Una centrale a biomassa di grande taglia: esperienza dell`impianto
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Una centrale a biomassa di grande taglia: esperienza dell`impianto
martedì 19 novembre 2013 Una centrale a biomassa di grande taglia: esperienza dell’impianto a vapore di Zignago Power Relatore: Dott. Ing. Dario Buoro 1 1. Un impianto per la produzione di energia elettrica da biomassa 2. La biomassa 3. Lay-out dell’impianto 4. Il combustore e il sistema di combustione 5. Ciclo termodinamico • Caldaia • Turbina • Sistema di raffreddamento 6. Regolazione dell’impianto 7. Aspetti ambientali 8. Conclusioni 19.11.2013 Summary 2 Gruppo Zignago opera nei settori: - Vetro (4 sedi) - Vino (7 sedi) - Deratizzazione (1 sede) - Energia (2 centrali di produzione di energia elettrica) In totale: 30 aziende, di cui 1 quotata in borsa Più di 2’100 dipendenti 19.11.2013 L’azienda 3 • Impianto di produzione di energia elettrica da biomassa solida • Impianto inserito all’interno di una RIU (Rete Interna di Utenza) Zignago Power RTN 3kV Linea cippatura Bassa tensione 400V Ausiliari 10kV 10kV Depuratore 400V 10kV G 132kV 10kV Santa Margherita 10kV Zignago Vetro 400V Uffici 19.11.2013 Zignago Power 4 Tipologie di biomassa: • Residui forestali (pulizia dei boschi e dell’alveo dei fiumi) • Residui agroindustriali (vinacce, sanse, gusci e noccioli) • Residui della lavorazione del legno ed affini • Residui agricoli (paglia, stocchi, tutoli, potature) • Coltivazioni energetiche forestali (pioppo, robinia, etc.) • Coltivazioni energetiche agricole (canna, miscanto, sorgo, etc.) 19.11.2013 Tipologie di biomassa 5 Tronchi di legno Cippato di legno Coltivazione di pioppo 19.11.2013 Utilizzo della biomassa per la produzione di energia 6 Utilizzo della biomassa per la produzione di energia 19.11.2013 Zignago Power 7 Schema tipico impianto a biomasse Electrical grid system Fuel reception Steam Turbine Urea Storage tank Water cooled condenser Fuel storage Feed water tank Magnetic removal Condensate preheater 19.11.2013 Generator Condensate preheater Boiler Feedwater pump Fluegas Fuel dosing Secondary air Primary air Cyclone Fluegas cleaning bag filter Stack ID Fan Silencer Bottom ash Lime stone 8 Emission measuring Fly ash storage silo Potenza nominale combustibile Boiler efficiency (40% fuel moisture) 49.2 MW 92.0% Max. pressione ammissibile boiler Max. temperatura di eserciziodi vapore Max. produzione di esercizio di vapore 109 barg 522°C 17.1 kg/s (61.7 t/h) Pressione vapore surriscaldato Temperatura vapore surriscaldato Temperatura acqua di alimento 92 bara 522°C 184°C Temperatura di condensazione Pressione di condensazione Potenza elettrica prodotta 35.3°C 0.057 bara 17.072 MW 19.11.2013 Caratteristiche tecniche impianto 9 Rendimento generale impianto Disponibilità 34.7% >8’200h/a (94%) Proprietà del combustibile Composizione chimica dal combustibile Potere calorifico vs. Contenuto idrico Elemento Carbonio % daf ~51 Idrogeno % daf ~6 Ossigeno % daf ~42 Azoto % daf ~0.5 Zolfo, Cloro, etc. % daf <0.2 Ceneri % dry ~0.5 daf = dry, ash-free basis 19.11.2013 La peculiarità della biomassa è la sua eterogeneità in termini di composizione chimica, ma soprattutto in termini di contenuto idrico 10 Volatile compounds Water ~80% (CO, CO2, H2, methane, CxHy, tar, H2O, etc.) Visible flame Air Wood Dry wood Drying Drying Flue gas (CO2, H2O, O2, N2, CO, SOx, NOx, HCl etc.) +heat ~20% Heat 19.11.2013 Processo di combustione della biomassa Glowing embers Heat De-volatilisation/ De-volatilisation/ gasification gasification Char Combustion Combustion Ash 11 Camera di combustione a sviluppo verticale, non refrattariata Griglia rotante Sistema di iniezione materiale Spreader stocker Combustione parziale in sospensione, parziale su griglia Scarico ceneri frontale 19.11.2013 Sistema di combustione 12 Controllo della combustione 1. 2. 3. 4. Controllo e regolazione portata e temperatura aria primaria Controllo e regolazione portata e temperatura aria secondaria Controllo e regolazione portata aria di ricircolo Controllo distribuzione del combustibile in griglia 19.11.2013 Combustione a stadi tramite immissione controllata di aria primaria, secondaria e ricircolo Necessari per controllare Eccesso d’aria (attorno al 2%) Temperatura della combustione (950-1’050°C) 13 • Dipende dall’eccesso d’aria utilizzato nel processo di combustione Pboi m a, h a mc, Hi Combustore mf, hf Boiler mf, hr mc, hr 19.11.2013 Rendimento della caldaia mr, hr Bilancio di massa ed energia η P P P P m λ hr ha 14 19.11.2013 P&I arie di combustione 15 Ciclo acqua vapore 19.11.2013 Turbina Boiler Sis. raffr. 