fidal - GS Valsugana

Transcript

fidal - GS Valsugana
annuario
2008
F.I.D.A.L.
C OMUNE DI
BORGO VALSUGANA
COMUNE DI
PERGINE VALSUGANA
REGIONE
TRENTINO-ALTO ADIGE
PROVINCIA AUTONOMA
DI TRENTO
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Gruppo Sportivo Dilettantistico
VALSUGANA TRENTINO
Centro Sportivo Comunale
Pergine Valsugana
telefono e fax 0461.538499
e-mail: [email protected]
internet www.gsvalsugana.it
Direttivo
Giorgio Zottele
Presidente onorario
Mauro Andreatta
Presidente
Marco Galvan
Vicepresidente
Loris Zortea
Responsabile organizzativo
Antonio Purin
Coordinatore tecnico
Alberto Beber, Roberta Bergamo,
Mauro Bonvicini, Mario Caumo,
Cristina Celva, Ugo Costa,
Claudio Gadler, Giuseppe Moser,
Guido Pilati, Lino Tomasi,
Ivo Trentin, Elisa Zanei
Consiglieri
Tecnici
Antonio Purin
Coordinatore tecnico settore
assoluto
Antonio Casagranda
Coordinatore tecnico
Settore giovanile
Alberto Faifer
Salti
Massimo Pegoretti
Mezzofondo
Walter Groff
Velocità e Ostacoli
Yury Kryklya
Aleksandra Shorokhova
Tecnici Collaboratori
Adriano Benedetti, Luigi Bernardi,
Romano Broseghini, Pietro Luise,
Marco Chiarello, Pietro Endrizzi,
Aldo Lorenzato, Giorgio Marchi,
Mario Marcon, Gabriele Purin,
Valerio Stac, Renzo Tava,
Claudio Tavernini, Arturo Clementel,
Sergio Bonvecchio,
Giampaolo Chiusole, Matteo Dusini,
Paoli Benedetta
Organizzazione
Loris Zortea, Vanda Benedetti,
Cristina Celva, Cristiano Campestrin,
Claudio Gadler, Roberto Donati,
Ugo Costa, Alberto Beber,
Sandro Zortea, Liliana Celadon,
Lino Tomasi
Medico Sociale
Dott. Massimo Lussana
Hanno realizzato questa
pubblicazione
Loris Zortea, Cristiano Campestrin,
Cristina Celva, Vanda Benedetti,
Publistampa
I testi sono di
Loris Zortea, Cristiano Campestrin,
Mauro Andreatta, Iva Berasi,
Giorgio Malfer, Luca Perenzoni,
Romano Broseghini,
Bruno Nicolussi Mozze,
Paolo Oss Pinter, Massimo Pegoretti,
Antonio Purin, Antonio Casagranda
Alcuni articoli sono tratti dai
quotidiani L’Adige e Trentino
Le immagini sono di
Marco Togni (www.marcotogni.it),
Cristiano Campestrin,
Mauro Bonvicini,
Bruno Nicolussi Mozze,
Roberto Donati,
Antonio Casagranda,
Bruno Oss Cazador
Ci scusiamo fin d’ora per le
inevitabili imprecisioni e
ringraziamo quanti hanno
collaborato con la propria
generosa disponibilità.
Buona lettura
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2008… Una stagione
T
orno ora da una corsa con l’aria frizzante che brucia
le orecchie e mi accingo a scrivere un saluto a tutti
coloro che hanno contribuito a far nascere e crescere
l’Atletica Valsugana. Sono nella situazione ideale:
dopo l’attività fisica ci si sente ben disposti all’azione. Vorrei
che tutti potessero provare il piacere di sentire l’armonia del
proprio fisico durante e dopo l’attività sportiva, la maggior
disponibilità mentale verso l’impegno e verso gli altri, favorita dalla sensazione di benessere generale.
Mi rivolgo a persone che condividono il mio sentire e che
hanno fatto dello sport una ragione di impegno come
atleti, tecnici, dirigenti. Siamo tanti, tutti insieme a dare
qualità alla nostra comunità, investendo risorse personali,
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professionali, passione e dedizione in una corale condivisione dell’importanza dello sport.
Dieci anni di convinto impegno come assessore provinciale allo sport, mi hanno permesso di condividere con voi
una crescita culturale e qualitativa dello sport trentino. Il
merito è dovuto a società come la vostra, che sono luogo
di riferimento per tante ragazze e tanti ragazzi i quali trovano la possibilità di esprimersi sportivamente, ma anche
un luogo che favorisce la crescita personale, l’incontro
l’amicizia. Un ambiente accogliente, questo mi ha colpito
fin dalla prima volta che sono venuta da voi, un’atmosfera
di serenità, di rispetto, di consapevole responsabilità ma
non esasperazione, di leggerezza, che trova nel sorriso di
irripetibile!
S
uccessi straordinari, sia individuali che a livello di società, mi fanno definire quella
2008 una stagione irripetibile, frutto di un lavoro di squadra unico che ripaga
tutti coloro che operano in questa grande famiglia a cominciare dai principali artefici ovvero lo staff tecnico che con certosina pazienza è presente quotidianamente sui campi di allenamento, con ogni condizione atmosferica per pura passione,
senza riscontri che ripaghino in minima parte il lavoro che viene portato avanti a favore
dei giovani. Come società tante volte mi chiedo cosa ci abbia permesso di competere ai
livelli attuali, raggiungendo traguardi in passato impensabili, testimoniati in questo annuario, e poi, cosa abbia contribuito a portare la nostra società ad essere un punto di riferimento per l’atletica regionale e nazionale. La prima risposta: sicuramente
l’entusiasmo, l’entusiasmo semplice degli atleti e delle atlete che rende tutto più semplice e magnifico, l’entusiasmo della passione caratterizzato dalla continua presenza in
tutto ciò che fa crescere ed evolvere. La seconda: lo spirito vero che anima tutti i nostri
tecnici, i nostri dirigenti, i nostri atleti, gli amici, così come le istituzioni pubbliche e private che hanno creduto e credono nei nostri progetti. Sacrificio, impegno e tenacia, sono
le parole chiave su cui si fondano i nostri successi sportivi ed organizzativi, anche se il
merito che più ci rende orgogliosi è quello di aver offerto e offrire un contributo formativo
essenziale ai tanti giovani e giovanissimi che alla nostra società si affidano o si sono affidati nello sport, insegnando loro che lo spirito di sacrificio con cui ci si allena,la lealtà con
cui si affrontano le gare sono essenziali soprattutto quando le sfide riguardano il lavoro,
i rapporti sociali, i problemi familiari ed i molti ostacoli della vita quotidiana.
Grazie a tutti: Istituzioni, Sponsor, Atleti, Tecnici, Dirigenti, Amici. Una promessa: sarà difficile ma nel 2009 cercheremo di migliorare ancora!
MAURO
tutti, a partire da quello del vostro presidente Mauro, la miglior conferma della qualità sportiva presente. Ho visto
l’Atletica Valsugana diventare grande, ho condiviso ed accompagnato la sua crescita fatta di un numero sempre
maggiore di atlete/i, di nuove strutture, di tecnici e dirigenti per i quali la passione fa dimenticare le sempre più
numerose ore in campo. Un impegno ripagato da risultati
importanti a livello locale e nazionale, con manifestazioni,
il meeting di Pergine in primis ,che hanno portato la Valsugana dell’atletica alla ribalta internazionale.
Bravi e grazie per avermi aiutato nel percorso istituzionale,
a far comprendere l’importanza della pratica sportiva nel
processo di educazione e formazione dell’individuo. Il mio
impegno continuerà, affinché cresca nelle istituzioni, nella
scuola e nelle famiglie la consapevolezza della necessità di
trovare modi e mezzi per assicurare la diffusione dello “sport
per tutti” come fattore di salute e sviluppo sociale. Ringrazio le atlete e gli atleti per avermi fatto emozionare e gioire,
i genitori per il loro spendersi in favore dello sport, i tecnici
ed i dirigenti per il tempo che dedicano con passione e competenza alla società, ma anche le loro donne che si vedono
sottrarre spazi di vita insieme ma non impediscono il loro impegno. Una bella gara, tutti insieme perché lo sport ci può
fare uguali, liberi, felici. Buone feste e sia un anno di serenità.
IVA BERASI
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ono passati quattro anni da quando ho ricevuto
con orgoglio il testimone dal presidente Aurelio Gadenz. Ricordo ancora i primi giorni dopo l’incarico,
quando tra sogno e realtà iniziavo a disegnare
quello che, secondo il mio modo di vedere le cose, avrebbe
dovuto essere il cammino, per non chiamarlo progetto, dell’atletica trentina. Ho sempre creduto che
bisognasse pensare in grande e così a chi mi chiedeva quale potesse essere l’obiettivo del mio mandato, rispondevo che mi sarei ritenuto soddisfatto
se fossi riuscito a riportare un atleta trentino
alle Olimpiadi. Sono passati 36 anni dall’ultima apparizione di un figlio dell’atletica nostrana sul
suolo olimpico; a Monaco c’erano Renzo Cramerotti e Renato Dionisi, a Pechino, nello
scorso agosto, è toccato a Martina Giovanetti regalare all’intero movimento e a
maggior ragione a me stesso la soddisfazione dell’aver raggiunto un
traguardo che, a detta di molti,
sembrava impossibile, quasi
avventato. Invece no. Passo
dopo passo l’atletica trentina è tornata ai Giochi Olimpici, magari l’ha fatto con un
colpo di coda finale, quando
tutto sembrava ormai deciso,
ma poco importa: in fondo è
questo che insegna lo sport, non
demordere mai perchè fino alla fine
c’è tempo per raggiungere i propri
scopi.
Ovviamente non posso nè voglio assumermi troppi meriti per i risultati di
Martina Giovanetti o degli altri atleti che
in questo quadriennio olimpico si sono
messi in particolare luce. Ma sono altresì
convinto che ogni singolo successo, ogni
singolo acuto, sia figlio di una programmazione precisa, puntuale, di un progetto
nato sul finire del 2004 e maturato nel giro
di quattro anni con frutti decisamente succosi, saporiti.
L’olimpionica Giovanetti è, volendo, solo la punta di un iceberg che è andato via via ingrossandosi in tutte le dimensioni, quella internazionale, quella continentale, quella
italiana. Come non ricordare la seconda giovinezza di Eleo-
Il Trentino e l’atletica
nora Berlanda che, dopo la maternità,
ha ritrovato la verve e la volontà per rivestire i panni della talentuosa mezzofondista e conquistarsi a suon di
primati la partecipazione ai mondiali ed
europei scandinavi di Goteborg ed Helsinki, affrontati con la determinazione
e la cocciutaggine tipiche della donna
trentina, ancora fasciata nel gialloverde
della Quercia? Gli stessi colori che
hanno accompagnato Doris Tomasini
alla medaglia di bronzo nella staffetta veloce azzurra ai
Campionati europei Under 23 di Erfurt, in compagnia della
valsuganotta Claudia Baggio, una delle prime esponenti
dell’atletica veneta a trovare una seconda casa in Trentino,
portando un importante contributo per la crescita del movimento come poi avvenuto anche per altre protagoniste,
quali Sara Fabris, Irene Raccanelli, Cristina Basaldella o Valeria Marconi. E poi i titoli italiani conquistati in questi 4
anni. Sfogliando i più recenti annuari si contano oltre 40
tricolori conquistati dai nostri ragazzi.
A me piace soprattutto ricordare quelli di Federica Dal Rì,
cresciuta all’ombra della Quercia e trionfatrice sulle campagne di casa di Villa Lagarina, e della stessa Eleonora Berlanda, per tre volte di fila primattrice sulla “sua distanza”
dei 1500 metri. E nella loro scia i vari Norbert Bonvecchio,
Doris Tomasini, Martina Giovanetti, Giordano Bendetti,
Davide Deimichei, Letizia Marchi, Silvano Chesani, Rossella
Rigoni, Stefano Petrolli, Loris Pinter, Elisa Zanei, Luca ed
Irene Baldessari, Luisa Costa, Irene Raccanelli, Cristina
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Basaldella, Cristian Cristelotti, Giorgia Nave, Paolo
Ruatti ragazzi capaci di portare il Trentino sul gradino più alto dei podi nazionali. Risultati che parlano da sè, come le innumerevoli medaglie che li
hanno accompagnati, più confortante testimonianza di un settore giovanile capace di sfornare un sempre maggior numero di talenti,
nonostante le difficoltà insite nel nostro territorio e, oggettivamente, la ristrettezza numerica a fronte di realtà ben più sviluppate.
Inutile perdere troppo tempo nel cercare
i perché di tanti successi. È fin troppo
lampante come i maggiori meriti siano
da imputare ad una struttura tecnica
d’avangardia, condotta dal nostro fiduciario tecnico Pierino Endrizzi che nel
corso del quadriennio ha a sua volta avuto
modo di completare un ulteriore passo nel
suo personalissimo cursus honorum, rivestendo una carica di primaria importanza nei quadri nazionali che non possono che apprezzare il
suo lavoro per riabilitare un settore come quello
del mezzofondo azzurro per troppi anni apparso
in apnea. Accanto a lui la struttura tecnica trentina ha lavorato con costanza, ponendosi obiettivi
precisi da raggiungere con la dovuta programmazione e sfruttando l’ingente dose di conoscenze in
loro possesso. Inutile citare i tanti tecnici di valore
presenti sul territorio, riveste maggior significato
forse il sottolineare come ogni qual volta si presenti
l’occasione gli allenatori nostrani vogliano migliorare la loro cultura sportiva, partecipando a corsi e
convegni di aggiornamento: nella prossima primavera altri 4 tecnici trentini riceveranno il diploma di
tecnico specialista.
