Bilancio Consolidato 2013 - AEB
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Bilancio Consolidato 2013 - AEB
AMBIENTE ENERGIA BRIANZA SOCIETA’ PER AZIONI SEDE SOCIALE: Via Palestro, 33 - 20831 SEREGNO (MB) CAPITALE SOCIALE Euro 82.412.000,00 i.v. REGISTRO IMPRESE DI MONZA E BRIANZA N 02641080961 - R.E.A. N . 1518951 CODICE FISCALE E PARTITA IVA N. 02641080961 INFORMAZIONI GENERALI ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Maurizio Bottoni Chiara Cassina Giuseppe Borgonovo Cristian Missaglia Marco Ballabio In carica sino all’approvazione del bilancio 2013 COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Giovanni Bolis Mauro Arachelian Aldo Grasso In carica sino all’approvazione del bilancio 2013 REVISORE AGKNSERCA S.n.c. di Pacchiani Giuliano, Girelli Antonino, Bertocchi Valter In carica sino all’approvazione del bilancio 2013 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 BILANCIO D’ESERCIZIO 2013 SOMMARIO RELAZIONE SULLA GESTIONE 3 PROSPETTI DI BILANCIO Situazione Patrimoniale Finanziaria 33 Conto Economico Complessivo 36 Rendiconto finanziario 38 Variazioni del Patrimonio Netto 40 NOTE ESPLICATIVE 1 Informazioni societarie 43 2 Appartenenza ad un Gruppo 43 3 Dichiarazione di conformità e criteri di redazione 45 4 Prima applicazione dei principi contabili internazionali 45 5 Criteri di consolidamento 46 6 Criteri di valutazione 47 7 Commenti alle principali voci di bilancio 58 8 Rapporti con i soggetti controllanti 90 9 Impegni contrattuali e garanzie 90 10 Compenso amministratori, sindaci e società di revisione 91 ALLEGATI A Prospetti di riconciliazione tra i principi contabili italiani e i principi contabili internazionali B Relazione della Società di Revisione 104 C Relazione del Collegio Sindacale 107 Pag. 1 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 92 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RELAZIONE SULLA GESTIONE Pag. 2 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Premessa AEB SpA, con l’esercizio 2013, ha esercitato la facoltà, ai sensi del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n.38, di redigere il bilancio consolidato e d’esercizio in conformità ai principi contabili internazionali. Le società soggette al suo controllo diretto (Gelsia Srl, Gelsia Reti Srl) e indiretto (Gelsia Ambiente Srl) hanno esercitato la stessa facoltà per la redazione del bilancio 2013. Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato pertanto redatto da AEB SpA e dalle società sopra indicate per la prima volta in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. La data di transizione ai Principi Contabili Internazionali IFRS/IAS è il 1° gennaio 2012 (nel seguito la “Data di Transizione”). Conseguentemente, nella presente relazione i dati comparativi per l’esercizio 2012 sono stati riesposti e rideterminati secondo i nuovi principi contabili. Si precisa inoltre che sono stati predisposti e vengono presentati in un’apposita Appendice alle Note Esplicative i Prospetti di riconciliazione previsti dal Principio Contabile Internazionale IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”, corredati dalle relative note che illustrano gli effetti della transizione ai Principi IFRS/IAS. I valori della presente relazione sono espressi, ove non diversamente specificato, in migliaia di euro. ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO SOCIETARIO La Vostra società è a capo di un Gruppo così composto: • Gelsia Srl, controllata direttamente e operativa nei settori della vendita di gas metano e energia elettrica, produzione di energia termica ed elettrica da cogenerazione gas metano e da fonti rinnovabili, teleriscaldamento e gestione calore. La società detiene una partecipazione totalitaria in Gelsia Ambiente Srl e partecipazioni di collegamento in Gelsia Reti Srl e AMSC Commerciale Gas Srl; • Gelsia Reti Srl, controllata direttamente e operativa nei settori della distribuzione del gas metano e dell’energia elettrica, servizi destinati ad essere affidati mediante gara rispettivamente non prima del 2015 per il gas metano e del 2025 (con scadenza 2030) per l’energia elettrica. Nel corso del 2013 è stata fusa per incorporazione da AEB SpA la società Farmacia Comunale di Giussano Srl, controllata integralmente e che gestiva una farmacia in comune di Giussano. Cenni sul Gruppo e sulla sua attività Il bilancio consolidato al 31.12.2013 trae origine dal bilancio d'esercizio di AEB SpA (Holding) e da quelli delle Società nelle quali la stessa ha detenuto fino al 31.12.2013, direttamente o indirettamente, una quota di controllo del capitale. Ai sensi dell’art. 38, 2° comma, del D. Lgs 127/91 l’elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale è il seguente: Pag. 3 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Quota Posseduta dall’Azionista Ragione sociale e sede % società dal Gruppo % di consolidamento Società Capogruppo (Holding): - AEB SpA Capitale Sociale euro 82.412.000 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) Controllate dirette: - GELSIA Srl Capitale Sociale euro 20.345.267 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) - Gelsia Reti Srl Capitale Sociale euro 68.906.294 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) 72,88 AEB SpA 72,88 65,43 22,79 AEB SpA Gelsia Srl 65,43 16,60 100,00 Gelsia Srl 72,88 Controllate indirette: - Gelsia Ambiente Srl Capitale Sociale euro 3.269.854 Sede: Via Caravaggio26/a, Desio (MB) Quanto sopra riportato rappresenta un’integrazione al bilancio d’esercizio di AEB SpA ai fini di un’adeguata informazione sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società e del Gruppo. Le attività del Gruppo AEB Il Gruppo AEB svolge la propria attività nel settore dei servizi di pubblica utilità ed in particolare si occupa di servizi ambientali, di vendita e distribuzione gas metano, di distribuzione e vendita energia elettrica per il mercato vincolato e per il mercato libero, produzione energia elettrica, gestione calore, cogenerazione e teleriscaldamento, gestisce inoltre un centro sportivo, sette farmacie, l’illuminazione pubblica e votiva e reti di telecomunicazione. AEB S.p.A. Le società gestisce direttamente sette farmacie, un Centro Sportivo e svolge inoltre attività minori. La società ha conseguito nel corso dell’esercizio 2013 ricavi delle vendite e prestazioni per 11.152 migliaia di euro e altri ricavi e proventi per 656 migliaia di euro. Il valore della produzione ammonta a 11.808 migliaia di euro. I costi della produzione sono stati pari a 13.461 migliaia di euro e sono composti principalmente da spese per acquisti di materie prime, servizi e oneri diversi, costi del personale e ammortamenti. L’utile al lordo delle imposte dell’esercizio 2013 è risultato pari a 2.122. migliaia di euro dei quali 3.155 migliaia derivanti da dividendi delle società controllate, mentre l’utile netto è risultato pari a 2.604 migliaia di euro. Società controllate direttamente Gelsia Srl Le società gestisce direttamente la vendita di gas metano ed energia elettrica, la produzione di energia Pag. 4 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 termica e elettrica con sistemi di cogenerazione e impianti a fonti rinnovabili, il teleriscaldamento e la gestione calore; inoltre controlla integralmente Gelsia Ambiente Srl ed ha partecipazioni di collegamento in Gelsia Reti Srl e AMSC Commerciale Gas Srl.. La società disponeva al 31.12.2013 di un capitale sociale interamente versato di euro 20.345.267, un patrimonio netto di euro 76.418.034 ed è controllata al 72,88% da AEB SpA. La società ha conseguito nel corso dell’esercizio 2013 ricavi delle vendite e prestazioni per 252.076 migliaia di euro e altri ricavi e proventi per 3.819 migliaia di euro. Il valore della produzione ammonta a 255.662 migliaia di euro. I costi della produzione sono stati pari a 245.880 migliaia di euro e sono composti principalmente da spese per acquisti di materie prime destinate alla rivendita, servizi e oneri diversi, costi del personale, ammortamenti ed accantonamenti. L’utile al lordo delle imposte dell’esercizio 2013 è risultato pari a 10.855 migliaia di euro mentre l’utile netto è risultato pari a 6.274 migliaia di euro. Gelsia Reti Srl La società, costituita in data 4.12.2003, disponeva al 31.12.2013 di un capitale sociale interamente versato di euro 74.148.600 ed è controllata al 65,43% da AEB SpA, la restante partecipazione è detenuta per 22,79% da Gelsia Srl e per 11,78% da ASML SpA. La società gestisce reti di distribuzione gas metano, reti di trasporto energia elettrica e sistemi di illuminazione pubblica ed ha conseguito nel 2013 ricavi da vendite e prestazioni per 32.618 migliaia di euro, altri ricavi per 3.063 migliaia di euro. Il valore della produzione ammonta a 35.681 migliaia di euro. I costi della produzione, pari a 28.062 migliaia di euro comprendono anche capitalizzazioni per 8.800 migliaia di euro; sono composti principalmente da acquisti di beni per la realizzazione delle reti, spese per servizi, costi per utilizzo beni di terzi, canoni affidamento servizi, oneri diversi, ammortamenti e accantonamenti, costi del personale. Il risultato netto dell’esercizio vede un utile di 4.260 migliaia di euro, mentre quello ante imposte è risultato di 7.386 migliaia di euro. Società controllate indirettamente Gelsia Ambiente Srl La società, costituita in data 4.12.2003, disponeva al 31.12.2013 di un capitale sociale interamente versato di euro 3.269.854 detenuto integralmente da Gelsia Srl. La società gestisce servizi di raccolta, spazzamento, trasporto rifiuti urbani e piattaforme ecologiche di tredici comuni nell’ambito della Provincia di Monza e Brianza e nel Comasco ed ha conseguito nel 2013 ricavi da vendite e prestazioni per 25.308 migliaia di euro e altri ricavi per 519 migliaia di euro. Il valore della produzione ammonta a 25.827 migliaia di euro. I costi della produzione sono pari a 24.533 migliaia di euro e sono composti principalmente da acquisti di materiali da consumo, spese per servizi, ammortamenti e accantonamenti, costi del personale. Il risultato netto dell’esercizio vede un’utile di 771 migliaia di euro; quello ante imposte è risultato di 1.581 migliaia di euro. Pag. 5 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Andamento complessivo del Gruppo Di seguito presentiamo i dati economici, la situazione patrimoniale riclassificata secondo criteri di liquidità ed alcuni indici rappresentativi della situazione del Gruppo. Conto economico riclassificato Esercizio 2013 % Esercizio 2012 % 289.489 97,8 257.240 96,6 32.249 12,5 6.639 2,2 9.144 3,4 -2.505 -27,4 296.128 100,0 266.384 100,0 29.744 11,2 -231.809 -78,3 -200.816 -75,4 -30.993 15,4 64.319 21,7 65.568 30,2 -1.249 -1,9 -27.962 -9,4 -25.036 -9,4 -2.926 11,7 36.357 12,3 40.532 15,2 -4.175 -10,3 1.283 0,4 0 0,0 1.283 37.640 12,7 40.532 15,2 -2.892 -7,1 Amm.ti e svalutaz. di immobilizzazioni -12.675 -4,3 -11.890 -4,5 -785 6,6 Accant.ti per rischi su crediti e diversi -5.740 -1,9 -8.508 -3,2 2.768 -32,5 Margine Operativo Netto (Ebit) 19.225 6,5 20.134 7,6 -909 -4,5 -646 -0,2 -837 -0,3 191 -22,8 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Risultato ante imposte 18.579 6,3 19.297 7,2 -718 -3,7 Imposte sul reddito -8.529 -2,9 -9.951 -3,7 1.422 -14,3 Risultato netto 10.050 3,4 9.346 3,5 704 7,5 (Euro '000) Ricavi delle vendite delle prestazioni Altri ricavi e proventi Totale ricavi operativi Costi operativi Valore aggiunto Costo del personale Margine Operativo Lordo (Ebitda) Ricavi/(Costi) non ricorrenti MOL post partite non ricorrenti Risultato gestione finanziaria Rettifiche di attività finanziarie Delta 2013/2012 % Risultato netto del gruppo 7.541 7.021 520 7,4 Risultato netto di terzi 2.509 2.325 1.224 52,6 Il risultato netto del Gruppo vede una crescita di 704 mila Euro (+7,5%), anche se il margine operativo lordo ha subito una contrazione di 4.175 migliaia di Euro, dovuta per 1.108 migliaia di Euro alla diversa contabilizzazione nel bilancio 2013 dei contributi di allacciamento decisa da Gelsia Reti Srl, al contenimento dei margini dei settori gestiti a seguito degli interventi normativi dell’AEEG, delle minori vendite dovute a motivi climatici e per la riduzione dei consumi di famiglie ed imprese a causa della crisi economica che colpisce il mercato nazionale dal 2008, al minor apporto delle attività gestite dalla Capogruppo (986 migliaia di euro), ai maggiori oneri (226 migliaia di euro) derivanti dalla più intensa attività di recupero crediti (che ha comportato una consistente riduzione degli accantonamenti a fondo svalutazione crediti) e ai maggiori oneri necessari (212 migliaia di euro) per rafforzare la struttura commerciale e di gestione dei clienti che nei prossimi anni dovrebbe dare un maggior contribuito ai risultati delle vendite; oltre alle minusvalenze (200 migliaia di euro) imputabili all’acquisizione dei Titoli di Efficienza Energetica, agli oneri per i certificati CO2 (131 migliaia di euro) e alla scelta di aiutare le famiglie in difficoltà nel pagare i propri consumi (190 migliaia di euro). Il risultato operativo netto (MON) è sostanzialmente allineato ai dati 2012 (-909 migliaia di euro) Pag. 6 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 grazie al saldo (+1.283 migliaia di euro) dei ricavi e costi non ricorrenti, ai minori accantonamenti (-2.768 migliaia di euro), solo in parte compensati da maggiori ammortamenti (785 migliaia di Euro). La gestione finanziaria ha visto un miglioramento con una riduzione del saldo negativo da 837 migliaia di euro a 646 migliaia di euro. L’utile lordo dell’esercizio 2013 è pari a 18.579 migliaia di euro (dato 2012: 19.297 migliaia di euro). Gli aspetti che maggiormente hanno influito sul risultato consolidato sono stati: Per i servizi gestiti da AEB SpA (gestione centro sportivo, gestione farmacie comunali, gestione illuminazione votiva, altri servizi minori): • la perdita derivante dalla gestione del Centro Sportivo, dovuta alla concorrenza dei centri sportivi limitrofi, che hanno aumentato l’offerta di servizi e attività, alla vetustà dell’impianto e alle difficoltà economiche di molte famiglie che hanno ridotto la spesa per attività non necessarie; • il risultato economico della gestione delle farmacie che, seppur positivo, risente della congiuntura economica sfavorevole. Per i servizi gestiti da Gelsia Srl (vendita di gas metano ed energia elettrica, cogenerazione, teleriscaldamento, gestione calore e servizi amministrativi): • la riduzione dei margini complessivi dovuti anche agli oneri della logistica oltre che all’intervento della AEEGSI sulle tariffe di vendita ed un andamento climatico particolarmente mite; • la riduzione dei prezzi unitari di vendita dell’energia elettrica prodotta; • l’incremento degli oneri di gestione dovuta ad un rafforzamento della struttura commerciale e di gestione dei clienti che comprendono anche i maggiori oneri di gestione della morosità che ha permesso un contenimento degli accantonamenti a fondo svalutazione crediti; • la scelta di aiutare le famiglie in difficoltà con un fondo di circa 200 mila euro. Per i servizi gestiti da Gelsia Reti Srl (distribuzione del gas metano ed energia elettrica, gestione illuminazione pubblica): • gli effetti della revisione delle tariffe da parte della AEEGSI ed un maggior accantonamento degli oneri per la perequazione; • la modifica del criterio di partecipazione dei contributi di allacciamento al risultato economico dell’esercizio. Per i servizi gestiti da Gelsia Ambiente Srl (attività di raccolta, trasporto e spazzamento): • la modifica delle attività gestite con passaggio del sistema di riscossione dei corrispettivi direttamente agli enti locali che ha ridotto i corrispettivi della società e nel contempo trasferito il rischio credito verso i cittadini in capo agli enti locali; • la scelta di coprire con fondi rischi i crediti residui che da contratto dovrebbero essere recuperati o in tariffa o direttamente dagli enti locali, anche in considerazione delle difficoltà interpretative dei contratti stessi e delle evoluzioni normative in corso che non garantiscono la continuità di gestione dei servizi a meno della scelta da parte degli enti locali della celebrazione della gara a doppio oggetto. Pag. 7 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Dati fisici per attività Attività del Gruppo Dati quantitativi Unità di misura Gas transitato Mc.‘000 377.200 346.724 30.476 Gas venduto al mercato Mc.‘000 283.758 288.655 -4.897 Energia elettrica transitata Mwh 142.980 146.446 -3.466 Energia venduta mercato maggior tutela Mwh 55.093 57.892 -2.799 Energia venduta mercato libero Mwh 258.371 217.039 41.332 Energia venduta in trading Mwh 96.422 53.109 43.313 Energia elettrica prodotta Mwh 34.806 39.377 -4.571 Energia termica per teleriscaldamento Mwht 46.395 43.545 2.850 Kg.‘000 11.953 13.022 -1.069 Certificati verdi prodotti N. 16.523 16.870 -347 Igiene ambientale - Comuni gestiti N. 13 12 1 Igiene ambientale - Abitanti gestiti N. 321.500 306.000 15.500 Kg.’000 127.552 117.640 9.912 7 7 0 Vapore prodotto Rifiuti raccolti Farmacie gestite Esercizio 2013 N. Esercizio 2012 Delta 2013/2012 Nella tabella sopra riportata si indicano i dati fisici delle diverse attività effettuate dal Gruppo; si specifica che il gas ed energia transitati sono le quantità di spettanza della società del Gruppo che opera nel campo della distribuzione, mentre le quantità vendute sono relative ovviamente alla società di vendita. Distribuzione gas ed energia elettrica Questa attività ha rilevato una crescita nei quantitativi di gas gestiti di quasi il 9%, grazie alla acquisizione dei tre nuovi territori di Arosio, Carugo e Lentate sul Seveso. Al contrario si registra una diminuzione nei quantitativi di energia elettrica transitati sul Comune di Seregno di circa il 2%, a seguito del protrarsi della congiuntura economica negativa che ha portato ad un ulteriore calo delle attività produttive. Vendita gas ed energia elettrica Per maggior chiarezza si è preferito indicare le quantità di gas ed energia vendute al mercato, comprese le quantità destinate all’autoconsumo ed a società del Gruppo, ed eventualmente ad altri operatori in attività di trading, trascurando le vendite a grossisti o in borsa elettrica essendo queste ultime connesse alla normale operatività ma non costituendo pura attività che genera valore. Relativamente all’attività di vendita bisogna evidenziare: • la riduzione delle vendite nel mercato gas (-1,7%), in seguito ad una leggera erosione della clientela ed a fattori climatici; • la riduzione fisiologica delle vendite ai clienti elettrici sul mercato di maggior tutela (-4,8%), a fronte di un forte incremento delle vendite sul mercato libero (+19%). Gestione impianti La società di vendita si occupa anche della gestione di impianti di cogenerazione e teleriscaldamento. A questo proposito si precisa che l’energia elettrica prodotta proviene principalmente dall’impianto di cogenerazione di Seregno Pag. 8 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 per 33.609 Mwh, oltre che dall’impianto presso il Centro sportivo e da diversi impianti fotovoltaici di varia taglia. La produzione di energia ha rilevato una contrazione di circa 11% rispetto al 2012 a seguito della forte riduzione dei prezzi di vendita che ha reso non conveniente la produzione stessa in diverse fasce orarie. Analogamente, l’energia termica per teleriscaldamento proviene principalmente dall’impianto di cogenerazione di Seregno per 39.742 Mwht, oltre che dai due impianti minori di Giussano e del Centro sportivo di Seregno. Altre attività Per quanto riguarda l’igiene ambientale, Gelsia Ambiente gestisce un Comune in più (Besana in Brianza), arrivando così a gestire oltre 320 mila abitanti; dal 2013 inoltre gestisce direttamente il servizio anche nel Comune di Seregno, prima in appalto ad un terzo nell’attività di raccolta rifiuti e spazzamento strade. La Capogruppo ha la gestione diretta di sette farmacie, dopo l’incorporazione della farmacia di Giussano già consolidata nel 2012, e del Centro sportivo di Seregno. Ricavi settori energetici ed ambientali Di seguito si riportano i ricavi riguardanti il servizio di distribuzione e vendita gas ed energia, i servizi di cogenerazione, teleriscaldamento e gestione calore, l’attività di raccolta rifiuti e pulizia strade. Energia e ambiente Esercizio 2013 Ricavi (Euro ‘000) Esercizio 2012 Delta 2013/2012 Gas trasportato e venduto Euro 183.952 163.675 20.277 Energia elettrica trasportata e venduta Euro 61.100 51.115 9.985 Cogenerazione e teleriscaldamento Euro 6.390 6.112 278 Gestione calore Euro 734 1.033 -299 Igiene ambientale Euro 25.336 24.599 737 Euro 277.512 246.534 30.978 Totale Si rimanda a quanto precedentemente detto riguardo all’andamento delle vendite di gas metano, energia elettrica e cogenerazione; l’attività di igiene ambientale, nonostante l’incremento di un Comune gestito ed oltre 15 mila abitanti, vede una sostanziale stabilità nell’andamento dei ricavi complessivi. Ricavi altri settori gestiti dal Gruppo Di seguito si riportano i ricavi riguardanti gli altri settori gestiti dal gruppo. Altri settori Ricavi (Euro ‘000) Esercizio 2013 Esercizio 2012 Delta 2013/2012 Canoni idrici Euro 1.795 1.750 45 Ricavi farmacie Euro 7.538 7.238 300 Ricavi gestione centro sportivo Euro 871 1.020 -149 Ricavi gestione illuminazione pubblica Euro 1.129 1.099 30 Ricavi gestione lampade votive Euro 190 188 2 Euro 11.523 11.295 228 Totale L’incremento degli altri settori gestiti dal gruppo è imputabile alle due nuove farmacie di Besana in Brianza (dal 1 novembre 2012) e Giussano; senza questo apporto si sarebbe riscontrato un trend negativo, come del Pag. 9 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 resto è negativo l’andamento degli ingressi al Centro sportivo. Ricavi attività accessorie Di seguito si riportano i ricavi accessori dei settori gestiti dal gruppo. Attività accessorie Esercizio 2013 Ricavi (Euro ‘000) Esercizio 2012 Delta 2013/2012 Prestazioni diverse a clienti Euro 2.009 1.406 603 Contributi da clienti Euro 742 1.975 -1.233 Contributi pubblici in c/esercizio Euro 253 151 102 Rilascio contributi c/impianti Euro 528 512 16 Ricavi e rimborsi diversi Euro 707 656 51 Proventi straordinari caratteristici Euro 2.853 3.855 -1.002 Euro 7.092 8.555 -1.463 Totale I ricavi da attività accessorie vedono: - un aumento delle prestazioni effettuate da Gelsia Reti ai clienti finali, a seguito di richieste sia da parte di questi ultimi (es. per switching, ossia cambio venditore), sia da parte delle società di vendita (es. per richieste di chiusura per morosità); - una forte riduzione dei contributi di allacciamento da clienti imputati all’esercizio, a seguito della diversa metodologia di contabilizzazione con il risconto dei medesimi agli esercizi successivi; - una forte riduzione delle componenti straordinarie. Personale Di seguito si riporta una tabella che rappresenta il numero di dipendenti occupati in ogni società del Gruppo. PERSONALE - NUMERO MEDIO U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % % Delta 13/12 % AEB Spa N° 37,55 6,7 30,32 6,0 7,23 23,8 Gelsia Srl N° 104,14 18,7 100,95 20,1 3,19 3,2 46,9 43,66 18,6 5,21 3,9 Gelsia Ambiente Srl N° 278,38 49,9 234,72 Gelsia Reti Srl N° 137,50 24,7 132,29 26,4 0,6 -3,21 NS 100,0 56,08 11,2 Farmacia Comunale di Giussano Srl Consolidato AEB N° -- -- 3,21 N° 557,57 100,00 501,49 PERSONALE - DIPENDENTI AL 31 DICEMBRE U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % % Delta 13/12 % AEB Spa N° 39 6,9 34 6,7 5 14,7 Gelsia Srl N° 110 19,4 105 20,6 5 4,8 46,4 Gelsia Ambiente Srl N° 278 49,1 236 42 17,8 Gelsia Reti Srl N° 139 24,6 130 25,5 9 6,9 0,8 -4 NS 100,0 57 11,2 Farmacia Comunale di Giussano Srl N° -- -- 4 Consolidato AEB N° 566 100,0 509 Pag. 10 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 PERSONALE - INQUADRAMENTO AL 31 DICEMBRE U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % % 7 1,2 7 1,4 Dirigenti N° Quadri N° 31 5,5 29 Impiegati N° 202 35,7 184 Operai N° 322 56,9 284 100,0 Apprendisti N. 4 0,7 5 Consolidato AEB N° 566 100,00 509 Delta 13/12 % -- -- 5,8 2 6,9 36,1 18 9,8 55,8 38 13,4 1,0 -1 -20,0 Pag. 11 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 11,2 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA Stato patrimoniale riclassificato Esercizio 2013 % Esercizio 2012 % 181.624 77,8 180.903 76,6 721 0,4 4.109 1,8 4.109 1,7 0 0,0 21.960 9,4 20.581 8,7 1.379 6,7 8.538 3,7 5.514 2,3 3.024 54,8 -7.807 -3,3 -12.167 -5,2 4.360 -35,8 7.831 3,4 7.585 3,2 246 3,2 Fondi per il personale -4.999 -2,1 -5.042 -2,1 43 -0,9 Altri fondi rischi -9.277 -4,0 -9.423 -4,0 146 -1,5 201.979 86,7 192.060 81,2 9.919 5,2 1.615 0,7 1.892 0,8 -277 -14,6 Crediti commerciali 89.042 38,0 102.783 43,6 -13.741 -13,4 Debiti commerciali -52.573 -22,6 -66.479 -28,1 13.906 -20,9 1.065 0,5 2.845 1,2 -1.780 -62,6 Altre attività/(passività) correnti -7.680 -3,3 3.109 1,3 -10.789 -347,0 Capitale circolante 31.469 13,3 44.150 18,8 -12.681 -28,70 233.448 100,0 236.210 100,0 -2.762 -1,2 Capitale 82.412 35,3 82.412 34,9 0 0,0 Riserve e utili a nuovo 59.505 25,5 54.601 23,1 4.904 9,0 7.541 3,2 7.021 3,0 520 7,4 149.458 64,0 144.034 61,0 5.424 3,8 36.833 15,8 35.574 15,1 1.259 3,5 2.509 1,1 2.325 1,0 184 7,9 Patrimonio netto di terzi 39.342 16,9 37.899 16,1 1.443 3,8 Finanziamenti a medio e lungo termine 39.330 16,8 38.298 16,2 1.032 2,7 Finanziamenti a breve termine 11.423 4,9 24.294 10,2 -12.871 -53,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Disponibilità liquide -6.105 -2,6 -8.315 -3,5 2.210 -26,6 Posizione finanziaria netta 44.648 19,1 54.277 22,9 -9.629 -17,7 FONTI DI FINANZIAMENTO 233.448 100,0 236.210 100,0 -2.762 -1,2 (Euro '000) Immobili, impianti e macchinari Avviamenti Altre attività immateriali Partecipazioni e altre attività finanziarie Altre attività/(passività) non correnti Attività/(passività) fiscali differite Capitale immobilizzato Rimanenze Crediti/(debiti) per imposte CAPITALE INVESTITO NETTO Utile d’esercizio Patrimonio netto del Gruppo Capitale Utile d’esercizio Attività finanziarie a breve Delta 2013/2012 % La situazione patrimoniale del Gruppo è molto solida e vede un capitale netto investito finanziato per il 80,9% da capitale proprio (77% nel 2012) ed un indebitamento complessivo contenuto (19,1% del capitale investito), in riduzione rispetto al 2012 di ben 4%. Sul medio lungo periodo il Gruppo ha in essere finanziamenti residui per 39.330 migliaia di euro ottenuti da AEB SpA per un importo residuale di 9.661 migliaia di euro per realizzazione degli impianti fognari ed idrici e per lo sviluppo nel settore farmacie; da Gelsia Srl per un importo residuale di 12.612 migliaia di euro ottenuti a suo tempo per il completamento dei lavori dell’impianto di cogenerazione e teleriscaldamento di Seregno; Pag. 12 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 da Gelsia Reti Srl per un importo residuale di 14.765 migliaia di euro essenzialmente per lo sviluppo territoriale e per l’innovazione tecnologica (sostituzione dell’intero parco misuratori elettrici di Seregno); da Gelsia Ambiente Srl per un importo residuale di 2.292 migliaia di euro per il rinnovo del parco automezzi e per l’acquisizione dei nuovi territori che ha determinato fabbisogno di nuovi automezzi. La posizione finanziaria netta è la risultante di una riduzione dell’indebitamento a breve termine per 10.661 migliaia di euro e dall’incremento dell’indebitamento a medio lungo termine per 1.032 migliaia di euro derivante dall’ottenimento di finanziamenti per 4.963 migliaia di euro e rimborsi di rate di finanziamenti già in essere per 3.931 migliaia di euro. