leggi il cesano notizie - Comune di Cesano Boscone
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ANNO XIII • N 6 GIUGNO 20 03 P E R I O D I C O A C U R A D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E SUL TRENO DEI DESIDERI foto Monia Di Santo INSIEME CARTA RICICLATA 100% IN PRIMO PIANO Il successo dell’edizione 2003 di FestAmbiente dimostra che i cesanesi hanno raccolto l’invito di voler essere soggetti attivi nel processo di sviluppo e valorizzazione del presente e del futuro del territorio GIUGNO 2003 Insieme sul “treno” della partecipazione rogettare insieme il territorio, ma anche i servizi: questo in sintesi il messaggio che l’Amministrazione comunale ha voluto trasmettere alle famiglie cesanesi organizzando FestAmbiente 2003, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone il 24 e il 25 maggio e un vero e proprio pienone alla cerimonia conclusiva, svoltasi il 5 giugno nell’Antica rimessa delle carrozze di Villa Marazzi. La tradizionale Settimana Ambiente ha voltato pagina e nel 2003 è diventata un’occasione di festa, durante la quale portare avanti e dare nuovo impulso alle iniziative di progettazione partecipata. “Vor- foto Monia Di Santo paginadue P remmo – ha detto la Sindaca nell’incontro del 5 giugno - vincere la scommessa di governare insieme lo sviluppo, il cambiamento, la crescita della nostra città. Il percorso avviato con i Comuni di Cor- sico e di Buccinasco, con Pasol 21 (progetto operativo di Agenda 21 locale, ndr), va proprio in questa direzione, pensando ad un territorio che non ha più i propri confini contraddistinti dalle rogge e che necessita di essere governato in sinergia. Il confronto di esperienze con la vice sindaca di Bobigny (Francia), il sindaco di Pieve Emanuele e il coordinatore di Agenda 21 a Mantova, svoltosi a Villa Marazzi il 5 giugno ha permesso di individuare alcuni punti comuni: occorre credere nella partecipazione, bisogna lavorare per garantire città sicure, è possibile trovare un equilibrio tra ambiente e industria, è necessario valorizzare i patrimoni storici e architettonici, anche se pochi, che ciascuno ha sul proprio territorio, si devono avviare progetti che coinvolgano esperienze diverse, di culture differenti che, se in Francia sono ormai una realtà, non tarderanno ad esserlo anche in Italia”. LA PARTECIPAZIONE ALLA BASE DI OGNI AZIONE Insistendo sul ruolo di una partecipazione attiva dei cittadini al governo della città, la Sindaca ha brevemente illustrato agli ospiti presenti all’incontro del 5 giugno il percorso avviato con Corsico e Buccinasco rispetto ad Agenda 21, dove la chiave di volta, che potrà trasformare la teoria in atti concreti, è proprio il ruolo attivo degli abitanti. “Dall’ambiente vorremmo passare presto all’ambito sociale, culturale – precisa Bruna Brembilla – attivando nuovi strumenti di democrazia partecipata. Come? Prevedendo appositi capitoli nel bilancio? Costruendo bilanci sociali? Confrontandosi sulle priorità dell’Amministrazione? Lo dobbiamo verificare e sicuramente il progetto Pasol 21 può rappresentare un valido banco di prova”. FESTAMBIENTE 2003 Nell’ambito dell’iniziativa è stato promosso, tra le scuole cittadine, il concorso “Un mondo sostenibile”. Vi hanno partecipato 42 classi delle materne e delle elementa- IN PRIMO PIANO ri per un totale di quasi mille bambine e bambini. La giuria ha ritenuto meritevoli i lavori preparati dai bambini delle seguenti classi: 2A – 3B – 5G della scuola elementare Bramante; 2A – 2B della Monaca; 2A e 2B della Gobetti; 1D e 2D della Kennedy e 5B della Matteotti di via Libertà. IL GIOCO-QUIZ Nell’ambito di FestAmbiente 2003 è stato anche proposto il gioco-quiz “Immagina nuovi scenari per... Cesano Boscone” rivolto alle famiglie. La giuria ha deciso di premiare ex equo la famiglia di Martina Sacchini e Fulvia Erasmi. Una segnalazione e un piccolo dono anche a Fragola De Rosa e Daniela Postal. LA PROPOSTA DI MARTINA SACCHINI Mezzi pubblici a metano o elettrici; pannelli solari per illuminare i parchi; pannelli solari per tutti gli edifici pubblici; animali nei parchi (scoiattoli, nidi per i volatili, ricci, anatre, ecc.). Durante la FestAmbiente premiare il giardino privato più bello (condominiali, ville...); premiare il balcone/terrazzo più verde! LA PROPOSTA DI FULVIA ERASMI Migliorare il servizio di trasporto pubblico interno a Cesano Boscone. Ciclabilizzazione del maggior numero di strade. L’apertura del parco Pertini sulla strada pedonale tra la via dei Pioppi e via Vespucci. Coinvolgere i “Centri giovani” per dei progetti di tutela ambientale. Per esempio: costituire un gruppo che collabori al controllo degli uccelli migratori che c’è a Trezzano s/N, oppure destinare una parte di un parco alla cura dei ragazzi. LA PROPOSTA DI FRAGOLA DE ROSA I nostri bimbi esprimono il desiderio di un parco giochi pieno di alberi, casette di cioccolato, fontane e bambole. Tanti prati e sentieri da percorrere con mini-bus e biciclette. LA PROPOSTA DI DANIELA POSTAL Cesano è un bellissimo paese con tanto verde. Speriamo che non ne venga tolto più per nuove costruzioni. Aumentiamo le feste e i ritrovi per unire sempre di più i cittadini. “UN IMPEGNO COMUNE” “Credo che l’installazione di pannelli solari per illuminare i parchi pubblici – dice la Sindaca - sia tecnicamente fattibile e ho già incaricato i progettisti comunali affinché ne verifichino i costi. Ritengo, inoltre, molto bello che una ragazza proponga a giovani come lei, che frequentano i centri comunali, di portare avanti un’esperienza di tutela ambientale. Rivolgo ora un invito a tutte le cittadine, i cittadini, le associazioni, i comitati di quartiere a sottoscrivere un impegno anche loro, per una Cesano più bella, più vivibile, capace di guardare al futuro valorizzando la sua storia, le sue radici, le sue origini, che hanno nell’ambiente il cuore pulsante”. p a g i n a t re GIUGNO 2003 IN PRIMO PIANO MICHELE L AFORTEZZA Nato a Bari il 26 Luglio del 1962, “si dichiara affetto – si legge nella sua autobiografia ufficiale - da ‘Tetraparesi Spastica Distonica’. Abituato a porsi sempre a muso duro di fronte alle problematiche sociali, si rende sempre la vita difficile. L'incontro/scontro tra difficoltà oggettive, ipocrisia e soddisfazione dei bisogni ‘normali’ – scrive Lafortezza - crea la mia comicità. Non considero nemmeno il fatto che essa venga definita ‘comicità dell'handicap’, per quanto mi riguarda è solo comicità". Estate in Villa 2003 tra musica e cabaret SABATO 21 GIUGNO - DALLE ORE 15.30 ALLE 24.00 Parco Pertini di via Roma “ONDE ANOMALE 4”, concerto con tredici gruppi musicali giovanili; a cura del Centro giovani comunale Al Centro culturale Villa Marazzi di via Dante Alighieri 47 SABATO 28 GIUGNO - ORE 21.00 “QUESTI ABILI DISABILI” – SPETTACOLO DI CABARET, con lo “sfigocomico” Michele Lafortezza. L’iniziativa è organizzata in occasione dell’Anno europeo dedicato alle persone disabili VENERDÌ 11 LUGLIO – ORE 21.00 LE p a g i n a q u a t t ro GIUGNO 2003 ENNIO MORRICONE CON PAOLO TOMELLERI ORCHESTRA; al fianco di Tomelleri, al sax soprano, suoneranno altri undici elementi (piano, tromba, violino, trombone, oboe, clarinetto, chitarra, basso, percussioni, vocalist, primo violino); l’iniziativa è proposta dalla Civica scuola di musica COLONNE SONORE DI SABATO 12 LUGLIO – ORE 21.00 MAGIA DEL ‘900, commedia musicale attraverso il ‘900 SABATO 19 LUGLIO – ORE 21.00 I CANTAMILANO, rassegna di canzoni popolari lombarde VENERDÌ 25 LUGLIO – ORE 21.00 “CINEMA CONCERTO”, CON LA PROIEZIONE DEL FILM “MACISTE ALL’INFERNO” (1926), la cui copia restaurata è stata concessa dalla cineteca del Comune di Bologna; accompagnamento musicale dal vivo diretto da Marco Dalpane; l’orchestrazione è curata da Raniero Gaspari; suoneranno dieci musicisti, al violino, alla viola, alla tromba, al clarinetto, al trombone, al sintetizzatore, al basso, alla batteria e al pianoforte. PAOLO TOMELLERI Musicista polistrumentista nato nel 1938, dopo essersi diplomato in clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1957, entrò da subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz, unendosi nel 1956 ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lo hanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana a collaborazioni con Lino Patruno, Giorgio Gaber e Giampiero Reverberi. Ha scritto musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jingles pubblicitari, libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto. Suona in tutto il mondo, molto spesso in Germania, Svizzera e Francia nei più importanti festival di jazz europei. GIUGNO 2003 Domenica 15 giugno, dalle ore 8.00 alle 22.00 e lunedì 16 giugno dalle ore 7.00 alle 15.00 i cesanesi sono chiamati ad esprimere la loro posizione sull’estensione dell’articolo 18 e sulla “servitù di elettrodotto” IN PRIMO PIANO Alle urne per due referendum popolari ca 15 giugno dalle ore 9.00 alle 19.00; lunedì 16 giugno dalle ore 9.00 alle 14.45. Sono a disposizione anche le tessere di coloro che, essendosi trasferiti a Cesano negli ultimi due anni, devono sostituire quella in loro possesso e non sono stati trovati dagli incaricati comunali per la notifica direttamente a domicilio. Per ulteriori informazioni: telefoni 02.48.694.601 – 615. A paginacinque lle urne per due referendum popolari che si propongono di abrogare, cioè cancellare, due norme dell’ordinamento italiano. Vediamo sinteticamente di cosa si tratta ESTENSIONE DELL’ART. 18 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI Si chiede di estendere anche ai lavoratori occupati nelle piccole unità produttive (meno di 15 dipendenti e meno di 5 se aziende agricole) la tutela prevista dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, secondo cui il giudice, nel caso che ritenga il licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, lo annulla ed ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore al suo posto. LA SERVITÙ “COATTIVA” DI ELETTRODOTTO Si chiede di cancellare le norme che obbligano i proprietari terrieri a concedere il passaggio alle condutture elettriche aeree e sotterranee. TESSERA ELETTORALE Per votare occorre presentare la propria tessera elettorale e un documento d’identità. Gli elettori che avessero smarrito o deteriorato la tessera possono recarsi presso l’ufficio elettorale del Comune, nei nuovi uffici di via Vespucci, nei seguenti orari: da lunedì 9 giugno a domeni- COS’È UN REFERENDUM ABROGATIVO I due referendum per i quali si andrà a votare sono di tipo abrogativo, così come previsto dall’articolo 75 della Costituzione Italiana: “È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del referendum”. IN COMUNE Abbiamo chiesto ai capigruppo di Rifondazione comunista, dei Democratici di sinistra, della Lega nord e di Forza Italia a Cesano un’opinione sui prossimi referendum popolari GIUGNO 2003 L’opinione di alcuni capigruppo UN SÌ PER ESTENDERE paginasei I DIRITTI Il 15 e 16 giugno 2003 in tutta Italia si voterà per due referendum. Oggetto del referendum più discusso e controverso è l’abrogazione di quelle parti dell’articolo 18 dello “Statuto dei diritti dei lavoratori” (Legge n. 300 del 20 maggio 1970) che limitano il reintegro alle sole aziende con più di 15 dipendenti. Riassumiamo i termini della questione. L’ormai famoso articolo 18 dice questo: qualora un lavoratore venga licenziato senza una giusta causa, il giudice, accertata l’assenza di un giustificato motivo per il licenziamento, ordina il reintegro del lavoratore nell’azienda. Questo nel caso in cui l’azienda superi i 15 dipendenti. Se l’azienda è più piccola, il lavoratore ingiustamente licenziato, sempre che il giudice sancisca l’illegittimità del licenziamento, ha diritto solo ad un modesto risarcimento economico. Questo referendum è figlio diretto, e la naturale estensione, della grande battaglia di massa che è stata combattuta lo scorso anno quando il governo ha cercato di introdurre delle modifiche (spacciandole per sperimentali) all’articolo 18. Allora la Cgil chiamò alla lotta, e l’allora segretario generale Cofferati sostenne che si stava difendendo un inalienabile diritto della persona: il diritto di non perdere il posto di lavoro senza una giusta ragione. È infatti ovvio che una persona debba poter esercitare i propri diritti indipendentemente dal numero di colleghi che ha. Dato il grande clamore suscitato da questa battaglia, diverse forze sociali e politiche: la Fiom, i Cobas, la sinistra Ds, i Verdi, e, ovviamente, Rifondazione Comunista, hanno ritenuto che fosse finalmente giunto il momento di una controffensiva, dunque di riprendere questa battaglia per l’estensione dell’art. 18. Ai promotori del referendum si sono ora aggiunti nel dare un’indicazione di voto per il SÌ le due principali associazioni italiane: la Cgil, il più grande sindacato, e l’Arci, la principale associazione culturale, inoltre moltissimi esponenti di primo piano del movimento dei “girotondi” (il prof. Pardi ad esempio), e il movimento New global (comprese le associazioni di matrice cattolica quali Rete Lilliput, Mani Tese, Pax Christi). Non è inutile ricordare che, quando nel 1970 venne votato in Parlamento lo Statuto dei Lavoratori, l’allora Pci si astenne proprio perché non condivideva l’esistenza del limite che ora chiediamo di abolire. Indubbiamente la vittoria dei SÌ il 15 e 16 giugno bloccherebbe questo disegno. Bloccherebbe l’attacco all’art. 18, e bloccherebbe anche la famigerata legge 848 bis. Infine si creerebbe, finalmente, il clima politico necessario ad introdurre nuove leggi a tutela di quei lavoratori detti atipici, come i Contratti di Collaborazione Continuata, che oggi sono costretti a lavorare nell’assenza totale di garanzie. L’attacco ai diritti dei lavoratori che viene portato è senza precedenti. Se passano la legge delega, di cui non a caso si parla molto poco, i lavoratori italiani avranno perso tutte quelle protezioni legali che hanno conquistato con le durissime lotte dei decenni precedenti. Sarebbe un ritorno agli anni ‘50, quando bastava un contrasto con il proprio capo per perdere il posto. Al contrario, la vittoria del SÌ può dare uno sbocco legislativo alle imponenti lotte dello scorso anno e restituire sicurezza e fiducia a milioni di lavoratori. Ecco perché ai cittadini cesanesi chiediamo di recarsi alle urne il 15 ed il 16 giugno per esprimere un chiaro SÌ. Valeria Mulas Capogruppo Rifondazione Comunista “IO NON ANDRÒ A VOTARE” Dato che l’astensione in ambito referendario rappresenta comunque un’espressione di voto, ossia una scelta assolutamente legittima e sensata, io non andrò a votare. Anche perché non ho alcuna intenzione di farmi prendere in giro così com’è successo per gran parte degli elettori di centrosinistra: Cofferati prima porta la gente in piazza e conduce una campagna durissima contro la riforma (non lo stralcio) dell’art.18 e poi non sa che pesci pigliare; dice che si asterrà dal voto e sfugge nell’ombra prima che qualcuno, magari un giornalista di sinistra con un briciolo di onestà intellettuale, possa far emergere una così evidente contraddizione. La “balla” del licenziamento-facile, come volevasi dimostrare, è grossa come una casa. Il vero fine della sinistra è spaccare in due l’opinione pubblica ed inasprire i toni su qualsiasi argomento, con tutti i pericoli che ne derivano; prova ne siano i recenti atti terroristici contro le sedi della CISL e gli attacchi fisici ai suoi esponenti. Altro che abbassare i toni e ricerca del dialogo invocati da quella faccia IN COMUNE di bronzo di Rutelli! La verità è che Cofferati e Bertinotti vogliono spostare la coalizione di centrosinistra verso l’estrema sinistra. L’idea originale era di “usare il popolo” per lanciare il referendum, vincerlo e, forti della spinta popolare, passare all’incasso, dettando le nuove linee direttive (e i leader) della coalizione. È anche per questo che sono divisi nell’opposizione. Dato che il giochino, però, parrebbe essere mal riuscito, spero che tutto ciò serva affinché qualcuno apra finalmente gli occhi. Stefano Bellintani Capogruppo Lega Nord per l’indipendenza della Padania “PERCHÉ È UN REFERENDUM INUTILE” Non vi è dubbio che il mondo del lavoro, come lo stesso Governo italiano riconosce, debba oggi essere in qualche modo “ristrutturato”. Occorre coniugare due aspetti fondamentali, legati tra loro: la capacità imprenditoriale e l’occupazione. Nella mia esperienza di avvocato, negli