aceto di sidro organico

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aceto di sidro organico
SOCIETÀ
A cura di Donna Onorina *
FUNZIONA, E COME !!!
I rimedi della nonna
Olio e
peperoncino
contro il
raffreddore
are amiche, non è che voglio sempre scocciarvi
con il solito “ai miei tempi, ai miei tempi...” ma
è necessario ripeterlo specie quando si tratta di
ricordare quelle comunicazioni e conoscenze
trasmesse verbalmente per salvarsi dai piccoli malanni
ricorrenti. A voce e come un tesoro segreto che doveva
passare di padre e madre in figlio, dai nonni ai nipoti.
Magari con le spiegazioni e le dimostrazioni de visu
che bisognava dare e che facevano anche da apprendistato.
Mi riferisco a tutti quei piccoli
accorgimenti, quei piccoli rimedi
che applicati al modo
giusto e al mo­
mento giusto,
possono pre­
servarci il
bene più
prezioso che
abbiamo, la
salute, e in
qualche caso
guarirci dalle
malattie e tal­
volta salvarci
la vita. Io
scommetto
pugliasalute
che anche chi mo­
dernamente accede ad
internet e chi si vanta
di essere in grado
scientificamente e
chimicamente di ri­
solvere i problemi di salute, qualche volta avrà fatto tesoro
di un vecchio rimedio ben collaudato che, specie nelle
emergenze, ci ha tirato fuori da un affanno. Ricordo che
mio zio Nicolino, il più acculturato della famiglia, consultava
sempre un suo erbolario per risolvere raffreddori e mal di
pancia improvvisi, e aveva sempre a portata di mano decotti
e cataplasmi vari che beveva o applicava sulle parti dolenti,
come l’applicazione di foglie di cavolo per l’emicrania o
per l’artrosi; e mezzo bicchiere di succo di cavolo quando
si sentiva affaticato e depresso. Straordinario era il suo
rimedio per la congiuntivite: tirava fuori dalla tasca un
piccolo quadratino di pelle marrone scuro morbida e lucida
e con quella si asciugava gli occhi arrossati e umidi, ed in
un paio di giorni guariva.
Mi spiegò in segreto che quella era la pelle di una
piccola talpa che aveva catturato e uccisa per ricavarne la
pelle che faceva da medicina ai suoi occhi.
Così accadeva di vederlo con degli impacchi d’aceto
sulla fronte per il mal di testa o sulla pancia “per assorbire
le infiammazioni” come diceva lui, o con pane olio e
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novembre 2008
peperoncino per il raffreddore e il mal di stomaco. Spesso
in famiglia lo prendevamo in giro per le sue fisse, ma devo
riconoscere che molte volte anche mia nonna ricorreva a
qualche suo rimedio e se funzionava lo aggiungeva, nel suo
quaderno con la copertina di carta-pecora, tra i rimedi che
di generazione in generazione venivano
trasmessi nella nostra famiglia. Qual­
cuno oggi potrebbe ridere del fatto che,
per esempio, un forte mal di testa po­
trebbe essere eliminato da tre gocce
d’olio fatte cadere in un piatto colmo
di acqua: se le gocce rimanevano lì
intatte il mal di testa era di natura
organica e dunque bisognava passare
ad altro rimedio, quando era di natura
“malevola” e cioè causato dall’invidia
e dal malocchio, allora le gocce, sol­
lecitate anche da formule segrete di
preghiera, si dissipavano all’istante
sull’acqua come sciolte e ingoiate dall’acqua stessa. L’emi­
crania come d’incanto spariva insieme a quelle gocce d’olio.
Vi sembrerò una donna ingenua, ma vi assicuro che talvolta
ho prestato fede a mia suocera, che mi assicurava di aver
fatto per me questo rito per farmi passare l’emicrania, anche
se, senza dirglielo, ricorrevo nello stesso momento ad una
buona tazzina di caffè amaro con dentro una scorza di
limone. E quando non bastava il rito e il caffè, un lungo
massaggio della buon’anima di mio marito, alla fronte, ai
piedi e...dove gli capitava mi liberava davvero dal mal
di testa e dai cattivi pensieri!
Ma voglio tralasciare questi rimedi che rasentano
le credenze e le superstizioni e mi vorrei soffermare
per voi su quei rimedi che ancora oggi farebbero invidia
ad un buon cerusico o ad un buon medico di famiglia,
che voglia acquistare punti di credibilità presso i suoi
assistiti.
decongestionante, utilissimo per l’inverno quando i
raffreddori imperversano... La sera, prima di andare a
letto riscaldate una tazza di latte, bello caldo zuccherato,
meglio se con miele, che scioglie l’eventuale catarro
delle vie respiratorie, aggiungendovi un po’ di whisky
o brandy. Attenzione alle sbornie!!
2. Per il mal di stomaco e l’ulcera, un toccasana sono
le lumache. Bisogna ingoiarle rigorosamente senza
guscio, vive. Sembra che la loro bava crei un’efficace
barriera che permette all’ulcera di risanarsi (sicuramente
in parte) per un tempo sufficiente a riprendere il coraggio
di ingoiarne altre.
3. Per rendere i capelli più lucidi ed evitare i pidocchi
nell’ultimo risciacquo mettete dell’aceto. I vostri nipotini
sapranno un po’ di insalata, ma non prenderanno i
pidocchi e avranno i capelli lucidissimi!
4. Alcuni rimedi per i piedi (calli, duroni, occhi di
pernice): immergete i piedi in acqua ben calda in cui
sia stata sciolta 1/2 tazza di bicarbonato di sodio. Se si
ha la pazienza di strofinare il callo con una certa assiduità
vi assicuro che risolverete il problema. Oppure impastate
un po' di lievito di birra con succo di limone, mettetelo
su una garza e applicatelo sul callo o sul durone. Molto
pugliasalute
importante è ri­
petere il tutto
con assiduità.
Oppure tagliate
uno spicchio di
aglio a metà e
applicatelo sul
callo (si può usare
un cerotto per tenerlo
fermo) per tutta la notte, e
i n
poco tempo risolverete il vostro problema.
5. Per l’ansia e l’insonnia: fate bollire a fuoco lento tre
o quattro foglie di lattuga, tagliate a pezzettini, per venti
minuti in una tazza e mezzo di acqua calda, filtrate e bevete
prima di andare a letto; oppure mettete tre cucchiaini di
aceto di sidro in una tazza di miele, mescolate e prendetene
2 cucchiaini ogni sera prima di andare a letto.
Ricordate comunque che il miglior rimedio di questo
mondo funziona bene se si è in due, quindi uscite dalla
vostra solitudine e coinvolgete il vostro partner nel vostro
bisogno di salute. Se non vi asseconda in questo, figuriamoci
in altro! Allora datevi da fare, due sono le cose: o cercate
di non ammalarvi mai o, al limite, trovatevi un nuovo
partner se quello che avete... non funziona!
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* La cognata
novembre 2008