6% Il Carnevale vince nonostante il freddo
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Vincenzo Torcicollo, EUROPA 2000 Istituto Tecnico Commerciale Paritario Novita’: partono i corsi per Conciliatore ESAMI IN SEDE RECUPERO ANNI SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO Via degli Itali - Castrovillari tel. 0981.27365 segretario cittadino del PRI e membro del direttivo provinciale, eletto Consigliere Nazionale del PRI al 46° Congresso Nazionale Pag. 7 Al via a Castrovillari e a Morano Calabro le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Mostre, concerti, folclore, poesia, nel programma dei Comuni Pag. 15 Al Sybaris, per Primafila, l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” con la commedia “Il diavolo con le zinne” opera del grandissimo Dario Fo Pag. 17 Il Carnevale vince nonostante il freddo G iunto al suo 53° anno di vita, il Carnevale di Castrovillari si è confermato, anche quest’anno, uno degli eventi culturali e turistici più importanti della nostra regione. Nonostante il freddo intenso e l’incertezza metereologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sono state decine di migliaia le persone giunte in città per ammirare da vicino la sfilata di ben 32 realtà, tra gruppi mascherati fuori concorso, + majorette, bande musicali, trampolieri, gruppi folklorici, nonché, naturalmente, i 12 gruppi mascherati e carri allegorici iscritti al 21° Concorso indetto dalla Pro Loco. Circa 1.300, le persone che hanno sfilato lungo il percorso ufficiale ordinatamente transennato. Il Carnevale ha dato anche quest’anno ampio spazio agli eventi culturali riguardanti il Focus sull’Argentina curato dalla Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari Il focus ha interessato gli spetti più vari della cultura argentina, dalla letteratura alla pittura, dalla fotografia alla gastronomia. Il Gruppo serbo Acas Ivo Lola di Belgrado, ha vinto, ex aequo con il gruppo del Burkina Faso, il XIV Premio Cultura attribuito dalla giuria presieduta dalla prof.ssa Annamaria Amitrano dell’Università di Palermo. Due le classifiche finali: quella riservata alle scuole premia il gruppo “La civiltà egizia . Il mito di Osiride” dell’Istituto d’Arte; quella generale, il gruppo “Siamo in un casino”. pagg. 2,3,4,5 Centro Camerette www.cercacasa.it Se cer cate il Vero Legno Massello lo tr overete nello Show Room FAM Mobili Mod. L’Esprit euro 3,677.00 Show Room Castrovillari (Trav.Via Coscile) AFFITTO Locale commerciale 50 mq. circa con due vetrine, bagno e antibagno. Finiture secondo esigenze attività. euro 300/mese autonome con giardino, varie Castrovillari (Trav. Viale del Lavoro) VENDITA metrature. Ottime finiture. a partire da euro 125.000 Nuovo appartamento 140 mq. circa, 3° piano: 3 camere letto, Castrovillari (Vic. 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VENDITA euro 250/mese Prossima realizzazione villette 2 anno IX - n. 9 Il Carnevale di Castrovillari vince nonostante il freddo Giunto al suo 53° anno di vita, il Carnevale di Castrovillari si è confermato, anche quest’anno, uno degli eventi culturali e turistici più importanti della nostra regione. Iniziato domenica 27 febbraio, con la prima delle tre sfilate in maschera in programma, che ha richiamato in città oltre ventimila persone da tutta la provincia, il carnevale calabrese per eccellenza, è entrato nel vivo, giovedì grasso, 4 marzo, quando grandi e piccini, rigorosamente mascherati si sono riversati nelle strade della città per partecipare al suggestivo Corteo di Re Carnevale partita da Canal Greco per concludersi in Piazza Municipio, laddove si è svolto il tradizionale contrasto, in dialetto castrovillarese, tra Re Carnevale (Leonardo Pandolfi) e Quaresima (Fabio Pellicori) con l’usuale rituale dell’Incoronazione di Re Carnevale e la simbolica consegna nelle sue mani delle chiavi della città da parte dell’assessore Vigna in sostituzione dell’influenzato sindaco, Franco Blaiotta.Allegramente portato a termine, anche uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari: la cosiddetta “Sirinata d’ ‘a Savuzizza” (X Concorso per Serenate Tradizionali organizzato in collaborazione con il C.A.S.A. “A.Varcasia” e dedicato al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano), che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate” e che, come ogni anno, si è concluso al Protoconvento con la degustazione gratuita di vino e salsiccia. Ma è stato negli ultimi tre giorni che ha regnato sovrano e incontrastato il Re Carnevale. Domenica mattina, 6 marzo, nel segno del Carnevale dei Bambini con la “Parata della Gioia” (sfilata di mascherine spontanee curata come sempre da Tiziana La Vitola e presentata da Annarita Cardamone), evento, pubblicizzato attraverso il disegno realizzato dagli alunni della V B del II Circolo didattico S.S. Medici, risultato il vincitore della VII edizione del concorso artistico predisposto per la realizzazione del manifesto. Durante le giornate clou, presenti stand di ritrattisti e caricaturisti, stand di truccatori e acconciatori (questi ultimi a cura dell’artista Franco Zaccaro ispiratosi al tema del Tricolore) e stand gastronomici di cucina locale e argentina (a cura dell’ Istituto Alberghiero di Castrovillari) e si è svolto il XIX Concorso Fotografico a cura di Enzo Bruno e Pino Iazzolino (intitolato quest’anno “Castrovillari: la magia del Carnevale”). La mattinata è proseguita, poi, con la tradizionale Messa della Pace in programma presso la Chiesa della S.S.Trinità, con la partecipazione di tutti i gruppi folklorici partecipanti al 53° Festival Internazionale del Folklore (quest’anno, oltre alle rappresentanze di varie regioni d’Italia, presenti i gruppi provenienti da Serbia, Burkina Fasu, Bolivia e Argentina), i quali sono stati protagonisti del Gran Galà del Folklore – XIV Premio Cultura in programma lunedì scorso al Teatro Sybaris e che ha assegnato lo speciale riconoscimento al gruppo del Burkina Faso e della Serbia. Durante le rituali premiazioni sono stati sorteggiati i biglietti vincenti della Lotteria di Carnevale che ha distribuito ben 40 premi, tra cui un’auto Toyota Aygo messa in palio da Mdm srl del Gruppo Aversente e che anche quest’anno si è legata ad un importante progetto di solidarietà con la devoluzione, per ogni biglietto venduto, di 0,50 cent alla Chiesa della S.S. Trinità per il rifacimento del portone e di 0,50 cent alla Chiesa dei Sacri Cuori per i lavori di ristrutturazione. Al termine del corso mascherato, trasmesso per intero in diretta televisiva su CvTv (canale analogico 53) e nel corso del quale sono stati realizzati due collegamenti in diretta con il TGR Calabria (edizione delle 14 ed edizione delle 19.30), in Piazza Municipio si è dato il via al grande Falò del Re Carnevale e alla cerimonia di chiusura della manifestazione dando un arrivederci all’edizione del 2012. Foto:Micheel Martinisi Foto: Gerry Rubini Martedì, invece, il tradizionale “Scambio dei Doni” ospitato a Palazzo Gallo e, di pomeriggio, lungo il percorso ufficiale, numerosi gruppi spontanei, sbandieratori, majorette, bande musicali e trampolieri, i gruppi folk partecipanti al festival di quest’anno e i dodici gruppi mascherati – con carro al seguito iscritti al 21° concorso ad essi dedicato valutati da una Giuria Tecnica tenendo conto dei seguenti criteri: allegoria, creatività, coreografia, rifinitura e scenografia. Nonostante il freddo intenso e l’incertezza metereologica che fino alla fine ha tenuto tutti con il fiato sospeso, sono state decine di migliaia le persone giunte in città per ammirare da vicino la sfilata di ben 32 realtà, tra gruppi mascherati fuori concorso, majorette, bande musicali, trampolieri, gruppi folklorici, nonché, naturalmente, dei 12 gruppi mascherati e carri allegorici iscritti al 21° Concorso indetto dalla Proloco. Circa 1.300 le persone che hanno sfilato lungo il percorso ufficiale ordinatamente transennato. Dopo le tre sfilate in programma questa la classifica dei gruppi mascherati: 3 anno IX - n. 9 Un Carnevale all’insegna anche della cultura Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, e della prof.ssa Angela Lo Passo, del Liceo Classico “G. Garibaldi”, l’editore ha illustrato ad una platea composta da alunni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico, la personalità schiva del poeta argentino e la grande originalità della sua opera. Egli, coniuga, infatti, il corpo e l’erotismo con una visione fortemente religiosa, che supera le convenzioni da secoli imposte dalla Chiesa per risalire al cattolicesimo delle origini e ai testi sacri, per i quali Dio è Eros (cioè Amore). Infine, lunedì 7 marzo, presso il Teatro Sybaris, si è svolto il XIX Seminario di studi sul tema: “Il ciclo profano del Carnevale”, cui è collegato l’XI Premio Paponetti Sovrani – Contadora Viaggi. La manifestazione, introdotta dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Rosalia Vigna, dal Presidente e dal Direttore Artistico della Pro Loco, Giovanni Amato, e da Gerardo Bonifati, si è articolata in due fasi. La prima, ha visto protagoniste due rappresentanti dell’Associazione culturale Sifeum di Castrovillari, che hanno illustrato, con l’aiuto di slides, le origini storiche del Carnevale, a partire dalle società mesopotamiche per giungere all’epoca romana. La seconda fase, è stata, invece, caratterizzata dall’intervento della prof.ssa Annamaria Amitrano, Ordinario di Etnologia e di Etnostoria presso l’Università di Palermo, che da anni collabora con la Consulta Scientifica della Pro Loco. Durante la sua lezione, l’illustre antropologa ha sottolineato il carattere di sovvertimento sociale, nonché di ribaltamento delle convenzioni, tipico del Carnevale, citando come esempio il celebre Carnevale di Ivrea. L’incontro si è concluso con la proiezione di un video attinente al tema realizzato da tre studenti della IV A del Liceo Scientifico: Marta Frangelli, Alessandra Zaccaro e Luca Micieli. Alla Serbia e al Burkina Faso il XIV Premio Cultura del re ma che è anche eseguita per invocare la pioggia nei periodi di siccità, mentre, a seguire, è stata la volta della Compagnia Folklorica Città dei Templi di Agrigento, che ha proposto due canti popolari della città siciliana (“Girgenti” e “Veni Cappedda”), concludendo la sua esibizione con la tipica tarantella mediterranea della “Tamurriniata”. Dopo il coloratissimo gruppo folklorico etnico-tribale Yapunay proveniente dalla Bolivia e da anni impegnato nella diffusione della musica e della cultura andina, che ha eseguito il brano tradizionale “London Pasa”, reso famoso a livello internazionale da Simon & Garfunkel negli anni ’70 e una danza precolombiana in ritmo “thinku”, lo spettacolo ha offerto un altro momento dedicato all’Argentina, con la musica dei Tango Spleen impreziosita dall’esibizione di Ciccio Aiello, fondatore di Calabriatango e Pamela Damia, già insegnante presso la Viruta, famosa milonga di Buenos Aires. Il palcoscenico del Sybaris è poi stato teatro dell’esibizione dell’Associazione folkloristica “Tataratà” Città di Casteltermini, che ha proposto una danza armata a ritmo di tamburi (la “Moresca”, che si ispira alla lotta tra mori e cristiani) fatta in onore di una croce cristiana risalente al 70 d.c. ritrovata nei pressi di Agrigento, e, in chiusura, dell’esibizione del Gruppo serbo Acas Ivo Lola di Belgrado, risultato il gruppo folklorico vincitore, ex aequo con il gruppo del Burkina Faso, del XIV Premio Cultura attribuito dalla giuria presieduta dalla prof.ssa Annamaria Amitrano dell’Università di Palermo. Il 53° Carnevale di Castrovillari, conclusosi martedì 8 marzo, registrando, nelle date delle tre sfilate, un boom di presenze nella cittadina del Pollino, ha dato anche quest’anno ampio spazio agli eventi culturali riguardanti il Focus Argentina curato dalla Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari presieduta dalla prof.ssa Filomena Bloise. Il focus ha interessato gli spetti più vari della cultura argentina, dalla letteratura alla pittura, dalla fotografia alla gastronomia. Il percorso culturale si è aperto venerdì 25 febbraio con l’inaugurazione delle mostre “My Tango” di Salvador Gaudenti e “Argentina fra il tango e i gauchos” di Hector Coccimiglio. Il cineforum tematico ha, invece, caratterizzato le giornate di martedì 1 e mercoledì 2 marzo. Tre i film proiettati: “La notte delle matite spezzate”, sulla repressione delle rivolte studentesche nel 1976; “Emigranti”, docu-film sull’emigrazione calabrese in Argentina girato tra Amendolara e Buenos Aires; “Il figlio della sposa”, commedia brillante che sancisce la rinascita del cinema argentino. Venerdì 4 marzo, presso il Protoconvento, si è tenuto l’incontro sul tema “Le donne italiane e argentine tra poesia, musica e tradizione”, organizzato dal C.I.F. di Castrovillari e caratterizzato dal reading (curato da donne del C.I.F. e dalle ragazze della IV A del Liceo Scientifico “E. Mattei”) di testi della poetessa argentina Alfonsina Storni, morta suicida nel 1938 dopo una vita passata a combattere le convenzioni e i pregiudizi sociali, che aveva sperimentato sulla propria pelle. Sabato 5 marzo si è tenuto invece l’incontro con l’editore Giovanni Spedicati della “Mongolfiera Editrice & Spettacoli”. L’evento, ha avuto come tema, l’opera di uno scrittore argentino, Tomas Scusceria Muffatti, teologo e autore di componimenti poetici di argomento erotico-religioso. Dopo gli interventi introduttivi del Incontro tra le donne italiane ed argentine Venerdi 4 marzo scorso, il Centro Italiano Femminile - sezione di Castrovillari - in collaborazione con la Consulta Scientifica della Pro Loco del Pollino, ha tenuto un incontro sul tema: “Le donne italiane ed argentine tra poesia, musica e tradizione” (Fonica e videoproiezioni: Fabio Pellicori; P.R., Ines Raisa Fortunato; foto: Salvatore Sisca). Dopo i saluti di Rosalia Vigna, Presidente del CIF castrovillarese, nonchè assessore alle Pari Opportunità, ha avuto luogo un‘intervista tra donna italiana e donna argentina a cura di Angela Micieli e Vanina Menegoni. A seguire il previsto reading letterario a cura di Anna Serpa, Maria Antonietta Crescente, Valeria