ultimi anni ho constatato un’inversione di tendenza della Corte. L’estensione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori rappresenterebbe per le piccole e medie imprese un forte deterrente. Credo che il turn over oggi esistente sia fondamentale, perché i lavoratori devono essere impiegati in base alle loro capacità, come avviene in molti altri Paesi europei. È necessario investire in formazione, per avere persone sempre più preparate che si inseriscono nel mondo del lavoro. Sono convinta che lo Statuto e tutte le altre norme sul lavoro debbano essere profondamente adeguate ai tempi. Sono necessarie modifiche, fatti salvi alcuni capisaldi. Antonia Parisotto Capogruppo Forza Italia “ANDRÒ A VOTARE PER IL NO” L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori è nato in un periodo in cui fare politica all’interno delle grandi aziende era una discriminante. Sono convinto che il vincolo, in quelle imprese dove il rapporto tra datore di lavoro e dipendente non è diretto, debba rimanere. Ritengo quindi inutile il referendum perché non è estendendo gli obblighi, che vengono accresciuti i diritti. Guardo, invece, con molto interesse alla proposta di legge popolare, sulla quale sta lavorando anche la Cgil, che cerca di tutelare i lavoratori atipici e i cosiddetti cococo (collaborazione coordinata e continuativa). Andrò comunque a votare, perché ritengo importante l’istituto del referendum ed esprimerò la mia preferenza indicando no all’estensione. Perché nelle piccole aziende si rischierebbe di creare un muro, nel rapporto tra il datore di lavoro e il dipendente. Anche se non condivido l’opinione di chi ritiene che sia l’articolo 18 a tenere le aziende sotto i 15 dipendenti. I problemi sono altri e il Governo dovrebbe seriamente affrontarli. Giuseppe Ursino Capogruppo Democratici di Sinistra paginasette GIUGNO 2003 LA CITTÁ Centinaia di persone hanno partecipato alla cerimonia di commiato del parroco della chiesa di San Giovanni Battista, l’1 giugno scorso. Il grazie della città da parte degli ultimi tre sindaci di Cesano paginaotto U n saluto commosso, di una comunità che non si vuole rassegnare. Di cesanesi, non solo credenti, non solo abituati ogni domenica a seguire la messa, che ricorderanno con affetto un parroco che, anno dopo anno, ha accompagnato la crescita della nostra Cesano. Lavorando al fianco delle istituzioni, è riuscito a superare gli ostacoli ancora esistenti nella collaborazione tra parrocchia e amministrazione locale. CESANO È CRESCIUTA, DICE LA CURIA Oggi la città, come ha riconosciuto la stessa Curia milanese, è cresciuta. Non è più un semplice paese della periferia milanese. Ha una sua storia, una sua identità, un cuore pulsante, un suo ruolo che la contraddistingue dal capoluogo lombardo. Tanto che il cardinale Dionigi Tettamanzi ha voluto, da una parte accogliere il desiderio del suo vicario monsignor Agnesi di svolgere attività pastorale proprio in una “parrocchia vitale” e dall’altra ha riconosciuto l’importante lavoro svolto da don Lino negli ultimi vent’anni. Un’esperienza che aiuterà sicuramente a far rinascere la principale chiesa di San Giuliano Milanese. UN LEGAME INDISSOLUBILE GIUGNO 2003 Don Lino, cittadino onorario con la mia Cesano” sottolineava don Lino nell’intervista che aveva rilasciato a “Cesano notizie”. Un desiderio ribadito, trattenendo a stento la commozione, nella sua ultima messa celebrata nella chiesa di San Giovanni Battista l’1 giugno scorso. Subito dopo il rito religioso, il parroco è stato accolto sul sagrato dalla comunità cesanese. Presenti anche i tre sindaci conosciuti durante il suo impegno pastorale: Ferruccio Fabbri, Renato Marro e l’attuale sindaca, Bruna Brembilla che gli ha consegnato un calice, un album dei ricordi, con alcune foto selezionate dall'archivio dell'associazione culturale L'Incontro, un quaderno con una serie di testimonianze di cittadini. L A CITTÀ IL “SENSO DI APPARTENENZA” “Come avviene per la festa patronale, anche questa volta ci troviamo qui, sul sagrato della chiesa - ha detto la sindaca - dove il sentimento religioso si unisce ad un forte senso di appartenenza che don Lino è riuscito a far nascere e crescere. Il suo periodo trascorso a Cesano lascerà una traccia indelebile e le sue opere proseguiranno ora con don Franco”. LA CITTADINANZA ONORARIA È stata quindi conferita a don Lino la cittadinanza onoraria. Sulla pergamena è scritto: "La città di Cesano Boscone conferisce al suo parroco don Lino Maggioni la cittadinanza onoraria, in quanto parte inscindibile della propria storia". SALUTA IL NUOVO PARROCO Sono trascorsi pochi giorni da quando il parroco don Lino ha lasciato la parrocchia di S. Giovanni Battista per assumere il suo nuovo incarico a S. Giuliano Milanese. Dopo il fermento dei preparativi per un degno e importante saluto della comunità cattolica e della città tutta, fatto di gesti, parole, atti concreti di affetto e di stima, il silenzio dell’attesa è sceso su Cesano Boscone. Un’attesa fiduciosa, poiché la scelta del Cardinale Dionigi Tettamanzi è ricaduta proprio su uno dei suoi più stretti collaboratori, un segno importante verso Cesano Boscone, un riconoscimento alla crescita più che significativa, in questi vent’anni, dell’insieme delle opere parrocchiali, uno sguardo attento all’Istituto Sacra Famiglia fondato da monsignor Pogliani. Benvenuto don Franco Agnesi nella nostra realtà vitale e laboriosa, che vede il confronto fra istituzioni, sì diverse ma impegnate nella condivisione di progetti per la città, per il bene comune. Con alle nostre spalle una bella storia, rafforzati dall’esperienza che i segni, le tracce importanti che una comunità lascia, difficilmente si cancellano, ci prepariamo ad intraprendere un nuovo cammino. La Sindaca Bruna Brembilla “Voglio mantenere un legame stretto Il 14 giugno arriva don Franco Cesano accoglierà il nuovo parroco di Cesano Boscone, monsignor Franco Agnesi alla “Porta della città”, rotonda Milano-Repubblica il 14 giugno alle ore 17.30. Il gruppo di fiati della Civica scuola di musica suonerà “La vita è bella”. Poi, in preghiera, si raggiungerà il sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista dove la Sindaca Bruna Brembilla darà il benvenuto dell’intera città e si esibirà l’orchestra della Civica. Monsignor Agnesi celebrerà poi la messa in oratorio. LA CITTÁ Un saluto a don Lino, che per vent’anni ha guidato la chiesa di San Giovanni Battista e a colui che ha preso il suo posto, come guida pastorale della comunità del centro cittadino C esano dà il benvenuto al nuovo parroco della chiesa di San Giovanni Battista, nella certezza che la sua esperienza nei rapporti con le istituzioni e il mondo laico come provicario episcopale della diocesi di Milano arricchirà ulteriormente la comunità cesanese. IL MESSAGGIO DI MONSIGNOR ENRICO COLOMBO La notizia della partenza del parroco don Lino Maggioni era inattesa ed ha lasciato tutti stupiti e anche dispiaciuti. La vicinanza di don Lino all’Istituto, ai suoi ospiti è nota ed è stata Benvenuto monsignor Franco Agnesi anche un punto di riferimento e di aiuto reciproco tra la Parrocchia e la Sacra Famiglia. Da quando divenne parroco di San Giovanni Battista in Cesano non ha mai mancato di presiedere la S. Messa della Festa liturgica della Sacra Famiglia (ultima domenica di gennaio), di essere presente nei momenti ufficiali di festa e poi spesso, a piedi o con il suo storico galletto Guzzi, veniva a trovare i suoi parrocchiani degenti in Casa di Cura o a salutare qualche amico. L’inizio della causa di beatificazione di monsignor Domenico Pogliani, suo predecessore nell’azione pastorale e fondatore del nostro Istituto, venne accolta con molto entusiasmo da don Lino che collaborò per quanto era suo compito, trovò la degna collocazione dell’effigie del Servo di Dio nella Chiesa Parrocchiale, ne diffuse tra i fedeli l’immagine e la preghiera. Parte un amico, siamo certi che i CHI È MONSIGNOR AGNESI Monsignor Franco Agnesi è nato a Milano il 4 dicembre 1950, ma ha sempre vissuto a Legnano. È stato ordinato sacerdote l’8 giugno 1974. Il primo incarico pastorale è stato quello di vicedirettore del seminario teologico di Saronno. Nel 1980 viene