classe : 5 a anno scolastico 2015 - 2016 - IIS "Caminiti

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMINITI-TRIMARCHI
VIA LUNGOMARE CENTRO - 98028 S. TERESA DI RIVA (ME) - Tel. 0942793130-Fax
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Liceo Scientifico e Liceo Scienze Applicate
Santa Teresa di Riva 0942793130 - Liceo Classico Santa Teresa di Riva 0942793130
Liceo Scientifico e Liceo Linguistico Giardini N./fax 0942550670 - Liceo Scientifico
Francavilla di S. /fax 0942982739 - I.P.S. Commerciali Letojanni /fax 0942651289
CLASSE : 5 A
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
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INDICE
PREMESSA
A – PIANO DI STUDI
B – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
C – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1.Elenco Docenti e monte ore annuale
2.Variazioni nel consiglio di classe nel triennio
D – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1.Composizione e storia
2.Elenco alunni
3.Presentazione della classe
E. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO
1. Finalità
2. Obiettivi trasversali
3. Obiettivi formativi
4. Metodologia
5. Strumenti di verifica
6. Tipologie di verifiche
7. Valutazione
8. Prove propedeutiche agli Esami di Stato
9. Contenuti
10. CLIL
F. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
G. ANALISI E RISLUTATI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
Analisi e risultati delle simulazioni delle terze prove
H. ALLEGATI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Consuntivi disciplinari (allegato A)
Programmi disciplinari (allegato B)
Griglie di valutazione proposte per la correzione delle tre prove scritte (allegato C)
Simulazioni della I, II e III Prova d’Esame (allegato D)
Relazione finale Disciplina (Storia) in metodologia CLIL (allegato E)
Programmi svolti Istruzione domiciliare (allegato F)
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PREMESSA
Il Consiglio di Classe della V A del Liceo Scientifico, sulla base degli obiettivi culturali e formativi,
specifici dell’indirizzo scientifico e della programmazione educativo-didattica annuale e della
programmazione dei Dipartimenti disciplinari nell’ambito delle finalità generali, contenute nel Piano
dell’Offerta Formativa e nel PTOF, elaborate dal Collegio dei Docenti e in attuazione delle disposizioni
contemplate dalla vigente normativa riguardo gli Esami di Stato, ha elaborato all’unanimità il presente
Documento per la Commissione d’Esame.
Il Documento contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità, raggiunti dagli
studenti al termine del corrente anno scolastico, i contenuti, i metodi, i mezzi, le attività intra ed
extracurriculari del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal C.d.C., nonché
ogni altro elemento rilevante ai fini dello svolgimento degli esami.
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A – PIANO DI STUDI
1.Profilo del Liceo Scientifico
Il Liceo Scientifico tradizionale si propone l'obiettivo di far acquisire un serio ed articolato patrimonio
culturale, non solo attraverso la trasmissione dei “saperi” di base, ma favorendo anche il potenziamento
delle capacità logico-critiche e di un metodo di studio pienamente autonomo e produttivo. Coniuga,
infatti, una rigorosa formazione scientifico - matematica con una solida cultura
umanistica, tale da permettere un ampio orizzonte di scelte e da preparare ai vari studi universitari rivolti
alla ricerca o alla formazione di professioni che richiedano una forte base teorica.
Il Liceo Scientifico Caminiti, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni per le competenze
di tipo linguistico e informatico. Inoltre, attraverso il progetto, Piano nazionale lauree scientifiche, in
collaborazione con l'Università di Messina, si propone l'obiettivo di migliorare la conoscenza e la
percezione delle discipline scientifiche, offrendo agli studenti degli ultimi tre anni di partecipare ad
attività di laboratorio stimolanti e coinvolgenti, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche
e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale.
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2. QUADRO ORARIO SETTIMANALE
DISCIPLINE
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
STORIA
-
-
2
2
2
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
4
4
4
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA E
LETTERATURA LATINA
LINGUA E
LETTERATURA INGLESE
STORIA E GEOGRAFIA
MATEMATICA
FISICA
5
5
2
2
3
3
3
2
2
3
3
3
STORIA DELL’ARTE E
DISEGNO
1
3
2
2
2
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
Totale N° ore settimanali
27
27
30
30
30
SCIENZE NATURALI
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B – PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’I.I.S. “Caminiti-Trimarchi”, formatosi a seguito del dimensionamento previsto dal D.A. n° 8 del
05/03/2013, rappresenta un centro propulsore di cultura e formazione per i giovani di un vasto
territorio, ricadente in quattro diversi comuni, Santa Teresa di Riva, Letojanni, Giardini Naxos e
Francavilla di Sicilia.
L’Istituto presenta un’ampia offerta formativa con i suoi diversi indirizzi: Liceo Scientifico e
Scientifico Opzione Scienze Applicate, Liceo Classico, Liceo Linguistico e Istituto professionale
per i Servizi Commerciali.
L'attività didattica complessiva si svolge attraverso metodologie di lavoro appropriate, differenziate
e individualizzate, tenendo in debito conto le caratteristiche proprie delle discipline, le competenze
da acquisire e le caratteristiche dello studente. Un ruolo importante nell'attività formativa rivestono
anche le attività extracurricolari programmate, per quanto è possibile, in un'ottica pluridisciplinare.
Inoltre, ai giovani viene data l’opportunità di conseguire certificazioni informatiche e linguistiche
spendibili nel mondo universitario e professionale; infatti l'Istituto è Test Center autorizzato
dall’A.I.C.A. (Associazione Italiana per il Calcolo Automatico) per il rilascio della “Patente
europea del computer" ed è Centro di Preparazione riconosciuto dal Cambridge English Language
Assessment, per la certificazione per la Lingua Inglese.
Nella fattispecie il Liceo Scientifico "C. Caminiti", con sede a Santa Teresa di Riva, presenta una
popolazione studentesca di c.a. 400 alunni suddivisi in 17 classi, quasi tutti provenienti dal territorio
compreso tra Messina Sud, Taormina e le zone collinari.
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C. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1.Elenco Componenti
Componente Docenti
Docente
BRIGUGLIO MASSIMO
Disciplina
RELIGIONE CATTOLICA
LINGUA E CULTURA
INGLESE
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE
SCIENZE NATURALI
STORIA, FILOSOFIA
FISICA, MATEMATICA
ITALIANO, LATINO
AUTOMI VERA
CASELLA PIETRO
MURI MARIA GRAZIA
FUSTO VINCENZO
CATERINA VILLARA’
FOTI ANTONINA
CARUSO MATILDE
STORIA (CLIL)
Componente genitori
DI BELLA MARIA
Componente alunni
PRINCIPATO DAMIANA
MASTROENI CARMELO
Il Consiglio di classe è coordinato dal prof. Vincenzo Fusto.
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2. CONTINUITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
MATERIE
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica e Fisica
Inglese
Storia dell’arte
III
Foti Antonina
Foti Antonina
Fusto V.
Fusto V.
D’Arrigo C.
Villarà C.
Automi V.
D’Arrigo S.
Educazione Fisica
Zaffino P.
DOCENTI
IV
Foti Antonina
Foti Antonina
Fusto V.
Fusto V.
D’Arrigo C.
Villarà C.
Automi V.
D’Arrigo S. (Titolare)
Lombardo G.
(Supplente)
Zaffino P.
Religione
Briguglio M.
Briguglio M.
V
Foti Antonina
Foti Antonina
Fusto V.
Fusto V.
D’Arrigo C.
Villarà C.
Automi V.
D’Arrigo S. Titolare
Casella P.
(Supplente)
Zaffino P. (Titolare)
Carrolo L.
(Supplente)
Briguglio M
Nell’ultimo anno del triennio non c’è stata la continuità per le discipline di Scienze Motorie e sportive
e Disegno e Storia dell’Arte.
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D.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1 . COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe è costituita da 27 studenti, 16 maschi e 11 femmine, come si evince dalla seguente tabella:
COGNOME
1. ALIBERTI
2.BONFIGLIO
3.BUCALO
4.BUCALO
5.CAVALLARO
6.CICALA
7.COGLITORE
8.DE LUCA
9.DENARO
10.FORESTIERI
11.GARIGALI
12.GARUFI
13.LIPARI
14.LOMBARDO
15.MALISZWESKA
16.MARCHESE
17.MASTROENI
18.MICALIZZI
19.MICALIZZI
20.MIUCCIO
21.PRINCIPATO
22.RESTIFO
23.SAGLIMBENE
24.SIGILLO
25.SILIPIGNI
26.STURIALE
27.TRIMARCHI
NOME
STEFANO
CATENA
GIULIA
LUCA
ROBERTA
ARIANNA
SIMONA
SALVATORE
ILENIA
FABRIZIO
RICCARDO
ANTONINO
DAVID
STEFANO
AGATA
BARBARA
CARMELO
ALESSANDRO
SALVATORE
LORENZO
DAMIANA
ANTONIO S.
ONOFRIO
ALEX
FRANCESCA
VERONICA
LUCA
Tutti gli studenti sono iscritti per la prima volta alla classe quinta.
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2. Profilo della classe
La classe V sez. A del Liceo Scientifico di S. Teresa di Riva è costituita di n. 27 alunni, 11 femmine
e 16 maschi, alcuni sono pendolari e provenienti dai comuni limitrofi. La composizione del gruppo
classe è rimasta sostanzialmente invariata nel corso del quinquennio. La frequenza per alcuni alunni
pur regolare ha fatto registrare un certo numero di assenze, ritardi ed ingressi alla 2ª ora.
Si tratta di ragazzi vivaci ma molto corretti che hanno saputo, negli anni, creare tra loro e con gli
insegnanti un rapporto di stima e di fiducia reciproca. Sono infatti molto disponibili e sanno tenere
un comportamento adeguato sia all’interno dell’ambito scolastico che in altri contesti sociali, sul
piano quindi della formazione personale il percorso scolastico è stato certamente positivo. Anche il
verificarsi di una situazione particolare che ha interessato uno di loro colpito da gravi problemi di
salute, ha evidenziato la capacità degli alunni di costituire un gruppo forte e coeso, sempre pronto ad
affiancare il compagno nell’affrontare i momenti di più intensa difficoltà.
Sul piano più precisamente didattico l’impegno derivante dal lavoro scolastico è stato abbastanza
costante un po' per tutti gli alunni, anche se differenziato sostanzialmente in relazione alla personalità
e all’atteggiamento di ciascuno.
Anche l’impegno a casa non sempre è stato adeguato forse anche a causa delle innumerevoli
sollecitazioni che ai giovani giungono da ogni parte in questo particolare momento storico che la
società sta attraversando. I risultati raggiunti sul piano culturale sono comunque, nel complesso,
accettabili facendo opportune differenziazioni.
Più che parlare di gruppi più o meno omogenei, forse è meglio sottolineare che ogni alunno ha
elaborato un suo particolare percorso formativo con punti di forza e valore, con qualche inevitabile
punto di debolezza. Alcuni ragazzi, inoltre, hanno raggiunto in specifici settori risultati di eccellenza.
Durante l’a. s. 2015/2016 per un ragazzo, è stato avviato un progetto per un percorso di Istruzione
domiciliare, approvato con le delibere del Collegio Docenti, n. 6 del 13/01/2012, e del Consiglio di
Istituto, n. 4 del 14/01/2016. Tale progetto, la cui durata comprende il periodo che va dal 18/01/2016
fino al termine delle lezioni, è stato inviato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per gli
adempimenti di competenza.
Il progetto ha previsto l’effettuazione di n. 9 ore di lezioni domiciliari settimanali, durante le
quali svolgere i contenuti essenziali delle discipline, compatibilmente con le condizioni fisiche del
ragazzo. In considerazione della necessità di ridurre i tempi di insegnamento e di potere consentire
ugualmente all’alunno di effettuare gli Esami di Stato finali, sono state concordate le seguenti
discipline:
- Italiano
(Prof.ssa Antonina Foti)
n. 2 ore settimanali
- Latino
(Prof.ssa Antonina Foti
n. 1 ora settimanale
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- Matematica
(Prof.ssa Caterina Villarà)
- Fisica
(Prof.ssa Caterina Villarà)
- Inglese
(Prof.ssa Vera Automi)
- Scienze
(Prof.ssa Maria Grazia Muri) n. 1 ora settimanale
- Storia
(prof. Vincenzo Fusto)
- Filosofia
(prof. Vincenzo Fusto)
Per le rimanenti ore e per le discipline non incluse nel progetto, lo studio autonomo dell'alunno
è stato supportato da interventi a distanza, concordati ed implementati anche con l'ausilio di sistemi
di comunicazione asincroni (scambio di e-mail tra studente e docenti) o sincroni (chat o
videochiamate), atteso che alla stregua dell'istruzione domiciliare, anche i collegamenti in
videoconferenza sono da considerarsi a tutti gli effetti frequenza scolastica. Lo studente, poiché le
sue condizioni di salute lo hanno consentito, ha frequentato in presenza le lezioni per alcuni giorni a
settimana.
Ciascun docente coinvolto nel progetto, ha svolto periodiche verifiche orali e scritte nonché
le simulazioni delle prove di Esame.
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E – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO
1.Finalità
▪ Potenziamento della consapevolezza dell’importanza dell’istruzione e della cultura ai
fini della formazione umana e sociale.
▪ Potenziamento della formazione scientifica generale di base.
▪ Potenziamento della consapevolezza dell’unità del sapere.
▪ Strutturazione di personalità autonome e responsabili.
▪ Consolidamento della coscienza civica, come rispetto della legalità.
▪ Potenziamento del senso del dovere come condizione della crescita civile della
comunità sociale.
▪ Orientamento ai fini di scelte future.
2. Obiettivi trasversali
In sede di elaborazione della programmazione, il Consiglio di classe ha concordato che l’attività
didattica dei singoli docenti perseguisse il potenziamento negli studenti dei seguenti obiettivi:
Obiettivi area metodologica
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
Obiettivi area logico argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
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Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuarne
possibili soluzioni
Obiettivi area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare
Obiettivi area storica, umanistica e filosofica
Conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale dall’antichità sino ai
giorni nostri
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
Acquisizione dell’uso della terminologia filosofica specifica, di un idoneo metodo di apprendimento
e di un’adeguata visione storica
Sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura latina e saper
analizzare le principali tematiche della classicità ed operare collegamenti e confronti
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano
Obiettivi area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiare le
procedure e i metodi di indagine propri
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento
3. Obiettivi cognitivo-formativi disciplinari
I contenuti delle singole discipline sono stati individuati dai singoli docenti nell’ambito dei
programmi ministeriali in base ai criteri di essenzialità, di propedeuticità delle conoscenze, in vista
di una padronanza organica e coerente della singola disciplina, di significatività in rapporto al peso e
al ruolo che un periodo storico o un problema o un evento o un autore hanno svolto nella storia della
cultura.
Gli obiettivi specifici disciplinari delle singole discipline sono esplicitati nell’ Allegato a
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4. Metodologie didattiche
Lezione frontale
Discussione- dibattito
Lezione multimediale – visione di film, documentari, utilizzo della LIM e di laboratori multimediali
Cooperative learning
Lettura e analisi diretta dei testi
Attività di ricerca
Attività di laboratorio
Esercitazioni
5. Strumenti
Libri di testo
Espansioni digitali
LIM
Appunti
Laboratori
6.Tipologia di verifica
Gli strumenti adottati per la valutazione sono state le prove scritte, orali, pratico - grafiche. Le
verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi
disciplinari, ma anche per attivare interventi personalizzati per fini e attività e per valorizzare le
capacità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate modalità
di verifica di varia natura (utilizzando prove scritte anche per le discipline “orali”), in modo da
consentire periodici e rapidi accertamenti dei livelli raggiunti dai singoli e dalla classe relativamente
a determinati traguardi formativi e didattici:
Interrogazioni
Prove scritte
Tipologie Esami di Stato
Simulazione prove Esame di Stato
7.Criteri di valutazione
Per la valutazione sono stati presi in esame i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le griglie elaborate dai
Dipartimenti, allegate al POF
Livello di conoscenze e competenze specifiche
acquisite
Progressi compiuti in itinere rispetto al livello di
partenza
Impegno
Partecipazione e interesse
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Capacità espositiva
Capacità di esprimere un giudizio critico
1.Prove propedeutiche agli Esami di Stato
Sono state effettuate e programmate le seguenti simulazioni relative alle prove scritte degli Esami di
stato:
La classe ha svolto due simulazioni ministeriali di Matematica in data rispettivamente 11/12/2015
di ore 5 e 29/04/2016 di ore.2.
Ha, inoltre, eseguito due simulazioni della terza prova.
La prima simulazione è stata effettuata in data 14/01/2016, scegliendo come tipologia i “Quesiti a
risposta singola” e le seguenti discipline: Latino, Inglese, Filosofia, Scienze e Storia dell’Arte.
Nella seconda simulazione, effettuata in data 12/04/2016, si è scelta come tipologia la “Trattazione
sintetica” e le materie sono state: Latino, Inglese, Storia, Fisica e Scienze. (Allegato d)
Il consiglio di classe prevede di svolgere una simulazione della Prima Prova entro la fine del mese
di maggio, prevedendo la durata di 5 ore.
Agli alunni, durante tutto l’anno scolastico, si è data sempre la possibilità di esercitarsi, per la
verifica scritta di Italiano, in tutte le tipologie degli Esami di Stato.
2. Contenuti disciplinari
Si rimanda all’Allegato b.
3. CLIL
Il Consiglio di classe, preso atto dell’impossibilità di poter svolgere moduli CLIL in quanto non
ci sono docenti DNL formati linguisticamente e metodologicamente, si è avvalso della docente
Caruso Matilde, docente dell’Organico di potenziamento, che ha svolto un modulo di 12 ore di
insegnamento della Storia in modalità CLIL, avente per titolo “La seconda guerra mondiale”.
Si allega relazione finale. (Allegato e)
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F – ATTIVITA’ COMPLEMENTARI INTEGRATIVE SVOLTE DALLA CLASSE
Nel corso del terzo e quarto anno, ad esempio, la classe ha partecipato ad incontri e iniziative
culturali di interesse didattico quali:

















Corso di restauro del libro
Visita alla Biblioteca Zelantea
Olimpiadi di scienze
Taormina Film Fest 2014
Preparazione esami PET
Incontro Lions-Leo sulla sicurezza stradale
PLS chimica
Partecipazione concorso "Esprimi il tuo pensiero contro la violenza alle donne"
Partecipazione "Studi Danteschi"
Concorso "David Giovani"
Olimpiadi internazionali di matematica
Manifestazione "Corri con noi" 2015
Open day
Campionati internazionali "Bocconi 2015"
Pi day 2015
Incontro con l’autore “Carmelo Duro”
Progetto Vela Policoro
a.s. 2015/2016




Taormina Film Fest 2015
Concorso "David Giovani"
Orientamento universitario "Fiera del Mediterraneo" a Palermo
Orientamento universitario "Visita al Dipartimento di Civiltà Antiche" all'Università di
Messina
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Olimpiadi di scienze

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Partecipazione alla "Giornata dedicata alle donne" 8 marzo 2016
Partecipazione corso "Attività di Primo Soccorso"
Corso di Bioetica
PLS fisica
Pi day 2016
Partecipazione alla "Settimana dedicata alla scienza"
Campionati internazionali "Bocconi 2016"
Open day
Manifestazione "Corri con noi" 2016
Olimpiadi di matematica (Giochi Matematici)
Preparazione esami PET e FIRST
Corso BLS-D
Corso di potenziamento "Preparazione alla seconda prova di matematica"
Incontro con l'autore del libro "Ricatto allo Stato"
Orientamento in uscita: incontro con i rappresentanti della Guardia di Finanza

Partecipazione alla giornata dell’arte

Incontro di sensibilizzazione e donazione del sangue in collaborazione con l’AVIS

Partecipazione a un processo presso l’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo

Visita guidata al Palazzo dei Normanni di Palermo per i 70 anni dell’Autonomia siciliana.
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G. ANALISI E RISLUTATI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE
SIMULAZIONI TERZE PROVE E RISULTATI
Sono state proposte due simulazioni di terza prova. I due tipi di simulazioni sono stati:
Tipologia B –Quesiti a Risposta singola, data 14 Gennaio 2016 con le seguenti discipline:
Filosofia, Inglese, Scienze, Latino, Storia dell’arte; la durata della prova è stata di 120 minuti
Tipologia A –Trattazione sintetica, data 12 Aprile 2016 con le seguenti discipline:
Latino, Inglese, Storia. Scienze, Fisica; la durata della prova è stata di 150 minuti.
Dall’analisi delle prove scritte gli alunni hanno conseguito i seguenti risultati:
Nei quesiti a risposta singola tipologia B il punteggio medio della classe è stato 10,61 con la
seguente distribuzione del punteggio:
N. Alunni
Punteggio
1
8
3
9
6
10
11
11
2
12
2
13
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Nei questi a trattazione sintetica – tipologia A il punteggio medio della classe è stato 10,33 con la
seguente distribuzione del punteggio:
N. Alunni
Punteggio
1
7
2
8
4
9
5
10
8
11
1
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3
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ALLEGATI
o Consuntivi disciplinari (Allegato A)
o Programmi disciplinari (allegato B)
o Griglie di valutazione proposte per la correzione delle tre prove
scritte (allegato C)
o Simulazioni della I, II e III Prova d’Esame (allegato D)
o Relazione finale Disciplina (Storia) in metodologia CLIL (allegato E)
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ALLEGATO A
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ITALIANO - LATINO
Prof.ssa Antonina Foti
Presentazione della classe
A conclusione del percorso di studi liceali gli alunni della classe VA, per quanto riguarda le discipline
Italiano e Latino, presentano una preparazione. Generalmente sufficiente con alcuni casi
particolarmente positivi.
Obiettivi raggiunti
Sostanzialmente tutti hanno raggiunto gli obiettivi didattici fondamentali ed hanno inoltre elaborato
una certa capacità di analisi e di critica nonché di confronto costruttivo sugli argomenti di studio e
nella discussione di tematiche di carattere più generale.
Metodologie
La scrivente ha adottato tutte le metodologie ritenute più funzionali al coinvolgimento dei ragazzi:
spiegazione puntuale di ogni argomento; approfondimenti tematici; utilizzo, se necessario, dei
supporti informatici; interventi degli alunni durante la spiegazione; verifica continua, formale e
informale, delle conoscenze acquisite.
Contenuti disciplinari
Per quanto riguarda i contenuti, sia d’Italiano che di Latino, si fa riferimento ai programmi allegati e
si fa presente, altresì che, al momento, non tutti gli argomenti previsti sono stati svolti, per cui
vengono indicati anche quelli che si prevede di svolgere entro la fine delle lezioni: è evidente che,
qualora ciò non fosse possibile, sarà cura della scrivente darne comunicazione, per tempo, agli alunni
e agli organi competenti.
TESTI
IL LIBRO DELLA LETTERATURA 3/1 DALLA SCAPIGLIATURA AL PRIMO NOVECENTO - BALDI GIUSSO
RAZETTI-ZACCARIA - PARAVIA
IL LIBRO DELLA LETTERATURA 3/2 DAL PERIODO TRA LE DUE GUERRE AI GIORNI NOSTRI - BALDI
GIUSSO RAZETTI-ZACCARIA – PARAVIA
TOGATA GENS 2 L’ETA’ IMPERIALE E LA TARDA ANTICHITÀ- BETTINI MAURIZIO – LA NUOVA ITALIA
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STORIA
Prof. Fusto Vincenzo
Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi finali raggiunti per la classe quinta sono stati:
-Conoscenze: Conoscenze trasversali trasmesse inerenti la storia ma utilizzabili nelle altre materie
sono state in particolare quelle di:
-
sapere cogliere in scala diacronica le conoscenze acquisite e sapere contestualizzare anche le
conoscenze ed in contenuti appresi in altre aree disciplinari;
-
conoscere il significato dei termini più significativi dei periodi storici analizzati.
riconoscere nel presente la connessione col passato sapendone individuare le problematiche
fondamentali.
-Competenze: Gli studenti hanno maturato una certa capacità di enucleare i contenuti essenziali,
di decodificare e di analizzare dei testi loro sottoposti, di cogliere modelli ideologici e di inserirli
in una scala diacronica.
Si sono impadroniti del significato dei termini più comuni dei periodi affrontati: Liberalismo,
Rivoluzione, Imperialismo, Nazionalismo, Conflitto, Crisi.
Metodologie didattiche e scelte adottate
Lezione partecipata, invito ad una continua verbalizzazione dei contenuti individuando analogie e
differenze e problematiche all’interno degli stessi.
La lezione è stata articolata in due momenti: l’esposizione da parte dell’insegnante degli
argomenti, quindi, da parte degli studenti l’approfondimento, tramite i materiali disponibili, di
quanto appreso tramite la lezione frontale.
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Criteri di valutazione
La valutazione degli scritti e degli orali è stata in decimi (da 2 a 10)
Nelle prove orali si sono valutate:
- conoscenza dei contenuti
- correttezza grammaticale e uso lessicale appropriato.
Nelle prove scritte invece, si è preso in considerazione:
-i contenuti
-la capacità argomentativa e critica
-la correttezza grammaticale e la ricchezza lessicale.
Materiali didattici utilizzati
Libro di testo: “La discussione storica” Il Novecento – De Berbardi – Guarracino ed. B.
Mondadori
Libro di testo, dvd, appunti.
Tipologie di prove
Sono state effettuate due interrogazioni a trimestre.
Interrogazioni orali, simulazioni di terza prova e test.
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FILOSOFIA
Prof. Fusto Vincenzo
Obiettivi conseguiti
Obiettivi finali:
-conoscenze: sanno esporre ed individuare le correnti filosofiche e i temi principali degli autori
trattati durante l'anno;
-competenze: hanno acquisito la capacità di individuare le problematiche essenziali delle principali
tematiche filosofiche e la capacità di esporre il pensiero dell’autore individuandone le
argomentazioni. Gli studenti sono capaci di riscontrare analogie e differenze nelle tematiche
proposte e motivarle attraverso la terminologia usata dai diversi filosofi.
Metodologie didattiche e scelte adottate
Lezione partecipata, invito ad una continua verbalizzazione dei contenuti individuando analogie.
Approfondimento del contenuto, guida alla definizione dei termini. La lezione è stata articolata in
due momenti: l’esposizione da parte dell’insegnante degli argomenti, quindi, da parte degli
studenti l’approfondimento.
La valutazione degli scritti e delle interrogazioni orali è stata in decimi (da 2 a 10).
- comprensione globale degli autori;
-conoscenza dei contenuti;
-correttezza grammaticale e uso lessicale appropriato.
Nelle prove scritte si sono presi in considerazione:
-i contenuti;
-la capacità argomentativa e critica;
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Libro di testo: “La comunicazione filosofica” 3- IL Novecento, Tomo A e B, Autore: Massaro,
Ed: Paravia , appunti, dvd.
Tipologie di prove: Sono state effettuate due interrogazioni a trimestre, simulazioni di terza
prova e test.
Lezione partecipata, invito ad una continua verbalizzazione dei contenuti individuando analogie.
Approfondimento del contenuto, guida alla definizione dei termini. La lezione è stata articolata
in due momenti: l’esposizione da parte dell’insegnante degli argomenti, quindi, da parte degli
studenti l’approfondimento.
La valutazione degli scritti e delle interrogazioni orali è stata in decimi (da 2 a 10).
- comprensione globale degli autori;
-conoscenza dei contenuti;
-correttezza grammaticale e uso lessicale appropriato.
Nelle prove scritte si sono presi in considerazione:
-i contenuti;
-la capacità argomentativa e critica;
Libro di testo: “La comunicazione filosofica” 3- IL Novecento, Tomo A e B, Autore: Massaro,
Ed: Paravia
, appunti, dvd.
Tipologie di prove: Sono state effettuate due interrogazioni a trimestre, simulazioni di terza
prova e test.
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SCIENZE
Prof.ssa Muri Maria Grazia
In relazione alla programmazione disciplinare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
A. Conoscenze:
La maggior parte della classe risulta aver acquisito conoscenza dei contenuti di base della disciplina
e comprensione delle interazioni tra il mondo fisico, chimico e biologico.
Risulta decisamente compreso ed acquisito un corretto approccio culturale legato all’ambiente e alla
continua evoluzione del sapere in relazione alle problematiche scientifiche affrontate.
B. Competenze:
Quasi tutti gli studenti sono in grado di esprimersi in modo chiaro con linguaggio scientifico specifico
sia nella forma orale che scritta per argomentare le proprie conoscenze e le proprie ricerche. Inoltre,
sanno interpretare ed utilizzare i dati forniti dai testi o da altre fonti scientifiche per cogliere i nessi
fra i vari aspetti dei temi trattati.
C. Capacità:
La maggior parte della classe risulta capace di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti, cogliere
gli elementi importanti dei principali modelli e ipotesi studiati e connetterli a tematiche più generali.
Quasi tutti gli alunni hanno affinato le loro capacità logiche, hanno acquisito un linguaggio specifico
e sono stati in grado di applicare anche in altre discipline i procedimenti studiati. Alcuni hanno
dimostrato ottime capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di
formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici.
Questi obiettivi sono stati raggiunti in maniera trasversale trattando i vari argomenti.
Metodologia adottata
Per evitare il nozionismo e la mera descrizione dei fenomeni, si è utilizzato un approccio che
orienti alla problematizzazione e impegni gli studenti in modo attivo anche ricorrendo a semplici
esperienze laboratoriali.
L’attività didattica ha avuto come momento centrale la lezione che si è così articolata:
Lezione frontale: presentazione dell’argomento e degli obiettivi da raggiungere; domande-stimolo
per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti; esposizione dei contenuti;
discussione in classe degli argomenti trattati ed esercizi di rinforzo per far acquisire gradualmente i
contenuti utilizzando la tecnica del problem-solving. Il ruolo del docente è stato di guida e punto di
riferimento per l’elaborazione critica delle varie tematiche con il coinvolgimento dell’intera classe.
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Lezione partecipativa, attraverso dialoghi guidati, discussioni collettive e semplici dibattiti al fine di
sviluppare negli studenti capacità critiche e di promuovere l’autovalutazione; schematizzazione
sintetica scritta dei punti centrali del percorso da compiere, costruito in modo interattivo dal docente
e dagli alunni.
Somministrazione di proposte operative semplici, quali test, facili problemi e spunti di riflessione,
tendenti a stimolare lo studente a cogliere i nessi ed i collegamenti fra i vari aspetti dei temi trattati.
Il programma preventivato è stato interamente svolto, secondo le modalità e i tempi previsti in fase
di programmazione.
Per gli alunni in difficoltà si sono effettuati interventi individualizzati o rivolti a piccoli gruppi, per il
recupero delle abilità fondamentali: ripetizione di spiegazioni, esercitazioni graduate e semplificate.
I rapporti tra la scuola e le famiglie degli alunni sono stati sufficientemente frequenti e proficui quasi
per tutti
Materiali didattici
Durante le lezioni sono stati utilizzati i libri di testo, fotocopie da altri testi, appunti del docente,
riviste scientifiche, materiale multimediale, uso della LIM.
Verifiche e valutazione
La comprensione dei processi di apprendimento è avvenuta sia tramite verifiche verbali che
scritte: colloqui orali, domande dal posto e alla lavagna, test, domande del tipo a trattazione sintetica,
a risposta singola e del tipo vero/falso.
Le verifiche formative sono state frequenti e hanno consentito di individuare più facilmente e
puntualmente le capacità non acquisite e di intervenire con un recupero opportuno, mentre le verifiche
sommative, tradotte in voti e in numero più limitato sono state effettuate a fine modulo o alla fine di
u.a. particolarmente rilevanti.
Nell’attribuzione del voto, nelle verifiche scritte e orali si è tenuto conto della proprietà di
linguaggio, della completezza delle conoscenze evidenziate dagli allievi, della maggiore o minore
capacità di organizzare i contenuti e di saperli collegare anche nell’ambito di tematiche diverse e a
discipline affini. Si è tenuto conto della situazione di partenza degli studenti, della conoscenza degli
argomenti trattati durante l’anno, della capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di
base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazioni, della capacità di sintesi, di fare
collegamenti con altri ambiti disciplinari e di saper formulare un giudizio autonomo.
Oltre alle conoscenze, competenze, capacità e ai progressi compiuti, elementi concorrenti alla
valutazione sono stati, l’impegno dimostrato, l’assiduità nella frequenza, la partecipazione al dialogo
didattico-educativo ed il grado di maturità dimostrato dai singoli allievi.
La maggior parte degli alunni ha dimostrato un metodo di lavoro adeguato, la partecipazione è
risultata attiva e la classe nel complesso, si è dimostrata disponibile al dialogo educativo
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raggiungendo un livello di preparazione, per alcuni eccellente, per altri pienamente positivo e per
qualcuno appena accettabile.
Testi scolastici utilizzati
PAOLO PISTARA’. DALLA CHIMICA ORGANICA ALLE BIOTECNOLOGIE. ATLAS
CAMPBELL – REECE . “BIOLOGIA MOLECOLARE. METABOLISMO DI BASE”. PEARSON.
TARBUCK-LUTGENS . SCIENZE DELLA TERRA MODELLI GLOBALI. LINX.
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INGLESE
Prof.ssa Automi Vera
Metodologia
Per la Lingua e Civiltà inglese, durante i cinque anni trascorsi insieme alla classe, si utilizzato
un approccio metodologico essenzialmente di tipo comunicativo e tramite l’uso e la pratica costanti
della lingua straniera durante le lezioni si è cercato di sviluppare e consolidare la competenza
linguistica e comunicativa, In quest’ottica anche i testi letterari in programma sono stati considerati
come ‘authentic material’ per l’approfondimento linguistico e il loro studio come un’occasione di
sviluppo ed potenziamento delle abilità espressive, di analisi e rielaborazione oltre che come
possibilità di confronto culturale. Gli studenti, infatti, sono stati coinvolti in attività di analisi del
testo, di rielaborazione e di sintesi dei concetti di base. Gli autori e i testi presentati sono sempre stati
inquadrati nell’ambito storico e sociale del periodo. Si è cercato inoltre di alternare i momenti
informativi a quelli di dibattito aperto per indurre gli alunni alla visione critica delle opere studiate
con riferimento anche alla realtà odierna.
Materiale Didattico
Al fine di stimolare l’interesse e far crescere la motivazione si è fatto uso di tutti i mezzi e
apparecchiature messi a disposizione dalla struttura scolastica (LIM, computer, collegamenti ad
internet ecc.); lavori in power point personali o forniti dagli autori del libro di testo hanno favorito la
comprensione e la schematizzazione dei punti essenziali, mentre fotocopie da altri testi hanno fornito
gli approfondimenti necessari.
Verifiche e valutazione
Una fase di verifica scritta o orale ha costituito la parte finale di ogni modulo per controllare il
raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche se in itinere non sono mancate delle verifiche delle
capacità e delle conoscenze mano a mano acquisite.
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Per lo scritto sono state utilizzate le tipologie oggetto dell’esame di stato e cioè quesiti a risposta
singola e trattazione sintetica; per l’orale, interrogazioni tradizionali, ma anche interrogazioni brevi
e discussioni collettive.
Per la misurazione del profitto sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate all’inizio
dell’anno scolastico ed approvate dal Collegio dei Docenti.
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto non solo del profitto, ma anche della partecipazione
al dialogo educativo, dell’impegno e dei progressi rispetto al punto di partenza.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi relativi alla conoscenza possono dirsi raggiunti dalla classe in generale; si può dire
infatti che tutti hanno acquisito in maniera più o meno completa i contenuti oggetto del programma
e sono in grado di orientarsi relativamente alle caratteristiche del brano, dell’autore e del periodo
studiato; sono però eterogenee le competenze acquisite soprattutto per le diverse abilità
linguistiche di base e per le diverse motivazioni allo studio. Un gruppetto di studenti, per le buone
capacità linguistiche acquisite, e attestate da enti certificatori, per l’applicazione e la costanza nello
studio e, in qualche caso, per un interesse personale alla disciplina, ha assimilato in modo più
maturo metodi e contenuti disciplinari, conseguendo un ottimo livello di autonomia nello studio e
di rielaborazione dei contenuti.
Un congruo numero ha migliorato negli anni le proprie
competenze raggiungendo risultati discreti; la maggior parte, quasi tutti se guidati, riescono a fare
collegamenti, a cogliere somiglianze differenze, ad esprimere opinioni personali. Solo qualche
alunno ha evidenziato delle difficoltà nell’acquisizione e nella rielaborazione di contenuti, per
deboli abilità di base e un inadeguato impegno nello studio.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Pietro Casella
METODI
Il metodo adottato è stato prevalentemente quello delle lezioni frontali, inizialmente espositive e dopo
dialogiche, con lo scopo di coinvolgere gli alunni ed indurli alla riflessione ed all'analisi. Affrontando
le tematiche storico-artistiche si è concentrata l’attenzione su opere di rilievo con lo scopo di risalire
alle personalità dominanti, alle scuole ed alle peculiarità delle correnti più significative. In linea di
principio sì è operata una selezione delle opere proposte dal libro di testo che chiarissero in modo
esaustivo il panorama artistico dell’Ottocento e del Novecento, in alcuni casi invece si è chiesto di
approfondire opere fuori testo eventualmente giovandosi di altre fonti.
La pratica del disegno non si è limitata all’apprendimento di regole e convenzioni, ma è stata
indirizzata all’ampliamento del campo d’indagine verso le problematiche del vedere ed analizzare le
forme per ottenere rappresentazioni complete ed inequivocabili.
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti, ed in massima parte raggiunti, i
seguenti obiettivi:
Competenze
 Lettura ed analisi formale di un'opera d'arte
 Comprensione dei linguaggi artistici espressivi specifici
 Inquadramento dell'opera d’arte ed individuazione dei dati salienti: autore, titolo, corrente
artistica, tecniche di realizzazione
 Proprietà di linguaggio, uso appropriato della terminologia specifica della disciplina
Abilità
 Esposizione analitica o sintetica degli elementi compositivi di un'opera artistica,
identificazione e contestualizzazione storico-culturale delle opere e degli stili studiati
 Individuazione dei valori formali delle arti figurative, non disgiunti dalle intenzioni
dell'autore, dai significati iconografici e iconologici
 Individuazione delle peculiarità stilistiche proprie dell'autore attraverso la lettura formale,
iconografica e simbolica dell'opera
Conoscenze
 Principali movimenti artistici, rappresentanti più significativi e relazioni con il contesto socioculturale
 Aspetti peculiari e linguaggi espressivi della produzione artistica esaminata
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche in itinere effettuate a scopo formativo e sommativo sono state caratterizzate da:
- prove orali, individuali e di gruppo (una/due prove per ogni trimestre/pentamestre);
- test strutturati;
- produzione di elaborati grafici svolti prevalentemente in classe.
Le valutazioni sono state desunte dalle verifiche effettuate, tenuto conto dei comportamenti e delle
abilità specifiche manifestate nel corso dell'anno. Nello specifico:
- per Disegno il processo di verifica è stato esercitato ininterrottamente attraverso esercitazioni in
aula, pertanto anche la partecipazione al lavoro di classe, l’impegno, l’autonomia, il progresso
individuale sono stati considerati elementi significativi della valutazione complessiva;
- per Storia dell'Arte si è verificato il grado di apprendimento e di conoscenza dei contenuti mediante
colloqui in itinere e test strutturati con quesiti a risposte multipla ed a risposte aperte.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: G. Cricco, F. Di Teodoro “Itinerario nell’arte” Vol. 5 (terza edizione gialla). Zanichelli.
Altro: attrezzatura da disegno tradizionale, lavagna interattiva multimediale e pc, documentazione
integrativa di approfondimento (appunti, libri, immagini e video).
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MATEMATICA
Prof.ssa Villara’ Caterina
Sono stata l’insegnante di questa classe, per quanto riguarda la matematica sin dal terzo anno. Il
gruppo classe ha evidenziato una preparazione omogenea e complessivamente adeguata. Nel corso
del triennio, la maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati, mentre un’esigua
minoranza, caratterizzata da discontinuità nell’impegno di studio e da lacune pregresse. La
partecipazione della classe al dialogo educativo è stata assidua, anche se per alcuni soltanto recettiva.
L’impegno, per alcuni continuo e costante, per altri è stato accettabile, ma non sempre adeguato. Per
quanto riguarda il profitto, si distinguono alcuni alunni che hanno raggiunto buone capacità di
rielaborazione critica ed una notevole competenza disciplinare, mentre per la maggior parte delle altre
il profitto è stato complessivamente, discreto. Un esiguo numero di alunni, infine evidenzia ancora
lacune nella conoscenza degli argomenti considerati.
1.