Nulli, Roberta Manzo, Francesca Orsola Alfano, Marta Frangelli,Verdiana Grande, Giulia Camarda, Milena Pettinato, Bianca Stella Grisolia, Melania Pittari, Carmen Folda e Filomena Parisi. Altri momenti hanno previsto una esibizione di tango a cura di Mariella Pace e Vincenzo Cicerelli con la partecipazione straordinaria di Sasà Calabrese alla chitarra. Minella Bloise ha, poi, raccontato il caso di una desaparecidos calabrese: Angela Maria Aieta. Di contorno all’avvenimento e alla mostra di pittura dell’artista Rosalba Galeandro, la Pacchiana, Azzurra Donadio, ed un Gaucho, Francesco Parisi. Grande successo per il Gran Galà del Folklore Come ogni anno ha registrato il “tutto esaurito”, coinvolgendo fortemente tutto il pubblico presente, il Gran Galà del Folklore (momento clou del Festival Internazionale del Folklore, evento che sin dalla sua prima edizione affianca il carnevale piu’ famoso della Calabria), svoltosi lunedì 7 marzo al Teatro Sybaris di Castrovillari. Dopo una finestra sulla tradizione del tango offerta dalla compagnia Calabria Tango in omaggio al focus di approfondimento culturale sull’Argentina che ha caratterizzando il festival di quest’anno, e il saluto del presidente della Pro Loco di Castrovillari Giovanni Amato e del Vicesindaco della città Orazio Attanasio, è toccato al minifolk della Proloco di Castrovillari (gruppo composto da 60 bambini dai 4 anni in su coordinato da Valentina Grisolia) aprire ufficialmente la serata con un’allegra quadriglia e con due canti tradizionali (“U Picuraro” e “Scinni Cumpari”), che hanno divertito e strappato applausi a scena aperta, costituendo, altresì, una splendida cornice scenografica per la consegna dei Premi Carnevale 2011 (realizzati a cura di Gerardo Sacco), andati al musicista Cataldo Perri (per la sua attività nel settore della ricerca e dello studio della chitarra battente e per la diffusione della musica etnica) e allo storico d’arte castrovillarese Gianluigi Trombetti. I “piccoli” della Proloco hanno poi passato il testimone alla compagine dei “grandi”, gruppo folklorico ormai di fama ormai internazionale, da oltre 80 anni è impegnato a custodire e tramandare le tradizioni popolari castrovillaresi, che ha proposto uno spezzone dello spettacolo etnoantropologico preparato in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Dopo questa intensa rappresentaCASTROVILLARI – In questi giorni di festa carnascialesca, in cui la città del Pollino si trasforma in una grande capitale del divertimento mascherato, c’è chi non dimentica coloro che soffrono. Così la festa più pazza e colorata dell’anno, diventa occasione per dare attenzione a chi, questo momento di divertimento, suo malgrado, non potrà viverlo o vederlo per le strade cittadine in quanto malato e ricoverato in un letto di ospedale. E’ nata così, per portare il sorriso a coloro che soffrono nelle corsie del presidio ospedaliero di Castrovillari, l’iniziativa spontanea di uno dei gruppi mascherati che partecipano al concorso della 53ª edizione del Carnevale di Castrovillari. E chi, meglio del gruppo “la zione, che ha alle spalle studi storici e ricerche etnoantropologiche a cura della Consulta Scientifica della Proloco e di studiosi del calibro del Prof. Leonardo Alario, il sipario si è riaperto sulla coreografica esibizione dei “Foly du Burkina Faso Tile”, gruppo nato nel 2000 con l’intento di diffondere la cultura africana nel mondo, che a suon di percussioni, ha proposto un ballo tipico africano chiamato “Waraba”, danza che deriva dalla cultura “Musi” che viene rappresentata in onore Quando una maschera può riportare il sorriso … terapia del sorriso”, ispirato al celebre medico Patch Adams, inventore della clown terapia, poteva interpretare il bisogno di chi soffre. Così, in pochi giorni, in sintonia con il primario del reparto di Pediatria del nosocomio cittadino, Sergio Luceri, un gruppo di clown vestiti di tutto punto, con naso rosso, parrucche, abiti colorati e finti stetoscopi hanno fatto irruzione nelle corsie del reparto di Pediatria e di Medicina. Colori, un po’ di festa, pochi attimi, che, però, hanno riportato il sor- riso nei bambini che in questi giorni di festa sono costretti in un letto di ospedale. La visita “pazza” di queste figure mascherate, è servita a rendere l’ambiente ospedaliero un po’ meno pensante del solito. Un lavoro, c’è da dirsi, che, soprattutto nel reparto di pediatria, lungo tutto il corso dell’anno, svolgono i volontari dell’AVO giovani, che ogni settimana si recano nel reparto dei piccoli malati curando l’animazione della ludoteca. Un volontariato silenzioso e costante che me- rita di essere sottolineato ancor più perché portato avanti da giovani leve di un’associazione che da anni si occupa del settore del volontariato tra le corsie ospedaliere. Ma per una volta a dare man forte a questi giovani, sono stati altri giovani di un gruppo mascherato, che, nel periodo della festa, non hanno dimenticato i piccoli che, a differenza loro, non potranno scorrazzare per le strade e godersi feste, colori e coriandoli. Vincenzo Alvaro 4 anno IX - n. 9 CARNEVALE DI CASTROVILLARI VIII edizione per il “Cocktail competition” all’IPSSAR L’ IPSSAR “Karol Wojtyla” di Castrovillari, in collaborazione con la locale Pro Loco, la Fabbri 1905 e l’ A.I.B.E.S., ha promosso, in occasione del 53° Carnevale del Pollino e Festival Internazionale del Folklore, un concorso per gli allievi (classi terze settore sala/bar) degli Istituti Professionali Alberghieri presenti sul territorio nazionale e un concorso interno per i ragazzi della propria scuola, sul tema: “Creazione di long drinks poco alcolici fantasiosi e colorati”. Il concorso è stato ideato ed organizzato dal prof. Carmine Sirufo, con la collaborazione della prof.ssa Silvana Gireffo e dall’assistente tecnico Vincenzo Todaro. La gara, si è svolta presso il convitto dell’IPSSAR di Castrovillari (ex Motel Asti) nella mattinata di venerdi 4 marzo. Diverse le scuole e gli alunni selezionati per la gara che hanno conquistato le seguenti posizioni: 3° classificato, l’alunno Gabriele Miracco, dell’IPSSAR di Paola, con con il cocktail “Italia”; 2° classificato, l’alunno Denny Pietrosanti, dell’ IPSSAR di Fiuggi, con il cocktail “Italians”; 1° classificato, l’alunno Pietro Cristofalo, dell’IPSSAR di Praia a Mare, con il cocktail “Rainbow Stars”. Per la migliore decorazione, è stata, poi, dalla presenza di barman Aibes “Flair”i quali hanno eseguito alcuni drink utilizzando la tecnica working flair ed exibition flair. I premi sono stati consegnati dal presidente del C.O.T.A.J. dr. Natale Falsetta. dal vicario, prof. Francesco Pisano, dal DSGA, Pietro Smura, e dal barman AIBES, Pasquale Marino. La premiazione si è svolta, nella sala ristorante dell’IPSSAR “Karol Wojtyla”.durante il lunch preparato dagli allievi di cucina guidati dal prof. Mario De Cristofaro. Aspettando Castro…Canta premiata l’alunna Fatima Lafandi dell’ IPSSAR di Locri. Il concorso interno riservato all’IPSSAR “Karol Wojtyla” di Castrovillari ha registrato la seguente classifica: 3° classificato, Domenico Turano, della III C sala/bar, con il cocktail “Green Sweet”; 2° classificato Vincenzo Mazza (corso serale), con il cocktail “Manuela”; 1° classificato Francesco Rosito, della IV E, con il cocktail “Brezza Marina”. Per la migliore decorazione, è stata premiata l’alunna Francesca Miracco della III C sala/bar. La giuria tecnica è stata composta dai barman dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori sezione Calabria. La giuria di degustazione per gli alunni dell’Ipssar di Castrovillari, è stata costituita dai professori Salvatore Nogaretto di Praia a Mare e da Francesco Angotti di Serra San Bruno. Per gli allievi esterni, dal presidente della Pro Loco Giovanni Amato e dalla sig. Filomena Rago di Cerchiara di Calabria. Ha presentato il concorso Gabriella Tierri. La manifestazione è stata allietata Quando l’entusiasmo, la passione e la professionalità sono il motore di un’organizzazione non ci sono intemperie che fermano. E ciò è quanto ha dimostrato l’Ass. Culturale Khoreia 2000 lunedì 7 marzo, in Piazza Municipio a Castrovillari. Aspettando Castro…Canta, condotto da Angela Micieli e Nicola Graziadio, nonostante il freddo e il gelo, ha portato alla ribalta la buona musica. I tanti giovani, venuti da ogni dove della Calabria, con le loro impeccabili esibizioni, hanno davvero “scaldato” il cuore degli spettatori. Così come l’esibizione delle ragazze del corso over 12 anni, del settore studio danza dell’Associazione, avvenuta tra i fiocchi di neve trasportati dal vento. L’evento musicale, in questa occasione, inserito nel cartellone del Carnevale, ha anticipato quella che sarà la quarta edizione del concorso canoro più atteso in Calabria. Castro…Canta, concorso canoro per nuovi talenti, con brani editi e inediti, aperto a tutti i generi musicali e a tutti i cantanti maschili e femminili, solisti o associati in gruppi musicali, divisi per categorie dai sei anni in su e organizzato da Khoreia 2000, sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e Luca Viceconte. Grande novità quest’anno per il Festival poichè tre voci, selezionate tra le categorie 16-24 anni, over 25 anni e gruppi musicali, andranno al Concorso Castrocaro 2011. Appuntamento dunque, per il 24 e il 27 marzo presso il Teatro Sybaris di Castrovillari. 5 anno IX - n. 9 Nel segno dell’integrazione europea e dell’accoglienza L’assessore alla pubblica istruzione, Rosalia Vigna, incontra la scolaresca spagnola gemellata con il Liceo Scientifico castrovillarese L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castrovillari, Rosalia Vigna, ha incontrato, in nome e per conto dell’Amministrazione comunale, nel Protoconvento Francescano, portando il saluto della città e del sindaco, Franco Blaiotta, presente il consulente alla cultura, Mario Vicino, i ragazzi dell’Istituto scolastico spagnolo “Sagasta” di Logrogno, gemellati con il Liceo Scientifico “Mattei” del capoluogo del Pollino, grazie al progetto Socrates intitolato “Europa Unida – Historia Unida”. Durante la semplice, ma significativa cerimonia, a cui erano presenti i responsabili del progetto dei due istituti, Lucinio De Prado e Maria Clara Donato, oltre ad alcuni collaboratori dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, l’amministratrice ha consegnato ai ventisette ragazzi ed ai due docenti iberici, dei libri sulla storia della città di Castrovillari, esprimendo parole di soddisfazione e plauso per l’iniziativa didattico-educativa che queste scuole stanno portando avanti volta a sviluppare l’integrazione culturale tra i popoli dell’Europa, una maggiore conoscenza della lingua straniera nella scuola e offrire una conoscenza del patrimonio artisticolinguistico- etnico delle realtà gemellate. Obiettivi del programma internazionale, a cui il Liceo Scientifico non è nuovo, nel quale al centro vi sono l’acquisizione della lingua, la comunicazione, la conoscenza dei diversi ambiti europei, la loro storia, l’arte e l’espressività. Durante la manifestazione, è stata consegnata, inoltre, una targa da Lorena Martufi, in rappresentanza della Pro Loco di Castrovillari, al professore Oscar Hierro dell’istituto spagnolo anche per la partecipazione dei due istituti, con il gruppo mascherato “Roma Caput mundi”, alla 53^ edizione del Carnevale di Castrovillari. “Iniziative del genere - è stato precisato durante l’incontro legate all’approfondimento delle lingue, delle tradizioni e delle culture, contribuiscono a creare in ciascun ragazzo consapevolezza delle proprie radici, allargando quegli orizzonti culturali che poi di fatto favoriscono il processo di crescita nel rispetto delle diversità”. 6 anno IX - n. 8 Corrado e Donadio si autosospendono dalla Commissione Sanità E la presidente, Marisa Urso, precisa… CASTROVILLARI –Ancora polemiche tra Consiglieri. Franco Corrado e Domenico Donadio, avrebbero comunicato, tramite la stampa regionale, di non voler partecipare ai lavori della Commissione sanità indetta per lo scorso 8 marzo e spostata “senza preavviso” al dieci. I due consiglieri si sarebbero sospesi dalla Commissione poiché, fanno sapere in una nota,“leggendo l’invito a partecipare ai lavori della commissione, si evince che, oltre ai membri della Commissione consiliare, vengono invitati tutti i sindaci del comprensorio ad eccezione del sindaco di Castrovillari. Ora si fa presente che il sindaco non fa parte e non presiede la commissione, perchè si tratta appunto di commissione consiliare, e il sindaco insieme ad altri amministratori è altra cosa, come la più elementare logica istituzionale prevede. Così facendo, si incrina il fronte unitario per la salvaguardia dell’ospedale di Castrovillari che a parole si vuole costituire”. Prontissima la replica del Presidente della Commissione Consiliare Sanità, Marisa Urso, che così ha inteso precisare: “ In merito alla nota, a firma dei consiglieri comunali Domenico convocazione è stata inoltrata dall’ufficio, su mia indicazione, per telefono. Questo, però, nulla deve togliere al rapporto di continua, profonda e leale collaborazione istituzionale che ho sempre svolto come testimoniano i fatti. Preciso, inoltre, che tutte le convocazioni della Commissione che presiedo contengono sempre il nome del Sindaco Franco Blaiotta, proprio a dimostrazione del fatto che lo ritengo, a tutti gli effetti, parte organica ed integrante di questa iniziativa che la Commissione sta portando avanti con gli organi preposti della sanità. Non si spiegherebbe, per altro, un comportamento diverso per ragioni che sono inimmaginabili pensare e che non hanno alcuna ragione di esistere.Tra l’altro, ogni volta che Donadio e Franco Corrado, apparsa sulla stampa, con cui si intenderebbe stigmatizzare il mio comportamento come presidente della Commissione Sanità, in quanto si fa rilevare che avrei omesso “deliberatamente”di invitare il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, nel convocare gli altri primi cittadini della Zona, tengo a precisare che si tratta di un puro errore materiale dovuto al fatto che la Appello di Donato (PD) al presidente Oliverio Castrovillari è sempre più rischio