bluebookmagazine2 - In questi giorni si sta effettuando il passaggio

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bluebookmagazine2 - In questi giorni si sta effettuando il passaggio
BlUEbook
Magazine
N°2
Agosto
2010
The
LONE
GUNMEN
LONE
GUNMEN
IL
FILE SEGRETO
Speciale sulla serie spinoff
mai trasmessa in Italia
WALTER SKINNER
La
casa
della gioia
La migliore
prova di Gillian
Fidelity, Bravery, Integrity
SERIAL
SERIAL KILLER
KILLER CON
CON LA
LA X
X
Bones, First Wave,
Bionic Woman
N° 2 - Agosto 2010
Da un'idea di
Maxmulder
Progetto e realizzazione grafica
Maxmulder
Hanno collaborato
Elena Romanello
Antonella Ciaccio
I-Bones.net Staff
Patrizia Duchovny
Foto e marchi
riprodotti appartengono ai rispettivi
proprietari
BLUE BOOK
MAGAZINE
Rivista amatoriale senza scopo di lucro
realizzata dal sito x-filesbluebook.com
SOMMARIO
N°
2
Agosto
2010
BLUEBOOK
6
IN PRIMO PIANO
15
[6] THE LONE GUNMEN
La serie mai trasmessa in Italia
APPROFONDIMENTI
[15] WALTER SKINNER
Fidelity Bravery Integrity
[21] LA CASA DELLA GIOIA
La migliore prova di Gillian
21
DOSSIER X
[25] SERIAL KILLER
[31] NUMEROLOGIA
I MADE THIS
[33] FIRST WAVE
OLTRE X-FILES
[37] CALIFORNICATION
[45] BONES
SCI-FI INTERRUPTUS
[51] BIONIC WOMAN
37
La seconda è la stagione che contiene più episodi: ben 25, dei
quali 7 mitologici, 18 standalone, due dei quali affrontano il tema
demoniaco (The Calusari e Die Hand die Verletzt, quest'ultima
puntata è anche l'ultima a cui parteciparono Glen Morgan e
James Wong prima di tornare nella quarta serie) ed uno,
Humbug che ha aperto il filone comico/bizzarro grazie a Darin
Morgan. Compaiono sulla scena due personaggi amati dai fans:
Mr X e Alex Krycek, ma si segnalano anche gli ingressi di
Melissa Scully, Senatore Matheson, Margareth “mamma” Scully,
Samantha “clone” Mulder, William “papà” Mulder, Teena
“mamma” Mulder, Albert Hosteen e del Cacciatore di taglie
alieno. Piccola parte per il creatore degli X-Files, Chris Carter il
quale, nei panni di un superiore FBI, in Anasazi, pronuncia
alcune brevi battute. Fu l'esperienza, a detta di Carter, più
faticosa della sua vita.
A
M
A
R
C
O
R
D
NEWS
FLASH DAL MONDO DI X-FILES
I PROGETTI DI GILLIAN
Gillian ha annunciato di essere stata costretta a rinunciare a un
progetto a lei caro: portare sul grande schermo la relazione
sentimentale tra lo scrittore Ernest Hemingway e la moglie Martha
Gellhorn, a causa della HBO che battendola sul tempo, sta per girare
un film sul tema con le star Nicole Kidman e Clive Owen. Gillian si
prende tutte le colpe per il fallito progetto, essendosi dilungata troppo
nella stesura della sceneggiatura. A settembre, invece, parteciperà alle
riprese del film comedy tutto British, Johnny: English al fianco di
Rowan Atkinson (Mr. Bean). L’attrice è attiva anche sul fronte Tv. Ha
finito di girare in Spagna un mini-serie sulla Duchessa di Windsor ed
ha firmato per la BBC un contratto di lavoro per girare, a Liverpool, il
dramma “The Crimson Petal and the White” ambientato nella Londra
Vittoriana del 1870, in cui interpreterà una tenutaria di un bordello.
Mitch riabbraccia le ambientazioni
orrorifiche di Supernatural. Il nonno
dei due fratelli paranormali, dall'al
di là, farà ritorno alle caotica e
complicata vita dei comuni mortali,
ma la sua non sarà una sporadica
apparizione. Mitch, infatti, ha
firmato per ben 6 episodi.
MITCH TORNA “SUPERNATURAL”
TEMPO DI MUSICA
LA TORRE DEI
MORGAN
Glen Morgan e suo
fratello Darin si sono
riuniti al lavoro nel serial
mistery drama per teens,
Tower Prep, prodotto da
Cartoon Network. La
critica lo ha annunciato
come un prodotto tra XFiles ed Harry Potter. Nel
Pilot, un adolescente
ribelle di nome Ian, si
risveglia, una mattina, tra
le pareti del misterioso
Preparatory School
Tower Prep, dove non c'è
uscita. Con l'aiuto di
amici dotati di poteri
soprannaturali cercherà
di scoprire i misteri che
avvolgono la Torre e
soprattutto una via di
fuga. Il produttore Paul
Dini si complimenta con i
fratelli Morgan, capaci di
aver dato anima alla
serie.
La casa discografica La
La Land Records ha
lanciato sul mercato, lo
scorso 17 agosto, le
colonne sonore delle
serie: The Lone Gunmen
e Harsh Realm, con una
tiratura limitata di 2000
copie, le prime 100 delle
quali sono firmate da
Mark Snow. PREZZO:
$19,98
A ME IL PALCO,
PLEASE!
FLASH
5 BLUEBOOK
David Duchovny, dopo Tv e Cinema, ha deciso
di cimentarsi con il mondo del teatro. Secondo
quanto riportato dal sito USA Broadway.com,
l'attore di New York, debutterà ad ottobre in
teatro in un'opera di Neil LaBute. David
inerpreterà il ruolo di John Smith, un testimone di
una delle più orrendi sparatorie nella storia degli
Stati Uniti d'America, in The Break of Noon.
David, in una recente intervista, ha speso parole
di affetto per il suo personaggio Hank Moody
(Californication): “Nonostante l'appetito sessuale
sfrenato, nonostante il fatto che possa avere
rapporti sessuali anche con un'adolescente,
Hank crede nei valori della famiglia. Desidera
essere una persona responsabile, benché non ci
riesca ... Amo il mio Hank non meno di Fox
Mulder di X-Files “.
IN
IN PRIMO
PRIMO PIANO
PIANO
La serie spinoff di X-Files
mai giunta in Italia
THE LONE GUNMEN
GLI
GLI EROI
EROI CHE
CHE NON
NON TI
TI ASPETTI
ASPETTI
di MaxMulder
6 BLUEBOOK
T
he Lone Gunmen, la serie creata da Carter
e i suoi tre Moschettieri: Gilligan, Spotnitz,
Shiban, rappresenta il classico esempio di
come un potenziale successo possa rivelarsi una
delusione inaspettata e non per la mancanza di
un'idea intrigante (gli strambi personaggi amici di
Mulder sono entrati nel cuore dei fans sin da
subito), né per la poca qualità (autori e registi sono
di alto livello), ma per l'assenza di quell'elemento
che spesso riesce a far le fortune dei serial
televisivi: la tempistica. Con X-Files, Carter ha
saputo cogliere le angosce e le paure del popolo
americano, rappresentandole con estrema
efficacia in un momento storico in cui, crollato il
muro di Berlino e con il conseguente dissolversi
del pericolo della guerra totale, aveva preso piede
la teoria del complotto globale. Lo spinoff “The
Lone Gunmen”, come un po' tutte le serie Spy o
Sci-fi, è stato penalizzato dallo spostamento
dell'identificazione del nemico, dal Governo, a tutto
ciò che è diverso e che può mettere in discussione
la nostra cultura, il nostro vivere quotidiano, e che
Ground zero ha sancito irrimediabilmente. L'errore
di tempistica non è, comunque, riferibile solo ad un
discorso di contestualizzazione storico-sociale
dello show, ma anche di programmazione. “The
Lone Gunmen” è giunto nelle case degli americani, probabilmente con tre o forse quattro anni di
ritardo, quando cioè, l'attenzione per X-Files stava
attraversando la sua parabola discendente e i tre
paranoici personaggi facevano fatica anche a
ritagliarsi uno spazio importante nella serie madre
ormai concentrata a dipanare le intricate trame di
una mitologia resa troppo complicata dagli autori.
Ma facciamo un passo indietro.
I personaggi di Byers, Langly e Frohike sono stati
creati da Glen Morgan che ha tratto l'ispirazione da
tre individui eccentrici conosciuti ad un convegno
ufologico. Proposti al pubblico di X-Files, per la prima volta nell'episodio E.B.E., riscossero un tale
favore da parte dei fans su internet, al punto da
indurre gli autori ad utilizzare i tres amigos con più
regolarità.
Ma se E.B.E. ha rappresentato la prima occasione
di incontro fra i Lone Gunmen e Scully, non lo è
stato per i tre pistoleri e Mulder, la cui conoscenza,
mostrataci in "Unusual Suspects" della quinta
stagione, risale al 1989, a Baltimora, Maryland.
A quel tempo, John Fitzgerald Byers lavorava per
il governo in qualità di funzionario della FCC,
commissione federale per le comunicazioni. Per
svolgere il suo lavoro, si recò al salone d'informatica di Baltimora. Lì vide Susanne Modeski. e per
lui fu un colpo di fulmine. La seguì all'interno di un
padiglione, fino a quando la donna si fermò ad un
bancone dove un Melvin Frohike prima maniera, le
propose un televisore a risoluzione cristallina, 33
canali e nessun canone grazie ad un cavo pirata
creato dalla Frohike Eletronics Corporation. Ma la
concorrenza era spietata e così, Langly, sbucato
dal nulla, non perse occasione per offrirle i suoi
prodotti. La donna raccontò una storia di rapimenti
e dolore che scosse il cuore innamorato di Byers al
punto da coinvolgerlo, assieme agli altri due nuovi
amici, in una vicenda di segreti, bugie e prodotti
chimici che causano stati paranoici.
I tre simpatici personaggi, proprio in quella avventura in stile Spy Story, conobbero prima Mulder ,
ancora molto scolastico e ligio ai doveri dell'FBI e
poi Mr. X. Curiosamente fu quest'ultimo a suggerire involontariamente, ai tre, il loro futuro nome da
battaglia: Lone Gunmen
7 BLUEBOOK
Episodi come “Unusual suspects” e “Three of a
kind” (rispettivamente quinta e sesta stagione)
hanno dimostrato come i Lone Gunmen potessero
ben reggere il confronto col pubblico senza Mulder
o Scully. A detta di Vince Gilligan, fu proprio questo
test a suggerire l'idea di realizzare una serie alla
Mission: Impossible con toni da commedia, incentrata sui complotti governativi e sul Computer
Crime. L'episodio pilota andò in onda il 4 marzo del
2001, durante un periodo in cui la trasmissione di
X-Files ebbe una pausa di cinque settimane, a
cavallo fra due importanti episodi mitologici : “This
is not Happening” e “Dead Alive” che segnavano,
per la gioia di tutti i fans, il ritorno di Mulder dopo il
rapimento alieno avvenuto nell'episodio finale della
settima stagione. Scritto a quattro mani da Carter,
Spotnitz, Gilligan e Shiban, diretto abilmente dall'esperto Rob Bowman, accompagnato dalle note
di Mark Snow che per l'occasione abbandonò gli
angoscianti temi di X-Files e Millennium, per dare
spazio a suoni più brillanti ed energici, l'episodio
pilota riscosse consensi da critica e, soprattutto,
pubblico, con un rating pari a 13 milioni di spettatori. Un risultato non male se si pensa che in quel
periodo un episodio di X-Files non superava i 16
milioni. La trama forniva le linee guida su cui si
sarebbe sviluppata la serie, ma nessuno avrebbe
potuto prevedere che da lì a 6 mesi, il Pilot sarebbe
divenuto qualcosa di cui autori e produttori avrebbero fatto volentieri a meno. I Lone Gunmen, nella
loro prima avventura, dovevano, infatti, impedire un
attentato alle Torri Gemelle, che presenta analogie
con le dinamiche che tutto il mondo ha conosciuto
l'11 settembre 2001. Nello specifico, grazie a Byers
Langly e Frohike il pericolo viene sventato e il
piano orchestrato dal governo che prevedeva il
dirottamento di un aereo di linea, partito da Boston
e lanciato contro le Torri Gemelle, fallisce.
