penna matta giornalino - istituto comprensivo Gemona

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penna matta giornalino - istituto comprensivo Gemona
Periodico della Scuola secondaria
di primo grado “Cantore”
Gemona del Friuli
Cari lettori,
abbiamo il piacere di presentarci a voi!
Siamo i ragazzi e le ragazze della 2^ A
e della 2^ B della Scuola “Cantore” di
Gemona e in questo anno scolastico ci
sentiremo spesso: infatti siamo diventati tutti
GIORNALISTI!!!
Abbiamo creato questo periodico per
informarvi e presentarvi tante notizie e
approfondimenti sul mondo degli adolescenti e della nostra scuola.
Speriamo di riscontrare il vostro gradimento e la vostra collaborazione.
Intanto, auguriamo a tutti BUON 2013!!!
Quest’anno la scuola è più bella: i muri all’ingresso sono animati da fantastici murales realizzati dai ragazzi di terza.
L’idea è nata da alcuni allievi rimasti colpiti
dalle opere dipinte sulle pareti lungo il viale
della Stazione Ferroviaria. Ne hanno parlato ai
professori e alla prof.ssa Querini che ha subito
pensato ad un progetto per far creare agli studenti stessi dei componimenti all’ingresso della
scuola. Il dirigente ha accolto positivamente
l’idea e così si è cercata la collaborazione di
altre istituzioni di Gemona, tra le quali la Casa
d’Europa.
I ragazzi che hanno partecipato al progetto
murales sono stati scelti per la loro bravura,
per la loro curiosità e per le competenze in informatica. In questa esperienza sono stati guidati da esperti.
La professoressa Querini, alla fine del progetto, è rimasta molto soddisfatta del lavoro così
La Penna matta
come tutte le persone coinvolte.
Le attività sono state suddivise in due ambiti: la realizzazione delle pitture murali e la
creazione di un audiovisivo che documentasse l’esecuzione del progetto. Per capire meglio come si è articolato il lavoro abbiamo
rivolto delle domande ad alcuni ragazzi della
3^B e 3^A. Iniziamo con il percorso di pittura.
D: Perché avete aderito al progetto?
R: Perché ce la caviamo molto bene con i
lavori artistici, ci piace fare lavori manuali e
divertirci con gli amici.
D: Qual è l’idea base del lavoro?
R: Siamo partiti con molte idee che si ispiravano a testi di canzoni, alla tecnologia, alla
natura ed anche alla crisi economica.
D: Che tecniche avete
utilizzato?
R: Tecniche di sfumato,
effetti tridimensionali e
stencil; abbiamo utilizzato
bombolette spray,
colori acrilici e pennelli.
D: Come siete riusciti a
farli così belli?
R: Molta manualità, precisione e determinazione
D: Quanto tempo avete impiegato?
R: Circa un mese di intenso lavoro, due pomeriggi alla settimana.
D: E stato faticoso?
R: Sì, è stato faticoso, ma alla fine c’è molta
soddisfazione.
D: Cosa vuole dire essere guidati da un maestro artista?
R: Francesco Patat, [l’esperto esterno che
ha guidato i ragazzi in questo percorso, artista attivo nell’ambito del graffiti writing,
ndr] più che un maestro è stato un ideatore
che ha stabilizzato la nostra fantasia e la nostra creatività.
D: Siete soddisfatti del lavoro svolto?
R: Siamo molto soddisfatti anche se all’inizio
ci sembrava impossibile da realizzare.
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16 gennaio 2013
D: Che emozioni avete provato in questa
esperienza?
R: Siamo molto orgogliosi di noi stessi, è stato molto emozionante ed interessante apprendere una nuova tecnica di pittura.
Il secondo gruppo ha svolto un percorso
che prevedeva una introduzione agli strumenti e tecniche della ripresa video e un’esperienza di documentazione del lavoro dei
compagni “writers”. I ragazzi sono stati guidati da un tre professionisti nel campo audiovisivo.