isolamento Di fronte all’insensibilità ed al silenzio del Sindaco di Castrovillari e del Presidente della Giunta Regionale, nonostante le varie iniziative, gli appelli, le petizioni del nostro partito e dei cittadini, sull’isolamento geografico che rischia di penalizzare la nostra Città, mi rivolgo a Te affinchè, anche in riferimento alle competenze della Provincia, possa intraprendere iniziative idonee per la risoluzione dei vari problemi prospettati. La politica della Giunta regionale di centrodestra, sulla scia di quella nazionale, sta attuando una serie ingiustificata di tagli che penalizza, soprattutto, i servizi fondamentali dei cittadini, in modo particolare i trasporti, la viabilità e la scuola. Infatti, e lo incominciamo già e vedere a Castrovillari, le Ferrovie della Calabria si sono viste dimezzare i chilometri di percorrenza e, di conseguenza, sono state soppresse molte corse, creando numerosi disagi per gli studenti pendolari, i lavoratori ed i cittadini che quotidianamente si recano nella nostra Città dalle zone limitrofe, provocando un altro duro colpo all’economia locale, già asfittica ed in crisi. Si ipotizzano, inoltre, per i numerosi lavoratori delle FC e delle ditte consociate, revisioni e riduzioni di quote di salario aziendale che già sono in atto, come la mancata erogazione dei buoni pasto, così come la dismissione della Ferloc ed il conseguente licenziamento degli ultimi quindici autisti assunti a tempo determi- nato. Questa azienda produce servizi di qualità che registrano indici di alta utilizzazione ed è, quindi, produttiva sul piano industriale e funzionale ai bisogni di mobilità delle comunità interessate. Accade, inoltre, che alla Ferrovie della Calabria, si tagliano continuamente corse e, nel medesimo momento, se ne concedono ai privati di nuove: cosi facendo il Governo regionale fa intendere, con l’attuazione di una politica sciagurata, clientelare e lobbistica, che vuole disfarsi dei suoi autoservizi, importante patrimonio ereditato e consolidato da anni. In pratica questa Giunta regionale di centrodestra, supportata dalla complicità politica di Blaiotta e dei suoi, sta attuando un piano di accerchiamento nei confronti della Città di Castrovillari, per isolarla dal contesto regionale, per penalizzare il territorio circostante e per impedirle l’accesso agli scali ferroviari dello Jonio e del Tirreno calabresi e lucani, all’aeroporto di Lamezia Terme, al capoluogo di regione ed alla sua università, ai centri sanitari regionali d’eccellenza. Inoltre, questa dissennata politica di riduzione dei trasporti e della conseguente difficoltà ad essa connessa di raggiungere Castrovillari, per come registrato dai docenti che hanno effettuato le settimane dell’orientamento, ha già prodotto le sue nefaste conseguenze per le preiscrizioni degli alunni del circondario negli istituti superiori cittadini, notevolmente diminuite tanto che alcune prime classi di gloriosi istituti rischiano di non formarsi, con le gravissime conseguenze del caso. Castrovillari è sempre stata al centro della viabilità meridionale, fin dai tempi di Napoleone Bonaparte ( si pensi alla costruzione della strada delle Calabrie, poi denominata SS 19); alla tratta ferroviaria, nei primi anni del 1900, Lagonegro-Castrovillari-Spezzano Albanese-Scalo; allo stesso tracciato autostradale della Salerno-Reggio Calabria. Il simbolo stesso di questa importanza, l’Autostazione, sta deteriorandosi e rischia, vista la volontà della Giunta regionale di smantellare le Ferrovie della Calabria, di diventare una cattedrale nel deserto ed un rifugio per disadattati di ogni genere. Pertanto se non verranno messe in atto idonee iniziative di carattere politico, la perdita delle FC, il licenziamento di numerosi lavoratori, l’eliminazione di linee automobilistiche, l’impoverimento degli istituti scolastici, ridurranno ai minimi termini questo nostro territorio e questa nostra Città, già penalizzata da un’Amministrazione comunale e da una Giunta Regionale di centrodestra che sta già facendo sentire i malefici effetti con il dimensionamento dell’Ospedale e con l’eventuale ed ipotizzato, in queste ore, trasferimento della Sezione dell’Archivio di Stato, da Castrovillari a Cosenza! prof. Giovanni Donato Componente del Direttivo PD viene riunita la Commissione, nel telefonare tutti i sindaci della Zona del Pollino, mi sono sempre preoccupata, per prima cosa, di contattare ed invitare il sindaco Blaiotta.Tutto ciò l’ho voluto chiarire per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco. A questo proposito, poi, invito, caldamente, i consiglieri Donadio e Corrado a rivedere la loro posizione ed essere presenti ai lavori della Commissione, per apportare il loro prezioso contributo così come è stato finora. L’iniziativa che stiamo portando avanti ci interessa tutti al di sopra delle parti, come cittadini e come istituzione. E solo la sinergia sin qui dimostrata ci consentirà di intrattenere un proficuo dialogo con gli organismi sanitari provinciali e regionali”. Convocato il Consiglio comunale Mozione di sfiducia e Ospedale in primo piano CASTROVILLARI – Il Consiglio comunale di Castrovillari, è stato convocato dal presidente, Marisa Urso, su determinazione della conferenza dei capigruppo ed in seguito ad una richiesta della minoranza, per le ore 9.00 di mercoledì 16 marzo nella sala delle rappresentanza di Palazzo Gallo, in prima convocazione, e per le ore 16.00 di venerdì 18 marzo, in seconda, nella sala 14 del Protoconvento Francescano. Otto i punti all’ordine del giorno. Oltre alle interrogazioni ed interpellanze, la convocazione prevede tre punti richiesti dai consiglieri della minoranza e riguardanti rispettivamente l’esame della mozione di sfiducia (presentata, come si ricorderà, il 14 gennaio scorso e, poi, sfilacciatasi, prima del suo ritorno in Consiglio per essere discussa e poi votata per appello nominale, in seguito alla nuova convergenza politica ed alla partecipazione organica dell’UDC con la maggioranza di centrodestra nell’amministrazione locale, che ha portato anche alla seduta deserta dell’11 febbraio), la discussione sulla situazione politica e le questioni inerenti la sanità in Calabria e l’Ospedale di Castrovillari. Inoltre, si affronteranno i riconoscimenti di alcuni debiti fuori bilancio e tre ordini del giorno pre- sentati dal consigliere Tommaso De Capua, precisamente: l’istituzione della banca del tempo, l’istituzione di un fondo regionale per l’erogazione di un assegno per l’assistenza personale e per la vita indipendente ed autodeterminata di persone con handicap grave, oltre ad una proposta dell’ANCI per la proroga di due anni dei debiti dei Comune nei confronti della Cassa Depositi e prestiti. Durante la Conferenza dei capigruppo i consiglieri Antonio Bartolini e Francesco Condemi, in rappresentanza della maggioranza, si sono dissociati dal riportare, come richiesto dalla minoranza, l’esame della mozione di sfiducia che, secondo loro, si sarebbe esaurita nella seduta dell’11 febbraio scorso, essendo presenti solo 8 degli undici firmatari e ritenendola, pertanto, decaduta, avanzando, comunque, la possibilità di volerla discutere nel punto concernente proprio la situazione politica, pure richiesto dalla minoranza attraverso i capigruppo presenti Lo Polito e Santagada. Per tutti, ha deciso il presidente del Consiglio, Marisa Urso, la quale ha inserito, per effetto della procedura regolamentare, l’esame della mozione di sfiducia in quanto non era stata trattata nel precedente Consiglio. Allacciamento idrico su nuova condotta Ultima chiamata nell’interesse degli utenti e per i ritardatari degli spostamenti dell’allacciamento alla nuova condotta dell’acqua, che risiedono sul tratto di Corso Garibaldi compreso tra corso Luigi Saraceni e via Roma. Proprio per evitare di rimanere, tra qualche giorno, sprovvisti della fornitura d’acqua è stata notificata a mano dagli uffici comunali di Castrovillari una ulteriore sollecitazione nella quale viene chiesto ai cittadini, che non l’hanno ancora fatto e che abitano nelle vicinanze, di spostare l’allacciamento alla nuova condotta idrica, sul tratto di Corso Garibaldi compreso tra corso Luigi Saraceni e via Roma, già realizzata nel 2007. Nella lettera il dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune, ricorda che il prossimo 14 marzo verrà eliminata la vecchia condotta che non sarà più in uso; per cui chi si troverà ancora allacciato a questa avrà problemi. Da qui l’ulteriore sollecitazione agli interessati ad effettuare lo spostamento necessario e la comunicazione del Comune che il prossimo 14 marzo sarà rimossa la vecchia condotta. Con i lavori di riqualificazione di via Roma e corso Garibaldi tutti gli allacciamenti sulla nuova condotta, in prossimità delle abitazioni erano stati già predisposti. 7 anno IX - n. 8 Sanità ASP/Guccione: “Scopelliti nomini un nuovo commissario” settori del centrodestra. C’è stato addirittura chi, qualche giorno prima che si dimettesse, aveva sprezzantemente invitato De Rose ad “uscire dalla torre cosentina nella quale si era chiuso, ad alzarsi dalla sedia e ad andare nei territori, a visitare gli ospedali per rendersi conto che ci sono problemi a media e a lunga scadenza, ma ve ne sono altri che possono essere avviati a soluzione da subito”, per poi aggiungere senza mezzi termini che “se De Rose non è in grado di fare ciò, tragga con urgenza le dovute conseguenze e lasci ad altri il compito di governare la sanità cosentina”. Segnali pesanti ed inequivocabili indirizzati verso chi, in oltre dieci mesi di governo dell’Asp cosentina, ha perseguito soltanto un “L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, una delle più grandi e importanti della Calabria, é da parecchi giorni senza guida a causa delle dimissioni, per motivi di salute, del commissario, Franco De Rose. Come mai il presidente Scopelliti, che è anche Commissario regionale della Sanità, non ha ancora provveduto alla nomina del suo successore?” È quanto chiede, in una nota, il consigliere regionale del PD, Carlo Guccione. “Non abbiamo alcun dubbio - aggiunge - che De Rose, a cui auguriamo sinceramente una rapida e pronta guarigione, si sia dimesso per problemi di salute, anche se, negli ultimi tempi, avevamo registrato diversi segnali di insofferenza e di nervosismo nei suoi confronti provenienti da autorevoli obiettivo che è stato quello di mettere in discussione i punti fermi precedentemente acquisiti, compresa la stabilizzazione dei 439 precari”. “È del tutto evidente - dice ancora Guccione - che sulla gestione della sanità a Cosenza ed in provincia si stia giocando una partita tutta interna al centrodestra e le cui conseguenze negative si ripercuotono sui cittadini, totalmente ignari di quanto sta accadendo sulla loro pelle. E tutto ciò accade mentre l’intero sistema sanitario provinciale rischia di implodere da un momento all’altro, saltano le convenzioni, gli operatori sanitari ogni giorno fanno i salti mortali per affrontare le emergenze, al pronto soccorso i medici rischiano la pelle per mancanza di sicurezza, c’é ca- renza di personale, il precariato aumenta, non ci sono ambulanze. Dopo un anno, il debito sanitario è rimasto sempre lo stesso, mentre le prestazioni sono peggiorate e ci sono 439 precari in più. A ciò si aggiunge ora anche la mancanza di un Direttore generale o di un Commissario con il quale interloquire ed a cui poter rappresentare problemi e proposte. Quello che c’era prima e che doveva mettere a posto la sanità cosentina, ormai non c’é più e, nell’atto delle dimissioni, non ha potuto nemmeno nominare un proprio sostituto. Il mondo della sanità cosentina, non ha più interlocutori ufficiali in grado di assumere decisioni e responsabilità”. Torcicollo eletto consigliere nazionale PRI Concluso a Roma il congresso del partito Il dott. Vincenzo Torcicollo, segretario cittadino del PRI e membro del direttivo provinciale, è stato eletto Consigliere Nazionale del PRI al 46° Congresso Nazionale tenutosi a Roma nei giorni 25, 26 e 27 febbraio scorsi. Il Congresso ha riconfermato l’on. Francesco Nucara alla segreteria nazionale del PRI ed ha sancito (con la mozione n. 1) “l’unità con i repubblicani che avevano costituito l’MRE, superando così quella divisione in seno alla famiglia repubblicana che era stata determinata dalla forzatura in senso bipolare del sistema politico italiano. Di fronte al logoramento delle due attuali coalizioni, la ricomposizione dell’unità tra i repubblicani è il primo passo verso la formazione di una più vasta area liberaldemocratica ispirata ai valori dell’ELDR (Partito europeo dei liberali democratici e riformatori). Il PRI conferma il suo giudizio negativo sull’attuale confuso bipolarismo italiano e rivendica la propria autonomia politica organizzativa, ribadendo la sua estraneità ai blocchi attualmente esistenti. In questa logica il Congresso ha considerato impegno priori“In seguito alla presentazione delle linee guida del Piano Industriale Strategico da parte dalla Direzione Generale delle Ferrovie della Calabria sono forti e reali le preoccupazioni che destano gli interventi previsti”. Lo afferma, Armando Garofalo, segretario del Circolo del PD di Castrovillari, che aggiunge: “In particolare, gli interventi mirerebbero ad un reale ridimensionamento dei servizi delle linee ferroviarie regionali ed in particolare delle autolinee a carattere provinciale e locali. Tagli, che, ovviamente, avrebbero forti ripercussioni sia sulle popolazioni ma anche sul personale dipendente delle ferrovie. Le linee guida del piano prevedono una serie di azioni che vanno dalla immediata mobilità interna del personale, all’esodo del personale avente maturato diritto alla pensione fino alla cassa integrazione speciale. A corollario di tali interventi si prevede la conseguente restituzione da parte delle Ferrovie della Calabria, alla Regione Calabria, di servizi bus e l’eliminazione delle tratte a domanda debole.Tale piano, a parere del PD di Castrovillari, così come prospettato, comporterà un ulteriore depauperamento dei servizi del nostro territorio e arrecherà danni incalcolabili a tutta la collettività