pillole galfer...ine di italiano benvenuto nel mondo galfer!

Pillole galfer...ine di italiano
PILLOLE GALFER...INE
DI ITALIANO
BENVENUTO NEL MONDO GALFER!
Durante la tua estate riuscirai sicuramente a ritagliare qualche spazio da dedicare
alle Pillole Galfer… ine! Sono pillole, appunto, e quindi si possono assumere a piccole dosi, ma non sono amare come una medicina, poiché ti consentiranno di riflettere
sulla tua preparazione.
Il loro concentrato, frutto di un’attenta scelta, è stato preparato per fare in modo che
tu possa, svolgendo pochi esercizi di diversa tipologia, verificare le tue conoscenze
e, se necessario, correre ai ripari. Potrai così colmare autonomamente eventuali lacune attraverso un ripasso mirato ed essere pronto a iniziare il viaggio con i tuoi
nuovi insegnanti.
Per intraprendere un percorso impegnativo è indispensabile, però, avere risorse e
nutrimento. Lo sforzo che ti viene richiesto mira a questo.
La prima tappa sarà un test d’ingresso con cui verranno sondate le tue competenze
grammaticali e la tua capacità di comprensione di un testo.
Ti aspettiamo alla partenza!
I docenti di Lettere del Biennio
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Pillole galfer...ine di italiano
A) ORTOGRAFIA
1. Completa i termini proposti scegliendo tra ce; cie; ll; l; ge; gie; gn; gni; li; gli; cu; qu; cqu;
sce; scie.
Suffi….nte; inse……amo; cro……ra; effi……; mi…..one; acce…..erare; i…..ne; inge……ere;
scruti….o; o……uno; Emi….o; copi…..; appari…..nte; mi……ardo; a……isire; inno…..o; cono……nza; ……..ntifico; co…….enza; a……..azzone; ta……e; profi…..
2. Inserisci l’accento o l’apostrofo dove sono necessari.
1) La meta e a meta della strada: quando arrivero ti mandero un messaggio. 2) Sono caduto, pero
non mi sono fatto male. 3) Dov e il gatto? Si sara nascosto sotto il letto. 4) Una rondine volo sul
mio tetto. 5) E un ottima persona: la sua onesta e ammirata da tutti. 6) Appena senti gli spari, la lepre fuggi a gran velocita. 7) Dimmi si o no, cosi non si dovra piu discutere. 8) Se non puo venire
me lo dira il piu presto possibile. 9) Sono andato la dove mi aveva detto, ma non l ho visto. 10) Ti e
venuta un idea tutt altro che brillante.
3. Accento, apostrofo o nulla? Cancella solo le forme scorrette.
Qual’è? – Un esito – un amica – da’ – da – dà – qualcun’altro – stà – trentatre – vicerè – sù – di’ –
di – dì – non c’è n’è – pover’uomo – non sé svegliato – un abile ballerina - non glie lo dico – se né
andato –sta’ - un po’ – un eccellente cuoco.
4. Completa le seguenti frasi con a o con ha , con e o con è.
1) Ti ho detto che sei maleducato…..insolente…..che non dovresti agire così! 2) Chi ti …chiesto di
intervenire? Torna …..sederti! 3)…..un uomo assai distratto! Non si ricorda mai dove …...messo le
cose! 4) Anna …..comprato l’ultimo CD di Madonna che …..veramente bello. 5) Luisa …..andata
al concerto di Ligabue ma non andrà …..quello di Masini. 6) …..una ragazza simpatica …..carina.
