Numero Dicembre 2014 pag. 13 a 16

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Numero Dicembre 2014 pag. 13 a 16
- Io scrivo... -
Caro diario ...
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Cara nonna,
4 Novembre 2014
Caro diario,
oggi è” il giorno dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze
Armate”, una data importante
perché si celebra l’armistizio che
nel 1918, pose fine alla guerra tra
l’Italia e l’Austria-Ungheria, in
cui morirono migliaia di soldati. Assunta D’Onofrio 5^B T.C.N.
In questa ricorrenza io insieme alla mia classe, accompagnati dalle nostre maestre ci siamo recati alla chiesa di
“San Michele Arcangelo”, per ricordare i soldati morti in
guerra dedicandogli una preghiera. Alla fine della messa
per onorare i valorosi soldati, ci sono stati canti patriottici
come “La leggenda del Piave” e “L’Inno d’Italia”. C’era
anche la banda musicale, tutti simboli di affetto e di gratitudine che gli italiani nutrono per i propri soldati. Anche
noi bambini abbiano contribuito ad omaggiarli infatti una
mia compagna, in nome della classe ha letto uno speciale
ringraziamento. La commemorazione del 4 novembre per
me ha rappresentato un’ occasione preziosa per riflettere
sul senso della guerra, sempre ingiusta e dolorosa. È una
riflessione che deve rafforzare in noi ragazzi, un forte
sentimento di rifiuto verso la guerra e una forte volontà di
coltivare sempre la pace, il rispetto per gli altri, ma soprattutto di mettere in pratica questi valori nella vita di
tutti i giorni. Anche alle Forze Armate va un forte ringraziamento per l'impegno a difesa dei principi del vivere
civile e ai soldati italiani in missione di pace. Caro diario
ti saluto e posso dirti che sono rimasto molto stupito per
il coraggio che hanno dimostrato questi soldati nel sacrificare la propria vita, li considero degli eroi.
ti scrivo da Parigi dove mi
trovo insieme a Mamma e a
Papá. Siamo arrivati alle
9:06 all'aereoporto Charles
de Gaulle. La mamma ha
subito proposto di fare un
giro a piedi per Parigi, siamo andati lungo la Senna
fino ad un ponte coperto di
lucchetti. Camminando ci siamo trovati di fronte la Torre Eiffel. La
torre è il monumento più famoso di Parigi ed è conosciuta in tutto il
mondo come simbolo della città stessa e della Francia. Essa fu costruita nel 1889 in occasione del expo di Parigi.
Il giorno seguente abbiamo visitato il Louvre, uno dei piu famosi musei al mondo dove abbiamo potuto ammirare “La Gioconda“ di Leonardo Da Vinci. Infine, abbiamo
visitato la cattedrale di Notre Dame che si trova nel cuore della capitale francese.
Di sera siamo andati a mangiare in un locale francese ma, lo dico solo a te, lì non
sanno proprio cucinare. Mi sto divertendo tanto a sentire parlare francese, bonjour madame e bonjour monsieur anche se non vedo l’ora di tornare a casa per
mangiare qualcosa di buono preparato da te.
DaniilNapolitano VC T.C.N.
Il leone, la zebra e l’ ippopotamo, una favola di oggi
Un giorno, nella savana, un leone e una zebra si incontrarono presso una sorgente ove tutti gli animali erano soliti
abbeverarsi. Sul posto trovarono un ippopotamo e subito
iniziarono a prenderlo in giro per la sua enorme pancia.
Non contenti, cominciarono anche a colpirlo: il leone lo
graffiò con i suoi artigli e la zebra lo scalciò.
L’ippopotamo cadde a terra, ferito nell ’anima e nel corpo.
Per sua buona sorte, arrivò un gruppo di animali che lo
condussero in un luogo ricco di erbe curative con le quali lo aiutarono a guarire. Qualche tempo dopo,
l ’ippopotamo, accompagnato dagli animali che l ’avevano soccorso, ritornò alla sorgente e ritrovò la