dell’area del Pollino. In- tario la modifica dell’attuale legge elettorale basata su due criteri che insieme non convivono in nessun’altra legislazione europea in materia: il premio di maggioranza e la soglia di sbarramento e che non consente la scelta degli eletti da parte dei cittadini, dando vita ad un Parlamento di nominati”.Anche per consentire una più vasta articolazione della vita democratica del Paese ed evitare le degenerazioni conosciute in passato e tuttora presenti nel sistema politico italiano, il Congresso ha valutato necessaria una regolamentazione giuridica dei partiti. Sul tema dei problemi istituzionali, il Congresso, per quanto riguarda il federalismo fiscale, ha ritenuto che debba essere accompagnato da una revisione del titolo V della Costituzione, da una valutazione dei costi che la riforma comporta e dalla semplificazione dei livelli di governo locali come l’abolizione delle Province. Per quanto riguarda le scelte di politica internazionale, il Congresso ha riaffermato che la politica estera italiana deve essere basata su una forte impostazione euro atlantica – impostazione che ha ca- ratterizzato il PRI da Sforza a Pacciardi, da Ugo La Malfa a Spadolini. Le recenti rivolte nei paesi che si affacciano sulla sponda meridionale del Mediterraneo, rivelano la necessità di forme di democrazia interne a quell’area sottolineando l’urgenza di una forte iniziativa dell’Europa e a maggior ragione dell’Italia, per accompagnare questo processo che presenta caratteristiche spontanee e non ideologiche. Il Congresso, in coerenza con la tradizione del Partito, ha sottolineato la necessità di un forte impegno sul tema dei diritti civili. In particolare, si è affermato la necessità di una legge sul cosiddetto testamento biologico che riconosca il diritto all’autodeterminazione della persona, una revisione della legge 40 in materia di procreazione medicalmente assistita anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale in particolare per quanto riguarda gli aspetti che ostacolano la ricerca scientifica, e, infine, una legge sulle coppie di fatto che, senza parificare queste convivenze al matrimonio, ne riconosca i diritti garantiti dall’art 2 della Costituzione, all’uomo nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Per quanto riguarda le future elezioni politiche, sia che esse si tengano alla naturale scadenza, sia che si svolgano a seguito di uno scioglimento anticipato delle Camere, il Congresso ha impegnato i futuri organi dirigenti a garantire, ove possibile, la presenza di autonome liste dell’edera e a definire le eventuali alleanze senza scelte aprioristiche, sulla base di una verifica delle diverse impostazioni programmatiche e piena autonomia riservata agli eventuali eletti repubblicani. CRISI DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA Garofalo (PD) chiede l’intervento dell’on. Laratta fatti, gli interventi prevedono forti tagli concentrati, soprattutto, verso gli impianti di autolinea come quello di Castrovillari, che, negli ultimi anni, ha già subito la chiusura dei collegamenti verso le linee ferroviarie del Tirreno, vedi la corsa per Sapri e Belvedere, e verso le linee ferroviarie dello Ionio con l’eliminazione del collegamento da Castrovillari alla Stazione Ferroviaria di Sibari e che fa naufragare la richiesta di collegamento diretto verso il capoluogo di regione e l’Aeroporto di Lamezia Terme, nonostante tale richiesta sia stata formulata con una petizione popolare presentata e votata dall’intero Consiglio comunale di Castrovillari. I primi tagli di inizio anno, hanno già comportato la chiusura di alcune corse verso i comuni limitrofi a Castrovillari penalizzando fortemente quelle popolazioni che si riversano nella nostra città per ragioni di lavoro o per raggiungere il nostro ospedale e tutti gli enti pubblici territoriali presenti nel no- Rifugio De Gasperi chiuso. Grisolia scrive a Pappaterra Egr. Presidente, ricevo da più parti sollecitazioni affinché lo storico Rifugio De Gasperi, sito in località Ruggio, in Comune di Viggianello ( PZ ), ad oltre 1600 mt di altezza, dopo i recenti investimenti che ne hanno riqualificato l’immobile, possa trovare idonea ed adeguata gestione, utile ad un pieno utilizzo dello stesso che sia strumento di accoglienza ricettiva dei tanti turisti che storicamente affluiscono sul territorio. Mi rendo ben conto del fatto che non sempre nelle prime fasi una gestione possa essere proficua ed economicamente sostenibile a prezzi di mercato ma, a mio giudizio, la chiusura della struttura, come è oggi, non solo rischia di depauperare il valore dell’immobile riqualificato ma, soprattutto, rischia di mortificare, giorno dopo giorno, una sana e proficua politica turistica. Con questo spirito collaborativo mi faccio interprete delle tante richieste ricevute in tal senso, offro piena disponibilità alla risoluzione del problema, anche coinvolgendo, se necessario, le massime autorità di governo della Regione Calabria interessate al settore turistico. Sicuro che Ella, nella Sua qualità sovracomunale di Presidente del Parco, si mostrerà sensibile al problema, La invito in breve tempo a convocare un tavolo istituzionale per verificare le concrete possibilità di corretta gestione del Rifugio De Gasperi. Gianluca Grisolia Consigliere Provinciale PDL Cosenza stro comune. Ancora una volta la nostra città viene defraudata di quei servizi che la pongono al centro di un territorio sempre più colpito da scelte politiche regionali disinteressate dalle dinamiche e dalle problematiche dell’area del Pollino. Tutto questo avviene nel totale disinteresse e colpevole silenzio da parte dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari ed in primis del primo cittadino impegnati chissà in quali progetti, e di quei rappresentati politici regionali eletti nel nostro territorio. A tale proposito su sollecitazione del segretario del circolo del Partito Democratico di Castrovillari, Armando Garofalo, l’on. Franco Laratta componente della Commissione Trasporti della Camera Dei Deputati – è stato presente a Castrovillari sabato 5 marzo scorso per incontrare i lavoratori, i rappresentati sindacali e le forze politiche al fine di fare il punto della situazione riguardo a tale problematica ma anche per discutere della situazione sanitaria e soprattutto individuare le iniziative da intraprendere per contrastare la politica dei tagli e smantellamento dei servizi previsti nel territorio del Pollino intrapresi dal governo regionale e nazionale”. CERCASI RAGAZZA PER LAVORO DI SEGRETARIA CON ESPERIENZA DI ETA’ COMPRESA TRA I 25 E I 35 ANNI FULL TIME NO PERDITEMPO PER INFO: 0981-489008 334-1048853 8 anno IX - n. 9 I NOSTRI SERVIZI SCONTO -20% SUI RICAMBI OPEL - SCONTO -10% SULLA MANODOPERA CARROZZERIA E VERNICIATURA - - MECCANICA - TAGLIANDI - ELETTRAUTO - GOMMISTA - SOCCORSO STRADALE - CONVENZIONI CON ASSICURAZIONI SCONTO -20% SUI TAGLIANDI OPEL Micro-storia da un paese italo albanese: San Basile Ai fascisti non piacevano le serenate con zampogna e organetto, ma solo il moschetto, la guerra e la quiete pubblica E’ risaputo che il fascismo non amasse granchè le diversità: che fosse linguistica, ideologica o ‘razziale’ (al tempo non era stata ancora sbugiardata l’idea scientificamente fasulla di ‘razza’). Questa avversione, nel nostro povero sud della periferia, si manifestava anche per le serenate con organetto e zampogna, il canto di vjershe, sotto il balcone di probabili fidanzate o di amici e compari che venivano invitati ad aprire per condividere un bicchiere di vino e qualche fetta di soppressata. Ma ancor più insopportabili per il fascismo erano i gruppi che di notte si aggiravano armati di fucili e una zucca oblunga kungulli, secca e scavata, usata a mo’ di megafono per amplificare e deformare la voce con cui si denunciavano fatti e comportamenti moralmente deprecabili da parte di qualche membro della comunità. In quel tempo, per le donne arbereshe, era una iattura farsi ‘cantare con la zucca’ : i kenduan me kungullin! Voleva dire che una sorta di tribunale della comunità, delegava alcuni suoi uomini a denunciare pubblicamente il disonore o il tradimento della parola data di una di loro! Come si leggerà di seguito alla maglia del controllo sociale, spettante a carabinieri e capi squadra della milizia fascista, non potevano sfuggire le pericolose serenate e soprattutto i vjershe il cui significato per le loro orecchie era insopportabilmente misterioso, nient’altro che schiamazzi, lugubri grida ferine, e gli strumenti musicali solo strumenti di tortura. Chissà … forse la Resistenza, la nostra Resistenza al sud, affatto epica, a volte è stata solo esercitare la voglia di cantare serenata, alla maniera dei nostri padri, nonostante la fame e la miseria. Resistere al Fascismo, era fargli sberleffi, deridere il Po- destà, i gerarchetti che spadroneggiavano nei paesini. Nel mio, raccontano gli anziani, in una stradina poco illuminata, quasi buia, ka Rinuçrat, un temerario osò defecare accanto il muro e su questo vi scrisse, con un pezzo di carbone: “Qui lo dico e qui lo faccio, un poco al duce e un poco al Fascio”. Lo smacco fu tanto forte che il Podestà dell’epoca immediatamente fece mettere un piccolo lampione, proprio in quel posto. Ma dopo qualche tempo, probabilmente lo stesso antifascista (?) incontinente, ripetè la scena defecando con più abbondanza; non solo, ma sempre munito del bastoncino di carbone, vergò un’altra rima dedicatoria: ”E ora che avete messo la luce, gliela lascio tutta al duce!” Mario Bellizzi I funerali di Vittorio Emanuele II a Castrovillari Il 9 gennaio 1878, morì, a soli 58 anni di età,Vittorio Emanuele II. La notizia della sua morte, destò un plebiscito di cordoglio in ogni parte d’Italia e le sue esequie furono celebrate come un trionfo. Particolarmente sentiti, furono i funerali del re anche a Castrovillari e nel suo circondario. La redazione del giornale “Il Calabrese”, dedicò a questo avvenimento, l’intero numero del 30 gennaio 1878 e riportò in prima pagina il discorso d’apertura pronunciato dal prof. Luigi Stocchi, ispettore scolastico. L’elevato sermone, fu tenuto il 20 gennaio di quell’anno al Teatro Sibari (oggi Teatro Sybaris) di Castrovillari. I funerali, furono celebrati nella chiesa della SS. Trinità, aperta al pubblico culto, ma non ancora completata, e quanto mai adatta alla circostanza. L’edificio, infatti, era abba- stanza spazioso nonché sede di parrocchia. Alla folla dei convenuti, si aggiunsero le confraternite di San Leonardo e della Morte. La redazione del giornale scrisse, fra l’altro: “Il tempio della Trinità, a spese del Municipio, veniva decentemente parato a lutto e nel mezzo eretto un elegante catafalco, sotto il cui padiglione, che sormontato da una co- rona scendeva dalla volta, fra cento ceri ardenti, sorgeva il busto del Re”. Molto probabilmente, fu parato a lutto con un drappo anche il portale d’ingresso della chiesa. Così, la cittadinanza di Castrovillari intese fare estremo omaggio al “Re Galantuomo”. Francesco Di Vasto 9 anno IX - n. 9 3 marzo 2011 Leo Battaglia ed Emanuela Malizia nella Basilica di Sant’Ignazio in Roma hanno coronato il loro sogno d’amore A partire da oggi e per tutta la vita condividerete gioie e difficoltà, confortandovi sempre con un sorriso… Nel giorno del vostro matrimonio una vita di splendidi domani, perchè ogni giorno trovi i vostri cuori sempre più vicini... Auguri Augu Au guri dalla redazione del Ritorna fruibile il Castello medievale Il tuo amore non muore mai come quello che noi abbiamo per te. Di Leone: “Restituiamo alla collettività il Castello di Morano Domenica 13 marzo, alle ore 15.00, approssimandosi la conclusione dei lavori di recupero del Castello Normanno-svevo (XII sec), prima passeggiata ufficiale tra i luoghi e gli ambienti appena restaurati, alla presenza dell’on. Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura. Oltre al primo cittadino di Morano, Francesco Di Leone, anfitrione dell’evento, prenderanno parte all’importante manifestazione, assessori e consiglieri dell’emiciclo locale, i sindaci dei Comuni appartenenti all’associazione “Borghi più Belli d’Italia” e quelli del comprensorio, rappresentanti di istituzioni centrali e periferiche, autorità religiose e militari. Compiaciuto il sindaco di Morano, il quale pone l’ac- cento sulla necessità di proseguire con determinazione il processo di sviluppo mediante la riqualificazione delle risorse culturali:“E’ tanta la soddisfazione – dice Di Leone - per un ulteriore obiettivo raggiunto dalla comunità moranese, tengo a sottolineare comunità moranese in quanto grazie al lavoro dei tanti amministratori che si sono succeduti nel governo del paese, domenica 13 marzo, avremo l’opportunità di riconsegnare il castello medievale non solo alla città di Morano ma all’intero territorio calabrese. Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori di restauro conservativo e recupero della struttura che nei prossimi giorni diventerà patrimonio di tutti; un grazie particolare all’assessore regionale Mario Caligiuri, che con la sua presenza a Morano insieme ai Sindaci dei 10 Borghi calabresi più Belli d’Italia vuole suggellare (legittimare) una risorsa storico-culturale di notevole rilevanza”. Incoraggianti per il futuro dell’antico borgo del Pollino, le parole con le quali l’assessore regionale Caligiuri ha commentato il completamento dei lavori di restauro del castello moranese: “Bisogna partire dalle eccellenze culturali per promuovere tutto il territorio calabrese. Morano Calabro è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi della Calabria ed è per questo che la Regione intende promuoverlo.” Le origini del Castello risalgono al XII secolo allorché, sotto la spinta del condottiero normanno Roberto il Guiscardo venne edificato sui ruderi preesistenti di un antica torretta romana. La struttura, a pianta quadrangolare con quattro torri laterali ed una centrale, fu ampliata nel XV secolo dal principe di Bisignano Pietro Antonio Sanseverino, signore di Morano, sino a poter contenere più di mille uomini d’armi. Le linee architettoniche ripropongono quelle del napoletanissimo Maschio Angioino e tali sono rimaste sino alla fine del Settecento. Furono diversi i casati che lo abitarono, ultimi gli Spinelli di Scalea. I sontuosi ambienti, costruiti su tre livelli, che per sei secoli resistettero alteri alle cruente battaglie di cui la storia conserva tracce indelebili, nulla poterono contro il progressivo decadimento sfociato nell’eversione della feudalità. Saccheggiato, smembrato, offeso, verso la fine del XVIII secolo la rocca abdicava definitivamente ai vissuti fasti consegnandosi inerme alla sensibilità dei posteri. Ricorre l’ottavo della nascita al cielo di Enza Sanfilippo I genitori e la sorella Emiliana la ricordano con amore a quanti la conobbero. Verrà celebrata una Santa Messa, martedì 15 marzo, alle ore 18.00, presso la Chiesa di San Francesco a Castrovillari. 