7) Qualcuno …..una penna da prestarmi? 8) …..tardi! Devo scappare, altrimenti non riuscirò ..fare
tutto quello che ho in programma. 9) …..quale età …..cominciato …..studiare l’Inglese? 10) Anna
dice che …..stanca …..che non riesce più ….lavorare dieci ore al giorno. 11) Molti ragazzi sono costretti …..rinunciare…..tutto perché non hanno soldi. 12) Mi trovo spesso …..discutere con i compagni. 13) Con te non si riesce …..parlare. 14) Non riesco…..risolvere questo problema. 15) …..chi
stai scrivendo quella lettera? 16) Anna …..dato uno schiaffo …..Maria. 17) Dai una mano …..tua
sorella! 18) Antonio …..prestato un libro ….Mario che però non gliel’…..più restituito. 19) Non hai
ancora imparato ….studiare! 20) Ieri sera sono andata …..teatro …..vedere una commedia. 21) Somigli di più …..tuo padre o …..tua madre? 22) Alberta…..sei anni …..quest’anno andrà …..scuola.
23) Non mi ricordo più ……che piano abiti. 24) Presta attenzione ……ciò che fai!
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5. Sottolinea gli errori di ortografia presenti nelle seguenti frasi
1) Non v’è dubbio, ve ne sono molte di case sfitte, ma per anni non s’è visto un cartello di offerta,
perche i proprietari non ritengono redditizzi gli affitti a ecquo canone.
2) Non sera mai scoperto prima di allora un cosi ricco corredo funebre; è ancora oggi quello di Tutankamon è forse il più sontuoso che mai sia stato riportato alla luce.
3) Dopo un inizio presso chè normale, quest’anno l’estate c’ha riservato non poche sgradite sorprese.
4) Nell’etrusca Tarcquinia, oltre alle tombe, c’è anche l’abitato, che è stato ritrovato hanni dopo la
necropoli.
5) Il malvivente imputato, quando s’è reso conto che le maglie della giustizia si stavano stringendo
intorno a lui, s’è le squagliata all’estero.
6) Qual’ è il punto esatto in cui affondò il galeone spagnolo? Chi lo sà - o crede di saperlo- non lo
rivelera ha nessuno è vivrà nell’illusione di potersi accaparrare un giorno il suo favoloso carico
d’oro.
B). MORFOLOGIA - ANALISI GRAMMATICALE
1. Completa la tabella indicando quali tipologie di aggettivo siano presenti nelle seguenti espressioni scegliendo fra qualificativo, possessivo, dimostrativo, indefinito, numerale.
Alcuni alberi
Sedici libri
Queste storie
Vestiti eleganti
I nostri volti
Molte abitudini
Quelle persone
I miei sentimenti
Poltrone morbide
Grandi tavole
2. Distingui nelle seguenti frasi i pronomi dagli aggettivi ed indicane la tipologia, come
nell’esempio.
AGGETTIVO
Miei: possessivo
Non trovo i miei libri. Mi presti i tuoi?
Chi hai incontrato ieri? Dimmelo sinceramente.
Uso lo stesso profumo di mia sorella. Ti piace?
Domani parlerò con quell’avvocato. Ve l’ho già detto?
Hai finito tutti i compiti o ne hai ancora?
Che bella giornata! Non me ne ricordo una simile!
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PRONOME
Mi: personale
Tuoi: possessivo
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3. Individua e classifica i pronomi e gli aggettivi presenti nel brano, come nell’esempio.
IL SANDWICH
Quanti di voi non hanno mai mangiato un sandwich? Probabilmente nessuno, ma forse solo pochi
addentandolo si saranno chiesti quale sia stata la sua origine e chi il suo inventore. Il famoso panino
deve la sua nascita e il nome al conte di Sandwich, che visse circa duecento anni fa. Poiché egli amava moltissimo giocare a carte, un tal giorno all’ora di pranzo si domandò in che modo avrebbe
potuto mangiare senza interrompere quella partita che era ancora in corso. Che intuizione gli venne!
Si fece portare una bistecca tra due fette di pane e pranzò continuando tranquillamente a giocare.
Nacque così il sandwich e quale successo ebbe da allora! Quanti, infatti, ne saranno già stati consumati in tutto il mondo?
Pronomi: Quanti (interrogativo); ……………………………………………….…………………….
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Aggettivi: Sua (possessivo); …………………………………………………………………………..