L’atletica è forse l’emblema dello sport individuale, ma
nulla (o poco) si raggiunge senza il supporto e l’apporto
di una società. E anche da questo punto di vista il pano-
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rama trentino è ricco, variegato, fintanto pregiato. In questi
anni non sono mancate le grandi soddisfazioni, sia a livello
nazionale (US Quercia e G.S. Valsugana hanno bruciato le
tappe e scalato le graduatorie italiane) che locale, in cui meritano menzione particolare i successi nel settore giovanile
anche di società piccole quali Trilacum o Clarina, capaci comunque di portare sempre maggiore linfa al movimento. La
corsa in montagna sta trovando sempre più personalità nel
lavoro dell’Atletica Trento, sia dal punto di vista agonistico che
organizzativo, aspetto che va a premiare le molteplici attività
del Crus Pedersano. Tante e molteplici le manifestazioni di
eccellenza ospitate dagli impianti trentini, la più importante
delle quali, il Palio Città della Quercia, ha saputo ritagliarsi nel
corso degli anni un ruolo di primaria importanza nel calendario europeo, ruolo che verrà ulteriormente sancito dall’ormai prossima realizzazione del restyling dello Stadio Quercia
che nei prossimi mesi si regalerà ampliamento e ammodernamento. Dalla stessa zona hanno preso vita il Giro di Rovereto ed il Cross Internazionale della Vallagarina che ha avuto
l’onore di ospitare per ben due edizioni i campionati italiani di
corsa campestre, occasioni che hanno confermato e sancito
la grande capacità organizzativa della gens tridentina. Ed ancora il Meeting Città di Pergine, la Lagarina Maratonina della
Pace, il Giro al Sas, la nuova Maratona del Garda ed i diversi
campionati italiani allestiti sul suolo nostrano, tra gli ultimi
anche la 20 chilometri di marcia che a Borgo Valsugana ha
permesso di vedere all’opera Alex Schwazer ed Elisa Rigaudo
pochi mesi prima dei loro successi olimpici.
A livello di comitato mi preme ricordare il rilancio dei Grand
Prix trentini, sia invernali che estivi e la sempre maggior attenzione nella stesura di un calendario strutturato e ricco di
appuntamenti per tutti i settori.
Da menzionare anche il grande successo organizzativo dell’Arge Alp 2007, ospitato dal rinnovato Stadio di Arco e grande
prova di efficienza per l’intero comitato organizzatore. La rappresentativa trentina ha saputo difendersi egregiamente,
come in occasione delle altre molteplici esperienze sull’intero territorio nazionale nelle diverse fasce d’età. Appunta-
menti questi imperdibili, sia per un sano e pulito confronto, sia
per rinsaldare lo spirito di gruppo, amicizia e fraternità che
l’atletica in quanto sport deve veicolare. Sotto questa ottica
e con la possibilità di organizzare nel migliore dei modi un lavoro comune, ha preso sempre più piede il raduno collegiale
di Dimaro, momento cruciale nella stagione del Club Italia
Trentino che nell’ultimo biennio ha potuto contare anche sull’apporto delle strutture del Cebism di Rovereto, secondo il
progetto Trentino Lab orchestrato in collaborazione con la
Provincia autonoma di Trento.
Dal punto di vista prettamente amministrativo ed organizzativo vanno segnalati il progressivo ammodernamento e
informatizzazione della segreteria di comitato e soprattutto la grande conquista segnata dalla riuscita del progetto Self Crono, che ha consentito alla Fidal Trentino di
avvalersi di strumenti d’avanguardia gestiti con estremo
profitto da un gruppo di lavoro volenteroso e disponibile
nel sorreggere e aiutare un Gruppo Giudici di Gara che inizia inesorabilmente a risentire del peso dell’età. Anche il
numero dei tesserati parla in nostro favore, con un trend
positivo che va a rispecchiarsi tanto nell’attività giovanile
che in quella amatoriale e master, in costante sviluppo ed
auspicata fucina di nuove forze a livello dirigenziale e tecnico, oltreché agonistico, sia chiaro. Giusto per dare dei numeri, dai 2376 atleti tesserati a fine 2004 si è arrivati ai
2894 di questi giorni, sostenuti da ben 85 tecnici tesserati,
aumentati di oltre il 10%.
Rileggendo ed ascoltando queste righe sembra quasi che
tutto sia andato per il meglio. Ovviamente non è così, c’è sempre spazio per migliorare o per trovare nuovi obiettivi. Sono
conscio che molteplici sono le migliorie da apportare alla
struttura, ma allo stesso tempo nutro la consapevolezza che
solo 4 anni fa, molti degli obiettivi raggiunti erano annoverati
nel cassetto dei sogni. E posso garantire che di sogni ne ho
ancora molti.
GIORGIO MALFER
Presidente Comitato FIDAL Trentino
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Siamo stati
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DENOMINAZIONE GARA
MANIFESTAZIONE REG.LE INDOOR OPEN - PADOVA
31° CROSS INTERNAZIONALE DELLA VALLAGARINA
GARA INTERREG.LE INDOOR GIOV.LE - PERGINE
MANIFESTAZIONE REG.LE INDOOR ASS.TO - PADOVA
CROSS DI POVO - GRAN PRIX TRENTINO
CAMP.TI ITAL.NI IND.LI DI LANCI LUNGHI - VICENZA
CAMP.TI ITAL.NI DI PROVE MULTIPLE INDOOR - ANCONA
MEETING REGIONALE INDOOR - UDINE
3° TROFEO CITTÀ DI SARONNO
20° CROSS DEL CRUS - VILLA LAGARINA
INCONTRO INTERNAZIONALE ITALIA-FILANDIA - ANCONA
MEETING DI ANCONA
CAMP. ITAL. INDOOR A/J/P/S - ANCONA
CARA INTERREGIONALE INDOOR GIOV.LE - PERGINE
CAMP.TI ITAL. ASS.TI IND.LI DI LANCI LUNGHI - MESTRE
MEETING INDOOR - AOSTA
CROSS DI VILLAGNEDO
GIULIETTA E ROMEO HALF MARATHON - VERONA
GARA INTERREGIONALE INDOOR ASS.TI - PERGINE
MEETING INDOOR DI ANCONA
MANIFESTAZIONE REG.LE INDOOR OPEN - PADOVA
CAMP.TO ITAL.DI SOCIETÀ C.SA CAMPESTRE - MONZA
CAMP.TO ITAL.NO IND.LE DI LANCI - ASCOLI PICENO
CAMP.TI ITAL.NI ASS.TI INDOOR - GENOVA
CAMP.TI ITAL.NI DI LANCI LUNGHI - S. BENEDETTO D/T
CROSS DI BORGO - 7ª PROVA GRAN PRIX DI CROSS
INCONTRO INTER.LE IT.-GERM.-FRANCIA - HALLE (GER)
5° CROSS SOTTO IL CASTELLO - ARCO
RAPPRESENTATIVA REGIONALE - MODENA
CAMPIONATI ITALIANI INDOOR MASTER - ANCONA
PROMOINDOOR REG.LE 2008 - PADOVA
14ª MARATONA DELLA CITTÀ DI ROMA
CAMP.TI MOND.LI MASTER INDOOR - CLERMONT FERR. (FR)
26° TROFEO CASSA RURALE BASSA VALS. - OSPEDALETTO
19° “LA LAGARINA” MARATONINA DELLA PACE - VILLALAG.
CAMP. ITAL.NI IND.LI E DI SOC. CAMPESTRE - S.ARPINO (CE)
3ª HALBMARATHON KALTERER SEE - CALDARO (BZ)
VIVICITTÀ - ROVERETO
GARA ZONALE GIOV.LE - TRENTO
1ª PROVA GRAND PRIX GIOVANILE - MEZZOLOMBARDO
CAMP. IT. IND.LE ASS.TO E MASTERS 24h - CISERANO (BG)
MEETING DI ATLETICA MASTER - PISTOIA
MANIFESTAZIONE DI APERTURA SU PISTA - ROVERETO
Via TELEMARKET BRESCIA STREET ART MARATHON
19° CORSA IN MONTAGNA TERLANO-MELTINA (BZ)
MEETING “ANDREA VOLPE” - NOVARA
2a APERTURA REG.LE - PIOMBINO DESE
15ª MEZZA MARATONA DI PRIMAVERA - MERANO
MARATONA DI PADOVA
GIRO DEL BRIONE
6° MEETING CITTÀ DI PALMANOVA
CAMPIONATO UNIVERSITARIO - LUDI DEL BO' (PADOVA)
TEST REG.LE PER ALLIEVI ASS.TI E MASTERS - TRENTO
1a FASE REGIONALE - C.d.S. ALLIEVI/E 2008 - CLES
C.d.S PROV.LE GIOV.LE RAGAZZI/E - CADETTI/E - CLES
16° TROFEO “NATALINO TOLLER” - MALÉ - BOLENTINA
RIUNIONE SERALE CATEGORIE ASSOLUTE - BORGO VALS.
MEETING DI BOLOGNA
21th INTERNATIONALE MEETING - DESENZANO
9ª MARATONA INT.LE DI SOMMACAMPAGNA-CUSTOZA
6° MEETING INTERN.LE "GRAZIANO DELLA VALLE" - PAVIA
BRIXIA MEETING 2008 - BRESSANONE
1ª FASE CdS ASSOLUTO - REGIONALE - PERGINE V.
CAMPIONATO DI SOCIETÀ MASTER SU STRADA - MORI
XXXVII TROFEO ATZWANGER - BRONZOLO/ALDINO
26° TROFEO BANCA POPOLARE - S. ANTONIO/MENDOLA
2a FASE REGIONALE - C.d.S. ALLLIEVI/E 2008 - BOLZANO
CAMP.TO IT.NO STAFFETTA IN MONTAGNA - POVO DI TN
C.D.S. 2008 - ABANO TERME
MEETING DI MODENA
MEETING SERALE DI SPRINT - BRUNICO
CAMPIONATI UNIVERSITARI - PISA
INCONTRO INTERNAZIONALE - GINEVRA
TOURLAGHI 2008
9ª CORTINA - DOBBIACO RUN
18° MEETING CITTÀ DI CONEGLIANO
TROFEO SAN VITTORE - TONADICO
3ª PROVA GRAND PRIX GIOVANILE - ARCO
CAMPIONATO DI SOCIETÀ ALLIEVI/E - FINALE A2 - MAJANO
CAMP.TO IND.LE TRIVENETO JUNIORE M/F - CAORLE
CAMPIONATI ITALIANI 20 KM DI MARCIA - BORGO VALS.
CAMP.TI IT.NI DI CORSA IN MONTAGNA - DOMODOSSOLA
1° MEETING SERALE CITTÀ DI ROVERETO
CAMP.TI IT.NI JUNIORES E PROMESSE - TORINO
CAM.TO REG.LE PROVE MULTIPLE - ROSÀ (VICENZA)
ATLETI
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22.06.2008
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29.06.2008
04.07.2008
05/06.07.2008
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13.07.2008
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20.07.2008
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03.08.2008
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10.09.2008
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14.09.2008
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20.09.2008
21.09.2008
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21.09.2008
27/28.09.2008
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05.10.2008
3/4/5.10.2008
04.10.2008
05.10.2008
10/11/12.10.2008
11.10.2008
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26.10.2008
26.10.2008
02.11.2008
09.11.2008
09.11.2008
16.11.2008
23.11.2008
30.11.2008
14.12.2008
INCONTRO INTERNAZIONALE UNDER 18 - CHIURO
11o GIRO DE SOLOMBO - CARANO
TROFEO DELLE PROVINCE TRIVENETE - MAROSTICA
MEETING “DALLAVO VITTORIO” - CLES
6° TROFEO MARCHE 9,14 - OSIMO
MEETING S. GIOVANNI LUPATOTO
4ª CAMPOLONGA RUNNING - CAMPOLONGO DI ROTZO (VI)
VII MEETING INTERNAZIONALE CITTÀ DI VELLETRI
XXI TROFEO “CESARINI” - FIDENZA (PR)
CAMPIONATI ITALIANI MASTERS - BRESSANONE
TOP CLUB CHALLENGE - FIRENZE
MEETING MEMORIAL “PITCH” - VILLAFRANCA (VR)
INCONTRO ESAGOLANALE RAPPR.VE REG.LI - LEGNAGO
18° MEETING MEMORIAL G.M. IDDA - PONZANO VENETO
2ª FASE CdS ASSOLUTO - REGIONALE - TRENTO
19° TROFEO PANAROTTA - PERGINE VALSUGANA
22° MEMORIAL PAOLO DELOGU
20° MEETING DEL MONTELLO - MONTEBELLUNA
MEETING DI FERRARA
12° MEETING INT.LE "CITTÀ DI PERGINE" - PERGINE VALS.
CORSA IN MONTAGNA - AMBIEZ
GAZZETTA RUN - MADONNA DI CAMPIGLIO
3° TROFEO "PIANA ROTALIANA" - MEZZOLOMBARDO
CAMPIONATI ITALIANI ASS.TI IND.LI - CAGLIARI
CORSA IN MONTAGNA - BOLOGNANO-VELO
33° G. P. ESTIVO DI MEZZOFONDO - TRENTO - 1a GIORNATA
MEETING IAAF STOCCOLMA
12° MEETING CITTÀ DI NEMBRO - BERGAMO
22ª CORSA PODISTICA CITTÀ DI VIPITENO (BZ)
MEETING DI LACES (BZ)
2a PROVA CAMP.TO IT. C.SA IN MONTAGNA - ADRARA (BG)
1ª SKY RUNNING DI FOLGARIA
33° G.P. ESTIVO DI MEZZOFONDO - TRENTO - 2a GIORNATA
MEETING IAAF - MONACO MONTECARLO
23° GIRO DEI MASI - PEDERSANO CIMANA
LA SCROZADA DEL MONTE LEFRE
33° G.P. ESTIVO DI MEZZOFONDO - TRENTO - 3a GIORNATA
3ª P.VA CAMP.IT.ASS.TI C.SA MONT. - CEDEGOLO/CEVO
7ª CORSA SUL FINONCHIO - VOLANO
CAMPIONATO REG.LE IND.LE ASS.TO SU PISTA - ARCO
LA S-CIAMPADA - CORSA IN MONTAGNA - POZZE DI LOVER
OLIMPIADI DI PECHINO
MEETING “MELINDA” - CLES
CRONOSCALATA S. GIACOMO - ALTISSIMO
TROFEO “MARZOLA 80” - TRENTO
XXII MEETING INTERNAZIONALE CITTÀ DI PADOVA
4° MEMORIAL REGINA CANCELLIER - BRUGNERA
INCONTRO INTERNAZIONALE - CHIURO (SO)
NA CAMINAA EN TRA I CASTAGNERI - CASTIONE
18°TROFEO “ZANON” - ROSSANO VENETO
TROFEO “GALEOTTI” - REGGIO EMILIA
MARCIALONGA RUNNING MOENA - CAVALESE
44° PALIO DELLA QUERCIA - ROVERETO
GRAN PRIX DI MEZZOFONDO “CITTÀ DI BRESCIA”
C.D.S. DI PROVE MULTIPLE ASSOLUTO - RIETI
CAMP. REG.LE IND.LE ASSOLUTO - PADOVA
LESSINA RUNNING 2008 - VERONA - BOSCO CHIESANUOVA
MEETING IAAF STOCCARDA
MARATONINA SUL GRATICOLATO . S.GIORGIO DELLE PERT.