2.
Obiettivi formativi della disciplina
L’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e
culturale già avviato nel primo biennio e mira al conseguimento delle seguenti finalità
conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé
considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del
mondo fisico
essere in grado di inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro
cui si sono sviluppate e comprendendone il significato concettuale.
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e la risoluzione di problemi;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Obiettivi specifici della disciplina
Relazioni e funzioni
Proseguimento dello studio delle funzioni fondamentali dell’analisi, anche attraverso esempi
tratti dalla fisica o da altre discipline. Concetto di limite di una successione e di una funzione.
Calcolo di limiti in casi semplici.
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Principali concetti del calcolo infinitesimale in particolare la continuità, la derivabilità e
l’integrabilità anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in
meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Le tecniche del calcolo vanno limitate
alla capacità di derivare funzioni già note, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni,
funzioni razionali e alla capacità di integrare funzioni polinomiali intere, altre funzioni elementari
e a determinare aree e volumi in casi semplici.
Equazioni differenziali, sue soluzioni e loro principali proprietà. Esempi importanti e significativi
di equazioni differenziali, con particolare riguardo per l’equazione della dinamica di Newton. Il
ruolo del calcolo infinitesimale come strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella
modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura.
Idea generale di ottimizzazione e sue applicazioni in numerosi ambiti.
3.




Aspetti metodologici
Dalla constatazione obiettiva che l’efficacia dell’intervento educativo didattico dipende in larga
misura dalla motivazione e dal grado di coinvolgimento dello studente, saranno adottate le
strategie più efficaci per stimolare la curiosità, la creatività e l’operosità degli studenti
sollecitandoli ad assumere un atteggiamento critico e attivo nel proprio processo di apprendimento.
Attraverso la lettura del testo scientifico, la risoluzione di problemi, l’acquisizione di tecniche di
calcolo, gli studenti saranno guidati in situazioni concrete di apprendimento nelle quali troveranno
collocazione ed effettiva integrazione i due aspetti complementari che caratterizzano la
costruzione della conoscenza scientifica: il momento dell’indagine sperimentale e quello
dell’elaborazione teorico-concettuale.
Sarà privilegiata la metodologia del “problem-solving”. Per quanto possibile, gli argomenti
saranno introdotti in forma di situazioni problematiche e gli studenti saranno sollecitati a
riconoscere relazioni e a formulare ipotesi di soluzione facendo ricorso a conoscenze già acquisite
e anche all’intuito; infine, attraverso procedimenti di tipo deduttivo, saranno guidati alla
generalizzazione del risultato conseguito e alla sintesi con altre nozioni teoriche già apprese.
Per dare un riferimento concreto ai contenuti e ai procedimenti appresi, saranno costantemente
evidenziate le profonde relazioni tra la Matematica e la Fisica, né saranno trascurate le connessioni
con le altre discipline.
In sintesi, saranno valorizzati tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
Studio della disciplina in una prospettiva sistematica, storica e critica
Approccio per problemi alle principali questioni affrontate
Pratica del metodo induttivo-deduttivo sia nella risoluzione di problemi che nella dimostrazione
di teoremi e nella costruzione di modelli con notevole sforzo di ottimizzazione delle procedure
didattiche e, ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche, verranno evitate
dispersioni in tecnicismi ripetitivi
Presentazione rigorosa degli argomenti e immediata applicazione degli stessi
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
Rielaborazione individuale dei contenuti attraverso l’analisi e l’interpretazione del testo
scientifico
Pratica dell’argomentazione e del confronto
Cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale
Uso del laboratorio informatico
Uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.




Le metodologie didattiche si concretizzeranno in termini di:
 Situazioni di apprendimento
Lezione frontale, lezione interattiva/dialogica, ricerche guidate, esercitazione di autocorrezione,
problem-solving, approcci didattici individualizzati e di recupero per una più efficace
partecipazione operativa degli alunni.
 Materiale di supporto allo sviluppo dei contenuti
Testi in adozione e/o consigliati, presentazioni multimediali, documenti reperibili in rete, software
di base e applicativi.
 Strumenti di lavoro
Quaderni, schede, fotocopie, lavagna tradizionale, lavagna interattiva multimediale LIM, computer,
CD-ROM.
4. Strumenti di verifica
Le verifiche sistematiche e periodiche saranno articolate in riferimento agli obiettivi generali e
agli obiettivi specifici per ogni singolo argomento o unità didattica. Per l’area cognitiva le prove
saranno predisposte secondo i seguenti livelli di specificazione:
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscenza dei termini
Conoscenza degli argomenti
Conoscenza di regole
Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti
Capacità di stabilire relazioni
Si avrà cura inoltre di somministrare prove a vari livelli di complessità per consentire ad ognuno
di dare risposte adeguate alle proprie capacità, tenendo conto non solo delle esigenze di chi ha
particolari difficoltà, ma anche di quelle di chi dimostra maggiori abilità e più vivo interesse.
Le verifiche scritte e orali saranno frequenti e omogeneamente distribuite nell’arco dell’anno in
accordo con quanto deciso in sede di collegio dei docenti.
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Le prove scritte saranno articolate nelle forme più varie, dalle tipologie più tradizionali (esercizi,
problemi ai test e alle prove strutturate, al fine di preparare gli allievi ad affrontare la seconda e la
terza prova scritta previste dal nuovo esame di stato.
Le interrogazioni orali mireranno soprattutto a valutare le capacità di ragionamento, di
rielaborazione personale e di comunicazione attraverso un linguaggio proprio, chiaro e corretto.
5.
In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, si osserverà la capacità dell'allievo/a di:






conoscere e applicare i contenuti acquisiti
rielaborare in modo personale e originale i contenuti acquisiti
partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni
applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo
analizzare e sintetizzare un quesito
prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle
L’enunciazione delle griglie, nel corpo dei testi delle prove, è comunque un ulteriore elemento a
supporto di una valutazione efficace e leggibile.
5.1
Premessa
La valutazione è un processo che tiene conto di tutti gli obiettivi presenti nella programmazione
di dipartimento. Si ritiene tuttavia di sottolineare che, in relazione agli obiettivi enunciati per i
singoli nuclei, si osserverà la capacità dell'allievo di:



conoscere i contenuti dei diversi nuclei
analizzare un quesito e rispondere in forma sintetica

prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle nonché l’aderenza ad alcuni obiettivi trasversali,
fra i quali:
o leggere e interpretare un testo di carattere scientifico
o comunicare e formalizzare procedure
o rappresentare e convertire oggetti matematici
rielaborare in modo personale e originale i contenuti


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5.2
Per la valutazione delle prove scritte:
In ogni verifica scritta verranno indicati i criteri di attribuzione del punteggio (in genere
collegato a correttezza e completezza nella risoluzione dei vari quesiti e problemi, nonché alle
caratteristiche dell’esposizione (chiarezza, ordine, struttura)). Il punteggio verrà poi trasferito in
un voto in decimi in base ad una articolazione che assegna la sufficienza nel caso di
raggiungimento degli obiettivi minimi e in ogni caso viene comunicato e formalizzato alla
riconsegna della prova.
saranno valutate tenendo conto dei tre indicatori della griglia (conoscenze, competenze e
capacità) anche se non sempre espressi in modo esplicito. Per ogni esercizio o gruppo di esercizi
sarà comunque indicato il punteggio corrispondente.
6.
Sostegno_potenziamento_recupero
Durante le ore di lezione saranno seguiti in particolare gli studenti in difficoltà e saranno corretti,
anche individualmente, gli esercizi risolti a casa. Interventi mirati sia al recupero di abilità
specifiche di calcolo, di deduzione logica e di risoluzione di problemi, sia all’acquisizione di un
più adeguato metodo di studio.
Si privilegerà il recupero in itinere che verrà svolto dopo il primo trimestre.
Per vivacizzare l’interesse e la partecipazione costruttiva degli alunni più dotati, essi saranno
costantemente impegnati in esercitazioni a più elevati livelli di complessità e in attività
integrative di approfondimento.
Sarà incoraggiata la partecipazione a: concorsi e gare disciplinari (Olimpiadi di Fisica e di
Matematica; progetti interni (ECDL, Laboratorio di Fisica)
Si svolgeranno alcune ore pomeridiane di potenziamento per affrontare problemi e
temi propri dell’Esame di Stato.
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FISICA
Premessa
Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi
e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del
nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il concetto storico e filosofico in cui essa si è
sviluppata
Obiettivi formativi della disciplina
L’insegnamento della fisica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale già
avviato nel primo biennio e mira al conseguimento, da parte dello studente, delle seguenti
competenze:





osservare e identificare fenomeni;
formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un
problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione;
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale,
dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta
delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un
processo di misura,
costruzione e/o validazione dei modelli;
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui vive.
Obiettivi specifici della disciplina
Lo studio della fisica oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche
adeguato, deve mirare allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze
e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e
inquadrandole in un unico contesto.
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Al termine del corso di studi gli allievi dovranno aver acquisito una cultura scientifica di base
che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale.
Gli obiettivi specifici della disciplina sono:







far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto
fra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze
scientifiche;
rafforzare la capacità di analizzare i fenomeni attraverso l’attività di laboratorio, che
alternativamente può assumere carattere di indagine o di verifica;
potenziare le capacità di analisi, di schematizzazione, di far modelli interpretativi, di sintesi
e di rielaborazione personale con eventuali approfondimenti;
consolidare la capacità di applicare i contenuti acquisiti nello svolgimento di esercizi e
problemi, visti non come pura applicazione delle formule, ma come analisi del particolare
fenomeno studiato;
consolidare l'acquisizione e l'uso di una terminologia precisa ed appropriata
potenziare le capacità di astrazione, di formalizzazione, di collegare gli argomenti e
cogliere i nessi fra le varie discipline;
attraverso un approccio storico e filosofico, far comprendere che la scienza è una attività
radicata nella società in cui si sviluppa e che i mutamenti delle idee scientifiche, delle teorie
e dei metodi e degli scopi, si collocano all'interno di quello più vasto della società nel suo
complesso.
Aspetti metodologici
Dalla constatazione obiettiva che l’efficacia dell’intervento educativo didattico dipende in larga
misura dalla motivazione e dal grado di coinvolgimento dello studente, saranno adottate le strategie
più efficaci per stimolare la curiosità, la creatività e l’operosità degli studenti sollecitandoli ad
assumere un atteggiamento critico e attivo nel proprio processo di apprendimento.
Attraverso la lettura del testo scientifico, la risoluzione di problemi, l’acquisizione di tecniche di
calcolo, gli studenti saranno guidati in situazioni concrete di apprendimento nelle quali troveranno
collocazione ed effettiva integrazione i due aspetti complementari che caratterizzano la costruzione
della conoscenza scientifica: il momento dell’indagine sperimentale e quello dell’elaborazione
teorico-concettuale.
Sarà privilegiata la metodologia del “problem-solving”. Per quanto possibile, gli argomenti saranno
introdotti in forma di situazioni problematiche e gli studenti saranno sollecitati a riconoscere relazioni
e a formulare ipotesi di soluzione facendo ricorso a conoscenze già acquisite e anche all’intuito;
infine, attraverso procedimenti di tipo deduttivo, saranno guidati alla generalizzazione del risultato
conseguito e alla sintesi con altre nozioni teoriche già apprese.
Per dare un riferimento concreto ai contenuti e ai procedimenti appresi, saranno costantemente
evidenziate le profonde relazioni tra la Matematica e la Fisica, né saranno trascurate le connessioni
con le altre discipline.
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In sintesi, saranno valorizzati tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
 Studio della disciplina in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 Approccio per problemi alle principali questioni affrontate
 Elaborazione teorica che a partire dalla formulazione di alcune ipotesi o principi deve
gradualmente portare l’allievo a comprendere come interpretare e unificare un’ampia classe di
fatti sperimentali e avanzare possibili previsioni, favorendo negli allievi stessi lo sviluppo delle
capacità di sintesi e di valutazione;








Pratica del metodo induttivo-deduttivo sia nella risoluzione di problemi che nella dimostrazione
di teoremi e nella costruzione di modelli con notevole sforzo di ottimizzazione delle procedure
didattiche e, ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche, verranno evitate
dispersioni in tecnicismi ripetitivi;
Presentazione degli argomenti e applicazione degli stessi;
Rielaborazione individuale dei contenuti attraverso l’analisi e l’interpretazione del testo
scientifico;
Pratica dell’argomentazione e del confronto;
Applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi, che non devono essere intesi
come un’automatica applicazione di formule, ma come un’analisi critica del particolare
fenomeno studiato, e considerati strumenti idonei ad educare gli allievi a giustificare logicamente
le varie fasi del processo di risoluzione.
Cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;
Uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Le metodologie didattiche si concretizzeranno in termini di:
Situazioni di apprendimento
Lezione frontale, lezione interattiva/dialogica, ricerche guidate, esercitazione di autocorrezione,
problem-solving, approcci didattici individualizzati e di recupero per una più efficace
partecipazione operativa degli alunni.

Materiale di supporto allo sviluppo dei contenuti
Testi in adozione e/o consigliati, presentazioni multimediali, documenti reperibili in rete,
software di base e applicativi.

Strumenti di lavoro
Quaderni, schede, fotocopie, lavagna tradizionale, lavagna interattiva multimediale LIM,
computer, CD-ROM.
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Strumenti di verifica
Le verifiche sistematiche e periodiche saranno articolate in riferimento agli obiettivi generali e agli
obiettivi specifici per ogni singolo argomento o unità didattica.
Per l’area cognitiva le prove saranno predisposte secondo i seguenti livelli di specificazione:
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscenza dei termini
Conoscenza degli argomenti
Conoscenza di regole
Capacità di effettuare trasformazioni e adattamenti
Capacità di stabilire relazioni
Si avrà cura inoltre di somministrare prove a vari livelli di complessità per consentire ad ognuno di
dare risposte adeguate alle proprie capacità, tenendo conto non solo delle esigenze di chi ha particolari
difficoltà, ma anche di quelle di chi dimostra maggiori abilità e più vivo interesse.
Le verifiche scritte e orali saranno frequenti e omogeneamente distribuite nell’arco dell’anno in
accordo con quanto deciso in sede di collegio dei docenti.
Le prove scritte saranno articolate nelle forme più varie, dalle tipologie più tradizionali (esercizi,
problemi) ai test e alle prove strutturate, al fine di preparare gli allievi ad affrontare la seconda e la
terza prova scritta previste dal nuovo esame di stato.
Le interrogazioni orali mireranno soprattutto a valutare le capacità di ragionamento, di rielaborazione
personale e di comunicazione attraverso un linguaggio proprio, chiaro e corretto.
In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, si osserverà la capacità dell'allievo/a di:





conoscere e applicare i contenuti acquisiti
rielaborare in modo personale e originale i contenuti acquisiti
analizzare e sintetizzare un quesito
 prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle
L’enunciazione delle griglie, nel corpo dei testi delle prove, è comunque un ulteriore elemento a
supporto di una valutazione efficace e leggibile.
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Premessa
La valutazione è un processo che tiene conto di tutti gli obiettivi presenti nella programmazione di
dipartimento. Si ritiene tuttavia di sottolineare che, in relazione agli obiettivi enunciati per i singoli
nuclei, si osserverà la capacità dell'allievo di:




conoscere i contenuti dei diversi nuclei
analizzare un quesito e rispondere in forma sintetica
prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle nonché l’aderenza ad alcuni obiettivi trasversali,
fra i quali:
o leggere e interpretare un testo di carattere scientifico
o comunicare e formalizzare procedure
o rappresentare e convertire oggetti matematici
o rielaborare in modo personale e originale i contenuti
o partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni
descrivere il procedimento (utilizzando la simbologia matematica) privilegiandolo rispetto al
calcolo il cui risultato dovrà essere previsto almeno nell'ordine di grandezza, così da valutare le
soluzioni ottenute
Per la valutazione delle prove scritte:
In ogni verifica scritta verranno indicati i criteri di attribuzione del punteggio (in genere collegato a
correttezza e completezza nella risoluzione dei vari quesiti e problemi, nonché alle caratteristiche
dell’esposizione (chiarezza, ordine, struttura)). Il punteggio verrà poi trasferito in un voto in decimi
in base ad una articolazione che assegna la sufficienza nel caso di raggiungimento degli obiettivi
minimi e in ogni caso viene comunicato e formalizzato alla riconsegna della prova.
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SCIENZE MOTORIE E SPOTTIVE
Prof.ssa Lucia Carollo
Obiettivi realizzati (in termine di conoscenza, competenza e capacità).









