chambéry -‐ salève - Société de la Flore Valdôtaine

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chambéry -‐ salève - Société de la Flore Valdôtaine
Société de la Flore Valdôtaine Associazione Italiana Insegnanti di Geografia – sezione Valle d’Aosta CHAMBÉRY -­‐ SALÈVE SULLE TRACCE DI JEAN-­‐JACQUES ROUSSEAU Dal 25 al 26 maggio 2013 “...ici commence le court bonheur de ma vie” Sulle colline alle porte di Chambéry, Rousseau ventiquattrenne scopre la cascina Les Charmettes e vi va ad abitare con la sua protettrice ed ispiratrice Mme de Warens. Vi passeranno sei anni intensi, in cui il filosofo matura le sue idee-­‐guida sulla natura, sulla società, sull’uomo nel secolo dei lumi, mentre la sua protettrice, ormai anche compagna, tesse la sua incredibile tela esistenziale con i fili dello spionaggio, dell’imprenditoria industriale, dell’eccellenza culturale, destreggiandosi fra le maglie spietate della Controriforma. La villa des Charmettes restituisce ancora oggi nelle sue strutture, forme ed arredamenti questa atmosfera intima e storica allo stesso tempo, mentre orto, frutteto, vigne e boschi intorno evocano la scoperta di un rapporto scientifico e fecondo con l’ambiente naturale. Noi ci avvicineremo a piedi dalla città, lungo un “percorso Rousseau” (1 ora) costellato di indizi, di sue osservazioni botaniche e di panorami rivelatori. La visita della villa e del giardino con l’audio guida sarà un lungo happening interrotto dal picnic e seguito dal ritorno in città lungo un anello. L’autobus ci porterà all’albergo e potremo visitare liberamente la città prima e dopo la cena. Il giorno seguente la destinazione sarà Étrembières alla partenza della funivia del Salève, montagna-­‐balcone sul lago di Ginevra. Dal giardino botanico in prossimità della stazione di arrivo si osserverà questo punto nodale della geografia alpina, dove le Alpi diventano Giura e la montagna si veste da pianura. È infatti alla sua appartenenza alpina che si deve l’eccezionale sviluppo storico ed attuale di questa fascia fra Rodano e Lemano, in posizione di cerniera fra un retroterra difensivo e un avanpaese aggressivo per dinamicità dello sviluppo. La montagna del Salève, vissuta da Rousseau ancora dodicenne, vede pochi anni dopo la scoperta dei primi fossili correttamente interpretati, e ancora qualche decennio dopo l’interesse di H.-­‐B. de Saussure per la struttura del rilievo, la paleontologia ed i fenomeni carsici. Appena si potrà cercheremo di prenotare il pranzo di mezzogiorno al ristorante panoramico Horizon sulla sommità della montagna all’arrivo della funivia. Dopo una breve visita alle più vicine rupi calcaree si riprenderà la funivia e l’autobus per il ritorno ad Aosta, onde essere comodamente in tempo per votare.