NA CAMINADA PER LE TERME DE COMAN - PONTE ARCHE
XII MEMORIAL “CLAUDIO FANTINELLI” - FAENZA
CAMPIONATO REG.LE IND.LE ALLIEVI/E - PERGINE VALS.
CAMP.REG.LE ASS.TO 2008 - PADOVA
ARGE ALP - LANA
11° MEETING GIOV.LE NAZ.LE DELLA VALSUGANA - BORGO
CAMP.TO ITAL.NO DI C.SA MONTAGNA - MARTIGNANO
CAMP.TO DI SOCIETÀ ASS.TO - FINALE ORO - LODI
2ª INT. LAKE GARDA MARATHON - LIMONE S/G (BS)
15ª HALBMARATHON - EGNA
CAMPIONATI ITA.NI IND.LI ALLIEVI/E - RIETI
61° GIRO PODISTICO INT.LE ROVERETO
CRONOSCALATA S. MASSENZA - FRAVEGGIO
CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI CADETTI/E - ROMA
CAMP. ITAL. PENTATHLON LANCI MASTER - MACERATA
61° GIRO AL SAS - TRENTO
MEZZA MARATONA DI MANTOVA
CAMPIONATO PROV.LE DI PROVE MULTIPLE - TRENTO
15ª MARATONINA DEI TRE COMUNI - LAIVES/BRONZOLO
THE ING NEW YORK CITY MARATHON
XXVIII MARATONINA D’AUTUNNO - FRANGART (BZ)
XX CORSA INTER.LE SU STRADA - CUNEO
7ª GARDA TRENTINO HALFMARATHON - RIVA DEL GARDA
32° CROSS NAZIONALE VALLE DEL CHIESE - CONDINO
25ª FIRENZE MARATHON
CROSS REGIONALE DI MARCO DI ROVERETO
9
3
1
5
2
4
1
2
2
3
3
4
2
1
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4
1
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2
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3
2
3
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1
9
8
3
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7
1
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6
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4
2
3
3
5
3
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34
3
3
2
2
4
5
2
13
ABBIAMO PARTECIPATO A 17O MANIFESTAZIONI CON 902 PARTECIPANTI MASCHILI E 1132 FEMMINILI
11
L
ampi e tuoni nel cielo della Valsugana, in occasione del 12imo Meeting Internazionale Città di
Pergine. Tanta, tantissima pioggia, temporali
anche violenti ed un fulmine abbattutosi anche
sulla pista di atletica. Un fulmine che risponde al nome di
Jacques Riparelli capace di sfruttare al meglio una sosta
dell'ira di Giove Pluvio per staccare nella batteria dei 100
metri il nuovo limite stagionale nazionale: 10”23
Riparelli protagonista in pista dunque, Paolone Dal Soglio
in pedana. Il carabiniere veneto una dozzina di anni fa battezzò con una prova delle sue la prima edizione del meeting valsuganotto e nella serata di Pergine non ha voluto
mancare alle promesse di vivacizzare il confronto con il
poliziotto Paolo Capponi. Erano anni che non si vedeva
una sfida così avvincente, fatta di sorpassi e controsorpassi tra i due “Ercole”, con lanci costantemente
al di sopra della fettuccia dei 19 metri. L’ultimo lancio a 19,36 ha però messo fine al contenzioso, premiando il carabiniere trentottenne che si conferma
grandissimo protagonista del peso azzurro.
Vittoria giocata in extremis anche nella pedana
del lungo: la padrona di casa Elisa Zanei ha trovato proprio all’ultimo salto la quadratura del cerchio per superare l’eptatleta Elisa Trevisan, al
comando sin dai primi frangenti grazie al buon
5,90 pescato con due metri di vento contrario. Ma
la spinta del pubblico amico ha animato la voglia di
rivincita della perginese Zanei che si è infilata tra
due raffiche avverse per planare a 5,94. Per una
volta non sono arrivati i sei metri, ma la vittoria in
casa non è mai da disprezzare.
12
Molta attesa in chiave azzurra anche nella sfida allargata
dei 400 metri. Le aspettative migliori erano tutte riposte
nella marchigiana Daniela Reina, privata da un paio di settimane del record nazionale sulla distanza. Le condizioni
meteo di Pergine non hanno ovviamente permesso di tentare la rincorsa alla Grenot, ma il 52”45 ottenuto dalla
portacolori delle Fiamme Azzurre lascia ben sperare. Dietro di lei la nigeriana Emedolu (53”71) e la bergamasca
Marta Milani.
Grinta e rabbia hanno spinto l’azione leggera di Doris Tomasini nei 100 femminili. Pur in condizioni diverse la roveretana della Quercia ha ottenuto nei due turni tempi
fotocopia: 11”65 e 11”66 rispettivamente in batteria e finale.
Pioggia, tanta pioggia ed oltre 2 metri di vento contrario
non hanno poi fermato la cavalcata del vicentino Matteo
Galvan nel mezzo giro di pista: 21”32 in queste condizioni
è un tempo da non disprezzare, anzi, a conferma del valore del giovane finanziere.
A chiudere il giro delle gare veloci, ecco la duplice sfida
sulle barriere alte. Come già nell’edizione scorsa la vittoria al maschile è andata al brasiliano Inocencio (13”85 vento -0,8m/s; pioggia tanta) che ha preceduto il ligure
Emanuele Abate, accreditato di un comunque buon
13”90. Alla forestale Margherita Nicolussi è invece bastato un 14”11 per avere la meglio su Silvia Franzon
(14”17) ed Elisa Trevisan (14”21).
Si passa quindi al mezzofondo. Il menù femminile proponeva un discreto 1500 metri caratterizzato dalla lunga attesa delle atlete sotto il diluvio per un momentaneo black
out dell’impianto di illuminazione: al ritorno della luce
Agnes Tschurtschenthaler ha affrontato col piglio giusto
la prova chiudendo in 4’28 e spiccioli seguita dalla rientrante Angela Rinicella (4’31) e dalla sudanese Kalameya.
Dominio africano invece al maschile, con il keniano Job a
siglare il doppio giro di pista sul piede dell'1'49 dopo aver
richiesto un passaggio decisamente veloce (sotto i 52”)
alla campana; dietro di lui Mattia Picello (1’50”12) supera
di un niente Marco Salami (1’50”18) mentre gli ultimi applausi sono tutti per le gazzelle degli altopiani che hanno
rincorso sotto il nubifragio il minimo olimpico dei 10.000:
missione compiuta per l'etiope Abebe Dinkesa (27’17”,
chapeu) e per il qatariano Felix Kibrore, secondo in 27’35.
Quello di Pergine è stato sicuramente uno tra i più bei diecimila metri disputati nel 2008 nel nostro pianeta.
Ultimi spunti per il concorso del giavellotto, dove la pin-up
paraguayana Leryn Franco, già miss Paraguay, si è imposta con una spallata da 47 metri e rotti, sufficiente per
precedere di qualche centimetro la padovana Elena De
Lazzari, con il talento di casa Letizia Marchi ancorato ai 41
metri e poco più. Da ricordare che qualche settimana
dopo, la Leryn ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino, dove è stata eletta Miss Olimpiade, per la sua bellezza e la sua avvenenza ed è stata anche l’atleta più
cliccata sulla rete tra tutti gli olimpionici. Ha avuto anche
la copertina del settimanale della Gazzetta dello Sport, Newsweek.
Ancora una volta dunque un grande Meeting, che non fa
altro che riconfermare quanto già detto di se stesso: un
meeting ben confezionato, a misura di atleta, di ottima fattura, con risultati tecnici notevoli e con moltissime nazioni
presenti. L’appuntamento ora è per il 2009.
Meeting Città di Pergine
13
domenica 8 giugno 2008
Borgo, marcia
14
È
partito tranquillo, lasciando che per i primi due
chilometri fossero gli
altri a dettare il ritmo,
per poi chiudere progressivamente il bu co e, nel la seconda
me tà gara, allungare
progressivamente nei
confronti della concorrenza fino a completare i 20 chilometri
tricolori di Borgo Valsugana con un ottimo
riferimento cronometrico di 1:23’28”. Alex
Schwazer, il ventiquattrenne Carabiniere di
Racines, era l’uomo più
atteso del campionato
italiano della 20 km di
marcia organizzato nella
mattinata odierna dal G.S.
Valsugana Trentino nel centro
di Borgo Valsugana, lungo un
tracciato cittadino piuttosto selettivo e tecnico di mille metri di
sviluppo; era l’uomo più atteso, si
diceva, e non ha voluto deludere le
aspettative, altrui e soprattutto sue
vista la fondamentale valenza delle
sensazioni provate nei poco più di 80 minuti di gara.
La prova trentina infatti era dichiaratamente una tappa di passaggio in vista del
ben più importante appuntamento olimpico di Pechino, nel cuore di agosto, quando
i chilometri da 20 diventeranno 50 e le sensazioni saranno ancora più importanti: eb-
bene, se le premesse sono queste, lo stesso altoatesino può
guardare all’evento a cinque cerchi con nuova fiducia: «Non
ho mai dubitato delle mie capacità e delle mie potenzialità.
So benissimo cosa posso fare a Pechino, certo che a Borgo
sono andato forse più veloce di quanto mi aspettassi. Ora ritorno a lavorare, tre settimane in altura a Livigno e poi l’ultimo parziale di rifinitura nel centro federale di Saluzzo».
Alle spalle dell’allievo di Sandro Damilano, spunta il giallo
brillante della casacca delle Fiamme Gialle di Marco De Luca,
primo a rompere gli indugi nel corso della tornata iniziale e
ultimo ad arrendersi al forcing del carabiniere bolzanino:
1:25’08” il responso finale del finanziere, a sua volta alla caccia di indicazioni sul cammino verso la 50 chilometri di Pechino. A completare il podio un frizzante Fortunato D’Onofrio
(Atletica Vomano) che per un paio di tornate ha tentato
anche la sortita all’attacco in compagnia dell’aviere Dario
Privitera, quinto al traguardo preceduto anche dall’altro carabiniere Diego Cafagna.
Era atteso ed è puntualmente arrivato il monologo femminile
di Elisa Rigaudo, l’esile finanziera cuneese che ha portato a
termine la propria fatica con un sorriso davvero brillante
come il suo tempo finale di 1:30’32” che le permette di cancellare in un colpo solo tutti i residui dubbi di partecipazione
alle Olimpiadi di Pechino.
«Sono contentissima. Oltre alla vittoria volevo trovare un risultato che mi desse tranquillità e fiducia in vista dell’estate
e l’obiettivo è stato raggiunto in pieno. E che bello questo
tracciato, con tante curve e un po’ mosso ma davvero fantastico e con tanto pubblico, cosa che nella marcia purtroppo
non sempre avviene. Mi auguro che possa tornare presto in
calendario». Il podio tricolore di Borgo Valsugana è stato
quindi completato dalla giovane portacolori dell’Esercito, Valentina Trapletti e dalla più esperta Rossella Giordano, decisamente attardate rispetto alla Rigaudo.
Tra i vincitori di giornata anche il comitato organizzatore facente capo al G.S. Valsugana Trentino del presidente Mauro
Andreatta: lusinghiere complimentazioni da tutti i settori,
tanto dai tecnici che dagli atleti. Ed anche la popolazione
sembra essersi innamorata della marcia.
tricolore per Schwazer e Rigaudo
15
BORGO VALSUGANA - Grande riscontro di partecipazione
nel pomeriggio di ieri a Borgo Valsugana per la tradizionale edizione del Meeting Giovanile della Valsugana, ormai
diventato uno dei principali appuntamenti per under 16
del panorama del nord Italia. Ma i grandi numeri hanno
trovato conforto anche in risultati di grande e pregevole livello, come il 5,33 della vicentina Giada Palezza nel salto
in lungo cadetti, misura davvero interessante cui ha risposto l’altrettanto importante 5,22 della trentina Anna
Bettinazzi, portacolori dell’Atletica Clarina. Sul virtuale
podio di giornata merita un posto di diritto anche il bolzanino Riccardo Vantini, cadetto capace di coprire i 300
metri ad ostacoli in 41”32 scavando un significativo solco
tra sé e la concorrenza. Il terzo risultato da sottolineare
maggiormente è forse il 48”54 della veronese Anna
Schena nei 300 metri ad ostacoli, cui ha risposto il 48”84
della gardenese Anina Schenk, per una gara che ha permesso di vedere all’opera alcune probabili protagoniste
del domani. Con la gara borghigiana si è così concluso
l’impegno organizzativo del G.S. Valsugana per la stagione
2008, in attesa di chiudere i conti con le finali nazionali
dei Campionati di Società. Una chiusura di grande successo, come abbiamo visto, sia per il livello tecnico delle
gare che per la rilevante partecipazione di pubblico.
Articolo tratto dal quotidiano L’Adige a firma Luca Perenzoni
Valsugana, un grande Meeting
16
BORGO VALSUGANA - Risultati di prestigio ieri sulla pista di
Borgo Valsugana dove il G.S. Valsugana Trentino di Mauro
Andreatta ha allestito la 11esima edizione del meeting giovanile. Da segnalare in particolare le prestazioni del trevigiano Mekonen che sui 1000 ha fatto registrare un tempo
di valore nazionale. Altra grande prestazione quella del Veronese Galbieri che ha vinto il salto in lungo con uno strepitoso balzo a 6 metri e 47 centimetri e poi gli 80 metri
piani con il tempo di 9”13, anch’esso di ottima levatura.
Entrambi gli atleti appartengono ancora alla categoria Cadetti ma promettono un gran bene per il futuro. Un altro
nome da segnarsi sul taccuino è quello di Michael Piccoli,
compagno di squadra di Galbieri all’Atletica Insieme New
Foods di Bussolengo. Piccoli ha saltato la quota di 1 metro
e 92 centimetri nell’alto sbagliando successivamente
quella di 2 metri. Fra i trentini da segnalare le vittorie di
Lisa Segnana sui 60 Ragazze con un tempo inferiore ai 9
secondi, e la doppietta della talentuosa Irene Baldessari,
specialista delle prove multiple, che ha vinto il giavellotto
e il salto in alto nella sua categoria, quella della Cadette.