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4. Sottolinea il pronome personale corretto tra quelli proposti.
a. Vado subito a comprare i giornali e me li /gli guardo in pace.
b. Ha detto Luigi che se gli / le indichiamo la meta della gita ci raggiungerà.
c. È un vero peccato che tu mi chieda ora di mio genero e di mia figlia: li /gli ho incontrati proprio
ieri.
d. Al Galfer si mangiano degli ottimi panini; gli/li hai mai assaggiati?
e. Ho visto per caso le due ragazze e gli ho detto / le ho detto / ho detto loro di arrivare per tempo.
f. Ieri ho telefonato a Giovanna e gli/le/li ho confermato l’appuntamento.
g. Non trovo più le mie collane: le hai /l’hai prese tu?
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5. Individua i possessivi e i dimostrativi: cerchiali se sono usati in funzione di aggettivo e sottolineali se sono usati in funzione di pronome
1) Esprimerò il mio parere in proposito dopo che avrò sentito il vostro. 2) Non mi importa nulla di
ciò che fa, né di quello che dirà. 3) Smettila di criticare il loro modo di agire e cerca invece di correggere il tuo. 4) Costui è di una tale arroganza che nessuno lo può sopportare. 5) La macchina in
divieto di sosta è sua, la nostra è parcheggiata laggiù. 6) Non pensavo che quei tuoi amici avessero
una tale reazione a quello scherzo. 7) La decisione di vendere la nostra casa è stata mia e non sua. 8)
I tuoi dolci devono essere squisiti: mangerò prima questi e poi quelli. 9) La loro è stata una scelta
condizionata dal volere altrui. 10) Impara a diffidare di colui che dice di sapere tutto.
6. Le seguenti frasi contengono errori nell’uso dei pronomi personali e dimostrativi: riscrivile
in modo corretto.
a. Da tutti me lo sarei aspettato un comportamento del genere verso Alessio, tranne che da loro.
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b. Di questo il malfattore se ne renderà conto quando sarà arrestato.
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c. A me, personalmente e in tutta sincerità, mi ha interessato di più il romanzo del film.
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d Non mi sono immedesimata nel protagonista, anche se in certe cose mi ci riconosco in lui.
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e. Oltre all’ordine, a Umberto gli piacevano i gatti e la musica classica.
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f. Che a te ti piacciano o meno le carote a noi non ci interessa: te le mangi lo stesso perché ti giovano alla salute.
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7. Sottolinea gli avverbi e cerchia le preposizioni o le locuzioni preposizionali.
a. Ho giocato con la palla che si trova davanti al campetto. Puoi andare lì a prenderla?
b. «Sei già andato dal dentista?» «Sì, ne sono appena uscito»
c. Conosco bene la strada per andare al Galfer. Ci passo tutti i giorni.
d. Avevo lasciato il libro sotto il banco, ma adesso non c’è più.
e. Dopo quella curva la strada diventa pericolosa: non andate oltre!
f. Sono uscito di casa prima del previsto e li ho aspettati sotto.
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8. Nelle seguenti frasi distingui i verbi transitivi da quelli intransitivi.
Transitivo
Intransitivo
a. L’insegnante ha commentato un passo dell'Eneide.
b. Marco è uscito con Francesca.
c. La famiglia Rossi parte per le vacanze.
d. È già esaurito il nuovo libro?
e. Un pubblico entusiasta segue la partita.
f. Ho litigato con mio padre.
g. Vivo a Capri.
h. Vivrò un'esperienza straordinaria al Galfer.
i. Sono arrivati i nosri amici dalla Germania.
l. Ti è piaciuto il libro che ti ho dato?
9. Volgi le seguenti frasi al passivo.
a. Il giudice ritenne l'imputato colpevole.
............................................................................................................................
b. Hanno eletto i rappresentanti del Consiglio d’Istituto del Galfer.
............................................................................................................................
c. Gli spettatori applaudirono quella cantante che aveva interpretato magistralmente il brano.