D: Quale era l’obiettivo del vostro percorso?
R: Filmare coloro che dipingevano il conflitto
tra la natura e tecnologia.
D: Che tecnica avete utilizzato?
R: Abbiamo documentato il lavoro con diverse
macchine fotografiche e
diversi obiettivi a seconda delle situazioni e delle
tecniche di ripresa.
D: È stato faticoso il lavoro?
R: È stato molto faticoso, ma ci ha dato molta
soddisfazione. Siamo molto soddisfatti perché il
risultato é stato quello sperato.
D: Che emozioni avete provato in questa
esperienza?
R: Sono stato contento di aver provato una
nuova esperienza filmando i miei compagni al
lavoro.
Questionario sottoposto a: Buzzi Patrick ,
Pascolo Daniel (3^B) Plosch Luca e Rossi
Massimiliano(3^A)
C. R., D. S. , T. C., P. A., S. D., .M. D.
REDAZIONE: classi 2^ A e 2^B
COORDINAMENTO: prof. De Mezzo G. prof.ssa Cargnelutti D.
N. 1— 16 gennaio 2013
La Penna matta
Il concorso fotografico è una sfida
che non solo mette in gioco la capacità del ragazzo nell’utilizzo
della macchina fotografica, ma
anche la fantasia e la pazienza
nel trovare elementi da fotografare.
MODALITA’
Il concorso presenterà un tema,
a cui tutti i ''fotografi'' dovranno
ispirarsi per le loro fotografie. Per
essere valutate, le foto, dovranno
aderire al tema dato a inizio concorso.
I vincitori verranno scelti insindacabilmente in base ai voti dati
da tre giudici (un giudice di seconda A, uno di seconda B e un
insegnante).
Le foto dovranno essere scattate
autonomamente (senza alcun
aiuto esterno) dal / dalla ragazzo/a, frequentante la scuola secondaria di primo grado
“Cantore”.
Le foto dovranno essere scattate,
stampate e consegnate al prof.
De Mezzo o inviate in formato digitale al seguente indirizzo mail:
[email protected].
Ogni foto dovrà essere corredata
dal titolo (nell’ambito del tema
assegnato), dalla data di scatto,
dal nome del fotografo.
1° tema:
a zonzo per Gemona.
Da consegnare entro il 20 febbraio 2013.
T.E.
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16 gennaio 2013
Il 20 novembre ‘12 la nostra Scuola Statale secondaria di primo grado “Cantore” ha partecipato alle Gare d’autunno di matematica, promosse
dall’Università Bocconi di Milano, che per chi non
lo sapesse è una prestigiosa università italiana e
forma tante “menti” intelligenti e preparate.
Vi hanno partecipato solo i ragazzi che volevano
aderire; in tutto erano 118 (99 di Gemona e 18 di
Artegna), iscritti dalla propria scuola con modalità on-line.
Le gare matematiche si sono svolte presso l’Aula
Magna della nostra scuola. Prima si è svolto l’appello, la spiegazione del tempo a disposizione
(tempo massimo di 90 minuti) e infine come svolgere gli esercizi.
I concorrenti sono suddivisi in categorie: C1
(prima e seconda media), C2 (terza media), naturalmente di diversa difficoltà in base all’età dei
concorrenti.
La gara consisteva in una serie di problemi e quiz
matematici, da risolvere con calcoli, ma soprattutto con il ragionamento. La prova è molto stimolante, perché mette il ragazzo in competizione con se stesso. E’ proprio una sfida di intelligenza! I quesiti, in effetti, erano difficili e ci si
doveva ragionare. In generale, però, questa attività vuole trasmettere il messaggio che la matematica non è solo calcolo, ma è logica, fantasia,
creatività!
A questa gara partecipano scuole di tutta Italia.
Le valutazioni saranno disponibili a fine gennaio.
Ogni anno nella nostra scuola ci sono stati alunni
che si sono classificati tra i primi ed hanno partecipato ai campionati internazionali di Milano.
