tessili tecnici - Umbria Innovazione

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tessili tecnici - Umbria Innovazione
Stato dell’arte tecnologico
Tessili Tecnici
Novembre 2013
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La presente pubblicazione è stata realizzata da UMBRIA INNOVAZIONE nell’ambito delle attività di
cui al “Programma di animazione per lo sviluppo di progetti aziendali di innovazione nelle PMI
umbre - annualità 2013 – POR FESR 2007-2012 – Asse I – Attività c1”, affidatele con Convenzione
Rep. N. 3632 del 28/03/2013.
UMBRIA INNOVAZIONE è un'agenzia regionale che opera con l’obiettivo di accrescere e
promuovere la cultura dell’innovazione all’interno della Regione Umbria sostenendo la capacità
competitiva delle piccole e medie imprese. Tra le principali attività:
-
Il supporto al governo regionale dell’Umbria e alle strutture tecniche ad esso collegate in
materia di innovazione.
-
La promozione e l’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo.
-
La partecipazione diretta ai programmi di cooperazione scientifica.
-
La valorizzazione della cultura dell’innovazione.
UMBRIA INNOVAZIONE coordina il Programma i-Start, Innovazione – Supporto Tecnico di
Animazione Ricerca e Tecnologie.
Il Programma i-Start si pone l’obiettivo di guidare, animare e supportare le PMI nell’intero
processo dell’innovazione, dalle modalità di sviluppo di idee innovative fino alla valutazione,
implementazione, tutela e proposta sul mercato di prodotti e servizi innovativi.
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PREMESSA
Scopo della presente pubblicazione è offrire una panoramica su alcuni specifici settori applicativi dei tessili
tecnici.
Cresciuto lentamente come insieme di piccole nicchie, il mercato dei tessili tecnici è uno dei comparti più
dinamici del momento.
Da un campo di applicazione all’altro si stanno delineando novità che coinvolgono molteplici settori come
l’edilizia, l’arredamento, il medicale, l’industria e i trasporti.
Fondato sull’innovazione e sulla ricerca il settore offre sul mercato prodotti ad elevato contenuto
tecnologico, spesso nati sulla base di esigenze specifiche dell’utilizzatore e realizzati grazie a continui
contatti fra produttore e cliente. Ecco allora i tessili performanti, i non-tessuti, i finissaggi tessili a base di
nano-prodotti, i trattamenti al plasma, le membrane, i compositi, ecc.
La trasversalità, insieme all’innovazione tecnologica, stanno diventando aspetti rilevanti nella diffusione
delle applicazioni del tessile tecnico: superando le barriere esistenti fra nicchia e nicchia di mercato,
l’interazione fra il settore tessile e gli altri settori produttivi sta creando nuove opportunità per i tessili
tecnici.
Per comprendere appieno le caratteristiche e le potenzialità di questo settore, riportiamo una frase che
sintetizza lo studio “Il tessile tecnico: un motore di crescita” pubblicato il 17 aprile 2013 dal CESE, Comitato
Economico e Sociale Europeo, organo consultivo dell’Unione Europea:
«Il settore del tessile tecnico, che nell'UE ha registrato tendenze economiche e
occupazionali positive, è un esempio di settore tradizionale in grado di
"reinventarsi" sulla base di un nuovo modello commerciale pienamente adatto alle
necessità della nuova rivoluzione industriale (più intelligente, più inclusiva e più
sostenibile). »
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I TESSILI TECNICI
Malgrado si parli di crisi del settore tessile, a livello mondiale i consumi crescono con continuità, spinti non
soltanto dall’aumento del consumo pro-capite indotto dal miglioramento delle condizioni di vita, ma anche
dalla crescita della popolazione mondiale.
In uno scenario caratterizzato da paesi con basso costo del lavoro, da un lato e paesi che investono ingenti
risorse in tecnologie per la produzione di grandi volumi di tessili tradizionali, dall’altro, il settore tessile sta
giocando la carta dell’innovazione di tecnologie, processi e materiali, e si sta spostando dai mercati
tradizionali nei quali rimangono prioritari la qualità, il costo e tempi di consegna, verso mercati nuovi nei
quali le priorità diventano le performance, la flessibilità, la funzionalità e l’orientamento al consumatore.