Da sinistra: Dean Haglund (45), Bruce
Harwood (47),Tom Braidwood (62),
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Lo scopo dell'attentato? Incolpare un dittatore straniero e
avere un pretesto per una guerra in Medio Oriente, in
modo da permettere all'industria militare statunitense di
ottenere grandi profitti. La teoria cospirazionista suggerisce che il pilot fosse un avvertimento in codice destinato
al popolo americano per prepararlo psicologicamente.
Nelle parole di Frank Spotnitz c'è tutto l'imbarazzo e il
dispiacere per la tragica ed inquietante coincidenza:
“Quando abbiamo scritto la storia volevamo soltanto
rappresentare il più terribile crimine che si potesse
immaginare. La mattina dell'11 settembre, inevitabilmente
pensai al pilot e fui colto da angoscia e da profondo
dispiacere per le analogie. Avevo timore che realmente
avessimo ispirato gli attentatori. Poi si è scoperto che il
progetto criminoso era stato ideato molto prima della
messa in onda della puntata. Sono turbato dal fatto che
comunque noi siamo riusciti ad ipotizzare qualcosa del
genere, mentre il nostro Governo non è stato in grado di
prevederlo e prevenirlo”.
Al di là di tutto ciò, l'episodio pilota era godibile, e nelle
sequenze iniziali mostrava un Frohike versione Tom
Cruise in Mission:impossible, appeso a delle imbracature
allo scopo di rubare dei files segreti. Peccato che le
movenze dell'emulatore non fossero così eleganti come
quelle dell'ispiratore. I successivi episodi subirono un
progressivo ed inesorabile calo degli ascolti (da 9 a 3
milioni di spettatori) per i motivi già discussi in
precedenza e per una programmazione che passò dal
venerdì alla domenica, giorno di spietata concorrenza.
In “Bond, Jimmy Bond” venne introdotto un nuovo
personaggio, appunto Jimmy che assieme alla indomabile Yves Adele Harlow andarono a costituire la squadra
anticomplotti. In “Three Men and a Smoking Diaper”
Carter riusci finalmente a mostrare il suo lato ironico
scrivendo una bizzarra e divertente storia su un personaggio ispirato all'ex Presidente Bill Clinton tra omicidi
insabbiati, sassofoni e relazioni extraconiugali. Anche il
tema degli alieni fu affrontato nella serie, ma sempre con
toni da commedia, nell'episodio ”Madame, i'm Adam”.
Divertenti “Planet Frohike” in cui i Lone Gunmen erano
alle prese con uno scimpanzè geniale e “Tango de los
pistoleros” dove nel tentativo di contrastare un commercio di armi ad un concorso di tango, Yves e Frohike si
cimentavano nella danza. I fans americani assistettero
poi a ben due crossovers. Nel primo, in “The lying game”
compariva un Walter Skinner sospettato di omicidio, ma
in realtà ideatore di una messa in scena allo scopo di
sottrarre plutonio dalle mani della mafia russa. Ma è il
secondo crossover che rese felici i fans, grazie alla
presenza, seppur breve, di Mulder, nell'episodio “All about
Yves”. La storia si apriva con un finto rapimento alieno da
parte dei Lone Gunmen ai danni di Morris Fletcher (un
governativo già visto in X-Files in Dreamland 1 e 2) allo
scopo di estorcergli informazioni segrete. Purtroppo per i
tre anticomplottisti, Fletcher riusciva a ribaltare la situazione, usandoli per i suoi interessi.
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Gli autori intesero mostrare la scena del falso
rapimento alieno, parodiando quello patito da
Mulder in cui fu costretto a subire torture su una
sedia, all'interno di un'astronave aliena e l'effetto fu esilarante. Altra curiosità. All'epoca,
David Duchovny era impegnato sul set di XFiles a Los Angeles, mentre The Lone Gunmen
si girava a Vancouver, per cui l'attore che
interpreta Jimmy, fu costretto a fare un viaggio
di andata e ritorno solo per girare una scena di
pochi minuti. Il cameo di Mulder è stato
accompagnato dal tema musicale di X-Files,
rivisto e corretto da Mark Snow. L'episodio finì
con un “To be continued”, ma purtroppo la
seconda stagione non vide mai la luce. I lone
Gunmen tornarono ad essere presenti nella
serie madre fino alla loro materiale (compaiono
successivamente anche in forma spirituale in
“The Truth”) uscita di scena in “Jump the shark”
in cui si immolano da eroi per salvare innocenti
da un attentato terroristico.
I PERSONAGGI
JOHN F. BYERS
John Fitzgerald Byers, nato il 22 novembre 1963, è stato
chiamato così dai suoi genitori dopo l'assassino del
Presidente. Il nome inizialmente scelto era "Bertram".
John ha imparato da suo padre l'idea di un governo
buono come il suo popolo. Da lì la fiducia nel sogno
americano e la lealtà verso la patria. Mentre i suoi amici
aspiravano a fare carriera e soldi, John sognava di
divenire un burocrate del Governo Federale. L'incontro
con Langly e Byers però cambio radicalmente le sue
prospettive. Cominciò ad aprire gli occhi e a vedere nel
Governo qualcosa da combattere piuttosto che servire.
Assieme ai suoi nuovi amici fondò il giornale “The Lone
Gunmen”, originariamente chiamato “The Magic Bullett”,
un organo di stampa dedito a smascherare gli intrighi, le
bugie e i complotti dell'esecutivo ai danni del popolo
americano. L'essere passato “dall'altra parte” causò un
deterioramento dei rapporti fra lui e suo padre. I due non
ebbero nessun contatto per 10 lunghi anni. L'amicizia
con Fox Mulder e poi con Dana Scully diede nuova linfa
vitale alle sue battaglie idealiste. Elegante, vestito
sempre con giacca e cravatta e con una pettinatura
impeccabile, mai lasciata al caso, ha rappresentato la
coscienza del gruppo, colui che tiene a freno gli istinti
dei altri Gunmen. In campo sentimentale si segnala una
passione mai consumata con Suzanne Modeskj.
E' morto nel 2002, sventando eroicamente un attentato
terroristico.
RICHARD
LANGLY
Richard Langly è nato nel 1968, cresciuto in una
fattoria a Saltville, in Nebraska. Suo padre era un
agricoltore. Da bambino amava guardare la
televisione per sfuggire alla realtà della sua azienda e
alla sua vita monotona. Adorava i personaggi Bozo il
Clown, il Capitano Kangaroo e Shari Lewise Lamb
Chop, buoni amici che mai lo avrebbero preso in giro
per i suoi capelli né denigrato. Li trovava confortanti e
in loro attingeva energia per affrontare il mondo.
Langly ha mostrato giovanissimo la sua incredibile
attitudine per il computer, anche se i suoi genitori non
hanno mai approvato e sostenuto la sua passione.
Non è dato sapere se sia mai andato al college così
come inesistenti sono le informazioni sugli anni
giovanili. E' stato il vero esperto di informatica dei
Lone Gunmen, l'hacker sempre pronto a carpire
informazioni inaccessibili. A differenza di Byers, Langly
non curava molto il suo aspetto fisico. Indossava
occhiali e maglie Heavy-Metal. Dei tre era il più
sarcastico, sprezzante nei confronti di chi considerava
inferiore a lui. Nutriva una passione sfrenata per i
videogiochi a cui era capace di dedicarsi per giorni
ignorando le altre priorità. Non si segnalano rapporti
sentimentali.
Segni particolari: Stomaco debole.
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I PERSONAGGI
MELVIN
FROHIKE
Frohike, nato a Pontiac, Michigan attorno al 1953,
si è dimostrato essere un valido hacker e grande
esperto di tecnologia applicata ai sistemi di
sorveglianza. Era il più trasandato del gruppo.
Indossava spesso anfibi e guanti senza dita.
Cercava di dimostrare agli altri di essere più
vissuto e duro di quanto non fosse in realtà, ma
per amicizia si scioglieva come un ghiacciolo.
Prima della sua esperienza con I Lone Gunmen,
Frohike era un abile ballerino di Tango e girava
per lo stato della Florida assieme ad un gruppo di
amici hippie. Successivamente fondò la Frohike
Electronics Corp, segretamente finalizzata alla
pirateria informatica. Grande amico di Mulder al
quale forniva video Hard, aveva una passione
mai troppo celata per Dana Scully. Era un uomo
d'azione ed il fotografo della rivista.
JIMMY
Jimmy sì è unito ai Lone Gunmen nel 2001.
Scambiato per un criminale, è diventato ben
presto un amico fidato e insostituibile. Idealista,
ha finanziato la rivista e sposato la causa dei tre
amici. Poche sono le informazioni sul suo conto.
E' stato il cuore del gruppo e sempre incline a
vedere il buono nelle persone.
Ha conosciuto Mulder in un parcheggio auto e
non ha potuto fare a meno di chiedergli se fosse
davvero stato rapito dagli alieni. Ha mostrato di
avere un debole per l'altra componente “esterna”
del gruppo, Yves. Dopo la morte dei Lone
Gunmen, è probabile che stia segretamente
continuando la battaglia contro cospirazioni e
complotti governativi.
YVES ADELE
HARLOW
Scarse sono le informazioni relative ad Yves,
action woman che spesso ha aiutato, con qualche
iniziale riluttanza, i Lone Gunmen, tirandoli fuori
dai guai. Sembra sia di origine inglese. Sembra
nascondere chissà quali segreti e non sempre è
motivata dagli ideali degli amici, quasi agisse per
un tornaconto personale. E' uno spirito libero,
indomabile. Esperta hacker, ha mostrato
conoscenze di anatomia, chimica. Abile nei
travestimenti, nel combattimento corpo a corpo e
nell'uso delle armi. Riesce, tramite Jimmy, a far
avere a Mulder un file segreto contenente dati
relativi ai rapimenti alieni.
11 BLUEBOOK
GUIDA EPISODI
1AEB79 – Pilot
TRAMA: I lone Gunmen devono sventare
un attentato terroristico alle Torri Gemelle
04/03/2001
Scritto da Carter, Spotnitz,
Gilligan, Shiban
Diretto da Rob Bowman
Spettatori: 13 milioni
CURIOSITA': Frohike cita Superman
quando pronuncia la frase: “Verità,
giustizia e sogno americano”.
1XO1 – Bond, Jimmy Bond
TRAMA: Durante le indagini per l'assassinio di un famoso hacker i Lone Gunmen
conoscono Jimmy, futuro nuovo membro.
CURIOSITA':Il teaser di questo episodio
contiene riferimenti visivi al film The Matrix,
alla scena, cioè, di combattimento tra
Morpheus e Neo.
11/03/2001
Scritto da Spotnitz, Gilligan,
Shiban
Diretto da Bryan Spicer
Spettatori: 9 milioni
1XO2 – Eine Kleine Frohike
TRAMA: La missione di Frohike è
convincere un Nazista criminale di guerra
di essere suo figlio.
16/03/2001
Scritto da John Shiban
Diretto da David Jackson
Spettatori: 9 milioni
CURIOSITA':Shiban si è ispirato alla
commedia di Ealing, The Killers Lady.
1XO3 – Like Water for Octane
TRAMA:Durante la ricerca di una vettura
alimentata ad acqua, I LGM scoprono silos
missilistici.
CURIOSITA':Gli ascolti hanno risentito
negativamente dello spostamento della
programmazione dal Venerdì alla
Domenica.
18/03/2001
Scritto da Collin Friesen
Diretto da Ric Compton
Spettatori: 5,4 milioni
1XO4 – Three Men and a
TRAMA:In cerca della verità su un
omicidio i LGM si cimentano come
babysitter.
CURIOSITA':Il personaggio del senatore
Jefferson è ispirato all'ex Presidente USA,
Bill Clinton
Smoking Diaper
23/03/2001
Scritto da Chris Carter
Diretto da Bryan Spicer
Spettatori: 4,9 milioni
12 BLUEBOOK
GUIDA EPISODI
1XO5 – Madam, I'm Adam
TRAMA: Un uomo contatta i Lone Gunmen
affermando di essere stato rapito dagli alieni.