nominato Assistente dei giovani dell’Azione cattolica. In quegli anni inizia l’esperienza della scuola della Parola per i giovani, ispirata e inizialmente guidata dal Cardinale Carlo Maria Martini. Don Agnesi ne è l’organizzatore. Nel 1989 diventa responsabile diocesano dell’Ufficio pastorale giovanile e Assistente ecclesiastico regionale di Azione cattolica. Nel 1995 il Cardinale Martini lo chiama all’incarico di Provicario generale della Diocesi di Milano e di Moderator Curiae. A lui viene affidata, in particolare, la delega del rapporto con le istituzioni e con il mondo laico. Tra i suoi incarichi anche quello di presidente della Fondazione Caritas Ambrosiana. A partire dall’1 giugno 2003 è chiamato all’incarico pastorale di parroco presso la parrocchia S. Giovanni Battista di Cesano Boscone. parrocchiani e l’Istituto rimarranno sempre nel suo cuore e frequentemente ricordati nelle preghiere di don Lino. Auguri a monsignor Franco Agnesi, chiamato a sostituirlo. Più volte, specialmente per la sua funzione di Moderator Curie e di presidente della Caritas Ambrosiana, ebbi la fortuna e la necessità di incontrarlo e non mancò il suo aiuto concreto in alcuni momenti e per alcune decisioni riguardanti la vita della Sacra Famiglia. L’Istituto ebbe l’occasione di incontrarlo alcune volte; venne a visitarci: anni fa quando erano aperti i lavori di restauro della Chiesa "S. Giovani Battista", amministrò il Sacramento della Cresima ai ragazzi della Parrocchia e ad alcuni nostri Ospiti nella Chiesa dell’Istituto, successivamente accanto al Card. Martini, o incaricato di rappresentarLo, fu presente ad alcune manifestazioni come la visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e della Signora Franca nell’ottobre 1999. Accogliamo monsignor Franco Agnesi con affetto e formuliamo tanti auguri. Certamente l’esperienza acquisita in questi anni di lavoro in Diocesi con incarichi diversi, le sue doti personali e la sua nomina a Parroco di San Giovanni Battista, sono da ritenersi un dono e segno dell’attenzione del Cardinale Dionigi Tettamanzi verso la Parrocchia di Cesano e l’Istituto che certamente è una delle realtà più significative della zona. Monsignor Enrico Colombo presidente Istituto Sacra Famiglia paginanove GIUGNO 2003 CONSIGLIO paginadieci Dibattuti due ordini del giorno, uno presentato da An e l’altro dal centrosinistra compatto contro le atrocità commesse recentemente dal governo cubano. Discussa anche un’interrogazione sull’area verde di via Trento S i è aperto con la comunicazione ufficiale di Giancarlo Chiapparoli di adesione all’Udc (Unione democratica di centro) il Consiglio comunale del 22 maggio scorso. L’esponente di centro destra uscito dalle file di Forza Italia, in aperto contrasto con il suo gruppo e il partito a livello locale, aveva inizialmente costituito un gruppo misto. Ha poi deciso di “tornare alle sue origini democristiane”, come lui stesso ha sostenuto, e aderire al partito più di centro della Casa delle libertà. VIA TRENTO La seduta si è subito riscaldata al momento della risposta ad un’interpellanza relativa ai lavori nell’area verde di via Trento. Dove l’Amministrazione comunale guidata da Bruna Brembilla ha fatto un importante intervento di riqualificazione, trasformando un’area abbandonata, compresa tra palazzi, in uno spazio fruibile per i piccoli e per i ragazzi. “Non vi è dubbio – ha confermato l’assessore Alfredo Fontanella – che ci siamo trovati di fronte ad un imprevisto rispetto al materiale utilizzato per realizzare la pavimentazione dei vialetti interni. Abbiamo fatto una scelta politica precisa, decidendo l’utilizzo di materiale naturale, il calcestre, che per quella determinata zona, anche per una GIUGNO 2003 Cuba e via Trento finiscono in Consiglio serie di circostanze concomitanti, si è rivelato non adatto”. Da qui la comunicazione ufficiale che la pavimentazione verrà sostituita con altro materiale, ugualmente naturale, ma più resistente. “Il problema che si è verificato – sottolinea la Sindaca – non è certamente di natura politica, ma esclusivamente tecnica. Per questo abbiamo voluto una relazione dettagliata dall’architetto responsabile del procedimento, chiedendo di trovare subito un’alternativa adeguata. Politicamente avevamo deciso, e confermiamo la nostra scelta, di utilizzare materiale naturale”. Lo stesso assessore Fontanella ha spiegato la volontà di non eseguire la pavimentazione in asfalto, anche per evitare, in una zona di gioco e quindi di permanenza di persone, materiale che emette sostanze non salutari. LA CONDANNA A CUBA Il Consiglio, fra la disattenzione generale, ha poi ascoltato un ordine del giorno del capogruppo di An di condanna a Cuba. Un documento ritenuto “povero e pieno di contraddizioni ideologiche, perché le forze di sinistra sono state sempre contro la morte, anche in quei Paesi che oggi si ritengono civili ed esempio per il mondo intero”. Da qui la decisione della Maggioranza di presentare un documento unitario con il quale è stata espressa “ferma condanna per gli arresti e le pene inflitte ai rappresentanti dell’opposizione e, in particolare, per le inumane fucilazioni dei tre dirottatori” oltre ad auspicare “che il governo italiano adotti tutti i mezzi diplomatici a propria disposizione al fine di ottenere la liberazione dei detenuti politici, come di tutti coloro i quali, in forza di un processo sommario sono rinchiusi da molti anni nelle carceri dell’isola, nonché di sostenere le risoluzioni Onu e l’azione delle organizzazioni che si battono per la moratoria delle esecuzioni capitali nel mondo e l’abolizione della pena di morte; per l’affermazione dei diritti umani e politici a Cuba e per la democratizzazione delle istituzioni cubane”. Il documento, votato dalla maggioranza (Democratici di sinistra, Margherita, Verdi, Rifondazione comunista, Socialisti democratici italiani) con il voto contrario dell’opposizione (escluso Umberto Buonincontro, di Forza Italia, che si è astenuto) è stato trasmesso alla presidenza del Consiglio dei ministri, della Camera dei deputati e del Senato. ELETTI I NUOVI REVISORI DEI CONTI Nel corso della stessa seduta, il Consiglio comunale ha nominato i componenti del collegio dei revisioni dei conti. Si tratta di Francesco Francica, dottore commercialista, Maria Rosa Osio iscritta nell’elenco nazionale dei revisori contabili e Renato Donzelli, iscritto all’albo dei ragionieri. Il Collegio dei revisori dei conti collabora con il Consiglio comunale nello svolgimento della sua funzione di indirizzo e di controllo e svolge la funzione di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione. Esprime pareri obbligatori sulla proposta di bilancio di previsione e sui documenti allegati, nonché sulle variazioni. Predispone una relazione sullo schema di rendiconto della gestione. La quarta edizione dell’iniziativa proposta dai giovani cesanesi si arricchisce sia per numero di partecipanti sia per la decisione di produrre un cd. Appuntamento il 21 giugno prossimo G I O VA N I “Onde anomale” musica giovane paginaundici GIUGNO 2003 C ome da tradizione oramai consolidata, il Centro giovani promuove anche quest’anno “Onde Anomale”, un grande concerto che vedrà impegnate, dalle 15.30 a mezzanotte, tredici band giovanili del territorio. L’evento è in programma il 21 giugno presso il parco Pertini di via Roma e vedrà susseguirsi sul palco ben tredici gruppi diversi che suoneranno vari generi musicali dal rock all’Hip Hop, alla musica leggera italiana. Alcuni di loro, dieci per la precisione, sono anche i protagonisti di un’altra grande iniziativa portata a termine dal Centro Giovani: la realizzazione, in collaborazione con l’associazione “Infaccia” che gestisce la sala prove Caretta Caretta Sound di Cesano Boscone, di un cd musicale suonato e pensato dagli stessi ragazzi. Le copie del cd verranno distribuite gratuitamente in occasione del concerto e in altre manifestazioni pubbliche che vedranno coinvolto il Centro giovani. Tutto questo è stato possibile grazie alla realizzazione di quello che gli educatori hanno chiamato “progetto musica”, finanziato dall’Amministrazione comunale e fortemente voluto dall’assessore alle politiche giovanili Aldo