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (in migliaia di euro) Denaro e altri valori in cassa Depositi bancari e postali Debiti verso banche a breve Debiti verso altri finanziatori a breve PFN corrente Esercizio 2013 Debiti verso altri a medio lungo termine Esercizio 2012 Delta 2013/2012 % % 86 88 -2 -2,3 6.018 8.228 -2.210 -26,9 -10.698 -23.877 13.179 -55,2 -724 -418 -306 0,0 10.661 -66,7 -5.318 Debiti verso banche a medio lungo termine % 11,9 -15.979 29,4 -35.051 -34.561 -490 1,4 -4.279 -3.737 -542 14,5 PFN non corrente -39.330 88,1 -38.298 70,6 -1.032 2,7 PFN TOTALE -44.648 100,0 -54.277 100,0 9.629 -17,7 PFN / Patrimonio netto 0,24 0,30 -0,06 -20,0 PFN / Capitale investito netto 0,19 0,23 -0,04 -17,4 PFN / Ebitda 1,23 1,34 -0,11 -8,2 INDICATORI Di seguito presentiamo diversi indicatori finanziari, di solvibilità e di redditività: FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI (Euro ‘000) 2013 2012 -48.400 -45.679 0,80 0,80 26.153 28.173 1,11 1,12 Differenza fra Margine primario di struttura Mezzi propri e Attivo non corrente Rapporto fra Quoziente primario di struttura Mezzi propri e Attivo non corrente Margine secondario di struttura Quoziente secondario di struttura Differenza fra Mezzi propri + Passivo non corrente e Attivo non corrente Rapporto fra Mezzi propri + Passivo non corrente e Attivo non corrente Pag. 13 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI 2013 2012 0,81 0,97 0,27 0,34 0,17 0,23 0,81 0,77 32,82 29,70 0,72 0,65 2013 2012 26.153 28.173 1,34 1,27 24.538 26.281 1,32 1,26 2013 2012 115,4 130,7 5,3% 5,1% 8,5% 8,7% 1,32 1,15 6,5% 7,6% Rapporto fra Indebitamento complessivo Debito complessivo e Mezzi propri Rapporto fra Indebitamento finanziario Finanziamenti e Mezzi propri Rapporto fra Intensità dei finanziamenti Finanziamenti e Ricavi Rapporto fra Autonomia finanziaria Mezzi propri e Fonti totali Rapporto fra Copertura degli oneri finanziari Ebitda ed Oneri finanziari Rapporto fra Copertura dei finanziamenti Ebitda e Finanziamenti SOLVIBILITA’ (Euro ‘000) Differenza fra Margine di disponibilità Attivo corrente e Passivo corrente Rapporto fra Quoziente di disponibilità Attivo corrente e Passivo corrente Differenza fra Attivo corrente Margine di tesoreria liquidabile e Passivo corrente Rapporto fra Attivo corrente Quoziente di tesoreria liquidabile e Passivo corrente INDICI DI REDDITIVITA’ Valore aggiunto per dipendente (Euro ‘000) Rapporto fra Valore aggiunto e N. dipendenti f.t.e. Rapporto fra ROE netto Risultato netto e Mezzi propri Rapporto fra Ebit e ROI operativo (RCI x ROS) Capitale investito netto operativo Rapporto fra Ricavi e Rotazione Capitale Investito Capitale investito netto operativo Rapporto fra ROS operativo Ebit e Ricavi Pag. 14 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Da questi indici si evidenzia: • una struttura finanziaria equilibrata, con l’evidenziazione della possibilità di far fronte alle passività correnti con le attività correnti, con un margine superiore del 32%; • di riflesso, un attivo non corrente ampiamente finanziato da un passivo non corrente, proprio e di terzi, con una eccedenza di quest’ultimo di oltre 26 milioni di euro; • un basso livello di indebitamento: le fonti interne rappresentano l’81% delle fonti complessive di finanziamento, in crescita rispetto al 77% del 2012, ed un rapporto debito finanziario/equity in ulteriore calo da 0,34 a 0,27; • un calo del valore aggiunto generato dal singolo dipendente di circa 11,7%; questo principalmente a causa del fattore termico che influisce in modo fondamentale sull’attività della Società ed ha inciso in modo particolarmente negativo nel 2013; • un ROI operativo del 8,5% sostanzialmente allineato al dato 2012 (8,7%), grazie ad una maggiore rotazione del capitale in presenza di un ROS in calo del 1,1%; su questi indici pesa ovviamente in modo preponderante la variazione del volume dei ricavi e crediti di Gelsia Srl. Investimenti Il Gruppo ha realizzato investimenti per 18,4 milioni di euro, di cui circa 9,9 milioni (quasi il 55%) effettuati da Gelsia Reti Srl per impianti di distribuzione gas ed energia, 2,8 milioni di euro da Gelsia Ambiente Srl principalmente per rinnovo automezzi e attrezzature per la raccolta dei rifiuti, 5,2 milioni di euro da Gelsia Srl per l’acquisizione del 25% della società AMSC Commerciale Gas Srl (3 milioni di euro) e per l’impianto di cogenerazione di Seregno ed impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica, 0,5 milioni di euro da AEB SpA. Immobilizzazioni Esercizio 2013 Settori Acqua potabile Fognature Gas metano Energia elettrica Energia elettrica – altre attività Cogenerazione e teleriscaldamento Fotovoltaico Igiene ambientale Centro sportivo Farmacie Sedi, IT, beni comuni e diversi Partecipazioni Euro Totale Esercizio 2012 % Euro % 0 0 5.302 3.601 66 1.311 227 2.845 21 293 1.725 3.023 0,00 0,00 28,79 19,56 0,36 7,12 1,23 15,45 0,11 1,59 9,37 16,42 355 611 13.758 1.343 28 2.135 467 1.868 39 2.492 2.856 0 1,37 2,35 53,02 5,17 0,11 8,23 1,80 7,20 0,15 9,60 11,00 0,00 18.414 100,00 25.952 100,00 Quadro normativo di riferimento nazionale A seguito dell’esito referendario, che ha determinato l’abrogazione, a decorrere dal 21 luglio 2011 (vedi D.P.R. 18 luglio 2011, n. 113) dell’art. 23-bis del D.L. 112/08, convertito in L.133/08 e s.m.i., il legislatore era Pag. 15 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 intervenuto nuovamente a disciplinare il settore dei servizi pubblici locali, dettando una normativa, contenuta nell’art. 4 del D.L. 138/2011, convertito in L. 148/2011, e modificato dalla L. 183/2011, che in buona parte ricalcava quella oggetto di abrogazione referendaria. Con sentenza 20 luglio 2012, n. 199, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del summenzionato art. 4 rilevando che l’esito del referendum popolare sull’art. 23 bis non era stato considerato dall’articolo citato, che aveva reintrodotto le disposizioni abrogate senza modificare i principi ispiratori della disciplina normativa e i contenuti essenziali dei singoli precetti. Il Legislatore, con Decreto Legge n. 179/2012, convertito con modificazioni in Legge n. 221/2012, ha, nuovamente introdotto una disciplina, seppur parziale, dei servizi pubblici locali. Infatti, l’art. 34 del dettato normativo in commento prevede che per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio sia effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dia conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisca i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste (comma 20). La norma prevede che gli affidamenti in essere alla data di entrata in vigore del decreto legge non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea debbano essere adeguati entro il termine del 31 dicembre 2013 pubblicando, entro la stessa data, la relazione prevista al comma 20. Per gli affidamenti in cui non è prevista una data di scadenza, gli enti competenti devono provvedere contestualmente ad inserire nel contratto di servizio, o negli altri atti che regolano il rapporto, un termine di scadenza dell'affidamento. Il mancato adempimento degli obblighi sopra descritti determina la cessazione dell'affidamento alla data del 31 dicembre 2013 (comma 21). Permane nella norma una disciplina di favore per le società quotate, poiché è disposto che gli affidamenti diretti assentiti alla data del 1° ottobre 2003 a società a partecipazione pubblica già quotate in borsa a tale data, e a quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, cessino alla scadenza prevista nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto; mentre per gli affidamenti che non prevedono una data di scadenza è prevista la cessazione, improrogabile e senza necessità di apposita deliberazione dell'ente affidante, il 31 dicembre 2020 (comma 22). Il legislatore ha espressamente previsto (comma 25) che le disposizioni che precedono non si applicano al servizio di distribuzione di gas naturale, di cui al decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, al servizio di distribuzione di energia elettrica, di cui al decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e alla legge 23 agosto 2004, n. 239, nonché alla gestione delle farmacie comunali, di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 475. Restano inoltre ferme le disposizioni di cui all'articolo 37 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. Il comma 23, dell’art. 34 in commento, aggiungendo il comma 1 bis all'articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, ha stabilito che le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe Pag. 16 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo siano esercitate unicamente dagli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei istituiti o designati ai sensi del comma 1 dello stesso articolo. La norma vede l’inserimento del settore dei rifiuti urbani nel novero dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, fornendo così consacrazione normativa a quelle che in precedenza erano apparse come isolate tesi dottrinali. L’intervento normativo ha riguardato anche i servizi di illuminazione votiva (comma 26) chiarendo che nella procedura di affidamento in concessione degli stessi devono trovare applicazione le disposizioni di cui al decreto legislativo n.163 del 2006, e in particolare l'articolo 30 e, qualora ne ricorrano le condizioni, l'articolo 125. Le norme lasciano quindi all’ente la scelta tra i tre modelli possibili e consentiti dal diritto comunitario: l’affidamento (o concessione) con procedura ad evidenza pubblica; la società mista con socio privato industriale scelto con procedura corrispondente; la società in house. Successivamente l’art. 13 del D.L. 30 dicembre 2013, n. 150 (cosiddetto “milleproroghe”), con riferimento ai servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica e in deroga espressa a quanto previsto dall'articolo 34, comma 21 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221, ha stabilito che al fine di garantire la continuità del servizio, laddove l'ente di governo dell'ambito o bacino territoriale ottimale e omogeneo abbia già avviato le procedure di affidamento, il servizio sia espletato dal gestore o dai gestori già operanti fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il 31 dicembre 2014. La norma statuisce altresì che la mancata istituzione o designazione dell'ente di governo dell'ambito territoriale ottimale ai sensi del comma 1 dell'articolo 3-bis del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, ovvero la mancata deliberazione dell'affidamento entro il termine del 30 giugno 2014, comportano l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Prefetto competente per territorio, le cui spese sono a carico dell'ente inadempiente, che dovrà provvedere agli adempimenti necessari al completamento della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2014. Il dettato legislativo prevede che il mancato rispetto dei termini di cui sopra comporta la cessazione degli affidamenti non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea alla data del 31 dicembre 2014. In sede di conversione in legge (L. 94/2012), la norma ha subito sostanziali modifiche che ne ampliano l’applicazione a tutti i servizi pubblici locali nella misura in cui le Amministrazioni abbiano pubblicato la relazione prevista dall’art. 34, comma 20, del D.L. 179/2012 (convertito in L. 221/2012) Risulta degna di menzione la disciplina dei controlli degli enti locali sulle società partecipate non quotate introdotta dalla lettera d) del comma 1 dell’art. 3, D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, come modificata dalla legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213. Questa norma, tra le altre disposizioni, ha inserito nel T.U.E.L. l’art. 147 quater. Il suddetto disposto normativo obbliga l'ente locale a definire, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle società non quotate, partecipate dallo stesso ente locale. Tali controlli devono essere esercitati dalle strutture proprie dell'ente locale, che ne sono responsabili. L'amministrazione deve definire preventivamente gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi, e deve organizzare un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'ente proprietario e la società, la situazione contabile, gestionale Pag. 17 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 e organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. Sulla base delle informazioni assunte, l'ente locale deve effettuare il monitoraggio periodico sull'andamento delle società non quotate partecipate, analizzare gli scostamenti rispetto agli obiettivi assegnati e individuare le opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'ente. I risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica. Le disposizioni di cui all’articolo in commento trovano applicazione agli enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015. Le stesse non si applicano alle società quotate e a quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. Non risulta ancora chiaro quale possa essere la modalità di attuazione del disposto normativo nei casi in cui le società siano partecipate da più enti locali. L’art. 4, comma 5, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. n.135/2012 (c.d. “Spending Review”), ha stabilito nuove regole di governance nelle società a totale partecipazione pubblica, diretta o indiretta, prevedendo che i Consigli di Amministrazione delle stesse devono essere composti da tre o cinque membri, tenendo conto della rilevanza e della complessità delle attività svolte. Nel caso di Consigli di Amministrazione composti da tre membri, la composizione deve essere determinata sulla base dei seguenti criteri: due dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione o di poteri di indirizzo e vigilanza, scelti d'intesa tra le amministrazioni medesime, per le società a partecipazione diretta, ovvero due scelti tra dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione della società controllante o di poteri di indirizzo e vigilanza, scelti d'intesa tra le amministrazioni medesime, e dipendenti della stessa società controllante per le società a partecipazione indiretta. Il terzo membro svolge le funzioni di amministratore delegato. Nel caso di Consigli di Amministrazione composti da cinque membri, la composizione dovrà assicurare la presenza di almeno tre dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione o di poteri di indirizzo e vigilanza, scelti d'intesa tra le amministrazioni medesime, per le società a partecipazione diretta, ovvero almeno tre membri scelti tra dipendenti dell'amministrazione titolare della partecipazione della società controllante o di poteri di indirizzo e vigilanza, scelti d'intesa tra le amministrazioni medesime, e dipendenti della stessa società controllante per le società a partecipazione indiretta. In tale ultimo caso le cariche di Presidente e di Amministratore delegato sono disgiunte e al Presidente potranno essere affidate dal Consiglio di Amministrazione deleghe esclusivamente nelle aree relazioni esterne e istituzionali e supervisione delle attività di controllo interno. Vi è l'obbligo di riversamento all’amministrazione o alla società di appartenenza dei compensi percepiti dai consiglieri di amministrazione da questi nominati. La disposizione del presente comma si applica con decorrenza dal primo rinnovo dei Consigli di Amministrazione successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto. Quanto alla composizione degli organi delle società controllate da pubbliche amministrazioni, ai sensi Pag. 18 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 dell'articolo 2359, commi 1° e 2°, del codice civile, non quotate in mercati regolamentati, il DPR 30 novembre 2012, n. 251 ha dettato i termini e le modalità di attuazione della disciplina concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo. La nomina degli stessi, ove a composizione collegiale, deve essere effettuata secondo modalità tali da garantire che il genere meno rappresentato ottenga almeno un terzo dei componenti di ciascun organo La quota si applica anche ai sindaci supplenti. Le società devono assicurare il rispetto della composizione degli organi sociali, anche in caso di sostituzione, per tre mandati consecutivi a partire dal primo rinnovo successivo alla data di entrata in vigore del DPR. Per il primo mandato la quota riservata al genere meno rappresentato è pari ad almeno un quinto del numero dei componenti dell'organo. La vendita di gas metano ed energia elettrica è un’attività libera che comunque sconta la regolazione, in teoria meno invasiva rispetto alla distribuzione, dell’AEEGSI. Questa normativa, in continua evoluzione, incide sulla qualità dei servizi minimi offerti alla clientela, sulle offerte che ogni società di vendita può presentare al mercato e sulla gestione del cliente dalla sua acquisizione alla cessazione del contratto di somministrazione. A parte questi aspetti, già molto impegnativi per le organizzazioni aziendali, l’AEEGSI assicura un prezzo di riferimento per i clienti gas metano ed energia elettrica soggetti a tutela, lasciando però liberi i venditori di presentare altri prodotti ed i clienti di decidere se restare nel mercato di tutela o sottoscrivere un contratto di libero mercato. L’Autorità con la delibera 196/2013R/gas ha proseguito nell’attività di revisione delle condizioni economiche per la fornitura del servizio di tutela del gas metano con decorrenza dal 1° Ottobre 2013, indicizzando le variazioni del costo della materia prima ai prezzi del mercato spot ed abbandonando definitivamente il riferimento ai contatti di lungo termine. L’effetto dell’intervento normativo è stata una riduzione delle tariffe ai clienti finali che hanno inciso anche sulla marginalità delle società di vendita, solo in parte compensata grazie alla revisione dei contratti di acquisto sul mercato spot e alla revisione del contratto di lungo termine tra Sinergie Italiane e Gazprom che ha determinato una riduzione dei costi di acquisto. Ricordiamo che i contratti spot hanno una durata annuale e il contratto di Sinergie Italiane Srl in liquidazione sarà oggetto di rinegoziazione entro il 30 settembre 2015. Gli interventi normativi del governo (Decreto Legge 69/2013) fatti propri dall’AEEGSI con delibera 280/2013/R/gas, hanno visto un ridimensionamento del mercato di tutela in quanto a partire dal 1° Luglio 2013 tutte le partite IVA ed i clienti del servizio pubblico sono passati al mercato libero. La società ha preso atto di questa modifica ed ha approntato un’offerta commerciale dedicata a questo segmento con applicazione nel corso del 2014. L’AEEGSI, in data 10 ottobre 2013, ha pubblicato la Deliberazione n. 447/2013/R/GAS avente ad oggetto “Meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento di gas naturale”, contenente il meccanismo facoltativo “c.d. APR” al quale le imprese di vendita con contratti a lungo termine possono accedere per poter mitigare l’impatto economico sfavorevole dei Take or Pay. Il meccanismo prevede per le imprese di vendita un corrispettivo a sostegno della rinegoziazione dei contratti Long Term e comporta: obbligo di offerte gas metano sul mercato a termine; il rischio di dover rimborsare anche somme superiori a quelle assegnate nel caso di inversione dei prezzi tra contratti Take or Pay e Pag. 19 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 mercato spot. La società ha inviato tutta la documentazione necessaria ed è stata ammessa al meccanismo di compensazione, ma, unitamente ad altre aziende, ha ritenuto di dover impugnare la delibera dell’Autorità in quanto ritenuta discriminante rispetto ai maggiori operatori nazionali. Dopo una prima sospensiva, Il TAR deciderà nel merito nel corso del 2014. Nel 2013 inoltre è divenuta operativa la normativa (anche se vi sono ancora ricorsi da parte dei distributori) riguardo ai clienti morosi per i quali, per i motivi più svariati, i contatori non erano accessibili. La società, nel rispetto delle procedure operative definite, ha rinunciato a poco meno di un migliaio di clienti che da anni non onoravano le loro scadenze. Nel contempo ha deciso di proseguire nella politica di sostegno alle fasce deboli concedendo rateizzazioni ai clienti in difficoltà, ma meritevoli di tale attenzione ed ha messo a disposizione una somma importante (circa 200 mila euro) per aiutare, tramite i servizi sociali degli enti locali, le famiglie in difficoltà. Nel settore vendita di energia elettrica è proseguita la crescita sia per linee interne sia tramite agenzie esterne e nel contempo si sono ottimizzati gli acquisti sia attraverso fornitori che attraverso il GME riuscendo così ad ottenere maggiori margini. Quest’attività, unitamente all’incremento dei volumi venduti, ha permesso di tornare ai livelli di marginalità del 2011, nonostante la forte concorrenza su tutti i segmenti di mercato. Il periodo transitorio relativo al servizio di distribuzione di gas naturale era stato, inizialmente, fissato in cinque anni a decorrere dal 31 dicembre 2000 e, quindi, con scadenza al 31 dicembre 2005 (art. 15, comma 7, D.Lgs. 23 maggio 2000, n.164). Il detto periodo poteva, tuttavia, essere “incrementato” al verificarsi di determinate condizioni di crescita sul mercato dei soggetti gestori, che dovevano realizzarsi entro il 31 dicembre 2004. L’incremento, essendo consentita la sommatoria delle condizioni da cui dipendeva, poteva andare da un minimo di un anno ad un massimo di cinque. Le disposizioni suddette valevano, peraltro, per i soli affidamenti e concessioni effettuati senza gara, posto che quelli attribuiti con gara venivano, invece, “mantenuti per la durata in essi stabilita […] e comunque per un periodo non superiore a dodici anni a partire dal 31 dicembre 2000” (art. 15, comma 10, D.Lgs.164/2000). Nell’approssimarsi della scadenza del periodo transitorio “ordinario” (31 dicembre 2005), il legislatore è intervenuto prorogando al 31 dicembre 2007 tale scadenza e stabilendo un “automatico” prolungamento della stessa al 31 dicembre 2009 al verificarsi di “almeno una” delle condizioni indicate al comma 7 dell’art. 15 del D.Lgs.164/2000. I termini del 31 dicembre 2007 e del 31 dicembre 2009 potevano, poi, essere prorogati di un anno (con conseguente scadenza al 31 dicembre 2008 e al 31 dicembre 2010), “con atto dell’ente locale affidante o concedente, per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse”. Inoltre, agli enti locali veniva riconosciuta la facoltà, se prevista nell’atto di affidamento o di concessione, di esercitare il “riscatto anticipato durante il periodo transitorio” (art. 23, comma 1, 2 e 3, D.L. 30 dicembre 2005, n. 273, convertito in L. 23 febbraio 2006, n. 51), al fine di consentire agli enti medesimi di affidare il servizio mediante gara, essendo questa, nel sistema del D.Lgs.164/2000, l’unica modalità attraverso cui poteva (e può) avvenire l’affidamento del servizio in questione. I termini del 31 dicembre 2007 e del 31 dicembre 2009 sono stati ulteriormente prorogati di due anni con l’art. 46-bis, comma 3, del D.L. 1 ottobre 2007, n. 159, convertito dalla L. 29 novembre 2007, n. 222. Tale disposizione ha avuto, però, vita assai breve, essendo stata integralmente sostituita con l’art. 2, comma 175, della L. 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008), a sua volta, modificato dall’art. 23bis, comma 1, periodo 4, del D.L. 112/08, convertito in L.133/08, introdotto con l’art. 15 del D.L.135/09, convertito in L.166/09. In virtù del combinato disposto delle norme da ultimo citate risulta che: Pag. 20 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 le gare per l’affidamento del servizio di distribuzione di gas devono essere bandite per bacini ottimali di utenza; a tal fine è, però, necessario che prima vengano individuati gli ambiti territoriali minimi (ATEM) con provvedimento da adottare (dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro per i rapporti con le regioni, sentite la Conferenza unificata di cui al D.Lgs. n. 281 del 1997 e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas) entro il 31 dicembre 2012, tenendo anche conto delle interconnessioni degli impianti di distribuzione e con riferimento alle specificità territoriali e al numero dei clienti finali. In ogni caso l’ambito non può essere inferiore al territorio comunale; la gara per l’affidamento del servizio, infine, deve essere bandita per ciascun bacino ottimale entro due anni dall’individuazione degli ambiti territoriali minimi. Ne consegue che le scadenze degli affidamenti e delle concessioni effettuati senza gara (per quelli effettuati con gara, anche se bandita successivamente all’entrata in vigore del D.Lgs. 164/2000, resta ferma la scadenza “naturale”) devono essere determinate con riferimento al citato provvedimento ministeriale di individuazione degli ambiti territoriali minimi. Dalla data di emanazione di tale provvedimento decorrono, infatti, i due anni entro i quali dovrà essere bandita la gara per l’affidamento del servizio. Sino a quando il nuovo affidatario o concessionario non inizierà la propria attività, gli affidamenti e le concessioni in essere si devono, pertanto, considerare prorogati ope legis. Il 1° aprile 2011 è entrato in vigore il Decreto 19 gennaio 2011, titolato “Determinazione degli ambiti territoriali del settore della distribuzione del gas naturale”, che ha fissato in 177 il numero degli Ambiti Territoriali Minimi e stabilito l’impossibilità degli Enti Locali di indire individualmente la gara per l’affidamento delle concessioni gas. Il 5 maggio 2011 è entrato in vigore il Decreto Interministeriale 21 aprile 2011, recante “Disposizioni per governare gli effetti connessi ai nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione gas in attuazione del comma 6, dell’art. 28 del Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n.164, recante norme comuni per il mercato del gas”, che stabilisce l’obbligo di assunzione da parte del gestore di un numero complessivo di lavoratori determinato da un valore soglia minimo di 1.500 PdR per addetto. Il 29 giugno 2011 è entrato in vigore il D.Lgs 1 giugno 2011, n. 93, il cui art. 24, comma 4, stabilisce che “….a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione sono effettuate unicamente per ambiti territoriali di cui all'articolo 46-bis, comma 2, del decretolegge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222”. Il 18 ottobre 2011 è stato pubblicato il Decreto interministeriale contenente l’elenco dei comuni che rientrano in ciascuno dei 177 ATEM. Il 27 gennaio 2012 è stato pubblicato il Decreto 12 novembre 2021 n. 226 avente per oggetto “Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, in attuazione dell’art. 46-bis del decreto legge 1 ottobre 2007 n. 159, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222”. All’interno del Regolamento, oltra ai criteri di gara, è contenuto un Allegato con identificazione della "data limite" entro cui per ciascun ATEM i Comuni devono essere convocati dalla Provincia per la determinazione della Stazione Appaltante. La data limite è definita in funzione della scadenza media delle concessioni di ATEM. L’8 marzo 2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con la Delibera n. 77/2012/R/ gas ha avviato il Pag. 21 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 procedimento per l’attuazione degli adempimenti ad essa attribuiti dal Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell’offerta del servizio di distribuzione del gas naturale, approvato con il Decreto interministeriale 12 novembre 2011, n. 226. Tali adempimenti sono relativi: alla predisposizione del contratto di servizio (articolo 9, comma 8, del D.M. n. 226/2011); alla definizione dei criteri per la determinazione del corrispettivo a copertura degli oneri di gara da corrispondere alla stazione appaltante (articolo 8, comma 1); all’emanazione del prezziario per la valutazione degli investimenti a costi standard (articolo 5, comma 7); all’individuazione di formati e procedure standard, per la trasmissione all’Ente Locale concedente dei dati sullo stato di consistenza degli impianti (articolo 4, comma 7). La Legge 7 agosto 2012, n. 134, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” introduce, in materia di distribuzione gas, alcune modifiche al D.Lgs n. 164/00. In particolare, il divieto di partecipazione alle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas, imposto ai soggetti che, a livello di gruppo societario, gestiscono servizi pubblici locali in virtù di affidamento diretto o di una procedura non a evidenza pubblica, non si applica alle società quotate in mercati regolamentati e alle società da queste direttamente o indirettamente controllate, ai soci privati delle società miste selezionati con gara e alle stesse società miste pubblico-private, mentre rimane in vigore per le società non quotate. La disposizione è valida, tuttavia, solo per le gare d’ambito “a regime” che saranno svolte al termine del periodo transitorio disciplinato dallo stesso D.Lgs n. 164/00. La norma intende assicurare la più ampia partecipazione alle prime gare d’ambito che stanno per essere bandite. Il provvedimento chiarisce, inoltre, che la disciplina generale in materia di ambiti territoriali individuati a livello provinciale e di tutela dell’occupazione nei servizi pubblici locali di rilevanza economica, dettata dall’articolo 25 del D.L. sulle Liberalizzazioni, non è applicabile al settore della distribuzione del gas, per il quale resta pienamente in vigore la disciplina speciale già emanata. L’11 ottobre 2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con la Delibera n. 407/2012/R/ gas ha approvato i criteri per la definizione del corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara sostenuti dai comuni e dalla stazione appaltante per l’affidamento del servizio di distribuzione gas nei nuovi ambiti territoriali minimi e posti a carico del soggetto aggiudicatario dal Decreto 12 novembre 2011, n. 226. Tra le principali disposizioni, la delibera consente il riconoscimento in tariffa degli oneri di gara e ne fissa l’ammontare in euro/pdr, il cui ammontare varia in funzione del numero di utenti serviti e del numero di comuni appartenenti al singolo ambito territoriale minimo. Il 25 ottobre 2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con il Documento di consultazione n. 433/2012/R/efr ha illustrato i primi orientamenti per la definizione delle modalità operative attraverso cui riconoscere e valorizzare le offerte delle imprese di distribuzione gas in merito agli interventi di efficienza energetica che saranno effettuati nel quadro delle gare per l’affidamento del servizio. Il 13 dicembre 2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas con la Delibera n. 532/2012/R/ gas ha dato attuazione alle disposizioni dell’articolo 4, comma 7, del Decreto sui criteri di gara n. 226/11, stabilendone le regole, i dati ed i formati per l’invio dello stato di consistenza delle reti alle stazioni appaltanti. Il 5 febbraio 2013 il Ministro dello Sviluppo Economico, su proposta dall’Autorità con la Delibera n. Pag. 22 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 514/2012/R/gas del 6 dicembre 2012, ha approvato il contratto di