Nomenclatura e terminologia specifica
Sedute di allenamento con realizzazione di attività che prevedono l’impegno delle
capacità condizionali di forza, velocità e resistenza, individuale e di gruppo, con e senza
attrezzi;
Le fasi principali di una seduta di allenamento: attivazione, stretching, esercitazioni e
gioco finale;
Esercitazione e sperimentazione di schemi motori del calcio e organizzazione di partita
di calcio, pallavolo e pallatamburello;
Conoscenza degli effetti dell’attività sui principali apparati;
Nozioni di primo soccorso;
Nozioni di alimentazione;
Nozioni sulle fonti di energia applicata al movimento;
Controllo delle proprie emozioni in ambito sportivo agonistico;
Metodologia adottata
Largo spazio si è dato alla parte pratica con esercitazioni ai grandi attrezzi pallavolo, calcetto e
pallatamburello. I carichi di lavoro sono stati dosati gradualmente. Si è adoperato il metodo logico
deduttivo, passando dal sistema globale a quello analitico e viceversa.
Materiali didattici
Per quanto riguarda la parte pratica sono state utilizzate tutte le attrezzature sportive a disposizione
della scuola; il libro di testo; materiale multimediale.
Verifiche e valutazioni
L’accertamento della situazione iniziale attraverso la valutazione dei pre-requisiti ha permesso di
mirare, in modo efficace, l’azione educativa e didattica. Sono stati effettuati test scritti e prove
pratiche e orali accompagnate da un’osservazione sistemica delle prestazioni di tipo qualitativo e
interattivo per valutare sia la capacità esecutiva delle varie attività sia la conoscenza teorica delle
discipline, ma anche impegno, partecipazione a progetti e attività programmati dalla scuola ed infine
risultati conseguiti in ambito sportivo ai giochi sportivi studenteschi.
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RELIGIONE
Prof. Massimo Briguglio
Gli alunni hanno seguito l'IRC, alcuni in modo particolarmente motivato, altri, con un normale
interesse. Il dialogo educativo è stato favorito anche da un approccio più diretto durante le lezioni
frontali.
Gli alunni si sono dimostrati capaci di apprezzare il valore della cultura religiosa, anche come chiave
interpretativa
fondamentale
della
ricerca
e
della
conoscenza
umane.
Dio e la Sua Rivelazione, secondo la proposta di fede che la chiesa cattolica offre, sono un punto di
approdo che l'uomo liberamente può conoscere e accogliere per una piena realizzazione di se. Al fine
di affrontare l'esperienza umana in modo da arricchirla con i valori che il cristianesimo rappresenta e
trasmette da una generazione all'altra. Tenendo conto anche dell'orizzonte escatologico che la
Speranza cristiana propone.
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ALLEGATO B
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PROGRAMMA ITALIANO
Contenuti
Contesto storico – letterario tra settecento e ottocento
L’età napoleonica – Il Neoclassicismo. caratteri generali del preromanticismo
Ugo Foscolo
Vicende biografiche - Cultura e formazione - Foscolo tra Illuminismo e PreromanticismoCaratteri Neoclassici nelle opere del Foscolo -Il tema delle illusioni -Il tema dell’esilio nelle
diverse opere - Il tema della morte e la poesia sepolcrale - Contenuti e caratteri delle opere
maggiori
Testi: Sonetti: “Alla sera”; “A Zacinto”; “In morte del fratello Giovanni”
Carme: “I Sepolcri”
Il primo ottocento
Problemi e vicende del Risorgimento italiano - Origini e diffusione del Romanticismo in Europa
– La polemica Classica - Romantica – temi e caratteri del Romanticismo italiano – Letteratura e
idee di nazione del primo Ottocento
Alessandro Manzoni
Vicende biografiche – Cultura e formazione tra Illuminismo e conversione – caratteri della poetica
manzoniana – funzione dell’arte e poesia civile – il tema della fede – il romanzo storico – vero
storico e vero poetico – caratteri e contenuti delle opere maggiori – la lingua del Manzoni
Testi
Dai “Promessi sposi” pagine a scelta degli alunni
Dalle “Odi Civili” – Il 5 Maggio
Dall’”Adelchi” – Secondo coro
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Giacomo Leopardi
Vicende biografiche – cultura e formazione – Aspetti filosofici del pensiero leopardiano –
Caratteri dell’opera poetica – Le diverse fasi del pessimismo leopardiano – La poetica
dell’indefinito e del vago – Il tema delle illusioni – Il linguaggio poetico.
Testi
Dai Canti:
Ultimo canto di Saffo
Il passero solitario
Il sabato del villaggio
A Silvia
Il canto notturno di un pastore errante
Dalle “Operette morali” – Dialogo della natura e di un islandese
Storia e cultura negli anni dell’Unità d’Italia
Dal positivismo al verismo
Caratteri generali del Verismo – Differenze tra Naturalismo e Verismo – Il verismo in Sicilia:
caratteristiche fondamentali.
Giovanni Verga
Vicende biografiche – Produzione giovanile - La conversione al Verismo – Temi e contenuto dei
“Malavoglia” e di “Mastro Don Gesualdo” - Il “Ciclo dei vinti”: “gli umili e i vinti” (i personaggi
di Verga) –
Testi
Da “Vita dei campi”: Cavalleria rusticana
Dai Malavoglia: Testo tratto dal Cap. I
Dal Mastro don Gesualdo: Testo tratto dal Cap. IV
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Giosuè Carducci
Vicende biografiche e formazione – varietà di temi e di stile – la produzione poetica.
Testi
Da “Rime Nuove”: “Davanti a San Guido – “Pianto antico”; “S. Martino”
Contesto storico – letterario tra Ottocento e Novecento
Il Clima del Decadentismo
Gabriele D’Annunzio
Vicente biografiche – Il pensiero e la poetica – La vita come opera d’arte – Contenuto delle opere
più importanti.
Testi
Dall’Alcyone: “La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”
Dal “Piacere”: Testo tratto dal libro III Cap. III
Giovanni Pascoli
Vicende biografiche – Il poeta degli affetti familiari – La poetica del fanciullino – Contenuto delle
più importanti raccolte poetiche.
Dalle “Myricae: “X agosto”
Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” Dai “Poemetti”: “Digitale purpurea”
Luigi Pirandello
Vicende biografiche ed artistiche - L’umorismo di Pirandello – Il sentimento del contrario – Il
relativismo – La condizione umana e il contesto sociale nelle opere di Pirandello – Le novità nel
teatro di Pirandello – Contenuti dei maggiori romanzi e opere teatrali (“Il fu Mattia Pascal” –
“Così è se vi pare” – “Enrico IV” – Uno, nessuno e centomila – Sei personaggi in cerca di autore).
Testi
Da “L’umorismo”: “Il flusso continuo della vita”
Dalle “Novelle per un anno”: “La giara” – “La patente” –
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Testo tratto dal “Fu Mattia Pascal”.
Contesto storico – letterario del Primo Novecento
Tendenze letterarie del Novecento – Le correnti poetiche più importanti: Ermetismo, Futurismo,
Crepuscolarismo – La poesia del Novecento.
Giuseppe Ungaretti
Vicende biografiche – Temi e caratteri delle raccolte poetiche
Testi
Dall’”Allegria”: “Fratelli” - “Soldati” – “Mattina” – S. Martino del Carso
Eugenio Montale
Vicende biografiche – Temi e caratteri delle raccolte poetiche.
Testi
Da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di
vivere” – “I limoni”.
Salvatore Quasimodo
Biografia – Temi delle sue opere – Paesaggi di Sicilia – La poesia come impegno civile.
Testi
Da “Acque eterne”: “Ed è subito sera” – “Vento a Tindari”.
Da “Giorno dopo giorno”: “Uomo del mio tempo” - “Alle fronde dei salici”
Da “La vita non è un sogno”: “Lamento per il sud” – “lettera alla madre”
Da “La terra impareggiabile”: “Al padre”.
DIVINA COMMEDIA
Canti: I – III-VI-XI-XVII-XXXIII
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PROGRAMMA LATINO
Letteratura
La prima Età imperiale: da Tiberio a Nerone 14-68 D.C.
La favolistica di Fedro
L’opera filosofica di Seneca – Caratteri e contenuti delle opere maggiori (I Trattati – I Dialoghi –
Le Epistole a Lucilio – L’Apokolokintosis – Le tragedie)
Originalità dell’opera di Petronio: il Satyricon: trama e caratteri dell’opera
L’età dei Flavi, Nerva e Traiano (69- 117 D.C)
Plinio il vecchio: caratteri e contenuto della Naturalis Historia
Il genere dell’Oratoria: Quintiliano: contenuto e struttura della Institutio Oratoria
Gli epigrammi e la poetica di Marziale – Il tema dei “doni”.
La vita quotidiana nelle Satire di Giovenale
L’opera di Plinio il giovane: il Panegirico di Traiano - le Epistole
La storiografia durante l’Impero: Tacito
Carattere e contenuto di: Agricola – Germania – Dialogus de oratoribus – Historiae - Annales
Fra antichità e Medioevo (III – V secolo)
S. Agostino: Le Confessiones
Testi
Fedro: Fabulae, I. I. “Lupus et agnus”
Seneca: Dalle “Epistolae ad Lucilium”:
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Riflessione sul tempo (1)
Il Saggio di fronte alla scelta (5)
Servi sunt immo homines (1-3)
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Petronio dal Satyricon :



La matrona di Efeso 111, 1 -7 (italiano)
Quintiliano dall’Institutio Oratoria
E’ necessario anche il gioco (8 – 11)
L’oratore, vir bomus dicendi peritus (1)
Plinio il Giovane:
dalle Epistole VI, XVI – “La morte di Plinio il vecchio” (in italiano)
Tacito:


dalla “Germania” “La vita familiare dei germani” (1-5)
dagli Annales 14, 3, “L’assassinio di Agrippina” (contenuto in italiano)
Gli alunni
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PROGRAMMA DI STORIA
Prof. Vincenzo Fusto
UNITA’
ARGOMENTO
DIDATTICA
1 – U. D.
Seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo – modelli di
partito e massificazione politica
2 – U. D.
L’età giolittiana
3 – U. D.
L’Europa verso la “grande guerra”
4 – U. D.
Dalla Grande guerra all’avvento dei totalitarismi
5 – U. D.
La crisi del ’29 – L’Europa negli anni trenta
6 – U. D.
La seconda guerra mondiale e la nascita della repubblica italiana
INDICE ANALITICO DELLE UNITA’ DIDATTICHE
1 – U. D. Seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo – modelli di partito e
massificazione politica
Lo Statuto albertino;La politica di Cavour: liberismo e liberalismo; la seconda guerra
d'indipendenza; l'armistizio di Villafranca; la spedizione dei mille: l'iniziativa del Partito d'Azione;
la nascita del Regno d'Italia - l'unificazione tedesca e il conflitto franco-prussiano - La terza guerra
di indipendenza in Italia, l'annessione del Veneto.
La Destra storica: politica ed economia - La questione romana; la Breccia di porta Pia, le
guarentigie pontificie - Il movimento operaio, la nascita della Prima Internazionale, le ideologie
di Marx, Proudhon, Bakunin; la Comune di Parigi - La crisi del programma politico della Destra
storica.
L'avvento della Sinistra storica al potere (le diverse componenti ideologiche) e il programma
politico: riforma elettorale, riforma scolastica - il trasformismo e le sue motivazioni - La politica
estera di Depretis, il disastro di Dogali, la Triplice alleanza; l'età crispina (1887/1896), i primi due
ministeri, politica interna ed estera- politica autoritaria (le leggi antisocialiste e la repressione dei
fasci siciliani) e il nazionalismo, la politica estera, le riforme; l'intermezzo giolittiano (lo scandalo
della Banca romana).
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2 – U. D. Seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo – modelli di partito e
Il movimento operaio in Italia; la nascita del Partito socialista italiano, la formazione del
Cattolicesimo sociale e gli ideali della democrazia cristiana.
Caratteri generali della Seconda Rivoluzione Industriale e la conseguente Grande Depressione La massificazione della vita politica. La nascita dei partiti politici - Distinzione tra partito e
movimento - Distinzione tra democrazia diretta e rappresentativa - trasformazione dei vecchi
partiti notabilari
I partiti politici: la nascita della SPD e la polemica tra revisionismo e ortodossia marxista; la
specificità del bipartitismo americano e inglese - il partito operaio russo
Caratteri del socialismo in Russia (la formazione del partito bolscevico e del partito menscevico).
Caratteri dei partiti cattolici (Zentrum tedesco) - Caratteri generali del sindacalismo rivoluzionario
e dei movimenti nazionalisti.
La politica interna ed estera di Bismark
La rivoluzione russa del 1905: bolscevichi e menscevichi; cadetti; la nascita dei soviet - guerra
russo - giapponese
3 – U. D. L’età giolittiana
La crisi di fine secolo, la svolta autoritaria della classe liberale (Di Rudinì e Pelloux)
L'età giolittiana caratteri generali: le divisioni all'interno del PSI (riformisti e rivoluzionari) - Le
riforme di Giolitti (la conversione della rendita - la statizzazione delle ferrovie) - Giolitti dal 1911
al 1914: la guerra di Libia, la riforma elettorale, il patto Gentiloni, la scissione all'interno del PSI
- la crisi di governo e l'avvento di Salandra - L'età giolittiana e il fenomeno dell'emigrazione
4 – U. D. L’Europa verso la “grande guerra”
La fine dell'equilibrio bismarckiano e la formazione della Triplice Intesa - La Prima guerra
mondiale: le cause, l'attentato e la disposizione delle alleanze - il primo anno di guerra - gli anni
del massacro (1915/16); la guerra sottomarina; le strategie diversive; l'intervento degli Usa e
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l'uscita della Russia dalla Grande guerra; la strafexpedition e le battaglie nel trentino e nel carso;
la guerra italiana contro la Germania: la disfatta di Caporetto e l’avvento del governo di Orlando.
La fine del conflitto mondiale e I trattati di pace di Parigi.
La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio e le diverse correnti politiche:
(socialrivoluzionari, menscevichi, bolscevichi, cadetti) che contribuirono alla dissoluzione dello
zarismo - Lenin e le tesi di Aprile – la rivoluzione d’ottobre -la guerra civile e la guerra contro
l'armata rossa. La nascita dell'Urss - la guerra civile contro i Bianchi - il comunismo di guerra e la
Nep; la morte di Lenin; l'avvento di Stalin e la fine della Nep: i piani quinquennali - Sovkoz e
Cholkoz; la dekulakizzazione – le purghe e i gulag.
5 – U. D. Dalla Grande guerra all’avvento dei totalitarismi
Il biennio rosso: l'ultimo governo Giolitti; la delusione della vittoria (vittoria mutilata) –
D’Annunzio e la presa di Fiume - la fine del Biennio rosso; la nascita del partito comunista - Il
Partito popolare e il movimento fascista; lo squadrismo e la marcia su Roma e le elezioni del '24;
il delitto Matteotti; la distruzione dello Stato liberale - le leggi fascistissime e la costruzione dello
Stato totalitario; l'economia fascista di tipo liberale fino al 1925; la politica di quota '90La Repubblica di Weimar; la leggenda della “pugnalata alla schiena” - il biennio rosso in
Germania - la grande inflazione; la divisione interna alla Spd – Adolf Hitler e il Mein Kampf: il
bolscevismo giudaico e il lebensraum – Il partito nazista e la ragioni del suo successo – la presa
del Reichstag – l’assunzione dei pieni poteri – Il regime nazista: lo scontro con le Sa – i lager
nazisti – economia e politica nel Terzo Reich;
6 – U. D. La crisi del ’29 – L’Europa negli anni trenta
La grande depressione: gli anni ruggenti negli Stati Uniti – industria americana negli anni venti –
l’inizio della crisi economica – il New Deal – la società delle nazioni. La politica estera tedesca
tra il 1933 e il 1936 – La conquista italiana dell’Etiopia
7– U. D. La seconda guerra mondiale e la nascita della repubblica italiana
La politica estera tedesca negli anni 1937 – 38 – il patto di non aggressione russo-tedesco – la
guerra lampo in Polonia – L’intervento sovietico – l’invasione dell’Urss – l’allargamento del
conflitto – l’entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti – Stalingrado. L’organizzazione della
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produzione bellica in Germania – le conferenze di Teheran e di Casablanca. La sconfitta della
Germania e del Giappone_ lo sbarco in Normandia e l’offensiva sovietica – la fine della guerra in
Europa e in Asia
L’Italia nella seconda guerra mondiale: dalla non belligeranza alla guerra parallela – l’occupazione
della Grecia – la guerra in Africa e in Russia e la disfatta – lo sbarco in Sicilia e la caduta del
fascismo – l’armistizio dell’8 settembre – La repubblica sociale italiana – la svolta di Salerno.
Breve introduzione al dopoguerra in Italia: La Repubblica e la Costituzione. Breve introduzione
della divisione del mondo in blocchi
Gli alunni
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
UNITA’
DIDATTICA
1 – U. D.
2 – U. D.
3 – U. D.
4 – U. D.
5 – U. D.
6 – U. D.
7 – U. D
8 – U. D.
ARGOMENTO
Kant e la filosofia come istanza critica
Il passaggio dal criticismo kantiano alla filosofia
trascendentale
L’idealismo tedesco: Fichte, Schelling, Hegel
Il dibattito posthegeliano: Feuerbach
Marx e la filosofia della prassi
Schopenhauer e Kierkegaard contro l’ottimismo filosofico
La filosofia del sospetto: Nietzsche
Freud e la psicanalisi
1 – U. D KANT E LA FILOSOFIA COME ISTANZA CRITICA
Brevi cenni sulla vita e introduzione del periodo precritico - Dissertazione del 1770: distinzione
tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale, fenomeno e noumeno
Critica della Ragion Pura: giudizi analitici a priori, giudizi sintetici a posteriori; l'influenza della
critica di Hume; elaborazione kantiana dei giudizi sintetici a priori; la metafora della metafisica
con il volo della colomba - la critica della ragion pura; il concetto di trascendentale distinto da
empirico e trascendente; la rivoluzione copernicana in gnoseologia; la partizione della critica
-
Estetica trascendentale: definizione di estetica, di intuizione e di forma; definizione delle
intuizioni pure di spazio e tempo come senso interno e senso esterno; fondazione scientifica delle
scienze matematiche; definizione di conoscenza fenomenica.
-
Analitica trascendentale; la Fisica come scienza rigorosa basata sui principi sintetici a priori;
definizione di concetto e di giudizio; la Deduzione trascendentale - l'Io penso o appercezione
trascendentale e la sua funzione unificatrice; lo schematismo trascendentale come applicabilità
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delle categorie ai fenomeni; lo schema come determinazione trascendentale del tempo - noumeno
in senso negativo e in senso positivo;
-
Dialettica trascendentale: definizione di idee, definizione di dialettica; la ragione come facoltà
dell'incondizionato - definizione del concetto di idea, definizione di sillogismo, la critica alla
metafisica di Wolff (psicologia razionale, cosmologia razionale, teologia razionale); i paralogismi
della psicologia e dell'idea di anima; le antinomie della cosmologia; l'idea di Dio e confutazione
delle prove ontologica, della prova cosmologica e di quella fisico-teleologica
Critica della ragion pratica: universalità e necessità della moralità; la libertà; massime e
imperativi - la legge morale; i tre imperativi che fondano la morale – I postulati; il commento di
Pietro Chiodi
2 – U. D. Il passaggio dal criticismo kantiano alla filosofia trascendentale: la filosofia come
sistema e metafisica
I Postkantiani (Reinhold, Schultze, Beck, Maimon).
3 – U. D L’IDEALISMO TEDESCO: FICHTE, SCHELLING, HEGEL
J. G, Fichte
Vita e opere - Individuazione dei caratteri generali della "Dottrina della scienza"; la dottrina dei
tre principi, l'intuizione intellettuale, l'immaginazione e la Dialettica - la Ragione di Fichte: l’Io
fichtiano infinito e l'Io finito di Kant; la dialettica del terzo principio; l'urto, la trasposizione e la
fissazione, l'immaginazione produttiva inconscia
Fichte: Il pensiero politico: le tre fasi dal giusnaturalismo alla prospettiva organicista ai “I discorsi
alla nazione tedesca"
F. Schelling
Vita e opere - il periodo fichtiano, la nuova concezione dell'Assoluto come sintesi dell'elemento
soggettivo e oggettivo; La filosofia della Natura o Fisica speculativa: i concetti di polarità,
metamorfosi, coesione. Le potenze della natura –
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La filosofia trascendentale: le tre epoche; la storia come rivelazione dell'Assoluto e l'Arte come
"Organo della filosofia
G. W. F. Hegel
Vita e opere. Gli scritti teologici giovanili e la ricerca di un principio unificatore nella religione.
La critica alle filosofie "formalistiche" di Fichte e a Schelling.
Fenomenologia dello Spirito: critica alla concezione dell'Assoluto di Schelling- definizione del
titolo dell’opera (Fenomenologia dello Spirito); definizione del nuovo concetto di Assoluto e i tre
movimenti dello Spirito (essenza - oggettività - sintesi); la partizione della fenomenologia dello
Spirito come formazione della coscienza comune e la filosofia come assenza di un principio
fondativo (la differenza con Cartesio e con Kant).
Le figure della fenomenologia, coscienza - autocoscienza – ragione- La dialettica interna alla
figura della coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto) - Autocoscienza (dialettica servosignoria e differenza con il pensiero di Marx) - stoicismo e scetticismo - la coscienza infelice - La
ragione come certezza della realtà (osservativa e attiva) la virtù e l'individualismo - lo Spirito (arte
- religione - filosofia). Il concetto di Erinnerung.
Il Sistema hegeliano: il rapporto tra le scienze e la filosofia - Il Vero come Intero e la tripartizione
del sistema.
La logica come scienza del concetto puro e il distacco dalla "logica" parmenidea - la logica - la
dottrina dell'essenza - il concetto e il suo sviluppo nell'Idea
La filosofia della Natura e la fondazione delle scienze empiriche; l'impotenza della natura e
l'emersione dello Spirito
Hegel: lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la proprietà, l'illecito e la pena – lo Spirito assoluto
e la metafora della “nottola di Minerva”
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4 – U. D IL DIBATTITO POSTHEGELIANO
Destra e sinistra hegeliana: il dibattito filosofico e politico - Strauss “Vita di Gesù”
L. FEUERBACH
La religione come alienazione e come antropologia capovolta, l'ateismo e la critica ad Hegel come
teologia mascherata; la filosofia dell'avvenire, il filantropismo e l'umanismo naturalistico
5 – U. D K. MARX: LA FILOSOFIA DELLA PRASSI
Vita e opere - il misticismo logico e il metodo trasformativo; critica alla società capitalistica:
scissione tra società civile e Stato - la democrazia sostanziale - l'alienazione: differenza con
Hegel e Fuerbach; i 4 aspetti dell'alienazione - Marx: sintesi dell' “Ideologia tedesca” (struttura e
sovrastruttura - forze produttive e rapporti di produzione – modi di produzione); il materialismo
storico scientifico; sintesi del Manifesto (critica ai socialismi) - il Manifesto del partito comunista:
critica ai socialismi e la lotta di classe; Il Capitale; la merce (valore d'uso e valore di scambio);
critica all’economia politica - il plusvalore; il saggio di plusvalore; il saggio di profitto; la caduta
tendenziale del saggio di profitto; la crisi di sovrapproduzione, l'oligopolio e il monopolio; la
società comunista; il comunismo rozzo e il comunismo nobile.
6 – U.D A. SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD CONTRO L’OTTIMISMO
FILOSOFICO
Vita e opere – La quadruplice radice del principio di ragion sufficiente - le quattro classi di oggetti
per il soggetto - Il mondo come volontà e rappresentazione: la Volontà unica, irrazionale e priva
di scopo; il “principio individuationis”; la spiegazione analogica della natura; le Idee - le vie di
liberazione dalla Volontà e la nouluntas.
S. KIERKEGAARD
Vita e opere; le modalità di scrittura indiretta e diretta - pseudonimia e polionimia - lo stadio
estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso; la disperazione e l’angoscia - la critica ad Hegel – la
fede come paradosso e lo scandalo.
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7 – U. D F. NIETZSCHE la filosofia del sospetto e la filosofia della crisi
Vita e opere - nazificazione e denazificazione – la scrittura di Nietzsche - il periodo giovanile:
tragedia e filosofia: spirito apollineo e dionisiaco - Le considerazioni inattuali e la critica allo
storicismo – l’importanza dell’arte di dimenticare – storia monumentale, antiquaria, critica –
Il periodo illuministico: il ripudio di Wagner e Schopenhauer – Umano troppo umano – il Freigeist
– la morte di Dio e la fine della Metafisica – La gaia Scienza – l’avvento del superuomo – caratteri
dell’ateismo nietzschiano – La filosofia del meriggio – Così parlò Zarathustra: l’ubermensch – le
metamorfosi – l’eterno ritorno dell’uguale – il pastore e il serpente.
L’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico e religiosi e la trasvalutazione dei valori – la
morale dei signori e degli schiavi – la volontà di potenza – il nichilismo incompleto e completo –
il prospettivismo.
8 – U. D S. FREUD E LA PSICANALISI
Vita e opere - la nascita della psicanalisi – lo studio dell’isteria – la formazione del metodo
terapeutico – il concetto di rimozione – processo primario e secondario e funzioni dell’Io – l’ipnosi
e la genesi sessuale delle nevrosi – il transfert - il metodo delle libere associazioni - il sogno e la
sua interpretazione – la teoria della sessualità – il complesso edipico – regressione e genesi delle
perversioni – la prima e la seconda topica - la sublimazione - il disagio della civiltà
Gli alunni
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SCIENZE (CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA, SCIENZE DELLA
TERRA)
CHIMICA ORGANICA
Modulo1: STRUTTURA E LEGAMI DEI COMPOSTI ORGANICI