Guastafierro. Il progetto, partito un paio di anni fa, ha portato i ragazzi dapprima a suona- re all’interno del Centro di Tessera e poi, una volta stipulata la convenzione con Carretta Sound, direttamente in sala prove. I giovani e gli educatori del Centro giovani vi aspettano numerosi. IL TESTO DEL COMPACT DISC Pubblichiamo integralmente il testo, a firma della Sindaca e dell’assessore alle politiche giovanili, che compare sul cd prodotto quest’anno. DI CERTO UN GIORNO OGNUNO DI NOI HA CHIESTO UN “PASSAGGIO”. ASPETTAVAMO PAZIENTI, MENTRE IL TEMPO PASSAVA. POI FINALMENTE, QUALCUNO SI FERMA. SI RIPARTE INSIEME. Con questo sentimento prendiamo a bordo “ONDE ANOMALE”, una compilation eseguita da dieci gruppi musicali. Lieti di sostenerli in questo viaggio, con l’augurio che possano giungere al traguardo desiderato. Nato circa due anni fa, all’interno dell’attività di Jam Sassion svolta al CENTRO GIOVANI, il progetto musica si è sviluppato grazie anche alla collaborazione con l’associazione INFACCIA, fino a diventare oggi una splendida realtà. All’augurio di successo si unisce la nostra speranza che nella vita di tutti i giorni ognuno di loro possa fermarsi di fronte ad un altro che chiede “un passaggio”. Ce ne sono molti. Buon viaggio ragazzi e ragazze! SCUOLA GIUGNO 2003 Una città sicura e “disciplinata” Organizzato un concorso a premi a conclusione del progetto di “educazione stradale” paginadodici D alla “progettazione partecipata” alla “sicurezza partecipata”: un percorso che la Giunta, guidata da Bruna Brembilla, sta portando avanti da alcuni anni, partendo dagli alunni e dagli studenti delle elementari e delle medie cittadine, attraverso il “progetto scuola”, per poi diffondere, fra tutta la popolazione cesanese, una cultura della partecipazione. Temi in classe per l’educazione stradale Da qui la decisione di coinvolgere le classi che hanno aderito al progetto “educazione stradale”, con lezioni di base sulla sicurezza stradale, chiedendo loro di partecipare ad un concorso a premi. Le tre tracce “La finalità del corso – spiega Bruna Brembilla - non è stata unicamente l’insegnamento di regole e norme di comportamento, ma volevamo migliorare i rapporti tra le istituzioni e i futuri cittadini e utenti della strada. È per questo che abbiamo pensato di proporre un concorso a premi che ha visto la partecipazione di tutte le classi aderenti al progetto, alle quali abbiamo chiesto di svolgere un tema da scegliere fra tre differenti tracce”: • Questo è il mio progetto per vivere in una città sicura. • Automobilisti indisciplinati, ciclomotori che scorazzano, in un paese a misura di bambini e bambine; le cose invece dovrebbero andare così: • Si è riunito il gran consiglio dei bambini e delle bambine e ha riscritto le regole per una città più sicura. Dieci le classi partecipanti In totale hanno partecipato 10 classi, 6 elementari (Bramante, Monaca e Gobetti) e 4 della media “Alessandri- I ni” di via Bramante. I temi più belli sono stati premiati con un'enciclopedia multimediale composta da 4 cd. Le cerimonie di consegna dei doni si sono svolte il 6 giugno per le elementari e il 7 per la media. VINCITORI DEL CONCORSO Elementare Bramante: Daniele Paldini (4F) e Tinku Poggi (4E) Elementare Gobetti: Daniela Silvestre (4A) e Laura Zibardi (4B) Elementare Monaca: il gruppo della 4A formato da Valentina Vinci, Emanuele Oliverio, Manuel Brunelli e Adrian Procel; il gruppo della 4B formato da Daniele Oliverio, Sara R., Matteo Loprieno, Antonio Tarantino, Denise Marigelli, Antonio Daddato. Media Alessandrini: Matteo D’Alessandro (2B), Francesca Neroni (2C), Tatiana Peruffo (2D), Pablo Beraldi (2E). RAGGIUNTO L’ACCORDO, VIA AL TERZO TURNO È stata chiusa il 15 maggio scorso la trattativa tra l’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali che rappresentano i dipendenti in servizio presso il comando della Polizia municipale, per l’ampliamento dell’orario di servizio e l’istituzione del terzo turno. Da alcuni giorni gli agenti sono, infatti, operativi sul territorio fino alle ore 21.00. Riconosciuto: • l’articolazione dell’orario su cinque giorni per chi fa il terzo turno (quindi lavorano un giorno alla settimana in meno, rispetto a prima) • altri 7.125 euro di incentivi (complessivamente nel 2003 arriverà a 50 mila euro la quota destinata alle incentivazioni) • aumentata a 90 euro aggiuntive a servizio (prima era meno di 70 euro) la quota per i prolungamenti notturni fino alle ore 24.00 • aggiunti i buoni pasto che prima non c’erano • rivisti gli orari, anche se il servizio sarà sempre di sei ore, la domenica. Per il periodo estivo prosegue il progetto “Cesano sicura”, con interventi fino alle ore 24.00. C U LT U R A GIUGNO 2003 La Civica di musica fa ancora centro AL L’ anno scolastico 2002/2003 della Civica scuola di musica è stato ricco di attività – didattiche e artistiche – di manifestazioni e di importanti collaborazioni. Partito con premesse significative e impegni di rilievo – accrescere il ruolo di riferimento come centro di formazione e di divulgazione della cultura musicale sul territorio, sviluppare realtà di forte significato sociale oltre che culturale, aprire a nuovi linguaggi espressivi unitamente alla musica, per citarne alcuni – l’anno scolastico ha prodotto un bilancio – per partecipazione degli allievi alle attività, per seguito di pubblico alle iniziative, per spessore di contenuti delle proposte, per crescita delle collaborazioni sul territorio ed extra territoriali – sicuramente positivo. LA MUSICA HA ACCOMPAGNATO I GRANDI EVENTI I laboratori hanno rappresentato, oltre alla condivisione collettiva del fare musica insieme, un serbatoio costante di attività proiettate nella vita sociale della città. Momenti importanti di crescita e di sviluppo della comunità, sono stati sottolineati da interventi degli allievi della Civica scuola di musica. È accaduto in occasione dell’inaugurazione a ottobre della nuova porta della città, con l’intervento del laboratorio vocale di musica moderna e la realizzazione di un testo appositamente scritto per celebrare l’evento; ad aprile in occasione dell’inaugurazione del “giardino di Cesano”, adiacente a Villa Marazzi con l’intervento del laboratorio di fiati che ha riunito allievi della scuola civica, della media Alessandrini e collaboratori esterni in una realtà che ha saputo sviluppare i presupposti per una vera e propria banda cittadina; in occasione delle manifestazioni del 25 aprile con l’intervento del coro polifonico della scuola, una delle realtà più consolidate, che riunisce allievi di ogni età. NATO UN CORO DI VOCI BIANCHE Rimanendo in campo didattico e formativo, da sottolineare la neo costituzione di un piccolo coro di voci bianche, emanazione dei laboratori di propedeutica musicale rivolti ai più piccoli. Inoltre, anche quest’anno, ha avuto successo il pacchetto di proposte e di interventi musicali rivolti dalla Civica scuola di musica agli istituti scolastici del territorio attraverso il Progetto scuola, da cui si è ricavato un sempre maggior interesse – in particolare dalle scuole materne e del primo ciclo – per interventi di formazione musicale nella formula dei cicli articolati in più appuntamenti. DI LÀ DEI CONFINI La scuola è stata inoltre presente fuori dal territorio attraverso la collaborazione con altri enti culturali, con una delle realtà più significative che la rappresentano e che testimoniano l’impegno sociale, oltre che artistico e didattico, che essa da tempo ha intrapreso con la propria attività. È accaduto a febbraio con l’orchestra da camera degli allievi e dei ragazzi disabili dell’Istituto Sacra Famiglia invitata a partecipare ad una manifestazione dedicata ai temi del disagio sociale e dell’emarginazione presso il Teatro N’Hoima di Milano. Quella dell’orchestra da camera con allievi disabili è una realtà avviata ormai da più di due anni e che nel corso di quest’anno scolastico – il 2003 è l’anno dedicato al disabile – ha consentito di sviluppare, in collaborazione con l’Istituto Sacra Famiglia, il progetto Musicabilità presentato alla comunità europea per la realizzazione di una metodologia didattica tratta dall’esperienza vissuta sul nostro territorio. Tra