Speriamo vada bene anche quest’anno.
Sempre in ambito matematico, alcuni ragazzi
della nostra scuola hanno partecipato a metà dicembre a Tolmezzo alla gara “Cime in matematica”, una competizione fra gruppi di ragazzi provenienti dalle scuole dell’Alto Friuli.
C.A., P. F., C..L.
La Penna matta
Gli alunni
della scuola
secondaria
di
primo
grado di Gemona
ogni
anno partecipano insieme alle classi delle scuole dei Comuni
vicini a gare o tornei sportivi. In genere gareggiavano i ragazzi del nostro
Comune insieme a quelli di Artegna,
Osoppo, Venzone e Trasaghis.
Però quest'anno, visto che si è formato l’Istituto comprensivo che riunisce solo le scuole di Gemona ed Artegna, gli alunni degli altri Comuni non
saranno presenti.
Inizialmente era stata programmata
la corsa campestre che a causa del
maltempo, è stata rinviata, prima da
martedì 27 novembre al martedì 4 dicembre, poi alla prossima primavera.
Le classi prime, seconde e terze, come tutti gli anni, svolgono i seguenti
tornei: per le classi prime "Palla tra
due fuochi" che si farà ad aprile nella
palestra della scuola.
Le seconde invece, si sfidano nel torneo di "Mordi e fuggi" a dicembre;le
classi terze svolgeranno il torneo di
pallavolo a fine anno scolastico.
A maggio, si svolgeranno le competizioni di atletica leggera preso il polisportivo comunale di Gemona, che coinvolgeranno le classi gemonesi e arte-
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niesi.
Secondo il prof. Londero, insegnante
di educazione motoria, gli obbiettivi di
queste attività sono principalmente
quelli di imparare ad affrontare le gare correttamente e responsabilmente,
nel rispetto delle regole e delle tecniche.
Secondo i ragazzi, queste attività
sportive, sono importanti, ma particolarmente impegnative.
Il giorno 12/12/12 si sono svolte le
gare di “Mordi e fuggi” che hanno visto
scontrarsi le classi di Gemona e di Artegna . Tutti si sono impegnati al massimo. La classifica è la seguente: al
quarto posto si è classificata la seconda B di Artegna, al terzo posto è
arrivata la A di Artegna, al secondo
posto si è piazzata la seconda A di Gemona e il primo posto è stato conquistato dalla D di Gemona.
Complimenti a tutte le squadre.
C.A., C.A., C.E.
La Penna matta
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16 gennaio 2013
P
ark Jae-Sang, noto come PSY, ha spopolato in questo ultimo periodo ed è ancora
sulla cresta dell’onda con il tormentone:GANGNAM STYLEEEEE, una canzone per
noi incomprensibile con un balletto MANIACALE. Questa canzone è prima in classifica in tanti Stati e piace così tanto perché è divertente,
mette buon umore ed il balletto è ancora più
ridicolo!!
PSY è un sud-coreano nato a Seul il 31 dicembre del 1977. Ha iniziato a lavorare nel 1994.
Lui è un comedy rap e anche un pop rap. Ha inciso già cinque album. Il suo nome d’arte è derivato da PSYCO che vuol dire psicopatico.
La parola Gangnam si riferisce al quartiere più
chic di Seoul, la città del cantante ed è l’equivalente sudcoreano di Beverly Hills.
Il suo video è il più cliccato del suo genere su
Youtube con più di un miliardo di “visite”. Ha
avuto successo non molto per la canzone in sé
ma più per il suo balletto che simula una cavalcata. Il cantante esegue la "danza" in diversi
posti tra cui una piscina idromassaggio, una giostra, un ascensore, un garage e la metropolitana.
Per la sua canzone ha collaborato con Kim
Hyun-a, la ragazza dai capelli rossi.
Tra l'agosto e il novembre del 2012 Gangnam
Style ha generato in tutto il mondo una serie di
flash mob (una riunione, che si dissolve nel giro
di poco tempo, di un gruppo di persone in uno
spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet o telefonia cellulare). Questo è accaduto a Roma
dove c’è stato un ritrovo di talmente tante persone che la piazza era inondata dai fan di PSY!