Il meeting di Borgo riveste tutti gli anni una particolare importanza per gli atleti delle categorie Cadetti dato che si
svolge poche settimane prima del campionato italiano di
categoria.
Articolo tratto dal quotidiano Trentino a firma Luca Endrizzi
A Borgo gareggiano le giovani promesse
Giovanile
17
18
A
nche quest’anno abbiamo riproposto i due cross
precedentemente organizzati nel 2007. Il Cross
di Villagnedo ha avuto la precedenza essendo
stato organizzato in gennaio mentre il Cross di
Borgo Valsugana è andato in scena nel mese di
marzo. A Villagnedo sono ormai diversi anni che nel periodo invernale si organizza una gara di cross, su di un
percorso ormai collaudato e davvero sempre molto apprezzato da tutti gli atleti. Per questa gara ci si avvale della
preziosa collaborazione dell’U.S. Villagnedo, la società locale che merita davvero un dieci e lode per lo spirito di dedizione e per l’impegno che mette per
questa organizzazione.
Il Cross di Borgo invece è giunto solamente alla
seconda edizione, ma ha saputo ritagliarsi uno
spazio davvero importante nella stagione delle
corse campestri. Una splendida giornata di sole e
un pubblico numerosissimo (sicuramente il cross con la
più ampia partecipazione di pubblico) hanno fatto da
degna cornice alla manifestazione, su di un percorso visibile per tutto il suo sviluppo, dalla zona di partenza e arrivo. La vicinanza al Centro Commerciale Le Valli (sponsor
della gara) si è rilevata sicuramente la scelta vincente; infatti partecipando a questo cross è possibile abbinare a
una giornata di sport anche una giornata di shopping, entrambe le cose molto apprezzate da chiunque.
I cross
19
A
nche nel 2008 l’impianto indoor, voluto dalla nostra Società, ha visto l’organizzazione di tre manifestazioni indoor, due per il settore giovanile e
una per il settore assoluto. Il G.S. Valsugana Trentino, ormai da oltre un quinquennio offre la possibilità a
tutti gli atleti della nostra Regione di allenarsi presso l’impianto coperto di Pergine e dà loro la possibilità di partecipare a manifestazioni indoor in quel di Pergine, evitando
così onerose trasferte nelle Regioni limitrofe. Ora la scommessa del G.S. Valsugana Trentino è un’altra: quella di riuscire a costruire in Valsugana un impianto indoor di
atletica leggera con pista di 200 metri e tutte le pedane.
Come abbiamo detto è solo una scommessa, ma noi contiamo di vincerla.
Le gare indoor
20
S
ono due “aquilotti” a involarsi sulle prime rampe
del Lagorai per mettere le mani sul 19° Trofeo Panarotta, organizzato nella mattinata di ieri dal
G.S. Valsugana e valido come seconda prova stagionale del circuito provinciale di corsa in montagna
Baldo, Brenta e Lagorai. I due “rapaci” della montagna rispondono ai nomi di Antonio Molinari e Lorenza Beatrici,
autori di altrettanti monologhi lungo i sette chilometri e
mezzo proposti dall’impegnativo tracciato che collega il
fondovalle valsuganotto della località Assizzi di Pergine,
con la sommità della Panarotta, 1300 metri più in alto. Una
delle prove sicuramente più difficili dell’intero calendario
trentino, affrontata nell’afa di una domenica di inizio luglio che ha rischiato di appesantire i muscoli degli oltre
cento camosci presentatisi all’arrivo.
Due monologhi autorevoli, si diceva. Perché non potrebbe
essere definito altrimenti il distacco di oltre 4 minuti inflitto da Molinari al ventiduenne Federico Segatta, il volto
nuovo della corsa in montagna trentina che dimostra
però di aver ancora qualcosa da imparare dal campionissimo di Civezzano sui tracciati più impegnativi. Ieri
Molinari è riuscito addirittura ad infrangere il muro dei
53 minuti (52’56), lasciandosi alle spalle la coppia targata G.S. Valsugana composta dallo stesso Segatta
(57’11) e da Gil Pintarelli (57’16) con Massimiliano Chemelli (Atletica Trento) a confermare l’ottimo stato di
forma evidenziato domenica scorsa alla Ponale per ottenere un prezioso quarto posto (58’38) davanti al padrone
di casa Maurizio Oss (G.S. Valsugana, 58’55).
Ventiduesimo tempo assoluto invece per Lorenza Beatrici,
capace di concludere la propria fatica dopo 1h08’55, scavando un divario, un solco di quasi otto minuti sul terzetto
targato Valsugana, con l’arcense Lara Bonora a precedere
di una manciata di secondi la rotaliana Susi Viola e la padrona di casa Simonetta Gadler. Quinto tempo femminile
per Alessandra Bastesin (1h20’15) seguita dalla più giovane del gruppo, la valsuganotta Francesca Oss Pinter, accreditata di 1h21’27.
LU. PE.
Il trofeo Panarotta
21
Il Trofeo di Pasquetta ad
22
I
l Trofeo di Pasquetta resta in mano agli azzurri. Dopo le
vittorie firmate Meucci e Genovese nella passata edizione, le gazzelle africane hanno dovuto arrendersi nuovamente di fronte alla freschezza degli azzurri capaci
di imporsi al termine di due gare davvero pregevoli nonostante l’aria pungente con il termometro a segnare solo
sei gradi centigradi e la neve a far capolino poche decine
di metri più in alto.
Dopo molti anni la manifestazione organizzata dall’US
La Rocchetta in collaborazione con il G.S. Valsugana
torna in mano ad un atleta trentino grazie all’affermazione di Yuri Floriani al termine di una gara combattuta
e caratterizzata dagli spunti iniziali di un terzetto africano che comprendeva il marocchino Said Boudalia ed
i keniani Philemon Kipkering e Nahashon Rugut. Dopo
aver controllato da dietro la situazione, Floriani ha rotto
gli indugi nel corso dell’ultimo dei cinque giri previsti dal
programma sul nervoso circuito di 1100 metri: nella
parte alta del tracciato il ventiseienne delle Fiamme
Gialle ha preso il comando, allungando in discesa per
presentarsi così solo sul rettilineo d’arrivo ad accogliere
l’ovazione del folto pubblico che tradizionalmente assiste alla gara di Ospedaletto, piccolo paese sul versante
sinistro della Valsugana.
Per la piazza d’onore la
spunta Kipkering, capace
nel finale di tenere a bada
Ospedaletto
il ritorno di Boudalia e Rugut, mentre in quinta piazza si
mette in mostra un pimpante Marco Spada; più lontani gli
avieri Iannelli, Montorio e Cannata mentre in ottica trentina giova ricordare il positivo nono posto di Peter Lanziner.
Dominio della Forestale targata Sudtirol invece nella prova
femminile. Pronti via e la gara sembra assumere i contorni
del monologo per la fuga iniziale della tanzaniana Zakia
Mrisho, al debutto con i colori del G.S. Valsugana. L’assolo
della centro africana dura per lo spazio di una tornata e
mezza perchè alle sue spalle le biancoverdi Renate Rungger e Agnes Tschurtschenthaler organizzano ben presto
l’inseguimento: una volta chiuso il buco, le due altoatesine prendono il largo nei confronti di una Mrisho che
sembra pagare fortemente il duro strappo della parte iniziale del percorso.
Nel terzo ed ultimo giro la più esperta Rungger sembra in
grado di allungare ma la pusterese non molla la presa tenendo a vista la compagna di colori e cercando l’acuto finale in volata: un doppiaggio complica il compito della
Tschurtschenthaler che deve accontentarsi del secondo
posto alle spalle di una Rungger che ha dimostrato di aver
superato la recente influenza. Terza piazza per la Mrisho,
quarta per la trentina Eleonora Berlanda, reduce da tre
secondi posti consecutivi nelle ultime edizioni del Trofeo
di Pasquetta; quinto posto per Micaela Bonessi, quindi ancora Forestale con Giovanna Epis e ottimo settimo posto
per la querciaiola Veronica Chiusole.
Comunicato del Comitato FIDAL Trentino
a firma Luca Perenzoni
Con Floriani e Rungger
il tricolore sventola
sul Trofeo di Pasquetta
23
Come è andata la stagione dal punto di vista dei
risultati? Ti soddisfa? Se dovessi descriverla
usando solo tre parole quali sceglieresti e
perché?
I risultati ottenuti nella Stagione 2008 dal mio
punto di vista sono stati eccezionali, superiori a
qualsiasi aspettativa. All’inizio della stagione
mai e poi mai avrei previsto di ottenere gli ottimi risultati conseguiti, che ci pongono ai
vertici dell’atletica nazionale. Dovendola descrivere in tre parole la definirei così: SPUMEGGIANTE – OTTIMA – DA RIPETERE.
Spumeggiante perché ho visto nei nostri
atleti molta vivacità, molta determinazione
e molta voglia di “arrivare”. Ottima perché
davvero più di così non ci si poteva proprio
aspettare. Da ripetere perché stagioni
come quella del 2008, davvero metterei la
firma perché si ripetessero all’infinito.
Secondo il tuo ruolo di coordinatore del
settore tecnico che giudizio dai alla stagione
agonistica appena trascorsa. Come ti sembra
la salute del settore tecnico della Società?
Quali aspetti aspetti già presenti vedi come
dei punti di forza e quali vedi come limiti per
l’attività. Cosa proporresti per migliorare
l’efficacia del settore tecnico della Società?
Il giudizio sulla stagione 2008 in generale, come
accennato sopra non può che essere davvero positivo, anche se qualche neo lo ho riscontrato. Abbiamo qualche problemino con il settore giovanile,
dove la concorrenza di altri sport e di altre attività
culturali, sta facendo diminuire il nostro vivaio. Nonostante ciò presso la sezione di Borgo Valsugana
si sta lavorando in modo ottimale, mentre a Pergine c’è qualche problemino in più. Proprio per
questo, stiamo un po’ rivedendo i quadri tecnici
giovanili. Occorre dare una “scossa” per fare in
Intervista al coordinatore tecnico
24
modo che tutti i ragazzi e tutte le ragazze che hanno voglia di
praticare l’atletica leggera in Valsugana, trovino all’interno del
G.S. Valsugana Trentino, le migliori condizioni per poter praticare questa splendida disciplina sportiva. La salute del settore
tecnico all’interno della Società è ottimo, poiché abbiamo tutta
una serie di tecnici molto validi e motivati, l’unico problema è
che nessuno dei nostri tecnici è professore di ginnastica e questo limita molto, soprattutto in termini di tempo, ciò che un
tecnico può dare alla Società e ai suoi atleti. Come punti di
forza del nostro settore tecnico metterei proprio la forte motivazione e l’attaccamento alla Società, mentre come punti deboli, il poco tempo talvolta a disposizione e i pochi momenti di
incontro tra tutti i nostri tecnici. Per migliorare l’efficacia proporrei due cose: maggiore formazione attraverso una più
ampia partecipazione a convegni e una maggior coesione tra
tutti i tecnici sociali.
Con gli occhi da tecnico, quale atleta porteresti ad
esempio per gli altri in questo 2008? Perché hai pensato
a lui, qual è il suo approccio all’impegno che richiede un
allenamento costante e specifico? Qual è il suo modo di
vivere la dimensione agonistica dello sport: impegno,
metodo, costanza, paure, soddisfazioni, compromessi...
Parlando di un atleta da portare ad esempio di questo 2008, è
sempre brutto fare nomi, perché sono molti gli atleti che meritano di essere portati ad esempio, chi per i risultati ottenuti,
chi per lo spirito di dedizione e sacrificio, chi per l’attaccamento
alla Società. Io direi che tutti quegli atleti che hanno saputo
miscelare queste cose, sono da portare ad esempio e all’interno del nostro gruppo sono parecchi gli atleti che racchiudono in se stessi tutte queste caratteristiche.
Antonio, quando ti sei avvicinato allo sport e all’atletica
leggera, ma soprattutto vista la tua lunga esperienza
come istruttore, come è nata la passione per guidare gli
atleti nella loro esperienza sportiva?
Sono 33 anni che tra corse campestri, corse su strada e pista,
sono presente nel mondo dell’atletica in qualità di tecnico. È
una passione che è nata lentamente, con i ragazzini del mio
paese e che è andata
via via rafforzandosi, grazie alle soddisfazioni che ti danno gli
atleti che segui. Ho cercato nel tempo di migliorarmi, di sbagliare il meno possibile, anche grazie all’esperienza maturata.
Il lavoro svolto negli anni passati mi da tanti stimoli per il futuro, anche se non nascondo che talvolta ci sono delle delusioni e talvolta mi capita di chiedere a me stesso: «ne vale la
pena?». Però le soddisfazioni sono sempre di gran lunga superiori alle amarezze e allora la risposta che mi do è: «si, andiamo avanti, ne vale la pena».
Gettando uno sguardo al passato, alla tua esperienza, ci
racconti soddisfazioni e delusioni? Le principali, un paio
di episodi che non scorderai mai.
Parlando di gioie e delusioni, devo dire che preferisco parlare
delle prime e cerco di dimenticare le seconde. Comunque ricordando due episodi, devo dire che il boccone più amaro, ho
dovuto ingoiarlo quando Anna Rosso non è stata convocata
con la nazionale alla campestre, perché per me quella convocazione se la sarebbe strameritata. La maggior soddisfazione
invece l’ho avuta quando Rossella Rigoni ha vinto il suo primo
titolo italiano perché io so quanto ha dovuto faticare per raggiungere quel risultato. Altre grandi soddisfazioni a livello di
club, ho potuto averle al Top Challenge a Firenze e ai Societari
nazionali di Lodi, entrambe nel 2008, dove come squadra ci
siamo piazzati ai vertici dell’atletica nazionale e per me in qualità di Commissario Tecnico è stata davvero una grande gioia.
Sempre pensando alla tua esperienza da guida tecnica,
quale atleta che hai allenato porteresti ad esempio per gli
atleti della nostra Società? proveresti a spiegare il
perché? Cosa ti ha colpito?
Dalla mia esperienza tecnica, ci sono alcuni atleti che potrei
portare ad esempio per gli altri atleti, ognuno per delle proprie
caratteristiche personali. Anna Rosso per la sua testardaggine
e la sua caparbietà nel voler sempre raggiungere il massimo,
non solo nello sport ma anche nella scuola. E come lei anche
Rossella Rigoni e Luisa Costa, perché anche loro hanno sempre saputo coniugare sport e scuola, con ottimi risultati. Di loro
ciò che più mi ha colpito è la voglia di riuscire, perché solo se
si ha questa caratteristica, si può arrivare molto in alto.