.................................................................................................................................................
d. Ogni anno gli Ateniesi mandavano a Creta dei giovani come cibo per il Minotauro.
.................................................................................................................................................
e. Il professore mi ha rimproverato, perché ho svolto i compiti con scarso impegno.
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……..................................................................................................................................
f. Gli antichi Irlandesi parlavano il Gaelico, una lingua che pochi conoscono.
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10. Trasforma le seguenti forme verbali da attive a passive e viceversa..
Ascoltammo
Erano stati sconfitti
Loda
Sarà rimosso
Fu cantata
Era custodito
È stato detto
Preparerebbero
Opereranno
Avranno visto
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11. Sottolinea il predicato e indica con una crocetta se è verbale o nominale.
P. V.
P. N.
a. È impossibile pensarci.
b. I fiocchi di neve volteggiano nell'aria.
c. Angelo è mio fratello.
d. Saremo in casa tutta la sera.
e. Marco è salito sulla cima dell'albero.
f. È stata allestita una mostra di beneficenza.
g. Nelle bacheche del Galfer ci sono molti annunci.
h. Valeria è una ragazza molto vivace.
i. Claudio e Silvia sono usciti con i loro amici.
l. Eridano è l'antico nome del fiume Po
12. Completa la seguente tabella analizzando le voci verbali proposte.
Modo
Tempo
essendosi ritirato
avrai elencato
hanno mangiato
formando
sarebbero suggeriti
eri partito
essere espresso
avrete scritto
raccoglieresti
saremmo uccisi
ebbero ceduto
aver separato
abbia bruciato
avendo risalito
siate ammessi
mi sarei vendicato
suonasti
essendo confessato
avendo ignorato
era crollato
desidererai
avranno studiato
fossero posseduti
è incominciato
avemmo visto
avendo abbracciato
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Forma
(Attiva o
Passiva)
Genere
(Transitivo o
Intransitivo)
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C) SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE – ANALISI LOGICA
1. Analizza le seguenti frasi già scomposte nei sintagmi
a. Ho comprato
d. Per il test
dei bellissimi occhiali
d’ingresso
da sole.
dovrai ripassare
b. Mi
con cura
piacciono
la grammatica.
gli spaghetti
e. Per la bella notizia
alle vongole
riferitagli
c. Al Galfer
dagli amici
si studiano
piangeva
materie interessanti
di gioia
2. Precisa la funzione del sostantivo o dell’aggettivo sottolineato.
AttriNome del Apposibuto
predicato zione
1. Mario ha ricevuto un’ottima accoglienza.
2. L’accoglienza fatta a Mario è stata ottima.
3. Mario considera ottima l’accoglienza ricevuta.
4. Luigi, vincitore del torneo, ricevette un premio.
5. Vincitore del torneo fu Luigi.
6. Il fiume Tevere bagna Roma.
7. Il Tevere è il fiume che bagna Roma.
8. Abito in una piccola casa.
9. La mia casa è piccola ma confortevole.
10. La mia casa ti sembra piccola?
11. Da bambino Luca amava leggere e disegnare.
12. Luca è sempre stato un ottimo allievo del Galfer.
Compl.
Predicativo
3. Di ogni pronome relativo indica l’antecedente e la funzione logica, come nell’esempio
Gli amici che hai incontrato sono simpatici
La poesia, il cui titolo è L‘infinito, fu scritta da Leopardi
Merita una visita il Museo della Fisica che si trova al Galfer
I cuccioli con cui hai giocato si sono addormentati
Non conosco il libro di cui ieri mi parlavi
Il pianoforte che stavi suonando è un Bechstein
8
Antecedente
Funzione logica
amici
compl. oggetto
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D) COMPRENSIONE DEL TESTO E COMPETENZE LESSICALI
Dopo aver letto con attenzione il seguente racconto, svolgi gli esercizi di analisi e comprensione del testo.
Fredric Brown, Alla larga!
Il segreto è tutto nella dattina. Sulle prime la chiamarono adattina, ma ben presto la abbreviarono in dattina. È quello che ci permette di adattarci.