10 anno IX - n. 9 11 anno IX - n. 9 “Ritroviamoci a Lungro” LUNGRO - Assenti (per impegni concomitanti o seri impedimenti delle ultime ore della vigilia), i gruppi Folk italoalbanesi di Gizzeria (CZ), Mongrassano, Cervicati, Piana degli Albanesi, si è svolta la “Seconda giornata del raduno dei gruppi arbereshe – Ritroviamoci a Lungro”, organizzata, come preludio al Carnevale spontaneo e partecipato della nostra comunità, specie negli ultimi giorni, dall’apposito Comitato, rappresentato dall’Associazione culturale e sociale Alfa 2004” presieduta da Emilio Pandolfi, grazie pure al patrocinio della disponibile Amministrazione Comunale di Lungro. Diciamo subito che, nonostante il tempo non del tutto clemente, la kermesse ha fatto registrare un apprezzabile riscontro e successo, specie nella parte finale delle manifestazioni con la gente rimasta, sino a circa le ore 23.00, in Piazza Agostino Casini a godere lo spettacolo di canti, suoni, balli dei vari gruppi arbereshe. Il programma è stato articolato come previsto: dapprima, il raduno dei protagonisti alle ore 14.30 in Piazza G. Garibaldi. Poi, dalle ore 15.00 alle ore 18.30, si é dato vita ad esibizioni rionali, vivacizzando gli stessi, in piazza Brego, nel rione S. Elia, nella risorgimentale piazza 16 Luglio 1859, nel rione Borgo. Successivamente s’è snodata la sfilata generale, con la gente confluita lungo il Corso Skanderbeg, culminata nella esibizione dei gruppi in Piazza Casini con le “perfòrmance” di Moti I Pare (Tempo Passato), esibitosi per primo, Te Bilt e Shipories (I figli dell’aquila) di Frascineto,Valle e Shendilat (Danza e scintille) e Ullanija (S. Benedetto), entrambi di San Benedetto Ullano, Shaiponiat (Le aquile di S. Sofia d’Epiro), il nuovo Gruppo di Cerzeto, il Gruppo misto di Acquaformosa e Firmo con le zampogne ed altri strumenti tipici, Katundi Yne di San Marzano (Taranto), nonché Te Bukurit (I belli) di Lungro. Lo spettacolo è stato presentato con disinvoltura dai giovani Ivano Cortese, Aurelia Cetraro, Severina Bavasso. Alla fine, il coordinatore Emilio Pandolfi, ha “doverosamente” ringraziato tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita della seconda giornata folk di Lungro: tra loro, il direttore artistico, prof.Vincenzo Straticò, il Comune, nonché i gruppi di fuori, cui è stata pagata solo la spesa di viaggio per volontà degli stessi. Pasquale Pisarro Dramma in un atto, in ricordo di Elisa Claps Si è concluso domenica 6 marzo presso la Sala “MASTER BILIARDI” di Antonio Guaragna, il primo Memorial “Francesco Le Pera” che ha consacrato il giovane Antonio Vono di S. Pietro a Maida appartenente al C.S.B. “IL DIAMANTE” di Vibo Valentia, battendo in finale il nazionale catanzarese Reale Valerio. Presenti nella fase finale la famiglia Le Pera a cui viene consegnata dal Direttore di gara De Rosa una targa di riconoscimento in memoria dell’amico Francesco. La ricostruzione di Aura, Centro Studi e Ricerca dei Linguaggi d’Arte sezione teatro, gruppo di ricerca teatrale Spazioscenico, presenta, giovedì 17 marzo, alle ore 21.00, presso il Teatro F. Stabile di Potenza, “Quando il vento soffia forte”, dramma in un atto sul ricordo di Elisa Claps di Rosanna Filomena per la regia della stessa autrice. Il testo drammatico, toccando un tema di diffilcile approccio – giacchè si tratta di una storia senza certezze, mi- steriosa e piena di indizi – ha l’intento di indurre ad una riflessione apparentemente contraddittoria tra l’esistenza e la rappresentazione di essa. Le notizie della scomparsa, il nulla dopo, il ritrovamentodel corpo di Elisa, fanno emergere una riflessione profonda sulla sua storia, sul senso della morte, il valore della vita, dei rapporti umani, dell’amicizia, dell’arroganza e la prepotenza dell’uomo senza rispetto per la vita altrui, nel pensiero di due amiche legate da un rapporto di intuitiva complicità, cui fa da contraltare il lavoro della giustizia che non ha portato a nessuna prova certa per via delle false dichiarazioni che hanno sviato il percorso della verità. Il tutto filtrato dal disagio dell’uomo nel dire la sua verità (quale?) ed il peso di sostenerla. Questi gli interpreti: Francesco Lione, Maria Cosentino, Marilina Russo, Franca Cosentino, Giuseppe Cantisani, Federica Corrado,Veronica Perrone 12 anno IX - n. 9 Anche a Castrovillari apre Geox Durante un viaggio a Reno in Nevada (USA), per promuovere i vini di famiglia in una conferenza del settore, Mario Moretti Polegato, decide di fare una passeggiata. Infastidito dal surriscaldamento dei piedi causato dalle scarpe con le suole gomma che indossava, istintivamente, fora entrambe le suole di gomma con un coltello. In questo modo, aveva trovato una soluzione semplice ed efficace per far fuoriuscire il calore in eccesso dalle sue scarpe. Successivamente, Moretti Polegato sviluppa la sua intuizione nei laboratori di una piccola azienda calzaturiera di proprietà della famiglia, mettendo a punto una nuova tecnologia per le suole in gomma. La brevetta immediatamente e crea la prima “scarpa che respira”. Oggi Geox, è un’azienda italiana dell’industria calzaturiera e abbigliamento tra le più conosciute e apprezzate a livello mondiale, con circa 1.100 punti vendita Geox Shop dislocati nelle più importanti città, e, da qualche giorno, presente anche a Castrovillari. L’arredo del negozio è semplice e accattivante come l’idea della “scarpa che respira”. L’ambiente è luminoso e pulito come in un laboratorio di ricerca. Geox è un prodotto nuovo e unico che fonde Moda e Tecnologia. Con questo mix, Geox è portavoce di un aspetto della creatività italiana che pochi all’estero conoscono: la ricerca e l’innovazione. Geox è leader nel settore family brand (negozi uomo, donna e bambino), producendo dalle scarpe note per il loro brevetto esclusivo innovativo che permette al piede la traspirazione (le scarpe che respirano) unito allo stile e all’eleganza tipiche delle calzature made in Italy. E’ leader, altresì, nell’abbigliamento, anch’esso basato su un innovativo e particolare brevetto che favorisce la termoregolazione ed aerazione del corpo. Il nome “Geox” nato dalla fusione della parola “geo” (terra in greco), sulla quale tutti camminano, e della lettera “x”, che simboleggia la tecnologia, evidenzia la vocazione e il DNA di una impresa nata da un’idea rivoluzionaria e che ha fatto del comfort, del benessere e della salute i propri capisaldi. La scelta di Geox, di investire anche a Castrovillari, nella centralissima via Roma, contribuisce a riconfermare la cittadina del Pollino, quale uno dei più importanti poli commerciali della Calabria. Auspichiamo che l’aper- tura di un punto vendita Geox, segnale estremamente rilevante in questo delicato momento di crisi, possa fungere da traino per la rivitalizzazione del commercio cittadino e, più complessivamente, innescare una vivacità propositiva nel mondo dell’imprenditoria di Castrovillari e del suo comprensorio. 13 anno IX - n. 9 Gagliardi: “Scopelliti si dimetta da commissario” SARACENA - Dopo il sequestro della discarica di Bucita a Rossano, anche quella di Cassano allo Jonio, viene chiusa. Bisogna fermare questo “tira e molla” che vanifica il lavoro e gli sforzi di un comune virtuoso come quello di Saracena. Il Presidente della Giunta Regionale e commissario per l’emergenza ambientale Scopelliti, si dimetta da una delle due cariche. Turismo e “monnezza a cielo aperto” – protesta il Sindaco di Saracena – non possono coesistere. Sono, questi, alcuni dei passaggi della lettera aperta che Mario Albino Gagliardi ha indirizzato al Governatore della Calabria. È scattato, oggi (mercoledì 2 marzo n.d.r.) il secondo giorno consecutivo in cui viene impedito al Comune di conferire la frazione indifferenziata nella discarica di Cassano. Da qui la protesta disperata del Primo Cittadino, alla guida di una comunità che si è distinta in Calabria e nel Sud per i record nella differenziata e per la tracciabilità telematica dei rifiuti e che oggi vede vanificati sforzi e obiettivi dalla confusione sulla vicenda delle discariche. Il Primo Cittadino, nella missiva, elenca tutta una serie di attività già avviate che fanno di Saracena un comune virtuoso rispetto, non solo agli altri piccoli e grandi comuni corregionali, ma di tutto il meridione. Dalla realizzazione di un centro turistico nel pianoro montano di Novacco alla promozione della montagna e del territorio attraverso l’adesione alle associazioni nazionali “Città dell’Olio” e “Città del Vino”; dalle collaborazioni stabili con Slow Food, Gambero Rosso, AIS e Touring Club alla valorizza- zione della tipicità enologica locale: il Moscato Passito di Saracena; dal servizio di trasporto pubblico effettuato con mezzi propri dell’ente all’adozione del servizio idrico integrato; dall’istituzione del servizio integrato del ciclo dei rifiuti al raggiungimento della percentuale media, al 31 dicembre 2010, del 61% di raccolta differenziata fino all’attivazione, unico comune nel meridione, della tracciabilità telematica dei rifiuti con il sistema dei lettori ottici di codice a barre. “Con la chiusura della discarica di contrada Bucita di Rossano – si legge nella lettera aperta di Gagliardi – dove, fino al 22 dicembre 2010, veniva conferita la frazione organica (umido), ed oggi con il “tira e molla” verificatosi presso la discarica di Cassano allo Ionio, dove, per il secondo giorno conse- cutivo viene impedito il conferimento della frazione indifferenziata, il lavoro sin qui svolto rischia di essere vanificato e dissolto. Il Sindaco di quella Città, nonché consigliere regionale, risulta latitante! Al danno (mancato servizio), si aggiunge la beffa (maggiori costi!). Non possiamo più rimanere inerti e non intraprendere iniziative in ogni sede possibile a tutela dell’ente. Vorrei darle un consiglio – così Gagliardi al Presidente Scopelliti – prima di continuare a programmare, nella qualità di Presidente della Regione, eventi culturali ed opere meravigliose, pensi, nella qualità di Commissario per l’emergenza ambientale, a preservare il territorio dalla “monnezza a cielo aperto”, che invade al momento la quasi totalità della Regione, perché la stessa è pregiudizievole rispetto a tutto il resto! I turisti, ammesso che vengano, se ne scapperanno come è già capitato! Ad ogni buon fine, le consiglio di dimettersi da una delle due cariche”. 14 anno IX - n. 9 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) Ma dov’è finita la democrazia rappresentativa? Caro Diario ti affido delle considerazioni e dei commenti a voce alta su una frase, con tanto di virgolette, comparsa alla pagina 2 dello scorso numero. Sono rimasto colpito e felicemente impressionato perché ho letto: “i voti li danno gli elettori e non….”, pronunciata dal nostro Sindaco. E’ inutile dire, che condivido pienamente, poiché si esprime la centralità del popolo sovrano che decide da chi deve essere governato e la volontà dei politici di rispettare il responso delle urne, positivo o negativo che sia. Ma mi chiedo, e vi chiedo, perché il nostro primo cittadino fa un’affermazione così roboante, e poi, alla prova dei fatti, non la rispetta. Certo, si, non la rispetta, in quanto abbiamo assistito negli ultimi giorni ad una volontà popolare messa sotto i piedi a dir poco calpestata. A chi segue attentamente le vicende politiche della nostra città, non sarà certamente sfuggito che non fa parte più dell’amministrazione cittadina, Anna De Gaio, la persona che alle ultime consultazioni aveva ottenuto in assoluto il maggior numero di preferenze. Allora perché tanto forte richiamo alla democrazia diretta e partecipata e, altrettanto, un forte diniego della stessa. Non mi definisco un elettore di centro destra, ma soltanto un cittadino semplice ed umile, che vuole continuare ad essere amministrato dalle persone che ha scelto e non desidera che possano solcare la scena politica amministrativa, persone, tutte rispettabilissime, ma che non si sono mai confrontate con una competizione elettorale e con la ricerca del consenso. Certo, è proprio la ricerca del consenso che deve spingere i politici a vivere al contatto con le esigenze del popolo sia esso composto da professionisti altolocati o umili operai, da giovani d’elites o semplici precari. Il voto è importante, perché si sceglie la persona che ha più capacità di ascolto e di comprendere le esigenze di ogni fascia sociale, e, sempre questo voto, da la possibilità di giudicare se le speranze e le aspettative erano state correttamente riposte. Apprezzo tantissimo l’atteggiamento di chi, non essendo attaccato alle poltrone, le lascia senza clamore ma rivendicando con forza In via delle Mimose … Questa è via delle Mimose a Castrovillari: accoglie i cittadini con una montagna di rifiuti, li accompagna per circa 200 metri con un marciapiede realizzato solo da un lato e dal lato in cui è realizzato ci si è anche dimenticati di 5 metri quadrati. Finiti i 200 metri, la strada d’incanto vede la presenza dei marciapiedi in entrambi i lati. Non mi voglio neanche chiedere del perché di questo. Sicuramente ci saranno stati validi motivi. Ma oggi, allorquando questa amministrazione sta procedendo a realizzare marciapiedi anche nell’estrema periferia della città, mi chiedo: “Si troveranno 5 metri quadrati di mattonelle per finire il lato del marciapiede già realizzato e soprattutto per i cittadini più sfortunati che abitano sul lato “sbagliato” sarà realizzato il marciapiede con i relativi posteggi?”