Antonio Purin
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Attività Giovanile 2008
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L’
anello rosso in Via Gozzer di Borgo è sempre quello
di tutti gli allenamenti del nuovo millennio. Qualche
decennio fa, si sarebbero visti prati erbosi sconnessi
e un nutrito gruppo di giovani podisti, impegnati in
una corsa campestre che inaugurava il luogo in cui doveva
nascere il futuro centro sportivo, per molti un sogno diventato realtà.
Certamente i tempi sono cambiati, le comodità moderne,
sempre più persistenti nella vita quotidiana, non favoriscono
il movimento influenzando entusiasmo e passione dei ragazzi, che dopotutto riescono ancora con i loro allenatori a
trovare una dimensione sportiva corretta.
Le corse campestri tra neve e fango hanno dato il via all’annata 2008. Nei campionati di società di cross, le nostre squadre al completo in tutte le categorie giovanili, hanno
partecipato ottenendo un ottimo risultato di squadra finale,
vincendo a sorpresa nella categoria ragazze con: Elisa Furlan,
Debora Bazzanella, Lisa Segnana, Arianna Purin, Alessia
Purin.
In pieno inverno il G.S. Valsugana, nell’impianto indoor di Pergine ha organizzato una gara interregionale e schierato i propri ragazzi, facendo il pieno di vittorie con: Lisa Segnana,
Chiara Carraro, Debora Bazzanella, Tony Farronato, Matteo
Pecoraro, Michela Bazzanella.
Con l’arrivo della primavera, appuntamento importante a
Cles con i campionati societari. Le squadre valsuganotte favorite alla vigilia, con l’assenza di qualche punta hanno avuto
importanti risultati individuali senza sfondare a livello di
squadra. Rimane anche la consapevolezza di essere stata
l’unica società classificata in tutte le categorie giovanili (ragazzi, ragazze, cadetti, cadette).
Nel mese di giugno, ad Arco, si sono svolti i campionati provinciali individuali dove i giovani valsuganoti non deludono,
esultando con ben sette vittorie: Elisabetta Broseghini (getto
del peso), Benedetta Moser (300 h), Ilaria Reggiani (marcia
3 km), Zeno Troncone (peso, disco), Marco Lorenzi (300 mt),
Chiara Carraro (60 hs), Arianna Purin (marcia 2 km).
Nel mezzo dell’estate in condizioni di caldo tropicale, oltre
l’allenamento integrato tra pista e nuoto, i ragazzi hanno par-
tecipato a due competizioni in terra veneta, Quinto di Treviso e Montebelluna per raccogliere qualche esperienza
extra regionale, in cui emergono con buoni piazzamenti il velocista Marco Zonca e Debora Bazzanella nel salto in lungo.
Nelle due giornate dei campionati regionali a Bolzano i cadetti: Tony Farronato, Marco Lorenzi, Elisabetta Broseghini,
Baldi Chiara, Benedetta Moser, Ilaria Reggiani con determinazione hanno confermato le convocazioni per i campionati
italiani under quindici. Nella cornice dello stadio Olimpico di
Roma i nostri atleti hanno gareggiato per la rappresentativa
del Trentino dove Elisabetta Broseghini ha fatto volare il suo
martello per oltre 48 mt, conquistando un magnifico terzo
posto con il primato provinciale. Nella velocità prolungata
Marco Lorenzi in una difficile finale ad otto ha tagliato il traguardo con un promettente quinto posto.
In una giornata solare ad ottobre inoltrato, si sono svolti a
Trento i campionati provinciali di prove multiple giovanili, validi come ultima prova del Gran Prix giovanile. Al termine
delle prove d’ostacoli, salti, lanci e prova di resistenza, Marco
Dorigato impeccabile ha vinto precedendo il forte Matteo
Mazzola, mentre Benedetta Moser ha ottenuto un inatteso
secondo posto, migliorando ben tre primati personali. Tra gli
esordienti compongono il podio Stefano Anesi e Simone
Moggio. Alla conclusione della stagione vediamo il gruppo
giovanile del G.S. Valsugana alla ribalta nella classifica finale
del Gran Prix. Dove grazie alle meritevoli prestazioni della
squadra ragazze, composta da: Elisa Furlan, Chiara Carraro,
Debora Bazzanella, Lisa Segnana, ottiene una meritata
prima posizione. Mentre la squadra maschile ragazzi composta da: Marco Dorigato, Edoardo Furlan, Davide Rigo,
Gabriele Zanetti con sorpresa guadagna una discreta terza
posizione. Un parere personale sulla movimentata stagione
è ampiamente buono, con soddisfazione ringrazio i ragazzi
che con un pizzico di fatica e impegno stanno crescendo nei
campi scuola d’atletica della Valsugana, preparando con pazienza le basi, per essere migliori in un prossimo fututro,
nello sport e nella vita.
ANTONIO CASAGRANDA
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Atleta dell’anno 2008
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LORENZA
L
orenza già nel 2006 era stata eletta atleta dell’anno della categoria assoluta. Quest’anno si è
meritata il titolo di “atleta dell’anno 2008” del
G.S. Valsugana Trentino, per aver effettuato
una stagione formidabile, culminata con quel fantastico riscontro cronometrico di 2’03”66 ottenuto negli
800 metri al Palio Città della Quercia. Un risultato davvero formidabile che ha decretato la raggiunta maturità agonistica di quest’atleta cresciuta nelle file del
Crus Ottica Guerra Pedersano sotto la guida del suo
primo tecnico Bruno D’Incà e approdata poi nel
G.S. Valsugana Trentino, dove ha trovato il giusto ambiente e le giuste motivazioni per la sua crescita. Nel
2005 si è iscritta all’Università a Padova e da allora è
seguita dal tecnico padovano Adriano Benedetti, che
ha saputo valorizzare al meglio le qualità tecniche e
agonistiche di Lorenza, portandola ai vertici dell’atletica nazionale. Nel 2008 ha stracciato i propri primati
personali sia sui mt. 400 (migliorati di oltre 7 decimi),
sia sui mt. 800 (migliorati di oltre tre secondi), sia sui
mt. 1500 (migliorati di oltre 10 secondi).
LA SUA PROGRESSIONE
Stagione 2005:
mt 400: 58”77
mt 800: 2’14”82
mt 1500: -
Stagione 2006:
mt 400: 56”16
mt 800: 2’09”35
mt 1500: 4’34”47
Stagione 2007:
mt 400: 56”13
mt 800: 2’06”96
mt 1500: 4’35”31
Stagione 2008:
mt 400: 55”41
mt 800: 2’03”66
mt 1500: 4’24”87
CANALI
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Assoluto femminile
VALERIA MARCONI
È arrivata in riva al Fersina in sordina, reduce dal tracollo della Jaky Tech
Apuana, con la voglia magari di tornare a inerpicarsi su misure di buon livello, migliorando un personale che iniziava a sentire il peso dell’età. Il
tutto però con la consapevolezza di dover affrontare una nuova
stagione in pedana come completamento dell’attività di dottoranda presso la facoltà di scienze motorie di Verona, studiando le difficoltà motorie dei bambini colpiti da problemi
psico-motori. Un impegno importante, che gioco forze si prospettava di concedere meno ritagli di tempo rispetto all’usuale
lavoro in campo di Valeria. E con simili prospettive forse era
difficile poter pensare che proprio in questa sua prima stagione con la casacca bluette del G.S. Valsugana Trentino potesse arrivare il tanto agognato miglioramento. Di più. Il volo da
rimandare alla memoria è arrivato nel momento più prestigioso
dell’annata, nel caldo dello stadio Sant’Elia di Cagliari, quando in palio
c’era il titolo tricolore. Vittoria meritata per l’argento mondiale Antonietta
di Martino, faro di un podio sul quale ha trovato posto anche la ventisettenne di Valeggio sul Mincio, agghindata da una medaglia di bronzo firmata con il nuovo personale di 1,83. Un brindisi guascone tra saltatrici
ha fatto scendere il sipario sulla prima parte della sua stagione, permettendole poi di scaricare le ultime tossine sulla spiaggia del Moietto. Sarà
stato l’appagamento del nuovo personale, sarà stato il crescente impegno universitario ma la seconda metà di stagione non ha saputo regalarle ulteriori decolli da manuale, complice anche una caviglia che si è
interstardita nel voler rompere le uova nel paniere della longilinea veronese. Ha stretto i denti, Valeria. Ha dato il suo contributo alla rappresentativa trentina a Chiuro, ha conquistato il titolo regionale assoluto e si è
ben difesa nei due appuntamenti clou del cammino del G.S. Valsugana nei
campionati di società, Top Club Challenge di Firenze e Finale Oro di Lodi,
conclusa con lo storico quinto posto per il sodalizio valsuganotto. E proprio sulle tavolate della sua Valeggio, davanti ai tradizionali tortellini si è
chiusa definitivamente l’avventura del G.S. Valsugana in questo 2008
ricco di soddisfazioni. Ma forse non è per il bronzo cagliaritano, nè per
l’1,83 saltato che Valeria ha conquistato la simpatia di tutti. Ancor più vincente si è rivelato il suo carattere ed i suoi modi pacati, decisi e rispettosi,
mossi da una riservatezza di base che magari, dall’esterno, può sembrare
quasi freddezza, al limite dell’alterigia. Niente di tutto ciò, basta il breve
volgere di due parole, per farle aprire un sincero sorriso capace di trasudare tutta la positività di una ragazza da tenere stretta.
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Allieve
BROSEGHINI
MIRIAM
Cominciando quasi per caso ai
campionati studenteschi del 2007
con il lancio del disco, Miriam ha
preso fiducia e con un impegno
costante è riuscita a migliorarsi,
potendo partecipare a diverse competizioni e rappresentative. Ai societari
di maggio è riuscita a superare i fatidici
30 m. scagliando il disco a 31,01. Ha partecipato ai campionati studenteschi a Lidnano arrivando 5ª e poi a Rieti 16ª con
primato personale 31,17 m. Come la sorella è seguita dagli allenatori del comitato
FIDAL Alberto, Sergio e Gianpaolo.
ECCHER LORIS
Già atelta dell’anno della categoria nallievi
nel 2006, quest’anno è l’atleta dell’anno
della categoria assoluta maschile. Atleta
del 1990, ha come armi vincenti il suo impegno e la sua dedizione. Atleta polivalente, ha mosso i suoi primi passi
nell’atletica nella specialità dei mt. 400
motivato dal suo idolo Jeremy Wariner,
per poi passare ai 400 hs (ma senza tralasciare i 400 piani), gara dove qualche
anno un altro idolo di Loris, ovvero Fabrizio Mori andava a vincere i campionati mondiali. Da
sempre seguito tecnicamente da
Alberto Faifer
Assoluto maschile
Cadetti
Allievi
PINTARELLI LORIS
MARCO ZONCA
Energia da vendere, carica di allegria e grande entusiasmo... ecco come ho conosciuto Loris in questo primo
anno e spiccioli che ho il piacere di allenare! La sua preferenza... giusto 12 mesi fa, era la corsa in montagna e i
cross, adesso prima dell’inizio delle campestri la sua domanda è stata: «ma quando facciamo gli 800 indoor?!»
Allora mi chiedo... sarà stato il mio discorso che la vera
atletica è in pista (non me ne voglia il fratello) oppure ha
capito che si fa un po’ meno fatica e ci si sporca meno?
Comunque sia va bene così tanto poi i
cross glieli faccio fare ugualmente....
Sulle qualità tecniche direi che come inizio non c’è male, una buona corsa rotonda e leggera, dei buoni piedi e tanta
voglia di fare!
In bocca al lupo dal tuo Coach
Atleta quindicenne, molto resistente alla fatica, allenato da Antonio Casagranda, si è impegnato a fondo nelle campestri e le corse
su pista dove si è fatto notare come sprinter.
CHIARA CARRARO
Simpatica tredicenne, seguita dal tecnico Antonio Casagranda, si allena con passione nel
gruppo di Borgo Valsugana. Dotata di una
grande dose di aggressività e concentrazione,
nell’arco della stagione si è distinta nelle gare
in pista, lasciando il segno nei 60 ostacoli.
Ragazze
ELISABETTA
BROSEGHINI
A partire dalle categorie giovanili si
è sempre trovata a suo agio nelle discipline esplosive, conquistando titoli provinciali e regionali nello sprint
e nei lanci. Nel primo anno da cadetta, per coprire una specialità ai
societari, ha incontrato il martello.
Pur essendo una disciplina difficile,
si è trovata a proprio agio e con
l’aiuto dei bravi tecnici del comitato
FIDAL (Chiusole, Bonvecchio, Faifer), ha raggiunto un buon livello,
permettendoli quest’anno a Roma
di salire sul terzo gradino del podio, migliorando il proprio record
personale per ben tre
volte 48,28 m
Cadette
LORENZO
TOMASI
MARCO
DORIGATO
Classe 95, ragazzo apparentemente tranquillo, si presenta ai
blocchi di partenza con grinta e
determinazione. Allenato da Antonio Casagranda con la collaborazione dell’U.s. Villagnedo, è
migliorato progressivamente
nell’arco della stagione fino a
dominare le prove multiple.
Ragazzi
Dal caleidoscopio di volti ed individualità che compongono il
settore amatori master abbiamo scelto di portare ad
esempio , quale atleta dell’anno,
l’atteggiamento mostrato da
Lorenzo nel rispondere ad un
periodo di difficoltà personale
con l’entusiasmo e la partecipazione alla vita sportiva ed organizzativa della nostra società.
Lorenzo, con il suo esempio, ci
ha regalato un momento per riflettere sulle similitudini che caratterizzano la nostra passione
per l’atletica e l’impegno nella
vita di ogni giorno.
Master
31
Maglie
ROSSELLA RIGONI
• 800 metri 2’13”44
Incontro Internazionale Juniores
2 agosto Rabat (Marocco)
32
azzurre
LETIZIA MARCHI
• Giavellotto 45,81
Triangolare Giovanile Internazionale
1° marzo Halle (Germania)
• Giavellotto 46,14
Incontro Internazionale Juniores
3 agosto Rabat (Marocco)
33
P
ensavo che l’attesa di un evento, sentito da lungo
tempo e raccontato da altri come unico del suo
genere, non deve essere vissuta come lunga ed interminabile seppure l’intertempo fra decisione di
parteciparvi e lo svolgimento dello stesso è molto lungo.
