante circolare interna con relativa apposizione della firma per presa visione. I dipendenti sono anche tenuti a comunicare con un “sì” o un “no” nella apposita tabella la volontà di partecipare o non partecipare all’assemblea, ai fini della organizzazione del servizio didattico e del computo delle 10 ore individuali annue concesse per la partecipazione alle assemblee sindacali dal CCNL vigente. La mancata apposizione della firma e la mancata compilazione del “sì” o del “no” entro i termini stabiliti, saranno interpretate dalla direzione come volontà di NON partecipare all’assemblea sindacale. 2. La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee è irrevocabile. 2. Copia delle convocazioni di assemblee territoriali esterne deve essere tempestivamente all'albo sindacale della scuola. 4. In occasione di assemblee sindacali che interessino anche il Personale ATA, i servizi minimi dovranno essere garantiti da un collaboratore scolastico e un assistente amministrativo. 5. In caso di mancanza di disponibilità, i servizi minimi dovranno essere garantiti tramite rotazione, con riferimento alla graduatoria d’Istituto comprensiva del personale a tempo determinato. ART. 6 - ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO Fermo restando le disposizioni della Legge n. 146/90, modificata dalla Legge n. 83/2000, e delle norme del C.C.N.L., si conviene che: 1. La comunicazione di adesione allo sciopero è espressione volontaria (e non obbligo) del lavoratore. 2. Il lavoratore che volontariamente comunica l’adesione allo sciopero non può revocare la sua decisione. 3. I servizi indispensabili da garantire in Istituto in caso di sciopero sono unicamente i seguenti: • attività riguardanti lo svolgimento degli scrutini ed esami finali (personale docente e ATA, ovvero un collaboratore scolastico, un assistente amministrativo e un assistente tecnico); • adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni (il dirigente scolastico o il suo sostituto, il DSGA o il suo sostituto, un assistente amministrativo). ART. 7 - DETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI DI PERSONALE IN CASO DI SCIOPERO 1. Il dirigente scolastico, tenuto conto dei servizi essenziali da garantire nel giorno di sciopero opererà secondo la seguente procedura: • individua tra coloro che hanno dichiarato di non scioperare , sentito il Direttore SGA, il personale necessario per assicurare le prestazioni indispensabili, • effettua comunicazione agli interessati 5 giorni prima dello sciopero, • nel caso in cui le persone individuate dichiarino di voler scioperare, le sostituisce con altre persone che non scioperano. 2. I criteri di individuazione del personale necessario per i servizi essenziali sono i seguenti: • esperienza nella mansione funzionale alla prestazione essenziale, • in caso di parità più persone rispetto al criterio 1, l’individuazione verrà effettuata in prima istanza secondo l’ordine alfabetico, in seguito secondo il criterio della turnazione in ordine alfabetico. ART. 8 - ALBO SINDACALE 1. Il Dirigente Scolastico assicura la predisposizione di una adeguata bacheca in funzione di Albo Sindacale, situata nell'atrio della sede centrale e riservata alla esposizione di materiale sindacale. La bacheca conterrà due sezioni: una destinata all’Albo sindacale, una destinata alla RSU dell’Istituto. I materiali relativi ad iniziative sindacali contingenti ed imminenti possono essere esposti anche sulle bacheche destinate alle comunicazioni varie situate nelle sale professori della sede centrale e della succursale. 2. Le R.S.U. hanno il diritto di affiggere nelle suddette bacheche materiale di interesse sindacale e del lavoro, in conformità alle legge sulla stampa e senza la preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico. La cura delle suddette bacheche, con particolare riferimento alla rimozione delle comunicazioni e dei volantini relativi ad iniziative cronologicamente superate è affidata alla RSU dell'Istituto. 3. Stampati e documenti da esporre nella bacheca possono essere inviati anche direttamente dalle Organizzazioni Sindacali di livello territoriale e/o nazionale: in tal caso il Dirigente Scolastico assicura l’affissione alle bacheche individuate. 4. Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alle R.S.U. del materiale a loro indirizzato ed inviato per posta, posta elettronica o per fax. ART. 9 - AGIBILITÀ SINDACALE 1. Alle R.S.U. e R.S.A. è consentito di comunicare con il personale durante l’orario di servizio, per motivi di carattere sindacale. E' affidato al senso di responsabilità della RSU il compito di valutare i tempi e i modi più opportuni per evitare inutili interferenze con il lavoro dei docenti e del personale ATA. 2. Per gli stessi motivi, alle R.S.U. e R.S.A. è consentito l’uso gratuito del telefono, del fax, della fotocopiatrice, nonché l’uso del personal computer con eventuale accesso a posta elettronica e reti telematiche. Alle R.S.U., in caso di impossibilità o difficoltà di accedere a un PC della sala professori, è consentito di chiedere l’utilizzo di un PC della vice presidenza e, per l’eventuale raccolta/conservazione del materiale sindacale, è assegnato un armadio della sala professori. ART. 10 - PATROCINIO E DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI 1. Le R.S.U. ed i Sindacati Territoriali, su delega degli interessati, al fine della tutela loro richiesta, hanno diritto di accesso agli atti in ogni fase di qualsiasi procedimento, nel rispetto delle procedure stabilite dalle leggi 241/90 e 15/2005. 2. Gli Istituti di Patronato Sindacale hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie previste dalla normativa vigente. 3. Le R.S.U. e i Sindacati Territoriali hanno diritto di accesso agli atti della scuola su tutte le materie, oggetto di informazione preventiva e successiva. ART. 11 - TRASPARENZA 1. La pubblicazione dei prospetti analitici relativi al Fondo dell’istituzione scolastica e ad altre risorse alle quali vengono applicate le stesse normative, indicanti i nominativi, le attività, gli impegni orari ed i relativi compensi, in quanto prevista da precise norme contrattuali in materia di rapporto di lavoro, non costituisce violazione della privacy. 2. Copia dei prospetti viene consegnata alle R.S.U. nell’ambito del diritto all’informazione. TITOLO TERZO - ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO ART. 12 - APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 Per quanto riguarda la sicurezza del personale e degli utenti presenti all’interno dell’Istituto si fa riferimento alle disposizioni vincolanti del Decreto Legislativo n. 81/2008 con successive modifiche e integrazioni e al Documento di valutazione dei Rischi agli atti dell’Istituto. ART. 13 - IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) 1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze. Per l’anno scolastico 2014/2015 la RSU conferma nel ruolo di RLS l’assistente tecnico signor Alessandro Bruno, eletto dai lavoratori nell’anno scolastico 2011/2012. 2. Le attribuzioni del RLS sono le seguenti: • ha diritto alla formazione prevista dalla normativa vigente. I costi della formazione sono a carico dell’Istituto e i tempi della formazione sono considerati, a tutti gli effetti, tempo lavoro. • ha libero accesso a qualsiasi luogo della scuola; • viene consultato dal Dirigente Scolastico in ordine alla valutazione dei rischi, all’individuazione, programmazione, realizzazione e verifica delle azioni di prevenzione e protezione e alla designazione di tutti gli addetti alla sicurezza previsti dalla normativa; • riceve tutte le informazioni necessarie ad espletare il suo ruolo e ha diritto alla formazione prevista dalla normativa; • ha accesso a tutti i documenti legati alla gestione della sicurezza scolastica • si fa promotore di proposte e portavoce delle istanze avanzate dagli altri lavoratori (e dagli studenti, che negli istituti superiori sono assimilati a lavoratori) in merito ai problemi connessi alla salute ed alla sicurezza sul lavoro; • interagisce con gli altri addetti alla sicurezza scolastica e con le autorità e gli enti competenti; • partecipa, assieme ai componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione, alle riunioni di programmazione e verifica che il Dirigente Scolastico è chiamato ad indire almeno una volta all’anno; • per l'espletamento dei suoi compiti ha diritto a permessi orari pari a 40 ore considerate tempo di lavoro. TITOLO SECONDO - PERSONALE DOCENTE ART. 14 - MODALITÀ DI SOSTITUZIONE DEI COLLEGHI ASSENTI CON ORE ECCEDENTI 1. Nell’impossibilità di fare ricorso a docenti con ore a disposizione, si utilizzeranno nell’ordine i seguenti criteri: • precedenza ad un docente dello stesso C.d.C.; • precedenza ad un docente della stessa disciplina; • a parità di condizioni, precedenza al docente con meno ore già effettuate. 2. Nel caso di sostituzione dei colleghi con personale interno, si utilizzeranno le ore a disposizione dal monte ore costituito dai permessi brevi da recuperare entro i due mesi successivi (art. 16, comma 2, CCNL 2007). In ultima istanza si ricorrerà ad ore eccedenti retribuite ai sensi delle disposizioni vigenti e nel rispetto dei criteri stabiliti dalla vigente contrattazione integrativa d’Istituto. ART. 15 - CRITERI PER LA FORMAZIONE CLASSI 1. Per quanto riguarda la formazione delle classi prime e terze, si procederà sulla base dei seguenti criteri: - pari distribuzione degli alunni appartenenti alle diverse fasce di livello per ottenere classi più omogenee; - rispetto della norma relativa al tetto massimo di alunni in classi con alunni diversamente abili (cfr. Art. 7 del Regolamento sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche); - equa distribuzione degli studenti ripetenti in tutte le classi; - considerazione dei dati che emergono dalla scheda informativa per gli alunni in uscita dall’istruzione secondaria di primo grado; - inserimento di almeno due alunni provenienti dallo stesso Comune compatibilmente con i criteri precedenti. 2. Nel caso in cui si dovesse procedere allo smembramento di una classe intermedia, il Consiglio d’Istituto procederà alla sua individuazione sulla base dei seguenti criteri da considerare non in ordine gerarchico, ma sulla base del peso di ciascuno di essi nelle diverse situazioni che saranno prese in esame: - numero degli studenti; - numero degli studenti non ammessi alla classe successiva; - numero delle note e delle sanzioni disciplinari quali indicatori del clima di lavoro nella classe; - eventuali segnalazioni e richieste del Consiglio di Classe; - continuità dei docenti nel Consiglio di Classe. 3. Nel caso in cui risultasse necessario operare una selezione tra le domande d’iscrizione a un indirizzo di studio, presentate dagli studenti non promossi, al fine di evitare l’eccessivo affollamento di una classe, verrà data la precedenza alle domande degli studenti provenienti dall’indirizzo richiesto. Nel contempo, per quanto riguarda le classi del Biennio, verrà proposto agli eventuali esclusi l’inserimento in una classe con un percorso simile e l’effettuazione in corso d’anno di una ‘passerella’ verso l’indirizzo prescelto. ART. 16 - PERMESSI BREVI 1. Ai sensi dell'art. 16 del CCNL 2007, sono autorizzati permessi brevi di durata non superiore alla meta dell'orario giornaliero e comunque fino a un massimo di due ore di lezione. 2. I permessi brevi verranno recuperati per sostituzione di docenti assenti con preavviso da parte del Dirigente di almeno 2 giorni entro il termine di 2 mesi, fatta salva la disponibilità del docente per sostituzioni senza preavviso in caso di necessità dell’Istituto. 3. Nei casi in cui non sia possibile il recupero entro la fine dell’anno scolastico per fatto imputabile al dipendente, si provvederà a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate. ART. 17 - CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI 1. Fatto salvo il rispetto della normativa vigente, si utilizzeranno nell'ordine i seguenti criteri: - continuità didattica, con particolare riferimento a progetti già avviati; - equa distribuzione dei carichi di lavoro; - equa distribuzione dei docenti di ruolo tra indirizzi e corsi. ART. 18 - ORARIO DI INSEGNAMENTO 1. Ai sensi dell'art. 28 del CCNL 2007, l'orario di insegnamento viene definito su base settimanale e si articola in massimo 18 ore su non meno di cinque giorni. Eventuali impegni pomeridiani saranno equamente suddivisi tra tutti i docenti, tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli insegnamenti nell'arco della giornata. Eventuali ore eccedenti le 18 saranno attribuite sulla base della normativa vigente, previo consenso sottoscritto dal docente interessato. 2. Per la formulazione dell’orario si terrà conto dei criteri proposti dal Collegio dei docenti e deliberati dal Consiglio d’Istituto per gli aspetti generali, sottoposti al tavolo della contrattazione per la formulazione degli orari di servizio individuali. 3. I criteri formulati per l’anno scolastico 2012/2013, confermati per l’a. s. 2013/2014 e riproposti per l’a. s. 2014/2015 sono i seguenti: • esigenze didattiche degli alunni, in particolare, soluzioni organizzative dell'orario delle lezioni in grado di contemperare le esigenze degli studenti e della didattica con riferimento a: equa distribuzione delle ore di lezione delle diverse discipline nell’arco della settimana, utilizzo dei laboratori in orario antimeridiano, utilizzo delle palestre e delle aule speciali, altre esigenze connesse con situazioni particolari e con l’orario dei trasporti, • considerazione, nei limiti del possibile, dei desiderata dei docenti con i seguenti vincoli: 1. i docenti che prestano insegnamento solo nel biennio dei licei e godono quindi automaticamente del sabato libero (formulazione dell’orario su cinque giorni settimanali) non possono esprimere altri desiderata, 2. se più docenti, in servizio da almeno due anni nell’Istituto, chiedono lo stesso giorno libero, si procederà a sorteggio, escludendo i docenti che nell’anno scolastico precedente fruivano di giorno libero diverso, 3. i desiderata dei docenti in servizio da meno di due anni nell’Istituto verranno presi in considerazione in subordine rispetto ai desiderata dei colleghi, 4. i docenti che rinunciano alla scelta del giorno libero hanno diritto ad avanzare altre richieste con particolare riferimento a: ora di inizio o di fine delle lezioni, numero di ore di lezione in giorni particolari della settimana (è garantita la considerazione di una sola delle suddette richieste) 5. attribuzione, nei limiti del possibile, a tutti i docenti di un numero tendenzialmente uguale di ore buche, 6. considerazione delle esigenze delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri con figli di età inferiore ai tre anni, 7. considerazione delle esigenze dei docenti occupati su più scuole e/o su più indirizzi. ART. 19 - ORE ECCEDENTI 1. Ogni docente può eventualmente, se è disponibile, mettere a disposizione fino a sei ore settimanali per l'effettuazione di ore eccedenti l'orario d'obbligo in sostituzione dei colleghi assenti, da retribuire ai sensi delle disposizioni vigenti. 