servizio tipo per lo svolgimento dell’attività della distribuzione del gas naturale ai sensi dell’articolo 14 del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164. Nonostante l’emanazione del “Regolamento Criteri”, le tempistiche previste per le prime tre tornate di gara non sono state rispettate. Per ovviare alla situazione di stallo l’art. 4 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. Decreto del Fare), convertito con modificazioni in L. 9 agosto 2013, n. 98, stabilisce un termine perentorio per la selezione della stazione appaltante e l’emissione del bando per le gare ricadenti nelle prime due tornate, trascorso il quale la Regione potrà intervenire designando un commissario ad acta, il quale, in caso di inerzia della stessa, sarà nominato in via sostitutiva dal Ministero dello Sviluppo Economico. Più precisamente, l’articolo in commento ha disposto che: i termini introdotti dall’articolo 3 del D.M. 12 novembre 2011 n. 226 (c.d. Regolamento Criteri) in merito allo svolgimento delle attività propedeutiche alle gare d’ambito (selezione stazione appaltante ed emissione bando di gara) sono di natura perentoria ed il prospettato intervento della Regione per avviare la procedura di gara in caso di non rispetto di suddetti termini avverrà attraverso la nomina di un commissario ad acta; le date limite dei primi due scaglioni di gare, qualora tali termini siano già scaduti o in scadenza entro ottobre 2013, sono prorogate di 4 mesi. In qualsiasi caso il termine per l’intervento della Regione competente in assenza della nomina della stazione appaltante non potrà essere precedente al 1° gennaio 2014. Decorsi i 4 mesi dalle scadenze di cui sopra, nel caso in cui la Regione non abbia nominato un commissario ad acta, il Ministero dello Sviluppo Economico provvederà a nominarlo; per gli ambiti nei quali non è presente il capoluogo di provincia, la nomina della stazione appaltante avviene tramite votazione a maggioranza qualificata dei due terzi dei comuni che rappresenti almeno i due terzi dei punti di riconsegna dell’ambito; nel caso in cui le scadenze, così come prorogate dal Decreto del Fare, non vengano ulteriormente rispettate, il 20% degli oneri spettanti annualmente ai comuni a seguito della gara sarà versato dal gestore subentrante alla Cassa conguaglio per il settore elettrico al fine di ridurre le tariffe di distribuzione dell’ambito. Da ultimo, l'art. 1, comma 16, del recente D.L. n. 145/2013, ha modificato in modo sostanziale l'art. 15, comma 5, D.Lgs. n. 164/2000, che stabiliva che al gestore uscente fosse riconosciuto un rimborso costituito dal cosiddetto V.I.R. (Valore Industriale Residuo). Il 19 febbraio 2014 il Decreto Legge è stato convertito con modifiche nella Legge n. 9. In particolare, il provvedimento stabilisce che il rimborso riconosciuto ai gestori uscenti del servizio di distribuzione gas, titolari degli affidamenti e delle concessioni in essere nel periodo transitorio, è calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni o nei contratti, e, per quanto non desumibile dalla volontà delle parti, anche per gli aspetti non disciplinati dalle medesime convenzioni o contratti, in base alle linee guida su criteri e modalità operative per la valutazione del valore di rimborso, che il Ministero dello Sviluppo Economico può predisporre, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del Decreto Legge n. 69/13, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 98/13. In ogni caso, dal valore di rimborso sono detratti i contributi privati relativi ai cespiti di località, valutati secondo la metodologia della regolazione tariffaria vigente. Qualora il valore di rimborso risulti maggiore del 10% del valore delle immobilizzazioni nette di località Pag. 23 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 calcolate nella regolazione tariffaria, al netto dei contributi pubblici in conto capitale e dei contributi privati relativi ai cespiti di località, l'ente locale trasmette le relative valutazioni di dettaglio del valore di rimborso all'Autorità, per la verifica prima della pubblicazione del bando di gara. Delle osservazioni dell’Autorità terrà conto la stazione appaltante, ai fini della determinazione del valore di rimborso da inserire nel bando di gara. Per alcuni ambiti territoriali vengono infine prorogate le date limite di cui all’Allegato 1 del Decreto n. 226/11, entro cui la provincia, in assenza del comune capoluogo di provincia, convoca i comuni dell’ambito per la scelta della stazione appaltante e da cui decorre il tempo per l’eventuale intervento sostitutivo della regione di cui all’articolo 3 del medesimo Decreto n. 226/11. In particolare: per gli ambiti ricadenti nel primo e nel secondo raggruppamento, le date limite che sono scadute o che verrebbero a scadere entro il mese di ottobre 2013, già prorogate di 4 mesi dal comma 3 dell’articolo 4 del Decreto Legge n. 69/13, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 98/13, sono prorogate di ulteriori quattro mesi; per quelli ricadenti nel terzo raggruppamento, la proroga è di 4 mesi. Al fine di dare impulso all’indizione delle gare d’ambito, i gestori uscenti del servizio di distribuzione gas anticipano alla stazione appaltante l'importo equivalente al corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara, come riconosciuto dall'Autorità con le delibere n. 407/2012/R/gas e n. 230/2013/R/gas. Nel caso di due o più gestori, l'anticipazione è proporzionale ai punti di riconsegna serviti nei comuni dell'ambito territoriale di riferimento, come risultanti dai dati pubblicati sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico. Tale anticipazione sarà rimborsata, comprensiva di interessi, dal concessionario subentrante all'atto dell'avvenuta aggiudicazione del servizio, con modalità definite dall'Autorità. Con la deliberazione 6 marzo 2014, 93/2014/R/GAS l’Autorità ha avviato un procedimento per la formazione di provvedimenti attuativi delle disposizioni previste in materia di affidamento delle concessioni per il servizio di distribuzione del gas naturale dall'articolo 4, comma 5, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 come convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, integrativi rispetto a quelli adottati nell'ambito del procedimento avviato con la deliberazione 77/2012/R/GAS. Nel documento per la consultazione 13 febbraio 2014, 53/2014/R/GAS sono stati illustrati gli orientamenti dell'Autorità in materia di regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas da applicare con riferimento alle gestioni per ambito nel quarto periodo di regolazione. Il 17 aprile 2014 l’autorità ha pubblicato il documento per la consultazione 178/2014/R/GAS che illustra gli orientamenti dell’Autorità per la definizione delle procedure e dei metodi di analisi parametrica e per indici al fine della valutazione degli scostamenti tra VIR e RAB, secondo quanto previsto dalle disposizioni dell’articolo 1, comma 16, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, come convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9. L’Autorità, partendo dall’assunto che la soglia di attenzione, individuata a +10% dal decreto-legge n. 145/13, potrebbe essere raggiunta in un numero consistente di località, dando luogo ad un flusso rilevante di informazioni da parte degli Enti locali verso la medesima Autorità, intende sviluppare una procedura che consenta di contenere l’onere amministrativo di verifica e garantisca la massima efficacia in termini di promozione della concorrenza e tutela dei clienti del servizi. La procedura, nelle intenzioni dell’Autorità, si svilupperebbe in più stadi: a) verifica formale della documentazione; Pag. 24 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 b) test parametrico di congruità del VIR; c) riallineamento vite utili e nuova verifica dello scostamento VIR-RAB; d) verifica di congruenza con linee guida; e) analisi per indici; f) analisi di dettaglio. Una volta effettuate le prime tre fasi, qualora la differenza VIR-RAB risulti inferiore al 10%, il processo di verifica si completa, con esito positivo. In caso contrario si passa allo stadio successivo e così di seguito. Da ultimo, il Ministero dello Sviluppo Economico il 22 maggio 2014, con proprio decreto, ha approvato il documento “Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale” del 7 aprile 2014”, attualmente in fase di pubblicazione sulla G.U.R.I. Le Linee Guida si applicano se i contratti di concessione stipulati prima dell’11 febbraio 2012 – giorno di entrata in vigore del DM 226/2011 (regolamento gara) – non prevedono criteri e metodi per il calcolo del valore di rimborso della rete gas. L’applicazione retroattiva delle Linee guida, nell’ipotesi in cui il Comune ed il gestore uscente abbiano stipulato un accordo sui criteri di stima del valore della rete dopo l’11 febbraio 2012 – ma prima della pubblicazione delle Linee Guida – rimane uno degli aspetti più problematici della disciplina. Il capitolo 2 stabilisce che le Linee guida si applicano nei seguenti casi: nei casi in cui alla scadenza naturale della concessione è prevista la devoluzione a titolo oneroso al gestore entrante della rete gas (o di una sua porzione) e la cessazione del servizio è anticipata rispetto alla scadenza naturale oppure la concessione è a tempo indeterminato, se: i documenti contrattuali stipulati prima dell’11 febbraio 2012 non prevedono alcun criterio o metodo per la stima della rete, gli atti integrativi stipulati dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 164/2000 indicano il valore di rimborso, senza specificare nel dettaglio la metodologia utilizzata per la sua determinazione, se i documenti contrattuali, per la valutazione del valore di rimborso, fanno un riferimento generico all’art. 24, comma 4, del RD 2578/1925 o stabiliscono che la valutazione deve essere effettuata a prezzi di mercato, senza fornire una metodologia dettagliata; nei casi in cui le concessioni prevedono alla scadenza naturale la devoluzione gratuita al Comune dell’intero impianto o di una sua porzione, ma la cessazione effettiva del servizio è anticipata per legge (cioè a causa del d.lgs. 164/2000); nei casi di cessazione effettiva del servizio alla scadenza contrattuale naturale o in una data successiva a quella indicata nella concessione, se gli atti di concessione stabiliscono espressamente che il calcolo del valore di rimborso dell’impianto alla scadenza naturale avverrà applicando i criteri stabiliti dall’art. 24, comma 4, RD 2578/1925. Se i documenti contrattuali (stipulati prima dell’11 febbraio 2012) fanno riferimento all’applicazione di un prezziario regionale o della Camera di commercio provinciale, senza specificare le modalità applicative, si applicano ugualmente le disposizioni delle Linee guida per l’utilizzo del prezziario. Il Ministero, infatti, ritiene che i prezziari regionali e provinciali non siano adeguati per valorizzare la fornitura e posa di un numero Pag. 25 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 rilevante di componenti necessari per la ricostruzione degli impianti di distribuzione. In altri termini, il Ministero pensa che i prezziari regionali e provinciali sono elaborati per determinare il costo di lavori di modesta estensione o dimensione, per cui non sono adatti per stimare il rifacimento dell’intero impianto. In ogni caso, per una verifica degli effetti economici delle Linee guida ministeriali è necessaria un’analisi accurata delle nuove regole emanate dal Ministero ed una simulazione - almeno parziale - della loro applicazione alla situazione concreta degli impianti di proprietà della società. L’attività di distribuzione dell’energia elettrica è svolta in regime di concessione rilasciata dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato (ora dello sviluppo economico). Per ogni ambito comunale può essere rilasciata una sola concessione di distribuzione (artt. 9, commi 3, D.Lgs. 79/99). La gara per l’affidamento del servizio predetto deve essere indetta non oltre il quinquennio precedente la scadenza del periodo transitorio e, quindi, non oltre il 31 dicembre 2025. Alle imprese distributrici operanti al 1° aprile 1999 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 79/99) è stato, infatti, attribuito il diritto di continuare a svolgere il servizio di distribuzione sulla base di concessioni rilasciate dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato (ora dello sviluppo economico) e “aventi scadenza il 31 dicembre 2030” (art. 9, comma 1, D.Lgs. cit.). Per quanto riguarda il servizio Farmacie, come già anticipato, la riforma dei servizi pubblici locali non dispiega effetti nel relativo settore e pertanto AEB S.p.A. potrà continuare nella gestione in corso. Occorre rilevare che il nuovo Governo nazionale sta inserendo un sempre maggior grado di liberalizzazione nel settore e che è necessario disporre di un sempre maggior quantitativo di prodotti da commercializzare per poter accentrare gli acquisti ed ottenere sconti sempre più importanti. La parziale liberalizzazione intervenuta, che determinerà un incremento delle farmacie esistenti sul territorio, rende necessario verificare, sin da subito, il posizionamento delle farmacie gestite e la dimensione delle stesse. La normativa ha previsto la scadenza anticipata al 31 dicembre 2014 di diversi servizi pubblici e l’obbligo per l’ente locale di celebrare la gara pubblica per la sua gestione; ne consegue che dal 1° gennaio 2014 la società si è attivata per concordare con il Comune di Seregno le modalità di riconsegna della gestione del servizio che nei prossimi mesi il Comune di Seregno dovrà mettere a gara. Il Centro sportivo necessita comunque di interventi strutturali importanti, perché i locali non presentano più confort allineati a quelli della concorrenza. INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE (art. 2428, comma 1, c.c.) I rischi del Gruppo sono strettamente legati al tipo di attività svolta, oltre che a rischi più generali riguardanti il sistema in cui lo stesso opera. Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia La congiuntura economica negativa sembra quasi alle spalle, ma le famiglie e le imprese, dopo anni di crisi e caduta dei consumi, presentano sempre maggiori difficoltà a rispettare le scadenze dei pagamenti e hanno ridotto, i consumi, anche perché non vi ancora certezza né sulla ripresa né sui livelli occupazionali che potrà portare. Il sistema finanziario internazionale sembra aver ritrovato fiducia nel nostro paese con conseguente calo del differenziale tra i tassi sui titoli pubblici tedeschi e quelli italiani. Il vero problema italiano è il forte impatto Pag. 26 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 delle imposte che sta incidendo sulla capacità di spesa degli italiani provocando riduzione dei consumi. Tutti gli economisti sono concordi sulla necessità di adottare, a livello europeo, una politica favorevole agli investimenti e all’occupazione, con contenimento della spesa pubblica improduttiva. Il 2014 ha visto timidi segnali di ripresa, ma soprattutto le importanti riforme istituzionali, ormai indifferibili, potranno dare una svolta decisiva; certamente la mancata attuazione delle stesse potrebbe peggiorare la situazione di fiducia nei confronti del sistema paese con conseguente impatto negativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. Rischi connessi all’andamento della domanda Come già illustrato nel paragrafo relativo all’andamento del settore, i rischi connessi all’andamento della domanda riguardano il Gruppo in quanto operante nei mercati energetici nazionali, nell’igiene ambientale, nelle farmacie e centro sportivo, mercati comunque collegati con la realtà economica circostante. Per fronteggiare eventuali ulteriori cali di domanda il Gruppo sta attuando delle politiche commerciali più aggressive ed una politica di acquisizione di società e rami d’azienda per rafforzare i settori gestiti. Aspetto fondamentale perché queste politiche abbiano successo è la disponibilità di prodotti a prezzi competitivi; per questo motivo il Gruppo è alla ricerca di accordi, anche commerciali con altri operatori e/o produttori. Rischi operativi e connessi all’andamento dei prezzi delle materie prime Il Gruppo si occupa prevalentemente di gas metano ed energia elettrica (vendita e trasporto), di energie termica ed elettrica (produzione) e servizi connessi, è presente nei territori gestiti con diversi sportelli aperti al pubblico. Per limitare al massimo i rischi di natura operativa, oltre a gestire in modo ottimale tutti gli impianti, si è anche eliminata la possibilità di riscuotere direttamente dai clienti. La gestione degli impianti che rientrano nella responsabilità operativa del Gruppo avviene tramite personale interno, assistito da società specializzate nei diversi settori di interesse. Il Gruppo ha sottoscritto con primarie compagnie di assicurazioni idonei contratti a copertura dei rischi operativi e, inoltre, esistono polizze assicurative stabilite direttamente dall’AEEG. Le vendite, in generale, sono coperte da contratti di acquisto che si basano su panieri identici e pertanto il rischio prezzi è molto limitato. Rischi di concentrazione del fatturato Il Gruppo per il settore energetico ed ambientale ha un’attività caratterizzata da una scarsa concentrazione del proprio fatturato, gestendo circa 200.000 clienti per la maggior parte con consumi per uso domestico. Per le altre attività, svolte dalla capogruppo, riceve dei corrispettivi da società partecipate e dagli enti locali soci e dei corrispettivi giornalieri dalla diffusa clientela del centro sportivo e delle farmacie. Le relazioni con i clienti, considerati nella loro globalità, sono normalmente stabili e di lungo periodo, ancorché abitualmente regolate con contratti di durata non superiore all’anno, rinnovabili e senza previsione di livelli minimi garantiti. Alla data attuale, non vi sono tuttavia indicazioni tali da far ritenere probabile la perdita, entro i prossimi mesi, Pag. 27 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 di un numero rilevante di clienti. Rischio cambi Durante l’esercizio la società ha effettuato acquisti e vendite di gas metano in valuta estera rilevando a conto economico gli utili e le perdite su cambi. Dal 1° ottobre una diversa definizione dei contratti di acquisto gas metano ha permesso di superare il rischio cambio perché la società acquista tutto in euro. Si ritiene pertanto che l’attività della società non sia sostanzialmente soggetta a rischi su cambi. Rischio credito Il Gruppo per il settore energetico ed ambientale gestisce circa 200.000 clienti, soprattutto con consumi domestici e, in misura inferiore, imprese industriali e/o artigianali con consumi medi non particolarmente rilevanti. Per i settori gestiti dalla capogruppo, ad esclusione dei corrispettivi di società partecipate e di enti locali soci, percepisce corrispettivi al momento della cessione del prodotto o della prestazione. Il momento di crisi dell’economia continua a generare un aumento del rischio di insolvenza dei clienti del settore energetico ed ambientale. Per la minimizzazione di tale rischio, il Gruppo, ove è possibile, tende a prediligere i contratti con clienti domestici e clienti industriali con un target di consumi non eccessivamente elevato rispetto alla generalità della clientela. Considerata la mole consistente di clienti e di micro fatturazioni realizzate durante l’anno, nonché la tempistica di rientro della clientela, il gruppo ha provveduto a costituire un consistente fondo svalutazione che al 31.12.2013 ammonta a 14.141 migliaia di euro. Il Gruppo si avvale, oltre che di legali esterni, anche del servizio legale interno e di società di recupero crediti; nell’ultimo anno si è proceduto ad una profonda revisione dei sistemi informatici utilizzati e dell’organizzazione interna per poter ridurre i tempi di recupero e di conseguenza ridurre l’indice di morosità. Rischio liquidità La situazione finanziaria del Gruppo, come sopra dettagliata, non presenta particolari problematicità in quanto il Gruppo ha bisogno di mezzi finanziari solo sporadicamente. ALTRE INFORMAZIONI Di seguito presentiamo ulteriori informazioni utili alla comprensione della situazione societaria. Attività di ricerca e sviluppo Nell’anno 2013 non sono stati sostenuti costi di ricerca e sviluppo. Ambiente Segnaliamo che nel corso del 2013 non vi sono stati danni causati all’ambiente; né sanzioni o pene inflitte alle società del Gruppo per reati o danni ambientali. Uso di strumenti finanziari (art. 2428, comma 6-bis, c.c.) Per quanto riguarda le informazioni richieste dalla lettera a) del comma in oggetto, si precisa che la Società non ha fatto ricorso a strumenti finanziari derivati. Pag. 28 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Per quanto riguarda le informazioni richieste dalla lettera b) del comma in oggetto, si rimanda a quanto in precedenza illustrato nelle informazioni relative ai rischi ed incertezze. Operazioni atipiche o inusuali La società nel 2013 non ha realizzato operazioni atipiche o inusuali. Fatti di rilievo avvenuti dopo la data di riferimento del bilancio AEB SpA Contenzioso Il Comune di Meda ha citato, nel 2011, la società dinanzi il giudice ordinario per ottenere la condanna della stessa a rimettere il Comune nella piena proprietà degli impianti a suo tempo conferiti, previo accertamento della nullità dell’atto d’intenti e del protocollo di accordo stipulati tra le parti nel 2003 e dell’atto di sottoscrizione di aumento di capitale con conferimenti di impianti da parte del Comune di Meda. AEB SpA si è costituita in giudizio contestando ogni allegazione, deduzione e richiesta avversaria. Il giudice adito ha disposto consulenza tecnica d’ufficio. Nel mese di dicembre 2012 il Consulente ha depositato l’elaborato peritale evidenziando la necessità di aggiornamento del patrimonio e relativa implementazione a favore del Comune di Meda per Euro 279.425. Nel contempo ha evidenziato che a causa del fallimento della Meda Servizi Pubblici SpA; la società ha subito un onere imprevisto per Euro 792.586 riconducibile al conferimento. La società ha costituito da tempo apposito fondo rischi. Nel mese di Aprile il Giudice ha dovuto, ulteriormente rinviare decisioni in merito al mese di Ottobre perché i legali di controparte non erano presenti. La società San Marco ha citato in giudizio la società MBM SpA e AEB SpA, in quanto incorporante della stessa, richiedendo il riconoscimento del lucro cessante per mancata attuazione di contratto di riscossione coattiva morosità da parte di MBM. Il giudice adito ha disposto consulenza tecnica d’ufficio tuttora in corso. MBM nel corso del 2011 aveva costituito, prudentemente, apposito fondo rischi. C.R.U. 20 Avvicinandosi la scadenza della Convenzione per l’attuazione del Comparto di Riqualificazione Urbana C.R.U. 20, stipulata nel 2002 e legata alla riqualificazione edilizia del complesso immobiliare che costituisce la sede della società, AEB ha chiesto ed ottenuto dal Comune di Seregno una proroga della stessa per la durata di 36 mesi. Nel contempo la società ha presentato osservazioni nell’ambito della procedura in essere per l’adozione del nuovo piano di governo del territorio del Comune di Seregno. Sinergie Italiane Srl in liquidazione In data 21 gennaio 2014 l’Assemblea ha approvato il bilancio intermedio di liquidazione periodo 01.10.2012 30.09.2013 con un utile netto di 7,7 milioni. Nel bilancio intermedio citato i liquidatori hanno provveduto, cautelativamente, a iscrivere rettifiche di liquidazione per 32,8 milioni di euro. Si tratta di rettifiche prudenziali in contropartita della svalutazione di immobilizzazioni immateriali già iscritte nei conti della società e dello stanziamento del Fondo per costi e oneri della liquidazione. Pag. 29 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Il bilancio di liquidazione evidenzia la riduzione dei rischi e delle attività della società. Ad oggi la società ha in essere esclusivamente il contratto con Gazprom Export LLC di acquisto del gas metano per le commercial companies dei soci. Come gran parte degli operatori del settore che stanno gestendo con i propri fornitori contratti a lungo termine (cosiddetti take or pay), anche i liquidatori di SINIT Srl hanno dato avvio alla rinegoziazione del contratto di acquisto chiusa il 30 settembre 2013 con una riduzione dei costi di approvvigionamento. AEB SpA, a seguito di accordo sottoscritto al momento del ripiano e della successiva messa in liquidazione di SINIT Srl, ha limitato ogni ulteriore impegno derivante da necessità finanziarie della società ad un milione di euro. Processo verbale di constatazione con rilievi Nel mese di Gennaio 2013 la società ha ricevuto il controllo dell’Agenzia delle Entrate competente per l’effettuazione di una verifica fiscale ai fini dell’IRES, dell’IRAP e dell’IVA sul periodo d’imposta 2009. La verifica fiscale sì è conclusa in data 8 Marzo 2013 con la redazione di un processo verbale di constatazione (PVC) con rilievi inerenti l’Imposta sul Valore Aggiunto per Euro 137.347 e l’IRES e l’IRAP per complessivi Euro 125.300. La società ha presentato Osservazioni al PVC ritenendo infondate le pretese dell’Amministrazione Finanziaria e, dopo una significativa fase contradditoria di verifica congiunta della documentazione e delle motivazioni in fatto ed in diritto poste a fondamento della verifica stessa e dei relativi esiti, in data 28 maggio 2014 ha presentato istanza di proposta di accertamento con adesione ai sensi dell’art. 6, comma 1, D.Lgs. n. 218/97, anche al fine di evitare ulteriori atti amministrativi ed eventuali contenziosi e col presupposto di vedersi riconosciute la quasi totalità delle Osservazioni fatte. Aggregazione Il Consiglio di Amministrazione di AEB SpA ha avuto mandato dai Soci di esplorare opportunità di aggregazione in grado di garantire lo sviluppo di tutti i settori in cui il Gruppo opera. Dopo aver esplorato le diverse possibilità partendo da Gruppi similari con una consistente partecipazione pubblica, si è deciso di verificare tale opportunità con il Gruppo ACSM-AGAM, quotato in Borsa, in quanto territorialmente confinante e con elementi in comune che, nel caso di aggregazione, consentirebbero importanti sinergie, oltre ad operare negli stessi settori o in settori complementari a quelli gestiti dal Gruppo. GELSIA SRL Nei primi mesi del 2014 la società ha ridefinito i contratti con tutti i clienti con partita IVA che, a seguito di normativa, non potevano più utilizzare le tariffe del mercato di tutela. GELSIA RETI Srl In data 31 marzo 2014 l’Assemblea di Gelsia Reti ha deliberato l’aumento del capitale sociale da Euro 68.906.294,12 ad Euro 74.148.600,15 e, quindi, per complessivi Euro 5.242.306,03, a seguito del conferimento, effettuato da ASSP SpA, del ramo d'azienda costituito dal complesso di attività, passività, contratti e rapporti giuridici relativi al servizio di distribuzione e misura del gas metano nel Comune di Cesano Maderno analiticamente descritto e valutato nella perizia di stima, riferita alla data del 30 novembre 2013, redatta dal dott. Marco ETTORRE con studio in Milano, Galleria S. Carlo n. 6, iscritto al Registro dei Pag. 30 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Revisori Contabili, asseverata con verbale a rogito notarile, che attesta in Euro 9.484.325,00 il valore del ramo di azienda conferito. Il progetto denominato “LIFE GREEN GAS NETWORK”, presentato da Gelsia Reti in partnership con Terranova e Fiorentini nell’ambito del programma Life della Comunità Europea e finalizzato a dimostrare l'applicabilità di un nuovo sistema di gestione e controllo per la regolazione dei livelli di pressione nelle reti di distribuzione del gas naturale è stato uno dei 225 progetti approvati dalla Commissione Europea ed ammessi al finanziamento, su un totale di 1.468 domande presentate. GELSIA AMBIENTE SRL Dal 1° gennaio 2014 la Società gestisce la Piattaforma Ecologica di Besana Brianza che si aggiunge alla gestione del più ampio servizio di Igiene urbana avviata nello stesso comune in data 01 gennaio 2013. Il 2014 sarà un anno importante per la Società in quanto la normativa nazionale, in tema di affidamento di servizi pubblici, prevede che entro il 31 dicembre 2014 gli affidamenti diretti siano resi conformi alla direttiva europea. La società si sta adoperando per acquisire le caratteristiche utili per diventare società conforme ed è a supporto degli enti locali brianzoli per valutare e scegliere come modalità di affidamento dei servizi di igiene ambientale la gara a doppio oggetto. In questo ambito ha anche dato la propria disponibilità ad assistere i comuni oggi non serviti, ma che stanno valutando come risolvere il problema gestionale che gli deriverà dalla liquidazione del Consorzio Brianza Milanese. Nello stesso tempo ha rafforzato la propria struttura per partecipare alle eventuali gare bandite nel territorio di riferimento. Alla data di redazione del bilancio 15 enti locali hanno già deliberato gli indirizzi scegliendo la gara a doppio oggetto come modalità di affidamento dei servizi di igiene urbana ed altri sono in procinto di deliberare. La società dovrà quindi predisporre il progetto da far approvare agli enti locali per bandire la gara a doppio oggetto. Evoluzione prevedibile della gestione Gli obiettivi da perseguire e che influenzeranno l’evoluzione del Gruppo riguardano