Ci spiegarono tutto quando compimmo dieci anni. Anche se ne sapevamo già molto, credo che
prima d’allora ci ritenessero troppo giovani per capire. Ci dissero tutto dopo che fummo atterrati su
Marte.
– Siete a casa, bambini – ci disse l’istruttore capo, quando ci radunammo nella cupola di vetrite
che avevano costruito per noi, e poi disse che quella sera ci sarebbe stata una lezione speciale, una
lezione molto importante alla quale dovevamo partecipare.
Quella sera ci raccontò l’intera storia, con tanto di come e perché. Stava in piedi di fronte a noi,
e naturalmente doveva indossare il casco e una tuta spaziale riscaldata, poiché per noi la temperatura all’interno della cupola era ideale, ma lui gelava e non riusciva a respirare in quell’atmosfera
troppo leggera. Sentivamo la sua voce trasmessa dalla radio che aveva nel casco.
– Bambini – disse – siete a casa. Questo è Marte, il pianeta sul quale passerete tutta la vita. Voi
siete marziani, i primi marziani. Avete vissuto per cinque anni sulla Terra e per altri cinque anni
nello spazio. Adesso passerete altri dieci anni in questa cupola, finché sarete diventati adulti, anche
se verso la fine di questo periodo potrete trascorrere periodi sempre più lunghi all’esterno.
«Solo allora potrete uscire, costruirvi le case e vivere la vostra esistenza di marziani. Vi sposerete tra di voi, e anche i vostri figli saranno dei veri marziani.
«Adesso è il momento che vi si racconti la storia di questo grande esperimento al quale ciascuno
di voi sta partecipando».
E raccontò.
L’uomo, disse, era giunto su Marte per la prima volta nel 1985: il pianeta era privo di vita intelligente (anche se la flora abbondava e c’erano alcune specie di insetti inadatti al volo) ed era inabitabile per i terrestri. L’uomo poteva sopravvivere su Marte soltanto all’interno delle cupole di vetrite e doveva indossare la tuta spaziale quando voleva uscire sulla superficie del pianeta. Faceva troppo freddo per lui, a parte alcuni giorni nelle stagioni più calde. Non poteva respirare perché
l’atmosfera era troppo rarefatta, e una prolungata esposizione ai raggi del sole – meno filtrati dalle
radiazioni nocive a causa dell’atmosfera più tenue di quella terrestre – poteva essergli fatale. Non
poteva cibarsi delle piante, che gli erano chimicamente nemiche, e doveva portarsi il cibo dalla Terra oppure coltivarlo nei serbatoi idroponici.
Per cinquant’anni l’umanità aveva cercato di colonizzare Marte, ma tutti i suoi sforzi erano stati
inutili. Oltre alla cupola costruita per noi c’era solo un altro avamposto, un’altra cupola di vetrite
molto più piccola della nostra, a meno di un miglio di distanza.
Sembrava ormai che l’umanità non avrebbe mai potuto espandersi sugli altri pianeti del sistema
solare, poiché, tra di essi, Marte era il meno inospitale: se l’uomo non riusciva a vivere su Marte,
era inutile che tentasse di colonizzare gli altri pianeti.
Trent’anni fa, però, nel 2034, un brillante biochimico di nome Waymoth aveva scoperto la dattina, un farmaco prodigioso che agiva non solo sulla persona o sull’animale a cui veniva somministrato, ma anche sulla sua progenie, almeno su quella concepita entro un limitato periodo di tempo
successivo all’assunzione del farmaco.
Questi figli avevano la capacità pressoché illimitata di adattarsi al mutamento delle condizioni di
vita, a patto che avvenisse gradualmente.