zebra e il leone. Rivolto a loro disse : “Mi avete preso in giro per la mia diversità, ma in realtà i
diversi siete voi perché disprezzate la vita comportandovi da bulli, mentre io che sopporto tutto e amo
il prossimo, la apprezzo. Concluse, infine, dicendo: “La violenza è l ’arma di chi non ha cervello”.
Morale: I violenti sono solo degli sciocchi che non utilizzano la ragione per rapportarsi agli
altri e si mostrano più fragili di coloro che offendono.
Classe I F, Scuola sec. I grado
PAOLO ZHU XINYU VB T. C. N.
L’angolo della poesia
La guerra
La guerra è un ’ azione
triste e superflua,
se regnasse la pace
tutto il mondo cambierebbe.
La guerra non dovrebbe mai accadere
né di giorno né di notte.
Un giorno l’ uomo trasformerà
tutte le sue armi
in strumenti per ricostruire la pace.
La guerra è cattiveria
verso gli altri popoli.
Un giorno tutti gli uomini
apriranno gli occhi
e capiranno che il Signore
li ha creati per essere tutti fratelli.
Quando scoppierà la pace
le persone libere dalla guerra
respireranno aria pulita
e vivranno insieme.
Angelo Esposito 5^A Plesso T.C.N.
L’amicizia
L’amicizia è come una magia,
quando arriva non va più via.
Quando sono triste e sola
c’è sempre un’ amica che mi consola .
L’ amica vera sa perdonare ,
se qualche volta posso sbagliare.
L’ amicizia è come l’acqua ,
senza di essa non vivi,
è come un filo immenso
che non finisce mai .
Niente può sostituire l’amicizia
perché l’amicizia è magia .
Maria Sorrentino
Plesso Pozzoromolo
Classe 5^A
Sono Annalaura Cozzolino, classe 5^A del plesso Pozzoromolo, vi propongo questa poesia che è stata scritta dalla zia di mia madre e siccome mi è piaciuta molto per il suo significato, ve la voglio far conoscere.
IL FIUME
Il fiume lento e sonnacchioso
nasce da una sorgente
limpida e pura .
Il suo cammino è lungo e nel suo letto riposa
e passando raccoglie ogni cosa .
Come la vita passa lenta e tortuosa
inquieta , meravigliosa
Ma alla fine stanco ,
pulito vorrebbe diventare
si butta disperato dentro al mare
Anna Florio
perché indietro non può ritornare.
- RELIGIONE -
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RIFLESSIONI DELLE CLASSI QUINTE DI TRAVERSA CORSO NUOVO E POZZOROMOLO
L’argomento che abbiamo voluto prendere in considerazione è molto serio: I Valori
Essi sono il cuore dell’educazione, senza di essi non c’è educazione, tutto si riduce a pure e semplici regole da seguire.
Diventa lecito farsi questa domanda: ma i valori esistono ancora?
Quando incontriamo un ragazzo gentile, onesto, coraggioso, sereno, capace di portare la pace, capace di amare, esclamiamo: che ragazzo “educato”!
Tutte queste doti non sono altro che valori (della gentilezza, del coraggio, dell’onestà
ecc…) che hanno lavorato dentro di lui e lo hanno formato, rendendolo meraviglioso. Ecco cosa sono i valori: realtà che plasmano l’uomo e lo fanno grande, gli impediscono
di vivere una vita priva di significato; sono il motore dell’anima.
In un mondo dove tutto è apparenza, esteriorità e consumismo, ci vuole una terapia d’urto: i “Valori”
INTERVISTA AI GENITORI SUI VALORI
LE DOMANDE FORMULATE DAI RAGAZZI AI PROPRI GENITORI :
1) QUALI SONO PER VOI I VALORI PIU’ IMPORTANTI DELLA VITA?
2) QUALE VALORE E’ PIU’ IMPORTANTE NELLA SCALA DEI VOSTRI VALORI? PERCHÉ?
3) QUALE VALORE NON RINUNCERESTE MAI AD INSEGNARE AI VOSTRI FIGLI? PERCHÉ?
LE RISPOSTE DEI GENITORI
FAMIGLIA BUONAIUTO NAPPO
I Valori della vita più importanti, sono quei valori che danno senso alla vita e che bisogna custodire e proteggere affinché si possa essere persone sempre migliori. Il valore più