La classificazione dei composti organici

Ibridazione dei composti organici: sp3, sp2, sp.
Modulo2: GLI IDROCARBURI ALIFATICI
ALCANI

La nomenclatura dei gruppi alchilici

Isomeri di struttura o isomeri conformazionali

La nomenclatura degli alcani

Proprietà fisiche degli alcani

Metodi di sintesi

Le reazioni chimiche

Combustione

Reazioni di sostituzione radicalica

Meccanismo di sostituzione radicalica degli alcani
ALCHENI

Nomenclatura

Isomeria di posizione e isomeria geometrica

Proprietà fisiche

Metodi di sintesi

Reagenti nucleofili ed elettrofili


Reazioni di addizione elettrofila e regola di Markovnikov
Addizione di idrogeno; addizione di acqua; addizione di idracidi; addizione di alogeni
ALCHINI

Nomenclatura

Proprietà fisiche e chimiche
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
Reattività: addizione al triplo legame

Addizione di acqua e tautomeria cheto-enolica
IDROCARBURI CICLICI ALIFATICI

Formula generale

Nomenclatura

Isomeria di conformazione e stereoisomeria dei cicloalcani.
 Reattività degli idrocarburi aliciclici
Modulo3: GLI IDROCARBURI AROMATICI

Struttura e legami del Benzene

Modello a orbitali del benzene

Nomenclatura dei composti aromatici

Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi aromatici

Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica

Reazioni di sostituzione elettrofila: Alogenazione. Nitrazione. Solfonazione.
Le reazioni di Friedel –Craft (alchilazione ed acilazione)

Orientamento nelle sostituzioni elettrofile: gruppi attivanti e disattivanti l’anello benzenico.
Modulo4: I GRUPPI FUNZIONALI E GLI ALOGENURI ALCHILICI

Nomenclatura

Proprietà fisiche

Proprietà chimiche

Preparazione degli alogenuri alchilici

Meccanismo delle reazioni di sostituzione nucleofila SN2 e SN1

Reazioni di sostituzione nucleofila SN2 e SN1: reazione con acqua; reazione con NH3

Reazioni di eliminazione E2 ed E1
Modulo 5: ALCOLI E FENOLI

Nomenclatura

Proprietà fisiche degli alcoli

Proprietà chimiche degli alcoli

Preparazione degli alcoli

Reazioni del legame O-H
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
Reazioni del legame R-OH

Reazioni di ossidazione degli alcoli

Alcol test

Proprietà e usi dei Fenoli
Modulo 6: ETERI

Nomenclatura

Proprietà fisiche e usi

Preparazione: sintesi di Williamson
Modulo 7: ALDEIDI E CHETONI

Nomenclatura

Proprietà fisiche

Proprietà chimiche

Metodi di preparazione di aldeidi e chetoni

Reazioni di riduzione

Reazioni di addizione al carbonile

Addizione di Idrogeno

Addizione di Alcol (formazione di emiacetali)

Addizione di composti azotati

Alogenazione di aldeidi e chetoni

Condensazione aldolica

Ossidazione delle aldeidi
Modulo 8: ACIDI CARBOSSILICI

Nomenclatura

Proprietà fisiche

Proprietà chimiche

Preparazione degli acidi carbossilici
Modulo 9: DERIVATI DEGLI ACIDI CARBOSSILICI

Cloruri acilici
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
Anidridi

Ammidi

Preparazione delle ammidi

Esteri

Preparazione degli esteri

Saponi e detergenti
Modulo 10: AMMINE

Nomenclatura

Proprietà fisiche

Proprietà chimiche

Preparazione delle ammine

Comportamento nucleofilo e basicità
Modulo 11: STEREOCHIMICA

Chiralità

Isomeria ottica

Il polarimetro

Enantiomeri e diastereoisomeri

Racemi o miscele racemiche.
BIOCHIMICA
Modulo 1: LE BIOMOLECOLE
CLASSIFICAZIONE E GENERALITA’
I CARBOIDRATI

Caratteristiche dei Carboidrati

I monosaccaridi e la stereoisomeria

D- ed L-zuccheri

Le strutture cicliche dei monosaccaridi

I disaccaridi

I legami glicosidici

I polisaccaridi
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I LIPIDI

Gli acidi grassi e i trigliceridi

Grassi e oli

I Fosfolipidi

Gli steroidi e ormoni steroidei
LE PROTEINE e GLI ENZIMI

Gli amminoacidi

Il punto isoelettrico

Il legame peptidico
La struttura delle proteine: Primaria, secondaria, terziaria, quaternaria

Funzione delle proteine

Gli enzimi
 Meccanismo di una reazione enzimatica: aspetto termodinamico, aspetto cinetico, aspetto
chimico

Inibizione enzimatica

Coenzimi: coenzimi ossido-riduttivi e coenzimi trasportatori di gruppi
ACIDI NUCLEICI E NUCLEOTIDI

Acidi nucleici e informazione genetica

I nucleotidi

La struttura degli acidi nucleici

La doppia elica del DNA
DAL DNA ALLE PROTEINE

Le proteine sono codificate dai geni

Il codice genetico

La sintesi proteica

La trascrizione: sintesi dell’mRNA

Il processo di traduzione
Modulo 2: LE VIE METABOLICHE E LA PRODUZIONE DI ENERGIA

Il metabolismo cellulare e l’energia dell’ATP
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
I coenzimi coinvolti nelle vie metaboliche
 I diversi tipi di reazione metabolica
Modulo 3: IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI E LA RESPIRAZIONE
CELLULARE

Le reazioni cataboliche

I mitocondri

Le tre tappe della respirazione cellulare

La Glicolisi: l’ossidazione del glucosio

Le fermentazioni: metabolismo anaerobico del piruvato

Il ciclo di Krebs (o ciclo dell’acido citrico)

La fosforilazione ossidativa: catena di trasporto degli elettroni e chemiosmosi

La sintesi dell’ATP.
Modulo 4: CATABOLISMO DEI LIPIDI

Attivazione degli acidi grassi

Beta-ossidazione degli acidi grassi

Ossidazione del glicerolo
Modulo 5: CATABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI

Generalità sul catabolismo degli aminoacidi
Modulo 6: LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

Le reazioni anaboliche

I cloroplasti

La clorofilla e l’assorbimento della luce

Le due fasi della fotosintesi: luce dipendente e luce indipendente

I fotosistemi e le reazioni della fase luminosa

Catena di trasporto degli elettroni e fotofosforilazione

Ciclo di Calvin-Benson
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo1: LA STRUTTURA INTERNA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA
TERRA

La struttura interna e le caratteristiche fisiche delle Terra
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
Le onde sismiche consentono di radiografare l’interno della Terra

Le superfici di discontinuità all’interno della Terra

Gli strati della Terra

La temperatura all’interno della Terra

Il flusso geotermico

Il calore interno della Terra

Il campo magnetico terrestre

Le rocce sono documenti magnetici
Modulo 2: TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA

I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti di Wegener

I fondali oceanici: strutture principali e morfologia

La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess

Il paleomagnetisrno

La teoria della tettonica delle zolle

I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici

I margini convergenti: quando due zone entrano in collisione

I margini conservativi e le faglie trasformi

Il motore della tettonica delle zolle

I punti caldi

Tettonica della zolle e attività sismica

Tettonica delle zolle, genesi dei magmi e attività vulcanica
Modulo 3: LE MONTAGNE E LA LORO FORMAZIONE

Lo studio dell’architettura della Terra

Le strutture geologiche: pieghe, faglie e diaglasi

La formazione delle montagne

Le principali strutture della crosta continentale e l’isostasia.
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INGLESE
Contenuti
1. Aspects of Victorian Life
History: The first half of Queen Victoria’s reign
Society: The Victorian Town
From Hard Times: Coketown
Society: Dickens and the Children
From Oliver Twist: Oliver wants more
Dickens: life, works, style, themes.

The Victorian Compromise.

The Victorian novel
2. A TWO-FACED REALITY
The British Empire
Cultural issues: Crime and violence in Victorian Britain
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll changes into Mr Hyde (Text bank)
R. l. Stevenson: biographical notes
▪ The duality of human nature
▪ Basic information about the author
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ”The story of the door”
“I would give my soul” The Picture of Dorian Gray, a novel by Oscar Wilde (OC2 pE68)
▪ Being and appearing
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O. Wilde: biographical notes
3. War
History: World War I
, “There is nothing worse than war” from Farewell to arms. Comprehension
Internet lab: Comparing posters about war.

The war poets
“The Soldier” by R. Brooke. Text analysis
“Dulce et Decorum Est” by Owen. Text analysis
4. The Role of women from the Victorian Age to the First World War

Victorian women: Angel or pioneer, the fallen woman

Securing the vote for women
5. Modernism and its Innovations In literature
Culture: a Deep Cultural crisis
Psychology: Freud and the Psyche
The Waste Land

Eliot and the alienation of modern man
“The burial of the dead” 1-2- text analysis
The Waste Land. The structure, fragmentation, a new concept of history, the mythical method,
the objective correlative.
The Arts: Modernism in painting.

The modernist spirit

The modern novel
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James Joyce: a modernist writer
“Eveline” Text analysis
Dubliners: Epiphany, paralysis, narrative techniques.
“Molly’s monologue” from Ulysses
James Joyce: life, works, relationship with Ireland.
6. Two Committed writers
“Refugee Blues”: Text analysis
W.H. Auden: biographical notes,
W.H. Auden and the committed writers
History:
Britain between the wars
World war II and after
The blitz
7.The dystopian novel
George Orwell and political dystopia
From 1984 Big brother is watching you
1984 the story, the themes: State control, Ministry of truth, Newspeak, Winston Smith as an anti
hero.
From Animal farm The Boar’s speech
George Orwell: life and works
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Da svolgere dopo il 15 Maggio 2016, se ci sarà tempo:
8. Anger
The 60s in Britain
Youth culture and street style in Britain
The Beatles’ Liverpool
A passage from “Look back in anger”
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Pietro Casella
CONTENUTI
Storia dell’Arte
A1. L’Impressionismo
 Édouard Manet (1832-1883): Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergère.
 Claude Monet (1840-1926): Impressione, sole nascente; La Grenouillere; La Cattedrale di
Rouen (la serie); Ninfee.
 Pierre-Auguste Renoir (1841-1919): La Grenouillere; Moulin de la Galette.
 Edgar Degas (1834-1917): La lezione di danza; L'assenzio.
A2. Tendenze postimpressioniste
 Paul Cézanne (1839-1906): La casa dell'impiccato; Le grandi bagnanti; I giocatori di carte;
La montagna Sainte-Victoire.
 L'Impressionismo scientifico. Georges Seurat (1859-1891): Une baignade à Asnières; La
Grande Jatte.
 Paul Gauguin (1848-1903): Il Cristo giallo; Aha oe fei? ; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
 Vincent Van Gogh (1853-1890): I mangiatori di patate; Autoritratto; Notte stellata; Campo
di grano con volo di corvi.
 Il Divisionismo italiano: Giovanni Segantini (1858-1899); Giuseppe Pellizza da Volpedo
(1868-1907).
A3. Verso il crollo degli imperi centrali
 Architettura Art Nouveau: Antoni Gaudì (1852-1926); Josef Hoffmann (1870-1956); Joseph
Maria Olbrich (1867-1908).
 La Secessione e Gustav Klimt (1862-1918): Giuditta I; Giuditta II (Salomè); Il bacio.
 Edvard Munch (1864-1944): Sera nel corso Karl Johan; Il grido; Pubertà.
 I Fauves e Henri Matisse (1869-1954): Donna col cappello; La stanza rossa; La danza.
 L’Espressionismo in Germania. Il gruppo Die Brucke. Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938).
Emil Nolde (1867-1956).
 L’Espressionismo in Austria. Oskar Kokoschka (1886-1980): Ritratto di Adolf Loos; La sposa
del vento. Egon Schiele (1890-1918): Sobborgo I; Abbraccio.
A4. L’inizio dell’arte contemporanea
 Pablo Picasso (1881-1973). Dal periodo blu al periodo africano: Bevitrice di assenzio; Poveri
in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon.