Il dottor Waymoth aveva somministrato il farmaco a una coppia di porcellini d’India, che poi
aveva fatto accoppiare. Erano nati cinque cuccioli, ciascuno dei quali era stato sottoposto a condi9
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zioni diverse tutte soggette a graduali mutamenti. I risultati erano stati incredibili. Giunti alla maturità, uno dei porcellini viveva tranquillamente a una temperatura polare, mentre un secondo viveva
felice a sessanta gradi sopra zero. Un terzo prosperava grazie a una dieta che avrebbe avvelenato
qualsiasi altro animale, e il quarto viveva perfettamente sano sotto un costante bombardamento di
raggi X che avrebbe ucciso nel giro di pochi minuti i suoi genitori.
Gli esperimenti successivi, condotti su numerose nidiate, avevano dimostrato che gli animali che
si erano adattati a certe condizioni erano in grado di trasmettere alla loro progenie la propria capacità di adattamento.
- Dieci anni dopo, cioè dieci anni fa – disse l’istruttore capo – nasceste voi, figli di genitori accuratamente selezionati tra quanti si erano offerti per l’esperimento. Fin dalla nascita, siete stati allevati in condizioni attentamente controllate e in progressivo mutamento.
«Da quando siete nati, l’aria che respirate è stata lentissimamente rarefatta eimpoverita di ossigeno. I vostri polmoni hanno compensato questa mancanza acquisendo una maggiore capacità, ed
ecco perché il vostro petto è molto più largo di quello dei vostri insegnanti e dei vostri assistenti.
Quando avrete raggiunto la piena maturità, la differenza sarà ancor più notevole.
«I vostri corpi si stanno ricoprendo di pelo per permettervi di sopportare un freddo sempre più
intenso. Ora potete star bene in condizioni che ucciderebbero in breve tempo un normale terrestre. È
da quando avevate quattro anni che i vostri insegnanti e le vostre governanti hanno dovuto indossare abiti particolari per sopravvivere a quelle condizioni che a voi sembrano normali.
«Tra altri dieci anni, giunti alla piena maturità, vi sarete completamente acclimatati su Marte. La
sua aria sarà la vostra aria, le sue piante saranno il vostro cibo. Vi sarà facile sopportare le sue escursioni climatiche, e le sue temperature medie saranno per voi estremamente piacevoli. Già adesso, dopo aver passato cinque anni nello spazio con un’attrazione gravitazionale sempre minore, la
gravita di Marte vi sembra normale.
«Il pianeta è vostro: viveteci e popolatelo. Siete figli della Terra, ma siete anche i primi marziani». Naturalmente, tutti noi sapevamo la maggior parte di quelle cose.
L’ultimo anno fu il migliore. L’aria nella cupola - a parte quelle zone pressurizzate nelle quali
vivevano insegnanti e assistenti – era ormai pressoché uguale a quella esterna, e potevamo uscire
per periodi sempre più lunghi. Era bello starsene all’aperto.
Durante gli ultimi mesi resero meno rigida la separazione tra i sessi in modo che potessimo cominciare a sceglierci compagne e compagni, anche se ci dissero che non ci sarebbero stati matrimoni fino all’ultimo giorno, dopo i controlli finali. Nel mio caso, la scelta non fu difficile. Avevo già
scelto da lungo tempo, ed ero certo che anche lei fosse d’accordo. Non mi sbagliavo.
Domani è il giorno della nostra liberazione. Domani saremo dei marziani, i marziani! Domani
conquisteremo il pianeta.
Alcuni di noi sono impazienti, lo sono ormai da alcune settimane, ma la prudenza ha prevalso, e
aspetteremo. Se abbiamo pazientato per vent’anni, possiamo certo aspettare fino all’ultimo giorno.
E l’ultimo giorno è domani.
Domani, non appena dato il segnale, uccideremo gli insegnanti e tutti gli altri terrestri prima di
uscire. Sarà facile, perché non sospettano di niente.
Sono anni ormai che fingiamo, e loro non sanno quanto li odiamo. Non sanno quanto sono disgustosi e repellenti, con i loro brutti corpi deformi dalle spalle strette e dal petto macilento, con le
loro vocine sibilanti che devono essere amplificate per diffondersi nella nostra sottile aria marziana,
e soprattutto con quella loro pelle bianca, malaticcia e priva di peli.