CURIOSITA':C'è stato un involontario spoiler
quando Frohike fa capire che Mulder è
tornato. Madam, I'm Adam è andato in onda 2
giorni prima di “Deadalive” (X-Files)
30/03/2001
Scritto da Thom Schnauz
Diretto da Bryan Spicer
Spettatori: 6.1 milioni
1XO6 –Planet of the Frohikes
TRAMA: I LGM ricevono un messaggio da
uno scimpanzé in fuga da un laboratorio.
CURIOSITA': Il Boulle Behavioral Insitute è un
omaggio a Pierre Boulle, autore del romanzo
originale da cui è tratto “Il Pianeta delle
scimmie”.
06/04/2001
Scritto da Vince Gilligan
Diretto da John Kretchmer
Spettatori: 6 milioni
1XO7 – Maximum Byers
TRAMA: Byers e Jimmy finiscono nel braccio
della morte nel tentativo di dimostrare
l'innocenza di un uomo.
CURIOSITA': Si tratta dell'unico episodio della
serie scritto da Spotnitz e Gilligan senza
Shiban.
13/04/2001
Scritto da Vince Gilligan e
Frank Spotnitz
Diretto da Vincent Misiano
Spettatori: 6.3 milioni
1XO8 – Diagnosis: Jimmy
TRAMA: Durante la convalescenza in un
ospedale, Jimmy comincia a sospettare che il
suo medico sia un assassino.
CURIOSITA': E' il quinto di sei episodi in cui
nel titolo compare il nome di un personaggio.
20/04/2001
Scritto da John Shiban
Diretto da Bryan Spicer
Spettatori: 5.3 milioni
1XO9 – Tango de los
TRAMA: Nel tentativo di contrastare un
commercio di armi ad un concorso di tango,
Yves e Frohike agiscono sotto copertura
come ballerini di tango.
CURIOSITA': Questo episodio ha fatto
registrare il peggior ascolto della serie.
Pistoleros
27/04/2001
Scritto da Thom Schnauz
Diretto da Bryan Spicer
Spettatori: 3.9 milioni
1X10 – The Lying Game
TRAMA: Un ex compagno di college di Byers
muore. I sospetti ricadono su Walter Skinner.
CURIOSITA': Quello di Skinner è il primo di 2
crossovers. Mitch Pileggi ha sfoggiato
finalmente un'interpretazione leggera ed
ironica mostrando di sapersela cavare in una
parte brillante.
04/05/2001
Scritto da Nandi Bowe
Diretto da Ric Compton
Spettatori: 5.1 milioni
1X11 – All About Yves
TRAMA: Morris Fletcher e LGM insieme alla
ricerca di Yves sospettata di lavorare per il
Governo. Intanto Jimmy conosce Mulder.
CURIOSITA': Crossover per Mulder che
scambia due battute con Jimmy. A dispetto
del “To be continued” a fine episodio, non c'è
mai stata una seconda parte.
11/05/2001
Scritto da Vince Gilliga, John
Shiban, Frank Spotnitz
Diretto da Brian Spicer
Spettatori:5.3 milioni
13 BLUEBOOK
GUIDA EPISODI
1X13 – The Cap'n Toby Show
TRAMA: I LGM indagano sull'omicidio di 2
agenti FBI che agivano sotto copertura in uno
show televisivo.
CURIOSITA': L'episodio viene trasmesso un
mese dopo la season finale. Originariamente
era previsto come precedente ad “All About
Yves”.
01/06/2001
Scritto da Vince Gilligan,
John Shiban, Frank Spotnitz
Diretto da Carol Banker
X-Files
TRAMA:Morris Fletcher contatta i LGM per
catturare Yves, divenuta a suo dire, un
Supersoldato.
CURIOSITA': Cala il sipario sui Lone
Gunmen, tra i migliori personaggi secondari
mai scritti. Si sacrificano eroicamente per
sventare un attentato terroristico. Jump the
shark è un espressione utilizzata per indicare
show televisivi che sono passati dal picco in
alto al calo vertiginoso.
9X15 – Jump the Shark
21/04/2002
Scritto da Vince Gilligan,
John Shiban, Frank Spotnitz
Diretto da Cliff Bole
Spettatori
“ Quelli che non si arrendono mai, non muoiono
mai.
Combattete uniti.
Non arrendetevi mai.”
14 BLUEBOOK
A.D. WALTER SKINNER
F idelity
B ravery
I ntegrity
di Maxmulder
F
edeltà, coraggio e integrità sono il motto
dell’FBI (Federal Bureau of Investigation),
l’ente investigativo di Polizia Federale e il
principale braccio investigativo del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti d'America.
Fedeltà, Coraggio ed integrità sono requisiti che
il Vicedirettore Walter Skinner incarna alla
perfezione, ed applica non solo nel suo lavoro,
ma anche e soprattutto nel suo rapporto con
Mulder e Scully. La sua sembra la vita di un
predestinato al mondo del soprannaturale.
Arruolato a diciotto anni nei Marines, viene
spedito in Vietnam. Gli orrori della Guerra
compromettono la sua Fede in Dio e nella
Patria, e a nulla servono i farmaci che assume
per superare lo smarrimento. Una notte,
durante un pattugliamento, la sua unità viene
attaccata di sorpresa. Nessuno viene
risparmiato. Si risveglia due settimane dopo in
ospedale. Di quella tragedia, confida anni dopo
a Mulder, che vivido è il ricordo di un’esperienza
15 BLUEBOOK
extra corporea, sulla quale ha sempre avuto
timore di indagare. Nel 1979, Skinner sposa
Sharon con cui resta legato per 17 anni, fino,
cioè, alla separazione. Skinner entra a far parte
dell’FBI nel 1986, periodo in cui all’Accademia,
già circolano commenti positivi sulle qualità di
un giovane agente, eccentrico, sfrontato, ma
brillante, di nome Fox Mulder. Skinner impiega
poco tempo a guadagnare la stima del Bureau,
al punto che viene nominato Vicedirettore
dell’FBI ed assegnato a Washington. Tra le sue
competenze c'è quella dii supervisionare il
lavoro che a partire dai primi anni 90, Mulder e
Scully svolgono nella sezione X-Files. Rigido,
intransigente, sembra in quegli anni agire sotto
le direttive di qualcuno. Lo si vede spesso nel
suo ufficio assieme ad un uomo seduto su una
poltrona, con la sigaretta sempre accesa. Nel
1993, durante il file Tooms, cerca di tenere a
freno gli istinti di Mulder, troppo poco propenso
a seguire il regolamento.
Pileggi è nato a Portland, il 5 aprile del 1952. Tra i suoi lavori
cinematografici si segnalano: Il Ritorno dei morti viventi II,
Sotto shock, Basic Instinct, Gun Shy. Ha vestito per la prima
volta i panni di Walter Skinner nell'episodio Tooms, della
prima stagione.
16 BLUEBOOK
FBI
Nel 1994 rimprovera a Scully di aver condotto, con
il suo collega, indagini con metodi non ortodossi.
Anche se Skinner prende in considerazione le
parole di Scully, quando quest'ultima fa notare
come le loro indagini abbiano garantito un elevato
tasso di successo nella soluzione dei casi, sollecita
l’Agente a relazionarlo con più frequenza,
consigliandole di condurre il lavoro in modo più
convenzionale. Dopo la prima chiusura degli XFiles, Skinner continua a supervisionare il lavoro di
Mulder e Scully, che intanto sono stati assegnati ad
altri incarichi: Fox a noiosi casi di routine, Dana a
Quantico. Skinner da apparente pedina manovrata
sembra invece dimostrare carattere quando
affronta l'Uomo che fuma con determinazione
allorché lo invita ad uscire dal suo ufficio dopo aver
scoperto che Mulder era illegalmente sorvegliato.
Gli eventi seguenti, dal rapimento di Scully, ai reati
commessi dal doppiogiochista, finto Agente FBI,
Alex Krycek, convincono Skinner a schierarsi
apertamente con Mulder al punto da rivelargli
l'ubicazione dell'Uomo che fuma, nella quale tra il
cospiratore e Fox si apre un confronto dialettico da
cui lo spettrale esce sconfitto. Il Vicedirettore,
tuttavia, compie in piena autonomia e sotto la sua
responsabilità un atto che segna uno smacco nel
suo rapporto con i suoi Superiori: la riapertura degli
X-Files. L'ostilità tra Skinner e l'Uomo che fuma
raggiunge il suo apice quando il primo ricatta il
secondo: la vita di Mulder e Scully in cambio di un
file contenente i segreti della Cospirazione.
Nel 1996 Skinner riceve pressioni dall'alto
affinché le indagini sull'omicidio della sorella
di Scully, Melissa, vengano interrotte. La sua
fedeltà agli agenti del paranormale mette a
rischio la sua vita: il vicedirettore è vittima di
un tentativo di omicidio da cui riesce a
sopravvivere. Nello stesso anno”horribilis”
Skinner è alle prese con il divorzio dalla
moglie e con un'esperienza soprannaturale
che riesce ad affrontare con l'aiuto di Mulder.
Un anno dopo, il cancro di Scully spinge
Skinner a stipulare un patto col Diavolo, un
patto con l'uomo contro cui si è battuto:
lavorare per lui in cambio della vita della sua
Agente. I suoi dietrofront nei confronti di Fox
e Dana compromettono la fiducia di questi
ultimi che cominciano a ritenere il loro
Vicedirettore complice della Cospirazione
aliena. Il dubbio sulla sua lealtà permane
sino al 1998 quando Mulder scopre in realtà
il coinvolgimento nelle trame del Governo
Ombra del Condirettore Blevins. La
posizione ricoperta da Skinner attrae altre
forze intente a ricattarlo in cambio di favori,
ma la sua integrità resiste sino a quando la
sua vita è messa a dura prova. Krycek
introduce nel corpo del suo ex Vicedirettore
organismi artificiali prodotti dalla nanotecno-
17 BLUEBOOK
logia allo scopo di avere informazioni
riservate per poi venderle e trarne vantaggi.
Dal 1999 al 2001 Skinner è alla mercé di
Krycek, ma la sua lealtà e la sua
collaborazione non sono mai messe in
discussione da Mulder e Scully neanche
quando devono rispondere a un altro diretto
superiore: Kersh. Il rapimento di Mulder e le
conseguenti
indagini
rafforzano
le
convinzioni di Skinner circa l'esistenza di una
Cospirazione che ha rami nei vertici dell'FBI,
ma al tempo stesso mettono in serio rischio
la sua carriera. Nel 2002 Skinner è chiamato
ad indossare i difficili panni di un avvocato
quando si tratta di dover difendere Mulder
dall'accusa di omicidio in un processo
militare che ignora le più semplici garanzie
procedurali. Si tratta di un pretesto per
condannare a morte Mulder a cui, questi,
riesce a sottrarsi grazie al piano di fuga
orchestrato dallo stesso Skinner, Doggett,
con la complicità finale di un redento Kersh.
Nel 2008, infine, è determinante, assieme a
Scully, nel salvare di nuovo la vita a Mulder
alla caccia di uno spietato serial killer.
18 BLUEBOOK
MITCH PILEGGI
è nato il 5 Aprile 1952 a
Portland, Oregon. Suo padre ha lavorato per una
società appaltatrice nel campo militare, e ciò lo ha
portato a viaggiare molto negli anni giovanili. Per
un periodo ha seguito le orme del padre fino al
1979, quando cioè dall'Iran, la famiglia Pileggi si è
trasferita definitivamente
negli Stati Uniti, in
Texas. Lì Mitch ha coltivato la sua passione di
attore lavorando in teatri minori per poi passare a
ruoli in televisione.
Ha sostenuto un paio di provini per X-Files, prima
di ottenere la parte di Skinner. La prima volta non
andò bene perché si presentò con i capelli rasati a
zero. Con qualche capello in più, considerata
anche la calvizie, convinse Carter ad assegnargli il
ruolo di Vicedirettore e Supervisore di Mulder e
Scully. Durante la lavorazione di X-Files ha
conosciuto e poi sposato Arlene Pileggi che nella
serie interpretava la segretaria di Skinner e prima
ancora era la controfigura di Gillian Anderson. Fu
proprio quest'ultima a far conoscere i due futuri
sposi. David Duchovny è stato testimone delle loro
nozze alle Hawaii nel 1996. Dalla relazione è nata
una figlia, Sawyer Pileggi, nel 1998.