2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all'inizio o alla fine dell'orario d'obbligo giornaliero, o negli eventuali intervalli dell'orario d'obbligo. Saranno retribuite le ore effettivamente effettuate. 3. Il docente, che ne abbia dato disponibilità, è tenuto ad accettare se avvertito con un giorno di anticipo. 4. Tutte le ore prestate in eccedenza da ciascun docente verranno segnalate alla presidenza tramite un modello da compilare e saranno retribuite. ART. 20 - PERMESSI RETRIBUITI 1. In applicazione dell'art. 15, comma 2, del CCNL 2007, il D.S. nel concedere i tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari, richiede un'idonea documentazione anche autocertificata mediante dichiarazione personale resa ai sensi e nel rispetto delle leggi vigenti in materia di autocertificazione. 2. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità possono essere fruiti i sei giorni di ferie previsti dall’art. 13, comma 9, del CCNL 2007. 3. Detti permessi devono essere richiesti di norma con almeno tre giorni di preavviso, fatti salvi casi di urgenza imprevista e oggettiva. ART. 21 - FRUIZIONE DELLE FERIE 1. Ai sensi dell'art. 13, comma 9, del CCNL 2007, la fruizione fino a sei giorni di ferie è consentita senza oneri aggiuntivi ovvero è subordinata alla possibilità di sostituire i richiedenti con personale in servizio e a condizione che non si determinino ulteriori aggravi di spesa. Per le ferie non può essere richiesta alcuna certificazione o autocertificazione. 2. Un uso razionale della richiesta di ferie consente un equo trattamento di tutti i docenti. 3. La mancata concessione dovrà essere comunicata, per iscritto, dal Dirigente Scolastico. Tale comunicazione dovrà essere consegnata almeno tre giorni prima dell'inizio del periodo richiesto. Ai sensi della normativa contrattuale l’eventuale diniego dovrà essere sempre motivato. 4. Le ferie anticipate vengono chieste di norma con almeno cinque giorni di anticipo. ART. 22 - ORARIO DI SERVIZIO DURANTE I PERIODI DI INTERRUZIONE DELLE LEZIONI 1. Durante tutti i periodi di interruzione dell'attività didattica ("vacanze estive", "vacanze pasquali", periodo 1 settembre - inizio delle lezioni; dalla fine degli scrutini a fine giugno, ecc.), il personale docente è tenuto a prestare servizio solo nelle attività programmate e deliberate dal Collegio dei docenti. 2. Tali attività sono calendarizzate nel Collegio di inizio anno scolastico. Nei medesimi periodi possono essere programmati corsi di recupero per gli studenti con debito formativo, sempre sulla base della disponibilità dei docenti e della disponibilità delle risorse finanziarie. ART. 23 - FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE 1. La fruizione da parte dei docenti di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento con l'esonero dal servizio, è concessa prioritariamente per attività di formazione previste dal Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione coerenti con il contenuto delle attività previste nel Piano dell'Offerta Formativa. 2. L'iniziativa di formazione in servizio e/o aggiornamento deve essere promossa e gestita dall’I.I.S.S. “G. Torno” o da altre Istituzioni scolastiche con particolare riferimento alle Istituzioni collegate con l’Istituto “Torno” da accordi di rete finalizzati alla formazione, dall'Amministrazione centrale e periferica, da soggetti accreditati per la formazione presso il MIUR o l’USR per la Lombardia. 3. Qualora per lo stesso periodo o corso di formazione vi siano più richieste di partecipazione in tutto o in parte coincidenti, che non permettono di garantire il normale svolgimento delle attività di insegnamento, secondo l'orario delle lezioni in vigore, si darà priorità nell'ordine: a) ai docenti che devono completare attività di formazione iniziate nell'anno scolastico precedente; b) ai docenti che nell' anno scolastico non hanno fruito di permessi per la formazione; c) ai docenti che negli ultimi tre anni hanno fruito di un minor numero di ore per attività di formazione; d) ai docenti che chiedono di partecipare ad attività formative necessarie per lo svolgimento di progetti inseriti nel POF; e) ai docenti che chiedono di partecipare ad una attività formativa con ricaduta diretta sulla loro didattica disciplinare; f) ai docenti che chiedono di partecipare ad attività coerenti con gli obiettivi formativi prioritari regionali indicati dal CRI. 4. Si prende atto che gli aspetti relativi al numero dei giorni fruibili per la formazione e alle modalità della fruizione sono regolamentati dall'articolo 64 del CCNL 2007. 5. La domanda di partecipazione alle attività formative deve essere presentata al dirigente scolastico, di norma, almeno cinque giorni prima dell'inizio dell'attività stessa. Entro tre giorni dalla presentazione della domanda, il dirigente scolastico risponde con il rilascio dell'autorizzazione o con un eventuale motivato diniego. Eventuali eccezioni alla norma saranno valutate, singolarmente, dal dirigente scolastico. 6. Al rientro in sede il docente è tenuto a presentare alla segreteria amministrativa l'attestato di partecipazione o l’autocertificazione sostitutiva dell’attestato ed è tenuto alla compilazione del modello previsto dal sistema qualità della scuola. 7. Si affida alla responsabilità del docente che ha fruito dell'attività formativa la scelta della modalità con cui socializzare le acquisizioni dell'esperienza di formazione nell' organo Collegiale maggiormente interessato (Collegio docenti, Consiglio di classe, gruppo di materia, gruppo di progetto. . .). ART. 24 - ORARIO RIUNIONI 1. Il giorno delle riunioni collegiali (Collegio docenti-Riunione per materia) di norma è il martedì. 2. Le ore che eccedono le 40 ore annue per riunioni di collegio e informazioni alle famiglie sui risultati degli scrutini sono retribuite 3. I docenti con cattedra articolata su un numero di classi superiore a 6 , che in base alle riunioni dei consigli di classe previste abbiano un impegno di molto superiore a 40 ore sono esonerati dal dirigente scolastico da alcune riunioni in modo che il loro impegno non superi le 40 ore. 4. Le riunioni avranno inizio alle ore 14.30. L’orario potrà essere modificato qualora vi sia il parere favorevole all’unanimità dei docenti partecipanti alle riunioni. ART. 25 - COMPLETAMENTO ORARIO I docenti con cattedra inferiore a 18 ore completano l’orario obbligatorio in queste attività elencate in ordine di priorità: - ore di sorveglianza /assistenza allo studio/materia alternativa degli alunni non avvalentesi dell’IRC; - sostituzione di colleghi assenti. ART. 26 – FLESSIBILITÀ ORARIA INDIVIDUALE (SCAMBIO ORE E SCAMBIO GIORNO LIBERO) 1. Un docente può chiedere al Dirigente Scolastico di scambiare le ore di lezione con un altro docente della stessa classe. 2. Un docente può chiedere al Dirigente Scolastico di scambiare il giorno libero con un altro docente disponibile, dandone adeguata motivazione. TITOLO TERZO - PERSONALE ATA ART. 27 - CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE ATA AI PLESSI E AI DIVERSI REPARTI/COMPITI 1. I criteri di organizzazione del lavoro del personale ATA devono essere finalizzati a garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità del servizio offerto. 2. La ripartizione del personale collaboratore scolastico alla sede centrale e alla succursale tiene conto delle classi funzionanti, del numero degli alunni frequentanti, dell’impegno dei laboratori e delle aule speciali. Il numero del personale assegnato terrà conto delle necessità di assistenza e pulizia locali in base all’attività scolastica ed integrativa programmata. 3. Nell’assegnazione alle sedi si terrà conto dei seguenti criteri: a. disponibilità; b. in caso di concorrenza di più lavoratori, anzianità di servizio nella specifica sede. 4. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra personale risultante in organico. Nell’assegnazione delle mansioni saranno tenuti presenti i seguenti criteri: 5. Profilo collaboratori scolastici: a. richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico precedente, per il personale a tempo indeterminato. b. In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito: - anzianità di ruolo purché venga garantita la rotazione negli anni. 6. Profilo assistenti tecnici: a. richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico precedente, per il personale a tempo indeterminato. b. In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito: - possesso di competenze certificate in relazione ai compiti; - numero anni di esperienza per aver svolto specifica mansione. 7. Profilo assistenti amministrativi: a. richieste di variazioni di incarico espresse per iscritto entro il 30/6 dell’anno scolastico precedente, per il personale a tempo indeterminato b. In caso di concorrenza di più lavoratori per lo stesso reparto/compito: - possesso di competenze certificate in relazione ai compiti; - numero di anni di esperienza nella specifica mansione; - rotazione. ART. 28 - PIANO DELLE ATTIVITÀ 1. Il Piano delle attività del personale ATA viene predisposto dal Direttore dei servizi generali e amministrativi all’inizio dell’anno scolastico, a norma dell’art. 53 comma 1 del CCNL 2007. 2. Il Direttore SGA formula, all'inizio dell'anno scolastico, una proposta di piano dell'attività inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del personale ATA. Il dirigente scolastico, verificatane la congruenza rispetto al POF e dopo avere espletato le procedure relative alla contrattazione di istituto con le RSU, adotta il piano delle attività. Una volta concordata un'organizzazione dell'orario di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell'istituzione scolastica e previo un nuovo esame con la RSU. 3. Il Piano dovrà essere formulato nel rispetto delle finalità e degli obiettivi della scuola contenuti nel Piano dell’Offerta Formativa deliberato dal Consiglio di Istituto e dovrà contenere la ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l’organizzazione dei turni e degli orari, la proposta di chiusura della scuola nei giorni prefestivi, la tipologia degli Incarichi Specifici e quant’altro necessario all’organizzazione del lavoro. 4. Nell’organizzazione del lavoro non devono essere comprese le esigenze derivanti dalla concessione in uso di locali scolastici ad enti o privati, in quanto dette necessità sono a carico del soggetto concessionario. 5. Il Dirigente Scolastico presenta in appositi incontri con le R.S.U. le proposte delle attività rispetto al POF e ne fornisce copia ai delegati sindacali per la sottoscrizione dell’apposito contratto integrativo, come previsto dall’art. 6 del CCNL 2007. 6. Dopo la sottoscrizione, il Piano sarà affidato dal Dirigente Scolastico al Direttore SGA per l’attuazione; il Direttore SGA individuerà il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, sulla base dei criteri indicati nel presente contratto e disporrà l’organizzazione del lavoro con lettere di incarico individuali protocollate, contenenti gli impegni da svolgere per tutto l’anno scolastico. 7. Nella bacheca delle “Comunicazioni ATA” della scuola sarà esposto un prospetto generale analitico con l’indicazione di mansioni, turni e orari, assegnati a ciascuna unità di personale; copia del prospetto sarà consegnato ai delegati sindacali che sottoscrivono il contratto. 8. Durante l’anno scolastico le disposizioni giornaliere di lavoro saranno effettuate dal Direttore SGA, da cui dipende direttamente il personale ATA a norma della Tabella A relativa ai profili professionali allegata al CCNL 2007; al personale ATA, in caso di spostamento per vigilanza su piani/reparto/mansioni/sede diversi da quello di assegnazione, sarà consegnato un ordine di servizio scritto. ART. 29 - RIPARTIZIONE DELLE MANSIONI 1. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra il numero del personale risultante in organico. Al personale dichiarato (o che sarà eventualmente dichiarato) parzialmente inidoneo a svolgere le proprie mansioni per motivi di salute saranno assegnati solo i lavori che potrà effettuare in base alla certificazione della commissione medica collegiale e all’eventuale certificazione integrativa del medico competente. A tale personale, compatibilmente con i limiti certificati dal medico competente, saranno inoltre assegnati compiti relativi ai servizi esterni nell’ambito del Comune. Gli altri lavori verranno assegnati ad altro personale disponibile, dietro compenso a carico del fondo dell’istituzione scolastica. Nel caso in cui non vi sia personale disponibile, i lavori verranno ripartiti in modo equo tra tutto il personale, a cui sarà riconosciuto un compenso che sarà determinato annualmente, compatibilmente con le risorse finanziarie del fondo dell’istituzione scolastica a disposizione per ogni anno scolastico. 2. Nell’assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della disponibilità e delle attitudini del personale; la continuità nell’espletamento dei compiti dei settori interessati sarà garantita con lo scambio di informazioni e di conoscenza professionale del personale coinvolto nella rotazione. Nella riunione di inizio anno scolastico verrà concordato se attuare la rotazione e con quali modalità. 3. Per garantire in modo efficace l’espletamento del servizio di pulizia, si concorda sulla necessità che il personale a tempo determinato fino al 30 giugno effettui il servizio di pulizia straordinaria sul piano di competenza dal giorno successivo del termine delle lezioni fino al termine del proprio contratto di lavoro del 30 giugno; la pulizia straordinaria dei locali, degli stessi Collaboratori nominati fino al 30 giugno, che vengono utilizzati dalle Commissioni degli Esami di Stato, sarà effettuata dal personale a tempo indeterminato e a tempo determinato fino al 31 agosto, con una ripartizione equa fra lo stesso personale in base alle disposizioni di servizio del Direttore SGA. 4. In caso di esigenze straordinarie (es. allagamenti palestra o scantinati, assenza di personale, ecc.) il Direttore SGA distribuirà il lavoro in modo equo tra tutto il personale. 5. Ogni unità di personale dovrà garantire la presenza sul posto di lavoro assegnato. ART. 30 - TURNI E ORARI DI LAVORO ORDINARI a. modalità organizzative 1. Nell’assegnazione dei turni e degli orari saranno tenute in considerazione le eventuali richieste di orario flessibile in base all’art. 53 comma 2/a del CCNL 2007, motivate con effettive esigenze personali o familiari; le richieste verranno accolte se non determineranno disfunzioni di servizio. In caso di più richieste concorrenti e di parità di condizioni, per la garanzia del servizio, verrà adottato il criterio della rotazione. 2. Nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale in base alla disponibilità individuale e alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione. 3. Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali o familiari, il Direttore SGA può autorizzare lo scambio giornaliero del turno di lavoro. 