principalmente: l’acquisizione, tramite aggregazione, di altre farmacie pubbliche, oltre ad eventuali accordi con altre aziende pubbliche del settore per migliorare i margini e ottimizzare i costi; la ricerca di risorse finanziarie da destinare a Gelsia Reti Srl per permetterle di partecipare alle future gare ATEM; la ricerca e l’impegno in iniziative di efficiente produzione di energia elettrica e di ricerca di partner affidabili per garantire l’approvvigionamento di gas metano ed energia elettrica per garantire l’acquisizione di nuova clientela; la definizione di un percorso di preparazione di Gelsia Ambiente Srl alle future gare e, in base alle modifiche normative in corso, la valutazione sull’opportunità di ricercare aggregazione con altri soggetti locali che presidiano solo segmenti del sistema integrato dei rifiuti per coprire a 360 gradi tutto il settore con risultati positivi per la società, il Gruppo e i Comuni soci ed affidatari dei servizi. Pag. 31 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Il Gruppo ha definito le nuove linee strategiche che tengono conto degli obiettivi sopra fissati e individuano come obiettivo la verifica di un rafforzamento acquisendo asset dai propri soci e valutando possibili aggregazioni/acquisizioni come indicato nel paragrafo precedente. Per il Consiglio di Amministrazione Il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Dott. Paolo Cipriano Il Presidente Dott. Maurizio Bottoni Pag. 32 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA Pag. 33 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Situazione Patrimoniale Finanziaria valori espressi in euro ATTIVITA' 31.12.2013 31.12.2012 Rif Nota Attività non correnti 01 Immobili, impianti e macchinari 02 Avviamento e altre attività a vita non definita 03 Altre attività immateriali 04 Partecipazioni 05 Altre attività finanziarie non correnti 06 Altre attività non correnti 07 Imposte differite attive (Imposte anticipate) 08 Attività non correnti disponibili per la vendita 181.623.876 180.902.890 4.108.629 4.108.629 21.959.925 20.581.270 8.537.928 5.514.243 - - 7.586.990 2.987.390 13.382.960 13.517.887 - Totale Attività non correnti - 237.200.308 227.612.309 1.614.711 1.891.621 Rif Nota Attività correnti 09 Rimanenze 10 Crediti commerciali 89.043.139 102.784.119 11 Crediti per imposte 3.708.175 5.118.287 12 Altre attività correnti 3.336.780 12.856.208 13 Altre attività finanziarie correnti 14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - Totale Attività correnti Totale Attivo - 6.104.624 8.315.344 103.807.429 130.965.579 341.007.737 358.577.888 Pag. 34 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Situazione Patrimoniale Finanziaria valori espressi in euro PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 31.12.2013 31.12.2013 Rif Nota Patrimonio netto 15 Patrimonio netto Capitale Sociale 82.412.000 82.412.000 Riserve 59.505.435 54.600.975 7.541.355 7.021.067 149.458.790 144.034.042 36.832.710 35.574.233 2.508.756 2.325.140 39.341.466 37.899.373 188.800.256 181.933.415 Utile (perdita) dell'esercizio Patrimonio netto di pertinenza del gruppo Capitale e riserve di terzi Utile (perdita) dell'esercizio di competenza di terzi Patrimonio netto di pertinenza di terzi Totale Patrimonio netto Rif Nota Passività non correnti 16 Finanziamenti 39.330.439 38.297.710 17 Altre passività non correnti 15.393.709 15.154.754 18 Fondi per benefici a dipendenti 4.999.054 5.042.327 19 Fondi per rischi ed oneri 9.277.454 9.423.459 20 Fondo Imposte differite passive 5.552.053 5.933.355 Totale Passività non correnti 74.552.709 73.851.605 Rif Nota Passività correnti 21 Finanziamenti 11.423.230 24.293.673 22 Debiti Commerciali 52.572.265 66.477.872 23 Debiti per imposte 2.642.876 2.273.767 24 Altri debiti 11.016.401 9.747.556 Totale Passività correnti 77.654.772 102.792.868 341.007.737 358.577.888 Totale Patrimonio netto e Passivo Pag. 35 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO Pag. 36 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Conto Economico Complessivo valori espressi in euro 31.12.2013 Rif Nota Ricavi delle vendite 26 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 27 Altri ricavi e proventi Totale Ricavi delle vendite Rif Nota 31.12.2012 289.488.608 257.239.793 6.638.824 9.143.734 296.127.432 266.383.527 (173.627.614) (155.929.219) (277.499) (18.561) Costi operativi 28 Acquisti 29 Variazione delle rimanenze 30 Servizi (64.076.471) (51.589.994) 31 Costi per il personale (27.962.155) (25.036.212) 32 Altri costi operativi (2.975.838) (2.196.331) 33 Costi per lavori interni capitalizzati 9.149.514 8.918.468 Totale costi operativi (259.770.063) Risultato operativo ante ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (EBITDA) Rif Nota Ammortamenti e svalutazioni 35 Accantonamenti Ricavi e costi non ricorrenti Risultato operativo (EBIT) Proventi da partecipazioni 38 Proventi finanziari 39 Oneri finanziari 40 Proventi e oneri netti su strumenti finanziari e differenze di cambio (8.507.818) (17.131.560) (20.397.589) 19.225.809 20.134.089 23.538 1.674 475.061 525.907 (37.296) (646.316) Rettifica di valore di partecipazioni e attività finanziarie Risultato ante imposte - 18.579.493 (8.529.382) Imposte Utile (perdita) dell'esercizio Risultato di pertinenza di terzi Risultato di pertinenza del gruppo 43 (5.739.578) (1.107.619) Totale gestione finanziaria 42 (11.889.771) Gestione finanziaria 37 41 (12.674.748) 1.282.766 Totale ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di valore di attività non correnti Rif Nota 40.531.678 Ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di valore di attività non correnti 34 36 36.357.369 (225.851.849) Componenti del conto economico complessivo 179 (836.917) - 19.297.172 (9.950.965) 10.050.111 9.346.207 2.508.756 7.541.355 2.325.140 7.021.067 - Utile (perdita) complessivo dell'esercizio (1.364.677) 10.050.111 Pag. 37 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 - 9.346.207 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RENDICONTO FINANZIARIO Pag. 38 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Rendiconto finanziario valori espressi in euro A. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI INIZIALI 31.12.2013 31.12.2012 8.315.344 1.375.879 10.050.111 9.346.207 B. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO Risultato netto dell'esercizio Flussi non monetari Ammortamenti Variazione nelle imposte anticipate e differite Ricavi e costi non ricorrenti Variazione netta fondi per benefici a dipendenti Accantonamento fondo svalutazione crediti Variazione netta fondi rischi ed oneri 12.674.748 (246.375) (1.282.766) (43.273) 2.957.493 (146.005) Totale Flussi non monetari 13.913.822 11.889.771 (1.546.697) (340.469) 4.597.773 (5.113.664) 9.486.714 Variazione del capitale circolante netto Rimanenze Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti e debiti per imposte Altri crediti e debiti Totale variazione del capitale circolante netto TOTALE FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO 276.910 10.783.487 (13.905.607) 1.779.221 10.788.274 (159.459) (20.130.291) 29.346.434 1.033.724 (5.454.914) 9.722.285 4.635.494 33.686.218 23.468.415 (12.114.025) (3.276.129) (3.023.685) (3.316.834) 238.955 419.895 195.870 (15.968.675) (10.268.530) (292.805) (621.463) 90.687 73.516 (20.875.953) (26.987.270) C. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Partecipazioni Variazione nelle attività non correnti Variazione nelle passività non correnti Disinvestimenti netti di immobili, impianti, macchinari Disinvestimenti di attività immateriali TOTALE FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO D. FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE Nuovi finanziamenti (quota a medio-lungo termine) Variazione nei finanziamenti e trasferimenti a breve termine di quote di finanziamenti a medio-lungo Variazione nei finanziamenti correnti Variazione nelle attività finanziarie correnti TOTALE FLUSSO MONETARIO DA ATT. FINANZIARIE 4.963.786 12.400.933 (3.931.057) (2.606.728) (12.870.443) 3.325.144 (11.837.714) 13.119.349 E. VARIAZIONE DEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO Altre variazioni nel patrimonio netto Pagamento dividendi TOTALE VARIAZIONE DEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO F. FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO (B+C+D+E) G. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI FINALI (A+F) 29.929 (3.213.200) 28.217 (2.689.246) (3.183.271) (2.661.029) (2.210.720) 6.939.465 6.104.624 8.315.344 Pag. 39 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO Pag. 40 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 82.412.000 Pag. 41 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Patrimonio Netto al 31.12.2013 Risultato dell'esercizio Altri movimenti Destinazione risultato esercizio precedente Distribuzione ulteriori dividendi Patrimonio Netto al 31.12.2012 Risultato dell'esercizio Altri movimenti Destinazione risultato esercizio precedente Vendita azioni proprie 82.412.000 82.412.000 Patrimonio Netto al 01.01.2012 IFRS/IA 82.412.000 Transizione IFRS/IAS Patrimonio Netto al 01.01.2012 Capitale sociale Riserva legale 13.610.659 11.880.622 146.680 13.610.659 11.733.942 28.217 754.338 13.582.442 10.979.604 13.582.442 10.979.604 Riserva da sovrapprezzo 1.755.977 Riserve IFRS/IAS 803.803 480.974 6.746.537 1.755.977 21.661.076 440.041 7.021.067 7.021.067 3.850.564 181.965 7.541.355 7.541.355 4.087.464 (7.021.067) (432.664) 13.799 101.803 10.193.656 (14.064.932) (1.021.819) 6.306.496 1.755.977 21.180.102 2.263.014 1.021.819 1.021.819 Utili (perdite) Utile (perdita) portati a nuovo del periodo 10.986.446 13.173.125 Altre riserve 4.043.482 1.755.977 10.986.446 13.976.928 4.043.482 Riserve statutarie Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 230.197 (101.803) (152.036) 149.458.790 36.832.710 7.541.355 181.965 (1.865.908) 1.410.513 (432.664) 144.034.042 35.574.233 7.021.067 101.803 (1.875.743) 1.452.929 28.217 138.758.698 34.223.107 2.559.780 Totale PN 9.346.207 - (2.689.245) 28.217 10.050.111 29.929 (2.780.535) (432.664) 2.508.756 188.800.256 2.508.756 (2.325.140) 2.325.140 181.933.415 2.325.140 (2.266.431) 2.266.431 175.248.236 2.789.977 2.266.431 172.458.259 Capitale e Utile (perdita) del riserve di terzi periodo di terzi 136.198.918 33.992.910 Totale PN del Gruppo valori espressi in euro Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 NOTE ESPLICATIVE Pag. 42 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 1 - Informazioni societarie AEB SpA è la società capogruppo del Gruppo AEB-Gelsia, è totalmente partecipata da enti pubblici e controllata dal Comune di Seregno. Il Gruppo AEB svolge la propria attività nel settore dei servizi di pubblica utilità ed in particolare nella vendita e distribuzione gas metano; nella distribuzione energia elettrica; nella vendita energia elettrica per il mercato vincolato e per il mercato libero; nella produzione energia elettrica; nella gestione calore, cogenerazione e teleriscaldamento; nella gestione di servizi di igiene urbana; gestisce inoltre un centro sportivo, sette farmacie, illuminazione pubblica e votiva, fibra ottica e impianti di videosorveglianza. Il bilancio consolidato del Gruppo AEB al 31/12/2013 evidenzia un utile netto di euro 10.050.111, di cui euro 7.541.355 di pertinenza del Gruppo ed euro 2.508.756 di pertinenza di terzi, ed un patrimonio netto di euro 188.800.256, di cui euro 149.458.790 di pertinenza del Gruppo ed euro 39.341.466 di pertinenza di terzi 2 - Appartenenza ad un Gruppo La capogruppo AEB SpA detiene partecipazioni di controllo in Gelsia Srl e Gelsia Reti Srl; inoltre controlla indirettamente Gelsia Ambiente Srl e pertanto ha redatto il bilancio consolidato, che rappresenta un’adeguata informativa complementare sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società e delle sue controllate. AEB SpA, a partire dall’esercizio chiuso al 31/12/2013, ha esercitato la facoltà, unitamente alle sue controllate, ai sensi del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, di redigere il bilancio consolidato e di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali Il Gruppo AEB al 31.12.2013 è composto da quattro società: • AEB SpA (Holding), Capogruppo, che detiene la partecipazioni di maggioranza assoluta in Gelsia Srl e in Gelsia Reti Srl e partecipazioni in altre società operative nei servizi pubblici. La stessa gestisce sette farmacie, un centro sportivo, il servizio lampade votive, alcuni servizi di telecomunicazioni e detiene la proprietà di reti e impianti idrici del comune di Seregno e altri comuni limitrofi. • Gelsia Srl, controllata al 72,88% da AEB SpA ed operativa nella vendita di energia elettrica e gas metano, cogenerazione e teleriscaldamento, servizio energia; offre ad AEB SpA e Gelsia Ambiente Srl servizi amministrativi, logistici e tecnici; • Gelsia Ambiente Srl, società di scopo costituita alla fine dell’esercizio 2003 ed operativa nella gestione dell’igiene ambientale detenuta interamente da Gelsia Srl; • Gelsia Reti Srl, società di scopo costituita alla fine dell’esercizio 2003 ed operativa, dal 16 Febbraio 2004, nella distribuzione di gas metano ed energia elettrica, detenuta per il 22,79% da Gelsia Srl, per il 65,43 da AEB Spa e per il residuo da ASML SpA. La società Farmacia Comunale di Giussano Srl, che al 31.12.2012 era interamente posseduta da AEB SpA, è stata fusa per incorporazione nella capogruppo con atto del 26.11.2013. Ai fini contabili e fiscali la data a decorrere dalla quale le operazioni della società incorporata sono imputabili al bilancio della società incorporante è stata fissata al 01.01.2013. Pag. 43 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Il Gruppo, per il tramite di Gelsia S.r.l., detiene una partecipazione di collegamento, pari al 25% del Capitale, della società AMSC Commerciale Gas Srl, acquistata nel corso dell’esercizio 2013. Tenuto conto che la partecipazione è stata acquistata nel mese di agosto 2013 e che la stessa partecipata ha chiuso il bilancio al 30 settembre 2013, il valore della partecipazione nella società collegata non è stato iscritto utilizzando il metodo del patrimonio netto, ma è stato mantenuto iscritto al costo di acquisto. La società disponeva, al 30.09.2013, di un capitale sociale interamente versato di Euro 2.750.000 e un patrimonio netto, escluso l’utile dell’esercizio, di euro 3.300.000 detenuto, a tale data, per il 25% cadauno oltre che da Gelsia Srl, da Acel Service Srl, Agesp Energia Srl, Canarbino Srl. La società si occupa di vendita gas metano ed il bilancio chiuso al 30.09.2013 evidenziava un utile netto di Euro 298.026. La società detiene il 21,29% del capitale di Energy Trade SpA, società costituita unitamente ad altri operatori del settore per esercitare l’attività di shipping e provvedere all’approvvigionamento sul mercato nazionale e internazionale del gas metano. Oltre alle società sopra indicate, il Gruppo detiene partecipazioni nelle seguenti società: • 17,654% della società Brianzacque Srl, società costituita in data 12.06.2003 con capitale sociale di 600 mila Euro, suddiviso in 60.000 quote del valore nominale di 10,00 Euro ciascuna. In data 20 giugno 2007 ha ottenuto il conferimento dei rami idrici e delle partecipazioni nelle società di erogazione della depurazione di diverse società portando il proprio capitale sociale a Euro 29.171.450. La società ha per oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nella zona omogenea Brianza e, con atto di fusione del 12.05.2014, incorpora la società ALSI SpA con effetto 1° giugno 2014. Il bilancio dell’esercizio 2012 evidenzia un utile di Euro 616.521. • 0,9643% della società Azienda Servizi Multisettoriali Lissone SpA (ASML SpA). La società, costituita a seguito della trasformazione dell’azienda speciale del Comune di Lissone detiene partecipazioni in Gelsia Srl e in Brianzacque Srl; gestisce acqua potabile e fognature civiche, un centro sportivo in Comune di Lissone ed il servizio affissioni. Nel 2010 ha completato il processo di fusione con ASML Investimenti SpA, società partecipata allo 0,98% dalla Vostra società. La partecipazione posseduta in ASML SpA dopo l’incorporazione è pari al 0,9643% per un valore nominale di 179.489 Euro. Il bilancio dell’esercizio 2013 evidenziava un utile di Euro 395.509; • Il 7,182% della società Sinergie Italiane in liquidazione Srl. In data 21 gennaio 2014 l’Assemblea ha approvato il bilancio intermedio di liquidazione periodo 01.10.2012 - 30.09.2013 con un utile netto di 7,7 milioni. Nel bilancio intermedio citato i liquidatori hanno provveduto, cautelativamente, a iscrivere rettifiche di liquidazione per 32,8 milioni di euro. Si tratta di rettifiche prudenziali in contropartita della svalutazione di immobilizzazioni immateriali già iscritte nei conti della società e dello stanziamento del Fondo per costi e oneri della liquidazione. Il bilancio di liquidazione evidenzia la riduzione dei rischi e delle attività della società. Ad oggi la società ha in essere esclusivamente il contratto con Gazprom Export LLC di acquisto del gas metano per le commercial companies dei soci. Come gran parte degli operatori del settore che stanno gestendo con i propri fornitori contratti a lungo termine (cosiddetti take or pay), anche i liquidatori di SINIT Srl hanno dato avvio alla rinegoziazione del contratto di acquisto chiusa il 30 settembre 2013 con una riduzione dei costi di approvvigionamento. AEB SpA, a seguito di accordo sottoscritto al momento del ripiano e della successiva messa in liquidazione di SINIT Srl, ha limitato ogni ulteriore impegno derivante da necessità finanziarie della società ad un milione di euro. Pag. 44 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 3 - Dichiarazione di conformità e criteri di redazione Il bilancio consolidato, chiuso al 31 dicembre 2013, è stato redatto per la prima volta in conformità ai principi contabili internazionali (“IFRS/IAS”) emanati dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e adottati dall’Unione Europea, incluse tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”). Il bilancio, redatto in unità di euro e comparato con il bilancio consolidato dell’esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri, è costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative redatte in migliaia di euro. 4 - Prima applicazione dei principi contabili internazionali Principio generale AEB SpA ha optato per l’adozione dei principi contabili IFRS/IAS a partire dalla redazione del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, come consentito dal D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005. La data di transizione ai principi contabili internazionali IFRS/IAS è il 1° gennaio 2012 (nel seguito la “Data di Transizione”). Si precisa che i principi contabili applicati per la redazione del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 sono conformi a quelli adottati per la redazione della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata di apertura al 1° gennaio 2012, nonché del conto economico complessivo consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, così come illustrati nell’Appendice allegata (Allegato A). Tale appendice riporta le riconciliazioni tra i dati risultanti dall’applicazione dei precedenti principi contabili (principi contabili italiani) ed i dati risultanti dall’applicazione dei principi contabili IFRS/IAS, presentati ai fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 “Prima adozione degli IFRS/IAS”, nonché le relative note esplicative. Schemi di bilancio La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio: • un prospetto della situazione Patrimoniale Finanziaria che espone separatamente le attività correnti e non correnti, il Patrimonio Netto e le Passività Correnti e non Correnti; • un prospetto di Conto Economico Complessivo che espone i costi ed i ricavi usando una classificazione basata sulla natura degli stessi; • un Rendiconto Finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall’attività operativa utilizzando il metodo indiretto. • un prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto. L’adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, Pag. 45 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 economica e finanziaria del Gruppo. Area e metodi di consolidamento Il bilancio consolidato trae origine dal bilancio d'esercizio di AEB SpA (Holding) e delle Società nelle quali detiene direttamente o indirettamente la quota di controllo del capitale. Ai sensi dell’art. 38, 2° comma, del D.Lgs. 127/91 l’elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale, variate rispetto all’esercizio precedente a seguito della fusione per incorporazione della Farmacia Comunale Giussano Srl, è il seguente: Quota Posseduta dal Gruppo dall’Azionista Ragione sociale e sede % società % di consolidamento Società Capogruppo (Holding): - AEB SpA Capitale Sociale euro 82.412.000 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) Controllate dirette: - GELSIA Srl Capitale Sociale euro 20.345.267 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) 72,88 AEB SpA 72,88 65,43 22,79 AEB SpA Gelsia Srl 65,43 16,60 100,00 Gelsia Srl 72,88 - Gelsia Reti Srl Capitale Sociale euro 68.906.294 Sede: Via Palestro, 33 Seregno (MB) Controllate indirette: - Gelsia Ambiente Srl Capitale Sociale euro 3.269.854 Sede: Via Caravaggio26/a, Desio (MB) Come precedentemente segnalato, la partecipazione nella società collegata AMSC Commerciale Gas Srl, acquistata nell’esercizio 2013, è stata mantenuta iscritta al costo. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo. 5 - Criteri di consolidamento I principali criteri di consolidamento adottati sono i seguenti: • Gli elementi dell’attivo e del passivo, i ricavi e i costi delle imprese incluse nel consolidamento sono stati ripresi secondo il metodo dell’integrazione globale. • Il valore contabile delle partecipazioni in Società consolidate viene eliminato contro la corrispondente frazione di patrimonio netto. • Le quote di Patrimonio Netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell'apposita voce della Situazione Patrimoniale Finanziaria. Nel Conto Economico Complessivo viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi. • Le differenze fra il valore della partecipazione e il Patrimonio netto delle società consolidate, determinate Pag. 46 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 con riferimento ai valori contabili esistenti alla data di acquisizione e/o alla data in cui l’impresa è stata consolidata per la prima volta, sono state iscritte, se negative nella voce del Patrimonio Netto denominata “Riserva da consolidamento”; se positive sono state iscritte nella voce dell’attivo denominata “Differenza da consolidamento”. Le differenze determinatesi nei periodi successivi, a seguito dei risultati e delle altre variazioni di Patrimonio Netto delle partecipate, verificatesi successivamente alle predette date, sono state rilevate rispettivamente nella voce “Utili/(Perdite) consolidati portati a nuovo” o nella corrispondente voce del Patrimonio Netto consolidato. • I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono eliminati. Gli utili e le perdite di ammontare significativo emergenti da operazioni tra Società consolidate, che non siano realizzati con operazioni con terzi, sono eliminati tenendo conto, ove necessario, delle imposte differite. 6 - Criteri di valutazione I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 sono di seguito riportati: 6 01 Immobili, impianti e macchinari Come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 16, paragrafo 15, al momento della rilevazione gli Immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo, determinato secondo le modalità previste dal paragrafo 16 e seguenti; detti beni, in applicazione del modello del costo previsto dal paragrafo 30, sono iscritti in bilancio al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore accumulate. In fase di prima adozione dei criteri di valutazione IFRS, limitatamente alle classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato, si è optato per la rideterminazione del valore secondo quanto previsto dal paragrafo n. 31 del principio contabile internazionale IAS 16; conseguentemente le classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato sono state iscritte a un valore rideterminato, pari al loro fair value alla data del 1° gennaio 2012, risultante da apposita perizia giurata redatta da esperti indipendenti all’uopo incaricati. A tal fine sono stati conferiti incarichi a esperti professionalmente qualificati ed indipendenti per la determinazione del “fair value” degli immobili, impianti e macchinari di proprietà della Gruppo alla data di transizione, con specifico riferimento alla classe dei terreni e fabbricati di proprietà della capogruppo AEB S.p.A. e alla classe degli automezzi specifici, della controllata Gelsia Ambiente S.r.l., necessari per lo svolgimento dell'attività caratteristica del settore Igiene Ambientale. In conformità con quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 36, a seguito della rideterminazione del valore di un elemento appartenente alla classe sopra indicata, l’intera classe alla quale quell’elemento appartiene è stata rideterminata. La rideterminazione dei valori è avvenuta con specifico riguardo alle caratteristiche dei beni oggetto di valutazione e dell’attività svolta. A tal fine, per le proprietà immobiliari della capogruppo e per gli automezzi Pag. 47 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 specifici del settore Igiene Ambientale è stato determinato il loro “fair value”. I valori risultanti dalla perizie giurate sono stati contabilizzati in sostituzione dei precedenti valori contabili ed assoggettati ad ammortamento secondo uno specifico piano idoneo a ripartire sistematicamente i valori rideterminati durante la vita utile dei relativi beni. Per quanto riguarda gli ammortamenti accumulati alla data di rideterminazione di valore, gli stessi sono stati eliminati a fronte del valore contabile lordo di ogni singola attività, e il valore netto della stessa è stato iscritto in bilancio in base al suo valore rideterminato, conformemente a quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 35.b. Per quanto riguarda le altre classi della voce Immobili, Impianti e Macchinari, diverse dai terreni e fabbricati e degli automezzi specifici del settore Igiene Ambientale, in considerazione della loro natura, delle loro caratteristiche e della formazione storica si è ritenuto appropriato mantenere la loro iscrizione in bilancio al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi perdita di valore accumulata, secondo quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 30. In particolare, per quanto riguarda gli impianti di distribuzione del Gruppo, alla luce delle complessità interpretative che caratterizzano la disciplina delle concessioni nell’attuale fase transitoria, pur in presenza di significativi plusvalori latenti, si è ritenuto preferibile applicare il criterio sopra indicato rispetto alla rideterminazione del valore, stante l’oggettiva incertezza riguardo alla possibilità di determinare in modo univoco il relativo fair value. Processo di ammortamento Le quote di ammortamento sono state così determinate nelle società del gruppo: AEB SPA • per gli immobili per i quali si è optato per la rideterminazione del valore il calcolo è avvenuto utilizzando il periodo di vita residuo stimato per ogni cespite; • per le altre classi di Impianti e Macchinari il calcolo è stato fatto atteso l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che si ritiene ben rappresentato dalle aliquote di seguito riportate. Descrizione Aliquote Terreni e fabbricati Fabbricati civili Fabbricati sedi-uffici Fabbricati pozzi Costruzioni leggere Vita utile perizia (33 anni) Vita utile perizia (5-35 anni) a) Vita utile perizia (10 anni) Impianti e macchinario Impianti di sollevamento – quadri elettrici pozzi acqua Impianti di sollevamento acqua Impianti serbatoi acqua Impianti di debatterizzazione e potabilizzazione acqua Rete di trasporto e di distribuzione acqua a) a) a) a) a) Pag. 48 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Rete fognaria Rete trasmissione dati e telecomunicazione Rete e allacciamenti Lampade Votive Seregno Impianti telecomunicazione Impianti fotovoltaici sede Impianti generici fabbricati a) 6,70 5,00 18,00 9,00 12,50 Attrezzature industriali e commerciali Attrezzature industriali generiche Cartografia TLC Cartografia acqua e fognature Strumenti misura e controllo acqua 12,50 10,00 a) a) Altri beni Automezzi Autovetture Telefonia Mobili, arredi e macchine ordinarie d’ufficio Macchine elettroniche e CED Attrezzatura fissa a) 20,00 20,00 20,00 8,30 – 12,50 20,00 10,00 I cespiti del settore acqua potabile e fognature sono dati in uso a Brianzacque Srl e sono stati ammortizzati per il periodo contrattualmente stabilito nell’accordo sottoscritto. Il processo di ammortamento si completerà entro il 31 dicembre 2024. Si precisa che i cespiti del settore acqua potabile e fognature sono stati ammortizzati per il periodo contrattualmente stabilito nell’accordo sottoscritto con Brianzacque Srl e ratificato dall’ATO. Tale accordo prevede un corrispettivo che determini l’ammortamento di tutte le immobilizzazioni acqua e fognature di proprietà della società, entro il 31 dicembre 2024 e che le eventuali minusvalenze restino a carico