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Teleporti & Innovazioni Banda larga e nuove sfide: i Teleporti protagonisti dell'innovazione I teleporti sono progettati per integrare e distribuire diverse tecnologie di telecomunicazioni (satellitare, larga banda su fibra, trasmissione radio ed ottica) attraverso infrastrutture accessibili all’interno di determinate aree geografiche o distretti industriali; il loro carattere distintivo è comunque l’impiego massiccio del mezzo trasmissivo satellitare. I vantaggi più evidenti dei teleporti riguardano i cosiddetti servizi a valore aggiunto, come la videoconferenza, la distribuzione delle informazioni nell' area servita, l' accesso alle basi dati internazionali anche in maniera interattiva. I teleporti si sono sviluppati come centri di accesso diretto ai collegamenti a lunga distanza via satellite di una rete, costituita da vari sistemi di trasmissione, che vanno dalle fibre ottiche ai collegamenti spaziali, dalle micro onde ai collegamenti metallici. Chi sono i clienti di un teleporto? A questa domanda si può rispondere classificando tre tipologie di clienti: la prima è rappresentata da chi richiede servizi di Broadcasting e quindi aziende radiofoniche, televisioni, aziende con esigenze di business Tv e trasferimento dati da uno a molti. La seconda tipologia è rappresentata da clienti di tipo corporate con esigenze di scambio di dati bidirezionale per la creazione di reti private, estensioni di reti IP con ad esempio applicazioni VOIP (voice over IP). Infine sono clienti dei teleporti gli altri operatori di telecomunicazione e gli stessi operatori satellitari per l'integrazione dei servizi a livello territoriale, o per le operazioni di controllo e monitoraggio sia dei flussi di comunicazione che delle stesse attività satellitari di base (monitoraggio posizione e funzionalità dei satelliti, servizi di backup, etc.) Approfondendo solo le prime due categorie di clientela, queste si possono descrivere in base al tipo di uso che fanno del satellite. Nel primo caso è un uso monodirezionale del satellite, sfruttando la peculiarità della grande copertura geografica del satellite e quindi la facilità di distribuire a sottoreti di telecomunicazione o diffondere direttamente all'utente contenuti di tipo broadcast. Nel secondo caso è un uso bidirezionale del satellite con un sistema a larga banda di download attraverso il teleporto mentre in upload sistemi di uplink distribuiti sul territorio con banda minima garantita. Alcuni esempi possono chiarire i concetti esposti. Consideriamo una radio terrestre che distribuisca il proprio 2 Teleporti & Innovazioni che centinaia di euro al mese) la radio si garantisce un trasferimento di estrema qualità e grande affidabilità. Giunta al teleporto, potrà scegliere tra una serie di satelliti in funzione della potenza ricevuta e quindi della dimensione delle parabole da installare e della copertura geografica per sostituire completamente la rete a terra di distribuzione. Fonte: www.onastra.it segnale attraverso una rete di ponti radio e diffonda il segnale localmente attraverso una rete di diffusori a modulazione di frequenza (questo vale anche per un segnale Tv). Portando il proprio segnale ad un teleporto ad esempio attraverso un collegamento in ponte radio, in fibra ottica in modalità SDH oppure attraverso la rete IP via ADSL in streaming audio, (in questo ultimo caso con po- Dal punto di vista dell'ottimizzazione, della semplificazione della rete, della qualità del segnale che raggiunge i diffusori remoti o gli utenti finale ed infine dal punto di vista economico questa è una soluzione, dati alla mano, assolutamente vantaggiosa per l'editore. Sempre nel campo della distribuzione di contenuti esiste una notevole sinergia tra digitale terrestre e satellitare. Infatti un bouquet di canali televisivi può essere convenientemente distribuito ai trasmettitori terrestri ubicati sui monti attraverso un semplice canale satellitare di banda adeguata con notevole vantaggio dal punto di vista dei costi e della semplificazione della rete terrestre . Medesimo concetto può essere applicato alle reti DAB, nelle quali la funzione di distribuzione in ambito locale è svolta tramite trasmissione terrestre, mentre il collegamento dalla sede principale ai ripetitori su vasta area geografica avviene via satellite per ovvi motivi di convenienza economica e di affidabilità. A cura di Silvia La Montagna RADIO & DATACOMMUNICATION Science and Technologies Editions Direzione Amministrazione e Pubblicità Via Sestio Calvino, 79/c – 00174 Roma Tel. 06 7100171– Fax 06 7100017 P.Iva 08847570580 [email protected] Internet Web Site: www.areapress.it — www.radiodata.it REDAZIONE: Silvia La Montagna DIRETTORE RESPONSABILE: Sante Perocchi UFFICIO ABBONAMENTI: Lia Palenga EDITORE: RADIO & DATACOMMUNICATION Via Sestio Calvino 79/d 00174 Roma STAMPA: GrafiKarte srl Via Curzio Rufo, 16 00174 Roma Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 Comma 20b L. 662/96 filiale di Roma. Comunicazioni & M.R. n. 205 Mensile Autorizzato dal Tribunale di Roma n.691 del 23/11/90. Direttore Responsabile: Sante Perocchi. La rivista Comunicazioni e Mobile Radio è registrata presso l’Istituto di Studi sulla Ricerca e Documentazione Scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISSN 11204664). Nessuna parte della rivista può essere riprodotta, in qualsiasi forma, senza autorizzazione scritta dell’Editore. Finito di stampare nel mese di Gennaio 2015 SOMMARIO Pag 2-3: Banda larga e nuove sfide: i Teleporti protagonisti dell'innovazione Fonte: www.onastra.it 3