Attualmente i materiali tessili stanno diventando il substrato innovativo di una vasta gamma di nuove
applicazioni consentendo la realizzazione di prodotti interattivi in grado di garantire protezione, comfort, e
performance elevate e stanno dando impulso ad un nuovo comparto, quello del tessili tecnici.
I TESSILI TECNICI sono “materiali tessili prodotti principalmente per le loro caratteristiche performanti
piuttosto che per le loro caratteristiche estetiche o decorative”. Per designarli, in contesti specifici, vengono
spesso utilizzati altri termini che fanno riferimento al loro utilizzo finale, quali ad esempio tessili
performanti, tessili funzionali, tessili industriali, tessili hi-tech, tessili innovativi, tessili intelligenti.
In definitiva si tratta comunque di prodotti ed applicazioni in cui il quadro di riferimento tecnico-scientifico
(prove, standard e certificazione) è più importante di quello estetico-visivo.
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IL COMPARTO
Il comparto del tessile tecnico è caratterizzato da una moltitudine di nicchie e di prodotti diversi, spesso ad
elevato contenuto tecnologico, per i quali il costo non è più un elemento prioritario e dove l’utilizzatore
finale ha un ruolo fondamentale nella definizione di esigenze specifiche.
L’universo del settore coinvolge una sfera che va oltre la mera produzione di prodotti tessili e, fra gli
utilizzatori, troviamo tutta l’industria a valle oltre ai vari settori di utilizzo finali che vedono coinvolti
architetti, ingegneri, designer.
Il mercato dei tessili tecnici presenta un’elevata capacità di crescita e costituisce un polo di attrazione di
consistenti quote di consumo tessile e la sua crescita coinvolge ricerca di base e applicata, materie prime,
tecnologie di processo e applicazioni.
Secondo Euratex, l’industria del tessile tecnico nell’UE rappresenta circa il 30% del fatturato totale del
settore tessile (escluso l’abbigliamento), ossia 30 mld di euro, 15.000 imprese e 300.000 lavoratori (il valore
supererebbe i 5 miliardi di euro se includessimo anche, come fanno alcuni, una parte dell’industria delle
macchine tessili nonché la parte “tessile” delle attività manifatturiere di altri settori, come i pneumatici
oppure il rivestimento di strade o edifici con geotessili).
Secondo dati recenti il mercato mondiale del tessile tecnico è articolato come riportato nella tabella
seguente:
STRUTTURA DEL MERCATO MONDIALE DEL TESSILE TECNICO 2011
Anno 2011
Mt
Mld di dollari USA
Quota dell’UE
Tasso di crescita
Tessili tecnici
25,0
133
20%
+3,0%
Tessuti non tessuti
7,6
26
25%
+6,9%
Compositi
8,0
94
33%
+6,0%
Totale
40,6
253
Fonte: INDA, gruppo Freedonia, IFAI, JEC
I cinque principali esportatori di tessili tecnici (Germania, Italia, Francia, Regno Unito e Belgio)
rappresentano il 60% delle esportazioni totali dell’UE verso i paesi terzi.
Il settore, che nell’ultimo decennio è cresciuto del 22%, sta attraversando una fase di trasformazione
industriale significativa, con la crescente importanza delle nuove applicazioni (in campo medico, sportivo,
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ricreativo, aeronautico, ambientale) ed un passaggio radicale dalle tecnologie tradizionali (lavorazione a
maglia, tessitura, trecciatura, ecc.) ad altre più recenti come la tecnologia dei compositi o quella dei tessuti
non tessuti.
In Europa la crescita è spinta principalmente da due tecnologie:
-
quella dei tessuti non tessuti, con un tasso di crescita del 60% rispetto all’ultimo decennio,
-
quella dei compositi, con un tasso di crescita del 75% rispetto all’ultimo decennio.
Sul mercato italiano, la domanda di materiali tessili per applicazioni tecniche, pur registrando un trend
positivo, presenta un tasso di crescita inferiore rispetto ad altri paesi europei. Tale andamento è
influenzato dall’attuale situazione socio-politica e da altri fattori di mercato quali:
un ancora predominante coinvolgimento in settori applicativi tradizionali e quindi un minor stimolo
a promuovere articolate strategie finalizzate al tessile per applicazioni tecniche.
una correlazione molto stretta fra la produzione di tessili tecnici e l’andamento di altri settori
produttivi quali auto, abbigliamento, medicale, edilizia, energia, aerospaziale. Poiché, in Italia,
alcuni di questi settori sono marginali (energia ed aerospaziale) ed altri sono sofferenti (auto,
abbigliamento, edilizia, medicale), di conseguenza anche l’andamento dei consumi di tessili tecnici
sul mercato nazionale ne risente.