le collaborazioni più significative vanno sottolineate quelle realizzate con alcune realtà trentine. In particolare con la città di Rovereto attraverso la partecipazione del Corpo bandistico Zandonai intervenuto nell’ambito della ricorrenza del 25 aprile, del gruppo corale Voci Roveretane che ha preso parte alla Stagione Concerti promossa dalla Civica scuola, dei docenti dello stage dedicato a musica e film provenienti dalla Civica scuola musicale di Rovereto e dall’Università di Trento. UN RICCO CALENDARIO L’attività artistica della scuola è p a g i n a t re d i c i Molte le iniziative, che hanno riscosso un notevole consenso di pubblico, proposte durante l’anno scolastico. Tanti progetti in cantiere nelle nuova sede di via Vespucci C U LT U R A stata connotata da un calendario ricco di proposte interessanti. Alcune di queste, che già negli scorsi anni avevano riscontrato largo apprezzamento da parte del pubblico, sono state ripresentate; è stato il caso di un nuovo ciclo del Canto delle Muse – percorsi guidati fra musica, poesia ed arti figurative - e dell’appuntamento di marzo dedicato al teatro musicale che quest’anno ha visto la rappresentazione di un’opera di Mozart. p a g i n a q u a t t o rd i c i ALTRI DUE APPUNTAMENTI IN AUTUNNO La Stagione concerti della scuola ha proposto quattro appuntamenti – divisi fra letteratura classica e popolare – che hanno ottenuto una risposta di pubblico più che favorevole. Altri due sono previsti per l’autunno alla ripresa dell’anno scolastico. LA MUSICA PROTAGONISTA NEL FILM Lo stage “La musica nel film e intorno” ha avviato un percorso volto a studiare e approfondire il rapporto tra musica e immagine, ritenuto interessante ambito pedagogico e didattico. La presenza partecipata di allievi della scuola media inferiore ha confermato questo dato. Le manifestazioni estive promosse dalla scuola nell’ambito di Musica in Villa proseguiranno il percorso avviato dallo stage; verranno proposti due appuntamenti di rilievo: un concerto orchestrale su musica da film e un Cinema Concerto con la proiezione di un film PERIODICO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CESANO BOSCONE Reg. Tribunale di Milano n. 96 del 23 febbraio 1990 Domanda iscr. RNS del 22 maggio 2001 Editore: Comune di Cesano B. via Pogliani,1 Direttrice responsabile: Bruna Brembilla Consulente di direzione: Claudio Trementozzi Segreteria di redazione: Claudia Boschini Redazione: Luigi Bianco Collaboratori: Romano Sandi, Corrado Aiello Foto: Mario Manili, Gianluca Vantaggiato. Stampa: La Tipografia srl (Buccinasco) e l’esecuzione dal vivo della colonna sonora. IN UNA NUOVA E PRESTIGIOSA SEDE In aprile la scuola ha cambiato sede trasferendosi al piano superiore dell’ex edificio scolastico di via Vespucci. Qualche comprensibile disagio è stato causato dal completamento dei lavori di ristrutturazione, ma oggi la Civica scuola di musica può vantare una sede ancor più prestigiosa, con più spazi a disposizione, con al suo interno un piccolo auditorium e una biblioteca musicale. L’attività didattica riprenderà nel prossimo mese di ottobre. COME HANNO LAVORATO GLI ALLIEVI Le attività degli allievi si sono articolate attraverso le dodici diverse clas- GIUGNO 2003 si di strumento presenti nella scuola, oltre che attraverso i laboratori di musica di insieme e le materie complementari. I nuovi iscritti nell’anno scolastico 2002/2003 sono stati 70 e la popolazione scolastica complessiva ha superato le 200 unità. I saggi – di Natale, di classe, di fine anno – si sono articolati lungo l’intero corso dell’anno rappresentando un momento d’importante verifica del lavoro svolto nelle classi. L’impegno per l’immediato futuro da parte della scuola e dei docenti, è di ricercare nuove ulteriori formule di esibizione collettiva che riescano a valorizzare ancora meglio il lavoro e l’impegno dei ragazzi. GRAZIE AI PICCOLI BIELORUSSI Ultimi giorni a Cesano per la trentina di bambine e bambini giunti dalla Bielorussia e ospitati da alcune famiglie cesanesi, di Corsico e di Buccinasco. La partenza è prevista, infatti, lunedì 16 giugno. Un breve periodo di disintossicazione “Anche quest’anno – sottolinea Maria Ficara, del Comitato pro bambini bielorussi – il Comune ha dato il suo patrocinio e sostegno al progetto di accoglienza del Comitato pro bambini bielorussi di Cesano Boscone, in collaborazione con la Fondazione Aiutiamoli a vivere. Soggiornare in Italia, anche solo per un mese, dal punto di vista terapeutico è molto importante per i bambini bielorussi, perché hanno la possibilità di perdere un’alta percentuale di radiazioni dovute all’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl nel 1986”. Le radiazioni, causa di tumori, cecità e sordità Nel periodo della loro permanenza in Italia, i piccoli sono stati visitati da medici, anche specialisti. “In Bielorussia – prosegue Maria Ficara – il 23% del territorio risulta inquinato dalla radioattività e la gente continua a morire, ad ammalarsi di tumore, a perdere la vista o l’udito, ad avere disturbi mentali”. Tante iniziative per i piccoli ospiti Il programma proposto per il 2003 è stato molto intenso, anche “grazie alla collaborazione – precisa Ficara – del Comune di Cesano, di quello di Corsico, delle parrocchie di San Giovanni Battista e San Giustino, delle scuole e delle associazioni sportive, del Centro giovani”. Come sostenere il Comitato “Comitato pro bambini bielorussi – Cesano Boscone” – banca popolare di Novara – filiale di Cesano Boscone – ABI 05608; CAB 32900; conto corrente n. 3000. Chi volesse aiutare il Comitato come volontario può chiamare il numero 02.45.02.207. SPORT GIUGNO 2003 D a tre fino a diciassette anni, l’estate 2003 a Cesano è ricca di opportunità. Oltre agli oratori delle tre chiese parrocchiali (San Giovanni Battista, Sant’Ireneo e San Giustino) che propongono numerose iniziative di intrattenimento per i piccoli, l’Amministrazione comunale ha deciso di riproporre i centri estivi, iniziati il 9 giugno scorso, che proseguiranno fino al 5 settembre con un ricco programma di iniziative rivolte ai piccoli delle materne e delle elementari. Laboratori, giochi, gite, rinfrescate in piscina: tante proposte per non annoiarsi. E per i più grandicelli? Sono partiti Dove vado? Resto a Cesano quest’anno, su proposta dell’assessorato allo sport, due campus estivi. Uno è rivolto agli appassionati di basket, l’altro agli amanti del calcio giocato. Il primo è in programma dal 16 al 28 giugno ed è rivolto a ragazze e ragazzi dai 7 ai 17 anni. L’obiettivo è fornire alcuni consigli tecnici per giocare al meglio e approfondire la tecnica anche con la visione di alcuni filmati. Per informazioni: 349.6451804 – “MONDO CANE!”: ESPERTI A CESANO Venerdì 20 giugno, alle ore 20.30 nell'ex sala grotte presso il centro sociale di via Turati n.8, la Sezione comunale cinofila e cacciatori, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, propone un incontro rivolto ai possessori del principale animale domestico. Interverranno esperti cinofili, veterinari e nutrizionisti che forniranno consigli, suggerimenti su come alimentare i cuccioli e gli adulti, come prevenire le malattie che potrebbero infettare anche l’uomo e così via. L’ingresso è gratuito. Verrà offerto un piccolo omaggio a tutti coloro che interverranno. “La serata - dice l’assessore Massimo Mainardi - servirà anche per sensibilizzare i proprietari dei cani a mantenere puliti i marciapiedi, i parchi, ad utilizzare maggiormente le aree cani, che abbiamo realizzato ormai in ogni area verde”. 