di Brianzacque Srl. I costi di manutenzione ordinaria sono spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile del cespite sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei cespiti ai quali si riferiscono. L’ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili e inseriti in bilancio nella voce “altri beni” scaturisce da un processo di ammortamento per durata. In presenza di indicatori che facciano ritenere probabile l’esistenza di perdite di valore le immobilizzazioni sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (Impairment test). La recuperabilità è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo di vendita, qualora esista un mercato, e il valor d’uso del bene. Il valore d’uso è definito attualizzando i flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene, o da un’aggregazione di beni, oltre che dall’eventuale valore che ci si attende dalla dismissione al termine di vita utile. Le perdite di valore sono contabilizzate nella voce ammortamenti e svalutazioni e possono essere oggetto di successivi ripristini di valore. Al momento della vendita o se il bene non è più utile al processo produttivo aziendale, lo stesso è eliminato dal bilancio e la eventuale perdita o utile, determinata come differenza tra valore di vendita e netto contabile del bene, viene rilevato nel conto economico dello stesso anno. Pag. 49 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 GELSIA SRL Per Gelsia Srl si segnala che il calcolo è stato fatto atteso l’utilizzo, la destinazione e la durata economicotecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che si ritiene ben rappresentato dalle aliquote di seguito riportate. Terreni e fabbricati Fabbricati Aliquote applicate 3,33 Impianti e macchinari Impianto Cogenerazione Impianti generici fabbricati Centrali termiche Opere elettromeccaniche Vapordotto Rete teleriscaldamento Allacciamento clienti Sottocentrali teleriscaldamento Telecontrollo e telemisure Rete di controllo Impianti fotovoltaici Attrezzature Aliquote applicate 5,0 - 9,0 12,5 5,0 - 9,0 5,0 5,0 3,33 3,33 5,0 – 9,0 18,0 5,0 9,0 10,0 Altri beni Strumenti di misura e controllo Autovetture Autoveicoli Hardware e software di base Mobili e arredi Telefonia Cartografia Impianti generici Aliquote applicate 10,0 20,0 12,5 20,0 8,3 20,0 10,0 12,5 I costi di manutenzione ordinaria sono spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile del cespite sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei cespiti ai quali si riferiscono. In presenza di indicatori che facciano ritenere probabile l’esistenza di perdite di valore le immobilizzazioni sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (Impairment test). La recuperabilità è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo di vendita, qualora esista un mercato, e il valor d’uso del bene. Il valore d’uso è definito attualizzando i flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene, o da un’aggregazione di beni, oltre che dall’eventuale valore che ci si attende dalla dismissione al termine di vita utile. Le perdite di valore sono contabilizzate nella voce ammortamenti e svalutazioni e possono essere oggetto di successivi ripristini di valore. Al momento della vendita o se il bene non è più utile al processo produttivo aziendale, lo stesso è eliminato dal bilancio e la eventuale perdita o utile, determinata come differenza tra valore di vendita e netto contabile del bene, viene rilevato nel conto economico dello stesso anno. Pag. 50 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 GELSIA AMBIENTE SRL Per Gelsia Ambiente Srl si segnala che: • per gli automezzi specifici per i quali si è optato per la rideterminazione del valore il calcolo è avvenuto utilizzando il periodo di vita residuo stimato per ogni cespite; • per le altre classi di Impianti e Macchinari il calcolo è stato fatto atteso l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che si ritiene ben rappresentato dalle aliquote di seguito riportate. Dettaglio categorie Realizzati dalla società 10,00 8,33 10,00 10,00 10,00 20,00 8,30 20,00 Costruzioni leggere Automezzi nuovi (per igiene urbana) Container e cassoni Attrezzature industriali specifiche Attrezzatura d’officina Hardware e software di base Mobili e arredi Telefonia I costi di manutenzione ordinaria sono spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile del cespite sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei cespiti ai quali si riferiscono. In presenza di indicatori che facciano ritenere probabile l’esistenza di perdite di valore le immobilizzazioni sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (Impairment test). La recuperabilità è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo di vendita, qualora esista un mercato, e il valor d’uso del bene. Il valore d’uso è definito attualizzando i flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene, o da un’aggregazione di beni, oltre che dall’eventuale valore che ci si attende dalla dismissione al termine di vita utile. Le perdite di valore sono contabilizzate nella voce ammortamenti e svalutazioni e possono essere oggetto di successivi ripristini di valore. Al momento della vendita o se il bene non è più utile al processo produttivo aziendale, lo stesso è eliminato dal bilancio e la eventuale perdita o utile, determinata come differenza tra valore di vendita e netto contabile del bene, viene rilevato nel conto economico dello stesso anno. GELSIA RETI SRL Per Gelsia Reti Srl si segnala che: • per quanto riguarda i beni conferiti al 31.12. 2011 da parte di AEB SpA e ASML SpA la vita utile residua dei cespiti è stata determinata sulla base di un’apposita perizia tecnica redatta da un esperto indipendente, tenuto conto delle indicazioni fornite dal perito incaricato di determinare i valori di conferimento. Su tali basi, la vita tecnica economica residua dei beni conferiti è stata determinata analiticamente ed utilizzata per determinare l’aliquota di ammortamento delle singole categorie di cespiti in rapporto alle specificità di ogni località. • per tutti gli altri impianti sono state utilizzate le aliquote di ammortamento utilizzate dalle aziende di settore ed indicate anche dall’AEEG per la determinazione delle tariffe di distribuzione. Pag. 51 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Di seguito si riportano le aliquote ordinarie (ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene) che si è ritenuto essere espressione dei criteri sopra elencati. Descrizione categoria cespite Aliquote Impianti di decompressione 5 Rete distribuzione 2 Linee mt 3,33 Linee bt 3,33 Stazioni elettriche 3,33 Allacciamenti 2,5/3,33 Strumenti di misura e controllo 6 5/6,67 Attrezzature di reparto 12,5 Attrezzature comuni 12,5 Autovetture 20 Autoveicoli 20 Hardware e software di base 20 Mobili e arredi 8,3 Cartografia 10 02 Beni in leasing Le immobilizzazioni acquisite tramite contratti di locazione finanziaria e che sostanzialmente trasferiscono alle società del gruppo tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato sono contabilizzate, secondo la metodologia finanziaria, alla data di inizio del leasing al valore equo del bene locato o, se minore, al valore attuale dei canoni. I canoni sono ripartiti pro quota fra quota di capitale e quota di interessi in modo da ottenere un tasso di interesse costante sul saldo residuo del debito. In contropartita dell’iscrizione del bene vengono contabilizzati i debiti verso l’ente finanziario locatore. Gli oneri finanziari sono imputati direttamente a conto economico. I beni sono esposti tra le attività al valore di acquisto diminuito delle quote di ammortamento. L’ammortamento di tali beni viene riflesso nei prospetti annuali applicando lo stesso criterio seguito per gli immobili, impianti e macchinari di proprietà. 6 03 Avviamenti e altre attività a vita non definita L’avviamento rilevato in un’aggregazione aziendale è un’attività che rappresenta i benefici economici futuri derivanti da altre attività acquisite nell’aggregazione che non sono identificate individualmente e rilevate separatamente, al netto delle passività acquisite e delle passività potenziali assunte alla data di acquisizione. Detta voce, già rilevata come attività in conformità con i principi contabili precedentemente applicati, è stata inizialmente iscritta al costo, in quanto rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza del valore equo netto delle attività e delle passività, anche potenziali, acquisite nell’aggregazione (principio contabile internazionale IFRS 3). Dopo l’iscrizione iniziale l’avviamento non viene più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se ne venga ravvisata la necessità, a specifiche verifiche per individuare se abbia subito riduzioni di valore o se specifici eventi o modificate Pag. 52 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 circostanze indicano la possibilità che potrebbe aver subito una riduzione di valore, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 36. Considerato quanto sopra, detta voce è stata mantenuta iscritta al valore determinato in applicazione dei principi contabili precedentemente applicati, pari al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti in precedenza accumulati, previa verifica della sussistenza di eventuali perdite di valore. Tale verifica, come richiesto dai principi IAS/IFRS, è stata effettuata svolgendo una specifica analisi sulla sussistenza di eventuali riduzioni di valore dell’avviamento (“impairment test”), applicando la procedura richiesta dallo IAS 36. A tal fine si è provveduto a conferire apposito incarico ad un esperto professionalmente qualificato ed indipendente per l’effettuazione dell’impairment test, con riferimento sia alla Data di Transizione che al 31 dicembre 2013, data del primo bilancio d’esercizio predisposto in piena conformità agli IFRS/IAS. 6 04 Altre attività immateriali Le attività immateriali acquistate separatamente o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali acquisite tramite operazioni di aggregazione sono valutate al fair value. Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente in modo che il valore netto alla chiusura dell’esercizio corrisponda ragionevolmente alla loro residua utilità o all’importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell’attività. Per le immobilizzazioni conferite con i rami d’azienda e/o derivanti dalle fusioni completate a tutto il 31.12.2013, si è proseguito con i piani di ammortamento in essere; a meno di situazioni motivate e particolari che hanno determinato la necessità di utilizzo di aliquote più elevate. In particolare: • i diritti di brevetto e di utilizzazione di opere dell’ingegno (software) sono ammortizzati in cinque - quote costanti ; • i diritti di concessione, considerati gli impegni derivanti dai contratti di servizio, vengono ammortizzati o per il periodo contrattualmente stabilito o per un periodo inferiore nel caso in cui sussistano fondati motivi che possano prudenzialmente far ipotizzare una riduzione “ope legis” del periodo stabilito dal contratto; • le manutenzioni straordinarie su beni di terzi sono esposte alla voce “altre” ed ammortizzate secondo il periodo più breve tra la durata del contratto e la stimata vita utile delle opere effettuate. • il disavanzo di fusione di Gelsia Calore Srl è ammortizzato in quote costanti, dal 2010 al 2017, periodo di godimento dei certificati verdi; • i costi sostenuti per l’installazione di impianti fotovoltaici di proprietà di terzi sono ammortizzati dalla data di entrata in funzione dell’impianto per un periodo pari alla durata della convenzione sottoscritta con i comuni proprietari; • le spese sostenute su fabbricati di terzi per la ristrutturazione delle piattaforme ecologiche sono state ammortizzate ipotizzando la gestione in proroga del servizio fino al 2014 o alla scadenza della concessione, ove già espletata la gara; per la piattaforma di Limbiate le spese di ristrutturazione sono state ammortizzate ipotizzando la vita utile residua di 10 anni, in quanto i beni verranno ceduti a titolo Pag. 53 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 oneroso; • le altre spese pluriennali immateriali sostenute da Gelsia Ambiente Srl sono state ammortizzate ipotizzando prudentemente la gestione in proroga del servizio fino al 2014 anche se, soddisfacendo le condizioni previste dalla normativa, la società potrebbe continuare la gestione fino a scadenza; • gli investimenti inseriti nella voce “Altre” e riguardanti il settore idrico-fognature vengono ammortizzati sulla base della durata residua dell’affidamento stabilito dal contratto; • le infrastrutture per accordi in concessione (IFRIC 12): Il processo di ammortamento delle infrastrutture relative agli accordi in concessione è effettuato per quote costanti secondo le attese di ritorno di benefici economici futuri derivanti dal loro utilizzo e dal loro valore residuo a scadenza. Non si evidenzia la necessità di operare svalutazioni ai sensi dell’articolo 2426 n.3 del Codice Civile, eccedenti quelle previste dal piano di ammortamento prestabilito. Perdite durevoli di valore Ad ogni chiusura di bilancio, viene rivisto il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare recuperabile di tali attività per determinare l’importo della svalutazione. Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell’attività (o della unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l’attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico. 6 05 Partecipazioni Le partecipazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico e sono valutate, nel rispetto del principio della continuità di applicazione dei criteri di valutazione, al costo di acquisto o di sottoscrizione, eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Tale riduzione non può essere mantenuta negli esercizi successivi se sono venuti meno i motivi della rettifica. Le partecipazioni che non presentano le sopraccitate caratteristiche sono classificate nelle attività finanziarie non correnti. 6 06 Altre Attività finanziarie non correnti Le attività finanziarie non correnti sono iscritte al minore tra il loro valore contabile ed il relativo valore equo o di presumibile realizzo. 6 07 Altre Attività non correnti Le altre attività non correnti sono iscritte al loro presumibile valore di realizzo. 6 08 Rimanenze Le rimanenze sono costituite da prodotti destinati alla vendita nelle farmacie gestite dalla capogruppo e dalle rimanenze di prodotti, materiali e merci necessarie all’attività delle società del gruppo. Pag. 54 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 6 09 Crediti I crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto mediante l’iscrizione a diretta diminuzione, di un apposito fondo svalutazione calcolato a copertura dei crediti ritenuti inesigibili, nonché al generico rischio relativo ai rimanenti crediti. 6 10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide, rappresentate dal denaro in cassa e dai depositi bancari e postali a vista e a breve con scadenza originaria non oltre 3 mesi, sono iscritte al valore nominale. Gli interessi maturati sono contabilizzati in base al criterio della competenza economico temporale. 6 11 Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo qualora esista una obbligazione legale o implicita che determini l’impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l’adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell’ammontare. Nel caso in cui l’effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte, tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività. 6 12 Fondi per benefici ai dipendenti Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti dei dipendenti, in conformità alla legislazione vigente ed al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in base all’applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. A seguito della riforma della previdenza complementare e delle conseguenti modifiche legislative, si è determinata la situazione seguente: - l’obbligazione per il TFR maturato al 31 dicembre 2006 ha conservato le caratteristiche di un Piano a benefici definiti (Defined Benefit Plan per lo IAS 19), con la conseguente necessità di una valutazione effettuata attraverso l’utilizzo di tecniche attuariali, che però deve escludere la componente relativa ad incrementi salariali futuri, ma deve tenere conto della stima della durata dei rapporti di lavoro, nonché di altre ipotesi demografico-finanziarie; - l’obbligazione per le quote maturande a partire dal 1 gennaio 2007, dovute alla previdenza complementare, ha assunto la caratteristica di un Piano a contribuzione definita (Defined Contribution Plan per lo IAS 19) e pertanto il relativo trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura. Alcune società del Gruppo applicano annualmente degli sconti tariffari a ex dipendenti derivanti per accordi pregressi non più in vigore; inoltre, a seguito di assoggettamento di tutto il personale dipendente (escluso i Pag. 55 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Dirigenti) al CCNL Unico Gas Acqua, il solo personale già regolato da Contratto Elettrico, ha mantenuto, come da accordo sindacale, il diritto alle mensilità aggiuntive per tutti i dipendenti prima regolati da CCNL Lavoratori addetti al settore elettrico, se cessano la propria attività lavorativa a condizioni definite dalle regole del contratto sopra precisato. Alla luce di quanto sopra descritto, AEB SpA, per l’intero Gruppo, ha provveduto a richiedere ad un esperto professionalmente qualificato ed indipendente la valutazione del TFR, degli sconti forniture e delle mensilità aggiuntive secondo quanto previsto dallo IAS 19. Le valutazioni attuariali così eseguite hanno evidenziato per il TFR che le differenze di valutazione emergenti dall’applicazione della metodologia prevista dallo IAS 19 rispetto ai dati contabili non sono risultate significative. Le valutazioni eseguite degli sconti forniture e delle mensilità aggiuntive hanno evidenziato differenze di valutazione emergenti dall’applicazione della metodologia prevista dallo IAS 19 rispetto ai dati contabili che trovano capienza in un apposito fondo rischi all’uopo costituito e che risulta capiente anche con riferimento ai dati 2013. Per il dettaglio del fondo rischi si rimanda allo specifico paragrafo. 6 13 Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione. 6 14 Finanziamenti I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo. Tale valore viene rettificato successivamente per tenere conto dell’eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti, a meno che si abbia il diritto incondizionato di differire l’estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento. 6 15 Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l’ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente. I ricavi di natura finanziaria vengono iscritti in base alla competenza temporale. 6 16 Costi I costi sono esposti in bilancio quando i beni e i servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica o se non è possibile individuarne un’utilità futura. Le transazioni con i soci e tra le società del Gruppo sono effettuate a normali condizioni di mercato. 6 17 Proventi finanziari I proventi finanziari includono gli interessi attivi, le differenze di cambio attive, i dividendi da imprese partecipate e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell’ambito di operazioni di copertura. Pag. 56 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo. I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che generalmente coincide con la delibera di distribuzione. 6 18 Oneri finanziari Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell’interesse effettivo e le differenze cambio passive. 6 19 Imposte sul reddito Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle Società consolidate. Sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto ed evidenziato nelle altre componenti del conto economico complessivo. Le altre imposte non correlate al reddito sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e sui crediti d’imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. La capogruppo AEB SpA ha optato per il consolidato fiscale nazionale disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del TUIR DPR 917/86, Gelsia Srl, Gelsia Ambiente Srl e Gelsia Reti Srl, vi hanno aderito manifestando la necessaria opzione. I rapporti derivanti dalla partecipazione al Consolidato sono regolati da uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti. 6 20 Continuità aziendale Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. 6 21 Incertezza sull’uso delle stime La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali ed immateriali sottoposte ad impairment test come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione Pag. 57 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 sono riflessi a conto economico. L’attuale congiuntura economica negativa sta determinando per le imprese e per le famiglie sempre maggiori difficoltà economiche che determinano una progressiva riduzione dei consumi e la difficoltà a rispettare le scadenze dei pagamenti o la necessità di indebitarsi. Un peggioramento della situazione aumenterebbe le incertezze sull’andamento economico futuro, per cui non è oggi possibile escludere la possibilità di risultati diversi da quanto stimato con effetti, ad oggi non stimabili né prevedibili, su alcune voci contabili. In particolare le voci interessate sono fondo svalutazione crediti, fondi rischi, avviamenti e imposte differite attive. Fondo svalutazione crediti Il Gruppo ha provveduto a costituire un consistente fondo svalutazione che al 31.12.2013 ammonta a 14.141 migliaia di euro. L’organizzazione per il recupero dei crediti si avvale, oltre che di legali esterni, anche di servizi legali interni, e sta svolgendo un’attività sempre più incisiva per ridurre i tempi di recupero e di conseguenza l’indice di morosità. Fondi rischi Il Gruppo ha iscritto nella situazione Patrimoniale Finanziaria fondi per rischi per Euro 9.277 migliaia di euro che rappresentano rischi per benefici per il personale dipendente e per rischi connessi all’attività delle società consolidate. La stima è stata fatta dal management tenendo conto delle vertenze in corso e dei potenziali rischi inerenti la sua attività operativa. Imposte differite attive Il Gruppo evidenzia nella situazione patrimoniale - finanziaria imposte differite attive per Euro 13.383 migliaia. La verifica sulla recuperabilità delle stesse si è basata sui piani triennali della società e sui budget annuali, che hanno fatto emergere che non è necessario rettificare queste poste dell’attivo. La verifica sulla recuperabilità delle stesse si è basata anche sull’adozione al consolidato fiscale nazionale da parte delle società controllate. 7 – Commenti alle principali voci di bilancio 4 Situazione Patrimoniale Finanziaria 01 Immobili, impianti e macchinari Saldo al 31/12/2013 Euro 181.624 Saldo al 31/12/2012 Euro 180.903 Variazione Euro 721 Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti in bilancio al netto dei relativi ammortamenti calcolati sulla base delle aliquote enunciate nella sezione “Criteri di valutazione” e sono ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle stesse immobilizzazioni. Pag. 58 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 TOTALE Immobilizzazion i in corso e acconti Movimenti Altri beni Terreni e fabbricati, impianti e macchinari I movimenti avvenuti nel corso dell’esercizio vengono riportati nella tabella sottostante: Costo storico 251.770 7.650 4.690 264.110 Fondi ammortamenti precedenti -78.862 -4.345 - -83.207 Valori al 31.12.2012 172.908 3.305 4.690 180.903 Acquisizioni 7.847 1.003 3.264 12.114 Spostamento di voci/riclassifiche 3.326 -46 -4.130 -850 -1.049 -484 -18 -1.551 720 411 - 1.131 Ammortamenti 2013 -9.293 -830 - -10.123 Valori al 31.12.2013 174.459 3.359 3.806 181.624 Alienazioni/Svalutazioni Decremento Fondi ammortamenti I Terreni e fabbricati comprendono tutte le proprietà immobiliari del gruppo, sede sociale, sedi operative a disposizione del gruppo, terreni e fabbricati dove sono dislocati impianti, proprietà immobiliari non direttamente collegate alle attività del gruppo, che in parte vengono locate a terzi. Sono, inoltre, ricompresi gli oneri di urbanizzazione sostenuti e riconosciuti relativi al ex CRU 20, attualmente vigente. Nel dettaglio risultano così costituiti: Valore netto al 31.12.2013 Descrizione Valore netto al 31.12.2012 Terreni 9.249 9.167 Oneri urbanizzazione ex CRU 20 1.734 1.734 Fabbricati civili 2.449 2.529 Fabbricati industriali 1.895 1.951 Fabbricati sede/uffici 5.205 5.283 Fabbricato pozzi 1.380 1.506 Fabbricato cabine decompressione Gas metano 553 541 Fabbricato cabine sottostazione energia elettrica 118 122 Fabbricato cabine trasformazione energia elettrica 483 514 13 16 23.079 23.363 Costruzioni leggere Totale Gli Impianti e macchinari comprendono tutti gli impianti di proprietà del gruppo utilizzati direttamente per le attività del gruppo medesimo e in parte concessi in uso a società terze. Questi ultimi sono costituiti dagli impianti relativi al settore acqua potabile e fognature che sono stati concessi in uso a fronte di un canone Pag. 59 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 annuale di utilizzo. Sono stati, inoltre, ricompresi i beni in leasing (Automezzi specifici) utilizzati per il settore igiene ambientale. Nel dettaglio risultano così costituiti: Valore netto al 31.12.2013 Descrizione Impianti generici fabbricati Impianti industriali specifici Impianti sollevamento/spinta acqua potabile e fognature Valore netto al 31.12.2012 178 200 1.131 1.630 1.043 1.138 Impianti serbatoi acqua potabile 106 116 Impianti depurazione acqua potabile 335 366 Impianti decompressione gas metano 5.075 5.096 Impianti trasformazione energia elettrica 2.766 2.712 Impianti cogenerazione 8.852 9.488 Centrali termiche principali 1.877 1.968 Opere elettromeccaniche 1.807 1.907 Vapordotto 285 311 Impianti Rete 76.412 77.509 Impianti rete allacciamenti 29.684 27.638 Automezzi specifici igiene urbana 3.854 3.963 Automezzi specifici igiene urbana (leasing) 1.619 - Centrali termiche utenza 2.762 2.589 Impianti di controllo 558 575 Impianti rete di controllo 970 1.058 Impianti di telecomunicazione 25 37 Impianto dist. rifornimento gas 50 40 Impianti di telelettura 18 - Impianti controllo misuratori 71 - 139.478 138.341 Totale Le Attrezzature industriali e commerciali sono costituite da beni di proprietà del gruppo e vengono usati direttamente o date in uso a fronte di un canone annuale di utilizzo. Nel dettaglio risultano così costituiti: Valore netto al 31.12.2013 Descrizione Misuratori dei consumi acqua, gas metano, energia elettrica, calore Attrezzatura d'officina generica Valore netto al 31.12.2012 10.153 9.570 716 613 Attrezzature industriali generiche 77 81 Container, cassoni igiene urbana 296 246 Cartografia 660 694 11.902 11.204 Totale Gli Altri beni sono costituiti da beni di proprietà del gruppo utilizzati direttamente per le attività del gruppo medesimo. Nel dettaglio risultano così costituiti: Pag. 60 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Valore netto al 31.12.2013 Descrizione Valore netto al 31.12.2012 Impianti di telelettura - 26 Impianti controllo misuratori - 82 400 354 Autoveicoli da trasporto Autovetture Hardware e software Telefonia fissa e mobile Mobili e altre dotazioni tecniche attrezzatura fissa Impianti gratuitamente devolvibili Totale 13 47 956 934 23 32 1.781 1.677 31 19 155 134 3.359 3.305 Le Immobilizzazioni in corso sono relative a impianti e progetti non ancora ultimati alla data del 31 dicembre 2013 e ammontano a 3.806 migliaia di euro (dato 2012: 4.690 migliaia di euro). 