Quest’attesa deve invece essere assaporata al massimo
per gustare l’atto finale come un compimento di soddisfazione conclusiva che chiude un
periodo preparatorio
impegnativo
e fina-
lizzato alla massima soddisfazione possibile qualunque sia
il risultato conseguito. Sto parlando, naturalmente, della
Maratona di New York. Beh, devo dire che l’evento ha confermato di meritare tutto ciò, ma non solo, sarebbe davvero riduttivo confinarlo all’interno di un inizio ed una fine;
anche ora, a più di un mese di distanza, sto ancora gustandomelo, lo racconto ad ogni occasione, mi trovo a commentarlo con gli amici che lo hanno vissuto
con me e che alla pari ci ha
divertito ed appassionato. Sembra che
Maratona di New York 2008
34
l’idea della trasferta a New York sia nata per caso, durante
una cena fra colleghi “atleti” del G.S. Valsugana all’Happy
Days, in realtà chissà da quanto tempo ci pensavamo in cuor
nostro. La proposta buttata lì, quasi con timidezza, non ha
trovato nessuno impreparato, il gruppetto che poi si è confermato si era già concretizzato: io, Roberto, Maria Pia, Enrica, Paolo e Milena, in un secondo tempo si è aggregata
Alda. Era un anno fa.
Subito al lavoro per assumere informazioni e preventivi, insomma, ora che abbiamo deciso bisognava finalizzare, e
anche abbastanza in fretta perché i pettorali disponibili andavano a ruba, per la trasferta nella Grande Mela non c’era
mica tanto tempo da perdere. Abbiamo definito con l’Agenzia Pichler di Bolzano, una scelta più che soddisfacente.
Dicevo dell’attesa, non è trascorsa senza notizie, giri di email e incontri preparatori che si sono susseguiti fra Agenzia
Pichler e noi podisti e che hanno trasformato l’attesa da un
semplice lasso di tempo in una porzione fattiva della manifestazione. Ed è arrivato il giorno di partenza per gli USA; già
in pullman e poi in aereo avviene la fraternizzazione con i
colleghi altoatesini, più che singoli o squadre di più società
sportive, ci siamo trovati come unico gruppo compatto, noi
rappresentanti del G.S. Valsugana Trentino e loro del Sud
Tirol Team ci siamo fusi in un’unica compagine sportiva che
poi avrebbe condiviso in tutto e per tutto le emozioni della
trasferta. Complice anche il fuso orario, l’ambientazione è
stata subito attiva e, naturalmente, positiva, cioè poco sonno
e tanto assaporamento del clima newyorkese, è vero, una
città che non dorme mai, e noi volevamo attingerne subito
appieno l’immensa vitalità, non era difficile.
Venerdì il rito del ritiro dei pettorali e del sacco gara, la gara
non è ancora iniziata ed è già tutto molto bello, le foto con il
numero di partecipazione bene in vista, la prova della maglietta ufficiale (perché si poteva cambiare se la taglia proposta non andava bene), la visita agli stand e l’immancabile
acquisto di materiale tecnico (eh sì, comperato a New York).
Sabato mattina partecipiamo al Friendschip Run con arrivo
al Central Park così l’ingresso alla manifestazione è sportivamente ufficializzato, migliaia di concorrenti per una non
competitiva di qualche chilometro (circa 15.000 atleti, tanto
per fare raffronto, tanti come alla maratona di Roma 2008)
degno preliminare alla gara del giorno dopo. E poi qualche
foto sugli spalti predisposti ad accogliere il pubblico d’elite
che saluterà i maratoneti al loro arrivo al Central Park.
Già, il Central Park, un gran tappeto verde fra la 5ª e l’8ª Avenue e fra la 59ª e la 110ª Streets, una manna per uno che è
anche appassionato foto naturalista, i procioni che si avvicinano quasi a voler salutare questi nuovi momentanei coinquilini, gli scoiattoli che si aggirano fra gli alberi sui prati
ammiccando vicinissimi ed accettando qualche briciola di
pane; poco lontano le torri scintillanti si rispecchiano con le
loro snelle pareti vetrate nei cristallini laghetti del parco; tutto
reale, tutto vero.
Arriva domenica, il fatidico giorno della gara: appuntamento
alle 6 dagli alberghi per la zona della partenza alla base del
mitico ponte di Verrazzano, il freddo è intenso, l’aria pungente, ma eravamo preparati. La perfetta organizzazione ci
aveva fatto procurare gli indispensabili cartoni sui quali sedersi durante l’attesa della partenza, gli stessi cartoni che
poi son serviti anche per riparaci dal vento. Alcuni di noi son
partiti alle 9.40 io e altri alle 10.00, bisognava aspettare ma
non ci siamo stufati; battute, barzellette, fotografie, commenti e previsioni sportive, ci hanno fatto trascorrere altri
momenti coinvolgenti. Poi ci siamo persi di vista, ognuno col
suo pettorale nel proprio settore di appartenenza. Prima
della partenza ci eravamo detti che il tempo di gara non è
importante, a New York basta la partecipazione… ma, gara è
gara, sempre e dovunque. Il tempo lo commenteremo poi,
ora pensiamo a correre.
Però qua il correre non è un semplice muover di gambe, un
respirare a volte affannoso, un semplice soffrire, un comune
andare in crisi, un gioire che è pure normale; è soprattutto
un vivere un’emozione unica indescrivibile, è partecipare ad
una corsa inscindibile da tutto quanto si trova attorno. La
Città, nei giorni precedenti caotica, frenetica, impegnata,
dispersiva; quella stessa Città è ora tutta tua, nostra, siamo
noi la Città. La gente, anzi no, le Genti di molteplici nazionalità e razze ti stanno attorno, in doppia fila o più, ordinati
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ai bordi delle larghe strade da noi affollate
non smettono mai di incitarti, le bandiere sventolano, i cartelli di richiamo troneggiano sopra le teste, gli incitamenti ti
arrivano alle orecchie e ti entrano in corpo.
Io soffro il freddo, mi fanno male i polpastrelli delle dita, l’aria
fredda mi graffia le braccia (meno male che ho messo i pantaloni lunghi), ma i brividi che mi trasmette la folla inneggiante hanno la meglio, mi sfiorano la schiena e mi entrano
nel cervello… che bello.
Mi tengo sulla destra per battere il cinque ad una miriade di
bambini di tutti i colori che preparano le mani in attesa della
pacca, quasi fosse il tocco di chissà quale campione o personaggio famoso, invece sono solo uno fra i tanti quarantamila, ma il bello è proprio questo, proprio perché sono lì a
fare parte integrante di quei quarantamila. Stupendo.
I concertini colorati e multietnici posti sui marciapiedi erompono le loro musiche, tutte diverse fra loro: rock, pop, blues,
jazz, e chissà quante altre ancora, tutte per noi. Coinvolgente.
La scritta ITALIA sulla canottiera attira gli incitamenti personalizzati: “forza Italia”, “mangia mangia”, “dai spaghetti”
ecc. Lo stesso fanno gli altri con le altrui nazionalità. E tutto
ti gira attorno e tutto ti si convoglia addosso. Sensazionale.
Non mi fermo mai, ma il freddo mi limita la velocità e poi, se
non voglio rischiare di slogarmi una spalla, devo anche smet-
36
tere di scambiare le battute del “cinque” perché è vero
che mi scaldano la mano (sempre la stessa) ma ci sono
dei ragazzoni che esagerando nella foga ti appioppano
delle belle botte; così mi sposto al centro della corrente
umana, in quel flusso continuo e compatto ove mi riesce difficile cambiare ritmo. Non si tratta di una semplice marea umana, siamo tanti singoli accumunati in
questa mitica importante avventura, siamo il popolo della
New York Marathon. Passiamo per tutti i cinque distretti
di New York: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx, e Manhattan, l’avevamo studiato bene il percorso prima, ora, almeno per me, non c’è più tracciato che tenga, mi guardo
attorno e avverto le contraddizioni tipiche della città e dei
suoi abitanti, tutte rivolte a noi; e mi accorgo quanto mi mancano (le Genti) quando percorro la salita di quel lungo ponte
di ferro, il Queensboro Bridge, tra il 15° e 16° miglio, dove il
pubblico non può sostare, eh si, fatica doppia.
Arrivo al Central Park, stanco, ancora infreddolito, ma quanta
gente… è già finita? Vien quasi da dire “purtroppo” sì. Ecco
la medaglia, non la guardo nemmeno, mi basta averla al collo
per la conferma dello scontato “c’ero anch’io”; poi il telo antigelo ed una mela, eh no una sola non basta, troppo buona
la mela di New York me ne faccio dare due per divorarle letteralmente, che gusto mangiare la mela nella Grande Mela,
non l’avrei mai immaginato. Ah, dimenticavo, all’arrivo c’era
anche il cartello luminoso con il tempo ufficiale, l’avevo
anche bloccato sul mio cronometro GPS da polso, un dettaglio.
Nel pomeriggio/sera ci troviamo per raccontarci le vissute
esperienze, a commentare i risultati, siamo andati tutti bene,
magari soffrendo chi più chi meno, ma tutti concludendo
soddisfacentemente la gara.
Abbiamo vissuto anche belle esperienze di contorno, ma è
incredibile come: la festa di Halloween, la visita sull’Empire
State Building, il giro nel Bronx, l’intrattenimento con i nostri
connazionali nella Little Italy del Bronx, la visione teatrale
dello spettacolo dal vivo di “Mamma Mia” sulla Broadway, il
giro metropolitano con il torpedone, la toccante esperienza
per la vista di Ground Zero, la visita alla illuminatissima Times
Square, la camminata in Central Park, l’esperienza di un’abbuffata americana e dell’assaggio degli ottimi Hot Dog, insomma tutto il vissuto nella “The Big Apple” (La Grande
Mela), siano stati (per me almeno) una sorta di accadimenti,
pur interessanti, ma accessori, a quella emozionante e, mi
ripeto, indescrivibile esperienza qual è la Maratona di New
York. Giorni davvero stupendi, passati assieme ad una bella
compagnia: Paolo Oss Pinter, Milena Oss Cazzador, Roberto
Oss Emer, Maria Pia Pintarelli, Enrica Oss Emer, Alda Petraroli, gli amici Altoatesini guidati da Martin Pichler coadiuvato
da Hermann Achmuller (che ovviamente hanno coordinato
anche noi Perginesi). Mi auguro di poter rivivere ancora una
simile esperienza e magari in un futuro non troppo lontano.
Non vorrei aver deluso chi, da questo scritto, si aspettava un
po’ più di cronaca, forse mi son lasciato prender la mano,
anzi l’anima, ma questa non è una gara come tante altre, ne
respiri l’ansia, ne senti il profumo, l’odore ti pervade il corpo,
le sensazioni ti sfiorano la pelle, ho cercato invece, inevitabilmente personalizzando ma spero non troppo, di scrivere
quanto ho provato pensando che anche gli altri, almeno in
parte, lo hanno provato.
BRUNO NICOLUSSI MOZZE
Maratona della città di Roma
37
Graduatorie Master
38
CAMPIONATO PROVINCIALE CROSS-BORGO 24/02
Segatta Andrea
MM35
3°
Costanzo Fabrizio
MM40
4°
Sandri Luca
MM40
5°
Valentini Lucio
MM40
7°
Dalcolmo Elio
MM45
6°
Bellina Francesco
MM45
7°
Oss Pinter Paolo
MM55
9°
Oss Pinter Francesca
TF
1°
Celva Cristina
MF40
4°
Boneccher Ornella
MF45
6°
Boneccher Ida
MF45
9°
Oss Cazzador Milena MF50
1°
CAMPIONATI ITALIANI MARATONA-ROMA 16/03
Gadler Simonetta
MF45
8°
3h29’32’’
Pintarelli Maria Pia
MF45
15°
3h40’45’’
Oss Emer Enrica
MF45
34°
4h01’47’’
Bergamo Roberta
MF45
66°
4h29’20’’
Visintainer Adriana
MF50
69°
5h25’32’’
Dalcolmo Elio
MM45 320°
3h35’53’’
Dellepiatte Dario
MM45 765°
4h15’14’’
Gadler Claudio
MM50
11°
2h58’59’’
Sardagna Marco
MM50
14°
3h00’11’’
Nicolussi Mozze Bruno MM50 195°
3h38’36’’
Oss Emer Roberto
MM50 196°
3h38’36’’
Tomasi Lino
MM55
92°
3h38’31’’
CAMPIONATI ITALIANI INDOOR-ANCONA 8-9/03
Celva Cristina
MF40
11° 60m
9’’68
Celva Cristina
MF40
14° 200m
32’72’’
Celva Cristina
MF40
3° peso
7,79
CAMPIONATI ITALIANI CROSS-S.ARPINO (CE)
30/03
Celva Cristina
MF40
14°
Dalcolmo Elio
MM45
38°
CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI MARCIA 20KM-BORGO 8/06
Reggiani Lorenzo
MM45
27°
2h00’24’
CAMPIONATI ITALIANI-BRESSANONE (BZ) 20-21-22/06
Sandri Luca
MM40
4° 3000 s. 10’47’22’’
Celva Cristina
MF40
4° 400HS
1’25’’11
Celva Cristina
MF40
3° matrello
18,40
Celva Cristina
MF40
4° peso
7,97
Celva Cristina
MF40
5° disco
18,67
Dalcolmo Elio
MM45
12° 1500m
5’06’’86
CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE
CORSA STRADA-COMANO 11/09
Baitella Elisa
TF
1°
Oss Pinter Francesca
TF
2°
Boneccher Ornella
MF45
3°
Boneccher Ida
MF45
4°
Oss Cazzador Milena MF50
1°
AMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE
ASSOLUTO-PADOVA 11/09
Celva Cristina
MM40
1° disco
Celva Cristina
MM40
1° giavellotto
CAMPIONATI ITALIANI LUNGHE DISTANZE
MONTAGNA-CIVEZZANO 21/09
Polo Claudio
Master A
10°
Sardagna Marco
Master A
22°
Dalcolmo Elio
Master A
31°
Gadler Claudio
Master B
2°
Froner Iginio
Master B
6°
Tait Roberto
Master B
13°
Gadler Simonetta Master A
8°
Petrarolli Alda
Master A
17°
Oss Cazzador Milena Master B
1°
Facchinelli Maurizio Master A
Oss Pinter Paolo
Master B
CAMPIONATI ITALIANI MEZZA MARATONA
RIVA 16/11
Polo Claudio
MM35
19° 1h15’16’’
Sebastiani Giorgio
MM45
12° 1h16’52’’
Moser Giuseppe
MM40
35° 1h18’28’’
Gadler Claudio
MM50
13° 1h19’38’’
Zanol Marco
MM35
75° 1h22’46’’
Sadler Paolo
MM45
119° 1h29’38’’
Froner Iginio
MM60
18° 1h30’33’’
Dalcolmo Elio
MM45 133° 1h30’44’’
Mantovan Piergiorgio MM45 165° 1h33’27’’
Nicolussi Mozze Bruno MM50 146° 1h38’47’’
Stefani Maurizio
TM 162° 1h38’52’’
Ziglio Sara
TF
17° 1h38’52’’
Tait Roberto
MM50 183° 1h42’08’’
Tomasi Lino
MM55 120° 1h44’32’’
Oss Emer Roberto
MM50 228° 1h46’17’’
Pintarelli Maria Pia
MF45
36° 1h46’17’’
Petraroli Alda
MF40
82° 1h51’41’’
CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE CORSA
MONTAGNA DAL BALDO AL BRENTA AL LAGORAI
Sighel Luca
TM
1°
Oss Pinter Francesca
TF
1°
Baitella Elisa
TF
2°
Anesi Luca
MM40
1°
Petrarolli Alda
MF40
2°
Sebastiani Giorgio
MM45
1°
Dalcolmo Elio
MM45
8°
Tomasi Lorenzo
MM45
9°
20,02
16,03
Nicolussi Mozze Bruno
Oss Cazzador Milena
Tomasi Lino
Lazzari Zanon Armando
MM50
MF50
MM55
MM70
3°
1°
5°
4°
RISULTATI PISTA
60m Celva Cristina
MF40
9,68
200m Celva Cristina
MF40
32,32
400HS Celva Cristina
MF40 1’25’’11
800m Zanol Marco
MM35 2’20’’13
Sandri Luca
MM40 2’08’’26
Valentini Lucio MM40 2’18’’36
Oss Pinter Franc.