Il settore produttivo italiano del tessile tecnico, coinvolge circa 800/900 aziende, con 42.000 addetti ed un
turnover di 3,5 miliardi di euro e con un export di circa 1,25 miliardi di euro.
Molteplici le opportunità per il tessile tecnico sui mercati extraeuropei.
In Cina per il prossimo quinquennio, si prevede una crescita dei consumi di tessili tecnici pari al 13-16%
annuo con una focalizzazione su settore medicale, filtrazione industriale, ingegneria civile, automotive,
compositi. Inoltre, poiché molti articoli a base di materiali tessili, necessari per applicazioni tecniche, in
questo paese non vengono prodotti, le importazioni risultano da anni in crescita, in particolare quelle
provenienti dalla Germania.
Il mercato interno dei tessili tecnici è in evoluzione anche in India dove dai 6,5 milioni di euro nel 2008 è
arrivato a 11 milioni di euro nel 2012/2013.
Il fatto che in questo paese, non è ancora presente la produzione di moltissimi articoli, favorisce la crescita
delle importazioni che sono stimate nel modo seguente:
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SETTORE
IMPORTAZIONI
(in % sui consumi interni totali)
Arredamento
13,5%
Abbigliamento protettivo per l’esercito
60%
Trasporti
-
cord per pneumatici
tessuti per airbag
tessuti per aerei
40%
100%
100%
erba artificiale
tessuti per sacchi a pelo
tessuti per paracadute
tessuti per vele
100%
100%
100%
100%
Sport:
-
Geotessil
superiori al 60%
Prodotti per l’industria
36%
Edilizia:
-
prodotti per architettura
tessile tende da sole
91%
11%
Per quanto riguarda la Russia buone sono le opportunità per il tessile tecnico, infatti stanno aumentando le
immatricolazioni di auto, l’edilizia sta registrando tassi di crescita intorno al 20%, viene importato il 40% del
consumo di geotessili e si stanno costruendo nuovi impianti per la produzione di fibre al carbonio.
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I SETTORI DI APPLICAZIONE
Il mercato dei prodotti tessili sta mutando radicalmente in funzione delle nuove esigenze che stimolano gli
utilizzatori finali, sempre più selettivi ed esigenti, a porre una sempre maggiore attenzione alle
caratteristiche funzionali dei vari prodotti.
Le applicazioni dei tessili tecnici sono molteplici ed estremamente diverse tra loro: si spazia da applicazioni
sofisticate di prodotti molto costosi ad altre più diffuse per prodotti a minor contenuto innovativo e di
costo più contenuto. D’altra parte, alcune applicazioni sono ormai mature, mentre altre stanno vivendo una
prima fase di sviluppo.
Una classificazione generale delle applicazioni è la seguente:
-
agrotessile (agricoltura, silvicoltura e pesca)
-
edilizia e costruzioni
-
geotessile ed ingegneria civile
-
ingegneria dei materiali flessibili
-
filtraggio ed altri prodotti utilizzati nell’industria
-
componenti di mobili, arredamento, rivestimenti per pavimenti, ecc.
-
componenti funzionali di abbigliamento e calzature
-
protezione di persone e di cose
-
costruzione, equipaggiamento e arredamento dei mezzi di trasporto
-
sport e attività ricreative
-
igiene e settore medico
In Europa, i principali settori di applicazione sono quelli dei trasporti, edilizia arredamento ed industria che
rappresentano più del 50% del consumo totale.
Gli agrotessili per l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca
Il settore agricolo ha numerosi legami con i tessili tecnici: proteggere ed aiutare i raccolti, stoccare i
prodotti, favorire l’allevamento degli animali sono le principali funzioni degli agrotessili, ma anche
proteggere gli addetti ed in generale l’ambiente.
Le applicazioni più significative e tipiche nel settore agricolo riguardano la crescita e la raccolta di prodotti
vivi e di alimenti, dalla produzione di cereali, cotone, tabacco, alla silvicoltura, all’orticoltura (frutta,
vegetali, alberi e fiori), all’allevamento di pollame e di animali in genere, alla pesca.