4. I turni e gli orari di lavoro giornalieri assegnati a ciascun dipendente saranno definitivi per tutto l’anno scolastico e non sono modificabili in caso di assenza dell’interessato; ciò comporta che eventuali assenze, effettuate per qualsiasi motivo, non determineranno crediti o debiti di orario da parte dell’interessato, in quanto si tratta di normali assenze in normali giornate di lavoro. 5. Nei periodi in cui si svolgono gli scrutini quadrimestrali sarà possibile operare la modifica degli orari di servizio del personale ATA tramite il prolungamento dell’orario di lavoro con ore di straordinario, previa verifica della disponibilità del dipendente. 6. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, salvaguardando i periodi di svolgimento degli scrutini e degli esami e quelli in cui siano previste attività programmate dagli organi collegiali e lavori programmati dall’Amministrazione Provinciale, il personale ATA effettuerà il turno antimeridiano, dalle ore 8.00 alle ore 14.00. 7. Dal 20 luglio e per tutto il mese di agosto si effettuerà solo il turno antimeridiano, dalle ore 8.00 alle ore 14.00; gli eventuali dipendenti che prestano servizio su cinque giorni possono decidere di svolgere tutto l’orario settimanale su sei giorni o di mantenere solo l’orario antimeridiano dei cinque giorni di lavoro, effettuando le ore di recupero entro il 31/08. Durante tale periodo, eventuali modifiche dell’orario di servizio saranno concordate con i dipendenti in rapporto a situazioni di emergenza o attività non procrastinabili. b. pausa 1. Il lavoratore che effettua la pausa può rimanere anche sul proprio posto di lavoro. 2. In caso di esigenze straordinarie, qualora per ultimare un lavoro fosse necessario un breve prolungamento dell’orario oltre 7.12 ore, è facoltà del dipendente avvalersi o meno della pausa. 3. In caso di prolungamento dell’orario di servizio per esigenze programmate - quali consigli di classe, riunioni collegiali, Open Day, etc. – il dipendente dovrà effettuare la pausa prevista dalla normativa vigente. 4. In deroga a quanto previsto dall’art. 51, comma 3, CCNL 2007, a domanda, l’interessato può chiedere di effettuare una pausa fino a 30 minuti anche in caso di orario di lavoro pari a 6 ore. c. ritardi 1. Il ritardo sull’orario di ingresso non potrà avere carattere abitudinario quotidiano. 2. Se il ritardo è inferiore a trenta minuti può essere recuperato anche lo stesso giorno, a discrezione dell’interessato, prolungando l’orario di uscita, con richiesta verbale al DSGA. 3. Se il ritardo è superiore a trenta minuti sarà recuperato entro l’ultimo giorno del mese successivo in base alle esigenze di servizio, con richiesta scritta al Direttore SGA. d. permessi orari e recuperi 1. I permessi orari saranno concessi anche al personale con contratto a tempo determinato. 2. I permessi saranno autorizzati dal Direttore SGA. Non occorre motivare e documentare la domanda. L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione sarà comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso (non generico) e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio. 3. Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso saranno calcolati nel monte ore complessivo. 4. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi e comunque non oltre l’anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio, secondo modalità da concordare con il Direttore SGA. e. rilevazione e accertamento orario di lavoro 1. La presenza di tutto il personale ATA viene rilevata con un sistema di rilevazione automatica. 2. Gli atti dell’orario di presenza sono tenuti dal Direttore SGA. 3. L’accertamento delle presenze viene effettuato mediante controlli obiettivi e con carattere di generalità. f. permessi per motivi familiari o personali 1. I giorni di permesso per motivi personali o familiari, previsti dal CCNL 2009, di norma devono essere chiesti almeno 3 giorni prima. In casi eccezionali possono essere richiesti anche lo stesso giorno. 2. I permessi per esigenze personali e familiari, documentati o autocertificati mediante dichiarazione personale resa ai sensi e nel rispetto delle leggi vigenti in materia di autocertificazione, vengono comunque concessi. g. criteri per la fruizione dei permessi legge 104/92 e 183/2010 Fermo restando l’esercizio del diritto regolamentato dalle norme di legge, qualora la richiesta di utilizzo contemporaneo dei permessi non garantisse il regolare servizio verranno applicati i seguenti criteri : 1) si concorderà con gli interessati una diversa collocazione temporale dei permessi; 2) in subordine sarà valutata la richiesta in funzione della priorità della domanda. h. informazione 1. La scheda mensile, comprensiva delle ore eccedenti, sarà a disposizione del personale, nell’apposito raccoglitore, per tutto il mese successivo a quello di riferimento. 2. Il riepilogo dei crediti o debiti orari di ogni dipendente, risultante dagli orari ordinari, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore eccedenti da recuperare, sarà contenuto in un prospetto riepilogativo generale, esposto nello spazio destinato alla rilevazione dell’orario di lavoro entro 10 giorni dal termine di ogni trimestre (10 dicembre, 10 marzo, 10 giugno, 10 settembre). Entro gli stessi termini sarà fornito il riepilogo delle ore eccedenti da retribuire con il fondo dell’Istituzione. i. apertura scuola La scuola è aperta da lunedì a venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.00 e il sabato dalle ore 7.30 alle ore 14.00 L’apertura della scuola è a carico dei collaboratori scolastici sulla base della disponibilità o, in mancanza di disponibilità dichiarate, secondo turni di servizio, di almeno due collaboratori scolastici, definiti nel Piano di lavoro. Una eventuale incentivazione del lavoro di apertura dell’Istituto sarà prevista solo in caso di disponibilità continuative di almeno due collaboratori scolastici, tali da non rendere necessario il ricorso ai turni di tutti i collaboratori scolastici. All’inizio dell’anno verrà richiesta la disponibilità di due collaboratori scolastici per ogni turno e di un collaboratore scolastico, quale riserva, per ogni turno, al fine di garantire la sostituzione dell’incaricato in caso di assenza o impedimento. ART. 31 - ORE ECCEDENTI 1. Le ore eccedenti necessarie, autorizzate dal Direttore SGA, saranno effettuate prioritariamente dal personale che si renderà disponibile; l’interessato dichiarerà, in forma scritta a seguito di apposita circolare del Dirigente Scolastico, la propria preferenza per la retribuzione con compenso a carico del fondo di istituto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, o per il recupero con riposi compensativi. 2. Il recupero delle ore eccedenti con riposi compensativi avverrà su richiesta degli interessati in giorni o periodi di minor carico di lavoro, preferibilmente nei periodi di sospensione delle lezioni. 3. Alle ferie estive non possono essere aggiunti più di 6 giorni di riposo compensativo. 4. In caso di impegno nei giorni festivi per le elezioni di organi collegiali, il lavoratore avrà diritto su richiesta al riposo compensativo di una giornata (vedi O.M. 215). 5. Le giornate di riposo, cumulate oltre l’anno scolastico di riferimento e da usufruire entro e non oltre il 30 novembre (art. 54 comma 5, CCNL 2007), sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell’istituzione scolastica, non potranno essere superiori a due. 6. La flessibilità sull’orario di uscita sarà tollerata per qualche minuto in più rispetto all’orario di lavoro giornaliero, con un limite di 30 minuti al mese, al fine di poter compensare eventuali differenze in meno nell’arco del mese stesso. ART. 32 - CHIUSURA PREFESTIVI 1. Il Direttore SGA proporrà, nell’ambito del Piano delle attività, la chiusura della scuola nei giorni prefestivi in cui sarà sospesa l’attività didattica dopo aver verificato il consenso di almeno 2/3 (due terzi) di tutto il personale ATA. 2. Ogni anno scolastico, nell’ambito del piano delle attività, saranno proposti alcuni giorni di chiusura prefestiva (soprattutto in occasione di “ponti”) da determinare sulla base del calendario scolastico deliberato dal Consiglio di Istituto. Inoltre, verranno considerati alla stregua dei prefestivi i sabati di agosto, con esclusione dell’ultimo sabato. 3. La chiusura della scuola nei giorni prefestivi sarà operante dopo la relativa delibera del Consiglio di Istituto. 4. Il recupero delle ore da effettuare per i prefestivi, da parte del personale che non abbia chiesto ferie, festività soppresse o recupero di ore eccedenti già svolte, avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio, secondo le modalità e i criteri che saranno concordati nel corso della riunione con il personale ATA all’inizio dell’anno scolastico. Resta inteso che tale recupero sarà effettuato esclusivamente nei giorni di svolgimento delle lezioni e di presenza del dipendente. ART. 33 - FERIE E FESTIVITÀ SOPPRESSE 1. Le richieste di ferie e festività soppresse saranno autorizzate dal Direttore SGA su delega del Dirigente Scolastico. 2. Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 31 marzo; subito dopo sarà predisposto il piano delle ferie e festività soppresse tenendo in considerazione quanto segue: a) dal termine delle attività didattiche, compreso il termine della conferma delle iscrizioni e degli esami di Stato, alla fine del mese di agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di n. 2 assistenti amministrativi, n. 2 collaboratori scolastici e n. 1 assistente tecnico dell’area informatica; b) nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del/i dipendente/i disponibile/i. In caso di mancanza di disponibilità, si mirerà ad assicurare una rotazione rispetto ai periodi di ferie fruiti nei due anni scolastici precedenti, dando la precedenza nella scelta del periodo di ferie al personale in servizio nell’Istituto negli ultimi due anni scolastici. c) le richieste saranno autorizzate entro il 15 aprile. 3. L’eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire solo per gravissime e motivate (per iscritto) esigenze di servizio; altrettanto vale in caso di richiesta del lavoratore per esigenze personali o familiari. 4. Le ferie e le festività soppresse devono essere fruite entro il 31 agosto. 5. Le ferie eventualmente non godute entro il 31 agosto, per motivi accettati dal dirigente scolastico in base alle esigenze di servizio, dovranno essere fruite dal personale a tempo indeterminato, per un massimo di 6 giorni, entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo. 6.La richiesta di ferie durante l’attività didattica sarà valutata di volta in volta. 7. In caso di concessione di ferie in corrispondenza di Natale, Pasqua o fine anno scolastico si dovrà comunque garantire lo svolgimento dei lavori di pulizia ordinaria e straordinaria dei locali assegnati ai collaboratori scolastici nel piano delle attività. ART. 34 - NOMINA SUPPLENTI 1. Per i posti vacanti si provvede subito alla nomina di personale supplente in attesa dell’arrivo dell’avente diritto. 2. In caso di supplenze per assenze temporanee, si procede nel modo seguente: � In caso di assenza di un lavoratore con il profilo di collaboratore scolastico fino a tre giorni il Direttore SGA affiderà, a partire dalla disponibilità dichiarata dal personale, al collega di sede il maggior carico di lavoro. � Per assenze di collaboratori scolastici dovute a malattia e superiori a tre giorni, verrà attivata la procedura di nomina del supplente a partire dal ricevimento del certificato medico. � Per assenze giornaliere di più unità di collaboratori scolastici verrà nominato il supplente fin dal primo giorno delle assenze. � Il personale Tecnico/Amministrativo che sostituisce quello assente per diversi motivi fino a sette giorni svolgendo, parzialmente, il lavoro assegnato nella distribuzione delle mansioni ha diritto al riconoscimento di questa intensificazione del proprio impegno, da contrattare ad ogni anno scolastico. Per il personale tecnico la sostituzione sarà tra la stessa area di competenza. � Per assenze del personale tecnico e amministrativo superiori a giorni sette si provvederà fin dal primo giorno di assenza, compatibilmente con il ricevimento del certificato medico attestante la durata dell’assenza, alla nomina del personale supplente. ART. 35 - RICEVIMENTO PUBBLICO 1.Gli orari di apertura al pubblico e al personale interno degli sportelli degli uffici di segreteria sono i seguenti: - tutti i giorni dalle ore 09.50 alle ore 13.00 - il mercoledì e il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00, con esclusione del periodo dal 15 luglio al 15 settembre. 2. Il personale docente che in relazione al proprio orario delle lezioni è impedito a rivolgersi agli sportelli nei suddetti orari e che ha necessità personali o di lavoro urgenti non rinviabili, può accedere agli sportelli fino a 15 minuti dopo il termine del proprio orario di lezione. 3. I delegati sindacali, per attività di patrocinio e accesso agli atti personali degli interessati, e per accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di relazioni sindacali, possono rivolgersi agli sportelli fino a 15 minuti dopo il termine degli orari di ricevimento. ART. 36 – AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA 1. La partecipazione alle attività di aggiornamento sarà favorita tenendo in considerazione, in successione, i seguenti criteri: - precedenza per chi è impegnato nel settore di lavoro oggetto del corso; - precedenza per chi deve completare un percorso già iniziato; - precedenza per chi ha maturato un minor monte ore di corsi di aggiornamento negli ultimi tre anni; - turnazione, a parità di richieste. 