Ci sono state anche delle parodie di questa
canzone, cioè un rifacimento comico o in altro
contesto, per prendere in giro gli autori e farci una risata sopra, o per comunicare qualcosa
dell’attualità in forma divertente, come Obama
gangnam style, dove si vedeva un sosia di Obama che ballava la cavalcata, o Gandalf style.
V.M.– S.M.
Attraverso un’iniziativa della Despar “Tutti per la scuola 2012”, gli alunni delle scuole aderenti hanno raccolto
e portato a scuola i bollini che si trovavano nei pacchetti delle figurine. Questi servivano come punti per ricevere in regalo materiale multimediale. La nostra scuola ha naturalmente aderito, per via della mancanza di molto
materiale tecnologico.
Abbiamo iniziato il 28 settembre con l’aiuto di tutti noi alunni, ed è finita il 10 novembre.
Facendo la spesa al Despar ogni quindici euro regalavano un pacchetto di figurine in cui si trovava un bollino.
Dopo averlo lasciato in una scatola di fronte alla bidelleria veniva poi raccolto e attaccato su schede da 120
spazi. In tutto, grazie all’aiuto di ogni alunno, abbiamo raccolto 7.800 bollini, escludendone 50 o pochi più,
che abbiamo regalato alla scuola di Artegna. Grazie al grande numero di bollini siamo riusciti a ordinare due
computer portatili e un masterizzatore e lettore DVD. Per ora abbiamo inviato le schede con i bollini a Milano,
per rientrare nei tempi di spedizione (10 dicembre). Dovremmo avere fra poco delle notizie.
Tutti i docenti voglio ringraziare gli alunni per aver aiutato non solo la nostra scuola, ma anche quella di Artegna che è riuscita a ordinare un computer portatile.
P.M., P.V.
La Penna matta
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La bidella Rosanna Chiarandon,
chiamata affettuosamente Rosy,
lavora in questa scuola da 11 anni; lei fa parte del personale Ata
ed è un collaboratore scolastico.
“Quali sono i compiti che ha nella scuola?” le abbiamo chiesto.
“ Pulire, fare sorveglianza e aiutare gli alunni affetti da un handicap” ci spiega.
Alla domanda “Cosa non ti piace
fare nel tuo lavoro?” ci ha risposto che l’attività che le piace di
meno è quella di sgridare i ragazzi quando non rispettano le regole.
L’attività che le piace di più invece è quella di stare con gli alunni.
Rosy è molto contenta quando i
ragazzi la salutano fuori dalla
scuola.
Durante il suo primo giorno di
lavoro quando è andata in bagno
ha visto una ragazza fumare, di
questo episodio è rimasta molto
colpita.
Secondo Rosy la nostra è una
buona scuola e non ha niente da
invidiare alle altre, si è trovata
bene con tutti i professori.
Lei ci racconta che ogni anno i
ragazzi sono più vivaci e si comportano anche in modo più maleducato. Non tutti naturalmente!
Tuttavia ci dice che ci sono dei
ragazzi ai quali non interessa
niente di chi deve pulire e aggiustare gli ambienti e le cose che
loro sporcano e rompono.
Lei ci suggerisce di ascoltare i
professori e i loro consigli.
“Cosa chiede ai ragazzi?” le abbiamo domandato.
“Chiedo di non rovinare i bagni e
le classi, perché dopo di voi devono venire altri ragazzi” ci raccomanda.
M. C., S. B.
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Gli adulti che ci stanno intorno spesso guardano i ragazzi con
occhi sorpresi e allibiti. Pensano: “ Ma come si sono conciati
questi?” E’ chiaro che non sono molto informati sulla moda
giovanile! In effetti, qualche difetto c’è!
Per incominciare un vizio degli alunni è quello di tenere lo zaino basso che si appoggia sul sedere.