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 Il Cubismo: Cubismo analitico e Cubismo sintetico. Cubismo e P. Picasso: Ritratto di
Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica.
 Georges Braque (1882-1963): Paesaggio dell’Estaque; Case all’Estaque; Violino e brocca.
A5. Il Futurismo
 L’estetica futurista e Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944). I manifesti tecnici.
 Umberto Boccioni (1882-1916): La citta che sale; Stati d’animo: gli addii (I e II versione);
Forme uniche della continuità nello spazio.
 Antonio Sant’Elia (1888-1916). La città nuova.
 Giacomo Balla (1871-1958). Dinamismo di un cane al guinzaglio.
A6. Dada e Surrealismo
 Marcel Duchamp (1887-1968). Ruota di bicicletta; Fontana.
 Man Ray (1890-1976). Cadeau; Violon d’Ingres.
 Max Ernst (1891-1976). La puberté proche.
 Joan Mirò (1893-1983). Il carnevale di Arlecchino.
 René Magritte (1898-1967): L’uso della parola I; L’impero delle luci; La battaglia delle
Argonne.
 Salvador Dalì (1904-1989): Presagio di guerra civile; Sogno causato dal volo di un’ape.
A7. Astrattismo
 Der Blaue Reiter e Vasilij Kandinskij (1866-1944): Senza titolo (primo acquerello astratto);
Impressione VI; Improvvisazione 7; Composizione VI.
 Paul Klee (1879-1940): Il Fohn nel giardino di Marc; Adamo e la piccola Eva; Fuoco nella
sera; Monumenti a G.
 De Stijl e Piet Mondrian (1872-1944): L’albero rosso; Composizione 11.
A8. La Metafisica*
 Giorgio De Chirico (1888-1978): L’enigma dell’ora; Le Muse inquietanti; Piazza d’Italia con
statua e roulotte.
 Carlo Carrà (1881-1966): I funerali dell’anarchico Galli; La musa metafisica; Madre e figlio.
A9. Il Razionalismo in architettura*
 Il Bauhaus e Walter Gropius (1883-1969). Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969). Le
Corbusier (1887-1965).
Disegno
D1. Prospettiva centrale e prospettiva accidentale
 Aspetti teorici della prospettiva lineare.
 Applicazione pratica di prospettiva centrale con figure piane.
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 Applicazione pratica di prospettiva centrale con solidi geometrici semplici.
 Applicazione pratica di prospettiva accidentale con un gruppo di solidi.
D2. Teoria delle ombre
 Applicazione della teoria delle ombre su prospettiva accidentale di un gruppo di solidi.
(*) Ulteriori argomenti in programma che potranno essere esaminati entro la fine dell’anno
scolastico.
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MATEMATICA
Contenuti
Funzioni
Insiemi numerici. Richiami e approfondimenti sulle funzioni. Determinazione del dominio.
Limiti e continuità
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite
sinistro.Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.Asintoti orizzontali.Limite infinito
di una funzione per x che tende ad un valore infinito .Asintoti verticali.Limite infinito.Teoremi
generali sui limiti (definizione).Continuità di una funzione in un punto.Operazioni sui limiti.Limiti
delle funzioni razionali.Limiti delle funzioni razionali (per x  c) .Limiti delle funzioni razionali
fratte (per x   ) .Limite delle funzioni composte. Cambiamento di variabile. Limiti notevoli.
x
senx
 1
 1 Altre forme indeterminate Discontinuità delle funzioni.
lim 1    e lim
x 0
x 
x
 x
Classificazione delle discontinuità. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione fratta. Le
proprietà delle funzioni continue su un intervallo chiuso: teoremi di Weierstrass - Bolzano.
La funzione derivata
Derivate. Il rapporto incrementale. Derivata. Significato geometrico della derivata. Derivate
fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata del prodotto e del quoziente di funzioni
derivabili. La derivata della funzione composta e della funzione inversa. I teoremi sulla derivazione
delle funzioni: razionali intere, fratte, irrazionali, trigonometriche, logaritmiche, esponenziali.
Derivate di funzioni di funzioni. Altre derivate notevoli. Derivate delle inverse delle funzioni
goniometriche. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. La classificazione dei punti di
non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, punti a tangente verticale. Derivabilità e continuità.
Differenziale di una funzione. Significato geometrico del differenziale.
Teoremi di Rolle , Lagrange e Cauchy.
Teorema di Rolle e suo significato geometrico. Teorema di Lagrange, corollari. Teorema di
Cauchy .Il differenziale di una funzione. Il teorema de de l’Hopital.
Massimi e minimi
Massimi e minimi assoluti e relativi; funzioni crescenti e decrescenti, condizione sufficiente per le
funzioni derivabili. Condizione necessaria per gli estremanti delle funzioni derivabili. Il metodo delle
derivate successive. La definizione di concavità. Concavità e segno della derivata seconda. I flessi. I
grafici.
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Integrali indefinito
Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali intere. Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrali definito.
Proprietà fondamentali. L’integrale definito come operatore lineare. Teorema della media. Teorema
e formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi di soliti di rotazione.
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine
Testo utilizzato:
LINEAMENTI. MATH blu vol. 5
P. Barboncini - R.Manfredi Ilaria Fragni
Ed. Ghisetti e Corvi
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FISICA
Contenuti
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico, le forze tra i poli magnetici,il campo magnetico,il
campo magnetico terrestre,la direzione e il verso del campo magnetico . le linee di campo,confronto
tra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità
del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un
filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico.
L’Amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz.Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici. Il flusso del campo
magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Applicazioni del teorema di Ampere.
Le
proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann.La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua
induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali
fondamentali in corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore. Il
Linac e il ciclotrone.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.
Le onde elettromagnetiche. Il principio di Huygens e la riflessione della luce. La rifrazione della luce.
La dispersione della luce. La riflessione totale e l’angolo limite. Le onde elettromagnetiche piane. La
polarizzazione della luce. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni
infrarosse, visibili e ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma. La radio, i cellulari e la televisione
La relatività dello spazio e del tempo.
Il valore numerico della velocità della luce. L’esperimento di Mchelson-Morley. Gli assiomi della
teoria della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione
delle lunghezze. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. Le trasformazioni di
Lorentz.
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La relatività ristretta.
L’intervallo invariante. Lo spazio –tempo. La composizione delle velocità. ?equivalenza tra massa ed
energia. Energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica. L’effetto Doppler
relativistico.
La relatività generale.
Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Le geometrie non Euclidee. Gravità
e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio tempo curvo e la luce. Le onde gravitazionali.
La crisi della fisica classica.
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. La quantizzazione della luce secondo
Einstein. L’effetto Compton. Lo spettro dell’atomo di idrogeno. L’esperienza di Rutherford.
L’esperienza di Millikan. Il modello di Bohr. I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno.
L’esperimento di Franck e Hertz.
La fisica quantistica
Le proprietà ondulatorie della materia. Il principio di indeterminazione. Le onde di probabilità.
L’ampiezza di probabilità e il principio di Heinsenberg. Il principio di sovrapposizione. Stabilità degli
atomi e orbitali atomici. Orbite ellittiche in un campo magnetico. I numeri quantici degli elettroni
atomici. Gli atomi con molti elettroni. I fermioni e i bosoni. Il laser. Le bande di energia nei solidi. I
semiconduttori. Il diodo e il transistore. Fisica classica e fisica moderna.
TESTO:
L’ Amaldi
per i licei scientifici. Blu
Autore: U. AMALDI
Editore: Zanichelli
Gli alunni
La Docente
79
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Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Lucia Carollo
Contenuti
Nozioni sulla funzione e fisiologia degli apparati
a)
b)
c)
d)
Sistema scheletrico
Sistema muscolare
Energia muscolare
Muscoli e movimento
La teoria dell’allenamento
a)
b)
c)
d)
e)
I principi dell’allenamento
Il riscaldamento
Supercompensazione
Acido lattico
Test funzionali
Le capacità motoria
a) Le capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare.
b) Le capacità coordinative
c) Lavori in circuito e sviluppo della forza, della resistenza e della velocità.
Pronto soccorso
a)
b)
c)
d)
e)
Il codice comportamentale
La manovra di G.A.S.
Come si effettua la chiamata al 118
La posizione di sicurezza
Come trattare i traumi più comuni e i traumi sportivi: contusioni, emorraggie dal naso, i
crampi muscolari, le distorsioni, le lussazioni e le fratture.
f) Il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale.
Educazione Alimentazione
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Gli alimenti nutrienti e il fabbisogno biologico
Il bisogno energetico: lipidi e glucidi
Il fabbisogno plastico rigenerativo: Le proteine
Il fabbisogno bioregolatore e protettivo: le vitamine e i Sali minerali
Il fabbisogno idrico
Il metabolismo energetico
Una dieta equilibrata
80
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email:
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h) L’alimentazione e lo sport
Gli sport di squadra
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
La pallavolo
Il calcio a 5
Il calcio a 11
Il rugby
La pallatamburello
Il tennistavolo
Gli sport della neve:
Testo usato: “In movimento”
Gli alunni
Il Docente
81
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RELIGIONE
Prof. Massimo Briguglio
Le tappe generali ma fondamentali nell’itinerario formativo per il V anno di corso sono le seguenti:
l’inculturazione della fede cristiana nell’epoca moderna – contemporanea: il confronto con
illuminismo, razionalismo, positivismo, modernismo. Il confronto con i diversi sistemi di significato
presenti nel mondo degli studenti. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle
problematiche esistenziali e contributo del cristianesimo alla riflessione e alla proposta di una
autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza.
In particolare questi contenuti sono stati declinati affrontando figure significative di cristiani del
XIX e XX secolo e approfondendo, per ognuno di essi, una questione morale in cui tali personaggi si
sono contraddistinti per elementi biografici, per il loro pensiero e la loro esperienza.
Ciò permette di conoscere come il fatto religioso cristiano sia stato incarnato in maniera
significativa nella vita di persone vissute nella modernità che hanno saputo tradurre in maniera
originale, nel loro contesto storico e sociale, la fede cristiana.
Nel percorso formativo della scuola superiore di II grado, l’IRC trova nel principio di
interdisciplinarietà, correlazione e valorizzazione scolasticamente inteso, un criterio metodologico
fondamentale. Esso è tipico della disciplina, perché costitutivo della rivelazione cristiana e
particolarmente utile al raggiungimento della finalità della scuola; contribuisce infatti all’educazione
della persona favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali
proposti.
Gli Alunni
Il Docente
82
0942794259
email:
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ALLEGATO C
Griglie di valutazione proposte per la correzione delle tre prove scritte
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA A
(Analisi del testo)
TIPOLOGIA B
(Saggio breve o Articolo
di giornale)
TIPOLOGIA C
(tema d’argomento
storico)
TIPOLOGIA D
(tema d’ordine generale)
COMPETENZA
LINGUISTICA
Descrittori
Indicatori
Ottime
Capacità di analizzare il testo, interpretarlo e
contestualizzarlo.
(Rispetto della consegna e pertinenza delle
risposte, in caso di analisi guidata)
Apprezzabili
Capacità di utilizzare l’apparato
documentario, di integrare i dati forniti con
altre informazioni e in modo funzionale alla
tesi, rispetto della consegna.
Conoscenza e pertinenza dei contenuti,
completezza rispetto alla traccia proposta.
Correttezza morfosintattica
Proprietà lessicale
Chiarezza espositiva
ARTICOLAZIONE
DEL DISCORSO
ELEMENTI DI
ORIGINALITA’ E
RIELABORAZIONE
PERSONALE
Capacità di strutturare un discorso organico ,
argomentare e costruire ragionamenti
motivati
Capacità di analisi e rielaborazione
critica, originalità ideativa ed espressiva
3
Approssimative
2
Inadeguate
1
Pienamente appropriate
4,5
Adeguate
3,5
Essenziali
3
Limitate
2
Inadeguate
1
Significativi
Complete
Essenziali
Accennate
Insicure
Specifica
4,5
3,5
3
2
1
4.5
Adeguata
3.5
Semplice ma corretta
2.5
Approssimativa
1.5
Strutturata: articolazione
del pensiero organica,
coerente ed unitaria;
equilibrio tra le parti
1
3,5
Consequenziale: discorso
scorrevole e lineare,
coerenza tra le parti
3
Poco organica: discorso
piano ma con poco
equilibrio tra le parti;
qualche incongruenza
Frammentaria: mancanza
di coerenza e di organicità
interna; eliminazione di
collegamenti essenziali.
Significativi
Presenti ma non particolar mente rilevanti
2.5
Assenti
83
3,5
Adeguate
Impropria
.
Punteggio 15/15
4,5
1
2,5
1
0
0942794259
email:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA
INDICATORI
Conoscenze
(Conoscenze di principi, teorie, concetti,
termini, regole, procedure, metodi e tecniche.
Rispetto della consegna circa il numero di
questioni da risolvere)
Competenze
(Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di
tecniche e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione
delle
rappresentazioni
geometriche e dei grafici)
Capacità
(Organizzazione utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare e per
la scelta di procedure ottimali. Proprietà di
linguaggio, chiarezza e correttezza dei
riferimenti teorici e delle procedure scelte,
comunicazione e commento della soluzione
puntuali e logicamente rigorose)
DESCRITTORI
Eccellente/Ottimo: mostra conoscenze approfondite o molto
buone di tutti i contenuti fondamentali relativi alla prova
Buono/Discreto: mostra conoscenze buone di quasi tutti
contenuti fondamentali relativi alla prova
Sufficiente: mostra di conoscere i contenuti fondamentali
relativi alla prova
Mediocre/Insufficiente: mostra di conoscere solo in parte i
contenuti fondamentali relativi alla prova
Gravemente insufficiente: mostra conoscenze solo
frammentarie o lacunose dei contenuti fondamentali relativi
alla prova
Negativo: mostra di non conoscere i contenuti fondamentali
relativi alla prova
Eccellente/Ottimo: applica i procedimenti risolutivi in modo
completo e con sicurezza
Buono/discreto: applica correttamente la maggior parte dei
procedimenti risolutivi a tutta la prova, pur con qualche
incertezza
Sufficiente: applica in modo sostanzialmente corretto i
procedimenti risolutivi ad almeno metà della prova
Mediocre/Insufficiente: applica in modo sostanzialmente
corretto i procedimenti risolutivi, ma a meno della metà della
prova, oppure svolge solo in parte (più della metà) la prova,
ma con diversi errori e/o in modo incompleto
Gravemente insufficiente: non sa applicare i principali
procedimenti risolutivi alla prova
Negativo: nessuna applicazione delle conoscenze alla prova
Eccellente/Ottimo/Buono: argomenta in modo esaustivo i
procedimenti, collegando i passaggi in modo rigoroso
Discreto/Sufficiente: argomenta in modo ordinato e corretto
i procedimenti, collegando i passaggi in modo convincente
Insufficiente/Gravemente insufficiente: sviluppa in modo
disordinato e/o scorretto i procedimenti, collegando i
passaggi in modo frammentario o errato
Negativo: la prova non offre elementi per valutare la
capacità
84
PUNT
I
5
4
3
2
1
0,5
3
2,5
2
1,5
1
0,25
2
1,5
1
0,25
0942794259
email:
[email protected]
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: COLLOQUIO ORALE
VOTO
2-3
Giudizio Sintetico Gravemente
Insufficiente
Molto
CONOSCENZA lacunosa e
scarsa
4
Insufficiente
Sommaria e
Superficiale
limitata a pochi con lievi
argomenti
carenze
Relativa ai dati Completa e
fondamentali
chiara
Completa,
chiara ed
approfondita.
Gravemente
APPLICAZIONE scorretta
Errata e
frammentaria
Incerta e
parziale
Accettabile e
quasi corretta
Corretta con
qualche
imprecisione
Corretta,
precisa e
consapevole.
Incapacità di
cogliere il
significato
globale di una
comunicazione
Analisi
gravemente
carente.
Difficoltà a
cogliere il
significato
globale di una
comunicazione
. Analisi
confusa e
frammentaria
Capacita' di
cogliere in
modo
approssimativo
il significato di
una
comunicazione.
Analisi
superficiale e
parziale.
Capacita' di
cogliere in
modo corretto il
significato di
una
comunicazione
Capacita' di
cogliere in
modo
completo il
significato di
una
comunicazione
Analisi chiara
degli elementi
essenziali.
Capacita' di
cogliere in
modo
articolato il
significato di
una
comunicazione
. Analisi
approfondita e
critica nella
correlazione di
tutti i dati.
Gravemente
carente
Confusa e
frammentaria
Incerta e
imprecisa
Corretta e
Corretta e
sufficientemente coerente
coerente.
Confusa
grammaticalmente,
scorretta
lessicalmente e
povera.
Frammentaria,
poco corretta e
lessicalmente
povera.
Quasi corretta, Semplice, ma
non sempre
chiara e
appropriata
corretta.
lessicalmente
COMPRENSIONE E
ANALISI
SINTESI
ESPRESSIONE
5
Mediocre
6
Sufficiente
85
Analisi degli
elementi
essenziali con
qualche
imprecisione.
7
Discreto
Chiara,
corretta ed
appropriata.
8
Buono
Approfondita e
significativa.
Articolata,
puntuale ed
efficace.
9-10
Ottimo
Esauriente,
arricchita da
ricerche
autonome e da
contributi
personali.
Corretta,
autonoma e
originale nella
scelta delle
tecniche e dei
procedimenti.
Capacità di
cogliere e
assimilare in
modo
complesso il
significato di
una
comunicazione
con conclusioni
personali.
Analisi
approfondita,
critica ed
originale della
correlazione di
tutti i dati.
Originale e
mirata con
pertinenti
valutazioni
personali.
Articolata,
puntuale,
efficace ed
originale.
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email:
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RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Sezione A: problema
Problemi
INDICATORI
LIVELLO
DESCRITTORI
Punti
P1
L1
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti
chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non
stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o
con gravi errori.
L2
Analizzare la situazione
problematica, identificare i
dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L3
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle
informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello
stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Comprendere
L4
L1
Individuare
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti
chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con
adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra
queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e
precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard
pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli
strumenti formali opportuni.
Mettere in campo strategie
L2
risolutive attraverso una
modellizzazione del problema e
L3
individuare la strategia più
adatta.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa
difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà
e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere
le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti
di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate
ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività
nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
L1
Sviluppare il processo
risolutivo
L2
L3
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari. L4
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della L2
strategia applicata, i passaggi
L3
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L4
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa
in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o
con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo
incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto
e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi
completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto
e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto
del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli.
Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o
regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la
soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un
linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0-4
5-9
10-15
16-18
0-4
5-10
11-16
17-21
0-4
5-10
11-16
17-21
0-3
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica.
Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
4-7
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non
le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche
incertezza.
8-11
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la
soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
12-15
Tot
86
P2
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email:
[email protected]
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
Q1
Q2 Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
P.T.
Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
La griglia ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la
fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito in base all’esercizio da svolgere. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo
studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75.
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
Voto assegnato ____ /15
87
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
0942794259
email:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TRATTAZIONE SINTETICA (TIPOLOGIA A)
Indicatori
Descrittori
Punteggio
-
Inadeguata
1
-
Superficiale con carenza
2
-
Generica ma corretta
3
-
Adeguata
4
-
Completa
5
-
Quasi sempre scorretta e inadeguata
1
B) Competenza formale
-
Frammentaria e incoerente
2
(Esposizione, espressione,
-
Semplice anche se non sempre corretta
3
-
Corretta e coerente
4
-
Articolata, fluida con uso appropriato della
5
A) Conoscenza dei
contenuti
proprietà di linguaggio)
terminologia specifica
-
Scarsa e inadeguata
1
C) Capacità argomentativa
-
Poco autonoma e poco efficace
2
(sintesi e rielaborazione)
-
Sufficientemente adeguata
3
-
Coerente ed autonoma
4
-
Mirata e originale
5
VALUTAZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA
1
2
3
4
5
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
Totale_____/15
Totale_____/15
Totale_____/15
Totale_____/15
Totale_____/15
Punteggio complessivo …/15
(Media aritmetica delle singole discipline con arrotondamento)
88
0942794259
email:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)
Indicatori
Descrittori
Punteggio
-
Inadeguata
1
-
2
-
3
-
Adeguata
4
-
Completa
5
-
1
-
2
-
3
-
Corretta e coerente
4
-
5
A) Conoscenza dei
contenuti
-
Scarsa e inadeguata
1
-
2
-
3
-
4
-
Mirata e originale
5
1
1
2
3
4
5
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
Disciplina:
2
Totale_____/15
3
1
2
Totale_____/15
3
1
2
Totale_____/15
3
1
2
Totale_____/15
3
1
2
3
Totale_____/15
Punteggio complessivo …/15
89
0942794259
email:
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ALLEGATO D
90
0942794259
email:
[email protected]
I.I.S. “CAMINITI-TRIMARCHI “ – S. TERESA DI RIVA
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Simulazione TERZA PROVA SCRITTA
14 gennaio 2016
CLASSE V^ A
TIPOLOGIA: tipo B risposta singola (massimo 5 righe)
DISCIPLINE: Filosofia, Storia dell’arte, Inglese, Scienze, Latino.
TEMPO DI ESECUZIONE DELLA PROVA: 120 min.
ALUNNO:______________________________________________
E’ consentito l’uso del dizionario di lingua italiana e del vocabolario di lingua inglese
ATTENZIONE:
91
0942794259
email:
[email protected]
NON SARANNO RITENUTE VALIDE LE PROVE CONSEGNATE IN MATITA O CHE
PRESENTANO CORREZIONI COL BIANCHETTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Quesiti a risposta singola
Indicatori
Descrizione
Punti
-
Inadeguata
1
-
2
-
3
-
Adeguata
4
-
Completa
5
-
1
-
2
-
3
-
Corretta e coerente
4
-
5
A) Conoscenza dei
contenuti
-
Scarsa e inadeguata
1
-
2
-
3
-
4
-
Mirata e originale
5
Storia dell’arte
Filosofia
1
2
3
Totale_____/15
1
2
3
Totale_____/15
Inglese
1
2
Scienze
3
Totale_____/15
1
2
Latino
3
Totale_____/15
1
2
Totale_____/15
Punteggio complessivo ………/15
92
3
0942794259
email:
[email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA
SCRITTA
Tipologia B
(quesiti a risposta singola)
Materia: Filosofia
Simulaz. n.: 01
A. s.: 2015 / 2016 Data: 14/01/2016
Classe:
Alunno:
Obiettivi:
-
Uso della terminologia specifica e dell’autore trattato
Chiarezza e precisione nell’argomentazione della risposta
1. Individua la differenza nella concezione del noumeno in Kant, Fichte e Schelling
2. Descrivi la dialettica del terzo principio della metafisica di Fichte
3. Arte, filosofia e storia in Schelling sono rivelazioni dell’Assoluto. In che senso e misura
riescono ad attingerlo
93
0942794259
email:
[email protected]
SCRITTA
Tipologia B
Materia: Inglese
Simulaz. n.: 01
A. s.: 2015 / 2016 Data: 14/01/2016
Classe:
Alunno:
Obiettivi:
-
Sapere sostenere una opinione motivandola
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale
1. Explain how the publication in instalments affected Dickens’s novels.
2. Explain how Stevenson contrasted the typical Victorian idea of criminals in his novel The Strange
Case of Dr Jekyll and Mr Hyde.
3. Explain what kind of empire the British created and how they conceived of their role as
colonisers.
94
0942794259
email:
[email protected]
SCRITTA
Tipologia B
Materia: Storia dell’arte
Simulaz. n.: 01
A. s.: 2015 / 2016 Data: 14/01/2016
Classe:
Alunno:
Obiettivi:
-
Conoscenze delle principali tendenze post – espressioniste e dell’intreccio formale con
l’Impressionismo.
1. Per la pittura di quale artista fu coniato il termine “Impressionismo scientifico” e
perché?
2. Descrivi brevemente l'opera (1) ponendola in relazione con l'affermazione “trattare la
natura secondo il cilindro, la sfera, il cono...”.
3. Attraverso una breve descrizione dell'opera (2) chiarisci perché non la si può definire
“impressionista”?
Opera n. 1
Opera n. 2
95
0942794259
email:
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SCRITTA
Tipologia B
Materia: Latino
Simulaz. n.: 01
A. s.: 2015 / 2016 Data: 14/01/2016
Classe:
Alunno:
Obiettivi:
-
Conoscenza del contesto storico – letterario e dell’attualità dell’argomento.
1. Quali sono i caratteri essenziali della storiografia di Livio?
2. Quale ti sembra l’opera più interessante di Ovidio?
3. Che senso ha, ancora oggi, leggere le favole di Fedro?
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SCRITTA
Tipologia B
Materia: Scienze natuali
Simulaz. n.: 01
A. s.: 2015 / 2016 Data: 14/01/2016
Classe:
Alunno:
Obiettivi:
-
Sapere esprimere le conoscenze acquisite nel linguaggio scientifico della chimica organica.
Sapere applicare i concetti teorici nello svolgimento delle reazioni organiche.
1. Quali sono le caratteristiche degli orbitali ibridi sp3, sp2 e sp del carbonio?
2. Che cosa sono i nucleofili e gli elettrofili e in quali tipi di reazioni si usano?
3. Cosa si ottiene per addizione di cloro ad un alcano, ad un alchene e al benzene? Scrivi
le reazioni generali.
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I.I.S. “CAMINITI-TRIMARCHI “ – S. TERESA DI RIVA
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Simulazione TERZA PROVA SCRITTA
4 Aprile 2016
CLASSE V^ A
TIPOLOGIA: tipo A - trattazione sintetica (massimo 15 righe)
DISCIPLINE: Latino, Inglese Storia, , Fisica, Scienze.
TEMPO DI ESECUZIONE DELLA PROVA: 120 min.
ALUNNO:______________________________________________
E’ consentito l’uso del dizionario di lingua italiana e del vocabolario di lingua inglese
ATTENZIONE:
NON SARANNO RITENUTE VALIDE LE PROVE CONSEGNATE IN MATITA O CHE
PRESENTANO CORREZIONI COL BIANCHETTO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
terza prova
Indicatori
Descrizione
Punti
-
Inadeguata
1
-
2
-
3
-
Adeguata
4
-
Completa
5
-
1
-
2
-
3
-
Corretta e coerente
4
-
5
A) Conoscenza dei
contenuti
-
Scarsa e inadeguata
1
-
2
-
3
-
4
-
Mirata e originale
5
Latino
A
B
Inglese
C
Totale_____/15
A
B
Storia
C
Totale_____/15
A
B
Scienze
C
Totale_____/15
A
B
Fisica
C
Totale_____/15
A
B
Totale_____/15
Punteggio complessivo_____/15
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C
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LATINO
Obiettivi:
1. conoscere i testi della letteratura latina dell’età imperiale
2. esercitare capacità critiche sui contenuti
3. utilizzare espressioni della lingua latina particolarmente efficaci anche nel linguaggio
comune
Soffermati sugli aspetti fondamentali dell’Institutio oratoria di Quintiliano rilevandone la
valenza anche nel nostro tempo
INGLESE
Obiettivi:
1. Conoscere un'opera letteraria
2. Sapere collocare un'opera in un periodo storico
3. Sapere analizzare un testo poetico
How can Eliot’s poem The Waste Land be connected to the historical and cultural context of
his time both in terms of content and form.
STORIA
Obiettivi:
1. Contestualizzazione del dibattito politico.
2. Definizione delle diverse posizioni politiche.
3. Elaborazione del fatto storico in modo critico.
Descrivi le diverse posizioni delle correnti interventiste e neutraliste in merito all’intervento
dell’Italia nella “Grande guerra”.
FISICA
Obiettivi:
1. Le correnti indotte.
2. La legge di Faraday – Neumann e la forza elettromotrice indotta
3. La legge di Lenz, il campo elettrico indotto
Che cosa afferma la legge di Lenz ? In quale modo si collega alla legge di FaradayNeumann?
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SCIENZE
Obiettivi:
1. Conoscere le vie di approvvigionamento energetico.
2. Conoscere le strutture molecolari coinvolte e comprendere le loro funzioni biochimiche.
3. Elaborare in modo coerente e personale i contenuti richiesti.
La Fotosintesi rappresenta un processo metabolico fondamentale per gli organismi viventi.
 Scrivere la reazione complessiva.
 Descrivere gli organuli cellulari coinvolti.
 Sintetizzare il processo metabolico nelle sue diverse fasi.
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ALLEGATO E
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I.I.S. CAMINITI-TRIMARCHI
Sede di S. Teresa di Riva-Liceo scientifico
CLASSE V SEZIONE A
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
RELAZIONE FINALE CLIL
Prof.ssa: Matilde Caruso
Materia: Storia
Ore di lezione curricolare PREVISTE: 12
EFFETTUATE: 12
Nell’ambito della programmazione curricolare è stato espletato un programma CLIL di storia
proposto alla classe V A del Liceo Scientifico. Il programma, articolato in una programmazione della
durata di 12 ore è stato svolto in un periodo compreso tra il 23/02/2016 e il 26/04/ 2016.
Sviluppare un percorso Clil contribuisce a migliorare e potenziare la preparazio ne dello
studente. L’esperienza è stata inoltre concepita con l’intento di rendere coinvolgenti le
lezioni attraverso un uso consapevole e mirato delle tecnologie e introducendo
metodologie collaborative di Brainstorming e “problem solving”.
In accordo con i colleghi curricolari, Prof.ssa Vera Automi docente di lingua inglese e Prof. Vincenzo
Fusto docente di storia e filosofia, si è scelto come argomento del modulo la “Seconda guerra
mondiale”, argomento cardine del programma del quinto anno, partendo dalla crisi del ’29 e il New
Deal e comprendendo anche argomenti centrali di economia quali il liberismo e il capitalismo.
La pianificazione e l’attuazione di questo percorso ha richiesto un consistente numero di ore
funzionali all’insegnamento per la ricerca e la didattizzazione del materiale e per l’organizzazione
delle lezioni che si sono svolte in classe.
Sin dalla prima lezione ho lavorato in un clima sereno e pienamente collaborativo; tutti gli allievi si
sono dimostrati curiosi, attenti ed entusiasti; hanno partecipato sempre con interesse alle attività
proposte in lingua straniera. Particolarmente apprezzate dagli studenti sono state le lezioni
multimediali, le discussioni in piccoli gruppi su alcuni temi proposti e l’attività di problem solving
Che hanno permesso di raggiungere, sia pure a livelli diversi, le competenze linguistiche,
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contenutistiche e relazionali attese. Le verifiche finali somministrate, hanno dato risultati
soddisfacenti solo per alcuni alunni, per altri invece gli esiti non sono stati altrettanto brillanti; per
loro, infatti, è stato più facile argomentare in lingua straniera durante le lezioni che commentare per
iscritto.
In conclusione, il progetto Clil si è rivelato un percorso di grande crescita e arricchimento
professionale attraverso cui gli alunni hanno conseguito abilità linguistiche/contenutistiche in
maniera gratificante e convincente e gli insegnanti hanno avuto modo di sperimentare nuove e
diversificate strategie d’insegnamento.
1. Analisi della situazione finale della classe
La classe si compone di 27 alunni, non sono presenti alunni H; un alunno, per motivi di
salute, segue un programma di istruzione domiciliare, ma è stato presente in classe in
più di un'occasione, verifica finale compresa, conseguendo ottimi risultati. Da un'analisi
iniziale le competenze pregresse d'inglese non sembrano essere omogenee: alcuni hanno
mostrato una buona conoscenza della lingua, alcuni ottima, e una piccola parte ha
rivelato alcune difficoltà nella comprensione orale ma tutti hanno partec ipato con
entusiasmo e dedizione alle lezioni. La frequenza è stata assidua, puntuale e nel rispetto
dell'ordine e dei regolamenti con interesse e disponibilità ad accogliere le diverse
indicazioni metodologiche e le attività propost e nell'espletamento del modulo.
2. Raggiungimento degli obiettivi generali
RAGGIUNTI
TOTALMENTE DA
OBIETTIVI GENERALI
TUTT
I
BUON
A
PARTE
PARZIALMENTE DA
ALCUN
TUTT
I
I
BUON
A
PARTE
ALCUN
TUTT
I
I
ACQUISIZIONE
DELLA
TERMINOLOGIA RELATIVA AI
RAPPORTI INTERNAZIONALI
X
X
X
X
ESSERE IN GRADO DI PARLARE
DI POLITICA E DI ECONOMIA
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PER NULLA DA
BUON
A
PARTE
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3. Acquisizione delle competenze e contenuti trattati
RAGGIUNTI
TOTALMENTE DA
COMPETENZE
TUTT
I
BUON
A
PARTE
PARZIALMENTE DA
ALCUN
TUTT
I
I
BUON
A
PARTE
PER NULLA DA
ALCUN
TUTT
I
I
BUON
A
PARTE
COMPRENSIONE
DEL
CONTESTO STORICO IN CUI
AVVENNE LO SCOPPIO DELLA
SECONDA GUERRA MONDIALE
X
COMPRENSIONE DEI MOTIVI
POLITICI,
ECONOMICI
E
SOCIALI DELLO SCOPPIO DEL
CONFLITTO
X
Il programma effettivamente svolto in classe è stato il seguente:
Martedì 23/02/2016 seconda ora: conoscenza della classe, verifica sommaria delle competenze
linguistiche, presentazione dell’argomento oggetto del CLIL, Adam Smith e il liberalismo,
Capitalismo.
Lunedì 29/02/2016 terza ora: Ripasso lezione precedente e verifica; Gli anni ruggenti, la crisi del ’29,
il crollo della Borsa, la Grande Depressione.
Martedì 1/03/2016 seconda ora: Ripasso lezione precedente e verifica; F. D. Roosevelt e il New Deal,
Ripresa economica.
Lunedì 7/03/2016 terza ora: Ripasso lezione precedente e verifica; Seconda guerra mondiale, cause
del conflitto.
Martedì 8/03/2016 seconda ora: Ripasso lezione precedente e verifica; La guerra in Europa, i
principali fronti della guerra.
Lunedì 14/03/2016 terza ora: Ripasso lezione precedente e verifica; Il nazismo, Adolf Hitler.
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Martedì 15/03/2016 seconda ora: Ripasso lezione precedente e verifica; Il fascismo in Italia, Benito
Mussolini.
Lunedì 04/04/2016 terza ora: Ripasso lezione precedente e verifica; Antisemitismo, Olocausto, Anna
Frank.
Martedì 12/04/2016 seconda ora: Ripasso lezione precedente e verifica; le grandi potenze alleate,
Churchill, Stalin, De Gaulle; Pearl Harbour, entrata in guerra degli Stati Uniti.
Lunedì 18/04/2016 terza ora: sbarco in Normandia, Hiroshima e Nagasaki, Bomba atomica,
Conferenza di Yalta, Piano Marshall.
Martedì 19/04/2016 seconda ora: Verifica finale
Lunedì 26/04/2016 terza ora: correzione plenaria verifica finale.
4.
Metodi
Lezione frontale;
Brainstorming;
Problem solving;
TTT (Teacher talking time);
STT (Student talking time);
Web searching.
Al termine del modulo è stata svolta una verifica scritta in data 19/04/2016.
Le verifiche svolte in itinere, oltre ad accertare il grado di conoscenze, competenze e capacità
acquisite dagli studenti, sono state utili per definire ulteriori forme di supporto, volte sia al
completamento del percorso che al raggiungimento di obiettivi formativi di più alto livello.
5. Materiali e strumenti.
Durante le lezioni sono stati utilizzati i seguenti materiali didattici:
Libro di testo: “Going for Clil. Cross curricular texts and activities”.