2. Le attività di aggiornamento relative all’attuazione del profili professionali, organizzate dall’amministrazione o svolte dall’Università, o da enti e da associazioni professionali autorizzate dall’amministrazione medesima, saranno svolte prioritariamente in orario di servizio giornaliero; in caso di impegno oltre l’orario di servizio giornaliero, sarà riconosciuto il recupero con riposi compensativi. In caso di disponibilità di fondi, sarà possibile optare per la retribuzione fino a un massimo di 10 ore. 3. La partecipazione alle attività di formazione che non hanno ricaduta sull’attuazione del profilo professionale, organizzate sempre dall’amministrazione o svolte dall’Università, o da enti e da associazioni professionali autorizzate dall’amministrazione medesima, potrà essere autorizzata dal dirigente scolastico senza maturazione del diritto alla retribuzione o al riposo compensativo. ART. 37 - CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA IMPEGNARE NELLE ATTIVITÀ’ AGGIUNTIVE RELATIVE ALL’ATTUAZIONE DEL POF 1. Le attività saranno assegnate al personale che opera nei diversi profili coinvolti sulla base dei seguenti criteri: a) abbia dato disponibilità individuale per iscritto, previa richiesta del Dirigente Scolastico tramite circolare interna; b) abbia competenze: titoli specifici certificabili, a parità di titoli valutazione delle esperienze (esperienza che non può tuttavia configurarsi come criterio di esclusione nell’assegnazione della funzione ma prevede un affiancamento del personale sprovvisto di esperienza in una certa funzione al personale provvisto di tale requisito) desumibili dal curriculum vitae. c) abbia le seguenti priorità: - personale non assegnatario di incarico specifico, - personale che presta attività lavorative nel/i plesso, reparto/i, piano/i, laboratorio/i coinvolti nelle attività da espletare d) turnazione tra il personale in possesso dei requisiti di cui ai punti a, b, c. ART. 38 – CRITERI ASSEGNAZIONE INCARICHI SPECIFICI I criteri per l’assegnazione degli incarichi specifici sono i seguenti: a) disponibilità dichiarata per iscritto; b) competenza documentabile (possesso di titoli o formazione tramite aggiornamento inerenti alla funzione); c) attività certificata; d) anzianità, a parità di condizioni. Il criterio dell’anzianità e quello dell’attività di coordinamento non impediscono di concorrere allo stesso incarico da parte del personale sprovvisto di tale requisito. Sarà cura del Dirigente Scolastico stabilire quante persone siano necessarie per svolgere tale incarico. TITOLO SESTO - CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D'ISTITUTO E PER L'ATTRIBUZIONE DEI COMPENSI ACCESSORI ART. 39 – IMPEGNI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RELATIVAMENTE ALLA COMUNICAZIONE DELLE RISORSE FIS Il Dirigente Scolastico, dopo il ricevimento della comunicazione da parte del MIUR, informerà la RSU relativamente alla somma assegnata all’Istituto, per l’anno scolastico di riferimento, quale risorsa finanziaria finalizzata a retribuire il salario accessorio e altre risorse derivanti da progetti nazionali, europei e territoriali. ART. 40 – CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL FONDO D'ISTITUTO Il fondo d’Istituto sarà ripartito nella misura del 70% destinato al personale docente e del 30% destinato al personale ATA. Il criterio della ripartizione è il numero dei componenti delle due diverse categorie, personale docente e ATA; a ciò si aggiunge l’esperienza degli anni precedenti, che ha dimostrato la funzionalità della suddetta ripartizione rispetto ai compiti e agli incarichi aggiuntivi del personale. ART. 41 – CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE 1. Il personale docente da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica viene individuato sulla base dei seguenti criteri: • disponibilità a partecipare alle commissioni e ai progetti deliberati dal Collegio dei Docenti; • valutazione delle competenze specifiche “titoli”, a parità di titoli valutazione delle esperienze (esperienza che non può tuttavia configurarsi come criterio di esclusione nell’assegnazione della funzione ma prevede un affiancamento del personale sprovvisto di esperienza in una certa funzione al personale provvisto di tale requisito) desumibili dal curriculum vitae; • rotazione, per la valorizzazione delle risorse a parità delle competenze. 1. Nessun docente potrà avere una retribuzione delle attività aggiuntive (fatta eccezione per le attività di recupero e sportelli) superiore a 150 ore. 2. Dopo la fine del primo quadrimestre si procederà a un monitoraggio del lavoro svolto dalle Commissioni al fine di valutare se occorre apportare eventuali modifiche in merito ai docenti coinvolti e/o alle ore di impegno. 4. Al fine di provvedere al pagamento dei compensi entro il termine dell’anno scolastico, le schede di monitoraggio finale dovranno essere consegnate improrogabilmente entro il 31 maggio. ART. 42 - CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE ATA 1. Il piano delle attività aggiuntive del personale ATA è adottato dal Dirigente scolastico sulla base delle proposte del Direttore dei servizi generali e amministrativi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti in sede di contrattazione integrativa di Istituto. 2. Le attività aggiuntive sono assegnate al personale che opera nei settori di lavoro coinvolti dalle stesse attività, sulla base delle dichiarazioni di disponibilità presentate per iscritto dagli interessati. Al personale che si trova in regime di part-time o con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno verrà assegnato un monte ore di intensificazione dell’attività lavorativa rapportato al periodo di servizio. 3. Al fine di garantire il regolare funzionamento dell’Istituto, all’inizio dell’anno scolastico, il personale ATA, in attesa di determinazione del compenso previsto, dovrà esprimere la propria disponibilità allo svolgimento di tali attività. 4. In caso di assenza, il compenso forfettario stabilito per le attività aggiuntive assegnate sarà decurtato proporzionalmente e sarà attribuito al personale che ha svolto effettivamente tali attività. Eventuali fondi residui per attività non svolte saranno ridistribuiti in modo proporzionale a tutto il personale dei vari profili professionali di appartenenza che nell’ anno scolastico di riferimento non ha superato 30 giorni di assenza. 5. Ai fini della decurtazione, saranno considerate tutte le tipologie di assenze, con esclusione delle ferie e dei riposi compensativi, permessi per motivi personali o familiari, assenze per lutto, assenze per aggiornamento e/o formazione, sulla base di 12 mesi di attività lavorativa. ART. 43 – SOSTITUZIONE COLLEGHI PERSONALE ATA 1. Per qualsiasi tipologia di assenza, il collaboratore scolastico, che sostituisce il collega all’interno del proprio orario di lavoro, avrà diritto a un’ora di intensificazione attività lavorativa da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica; in caso di mancanza di disponibilità da parte del collega del piano, la sostituzione verrà effettuata dal secondo turno. Se, invece, anticiperà o posticiperà il proprio orario giornaliero, effettuando un’ora di straordinario (compreso eventuale prolungamento dell’orario per recupero dei prefestivi), avrà diritto a un’ora di riposo compensativo e a mezz’ora di intensificazione attività lavorativa da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica. 2. La sostituzione dei colleghi assegnati ai piani singoli darà diritto a due ore di intensificazione attività lavorativa, da ripartire tra i collaboratori scolastici del secondo turno che effettueranno la sostituzione, da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica. 3. La sostituzione del collaboratore scolastico assegnato al centralino e del collaboratore scolastico assegnato agli uffici darà diritto a un’ora di intensificazione attività lavorativa da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica; la sostituzione del collaboratore scolastico in regime di part-time darà diritto a mezz’ora di intensificazione attività lavorativa da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica. 4. Per gli assistenti amministrativi la sostituzione del collega assente, per qualsiasi tipologia di assenza, darà diritto a un compenso forfettario da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica; per gli assistenti tecnici la sostituzione del collega assente, per qualsiasi tipologia di assenza, darà diritto a mezz’ora di intensificazione attività lavorativa da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica. ART. 44 - ORARIO DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PERSONALE ATA Tutte le attività aggiuntive del personale ATA possono essere svolte: a) nell’ambito del proprio orario, come lavoro intensivo (es. attività per sostituzione di personale assente, intensificazione attività lavorativa, ….), fermo restando il lavoro ordinario assegnato con l’organizzazione di inizio anno; in questo caso, il lavoro ordinario non potrà generare ore eccedenti da retribuire o da riconoscere con riposo compensativo. Le attività aggiuntive svolte nell’ambito del proprio orario saranno retribuite e non possono essere riconosciute con riposi compensativi; b) fuori del proprio orario di lavoro; in questo caso sarà riconosciuto il compenso a carico del fondo dell’istituzione scolastica al personale che avrà dichiarato la propria scelta di tale forma di riconoscimento anziché quella del riposo compensativo da usufruire nei periodi di minore intensità di lavoro. Per il corrente anno scolastico il personale ATA ha confermato la scelta del riconoscimento del riposo compensativo per le ore di straordinario effettuate. ART. 45 – RILEVAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE 1. Per il personale docente, le ore effettivamente svolte dalle commissioni e le attività svolte dalle figure di coordinamento saranno rilevate dalla relazione finale di verifica e di valutazione presentata alla fine dell’anno scolastico. 2. Al termine del primo quadrimestre è previsto un monitoraggio intermedio per la verifica di eventuali risorse destinate ad attività che necessitano di un maggior finanziamento. 3. Per il personale A.T.A., le ore di impegno effettuate e le attività aggiuntive da retribuire come intensificazione lavorativa saranno rilevate dalle schede mensili di presenza e dal registro giornaliero. ART. 46 - PROGETTI E CORSI FINANZIATI CON RISORSE DIVERSE DAL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA 1. Sarà considerato qualsiasi tipo di progetto o corso che prevede compensi per il personale docente e che coinvolge unità di personale ATA. 2. Le attività aggiuntive prestate dal personale docente e ATA saranno retribuite, utilizzando le stesse risorse finanziarie del progetto, sulla base di specifica contrattazione integrativa d’Istituto. 3. Il personale sarà individuato secondo le modalità stabilite nel presente contratto. 4. Le attività aggiuntive relative al personale ATA saranno assegnate prioritariamente ai dipendenti che operano nei settori di lavoro coinvolti dalle stesse attività, previa acquisizione della disponibilità degli interessati. 5. Il D.S. comunicherà, tramite circolare indirizzata ai docenti, l’attivazione dei progetti/corsi, chiedendo la disponibilità del personale interessato a ricoprire i diversi ruoli previsti dal progetto/corso. 6. Il personale docente sarà individuato secondo le seguenti modalità : - disponibilità documentata (prodotta per iscritto dall’interessato); - competenza attestata da titolo professionale o esperienza acquisita documentata con autocertificazione. 7. Al fine di favorire la partecipazione di tutti i docenti alle attività predette , il D.S. si attiva per distribuire in modo equo il monte ore di ogni disciplina fra tutti i docenti disponibili. ART. 47 - LETTERA DI INCARICO Il Dirigente Scolastico, per gli incarichi riguardanti le attività aggiuntive da assegnare alla componente dei Docenti e alla componente ATA, predisporrà una lettera di incarico in cui verranno indicate l’attività da svolgere, il periodo di effettuazione, l’impegno orario e la retribuzione spettante. TITOLO QUINTO - NORME TRANSITORIE E FINALI ART. 48 – VERIFICA RETRIBUZIONE ACCESSORIA 1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi come da documentazione relativa alle schede progettuali redatte dai docenti stessi. 2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti. 3. In caso di raggiungimento parziale degli obbiettivi il compenso inizialmente pattuito verrà decurtato seguendo i criteri contrattati di volta in volta con la RSU ART. 49 – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA FINANZIARIA Con riferimento agli oneri di spesa, le controparti prendono atto di quanto segue: 1. Non possono in nessun caso essere assunti oneri superiori ai fondi erogati all’Istituto per il FIS. 2. I dipendenti possono iniziare le attività aggiuntive nei tempi ritenuti utili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e condivisi dal Collegio, ma gli incarichi possono essere conferiti solo a seguito della comunicazione della consistenza del FIS e previa contrattazione con la RSU. 3. Il dirigente scolastico provvederà ad una puntuale informazione alla RSU sul FIS, ai fini di permettere le necessarie valutazioni da parte dei dipendenti. ART. 50 - NORME FINALI 1. Le parti concordano di verificare e monitorare costantemente l’attuazione del presente accordo, anche al fine di apportare in corso d’anno eventuali variazioni e/o modifiche che si rendessero necessarie. 2. Per affrontare nuove esigenze e/o problemi applicativi e interpretativi del presente contratto, su richiesta di una delle parti firmatarie, le stesse si incontreranno entro cinque giorni dalla richiesta. 3. Per quanto non previsto dal presente contratto valgono le norme dei contratti nazionali e decentrati e le norme di legge. ALLEGATO: DISPONIBILITA’ ECONOMICHE 1. Le risorse finanziarie spettanti a questa istituzione scolastica per l’anno scolastico 2014/15 sulla base dei parametri stabiliti dall’Intesa tra MIUR e Organizzazioni Sindacali del 7 agosto 2014 sono di seguito riepilogate: FONDO D'ISTITUTO Parametri Lordo dipendente Lordo Stato Per numero addetti in organico di diritto Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico Per numero docenti in organico di diritto 141 2 106 354,80 37.699,17 50.026,80 2.495,29 3.760,80 4.990,58 413,55 33.034,14 43.836,30 74.494,11 98.853,68 TOTALE FUNZIONI STRUMENTALI Quota base Quota particolari complessità organizzative Quota dimensione istituzione scolastica € 40,47 x 106 docenti O.D. TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato 1.002,71 1.330,60 484,60 643,07 3.232,72 4.289,82 4.720,03 6.263,49 INCARICHI SPECIFICI ATA Quota unica € 145,09 x 34 ATA TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato 3.717,45 4.933,06 3.717,45 4.933,06 ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE ASSENTI Quota unica € 60,37 x 102 docenti O.D. (esclusi docenti di sostegno) TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato INCARICHI PER POSIZIONI ECONOMICHE ATA Quota fissa personale ATA titolare di posizione economica TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato TOTALE GENERALE 4.640,35 4.640,35 681,85 681,85 6.157,74 6.157,74 904,81 904,81 88.253,79 117.112,78 ORE ECCEDENTI PROGETTI PRATICA SPORTIVA Lordo dipendente Lordo Stato Quota base € 75,57 x 66 classi O.D. 3.758,57 4.987,62 TOTALE 3.758,57 4.987,62 Considerate le assegnazioni del MIUR per l’anno scolastico 2014/15, con erogazione mediante caricamento sul sistema SICOGE e sul POS di questa istituzione scolastica, le somme finalizzate a retribuire gli istituti contrattuali, in attuazione dell’Intesa MIUR/OO.SS. del 7 agosto 2014 e disponibili per la contrattazione integrativa d’Istituto sono riepilogate nella seguente tabella: MOF ANNO SCOLASTICO 2014/15 settembre/dicembre gennaio/agosto 2014 2015 Lordo Lordo Lordo Lordo dipendente Stato dipendente Stato Per numero addetti in organico di diritto Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico Per numero docenti in organico di diritto TOTALE FIS 12.566,39 37.699,17 50.026,80 3.327,05 3.760,80 4.990,58 11.011,38 14.612,10 22.022,76 29.224,20 33.034,14 43.836,30 24.831,37 32.951,23 49.662,74 65.902,45 74.494,11 98.853,68 1.253,60 16.675,60 25.132,78 33.351,20 TOTALE Lordo Lordo dipendente. Stato 1.663,53 2.507,20 FUNZIONI STRUMENTALI 1.573,34 2.087,83 3.146,69 4.175,66 4.720,03 6.263,49 INCARICHI SPECIFICI ATA 1.239,15 1.644,35 2.478,30 3.288,71 3.717,45 4.933,06 ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE DOCENTI ASSENTI 1.546,78 2.052,58 3.093,57 4.105,16 4.640,35 6.157,74 681,85 904,81 681,85 904,81 INCARICHI PER POSIZIONI ECONOMICHE ATA TOTALE MOF ORE ECCEDENTI PROGETTI PRATICA SPORTIVA 29.872,49 39.640,80 58.381,30 77.471,98 88.253,79 117.112,78 3.758,57 4.987,62 2. Per quanto riguarda le economie realizzate nell’anno scolastico precedente relativamente al MOF, le parti convengono quanto segue: - le risorse finanziarie per il FIS, pari a € 563,74 lordo dipendente (€ 748,08 lordo stato) disponibili al SICOGE, vengono inserite nella presente contrattazione ad incremento delle risorse disponibili per il corrente anno scolastico e destinate al pagamento dei corsi di recupero; - le risorse finanziarie relative alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti, pari a € 593,72 lordo dipendente (€ 787,87 lordo Stato) disponibili al SICOGE, vengono inserite nella presente contrattazione ad incremento delle risorse disponibili per il corrente anno scolastico; - le risorse finanziarie relative al recupero delle carenze formative degli studenti, pari a € 8.271,66 lordo Stato (€ 6.233,35 lordo dipendente) non utilizzate nell’anno scolastico precedente, vengono inserite nella presente contrattazione e destinate al pagamento dei compensi ai docenti per le attività d’insegnamento per il recupero dei debiti formativi degli studenti nel corrente anno scolastico. 