TF 2’37’’00
1500m Zanol Marco
MM35 4’47’’38
Sandri Luca
MM40 4’26’’15
Valentini Lucio MM40 5’04’’30
Dalcolmo Elio MM45 5’11’’99
Baitelle Elisa
TF 5’21’’60
Oss Pinter Franc.
TF 5’25’’65
3000m Baitella Elisa
TF
Oss Pinter Franc.
TF
Segatta Andrea MM35 9’55’56
Zanol Marco
MM35 10’10’’94
5000m Facchinelli M. MM40 11’33’’06
Pozzati Diego
MM45 9’52’’21
Tomasi Lorenzo MM45 19’37’’55
Baitella Elisa
TF 20’02’’93
lungo Celva Cristina
MF40
3,55
alto
Marchi Giorgio MM45
1,65
Dalcolmo Elio MM45
1,39
marcia Reggiani L. MM45 10km 57’21’’44
Reggiani L.MM45 20km 2h00’24’’
peso Celva Cristina
MF40
7,97
martel. Celva Cristina
MF40
20,22
giavel. Celva Cristina
MF40
17,09
martel. Celva Cristina
MF40
7,68
disco Celva Cristina
MF40
20,02
pen. l. Celva Cristina
MF402001 punti
3000s. Sandri Luca
MM40 10’47’22’’
Ancona 08/03
Pistoia 20/04
Bressan. 20/06
Trento
29/07
Trento
29/07
Trento
29/07
Trento
29/07
Trento
22/07
Trento
22/07
Pergine 17/05
Pistoia 20/04
Trento
22/07
Trento
22/07
Trento 05/08
Trento 05/08
Trento 05/08
Trento 05/08
Trento 05/08
Trento 05/08
Trento
16/07
Trento
29/07
Pistoia 20/04
Piombino 14/04
Pistoia 19/04
Pergine 05/07
Borgo
08/06
Bressan. 21/06
Macerata 11/10
Macerata 11/10
Macerata 11/10
Padova 11/09
Macerata 11/10
Bressan. 21/06
MIGLIORI PRESTAZIONI MEZZA MARATONA
Oss Pinter Francesca
TF 1h29’29’’ Frangarto-BZ 09/11
Ziglio Sara
TF 1h38’52’’ Riva-TN
16/11
Petraroli Alda
MF40 1h45’00’’ Mantova
12/10
Bergamo Roberta
MF45 1h55’08’’ Verona
10/02
Pintarelli Maria Pia MF45 1h43’06’’ S.Giogio-PD 14/09
Moratelli Anna
MF50 1h51’31’’ Caldaro-BZ 06/03
Stefani Maurizio
TM 1h38’52’’ Riva-TN
16/11
Polo Claudio
MM35 1h15’16’’ Riva-TN
16/11
Zanol Marco
MM35
Facchinelli Maurizio MM40
Moser Giuseppe
MM40
Dalcolmo Elio
MM45
Mantovan Piergiorgio MM45
Sadler Paolo
MM45
Sebastiani Giorgio MM45
Gadler Claudio
MM50
Oss Emer Roberto MM50
Tait Roberto
MM50
Nicolussi M. Bruno MM50
Tomasi Lino
MM55
Froner Iginio
MM60
1h22’46’’
1h38’35’’
1h18’28’’
1h30’44’’
1h27’22’’
1h29’38’’
1h16’52’’
1h18’38’’
1h42’10’’
1h42’08’’
1h34’40’’
1h44’32’’
1h30’33’
Riva-TN
Caldaro-BZ
Riva-TN
Riva-TN
Mantova
Riva-TN
Riva-TN
Verona
S.Giogio-PD
Riva-TN
VillaLagarina
Riva-TN
Riva-TN
16/11
06/03
16/11
16/11
12/10
16/11
16/11
10/02
14/09
16/11
30/03
16/11
16/11
MIGLIORI PRESTAZIONI MARATONA
Baitella Elisa
TF Padova
Fontana Monica
MM35 Firenze
Petraroli Alda
MF40 NewYork
Pintarelli Maria Pia MF45
Roma
Bergamo Robertta
MF45
Roma
Gadler Simonetta
MF45 Firenze
Oss Emer Enrica
MF45 Brescia
Visintainer Adriana MF50
Roma
Oss Cazzador Milena MF50 NewYork
Sandri Luca
MM40 NewYork
Bellina Francesco
MM40 NewYork
Silvestri Luca
MM40 Firenze
Facchinelli Maurizio MM40 Padova
Dalcolmo Elio
MM45
Roma
Dellepiatte Dario
MM45 Firenze
Mantovan Piergiorgio MM45 Padova
Sadler Paolo
MM45 Garda-Bs
Gadler Claudio
MM50
Roma
Sardagna Marco
MM50
Roma
Nicolussi M. Bruno MM50 Padova
Oss Emer Roberto MM50
Roma
Tait Roberto
MM50 Padova
Tomasi Lino
MM55
Roma
Oss Pinter Paolo
MM55 NewYork
3h27’39’’
4h14’51’’
3h55’44’’
3h40’45’’
4h28’17’’
3h19’30’’
3h25’32’’
5h23’01’’
5h06’54’’
2h51’25’’
3h4029’’
4h01’31’’
3h56’45’’
3h35’53’’
4h03’31’’
3h30’55’’
3h12’12’’
2h58’59’’
3h00’11’’
3h31’52’’
3h38’36’’
4h02’40’’
3h38’31’’
4h48’01’’
27/04
30/11
02/11
16/03
16/03
30/11
20/04
16/03
02/11
02/11
02/11
30/11
27/04
16/03
30/11
27/04
28/09
16/03
16/03
27/04
16/03
27/04
16/03
02/11
MASTERS A NEW YORK 02/11
Luca Sandri
Bellina Francesco
Nicolussi M. Bruno
Pintarelli Maria Pia
Oss Emer Roberto
Petraroli Alda
Oss Emer Enrica
Oss Pinter Paolo
2h51’25’’
3h4029’’
3h43’17
3h45’34’’
3h49’58’’
3h55’44’’
4h30’40’’
4h48’01’’
39
Principali risultati di società
CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETÀ ASSOLUTO SU PISTA 2008
Femminile
Finale Oro - Lodi (MI) - 27/28 settembre 2008
5° posto assoluti in Italia con 434.5 punti e 26 gare coperte
TOP CHALLENGE ASSOLUTO SU PISTA 2008 - Femminile
Finale Oro - Firenze - 27/28 giugno 2008
5° posto assoluto in Italia con 16193 punti e 18 gare coperte
40
a livello nazionale
CAMPIONATO DI SOCIETÀ UNDER 23 2008 - Femminile
Qualificazione alla Finale nazionale
con la squadra femminile
PROGETTO QUALITÀ - CONTINUITÀ 2008
Femminile
8° posto assoluto in Italia con 7411 punti
CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETÀ ALLIEVI/E
2008 - Allieve
Finale A2 - Majano (UD) - 7/8 giugno 2008
8° posto con 113.5 punti e 16 gare coperte
CAMPIONATO ITALIANO DI SPECIALITÀ 2008
Gruppo lanci - Allieve
6° posto assoluti in Italia con 5337 punti
41
100 METRI
11”80 (+0.1) BAGGIO CLAUDIA 84 PONZANO VENETO 06/07/2007
12”13 GIOVANETTI MARTINA 87 NAPOLI 06/10/2005
12”24 (+3,30) CURIONE LAURA 88 TRENO 17/06/2006
12”42 (+2.,20) DANIELE IRENE 77 TRENTO 17/06/2006
12”46 (+0,3) DALLO FRANCESCA 90 ROVERETO 04/05/2008
12”47 (+1,2) FAZIO TIRROZZO SILVIA 85 TRENTO 02/05/08
12”47 (+8,1) DIVINA BEATRICE 89 CAVALESE 20/08/2006
12”4 BORSATO ALESSIA 83 TRENTO 04/06/2000
12”78 (-1.2) DA RIN CHIARA 83 PADOVA 01/05/2007
12”79 ROSSI FEDERICA 79 MANTOVA 19/06/2008
200 METRI
24”21 (+0,8) BAGGIO CLAUDIA 84 RIETI 23/07/2006
24”97 GIOVANETTI MARTINA 87 CORREGGIO 11/09/2004
25”26 (+0,5) CURIONE LAURA 88 CERNUSCO S/N 14/06/2006
25”50 (+0.7) FAZIO TIRROZZO SILVIA 85 ARCO 23/09/2007
25”85 (+1.3) ROSSI FEDERICA 79 GAVARDO 12/05/2007
25”90 (+1,40) DIVINA BEATRICE 89 TRENTO 18/06/2006
25”35 (+1.2) DA RIN CHIARA 83 VERONA 23/05/2004
26”21 (-1,4) COSTA LUISA 87 CAGLIARI 18/07/2008
26”23 BORSATO ALESSIA 83 BERGANO 02/07/2000
26”44 (-0,2) BALDESSARI CINZIA 88 CAVALESE 20/08/2006
400 METRI
55”41 CANALI LORENZA 84 LANA 21/09/2008
57”59 BALDESSARI CINZIA 88 PONZANO VENETO 30/06/2006
58”1 RIGONI ROSSELLA 89 CLES 23/08/2007
58”80 GIRARDI ELISA 85 ROSÀ 14/06/2008
58”95 FAZIO TIRROZZO SILVIA 85 ROVERETO 04/05/2008
59”25 DIVINA BEATRICE 89 FANO 07/10/2006
59”71 VEZZOLI FRANCESCA 81 TRENTO 27/05/2000
59”88 PINTERI MANUELA 83 BORGO VALS. 29/06/1999
1’00”39 TRENTIN ALESSIA 89 BRESSANONE 27/05/2006
1’00”78 CAVAGNA GENNY 89 TRENTO 30/08/2008
800 METRI
2’03”66 CANALI LORENZA 84 ROVERETO 10/09/2008
2’13”22 RIGONI ROSSELLA 89 BRESSANONE 04/06/2006
2’13”73 VULCAN CHIARA 78 CLES 16/05/2006
2’15”10 BIZZOTTO SARA 86 PORDENONE 16/06/2008
2’15”39 BALDESSARI CINZIA 88 TRENTO 16/09/2006
2’16”4 ZAPPINI BARBARA 76 TRENTO 30/07/2002
2’18”40 TAVA BARBARA 82 PERGINE 27/06/2004
2’20”1 ZAPPINI LAURA 85 CLES 04/06/2001
2’21”12 TRENTIN ALESSIA 89 CLES 16/05/2006
2’22”38 BERTI SARA 80 TRENTO 31/07/2007
1500 METRI
4’14”12 MRISHO MOHAMED ZAKIA 84 FIRENZE 27/06/2008
4’19”14 KIPRORP HELAH (STR.) 85 PERGINE 19/05/2007
4’24”76 VULCAN CHIARA 78 TORINO 07/07/2006
4’24”87 CANALI LORENZA 84 LODI 27/09/2008
4’32”91 RUNGGER RENATE 79 BOLZANO 17/05/2003
4’35”36 BIZZOTTO SARA 86 PONZANO VENETO 04/07/2008
4’36”51 TAVA BARBARA 82 PERGINE 23/07/2004
4’42”67 ROSSO ANNA 86 ROVERETO 07/05/2006
4’43”8 ZAPPINI BARBARA 76 TRENTO 23/07/2002
4’47”16 RIGONI ROSSELLA 89 PAVIA 22/09/2007
3000 METRI
8’44”78 MRISHO MOHAMED ZAKIA 84 ROVERETO 10/09/2008
9’21”02 KIPRORP HELAH (STR.A) 85 TRENTO 16/09/2006
9’47”66 TAVA BARBARA 82 TRENTO 07/08/2007
42
Top Ten Femminile
10’09”6 ROSSO ANNA 86 TRENTO 27/07/2004
10’14”80 BERTI SARA 80 TRENTO 05/08/2008
10’17”66 GRANA FRANCESCA 87 FERRARA 03/07/2007
10’18”8 BERGAMO MIRELLA 69 TRENTO 08/08/2006
10’19”95 ZAPPINI LAURA 85 TORINO 20/09/2002
10’20”5 ZAPPINI BARBARA 76 TRENTO 24/07/2001
10’31”33 BERGAMO MIRELLA 69 TRENTO 07/08/2007
5000 METRI
15’26”14 MRISHO MOHAMED ZAKIA 84 LODI 28/09/2008
15’33”90 KIPRORP HELAH (STR.) 85 TRENTO 02/06/2007
17’21”38 TAVA BARBARA 82 ROVERETO 16/05/2004
17’35”65 ROSSO ANNA 86 RIETI 11/06/2004
17’45”05 BERTI SARA 80 ARCO 09/08/2008
17’47”4 BERGAMO MIRELLA 69 TRENTO 01/08/2006
18’18”6 GRANA FRANCESCA 87 CATANIA 21/07/2007
18’50”09 MALPAGA ANNEKE 88 TRENTO 21/05/2006
18’53”32 ZAPPINI BARBARA 76 PERGINE 19/05/2002
19’06”0 MERZ LUISA 69 TRENTO 29/07/2003
3000 SIEPI
11’06”76 TAVA BARBARA 82 FIRENZE 27/06/2008
11’15”33 GRANA FRANCESCA 87 RECANATI 30/06/2007
12’00”88 MALPAGA ANNEKE 88 PAVIA 22/09/2007
12’19”99 MERZ LUISA 69 TRENTO 21/05/2006