Li uccideremo, e poi andremo a distruggere l’altra cupola, in modo che anche gli altri terrestri
muoiano.
Se altri terrestri vorranno venire per punirci, ci nasconderemo sulle colline, dove non ci troveranno mai. E se cercheranno di costruire altre cupole, le faremo a pezzi. Non vogliamo aver più
niente a che fare con la Terra.
Questo è il nostro pianeta, e non vogliamo alieni. Alla larga!
da F. Brown, Cosmolinea B-2, A. Mondadori
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Pillole galfer...ine di italiano
- Comprensione del testo
1. Il racconto è in prima persona. Chi è il narratore? ………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
2. Completa la cronologia che segue, indicando in corrispondenza di ogni anno l’avvenimento cui il
testo fa riferimento
1985
2034
2054
2054-2059
2059-2064
2064
2074
3. Descrivi l’aspetto fisico dei “marziani”…………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
4. Perché, a tuo avviso, i “marziani” hanno deciso di ribellarsi ai terrestri? ………………………..
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………….
- Analisi del testo – competenze grammaticali
1) Distingui la funzione ( complemento) di “ci “ nelle seguenti espressioni:
ci permette
ci spiegarono
ci ritenessero
ci dissero
ci radunarono
ci raccontò
2) Che tipo di subordinata è “ anche se ne sapevamo già molto”?
…………………………………………………………..
3) Fai l’analisi grammaticale di “compimmo” e “fummo atterrati”
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
4) Che complemento è “per cinque anni”?
…………………………………………………………………………………………………….
5) Nelle espressioni “poteva sopravvivere”, “doveva indossare”, “voleva uscire”
a quale gruppo appartengono i 3 verbi sottolineati ?
……………………………………………………………………………………………………
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Pillole galfer...ine di italiano
6) Quale funzione logica hanno rispettivamente il primo e il secondo “che” nella frase: «…avevano
dimostrato che gli animali che si erano adattati».
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
Che tipo di subordinata introducono?
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………
7) Di che grado è l’avverbio “lentissimamente” ?
……………………………………………………………………………………………………
E gli aggettivi “maggiore”, “più largo” e “più notevole”?
…………………………………………………………………………………………………
8) Indica tempo, modo, persona, forma e genere delle seguenti forme verbali:
nasceste…………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………
Siete stati allevati………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
Siete nati……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
- Analisi del testo – competenze lessicali
Scegli il significato adatto per i seguenti termini:
1. Avamposto:
a. un posto avanzato
b. una base militare
c. un luogo occupato da cui procedere
2. Progenie:
a. generazione
b. stirpe
c. discendenza
3. Prosperava:
a. si riproduceva
b. godeva di ottima salute
c. era ingrassato
4. Nidiata:
a. una serie di nidi
b. esemplari nati da una coppia di animali
c. piccoli di uccelli
5. Acclimatarsi:
a. ambientarsi
b. essere sensibile alle variazioni climatiche
c. non adattarsi ad un tipo di clima
6. Escursioni climatiche:
a. percorsi all’aperto
b. variazioni di temperatura
c. abbassamenti di temperatura
7. Repellente:
a. che respinge
b. rivoltante
c. che sospinge
8. Macilento:
a. gonfio
b. piatto
c. scarno e sottile
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Pillole galfer...ine di italiano
- Scrittura creativa:
Immagina un’ultima conversazione tra il narratore e l’istruttore capo.
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Pillole galfer...ine di italiano
Ti proponiamo di leggere con attenzione i seguenti romanzi su cui sarai invitato
a confrontarti in classe durante i primi giorni dell’anno scolastico.
Italo CALVINO, Il sentiero dei nidi di ragno
Fabio GEDA, L’estate alla fine del secolo
Quelli che mi lasciano proprio senza fiato
sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue
vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle
e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
Non succede spesso, però.
(J. D. Salinger, Il giovane Holden)
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