Il personaggio di Skinner è ispirato alla figura del
padre che mori non molto tempo dopo la messa in
onda del pilot di X-Files. -”Era una cosa che facevo
inconsciamente, ma i miei familiari me l'hanno fatto
notare più volte. Un giorno mia madre mi telefonò e
mi disse: Sai, sto guardando papà in Tv. Era
veramente commossa.”- Il rapporto di Skinner con
Mulder, soprattutto nelle prime stagioni, è stato
ambivalente: sebbene i metodi e i modi più
irriverenti di Fox lo abbiano esasperato, Skinner è
intervenuto in prima persona per aiutarlo anche
contro la ostinata gerarchia dell'FBI: -” Skinner
agiva per proteggere i suoi agenti, non in quanto
componente di una squadra (non ha mai fatto parte
della sezione FBI), ma ha cercato semplicemente
di correggere ciò che giudicava un'ingiustizia”.
Inizialmente, l'esigente ed onesto Vicedirettore ha
sempre mantenuto una certa distanza nel rapporto
con Mulder e Scully, sebbene il primo cercasse di
stabilire rapporti più personali. Poi il lungo corso
tragico degli eventi ha fatto di Skinner, il confidente,
l'amico, l'unica persona di cui ci si potesse fidare.
E' infatti a Skinner, ad esempio, che una
emozionata Scully ha confidato di aspettare un
bambino. Ed è sempre lui che toglie dai pasticci
Mulder nel film “I Want to Believe”: il modo
protettivo in cui si assicura che l'ex agente ferito
non si ghiacci al freddo della neve, fa pensare a
qualcosa di più che a un semplice intervento di
soccorso fra ex colleghi. In questo senso si può
affermare che Skinner abbia progressivamente
assunto una figura paterna per Fox. Il terzo film, si
spera, è alla porte e oltre a risolvere gli atavici
enigmi legati all'invasione aliena, ci rivelerà se
Carter e Spotnitz non incapperanno nell'errore di
prolungare oltre il lecito la carriera di Vicedirettore
di Walter Skinner. La data di nascita del
personaggio coincide con quella dell'attore e cioè:
1952. Oggi Skinner avrebbe 58 anni, uno in più
dell'età massima prevista per il ruolo di A.D. all'FBI.
Di conseguenza in X-Files 3 dovremmo aspettarci
di vederlo asfaltato sulla poltrona di casa, con birra
e popcorn, intento ad assistere all'invasione aliena
sul canale FoxNews.
19 BLUEBOOK
STARGATE
ATLANTIS
Colonnello
Caldwell: 22
episodi
Dal 1993 al 2002 ha indossato
i panni di Walter Skinner in 82
episodi e in due film nel 1998
e nel 2008
SUPERNATURAL
1 episodio
GLI
GLI ALTRI
ALTRI VOLTI
VOLTI
DI
DI MITCH
MITCH
In Stargate
Atlantis, spinoff
della serie
SG1, ha
interpretato il
ruolo del
Colonnello
Steven
Caldwell,
comandante
dell'astronave
Dedalus. E' il
classico
severo militare.
E' di supporto
all'avamposto
Atlantide.
GREY'S OF
ANATOMY
7 episodi
E' Samuel Campbell nonno di Sam
e Dean Winchester, ucciso dal
Demone Giallo.
SONS OF
ANARCHY
9 episodi
Mitch è Larry Jennings, un membro
del consiglio d’amministrazione del
Seattle Grace
E' Ernest Darby, leader dei nordici, una gang di
strada che spaccia metanfetamine. Convinto
nazista.
DAY
BREAK
12 episodi
E' Spivak, un
ambiguo
Detective
convinto della
colpevolezza di
omicidio di un
collega
CRIMINAL
MIND
1 episodio
Grande prova di Mitch nei panni di
Norman Hill, uno scontento
impiegato che commette una serie
di omicidi con un fucile modificato.
20 BLUEBOOK
APPROFONDIMENTI:
APPROFONDIMENTI: LA
LA CASA
CASA DELLA
DELLA GIOIA
GIOIA
LA CASA DI...
GILLIAN
Un capolavoro da riscoprire
di
di Elena
Elena Romanello
Romanello
21 BLUEBOOK
G
illian Anderson ha scelto da tempo di
dedicarsi al teatro e al cinema di qualità:
dopo aver conosciuto il successo con XFiles preferisce dedicarsi a cose che avverte
più vicine al suo sentire e ai suoi interessi di
artista. Una strada, questa, iniziata già mentre
interpretava ancora Dana Scully, nel 2000, con
La casa della gioia di Terence Davies, da lei
girato durante una sua vacanza tra Scozia ed
Irlanda dopo essere stata scelta dal regista,
che non aveva mai visto un episodio di X-Files,
ma che rimase folgorato dalla somiglianza
dell'attrice con le donne ritratte nei quadri dal
pittore tardo ottocentesco John Sargent e con
le protagoniste di tanti film romantici d'antan
Greer Garson e Eleanor Parker. Tratto
dall'omonimo romanzo di Edith Wharton, una
delle più efficaci e spietate croniste dei riti della
società benestante americana tra Otto e
Novecento, La casa della gioia narra ascesa e
caduta di Lily Bart, ereditiera
oppressa dai debiti e dalla necessità
di trovare un marito adeguato, in una
società che non perdonava alle
donne di avere una cattiva
reputazione (non solo sessualmente
parlando) e che non permetteva loro
di mantenersi lavorando nemmeno
se erano ridotte alla fame pur
appartenendo per nascita alla
società aristocratica. Attraverso una
serie di quadri con ambientazioni
sontuose si assiste alla caduta agli
inferi di questa arrampicatrice
sociale buona d'animo, incapace di
essere cattiva come la sua rivale
Bertha Dorsett, ma incapace anche
di capire sia la rapacità altrui, che
l'amore dell'unico che potrebbe
salvarla. Una storia morale spietata,
ottimamente condotta dal regista,
che riesce a renderla molto più
appassionante (fatto assai raro)
sullo schermo che non sulla pagina
scritta.
Costumi, musiche, ambientazioni
sono impeccabili, e contraddicono il
detto che, per fare un film in
costume, bisogna spendere cifre
astronomiche e farsi aiutare dalla
computer graphic: il budget era
infatti estremamente risicato, ma
niente è fuori posto, e in certi
momenti si può anche rievocare
Visconti nella mano di Davies.
22 BLUEBOOK
Il cast, che schiera ottimi comprimari, da
Laura Linney, perfetta nel ruolo da cattiva
così lontano da altri suoi ruoli, al futuro
Jack Malone Anthony Lapaglia, da Dan
Aykroyd, anche lui “villain” eccellente,
all'indimenticabile ragazza perduta di
“C'era una volta in America” Elizabeth
Mcgovern, passando per il tarantiniano
Eric Stolz, è capitanato dalla nostra
Gillian, perfetta ed a suo agio nelle
crinoline ottocentesche e tra gli intrighi
che la perderanno come lo era tra i
complotti e gli alieni di X-Files. Non si
pensa per un attimo: "Ma guarda Scully
travestita da Ottocento!" e si apprezza
l'ottima interpretazione di un'attrice
camaleontica, che ha cercato nel teatro e
nel cinema indipendente una dimensione
più vera per esprimere se stessa e il suo
talento.
La casa della gioia, film da rivedere e da
riscoprire non solo per gli amanti di XFiles, è un piccolo gioiello a cui tutti
portano il loro apporto, Gillian in testa, e
spiace che non riuscì ad ottenere una
nomination agli Oscar. Al di là di Scully,
Gillian esiste come attrice e come
personaggio, piace la sua idea di dedicar-
si al teatro, ma resterebbe la speranza di
rivederla in un film del genere: sono tante
le storie in cui sarebbe bello poterla
vedere agire, peccato che abbia
rinunciato al progetto sulla reporter
Martha Gellhorn (ripensarci no?) e che
anche quello sulla poetessa e attivista per
i diritti civili Edna St. Vincent Millay sia
fermo, perché ne “La casa della gioia”
viene fuori una grande attrice, al di là
dell'affetto che si può avere per lei perché
è stata un'icona come Dana Scully. Infatti
all'epoca si sprecarono le critiche positive
("Scully è brava anche senza alieni" ma
anche cose più intelligenti) e i consensi
verso un film che appartiene ad un genere
di nicchia, i cosiddetti period movies, ma
che può contare su un pubblico fedele.
Nell'attesa di poter rivedere Gillian in
qualche ruolo d'epoca, può essere bello
rivivere con lei il dramma di Lily Bart,
eroina sospesa tra un romanticismo
improponibile ormai e una modernità che
non si sente di abbracciare.
23 BLUEBOOK
Tra le fatiche che aspettano Gillian
Anderson al rientro, c'è l'atteso
adattamento di uno dei best seller
d'autore più attesi degli ultimi anni, Il
petalo cremisi e il bianco dall'omonimo
romanzo di Michael Faber (edito in
Italia da Einaudi), crudo ed affascinante
affresco dell'Inghilterra vittoriana che
verrà trasposto, giustamente, in uno
sceneggiato per la BBC di più puntate,
dopo un paio di falliti tentativi di portarlo
al cinema, operazione non facile perché
si sarebbe trattato di condensare in un
paio d'ore circa 800 pagine di storia.
Gillian non interpreterà, come era girata
voce in un primo tempo in maniera
piuttosto improbabile, la protagonista
Sugar, giovane prostituta in cerca di
una sua vita grazie anche all'appoggio
di un aristocratico, infelicemente
sposato, ma la maitresse Mrs.
Castaway, tenutaria di un bordello,
affare
estremamente
lucroso
in
un'epoca che si voleva moralizzante ma
lo era solo in superficie. Al suo fianco
reciteranno tra gli altri Richard E. Grant,
già visto ne L'età dell'innocenza di
Scorsese e ultima Primula Rossa in
televisione, e Romola Garai, gia eroina
romantica in Espiazione e in Angel, che
sarà invece Sugar. Lo sceneggiato
verrà girato a Liverpool, che oltre ad
essere la città dei Beatles ospita degli
angoli
rimasti
uguali
dall'epoca
vittoriana, rispetto a Londra. Ancora una
volta Gillian Anderson dimostra la sua
predilezione
per
le
atmosfere
ottocentesche, che aveva già incontrato
ne La casa della gioia, nello spettacolo
teatrale Casa di bambola da Ibsen,
nello sceneggiato The Bleak house da
Dickens in cui era una splendida e
sofferente Lady Deadlock e nel recente
adattamento di Moby Dick in cui
interpreta la moglie del capitano Achab.
Spiace soltanto che siano stati sospesi
i suoi progetti di interpretare la
poetessa americana attivista dei diritti
umani Edna St. Vincent Millay e la
giornalista d'assalto moglie di Ernest
Hemingway Martha Gellhorn. Spiace,
inoltre, che talvolta sulle riviste italiane
specializzate in televisione (ma non su
quelle sui telefilm, questo va detto)
Gillian Anderson sia stata data finita
dopo X-Files, quando in realtà ha
continuato a lavorare oltretutto a Londra
quindi abbastanza vicino a noi in teatro,
al cinema e in televisione, privilegiando
produzioni d'autore o comunque
interessanti: del resto è un'annosa
questione di come le nostre televisioni
ignorino da decenni gli sceneggiati in
costume della BBC, ottimi prodotti
ispirati a classici della letteratura e non,
alcuni diventati oggetto di culto oggi
grazie ad Internet, come appunto The
Bleak House e North and South dal
romanzo di Elizabeth Gaskell.
Anche Il petalo cremisi e il bianco
affronterà, si teme, probabilmente lo
stesso destino, malgrado il romanzo sia
stato un best-seller anche in Italia: ecco
non sarebbe male che grazie alla nuova
scelta di canali del digitale terrestre si
potesse dare migliore attenzione a
prodotti più di nicchia ma capaci di
attrarre pubblico e in ogni caso di ottima
qualità, come sarà senz'altro anche
quest'epopea vittoriana crudele ed
affascinante, non solo per merito di
Gillian, ma anche grazie a lei.