importante è quello della famiglia, in essa si può tramandare ai propri figli gli insegnamenti che i nostri genitori sono riu sciti a trasmetterci nel tempo con amore e sacrificio.
La famiglia è importante perché grazie ad essa si vivono le emozioni più belle della vita. Il valore da insegnare è quello della bontà perché, bisogna sempre comportarsi in maniera corretta, aiutare la persone più bisognose.
FAMIGLIA COZZOLINO
I valori più importanti sono: la cultura, la solidarietà, la pace, l’amore, il rispetto, l’onestà, l’impegno, il coraggio del le proprie azioni, l’umiltà, la giustizia, la generosità, la
dignità, il senso del dovere, la coerenza, la fede, la famiglia; sono tutti importanti senza ordine di priorità. I valori pi ù importanti nella scala dei nostri valori sono: l’amore,
perché senza di esso non ci può essere la famiglia e tutte le altre cose. La fede, perché ci dà una speranza di vita oltre a quella terrena. I valori da insegnare sono: il rispetto per
se stessi e per gli altri, perché è indispensabile per la propria crescita umana e sociale. La cultura perché, ci rende liberi di scegliere e capire meglio il mondo che ci circonda.
FAMIGLIA DE SIMONE
I valori più importanti sono: la bontà, la gentilezza, l’amore. Il valore più importante nella scala dei valori è il silenzio, perché nel silenzio si riflette e si pensa a Dio. Il Valore
da insegnare è l’onestà, perché ci aiuta a vivere sereni e a dire sempre la verità.
CLASSE TERZA DI POZZOROMOLO
LA FAMIGLIA: UN VALORE UNICO E PREZIOSO
Discutendo in classe sui “Valori” abbiamo scelto come argomento da pubblicare per il nostro giornalino “la famiglia”. Essa è il luogo caldo e accogliente dove ogni bimbo
viene al mondo.La famiglia ci dona: cure, educazione, istruzione, ma soprattutto tanto amore. Senza di essa la nostra esistenza sarebbe vuota, triste e difficile da vivere. Nella
famiglia noi troviamo, il sostegno, l’incoraggiamento e la condivisione di momenti tristi e gioiosi. Ecco perché noi pensiamo che la famiglia sia il valore più prezioso, un dono
grande di Dio.
Il valore della santità
Anche un dodicenne fra i venerabili. Parlando delle virtù che ci formano e ci rendono persone migliori, ci siamo soffermati su un articolo apparso sul quotidiano Avvenire del 9 novembre 2014. È possibile vivere pienamente le “virtù eroiche” del Vangelo e della fede cristiana anche se si ha solo 12 anni? Papa
Francesco autorizza i decreti per otto testimoni. Noi di 5C e la maestra siamo rimasti molto affascinati dalla storia di Silvio Dissegna, un bambino di 12
che, anche se giovane, aveva un cuore pieno d’amore. Silvio Dissegna è nato il 1967 a Moncalieri e morto nel 1979. Nella pr imavera del 1978 gli venne
diagnosticato un tumore osseo. Anche se immobile e cieco, Silvio pregava ogni giorno e prendeva la comunione per amore di Cristo. Disse ai suoi genitori che il dolore che
provava gli dava ancor più forza per pregare il Signore. Silvio fa miracoli a chiunque lo preghi, fa diventare i ragazzi catt ivi e maleducati buoni e gentili e li protegge da lassù
in cielo. Fra gli altrivenerabili ci sono Alfredo Antonio Gregori un monaco della Congregazione Silvestrina dell’ Ordine di San Benedetto; Francesco Massimiano Valdès
Subercaseaux , primo vescovo di Osorno in Cile, Giovanni Sullivan gesuita irlandese che nacque protestante e decise di diventare cattolico e prete a 40 anni , Pelagio Saùter
prete della Congregazione del Santissimo Redentore; Giovanna Mance fondatrice dell’Ospedale Hotel-Dieu a Montrèal. Infine un decreto anche alle virtù eroiche di Marta
Luigia Robin fondatrice dell’ Associazione Foyers de Charitè che per 50anni si nutrì solo di Eucarestia.