video
dispense
learning object
riviste
LIM
software didattici
applet java
relazioni
Sono state utilizzate presentazioni multimediali, mappe concettuali, video tratti da YouTube e diverse
dispense create appositamente dal docente.
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6. Verifiche
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
 verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento delle
lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni);
 relazioni scritte riguardanti le attività di laboratorio;
 prove strutturate (domande vero/falso, completamenti, corrispondenze, test a risposta multipla);
 prove semi-strutturate (riassunti, quesiti a risposta breve, esercizi applicativi e risoluzione di
semplici problemi).
Le verifiche orali sono sempre state improntate per accertare la conoscenza dei contenuti, la
correttezza e la chiarezza espositiva, le abilità raggiunte. Esse sono state valutate tramite i descrittori
della valutazione stabiliti in sede di Dipartimento.
Diverse sono state le verifiche di tipo formativo, rivolte al miglioramento del percorso didattico,
effettuate attraverso colloqui orali, correzione degli esercizi e problemi assegnati per casa, domande
e quesiti posti alla classe.
Al termine di determinati segmenti curricolari, le verifiche sono state di tipo sommativo, volte ad
accertare il conseguimento di obiettivi specifici, il livello di profitto raggiunto dagli allievi, il possesso
di certe conoscenze e abilità.
Nel processo di valutazione degli elaborati scritti, il docente ha sempre cercato di minimizzare le
variabili legate alla soggettività, adottando quindi dei criteri scientifici e il più possibile verificabili
da tutti, alunni compresi.
1. Valutazione
Nel processo di valutazione intermedia e finale, per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti
fattori:
 il comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza
civile e democratica;
 il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e qualità
del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita),
 i risultati della prova,
 i lavori prodotti,
 le osservazioni relative alle competenze trasversali,
 il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
 l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo,
 l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,
 quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva.
S. Teresa di Riva, 27/04/ 2016
Prof.ssa Matilde Caruso
___________________
Alunni
___________________
Il docente
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CONSIGLIO DI CLASSE
Componente docente
Docente
Materia
Foti Antonina
Italiano e Latino
Villarà Caterina*
Matematica e Fisica
Fusto Vincenzo*
Storia e Filosofia
Muri Maria Grazia
Scienze
Casella Pietro *
Disegno e Storia dell’Arte
Automi Vera
Inglese
Carollo Lucia
Scienze Motorie
Briguglio Massimo
Religione
* Con l’asterisco sono contrassegnato i commissari interni
Componente genitori
Genitori
Di Bella Maria
Componente alunni
Alunni
Principato Damiana
Mastroeni Carmelo
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Firma del docente
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ALLEGATO F
Progetto
Istruzione domiciliare
Programmi svolti
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PROGRAMMA ITALIANO
Contenuti
Contesto storico – letterario tra settecento e ottocento
L’età napoleonica – Il Neoclassicismo. caratteri generali del preromanticismo
Ugo Foscolo
Vicende biografiche - Cultura e formazione - Foscolo tra Illuminismo e PreromanticismoCaratteri Neoclassici nelle opere del Foscolo -Il tema delle illusioni -Il tema dell’esilio nelle
diverse opere - Il tema della morte e la poesia sepolcrale - Contenuti e caratteri delle opere
maggiori
Testi: Sonetti: “Alla sera”; “A Zacinto”; “In morte del fratello Giovanni”
Carme: “I Sepolcri” – versi a scelta
Il primo ottocento
Problemi e vicende del Risorgimento italiano - Origini e diffusione del Romanticismo in Europa
– La polemica Classica - Romantica – temi e caratteri del Romanticismo italiano – Letteratura e
idee di nazione del primo Ottocento
Alessandro Manzoni
Vicende biografiche – Cultura e formazione tra Illuminismo e conversione – caratteri della poetica
manzoniana – funzione dell’arte e poesia civile – il tema della fede – il romanzo storico – vero
storico e vero poetico – caratteri e contenuti delle opere maggiori – la lingua del Manzoni
Testi
Dai “Promessi sposi” pagine a scelta degli alunni
Dalle “Odi Civili” – Il 5 Maggio
Giacomo Leopardi
Vicende biografiche – cultura e formazione – Aspetti filosofici del pensiero leopardiano –
Caratteri dell’opera poetica – Le diverse fasi del pessimismo leopardiano – La poetica
dell’indefinito e del vago – Il tema delle illusioni – Il linguaggio poetico.
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Testi
Dai Canti:
Il passero solitario
Il sabato del villaggio
A Silvia
Il canto notturno di un pastore errante
Storia e cultura negli anni dell’Unità d’Italia
Dal positivismo al verismo
Caratteri generali del Verismo – Differenze tra Naturalismo e Verismo – Il verismo in Sicilia:
caratteristiche fondamentali.
Giovanni Verga
Vicende biografiche – Produzione giovanile - La conversione al Verismo – Temi e contenuto dei
“Malavoglia” e di “Mastro Don Gesualdo” - Il “Ciclo dei vinti”: “gli umili e i vinti” (i personaggi
di Verga) –
Testi
Da “Vita dei campi”: Cavalleria rusticana
Dai Malavoglia: brani a scelta
Dal Mastro don Gesualdo: brani a scelta
Giosuè Carducci
Vicende biografiche e formazione – varietà di temi e di stile – la produzione poetica.
Testi
Da “Rime Nuove”: “Davanti a San Guido – “Pianto antico”; “S. Martino”
Contesto storico – letterario tra Ottocento e Novecento
Il Clima del Decadentismo
Gabriele D’Annunzio
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Vicente biografiche – Il pensiero e la poetica – La vita come opera d’arte – Contenuto delle opere
più importanti.
Testi
Dall’Alcyone: “La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”
Giovanni Pascoli
Vicende biografiche – Il poeta degli affetti familiari – La poetica del fanciullino – Contenuto delle
più importanti raccolte poetiche.
Dalle “Myricae: “X agosto”
Dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno” Luigi Pirandello
Vicende biografiche ed artistiche - L’umorismo di Pirandello – Il sentimento del contrario – Il
relativismo – La condizione umana e il contesto sociale nelle opere di Pirandello – Le novità nel
teatro di Pirandello – Contenuti dei maggiori romanzi e opere teatrali (“Il fu Mattia Pascal” –
“Così è se vi pare” – “Enrico IV” – Uno, nessuno e centomila – Sei personaggi in cerca di autore).
Testi
Da “L’umorismo”: “Il flusso continuo della vita”
Dalle “Novelle per un anno”: “La giara” – “La patente” –
Testo tratto dal “Fu Mattia Pascal”
Contesto storico – letterario del Primo Novecento
Tendenze letterarie del Novecento – Le correnti poetiche più importanti: Ermetismo, Futurismo,
Crepuscolarismo – La poesia del Novecento.
Giuseppe Ungaretti
Vicende biografiche – Temi e caratteri delle raccolte poetiche
Testi
Dall’”Allegria”: “Fratelli” - “Soldati” – “Mattina” – S. Martino del Carso
Eugenio Montale
Vicende biografiche – Temi e caratteri delle raccolte poetiche.
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Testi
Brani a scelta
Salvatore Quasimodo
Biografia – Temi delle sue opere – Paesaggi di Sicilia – La poesia come impegno civile.
Brani a scelta
DIVINA COMMEDIA
Canti: I -XVII-XXXIII.
Gli alunni
Il Docente
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PROGRAMMA LATINO
Letteratura
La prima Età imperiale: da Tiberio a Nerone 14-68 D.C.
La favolistica di Fedro
L’opera filosofica di Seneca – Caratteri e contenuti delle opere maggiori (I Trattati – I Dialoghi –
Le Epistole a Lucilio – L’Apokolokintosis – Le tragedie)
Originalità dell’opera di Petronio: il Satyricon: trama e caratteri dell’opera
L’età dei Flavi, Nerva e Traiano (69- 117 D.C)
Plinio il vecchio: caratteri e contenuto della Naturalis Historia
Il genere dell’Oratoria: Quintiliano: contenuto e struttura della Institutio Oratoria
Gli epigrammi e la poetica di Marziale – Il tema dei “doni”.
La vita quotidiana nelle Satire di Giovenale
L’opera di Plinio il giovane: il Panegirico di Traiano - le Epistole
La storiografia durante l’Impero: Tacito
Carattere e contenuto di: Agricola – Germania – Dialogus de oratoribus – Historiae - Annales
Fra antichità e Medioevo (III – V secolo)
S. Agostino: Le Confessiones
Testi
Fedro: Fabulae, I. I. “Lupus et agnus”
Seneca: Dalle “Epistolae ad Lucilium”:



Riflessione sul tempo (1)
Il Saggio di fronte alla scelta (5)
Servi sunt immo homines (1-3)
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Petronio dal Satyricon :



La matrona di Efeso 111, 1 -7 (italiano)
Quintiliano dall’Institutio Oratoria
E’ necessario anche il gioco (8 – 11)
L’oratore, vir bomus dicendi peritus (1)
Plinio il Giovane:
dalle Epistole VI, XVI – “La morte di Plinio il vecchio” (in italiano)
Tacito:


dalla “Germania” “La vita familiare dei germani” (1-5)
dagli Annales 14, 3, “L’assassinio di Agrippina” (contenuto in italiano)
Gli alunni
Il Docente
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PROGRAMMA DI STORIA
Seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo – modelli di partito e
La seconda guerra d’indipendenza; La terza guerra di indipendenza in Italia, l'annessione del
Veneto.
La Destra storica: politica ed economia - La questione romana; la Breccia di porta Pia, le
guarentigie pontificie - La crisi del programma politico della Destra storica.
L'avvento della Sinistra storica al potere (le diverse componenti ideologiche) e il programma
politico: riforma elettorale, riforma scolastica - il trasformismo e le sue motivazioni - La politica
estera di Depretis; l'età crispina (1887/1896), politica interna ed estera- politica autoritaria e il
nazionalismo, la politica estera, le riforme.
L’età giolittiana
La crisi di fine secolo, la svolta autoritaria della classe liberale. L'età giolittiana caratteri generali:
le divisioni all'interno del PSI (riformisti e rivoluzionari) - Le riforme di Giolitti (- la statizzazione
delle ferrovie) - Giolitti dal 1911 al 1914: la guerra di Libia, la riforma elettorale, la scissione
all'interno del PSI - la crisi di governo e l'avvento di Salandra L’Europa verso la “grande guerra”
La formazione della Triplice Intesa - La Prima guerra mondiale: le cause, l'attentato e la
disposizione delle alleanze - il primo anno di guerra - l'intervento degli Usa e l'uscita della Russia
dalla Grande guerra; la guerra italiana contro la Germania: la disfatta di Caporetto e l’avvento del
governo di Orlando. La fine del conflitto mondiale e I trattati di pace di Parigi.
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La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio e le diverse correnti politiche: (menscevichi,
bolscevichi, cadetti) che contribuirono alla dissoluzione dello zarismo - Lenin e le tesi di Aprile
– la rivoluzione d’ottobre - il comunismo di guerra e la Nep; l'avvento di Stalin e la fine della
Nep: i piani quinquennali - le purghe e i gulag.
Dalla Grande guerra all’avvento dei totalitarismi
Il biennio rosso: l'ultimo governo Giolitti; la delusione della vittoria (vittoria mutilata) –
D’Annunzio e la presa di Fiume - la fine del Biennio rosso; la nascita del partito comunista - Il
Partito popolare e il movimento fascista; lo squadrismo e la marcia su Roma e le elezioni del '24;
il delitto Matteotti; la distruzione dello Stato liberale - le leggi fascistissime e la costruzione dello
Stato totalitario; l'economia fascista di tipo liberale fino al 1925; la politica di quota '90La Repubblica di Weimar; la leggenda della “pugnalata alla schiena” - la grande inflazione; la
divisione interna alla Spd – Adolf Hitler e il Mein Kampf: il bolscevismo giudaico e il lebensraum
– Il partito nazista e la ragioni del suo successo – la presa del Reichstag – l’assunzione dei pieni
poteri – Il regime nazista: lo scontro con le Sa – i lager nazisti – economia e politica nel Terzo
Reich;
La crisi del ’29 – L’Europa negli anni trenta
La grande depressione: gli anni ruggenti negli Stati Uniti – industria americana negli anni venti –
l’inizio della crisi economica – il New Deal –
La seconda guerra mondiale
L’alunno
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
KANT E LA FILOSOFIA COME ISTANZA CRITICA
Brevi cenni sulla vita e introduzione del periodo precritico - Dissertazione del 1770: distinzione
tra conoscenza sensibile e conoscenza intellettuale, fenomeno e noumeno
Critica della Ragion Pura: giudizi analitici a priori, giudizi sintetici a posteriori; l'influenza della
critica di Hume; elaborazione kantiana dei giudizi sintetici a priori; la metafora della metafisica
con il volo della colomba - la critica della ragion pura; il concetto di trascendentale distinto da
empirico e trascendente; la rivoluzione copernicana in gnoseologia; la partizione della critica
-
Estetica trascendentale: definizione di estetica, di intuizione e di forma; definizione delle
intuizioni pure di spazio e tempo come senso interno e senso esterno; fondazione scientifica delle
scienze matematiche; definizione di conoscenza fenomenica.
-
Analitica trascendentale; la Fisica come scienza rigorosa basata sui principi sintetici a priori;
definizione di concetto e di giudizio; l'Io penso o appercezione trascendentale e la sua funzione
unificatrice; noumeno in senso negativo e in senso positivo;
-
Dialettica trascendentale: definizione di idee, definizione di dialettica; la ragione come facoltà
dell'incondizionato - definizione del concetto di idea, definizione di sillogismo; i paralogismi della
psicologia e dell'idea di anima; le antinomie della cosmologia; l'idea di Dio e confutazione delle
prove ontologica, della prova cosmologica e di quella fisico-teleologica
Il passaggio dal criticismo kantiano alla filosofia trascendentale: la filosofia come sistema e
metafisica
L’IDEALISMO TEDESCO
G. W. F. Hegel
Vita e opere. Gli scritti teologici giovanili e la ricerca di un principio unificatore nella religione..
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Fenomenologia dello Spirito: La concezione dell'Assoluto - definizione del titolo dell’opera
(Fenomenologia dello Spirito); i tre movimenti dello Spirito (essenza - oggettività - sintesi); la
partizione della fenomenologia dello Spirito come formazione della coscienza.
Le figure della fenomenologia, coscienza - autocoscienza – ragione- Autocoscienza (dialettica
MARX: LA FILOSOFIA DELLA PRASSI
Vita e opere - critica alla società capitalistica: scissione tra società civile e Stato - la democrazia
sostanziale - l’alienazione: differenza con Hegel; i 4 aspetti dell'alienazione - Marx: sintesi
dell’“Ideologia tedesca” (struttura e sovrastruttura); il materialismo storico scientifico; sintesi del
Manifesto - Il Capitale; la merce (valore d'uso e valore di scambio); il plusvalore.
NIETZSCHE la filosofia del sospetto e la filosofia della crisi
Vita e opere - nazificazione e denazificazione – la scrittura di Nietzsche - il periodo giovanile:
tragedia e filosofia: spirito apollineo e dionisiaco - Il periodo illuministico: il ripudio di Wagner e
Schopenhauer –il Freigeist – la morte di Dio e la fine della Metafisica –l’avvento del superuomo
Così parlò Zarathustra: l’ubermensch – le metamorfosi – l’eterno ritorno dell’uguale – il pastore e
il serpente.
8 – U. D S. FREUD E LA PSICANALISI
Vita e opere - la nascita della psicanalisi – lo studio dell’isteria – la formazione del metodo
terapeutico – il concetto di rimozione – processo primario e secondario e funzioni dell’Io – l’ipnosi
e la genesi sessuale delle nevrosi - il metodo delle libere associazioni - il sogno e la sua
interpretazione – la teoria della sessualità – il complesso edipico – regressione e genesi delle
perversioni – la prima e la seconda topica - la sublimazione - il disagio della civiltà
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PROGRAMMA DI SCIENZE
(CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)
CHIMICA ORGANICA
Modulo1: STRUTTURA E LEGAMI DEI COMPOSTI ORGANICI


La classificazione dei composti organici
Ibridazione dei composti organici: sp3, sp2, sp.
Modulo2: GLI IDROCARBURI ALIFATICI

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
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
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
ALCANI
La nomenclatura degli alcani
Proprietà fisiche degli alcani
Metodi di sintesi
Reazioni di sostituzione radicalica
Meccanismo di sostituzione radicalica degli alcani
ALCHENI
Nomenclatura
Isomeria di posizione e isomeria geometrica
Proprietà fisiche
Reattività: addizione al doppio legame
Reazioni di addizione elettrofila e regola di Markovnikov
Reagenti nucleofili ed elettrofili
ALCHINI
Formula generale e formula di struttura
Nomenclatura
Proprietà fisiche e chimiche
Reattività: addizione al triplo legame
Addizione di acqua e tautomeria cheto-enolica.
Modulo3: GLI IDROCARBURI AROMATICI


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
Struttura e legami del Benzene
La teoria della risonanza e degli orbitali molecolari
Nomenclatura
Proprietà fisiche e chimiche dei composti aromatici
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

Reazioni di sostituzione elettrofila:
Alogenazione, Nitrazione, Le reazioni di Friedel –Crafts
(Alchilazione e Acilazione).
Orientamento nelle sostituzioni elettrofile:
gruppi attivanti e disattivanti l’anello benzenico.
Modulo4: I GRUPPI FUNZIONALI E GLI ALOGENURI ALCHILICI






Nomenclatura
Preparazione degli alogenuri alchilici
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
Meccanismo delle reazioni di sostituzione nucleofila
Reazioni di sostituzione nucleofila SN2 e SN1
Modulo 5: ALCOLI E FENOLI

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



Nomenclatura
Preparazione degli alcoli
Proprietà fisiche degli alcoli
Proprietà chimiche degli alcoli
Reazioni di ossidazione degli alcoli
Proprietà e usi dei Fenoli
Modulo 6: ALDEIDI E CHETONI







Nomenclatura
Metodi di preparazione di aldeidi e chetoni
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
Reazioni di riduzione
Reazioni di addizione al carbonile
Ossidazione delle aldeidi
Modulo 7: ACIDI CARBOSSILICI
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Nomenclatura
Preparazione degli acidi carbossilici
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
Reazioni di formazione dei derivati degli acidi carbossilici
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Modulo 8: DERIVATI DEGLI ACIDI CARBOSSILICI

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Generalità
Esteri
Preparazione degli esteri
Modulo 10: AMMINE
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

Nomenclatura
Preparazione delle ammine e classificazione
Proprietà fisiche
Proprietà chimiche
Comportamento nucleofilo e basicità
Modulo 11: STEREOCHIMICA





Chiralità
Isomeria ottica
Il polarimetro
Enantiomeri e diastereoisomeri
Racemi e miscele racemiche.
BIOCHIMICA
Modulo 1: LE BIOMOLECOLE
CLASSIFICAZIONE E GENERALITA’





I CARBOIDRATI
Caratteristiche dei Carboidrati
I monosaccaridi
I disaccaridi
I legami glicosidici
I polisaccaridi
Modulo 2: I LIPIDI
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Gli acidi grassi e i trigliceridi
Grassi e oli
I Fosfolipidi
Modulo 3: LE PROTEINE e GLI ENZIMI
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Gli amminoacidi
Il punto isoelettrico
Il legame peptidico
La struttura delle proteine:
Primaria, secondaria, terziaria, quaternaria
Funzione delle proteine
Gli enzimi
Attività degli enzimi
Meccanismo di una reazione enzimatica:
Inibizione enzimatica
Coenzimi
Modulo 4: ACIDI NUCLEICI E NUCLEOTIDI




Acidi nucleici e informazione genetica
I Nucleotidi
La struttura degli acidi nucleici
La doppia elica del DNA
Modulo 6: DAL DNA ALLE PROTEINE





Le proteine sono codificate dai geni
Il codice genetico
La sintesi proteica
La trascrizione: sintesi dell’mRNA
Il processo di traduzione
Modulo 7: LE VIE METABOLICHE E LA PRODUZIONE DI ENERGIA



Il metabolismo cellulare e l’energia dell’ATP
I coenzimi coinvolti nelle vie metaboliche
I diversi tipi di reazione metabolica
Modulo 8: LA RESPIRAZIONE CELLULARE





Le reazioni cataboliche
I mitocondri
Sinteticamente le tre tappe della respirazione cellulare
La Glicolisi: l’ossidazione del glucosio
Le fermentazioni: metabolismo anaerobico del piruvato
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

Il ciclo di Krebs (o ciclo dell’acido citrico)
La catena di trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa
La sintesi dell’ATP.
Modulo 9: LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA








Le reazioni anaboliche
I cloroplasti
La clorofilla e l’assorbimento della luce
Sinteticamente le due fasi della fotosintesi: Luce dipendente e luce indipendente
I fotosistemi e le reazioni della fase luminosa
Catena di trasporto degli elettroni
Ciclo di Calvin-Benson
La fotosintesi e l’ambiente
SCIENZE DELLA TERRA
Modulo1: LA STRUTTURA INTERNAE LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA
TERRA

La struttura interna e le caratteristiche fisiche delle Terra

Le onde sismiche consentono di radiografare l’interno della Terra

Le superfici di discontinuità all’interno della Terra

La struttura interna della Terra

La temperatura all’interno della Terra

Il flusso geotermico

Il calore interno della Terra

Il campo magnetico terrestre

Le rocce sono documenti magnetici
Modulo 2: TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLALITOSFERA




I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
La prova dell’espansione: il paleomagnetisrno
La teoria della tettonica delle zolle
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 I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici
 I margini convergenti: quando due zone entrano in collisione
 I margini conservativi e le faglie trasformi
 Il motore della tettonica delle zolle
 I punti caldi
Modulo 3: LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE
 La formazione delle montagne
 I cicli orogenetici
 Le principali strutture della crosta continentale
 L’isostasia.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Funzioni
Insiemi numerici. Richiami e approfondimenti sulle funzioni. Determinazione del dominio.
Limiti e continuità
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro.
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una
funzione per x che tende ad un valore infinito. Asintoti verticali. Limite infinito. Teoremi generali
sui limiti (definizione). Continuità di una funzione in un punto. Operazioni sui limiti. Limiti delle
funzioni razionali. Limiti delle funzioni razionali (per x  c). Limiti delle funzioni razionali fratte
(per x   ). Limite delle funzioni composte. Cambiamento di variabile. Limiti notevoli.
x
senx
 1
 1 Altre forme indeterminate Discontinuità delle funzioni.
lim 1    e lim
x

0
x 
x
 x
Classificazione delle discontinuità. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione fratta. Le
proprietà delle funzioni continue su un intervallo chiuso: teoremi di Weierstrass - Bolzano.
La funzione derivata
Derivate. Il rapporto incrementale. Derivata. Significato geometrico della derivata. Derivate
fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata del prodotto e del quoziente di funzioni
derivabili. La derivata della funzione composta e della funzione inversa. I teoremi sulla derivazione
delle funzioni: razionali intere, fratte, irrazionali, trigonometriche, logaritmiche, esponenziali.
Derivate di funzioni di funzioni. Altre derivate notevoli. Derivate delle inverse delle funzioni
goniometriche. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. La classificazione dei punti di
non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, punti a tangente verticale. Derivabilità e continuità.
Differenziale di una funzione. Significato geometrico del differenziale.
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Teoremi di Rolle ,Lagrange e Cauchy.
Teorema di Rolle e suo significato geometrico. Teorema di Lagrange, corollari. Teorema di
Cauchy .Il differenziale di una funzione. Il teorema de de l’Hopital.
Massimi e minimi
Massimi e minimi assoluti e relativi; funzioni crescenti e decrescenti, condizione sufficiente per le
funzioni derivabili. Condizione necessaria per gli estremanti delle funzioni derivabili. Il metodo delle
derivate successive. La definizione di concavità. Concavità e segno della derivata seconda. I flessi. I
grafici.
L’integrale indefinito
L’invertibilità dell’operatore derivata. Il calcolo integrale indefinito. Integrali immediati;
integrazione per parti.
L’integrale definito.
Funzioni primitive di una funzione data – Definizione di integrale indefinito – Proprietà dell’integrale
indefinito – Integrali indefiniti immediati – Integrazione mediante scomposizione o semplice
trasformazione della funzione integrando –
Integrazione delle funzioni razionali –Integrazione per sostituzione - Integrazione per parti – Calcolo
di aree e volumi di soliti di rotazione.
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine
Testo
LINEAMENTI . Math blu vol 5
Ilaria Fragni – P. Barboncini- R.Manfredi .
Ed. Ghisetti e Corvi
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PROGRAMMA DI FISICA
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico, le forze tra i poli magnetici,il campo magnetico,il campo
magnetico terrestre,la direzione e il verso del campo magnetico . le linee di campo,confronto tra campo
magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il
campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. L’Amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz.Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme.
Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici. Il flusso del campo magnetico. La
circuitazione del campo magnetico. Applicazioni del teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei
materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann.La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali fondamentali in
corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore. Il Linac e il ciclotrone.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde
elettromagnetiche. Il principio di Huygens e la riflessione della luce. La rifrazione della luce. La dispersione
della luce. La riflessione totale e l’angolo limite. Le onde elettromagnetiche piane. La polarizzazione della
luce. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili e
ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma. La radio, i cellulari e la televisione
La relatività dello spazio e del tempo.
Il valore numerico della velocità della luce. L’esperimento di Mchelson-Morley. Gli assiomi della teoria della
relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze.
L’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo. Le trasformazioni di Lorentz.
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La relatività ristretta.
L’intervallo invariante. Lo spazio –tempo. La composizione delle velocità. L’equivalenza tra massa ed energia.
Energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica. L’effetto Doppler relativistico.
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INGLESE
1. Aspects Of Victorian Life
History: The first half of Queen Victoria’s reign
Society: The Victorian Town
From Hard Times: Coketown
Society: Dickens and the Children
From Oliver Twist: Oliver wants more
Dickens: life, works, style, themes.


The Victorian Compromise.
The Victorian novel
2. A TWO-FACED REALITY
The British Empire
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Jekyll changes into Mr Hyde (Text bank)
R. l. Stevenson: biographical notes
▪ The duality of human nature
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ”The story of the door”
“I would give my soul” The Picture of Dorian Gray, a novel by Oscar Wilde (OC2 pE68)
O. Wilde: biographical notes
3. The Role of women from the Victorian Age to the First World War
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Victorian women: Angel or pioneer, the fallen woman
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Securing the vote for women
5.Modernism and its Innovations In literature
Culture: a Deep Cultural crisis
Psychology: Freud and the Psyche
The Waste Land
 Eliot and the alienation of modern man
“The burial of the dead” 1-2- text analysis
The Waste Land. The structure, fragmentation, a new concept of history, the mythical method,
the objective correlative.
The Arts: Modernism in painting.
 The modernist spirit
 The modern novel
James Joyce: a modernist writer
“Eveline” reading comprehension
Dubliners: Epiphany, paralysis, narrative techniques.
“Molly’s monologue” from Ulysses
James Joyce: life, works, relationship with Ireland.
6. Two Committed writers
“Refugee Blues”: Text analysis
W.H. Auden: biographical notes,
W.H. Auden and the committed writers
History:
Britain between the wars
World war II and after
The blitz
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7.The dystopian novel
George Orwell and political dystopia
From 1984 Big brother is watching you
1984 the story, the themes: State control, Ministry of truth, Newspeak, Winston Smith as an anti
hero.
From Animal farm The Boar’s speech
George Orwell: life and works
Da svolgere dopo il 15 Maggio 2016, se ci sarà tempo:
8.Anger
The 60s in Britain
Youth culture and street style in Britain
The Beatles’ Liverpool
A passage from “Look back in anger”
L’alunno
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classe : 5 a anno scolastico 2015 - 2016 - IIS "Caminiti

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