Elena Romanello
24 BLUEBOOK
DOSSIER X - Killer
SERIAL KILLER
IN
IN
X-FILES
I
l Serial Killer o assassino seriale compie più
omicidi, in località anche diverse, intervallati da
un "periodo di raffreddamento emozionale elemento fondamentale che lo distingue nettamente
dal Mass Murderer (colui che commette tre o più
omicidi nella stessa località e nello stesso
momento) e dallo Spree Killer (omicida
compulsivo che uccide più persone durante un
unico atto criminoso e in posti diversi, come ad
esempio un reduce di guerra che spara sulla
folla). Il Serial Killer, la cui azione compulsiva è in
genere del tutto priva di movente, e spesso legata
a traumi nella sfera emotiva e sessuale e
conseguenti
patologie
mentali,
segue
meticolosamente schemi precisi che si costruisce
nella sua mente. Gli agguati sono studiati
minuziosamente e le vittime vengono scelte sulla
base di particolari requisiti che rientrano in un
quadro rituale. Esistono diverse tipologie di
assassini seriali individuate sulla base o dei motivi
che inducono il soggetto ad uccidere o del modus
operandi . Nel primo caso, le principali sono:
l'EDONISTA (colui il quale uccide per il piacere di
farlo e che può presentare una sottocategoria, il
Lust Killer per il quale il raggiungimento
dell'orgasmo dipende dalla morte della vittima), il
MISSIONARIO (colui che uccide perché spinto da
una missione etico-morale, esclusivamente
categorie di persone:
25 BLUEBOOK
26 BLUEBOOK
Gay, drogati, prostitute), il VISIONARIO (omicida che,
a causa di turbe psichiche gravissime, giunge ad
uccidere in preda ad allucinazioni in cui crede di agire
per nome di un'entità superiore, Dio o il demonio.
Sulla base del modus operandi conosciuto grazie
all'analisi della scena del crimine, la distinzione
fondamentale è
fra omicida
organizzato e
disorganizzato. Il primo, dotato di intelligenza media o
superiore, riesce ad integrarsi e confondersi
perfettamente nel contesto sociale in cui vive. Pianifica
l'atto criminoso nei minimi dettagli, ha l'assoluto
controllo delle sue emozioni, pretende che la vittima
(estranea alle sue conoscenze) sia a lui sottomessa
prima di ucciderla con estrema violenza. L'omicida
disorganizzato invece è inadeguato sessualmente e
con un livello di intelligenza inferiore alla media. Isolato
dal contesto sociale, presenta difficoltà nel relazionarsi
agli altri. Le vittime sono persone che conosce. Tende
a depersonalizzarle, occultandone il volto. Non si cura
di nascondere il cadavere. Perdendo il controllo delle
sue emozioni, lascia tracce sulla scena del delitto.
Ancor prima di Millennium e sue successive fotocopie
bene o mal riuscite (Profiling, Criminal Mind, Dexter
etc), è stato X-Files ad esplorare, per primo, le menti
allucinate degli assassini seriali, i cui orrori, nel mondo
di Mulder e Scully hanno una matrice soprannaturale.
Mostri nell'animo e nel corpo, che, tranne qualche
eccezione, sono spinti verso la violenza da puri motivi
biologici, dall'istinto di sopravvivenza. L'Agente Fox
Mulder nel 1988 viene assegnato all'Ufficio
investigativo Crimini Violenti, unità Scienza del
Comportamento. Durante tale periodo scrive la
monografia "I serial Killer e l'occulto". La sua
competenza, unita all'esperienza di medico/patologo di
Dana Scully, consente a Mulder di affrontare alcuni fra i
più spietati assassini, in quasi un decennio di lavoro
alla sezione x-files.
Il primo inquietante caso di omicidi seriali, vede come
terribile autore: Eugene Victor Tooms, (Squeeze
1X02/Tooms1X20) un mutante capace di allungare il
proprio corpo. Nel terzo episodio della prima stagione,
dà inizio ad una serie di omicidi spinto dall'istinto di
sopravvivenza. Le vittime, cinque, vengono uccise
all'interno di stanze chiuse a chiave o apparentemente
inaccessibili, potendo penetrarvi all'interno attraverso
strette fessure: una finestra semi chiusa, un condotto
d'aria, il camino. Dai corpi dei malcapitati viene
asportato il fegato, di cui si ciba, prima di ibernarsi e
risvegliarsi dopo trent'anni. Il profilo criminale stilato da
Scully consente la cattura del pericoloso omicida, ma è
Mulder a collegare i crimini con una serie di morti
avvenute negli Stati Uniti a distanza di un trentennio
l'una dall'altra, partendo dal 1903. Tooms sembra
essere un implacabile predatore e per ogni battuta di
caccia, sottrae alla vittima un oggetto personale, come
trofeo che conserva nel suo nido creato con fogli di
giornale amalgamati, con la sua bile.
27 BLUEBOOK
Anche Scully diviene il suo bersaglio, ma Mulder riesce
ad intervenire in tempo. Tooms finisce in una cella di
massima sicurezza, ma a distanza di mesi un giudice,
poco incline a credere a mutanti e mostri vari, lo
rilascia affidandolo a una famiglia. E' la sua occasione
per vendicarsi di Fox contro cui inizia una sfida a colpi
di inganni e astuzia che rischia di mettere in pericolo la
carriera dell'agente, fino allo scontro finale, in cui
Tooms perde la vita tranciato dagli ingranaggi interni di
una scala mobile.
Cecil L'ively (1X11) è un omicida dotato di pirocinesi,
la capacità di appiccare incendi e controllare il fuoco
con il potere della mente. Conosce le sue vittime,
agisce spinto da un impulso e soddisfa i suoi istinti
sessuali con un comportamento distruttivo che
compensa le sue inadeguatezze sociali e il suo
disadattamento. Si rivela essere un avversario ostico
per Mulder, non per le sue abilità (che pur sono
notevoli), ma per l'arma che utilizza, il fuoco, che
rappresenta una fobia per Fox.
Donnie Pfaster (2X13/7X07) è il
criminale che più di tutti è riuscito a
sconvolgere Scully. Da un feticismo di
tipo necrofilo, passa all'omicidio
opportunistico, allo scopo di soddisfare
i suoi crescenti impulsi: uccide i vivi per
depredarli da morti. Attratto da donne
dai capelli rossi e dalle unghie smaltate,
sottopone le sue vittime a un rituale, un
bagno con oli profumati, prima di
sfogare la sua violenza e impossessarsi
di una parte del corpo, nel caso
specifico, dita e unghie. Anche Scully
diventa un bersaglio (per ben due volte)
a cui l'agente sfugge, nella seconda
serie, con la forza della disperazione e
col provvidenziale intervento delle forze
dell'ordine, poi nella resa dei conti finali,
durante la settima stagione, sparandogli
a brucia pelo. Pfaster non è un
mutante, un diverso biologicamente, un
mostro, ma un docile in apparenza che
è in realtà la personificazione del male.
Un uomo straordinario nella sua
ordinarietà che è cresciuto con
un'anima demoniaca. Per questo
spaventa di più. La paura di uno
sconosciuto, la paura di una morte
violenta, sono più inquietanti di
qualunque x-files.
28 BLUEBOOK
Gerald Thomas Schnauz (4X02), operaio edile, uccide
spinto da allucinazioni uditive, che attribuisce ad entità
benefiche dette “Ululanti”. Credendo di aiutare le sue vittime
dalle loro inquietudine, le sottopone a lobotomia. Ciò che
ignora è che l'unica mente da curare è la sua. Ancora una
volta è Scully ad essere faccia a faccia con un serial killer.
Ancora una volta è Mulder a trarla in salvo. Il tipo di
schizofrenia paranoide che tormenta Schnauz è
caratterizzata da sintomi dissociativi, compromissione
globale della personalità, deliri sistematizzati, per lo più di
persecuzione; la malattia in genere compare tra i 25 e i 45
anni con episodi acuti che tendono a cronicizzarsi. Gerry
manifesta anche quella che Mulder definisce Psicografia, la
capacità di imprimere su pellicola fotografica, l'orrore che
alberga nella sua mente. Quasi una richiesta di aiuto
inconscia dell'assassino.
X-Files ha saputo entrare nelle menti dei serial killer senza
voler spettacolarizzare o esaltare la violenza, ricordandoci
che l'orrore può nascondersi ovunque, anche nella casa del
vicino a cui auguriamo quotidianamente buona giornata.
Perché lo spettatore deve temere il male, non sostenerlo
come in Dexter, giustificandolo. Ma questa è un'altra storia.
29 BLUEBOOK
Virgil incanto (3X06), mite e gentile
traduttore di testi di lingua italiana e
latina,
nasconde
una
natura
terrificante. Autore di 47 omicidi in 5
stati, adesca le vittime in internet,
attraverso una chat per cuori solitari.
Sceglie donne in sovrappeso alle
quali assicura dolcezza, gentilezza e
gratificazione, ma in cambio preleva,
prima di ucciderle, l'adipe dai loro
corpi, per sopravvivere. Violenza e
malvagità dettate da un bisogno
biologico.
Ad una disgustata Scully, Virgil
Incanto risponde:
“Non guardarmi come se fossi un
mostro. Mi spinge una fame senza
fine.
Davo
loro
ciò
che
desideravano, in cambio prendevo
quello di cui ho bisogno...Chi muore
non è più solo e la morte uccide la
solitudine.”
Andrej Chikatilo è stato uno dei più spietati e brutali serial
killer che la storia ricordi. Ha massacrato e mutilato più di 50
persone fra donne e soprattutto bambine, tra il 1978 e il
1990. Non disdegnava nemmeno la pratica del cannibalismo.
Secondo fonti ufficiali, l'esercito russo ha giustiziato Andrej
Chikatilo il 16 febbraio 1994, con un colpo di pistola alla
nuca, nel cortile del carcere di Mosca. Il modus operandi del
mostro di Rostov descritto durante il processo va di là della
nostra più orribile immaginazione.
30 BLUEBOOK
Dossier X
La
La verità
verità èè nei
nei
numeri
numeri
di Maxmulder
Mentre nella serie televisiva Lost i numeri hanno
un'enorme importanza (ogni dato sembra essere
ricavato dai numeri "base", cioè 4, 8, 15, 16, 23,
42, ripetuti spesso durante tutte le stagioni), in XFiles rientrano nel gioco degli omaggi e dei
ringraziamenti che gli autori si sono divertiti ad
inserire ogni qualvolta la sceneggiatura richiedeva
indirizzi domiciliari, date di nascita o numero di
patente o tesserini. Ossessivo, sin dal pilot, è
l'omaggio che Carter ha riservato a sua moglie,
Dori Pierson: 11-21-1948, la data di nascita della
donna (da ricordare che negli USA , a differenza di
quanto accada da noi, il mese precede il giorno).
Sono infatti le 11 e 21 quando Scully, sul finire
dell'episodio pilota riceve la telefonata di Mulder.
Ma l'orologio segna sempre le 11:21 quando Scully
compie l'autopsia in Miracle man, quando sempre
la rossa agente guarda il suo orologio in Erlenmeyer Flask, in Irresistible e in Colony.