5^C Traversa Corso Nuovo
LO SGUARDO SEMPLICE E PROFONDO DELL’ AMORE
L’uomo di oggi ha perso il senso del rispetto e dello stupore.
Di fronte a un albero che cresce, ad un prato che si costella di erba e di fiorellini, non si meraviglia più, non apprezza la bellezza e l’incanto del creato. Di conseguenza deturpa la natura per il proprio tornaconto, prediligendo il proprio interesse, incosciente che il male fatto al mondo che lo circonda ricade su se stesso.
L’uomo si impoverisce, si auto-distrugge. Le malattie inguaribili, i mali irreparabili sono frutto del mancato rispetto alla natura. E dire che le strade, i campi che
spesso deturpiamo, sono il nostro volto, il nostro cuore. Ritornare ad essere persone rispettose di sé e di quanto ci circonda, dell’ambiente in cui si vive e delle
persone che ci sono accanto, è un bisogno di vita, ma soprattutto un dovere per noi cristiani verso Dio creatore dell’universo. DirGli grazie per il dono inestimabile e infinito della natura dovrebbe essere un bisogno del cuore di ciascuno di noi. Vedere negli altri il volto di Cristo significa anticipare sulla terra e vivere in
un perenne Natale. Impariamo ad apprezzare e a rispettare la vera ricchezza che il Creatore ha messo nelle nostre mani!! Gli alunni della classe 1II C - T. C. N.
Il rispetto verso gli altri, verso l’ambiente che ci circonda (e quindi anche verso noi stessi) nasce dalle piccole cose. Non ci credi? Pensaci!
Regole per…
Riflessioni
Ci sono regole per ogni cosa.
Per
funzionare bene un paese, una città, è importante seguire le regole che gli uomini hanno scelto per la vita comune.
Regole a casa, regole fuori,
Le regole, se non rispettate, possono provocare seri danni all’uomo.
regole al lavoro, a scuola e in strada.
Regole per educare
Rispettare delle regole fa parte della nostra educazione.
Gli alunni della classe III A-T.C.N.
Adulti e bambini.
Rispetto e solidarietà Prendiamoci per mano
Regole da rispettare
Comportiamoci con gli altri così come vorremmo che gli altri si comportassero con noi. Questa è una regola d’oro per
Per diventare persone migliori.
vivere in armonia con il mondo intero.
Senza regole ti senti più libero
Il Rispetto per ogni individuo è indispensabile nella vita sociale, ognuno deve essere accettato e Rispettato per quello
Ma se ci pensi sai che è uno sbaglio.
che è e per il ruolo che ha.
Le regole servono per vivere insieme
La solidarietà è amore per il prossimo, vivere l’altro come se stessi, esserci quando si ha bisogno, è aiuto reciproco, è
Senza regole rimani da solo.
prendersi per mano nel difficile ma bellissimo cammino della vita. “Permesso, grazie, scusa, ecco le tre parole della
Ma le regole valgono per la vita reale
convivenza: Se si usano, la famiglia va avanti” (Papa Francesco).
Non servono regole per sognare.
Gli alunni della III D-T.C.N.
Il paese senza regole
In un paese lontano la gente decise di non rispettare
più regole. La gente era stanca di doversi alzare sempre alla stessa ora per essere puntuali al lavoro. Anche
i bambini dovevano rispettare l’orario di entrata a
scuola, avere sempre le mani pulite, attraversare la
strada sulle strisce pedonali. Quando abolirono le regole, la scuola rimase vuota perché i bambini preferivano
giocare, i ragazzi ascoltavano la musica ad alto volume, insomma ognuno faceva ciò che voleva. La gente
capì che non si poteva vivere senza regole e così ne
stabilirono tantissime. Un ragazzino molto sveglio e
vivace spiegò che la maestra aveva insegnato dieci regole per vivere bene che riassumevano tutte le possibili
regole.
Gli alunni della III B-T.C.N.
SCIENZEScienze
E TECNOLOGIA