Non tutti sanno che può provocare gravi problemi alla schiena.
Così è indossato soprattutto dalla maggior parte delle alunne,
mentre i maschi lo tengono più alto sulla schiena.
Le classi prime (in generale; non solo di quest’anno) non lo indossano particolarmente basso, l’abbassamento sopravviene dopo, quando anche i primini si adeguano alla moda corrente!!!
La marca che è principalmente usata degli zaini, è l’EASPAK;
quasi tutti gli zaini sono riempiti di scritte e firme.
E ora arrivano i dolori, in altre parole le scarpe.
Le marche più usate e conosciute sono le ADIDAS e NIKE.
Vengono indossate senza allacciarle mettendo i lacci all’interno
della scarpe stessa, oppure allacciate ma il nodo viene nascosto,
inserito dentro la scarpa. La moda è questa, oramai sono solo in
poche a tenerle come si dovrebbe…
Ai professori non va molto bene questa scelta soprattutto a
quelli di ginnastica perché capita spesso vedere volare per la palestra scarpe di tutti i tipi o capita molto spesso di vedere alunni
fermarsi nei giri di riscaldamento a rimettersi i lacci usciti dalla
scarpa di nuovo dentro essa. Per non parlare di tutti quelli che
trascinano i piedi camminando: in effetti per camminare con le
scarpe slacciate alzando i piedi, bisogna essere davvero abili!
Tra i capi di vestiario sono usati spesso i famosi JEANS a vita
bassa ed attilati al massimo … e naturalmente c’è una critica da
fare perché spesso scivolano sotto la cintola, lasciando in vista
gli indumenti intimi… Ma nonostante ciò si mettono lo stesso,
benché il regolamento non lo tolleri. Per ovviare a questo inconveniente spesso si usano magliette e felpe larghe.
La maggior parte dei ragazzi nelle loro acconciature imitano i
giocatori di calcio che in questo momento sono famosi come
El Sharaawy, oppure si fanno una semplice cresta.
Non possiamo però non fare un cenno sulla moda dei professori: tanto per iniziare possiamo dire che i professori si vestono in
modo terribile, con abbinamenti davvero inguardabili!
Il professore di scienze motorie ha sempre la tuta nera con scarpe da ginnastica di marca Nike,ma ecco la cosa peggiore: i professori di lettere e storia si vestono i modo antico e orrendo
(senza offesa!!!).
Le professoresse femmine si vestono molto bene, abbinando
scarpe, trucco e capigliatura.
Tutti i professori portano una valigetta nera o marrone con
dentro tutto il materiale, invece le professoresse portano una
borsa con dentro i libri, l'astuccio ecc.
S.P, L.F., A.I., M.M., S.Z., A.S.
La Penna matta
Ci sono degli sport che ti aiutano
a rilassarti, a diventare più forte
dal punto di vista muscolare e più
coraggioso. Piacciono perché
hanno poche regole, si sta all’aperto e ti liberano dai pensieri.
Sono belli anche perché oltre a
prendere le botte, puoi anche darle.
Per me lo sport ideale è il rugby.
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Le particolarità di questo sport
sono molte. Innanzitutto il pallone è ovale e può essere giocato
sia con le mani che con i piedi; i
passaggi con le mani possono
avvenire solo all’indietro. Il campo di rugby è simile a quello di
calcio, ma le porte sono diverse,
formate da due aste verticali molto alte e da una orizzontale per
creare una struttura ad H.
Per fare dei punti ci sono due possibilità: o portare il pallone in
meta, cioè oltre la linea di fondo
campo avversaria (cinque punti),
o lanciarlo in alto in mezzo ai pali
(tre punti). I falli laterali si battono con i piedi e non con le mani.
Le partite di rugby hanno “tre”
tempi: il primo tempo dura 40
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minuti, poi c’è una pausa recupero di 10 minuti e via con il secondo tempo sempre di 40 minuti. Si
fa la doccia e arriva il terzo tempo, il più atteso: si mangia e si
beve fino a che non è finito tutto
il cibo, poi si va tutti a casa.
