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CARTELES ALL’ITALIANA
MANIFESTI CUBANI
DI FILM ITALIANI
CARTELES CUBANOS
SOBRE CINE ITALIANO
1961>1979
www.marettieditore.com
“Ha più di un significato l’apertura di questa mostra dedicata ai
manifesti cubani di film italiani, in due diverse sedi dell’Avana. Il
primo, il più diretto e anche il più ovvio, è legato alla possibilità
di confrontare i diversi stili illustrativi che servono a un medesimo scopo. Attraverso la comparazione diretta dell’originale italiano (manifesto o locandina che sia) e il poster di volta in volta
realizzato da un artista dell’Istituto Cubano di Arte e Industria
Cinematografica nel periodo che va dagli anni Sessanta alla
fine degli anni Settanta per promuovere sull’isola la distribuzione dei film provenienti dall’Italia, appare evidente e didatticamente lampante la qualità e la straordinaria bellezza che caratterizza il lavoro dei grafici cubani. A confronto con l’approccio
diretto, spesso meccanicamente riproduttivo e comunque,
quasi sempre, banalmente referenzialistico dei manifesti italiani. I quali si limitano spesso a riproporre immagini fotografiche
o, nel migliore dei casi, a pantografare il contenuto delle stesse
con disegni che di creativo e di originale hanno assai poco,
mentre gli artisti cubani esercitano appieno il diritto alla libera interpretazione, dispiegando sofisticate tecniche illustrative
che rivelano la capacità di assimilare ed elaborare influenze e
citazioni colte provenienti dalle più disparate esperienze artistiche e comunicative del Novecento, dall’espressionismo tedesco al realismo socialista, dalla sperimentazione dadaista all’Art
Nouveau, dall’Art Déco al lettrismo, sino alle coeve esperienze
della Pop Art americana. Con il risultato, sempre sorprendente,
di andare molto al di là della semplice efficacia evocativa e/o
promozionale, per farsi interpretazione personale e originale
del senso più profondo del film al quale ci si riferisce e, dunque, di trasformarsi in opera d’arte in se stessa compiuta e fruibile in quanto tale. [...]”
Alberto Barbera
Il cinema è uno specchio dipinto.
El cine es un espejo pintado.
Ha più di un significato que
manifesti cubani di film ital
il più ovvio, è legato alla pos
diversi stili illustrativi che se
scopo. Attraverso la compa
italiano (manifesto o locand
di volta in volta realizzato d
Cubano di Arte e Industria C
periodo che va dagli anni Se
Settanta per promuovere su
dei film provenienti dall’Ital
didatticamente lampante la
bellezza che caratterizza il l
MANIFESTI CUBANI DEL CINEMA ITALIANO
CARTELES CUBANOS SOBRE CINE ITALIANO
In seguito alla Rivoluzione cubana, datata 1 gennaio 1959,
e alla costituzione dell’ICAIC (Instituto Cubano de Arte e
Industria Cinematográficos) con la Legge 169 del 24 marzo
1959, i grafici cubani iniziano a interpretare con un nuovo
stile la promozione dei manifesti cinematografici.
Con questo libro si è voluto raccogliere tutti i poster
disegnati a Cuba, negli anni Sessanta e Settanta, per film
di produzione o co-produzione italiana. Per alcuni, si è
voluto fare una comparazione con i manifesti e le fotobuste
realizzate in Italia per la stessa pellicola.
Il risultato è una panoramica di opere cubane, tutte in
serigrafia, dove la Pop Art americana, il Dadaismo, le
avanguardie russe e l’Espressionismo tedesco si uniscono
alla tradizione figurativa e simbolica di Cuba.
Questo lavoro è stato possibile grazie agli archivi della
Cinemateca de Cuba e del Centro Studi Cartel Cubano.
Ettore Scola
Después de la Revolución cubana del 1 de enero de 1959, y de
la creación del ICAIC (Instituto Cubano de Arte e Industria
Cinematográficos) por la Ley 169 del 24 de marzo de 1959, los
gráficos cubanos empiezan a interpretar con un estilo nuevo
la promoción de los carteles de cine.
Este volumen quiere ser una recopilación de todos los carteles
diseñados para las películas de producción o coproducción
italiana estrenadas en Cuba entre los años Sesenta y Setenta.
Para algunos de ellos se decidió operar una comparación
entre los carteles y los lobby cards realizados en Italia para
una misma película. El resultado es un recorrido por las obras
cubanas, serigrafías todas, en donde el Arte Pop americano,
el Dadaísmo, las Vanguardias rusas y el Expresionismo
alemán se unen a la tradición figurativa y simbólica de Cuba.
Este trabajo fue posible gracias a los archivos de la
Cinemateca de Cuba y del Centro Studi Cartel Cubano.
Esta selección de carteles c
peliculas italianas, tiene má
directo y obvio, está represe
de establecer una compara
ilustración distintos pero en
fin. La comparación directa
italianos (poco importa que
y los carteles diseñados por
Cubano de Arte e Industria
los años Sesenta hasta final
promocionar la distribución
en la isla, hace evidente y d
excelencia y la extraordinar
gráficos cubanos.
1961
1979
In copertina Eduardo Muñoz Bachs, 19
€ 40,00
120
EDUARDO MUÑOZ BACHS
1970
VIVI O PREFERIBILMENTE MORTI
Paese di produzione Italia, Spagna / 1969 /103’ / Regia_dirección:
Duccio Tessari / Soggetto_argumento: Ennio Flaiano / Sceneggiatura_guión: Ennio Flaiano, Giorgio Salvioni, Duccio Tessari
/ Fotografia: Cesare Allione, Manuel Rojas / Musiche_música:
Gianni Ferrio / Interpreti_intérpretes: Giuliano Gemma, Nino
Benvenuti, Sydne Rome, Julio Peña, Antonio Casas, Cris Huerta,
George Rigaud, Dan van Husen.
EDUARDO MUÑOZ BACHS
1970
FUOCO RAGAZZA MIA!
Paese di produzione Italia, Cecoslovacchia / 1967 / 71’ / Regia_
dirección: Miloš Forman / Sceneggiatura_guión: Miloš Forman,
Jaroslav Papoušek e Ivan Passer / Fotografia: Miroslav Ondříček
/ Montaggio_montaje: Miroslav Hájek / Musiche_música: Karel
Mareš / Scenografia_escenografía: Karel Černý e Vladimir Macha / Interpreti_intérpretes: Jan Vostrčil, Josef Šebánek,
Josef Valnoha, František Debelka.
24
Uscita: NOVEMBRE 2016
EDITORE Maretti Editore
ANNO 2016
LINGUA italiano / spagnolo
PAGINE 208
FORMATO 23 x 27 cm
LEGATURA brossura
COVER bandelle
PREZZO € 40,00
ISBN 978-88-98855-73-5
Maretti Editore srl - via O. Scavino, 10 (c/o centro “La Piazza”) - 47891 Falciano (RSM) - COE: sm 23652
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