31 BLUEBOOK
Stesso orario quando Mulder visita sua madre in
ospedale in Talitha Cumi o quando la sua collega si
unisce a lui nell'analisi dei fossili nel film Fight The
Future.1121 è il volo di un aereo per Washington in
Paper Clip; 11/21/1990 è il anche il giorno in cui
Mulder incontra per la prima volta Arthur Dales in
Travellers; 11-21 è il mese e il giorno di nascita di
Samantha Mulder. Ad essere ancor più omaggiata
(soprattutto dai colleghi autori) è la data di nascita di
Chris Carter, 10-13-1956 (il mese e il giorno danno
anche il nome alla casa di produzione televisiva da lui
fondata). 10/13/1961 è la data di nascita di Fox
Mulder; l'autopsia eseguita nel Pilot inizia alle 10:56; il
numero del case file in Deep Throat è #DF101364; il
codice che sblocca il portello del vagone in cui è
intrappolato Fox in 731 è #101331; l'ora in cui Mulder
parla con il clone di sua sorella in Redux 2 è 10:13; la
stazione radio che Mulder ascolta in auto in How the
Ghosts Stole Christmas è 101.3; in Within, il numero
del case file di Gibson Praise è 1013-113; il countdown che Mulder fa telefonicamente a Scully per farle
capire quanto manchi all'esplosione della bomba in
Fight the Future parte da 13:56 (giorno e anno della
nascita di Carter). Ricordata con piacere nella serie, è
anche la data di nascita della figlia di Gillian Anderson
Piper, nata a cavallo tra la prima e seconda stagione:
9/25/1994. Il numero della nave in Dod Kalm è 925; la
data di nascita di Aboah in Teliko è 9/25/62; 9:25 è poi
l'ora in cui Mulder, in Demons, subisce il trattamento
sperimentale per ricordare gli eventi del rapimento di
sua sorella. Anche la moglie di Spotnitz, Melissa
Lefante, non rimane a bocca asciutta. La sua data di
nascita 5/17 compare nel codice di riferimento del
vagone del treno negli episodi Nisei e 731 e cioè
82517; 621517 è il numero del case file di Apocrypha;
5:17 pm è l'ora in cui Mulder torna a casa sul finire di
Wetwired, mentre 5.17 am è l'ora in cui giunge Scully
in ufficio in Teliko. Esiste un'altra combinazione di
numeri su cui i fans hanno a lungo indagato: 111471.
Sebbene la Terza Guida ufficiale spieghi che non
esiste nessun particolare riferimento da segnalare,
qualche appassionato ha suggerito l'ipotesi che 11:14
sia l'equivalente di 10:13 più uno (10+1 = 11, 13+1 =
14 – 11/14).
La soluzione sembra piuttosto forzata e comunque
non spiega le ultime due cifre: 71, tuttavia dimostra la
forza d'animo degli x-philes, mai domi di fronte ad un
enigma senza soluzione, anche quando di enigma non
possa parlarsi. La verità è là fuori, e in questo caso,
tra un numero e l'altro.
32 BLUEBOOK
II MADE
THIS
MADE
THIS
Excursus nelle serie create dalla
squadra di X-Files
La serie Sci-fi creata da Joe Brancato e
prodotta da Francis Ford Coppola
33 BLUEBOOK
First Wawe è una serie fantascientifica prodotta
dal grande Francis Ford Coppola ed affidata alle
sapienti cure e all'esperienza accumulata in XFiles, di Chris Brancato che i fans di Mulder e
Scully ricordano essere l'autore di uno dei più bei
episodi della prima stagione: Eve (Esperimenti
genetici). Chris Carter, che è giunto al momento
giusto della nostra storia culturale, subito dopo
cioè, la caduta del muro, periodo in cui la sfiducia
dei popoli verso i governi si sposava con le sue
idee, ha dato il via ad un nuovo corso della
fantascienza televisiva, favorendo la nascita di
cloni più o meno fortunati e mai però al livello
dell'originale: Dark Skies, The Visitors, Strange
World e First Wave. Quest'ultima serie, trasmessa
dal 1998 al 2001 sul canale USA Syfy, che esplora i
limiti della condizione umana e la sua capacità di
sopravvivenza, rappresenta un ibrido di più idee già
viste in tv: un misto fra X-Files, il Fuggitivo, Ai
confini della realtà, il tutto combinato con le
profezie di Nostradamus. Il protagonista è Cade
Foster, un ex ladro ed ex responsabile di vendite di
prodotti per sistemi di sicurezza che cerca di
ricostruirsi una vita grazie all'amore per la sua
compagna, fino a quando l'adorabile consorte
viene uccisa e lui accusato dell'omicidio. Con il
Fuggitivo, First wave ha proprio in comune la
perdita degli affetti, strappati con l'inganno e la
fuga nel tentativo di scoprire la verità. Ciò che
inizialmente sembra un semplice crimine nasconde
in realtà un piano segreto orchestrato dagli alieni
per la conquista del pianeta. Una razza extraterrestre , ha scelto lui come cavia numero 117 per
testare la resistenza umana. Cade è l'unico a
superare indenne le prove. I Gua sono ibridi
umano/alieni che hanno il compito di attuare il
piano di schiavizzazione dell'umanità, la prima delle
tre "onde" che prevede poi la successiva conquista
e seguente distruzione della razza umana.
34 BLUEBOOK
Foster viene a conoscenza di quartine scritte
da Nostradamus, che raccontano di tre
onde che distruggeranno il pianeta a meno
che il "due volte benedetto" intervenga in
tempo. Cade si fa aiutare da un paranoico
hacker,"Crazy" Eddie Nambulous che scrive
su un tabloid web: Paranoid Times
(inevitabile il paragone con i Lone Gunmen).
Il mezzo di informazione sarà lo strumento
per avvertire la gente che "gli alieni sono
arrivati e stanno gettando le basi per una
invasione. Le quartine di Nostradamus
contengono inoltre la chiave per comprendere i piani dei Gua e il modo per fermarli.
Un ibrido umano/alieno, Joshua, non crede
che l'invasione della Terra sia necessaria
per il suo popolo, e così aiuta Cade e Eddie
nel tentativo di impedire la seconda onda. I
Gua sono una razza aliena proveniente da
una Galassia il cui sole sta morendo. Il
popolo, dall'indole inizialmente pacifica, ha
subito l'oppressione e la schiavitù di altre
razze, il che ha spinto loro a reagire, a
riconquistare la libertà e ad espandersi su
altri pianeti per garantire la sopravvivenza
della specie. A causa della distanza tra la
Terra e il loro pianeta, i Gua hanno inviato
piccoli globi metallici contenenti le loro
coscienze attraverso cunicoli spaziotemporali per poi trasferirle in corpi umani
creati con la biogenetica. Per questo motivo
non si conosce il loro reale aspetto.
35 BLUEBOOK
La serie si chiuse dopo tre stagioni a causa
del calo degli ascolti, nel 2001, quando cioè
anche X-Files attraversava la sua parabola
discendente un po' come tutti i telefilm della
fantascienza contemporanea.
L'attore protagonista, Sebastian Spence, è
una vecchia conoscenza di X-Files. Ha
indossato i panni del poliziotto Barney
Paster, nell'episodio Home della quarta
stagione, definito dalla critica, come uno dei
più terrificanti episodi della storia della
televisione americana.
First Wave, dei cloni di X-Files, è il più
riuscito, ma come tutti i cloni genera quella
sensazione di dejà-vù che prima o poi
allontana sempre lo spettatore, decretando
una fine anticipata.
36 BLUEBOOK
OLTRE X-FILES
Hanklandia
di Antonella Ciaccio
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Sesso,belle donne,California,vita sregolata....gli
ingredienti ci sono tutti per uno show di sicuro
successo, ed è questo che deve aver pensato
Tom Kapinos quando nel 2006 ha deciso di
mettere in cantiere una nuova serie tv. Eppure
se in Californication è solo questo che
percepite, avete sbagliato programma o meglio
ne state guardando solo una parte! Di cosa
stiamo parlando? La domanda è lecita, visto
che qui in Italia questo show , ormai giunto alla
quarta stagione ancora inedita da noi, è stato
relegato alla seconda ma spesso anche terza
serata, proprio per i suoi contenuti un po’ troppo
oltre il nostro comune senso del pudore. Eppure
Californication è uno show che vanta a tutt’oggi
numerose nomination ai Golden Globe Awards,
il maggiore riconoscimento per chi opera nel
settore dell'intrattenimento cinematografico e
televisivo, di cui uno assegnato nel 2008
all’attore protagonista che è David Duchovny,
già famoso come Agente Mulder della storica
serie X-Files alla quale ancora oggi si ispirano
serie neonate, una su tutte la recentissima
Fringe.
Duchovny dà come sempre grande prova
d'attore passando dal ruolo dello spettrale
agente dell’FBI troppo impegnato a dare la
caccia agli alieni per poter intrattenere una
relazione canonica con la sua collega, a quello
di Hank Moody, uno scrittore con la classica
‘crisi da foglio bianco’ troppo impegnato a
recuperare il suo rapporto con Karen, interpretata
dalla bravissima Natasha McElhone e la loro figlia
Becca per poter riprendere in mano la sua vena
creativa. Nella prima serie veniamo catapultati nel
vortice critico in cui sta precipitando lo scrittore,
trasferitosi da New York a Los Angeles per seguire
le riprese di un film commedia molto liberamente
tratto dal suo ultimo libro di successo “God hates
us all”.
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Disfatto dalla carenza di idee, annientato dal
fatto che Karen è addirittura pronta a giungere
col nuovo compagno a quell’altare sul quale lui
non aveva mai avuto il coraggio di portarla,
frustrato per il fatto che ormai sua figlia inizia
ad avere una sua identità e che quindi diventa
quasi impossibile anche svolgere il suo ruolo di
padre, gli resta come alternativa lasciarsi
andare dietro a qualsiasi essere femminile gli si
pari davanti, compresa l'intraprendente Mia
(l'attrice Madeline Zima), che poi scoprirà
essere figlia del nuovo compagno di Karen, Bill.
Hank comincia a tamponare la sua crisi quando
si cimenta con la scrittura di un blog sulla rivista
Hell-A Magazine di proprietà proprio di Bill, ma è
per lui ovviamente un ripiego poco nobile per
uno scrittore. Il ruolo di Mia tende a essere un
po’ quello di colei che tira le fila della trama
quando, con i suoi continui atteggiamenti
inopportuni, prima ruba il primo fidanzatino a
Becca, poi ruba dei racconti mai pubblicati di
Hank per il suo corso di scrittura creativa, poi
ruba la figura di padre a Becca, come nel caso
in cui Hank è costretto ad andare via mentre
assiste alla prima esibizione pubblica di sua
figlia con la sua band per soccorrerla e salvarla
dalle avances del suo professore pervertito.
Con la morte del padre di Hank inizia una
piccola risalita di stima e soprattutto un lento
riavvicinamento a Karen e perfino la scrittura di
un breve romanzo….che ovviamente finisce
nelle grinfie di Mia, decisa addirittura a portarlo
a Charlie, l’agente di Hank, spacciandolo per
suo. La prima serie si conclude con l’episodio
del matrimonio tra Bill e Karen, non privo di
colpi di scena tra cui il più grosso di tutti:Karen,
dopo la cerimonia e durante il corso dei
festeggiamenti, salta in macchina di Hank e
pianta in asso il novello sposo per tornare con
l’uomo della sua vita.
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La seconda serie, realizzata sicuramente sulla
scia del successo di pubblico (ci riferiamo
sicuramente e principalmente al pubblico
americano), vede ovviamente un bel cambio di
registro e questo permette al nostro attore
preferito, David Duchovny, di interpretare
ancora la parte di Hank, ma non più lo scrittore
in crisi, l’uomo abbandonato dalla donna che
ama, il padre che delude la figlia, bensì il
compagno ideale per ogni donna, il padre
premuroso e attento e, grazie a un
rocambolesco
incontro
con
un
nuovo
personaggio, Lew Ashby, famoso produttore
discografico, anche nuovamente scrittore.
Tutto sembra filare liscio, Hank smette
addirittura di fumare e si sottopone a
vasectomia per poter stare liberamente con
Karen, ma le “scappatelle” passate tornano a
tormentare il suo presente, in particolare quella
con Sonja che apparentemente aspetta un figlio
da lui. La cosa complica nuovamente quel
rapporto che si stava instaurando con Karen
che, nonostante Hank le abbia finalmente
chiesto di sposarlo, si vede costretta a
mandarlo via di casa, con ennesima grande
delusione di Becca. Trascinato di nuovo in un
vortice decadente, anche in virtù della vicinanza
con Ashby, personaggio altrettanto libertino,
Hank ricomincia i suoi incontri con varie donne,
ma questa volta passivamente, con la
consapevolezza che solo una donna al mondo
può dargli la passione che lui desidera. Così in
effetti vediamo la "maschera " di Hank,ovvero
quella sovrastruttura che lui indossa ogni volta
che la sua vita va in pezzi, che la donna che
ama non è con lui e la figlia che adora è
costretto a vederla solo nei giorni prestabiliti.