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Sono poi di interesse del settore agricolo molte altre applicazioni che non si sono sviluppate al suo interno:
-
geotessili impiegati per il drenaggio e la rigenerazione dei terreni;
-
sacchi per imballare sementi e granaglie;
-
nastri trasportatori per la manipolazione dei prodotti;
-
tubazioni per irrigare e per applicazioni idrauliche;
-
filtri per purificare latticini ed oli ed in generale i filtri impiegati nell’industria agroalimentare;
-
filtri per purificare gli effluenti.
I principali prodotti agrotessili, ormai consolidati, sono:
-
reti, corde e spaghi;
-
corde per l’orticoltura e per le balle;
-
tessuti di protezione (da grandine, sole, vento, pioggia, gelo, animali, uccelli ed insetti);
-
pacciame artificiale e coperture isolanti del terreno;
-
nontessuti capillari per il trasporto di sementi, nutrimenti, umidità;
-
copertoni e teloni multiscopo;
-
substrati per culture idroponiche;
-
terreno-contenitori per il trasporto di piantine.
Dal punto di vista tessile si tratta di materiali sintetici, in particolare di polipropilene (PP) e polietilene (PE),
prodotti come filati, film, non-tessuti, maglie e tessuti. Laddove si desidera avere dei prodotti
biodegradabili che non causino problemi alla fine del loro impiego o se ingeriti dagli animali, vengono
tuttavia utilizzate fibre naturali, in particolare sisal e juta.
I prodotti più nuovi sono:
-
nontessuti leggeri per coperture di protezione da gelo ed uccelli che vengono sostenuti dalle piante
in crescita;
-
non-tessuti capillari per l’orticoltura per dare un ottima irrorazione delle piante. Questi prodotti,
avendo il fertilizzante ed il pesticida incorporato direttamente nel substrato tessile, assicurano una
somministrazione più efficace e meno invasiva rispetto allo spray o allo spargimento;
-
prodotti superassorbenti che favoriscono la ritenzione di liquidi;
-
frangivento attorno ai raccolti e agli insediamenti degli animali, per costituire dei rifugi
semipermanenti;
-
reti ombreggianti per la protezioni di piante o di serre, per ridurre il salto termico sia in estate che
in inverno;
-
nontessuti per la protezione di sementi e piante che possono essere innaffiate senza rimuovere la
protezione;
-
reti di maglia per la protezione dagli uccelli e per dare un sostegno alle piante rampicanti;
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-
tessuti per controllare la crescita delle erbe infestanti: i pori della struttura consentono la
penetrazione al suolo di acqua, aria e nutrimento.
Dimensioni, trend e carattere della domanda di agrotessili dipendono dalla combinazione di molteplici
fattori ma la spinta fondamentale è data dalla crescita della popolazione mondiale, che fa aumentare il
fabbisogno alimentare. Le prospettive complessive per gli agrotessili sono buone, soprattutto per i nontessuti; le applicazioni finora consolidate sono modeste, se si considera la vastità delle aree destinate alle
coltivazioni ed i significativi vantaggi ottenibili con l’impiego del tessile.
Un problema è costituito dalla velocità d’acquisizione delle nuove tecnologie da parte del l’industria; il
livello d’accettazione dei prodotti nuovi, e dei tessili in particolare, varia molto, anche nelle aree più
evolute.
Nei paesi avanzati le aree destinate alle coltivazioni diminuiscono: allora il tessile tecnico può aiutare la
crescita della produttività specifica, migliorando artificialmente le condizioni climatiche e lo sviluppo dei
prodotti: infatti molti dei prodotti tessili riescono a rispondere ad esigenze specifiche e puntuali, magari
differenti da paese a paese. La Cina, ad esempio, ha solo il 7% della superficie arabile mondiale, contro il
22% della popolazione e per questo il governo incentiva lo sviluppo delle tecnologie legate all’agricoltura; si
stima che l’impiego degli agrotessili sia destinato a quadruplicare nell’arco di un quinquennio.
Uno degli attori principali dei tessili tecnici per l’agrotessile è l’industria chimica che produce le materie
prime, le fibre; ad esempio il polipropilene ha sostituito sisal ed juta: molti piccoli operatori, che servivano
un mercato specifico, si sono riconvertiti con delle linee di produzione di polipropilene in monofilamento e
fettucce e continuano a fornire i loro mercati specialistici.
