Catering di alto livello, di stagione, con prodotti locali e biologici: si

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Catering di alto livello, di stagione, con prodotti locali e biologici: si
Catering di alto livello, di stagione, con prodotti
locali e biologici: si può?
Cibo, qualità e rispetto dell’ambiente: per saperne di più abbiamo intervistato Patrizia De
Pretto, titolare della PDP Catering, catering romano che basa il proprio successo sui prodotti a
km zero, stagionali e bio.
Cibo, catering e ambiente, che legame e che importanza vi da?
È un legame molto importante e, purtroppo, spesso sottovalutato. Mi spiego meglio: per offrire
uncatering di alto livello, occorre disporre di materie di prima qualità e ciò può essere ottenuto solo
utilizzando prodotti derivati da un’agricoltura biologica quindi, rispettosa dell’ ambiente. Molti miei
colleghi per una mera questione economica si affidano a coltivatori che antepongono il guadagno alla
qualità, con colture intensive che stressano e impoveriscono il terreno di tutte quelle sostanze che si
dovrebbero infondere, poi, nei cibi arricchendoli di sapore e principi nutritivi essenziali. Pensi ad
esempio all’apporto vitaminico e minerale che nei cibi si è quasi dimezzato, tanto è vero che per
ottenere lo stesso quantitativo di vitamina c, che aveva anni fa un’ arancia, oggi ne occorrono ben tre.
Ma un catering chic è quello con cibi esotici e lontani o più puntare anche ai prodotti
vicini e stagionali?
Purtroppo in molti si servono di ricette “esotiche” per mascherare, con sapori a cui non siamo abituati,
la non genuinità e la non necessaria qualità delle materie prime utilizzate, confondendo il palato delle
persone non esperte. Ma per me, un catering di qualità è quello che usa solo prodotti stagionali e,
possibilmente, a km zero, per una semplicissima ragione: sono sinonimo di freschezza e genuinità,
quindi di qualità.
Che valore da al rapporto tra cibo e salute?
Un valore altissimo: solo cibo genuino, fresco, controllato e non trattato con prodotti chimici, garantisce
integrità, genuinità, freschezza, qualità e, di conseguenza, il giusto apporto nutrizionale al nostro
organismo. Per questo motivo, ribadisco, nel mio catering, per la preparazione delle pietanze, si usano
solo materie prime di stagione, possibilmente a km zero e ottenute da coltivazioni biologiche o da
piccoli agricoltori fidati che trattano le piante nel rispetto della natura.
Infine, dedichi una carbonara per l’autunno- inverno per SmarterCity…
I rigatoni alla carbonara, che racchiudono i concetti appena espressi di semplicità genuinità e bontà, ed
anche per rendere omaggio alla mia città natale (Roma, ndr).
Ingredienti per 4 persone: 400 gr di rigatoni, 2 fette di guanciale da 100 gr l’una, Pecorino romano
grattugiato q.b., 1 uovo, 1 tuorlo, Pepe nero macinato.
Tagliare il guanciale a listarelle non troppo sottili, farlo dorare bene, in una padella che possa contenere
anche la pasta, con poco olio. Con una frusta, montare l’uovo ed il tuorlo con il pecorino, fino ad
ottenere una crema soffice. Cuocere la pasta in acqua salata e, quando è al dente, scolarla, lasciandola
leggermente umida, dentro la padella del guanciale. Mantecare a fuoco vivace la pasta per 2 min,
spengere il fuoco, aggiungere immediatamente il composto di uova e mescolare bene per un altro
minuto. Impiattare e spolverare i rigatoni con abbondante pecorino e pepe.
Buon appetito!