Hank indossa la sua brava maschera e cerca di
recitare la parte dell'uomo libero,libertino....ma
non è così: la spremuta d'arancia corretta alla
Vodka gli fa storcere la bocca al primo
assaggio, la sigaretta deve ficcargliela in bocca
Ashby, la donna con cui spassarsela deve
procurargliela Ashby e con lei poi non riesce ad
essere predominante, è lei che deve usare la
sua effimera "fantasia sessuale" per stimolarlo.
Non può più vivere senza Karen e senza la sua
Becca ma non può dirlo a Karen perchè la sua
correttezza e la sua premurosità sono più forti di
lui e preferisce soffrire che far soffrire.
Nel
frattempo cerca di scoprire più cose possibili sul
soggetto della sua biografia, e scopre in
particolare che l’unico grande amore di Ashby si
era allontanato da lui irrimediabilmente e, quasi
per risolvere il suo conflitto trasmettendolo su
altri soggetti, fa di tutto perché lei torni ad
incontrarlo, cosa che però non avviene mai
perché Ashby muore improvvisamente per aver
sniffato eroina al posto della cocaina.
42 BLUEBOOK
Alla fine della serie Hank conclude la biografia di
Ashby, Sonja dà alla luce un bimbo di colore
palesemente non figlio di Hank, Karen ricomincia
un riavvicinamento ma le viene proposto un lavoro
che la riporterebbe a New York, città dove Hank
avrebbe sempre voluto rientrare. Purtroppo però
stavolta è l’istinto paterno che prevale su quello
amoroso, poiché Becca è innamorata di Damien,
un compagno di scuola, e Hank non se la sente di
dividere i due, per cui sceglie di restare a Los
Angeles con la figlia mentre Karen parte per il suo
lavoro.
Tirando le somme di queste prime due serie
notiamo che entrambe hanno un grosso pregio,
l'ironia che è la grande forza di questo show, al di
là di qualsiasi volgarità o ostentazione di modelli
negativi. E a nulla sono valse le numerose querele
di gruppi conservatori, oppositori della natura
troppo esplicita dello show, come nel caso della
scena iniziale del primo episodio in cui Hank fa
sesso orale con una suora in chiesa (ma non vi
scandalizzate, era un sogno...) o quella in cui Hank
e Sonja fanno sesso e fumano marijuana finendo
per vomitare su una tela moderna. Al massimo
hanno ottenuto il rifiuto di numerosi sponsor dal
trasmettere i loro spot durante lo show, ma
Californication è sempre andato avanti per la sua
strada, ottenendo nuovamente un buon rialzo degli
ascolti per la terza serie e la commissione di una
quarta serie, forte del suo modo naturale e attuale
di presentare sulla scena argomenti troppo spesso
tabù che restano poi purtroppo pericolosamente
sconosciuti. E per dirla con i Red Hot Chilli
Peppers, autori di un omonimo brano per il quale
hanno anche tentato una causa contro lo show
“buy me a star on the boulevard
It's Californication
Space may be the final frontier
But it's made in a Hollywood basement” (comprami
una stella sul viale
E' Californication Lo spazio può essere l'ultima
frontiera
ma è in un seminterrato di Hollywood….”
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44 BLUEBOOK
di
di Elena
Elena Romanello
Romanello
45 BLUEBOOK
Bones
5 stagioni dal
2005
106 episodi
(ancora in corso)
Emily Erin Deschanel (34 anni)
David Paul Patrick Boreanaz (41 anni)
X-Files
9 stagioni dal
1993 al 2002
202 episodi
2 film:
Fight the Future
(1998) e I Want to
Believe (2008)
D
a quando è finito X-Files, molti fan hanno
cercato di trovare un sostituto al loro telefilm
preferito, pur sapendo che qualcosa che
sostituisca le avventure di Mulder e Scully al cento per
cento è impossibile da trovare, e che non sarebbe
certo auspicabile una fotocopia della serie senza
nessuna originalità.
Un qualcosa di sostitutivo per alcuni elementi, tenendo
conto che si tratta anche di un telefilm molto diverso, è
possibile trovarlo in Bones, serie liberamente ispirata
alla serie di thriller di Kathy Reics, giunta ormai alla
quinta stagione e proclamata con un po' di sorpresa
miglior telefilm dell'anno allo scorso Telefilm festival,
battendo rivali temibili come Dr House e Lost.
Anche in Bones abbiamo un protagonista e una
protagonista in dialettica tra di loro, lui più istintivo lei
decisamente razionale, anche se gli scontri
avvengono in maniera diversa rispetto a quelli di
Mulder e Scully, perché è diverso il contesto di lavoro
dei personaggi. L'agente Seeley Booth lavora anche
lui come Fox Mulder per l'FBI, dopo un passato come
cecchino in Bosnia e un'unione fallita che gli ha
lasciato un figlio, mentre la dottoressa Temperance
Brennan è un'antropologa forense con un approccio
totalmente scientifico, per nascondere fragilità portate
da un'infanzia non felice e segnata dalla perdita dei
genitori. Entrambi, con altri colleghi introdotti fin
dall'inizio, si trovano a lavorare su casi di omicidio
cui sono rimasti solo pochi resti (le ossa,
46 BLUEBOOK
Citazioni
Booth: Fanatismo e logica non vanno di pari
passo.
bones, il campo di lavoro di Temperance), tra di
loro c'è attrazione, affiatamento ma anche
dialettica, con toni diversi da quelli dei nostri
due agenti che indagavano sugli alieni, più da
commedia brillante sia pure con toni macabri,
visto che ci sono teschi e altri parti dello
scheletro sempre in giro sul posto di lavoro e
interlocutori privilegiati per la risoluzione dei
casi. Si diceva dei comprimari, grossa
innovazione rispetto ad X-Files dove i
personaggi secondari sono sempre stati
introdotti con il contagocce, tutti con una loro
storia e una loro personalità, da Angela
Montenegro, esperta di computer, istintiva,
sensuale e grande amica di Temperance, alla
dottoressa Camilla Saroyan, ex di Booth e
pronta a scoprire le gioie e i dolori della
maternità con la figlia adolescente di un suo ex
morto, dall'entomologo Jack Hodgins al
dottorando Zack Addy, che finirà travolto da
qualcosa di più grande di lui, per arrivare poi al
giovanissimo psicologo Lance Sweets e ai vari
tirocinanti, Daisy Wick, Wendell Bray, Colin
Fisher, personaggi non solo macchiette a cui
affidare qualche battuta. Come in X-Files i
protagonisti hanno un background familiare
abbastanza complesso, in particolare Brennan
47 BLUEBOOK
ritrova dopo anni il padre Matthew, creduto morto e poi
accusato di omicidio, con il quale recupera un
rapporto, mentre Booth deve occuparsi anche di
crescere il figlio, che spesso gli viene affidato.
Non rigoroso come i vari CSI e capace di prendersi in
giro, con toni che alternano tra i casi veri e propri a
riflessioni sulla vita, l'amore e i rapporti interpersonali,
Bones sa essere, oltre ad un avvincente telefilm
thriller (i due mytharc, quello del Becchino e quello del
gruppo dei Gormogon, hanno saputo tenere con il
fiato sospeso, senza contare gli episodi singoli), anche
una commedia umana sui tanti modi di vivere con se
stessi e gli altri che ci sono oggi, complici anche gli
interpreti, efficaci come erano del resto quelli di XFiles. David Boreanaz, l'ex Angel di Buffy e della serie
omonima, dimostra di essere maturato notevolmente
come attore, soprattutto nei momenti comici e brillanti
nel ruolo dell'agente Booth; Emily Deschanel è
un'ottima Temperance Brennan, non un clone di
Scully, ancora più scettica e dogmatica se possibile, e
tra i comprimari non si può non ricordare la sensuale
Michaela Conlin (Angela Montenegro), la carismatica
Tamara Taylor (Camilla Saroyan), il simpatico T. J.
Thyne (Jack Hodgins) e il divertente suo malgrado
John Francis Dailey (John Sweets), tutti diventati
famosi grazie a Bones, senza dimenticare il veterano
Ryan O'Neal, nella parte del padre di Brennan. Ci
sono stati degli apporti e degli omaggi di X-Files a
Bones: David Duchovny, grande fan della serie, ha
diretto uno degli episodi più importanti della seconda
stagione, l'undicesimo, Judas on a Pole (in italiano Il
doppio volto della fede), fondamentale per l'evoluzione
del rapporto tra Brennan e suo padre, e nella quinta
stagione Alieni in flanella (titolo originale ancora più
allusivo, The X in the file) ha omaggiato chiaramente
le indagini paranormali di Mulder e Scully a caccia di
alieni, con tanto di presenza come guest star di Dean
Hanglund, meglio noto come Langly dei Gunmen.
48 BLUEBOOK
A questo punto la questione per
molti appassionati è: ma Booth e
Brennan si metteranno mai
insieme, tenendo conto delle loro
differenze in particolare su come
vedere la vita e del fatto che
hanno comunque, ciascuno per
proprio conto, una vita personale
più vivace di quella dei loro quasi
colleghi Mulder e Scully? Il tutto è
ancora aperto, anche se gli
shipper hanno avuto
recentemente una batosta da
alcune dichiarazioni di Kathy
Reics, autrice dei romanzi di
Bones, in cui la Brennan
protagonista è una donna di
mezz'età, divorziata e con una
figlia ormai adulta, dedita solo al
lavoro: Kathy Reics ha detto che i
telefilm di Bones sono per lei un
prequel ai suoi libri, nei quali non
c'è nessun agente Booth e
nessun amore in vista per la
rigorosa Brennan. Del resto,
anche Chris Carter aveva detto
tante cose che poi sono state
smentite su Mulder e Scully, che
da un giorno all'altro sono passati
dall'essere colleghi ad essere
amanti e pure genitori.
i-Bones, è il punto di riferimento per il fandom italiano di Bones. Il giorno in cui i-Bones venne ufficialmente
messo on-line per la prima volta coincide con il giorno (4 dicembre 2006) in cui questo telefilm venne
trasmesso per la prima volta su un canale italiano (Rete4).
Al tempo il sito si chiamava “Bones Italia”, era ospitato sul dominio gratuito di Altervista ed era decisamente
più amatoriale (sia nell’aspetto che nel contenuto) di quanto non lo sia oggi, ma su una cosa avevamo già le
idee chiare: volevamo porci come punto di riferimento per tutti gli spettatori e i fan di Bones di lingua italiana.
Per sapere tutto - ma proprio - tutto sulla serie vi basta
collegarvi al nostro sito www.i-bones.net dove potrete
quotidianamente tenervi aggiornati sugli ultimi spoiler e sulle
ultime notizie relative al telefilm o ai suoi attori e dove le
nostre dettagliate schede degli episodi vi permetteranno di
approfondire quanto più possibile ogni singolo episodio,
analizzandone la trama, le immagini e la colonna sonora,
cercando di spiegarvi la parte scientifica e di aiutarvi a
riflettere sui messaggi nascosti nella sceneggiatura e sullo
sviluppo dei personaggi. Se tutto questo ancora non vi basta
e sentite il bisogno di condividere la vostra passione per
Bones con altri fan, dovete proprio fare un salto sul Bones
Italian Forum - bonesitalia.forumfree.it, centro di tutte le
attività della community, dove in concomitanza dell’uscita dei nuovi episodi prendono vita accesissime
e interessantissime discussioni, dove c’è spazio per le sempre più numerose Fan Fiction e Fan Art,
dove anche il più piccolo spoiler dà vita alle più folli e strampalate speculazioni, ma soprattutto dove gli
utenti hanno l’opportunità di conoscersi meglio a vicenda, organizzando anche raduni.