Le dimensioni del mercato degli agrotessili sono importanti, non solo in relazione al mercato dei tessili
tecnici, ma anche in assoluto.
Le strutture tessili per l’edilizia e le costruzioni
I tessili tecnici, grazie alle loro elevate prestazioni in termini di resistenza meccanica, di rinforzo, flessibilità,
assorbimento, isolamento termico ed acustico, tenuta agli agenti atmosferici, protezione dalle radiazioni,
dal fuoco e dall’elettricità statica, si stanno integrando sempre più frequentemente nelle strutture di
costruzione.
L’uso innovativo dei prodotti tessili comprende principalmente:
−
coperture per tetti tessili di peso leggero
−
strutture in calcestruzzo rinforzate da prodotti tessili
−
elementi e cavi di collegamento a base di fibre e di prodotti tessili
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−
sistemi di protezione da erosioni e frane
−
strutture di rinforzo tessili per argini e altri sistemi di trattamento acque
−
sistemi di canalizzazione e tubazioni leggeri, flessibili e durevoli a base di fibre.
Il settore delle costruzioni utilizza quantità importanti di tessili tecnici, che consentono di costruire in modo
rapido, strutture destinate a durare nel tempo. I tessuti tecnici vengono impiegati nelle costruzioni per:
-
migliorare i materiali per le strutture: i tessuti pesanti spalmati per membrane architettoniche sono
utilizzati già da alcuni decenni; spesso si avverte oggi una tendenza ad ottimizzare le prestazioni dei
materiali, piuttosto che ad innovare drasticamente le prestazioni e le strutture (resistenza
all’idrolisi e resistenza al fuoco sono le due caratteristiche fondamentali richieste per questi usi);
-
realizzare armature per costruzioni tradizionali: le fibre di polivinilalcol (PVA), resistenti agli alcali,
sono utilizzabili per il rinforzo del cemento in alternativa al metallo;
-
realizzare strutture composite: i nuovi materiali tessili non sono soltanto dei materiali di sostitutivi
con caratteristiche controllate, ma sono all’origine di un nuovo concetto del costruire, che combina
modernità, bellezza e comfort ambientale.
I geotessili e i tessili tecnici per l’ingegneria civile
Sono prodotti geotessili” tutti i prodotti tessili tessuti, i tessuti non tessuti e i materiali tessuti a maglia usati
prevalentemente dall’industria dell’ingegneria civile per fornire una gamma di funzioni comprendenti
strutture di supporto oppure strutture di drenaggio e di separazione a livello o al di sotto del suolo.
I prodotti geotessili vengono utilizzati in numerose applicazioni che comprendono la costruzione di edifici,
ponti, dighe, strade, ferrovie e sentieri così come di terrapieni, trincee, argini e progetti di ingegneria
costiera al di sotto del livello del mare.
I tessili tecnici per l'ingegneria dei materiali flessibili
I tessili tecnici destinati a questo settore comprendono schiume, pellicole, polveri, resine e materie
plastiche. I tessili tecnici sono anche un elemento fondamentale dei compositi, che potrebbero essere
definiti come la combinazione tra due o più materiali diversi per forma o composizione e - in genere - una
matrice che potrebbe essere di fibre, oltre a un rinforzo più forte della matrice.
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I tessili tecnici per l’industria
Il tessile tecnico è parte fondamentale dei processi industriali: viene infatti impiegato pe la separazione e la
purificazione prodotti industriali, per ripulire sostanze gassose ed effluenti, trasportare materiali da un
processo all’altro, per assorbire sporco ed olio, come sub-strato per dischi abrasivi ed altri prodotti coperti
da un rivestimento.
L’industria è un settore di applicazione estremamente diversificato in termini di prodotti, funzioni ed usi
finali che spaziano dai filtri in tessuto non tessuto di peso leggero alle reti tessute a maglia o alle spazzole,
fino ad arrivare alle strutture di trasmissione a cinghia dotate di rivestimenti pesanti.
I segmenti di prodotto più importanti sono tuttavia la filtrazione e i prodotti per la pulizia.
I tessili tecnici offrono specifici vantaggi nell’ambito della filtrazione (filtrazione delle polveri, separazione e
purificazione dei gas, filtrazione di liquidi, …) in quanto la porosità e la superficie specifica possono essere
adattate alle più diverse situazioni e sfruttate in molteplici settori, dall’alimentare al chimico, al meccanico.