02 Avviamento e altre attività a vita non definita Saldo al 31/12/2013 Euro 4.108 Saldo al 31/12/2012 Euro 4.108 Variazione Euro - La voce è costituita da avviamento per 2.816 migliaia di euro e da differenze da consolidamento per 1.292 migliaia di euro. Dette voci sono state mantenute iscritte al valore determinato in applicazione dei principi contabili precedentemente applicati, pari al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti in precedenza accumulati, previa verifica della sussistenza di eventuali perdite di valore. Tale verifica, come richiesto dai principi IAS/IFRS, è stata effettuata svolgendo una specifica analisi sulla sussistenza di eventuali riduzioni di valore dell’avviamento e delle differenze di consolidamento (“impairment test”), applicando la procedura richiesta dallo IAS 36. A tal fine è stato conferito apposito incarico ad un esperto professionalmente qualificato ed indipendente per l’effettuazione dell’impairment test, con riferimento sia alla Data di Transizione sia al 31 dicembre 2013, data del primo bilancio d’esercizio predisposto in piena conformità agli IFRS/IAS. Per lo svolgimento delle verifiche di impairment si è posto a confronto il valore contabile della voce Avviamento e altre attività a vita non definita con il valore recuperabile della/e Cash Generating Unit (CGU) individuata/e come componenti fondamentali delle attività gestite dal Gruppo. Il procedimento valutativo, oltre che sui dati finanziari consuntivi, si è basato principalmente sulle proiezioni elaborate nel Piano Industriale 2014-2016 approvato in data 28 aprile 2014 dal Consiglio di Amministrazione della Società controllata Gelsia S.r.l., titolare dell’avviamento e delle altre attività a vita utile non definita assoggettate ad impairment. Ai fini della determinazione del valore d’uso della CGU identificata come principale dagli esperti incaricati è stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa attualizzati DCF (“Discounted Cash Flow”), ispirata al concetto generale che il valore di una CGU è pari al valore attualizzato dei flussi di cassa che genererà in futuro. Al valore attuale dei flussi di cassa attesi dalla gestione operativa si aggiunge il valore attuale del complesso aziendale alla fine del periodo di riferimento della valutazione (“terminal value”). Quest’ultimo è Pag. 61 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 stato calcolato capitalizzando, con la formula del valore attuale della rendita perpetua, un flusso di cassa finanziario medio sostenibile in perpetuo ed attualizzando il valore così determinato alla data di riferimento dell’analisi. Il valore attuale della rendita perpetua così ottenuta è stato calcolato utilizzando un costo medio ponderato del capitale (“WACC”) derivante dalla somma del costo del capitale proprio e di quello di debito (quest’ultimo al netto degli oneri fiscali), ponderati in funzione della struttura finanziaria della Società assoggettata alla verifica di impairment (Gelsia S.r.l.). Nel caso specifico, il WACC determinato dagli esperti indipendenti all’uopo incaricati è risultato pari al 8,23%. La verifica così effettuata ha condotto a determinare una complessiva valutazione della CGU operativa stimata largamente superiore al valore dell’avviamento e delle altre attività a vita utile non definita iscritte a bilancio. Pertanto non sono emerse riduzioni di valore. 03 Altre attività immateriali Saldo al 31/12/2013 Euro 21.960 Saldo al 31/12/2012 Euro 20.581 Variazione Euro 1.379 Le altre attività immateriali sono esposte in bilancio al netto dei relativi ammortamenti calcolati sulla base delle aliquote enunciate nella sezione “Criteri di valutazione” e sono ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle stesse. I movimenti avvenuti nel corso dell’esercizio vengono riportati nella tabella Netto contabile 31.12.2012 Totale Software Altre immobilizzazio ni Concessioni e altro Brevetti e altro Movimenti Immobilizzazio ni in corso sottostante: 81 16.170 708 1.844 1.778 20.581 Acquisizioni - 336 1.060 947 933 3.276 Spostamento di voci - -128 -224 978 224 850 Alienazioni/Svalutazioni - -42 -77 -253 - -372 Alienazione fondi - - - 177 - 177 Ammortamenti 2013 -8 -788 - -755 -1.001 -2.552 Netto contabile 31.12.2013 73 15.548 1.467 2.938 1.934 21.960 Nel dettaglio risultano così costituiti: Valore netto al 31.12.2013 Descrizione Brevetti industriali Totale Brevetti Concessioni Marchi Valore netto al 31.12.2012 73 73 81 81 8.910 16.158 19 12 4 - Infrastrutture per accordi in concessione: Cabine Decompressione gas metano Pag. 62 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Impianti decompressione gas metano 642 - Impianti rete gas metano 2.596 - Impianti allacciamento gas metano 2.627 - Impianti di controllo gas metano 75 - Impianti rete di controllo gas metano 46 - 625 - 4 15.548 16.170 969 708 Infrastrutture per accordi in concessione in costruzione Totale imm.ni in corso 498 1.467 708 Spese incrementative fabbricati di terzi 1.538 1.364 9 8 1.391 2.938 472 1.844 Software di terzi illimitato 442 252 Software interno tutelato 39 95 1.326 717 127 1.934 21.960 714 1.778 20.581 Misuratori consumi gas metano Cartografia Totale Concessioni Immobilizzazioni in corso Spese incrementative impianti di terzi Altre immobilizzazioni immateriali Totale altre imm.ni immateriali Software di terzi in licenza d'uso Software interno non tutelato Totale software Totale I diritti di brevetto sono costituiti dai costi per la realizzazione del sito internet. Le Concessioni, licenze e marchi sono relativi a: • canone di concessione al Comune di Besana in Brianza per la gestione della farmacia dal 01.11.2012 (1.003 migliaia di euro), le cui condizioni economiche sono regolate da relativo contratto di servizio di durata pari ad anni 29; • canone di concessione erogato al Comune di Biassono per la gestione della farmacia (1.345 migliaia di euro), le cui condizioni economiche sono regolate dal relativo contratto di servizio di durata pari ad anni 29; • importo residuale di 110 mila Euro relativo al Canone di concessione per le tre farmacie di Seregno; • importo derivante dalla fusione della Farmacia Comunale di Giussano Srl (1.474 migliaia di euro). Le condizioni economiche sono regolate dal relativo contratto di servizio avente durata di 29 anni; • importo derivante dalla fusione della società MBM SpA (1.322 migliaia di euro) e relativo alla farmacia comunale di Bovisio Masciago; le condizioni economiche sono regolate da relativo contratto che, con la prima proroga, dovrebbe permettere la gestione per 21 anni; • gli oneri concessione gas metano costituiti dall’una-tantum corrisposto ad alcuni comuni per l’affidamento del servizio distribuzione gas metano; • disavanzo di Fusione Gelsia Calore Srl: trattasi di un’attività immateriale a vita utile definita ammortizzata in funzione del periodo di godimento dei certificati verdi che terminerà nell’esercizio 2017. Pag. 63 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Le spese su beni di terzi riguardano le manutenzioni straordinarie delle sedi e degli sportelli utenze presenti sul territorio e delle piattaforme ecologiche Il Gruppo utilizza software applicativo acquisito da terzi, ma dispone anche di un proprio centro informatico che elabora ed aggiorna il software applicativo necessario per il Gruppo. Trattasi di costi ad utilità pluriennale che vengono ammortizzati in un periodo di cinque anni. 04 Partecipazioni Saldo al 31/12/2013 Euro 8.538 Saldo al 31/12/2012 Euro 5.515 Variazione Euro 3.023 Il Gruppo detiene partecipazioni in imprese collegate e in altre imprese. Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Partecipazioni in imprese collegate 3.004 - Partecipazioni in Altre imprese Totale partecipazioni 5.534 5.515 8.538 5.515 La variazione delle immobilizzazioni finanziarie è dovuta all’acquisizione della partecipazione in AMSC Commerciale Gas Srl e alla variazione della quota di partecipazione in Brianzacque Srl. Di seguito si espongono le movimentazioni intervenute nell’anno in relazione alle partecipazioni: Movimenti Imprese collegate Saldo al 31.12.12 --- Fondo svalutazione 31.12.12 Saldo al 31.12.2012 Acquisizioni --3.004 Totale Altre imprese 5.731 5.731 -216 -216 5.515 5.515 19 3.023 Riclassificazioni -- Decrementi -- Totale al 31.12.2013 3.004 5.534 8.538 La composizione della voce Partecipazioni è la seguente: Denominazione AMSC Commerciale Gas Srl ASML Spa Brianzacque Srl SINIT Srl in liquidazione Valore Contabile 3.004 % partecipazione 25,000 263 0,9643 5.199 17,654 72 7,182 Pag. 64 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 05 Altre attività finanziarie non correnti Tale voce non presenta alcun valore iscritto sia al 31 dicembre 2013 sia al 31 dicembre 2012. 06 Altre attività non correnti Saldo al 31/12/2013 Euro 7.587 Saldo al 31/12/2012 Euro 2.987 Variazione Euro 4.600 La tabella che segue ne dettaglia la composizione e le relative variazioni: Descrizione 31/12/2013 Crediti commerciali 31/12/2012 609 554 Crediti per certificati CO2 1.153 1.362 Crediti per depositi cauzionali passivi 4.227 542 54 45 990 - - 13 35 35 Crediti diversi 145 279 Risconti attivi 374 157 7.587 2.987 Crediti v/personale dipendente Crediti v/erario per IRES Crediti v/erario per bollo virtuale Crediti per accise e add.li Totale La voce “Crediti da certificati CO2” è relativa all’ammontare delle quote CO2 acquistate/assegnate nel rispetto dei vincoli imposti dall’AEEGSI. La voce “Depositi cauzionali” comprende un deposito cauzionale infruttifero pari a 3.694 migliaia di euro versato al fornitore principale di gas metano a garanzia delle forniture 2014. Il credito verso erario per IRES deriva da istanza rimborso IRES per mancata deduzione IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (D.L. 201/2011). I crediti diversi ricomprendono il credito di 145 mila euro verso il Comune di Meda derivante dal concordato fallimentare proposto (ed accettato dai creditori) con liquidazione del 55% (importo originario pari a 968 mila euro) dei debiti chirografari della società Meda Servizi Pubblici SpA, di spettanza ad AEB SpA (subentrata a IANOMI SpA). 07 Imposte differite attive Saldo al 31/12/2013 Euro 13.383 Saldo al 31/12/2012 Euro 13.518 Variazione Euro -135 Pag. 65 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 La tabella che segue dettaglia la composizione e le relative variazioni: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Imposte differite attive per IRES 12.847 12.885 Imposte differite attive per IRAP 536 633 13.383 13.518 Totale 08 Attività non correnti disponibili in vendita Tale voce non presenta alcun valore iscritto sia al 31 dicembre 2013 sia al 31 dicembre 2012. 09 Rimanenze Saldo al 31/12/2013 Euro 1.615 Saldo al 31/12/2012 Euro 1.891 Variazione Euro -276 Le rimanenze risultano essere così costituite: Descrizione 31/12/2013 Materie prime, sussidiarie e di consumo 884 1.209 1 - 730 682 1.615 1.891 Lavori in corso su ordinazione Merci da rivendere Totale 31/12/2012 Le rimanenze di materie prime, sussidiare e di consumo sono costituite da materiali destinati alla costruzione e manutenzione degli impianti e dai materiali necessari per l’operatività delle società del gruppo. Le merci da rivendere si riferisco alle rimanenze di fine anno di prodotti farmaceutici presenti nelle sette farmacie gestite dal gruppo. 10 Crediti commerciali Saldo al 31/12/2013 Euro 89.044 Saldo al 31/12/2012 Euro 102.784 Variazione Euro -13.740 La composizione dei crediti commerciali è la seguente: Descrizione 31/12/2013 Crediti verso clienti 31/12/2012 100.443 111.715 83 158 Crediti da Certificati verdi 1.394 1.423 Crediti v/controllante 1.265 3.335 Crediti v/Servizio Sanitario nazionale Pag. 66 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Totale crediti commerciali 103.185 116.631 - Fondo svalutazione crediti -14.141 -13.847 89.044 102.784 Totale La composizione dei crediti verso clienti è la seguente: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Crediti per fatture emesse 54.456 58.508 Crediti per fatture da emettere 45.987 53.207 100.443 111.715 -809 -1.254 -13.332 -12.593 86.302 97.868 Totale crediti -Fondo svalutazione crediti fiscale -Fondo svalutazione crediti non fiscale Totale crediti al netto del fondo La composizione dei crediti verso controllante è la seguente: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Crediti per fatture emesse 750 464 Crediti per fatture da emettere 515 2.871 1.265 3.335 Totale 11 Crediti per imposte Saldo al 31/12/2013 Saldo al 31/12/2012 Euro Euro 3.708 5.118 Variazione Euro -1.410 La composizione dei crediti per imposte è la seguente: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Crediti IRES 2.869 612 Crediti IRAP 200 84 54 60 444 297 Credito per imposte consumo gas metano ed energia elettrica 63 4.029 Crediti per altre imposte 78 36 3.708 5.118 Credito verso erario per IVA non trasferito al gruppo Credito verso erario per IVA di gruppo Totale Ai fini dell’IVA, la capogruppo AEB SpA ha aderito al regime previsto per le società controllanti e controllate c.d. “Iva di gruppo”, con le altre società del gruppo (Gelsia Srl, Gelsia Ambiente Srl e Gelsia Reti Srl). Pag. 67 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 12 Altre attività correnti Saldo al 31/12/2013 Euro 3.337 Saldo al 31/12/2012 Euro 12.856 Variazione Euro -9.519 La composizione delle altre attività correnti è la seguente: Descrizione 31/12/2013 Crediti verso istituti previdenza 31/12/2012 19 25 Crediti verso CCSE 386 865 Crediti da certificati CO2 137 - Crediti per contributi c/impianti - 2.338 Acconti a fornitori - 4.840 Crediti per perequazione - 1.856 1.489 1.482 Crediti v/controllante 90 90 Ratei e risconti attivi 1.216 1.360 3.337 12.856 Crediti diversi Totale La voce “Crediti da certificati CO2” è relativa all’ammontare delle quote CO2 acquistate/assegnate nel rispetto dei vincoli imposti dall’AEEG. 13 Altre attività finanziarie correnti Tale voce non presenta alcun valore iscritto sia al 31 dicembre 2013 sia al 31 dicembre 2012. 14 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Saldo al 31/12/2013 Euro 6.105 Saldo al 31/12/2012 Euro 8.315 Variazione Euro -2.210 La composizione del disponibilità liquide e mezzi equivalenti è la seguente: Descrizione 31/12/2013 Denaro e valori in cassa Depositi bancari e postali Totale 31/12/2012 86 87 6.019 8.228 6.105 8.315 Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Pag. 68 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Patrimonio Netto e Passività 15 Patrimonio Netto Saldo al 31/12/2013 Euro 188.800 Saldo al 31/12/2012 Euro 181.933 Variazione Euro 6.867 in migliaia di euro Patrimonio Netto DI GRUPPO DI TERZI Saldo al 31/12/2013 149.752 39.048 188.800 Saldo al 31/12/2012 143.857 38.076 181.933 5.895 972 6.867 Variazione TOTALE Il patrimonio netto è così composto: Parziali Patrimonio netto Importo Capitale 82.412 Riserva sovrapprezzo azioni 13.611 Riserva legale 11.881 Riserva statutaria 6.746 Altre riserve: Riserva da trasformazione D.Lgs267/00 6.812 Fondo contributi in conto capitale per investimenti 1.291 Riserva per imposte anticipate 1.022 Riserva straordinaria 12.536 21.661 Riserva da transizione IFRS/IAS 1.756 Utili (perdite) consolidati a nuovo 3.851 Utile (perdita) d’esercizio di Gruppo 7.541 Totale Patrimonio netto di Gruppo 149.459 Patrimonio netto di Terzi Capitale e riserve di Terzi 36.832 Utile (perdita) d’esercizio di pertinenza di Terzi Totale Patrimonio netto di Terzi 2.509 39.341 Totale Patrimonio netto consolidato di Gruppo e di Terzi 188.800 Pag. 69 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Capitale sociale Il capitale sociale ammonta ad euro 82.412.000=, è composto da 824.120 azioni del valore nominale di 100 Euro e non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio. Riserva sovrapprezzo azioni La riserva sovrapprezzo azioni ammonta al 31 dicembre 2013 complessivamente a 13.611 migliaia di euro e si era originata per effetto di conferimenti in contanti, di partecipazioni, di impianti e rami d’azienda realizzati tra il 2002 e il 2003. Altre riserve Le altre riserve ammontano complessivamente a 21.661 migliaia di euro e sono originate: dal fondo contributi in conto capitale per investimenti concesso dal Comune di Seregno con il trasferimento della gestione del servizio fognario cittadino (euro 1.291 migliaia); dalla riserva da trasformazione da azienda speciale in società per azioni come disposto dal D.lgs 267/00 (euro 6.812 migliaia); dalle riserve per imposte anticipate stanziate nel 2001 (euro 1.022 migliaia); dalla riserva straordinaria (euro 12.536 migliaia). Utili (perdite) portati a nuovo di pertinenza del Gruppo La voce è costituita dagli utili e perdite originati dalle rettifiche di consolidamento. Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto della Società Capogruppo ed il patrimonio netto consolidato Il prospetto di raccordo fra il risultato netto consolidato ed il patrimonio netto consolidato e l’ammontare dell’utile netto e del patrimonio netto risultanti dal bilancio d’esercizio della Società Capogruppo al 31 dicembre 2013, comparato con quello al 31 dicembre 2012, è il seguente: Pag. 70 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Descrizione Saldo da Bilancio d'esercizio AEB S.p.A. 31.12.2013 Risultato Patrimonio esercizio Netto 2.604 144.068 31.12.2012 Risultato Patrimonio esercizio Netto 1.193 143.764 25.752 21.190 Eliminazione valore di carico partecipazioni consolidate - Differenza fra valore di carico e valore proquota del patrimonio netto delle partecipate Risultati partecipate pro-quota conseguiti dalle 8.631 Differenza di consolidamento 7.684 1.292 (32) 1.419 Alienazione imprese collegate con il metodo del patrimonio netto Eliminazione operazioni intercompany - eliminazione operazioni straordinaria di conferimento ramo d'azienda a Gelsia Energia realizzata nel 2003 (2.983) (2.983) - eliminazione operazioni straordinaria di conferimento rami d'azienda da Gelsia a Gelsia Reti ed AEB realizzata nel 2010 - eliminazione operazioni straordinaria di conferimento rami d'azienda a Gelsia Reti realizzati nel 2011 - eliminazione dei dividendi da controllate Risultato d'esercizio e Patrimonio Netto di pertinenza del GRUPPO Risultato d'esercizio e Patrimonio Netto di pertinenza di terzi Risultato d'esercizio e Patrimonio Netto Consolidati 686 (18.670) (4.380) 738 (19.356) (2.562) 7.541 149.459 7.021 144.034 2.509 39.341 2.325 37.899 10.050 188.800 9.346 181.933 Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel patrimonio netto consolidato nel corso dell’esercizio 2013 si rimanda allo specifica prospetto di bilancio. La composizione del capitale sociale della società capogruppo è il seguente: Ultima modifica 27.05.2013 Capitale sociale Soci Besana in Brianza Biassono Bovisio Masciago Cabiate Carate Brianza Cesate Giussano n. azioni % 159 1.604 0,019 0,195 12.032 1,459 4.148 282 0,504 0,034 75 27.555 0,009 3,343 Pag. 71 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Limbiate 45.484 5,519 Meda Muggiò 25.068 16.087 3,042 1,952 Seregno Sovico 601.132 17.529 72,942 2,126 Trezzo sull’Adda 30.771 3,734 Varedo Verano Brianza 23.110 350 2,804 0,043 18.734 824.120 2,275 Azioni Proprie Totale 16 – 21 100,000 Finanziamenti La composizione dei finanziamenti è il seguente: 31/12/2013 Voce di bilancio 16 Scadenza Non Correnti 31/12/2012 21 16 21 Correnti Non Correnti Correnti - 2.281 - 21.088 230 449 678 436 Mutuo concesso da BPS (10 milioni) 7.429 663 8.092 649 Mutuo concesso da BPS (3,5 milioni) 2.547 224 2.772 217 Mutuo concesso da BPS (6 milioni) 4.620 402 5.022 396 Mutuo concesso da BPS (2 milioni) 1.565 128 1.693 125 Mutuo concesso da BPS (3,6 milioni) 2.952 265 3.217 257 Mutuo concesso da BPS (9 milioni) 7.745 840 8.585 415 Mutuo concesso da BPS (4 milioni) 3.442 373 3.816 184 Mutuo concesso da BPS (0,77 milioni) 698 72 - - Mutuo concesso da BCC Barlassina 576 108 684 109 Mutuo concesso da BCC Lesmo (4 milioni) 3.247 753 - - Mutuo Bo-Dexia 2.576 254 2.830 248 Mutuo concessi da CDP 229 66 295 63 Mutui per realizzazione fognature 122 114 237 107 - 4.000 - - Finanziamento TLR Regione Lombardia 333 - 375 - Leasing Alba-leasing per acquisto mezzi 1.019 290 - - - 141 2 39.330 11.423 38.298 Debiti v/banche Mutuo concesso da BPS (4 milioni) Debito per finanziamenti a breve Ratei passivi su finanziamenti Totale 24.294 Non vi sono mutui assistiti da privilegi speciali. I debiti per mutui concessi da CDP, i debiti per mutui contratti per la realizzazione di fognature e debiti per contratti di leasing hanno scadenza entro i 5 anni. Il debito Pag. 72 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 scadente oltre i 5 anni, relativo ai finanziamenti sporta indicati è pari a 18.142 migliaia di euro. 17 Altre passività non correnti Saldo al 31/12/2013 Euro 15.394 Saldo al 31/12/2012 Euro 15.155 Variazione Euro 239 Descrizione 31/12/2013 Depositi cauzionali da clienti 6.796 7.152 391 421 8.137 7.558 70 24 15.394 15.155 Risconto su contributo a fondo perso L. 488 Risconti su contributi c/impianti Ratei e risconti passivi Totale 31/12/2012 I depositi cauzionali a titolo oneroso sono richiesti ai clienti a garanzia dei consumi come previsto dalle delibere AEEGSI. I risconti su contributi c/impianti riguardano i contributi ricevuti per la realizzazione di nuovi impianti che vengono rilasciati annualmente in quota parte con la stessa aliquota di ammortamento dei beni realizzati con il contributo stesso. 18 Fondi per benefici ai dipendenti Saldo al 31/12/2013 Euro 4.999 Saldo al 31/12/2012 Euro 5.042 Variazione Euro 43 Il gruppo, in applicazione dello IAS 19, ha incaricato un esperto indipendente per la valutazione attuariale dei debiti verso dipendenti a benefici definiti. Le risultanze del calcolo attuariale hanno portato a differenze non significative rispetto ai dati contabili; pertanto si è optato per il mantenimento di quest’ultimi. Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società verso i dipendenti in forza alla chiusura dell’esercizio ed è adeguato alle norme di legge e a quelle contrattuali vigenti. Nello stesso è ricompreso l’importo trasferito dalle società conferenti. Descrizione 31/12/2013 Saldo inziale del valore delle obbligazioni relative al TFR Benefici pagati Incrementi al fondo Totale 19 31/12/2012 5.042 5.458 -135 -571 92 155 4.999 5.042 Fondi per rischi e oneri Saldo al 31/12/2013 Euro 9.277 Saldo al 31/12/2012 Euro 9.423 Variazione Euro -146 Pag. 73 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 I fondi accantonati rappresentano il possibile debito del gruppo e sono così composti: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Fondo rischi vertenze personale 110 46 Fondo oneri contrattuali 321 436 8.846 8.941 9.277 9.423 Altri fondi rischi Totale I fondi per rischi ed oneri in essere al 31.12.2013 pari a 9.277 migliaia di euro risultano così costituiti: • per 110 mila euro per “Fondo rischi vertenze personale” a copertura di potenziali rischi in conseguenza del fatto che alcuni dipendenti o ex dipendenti hanno citato il gruppo; • per 1.490 mila euro a copertura dei rischi derivanti dai conferimenti che hanno permesso la costituzione del Gruppo e delle successive operazioni di cessioni di attività a soggetti terzi; • per 20 mila euro a garanzia di un eventuale contenzioso con un fornitore della società incorporata MBM SpA; • per 881 mila euro a copertura di rischi inerenti l’ammortamento dell’avviamento derivante dalla valutazione della farmacia acquisita di Bovisio Masciago; • per 600 mila euro a garanzia del PVC del 2013 in corso di definizione e al mancato riconoscimento degli investimenti realizzati nei settori che dovrebbero essere oggetto di gara nel prossimo futuro. • per 232 mila euro quali stima degli oneri per la perequazione del mercato vincolato 2013; • per 378 mila euro quali rischio inerente i crediti per CO2 per gli anni 2010-2011-2012-2013; • per 1.097 mila euro stima oneri inerenti gli adempimenti imposti dalle Autorità; • per 774 mila euro per rischi contrattuali dovuti alla possibilità che alcuni crediti non vengano riconosciuti in modo integrale nonostante gli impegni sottoscritti; • per 1.500 mila euro per adeguamento obblighi sostituzione contatori gas metano da completarsi nei prossimi 3 anni; • per 334 mila euro per oneri correlati alla richiesta del cosiddetto “canone ricognitorio” e di TOSAP da parte di alcune Amministrazioni comunali oggetto di contenzioso; 20 • per 1.000 mila euro per rischi normativi e di perequazione; • per 330 mila euro per oneri correlati alle transazioni dei TEE; • per 70 mila euro per stima conguaglio 2013 polizza RCT/RCO automezzi; • per 451 mila euro per rischi e oneri vari. Fondi imposte differite passive Saldo al 31/12/2013 Euro 5.552 Saldo al 31/12/2012 Euro 5.933 Variazione Euro -381 Pag. 74 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 La tabella che segue ne dettaglia la composizione e le relative variazioni: Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Imposte differite per IRES 5.004 5.346 Imposte differite per IRAP 548 587 5.552 5.933 Totale 22 Debiti commerciali Saldo al 31/12/2013 Euro 52.572 Saldo al 31/12/2012 Euro 66.478 Variazione Euro -13.906 I debiti commerciali sono così composti: Descrizione 31/12/2013 Debiti verso fornitori per fatture ricevute Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 31/12/2012 23.898 30.875 29.588 36.103 Debiti verso fornitori per appalti 138 311 Debiti verso controllante 661 476 55.572 66.478 Totale I debiti verso fornitori riguardano debiti per fatture ricevute e da ricevere inerenti l’attività del gruppo. 23 Debiti per imposte Saldo al 31/12/2013 Euro 2.643 Saldo al 31/12/2012 Euro 2.274 Variazione Euro 369 I debiti per imposte sono così composti: Descrizione 31/12/2013 Debiti per imposte consumo gas metano ed energia elettrica 31/12/2012 2.178 368 386 431 3 1 Debiti v/erario per IRAP 76 152 Debiti v/erario per IRES - 1.322 2.643 2.274 Debiti v/erario per ritenute alla fonte Debiti v/erario per bollo virtuale Totale 24 Altri debiti Saldo al 31/12/2013 Euro 11.016 Saldo al 31/12/2012 Euro 9.747 Variazione Euro 1.269 Pag. 75 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Gli altri debiti sono così composti: Descrizione 31/12/2013 Debiti v/INPS 31/12/2012 1.083 892 540 504 52 10 137 172 4 4 2.082 1.744 Debiti v/Comuni per addizionali rifiuti 252 587 Acconti da clienti 500 535 Debiti v/CCSE gas metano e energia elettrica 3.553 1.173 Debiti comp. Distribuzione 1.899 823 Debiti v/controllante per utili - 1.400 Debiti vari v/controllante - 274 Debiti v/soci per utile - 491 180 189 30 30 Risconti su contributi c/impianti 503 522 Altri ratei e risconti 201 397 11.016 9.747 Debiti v/INPDAP Debiti v/INAIL Fondi previdenza complementare Debiti v/ENASARCO Debiti v/personale Altri debiti Risconto su contributo a fondo perso L. 488 Totale I depositi cauzionali a titolo oneroso sono richiesti ai clienti a garanzia dei consumi come previsto dalle delibere AEEGSI. I risconti su contributi c/impianti riguardano i contributi ricevuti per la realizzazione di nuovi impianti che vengono rilasciati annualmente in quota parte con la stessa aliquota di ammortamento dei beni realizzati con il contributo stesso. Conto economico complessivo 25 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Saldo al 31/12/2013 Euro 289.489 Saldo al 31/12/2012 Euro 257.240 Variazione Euro 32.249 Pag. 76 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 ricavi da vendite e prestazioni suddivisi per tipologia, sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 183.952 163.172 61.060 51.040 4.924 4.689 734 1.033 25.275 24.571 Canoni idrici 1.795 1.750 Vendite prodotti farmaceutici 7.509 7.230 868 940 1.095 1.099 190 188 1.814 1.237 273 291 Vendita e distribuzione gas metano Vendita e distribuzione energia elettrica Cogenerazione, teleriscaldamento e produzione energia Gestione calore Igiene ambientale Centro Sportivo Illuminazione pubblica Lampade votive Prestazioni alla clientela Ricavi da altre attività Totale 289.489 257.240 Il Gruppo AEB è operativo direttamente o tramite società collegate nella Lombardia occidentale. Settore gas metano I ricavi relativi al servizio gas metano sono costituiti dai corrispettivi per la vendita e per la distribuzione di gas metano. Il gruppo, con le sue società, ha gestito entrambe le precitate attività rilevando ricavi verso terzi per 183.952 migliaia di euro (163.172 migliaia di euro nel 2012) così composti: 8.339 migliaia di euro riguardano il servizio di distribuzione fatturato da Gelsia Reti a venditori terzi; 5.106 migliaia di euro rimborsati da Gelsia Reti a CCSE per perequazione tariffaria; 180.719 migliaia di euro quale fatturato di settore di Gelsia Srl, dei quali 30.512 migliaia di euro derivano da attività di vendita all’ingrosso, relativi a 89 milioni di metri cubi, e 150.207 migliaia di euro derivano da attività di vendita ai clienti finali esterni al Gruppo. Comprendendo anche gli autoconsumi e le vendite a società del Gruppo, i ricavi per vendite complessive di gas a consumatori finali ammontano a 155.991 migliaia di euro (158.836 migliaia di euro nel 2012). I metri cubi standard complessivamente venduti da Gelsia Srl alla clientela finale, comprensivi degli autoconsumi del Gruppo, ammontano a 283,8 milioni di metri cubi (288,6 milioni di mc. nel 2012). I metri cubi trasportati complessivamente da Gelsia Reti Srl ammontano a 377,2 milioni di metri cubi standard (346,7 milioni di mc. nel 2012). Settore energia elettrica I ricavi relativi al settore elettrico comprendono sia la vendita sia la distribuzione e riguardano sia il mercato vincolato sia il mercato libero. Le attività sono svolte da due società del Gruppo e rilevano ricavi per 61.060 migliaia di euro (51.040 migliaia di euro nel 2012) di cui: 891 migliaia di euro riguardano il servizio di distribuzione fatturato da Gelsia Reti a venditori terzi; Pag. 77 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 1.123 migliaia di euro rimborsati da Gelsia Reti a CCSE per perequazione tariffaria; 61.292 migliaia di euro quale fatturato di settore di Gelsia Srl, dei quali 5.050 migliaia di euro derivano da attività di trading, relativi a 96.422 Mwh, 1.926 migliaia di euro riguardano altre vendite in borsa, 54.316 migliaia di euro derivano da attività di vendita ai clienti finali esterni al Gruppo. Comprendendo anche gli autoconsumi del Gruppo, i ricavi per vendite complessive di energia elettrica a consumatori finali ammontano a 55.784 migliaia di euro per 313.464 Mwh (46.209 migliaia di euro per 274.931 Mwh nel 2012). Di questi sono relativi al mercato tutelato di Seregno 11.443 migliaia di euro per 55.093 Mwh (11.592 migliaia di euro per 57.892 Mwh nel 2012) e al mercato libero 44.341 migliaia di euro per 258.371 Mwh (34.617 migliaia di euro per 217.039 Mwh nel 2012). Settore cogenerazione, teleriscaldamento e produzione energia elettrica I ricavi relativi alla cogenerazione elettrica ed al teleriscaldamento sono 4.924 migliaia di euro (4.689 migliaia di euro nel 2012) derivanti: dalla vendita di energia termica per teleriscaldamento per 4.365 migliaia di euro ad oltre 450 clienti, per fatturato principalmente composti da condomini, utenze artigianali ed industriali, enti pubblici; comprendendo anche gli autoconsumi e le vendite a società del Gruppo, i ricavi per vendite complessive di energia termica ammontano a 4.724 migliaia di euro (46.395 Mwht). dalla vendita di energia elettrica prodotta e fatturata a terzi per 119 migliaia di euro; considerando anche i corrispettivi autofatturati perché utilizzati dalla società per fornire i clienti elettrici, la produzione complessiva di 34.806 Mwh ha generato ricavi per 2.383 migliaia di euro (3.136 migliaia di euro per 39.377 Mwh nel 2012), di cui 2.265 migliaia dall’impianto di cogenerazione di viale Cimitero a Seregno (33.609 Mwh), 89 migliaia di euro dall’impianto presso il Centro sportivo di Seregno (701 Mwh) ed infine 29 migliaia di euro dalla produzione di impianti fotovoltaici (496 Mwh), a cui sono da aggiungere 126 migliaia di euro per contributi da tariffa incentivante; dalla vendita di vapore a società specializzata nella produzione di detersivi per 440 migliaia di euro (11,9 milioni di kg). Settore gestione calore I ricavi per l’attività di gestione calore, consistente nella manutenzione degli impianti termici e nella fornitura di metano ad uso riscaldamento, effettuata da Gelsia Srl a favore di circa 25 utenze condominiali ed enti pubblici, ammontano a 734 migliaia di euro (dato 2012: 1.033 migliaia di euro). Settore igiene ambientale I ricavi per la gestione del servizio igiene ambientale derivano dai corrispettivi per la gestione dei servizi ambientali in tredici Comuni. Gli stessi ammontano a 25.275 migliaia di euro (dato 2012: 24.571 migliaia di euro), dei quali 23.216 migliaia di euro da corrispettivi da prestazioni da enti locali, 1.385 migliaia di euro da contributi Conai e 674 migliaia di euro da vendite e prestazioni diverse. Settore idrico I ricavi per l’utilizzo delle reti idriche di proprietà a Brianzacque Srl ammontano a 1.795 migliaia di euro (dato 2012: 1.750 migliaia di euro). Pag. 78 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Settore farmacie I ricavi per la gestione del servizio farmacie pari a 7.509 migliaia di euro (dato 2012: 7.230 migliaia di euro) derivano dall’attività delle tre farmacie presenti sul territorio di Seregno, oltre ai punti vendita di Biassono, Bovisio Masciago, Besana in Brianza e Giussano. Settore Centro sportivo I ricavi per la gestione del Centro sportivo di Seregno, pari a 868 migliaia di euro (dato 2012: 940 migliaia di euro) derivano dall’attività dell’impianto gestito dalla società capogruppo e sono principalmente generati dalle piscine coperte e scoperte, oltre che dagli altri impianti (campi da tennis, campo da calcetto e rugby, palazzetto sportivo). Settore illuminazione pubblica I ricavi per il servizio dell’illuminazione pari a 1.095 migliaia di euro (1.099 nel 2012) derivano dalla gestione della rete e dalla realizzazione degli impianti all’interno del Comune di Seregno. Settore lampade votive I ricavi per il servizio lampade votive pari a 190 migliaia di euro (dato 2012: 188 migliaia di euro) derivano dalla gestione della rete dei cimiteri di Seregno e Giussano. Prestazioni alla clientela e altri ricavi diversi Le prestazioni alla clientela riguardano essenzialmente le prestazioni accessorie effettuate alla clientela dal distributore, mentre gli altri ricavi diversi sono principalmente costituiti per attività residuali prestate a favore di terzi. 