100 HS h.84 cm
14”13 (-0,2) FAZIO TIRROZZO SILVIA 85 PORDENONE 16/06/2008
14”43 /+2,3) COSTA LUISA 87 CAGLIARI 18/07/2008
14”34 (+1,0) DA RIN CHIARA 83 RIETI 11/06/2004
15’18” (+1,0) DANIELE IRENE 77 TRENTO 17/06/2006
15”53 (+0,2) ZANEI ELISA 84 PERGINE 21/09/2002
16”18 (+1,4) PECORARO MARA 81 MAJANO D/FRIULI 28/06/1998
17”87 (+0.3) COSTA ANNA 91 TERNI 09/06/2007
GIAVELL. 600 GR
47,38 MARCHI LETIZIA 91 S.BENEDETTO DEL T. 23/02/2008
46,90 BAITELLA ELISA 83 LAIVES 17/09/2000
39,42 BERNARDI ELISABETTA 86 PERGINE 20/05/2007
36,28 MICHELON NADIA 84 ROVERETO 04/06/2003
34,08 SANDRI PATRIZIA 81 PIOVENE ROCCH. 06/09/1997
33,07 COSTA LUISA 87 FIRENZE 03/06/2006
32,47 DE VAL STEFANIA 88 NOVE 03/06/2007
30,89 ZANEI ELISA 84 FORLÌ 02/10/2005
30,21 PALLAORO ELENA 82 ROVERETO 13/06/1998
MARCIA 5 KM
24’08”14 FACCHINELLI PATRIZIA 84 LODI 27/09/2008
29’01”73 TOUKA FATIMA 89 RIETI 23/09/2005
29’45”96 ZAMPEDRI ILARIA 85 BOLZANO 26/05/2001
32’15”50 TISO GIULIA 92 TRENTO 05/07/2008
35’39”1 TOVAZZI MARTINA 88 VITTORIO VENETO 02/09/2007
4X100
47”05 CURIONE-DA RIN PERGINE 19/05/2007
FAZIOTIRROZZO-BAGGIO
47”28 BAGGIO-CURIONE TRENTO 20/05/2006
DANIELE- ZANEI
47”82 DA RIN/BAGGIO PERGINE 11/06/2005
ZANEI/COSTA
47”91 COSTA/FAZIO TIRROZZO TRENTO 05/07/2008
ZANEI/BAGGIO
50”44 ZANEI/BERNARDI ROVERETO 15/05/2004
LARCHER/DARIN
50”60 BALLARINO/PINTERI TRENTO 02/10/1999
ROPELE/BORSATO
50”8 ZANEI/DALSASSO VIAREGGIO 23/09/2000
ROPELE/BORSATO
50”9 BORSATO/PINTERI MONTEBELLUNA 11/07/1999
MARGOTTI/BALLARINO
51”2 DIVINA/TOVAZZI TRENTO 07/05/2005
CAVAGNA/TRENTIN
51”60 ZANEI/COSTA ROVERETO 04/05/2003
GIOVANETTI/BERLANDA
400 HS h 76 cm
1’01”32 GIRARDI ELISA 85 FIRENZE 28/06/2008
1’04”27 FAZIO TIRROZZO SILVIA 85 PISA 31/05/2008
1’06”2 BALDESSARI CINZIA 88 PERGINE 01/09/2006
1’06”52 ZANEI ELISA 84 BERGAMO 02/07/2000
1’07”23 CAVAGNA GENNY 89 ROVERETO 04/05/2008
1’07”84 COSTA LUISA 87 S.GIORGIO SUL LEG. 20/06/2004
1’08”88 BAREGGIA CHIARA 92 MAJANO 08/06/2008
1’09”2 PECORARO MARA 81 ROVERETO 14/06/1998
1’09”78 BRANDALISE CARLA 85 ROVERETO 06/05/2001
1’10”68 PINTERI MANUELA 83 FAENZA 17/10/1999
ALTO
1,83 MARCONI VALERIA 81 CAGLIARI 20/07/2008
1,69 MAGLIA VANIA 81 PERGINE 11/06/2005
1,67 GIOVANETTI MARTINA 87 RIETI 26/05/2003
1,65 GAZZOLA LAURA 70 PERGINE 21/09/2002
1,65 BERNARDI MARTA 83 LANA 08/09/2001
1,65 COSTA LUISA 87 ROVERETO 17/05/2006
1,65 MARCHI ANTHEA 89 VILLAFRANCA 30/06/2007
1,51 ZANEI ELISA 84 FORLI’ 01/10/2005
1,50 VEZZOLI FRANCESCA 81 CALDARO 31/05/1997
1,50 PURIN MANUELA 85 CESENATICO 22/06/2001
1,50 DISSEGNA STEFANIA 91 ARCO 19/08/2007
ASTA
3,70 BENEDETTI GIULIA 83 PERGINE 12/07/2008
2,90 LARCHER SANDRA 86 ROVERETO 04/04/2004
2,70 ROPELE SABRINA 82 SARZANA 01/10/2000
2,60 FONTANARI MARTINA 85 PERGINE 10/06/2002
2,45 DE VAL STEFANIA 88 TRENTO 08/07/2005
2,40 BALLARINO CHIARA 83 PERGINE 14/10/2000
2,50 DE VAL STEFANIA 88 ARZIGNANO 15/10/2006
2,10 CASAPICCOLA GIADA 86 TRENTO 17/05/2003
LUNGO
6,20 (+4.2) ZANEI ELISA 84 FIRENZE 28/06/2008
5,66 (+1.0) COSTA LUISA 87 REGGIO EMILIA 07/09/2008
5,64 (+0,0) CURIONE LAURA 88 NOVARA 29/04/2006
5,54 (+1,7) BETTINAZZI CHIARA 89 PERGINE 18/05/2008
5,30 (+1,4) ROPELE VALENTINA 83 BORGO VALS. 09/06/1999
5,27 (+0,1) PECORARO MARA 81 BORGO VALS. 23/05/1999
5,10 (+1,8) ROPELE SABRINA 82 BRESSANONE 23/05/1999
5,09 (+0,0) MAESTRI CHIARA 84 TRENTO 23/06/2002
5,04 (+3.1) BERLOFFA CHIARA 90 PERGINE 18/05/2008
5,04 (+2,3) TRENTIN ALESSIA 89 BORGO VALS. 05/06/2005
TRIPLO
13,11 (+0.5) ZANEI ELISA 84 PALERMO 29/09/2007
11,84 (+0,0) COSTA LUISA 87 CLES 02/06/2004
11,83 (+2.0) BETTINAZZI CHIARA 89 BRESSANONE 15/06/2007
10,69 (+0,0) ROPELE VALENTINA 83 CALDARO 29/05/1999
10,67 (+0,0) MAESTRI CHIARA 84 LAIVES 08/09/2002
10,59 (+0,0) PECORARO MARA 81 CALDARO 29/05/1999
10,27 (+0,0) CURIONE LAURA 88 ALESSANDRIA 09/09/2006
11,15 (+3,4) TOVAZZI MARTINA 88 BOLZANO 21/05/2005
9,96 (+0,0) AGOSTINI BEATRICE 88 TRENTO 08/05/2004
9,95 (+1,7) DE VAL STEFANIA 88 TRENTO 08/07/2005
PESO 4 KG
12,49 SATURNI GIULIA 80 TRENTO 20/05/2006
11,21 MARCHI LETIZIA 91 TRENTO 05/08/2008
11,08 BERNARDI ELISABETTA 86 PERGINE 23/07/2004
10,68 COSTA LUISA 87 RIETI 13/09/2008
10,44 BAITELLA SILVIA 92 RIETI 03/10/2008
10,44 BAITELLA ELISA 83 CLES 26/05/1999
10,15 MORELLI ELISA 81 CALDARO 13/09/1997
9,99 MICHELON NADIA 84 GORIZIA 09/06/2001
9,36 COSTA ANNA 91 BOLZANO 12/05/2007
9,30 TORGHELE DANIELA 85 VERONA 22/05/2004
DISCO 1 KG
49,39 SATURNI GIULIA 80 BARI 04/03/2007
37,98 BERNARDI ELISABETTA 86 TRENTO 25/04/2006
35,52 MARCHI LETIZIA 91 CESENATICO 07/10/2007
31,17 BROSEGHINI MIRIAM 92 RIETI 05/10/2008
31,12 MUTINELLI MARICA 88 BORGO VALS. 05/06/2005
29,22 COSTA ANNA 91 BOLZANO 25/05/2008
28,79 BEVILACQUA FRANCESCA 83 ROVERETO 03/06/2001
26,76 TESSARI VALENTINA 84 ROVERETO 25/05/2003
25,78 BAITELLA SILVIA 92 PERGINE 17/09/2008
24,07 BORSATO ALESSIA 83 ROVERETO 06/05/2001
MARTELLO 4 KG
45,69 DE TOFFOLI JESSICA 84 MESTRE 10/02/2008
42,25 TORGHELE DANIELA 85 ROVERETO 03/06/2003
39,28 BALDI FRANCESCA 91 TERNI 09/06/2007
28,84 TESSARI VALENTINA 84 ROVERETO 01/06/2002
24,76 SANDRI PATRIZIA 81 CALDARO 13/09/1997
25,14 MUTINELLI MARICA 88 SCHIO 30/01/2005
24,00 BALDI ELIANA 89 CAMPI BISENZIO 10/06/2006
23,07 BAITELLA SILVIA 92 MAJANO 07/06/2008
20,65 PRADA BARBARA 87 MARCON 24/09/2005
18,07 BEVILACQUA FRANCESCA 83 ARZIGNANO 17/06/2001
4X400
3’52”26 GIRARDI/CANALI CAGLIARI 20/07/2008
BIZZOTTO/RIGONI
3’53”19 BALDESSARI/DANIELE TORINO 08/07/2006
COSTA-CANALI
3’59”94 BALDESSARI-CAVAGNA PERGINE 29/04/2006
DIVINA-RIGONI
4’00”54 TRENTIN/CAVAGNA RIETI 25/09/2005
DIVINA/RIGONI
4’02”41 DA RIN/VULCAN PERGINE 12/06/2005
CANALI/GIRARDI
4’03”39 DIVINA/TRENTIN BRESSANONE 17/06/2007
RIGONI/CURIONE
4’04”67 ZANEI/MARGOTTI PERGINE 25/06/2000
VEZZOL/PINTERI
4’07”29 TAVA/CANALI CONEGLIANO 03/10/2004
DA RIN/ZANEI
4’12”41 PECORARO/MARGOTTI BOLZANO 20/06/1998
VEZZOLI/BEBER
4’12”67 BRANDALISE/ZANEI PERGINE 01/07/2001
PURIN/ZAPPINI
43
Affermazioni
44
individuali
Podi Campionati Italiani
Elisa Zanei
Rossella Rigoni
Claudio Gadler
Salto in lungo donne 3° posto
Campionati Italiani Assoluti Indoor
23-24 febbraio Genova
800 metri Juniores donne
Campionessa italiana in 2’13”47
Campionati Italiani Juniores
e Promesse 13-14-15 giugno Torino
Corsa in montagna 2° posto categoria
Master B
Campionati Italiani di Lunghe distanze
Corsa in Montagna 21 settembre
Civezzano TN
Salto in lungo donne 2° posto
Campionati Italiani Individuali Assoluti
18-19-20 luglio Cagliari
Letizia Marchi
Giavellotto 600 Giovanile donne
Campionessa Italiana con un lancio
di 47,38 metri
Campionati Italiani Giovanili Individuali
Invernali di lanci 23 febbraio
San Benedetto del Tronto
Giavellotto 600 Allieve Campionessa
Italiana con un lancio di 44,73 metri
Campionati Italiani Individuali Allieve
3-4-5 ottobre Rieti
Luisa Costa
Pentathlon Promesse donne
Campionessa italiana con 3739 punti
Campionati Italiani di Prove Multiple
Indoor Ancona
Salto in lungo promesse donne
3° posto con un salto di 5,77 metri
Campionati Italiani Promesse Indoor
Ancona 10 febbraio
Sara Bizzotto
1500 metri Promesse donne
3° posto in 4’36”95
Campionati Italiani Juniores
e Promesse 13-14-15 giugno Torino
Valeria Marconi
Salto in alto donne 3° posto con un
salto di 1.83 metri
Campionati Italiani Individuali Assoluti
18-19-20 luglio Cagliari
Elisabetta Broseghini
Martello 3 kg Cadette 3° posto
con un lancio di 48.28 metri
Campionati Italiani Individuali
e per Regioni Cadette
10-11-12 ottobre Roma
Celva Cristina
Pentathlon di lanci 2° posto con
2001 punti
Campionati Italiani Master di lanci
11 ottobre Macerata
Martello MF40 3° posto con un lancio
di 18,40 metri
Campionati Italiani Master
20-21-22 giugno Bressanone
Peso MF40 3° posto con un lancio di
7,79 metri
Campionati Italiani Indoor Master
8-9 marzo Ancona
Milena Oss Cazador
Corsa in montagna Campionessa
Italiana categoria Master B
Campionati Italiani di Lunghe distanze
Corsa in Montagna 21 settembre
Civezzano TN
45
Grazie per aver
corso, lanciato, saltato, organizzato con noi
46
47
www.gsvalsugana.it