16 Boiler a circolazione naturale • • • • • L’acqua contenuta nel corpo cilindrico scende nei muri laterali, per poi arrivare al collettore inferiore. Il calore dal combustore incontra gli evaporatori causando l’evaporazione dell’acqua e riducendone la densità. Questo fenonemento genera la circolazione naturale dell’acqua. Una circolazione povera può portare al surriscaldamento degli evaporatori, posizionati nella camera radiante nel combustore. Il sistema è progettato per far ricircolare circa 20 volte la portata di vapore surriscaldato. Il sistema è dotato di un solo corpo cilindrico Steam drum Level: 20.5 m Pressure: 98 bara Saturated steam Saturated water Evaporator tubes 19.11.2013 • Downcomer Heat input Header Level: 2.5 m Pressure: 99.3 bara 17 Corpo cilindrico Perforated plate 19.11.2013 Dry, saturated steam Demisters Cyclones Permissible range for water level Water/steam mixture from evaporator Feedwater To downcomers 18 19.11.2013 Schema del boiler 19 Turbina Turbina a vapore di tipo misto: 1 stadio ad azione 20 stadi a reazione 4 spillamenti 19.11.2013 MAN Turbo MARC6 Parametri caratteristici vapore: Pressione 91bara Temperatura 522°C Flusso 17,1kg/s Pressione condensazione 0,057bara Titolo vapore all’uscita 0,87 20 Sezione della turbina Cuscinetti radiale e assiale Balance piston 19.11.2013 Valvola di regolazione Cuscinetto assiale 21 Sistema di raffreddamento Vuoto Rendimento Condensatore ad acqua Vuoto Rendimento • Punti di forza cond. ad acqua: • Maggior efficienza complessiva dell’impianto • Minor costo di investimento 0,085bara 32,1% 19.11.2013 Condensatore ad aria 0,057bara 34,7% • Punti di debolezza cond. ad acqua: • Consumo idrico (make up torri) • Scarico idrico (blow down torri) • Pennacchio 22 19.11.2013 Torri evaporative Abbassano la temperatura dell’acqua di raffreddamento fino a 3°C sopra il bulbo umido 23 Logiche controllo impianto Turbina segue Il controllo della potenza viene eseguito dalla caldaia, il controllo della pressione viene fatto dalla turbina (condizione normale con turbina in parallelo) 19.11.2013 Tutto il controllo avviene tramite un DCS (Distributed Control System) ed è possibile controllare tutto dalla sala controllo. Caldaia segue Il controllo della potenza viene eseguito dalla turbina, il controllo della pressione viene fatto dalla caldaia (condizione con turbina in isola) 24 • Zignago Power ha ottenuto l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto dalla Regione Veneto attraverso un procedimento denominato Autorizzazione Unica • Ciò comporta un iter autorizzativo che deve ottenere il parere favorevole sul progetto da parte della Commissione Tecnica Regionale sezione Ambientale e la condivisione della decisione finale da parte della Conferenza dei Servizi che vede riuniti assieme tutti gli Enti amministrativi interessati • L’autorizzazione fissa dei limiti a riguardo di: - Qualità dell’aria - Rumore - Utilizzo e qualità dell’acqua - Rifiuti e ceneri I limiti dei parametri vengono fissati dall’autorizzazione e sono inferiori dei limiti imposti dalla legge, in quanto considerano l’applicazione delle BAT’s 19.11.2013 Aspetti ambientali 25 Caratteristiche emissioni Garanzia costruttore 24h mean mg/Nm³ 1h mean mg/Nm³ 24h mean mg/Nm³ 1h mean mg/Nm³ Sistemi di abbattimento Polveri 10 10 10 10 Ciclone Filtro a maniche CO 50 80 50 80 Ottimizzazione combustione TOC 7 15 7 15 Ottimizzazione combustione NOx 180 300 150 300 Ottimizzazione combustione SNCR DeNOx (iniezione urea) SO2 50 100 50 100 Iniezione calce (FGD) 19.11.2013 Autorizzazione 26 Nota Bene: l’impianto in realtà riesce ad abbattere un 30% in più! I parametri emissivi autorizzati vengono monitorati in continuo dallo SME (Sistema di Monitoraggio delle Emissioni) e comunicati all’ARPAV. 19.11.2013 Monitoraggio delle emissioni Per valutare l’impatto delle emissioni di Zignago Power è stata effettuato dal Politecnico di Milano un monitoraggio della qualità dell’aria ante e post operam. I risultati hanno evidenziato una variazione non significativa dei principali parametri monitorati (presenza di microinquinanti e polveri ultrafini) inferiore all’1% (in alcuni casi un miglioramento) rientrando nella variabilità visiologica tra anni diversi. 27 • Valorizzazione del territorio 19.11.2013 Perché un impianto a biomassa? • Utilizzo fonti rinnovabili • Produzione di energia elettrica CO2 free • Contributo al raggiungimento obiettivi Protocollo di Kjoto • Impatto ambientale trascurabile • Produzione delocalizzato energia elettrica 28 Nel prossimo futuro (2014) verrà costruita una rete di teleriscaldamento a servizio della vicina località di Fossalta di Portogruaro: Utenze collegate previste Potenza termica nominale 120 3’200 kW 19.11.2013 Prossimi sviluppi La temperatura del fluido vettore sarà di 95°C e il calore sarà prelevato dai fumi e da uno spillamento della turbina. 29 Possibilità di tesi 19.11.2013 • Sviluppo di un modello termodinamico dell’impianto (Es. Termoflex) per l’esecuzione di BOP al variare delle condizioni al contorno e per la ricerca di malfunzionamenti • Sviluppo e implementazione di un piano di manutenzione a seguito di - Analisi FMECA (Failure mode, effects and criticality analysis) - Analisi RCA (Root cause analysis) 30 19.11.2013 GRAZIE PER L’ATTENZIONE 31 19.11.2013 Relatore: Dott. Ing. Dario Buoro [email protected] 32