26 Altri ricavi e proventi Saldo al 31/12/2013 Euro 6.639 Saldo al 31/12/2012 Euro 9.144 Variazione Euro -2.505 Gli altri ricavi e proventi sono così composti: Descrizione Ricavi da locazioni immobili Rimborsi diversi Esercizio 2013 Esercizio 2012 Parziali 36 Parziali 35 Totali 583 602 1.394 1.423 Altri ricavi e proventi 359 584 Proventi straordinari 2.834 3.862 Certificati verdi Totale Altri 5.206 Utilizzo contributi c/impianti 528 Totali 6.506 512 Pag. 79 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Contributi c/esercizio 905 2.126 Totale contributi 1.433 2.638 Altri ricavi e proventi 6.639 9.144 27 Acquisti Saldo al 31/12/2013 Euro 173.627 Saldo al 31/12/2012 Euro 155.929 Variazione Euro 17.698 I costi per acquisti sono così composti: Esercizio 2013 Descrizione Acquisti gas metano Esercizio 2012 134.246 119.478 30.175 26.924 Acquisti prodotti farmaceutici 5.202 5.033 Acquisti macchinari e materiale di consumo 1.377 2.284 742 775 1.480 1.186 405 249 173.627 155.929 Acquisti energia elettrica Acquisti sacchi e contenitori per igiene urbana Acquisto carburante per autotrazione Acquisti diversi Totale 28 Variazione delle rimanenze Saldo al 31/12/2013 Euro 277 Saldo al 31/12/2012 Euro 19 Variazione Euro 258 Trattasi delle variazioni delle rimanenze finali di materie prime, sussidiare e di consumo costituite da materiali destinati alla costruzione e manutenzione degli impianti e dai materiali necessari per l’operatività delle società del gruppo e dei prodotti farmaceutici presenti nelle sette farmacie gestite dal gruppo e destinate alla vendita. 29 Servizi Saldo al 31/12/2013 Euro 64.076 Saldo al 31/12/2012 Euro 51.590 Variazione Euro 12.486 I costi per servizi sono suddivisi tra prestazioni di servizi e costi per godimento di beni di terzi che qui di seguito vengono dettagliate. Pag. 80 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Costi per prestazioni Esercizio 2013 Esercizio 2012 Spese per lavori e manutenzioni 8.535 9.476 Spese per prestazioni tecniche e amministrative 3.445 3.869 Spese per pubblicità e promozione 381 337 Spese per vigilanza pulizie e simili 419 421 1.240 1.143 342 288 Spese per servizi per il personale 1.412 1.207 Spese per assicurazioni 1.310 1.294 205 542 Spese per trasporto su reti gas metano 11.786 4.042 Spese per trasporto su reti energia elettrica 23.234 18.050 596 591 2.123 2.118 Canoni di manutenzione. 862 754 Spese per servizi diversi 561 548 56.451 44.680 Spese per comunicazioni Spese per trasporti Spese per consumi acqua, gas ed energia Compensi organi sociali Spese per smaltimento rifiuti Totale Le spese per funzionamento organi sociali delle società del Gruppo sono così costituite: Spese funzionamento organi sociali Esercizio 2013 Compensi CDA Compenso Collegio Sindacale Esercizio 2012 312 176 314 164 Compenso Revisore Legale 94 99 Altri organi sociali 14 14 596 591 Totale Le spese per spese prestazioni tecniche e amministrative sono così costituite: Spese prestazioni tecniche e amministrative Prestazioni amministrative Prestazioni tecniche Esercizio 2013 Esercizio 2012 788 965 729 1.301 8 240 Prestazioni per recupero crediti 185 79 Prestazioni informatiche 453 581 Prestazioni legali 295 216 Prestazioni per centro sportivo 259 281 43 32 Lettura contatori 235 242 Stampa e imbustamento 175 165 Prestazioni agenti e venditori Prestazioni per farmacie Pag. 81 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Altre prestazioni Totale Costi per godimento di beni di terzi 39 3 3.445 3.869 Esercizio 2013 Esercizio 2012 Affitti sedi, uffici, magazzini Noleggi impianti, macchinari, automezzi 1.203 602 1.156 526 Diritti affidamento servizio 4.481 3.863 Canoni uso impianti 1.294 1.305 44 59 7.624 6.909 Atri costi Totale 30 Costi per il personale Saldo al 31/12/2013 Euro 27.963 Saldo al 31/12/2012 Euro 25.036 Variazione Euro 2.927 La voce comprende l’intero costo sostenuto dal Gruppo per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di anzianità, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Descrizione Esercizio 2013 Salari e stipendi Costo lavoro temporaneo Oneri sociali Esercizio 2012 19.649 17.148 447 870 6.389 5.694 6 14 Trattamento di fine rapporto - Quota accantonamento al fondo - Quota fondo tesoreria INPS 649 573 - Quota ai fondi pensione 552 488 271 249 27.963 25.036 Altri costi Totale Si segnala, separatamente per categorie, il numero dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale presenti al 31.12.2013. U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % Delta 13/12 % % AEB SpA N° 37,55 6,7 30,32 6,0 7,23 23,8 Gelsia Srl N° 104,14 18,7 100,95 20,1 3,19 3,2 Pag. 82 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Gelsia Ambiente Srl N° 278,38 49,9 234,72 46,9 43,66 18,6 Gelsia Reti Srl N° 137,50 24,7 132,29 26,4 5,21 3,9 Farmacia Comunale di Giussano Srl N° -- -- 3,21 0,6 -3,21 NS N° 557,57 100,00 501,49 100,0 56,08 11,2 Consolidato AEB PERSONALE - DIPENDENTI AL 31 DICEMBRE U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % % AEB SpA N° 39 Delta 13/12 % 6,9 34 6,7 20,6 5 4,8 42 17,8 5 14,7 Gelsia Srl N° 110 19,4 105 Gelsia Ambiente Srl N° 278 49,1 236 46,4 Gelsia Reti Srl N° 139 24,6 130 25,5 9 6,9 Farmacia Comunale di Giussano Srl N° -- -- 4 0,8 -4 NS Consolidato AEB N° 566 100,0 509 100,0 57 11,2 PERSONALE - INQUADRAMENTO AL 31 DICEMBRE U.M. Esercizio 2013 Esercizio 2012 % % Delta 13/12 % Dirigenti N° 7 1,2 7 1,4 -- -- Quadri N° 31 5,5 29 5,8 2 6,9 Impiegati N° 202 35,7 184 36,1 18 9,8 Operai N° 322 56,9 284 55,8 38 13,4 Apprendisti N. 4 0,7 5 1,0 -1 -20,0 Consolidato AEB N° 566 100,00 509 100,0 31 11,2 Altri costi operativi Saldo al 31/12/2013 Euro 2.976 Saldo al 31/12/2012 Euro 2.196 Variazione Euro 780 Gli Altri costi operativi sono costituiti da tutte quelle poste di gestione caratteristica che non sono comprese nelle altre categorie di costi e sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 Imposte e tasse 435 361 Contributi associativi 185 164 Liberalità 212 98 Altri oneri 647 247 1.497 1.326 2.976 2.196 Oneri straordinari Totale Pag. 83 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 32 Costi per lavori interni capitalizzati Saldo al 31/12/2013 Euro 9.150 Saldo al 31/12/2012 Euro 8.918 Variazione Euro 232 I costi per lavori interni capitalizzati sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 Costi per acquisti materiali 1.076 1.499 Costi per prestazioni di lavori 5.421 4.763 12 58 2.621 2.521 20 77 9.150 8.918 Costi per prestazioni di servizi Costi del personale Altri costi Totale Si tratta prevalentemente dei lavori eseguiti dalla società del Gruppo Gelsia Reti Srl per la realizzazione di impianti gas metano ed energia elettrica. 33 Ammortamenti e svalutazioni Saldo al 31/12/2013 Euro 12.675 Saldo al 31/12/2012 Euro 11.890 Variazione Euro 785 La voce comprende le quote di ammortamento di competenza dell’esercizio, suddivise tra ammortamento delle attività immateriali e ammortamento di immobili, impianti e macchinari dettagliati per tipo. Gli ammortamenti sono stati calcolati secondo quanto già descritto nel paragrafo relativo ai criteri di valutazione. Descrizione Esercizio 2013 Parziali Totali Esercizio 2012 Parziali Totali 8 8 Ammortamento concess., licenze e marchi 564 513 Ammortamento infrastrutture per accordi in concessione 224 158 1.001 782 755 777 Amm.to diritti di brevetto e util. opere ingegno Amm.to software Amm.to altre immobilizzazioni immateriali 2.552 Totale ammortamenti attività immateriali Ammortamento fabbricati 2.238 610 591 Ammortamento impianti e macchinari 7.602 7.194 Ammortamento attrezzature industriali-commerciali 1.081 967 830 900 Ammortamento altri beni Totale ammortam. immobili impianti macchinari 10.123 9.652 Totale ammortamenti 12.675 11.890 Pag. 84 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 34 Accantonamenti Saldo al 31/12/2013 Euro 5.740 Saldo al 31/12/2012 Euro 8.508 Variazione Euro -2.768 Gli accantonamenti sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 Accantonamenti per rischi su crediti 2.958 4.598 Accantonamenti per rischi e oneri 2.782 3.910 5.740 8.508 Totale 35 Ricavi e costi non ricorrenti Saldo al 31/12/2013 Euro 1.283 Saldo al 31/12/2012 Euro - Variazione Euro 1.283 La voce riguarda il credito derivante da istanza rimborso IRES per mancata deduzione IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato (D.L. 201/2011). Gestione finanziaria 36 Proventi da partecipazioni Saldo al 31/12/2013 Euro 24 Saldo al 31/12/2012 Euro 2 Variazione Euro 22 I proventi da partecipazione sono costituiti dai dai dividendi percepiti dalle altre società partecipate dal Gruppo. 37 Proventi finanziari Saldo al 31/12/2013 Euro 475 Saldo al 31/12/2012 Euro 526 Variazione Euro -51 I Proventi finanziari sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Interessi attivi su depositi bancari Esercizio 2012 96 79 Interessi da clienti per ritardato pagamento 359 425 Interessi da clienti per dilazioni pagamento 19 21 1 1 475 526 Interessi attivi da altri Totale Pag. 85 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 38 Oneri finanziari Saldo al 31/12/2013 Euro 1.108 Saldo al 31/12/2012 Euro 1.364 Variazione Euro -256 Gli oneri finanziari sono così composti: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 Interessi passivi bancari 139 237 Interessi passivi su finanziamenti 616 757 Interessi passivi su leasing 51 - Interessi passivi v/fornitori 25 11 150 162 Altri interessi attivi 35 31 Interest cost TFR 92 166 1.108 1.364 Interessi passivi a clienti su depositi Totale 39 Proventi e oneri netti su strumenti finanziari e differenze cambio Saldo al 31/12/2013 Euro 37 Saldo al 31/12/2012 Euro - Variazione Euro 37 Durante l’esercizio Gelsia Srl ha effettuato acquisti e vendite di gas metano in valuta estera rilevando a conto economico gli utili e le perdite su cambi. Dal 1° ottobre, una diversa definizione dei contratti di acquisto gas metano ha permesso di superare il rischio cambio in quanto gli acquisti avvengono tutti in euro. 40 Rettifiche di valore di partecipazioni e attività finanziarie Tale voce non presenta alcun valore iscritto sia al 31 dicembre 2013 sia al 31 dicembre 2012. 41 Imposte Saldo al 31/12/2013 Euro 8.529 Saldo al 31/12/2012 Euro 9.951 Variazione Euro -1.422 Le imposte sono così composte: Descrizione Esercizio 2013 Esercizio 2012 Imposte correnti IRES 7.301 9.540 Imposte correnti IRAP 1.875 1.958 Pag. 86 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Totale imposte correnti 9.176 11.498 Imposte differite passive IRES -342 -211 Imposte differite passive IRAP -39 -22 Totale imposte differite passive -381 -233 Imposte differite attive IRES -362 -1.379 Imposte differite attive IRAP 96 65 -266 -1.314 8.529 9.951 Totale imposte differite attive Totale imposte Ai fini dell’IRES, la capogruppo AEB Spa ha aderito al c.d. “consolidato nazionale”, di cui agli articoli da 117 a 129 DPR 917/86 con le altre società del gruppo (Gelsia Srl, Gelsia Ambiente Srl e Gelsia Reti Srl). A tal fine è stato stipulato apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi e degli svantaggi fiscali trasferiti con specifico riferimento alle poste correnti. La fiscalità differita calcolata in sede di determinazione del reddito, ai fini IRES, non viene trasferita alla controllante, ma vengono fatte transitare dal conto economico ogni qualvolta vi sia una divergenza tra imponibile fiscale e risultato civilistico, dovuta alla presenza di differenze temporanee. La fiscalità differita indicata in conto economico è calcolata esclusivamente con riferimento alle divergenze tra proprio reddito imponibile fiscale e proprio utile civilistico. L’IRES corrente è calcolata sul proprio reddito imponibile e non si sono avuti benefici/oneri dalla partecipazione al consolidato fiscale. 42 Informativa sull’impiego di strumenti finanziari In relazione all’utilizzo di strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai seguenti rischi: - rischio di credito - rischio di liquidità - rischio di mercato Nella presente sezione vengono fornite informazioni integrative relativamente a ciascuna classe di rischio evidenziata. Classi di strumenti finanziari Gli strumenti finanziari iscritti nello situazione patrimoniale finanziaria sono così raggruppabili per classi. Il fair value degli strumenti finanziari non è stato calcolato puntualmente, poiché il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso. 31/12/2013 A Fair Value a C/E A Fair Value a PN A Costo Ammortiz zato 31/12/2012 Totale voce di bilancio Fair Value alla data di bilancio A Fair Value a C/E A Fair Value a PN A Costo Ammortiz zato Totale voce di bilancio Fair Value alla data di bilancio ATTIVITA' FINANZIARIE Crediti commerciali 89.043 89.043 89.043 102.784 102.784 102.784 Altre attività correnti 3.337 3.337 3.337 12.856 12.856 12.856 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.105 6.105 6.105 8.315 8.315 8.315 98.485 98.485 98.485 123.955 123.955 123.955 Totale Pag. 87 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 PASSIVITA' FINANZIARIE (42.827) (42.827) (42.827) (41.273) (41.273) (41.273) Debiti verso banche per finanziamenti a breve (6.280) (6.280) (6.280) (20.944) (20.944) (20.944) Leasing (1.308) (1.308) (1.308) (338) (338) (338) (375) (375) (6.796) (6.796) (6.796) (7.151) (7.151) (7.151) Debiti Commerciali (52.572) (52.572) (52.572) (66.478) (66.478) (66.478) Totale (59.368) (110.121) (110.121) (73.629) (136.221) (136.221) Finanziamenti M/L Termine Altri debiti finanziari Depositi cauzionali da clienti (50.753) (375) (62.592) Rischio di credito L’esposizione al rischio di credito da parte del Gruppo è essenzialmente attribuibile all’ammontare dei crediti commerciali che non presentano una particolare concentrazione, essendo l’esposizione creditizia suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. Il Gruppo ha posto in atto azioni che permettono di gestire efficacemente i crediti commerciali attraverso un sistema che consente di raccogliere le informazioni necessarie per il monitoraggio e il controllo, oltre alla definizione di strategie atte a ridurre l’esposizione del credito. Le società consolidate accantonano un fondo svalutazione per perdite di valore che riflette la stima delle possibili perdite sui crediti commerciali, le cui componenti principali sono svalutazioni specifiche individuali di esposizioni scadute significative e svalutazioni generiche di esposizioni omogenee per scadenze. Di seguito viene fornita un’analisi dell’anzianità dei crediti commerciali e degli eventuali adeguamenti al presunto valore di realizzo effettuati. Crediti commerciali 31/12/2013 31/12/2012 Crediti commerciali totali Fondo svalutazione crediti Crediti commerciali netti 103.184 (14.141) 89.043 116.631 (13.847) 102.784 Crediti commerciali totali di cui scaduti da più di 12 mesi 103.184 11.379 116.631 13.172 Fondo svalutazione crediti 31/12/2013 Fondo al 1° gennaio Accantonamenti Utilizzi Fondo al 31 dicembre 13.847 2.958 (2.664) 14.141 31/12/2012 9.896 4.598 (647) 13.847 La massima esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie ed è parzialmente mitigata da garanzie ricevute dai clienti. Di seguito si fornisce il dettaglio dei valori contabili e delle garanzie ricevute. Esposizione al rischio di credito 31/12/2013 Crediti commerciali totali Altre attività correnti 31/12/2012 103.184 116.631 3.337 12.856 Pag. 88 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Altre attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale Garanzie ricevute 0 0 6.105 8.315 112.626 137.802 31/12/2013 Depositi cauzionali da clienti Totale 31/12/2012 6.796 6.796 7.151 7.151 Rischio di tasso Il Gruppo risulta esposto al rischio di variazione dei tassi di interesse, poiché tutti i finanziamenti onerosi sono a tasso variabile. Di seguito si fornisce un’analisi della composizione per variabilità del tasso. Strumenti finanziari fruttiferi A tasso fisso Attività finanziarie Passività finanziarie A tasso variabile Attività finanziarie Passività finanziarie Totale 31/12/2013 Strumenti finanziari infruttiferi 31/12/2013 Attività finanziarie Passività finanziarie 31/12/2012 6.105 (7.134) 8.315 (7.526) (50.415) (51.444) (62.217) (61.428) 31/12/2012 92.380 115.640 (52.572) (66.478) La misura dell’esposizione è quantificabile simulando l’impatto sul conto economico e sul patrimonio netto della società di una variazione della curva dell’EURIBOR. Di seguito si riporta la variazione che avrebbero subito l’utile netto e il patrimonio netto nel caso in cui alla data di bilancio la curva dell’EURIBOR fosse stata più alta o più bassa di 25 basis points rispetto a quanto rilevato nella realtà. Analisi di sensitività 31/12/2013 Effetto su Patrimonio Conto netto Economico Incremento di [25] bp della curva EURIBOR Riduzione di [25] bp della curva EURIBOR (139) 139 (139) 139 31/12/2012 Effetto su Patrimonio Conto netto Economico (162) 162 (162) 162 Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie. L’approccio del Gruppo nella gestione di questo rischio è descritto nella relazione sulla gestione. Di seguito viene fornita un’analisi per scadenza dei flussi di cassa a servizio delle passività finanziarie iscritte in bilancio. Pag. 89 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Passività finanziarie al 31/12/2013 Passività finanziarie non derivate Finanziamenti M/L Termine Debiti verso banche per finanziamenti a breve Leasing Altri debiti finanziari Depositi cauzionali da clienti Debiti Commerciali Totale Passività finanziarie al 31/12/2012 Passività finanziarie non derivate Finanziamenti M/L Termine Debiti verso banche per finanziamenti a breve Altri debiti finanziari Depositi cauzionali da clienti Debiti Commerciali Totale Valore Flussi entro 2 entro 5 <1 anno contabile contrattuali anni anni (42.827) (6.280) (1.308) (338) (6.796) (52.572) (110.121) (46.329) (6.280) (1.442) (350) N/D (52.572) (106.973) (5.371) (5.172) (14.581) (21.205) (6.280) (344) (344) (754) (5) (144) (201) N/D N/D N/D N/D (52.572) (64.572) (5.516) (15.479) (21.406) Valore Flussi entro 2 entro 5 <1 anno contabile contrattuali anni anni (41.273) (20.944) (375) (7.151) (66.478) (136.221) (44.471) (20.944) (388) N/D (66.478) (132.281) oltre 5 anni oltre 5 anni (3.805) (4.422) (12.027) (24.217) (20.944) (43) (76) (269) N/D N/D N/D N/D (66.478) (91.270) (4.422) (12.103) (24.486) 43 Accordi non risultanti dalla situazione Patrimoniale e Finanziaria Non vi sono in essere accordi non risultanti dalla situazione patrimoniale finanziaria che comportano rischi e benefici significativi la cui descrizione sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del Gruppo. 8 – Rapporti con soggetti controllanti I rapporti intrattenuti dal Gruppo con tutti i soci identificati come parti correlate in quanto soci della controllante AEB SpA, sono prevalentemente rapporti di carattere commerciale definiti sulla base di convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da parte della società. 9 – Impegni contrattuali e garanzie Il Gruppo ha richiesto al sistema creditizio fidejussioni a garanzia della propria operatività come di seguito dettagliato. Fidejussioni rilasciate dal sistema creditizio Rete illuminazione cimiteriale Esercizio 2013 Esercizio 2012 68 68 Centro sportivo in gestione e immobili farmacie 39.051 39.051 Avalli e fidejussioni 22.849 23.819 61.968 62.938 Pag. 90 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 La società ha inoltre rilasciato lettere di patronage: - 4.000 migliaia di Euro a favore della Banca Popolare di Sondrio per finanziamento concesso a società del Gruppo; - 6.447 migliaia di Euro a Gelsia Reti Srl a garanzia degli oneri di distribuzione del gas metano di competenza di Gelsia Srl. Ha ricevuto fidejussioni da clienti per 2.036 migliaia di euro e da fornitori per 7.479 migliaia di euro. Nel corso dell’esercizio non sono stati sottoscritti ulteriori impegni contrattuali. 10 – Compenso amministratori, sindaci e società di revisione Nella tabella successiva sono indicati i compensi spettanti al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale. Organico 31/12/2013 Consiglio di Amministrazione 312 Collegio Sindacale 176 Totale 488 I corrispettivi spettanti alla società di revisione, relativi alla revisione legale dei conti annuali, sono pari a 94 mila Euro, mentre non vi sono corrispettivi spettanti alla stessa per servizi di consulenza fiscale né per altri servizi diversi dalla revisione contabile. Seregno, 30 maggio 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Maurizio Bottoni Pag. 91 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 ALLEGATO A - GRUPPO AEB Prospetti di Riconciliazione tra i principi contabili italiani e i principi contabili internazionali 1. Premessa A partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, il Gruppo AEB redigerà il bilancio consolidato conformemente ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. A tal fine, sono stati predisposti e vengono nel seguito presentati i Prospetti di riconciliazione previsti dai paragrafi 24 e 25 del principio contabile internazionale IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards” (nel seguito i “Prospetti di Riconciliazione”), corredati dalle relative note illustrative dei criteri di redazione e delle voci che figurano nei Prospetti di Riconciliazione. 2. Applicazione dell’IFRS 1: introduzione e definizione delle scelte opzionali I Prospetti di Riconciliazione sono stati predisposti solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2013, che sarà per il Gruppo AEB il primo bilancio consolidato redatto secondo gli IFRS omologati dall’Unione Europea. Pertanto, i suddetti Prospetti di Riconciliazione sono privi dei dati comparativi e delle necessarie note esplicative che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico del Gruppo AEB in conformità agli IFRS. La data di transizione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS è il 1° gennaio 2012 (nel seguito la “Data di Transizione”) e pertanto è stata anzitutto predisposta la situazione patrimoniale di apertura a tale data. Il bilancio di apertura alla data di transizione ai principi IAS/IFRS è stato redatto tenendo presenti i seguenti presupposti: sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS; non sono state rilevate quelle attività e passività la cui iscrizione non è consentita dai principi IAS/IFRS; i principi IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e le passività rilevate; sono state effettuate le opportune riclassifiche per assicurare la corretta classificazione delle voci in base ai principi IAS/IFRS; tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione dei principi IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita un’apposita riserva di Patrimonio Netto (Riserva di FTA), la cui composizione viene dettagliata nel prospetto di riconciliazione del Patrimonio Netto. L’IFRS 1 prevede esenzioni facoltative ed obbligatorie allo scopo di agevolare la transizione fornendo comunque un’informazione attendibile. Per quanto attiene alle opzioni utilizzate dal Gruppo AEB in fase di prima adozione dei criteri di valutazione IFRS, di seguito sono riportate le principali opzioni effettuate con riferimento al bilancio di apertura: Aggregazioni di imprese: in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS si è optato per non applicare in modo retroattivo le indicazioni contenute nel principio IFRS 3 (“Aggregazioni aziendali”), e di conseguenza non sono stati rideterminati i valori delle aggregazioni di imprese avvenute antecedentemente alla Data di Transizione. Pertanto, come in seguito più ampiamente illustrato, l’avviamento generato da aggregazioni avvenute in data anteriore al 1° gennaio 2012 è stato mantenuto iscritto al valore determinato in applicazione dei principi contabili precedentemente applicati, previa verifica della sussistenza di eventuali perdite di valore. Immobili, impianti e macchinari: come richiesto dal principio contabile internazionale IAS 16, paragrafo 15, al momento della rilevazione gli Immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo, determinato secondo le modalità previste dal paragrafo 16 e seguenti; detti beni, in applicazione del modello del costo previsto dal paragrafo 30, sono iscritti in bilancio al netto degli Pag. 92 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore accumulate. In fase di prima adozione dei criteri di valutazione IFRS, limitatamente alle classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato, si è optato per la rideterminazione del valore secondo quanto previsto dal paragrafo n. 31 del principio contabile internazionale IAS 16; conseguentemente le classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato sono state iscritte a un valore rideterminato, pari al loro fair value alla data del 1° gennaio 2012, risultante da apposita perizia giurata redatta da esperti indipendenti all’uopo incaricati. La scelta di tale opzione, limitata alla fase di prima adozione dei criteri di valutazione IFRS, non elimina comunque il processo di ammortamento anche dei beni il cui valore è stato rideterminato, con imputazione dello stesso nel conto economico. Accordi per servizi in concessione: l’IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” ha definito i criteri di rilevazione e valutazione da adottare per gli accordi tra settore pubblico e privato relativi allo sviluppo, finanziamento, gestione e manutenzione di infrastrutture in regime di concessione, nei casi in cui il soggetto concedente controlla/regola, determinandone il prezzo, i servizi di pubblica utilità che sono offerti dalle società concessionarie tramite le infrastrutture che il concessionario ottiene in gestione o realizza, e mantiene, tramite la proprietà o in altri modi, un interesse residuo sull’attività. Per il Gruppo AEB il principio è applicabile alle attività di distribuzione dell’energia elettrica e del gas. La natura delle concessioni gestite dalle Società del Gruppo, gran parte delle quali derivano da affidamenti risalenti ad anni non recenti o da operazioni straordinarie (conferimenti), unitamente alle incertezze legate al quadro regolatorio ed alle inevitabili complessità interpretative che si manifestano nell’attuale fase transitoria, ne hanno suggerito l’applicazione relativamente alle fattispecie chiaramente identificabili come rientranti nel nuovo regime concessorio. L’applicazione dell’IFRIC 12 ha pertanto comportato nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria la classificazione delle infrastrutture già rientranti nel nuovo regime concessorio tra le attività immateriali. Avviamento - Attività immateriali a vita indefinita: l’avviamento rilevato in un’aggregazione aziendale è un’attività che rappresenta i benefici economici futuri derivanti da altre attività acquisite nell’aggregazione che non sono identificate individualmente e rilevate separatamente, al netto delle passività acquisite e delle passività potenziali assunte alla data di acquisizione. Detta voce, già rilevata come attività in conformità con i principi contabili precedentemente applicati, è stata inizialmente iscritta al costo, al netto degli ammortamenti accumulati fino alla Data di Transizione, in quanto rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza del valore equo netto delle attività e delle passività, anche potenziali, acquisite nell’aggregazione (principio contabile internazionale IFRS 3). Dopo l’iscrizione iniziale l’avviamento non viene più ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se ne venga ravvisata la necessità, a specifiche verifiche per individuare se abbia subito riduzioni di valore o se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che potrebbe aver subito una riduzione di valore, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IAS 36. Attività immateriali: non si è derogato dal principio del costo storico nella valutazione delle altre attività immateriali, che sono quindi iscritte al costo, al netto degli ammontari complessivi degli ammortamenti e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore accumulati, secondo quanto previsto dal paragrafo n. 74 del principio contabile internazionale IAS 38. Benefici ai dipendenti: in applicazione dello IAS 19 sono state valutate le informazioni risultanti dalle valutazioni attuariali eseguite da esperti indipendenti all’uopo incaricati, al fine di accertare la significatività delle differenze di valutazione attuariali rispetto ai dati contabili dei debiti per benefici a dipendenti; non essendo risultate differenze significative, si è optato per il mantenimento dei valori contabili. Fondi per rischi ed oneri: in applicazione dello IAS 37 sono stati valutati i fondi per rischi ed oneri accantonati a fronte delle passività di ammontare o scadenza incerti, rilevati in bilancio secondo Pag. 93 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 quanto previsto dal citato principio. 