347.0913.065. Anche il campus di calcio inizia il 16 e prosegue fino al 28 giugno ed è rivolto a coloro che hanno un’età compresa tra i 6 e i 14 anni. Naturalmente non occorre essere campioni. Saranno a disposizione istruttori della Figc. Per informazioni: 338.44.51.744. paginaquindici Al centro estivo comunale, in oratorio o ai nuovi campus di calcio e basket: tante le occasioni per bambini e ragazzi che rimangono in città in giugno e luglio BOCCE IN “QUARTA” CON L’AVIS La Bocciofila Tessera ha ospitato, l’11 maggio scorso, il 4° torneo di bocce organizzato dalla sezione cesanese dell’Avis. La gara è stata “a terne miste”. Hanno partecipato 48 giocatori, applauditi da un folto pubblico. I vincitori: 1a terna classificata – medaglia d’Oro – Alfredo Fadoni, Giuseppe Reale, Dario Cavalli 2a Terna classificata – Medaglia d’Argento – Luigi Gibertoni, Piero Bruni, Rosy di Gaggiano A tutti gli altri partecipanti è stata consegnata una medaglia ricordo dell’Avis. La giornata si è chiusa con il saluto del presidente della Bocciofila Tessera e del presidente dell’Avis e con un rinfresco per tutti. QUARTIERI Arrivato alla seconda edizione, il raduno di moto d’epoca ha riscosso un grande successo e ricevuto i complimenti della Federazione motociclistica italiana GIUGNO 2003 La storia corre in motocicletta paginasedici U n successo inaspettato, che ha permesso a Cesano e ai nostalgici di rivivere, per alcuni istanti, il passato attraverso le roboanti motociclette, che circolavano per le strade alla metà del secolo scorso. Veri e propri pezzi d’antiquariato, perfettamente funzionanti, che il “Moto club-c’era una volta” è riuscito a far arrivare a Cesano nell’ambito della seconda edizione del “Raduno moto d’epoca e caratteristico giro del sù e giò”. I partecipanti sono stati circa 60, ai quali si sono aggregati, durante il tragitto lungo le strade cittadine una quarantina di altre motociclette moderne. “Se l’obiettivo, come credo, era di stare insieme divertendosi, apprezzando moto di grande valore e scambiandosi qualche consiglio – dice l’assessore allo sport, Massimo Mainardi – credo che sia stato pienamente raggiunto. La buona organizzazione della manifestazione è stata riconosciuta anche da tre commissari delle Federazione motociclistica italiana che si sono presentati al momento delle premiazioni”. “Ci hanno confermato – sottolinea Massimo Gallotti, del Moto club – c’era una volta – che in Lombardia iniziative come la nostra sono solo quattro o cinque”. Numerosi i premi assegnati, consegnati dal vicesindaco Vincenzo D’Avanzo. Fra questi meritano di essere segnalati quello al mezzo più vecchio, una Moto Guzzi Airone del 1949, in ottime con- dizioni e mai restaurata e il premio al miglior abbinamento moto-look vinto da un milanese che ha corso in sella ad una MV1952. “Il numero di iscritti è cresciuto dai circa quaranta del 2002 ai sessanta del 2003– conclude Gallotti – segno dell’interesse che riscuote l’iniziativa fra gli appassionati. L’aspetto, però, forse più rilevante è che quest’anno vi erano molti mezzi di grande qualità”. “PASUBIO VIVE” VA IN VALTELLINA I Comitati di quartiere sono un valore aggiunto e una ricchezza per la cittadina e le loro attività creano ulteriori occasioni di utile e divertente impiego del tempo da parte dei cesanesi. È così che il Comitato di quartiere “Pasubio vive” ha organizzato, il 4 maggio, una gita in Valtellina. Cinquantacinque persone hanno riempito il pullman che il presidente Michele Palumbo aveva prenotato. Partenza alle ore 7,30 da Cesano Boscone. La prima tappa è stata la celeberrima Abbazia di Piona, che s’affaccia, protetta da un promontorio, sul Lago di Como, poco prima di Colico. La chiesa è dell’XI secolo e il chiostro, che rappresenta un piccolo gioiello di architettura, è stato edificato nella metà del XIII secolo: elegantissimo il suo chiostro, un quadriportico con meravigliosi capitelli figurati. La tappa successiva è stata la Valgerola, dove è stato preparato un pranzo con prodotti enogastronomi- ci della zona, dai pizzoccheri alla bresaola. Nel pomeriggio è stato visitato il museo dell’Homo Salvadego, a Morbegno (località Sacco), una delle più famose leggende d’Italia, lo yeti nostrano. Positivo il bilancio e lieto il ritorno. Altre gite saranno presto in calendario, ma, prima di tutto, s’attende ansiosamente la Festa di quartiere, fissata per il 21 giugno, con il suo carnet di appuntamenti (soprattutto musicali). GIUGNO 2003 ANZIANI Pagina a cura di Romano Sandi del Centro anziani Si è svolta l’11 maggio scorso la quindicesima edizione della festa organizzata dall’associazione Spighe d’oro, con il Comune, il Gupih e il Gruppo del Lunedì “Giornata insieme” con famiglie e disabili l centro anziani associazione “Spighe d’oro”, l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Cesano, il Gupih (Genitori uniti per l’integrazione degli handicappati) di Corsico e il Gruppo del Lunedì della Sacra Famiglia di Cesano hanno organizzato, domenica 11 maggio, il quindicesimo incontro con disabili, familiari e anziani. Erano presenti alla festa il vicesindaco Vincenzo D’Avanzo, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Addonisio, gli assessori Filippo Capuano, Sigfrido Losavio, Massimo Mainardi e il IL PROGRAMMA GIUGNO VENERDÌ 13 – ORE 9.30 Assemblea per soggiorni a Tropea e Croazia VENERDÌ 20 Partenze per Tropea e la Croazia Essendo in corso i soggiorni estivi, il ballo domenicale e la tombola sono sospesi fino a settembre LUGLIO VENERDÌ 8 – ORE 9.30 Assemblea per Rivazzurra DOMENICA 13 Partenza per Rivazzura AGOSTO DOMENICA 24 Partenza per soggiorno a Molveno Nel mese di agosto apertura solo pomeridiana. Ore 15 - 19. Chiusura nei giorni 15 e 16. Durante i mesi estivi restano a disposizione: sala bar, campo bocce, giardino per il gioco delle carte, sala biblioteca con tv e computer. Eventuali feste saranno comunicate tramite avvisi in bacheca. responsabile del settore servizi sociali Gianni Testa. Dopo il pranzo, offerto dall’associazione Spighe d’oro, sono stati proposti balli e canti con tutti i partecipanti. Offerto poi un dono, un marsupio e un distintivo, “a tutti i magnifici ragaz- zi presenti”. “Un ringraziamento particolare – dicono i componenti del direttivo – ai presidenti del Gupih e del Gruppo del Lunedì e a tutti i loro collaboratori e ai volontari del Centro anziani. Arrivederci al prossimo incontro, in dicembre”. FINALE “LUI E LEI” Il bocciodromo del Centro anziani ha ospitato, il 3 maggio scorso, la finale del torneo “Lui e lei”. Si sono classificate le seguenti coppie, alle quali è stata consegnata una targa ricordo: 1a Giuseppina Lo Giudice – Guerrino Campagnoli 2a Maria Yatalese – Fiorino Bellagamba 3a Lavinia Gasparini – Giancarlo Benedetti 4a Teresa Bertaglia – Pietro Mazzani L A NUOVA INSEGNA Il centro anziani di via don Sturzo ha una nuova insegna. È stata inaugurata alla presenza di numerosi iscritti dell’associazione Spighe d’oro, dei componenti il Comitato di gestione e dell’assessore Sigfrido Losavio il 10 maggio scorso. paginadiciassette I NOTIZIE paginadiciotto S p a z i o E u raocurap adi Corrado Aiello RETE GIUDIZIARIA EUROPEA La Commissione europea ha istituito il sito internet in materia civile e commerciale; l'Italia ha aderito all'iniziativa ed è presente con una propria sezione, ancora in fase di costruzione. Dalla sezione in lingua francese siamo in grado di anticipare alcune notizie di notevole interesse anche per il nostro Paese. Durante la permanenza per ferie, affari, lavoro in un paese della Ue possono sorgere controversie in materia assicurativa o bancaria, quali tempi lunghi per rimborsi in seguito ad incidente stradale; problemi con la carta di credito e con i bonifici bancari ecc. Esistono modi alternativi di risoluzione delle controversie che permettono al turista, allo studente, al professionista di risolvere, senza affanno, il proprio caso. È sufficiente rivolgersi agli organismi di vigilanza, che hanno sede in tutta l'Unione. Banche Italia: Ombudsman bancario via delle Botteghe Oscure,46I 00186 Roma - Telefono 06.67.67.236 - fax 06.67.67.400 Francia: ASF- 75854 Paris Cedex 17 Telefono 01.53.81.51.51 - fax 01.53.81.51.50 Assicurazioni Italia: ISVAP - Sezione reclami via del Quirinale,1 - 00187 Roma - Telefono 06.421.33 - fax 06.421.33.206 Francia: FFSA 26 Bd. Haussmann F- 75009 Paris Telefono 011.42.47.91.31 - fax 01.42.47.91.34 Info: http://europa.eu.int GIUGNO 2003 F i l o d i r e t t o ca cura o ndi.Corrado . . Aiello BUONO A SAPERSI SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO In sostituzione del servizio di leva, come abbiamo illustrato nel numero di aprile di “Cesano notizie”, i giovani tra i 18 e i 26 anni possono prestare dodici mesi di servizio civile volontario, al quale hanno accesso anche le donne. La retribuzione è di 433,82 euro al mese a cui si aggiungono 35 euro