Le innovazioni più importanti riguardano l’uso di fibre e tessuti ad alte prestazioni quali le fibre di carbonio
attivato, i non-tessuti a base di microfibre, le fibre ad alta resistenza termica, come le aramidiche, e quelle
ad elevate prestazioni che consentono di trattare fluidi con caratteristiche aggressive (temperature elevate,
presenza di acidi, ecc.).
I tessili tecnici per l’arredamento
I prodotti tessili sono sempre stati una componente importante negli arredamenti d’interni per il settore
abitativo, così come nel settore del trasporto (auto, autobus, treni, navi o aerei). In questo contesto i
prodotti tessili servono per 3 scopi principali:
1. decorazione (tappeti, rivestimenti murali, tendaggi e drappeggi, tovagliati, ecc.);
2. comfort (tappezzerie, rivestimenti per sedili, materassi, lenzuola, coperte, tappeti, ecc.);
3. sicurezza (cinture di sicurezza e reti, airbag).
Mentre le funzioni di base sono rimaste invariate, l’aumento delle esigenze degli utilizzatori finali e la
necessità di conformarsi alle regolamentazioni esistenti per i tessili utilizzati negli interni hanno reso questi
prodotti sempre più complessi, multifunzionali o persino “intelligenti”.
Fra le caratteristiche più interessanti vi sono idrorepellenza e antimacchia, antifiamma, resistenza
all’abrasione, comportamento antistatico, comportamento antibatterico, protezione dai raggi ultravioletti,
repellenza agli insetti, assorbimento odori.
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I tessili tecnici per l’abbigliamento, le calzature e la protezione
L’abbigliamento funzionale e intelligente, che ricomprende tutti quei prodotti in cui vengono enfatizzate
una o diverse funzionalità specifiche, come ad esempio il potere isolante, l’idrorepellenza, l’ignifugità, la
traspirabilità, la resistenza all’usura ecc., rappresenta la risposta innovativa a molte esigenze.
L’abbigliamento intelligente migliora la multifunzionalità, in quanto comprende prodotti che possono
offrire le loro funzioni con maggiore adattabilità, reagendo agli stimoli provenienti dall’ambiente o
dall’utilizzatore. L’abbigliamento intelligente, ad esempio, offre le seguenti possibilità:
−
Adattamento della funzione isolante ai cambi di temperatura
−
Monitoraggio dei parametri vitali dell’organismo umano
−
Cambiamenti di colore o emissione di luci in base a stimoli predeterminati
−
Generazione o accumulo di energia elettrica per alimentare dispositivi medici e altri dispositivi
elettronici
−
Caratteristiche antifiamma
−
Resistenza al taglio
−
Protezione in ambienti esterni, industriali, alta visibilità
Nella categoria dell’abbigliamento protettivo rientrano tutti i capi d’abbigliamento ed accessori realizzati
per proteggere dalle intemperie, da materiali pericolosi, da processi o eventi in fase di attuazione o durante
attività svolte nel tempo libero, nonché i capi d’abbigliamento realizzati per proteggere prodotti, il posto di
lavoro o l’ambiente circostante le persone (es. tute da lavoro per “camere bianche”).
La richiesta di abbigliamento protettivo è influenzata dall’aumento dei livelli di industrializzazione, e
dall’accresciuta consapevolezza nei confronti della legislazione relativa alla salute, alla sicurezza e all’igiene.
I principali settori di utilizzo sono la protezione contro le polveri sottili (pulizie d’interni) e la protezione
contro gli agenti chimici
I tessili per il settore dei trasporti
Le esigenze relative alla mobilità hanno portato all’impiego di prodotti tessili ad elevate performance in
diverse forme di utilizzo.
−
tessili a base di fibre vengono utilizzati in palloni aerostatici, paracaduti, vele, reti e corde.
−
ali e strutture della fusoliera degli aerei oppure parti posteriori di imbarcazioni vengono realizzate
con composti a base di fibre o di prodotti tessili, componenti gonfiabili di satelliti o di altri veicoli
aerospaziali, serbatoi
−
flessibili, contenitori o sacche utilizzate per il trasporto di gas, liquidi e merci alla rinfusa su strada,
ferrovia, corsi d’acqua o per via aerea.
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Sviluppi di grande portata, dall’uso di materiali a base di metalli all’uso di prodotti tessili o di prodotti di
struttura composita, sono tuttora in corso e si realizzeranno nel prossimo futuro in tutti i campi dei sistemi
di trasporto.