. Leonardo De Santis quello che è stato fatto e che ancora si sforza di portare avanti in qualsiasi modo il suo impegno con i cittadini. Ma consentitemi, apprezzo un pò meno, o affatto, il modo di essere di chi, pur di salvare la sua poltrona manda alle ortiche quello che la gente ha scelto. Se di questo non si tratta, vorrei finalmente ca- pire, chi e perché, ha deciso di tenere ai margini della nostra vita politica, le persone che la gente ha scelto. Stanno passando i giorni e dopo i giorni le settimane ed i mesi ma ancora neanche una parola sul perché la crisi politica in atto da anni, tutto a un tratto si sia risolta alle spalle degli elettori. Sono ancora più meravi- gliato perché della nuova compagine di governo fanno parte esponenti di un partito che un giorno si e altro pure fanno riferimento al valore della democrazia e della preferenza. Mi viene da dire che questo vale solo quando le preferenze sono le proprie e non quando sono degli altri. In definitiva, poco mi è chiaro spero che il tempo e le risposte che avrò sapranno riconvincermi ad andare nuovamente a votare, possibilmente per una persona che non varrà eliminata. Lettera firmata Scuola pubblica, servizio sanitario e 8 marzo In un momento in cui il servizio pubblico è sotto attacco, sia la scuola, per i commenti del presidente del Consiglio e per l’annunciato taglio di cattedre da parte del ministro sig.ra Gelmini, sia la sanità regionale, per via dei tagli quasi verticali, in occasione della Festa delle Donne ritengo opportuno rendere omaggio al lavoro meritorio delle maestre Dina Aita e Concettina Le Grotte, e delle dott.sse Giuseppina Lofranco e Olga Rogati. Le prime perché, nella qualità di insegnanti in servizio presso la scuola dell’infanzia denominata Porcione, direzione didattica 2° Circolo di Castrovillari, hanno consentito alla mia famiglia di prendere consapevolezza del ritardo del linguaggio di mio figlio, all’epoca di 3 anni e mezzo e della necessità di approfondimenti specifici. Le terapiste del servizio ASP di Morano perché, preso in carico mio figlio dall’unità operativa di neuropsichiatria infantile di Morano Calabro, lo hanno messo nelle condizioni di affrontare con leggerezza e naturalezza il necessario e lungo periodo di training psicopedagogico e logopedico, seppure in un ambiente disagevole (anche per l’inadeguatezza del fabbricato che ospita il servizio). Lavoro meritorio perchè ha dato buoni frutti, consentendo al bambino di socializzare con cordialità e di esprimersi con una comunicazione verbale comprensibile. Tuttavia, devo constatare che la qualità ed i risultati del lavoro compiuto dalle signore sopra nominate è frutto della caparbietà e del rigore professionale, dato che sono costrette a misurarsi quotidianamente con la ristrettezza dei mezzi e degli ausili a disposizione. Grazie a queste donne e al servizio pubblico. Lettera firmata Sindaco e assessore all’ambiente, Basile, ribadiscono l’impegno sulla corretta gestione dei rifiuti in città “Ancora una volta la città di Castrovillari, a causa della chiusura della discarica di Pianopoli, per motivi legati alle avverse condizioni meteorologiche che si stanno abbattendo sulla Calabria, subisce l’ennesima emergenza per lo smaltimento dei rifiuti.” Lo ricordano il sindaco, Franco Blaiotta e l’assessore all’Ambiente, Domenico Basile, i quali affermano che “ la vicenda è alla parti- colare attenzione dell’Amministrazione comunale”. Il primo cittadino ha reso noto anche “di aver contattato personalmente la ditta, gestore della discarica di Pianopoli, al fine sollecitare lo scarico dei veicoli provenienti dal capoluogo del Pollino. In tal modo – spiega l’Assessore Basile - la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti a Castrovillari, sarà messa in condizioni di poter ripulire la città da quelli giacenti”. Il Sindaco Blaiotta, inoltre, fa presente che “anche la viabilità cittadina, a causa del maltempo di questi ultimi giorni sul nostro territorio, ha subito danni, per i quali l’Amministrazione ha dato mandato agli uffici preposti di intervenire tempestivamente per il ripristino della stessa”. Vizzi (IdV) e lo sviluppo del turismo “Perché non investire sulla realizzazione dei centri storici dell’Albergo diffuso?”. Il portavoce di IDV Pinuccio Vizzi interviene sulla gestione dei PISL (Programmi Integrati di Sviluppo Locale) che sono contenuti nel POR Calabria 2007-2013. “Dipenderà dalle proposte, dalle sollecitazioni e dalle richieste concrete - dice Vizzi - che dovrà avanzare l’Amministrazione comunale con i progetti integrati di sviluppo locale, che non sono altro che i vecchi PIT. Era l’anno 2006, quando ho parlato di un progetto di Albergo dif- IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Zona PIP - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it fuso che rappresenta un modello di sviluppo sostenibile – afferma Vizzi - e consente di creare nuovi posti di lavoro e formare nuove professionalità, di riaprire e ristrutturare le abitazioni e curare l’incoming sulla nostra Città. Dove erano dal 2006 tutti gli assessori che si sono succeduti a cui ho suggerito di rivolgersi all’architetto progettista dell’ Albergo diffuso di Coneglians nel Friuli per valorizzare il centro storico? Dove erano gli assessori al turismo quando ho parlato di Palazzetto dello Sport (che si farà), di Monte Sant’Angelo, di Anfiteatro, di notte bianca (che si svolge), di finale regionale di Miss Italia, di rassegna jazz, di cittadella sportiva e quant’altro? I paesi più sperduti della Calabria - conclude Vizzi - sono stati più fattivi e intelligenti di noi circa l’impegno ad avanzare finanziamenti della UE ed il risultato si vede. Mentre la nostra Città amministrata dal centro destra da circa dieci anni e appesantita dai costi della politica, non è in grado neanche di presentare finito qualsiasi lavoro iniziato anni addietro”. 15 anno IX - n. 9 Il Lions Club di Castrovillari per il 150° anniversario dell’Unità L’Associazione Lions Club di Castrovillari, ha programmato per la ricorrenza delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, un’iniziativa da realizzarsi nella Città di Castrovillari, in linea con i festeggiamenti che si svolgeranno in ambito nazionale nel 2011. Con il titolo “Castrovillari 1848 – 1868. Momenti di Storia verso l’Unità” sarà inaugurata, sabato 12 marzo, una mostra documentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. La mostra, curata da Gianluigi Trombetti, verrà allestita nell’ex chiesa dei Paolotti, attuale caserma dei Carabinieri. La manifestazione, voluta dal Lions Club di Castrovillari, per ricordare un anniversario così importante per il paese, dopo la presentazione del Presidente in carica per quest’anno sociale, rag. Francesco Miraglia, sarà arricchita da una conferenza di apertura alle ore 17.00, nel soprastante salone del Circolo Cittadino, tenuta dal prof.Vittorio Cappelli dell’Università della Calabria. Saranno presenti, inoltre, il Sindaco della città, prof. Francesco Blaiotta, il Capitano Sabato Santorelli della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari ed il Governatore, dott. Emilio Cirillo, del Distretto Lions 108 YA. Il curatore della mostra, precisa che saranno esposti documenti originali, provenienti dagli archivi privati elle famiglie castrovillaresi i cui membri hanno partecipato attivamente ai processi unitari. Documenti che vanno dai moti carbonari del 1848, ai relativi processi, con le condanne a morte di Giuseppe Pace, all’esilio di Carlo Maria L’Occaso, storico della nostra città, e al carcere duro per Giuseppe Salerni e per molti altri. Ancora, sarà trattato il passaggio di Garibaldi che dormi in Casa Pace, e ancora il periodo del Brigantaggio per il quale saranno esposti interessantissimi documenti relativi al rapimento di Vincenzo Salerni tra i quali le lettere scritte dai briganti per la richiesta del riscatto. Una sezione sarà dedicata ai Borbone dei quali verranno esposti ritratti ufficiali e delle rarissime fotografie, oltre ad altro materiale relativo alla visita di Ferdinando II a Castrovillari nel 1852. Ancora in esposizione, oggetti delle Guardia Nazionale, fotografie e ritratti dei patrioti, vestiti in parte originali e in parte copie fedeli. Una mostra dunque che presenterà uno spaccato della vita cittadina di quel ventennio in cui sono state poste le basi della nuova società unitaria con tutte le sue luci e le sue ombre e che a distanza di 150 anni cominciano a dissolversi lasciando intravedere non pochi soprusi che le popolazioni meridionali pagarono a caro prezzo con l’emigrazione e molte altre mortificazioni, ancora attuali. Morano, il 12 marzo si parte con le celebrazioni Mostre, concerti, folclore, poesia nel programma allestito dal Comune Viva: un tricolore ad ogni finestra L’associazione “Viva” di Morano Calabro, in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, invita tutta la popolazione ad esporre la bandiera italiana il 17 marzo, la giornata di festa nazionale con cui la nostra Repubblica celebra l’unità. Il poliedrico sodalizio, guidato dal presidente Valentina Mainieri, impegnato a 360 gradi nella promozione sociale e culturale, intende così lanciare un messaggio di vasta partecipazione affinché l’unità nazionale sia vista dai cittadini come un valore degno della massima tutela. Historia magistra vitae! Purché chi la scrive abbia la capacità e la voglia di raccontare fedelmente gli eventi. Senza anteporre interessi di bottega alla verità dei fatti. Alterandoli e manipolandoli secondo logiche e tornaconti faziosi. Bell’occasione il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia per celebrare quella che de facto si rivelò essere una vera e propria annessione del Regno delle due Sicilie al minuscolo Regno di Piemonte e Sardegna. Se il Generale avesse saputo… Ma la storia (…non gli italiani) era fatta; il futuro della nazione unita prendeva le mosse (e a che prezzo!). L’analisi degli avvenimenti, letti, vivaddio, con la serenità che solo il tempo e la ricerca obiettiva possono restituire surrogando l’algore dei libri, vergati, manco a dirlo, dai vincitori, omologati dal sistema, ci consente di scomporre e interpretare gli accadimenti. E in periodi dove il sangue versato per la causa unitaria da centinaia di migliaia di giovani soldati, è barattato con le egoistiche spinte separatiste di una parte del Paese che sembra aver dimenticato… continuando a (mal)celare un insano intento secessionista, appare quanto mai indifferibile avviare una riflessione seria ed emancipata sul passato, per evitare falli e distorsioni nel futuro. In fondo le manifestazioni programmate per evocare i tragici momenti che hanno fatto l’Italia (anche se, per decidere se si dovesse o meno riconoscere giovedì 17 marzo come festa nazionale abbiamo dovuto attendere a lungo) non servono proprio a questo? Lo si spera vivamente! A Morano il carnet degli appuntamenti allestito dall’amministrazione comunale per la circostanza è ricco e composito. Si è partiti il 12 marzo, per terminare il 31 del medesimo mese. La cronaca registra per sabato 12, l’inaugurazione nel Chiostro di San Bernardino da Siena, della mostra documentaria: “Gli archivi storici – Luoghi di memoria per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. L’iniziativa (fruibile sino a domenica 27, dal lunedì al venerdì ore 10.00/13.00; sabati e domeniche ore 10.00/13.00 e 17:00/19.30; mercoledì 16 e giovedì 17 ore 10.00/13.00 e 17.00/19.30), è promossa in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali – Sovrintendenza Archivistica della Calabria – Sezione Archivio di Stato di Castrovillari. Si tratta di una miscellanea di eccezionali reperti concessi da privati e di carte di inestimabile valenza sto- rica rinvenute nell’archivio del Comune, grazie al formidabile lavoro di una equipe di esperti della sezione Archivio di Stato di Castrovillari guidata dalla dottoressa Concetta Micciullo. Nei numerosi pannelli trovano posto testimonianze che rendono una visione imparziale degli eventi risorgimentali. Altro interessante rendez-vous, la lettura e interpretazione de “Lo calascione scordato”, ad opera del prof. Adolfo Coscia: una gradevole full-immersion nel poemetto in vernacolo calabro/campano vergato nel XVIII sec. dal napoletano Domenico Bartolo, e dedicato alle amenità di Morano. Mercoledì 16, in Piazza Giovanni XXIII, esibizione de: Gruppo folcloristico “Coro del Pollino”; Compagnia folklorica “Calabria Citra”; Orchestra di fiati “Città di Morano Calabro”. Domenica 20, alle 19.00, presso l’Auditorium comunale, la locale Orchestra di fiati e il Coro lirico “San Pio”, di San Giovani in Fiore, presentano: “Il Nabucco”. Tra le opere che meglio promuovono l’ideale di libertà del popolo (tutto) oppresso e, tra quelle verdiane, la più trascinante e universalistica (checché ne pensino i leghisti…). Pino Rimolo Il SAPPE incontra gli studenti Premio letterario “a Hjdèra” 2011 L’Associazione Vigne Castrovillari, in collaborazione con l’Associazione Culturale PromoIdea Pollino, editrice de “Il Diario di Castrovillari e del Pollino”, indicono l’edizione 2011 del premio letterario “a Hjdèra”. La manifestazione e le regole del concorso letterario saranno prossimamente divulgate con la pubblicazione del bando nella pagine de “il Diario di Castrovillari e del Pollino”. Il Presidente dell’Ass. Vigne Castrovillari Avv. Angelo Cosentino La segreteria locale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, rende noto d’aver organizzato una serie di incontri, che si terranno nelle prossime settimane , con gli studenti delle Scuole Superiori di Castrovillari, aventi ad oggetto il pianeta carcere e il corpo di polizia penitenziaria. All’iniziativa hanno già risposto positivamente il Liceo Scientifico “E. Mattei” e l’IPSIA “L. da Vinci”: in un prossimo futuro la medesima iniziativa, sarà estesa a tutte le scuole di Castro- villari e del circondario. Questi incontri, fortemente voluti dall’Ispettore, Leonardo De Santis, unitamente al segretario regionale del SAPPE, Damiano Bellocci, e dal segretario generale, dr. Donato Capece, hanno l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenza e coscienza del complesso mondo che rappresenta un carcere e di comprendere il ruolo del corpo di Polizia Penitenziaria. Gli incontri con gli studenti, saranno tenuti direttamente dall’Ispettore, Leonardo De Santis, unitamente ad altro personale componente della segreteria del SAPPE. Presso l’IPSIA, l’incontro è già stato fissato per il 19 marzo alle ore 11.00. Per quanto riguarda il Liceo Scientifico, le date sono ancora da programmare. La segreteria del sindacato, attraverso le pagine del Diario, intende, altresì, esprimere compiacimento ai dirigenti scolastici dell’IPSIA e del Liceo Scientifico per aver accolto e dato il proprio consenso all’importante iniziativa. 