al giorno se la destinazione è all'estero. I settori d'impiego dove maggiore è la richiesta sono: - l'area culturale - l'area socio-assistenziale - l'area ecologica - la protezione civile. Il servizio prestato all'estero si avvale di progetti di cooperazione allo sviluppo, azioni umanitarie, scambi culturali. Come muoversi: Bisogna partecipare ad un concorso che definisce i limiti del progetto; si può far domanda per un solo progetto alla volta; sulla Gazzetta Ufficiale vengono pubblicati periodicamente i bandi di partecipazione. Le esperienze lavorative e di volontariato nel campo sociale, culturale, umanitario, ambientale danno maggiori possibilità al candidato. Per saperne di più: www.comune.cesano-boscone.mi.it; www.serviziocivile.it; www.acli.it; www.cgil.it/serviziocivile; www.corriere.it/lavoro/consigli. Detto & fatto Le principali deliberazioni della Giunta • n. 46 del 15 aprile - Concessione contributo Associazione Banco Alimentare. • n. 47 del 15 aprile - Lavori di manutenzione copertura scuola elementare Monaca di via Vespucci. Approvazione progetto definitivo ed esecutivo. • n. 49 del 22 aprile - Opere di sistemazione delle facciate e della copertura dell’edificio ad uso culturale “Villa Marazzi”. Approvazione progetto definitivo esecutivo. • n. 50 del 22 aprile - Istituzione della Casa della Memoria presso Centro Culturale di Villa Marazzi. • n. 51 del 29 aprile - Tariffe operazioni e concessioni cimiteriali. Delibera di C.C. n. 48/2001. • n. 52 del 6 maggio - Approvazione progetto esecutivo relativo alla manutenzione impianti segnaletica orizzontale 2003. • n. 53 del 13 maggio - Propaganda diretta referendum 15.96.2003. Delimita- zione, ripartizione ed assegnazione spazi. • n. 54 del 13 maggio - Propaganda indiretta referendum 15.96.2003. Delimitazione, ripartizione ed assegnazione spazi. • n. 55 del 13 maggio - Patrocinio all’Associazione commercianti e artigiani Libertà/Pasubio per secondo Motoraduno 18 maggio 2003. • n. 56 del 13 maggio - Festa Ambiente 2003 – Approvazione programma. • n. 57 del 13 maggio - Interventi abitativi – Contributo straordinario “Una tantum” • n. 58 del 13 maggio - Valutazione dei risultati dei progetti PEG 2002. Approvazione. • n. 59 del 20 maggio - Associazioni sportive - erogazione contributi attività annuale - anno 2003. • n. 61 del 20 maggio - Festa dello sport 2003. Approvazione programma iniziative - concessione patrocini e contributi. • n. 61 del 20 maggio - Riscossione della tariffa di igiene ambientale (T.I.A.) tramite il concessionario Esatri. • n. 62 del 20 maggio - Conferimento della cittadinanza onoraria di Cesano Boscone a don Lino Maggioni. • n. 63 del 27 maggio - Approvazione progetto presidio mobile della Polizia locale e relativo piano di spesa. • n. 64 del 27 maggio - Opere di ampliamento del centro produzione pasti di via Libertà. Approvazione progetto definitivo esecutivo. Le principali deliberazioni del Consiglio • n. 17 del 16 aprile - Modifica regolamenti per le attività di estetista e di barbieri e parrucchieri • n. 21 del 6 maggio - Adozione Piano di recupero di via Villette. Società Professione Casa Trading s.r.l. in variante parziale al Piano regolatore generale • n. 23 del 22 maggio - Nomina collegio revisori dei conti. Triennio 2003/2006 GIUGNO 2003 Sono iniziati nel mese di marzo gli interventi di disinfestazione per l’anno 2003. Parchi, caditoie e pozzetti i punti presi di mira nella lotta agli insetti COME INTERVIENE IL COMUNE L'Amministrazione ha previsto un intervento di bonifica del territorio. Sulla base delle direttive impartite dal Consiglio regionale della Lombardia concernente le disposizioni e i finanziamenti agli Enti locali per la lotta agli insetti infestanti nei centri urbani, è stato predisposto un programma di interventi in collaborazione con il servizio disinfestazione dell'Azienda sanitaria locale. Sono previsti, e in parte sono già stati eseguiti, trattamenti sulle larve nelle caditoie stradali e bocche di lupo e trattamenti adulticidi contro le zanzare, nei parchi e nelle aree verdi. OCCORRONO INTERVENTI ANCHE DEI PRIVATI Per vincere la guerra contro zanzare e insetti, non basteranno le precauzioni promosse dall’Amministrazione. Tutti i cittadini sono invitati all’osservanza delle seguenti norme igienico-sanitarie: •nelle aree contigue alle abitazioni (terrazzi, giardini, orti, ecc.) va evitata la formazione di raccolta d’acqua rimuovendo ogni potenziale contenitore per lo sviluppo larvale (es. secchi, bacinelle, bidoni, barattoli, pozzanghere, manufatti edilizi, rifiuti, ecc.) • contenitori di uso comune come sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi di animali domestici, innaffiatoi vanno svuotati perio- NOTIZIE Contro le zanzare è guerra aperta dicamente almeno una volta alla settimana; per evitare la formazione delle larve, si consiglia di mettere dei piccoli fili di rame nei sottovasi stessi • eventuali contenitori di acqua inamovibili (es. vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti) vanno coperti con stuoie rigide, di plastica o reti zanzariere • nelle piccole fontane da giardino e stagni ornamentali vanno introdotti pesci larvivori (es. pesci rossi) • le grondaie e le caditoie interne ai tombini per la raccolta dell’acqua piovana vanno ispezionate regolarmente e se hanno acqua stagnante vanno pulite e svuotate almeno ogni due settimane. TEMPI E MODI DI INTERVENTO Allo scopo di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si punterà il dito sui cosiddetti focolai larvali, colpendo gli insetti quando ancora occupano una specifica nicchia di sviluppo. Nel tentativo di sterminare tutte le generazioni di sviluppo, sono previsti trattamenti con prodotti larvicidi (pastiglie a lento rilascio) sistemati nei pozzetti e nelle caditoie nel periodo primaverile. Nel periodo estivo, invece, saranno eseguiti interventi nei parchi, in orario notturno, al fine di evitare fastidio e disagi alla cittadinanza e alla circolazione stradale. LOTTA ALL’AMBROSIA L’Ambrosia è diventata negli ultimi anni un problema serio per tutta la Lombardia, soprattutto perché sono numerose le persone allergiche ai pollini della pianta. Attualmente risulta addirittura essere la prima causa di pollinosi. Le allergie da Ambrosia si manifestano con sintomi a volte fortemente invalidanti, che rappresentano un costo individuale e sociale di proporzioni non trascurabili. Il Comune da tempo si è impegnato direttamente sia intervenendo con tagli straordinari di erba nelle aree di proprietà pubblica, sia sollecitando a fare altrettanto sulle superficie private, anche attraverso un’apposita ordinanza firmata dalla Sindaca. L’ufficio ecologia del Comune ha già eseguito un monitoraggio e realizzato una mappa delle aree maggiormente interessate dal fenomeno. Gli sfalci programmati dal Comune sono previsti il 16 e il 20 giugno, il 14 e 18 luglio e il 4 e 8 agosto. Sembra che l’incuria di aree industriali dismesse, di terreni incolti e in genere tutte le aree abbandonate o quasi sia uno dei fattori che ha contribuito alla massiccia diffusione della pianta. La manutenzione delle aree verdi urbane, in particolare, lo sfalcio periodico, almeno tre tagli tra luglio e settembre delle aree incolte, può impedire la fioritura e conseguentemente la pollinazione della pianta. Si invita pertanto tutta la cittadinanza ad eseguire, nei mesi estivi, una periodica e accurata pulizia da ogni tipo di erba presente negli spazi aperti di propria pertinenza, quali cortili, parcheggi, marciapiedi interni ecc. ZANZARE MOSCHE E TOPI SI COMUNICA CHE IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI È IL SEGUENTE: 14 MARZO; 22 APRILE; 19 - 23 - 29 MAGGIO; 13 - 17 GIUGNO; 7 - 10 - 15 LUGLIO; 4 - 7 - 18 AGOSTO; 4 SETTEMBRE; 17 OTTOBRE SI INVITA LA CITTADINANZA E GLI AMMINISTRATORI DI STABILI A RIMUOVERE DA TERRAZZI, BALCONI, GIARDINI, ORTI OGNI POTENZIALE CONTENITORE DI ACQUA, DOVE POTREBBERO SVILUPPARSI LE LARVE DEGLI INSETTI LE PULIRE E SVUOTARE CADITOIE DALL’ACQUA STAGNANTE I PROPRIETARI DI IMMOBILI O DI TERRENI DI AREE VERDI INDUSTRIALI, DI TERRENI INCOLTI, I RESPONSABILI DEI CANTIERI EDILI A PROVVEDERE AL TAGLIO DELL’ERBA, RIMUOVERE EVENTUALI RIFIUTI E RISTAGNI D’ACQUA