3. Sintesi degli impatti patrimoniali, economici e finanziari per l’esercizio 1 gennaio 2012 - 31 dicembre 2012 Relativamente al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2012, dall’applicazione dei principi contabili internazionali è emerso che le principali poste oggetto di variazione rispetto ai principi contabili italiani sono le seguenti: - gli immobili, impianti e macchinari, per quanto riguarda in particolare: o le classi di immobili, impianti e macchinari il cui valore è stato rideterminato in misura pari al loro fair value alla data del 1° gennaio 2012, ed è stato successivamente assoggettato ad ammortamento in modo da ripartire sistematicamente il valore ammortizzabile di ciascun bene durante la sua vita utile; o l’identificazione delle fattispecie rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” e la loro classificazione tra le altre attività immateriali - le attività immateriali, con particolare riferimento al trattamento contabile dell’avviamento, dei costi di impianto e di ampliamento, e dei costi di ricerca, sviluppo e pubblicità; - gli ammortamenti, tenuto conto che, come sopra descritto, l’avviamento non è stato ammortizzato, ma è stata condotta una specifica analisi (“impairment test”) per verificare se abbia subito riduzioni di valore o se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che potrebbe aver subito una riduzione di valore; - la valutazione dei fondi per rischi ed oneri; - le conseguenti appostazioni fiscali, con particolare riferimento al trattamento contabile della fiscalità differita. In estrema sintesi gli impatti economici e patrimoniali possono essere così riassunti: 4. - il patrimonio netto al 1° gennaio 2012 passa da € 172.458 migliaia secondo i precedenti principi contabili (di cui € 136.199 migliaia di pertinenza del Gruppo), a € 175.248 migliaia secondo gli IFRS (di cui € 138.759 migliaia di pertinenza del Gruppo); - il risultato netto dell’esercizio 2012 passa da un utile di € 8.556 migliaia secondo i precedenti principi contabili (di cui € 6.647 migliaia di pertinenza del Gruppo), ad un utile di € 9.346 migliaia secondo gli IFRS (di cui € 7.021 di pertinenza del Gruppo); - il patrimonio netto al 31 dicembre 2012 passa da € 178.353 migliaia secondo i precedenti principi contabili (di cui € 141.100 migliaia di pertinenza del Gruppo), a € 181.933 migliaia secondo gli IFRS, di cui € 144.034 migliaia di pertinenza del Gruppo; - la posizione finanziaria netta, tanto al 1° gennaio 2012 quanto al 31 dicembre 2012, non subisce variazioni per effetto dell’adozione degli IFRS. Tabelle di riconciliazione dei dati patrimoniali, economici e finanziari dai precedenti principi contabili agli IAS/IFRS Come richiesto dall’IFRS 1, paragrafi 24 e 25, sono stati predisposti i Prospetti di Riconciliazione necessari per consentire all’utilizzatore del bilancio di comprendere le rettifiche (e le riclassifiche) rilevanti apportate allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico per effetto del passaggio agli IFRS. I Prospetti di Riconciliazione sono stati predisposti adottando i seguenti schemi: un prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria che espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti; Pag. 94 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 un prospetto di Conto Economico Complessivo che espone i costi usando una classificazione basata sulla natura degli stessi; un prospetto di riconciliazione del Patrimonio Netto che illustra la movimentazione del Capitale e delle Riserve e dei risultati economici di periodo per gli esercizi interessati dalla transizione. Si riportano nel seguito i prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata al 1° gennaio 2012 e al 31 dicembre 2012 e del Conto Economico Complessivo Consolidato dell’esercizio 2012, che evidenziano: i valori secondo i principi contabili italiani, riclassificati secondo gli schemi IAS/IFRS; le rettifiche per l’adeguamento dei suddetti valori ai principi IAS/IFRS; le riclassifiche per la corretta esposizione dei suddetti valori in base ai principi IAS/IFRS. Pag. 95 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RICONCILIAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 1° GENNAIO 2012 (in migliaia di euro) ATTIVO Principi contabili nazionali ATTIVITA' NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Avviamento e altre attività a vita non definita Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività non correnti Imposte differite attive Totale attività non correnti 172.349 5.282 11.176 5.514 2.695 11.918 208.934 ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti per imposte Altre attività correnti Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti 1.732 87.252 8.486 5.985 0 1.376 104.831 TOTALE ATTIVO 313.765 Rettifiche conversione agli IFRS 3.463 Riclassifiche 0 174.676 5.282 11.451 5.514 2.695 12.234 211.852 0 0 1.732 87.252 8.486 5.985 0 1.376 104.831 2.918 0 316.683 (861) (1.136) IFRS 1.136 316 2.918 PATRIMONIO NETTO E PASSIVO PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Utile (perdita) dell'esercizio 2011 Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Capitale e riserve di pertinenza di terzi Utile (perdita) dell’esercizio 2011 dei terzi Patrimonio netto di pertinenza dei terzi Totale patrimonio netto 82.412 52.765 1.022 136.199 33.993 2.266 36.259 172.458 PASSIVITA' NON CORRENTI Finanziamenti Altre passività non correnti Fondi per benefici a dipendenti Fondi per rischi ed oneri Imposte differite passive Totale passività non correnti 28.504 15.776 5.383 15.504 5.101 70.268 PASSIVITA' CORRENTI Finanziamenti Debiti commerciali Debiti per imposte Altre passività correnti Totale passività correnti 20.969 37.131 4.607 8.332 71.039 313.765 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 2.560 2.560 230 230 2.790 0 82.412 55.325 1.022 138.759 34.223 2.266 36.489 175.248 0 28.504 15.776 5.383 14.537 6.196 70.396 0 0 20.969 37.131 4.607 8.332 71.039 2.918 0 316.683 (967) 1.095 128 Pag. 96 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RICONCILIAZIONE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2012 (in migliaia di euro) Principi contabili nazionali Rettifiche conversione agli IFRS Riclassifiche IFRS ATTIVO ATTIVITA' NON CORRENTI Immobili, impianti e macchinari Avviamento e altre attività a vita non definita Altre attività immateriali Partecipazioni Altre attività non correnti Imposte differite attive Totale attività non correnti 184.026 2.955 14.542 5.514 2.987 13.887 223.911 ATTIVITA' CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Crediti per imposte Altre attività correnti Attività finanziarie correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Totale attività correnti 1.892 102.784 5.118 12.856 0 8.316 130.966 TOTALE ATTIVO 354.877 3.701 82.412 52.041 6.647 141.100 35.344 1.909 37.253 178.353 2.560 374 2.934 230 416 646 3.580 3.466 1.154 (550) (6.589) 0 180.903 4.109 20.581 5.514 2.987 13.518 227.612 0 1.892 102.784 5.118 12.856 0 8.316 130.966 0 358.578 0 82.412 54.601 7.021 144.034 35.574 2.325 37.899 181.933 6.589 (369) 3.701 PATRIMONIO NETTO E PASSIVO PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserve Utile (perdita) dell'esercizio Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Capitale e riserve di pertinenza di terzi Utile (perdita) dell’esercizio dei terzi Patrimonio netto di pertinenza dei terzi Totale patrimonio netto PASSIVITA' NON CORRENTI Finanziamenti Altre passività non correnti Fondi per benefici a dipendenti Fondi per rischi ed oneri Imposte differite passive Totale passività non correnti 38.298 15.155 5.042 10.358 4.878 73.731 (934) 1.055 121 0 38.298 15.155 5.042 9.424 5.933 73.852 PASSIVITA' CORRENTI Finanziamenti Debiti commerciali Debiti per imposte Altre passività correnti Totale passività correnti 24.294 66.478 2.274 9.747 102.793 0 0 24.294 66.478 2.274 9.747 102.793 TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 354.877 3.701 0 358.578 Pag. 97 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RICONCILIAZIONE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO 2012 Principi contabili nazionali (in migliaia di euro) COMPONENTI ECONOMICHE Rettifiche conversione agli IFRS Riclassifiche IFRS RICAVI E PROVENTI OPERATIVI Ricavi Altri proventi Totale ricavi e proventi operativi 257.240 9.144 266.384 COSTI OPERATIVI Acquisti Variazione delle rimanenze Servizi Costi del personale Altri costi operativi Costi per lavori interni capitalizzati Totale costi operativi (155.929) (19) (51.564) (25.203) (2.222) 9.066 (225.871) 26 (148) (148) 167 (155.929) (19) (51.590) (25.036) (2.196) 8.918 (225.852) 40.513 (148) 167 40.532 RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, PLUS/MINUSVALENZE, SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI ATTIVITA' NON CORRENTI (EBITDA) Ammortamenti Svalutazione crediti Accantonamenti per rischi ed oneri Plusvalenze/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti Ricavi e costi non ricorrenti 0 0 (26) 167 257.240 9.144 266.384 (13.506) (4.598) (3.910) 1.616 (11.890) (4.598) (3.910) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 18.499 1.468 Proventi da partecipazioni Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi e oneri su strumenti finanziari e utili (perdite) su cambi 2 526 (1.198) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 17.829 1.468 Imposte sul reddito (9.273) (678) UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 8.556 790 0 9.346 UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO 8.556 790 0 9.346 Utile (perdita) complessivo del periodo di pertinenza dei terzi 1.909 416 UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO DEL PERIODO DEL GRUPPO 6.647 374 167 20.134 (167) 2 526 (1.365) 0 19.297 (9.951) Componenti del conto economico complessivo Pag. 98 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 2.325 0 7.021 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RICONCILIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto 01.01.2012 (in migliaia di euro) Bilancio principi contabili italiani 172.458 Risultato esercizio 2012 Patrimonio netto 31.12.2012 8.556 178.353 Rettifiche IAS/IFRS IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari Contabilizzazione al fair value di: Terreni e Fabbricati Impianti e macchinari Imposte differite IFRS 3 - IAS 36 – Avviamento Ammortamento Avviamenti Altre rettifiche minori Imposte differite IAS 38 - Attività immateriali Costi di impianto e ampliamento Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità Altre attività immateriali Imposte differite IAS 37 – Fondi per rischi ed oneri Adeguamento fondi per rischi ed oneri Adeguamento fondo per imposte differite Imposte differite 2.570 894 (1.090) 2.374 (50) 52 11 13 2.520 946 (1.079) 2.387 (18) 7 (11) 1.153 6 (591) 568 1.153 (12) (584) 557 (148) (31) (682) 342 (519) 128 4 180 (123) 189 (20) (27) (502) 219 (330) 165 802 (63) 904 IAS 27 – Bilancio consolidato Rettifiche connesse al processo di consolidamento Bilancio IFRS 165 802 (63) 904 42 42 20 20 62 62 175.248 9.346 181.933 Pag. 99 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 5. Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci della Situazione Patrimoniale-Finanziaria al 1° gennaio 2012 e al 31 dicembre 2012. Analisi dei principali impatti della transizione agli IAS/IFRS Come richiesto dall’IFRS 1, paragrafo 23, vengono di seguito descritti i principi adottati nella preparazione secondo gli IAS/IFRS della Situazione Patrimoniale-Finanziaria di apertura al 1° gennaio 2012 che hanno comportato le principali differenze rispetto ai principi contabili italiani utilizzati nel redigere il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, e vengono commentate le conseguenti riconciliazioni tra i valori a suo tempo pubblicati, predisposti secondo i principi contabili italiani, e i corrispondenti valori rideterminati sulla base degli IAS/IFRS. 5.1. Immobili, impianti e macchinari (IAS 16) Come già anticipato, in applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, paragrafo 15, al momento della rilevazione gli Immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo, secondo le modalità previste dal paragrafo 16 e seguenti; detti beni, in applicazione del modello del costo previsto dal paragrafo 30, sono iscritti in bilancio al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore accumulate. In fase di prima adozione dei criteri di valutazione IFRS, limitatamente alle classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato, si è optato per la rideterminazione del valore secondo quanto previsto dal paragrafo n. 31 del principio contabile internazionale IAS 16; conseguentemente, le classi di immobili, impianti e macchinari il cui fair value può essere attendibilmente determinato sono state iscritte a un valore rideterminato, pari al loro fair value alla data del 1° gennaio 2012, risultante da apposita perizia giurata. A tal fine sono stati conferiti incarichi a esperti professionalmente qualificati ed indipendenti per la determinazione del “fair value” degli immobili, impianti e macchinari di proprietà della Gruppo alla data di transizione, con specifico riferimento alla classe dei terreni e fabbricati di proprietà della capogruppo AEB S.p.A. e alla classe degli automezzi specifici, della controllata Gelsia Ambiente S.r.l., necessari per lo svolgimento dell'attività caratteristica del settore Igiene Ambientale. In conformità con quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 36, a seguito della rideterminazione del valore di un elemento appartenente alla classe sopra indicata l’intera classe alla quale quell’elemento appartiene è stata rideterminata. La rideterminazione dei valori è avvenuta con specifico riguardo alle caratteristiche dei beni oggetto di valutazione e dell’attività svolta. A tal fine, per le proprietà immobiliari della capogruppo e per gli automezzi specifici del settore Igiene Ambientale è stato determinato il loro “fair value”. I valori risultanti dalla perizie giurate sono stati contabilizzati in sostituzione dei precedenti valori contabili ed assoggettati ad ammortamento secondo uno specifico piano idoneo a ripartire sistematicamente i valori rideterminati durante la vita utile dei relativi beni. Per quanto riguarda gli ammortamenti accumulati alla data di rideterminazione di valore, gli stessi sono stati eliminati a fronte del valore contabile lordo di ogni singola attività, e il valore netto della stessa è stato iscritto in bilancio in base al suo valore rideterminato, conformemente a quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 35.b. Per quanto riguarda le altre classi della voce Immobili, Impianti e Macchinari, diverse dai terreni e fabbricati e degli automezzi specifici del settore Igiene Ambientale, in considerazione della loro natura, delle loro caratteristiche e della formazione storica si è ritenuto appropriato mantenere la loro iscrizione in bilancio al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e di qualsiasi perdita di valore accumulata, secondo quanto previsto dallo IAS 16, paragrafo 30. In particolare, per quanto riguarda gli impianti di distribuzione del Gruppo, alla luce delle complessità interpretative che caratterizzano la disciplina delle concessioni nell’attuale fase transitoria, pur in presenza di significativi plusvalori latenti, si è ritenuto preferibile applicare il criterio sopra indicato rispetto alla rideterminazione del valore, stante l’oggettiva incertezza riguardo alla possibilità di determinare in modo univoco il relativo fair value. Dalle procedure sopra descritte sono derivati i seguenti effetti: Pag. 100 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 i) un incremento del valore delle immobilizzazioni materiali al 1° gennaio 2012 di € 3.464 migliaia, che al netto del relativo effetto fiscale di € 1.090 migliaia, determina un incremento del patrimonio netto alla Data di Transizione di € 2.374 migliaia; ii) un effetto non significativo sugli ammortamenti dell’esercizio 2012 e sul relativo risultato. 5.2. Accordi per servizi in concessione (IFRIC 12) L’IFRIC 12 “Accordi per servizi in concessione” ha definito i criteri di rilevazione e valutazione da adottare per gli accordi tra settore pubblico e privato relativi allo sviluppo, finanziamento, gestione e manutenzione di infrastrutture in regime di concessione. L’applicazione dell’IFRIC 12 ha comportato nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria la classificazione delle infrastrutture in concessione, come in precedenza identificate, tra le attività immateriali per € 1.136 migliaia al 1° gennaio 2012 e per € 6.589 migliaia al 31 dicembre 2012. 5.3. Attività immateriali a vita non definita – Avviamento (IFRS 3 – IAS 36) Come già in precedenza illustrato, l’Avviamento costituisce l’eccedenza del costo di aggregazioni aziendali rispetto alla quota d’interessenza del Gruppo nel fair value (valore equo) netto delle attività e passività acquisite e delle passività potenziali assunte alla data di acquisizione. I principi contabili nazionali prevedevano l’ammortamento dell’avviamento nel periodo di durata della sua vita utile. Secondo i principi IAS/IFRS l’avviamento è considerato un’attività immateriale con vita utile non definita, e di conseguenza non viene ammortizzato, ma è soggetto alla periodica verifica di eventuali riduzioni di valore (“impairment test”). Considerato quanto sopra, detta voce è stata mantenuta iscritta al valore determinato in applicazione dei principi contabili precedentemente applicati, pari al costo di acquisizione al netto degli ammortamenti in precedenza accumulati, previa verifica della sussistenza di eventuali perdite di valore. Tale verifica, come richiesto dai principi IAS/IFRS, è stata effettuata svolgendo una specifica analisi sulla sussistenza di eventuali riduzioni di valore dell’avviamento (“impairment test”), applicando la procedura richiesta dallo IAS 36. A tal fine è stato conferito apposito incarico ad un esperto professionalmente qualificato ed indipendente per l’effettuazione dell’impairment test, con riferimento sia alla Data di Transizione che al 31 dicembre 2013, data del primo bilancio d’esercizio predisposto in piena conformità agli IFRS/IAS. Per lo svolgimento delle verifiche di impairment si è posto a confronto il valore contabile della voce Avviamento con il valore recuperabile della/e Cash Generating Unit (CGU) individuata/e come componenti fondamentali delle attività gestite dal Gruppo. Il procedimento valutativo, oltre che sui dati finanziari consuntivi, si è basato principalmente sulle proiezioni elaborate nel Piano Industriale 2014-2016 approvato in data 28 aprile 2014 dal Consiglio di Amministrazione della Società controllata Gelsia S.r.l., titolare dell’avviamento assoggettato ad impairment. Ai fini della determinazione del valore d’uso della CGU identificata come principale dagli esperti incaricati è stata utilizzata la metodologia dei flussi di cassa attualizzati DCF (“Discounted Cash Flow”), ispirata al concetto generale che il valore di una CGU è pari al valore attualizzato dei flussi di cassa che genererà in futuro. Al valore attuale dei flussi di cassa attesi dalla gestione operativa si aggiunge il valore attuale del complesso aziendale alla fine del periodo di riferimento della valutazione (“terminal value”). Quest’ultimo è stato calcolato capitalizzando, con la formula del valore attuale della rendita perpetua, un flusso di cassa finanziario medio sostenibile in perpetuo ed attualizzando il valore così determinato alla data di riferimento dell’analisi. Il valore attuale della rendita perpetua così ottenuta è stato calcolato utilizzando un costo medio ponderato del capitale (“WACC”) derivante dalla somma del costo del capitale proprio e di quello di debito (quest’ultimo al netto degli oneri fiscali), ponderati in funzione della struttura finanziaria della Società assoggettata alla verifica di impairment (Gelsia S.r.l.). Nel caso specifico, il WACC determinato dagli esperti indipendenti all’uopo incaricati è risultato pari al 8,23%. La verifica così effettuata ha condotto a determinare una complessiva valutazione della CGU operativa stimata largamente superiore al valore dell’avviamento iscritto a bilancio. Pag. 101 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pertanto non sono emerse riduzioni di valore. Poiché nel conto economico dell’esercizio 2012, redatto secondo i precedenti principi contabili, erano stati contabilizzati ammortamenti dell’avviamento per € 1.153 migliaia, gli stessi sono stati stornati nel conto economico redatto secondo i principi IAS/IFRS. L’impatto conseguente è un incremento delle attività immateriali a vita non definita di € 1.153 migliaia e, al netto delle imposte differite di € 588 migliaia (calcolate sulla quota di ammortamento deducibile fiscalmente), un aumento del risultato d’esercizio e del patrimonio netto al 31 dicembre 2012 di € 565 migliaia. 5.4. Attività immateriali (IAS 38) Lo IAS 38 definisce “Attività Immateriali” quelle attività non monetarie, identificabili e prive di consistenza fisica che siano controllate dall’impresa in conseguenza di eventi passati e dalle quali siano attesi benefici economici futuri per l’impresa. In assenza di una delle predette caratteristiche, la spesa per acquisire o generare l’attività immateriale deve essere rilevata come costo dell’esercizio in cui è stata sostenuta. Tenuto conto dei principi sopra enunciati, è stato eliminato dall’Attivo il valore residuo alle date di fine esercizio delle voci, iscritte in base ai principi contabili nazionali, che sono risultate non idonee a soddisfare i requisiti posti dallo IAS 38. Ciò ha comportato il venir meno dei relativi ammortamenti a carico dell’esercizio 2012. Dalle procedure sopra descritte sono derivati i seguenti effetti: i) un decremento del valore delle attività immateriali al 1° gennaio 2012 di € 861 migliaia, che al netto del relativo effetto fiscale di € 342 migliaia, determina un decremento del patrimonio netto alla Data di Transizione di € 519 migliaia; ii) un decremento dei costi capitalizzati per € 148 migliaia e un decremento degli ammortamenti a carico dell’esercizio 2012 per € 460 migliaia che, al netto del relativo effetto fiscale di € 123 migliaia, hanno comportato un miglioramento del risultato dell’esercizio per € 189 migliaia. 5.5. Fondi per rischi ed oneri (IAS 37) E’ stata svolta l’analisi dei fondi rischi e in particolare una puntuale valutazione circa l’aggiornamento degli accantonamenti, dei rischi e delle passività potenziali, nonché delle imposte differite relative ai conferimenti avvenuti in esercizi precedenti, che nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali avevano comportato l’iscrizione e/o il mantenimento, in ossequio al principio della prudenza, di alcuni fondi a suo tempo accantonati o conferiti alle società del Gruppo. Sulla base di tali analisi, l’ammontare complessivo dei fondi per rischi ed oneri alla data di transizione, rivisto alla luce dei nuovi principi contabili di riferimento, è risultato eccedente per un importo stimato pari a € 967 migliaia che, al netto delle relative imposte, è stato imputato alla riserva da FTA. 5.6. Benefici per i dipendenti (IAS 19) Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), istituto obbligatorio per le imprese italiane ai sensi della Legge n. 297/82, è stato interessato dalle modifiche introdotte dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti. A seguito della riforma della previdenza complementare, le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono in Azienda, mentre quelle maturande a partire da 1 gennaio 2007 devono, a scelta del dipendente, essere destinate a forme di previdenza complementare ovvero essere mantenute in Azienda, la quale provvede a trasferirle al Fondo di tesoreria gestito dall’INPS. Fino all’introduzione di tali modifiche, il TFR è stato considerato un Piano a benefici definiti, e pertanto rientrante nell’ambito di applicazione dello IAS 19, paragrafi 48-60. Ciò comporta che, nella logica del principio contabile internazionale, l’importo del TFR calcolato secondo le modalità stabilite dall’articolo 2120 del Codice Civile deve essere proiettato al futuro per stimare l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzato mediante l’applicazione del Projected Unit Credit Method per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento. La determinazione del TFR secondo lo IAS 19 richiede pertanto l’elaborazione di ipotesi attuariali e Pag. 102 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 finanziarie per tener conto degli incrementi salariali futuri, della stima della durata dei rapporti di lavoro, nonché di altre ipotesi demografico-finanziarie. Le modifiche legislative sopra citate, hanno comportato quanto segue: i) ii) l’obbligazione per il TFR maturato al 31 dicembre 2006 conserva le caratteristiche di un Piano a benefici definiti (Defined Benefit Plan per lo IAS 19), con la conseguente necessità di una valutazione effettuata attraverso l’utilizzo di tecniche attuariali, che però dovranno escludere la componente relativa ad incrementi salariali futuri; l’obbligazione per le quote maturande a partire dal 1 gennaio 2007, dovute alla previdenza complementare o al Fondo di tesoreria gestito dall’INPS, assume la caratteristica di un Piano a contribuzione definita (Defined Contribution Plan per lo IAS 19), e pertanto il relativo trattamento contabile è assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura. Alla luce di quanto sopra descritto, è stato richiesto ad un esperto professionalmente qualificato ed indipendente la valutazione del TFR secondo quanto previsto dallo IAS 19, con riferimento sia alla Data di Transizione che alle successive date di fine esercizio. Le valutazioni attuariali così eseguite hanno evidenziato che le differenze di valutazione emergenti dall’applicazione della metodologia prevista dallo IAS 19 rispetto ai dati contabili non sono risultate significative; conseguentemente, si è optato per il mantenimento dei valori contabili. Pag. 103 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RELAZIONE SOCIETA’ DI REVISIONE Pag. 104 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pag. 105 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pag. 106 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE Pag. 107 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pag. 108 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pag. 109 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961 Bilancio Consolidato Esercizio 2013 Pag. 110 AEB SpA Via Palestro, 33 20831 Seregno (MB) Cod. Fiscale e P.IVA: 02641080961