3. Le parti concordano di ripartire le risorse finanziarie relative al FIS 2014/15 come di seguito indicato: RIPARTIZIONE FONDO D'ISTITUTO Risorse finanziarie - Quota per Corsi Recupero Disponibilità FIS Compenso primo collaboratore D.S. Indennità direzione DSGA Compenso sostituto DSGA FIS da distribuire Quota docenti (70%) Quota ATA (30%) Lordo dipendente 74.494,11 33.034,14 41.459,97 1.400,00 4.860,00 405,33 34.794,64 24.356,25 10.438,39 Lordo Stato 98.853,68 43.836,30 55.017,38 1.857,80 6.449,22 537,87 46.172,49 32.320,74 13.851,75 CORSI DI RECUPERO E SPORTELLI Corsi di recupero a.s. 2014/15 Economie FIS a.s. 2013/14 Recupero carenze formative studenti a.s. 2013/14 TOTALE RISORSE Lordo dipendente 33.034,14 563,74 6.233,35 39.831,23 Lordo Stato 43.836,30 748,08 8.271,66 52.856,04 39.831,23 52.856,04 Attività insegnamento docenti: - Corsi recupero n. 693 ore (pari a n.10,50 ore x 66 classi) - Sportelli n. 148 ore circa INDENNITA' DI DIREZIONE (parte variabile a carico del fondo d'Istituto) Istituti con almeno due punti di erogazione Complessità organizzativa € 30,00 x 137 Personale O.D. TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato 750,00 4.110,00 4.860,00 6.449,22 4. Le risorse previste dall’art. 33 CCNL 29/11/2007, pari a € 4.720,03 lordo dipendente (€ 6.263,49 lordo Stato), vengono interamente destinate ai docenti titolari delle Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti; per il corrente anno scolastico sono state assegnate n. 10 Funzioni Strumentali. In sede di contrattazione integrativa di Istituto vengono stabiliti i seguenti compensi: N. 1 Compenso lordo dipendente FUNZIONI STRUMENTALI AL POF Scambi culturali e progetti internazionale (Prof.ssa Buratti) di Compenso lordo Stato carattere 472,01 626,35 2 Rete d’Istituto (Prof. Ambrosi) 472,01 626,35 3 Didattica e nuove tecnologie (Prof.ssa Fornara) 472,01 626,35 4 Successo Formativo (Prof.ssa Aretti) 472,00 626,35 5 Centro di Documentazione (Prof. Cardini) 472,00 626,35 6 Orientamento in ingresso (Prof.sse Colombo Paola e Gasparri) 472,00 626,35 Integrazione diverse abilità (Prof. Lassini) e studenti extracomunitari (Prof. Castoldi) 472,00 626,35 Coordinatore Commissioni e gruppi di lavoro (Prof. Barera) 472,00 626,35 Responsabile qualità (Prof.sse Genoni e Smedile) 472,00 626,35 472,00 626,34 4.720,03 6.263,49 7 8 9 10 Responsabile progetti “Generazione web” (Prof.ssa De Pascalis) TOTALE 5. Le risorse previste dall’art. 47 CCNL 29/11/2007, pari a € 3.717,45 lordo dipendente (€ 4.933,06 lordo Stato), vengono interamente destinate al personale ATA. Le parti concordano di mantenere l’accantonamento dell’anno scolastico 2013/14 per un importo pari a € 1.500,00 lordo dipendente (€ 1.990,50 lordo Stato) per gli incarichi specifici da assegnare al fine della compensazione economica a favore dell’assistente amministrativo e dell’assistente tecnico interessati dal blocco dell’erogazione del beneficio economico rispettivamente della prima e della seconda posizione economica personale ATA, con decorrenza 01/09/2013, disposto dal MIUR con circolare prot. n. 0000028 del 09/01/2014. Inoltre, concordano di accantonare la somma necessaria alla copertura dell’importo totale delle posizioni economiche spettanti per il corrente anno scolastico a un’ assistente amministrativa, a un assistente tecnico e a un collaboratore scolastico nel caso in cui non si dovesse risolvere il problema del blocco del pagamento da parte del MEF. La somma accantonata è pari a € 3.600,00 lordo dipendente (€ 4.777,20 lordo Stato); a copertura viene destinato il finanziamento erogato dal MIUR ai sensi dell’Intesa del 2 ottobre 2014 per la compensazione delle posizioni economiche ATA per il periodo settembre/dicembre 2014, per un importo di € 681,85 lordo dipendente (€ 904,81 lordo Stato), e una parte del finanziamento relativo agli incarichi specifici a.s. 2014/15, per una somma pari a € 2.918,15 lordo dipendente (€ 3.872,39 lordo Stato). La restante somma, pari a € 799,30 lordo dipendente (€ 1.060,67 lordo Stato) viene destinata al pagamento dei compensi per le attività aggiuntive svolte dal personale ATA. Le parti concordano di riaprire la contrattazione per l’eventuale definizione degli incarichi specifici nel caso in cui si dovesse sbloccare il pagamento a favore del personale ATA interessato. 6. Le risorse relative alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti a.s. 2014/15, pari a € 4.640,35 lordo dipendente (€ 6.157,74 lordo Stato), vengono destinate al pagamento dei compensi a favore dei docenti che nel corso del corrente anno scolastico presteranno ore aggiuntive di insegnamento per la copertura delle classi in caso di assenza dei colleghi. ORE ECCEDENTI SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI Finanziamento a.s. 2014/15 Economia anno scolastico precedente TOTALE Lordo dipendente 4.640,35 593,72 5.234,07 Lordo Stato 6.157,74 787,87 6.945,61 7. Il finanziamento per le attività complementari di educazione fisica è stato calcolato secondo i parametri previsti dall’Intesa del 7 agosto 2014 per ogni classe in organico di diritto (€ 75,57 x n. 66 classi). Considerato che tale finanziamento è finalizzato alla realizzazione di progetti per l’avviamento alla pratica sportiva e che l’utilizzo delle risorse sarà obbligatoriamente legato all’effettiva attivazione dei progetti di avviamento alla pratica sportiva, le parti concordano di calcolare il finanziamento sulla base dello specifico progetto presentato dai docenti di educazione Fisica, approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto, e trasmesso all’Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia, come di seguito riepilogato: ORE ECCEDENTI PROGETTI PRATICA SPORTIVA – PROGETTO ISTITUTO Quota base a.s. 2014/15 TOTALE Lordo dipendente 3.758,57 3.758,57 Lordo Stato 4.987,62 4.987,62 8. Le risorse di fonte non contrattuale (totale € 49.710,00 lordo dipendente e € 66.022,50 lordo Stato) vengono riepilogate nella tabella ALLEGATO N. 3 e derivano: - dai contributi versati dagli alunni per il progetto Lingue, per un importo pari a € 4.970,00 lordo dipendente (€ 6.595,20 lordo Stato), di cui € 490,00 lordo dipendente (€ 653,81 lordo Stato) quale residuo dell’anno scolastico precedente; tali risorse vengono destinate al pagamento dei compensi a favore di sette docenti per n. 142 ore di attività di insegnamento nei corsi di lingua Inglese per la certificazione linguistica PET, di lingua spagnola e di lingua russa, e al pagamento del compenso per le attività aggiuntive svolte dal personale ATA per un importo forfettario pari a € 750,00 lordo dipendente (€ 995,25 lordo Stato); - dall’economia realizzata nell’anno scolastico precedente sul contributo della Fondazione Ticino Olona per il progetto “Il futuro ha posti liberi” per un importo pari a € 717,50 lordo dipendente (€ 952,08 lordo Stato); tali risorse vengono destinate al pagamento dei compensi a favore dei docenti impegnati nello svolgimento delle attività non d’insegnamento a favore previste dal progetto per il corrente anno scolastico; - da una parte del finanziamento del progetto ERASMUS+ da INDIRE per un importo pari a € 3.500,00 lordo dipendente (€ 4.644,50 lordo Stato) per il pagamento dei compensi per le attività aggiuntive non di insegnamento svolte dai docenti impegnati nel progetto e per un importo pari a € 500,00 lordo dipendente (€ 663,50 lordo Stato) per il pagamento del compenso per le attività aggiuntive svolte dal personale ATA; - dai contributi versati dagli alunni per il progetto ECDL, HEALTH E CAD 2D per un importo pari a € 9.922,50 lordo dipendente (€ 13.181,62 lordo Stato); tali risorse vengono destinate al pagamento dei compensi a favore dei docenti per lo svolgimento di n. 208 ore di attività di insegnamento e n. 151 ore di attività non di insegnamento, e al pagamento del compenso per le attività aggiuntive svolte dal personale ATA per un importo forfettario pari a € 750,00 lordo dipendente (€ 995,25 lordo Stato); - dal finanziamento erogato dal MIUR per il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”; tali risorse vengono destinate al personale docente impegnato nello svolgimento delle attività non d’insegnamento per un importo pari a € 8.645,00 lordo dipendente (€ 11.473,54 lordo Stato); - dal finanziamento erogato dal MIUR per il progetto “Impresa Formativa Simulata”; tali risorse vengono destinate al personale docente impegnato nello svolgimento delle attività non d’insegnamento per un importo pari a € 4.217,50 lordo dipendente (€ 5.600,00 lordo Stato) e al personale ATA coinvolto nelle attività aggiuntive per un importo pari a € 600,00 lordo dipendente (€ 796,20 lordo Stato); - dal contributo erogato dal Comune di Castano Primo nell’ambito del Diritto allo studio per i progetti “Recupero e riqualificazione di un edificio dismesso: la darsena di castano Primo”, “Coltiv-Azioni sostenibili” e “Redazione giornalistica”, per un importo complessivo pari a € 2.030,00 lordo dipendente (€ 2.696,68 lordo Stato); tali risorse vengono destinate al pagamento dei compensi a favore dei docenti impegnati nello svolgimento delle attività non d’insegnamento previste dai singoli progetti; - dal finanziamento erogato dal MIUR per l’ampliamento dell’offerta formativa per un importo pari a € 3.327,50 lordo dipendente (€ 4.444,68 lordo Stato); tali risorse vengono destinate al pagamento di n. 77 ore non di insegnamento svolte dai docenti impegnati nella correzione delle prove INVALSI, di n. 30 ore di insegnamento svolte dai docenti impegnati nel progetto “Istruzione domiciliare”, di n. 10 ore di insegnamento svolte dal docente impegnato nel progetto “Amministratore condominiale” e di n. 40 ore di intensificazione dell’attività lavorativa per due assistenti tecnici dell’area informatica/linguistica; - da una parte del finanziamento per il funzionamento amministrativo-didattico erogato dal MIUR per il corrente anno per un importo pari a € 1.130,00 lordo dipendente (€ 1.500,00 lordo Stato); tale somma viene destinata al pagamento del compenso per l’incarico di responsabile della sicurezza svolto da un docente; - dalla quota del finanziamento regionale spettante a questo Istituto in qualità di partner/capofila dell’ATS costituita per la realizzazione del progetto IFTS 2014/2015 “Tecniche innovative per l’edilizia – Tecnico superiore del risparmio energetico nell’edilizia sostenibile” per un importo pari a € 8.650,00 lordo dipendente (€ 11.484,00 lordo Stato); tali risorse vengono destinate al pagamento dei compensi per n. 150 ore di attività aggiuntive non d’insegnamento svolte da due docenti per l’attività di tutor d’aula per un importo pari a € 2.625,00 lordo dipendente (€ 3.484,00 lordo Stato) e al pagamento dei compensi per le attività aggiuntive svolte dalla DSGA e dal personale ATA che ha dichiarato la propria disponibilità per lo svolgimento delle specifiche attività nell’ambito del progetto stesso per un importo pari € 6.025,00 lordo dipendente (€ 8.000,00 lordo Stato). 9. Le risorse finanziarie complessivamente a disposizione per l’anno scolastico 2014/15 vengono riepilogate nelle seguenti tabelle riassuntive: lordo dipendente RISORSE FINANZIARIE A.S. 2014/15 ECONOMIE TOTALE Fondo d’Istituto 74.494,11 563,74 75.057,85 Fondi per Recupero carenze formative 6.233,35 6.233,35 Funzioni strumentali al POF 4.720,03 4.720,03 Incarichi specifici al personale ATA 3.717,45 1.500,00 5.217,45 Incarichi per posizioni economiche ATA 681,85 681,85 Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti 4.640,35 593,72 5.234,07 Attività complementare di educazione fisica 3.758,57 3.758,57 Assegnazioni di fonte non contrattuale 48.502,50 1.207,50 49.710,00 TOTALE 140.514,86 10.098,31 150.613,17 • lordo Stato RISORSE FINANZIARIE A.S. 2014/15 ECONOMIE TOTALE Fondo d’Istituto 98.853,68 748,08 99.601,76 Fondi per Recupero carenze formative 8.271,66 8.271,66 Funzioni strumentali al POF 6.263,49 6.263,49 Incarichi specifici al personale ATA 4.933,06 1.990,50 6.923,56 Incarichi per posizioni economiche ATA 904,81 904,81 Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti 6.157,74 787,87 6.945,61 Attività complementare di educazione fisica 4.987,62 4.987,62 Assegnazioni di fonte non contrattuale 64.416,61 1.605,89 66.022,50 TOTALE 186.517,01 13.404,00 199.921,01 • 10. Il fondo dell’istituzione scolastica 2014/15 viene ripartito tra il personale docente e ATA secondo quanto indicato nelle seguenti tabelle: • lordo dipendente DOCENTI ATA TOTALE RISORSE FINANZIARIE Fondo d’Istituto 25.756,25 15.703,72 41.459,97 Corsi di recupero 33.597,88 33.597,88 Fondi per recupero carenze formative 6.233,35 6.233,35 Funzioni strumentali al POF 4.720,03 4.720,03 Incarichi specifici al personale ATA 5.217,45 5.217,45 Incarichi per posizioni economiche ATA 681,85 681,85 Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti 5.234,07 5.234,07 Attività complementare di educazione fisica 3.758,57 3.758,57 Assegnazioni di fonte non contrattuale 40.505,00 9.205,00 49.710,00 TOTALE 119.805,15 30.808,02 150.613,17 lordo Stato RISORSE FINANZIARIE Fondo d’Istituto Corsi di recupero Fondi per recupero carenze formative Funzioni strumentali al POF Incarichi specifici al personale ATA Incarichi per posizioni economiche ATA Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti Attività complementare di educazione fisica