PIZZERIA RISTORANTE KILIMANGIARO
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PIZZERIA RISTORANTE KILIMANGIARO
NUOVO STADIO DANIELA GOZZI ENTRA NEL TEAM I DIPENDENTI DEL SAN PAOLO IN PROCURA ASSENTEISMO: INTERROGATI MEDICI E INFERMIERI Il direttore di “San Siro”, Daniela Gozzi, entra nel team della “Cittadella” per progettare il nuovo stadio di Savona SERVIZI >> 18 e 19 MORDEGLIA >> 21 04',+3'& (),,&'1+' .**+ -5%%8"# SAVONA $$$%,'-+''"+'%+# OGGI DOMANI &))*##'(+,* /#96$8778# &))*##'(+,* 26$5 &))*##'(+,* min. 4 ° max. 7 ° min. 5 ° max. 12 ° IL SECOLO XIX MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO 2010 UN DEBITO DA 1,6 MILIONI 17 DOMANI POMERIGGIO Enaip, il conto non torna Il Secolo incontra Il fallimento dell’ente di formazione inguaia il bilancio provinciale i suoi lettori DARIO FRECCERO le in grado di dire se conviene accet tareipochisoldisubitoosecisonole SAVONA. Il “fallimento” dell’Enaip garanzie per attendere l’esito di una ligure, l’ente Acli che eseguiva corsi causa (45 anni) per tentare di averli professionali e di formazione per gli tutti. «Alla fine ci siamo presi qual enti pubblici, rischia di trascinare che giorno per chiedere un parere nel baratro i conti della Provincia. conferma Montaldo è una vertenza Anche a distanza di 10 anni dalla annosadatrattare concautela».Ben messainliquidazionedell’istituto(il meno diplomatico il presidente An cracèdel2000)lemoltepliciverten gelo Vaccarezza: «Io nel bilancio ze che riguardano i conti in sospeso non entro, ma questa vicenda è la tra Provincia ed Enaip per una parte prova che in passato il “manico” po dei 200 corsi di formazione affidati e litico della Provincia è mancato: in pagati ad Enaip negli anni Novanta e nessun altro ente pubblico si sareb non sempre rendicontati e svolti, bepotutofareuncontrattocosìpoco rappresentano una spada di Damo garantito. Ora la Provincia si ritrova cle per il bilancio at conuncreditorealedi tualediPalazzoNervi. milioni di euro ma un Per chiarire che la rischio altrettanto re vicenda è spinosa ba ale di non prendere sti dire che ieri se n’è un euro per colpa di parlato in giunta con accordi superficiali. l’assessore al bilancio La soluzione finale Silvano Montaldo che potrebbe essere ac hafattopresentel’esi contentarsi di poche genzadiprendereuna migliaia di euro ma decisione al più pre certo non c’è da fe «COLPA sto. Sul banco c’è una steggiare». DI CHI proposta transativa In soldoni l’alter C’ERA» che la compagnia nativa è accontentar d’assicurazione fir si di circa un quarto mataria della fideius Vaccarezza: «La del dovuto (450 mila sione allegata al con colpa è di chi ha euro) oppure andare tratto con Enaip (era fatto contratti poco in causa per avere tut Viscontea all’epoca, garantiti in passato» ti i 723 mila euro ma oggi è Coface) ha fatto col rischio teorico di pervenire per chiude non prenderne nep re la vertenza senza pure uno. Tenendo andare in causa. In concreto a fronte presente che il resto tutto ciò che di un credito vantato da Palazzo mancaperarrivarealtotaledi1,6mi Nervi di oltre 1,6 milioni di euro ci lioni non basterebbe un miracolo fra certificata dalla Corte dei Conti per recuperarlo visto che Enaip non e di una fideiussione di garanzia pre ha immobili e ogni decreto ingiunti sentata da Enaip di 723 mila euro, vo finora è andato a vuoto. l’assicurazione ha proposto di chiu Tra l’altro ed è il paradosso an dere a 450 mila euro, poco più della che Enaip chiede soldi alla Provin metà del dovuto (la fideiussione) e cia:c’èinfattipendenteunacausaci circaunquartodeldebitototale.Bri vile promossa dalla banca Carige ciole,macheintempidimagraservi (subentrata ad Enaip nei crediti, rebbero come il pane per dare ossi perché qualcuno ne vanta) contro geno ai sofferenti conti di Palazzo PalazzoNerviperaltricontidelperi Nervi. Alla fine la giunta ha deciso di odo incriminato. Un