e Tecnologia
Il Pomodoro San Marzano
Il “Pomo d’oro” , ovvero il
pomo del Perù fu visto, al suo
arrivo nel nostro paese, come
una varietà sospetta. Infatti
era allora diffusa la convinzione che esso fosse tossico,
misterioso e dotato di qualità
afrodisiache. E’ così che fu
descritto da Pier Andrea Mattioli nel suo “Erbario” nel
1544. Il pomodoro verrà chiamato con diversi nomi aurea
poma, poma amoris, pomo
dei mori, e solo nel 1700 farà
il suo ingresso nella gastronomia . Tra le prime ricette di
sugo al pomodoro, quella di
Francesco Leonardi cuoco di
Sua Maestà Caterina II imperatrice di tutte le Russie.
Il pomodoro di San Marzano
è conosciuto ed apprezzato in
tutto il mondo per le sue caratteristiche che vengono e-
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Classe 2C/F, Scuola sec. I grado
saltate dalla sua trasformazio- bacca, con depressioni allun- semi e fibre placentari, montorese in provincia di Ane in “pelato”. Il clima medi- gate parallele, il colore rosso l’epicarpo facilmente stacca- vellino; la produzione impeterraneo, il suolo estremamente vivo, la scarsa presenza di bile, rendendolo adatto alla gna più di 200 aziende agrifertile e di ottima strutpelatura, ne fanno cole con una produzione di
tura,
l’abilità
e
un prodotto della fresco di oltre 50.000 quintali
l’esperienza
acquisita
nostra produzione destinati alla trasformazione
dagli
agricoltori
agricola assoluta- in pelato. Il così detto “oro
dell’area di produzione
mente inconfondi- rosso” protagonista delle donel corso dei decenni,
bile, ingrediente meniche e delle feste comanha contribuito al suo
irrinunciabile della date delle nostre tavole, essuccesso nel mondo,
nostra tradizione senziale componente della
coronato nel 1996 dal
culinaria del pas- “dieta mediterranea” e tra gli
riconoscimento
sato, presente e alimenti alla base della piradell’Unione
Europea
futuro.
mide alimentare, è riuscito in
come
D.O.P.
Il prodotto desti- poco tempo a diventare un
(Denominazione di Orinato alla DOP in- importante valore economico
gine Protetta). E’ nato
teressa circa 102 per gli agricoltori dell’agro
spontaneamente da una
ettari del suolo nocerino sarnese, protetto ogibridazione tra le varietà
agricolo campano, gi dal Consorzio di Tutela che
Fiaschella e da un ceppo
compresi
t r a ne garantisce la produzione e
locale Campano detto
l’agro nocerino- la qualità delle linee genetiLampadina.
sarnese, acerrano- che pure, la salvaguardia e la
Il suo sapore agrodolce,
nolano, pompeia- diffusione sui mercati internala forma allungata della
no –stabiese, e nel zionali di Europa e America .
Animali in via d’estinzione
Classe IIA, Scuola sec. I grado
Sfruttamento della terra, aumento demografico, cambiamenti climatici, inquinamento: tutti questi fattori
stanno portando all’estinzione centinaia di specie animali.
Nonostante l’impegno di molte associazioni, come il
WWF, molte specie animali sono ancora in serio pericolo
e la loro velocità di estinzione è 100 volte superiore a
quella del passato.
Questo accade perché ogni zona del mondo subisce i
danni derivanti dalle attività umane. Gli uomini convertono le terre per le loro attività, le modificano, le sfruttano, le inquinano, danneggiando irrimediabilmente gli
habitat naturali.
È urgente cambiare direzione e per farlo bisogna proteggere le specie animali e difendere la biodiversità. La
sopravvivenza del nostro pianeta dipenderà da noi, da
come riusciremo a ricostruire un rapporto di armonia
con l’ambiente, utilizzando le risorse naturali senza distruggerle.
A tal proposito quello che segue è un elenco di 10 animali che sono sull’orlo di estinzione:

Leopardo dell'Amur

Rinoceronte di Sumatra

Gorilla di pianura occidentale

Opossum pigmeo di montagna

Coccodrillo delle Filippine

Orango di Sumatra

Ibis eremita

Agalychnis moreletii (È una rana arboricola originaria del Messico)

Insetto stecco dell'isola di Howe

Addax (o antilope dalle corna a vite).
Addax nasomaculatus noto come
Antilope dalle corna a vite
Tra i ghiacci un bisonte di 10 mila anni
Classe IA, Scuola sec. I grado
Durante il meeting annuale
della Society of Vertebrate
Paleontology, tenutosi a Berlino, è stata annunciata la scoperta di una
mummia congelata
di bisonte della steppa (Bison Priscus),
risalente a quasi
10.000 anni fa. I ritrovamenti di resti
congelati di bisonti
della steppa, antenato
dei bisonti europei e
americani, non sono
una novità (negli Stati Uniti
nel 1979 fu ritrovato un esemplare in buone condizioni,
che venne chiamato Blu Babe dell’estinzione di questa speper il colore della sua carne), cie sono ancora sconosciute,
quello che rende notevole ma secondo la Potapova un
aiuto su questo fronte
potrebbe arrivare proprio dallo studio di
q uesta
mu mmia:
“Anatomia, fisiologia
e genetica ci forniscono ottime informazioni su habitat, comportamento e abitudini
del bisonte. Se riuscissimo a ottenere
tutte queste informaquesta scoperta è invece la zioni, potremmo definire con
q u a l i t à d e l r e p e r t o . precisione le vere ragioni
Fino a oggi le cause dell’estinzione della specie”.
La Terra saccheggiata
Classe IIA, Scuola sec. I grado
Nessuna specie sopravvive all'infinito, ma un gran numero di specie animali e vegetali sono
state sterminate prematuramente con il contributo dell'uomo.
Il pericolo più grosso che minaccia la flora e la fauna della Terra è la distruzione dell'ambiente naturale. Difficilissimo che una specie possa sopravvivere in un ambiente diverso da quello
a cui è adattata. Uno degli habitat più densamente popolati di specie è la foresta pluviale, la
quale attualmente viene distrutta a una velocità ogni giorno maggiore.
Questa è una triste classifica delle specie animali al mondo che rischiano l'estinzione in pochi
anni per via della deforestazione e la conseguente perdita degli habitat unitamente all'inquinamento sia industriale che agricolo.
1)La testuggine Angonoka del Madagascar: considerata la tartaruga più rara del mondo. Oggi è una delle prede più ambite
dai trafficanti di specie esotiche;
2)Coccodrillo di Cuba: la popolazione di questo rettile è ridotta a poco più di 4000 esemplari distribuiti in due piccole aree
dell'isola. Il coccodrillo di Cuba viene fortemente cacciato per
le sue carni;
3)Rana occhi verdi: anche questa piccola rana lunga circa 6
cm, rischia l'estinzione. Ne restano alcune centinaia distribuite
tra il Panama e il Costa Rica.
L'uomo deve salvaguardare l'ambiente proteggendo le specie
minacciate e gli habitat in pericolo. Può farlo creando riserve e parchi naturali, ma questo non
basta; deve soprattutto imparare a usare il mondo in modo rispettoso e non sconsiderato.
L'uomo ha accettato la responsabilità di creare, e non solo di conservare, l'ambiente che deve
condividere con le altre specie. Da distruttore deve trasformarsi in costruttore. Solo se saprà
farlo potrà rendere la Terra permanentemente abitabile dall'uomo stesso e dalla specie nella
quale in futuro l'uomo si evolverà.
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Ti regalo una regola...
NON SPRECARE: RICICLA E RIUTILIZZA!
E’ BELLO GIOCARE IN COMPAGNIA
Classe 1^A T. C. N.
Classe 1^A T.C.N.
Non passare molto tempo davanti alla TV!
All’aria aperta con gli amici gioca di più .
Non gettarmi … donami un’altra vita!
CONSERVA L’UDITO:
E’ IMPORTANTE
RIGUARDATI LA VISTA
Classe 1^ B T.C.N.
PAROLE D’ORDINE:
STUDIARE E GIOCARE
Classe 1^ B T.C.N.
DENTI SANI
Se mal di denti
non vuoi avere...
...Spazzolino e
dentifricio usa
a dovere
Classe 1^ B T.C.N.
Resta il meno possibile
in ambienti rumorosi !!!
Leggi cercando di avere luce
a sufficienza:
è molto importante per i tuoi occhi!
È BELLO TRASCORRERE PIÙ TEMPO CON I
GENITORI: FALLO E NON TE NE PENTIRAI!
Classe 1^ C T.C.N.
MANGIARE BENE AIUTA A VIVERE BENE!
Se senza rischi vuoi
mangiare lentamente devi masticare !
Papà, smettila di chattare
e aiutami ad imparare!!!
MENS SANA IN CORPORE SANO
Classe 1^ A Pozzoromolo
Conduci una vita attiva!
Alterna il gioco allo studio.
Io sono sano e carino
grazie allo
spazzolino!
Con lo sport
salute perfetta!
Classe
Classe 1^
1^ C
C T.C.N.
T.C.N.
NUTRIRSI BENE PER CRESCERE BENE
Mangia frutta e verdura e
stai più tempo con la natura!
Classe 1^ A Pozzoromolo