Assegnazioni di fonte non contrattuale TOTALE • DOCENTI 34.178,54 44.584,38 8.271,66 6.263,49 ATA 20.838,84 6.923,56 904,81 6.945,61 4.987,62 53.802,60 159.033,90 12.219,90 40.887,11 TOTALE 55.017,38 44.584,38 8.271,66 6.263,49 6.923,56 904,81 6.945,61 4.987,62 66.022,50 199.921,01 11. La distribuzione del fondo d’Istituto tra il personale docente e ATA viene effettuata con le seguenti modalità: a) per il personale docente tenendo conto delle attività e delle ore di impegno indicate nella tabella ALLEGATO N. 1, ovvero: Lordo dipendente Lordo Stato A) COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO n. 160 ore 2.800,00 3.715,60 Coordinatori consigli di classe n. 66 docenti (n. 10 ore cad.) n. 660 ore € 11.550,00 Responsabili di laboratorio n. 10 docenti (n. 3 ore cad.) n. 30 ore € 525,00 TOTALE COMPENSI FORFETTARI n. 690 ore 12.075,00 16.023,56 COMMISSIONI n. 502,50 ore 8.793,75 11.669,30 PROGETTI Arrotondamento B) TOTALE RIPARTIZIONE RISORSE n. 119 ore 2.082,50 5,00 2.763,48 6,60 22.956,25 30.462,94 TOTALE (A+B) 1.471,50 ore 25.756,25 34.178,54 CORSI DI RECUPERO n. 660 ore 33.034,14 43.836,30 58.790,39 78.014,84 TOTALE GENERALE b) per il personale ATA tenendo conto delle attività aggiuntive, delle ore di impegno e/o intensificazione lavorativa corrispondenti agli importi forfettari indicati nella tabella ALLEGATO N. 2, ovvero: Lordo dipendente Lordo Stato A) Direttore SGA n. 1 unità Indennità di direzione 4.860,00 6.449,22 B) Ass. Amministrativi n. 2 unità Sostituzione DSGA 405,33 537,87 Intensificazione Assistenti Amministrativi n.10 attività lavorativa unità (n. 150 ore) 2.886,26 2.175,00 Intensificazione Assistenti Tecnici n. 5 attività lavorativa unità (n. 120 ore) 1.740,00 2.308,98 Intensificazione Collaboratori scolastici n.19 attività lavorativa unità (n. 522 ore circa) 6.523,39 8.656,51 C) TOTALE RIPARTIZIONE 10.843,72 14.389,62 TOTALE (A+B+C) 15.703,72 20.838,84 TOTALE FIS DOCENTI E ATA 74.494,11 98.853,68 ALLEGATO N. 1 RIPARTIZIONE DOCENTI FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 2014/15 ORE PREVISTE COLLABORATORI DIRIGENTE SCOLASTICO Barbieri Garavaglia 80 80 TOTALE 160 FIGURE DI COORDINAMENTO Coordinatori di classe: n. 66 docenti (n. 10 ore cad.) Responsabili laboratori: Ambrosi, Barbieri, Borsani, Casati, Colombo Paolo, De Pascalis, Manera, Pizzacani, Porta, Russo (n. 3 ore cad.) TOTALE 660 30 690 COMMISSIONI Commissione POF: Barbieri, Garavaglia Elettorale: Cardini, Perotta Formazione classi: Buratti, Cendron, Colombo Piera, Dal Monte, Donini, Garavaglia, Morosi, Ranica GT: Ambrosi (FS), Barenghi, Cucchetti, De Pascalis (FS), Fornara (FS), Morlacchi, Paccagnini, Porta, Sabbadini Orario: Colombo A., Donini, Matteucci, Rizzi Orientamento in entrata: Aretti, Borsani, Cendron, Colombo Paola (FS), De Pascalis, Gasparri (FS), Genoni, Grosso, Lovati, Morlacchi,, Niccolini, Pastori, Pizzacani, Ranica, Ruggeri, Sciammetta, Smedile, Zoia Orientamento in uscita: Bonelli Qualità: Barera, Genoni (FS), Smedile (FS) Scambi Culturali: Buratti (FS), Caccia, Gamberonci, Grioni, Smedile 4 16 200 100 100 4 8,50 50 TOTALE TOTALE GENERALE 20 502,50 ORE PREVISTE PROGETTI Teatro musicale: Barbieri, Langè, Mezzanzanica, Pozzi TOLGAME: Colombo Piera, Rizzi Volontariato: Torno clown e protezione civile Zanmarchi Problem Posing & Solving: De Pascalis Giardino alchemico: Costa, Dal Monte, Grosso, Manera, Zoia INVALSI: docenti per differenza ore + n. 77 ore da fondi ex 440 (totale n. 3 ore x 30 docenti) 40 8 18 5 35 13 TOTALE TOTALE GENERALE 119 1.471,50 ALLEGATO N. 2 ATTIVITA’ AGGIUNTIVE PERSONALE ATA 280 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI - Libri di testo, esami di Stato, scrutini - Software “Argo Alunni web” e “Scuola next” (associazione docenti alle classi e alle materie) - Statistiche varie, pratiche “Istituto Casati” alunni - Elezione organi collegiali (elenchi elettori, registrazione e nomine eletti), trasmissione fascicoli alunni, archivio 72 - Graduatorie supplenze personale docente e ATA – Stampe - Rettifiche - Graduatorie interne d’Istituto personale docente e ATA - Gestione SIDI contratti a T.D. docenti/ATA e comunicazione Centro Impiego - Sistemazione fascicoli personali e trasmissione ad altre scuole, archivio, albo on- line - Esami di Stato, Scuola next docenti 72 - Verbali vari, pagamento compensi accessori, procedure amministrative (DURC, CIG, CONSIP, MEPA, …) 24 - Liquidazione compensi accessori e gestione contratti esperti esterni 24 - Pratiche “Istituto Casati” – docenti, Albo on line, supporto attività varie segreteria docenti, registrazione assenze alunni, registrazione bollettini postali, convocazione organi collegiali 24 24 - Software “Scuola next”, Stage aziendali, Alternanza scuola lavoro, viaggi d’istruzione - Sostituzione collega Collaborazione progetto IFTS per supporto amministrativo alle diverse pratiche connesse con il progetto: - adempimenti per contratti e supporto attività varie progetto - liquidazione compensi e rendicontazione progetto - anagrafe prestazioni - pagamento compensi/fatture - adempimenti per stage e pratiche allievi - protocollo documentazione, corrispondenza e relazioni esterne 40 210 Longo 35 Iannuzzi 45 Grimelli Poma Adiletta, Consoli, Miglietta 25 30 45 Noè 30 ASSISTENTI TECNICI 140 Supporto tecnico per Esami di Stato e scrutini 32 Nuovo edificio 12 Sala docenti, aula lettura, biblioteca e palestra 12 Gestione fotocopiatrici e tessere 20 Collaborazione con i docenti di tutti gli indirizzi di studio per Open Day 8 Adempimenti sicurezza laboratori (manuali, schede di sicurezza) Biologia Chimica 3 3 Gestione magazzino: - Materiale di pulizia - Materiale laboratori Biologia Chimica 8 3 3 Supporto allo svolgimento delle attività in aula magna 4 Supporto tecnico progetto ECDL 12 Sostituzione collega per lavoro ordinario 20 Collaborazione progetto IFTS: 50 supporto tecnico alle attività d’aula e di laboratorio Intensificazione attività lavorativa per supporto tecnico alle esercitazioni didattiche nelle aule assegnate Corigliano (I quadrimestre) Parisi (II quadrimestre) 30 20 40 Corigliano Parisi 20 20 619,50 COLLABORATORI SCOLASTICI - Corsi di recupero e sportelli pomeridiani - Progetto Lingue - Laboratori Informatica 1, 2, 3 - Teatro e attività varie aula video grande - Attività varie aule LIM - Lavoro aggiuntivo nelle palestre - Supporto per corsi di recupero, sportelli, attività varie e progetti in succursale 15 ore x 16 Coll. Scol.= 240 Apertura scuola 20 Primo soccorso 20 Assistenza alunni diversamente abili 8 Piano di lavoro senza collega, compresi corsi di recupero, sportelli pomeridiani, attività varie e progetti 80 Esami di Stato 52 Sostituzione collega 199,50 62 Collaborazione progetto IFTS: attività di sorveglianza, pulizia locali e fornitura di materiale/fotocopie Gelo Molgora Porcello 30 16 16 ALLEGATO N. 3 ASSEGNAZIONI DI FONTE NON CONTRATTUALE A.S. 2014/15 PERSONALE DOCENTE LORDO DIPENDENTE Progetto Lingue (contributi alunni): Binaghi, Bolognini, Borsani, Caccia, Cesare, Lovati, Ferrari (n. 142 ore insegnamento) Progetto "Il futuro ha posti liberi" (contributo Fondazione Ticino Olona): Bonelli, Garavaglia (n. 41 ore non insegnamento) Progetto ERASMUS+ (finanziamento INDIRE): Antonini, Borsani, Langè, altri docenti delle classi 3A e 4A (n. 200 ore non insegnamento) Progetto IFTS 2014/2015 (finanziamento Regione Lombardia) per Tutor d'aula: Genoni, Guidotti (n. 150 ore non insegnamento) Corsi ECDL, HEALTH e CAD 2D per studenti (contributi alunni): Casati, Cardillo, D'Angelo, Morlacchi, Pellanda, Porta, Sciammetta (n. 208 ore insegnamento) Esami ECDL, HEALTH, CAD 2D e gestione Test Center (contributi alunni): docenti da definire (n. 151 ore non insegn.) Alternanza Scuola Lavoro (fondi MIUR): Barbieri, Smedile, Dal Monte, Cendron, Guidotti, De Innocentiis, Ruggeri, Perotta, Proverbio, Bolognini, Sciammetta, Manera, Genoni, Gamberonci, Lovati, Lassini, Costa, Massaro, Ceruti, Colombo Paola, Baronio (n. 494 ore non insegnamento) Impresa Formativa Simulata e IFS internazionale (fondi MIUR): Pastori, Colombo A., De Carli, Caccia, Smedile, Colombo Piera, Guidotti, Sciammetta (n. 241 ore non insegnamento) Progetto "Recupero e riqualificazione di un edificio dismesso: la Darsena di Castano Primo" (fondi Comune - Diritto allo studio): Genoni, Sciammetta (n. 43 ore non insegnamento) Progetto "Coltiv-Azioni sostenibili" (fondi Comune - Diritto allo studio): Aretti, Barbieri (n. 43 ore non insegnamento) Progetto "Redazione giornalistica" (fondi Comune - Diritto allo studio): Garavaglia (n. 30 ore non insegnamento) LORDO STATO 4.970,00 6.595,20 717,50 952,08 3.500,00 4.644,50 2.625,00 3.484,00 7.280,00 9.675,00 2.642,50 3.506,62 8.645,00 11.473,54 4.217,50 5.600,00 752,50 1.000,00 752,50 1.000,00 525,00 696,68 Ampliamento Offerta Formativa ex L. 440/97 (fondi MIUR): Docenti vari per correzione prove INVALSI (n. 77 ore non insegnamento), progetto "Istruzione domiciliare" (n. 30 ore insegnamento) e progetto "Amministratore condominiale" (n. 10 ore insegnamento) 2.747,50 3.674,98 Incarico responsabile sicurezza informatica (fondi MIUR - funzionamento amministrativo didattico): Ambrosi (n. 64,50 ore circa non insegnamento) 1.130,00 1.500,00 40.505,00 53.802,60 PERSONALE ATA Progetto Lingue (contributi alunni): Personale ATA Progetto ECDL, HEALTH e CAD 2D (contributi alunni): Personale ATA Progetto IFTS 2014/2015 (finanziamento Regione Lombardia): DSGA Assistenti amministrativi Assistenti tecnici e collaboratori scolastici Progetto ERASMUS+ (finanziamento INDIRE): Personale ATA Impresa Formativa Simulata e IFS internazionale (fondi MIUR): Personale ATA Ampliamento Offerta Formativa ex L. 440/97 (fondi MIUR): Corigliano, Parisi (n. 40 ore) TOTALE TOTALE GENERALE LORDO DIPENDENTE LORDO STATO 750,00 995,25 750,00 995,25 1.480,00 3.045,00 1.500,00 1.964,00 4.044,00 1.992,00 6.025,00 8.000,00 500,00 663,50 600,00 796,20 580,00 769,70 9.205,00 12.219,90 49.710,00 66.022,50 Letto, confermato e sottoscritto. Castano Primo, 18/12/2014 PARTE PUBBLICA: Prof. Luciano Marzorati Firmato Luciano Marzorati RAPPRESENTANTI DELLA RSU: Sig.ra Maria Isabella Foglia Firmato Maria Isabella Foglia Prof.ssa Clara Frignani ………………………………………. Prof. Arnaldo Niccolini Firmato Arnaldo Niccolini RAPPRESENTANTI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI: FLC CGIL Firmato Pasquale Tomasello CISL Firmato Lina Giordano UIL ……………………………………… RELAZIONE ILLUSTRATIVA VISTA la Circolare n. 25 prot. 64981 del 19/07/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, avente per oggetto “Schemi di relazione illustrativa e relazione tecnico finanziaria ai contratti integrativi” di cui all’art. 40, comma 3-sexies, del Decreto Legislativo 165/2001; VISTA la delibera n. 45 del Consiglio d’Istituto del 27 settembre 2011 relativa all’adozione del Piano dell’Offerta Formativa 2011/2014; VISTA la delibera n. 49 del Consiglio d’Istituto del 25 novembre 2014 relativa all’approvazione dei progetti da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica 2014/15, ai sensi dell’art. 88 del CCNL – comparto scuola – del 29 novembre 2007; VISTO il piano annuale delle attività del personale docente; VISTO il piano delle attività del personale ATA, predisposto dal Direttore SGA, sentita l’assemblea del personale ATA, e adottato dal Dirigente Scolastico in data 8 novembre 2014; VISTA l’ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto, sottoscritta il 18 dicembre 2014 tra la RSU e il Dirigente Scolastico, coerente con il quadro normativo e contrattuale vigente; VISTE le tabelle di calcolo delle risorse disponibili per il fondo dell’istituzione scolastica 2014/2015 e per le altre tipologie di finanziamento oggetto di contrattazione allegate all’ipotesi di contratto integrativo d’Istituto; VISTA la relazione tecnico-finanziaria predisposta dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi; IL DIRIGENTE SCOLASTICO Relaziona quanto segue: Modulo 1 ‐ Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione 18 dicembre 2014 Periodo temporale di vigenza Anno scolastico 2014/2015 Parte Pubblica: Dirigente Scolastico, Prof. Luciano Rosario Marzorati Composizione trattante della delegazione Organizzazioni contrattazione: sindacali FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola SNALS CONFSAL GILDA UNAMS ammesse alla Organizzazioni sindacali firmatarie: RSU Sig.ra Maria Isabella Foglia Prof. Arnaldo Niccolini CGIL - Pasquale Tomasello CISL - Lina Giordano Docenti e personale ATA dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Torno” di Castano Primo (MI) Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa - Disposizioni generali - Relazioni sindacali a livello di istituzione scolastica a norma del capo II del vigente CCNL del comparto Scuola - Prestazioni aggiuntive del personale docente e ATA in conformità con quanto previsto dall’art. 40 del D. Lgs 165/2001. - Trattamento economico accessorio -Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro - Risorse che costituiscono il fondo di Istituto e loro provenienza; - Ripartizione delle risorse fra il personale docente e ATA - Tipologia delle attività da retribuire per il personale docente e ATA - Misura dei compensi riferiti alle attività previste dal Piano delle attività deliberato dal collegio dei docenti e dall’assemblea del personale ATA in funzione dell’attuazione del POF - Attribuzione degli incarichi specifici al personale ATA -Misura dei compensi per le funzioni strumentali attribuite dal collegio dei docenti L’Ipotesi di Contratto integrativo d’Istituto stipulato in data 18 dicembre 2014 viene inviata ai Revisori dei Conti per la debita certificazione di compatibilità. La certificazione riguarda sia il contratto che la relazione illustrativa e la relazione tecnico finanziaria. È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009? Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009? Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”. È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009? Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”. La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’art. 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato - Amministrazione in attesa del DPCM volto a regolare “i limiti e le modalità di applicazione dei Titoli II e III del d.lgs 150/99”. Eventuali osservazioni La presente Relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo sono conformi: a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale, anche con riferimento alle materie contrattabili, espressamente delegate dal contratto nazionale alla contrattazione integrativa; b) ai vincoli derivanti da norme di legge e dello stesso d.lgs. n.165 del 2001, che per espressa disposizione legislativa sono definite "imperative" e, quindi, inderogabili a livello di contrattazione integrativa; c) dalle disposizioni sul trattamento accessorio; d) dalla compatibilità economico-finanziaria; e) dai vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti della programmazione annuale. Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del Contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) A) Illustrazione dell’articolato del Contratto L’ipotesi di contratto integrativo d’Istituto siglata in data 18 dicembre 2014 riguarda le materie oggetto di contrattazione integrativa previste dall’art. 6 CCNL 29/11/2007, in particolare: - disposizioni generali (titolo primo); - criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali (titolo secondo); - attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (titolo terzo); - organizzazione del lavoro del personale docente (titolo quarto); - organizzazione del lavoro del personale ATA (titolo quinto); - criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’Istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori (titolo sesto). La contrattazione integrativa si è svolta sulle materie e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali tra soggetti e con le procedure negoziali che questi ultimi prevedono; è stata condotta avendo come fine quanto stabilito dall’articolo 3 del CCNL vigente, cioè “contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività”; Gli ambiti di riferimento in ogni momento della contrattazione sono stati da una parte le richieste della normativa, dall’altra la realtà dell’Istituto, portatrice di problematiche che richiedono soluzioni contrattuali concrete e condivise. Le attività e gli incarichi relativi all’anno scolastico 2013/2014, finalizzati all’attuazione del POF di questo Istituto, sono stati e saranno assegnati nel pieno rispetto dei criteri stabiliti dalla contrattazione d’Istituto ai sensi dell’art. 6 del CCNL vigente. B) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Si premette che con l’Avviso MIUR del 7 novembre 2014 è stata definita la assegnazione MOF per l'anno scolastico 2014/15, relativamente al periodo settembre- dicembre 2014 e gennaio-agosto 2015, per la retribuzione accessoria da gestire secondo le modalità previste dall'art. 2, comma 197, della legge finanziaria 2010 (cd Cedolino Unico). Con la nota prot. n. 15723 del 12 novembre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio Settimo – è stata comunicata l’assegnazione del MOF per il periodo settembre/dicembre 2014, mediante caricamento al sistema SICOGE e sul POS di questa istituzione scolastica. Con la nota prot. n. 18313 del 16 dicembre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio Settimo – è stata comunicata l’assegnazione del MOF per il periodo gennaio/agosto 2015, mediante caricamento al sistema SICOGE e sul POS di questa istituzione scolastica. Le risorse del MOF per l’anno scolastico 2014/15 sono di seguito descritte: Lordo dipendente Fondo d’Istituto Lordo Stato 74.494,11 98.853,68 Funzioni strumentali docenti 4.720,03 6.263,49 Incarichi specifici ATA 3.717,45 4.933,06 Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti 4.640,35 6.157,74 681,85 904,81 3.758,57 4.987,62 47.372,50 62.916,61 1.130,00 1.500,00 Incarichi per posizioni economiche ATA Attività complementari di educazione fisica Fondi europei, enti pubblici, privati Funzionamento amministrativo didattico Somme non utilizzate (FIS) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (recupero carenze formative studenti) a. s. 2012/2013 Somme non utilizzate (fondi MIUR) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (fondi da privati) a. s. 2013/2014 TOTALE 2.063,74 2.738,58 593,72 787,87 6.233,35 8.271,66 0,00 0,00 1.207,50 1.605,89 150.613,17 199.921,01 e vengono utilizzate come di seguito riportato: Personale docente Attività Risorse anno scolastico 2014/15 Lordo dipendente Particolare impegno professionale 'in aula' connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma 2, lettera a) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007) Ore aggiuntive per l'attuazione dei corsi di recupero (art. 88, comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) Compensi attribuiti ai collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007) Particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni (art. 88, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Lordo Stato 2.082,50 2.763,48 1.400,00 1.886,85 39.831,23 52.856,04 20.646,25 27.397,57 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2.800,00 3.715,60 1.575,00 2.090,02 4.720,03 6.263,49 3.758,57 4.987,62 0,00 0,00 Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti TOTALE 37.757,50 50.127,62 5.234,07 6.945,61 119.805,15 159.033,90 Personale ATA ATTIVITÀ Risorse anno scolastico 2014/15 Importo Lordo dipendente Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007) Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) Compenso per il sostituto del DSGA e quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettere i) e j) CCNL 29/11/2007) Compensi DSGA (art. 89 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall’art. 3 della sequenza contrattuale personale ATA 25/07/2008) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) Incarichi per posizioni economiche ATA (art. 9, comma 21, DL 78/2010) Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE COMPLESSIVO Importo Lordo Stato 10.438,39 13.851,75 0,00 0,00 5.265,33 6.987,09 1.480,00 1.964,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.217,45 6.923,56 681,85 904,81 0,00 0,00 7.725,00 10.255,90 30.808,02 40.887,11 A fronte di una disponibilità complessivamente quantificata in € 150.613,17 lordo dipendente (€ 199.921,01 lordo Stato), è stata prevista un' utilizzazione totale di risorse pari € 150.613,17 lordo dipendente (€ 199.921,01 lordo Stato) corrispondente in percentuale al 100%. C) Effetti abrogativi impliciti La contrattazione integrativa in esame sostituisce tutte quelle precedenti, come previsto dall’art. 2, punto 4) del contratto integrativo d’Istituto del 18 dicembre 2014. D) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa Non applicabile ai sensi dell’art.5 DPCM 26/1/2011. E) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa-progressioni orizzontali Ai sensi dell’art.23 del D. Lgs. 150/2009, a livello di istituzione scolastica non si fa luogo ad attribuzione di progressioni economiche. F) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del D.Lgs.150/2009 Il piano della Performance non è applicabile ai sensi dell’art. 5 DPCM 26/1/2011. G) Altre informazioni eventualmente utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto L’ipotesi di contratto d’Istituto risulta pienamente rispondente agli obiettivi del POF deliberati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto. I risultati attesi dalla sua applicazione sono i seguenti: • valorizzazione del patrimonio professionale dei docenti e del personale ATA come risorsa fondamentale per la realizzazione e la gestione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; • realizzazione dei progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterne alla scuola; • ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane; • miglioramento della qualità delle prestazioni; • ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza; • miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed altre amministrazioni • promozione della qualità dei processi formativi e dell’innovazione dei processi di apprendimento. Questa istituzione scolastica non ha mai provveduto alla distribuzione indifferenziata dei compensi relativi al fondo dell’Istituzione scolastica, ma ha corrisposto le remunerazioni in rapporto all’effettivo carico di lavoro, richiesto per l’espletamento dello specifico incarico. Le attività incentivabili saranno liquidate previa analisi, verifica e controllo degli obiettivi raggiunti. La liquidazione dei compensi sarà rapportata al livello di raggiungimento degli obiettivi fissati, valutato sulla base di un sistema di registri e relazioni, i cui schemi sono specificamente predisposti per consentire una valutazione il più possibile oggettiva dei risultati ottenuti. La liquidazione dei compensi sarà inoltre decurtata in proporzione alle eventuali assenze, qualora le stesse abbiano limitato di fatto, per periodi di tempo significativi, lo svolgimento dei compiti assegnati. In relazione agli adempimenti previsti dall’art. 11 D.Lgs. 150/2009, integrato dal D.Lgs 141/2011, Il DIRIGENTE SCOLASTICO DISPONE l’immediata pubblicazione e diffusione dell’Ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto sottoscritta in data 18 dicembre 2014, in attesa che i Revisori dei Conti esprimano il prescritto parere di compatibilità finanziaria, ex art. 6 co. 6 CCNL 29.11.2007; ALLEGA alla medesima contrattazione: • la relazione tecnico-finanziaria, redatta dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi; • la presente relazione illustrativa, finalizzata a garantire la trasparenza in merito alla gestione dell’intero processo amministrativo/gestionale per la realizzazione del POF. A conclusione pare opportuno sottolineare che, nel corso dell’intera trattativa, i rapporti tra le parti sono stati caratterizzati da fattiva collaborazione e che il ritardo con il quale si è giunti alla firma dell’accordo sono esclusivamente imputabili a difficoltà oggettive. Castano Primo, 22/12/2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Luciano Marzorati “ Firma autografa sostituita da indicazione a stampa ai sensi dell’art. 3 c.2 del D.L.vo n. 39/93.” RELAZIONE TECNICO – FINANZIARIA VISTO l’art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, in forza del quale le pubbliche amministrazioni nella stipulazione dei contratti integrativi devono tenere conto dei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali o degli oneri previsti nei propri strumenti di programmazione; VISTO, in particolare, il comma 3 sexies dell’art. 40 del D. Lgs. N. 165/2001, il quale prevede che le amministrazioni pubbliche predispongano una relazione tecnica finanziaria a corredo dei contratti integrativi; VISTO il CCNL – Comparto Scuola – sottoscritto il 29 novembre 2007; VISTA la sequenza contrattuale FIS del 08 aprile 2008; VISTA la sequenza contrattuale del personale ATA del 25 luglio 2008; VISTO il CCNL – Comparto Scuola – biennio economico 2008/2009, sottoscritto il 23 gennaio 2009; VISTA la lettera circolare n. 1 prot. DFP 0010315 del 17 febbraio 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica; VISTA la lettera circolare n. 7 prot. DFP 0022641 del 05 aprile 2011 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica; VISTA la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - n. 25 del 19 luglio 2012 e relativi allegati schemi di Relazione illustrativa e relazione tecnico-finanziaria ai contratti integrativi; VISTA la delibera n. 45 del Consiglio d’Istituto del 27 settembre 2011 relativa all’adozione del Piano dell’Offerta Formativa 2011/2014; VISTA la delibera n. 49 del Consiglio d’Istituto del 25 novembre 2014 relativa all’approvazione dei progetti da retribuire con il fondo dell’istituzione scolastica 2014/15, ai sensi dell’art. 88 del CCNL – Comparto Scuola – del 29 novembre 2007; VISTO il piano annuale delle attività del personale docente; VISTO il piano delle attività del personale ATA, predisposto dal Direttore SGA, sentita l’assemblea del personale ATA, e adottato dal Dirigente Scolastico in data 8 novembre 2014; VISTA l’Intesa t r a M I U R e O O . S S . 7 agosto 2014 relativa all’assegnazione alle Istituzioni Scolastiche delle risorse disponibili per il Miglioramento dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2014/2015, destinate al finanziamento degli istituti contrattuali di cui all’art. 88 del CCNL 29.11.2007 e delle risorse per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui agli artt. 33 (funzioni strumentali), 62 (incarichi specifici per il personale ATA), 30 (ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti) e 87 (progetti pratica sportiva per attività complementari di educazione fisica); VISTA la nota prot. n. 5081 del 25 giugno 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio Settimo – con la quale è stata comunicata la riassegnazione dei fondi già assegnati nel 2013 per competenze accessorie del personale scolastico gestite a mezzo del cd “Cedolino Unico” e non utilizzati nel medesimo anno, cioè delle economie di cassa verificatesi presso la scuola nella gestione delle competenze accessorie; tali economie ammontano a € 40.423,01 (lordo dipendente); VISTA la nota prot. n. 0006205 del 29 ottobre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio V – con la quale è stato comunicato che questa istituzione scolastica dovrà progettare le attività complementari di educazione fisica nel limite della risorsa pari a € 4.987,62 (lordo Stato) che corrisponde al lordo dipendente di € 3.758,57 avendo un numero di classi in organico di diritto pari a 66; VISTA la nota prot. n. 15723 del 12 novembre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio S e t t i m o – con la quale è stata comunicata la risorsa complessivamente disponibile, per il periodo settembre–dicembre 2014, per la retribuzione accessoria presso questa istituzione scolastica in misura pari a € 29.190,64 lordo dipendente; VISTA la nota prot. n. 16056 del 18 novembre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio S e t t i m o – con la quale, a seguito dell’Intesa sottoscritta tra il MIUR e le OOSS il 2 ottobre 2014, è stata comunicata la risorsa assegnata a tutte le scuole ad incremento del FIS di cui all’Intesa del 7 ottobre 2014, in misura fissa pari a € 904,81 (lordo Stato) per ciascuna istituzione, da utilizzare in via prioritaria nell’ambito della contrattazione di sede, per retribuire incarichi al personale ATA titolare di posizioni economiche che, in applicazione dell’articolo 9 comma 21 del DL 78/2010, non percepisca il correlato beneficio economico; VISTA la nota prot. n. 18313 del 1 6 dicembre 2014 del MIUR – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio Settimo – con la quale è stata comunicata l’assegnazione delle risorse destinate al Miglioramento dell’Offerta Formativa, per il periodo gennaio/agosto 2015, per la retribuzione accessoria presso questa istituzione scolastica in misura pari a € 58.381,30 lordo dipendente; VISTA l’ipotesi di contrattazione integrativa d’Istituto siglata tra le parti in data 18 dicembre 2014, coerente con il quadro normativo e contrattuale vigente; DICHIARA CHE le risorse finanziarie oggetto di contrattazione d’Istituto per l’anno scolastico 2014/15 sono di seguito dettagliate. Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse spettanti a questo Istituto sono determinate secondo i parametri previsti dall’Intesa MIUR/OO.SS. del 7 agosto 2014, come di seguito indicato: FONDO D'ISTITUTO Parametri Lordo dipendente Lordo Stato Per numero addetti in organico di diritto Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico Per numero docenti in organico di diritto TOTALE FUNZIONI STRUMENTALI Quota base Quota particolari complessità organizzative Quota dimensione istituzione scolastica € 40,47 x 106 docenti O.D. TOTALE 141 2 106 354,80 37.699,17 50.026,80 2.495,29 3.760,80 4.990,58 413,55 33.034,14 43.836,30 74.494,11 98.853,68 Lordo dipendente Lordo Stato 1.002,71 1.330,60 484,60 643,07 3.232,72 4.289,82 4.720,03 6.263,49 INCARICHI SPECIFICI ATA Quota unica € 145,09 x 34 ATA TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato 3.717,45 4.933,06 3.717,45 4.933,06 ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE ASSENTI Quota unica € 60,37 x 102 docenti O.D. (esclusi docenti di sostegno) TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato INCARICHI PER POSIZIONI ECONOMICHE ATA Quota fissa personale ATA titolare di posizione economica TOTALE Lordo dipendente Lordo Stato 4.640,35 4.640,35 681,85 681,85 TOTALE GENERALE 6.157,74 6.157,74 904,81 904,81 88.253,79 117.112,78 ORE ECCEDENTI PROGETTI PRATICA SPORTIVA Lordo dipendente Lordo Stato Quota base € 75,57 x 66 classi O.D. 3.758,57 4.987,62 TOTALE 3.758,57 4.987,62 Il MIUR con Avviso del 7 novembre 2014 – Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio – Ufficio S e t t i m o – ha comunicato l’assegnazione degli importi del MOF lordo Stato e lordo dipendente per l’anno scolastico 2014/2015 finalizzati a retribuire gli istituti contrattuali del personale del comparto scuola, con indicazione dei parametri di riferimento citati nell’Intesa del 7 agosto 2014 e relativo calcolo. Di seguito vengono riepilogate le suddette assegnazioni: MOF ANNO SCOLASTICO 2014/15 settembre/dicembre gennaio/agosto 2014 2015 Lordo Lordo Lordo Lordo dipendente Stato dipendente Stato Per numero addetti in organico di diritto Per ciascun punto di erogazione del servizio scolastico Per numero docenti in organico di diritto TOTALE FIS 12.566,39 37.699,17 50.026,80 3.327,05 3.760,80 4.990,58 11.011,38 14.612,10 22.022,76 29.224,20 33.034,14 43.836,30 24.831,37 32.951,23 49.662,74 65.902,45 74.494,11 98.853,68 1.253,60 16.675,60 25.132,78 33.351,20 TOTALE Lordo Lordo dipendente. Stato 1.663,53 2.507,20 FUNZIONI STRUMENTALI 1.573,34 2.087,83 3.146,69 4.175,66 4.720,03 6.263,49 INCARICHI SPECIFICI ATA 1.239,15 1.644,35 2.478,30 3.288,71 3.717,45 4.933,06 ORE ECCEDENTI PER SOSTITUZIONE DOCENTI ASSENTI INCARICHI PER POSIZIONI ECONOMICHE ATA TOTALE MOF 1.546,78 2.052,58 681,85 904,81 29.872,49 3.093,57 4.105,16 39.640,80 58.381,30 77.471,98 4.640,35 6.157,74 681,85 904,81 88.253,79 117.112,78 ORE ECCEDENTI PROGETTI PRATICA SPORTIVA 3.758,57 RIEPILOGO EROGAZIONI PER CEDOLINO UNICO Importo Descrizione Descrizione Lordo sottocompenso Capitolo/PG compenso Dipendente 2149/05 Miglioramento Fondo istituzione Offerta Formativa scolastica 2149/05 Funzioni strumentali al Miglioramento Offerta Formativa POF 2149/05 2149/06 2154/05 4.987,62 Importo Lordo Stato 74.494,11 98.853,68 4.720,03 6.263,49 3.717,45 4.933,06 4.640,35 6.157,74 681,85 904,81 Miglioramento Incarichi specifici al Offerta Formativa personale ATA Ore eccedenti per Miglioramento sostituzione docenti Offerta Formativa assenti Miglioramento Posizione economiche Offerta Formativa ATA TOTALE 88.253,79 117.112,78 2149/06 Miglioramento Ore eccedenti progetti Offerta Formativa pratica sportiva TOTALE 3.758,57 4.987,62 92.012,36 122.100,40 Sezione II – Risorse variabili Importo Lordo Dipendente Fondi per progetti nazionali 16.790,00 Importo Lordo Stato 22.314,42 Fondi da altre istituzioni pubbliche 14.680,00 19.488,68 Fondi da privati 15.902,50 21.113,51 Funzionamento amministrativo didattico 1.130,00 1.500,00 Somme non utilizzate (FIS) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti) a. s. 2013/2014 2.063,74 2.738,58 593,72 787,87 6.233,35 8.271,66 Somme non utilizzate (fondi MIUR) a. s. 2013/2014 0,00 0,00 Somme non utilizzate (fondi privati) a. s. 2013/2014 1.207,50 1.605,89 58.600,81 77.820,61 Somme non utilizzate ( recupero carenze formative studenti) a. s. 2013/2014 TOTALE Sezione III – (eventuali) Decurtazioni del Fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Sezione IV – Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione Lordo dipendente Fondo d’Istituto Lordo Stato 74.494,11 98.853,68 Funzioni strumentali docenti 4.720,03 6.263,49 Incarichi specifici ATA 3.717,45 4.933,06 Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti 4.640,35 6.157,74 681,85 904,81 3.758,57 4.987,62 47.372,50 62.916,61 1.130,00 1.500,00 2.063,74 2.738,5 593,72 787,87 6.233,35 8.271,66 0,00 0,00 Incarichi per posizioni economiche ATA Attività complementari di educazione fisica Fondi europei, enti pubblici, privati Funzionamento amministrativo didattico Somme non utilizzate (FIS) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (recupero carenze formative studenti) a. s. 2012/2013 Somme non utilizzate (fondi MIUR) a. s. 2013/2014 Somme non utilizzate (fondi da privati) a. s. 2013/2014 TOTALE 1.207,50 1.605,89 150.613,17 199.921,01 Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Modulo II – Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I – Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Importo Lordo dipendente Importo Lordo Stato Compenso per il sostituto del DSGA (art. 88, comma 2, lettera i) CCNL 29/11/2007 Quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettera j) CCNL 29/11/2007 405,33 537,87 4.860,00 6.449,22 Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti 5.234,07 6.945,61 10.499,40 13.932,70 TOTALE Sezione II – Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Le attività da retribuire, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, sono quelle relative alle diverse esigenze didattico- organizzative e alle aree di personale interno alla scuola, in correlazione con il POF. Di seguito vengono indicati i compensi da corrispondere al personale scolastico: Personale docente Attività Risorse anno scolastico 2014/15 Lordo dipendente Particolare impegno professionale 'in aula' connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art. 88, comma 2, lettera a) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2, lettera b) CCNL 29/11/2007) Ore aggiuntive per l'attuazione dei corsi di recupero (art. 88, comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Lordo Stato 2.082,50 2.763,48 1.400,00 1.886,85 39.831,23 52.856,04 20.646,25 27.397,57 0,00 0,00 Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) Compensi attribuiti ai collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007) Particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni (art. 88, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87 CCNL 29/11/2007) Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 2.800,00 3.715,60 1.575,00 2.090,02 4.720,03 6.263,49 3.758,57 4.987,62 0,00 0,00 37.757,50 50.127,62 5.234,07 6.945,61 119.805,15 159.033,90 Personale ATA ATTIVITÀ Risorse anno scolastico 2014/15 Importo Lordo dipendente Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007) Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007) Compenso per il sostituto del DSGA e quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettere i) e j) CCNL 29/11/2007) Compensi DSGA (art. 89 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall’art. 3 della sequenza contrattuale personale ATA 25/07/2008) Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88, comma 2, lettera g) CCNL 29/11/2007) Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008) Incarichi per posizioni economiche ATA (art. 9, comma 21, DL 78/2010) Importo Lordo Stato 10.438,39 13.851,75 0,00 0,00 5.265,33 6.987,09 1.480,00 1.964,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.217,45 6.923,56 681,85 904,81 Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007) TOTALE COMPLESSIVO 0,00 0,00 7.725,00 10.255,90 30.808,02 40.887,11 Sezione III – (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Sezione IV – Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE REGOLATE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO I. I. - PERSONALE DOCENTE DESTINAZIONI SPECIFICAMENTE REGOLATE DAL CONTRATTO INTEGRATIVO I. I. - PERSONALE ATA DESTINAZIONI NON DISPONIBILI ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 114.571,08 152.088,29 25.542,69 33.900,02 10.499,40 13.932,70 TOTALE 150.613,17 199.921,01 TOTALE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE 150.613,17 199.921,01 Sezione V – Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Sezione VI – Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale A fronte di una disponibilità complessivamente quantificata in € 150.613,17 lordo dipendente (€ 199.921,01 lordo Stato), è stata prevista un' utilizzazione totale di risorse pari € 150.613,17 lordo dipendente (€ 199.921,01 lordo Stato) corrispondente in percentuale al 100%. I criteri di destinazione del fondo tengono conto delle priorità indicate nel Piano dell’Offerta Formativa. La distribuzione in percentuale tra personale docente e personale ATA rientra nei parametri stabiliti dalla contrattazione integrativa d’istituto. Le unità di personale interessato sono complessivamente n. 181, di cui n. 145 docenti e n. 36 personale ATA. Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente a. s. 2013/14 Fondo impegnato Lordo dipendente Fondo speso Lordo dipendente € 143.327,92 € 139.462,96 a. s. 2014/15 Fondo disponibile Fondo impegnato Lordo dipendente Lordo dipendente € 150.613,17 € 150.613,17 Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico- finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione I compensi orari delle prestazioni, riferiti alle attività e ai progetti, sono stati calcolati, per il personale docente e A.T.A., sulla base degli importi indicati nelle tabelle n. 5 e n. 6 allegate al C.C.N.L. del 29.11.2007. ATTIVITA’ Ore aggiuntive del personale docente: - corsi di recupero - di insegnamento - non di insegnamento Ore aggiuntive del personale ATA: - Direttore SGA - Assistente Amministrativo e Tecnico - Collaboratore Scolastico COMPENSI CCNL/2007 Tab. 5 e Tab. 6 € 50,00 € 35,00 € 17,50 € 18,50 € 14,50 € 12,50 Gli impegni di spesa sono compatibili con le entrate accertate, come di seguito viene dettagliatamente indicato: Disponibilità Cedolino Unico Fondo d'istituto Lordo dipendente Lordo Stato 74.494,11 98.853,68 Funzioni strumentali docenti 4.720,03 6.263,49 Incarichi specifici personale ATA 3.717,45 4.933,06 Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti 4.640,35 6.157,74 Attività complementari di educazione fisica 3.758,57 4.987,62 681,85 904,81 2.657,46 3.526,45 Incarichi per posizioni economiche ATA Somme non utilizzate anni precedenti TOTALE 94.669,82 125.626,85 Disponibilità in Progetti Specifici del Programma Annuale Lordo dipendente Recupero carenze formative studenti a.s. 2013/2014 Lordo Stato 6.233,35 8.271,66 Fondi europei, enti pubblici, privati 49.710,00 66.022,50 TOTALE 55.943,35 74.294,16 Lordo dipendente Lordo Stato Totale disponibile 150.613,17 199.921,01 Totale impegnato 150.613,17 199.921,01 0,00 0,00 Disponibilità residua Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato La verifica delle disponibilità finanziarie è stata puntualmente effettuata sia per quanto attiene ai finanziamenti che per quanto concerne le economie riferite all'anno precedente. Le diverse voci di destinazione del Fondo, rilevabili dalla presente relazione, dal Prospetto relativo alle Attività e dai Prospetti relativi ai Progetti, sono contenute nel limite degli stanziamenti e delle economie e saranno gestite secondo le norme di contabilità, nel rispetto delle disposizioni all'uopo impartite. a. s. 2013/14 Fondo impegnato Lordo Stato € 143.327,92 Fondo speso Lordo Stato Lordo Stato € 138.195,58 Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo d’Istituto Ai sensi e per gli effetti previsti dalla circolare del M.E.F. n.25 del 19.07.2012, concernente la relazione tecnico-finanziaria e la compatibilità finanziaria dei contratti integrativi d’Istituto, IL DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI e AMMINISTRATIVI Verificato che con l’Avviso del 7 novembre 2014 del MIUR è stato assegnato il finanziamento MOF a.s. 2014/2015 in misura pari a € 88.253,80 lordo dipendente e a € 117.112,78 lordo Stato; Verificate le note MIUR prot. n. 15723 del 12 novembre 2014, prot. n. 16056 del 18 novembre 2014 e prot. n. 18313 del 16 dicembre 2014 con le quali viene assegnata, per la retribuzione accessoria presso questa istituzione scolastica, la somma complessivamente pari a € 88.253,80 lordo dipendente (€ 117.112,78 lordo Stato), mediante caricamento sul sistema SICOGE e sul POS di questa istituzione scolastica; Verificato che con la nota MIUR prot. n. 0006205 del 29 ottobre 2014 è stato assegnato il finanziamento per le attività complementari di educazione fisica in misura pari a € 3.758,57 lordo dipendente (€ 4.987,62 lordo Stato); Verificata la disponibilità in Programma Annuale E.F. 2014, approvato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 2 del 11 febbraio 2014, delle somme gestite direttamente dalla scuola e allocate nei rispettivi progetti e attività (in conto competenza e in conto residui) per un importo complessivo di € 48.502,50 lordo dipendente, pari a € 64.416,61 lordo Stato; Verificata la nota MIUR prot. n. 5081 del 25 giugno 2014 con la quale viene comunicata la riassegnazione delle giacenze POS non utilizzate nell’anno 2013 per le competenze accessorie del personale della scuola (corrispondenti per questa istituzione scolastica a € 40.423,01 lordo dipendente, pari a € 53.641,33 lordo Stato); Verificato che le economie disponibili al SICOGE per la presente contrattazione sono pari a € 2.657,46 lordo dipendente (€ 3.526,45 lordo stato) e le economie disponibili nel Programma Annuale E.F. 2014 sono pari a € 1.207,50 lordo dipendente (€ 1.605,89 lordo Stato); Verificato che con la nota MIUR prot. n. 6205 del 5 agosto 2014 sono state assegnate le risorse per i corsi di recupero a.s. 2013/2014 per un importo pari a € 8.271,66 lordo Stato (€ 6.233,35 lordo dipendente), gestite direttamente dalla scuola e utilizzate nella contrattazione del corrente anno scolastico; Considerato che l’impegno di spesa derivante dalla ripartizione delle somme come sopra descritto è compreso nella disponibilità accertata; Considerato che l’ipotesi di contratto integrativo d’Istituto è stata predisposta in conformità alle norme contrattuali e legislative vigenti; CERTIFICA ai fini del controllo di competenza dei Revisori dei conti, previsto dall'art.40/bis, comma 1, del D. L.vo n.165/2001 e successive modifiche e integrazioni, che la gestione delle risorse non risulta in contrasto con i vincoli di bilancio e non comporta oneri aggiuntivi ai finanziamenti erogati alla scuola nel contesto delle assegnazioni spettanti e, in riferimento al personale, non determina effetti economici che trovano contabilizzazione e proposta di certificazione all'esterno dei fondi per contrattazione integrativa; ATTESTA Che la presente relazione tecnico-finanziaria, in tutti i passaggi che precedono, dimostra la totale copertura delle spese derivanti dall’ipotesi di Contratto Integrativo d’Istituto siglata dalle parti in data 18 dicembre 2014. Castano Primo, 22/12/2014 Il Direttore S.G.A. Raffaella Contartese “ Firma autografa sostituita da indicazione a stampa ai sensi dell’art. 3 c.2 del D.L.vo n. 39/93.”