16 anno IX - n. 9 Apprendiamo con gioia e tenerezza che sabato 5 marzo 2011 Francesco Campolongo e Lissette Katerine Velazquez Gonzalez si sono uniti in matrimonio presso il Comune di San Sosti. Testimoni del lieto evento, gli amici d’infanzia, i sigg. Renato Zicari e Piero De Gaio Gli sposi hanno, poi, ricevuto parenti e amici al Ristorante “La Perla” di Castrovillari Il Diario di Castrovillari augura loro con tutto il cuore che nella vita tutto avvenga come nel mondo della matematica: i dolori sottratti, le gioie addizionate, l’amore moltiplicato e diviso per due! Alberto De Val: un nonnetto...anzi un bisnonno, maestro di arti marziali Nella foto: Rosemarie Moliterni, Alberto De Val e Francesco Calà ll 28 dicembre scorso, ad Alberto De Val, i suoi nipoti Tara Ann Kuver e Francesco gli hanno regalato la prima pronipote: una meravigliosa bimba di nome Isabella. Un bisnonno che qualcuno immagina alle prese con acciacchi e vita sedentaria. Niente affatto..., il 26 febbraio, Alberto Joseph De Val, giusto per ingannare il tempo, era alle prese con gli esami di Tai Chi Chuan, nella palestra “Centro Studio Danza”, nelle vesti di Maestro internazionale 1° Dan. Il 24 agosto Alberto compirà 88 anni, uno straordinario esempio di longevità fisica e mentale, soprattutto se pensiamo che appena qualche mese fa era in Cina e, subito dopo, a New York, la sua seconda patria, dopo Castrovillari, proprio lì dove vive una parte della sua famiglia. Io lo conosco ormai da molti anni per averne condiviso il vicinato e, tra i miei ricordi di infanzia, spicca questa figura apparentemente fragile, che, tuttavia, quasi tutte le mattine, anche nei periodi più freddi dell’anno, si allenava, a torso nudo, nella sua terrazza, sfidando il vento, la neve e la pioggia, forte della sua straordinaria capacità psico-fisica. Nella foto, a sinistra, lo ritroviamo “ammanettato” simpaticamente a New York, una delle tante foto presenti nel suo profilo su Facebook, di cui, il nostro simpatico “bisnonno” (ma non lo chiamate così altrimenti potrebbe arrabbiarsi e … per una maestro di Tai Chi Chuan, la cosa si fa seria), è un accanito fruitore. Grazie Alberto, per quanto ancora fai per sorprenderci con le tue qualità sportive, ma anche e soprattutto con le tue innegabili qualità umane. Angelo Filomia 17 anno IX - n. 9 Primafila presenta “Il diavolo con le zinne” di Dario Fo Lo spettacolo dei Picari, sabato 12 marzo, al Teatro Sybaris di Castrovillari Sabato 12 marzo, primo dei due appuntamenti con il teatro per “Primafila”, rassegna di cabaret, teatro e musica, organizzata dall’Associazione Culturale Novecento, sotto la direzione artistica di Benedetto Castriota. A salire sul palcoscenico del Teatro Sybaris, alle 21.30, l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” con la commedia “Il diavolo con le zinne” opera del grandissimo Dario Fo per la regia di Francesco Facciolli. Nella commedia si narra la storia senza tempo e senza luogo di un incorruttibile giudice, Alfonso De Tristano, ancora illuso di poter ripristinare la giustizia nel suo paese che, invece, è purtroppo dominato dai complotti. Il giudice finisce, però, vittima di un intrigo tessuto alle sue spalle dal Cardinale e dal Governatore.A complicare ancora di più la vicenda, arriva la congiura di due poveri diavoli, anch’essi intenzionati a far crollare il virtuoso giudice e, per riuscire nell’impresa, trasformeranno la goffa governante del giudice in una femme fatale. “In questa commedia, tratto della giustizia, delle trappole, della corruzione politica e sociale come male incarnato nella nostra tradizione. La chiave grottesca dello sghignazzo domina. Canti, balli e un linguaggio reinventato tra onomatopea e grammelot rimandano ad origini culturali diverse…Il lavoro va avanti in un crescendo di comicità, in una girandola di Cardinali corrotti, falsi testimoni, serve e diavoli in supposta”. Con queste parole, Dario Fo presenta la sua opera “Il diavolo con le zinne”, e da queste parole noi siamo partiti per il nostro allestimento – spiega il regista Francesco Facciolli. Il teatrino del potere o meglio: dei “poteri” - è al centro della scena. La lotta utopica e romantica del giudice Tristano contro le ingiustizie e le corruzioni è come l’estremo e caparbio tentativo di un uomo coraggioso di non soccombere, di non dover subire passivamente l’abitudine al malaffare e all’inciucio. I burattini sulla scena e i fantocci in platea sono un simbolo, una metafora della nostra condizione di pupazzi, di automi condizionati e manovrati da altri, condannati a una vita di passività e immobilità. Sballottati tra un “potere” e l’altro siamo incapaci di agire e di reagire. Le scene, i costumi, le maschere: tutto contribuisce a rappresentare il caos vorticoso e la routine defor- mata in cui siamo costretti a vivere. Il confondersi e il sovrapporsi dei dialetti, insieme alla musica popolare di varie regioni, crea una babilonia di sonorità che avvolge tutto lo spettacolo. Questo caos infernale, che è il nostro vivere quotidiano, consente una sola via d’uscita e insieme di riscatto: l’amore”. Sulla scena Nadia Bertini nella parte di Zoanna, Laura Nocelli in quella di Clarissa e Marika Topa in quella di Simona. Completano il cast della compagnia maceratese Scilla Sticchi, Lucia De Luca, Leonardo Gasparri, Stefania Colotti, Francesco Facciolli, Gigi Santi, Michele Calamanti, Artur Rembas e Matteo Canesin. Scene costumi e burattini, sono di Pino Facciolli e i movimenti coreografici sono curati da Michela Paoloni. I biglietti per assistere alo spettacolo si possono acquistare presso Dany Music in via Mazzini a Castrovillari e online sul sito www.sinfonybiglietteria.it. La rassegna “Primafila”, giunta con successo alla sua nona edizione, è come sempre organizzata dall’associazione culturale Novecento, presieduta da Luisa Giannotti, con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino e del Comune di Castrovillari. Tatanka finalmente al cinema Il film di Gagliardi esce il 6 maggio Dopo mesi e mesi di riprese, Giuseppe Gagliardi è pronto a presentare la sua ultima opera cinematografica. Uscirà, infatti, il 6 maggio, in 200 sale di tutta Italia, il film del regista. “Tatanka” è il titolo definitivo della pellicola prodotta da Margherita Film e Minerva Film in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Bolero. Un lavoro certosino e meticoloso che ha messo a dura prova il regista di Saracena che ha girato in lungo ed in largo la regione Campania avendo come base il casertano e la città di Marcianise. Proprio da Marcianise, cuore pulsante del pugilato del Sud, parte questa storia straordinaria ambientata tra Italia e Germania, che vede protagonista un ragazzo del Sud che riesce a salvarsi grazie all’incontro con la boxe. Ad interpretare il pugile protagonista è Clemente Russo, già campione del mondo dei pesi massimi a Chicago, frontman della nazionale italiana di pugilato e passato al professionismo nella WSB con la Dolce&Gabbana Milano Thunder. Il film che è stato riconosciuto “Film di interesse culturale nazionale” dal Ministero dei Beni Culturali, tratto da La Bellezza e l’Inferno di Roberto Saviano, vincitore del Premio Libro Europeo 2010, ha, tra gli altri interpreti ad affiancare il campione, un cast straordinario formato da Rade Serbedzija – interprete di Eyes Wide Shut, Snatch e Harry Potter – Giorgio Colangeli, Carmine Recano, Susanne Wolff, la grande attrice tedesca che interpreta la fidanzata del boxeur, fino a Raiz, che nel film veste i panni di un boss della camorra. Bisognerà aspettare il 6 maggio per vedere al cinema questa pellicola che vuole raccontare uno spaccato della realtà del casertano, tra boxe e camorra. Molte delle scene sono ambientate nelle palestre di Marcianise, fucina di campioni e uomini valorosi. La palestra Excelsior è il fulcro della vicenda, dove lo stesso Russo è cresciuto. Ma il film non è la storia della sua vita: molti spunti sono reali, ma il Michele Mucerino della vicenda è frutto della fantasia degli sceneggiatori, una squadra di tutto rispetto con Massimo Gaudioso, che, tra i tanti film, ha sceneggiato successi come Gomorra e Benvenuti al Sud, Maurizio Braucci, Stefano Sardo e Salvatore Sansone. Filmato in 35mm da Michele Paradisi, il direttore della fotografia che collabora con Gagliardi da più di 10 anni, e montato da Simone Manetti (La prima cosa bella), il film del regista calabrese ha un’intensa colonna sonora firmata da Peppe Voltarelli, che ritroviamo anche sullo schermo nella parte di un camorrista. Michele Martinisi 18 anno IX - n. 9 Si ride a Morano con “Trattoria bella Napoli” All’Auditorium comunale con la Compagnia napoletana Tabula Risa MORANO CALABRO – Decimo appuntamento all’auditorium comunale di Morano Calabro per la stagione di Teatromusica 2010-11, organizzata dalla compagnia moranese “L’Allegra Ribalta”, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna. “Trattoria bella Napoli”, di Mauro Palumbo è la commedia che andrà in scena domenica 13 marzo alle 18.30. A portarla in scena la compagnia napoletana “Tabula Risa”, che si propone di “svecchiare” il panorama artistico partenopeo e italiano, producendo spettacoli di artisti che, al di fuori dei circuiti convenzionali, avrebbero poco spazio o non ne avrebbero affatto. Trattoria “Bella Napoli”, scritta nel 2003, è una commedia napoletana tradizionale in due atti contro la camorra, molto divertente, ambientata ai giorni d’oggi, in un locale di ristorazione. La protagonista assoluta della commedia è la città partenopea, osservata dal punto di vista di una tradizio- nale trattoria locale. Si narra la storia della famiglia Sarnataro, composta da Saverio, titolare della trattoria, e da Vera, sua giovane figlia. Il gusto e la capacità di valorizzare tale senso, alla luce della se- colare tradizione della cucina partenopea, fanno da sfondo alla storia narrata. Il protagonista maschile, il gestore della trattoria Saverio Sarnataro, sotto il peso delle minacce della camorra, vive una crisi della propria napoletanità. Per Saverio, Napoli è senza dubbio la più bella tra le mamme. Ma anche la più crudele. Più i suoi figli le sono fedeli, più li rinnega, li respinge, li costringe a un esilio forzato. A Saverio, dunque, Napoli appare come una mamma senza coscienza, che vive un rapporto di odio e amore nei confronti dei propri figli. Intorno alla figura del protagonista, gravitano esilaranti personaggi, come il personale della trattoria (la cassiera, due camerieri e lo chef), il camorrista ed il commissario, i clienti ed, infine, l’originale e divertente figura del parcheggiatore abusivo del locale, il quale arrotonda l’attività anche in qualità di cantante della trattoria. Mauro Palumbo, autore e regista della commedia si inserisce, a pieno titolo, tra gli autori napoletani contemporanei, sviluppando i suoi scritti tra tradizione e vivace modernità, la città di Napoli, per la quale nutre un complicato intreccio di amore-odio, è il filo conduttore delle sue opere giovanili. La sua idea trainante è di sperimentare innovazione, oltre che nei testi originali che propone, cercando commistioni tra i vari generi e creando, quindi, collaborazioni tra artisti che vanno dal living theatre al mimo, dalla commedia dell’arte al teatro tradizionale napoletano. A ottobre 2002, fonda l’agenzia di produzione teatrale Tabula Risa, della quale è attualmente Presidente, nonché Direttore artistico. Ha scritto numerose commedie teatrali, commedie musicali e per ragazzi, tra le quali si ricordano: “Qui si fa l’Italia” (2010),“‘o Mag’de’Zoz” (2006),“Il Gobbo di NotreNaple” (2004), “Tutt’assieme cu’tutt’o core” (2007). Sul palco dell’auditorium comunale moranese, si esibiranno Daniele Ferone, Lucilla Lasco, Vincenzo Amato, Nicola Torrente, Nicola Cicoria, Porzia Tizzano, Alessandro Lombardi, Marilena Ianniello, Sara Lasco, Loris Gargiulo, Aniello Russo, Raffaele Brillantino, Simone Ferraro, Michele Landolfo, Giuseppe Argenziano, Chiara Brillantino, Fancesco Farina, Anna Rotaniello, Daniela Ciccone e Serena Rossi. Le coreografie sono a cura di Giovanna Di Nuzzo e il coordinamento di Rosaria Ommeniello. “Sorelle d’Italia” per i 150 anni dell’Unità d’Italia L’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari con la collaborazione del CIF – Centro Italiano Femminile - di Castrovillari presenta, mercoledì 16 marzo, alle ore 20.30, presso il Teatro Sybaris, Sorelle d’Italia. Uno spettacolo tinto di rosa per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. In scena solo donne, quelle donne che hanno fatto la storia lasciando tracce di cui la stessa storia troppe volte si è di- menticata. “Vogliano le donne felici ed onorate dei tempi avvenire rivolgere tratto tratto il pensiero ai dolori ed alle umiliazioni delle donne che le precedettero nella vita, e ricordare con qualche gratitudine i nomi di quelle che loro apersero e prepararono la via alla non mai prima goduta, forse appena sognata felicità!” Angela Micieli darà voce a Cristina Trivulzio di Belgioioso, Rosa Tede- sco a Maria Agamben Federici, Nika Perrone a una ragazza, e la piccola Alessia Callosa, alla sua fresca e genuina visione dell’Italia. I testi e la regia sono di Rosy Parrotta. L’ingresso, gratuito. Carnevale di Castrovillari/IV torneo di calcio giovanile Presenti sugli spalti osservatori di Reggina, Salernitana e Crotone Grande successo per la 4^ edizione del Torneo di Calcio Giovanile “Carnevale di Castrovillari”, organizzato dall’associazione sportiva New Real Castrovillari, in collaborazione con la Pro Loco, disputatosi lunedì 7 marzo nella cornice dello stadio comunale castrovillarese “Mimmo Rende”. Quest’anno si è pensato ad una competizione sportiva diversa da quelle proposte nelle precedenti edizioni, con grandi nomi sugli spalti anziché in campo. Gli organizzatori hanno, infatti, voluto dare l’opportunità ai giovani calciatori che militano nelle squadre locali, di farsi ammirare dagli occhi sempre attenti degli osservatori di grandi club, come la Reggina, la Salernitana ed il Crotone. La manifestazione sportiva che, ricordiamo, era riservata esclusivamente alla categoria Giovanissimi, ha visto, quindi, scendere sul terreno di gioco, a caccia del Trofeo in palio, tre squadre calabresi: la Geos Trebisacce e lo Sportime San Marco, impegnati in un triangolare con la New Real Castrovillari, società rappresentativa del settore giovanile nell’area del Parco del Pollino. La realizzazione dell’evento, è stata, ancora una volta, curata dagli stessi promotori dell’iniziativa, ovvero Davide La Polla, presidente della New Real e Agente F.I.F.A., e suo padre Gino, storica bandiera del calcio castrovillarese. Il tutto, reso possibile dalla collaborazione con la Pro Loco del Pollino, ed in particolare con il suo presidente Giovanni Amato, sempre aperto a questo tipo di manifestazioni. Ospite d‘ec- cezione, a bordo campo, l’ex assessore allo Sport, Anna De Gaio, fiduciario del C.O.N.I., che, come ogni anno, ha voluto salutare i giovani calciatori, i tecnici e ringraziare personalmente l’intero staff or- ganizzativo. Il Torneo, si è proposto, ancora una volta, come forte momento di aggregazione e di divertimento tra partecipanti e spettatori, ed ha visto trionfare i giovani dello Sportime San Marco. «Ci auguriamo che questa iniziativa – afferma Davide La Polla – che coinvolge ogni anno numerosi ragazzi di un’età compresa tra i 12 ed i 14 anni, possa servire a far recuperare quei valori sani che hanno sempre contraddistinto il mondo dello sport, ed in particolare del calcio. Sono anni che la mia società lavora in questo senso, dando l’opportunità ai ragazzi di confrontarsi anche su terreni di gioco che godono di un certo prestigio con coetanei appartenenti ad importanti club di serie A e B. A tal proposito, vorrei fare un grande in bocca al lupo a due dei nostri giovani calciatori, scesi in campo oggi, che il prossimo 22 marzo verranno messi sotto la lente d’ ingrandimento dei tecnici amaranto, durante la seduta di allenamento, che si terrà presso il Centro Sportivo Sant’Agata di Reggio Calabria, nell’ambito di “Reggina progetto Giovani”». I “padroni di casa“, infine, hanno voluto tributare un particolare ringraziamento allo staff arbitrale della UISP, composta da Vincenzo Nanè e Francesco Pittari, per la collaborazione e la grande professionalità dimostrata durante la manifestazione sportiva. Casermette/Rischia grosso la capolista Barça Rischia molto grosso la capolista Barça contro un San Vito rimaneggiato. I biancoverdi, infatti, dopo essere passati in svantaggio al decimo del primo tempo, grazie alla rete dell’ex Guzzetti, al ventiduesimo, su azione nata da calcio da fermo, pareggiano i conti con Parisi D. che coglie una corta respinta di Lo Prete, ringrazia, e segna la rete del momentaneo 1 ad 1. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, sempre Parisi D., infilza per la seconda volta il portiere spagnolo. Anche in questa occasione, la rete era nata da palla inattiva. Nella ripresa, forcing del Barça che al cinquantesimo pareggia con Capano ed al sessantaquattresimo, con una rete di Morrone, supera l’ostacolo San Vito, mantenendosi quindi al comando della classifica. La Red Bull ne fa sei al Bianchino della famiglia Palmisano. Partita senza storia quella dei tori rossi che rifilano una sonora sconfitta all’ultima della classe, portandosi sul 3 a 0 dopo soli dieci minuti di gara. La Dinamo Pollino, impatta per 1 ad 1 con il Brescia Club, raggiungendo così il suo traguardo stagionale, la salvezza, per la gioia del presidente Abbenante, di suo figlio, della dirigenza e dei numerosi tifosi viola. La rete pollinese, è stata siglata da Paduano A., quella bresciana da Spatola C. I Bestioni, tornano alla vittoria contro i Boys Castrovillari, trascinati dal solito Covelli; l’Idea Grafica batte per 5 a 0 l’Emperor, che, dopo tre risultati utili consecutivi, riassaggia il sapore della sconfitta: tre punti che permettono ai “Zemaniani” di raggiungere il San Vito al quinto posto della classifica. Il Papule, centra la prima vittoria nel 2011, contro Le Contrade: dopo aver chiuso sotto di una rete il primo tempo, gli uomini di Mr. Donghia ribaltano il risultato segnando tre reti ai ragazzi di Mazzafera nella ripresa. Terza sconfitta consecutiva per il Bayer Leverkusen di Mr. Stabile che perde contro l’Aston Villari dello “Zar”, Luca Supino, 4 ad 1. Pari per 1 ad 1 tra l’Idea Casa ed i bavaresi del Monaco di Pisani,. Infine I Fornai, perdono 3 a 2 dopo essere passati in vantaggio per 2 a 0 contro il Maxi Sigma. 19 anno IX - n. 9 Applausi per il Castrovillari di Di Dieco e Cimicata Dopo una stagione tribolata che ha visto i rossoneri avere risultati altalenanti, ecco arrivare le prime grandi soddisfazioni. Contro ogni pronostico, infatti, la compagine del Pollino nell’anticipo carnevalesco di sabato scorso, batte la capolista Montalto reduce da undici risultati utili consecutivi e si vedono sorpassare dall’Acri di Andreoli, la prossima settimana di scena al “Mimmo Rende”. I biancocelesti perdono sul filo di lana grazie ad un calcio di rigore nei minuti finali realizzato dal roccioso e indomito capitan Antonio Ruggiero. Onore e merito bisogna renderlo alla compagine guidata da mister Cimicata che sta risalendo la classifica a suon di risultati e quella di sabato è la prova ulteriore dell’ottimo momento che sta vivendo la squadra rossonera. Una rincorsa alla salvezza diretta che ora vivrà momenti determinanti e che si sta costruendo non solo guardando l’ultimo posto utile per la salvezza oggi a – 4 (Rende) ma anche e con un occhio alla regola dei dieci punti dalla penultima. Ritornando alla gara contro il Montalto, giocata su di un campo al limite della praticabilità, ma a questo “spettacolo” siamo ormai abituati da anni, non possiamo che fare i complimenti all’undici rossonero. Umiltà e coraggio, ma anche determinazione e voglia di vincere sono stati gli in- gredienti di una vittoria insperata alla vigilia ma fortemente voluta e meritata. In campo tutta questa differenza non si è vista a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto nel “rimodellare” la squadra durante il mercato invernale. Ora questo Castrovillari è competitivo, così come lo sono i suoi giovani. Morelli, Cruscomagno, Gallo e Cristiano crescono con il passare del tempo così come Gabriele Aronne. Per lui una grande soddisfazione contro il Montalto. Dopo aver realizzato 15 reti in sei gare con la sua juniores, mette dentro anche , grazie alla complicità di Porco, la palla del vantaggio che spiana la strada al Castrovillari verso la In viaggio con la Champions Come già raccontato dalle pagine de “Il Diario di Castrovillari”, si è tenuta a Cosenza la manifestazione “In viaggio con la Champions”. Venerdi 4 marzo scorso, presso la “Città dei ragazzi” ha fatto tappa il tour nazionale della “Uefa Champions League” vinta dall’Inter a Madrid lo scorso 22 maggio 2010. Grande affluenza di tifosi entusiasti e simpatizzanti nerazzurri grandi e piccini che, dopo una ordinata e scorrevole fila, hanno potuto toccare con mano le classiche “orecchie” della coppa più famosa del panorama sportivo internazionale, nonchè scattare emozionanti per- sonal-foto da conservare a lungo o per sempre nel proprio album ricordi. Soddisfazione è stata espressa dai membri del Centro Coodinamento Inter Club di Milano che accompagnano il trofeo, sottolineando che la provincia di Cosenza, è la seconda, in Italia, in quanto a numero di Inter Club organizzati e affiliati. Da ricordare lo scopo benefico della manifestazione i cui proventi sono destinati all’UNICEF grazie al programma che “Inter Campus” sostiene da anni per i progetti di protezione dei bambini del “Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia”. vittoria. Complimenti a tutti. Ma ora per continuare a sognare bisogna vincere domenica a Guardavalle. Forza ragazzi. Infine un doveroso “in bocca a lupo” di pronta guarigione a chi al calcio cittadino ha dato tantissimo. Si tratta dell’ex presidente Antonio Ioele, il cui “cuore rossonero” nei giorni scorsi ha fatto parecchi capricci tanto da doversi sottoporre ad un duplice intervento nel nosocomio cosentino. Siamo certi e speranzosi di rivederlo presto tra gli spalti al “Mimmo Rende” a sostenere il suo grande amore che è il Castrovillari calcio. Michele Martinisi Il pokerissimo di Prantl rilancia il Castrovillari In una giornata condizionata dal maltempo (rinviate infatti le gare tra A.C.Audace San Marco 1999 – Alimentari Guerriero Corigliano e A.S.Fagnano – Padre Pio Scalo San Marco), spicca la larga vittoria del Castrovillari Over di mister Ciraudo sui Medici Cosenza Calcio. Un clamoroso sette a zero che non lascia dubbi per alcun commento e che vede i rossoneri tenere il passo delle due battistrada Corigliano e Acquappesa. Quest’ultima, vince nettamente la sfida contro l’AxB di Malvito con il punteggio tennistico di 6 a 0, con Pugliese autore di un poker di reti. Se da una parte Pugliese è il trascinatore del Corigliano, dall’altra, Prantl, diventa devastante per il Castrovillari e realizza un pokerissimo ai Medici Cosenza calcio, in meno di 50 minuti. Vittoria importante del Terranova a Bisignano (1-0) e del Lattughelle a Cassano (04) mentre perde di misura l’Uvip Saracena a contro il Gola del Rose per 2 a 1. Infine, sconfitta per il Morano Over battuto a domicilio dal S. Demetiro per 3 a 0. Sabato prossimo, grande attesa per il big match tra Alimentari Guerriero Corigliano Schiavonea e Castrovillari Calcio Over. prof. Francesco Blaiotta, il Capitano Sabato Santorelli della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari ed il Governatore, dott. Emilio Cirillo, del Distretto Lions 108 YA. Sabato 12 marzo Castrovillari - Sala Convegni Chiesa San Girolamo – ore 9.00 – L’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, organizza il seminario di formazione permanente su: ““Il ruolo dell’avvocato nel procedimento di mediazione: normativa ed aspetti problematici” - Saluti: avv. Roberto Laghi Presidente Ordine Avvocati Castrovillari - Relaziona: prof. Domenico Dalfino, Professore associato Diritto processuale del lavoro ed istituzioni di diritto processuale all’Università di Bari - Interventi: avv. Alfredo Ceccherini e avv. Lucia Filomia. Francavilla Marittima - L’Amministrazione Comunale, presso la Sala Consiliare, presenta il libro “Noi, Quelli del Musagete, 25 anni di passione per la Letteratura e l’Arte”, a cura di Emilia Sirangelo, edito da Aljon Editrice. Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Per Pri- mafila, a salire sul palcoscenico l’associazione culturale “Il teatro dei Picari” con la commedia “Il diavolo con le zinne” opera del grandissimo Dario Fo per la regia di Francesco Facciolli. Castrovillari – Ex chiesa dei Paolotti, attuale caserma dei Carabinieri e Circolo cittadino - L’Associazione Lions Club di Castrovillari, per la ricorrenza delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, con il titolo “Castrovillari 1848 – 1868. Momenti di Storia verso l’Unità” presenta una mostra documentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. La mostra, curata da Gianluigi Trombetti, verrà allestita nell’ex chiesa dei Paolotti, attuale caserma dei Carabinieri. La manifestazione, dopo la presentazione del Presidente, rag. Francesco Miraglia, sarà arricchita da una conferenza di apertura alle ore 17.00, nel soprastante salone del Circolo Cittadino, tenuta dal prof.Vittorio Cappelli dell’Università della Calabria. Saranno presenti, inoltre, il Sindaco della città, Morano Calabro - Chiostro di San Bernardino da Siena - Inaugurazione della mostra documentaria: “Gli archivi storici – Luoghi di memoria per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. L’iniziativa (fruibile sino a domenica 27 marzo, dal lunedì al venerdì ore 10.00/13.00; sabati e domeniche ore 10.00/13.00 e 17:00/19.30; mercoledì 16 e giovedì 17 ore 10.00/13.00 e 17.00/19.30), Domenica 13 marzo Morano Calabro – ore 15.00 - A conclusione dei lavori di restauro del maniero medievale, prima visita ufficiale al Castello. Presenti l’on Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura; il dott Francesco Di Leone, sindaco di Morano Calabro; assessori e consiglieri del Comune di Morano Calabro; sindaci dei Comuni appartenenti all’associazione “Borghi più Belli d’Italia” e del comprensorio; autorità religiose e militari. Morano Calabro – - Auditorium comunale – ore 18.30 - Stagione Teatromusica - La compagnia napo- letana “Tabula Risa” presenta “Trattoria bella Napoli”. Scritta nel 2003, è una commedia napoletana tradizionale in due atti contro la camorra, molto divertente, ambientata ai giorni d’oggi, in un locale di ristorazione. Mercoledi 16 marzo Morano Calabro - Piazza Giovanni XXIII - 150° Anniversario dell’Unità d’Italia - Esibizione del Gruppo folcloristico “Coro del Pollino”, della Compagnia folklorica “Calabria Citra” e dell’Orchestra di fiati “Città di Morano Calabro”. Giovedi 17 marzo Potenza - Teatro F. Stabile – ore 21.00 - Aura, Centro Studi e Ricerca dei Linguaggi d’Arte sezione teatro, gruppo di ricerca teatrale Spazioscenico, presenta: “Quando il vento soffia forte - Dramma in un atto sul ricordo di Elisa Claps” di Rosanna Filomena - Regia: Rosanna Filomena Venerdi 18 marzo Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore 16.00 - Consiglio comunale - Otto i punti all’ordine del giorno, tra cui, la mozione di sfiducia, la discussione sulla situazione politica e le questioni inerenti la sanità in Calabria e l’Ospedale di Castrovillari.