grande caos. chiedere una consulenza ad un lega [email protected] Al Teatro Sacco SAVONA. Due settimane fa Il Se L’ex convento Villa Gavotti di Legino verrà venduta all’asta dalla Provincia per fare cassa IL PIANO DI ALIENAZIONI IMMOBILIARI PALAZZO NERVI DEVE FARE CASSA IN VENDITA “VILLA GAVOTTI” SAVONA.Lavolontàc’eraederaquelladisalvarei“gio marla e ristrutturarla servirebbero milioni di euro che ielli di famiglia” elaborando un bilancio in grado di con ogginoncisono.Ecosìl’unicastradarimastaallagiunta fermare tutti gli investimenti e le opere pubbliche sen Vaccarezza è la vendita all’asta ai privati per una cifra za rinunciare a nulla del patrimonio immobiliare. Poi chepartiràda2,3milioni(stimadel2006)eprevede,ol peròpresiinmanoicontidiPalazzoNervic’èvolutopo tre alla struttura su tre piani più i magazzini del piano co per capire che la volontà da sola non bastava e sareb terra(intutto1400mq),anchelacorteesclusivadi1700 be servito un miracolo. Da qui il piano di alienazioni e metri quadrati. Villa Gavotti era entrata nel possesso valorizzazioni immobiliari che adesso la Provincia ha della Provincia nel 2002 in virtù di un diritto di prela varato e porterà tra poche settimane alla vendita di al zioneesercitatodalMinisteroperibenieleattivitacul cuni immobili su cui in passato l’ente aveva ipotizzato turali allo scopo di un riutilizzo pubblico. Progetto ap un rilancio e riutilizzo. punto naufragato per problemi finanziari. Oltre all’ex L’alineazione principale è convento leginese finiranno poi quella dell’ex convento della sul mercato anche due proprietà piazza di Legino “Villa Gavotti” provincialidell’entroterra(exca costruitanel1500esecondoipia L’ASTA se cantoniere) di valore ben infe ni dell’ex amministrazione Ber riore. Una è nel Comune di Ca tolotto destinata ad entrare nel L’ex convento sulla piazza stelvecchio di Rocca Barbena, in l’orbita del Campus come strut di Legino doveva diventare località Scravaion: 350 metri tura di servizio per gli studenti e quadrati in tutto più 440 mq di la “casa degli studenti” l’università. Sulla carta, un pro terreno. L’altra a Roccavignale: e invece verrà venduto getto interessante, nei fatti diffi un doppio fabbricato rurale con cile da attuare perchè per siste relativi terreni. a 2,3 milioni di euro colo XIX ha cambiato look: è au mentata la foliazione, si sono ar ricchitiicontenuti,lavestegrafica è diventata più maneggevole. Più pagine nelle cronache nazionali, in quelle locali e nello sport signi ficano maggior spazio per le noti zie. Quando il giornale si rinnova senteancorapiùforteilbisognodi stare in mezzo ai suoi lettori per analizzare insieme il significato della trasfor mazione. È questo il senso del ciclo di in contri “Parlia mone con il di rettore”, che faranno tappa in diverse città della Liguria. Dopo il primo incontro, che si Teatro Sacco è tenuto lunedì a Genova, do mani, alle ore 17, toccherà a Savo na. Il direttore, Umberto La Roc ca, il caporedattore delle edizioni di Ponente, Roberto Onofrio e il caporedattoreRiccardoMassa in contreranno i lettori al Teatro Sacco di via Quarda Superiore (dietro la Camera di Commercio). Il pubblico potrà intervenire al dibattito per porre domande, dare suggerimenti, esprimere giudizi sul nuovo giornale, dialogare di rettamente con chi lo prepara quotidianamente. La voce dei let tori è importante per giornalisti. I suggerimenti, i consigli, il con fronto sono fondamentali. Per continuare a crescere insieme. Per rispondere alle esigenze della città di oggi e di domani. ST. MOR. PIZZERIA RISTORANTE KILIMANGIARO a VADO LIGURE Specialità pesce e carne alla griglia - Cucina italiana ed orientale MEZZOGIORNO prezzo fisso € 10,00 comprende 1°, 2°, contorno, caffè e bevande OGNI LUNEDI’ pizza + bibita € 6,00 Aperto tutto l’anno a pranzo e cena Via Parini, 5 - VADO LIGURE (SV) - Tel. 019.881564 - 331.5415483