Vi aspettiamo! ;)
Xhio e lo staff di i-Bones
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50 BLUEBOOK
SCI-FI
Interruptus
P
eccato. E' la parola che inevitabilmente si
pronuncia dopo aver visto una manciata
di episodi di Bionic Woman ed aver assistito alla sua prematura conclusione. David
Eick, apprezzatissimo produttore di Battlestar
Galactica, ha riproposto nel 2007 (circa 30 anni
dopo) le avventure di Jaime Sommers, la donna
Bionica, nata dalla penna di Kenneth Johnson,
quale spinoff al femminile della serie “L'Uomo
da 6 milioni di dollari”. L'originale riscosse un
successo planetario e il volto angelico della
coraggiosa e forte Jaime, interpretata da
Lindsay Wagner, entrò nelle case e nei cuori di
milioni di fans. Di fronte a tale successo,era
inevitabile, nell'era televisiva dei Remake,
realizzare un rifacimento adattato ai nostri
giorni. Il Pilot, trasmesso il 26 settembre 2007,
ebbe un riscontro inaspettato: più di 14 milioni
di spettatori. Fu una vittoria per la rete NBC
che da 10 anni ormai non conseguiva tali
51 BLUEBOOK
risultati nella programmazione infrasettimanale.
L'episodio pilota è ben orchestrato e non
disturba gli afecionados dell'originale. La trama
di base si discosta dalla prima versione sia per
quanto riguarda la dinamica dell'incidente (in
quella “vintage” era una caduta dal paracadute,
nella nuova, uno scontro di auto), sia per
l'applicazione di tecnologie che gli anni 70 non
potevano immaginare, e riprodotte adesso
magnificamente grazie ai progressi degli effetti
speciali televisivi. La Jamie dei nostri tempi,
interpretata dalla mora Michelle Ryan, la quale
abbina la dolcezza del viso ad un fisico atletico
che si sposa perfettamente per il ruolo di
Superdonna, dopo la sua rinascita in
laboratorio, è costretta a bilanciare due vite,
quella di barista, e tutrice di una sorella minore
dal vulcanico carattere, e quella di agente
segreto chiamata a sventare trame terroristiche
per conto di un'organizzazione segreta.
Come Journeyman, altra serie cancellata nello
stesso periodo, Bionic Woman è ambientata
nella fredda e caotica San Francisco e le scene
di combattimento, girate soprattutto nella notte,
con salti acrobatici da far invidia a Matrix e colpi
sferrati con velocità e potenza da ridicolizzare
Toro Scatenato, rendono ottimamente in Tv.
In questa serie la presenza di “Galactica” , oltre
che di Eick, si arricchisce dell'interpretazione di
Katee Sackoff nei panni di Sarah Corvus, la
Bionica rivale di Jamie che ha deciso di
intralciare i piani della OSI. Inevitabile l'omaggio
alla serie sci-fi di Eick: in una scena del
secondo episodio, la televisione trasmette
proprio una puntata di Battlestar Galactica.
Elencate tutte queste premesse, c'è da
chiedersi perchè Bionic Woman ha chiuso i
battenti dopo soli 8 episodi?
52 BLUEBOOK
La causa dello stop è legata allo sciopero
degli sceneggiatori americani che nel
2007 misero seriamente in crisi le
produzioni televisive e cinematografiche.
Il risultato fu catastrofico: mentre le serie
di lungo corso, riuscirono a reggere il
colpo sopravvivendo, ma riducendo
drasticamente la realizzazione di tutti gli
episodi programmati inizialmente in
stagione, le novità furono spazzate vie
dalla pausa. Inoltre Bionic Woman, come
se non bastasse, fu costretta a fare i
conti con la poca sintonia fra gli autori
che portò anche a dolorose separazioni,
tra le quali quella di Glenn Morgan che
ritirò la sua disponibilità a collaborare
nello show per insanabili divergenze con i
colleghi.
Katee Sackhoff
Nel cast oltre a Michelle Ryan e a Katee
Sackhoff, compaiono: Miguel Ferrer, noto al
pubblico per la sua partecipazione nel film
Revenge al fianco di Kevin Costner, che nella
serie interpreta il ruolo di Jonas Bledsoe,
membro carismatico del gruppo Berkut per cui
lavora Jaime e Isaiah Washington nelle vesti di
Pope, il mentore della Bionic Woman.
Miguel Ferrer
Isaiah Washington
53 BLUEBOOK
Sexy Michelle
Michelle Claire Ryan, attrice inglese
nata a London Borough of Enfield il 22
aprile 1984. E' stata inserita, dalla
rivista FHM, tra le 100 donne più sexy
del pianeta nella classifica negli anni
2002, 2004, 2005 (nel quale è arrivata
quarta), e 2007.
Ha interpretato il ruolo di Zoe Slater,
per la BBC, nella soap opera
EastEnders. Oltre alla breve
esperienza in Bionic Woman, ha avuto
il ruolo della strega malvagia Nimueh
nellaserie Merlin, e di Lady Christina de
Souza nella puntata 2009 del Doctor
Who.
54 BLUEBOOK
Blue
Books
A cura di Patrizia Duchovny
PETER KOLOSIMO
Nato a Modena nel dicembre 1922 e deceduto a Milano nel 1984, scrittore e giornalista.
E’ considerato il fondatore della archeologia misteriosa. Le sue opere sono state tradotte in 60 paesi e
viene soprattutto ricordato per “NON E’ TERRESTRE” con cui vinse il premio Bancarella nel 1969.
Le sue opere principali sono:
· Il pianeta sconosciuto, Torino 1957
· Terra senza tempo, Torino, 1964
· Ombre sulle stelle, Milano 1966
· Psicologia dell'eros, Milano 1967
· Non è terrestre, Milano 1968
· Il comportamento sessuale degli europei, Milano 1971
· Astronavi sulla preistoria, Milano 1972
· Guida al mondo dei sogni, Milano 1974
· Odissea stellare, Milano 1974
· Polvere d'inferno, Milano 1975
· Fratelli dell'infinito, Milano 1975
· Cittadini delle tenebre, Milano 1977
· Civiltà del silenzio, Milano 1978
· Fiori di luna, Milano 1979
· Italia mistero cosmico, Milano 1979
· Io e l'indiano, Milano 1979
· Viaggiatori del tempo, Milano 1981 (estratto)
· Fronte del sole, Milano 1982
· I misteri dell'universo, Milano 1982
Negli anni 50 pubblico’ alcuni racconti di fantascienza con lo pseudonimo di OMEGA JIM
Studioso di paleufologia, (teoria degli antichi astronauti), ossia tutte quelle idee che pensano ci sia una
relazione tra le civilta’ dei Sumeri, Egizi e precolombiane con civilta’ extraterrestri.
I fondamenti su cui si basa la teoria degli antichi astronauti:
l’uomo sarebbe il risultato di una creazione guidata o da esperimenti genetici condotti da extraterrestri su
ominidi al fine di farli evolvere in tempi rapidi.
L’uomo avrebbe avuto contatti con gli extraterrestri sin dalle ere piu’ antiche.
Titolo: LA CASA DELLA GIOIA
Regista: Terence Davies
Attori: Gillian Anderson Dan Aykroyd Eleanor Bron Terry Kinney Anthony La Paglia Laura Linney Jody
May Elizabeth McGovern Eric Stoltz
Produttore: Warner Home -Genere: Drammatico -Anno di produzione: 2000 -Durata: 135 -Codice area: 2
(Europa/Giappone) -Sottotitoli: Italiano -Formato video: 2,35:1 - Contenuti: biografie;filmografie
55 BLUEBOOK
BONES – PRIMA STAGIONE:
La serie è ispirata al personaggio di Temperance Brennan,
protagonista nei romanzi dell'antropologa forense Kathy
Reichs, che è anche una delle produttrici della serie televisiva.
Brennan viene affiancata all'agente FBI Booth. L'idillio
lavorativo porterà alla soluzione di casi impossibili.
David Boreanaz, Emily Deschanel, Michaela Conlin, Eric Millegan,
Jonathan Adams
Casa Distribuzione:
TWENTIETH CENTURY FOX
Sottotitoli:
Italiano, Inglese
Lingua Doppiaggio:
Italiano, Inglese
Formato Video: 1.78:1 16:9
Formato Audio: 5.1
Area DVD:
2
Colore/Bianco e Nero: Colori
DVD nella confezione: 6
Comprende:
Commento audio agli episodi, Bones – inspirato alla
vita dell'antropologa forense e autrice Kathy Reichs, I profili dei
personaggi.
PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro
BONES – SECONDA STAGIONE:
Attori: David Boreanaz, Emily Deschanel, Michaela Conlin, Eric
Millegan, Jonathan Adams
Registi:
Casa Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX
Sottotitoli:
Italiano, Inglese
Lingua Doppiaggio: Italiano, Inglese
Produzione italiana: No
Durata:
946
Formato Video:
1.78:1 16/9
Formato Audio:
Italiano 2.0 surround; Inglese 5.1
Area DVD:
2
Colore/Bianco e Nero:
Colori
DVD nella confezione:
6
Comprende: Momenti preferiti del cast e della troupe, Effetti
"viscerali": le illusioni digitali di Bones, Scene tagliate con il
commento opzionale dei produttori, Sequenza di gag.
PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro
BONES – TERZA STAGIONE:
Attori: David Boreanaz, Emily Deschanel, David Boreanaz
Casa Distribuzione: TWENTIETH CENTURY FOX
Sottotitoli:
Italiano, Ceco, Tedesco, Inglese, Polacco
Lingua Doppiaggio: Italiano, Tedesco, Inglese, Polacco
Produzione italiana: No
Anno Produzione:
Formato Video:
1.78:1 16:9
Formato Audio:
Inglese 2.0 surround; Italiano Tedesco
5.1; Polacco 5.1 (voice over)
Area DVD:
2
Colore/Bianco e Nero:
Colori
DVD nella confezione:
4
Comprende: Menù in italiano inglese e tedesco
Scene estese
Gag reel
PREZZO DI LISTINO: 22,99 Euro
56 BLUEBOOK
CALIFORNICATION STAGIONE 1 - Scheda del film
Hank Moody, affermato scrittore newyorchese in piena
crisi esistenziale si trasferisce a Los Angeles dove
comincia a sfogare tutta la sua rabbia e frustrazione nel
sesso compulsivo. Tra le avventure di una notte e la
scrittura, Hank dovrà anche cercare di ricucire i rapporti
con la sua ex-compagna e la sua figlia adolescente.
Attori: David Duchovny, Natascha Mcelhone
Casa Distribuzione:
PARAMOUNT
Sottotitoli:
Italiano, Bulgaro, Inglese, Spagnolo,
Croato, Ungherese, Ebraico, Portoghese
Lingua Doppiaggio:
Italiano, Inglese, Spagnolo,
Durata: 404
Anno Produzione:
2008
Vietato ai minori:
No
Formato Audio: Italiano Spagnolo Stereo; Inglese Dolby
Digital 5.1; Ungherese Mono
Area DVD:
2
Colore/Bianco e Nero: Colori
DVD nella confezione: 3
Comprende:
Interviste al cast
CALIFORNICATION STAGIONE 2 - Scheda del film
A Los Angeles, il famoso scrittore newyorchese Hank
Moody sta lottando per rimettere in sesto la sua carriera
dopo un grave caso di blocco dello scrittore, tentando di
crescere sua figlia adolescente Becca e mantenere un
comportamento civile con la sua ex ragazza, Karen. Ma si
gode la sua nuova vita in California, fatta di alcol, droga e
donne, con fresca onestà e strafottente candore.
Benvenuti nella seconda stagione di Californication...
godetevela!
Contenuti speciali: Cuore, palle & vanità; Caliwood; Chi
sono loro?; Galleria immagini
Attori: David Duchovny, Natascha Mcelhone
Casa Distribuzione:
PARAMOUNT
Sottotitoli:
Italiano, Bulgaro, Inglese, Spagnolo,
Croato, Ungherese, Ebraico, Portoghese
Lingua Doppiaggio:
Italiano, Inglese, Spagnolo,
Durata: 404
Anno Produzione:
2009
Vietato ai minori:
No
Formato Audio: Italiano Spagnolo Stereo; Inglese Dolby
Digital 5.1; Ungherese Mono
Area DVD:
2
Colore/Bianco e Nero: Colori
DVD nella confezione: 3
LUI
7 AGOSTO
50 ANNI
LEI
9 AGOSTO
42 ANNI
HAPPY B-DAY
DAVID & GILLIAN
57 BLUEBOOK
x-filesbluebook.com
xfilesbluebook.forumfree.it
58 BLUEBOOK

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