Io gioco da un anno circa; gli allenamenti si svolgono il martedì e
il giovedì dalle ore 18.00 alle 19.30 presso il polisportivo di Gemona del Friuli. La domenica si
gioca contro una squadra friulana
o veneta.
Io consiglio questo sport per tenersi in forma, per far muscoli e
si impara anche l’autodifesa.
V. J.
Ogni 5 dicembre verso ore 17:30 dalla foresta di tutta la Val Canale scendono i Krampus!
La leggenda narra che questi diavoli infernali devono “menare” i
bambini cattivi e dare doni e regali ai bambini buoni.
I Krampus sono dei diavoli ricoperti da pellicce e da maschere
molto inquietanti che ogni cinque dicembre soprattutto a Tarvisio e in tutta la Carinzia escono dai boschi armati di fruste.
Dopo essere scesi dalla foresta devono prendere S. Nicolò, poiché sono i suoi accompagnatori, accendere un grande fuoco,un
falò, e ballare una danza infernale .
Davanti alla slitta di S. Nicolò ci sono due o più Krampus chiamati “lepri”.
Le “lepri”sono i Krampus più veloci di tutti e hanno il compito di rincorrere
i ragazzi.
Ogni ragazzo per mostrare quanto è coraggioso deve saltare mentre un
Krampus gli fustiga le gambe.
Il trofeo più ambito dai ragazzi è il Krampus di pane.
Per diventare Krampus bisogna iscriversi o rivolgersi ad alcune società che
gestiscono questa attività e dotarsi di il costume e una maschera da Krampus, che sono personali, uno diverso dall’altro. Naturalmente colui che impersona il Krampus non deve essere riconoscibile, ma deve seguire le regole stabilite dall’associazione dei krampus, proprio per salvaguardare la sicurezza delle persone che partecipano a questi eventi.
Alcune società, soprattutto della Carinzia, accettano anche i Krampus minorenni ovvero dei bambini Krampus.
D. R.
La Penna matta
L’ equitazione è uno sport
che prevede l'utilizzo sportivo (agonistico o meno) del
cavallo da parte dell'uomo.
E’ uno sport rivolto sia agli
adulti che ai ragazzi.
Per un bambino il rapporto
con il cavallo è importante
sotto molti punti di vista: è
un allenamento fisico, ma è
arricchente anche sotto l’aspetto affettivo e umano.
Da non dimenticare è che
l'equitazione è uno dei pochi
sport che ha ancora un forte contatto con l'ambiente
e la natura.
Prima di iniziare l’allenamen-
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gli si mette la sella e le briglie, lo si porta fuori nel recinto, ci si sale sopra e si
può iniziare la lezione.
Preparare il cavallo con sella
ed altri finimenti è una fase
importante. Da essa discende la sicurezza di cavallo e
cavaliere.
Durante la lezione l’insegnante fa svolgere tante
figure, associate a tante
andature: passo, trotto, galoppo.
Il passo è l'andatura più
lenta del cavallo (raggiunge
una velocità che varia da 5 a
7 km/h). Questo tipo di andatura viene definito simmetrico perché l'appoggio
delle due zampe anteriori
avviene secondo intervalli di
tempo regolari, e basculato
perché il cavallo compie un
movimento in verticale con il
collo per darsi la spinta necessaria a portarsi avanti
anche con il resto del corpo.
Per trotto si intende l’andato bisogna pulire il cavallo tura del cavallo, è un'andaperché nel box si rotola e tura saltata in due tempi. Il
si sporca. Quando è pulito galoppo è l'andatura natura-
16 gennaio 2013
le più veloce.
Poi si eseguono degli esercizi come lo slalom o il salto
ostacoli. Lo slalom, è formato da alcuni paletti. Si parte
da sinistra con in mano il
testimone e si gira a destra
e a sinistra per fare lo slalom. Ne esistono due tipi: di
sola andata o di andata e
ritorno. Finito ciò si cammina col cavallo.