I tessili tecnici per lo sport e le attività ricreative
La crescente diffusione della pratica di attività sportive, anche nel tempo libero, ha favorito la crescita dei
consumi di materiali tessili impiegati per realizzare abbigliamento sportivo ed attrezzature o merci ad esso
correlate. Le applicazioni tessili nel campo dello sport e del tempo libero sono estremamente diversificate,
e spaziano dall’abbigliamento sportivo alle coperture per barche, dalle tende per campeggio a tessuti di
struttura composta dotati di performance elevate.
I tessili tecnici per l’igiene e per il settore medico
I prodotti tessili sono presenti ovunque nel campo dell’igiene personale e delle pratiche mediche. Il loro uso
si basa su una serie di proprietà tessili tipiche e di base come morbidezza, leggerezza, flessibilità, capacità di
assorbimento, potere filtrante ecc.
Le applicazioni tradizionali comprendono prodotti per la cura delle ferite, pannolini, busti ortopedici,
protesi e ortosi, panni, maschere per la respirazione, biancheria e coperte da letto, corde e cinghie ecc.
I prodotti tessili innovativi possono dare un contributo addizionale significativo all’efficacia dei trattamenti
medici così come al comfort del paziente. I nuovi prodotti tessili per il settore medicale possono contribuire
anche al contenimento dei costi.
I prodotti di carattere innovativo offrono le seguenti possibilità:
-
Forniscono nuove opzioni di trattamento (impianti a base tessile in sostituzione di organi
provenienti da donatori, sempre piuttosto difficili da reperire, tessuti artificiali, articolazioni e
legamenti)
-
Accelerazione dei tempi di ripresa in seguito ad un trattamento medico (protezioni per ferite di
carattere innovativo, ortosi e protesi leggere e traspiranti)
-
Miglioramento della qualità della vita di pazienti affetti da malattie croniche (abbigliamento
funzionale).
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LE POTENZIALITA’ DI CRESCITA
Stando alle previsioni degli esperti, il tessile tecnico può contribuire alla sostenibilità in misura maggiore di
altri materiali, tanto che sfide che riguardano l'intera società (come ad esempio l’evoluzione demografica,
la riduzione dei gas serra, la diffusione delle energie rinnovabili, la protezione dell’ambiente, l'impiego di
prodotti/processi che consentano di risparmiare risorse, l'esigenza di essere collegati ovunque) diventano
motori di sviluppo del tessile, cosicché gli attuali settori ad alta tecnologia rappresentano i mercati di
espansione del futuro.
Un gran numero di applicazioni nel settore medico (ad es. sostegno diagnostico, impianti, prodotti per il
trattamento delle lesioni) possono contribuire a risparmi nelle terapie, ad accelerare la guarigione, a ridurre
le assenze per malattia e le spese mediche, consentendo di offrire un'assistenza sanitaria sostenibile ed
economicamente accessibile, compresa la possibilità per gli anziani di restare a casa propria con un alto
livello di assistenza medica (telemedicina, prodotti tessili intelligenti, ecc.).
Per quanto riguarda la costruzione con materiali leggeri, sono soprattutto i tessuti compositi a offrire
il potenziale per ridurre i problemi ambientali globali. Essi sono particolarmente utili per la produzione di
telefoni cellulari. Più si dà importanza alla questione delle emissioni di CO2, più diventa fondamentale
costruire con materiali leggeri. Questo presuppone l'impiego di tessuti compositi a base di fibre, dato che la
riduzione del peso equivale a una diminuzione del consumo di energia. La via per un'applicazione di massa
è già tracciata.
L'impiego di calcestruzzo rinforzato con fibre, oltre ad aumentare il rendimento energetico degli edifici, dà
anche un forte impulso al settore. Un uso più efficiente del calcestruzzo permette di realizzare dei risparmi
nelle risorse e nei costi dei trasporti. In combinazione con i più recenti materiali isolanti, si può ridurre
notevolmente la perdita di calore, eliminando fino al 50 % delle emissioni di gas ad effetto serra.
