TENNIS CLUB MARFISA FERRARA
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TENNIS CLUB MARFISA FERRARA
TENNIS CLUB MARFISA FERRARA REGOLAMENTO INTERNO NORME GENERALI ART.1 – Ogni socio del tennis Club Marfisa è tenuto ad osservare scrupolosamente le norme del presente regolamento. Art.2 – Nell’uso dei campi e dei locali del Circolo il Socio dovrà attenersi a regole di correttezza e di buona educazione, e dovrà rispondere a regole di decenza per non offendere il comune senso estetico. Nell’uso delle strutture e degli impianti del Circolo il Socio risponderà dei danni e dei guasti da lui arrecati per sua negligenza o imperizia. Art.3 – Il Circolo Tennis Club Marfisa è aperto tutto l’anno: - in parte presso la Sede del Tennis club Marfisa; - ed in parte presso la sezione staccata invernale del Circolo, in una struttura coperta, funzionante orientativamente da ottobre ad aprile. - Le date esatte di apertura della sede del Circolo della struttura invernale saranno comunicate, dal Consiglio Direttivo ai Soci, nelle forme canoniche. Art.4 – Ai Soci sono a disposizione quattro campi presso la Sede del Tennis Club Marfisa nel periodo estivo, ed un campo coperto presso la sezione staccata del Circolo nel periodo invernale. Tali strutture saranno fruibili dai Soci negli orari e secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo. Alla struttura invernale coperta è consentito l’accesso ai non Soci del Circolo. Le quote per l’uso dei campi, estivo ed invernale, saranno fissate dal Consiglio Direttivo. Art.5 – I Soci che praticano il gioco dovranno essere in regola con il pagamento delle quote sociali e della quota del campo. I Soci frequentatori che praticano il Circolo dovranno essere in regola con il pagamento delle quote sociali. Art.6 – Durante il gioco del tennis il Socio, o altro giocatore, dovrà indossare scarpe regolamentari per il gioco del tennis e un abbigliamento di colore consentito dal regolamento della F.I.T. Art.7 – Nella pratica del tennis ogni Socio è responsabile del suo stato fisico di salute, sollevando il Circolo da ogni responsabilità inerente. Art.8 – Nell’ambito dell’utilizzo dei campi il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di tenere uno o più campi a disposizione del Maestro Federale per le lezioni di tennis e per la scuola S.A.T. Altri campi potranno essere tenuti a disposizione del Circolo per gli allenamenti delle squadre agonistiche o per lo svolgimento di manifestazioni sportive del Circolo. Art.9 – Il Maestro Federale può impartire lezioni di tennis solo ai Soci del Circolo o agli allievi della scuola S.A.T. e dell’agonistica. Deroghe a questo punto dovranno essere autorizzate dal Consiglio Direttivo. Art.10 – In ottemperanza alle disposizioni della F.I.T. è rigorosamente vietato ai Soci di giocare con altri Soci o invitati a titolo di insegnamento remunerato sotto qualsiasi forma. Art.11 – Ai Soci sono consentiti i giochi delle carte permessi per legge. E’ tassativamente proibito il gioco d’azzardo. Art.12 – Per la visione degli spettacoli televisivi la priorità è data allo sport ed in particolare agli incontri di tennis. Art.13 – E’ vietato circolare all’interno del Circolo con cicli e motocicli. E’ vietato introdurre animali ed è vietato fumare negli spogliatoi e nelle sale del Circolo. Nell’ambito del Circolo è vietato stendere biancheria, asciugamani, accappatoi e quanto altro possa ledere il decoro del Circolo stesso. E’ vietato trattenersi o transitare nel Circolo a torso nudo, in costume da bagno, in canottiera o in accappatoi in qualunque ora. Art.14 – E’ vietato calpestare le aiuole o arrecare danni alle siepi e alle piante del Circolo. Art.15 – Per regole di correttezza e di quiete del Circolo si raccomanda un educato comportamento dei bambini all’interno del Circolo. I genitori saranno responsabili dei propri figli. Art.16 – Il Circolo non assume responsabilità per lo smarrimento o il furto di valori e oggetti dei Soci o di terzi avvenuti all’interno del Circolo. Art.17 – I Soci sono tenuti a rispettare gli orari del Circolo, così come stabilito dal Consiglio Direttivo. Art.18 – Il Direttore del Circolo è il rappresentante del Consiglio Direttivo nel far osservare ai Soci le regole dei Regolamenti. Egli dovrà riferire al Consiglio stesso ogni mancanza, irregolarità, inadempienza e nome dei Soci, in merito ai contenuti dei Regolamenti, per gli eventuali provvedimenti disciplinari previsti dall’art. 25 dello Statuto Sociale. Art.19 – I Soci che vogliono avanzare eventuali reclami dovranno inviarli in forma scritta al Consiglio Direttivo. Art.20 – Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà di modificare in qualsiasi momento le norme dei presenti Regolamenti. La modifica sarà verbalizzata nel relativo verbale di riunione del Consiglio Direttivo e sarà resa nota ai Soci nelle forme canoniche.