Dopo l’ allenamento si porta
il cavallo nella stalla, si toglie la sella e le redini, gli si
fa la doccia, lo si pulisce e
poi lo si riporta nel box e di
solito lo si premia con la mela o il fieno o le carote.
Nelle nostre classi sono
diversi i ragazzi che sono
impegnati nell’equitazione.
Abbiamo piacere di fare i
complimenti alla nostra
compagna Ellison che il 2
dicembre ha partecipato a
una gara di equitazione e ha
ottenuto davvero dei buoni
risultati. Brava Elli!
C.I. , N.S., V. E.
Vi ricordiamo che lunedì 11 febbraio, martedì grasso 12,
mercoledì 13, le Ceneri, le lezioni saranno sospese per delibera della Regione Fvg. Festa!!!! Torneremo a scuola per
festeggiare San Valentino, il 14 febbraio!!!
La Penna matta
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16 gennaio 2013
Per il primo numero del giornalino abbiamo pensato di promuovere un sondaggio sulle scelte
musicali degli allievi della scuola media. Siamo andati classe per classe a interpellare i compagni sulle abitudini musicali. Le tematiche proposte riguardano i generi preferiti (rock, pop, rap,
ecc.), la lingua delle canzoni più ascoltate, gli strumenti più amati (chitarra elettrica, pianoforte,
ecc.), quando e con quale attrezzatura ascoltano la musica, se suonano uno strumento. Infine abbiamo posto una domanda stuzzicante che non vogliamo anticipare. Ecco i risultati elaborati in
modo grafico.
Quali sono i vostri generi preferiti?
La maggior parte degli
studenti ascolta prevalentemente musica Pop e, a
breve distanza, Rap; il
genere meno preferito è
la musica classica. Molti
compagni erano indecisi
sulla scelta in quanto apprezzano vari generi musicali.
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Rock
Heavy
Metal
Pop
Rap ClassicaHip-Hop Jazz
Remix Dance House Altro…
In che lingua vi piace ascoltare le canzoni?
250
La maggior parte degli studenti preferisce ascoltare
canzoni in inglese. Come si
può vedere vari allievi preferiscono ascoltare brani in
lingua friulana.
200
150
100
50
0
Italiano Inglese SpagnoloFrancese Cinese Friulano
Altro
10
La Penna matta
16 gennaio 2013
In quali luoghi o come ascoltate la musica più frequentemente?
120
100
80
Gli studenti ascoltano più
frequentemente la musica da
soli o con gli amici; un numero importante approfitta
dei viaggi o trasferimenti per
ascoltare i brani preferiti.
60
40
20
0
Discoteca
Viaggio
Da solo
Con gli
amici
Quale strumento utilizzate per
ascoltare la musica?
Nel bus
Al bar
Ad un
concerto
Altro…
100
90
80
70
I tre strumenti più utilizzati per
ascoltare la musica sono: il cellulare, il lettore Mp3 e il computer.
60
50
40
30
20
10
0
Computer
MP3
Radio
TV
Cellulare
Stereo Videogiochi Altro…
Che strumento musicale preferite?
90
80
70
Lo strumento preferito dagli
studenti è la batteria, ma a poca
distanza c’è la chitarra elettrica.
Tra gli strumenti classici prevalgono la chitarra acustica e il
pianoforte.
60
50
40
30
20
10
0
Chitarra
Batteria
Violino
Chitarra Pianoforte Clarinetto
elettrica
Ottoni
Altro…
Quale strumento suonate al di fuori della scuola?
Nella nostra scuola suonano soltanto 55 persone. Gli strumenti scelti sono la batteria, la chitarra elettrica e acustica, il pianoforte, il clarinetto, il violino e ukulele.
Vi piacerebbe ascoltare musica in classe e in palestra?
A questa domanda la stragrande maggioranza degli studenti ha risposto sì!
G.C.,L. L., G.B., S.L., R.V.