La produzione sostenibile è incentrata sull'efficienza energetica, dei materiali e delle risorse. I prodotti
tessili offrono soluzioni anche per abbassare i costi dei materiali, oltre che per produrre in modo efficiente
sotto il profilo delle risorse e con un minore consumo di energia, limitando al minimo i rifiuti. Un gran
numero di fibre e tessuti tecnici riduce le spese al minimo grazie al riciclaggio di rifiuti e protegge così
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l'ambiente. La carenza di materie prime rende indispensabile un'espansione delle strutture di riciclaggio,
specialmente perché questo consente di contribuire notevolmente alla riduzione delle emissioni di CO2.
L'evoluzione demografica ha un forte impatto sulla manodopera. Le imprese hanno bisogno di personale
competente, creativo e responsabile per portare avanti le innovazioni relative ai processi, ai prodotti, alla
produzione e ai servizi. In un contesto di concorrenza, le conoscenze sono le uniche risorse sostenibili e
difficili da copiare. Il settore tessile e della moda è alla ricerca dei lavoratori più capaci e competenti. Nella
prospettiva di una "guerra di talenti", una gestione economica sostenibile rappresenta uno strumento
efficace non soltanto per rafforzare la lealtà del personale, ma anche per assumerne di nuovo.
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I PROGETTI DI RICERCA
Numerosi sono i progetti di ricerca e sviluppo1 sui tessili tecnici in corso sia a livello nazionale che europeo;
quelli che riportiamo sinteticamente a seguire evidenziano l’importanza di individuare e percorrere strade
nuove relativamente all’impiego dei materiali tessili, un comparto in cui il livello di innovazione richiesta è
molto elevato.
ABSORBNET, è un progetto il cui obiettivo è sviluppare un nuovo approccio per reti di protezione caduta
rocce attraverso:
-
l’inserimento di un nuovo materiale tessile che consenta di assorbire energia;
-
la progettazione di un nuovo tipo di rete per massimizzare l’assorbimento di energia.
EZ-Line, è un progetto volto a sviluppare una nuova tecnologia a base tessile per la manutenzione e la
riparazione di reti di tubature in aree urbane, escludendo per tali attività l’escavazione del suolo.
PP_MIPS, è un progetto incentrato sullo sviluppo di un innovativo sistema flame retardant per il
polipropilene, con il quale si prevede di raggiungere una elevata protezione antincendio a bassi livelli di
carico.
STAY COOL, è un progetto finalizzato allo sviluppo di un indumento da indossare sotto l’equipaggiamento
di protezione che trasporti il calore verso uno scambiatore per la dissipazione all’esterno sfruttando le
capacità di trasporto dei liquidi dei prodotti tessili.
INGECT, è un progetto di ricerca per lo sviluppo di tessili tecnici e formulazioni gel-coat in combinazione
con processi tecnologici in grado di apportare significative riduzioni delle emissioni VOC e dei tempi e costi
di produzione.
STOREPET, è un progetto incentrato sullo sviluppo di nuovi pannelli compositi con caratteristiche avanzate
per il mercato dell’edilizia, che utilizzando materiali tessili in combinazione con sostanze chimiche
specialistiche permettono di ottenere in un unico prodotto tre funzionalità principali: isolamento termico,
capacità di accumulo termico, isolamento acustico.
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Fonte: www.texclubtec.it
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GREENMADE, è un progetto volto alla sperimentazione di nuove tecnologie di nobilitazione tessile, allo
sviluppo di tessili bioattivi mediante l’immobilizzazione di enzimi su micro e nano-particelle e allo studio
della potenzialità dei liquidi ionici come nuovi solventi nei processi di nobilitazione.
CLEANWARD, mira alla progettazione di un nuovo sistema di pulizia sicuro, ecocompatibile e anti microbico
attraverso diossido di titanio rivestito in ultra microfibra che potrà interagire facilmente con l’acqua
mediante attivazione da onde elettromagnetiche UV incidenti.
TECNO-TEX, è un progetto per lo sviluppo di nuove fibre nanotecnologiche in poliestere e nuovi prodotti
tessili antimacchia con elevate prestazioni in termini di comfort, impatto sulla salute dell’utilizzatore e
semplicità di utilizzo e manutenzione.
Sono inoltre in atto progetti volti allo studio e alla sperimentazione delle migliori modalità per
l’applicazione dei MATERIALI A CAMBIAMENTO DI FASE sui substrati tessili.
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Umbria innovazione S.c. a r.l.
Via Annio Floriano 5, 05100 Terni (ITALY)
Tel +39 0744 470180 - Fax +39 0744 470192
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