Avanguardie artistiche e architettura
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Avanguardie artistiche e architettura
Università di Bologna - Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria edile - Architettura di Bologna Corso di Storia dell’Architettura 2 - A.A. 2014-2015 prof.sa Micaela Antonucci, dott. arch. M. Sintini Avanguardie artistiche e architettura P. Picasso, Ritratto di Vollard, 1909-10 P. Picasso, Il poeta, 1912 Espressionismo tedesco E. L. Kirchner, Pannello pubblicitario del Die Brucke, per l’Esposizione di Dresda, 1910 E. L. Kirchner, Sala da ballo, 1913 F. Marc, Il destino degli animali, 1913 P. Klee, Pallone rosso (dettaglio), 1922 W. Kandinsky, Composizione IV, 1911 B. Taut, Padiglione del vetro all’Esposizione del Werkbund di Colonia, 1914 B. Taut, Architettura alpina, 1919 B. Taut, La corona della città, 1919 B. Taut, La scomparsa della città, 1920 H. Poelzig, Schauspielhaus, Berlino, 1919 Suprematismo. Costruttivismo K. Malevic, Guardia, 1913 K. Malevic, Suprematismo. 8 rettangoli rossi, 1915 K. Malevic, Quadrato nero su sfondo bianco, 1923 K. Malevic, Composizione suprematista. Bianco su bianco, 1918 V. Tatlin, Progetto per la III Internazionale, 1919-20 El Lisicky, Progetto per grattacieli orizzontali nel centro di Mosca, 1924 K. Melnikov, Padiglione dell’Urss all’Esposizione di Arti Decorative di Parigi, 1925 L., V., A. Vesnin, Progetto per la sede della Pravda, Leningrado L., V., A. Vesnin, Progetto per il palazzo del lavoro di Mosca, 1923 I. Leonidov, Istituto Lenin, 1927 I. Leonidov, Disegni per la città del sole, 1930 K. Melnikov, Club Rusakov, Mosca, 1927-28 I. Golosov, Club Zuev, Mosca, 1927 Neoplasticismo Theo van Doesburg (1883-1931) P. Mondrian, Albero rosso, 1908 P. Mondrian, Albero blu, 1908 P. Mondrian, Albero grigio, 1912 P. Mondrian, Alberi in fiore, 1912 T. van Doesburg (pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper) con C. van Eesteren T. van Doesburg Autoritratto, 1912 P. Mondrian, Composizione, 1921 T. van Doesburg, Composizione XXI, 1923 T. van Doesburg, Composizione aritmetica, 1926 T. van Doesburg, Composizione VI, 1926 T. van Doesburg, C. van Eesteren, Casa privata, 1923 T. van Doesburg, C. van Eesteren, Contro-Costruzione, 1923 T. van Doesburg, Progetto per un monumento in cemento armato a Leemwarden, 1916 T. van Doesburg, Cinè-Dancing l’Aubette, Strasburgo, 1928 T. van Doesburg, C. van Eesteren, Casa privata, 1923 H.P. Berlage, Museo municipale, Den Haag, 1928-35 J.J.P. Oud, Progetto per una fabbrica, 1919 W. Gropius, Casa del direttore della Bauhaus, Dessau, 1924 W. Gropius, Casa del direttore della Bauhaus, Dessau, 1926 L. Mies van de Rohe, Villa in mattoni, 1924 F.L. Wright, Robie House, Chicago, 1908 T. G. Rietveld, Casa Schroeder, Utrecht, 1924 Futurismo Antonio Sant’Elia (1888-1916) G. Calderini, Palazzo di Giustizia, Roma, 1888 G. Sacconi, Monumento a Vittorio Emanuele, Roma, 1885-1911 F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo, 1909 1 Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità. 2 Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia. 3 La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. 4 Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo...un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia. 5 Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita. 6 Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali. 7 Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo. 8 Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente. 9 Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. 10 Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femmnismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria. 11 Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le marce multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che fiutano l'orizzonte, e le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta. È dall'Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FUTURISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologi, di ciceroni e d'antiquari. Già per troppo tempo l'Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagli innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri F. T. Marinetti, Parole in libertà - Irredentismo, 1914 F. T. Marinetti, Parole in libertà - Zang Tumb Tumb, 1914 F. T. Marinetti, Parole in libertà - Dune, 1914 U. Boccioni, La città che sale, 1910 C. Carrà, Il cavaliere rosso, 1913 G. Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912 P. Picasso, Donna con mandolino, 1909 U. Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio, 1913 F. Depero, Architetture tipografiche, 1927-31 E. Prampolini, Pianta prospetto e sezione per studi di una sola facoltà, 1914 A. Sant’Elia, Manifesto dell’Architettura futurista, 1914 A. Sant’Elia, Studio di un edificio cimiteriale con cupola, 1911 A. Sant’Elia, Progetto per il nuovo cimitero di Monza, 1911-12 G. Sommaruga, Palazzo Castiglioni, Milano, 1901-04 U. Stacchini, Stazione Centrale di Milano, 1911-31 A. Sant’Elia, Progetto per la stazione di Milano, 1913-14 G. Moretti, Centrale Taccani di Trezzo sull’ Adda, 1906 A. Sant’Elia, Progetto per una centrale elettrica, 1914 A. Sant’Elia, La città Nuova, 1913-14 M. Chiattone, Costruzioni, 1914 G. Fiorini, Grattacielo a Grattacielo a torre, 1930 e a “radiatore di luce”, 1934 Bibliografia Benevolo L., Storia dell’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 2001. Curtis W., Architettura moderna del 1900, Phaidon editore, 2006.